Orientamento scolastico e progetto di vita
L’iscrizione alla scuola superiore porta in sé il tema della scelta e, nella vita di una ragazzo, di una ragazza di 13-14 anni, è forse la prima vera decisione importante che gli si chiede di affrontare con consapevolezza.
Dal sito del Ministero dell’Istruzione si legge che l’orienta mento formativo è uno strumento che permette di riconosce re e sviluppare le proprie attitudini, capacità e competenze e aiuta la persona ad operare scelte consapevoli permettendo la piena realizzazione personale, sociale e professionale [rif.
E solo alla fine del tragitto, che sarà una tappa del viaggio chiamato vita, la persona potrà voltarsi indietro e ammirare il panorama, gratificarsi per l’accrescimento e lo sviluppo delle proprie abilità e capacità ad apprendere, a perseverare, ad impegnarsi, a discriminare, a pensare e agire nella quotidia nità delle situazioni che la vita presenta.
Per facilitare il concetto ricorro alla metafora del navigatore satellitare in cui, impostata una meta, basta fare fedele affida mento alle sue indicazioni. Ma è dav vero così? Quanti adulti si sono fidati ciecamente del navigatore per poi ritrovarsi in strade a senso unico o in mezzo al nulla, oppure che, in assenza di un aggiornamento in tempo reale, ci ha fatto arrivare tardi ad un appun tamento importante. Se il percorso che conduce alla meta non è impostato correttamente e se durante il tragitto non prestiamo at tenzione, il viaggio potrà rivelasi pieno di insidie, strade non segnalate o poco adatte al conducente, soprattutto se è privo di esperienza.
La metafora del navigatore insegna che il percorso è sempre più impor tante della meta. Dobbiamo nutrire i nostri ragazzi di uno scopo per evitare che si perdano durante il tragitto. E lo scopo viene offerto dal Progetto di vita che dovrà essere il loro navigatore, quello strumento che tiene la direzione e la rotta verso la piena realizzazione di sé.
Il valore della scelta è quello di capire che i prossimi cinque anni saranno impiegati a formare le qualità della persona per la piena realizzazione di sé, quindi è importante che il ragaz zo, la ragazza si immagini non solo nel lungo termine, che spesso è troppo vago e in continua evoluzione per la loro età, ma si focalizzi nelle conoscenze che apprenderà e resteranno impresse per sempre, così come la disciplina e la forza inte riore che dovrà sviluppare per sostenere l’impegno e la fatica.
L’orientamento è quel processo che si occupa delle scelte di studio (e di lavoro); delle situazioni conflittive e non, che dell’elaborazione di un progetto formativo (e occupaziona le) dei modi diversi attraverso i quali il proprio ruolo può essere vissuto. Per raggiungere un valido orienta mento si utilizzano tecniche diverse che portano a riflettere sulle proprie carriere, i programmi, le scuole e relativo inserimento nel sistema so ciale, sulle motivazioni, sui desidera ta e sulla situazione emotiva che la persona sta vivendo nel momento della scelta. [Rif. Dizionario di Peda gogia Clinica. Ed. Scientifiche Isfar, Firenze]
La letteratura sull’orientamento aumenta di anno in anno, significa che il tema è tutt’al tro che concluso. Occorre leggere i cam biamenti e gli scenari che ne derivano. Lo strumento di orientamento come processo di conoscenza di se stessi si traduce nel ri volgersi ad un professionista specializzato in orientamento, darsi un’opportunità di let tura e di analisi attraverso strumenti validati scientificamente e colloqui in cui lo specia lista accompagna la famiglia, il ragazzo, la ragazza, ad una scelta coerente e condivisa.
Il tema dell’orientamento è molto comples so ed articolato. Sarebbe difficile in questa sede trattarlo in modo esaustivo. Per questo se l’argomento è di interesse, puoi approfondire sul sito in ternet di IoComeRisorsa, collegandoti alla pa gina web: www.iocomerisorsa.it/orientamento accessibile anche tramite il QR code.
Informazioni sull’autore Tatiana Ruaro Pedagogista, Pedagogista Clinico Ricevo su appuntamento in presenza e online Mail: info@iocomerisorsa.it cell. 346 21 95 783 https://www.iocomerisorsa.it
COME AIUTARE I RAGAZZI A SCEGLIERE LA SCUOLA IDEA LE E QUALI SONO GLI “INDICATORI DI SCELTA” DA CON L’ORIENTAMENTO COSÌ INTESO È CENTRATO SULLA PER SONA E SUI SUOI BISOGNI, MA COME SUPPORTARE CON CRETAMENTE I PROPRI FIGLI IN QUESTA TRANSIZIONE?La colonscopia
Dubbi e quesiti sulla colonscopia, ecco un vademe cum utile per i pazienti
C’è un esame diagnostico diffuso e fondamentale in molte patologie, che spesso ancora intimorisce i pa zienti: l’esame colonscopico. Come ci si prepara alla sua esecuzione?
Quali sono gli altri aspetti meno noti di questo esame? È un esame eseguito abbastanza frequentemente per ché consente di diagnosticare diverse problematiche del colon.
Ecco tutto quanto c’è da sapere. Ce lo spigano gli esperti di Poliambulatori San Gaetano di Thiene.
COME SI SVOLGE LA COLONSCOPIA?
La Colonscopia è un esame effettuato dall’endoscopi sta digestivo che consente di ispezionare il colon attra verso uno strumento chiamato endoscopio flessibile.
COSA SI VEDE CON UNA COLONSCOPIA?
Tramite questa indagine diagnostica, il medico può ri levare la presenza di infiammazioni, ulcere, polipi inte stinali e diverticoliti. Si tratta, inoltre, dello strumento diagnostico d’elezione per una prima diagnosi di un eventuale tumore del colon retto.
LA COLONSCOPIA CON ENDOSCOPIO FLESSIBILE È DOLOROSA?
Presso Poliambulatori San Gaetano è possibile esegui re una colonscopia con sedazione. Quest’ultima per mette di ridurre fastidio e dolore fino ad eliminarli. La sedazione è una tecnica efficace e sicura e consente al paziente di mantenere la propria autonomia respira toria. Viene somministrata da specialisti in anestesio logia che sorvegliano l’intera procedura diagnostica, affiancando il gastroenterologo che la effettua.
QUAL È LA PREPARAZIONE PER UNA COLONSCOPIA? COSA SI PUÒ MANGIARE?
Una corretta preparazione è di fondamentale impor tanza. La stessa possibilità di effettuare la procedura e la sua durata dipendono da quanto scrupolosamente il paziente ha seguito le indicazioni fornite: la giusta pre parazione alla Colonscopia permette di arrivare all’e same con una condizione di visibilità ottimale, senza che l’esame debba essere interrotto e rimandato. Presso Poliambulatori San Gaetano, in sede di preno tazione dell’esame, viene fornito un vademecum per la corretta preparazione: indicazioni circa la dieta e l’as sunzione di lassativi. Nei tre giorni prima della Colon scopia è bene evitare alimenti ricchi di scorie, come frutta, verdura, pasta e cereali integrali. Il giorno prima dell’esame è necessario attenersi scrupolosamente ad una dieta liquida.
Presso Poliambulatori San Gaetano, è possibile effet tuare la Colonscopia con Tecnologia NBI, che consen te l’osservazione della mucosa con un’illuminazione speciale che, a differenza di quella standard, mette su bito in evidenza l’eventuale lesione. La Tecnologia NBI rappresenta una innovazione nella diagnosi precoce dei tumori e delle altre patologie intestinali miglioran do così la capacità diagnostica rispetto alla Colonsco pia standard.
GASTROSCOPIA
DIAGNOSI PIÙ DETTAGLIATA GRAZIE ALL’INNOVATIVA TECNOLOGIA NBI
Con l’NBI si può ricorrere alla cosiddetta cromo-magnificazione, che consente di distinguere con estrema precisione le lesioni non tumorali, i tumori precoci e i tumori invasivi, contribuendo a identificare nel dettaglio i margini delle zone neoplastiche e offrendo una mappa dettagliata per un’eventuale trattamento della lesione.
STOP ALLA PAURA, GRAZIE ALLA SEDAZIONE .
Gli strumenti utilizzati per l’indagine sono molto sottili e flessibili, in modo da arrecare il minor fastidio possibile Per migliorare ulteriormente l’esperienza del paziente, è utile ricorrere alla sedazione. Questa semplice procedura permette di effettuare l’esame senza dolore e senza stress o di essere già pronti, qualora si renda necessaria, all'esecuzione della biopsia.
Come capire nel rumore con gli apparecchi acustici?
Immaginate un ambiente completamente silenzioso, senza la presenza di alcun suono, senza la presenza del vostro respiro e del vostro battito cardiaco. Difficile vero? Questo fa riflettere su come siamo sempre circondati da rumore
• La presenza di ipoacusia, ossia di un calo uditivo, au menta esponenzialmente la difficoltà di comprensione nel rumore.
MATRIX TEST: PERCHè E’ COSì UTILE PER LA SCELTA DELL’APPARECCHIO ACUSTICO?
Quello che cambia costantemente è il volume del ru more che ci circonda: se stiamo leggendo un libro da vanti a un camino acceso avremo un ambiente più tran quillo rispetto ad un ristorante affollato. Per questo motivo, in modo costante e istintivo, rego liamo il volume della nostra voce per farci capire dalle altre persone. Tanto più sarà elevato il volume del ru more in cui siamo immersi, tanto più aumenteremo il volume della nostra voce. Il motivo è molto semplice: una persona che sente bene, per capire il 100% delle parole ha bisogno che la voce abbia un volume più alto di circa +7 dB rispetto al rumore. Questo significa che se saremo immersi in un ambiente con 60 dB di rumore, verrà istintivo parlare a 67 dB per farci capire da chi ci sta ascoltando.
PERCHE’ CHIEDIAMO DI RIPETERE NEL RUMORE?
Capita a tutti di chiedere di ripetere nel rumore, tuttavia i motivi possono essere diversi: • L’interlocutore utilizza una voce troppo bassa, avvi cinando la propria voce al volume del rumore…ma in questo caso tutte le persone presenti farebbero fatica a comprendere e quindi chi parla dovrebbe adattare la propria voce per farsi capire. La capacità del nostro cervello di “separare” la voce dal rumore risulta differente da persona a persona. Questo significa che, a parità di udito, avremo una differente ca pacità di comprensione nel rumore. Le persone con una ridotta capacità, avranno un disagio maggiore in caso di calo uditivo.
ll Matrix Sentence Test, che si può tradurre in italiano come “Test della matrice di frasi”, è un test di audiome tria vocale adattiva in competizione (cioè la voce viene messa in competizione con i rumori in sottofondo) svi luppato a Oldenburg, Germania. L’obiettivo del test è quello di valutare la comprensione delle parole in con dizioni di rumore, simulando ambienti di ascolto diffici li in cui ci si può trovare nella vita quotidiana. Questo esame viene anche utilizzato per testare le prestazioni degli apparecchi acustici in situazioni realistiche e per mostrare le differenze tra i vari modelli. In questo modo è possibile ottenere informazioni affidabili sul livello di comprensione delle parole con l’utilizzo degli apparec chi. Il Matrix Test è quindi necessario per capire il model lo di apparecchio acustico più adatto e per dare una precisa stima del risultato che si potrà raggiungere. Gli apparecchi acustici moderni sono in grado di migliorare la capacità di comprensione in ambiente rumoroso e, al cuni di essi, utilizzano anche l’Intelligenza Artificiale. La scelta dell’apparecchio acustico e della sua tecnologia è quindi basata sul risultato del Matrix Test: una persona ipoacusica con uno scarso risultato nel Matrix Test dovrà essere necessariamente supportata dalle nuove tecno logie, in modo da permettere al cervello di ricevere un segnale (la voce) più alto rispetto al rumore.
Ne parliamo con Stefano Zattara, Titolare di Sentimed Dottore in tecniche audioprotesicheOrtodonzia nei bambini, adolescenti, adulti
QUANDO È CONSIGLIATO FARE UNA VISITA ORTODONTICA?
Una visita di controllo ortodontica è consigliata a tutte le età, sia per gli adulti che per i bambini. Attraverso questa visita l’ortodontista riesce ad indivi duare il problema e a seconda del caso risolverlo attra verso trattamenti ortodontici adeguati.
QUANDO È CONSIGLIATA LA PRIMA VISITA NEI BAMBINI?
Si consiglia una visita di controllo verso i 6 anni per la valutazione dello sviluppo e della crescita. Si lavora sullo scheletro per rimettere sui giusti binari la crescita dento-facciale e creare spazio per i denti per manenti.
Il caso più frequente nei bambini è il palato stretto e, in questi casi, si propone E.R.P. (Espansore Rapido Palatale)
ESISTE UN METODO PER SISTEMARE I DENTI SENZA CHE SI VEDA L’APPARECCHIO?
Si, esiste. Quando è possibile si propongono gli alline atori trasprenti.
1) MASCHERINE INVISIBILI da cambiare periodicamen te e fatte su misura per il paziente
2) FACILMENTE RIMOVIBILI per mantenere le proprie abitudini di igiene quotidiana
NELL’ETA’ ADOLESCENZIALE?
Dai 10 ai 13 anni si lavora sui denti per migliorare l’alli neamento, risolvere l’affollamento, le chiusure errate del morso e per migliorare il sorriso. Solitamente si usa l’apparecchio fisso (placchette classi che o in ceramica trasparente)
COME SI PRENDE L’IMPRONTA DELLA BOCCA? DA NOI L’ORTODONZIA E’ DIGITALE!!!!
Grazie a software dedicati riusciamo a creare delle solu zioni su misura senza l’utilizzo della fastidiosa pasta.
Per prenotare un consulto con la nostra ortodontista Perez Nicolas Isabel contattaci allo 0445/1857100 pres so lo studio dentistico del Poliambulatorio SS. Trinità.
SI POSSONO ALLINEARE I DENTI ANCHEIl laboratorio galenico
“Preparato galenico” deriva da Galeno, grande medico dell’antichità classica che diffuse l’arte di preparare farma ci adoperando erbe medicinali o loro estratti. L’attività del farmacista, in effetti, nasce con l’uomo ovvero con il de siderio dell’uomo di trovare nella natura, nei suoi boschi, nelle erbe, nelle acque e rocce, un rimedio che potesse lenire o guarire i disturbi e le malattie. Un’arte, quindi, che come tutte le scienze, agli inizi, è stata ricerca filosofi co-pratica per divenire poi, nei secoli, scienza esatta. Ancora sino alla seconda guerra mondiale la maggior parte dei rimedi venduti in farmacia veniva composta di rettamente dal farmacista, conferendo così allo stesso la figura professionale di preparatore tecnico piuttosto che di dispensatore di farmaci. Tuttavia, negli ultimi decenni, si è assistito ad un impove rimento dell’attività galenica per il diffondersi delle spe cialità medicinali, anche se di recente i cambiamenti in atto nella sanità e nel concetto stesso di salute, nonché la crescente richiesta di prodotti naturali o personalizzati, segna il ritorno all’attività di preparazione galenica, mira ta soprattutto alla produzione di estratti fitoterapici o di capsule e compresse contenenti rimedi naturali, il tutto supportato da attrezzature moderne ed efficienti. Anche la pandemia da Covid-19, con una richiesta senza prece denti di prodotti igienizzanti e disinfettanti, specie all’ini zio quando la produzione industriale era insufficiente, ha visto molti farmacisti ritornare in laboratorio. Il laboratorio della FarmaciaPiù di Schio Giavenale, all’a vanguardia per strumentazione, si avvale dell’esperienza di oltre 60 anni di tradizione farmaceutica attraverso il suc cedersi di due generazioni di farmacisti e dalla passione per la professione.
Il galenico del nostro laboratorio è oggi il sia “farmaco personalizzato” (il farmaco industriale spesso non riesce a soddisfare appieno tutte le possibili esigenze del pazien te), sia l’allestimento di preparati naturali anche “Bio-Ve gan O.K.”.
LA GALENICA, INFATTI, SI DIVIDE IN DUE GRUPPI PRINCIPALI:
1. Preparati magistrali o formule magistrali: sono i me dicinali preparati in farmacia in base ad una prescrizio ne medica destinata ad un particolare paziente.
I vantaggi dei preparati magistrali stanno nel dosaggio personalizzato (anziani, bambini, in funzione del peso, ec cetera); nel poter preparare medicinali difficilmente repe ribili; nel poter preparare e rendere disponibile, in sostitu zione di medicinali instabili, un preparato estemporaneo cioè da utilizzarsi subito dopo la preparazione; l’associa zione di più principi attivi, ad esempio associando in una stessa forma farmaceutica più principi attivi, per pazienti con patologie concomitanti, al fine di ridurre il numero e la frequenza di somministrazione; la possibilità di variare la forma farmaceutica (ad esempio allestire sotto forma di sciroppo un prodotto normalmente commercializzato solo in capsule per chi ha problemi ad inghiottirle); la pos sibilità di variare gli eccipienti, qualora quelli presenti nel medicinale industriale determinino allergie o intolleranze. Ciò vale soprattutto per gli integratori ed i prodotti co smetici; infine, per l’effetto placebo, ossia quando il medi
co voglia ricorrere alla somministrazione di un preparato farmacologicamente inattivo, che solo il farmacista è in grado di preparare.
2. Preparati officinali o formule officinali: sono quei me dicinali preparati in farmacia, secondo Legge, destinate ad essere fornite direttamente ai pazienti della farmacia. Per Legge si intende la Farmacopea Ufficiale, costituita dalla Farmacopea Europea e dalla Farmacopea Ufficiale Italiana (FUI): è il testo normativo che descrive le sostanze ad uso farmaceutico suddivise per categorie. In pratica un inventario di tutte le sostanze riconosciute come medici nali, comprese, appunto, le preparazioni galeniche. Una copia della Farmacopea è conservata nelle farmacie a di sposizione del pubblico.
E’ evidente, pertanto, come la nostra filosofia di “ga lenico” si stia oggi evolvendo verso una “galenica di servizio”; siamo farmacisti preparatori che intendiamo rivolgerci sempre più verso la personalizzazione del me dicinale “fabbricato” su misura del paziente e delle esi genze del medico prescrittore; ma anche, in un periodo di crisi come l’attuale, verso l’allestimento di preparati ga lenici a costi contenuti rispetto al “commerciale” e nella produzione di prodotti “bio” e “vegan” altrimenti non di sponibili sul mercato. Senza dimenticare che con l’entrata in vigore delle NBP (norme di buona preparazione), nella nostra farmacia la qualità e la sicurezza dei preparati ga lenici sono pari, se non superiori, al medicinale prodotto industrialmente.
Dott.ssa Lucia MONACO Titolare FarmaciaPiù Schio - GiavenalePsichiatra e neurologo: alleati della salute fisica a mentale che non devono spaventarci!
QUANDO RIVOLGERSI ALLO PSICHIATRA/NEUROLOGO?
Molte sono le situazioni che posso richiedere un incontro con il medico psichiatra e/o neuro logo, a partire da variazioni consistenti dell’umore, disturbi del sonno, incapacità di control lare le emozioni, problematiche legate alla memoria o all’orientamento spaziale, problema tiche motorie… Non fermiamoci soltanto alla figura del medico di medicina generale, un incontro con lo spe cialista permette di comprendere meglio la situazione e stare più sereni.
LO PSICHIATRA COSA FA?
Il medico psichiatra ha diverse competenze. In quanto medico, deve comprendere la salute della persona da tutti i punti di vista. Può infatti differenziare sintomi psichiatrici da sintomi di altre patologie, e per questo può prescrivere esami di approfondimento. Può, sempre in quanto medico, prescrivere farmaci (e non solo farmaci in uso in psichiatria) ed è infatti l’unico soggetto che lavora nella salute mentale che può farlo. Inoltre, può praticare psicoterapia, interventi di supporto e motivazionali.
LO PSICHIATRA PRESCRIVE SEMPRE FARMACI?
Uno dei miti più diffusi rispetto al lavoro dello psichiatra è che prescriva sempre farmaci per trattare le patologie psichiatriche. In realtà la prescrizione farmacologica è solo una parte del lavoro dello psichiatra, e per alcuni professionisti (soprattutto nel privato) non è nemmeno quella principale. Infatti, il medico psichiatra è formato per concentrarsi su diversi ambiti della salute mentale e fisica, e deve saper individuare il trattamento migliore considerando tutti gli aspetti del singolo caso dei suoi pazienti, sulla base delle migliori evidenze scientifiche.
PSICHIATRA A NEUROLOGO, DUE SPECIALIZZAZIONI CHE SI INTEGRANO
L’evidenza scientifica, che è costituita sostanzialmente dall’insieme degli studi e delle pub blicazioni sulle riviste scientifiche a revisione paritaria, è un elemento importantissimo nella pratica clinica di tutti i giorni. La doppia specializzazione permette una visione completa del quadro di salute della persona.
DR. RENATO NIEGO
Neurologo - Psichiatra 347 8165156
Si occupa di visite neuro logiche e psichiatriche. Attraverso il lavoro in congiunto con altri pro fessionisti maturato in 35 anni di esperienza in equipe ospedaliere e grazie alla doppia spe cializzazione, si occupa della salute fisica e men tale della persona.
Contatti: Studio dr. Alberto Mariotto Via del Costo, 10 – Zanè - 2° piano 347 8165156 www.studioalbertomariotto.it e-mail: info@studioalbertomariotto.it
Il nuovo centro medico a Schio
PERCHÉ UN NUOVO CENTRO MEDICO A SCHIO?
Viviamo in un mondo in cui la salute delle persone è di importanza primaria. Spesso i pazienti trovano risposte discordanti o confuse, tempi lunghi e attrezzature non al passo coi tempi. La sanità oggi deve dare certezze e si curezze, offrire innovazioni sia dal punto di vista tecnolo gico che delle competenze dei professionisti ed essere orientata esclusivamente al paziente e ai suoi bisogni.
Il Centro Medico MET vuole offrire ai pazienti nuovi spa zi dedicati in primis alla fisioterapia e alla riabilitazione e nuovi ambulatori dedicati alla medicina. Un centro a misura di paziente, che garantisce tempi ra pidi per appuntamenti e visite in orari comodi e flessibili.
COSA SIGNIFICA MET?
Medicina, Esercizio, Terapia: tre parole che racchiudo no un significato profondo, una promessa e un impegno che ci prendiamo oggi verso i nostri pazienti. Vogliamo offrire loro un servizio a 360°, dalla diagnosi alla terapia, grazie alla collaborazione e alla sinergia di un team di professionisti in diverse discipline, consen tendo loro un percorso completo e risolutivo dei loro problemi di salute.
COSA SI ASPETTA DI TROVARE IL PAZIENTE? Un centro medico rivolto a tutti coloro che cercano un servizio professionale ed all’avanguardia con una at tenzione verso il paziente stesso. Ma allo stesso tempo troverà una grande famiglia nella quale i vari specialisti collaborano in sinergia (e non a compartimenti stagni), riuscendo così a fornire un trattamento più completo ed il risultato migliore possibile. Questo si traduce, nel pra tico, anche in tempi più ridotti e un risparmio di costi a carico del paziente stesso.
QUESTA VOLONTÀ?
Questa nuova realtà è stata voluta, desiderata e creata dal dott. Giovanni Borghero, dottore in Fisioterapia con ventennale esperienza nello scledense, che ha coinvolto professionisti e medici del settore ortopedico e sporti vo, i quali hanno fin da subito appoggiato e condiviso le finalità e gli ideali del progetto.
Ne parliamo con il Dott. Giovanni Borghero UN CENTRO MEDICO CHE NASCE COME EVOLU ZIONE DI UNA REALTÀ BEN CONSOLIDATA. PERCHÉ