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Le aree metropolitane d’Europa al lavoro sul Recovery Fund

Nell’ambito del nuovo programma Next Generation EU, promosso dall’Unione europea in risposta alla pandemia da Covid-9, le aree metropolitane europee hanno deciso di lavorare insieme per mettere a punto strategie e progetti integrati ed attuare il Green Deal per la ripresa, partendo dalla transizione digitale ed energetica.

EMA – la piattaforma di cooperazione che rappresenta più di 40 aree metropolitane europee con i loro 75 milioni di abitanti – ha prodotto un position paper e la Città metropolitana di Torino, insieme alle altre Città metropolitane d’Italia, ha attivamente collaborato alla sua stesura: il documento si propone di dimostrare come sia necessario e vantaggioso che le aree metropolitane siano coinvolte nella pianificazione e nell'implementazione dello strumento per la ripresa e la resilienza contenuto all’interno di Next Generation EU. Il documento è online in versione inglese al link http://www. cittametropolitana.torino.it/ cms/europa-e-cooperazione Inoltre, riprendendo le parole della Presidente Von Der Leyen, “fa una grande differenza il modo in cui la politica viene attuata sul campo. La

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politica locale e regionale non è mai astratta. Si tratta di famiglie, lavoratori, comunità. […] Non solo aiuta a risolvere i piccoli problemi quotidiani, ma anche a padroneggiare le grandi sfide del nostro tempo”, la Città metropolitana ha anche scritto alla Commissione europea rivendicando l'importante ruolo che le aree metropolitane possono e devono giocare nella prossima programmazione della politica di coesione europea e del Recovery Plan. “È necessario che vengano riconosciuti sin da subito obiettivi direttamente connessi alle aree di intervento di tali enti” ha sottolineato il nostro Ente ricevendo risposta dalla Commissione, che ha riconosciuto come "la trasformazione dei nostri territori in luoghi più verdi e più sani dipende in gran parte dalla determinazione e dalla capacità di dare priorità e coordinare gli investimenti pubblici su scala metropolitana, tenendo conto dei contesti locali" . Carla Gatti

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