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Un villino per il direttore della Manifattura
L’insediamento del grandioso fabbricato della Società anonima “Manifattura di Cuorgnè” risale al 1872 quando un gruppo di industriali, armatori e Istituti di credito identificarono la zona di Cuorgnè quale sede ideale di un’industria per “la filatura ed eventualmente tessitura del cotone”. Il progetto era innovativo per la disposizione a struttura verticale dell’edificio e negli anni venne ampliato con l’aggiunta di altri corpi di fabbrica. Poco distante dalla manifattura, ma al centro del parco confinante con lo stabilimento, il direttore tecnico Emilio Wenner si fece costruire un grazioso villino: si tratta di un’elegante costruzione in stile nordico i cui muri in mattoni a vista fanno risaltare le finestre inquadrate da sobri motivi intonacati. Gli spioventi presentano un elegante lambrequin in legno particolarmente elaborato sulle fronti. L’ingresso si caratterizza per due balconi in pietra sostenuti da esili colonne in ghisa con piccoli capitelli compositi. Notevoli le soluzioni architettoniche sia strutturali che funzionali degli interni, che rendono la villa una tra le più eleganti abitazioni della zona.
Testi di Carlo Prandi e Denise Di Gianni
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