Salute e Benessere n 881

Conosci il tuo intestino?

Negli ultimi anni la ricerca scientifica si è concentrata sullo studio del benessere intestinale e ha scoperto quanto questo sia importante per la salute dell’intero organismo. Questo si spiega grazie alla presenza nel nostro intestino di un complesso gruppo di batteri che vivono in simbiosi con noi sin dalla nascita e che prendono il nome di microbiota intestinale. Esso varia da individuo a individuo e può cambiare anche nel corso della vita. La sua composi zione è influenzata da fattori come l’età, il sesso, l’alimentazione, il li vello di attività fisica, lo stress e le eventuali medicine. Ogni individuo quindi ha una pro pria personale flora batterica. In condizioni di salute il microbiota svolge compiti essenziali all’inter no dell’intestino: digerisce il cibo che ingeriamo trasformandolo in nutrienti, partecipa al metabolismo dei farmaci e supporta il sistema immunitario per difenderci al me glio. Per fare questo il microbiota è in stretta comunicazione con le cel lule della barriera intestinale. Quando questi batteri godono di buona salute e sono in equilibrio fra loro l’intero organismo è in uno stato di benessere. Perciò un mi crobiota sano e una barriera intesti nale integra mantengono il corpo in buona salute.

Quando invece l’equilibrio intesti nale viene perturbato, ad esempio durante l’assunzione di una terapia antibiotica, in un momen to stressante o in caso di stili di vita scorretti, possiamo avver tire disturbi intestinali come pancia gonfia, diarrea, stitichezza o difficoltà digestive.

Quando la salute intestinale viene seriamente compromessa potremmo essere più esposti a infiammazioni intestinali, in fezioni ricorrenti come candida e cistite, ma anche sbalzi di peso. Sembra che il nostro microbiota intestinale possa in fluenzare persino il nostro umore. Gli studi scientifici hanno indicato anche una correlazione tra la composizione del microbiota e malattie gravi come obesi tà, depressione, malattie cardiovascolari e autoimmuni.

MA COME FACCIAMO A CAPIRE SE IL NOSTRO INTESTINO STA BENE?

Talvolta non riusciamo a trovare un rimedio per risolvere i no stri fastidi intestinali oppure non riusciamo a spiegarci fastidi persistenti o ricorrenti. In questi casi, per approfondire lo sta to di salute del nostro intestino e risolvere i nostri problemi, c’è un utile strumento: l’innovativa analisi Biomaplan®.

Si tratta dell’analisi dei batteri intestinali, una sorta di censi mento dei ceppi batterici che si trovano nel nostro intestino. Grazie all’analisi di un campione fecale è possibile rilevare la natura e la quantità delle famiglie batteriche presenti, con frontarle con i valori di riferimento e capire se ci sono anoma lie.

Inoltre è possibile rilevare una serie di parametri che ci per mettono di valutare la qualità del microbiota e la sua efficien za nel proteggerci da malattie, la permeabilità intestinale e la predisposizione del microbiota a sviluppare disordini del metabolismo. Puoi trovare l’innovativa analisi Biomaplan® presso la Farmacia alla Madonna del dr. Pierantonio Cinzano o presso alcune farmacie del gruppo Farmacisti Preparatori.

Ne parliamo con Giuditta Girardi Farmacista Farmacia Cinzano alla Madonna, Thiene

Corso Garibaldi 58

farmaciaallamadonna

È cosa ormai nota il fatto che i nei sono un segno cu taneo molto delicato e andrebbero tenuti sempre sot to osservazione per evitare spiacevoli complicazioni.

I nei benigni sappiamo infatti che possono diventare maligni quando si trasformano rapidamente e crescono di dimensione o cambiano colore. A volte inoltre i nei maligni (melanomi) possono insorgere ex novo su cute sana, dove precedentemente non era presente nessun neo. La prevenzione in questo caso fa la differenza, per questo consigliamo di effettuare la mappatura dei nei per avere uno schema di riferimento e verificare even tuali mutazioni. Anche verificare i nei prima e dopo l’e state, controllando se sono intervenuti cambiamenti sospetti, può essere un’ottima prevenzione.

QUANDO DEVO SOTTOPORMI AD UN CONTROLLO?

Se si hanno molti nei;

Se uno o più di essi hanno un diametro superiore ai 6 mm;

Se si è notata la comparsa di nuovi nei;

Se ci si accorge che un vecchio neo si modifica;

Se si ha familiarità con neoplasie cutanee;

Se si hanno nevi congeniti giganti;

Se si notano modificazioni dei nei in gravidanza.

In questi casi si consiglia di effettuare una visita di con trollo e una mappatura dei nei annuale.

IN COSA CONSISTE LA MAPPATURA DEI NEI?

La mappatura consiste in una valutazione dermatologi ca non dannosa e facilmente praticabile che permette di analizzare accuratamente la conformazione di quei nei considerati “sospetti” attraverso un particolare stru mento chiamato videodermatoscopio.

Grazie a questo apparecchio e alle foto digitali da esso prodotte, è possibile confrontare nel tempo le immagini dei nei e valutare ogni minimo cambiamento: accresce così del 30-40% la possibilità di diagnosticare precoce mente il melanoma (a differenza della sola visita clinica) e di individuare il prima possibile l’eventuale presenza di formazioni anomale.

PERCHÉ EFFETTUARE LA MAPPATURA DEI NEI DOPO L’ESTATE?

Si consiglia di effettuare una visita di controllo e la map patura dei nei dopo l’estate perché alcuni fattori come l’esposizione prolungata ai raggi solari determina un’in cidenza maggiore di melanoma di altri tumori cutanei come il carcinoma basocellulare (BBC) e e il carcinoma spinocellulare (SC). Ecco perché si consiglia di effettua re un controllo annuale dei nei e in alcuni casi specifici 2 volte all’anno.

IN QUALI CASI SI RENDE NECESSARIA L’ASPORTAZIONE?

Se durante la mappatura dei nei viene rilevata un’irre golarità, la lesione va asportata chirurgicamente, affin ché l’asportazione sia radicale. L’intervento si esegue in anestesia locale, togliendo una piccola porzione di cute comprendente il neo che verrà poi analizzato.

al numero 0445372205 Ricordiamo

l’applicazione ufficiale di Poliambulatori San Gaetano.

Ecco perché è importante effettuare una visita di controllo e la mappatura dei nei dopo l’estate.

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DIAGNOSI PIÙ DETTAGLIATA GRAZIE ALL’INNOVATIVA TECNOLOGIA NBI

LA TECNOLOGIA NARROW BAN IMAGING CONSENTE DI MIGLIORARE NETTAMENTE LA CAPACITÀ DIAGNOSTICA RISPETTO ALLA TRADIZIONALE ENDOSCOPIA E RAPPRESENTA UNA INNOVAZIONE NELLA DIAGNOSI PRECOCE DI TUMORI E ALTRE MALATTIE DIGESTIVE.

Con l’NBI si può ricorrere alla cosiddetta cromo-magnificazione, che consente di distinguere con estrema precisione le lesioni non tumorali, i tumori precoci e i tumori invasivi, contribuendo a identificare nel dettaglio i margini delle zone neoplastiche e offrendo una mappa dettagliata per un’eventuale trattamento della lesione.

STOP ALLA PAURA, GRAZIE ALLA SEDAZIONE .

Gli strumenti utilizzati per l’indagine sono molto sottili e flessibili, in modo da arrecare il minor fastidio possibile Per migliorare ulteriormente l’esperienza del paziente, è utile ricorrere alla sedazione. Questa semplice procedura permette di effettuare l’esame senza dolore e senza stress o di essere già pronti, qualora si renda necessaria, all'esecuzione della biopsia.

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Il cambiamento del ruolo dell’estetista negli ultimi anni.

Recentemente il mercato del benessere è stato interessato da un notevole sviluppo, sia da un punto di vista qualitativo che quantitativo.

Si sono affermati modelli di consumo nuovi, che hanno porta to ad una domanda sempre crescente di servizi.

Se prima la forma fisica era una prerogativa quasi esclusiva dell’estate, oggi questa è ricercata, in particolar modo dalle donne, per tutto l’anno.

Questo ha portato gli operatori del settore a dover ottenere nuovi titoli e competenze, entrando di fatto in una sfera del lavoro chiamata estetica professionale.

D’altronde, in particolar modo grazie all’uso di internet e dei social, oggi una cliente che si rivolge ad un salone di bellezza, è già molto informata su trattamenti e tecniche utilizzate.

Ciò ha comportato delle aspettative sempre più alte, facen do sorgere anche la necessità di trovare nuovi modi per stare bene con se stessi, per rilassarsi e scaricare le tensioni e lo stress emotivo causato dalla frenetica vita quotidiana.

Pertanto, il ruolo dell’estetista dei nostri giorni, va ben ol tre alla semplice depilazione e servizi puramente estetici, si occupa del cliente in modo olistico, prendendosi cura anche dell’aspetto emozionale, ascoltando le esigenze e i bisogni della persona. Questo esige una preparazione professionale molto piu’ approfondita e “moderna”.

Svolgere questo tipo di professione, significa dunque essere una specialista della bellezza.

Si riesce a catturare nella clientela quel desiderio di migliorar si, di piacersi di più, regalando poi la massima soddisfazione sia da un punto di vista emotivo che professionale.

Ma non è stato sempre così.

Per tantissimo tempo, nell’immaginario collettivo, il lavoro dell’estetista è stato visto sotto un’ottica molto diversa. Chi sceglieva tale professione era ingiustamente etichet tata come una persona non intenta a voler frequentare l’u niversità.

Per fortuna oggi la realtà è completamente diversa e questa distorta percezione definitivamente abbandonata. Si tratta di un mestiere che ha avuto un’autentica evoluzione, sia da un punto di vista professionale che a livello di perce zione sociale.

Non è solo colei che ha il compito di renderci più belle ai no stri occhi e a quelli degli altri, ma è anche una persona con la quale si entra in confidenza, in intimità, iniziando in un certo senso a far parte della nostra vita.

Tutto questo è testimoniato dal risultato ottenuto dopo un trattamento estetico.

È qui infatti il momento che si raggiunge un perfetto equili brio tra l’aspetto esteriore e quello interiore.

Ne parliamo con Sabrina Ceredo e Lorena Steffani di Estetica Sabrina

Estetica Sabrina Via

La chiropratica è una professione sanitaria che ricorre esclusivamente a tecniche manuali per individuare e risolvere problemi derivati da anomalie della colonna vertebrale e ripristinare il be nessere della persona. L’ap proccio chiropratico rileva, riduce e aiuta le disfunzioni del sistema nervoso a ripristinare il benessere dell’organismo.

La visita chiropratica viene effet tuata per contribuire a risolve re alcuni problemi di salute che interessano principalmente la colonna vertebrale, lavorando sul sistema nervoso effettuan do correzioni manuali (aggiu stamenti) e senza ricorrere all’utilizzo di farmaci. Tra questi disturbi, rientrano il dolore cervicale, o cervicalgia, e le vertigini, problemi molto diffusi nella popolazione che possono comportare delle limitazioni per la persona sia in ambito professionale che sociale.

Ne parliamo con il Dr. Gaetano Fin dello Studio Chiropratica di Zanè.

Cervicalgia e Chiropratica

QUALI SONO LE CAUSE DEL DOLORE CERVICALE E DELLE VERTIGINI?

«Le cause scatenanti il dolore cervicale sono numerose ed eterogenee – afferma -. Nella maggioranza dei casi l’insorgenza avviene nel tempo, lentamente o in maniera brusca e repentina dopo un semplice movimento. Può essere un dolore locale, diffu so alle spalle e/o ci può essere il coinvolgimento degli arti superiori. A volte ci sono altri sintomi associati quali mal di testa, vertigini, nausea, vomito e acufeni.

Le cause posso essere diverse: sedentarietà, postura errata nel lavoro, sport traumati ci, traumi generali, incidenti che causano il colpo di frusta, artrosi alla colonna, modi ficazione delle curva fisiologica cervicale, problemi alla masticazione e sublussazioni alla colonna. Molto spesso, le vertigini si presentano su pazienti con problemi cervi cali. La vertigine è una distorsione della percezione sensoriale dell’individuo. Viene descritta come perdita dell’equilibrio (vertigine soggettiva) o di vedere il mondo che gira intorno a sé e che ruota vorticosamente (vertigine oggettiva).

Le vertigini posso derivare da molteplici cause: malfunzionamento dell’apparato neurologico, gastrointestinale o vascolare, patologie dell’orecchio interno (labirin

«Attraverso la chiropratica ricerchiamo l’origine e la causa del dolore cervicale e dei sintomi associati – prosegue il Dr. Fin - valutando e analizzando il paziente in ma niera globale: posizioni e posture errate, traumi, cadute, incidenti avvenuti anche molti anni fa, malocclusioni dentali, mancanza di esercizio fisico, regime alimentare disordinato con conseguente sovrappeso, cattiva gestione dello stress emotivo. In pratica si va alla ricerca dei tre tipi di stress fisico, chimico ed emotivo che causano la sublussazione vertebrale e, quindi, un’interferenza neurologica che a lungo andare fa scatenare i sintomi.

Nel nostro studio garantiamo un veloce recupero e un miglioramento dello stato di salute generale della persona grazie alla nostra specializzazione in chiropratica e kinesiologia applicata.

Valutiamo infatti i nostri pazienti in maniera funzionale in modo da risalire alla cau sa del problema, evitando programmi di cura lunghi che risultano a volte inefficaci e difficili da seguire e non affrontando aggiustamenti senza aver prima valutato in maniera oggettiva il paziente con specifici test atti a rilevare dove effettivamente il chiropratico deve agire».

L’agopuntura e Moxibustione

Agopuntura e Moxibustione sono tecniche terapeutiche proprie della Medicina Tradizionale Cinese, perfezionate nell’arco di oltre duemila anni di pratica clinica. La loro stra tegia, molto differente da quella della Medicina occidenta le, non consiste nell’attacco diretto all’agente responsabile della malattia, ma nel ripristino dell’equilibrio interno dell’organismo, che viene così messo in condizione di contrastare con le sue forze il processo morboso.

L’Agopuntura è l’infissione di aghi in punti specifici del cor po; tali punti possono anche essere stimolati con il calore ottenuto bruciando sigari di artemisia (Moxibustione). La stimolazione dei punti cinesi, lungo le vie nervose, rag giunge i centri regolatori delle funzioni somatiche, visce rali e psicoemotive, e a tale livello esercita la sua azione riequilibratrice. Si impiegano aghi sterili mono o bimetal lici ( acciaio e rame), e non viene iniettata alcuna sostanza. L’Agopuntura è eseguita da personale medico, apposi tamente preparato in corsi di formazione della durata di quattro anni.

L’Agopuntura/Moxibustione è da considerare una terapia complementare ai trattamenti farmacologici e strumentali codificati dalla scienza medica internazionale per le singole malattie. Essa non sostituisce necessariamente nè impone di interrompere le terapie farmacologiche in atto, se non per cessazione dell’indica zione terapeutica del farmaco.

L’Agopuntura/Moxibustione po trebbe non essere risolutiva, tuttavia ha dimostrato effetti terapeutici in percentuali parti colarmente elevate in caso di: patologia muscolo-scheletrica, respiratoria, gastro-enterologi ca, ginecologica, urologica, psi chiatrica, neurologica, ecc., lad dove la terapia convenzionale si sia rivelata insufficiente.

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