Impianti per la produzione di
BIOMETANO da BIOGAS
PRODURRE IL BIOMETANO Soluzione economica ed ecologica La produzione in proprio del Biometano offre una nuova interessantissima occasione per la valorizzazione delle biomasse agricole ed, allo stesso tempo, una reale opportunità per l’aumento del reddito delle imprese e la diminuzione dell’impatto ambientale. Il Biogas è una risorsa preziosissima poiché consente di trasformare i rifiuti in una versatile fonte di energia,
riducendo così la nostra dipendenza globale dai combustibili fossili. I prodotti agricoli in eccesso, come pure letame, fanghi di depurazione, rifiuti domestici, sono materie prime ideali per la produzione di Biogas. Per questa ragione il Biometano – che si ottiene attraverso la raffinazione del Biogas – ha enormi potenzialità, essendo l’unica fonte che può essere
utilizzata per svariati usi commerciali. La produzione di Biometano è diventata ancor più conveniente con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale (GU Serie Generale n.295) del DL 17-122013 che rende operative 3 diverse modalità di incentivazione, a seconda che il Biometano sia immesso in rete, usato per la cogenerazione o venduto come carburante per i trasporti.
BIOGAS UPGRADING con membrane
BIOGAS UPGRADING con solvente
RECUPERO CO2
COMPRESSORI BIOGAS
COMPRESSORI BIOMETANO
ESSICCATORI BIOMETANO
BIOGAS UPGRADING - HPSM Membrane in 3 stadi Il trattamento del Biogas attraverso la separazione del metano (CH4) dall’anidride carbonica (CO2) con membrane polimeriche ad altissima selettività è una soluzione tecnica innovativa ma già largamente testata su scala industriale, in Italia ed all’estero, con significative portate di Biogas e rendimenti elevati. TPI ha sviluppato e industrializzato la tecnologia HPSM per i suoi impianti
di raffinazione del Biogas grezzo (che contiene un 55-70% di metano, un 30-45% di anidride carbonica, oltre a tracce di zolfo, azoto e ossigeno) ottenendo livelli di purezza del metano nell’ordine del 97% ed una efficienza di recupero superiore al 99%, che lo rendono quindi adatto ai più svariati usi come l’immissione nella rete del metano, la produzione di energia o l’uso per autotrazione.
Caratteristiche • Esecuzione: Ex Zone 1-2, T2, T3, ATEX • Portata: da 50 Sm3/h a 1000 Sm3/h • Pressione di mandata: da 10 a 30 bar • Bassi consumi elettrici
▲ Un impianto HPSM per la raffinazione del Biogas in Biometano.
Diagramma di flusso HPSM BIOGAS 100 Sm3/h 1,0 bar a
Biogas Compressor Package
Membranes Stage 1
Membranes Stage 2
BIOMETHANE 54,3 Sm3/h
Natural Gas GRID
Std 16 bar
CNG System
CH4
60%
CH4
> 97%
C02
40%
C02
< 3%
Membranes Stage 3
Possible Recovery (option) CO2 Recovery System
LNG System VENT CO2 CH4
CO2 Distillation System Liquid CO2 99,99%
CH4
0,5%
C02
99,5%
Cryogenic Storage Tank 45,7 Sm3/h
CO2 90 kg/h
BIOGAS UPGRADING con solvente selettivo Per la produzione di Biometano attraverso la raffinazione del Biogas, TPI è in grado di utilizzare diverse tecnologie. Di particolare interesse sono gli impianti di Upgrading attraverso l’assorbimento della CO2 in un solvente selettivo e in bassa pressione. È, questa, una tecnologia che TPI conosce particolarmente bene realizzando anche impianti per la produzione di CO2 Food Grade da miscele di gas contenenti anidride carbonica. La tecnologia di TPI si basa su un
solvente appositamente sviluppato e arricchito con additivi particolarmente adatti all’applicazione con il Biogas. La raffinazione del Biometano attraverso la rimozione della CO2 è un processo molto semplice e non richiede alcun pre-trattamento di desolforazione o deidratazione. Questa tecnologia messa a punto da TPI consente di ottenere una concentrazione di metano molto elevata (superiore al 99%), con un consumo energetico ridotto ed una trascurabile degradazione del solvente.
Caratteristiche • Portata: da 1000 Sm3/h a 5000 Sm3/h • Bassissimi consumi elettrici • Bassi consumi di vapore e acqua di lavaggio
UPGRADED GAS (TO UTILIZATION)
TO VENT
CONDENSATE STRIPPER OVERHEAD
COLD RAW GAS COLD LEAN SOLVENT
CONDENSER
WET CO2
(OR RECOVERY PLANT)
KO DRUM
HOT RICH SOLVENT
COND. PUMP GAS WASHER RAW GAS
ABSORBER TOWER
STRIPPER TOWER
TRIM COOLER
MAKE UP WATER
REBOILER STEAM
WASTE WATER
LEAN / RICH ECONOMIZER REC. PUMP
BOOSTER LEAN SOLVENT PUMP
HOT LEAN SOLVENT
COLD RICH SOLVENT RICH SOLVENT PUMP
► Versione containerizzata di un impianto per Biogas Upgrading attraverso il processo di assorbimento con solventi selettivi.
RECUPERO DELLA CO2 Un ulteriore vantaggio Un prezioso sottoprodotto del processo di raffinazione del Biogas è la CO2 che, non essendo combustibile, va separata dal Biometano perché ne abbassa il potere calorifico. Gli impianti TPI di Biogas Upgrading prevedono una sezione per il recupero dell’anidride carbonica, anche questa con efficienze del 99%, per il suo utilizzo in ambito industriale. Tale unità si compone di una parte di compressione, di una sezione di essiccamento e purificazione, di una sezione di liquefazione e di un serbatoio criogenico per lo stoccaggio dell’anidride carbonica liquida.
▲ Sezione di recupero della CO2
Compressori per BIOGAS e BIOMETANO TPI vanta una significativa esperienza anche nella produzione di skid di compressione del Biogas e del Biometano per portate a partire da 50 Sm3/h. L’unità di compressione del Biogas tratta il gas grezzo (quindi prima della rimozione della CO2), utilizzando un compressore lubrificato a secco in esecuzione speciale per questo tipo di applicazione.
L’unità di compressione del Biometano funziona invece con gas puliti (quindi dopo la rimozione di H2S e di CO2), ed è basata su un compressore, monostadio o bistadio, con pistoni e anelli di tenuta progettati per un servizio continuo. Ad entrambe le unità di compressione è possibile, se richiesto, affiancare anche la sezione di essiccamento per refrigerazione.
▲ Gruppo di compressione del Biogas . ► Gruppo di compressione del Biometano.
Essiccamento del BIOMETANO Analogamente ai già collaudati sistemi di essiccamento per il metano di rete, installati in Italia ed in molte altre nazioni, a valle di compressori di costruttori diversi, TPI produce anche un’innovativa serie di essiccatori per Biometano. Si tratta di essiccatori ad allumina/ setacci molecolari che consentono di essiccare a fondo il Biometano raggiungendo i più bassi livelli di umidità residua. Gli essiccatori per Biometano prodotti da TPI sono interamente costruiti con materiali inossidabili. ► Un gruppo ad allumina per l’essiccazione del Biometano.
Caratteristiche • Esecuzione: Ex Zone 1-2, T2, T3, ATEX • Portata: da 100 kg/h fino a 4000 kg/h • Premontati su skid, installazione rapida • Interamente cablati e testati in officina • Funzionamento totalmente automatico • Alta affidabilità per servizio continuato
TECNO PROJECT INDUSTRIALE TECNO PROJECT INDUSTRIALE è un’azienda bergamasca, fondata nel 1987 a Curno, che da oltre 25 anni fornisce soluzioni e impianti per il mercato dei Gas Tecnici e l’industria delle Bevande. Specializzata nel trattamento e nella purificazione dei gas – Biogas, Biometano, anidride carbonica, aria compressa, azoto, idrogeno, protossido di azoto e qualsiasi altro gas – TPI
ha sviluppato e introdotto per prima sul mercato molti miglioramenti alle tecnologie di trattamento gas che ora sono diventati veri e propri standard industriali nel settore della CO2. Compressione, purificazione, deossidazione, produzione e recupero di gas sono i settori in cui TPI ha sviluppato la sua tecnologia e consolidato il proprio know-how.
Ogni miglioramento viene fatto tenendo in considerazione i dati reali, quelli che i suoi ingegneri hanno raccolto durante l’installazione e la messa in servizio di oltre 500 impianti sparsi in tutti i Paesi del mondo. Gli impianti di TPI vengono forniti “chiavi in mano” dopo essere stati collaudati in officina, simulando le reali condizioni operative alla presenza del cliente finale.
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