1 minute read

Il 6 novembre all’Ossario di Coazze

L’annuale commemorazione all’Ossario di Forno di Coazze, in cui si ricordano i 28 partigiani trucidati dai nazifascisti nel maggio 1944, si terrà domenica 6 novembre, con ritrovo alle 9 nel piazzale Maggiore Milano di Forno. Il programma prevede, a partire dalle 9.30, il corteo alla Fossa comune, con la deposizione di fiori, la preghiera comunitaria e l’onore ai caduti. Alle 10 sarà la volta delle orazioni ufficiali, seguite alle 10.30 dalla Messa, durante la quale sarà data let-

tura dei nomi dei caduti. L’intera cerimonia sarà accompagnata dalla Filarmonica Coazzese. A fare gli onori di casa saranno il sindaco Paolo Allais e, in rappresentanza del Comitato Ossario di Forno, l’onorevole Piero Fassino. La Città metropolitana sarà presente con suoi rappresentanti e con il suo Gonfalone, decorato con medaglia d’oro al merito civile per il contributo offerto alla guerra di liberazione nazionale e alla resistenza. La cerimonia ripercorre i tragici fatti di allora. A Forno di Coazze il 16 maggio ventiquattro uomini, in gran parte partigiani catturati durante le operazioni dei giorni precedenti e detenuti fino a quel momento in carceri improvvisate di Giaveno e Coazze, furono mitragliati alle gambe davanti a una fossa probabilmente scavata da loro e lasciati morire per dissanguamento, senza che nessuno potesse avvicinarli. La borgata venne incendiata. Nello stesso giorno, a Forno, furono fucilati altri quattro partigiani. I lavori per la realizzazione dell’ossario, costruito con il contributo economico dei partigiani e di alcune famiglie della valle, iniziarono nel giugno 1945 e la struttura fu inaugurata il 4 novembre 1945, alla presenza di Ferruccio Parri e dell’arcivescovo di Torino, cardinale Maurilio Fossati.

Advertisement

Cesare Bellocchio

This article is from: