Teatro Verdi - Stagione 2010-2011

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Comune di Gorizia Assessore al Parco Culturale Antonio Devetag Direttore artistico Walter Mramor

PROSA GRANDI EVENTI MUSICA e BALLETTO INCONTRI con l’AUTORE

Dirigente Rosamaria Olivo Ufficio amministrativo Germana De Bernardo Cristina Mersecchi Adriano Durì Gestione tecnica, attività e sicurezza Giuseppe Verdoliva Promozione Savina Casamassima Ufficio Stampa Volpe & Sain Comunicazione Organizzazione e Servizio Biglietteria GierrePi Progetto grafico punktone.it Stampa Poligrafiche San Marco

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n un periodo storico particolarmente difficile per il mondo della cultura, poter programmare una stagione artistica come quella che vedrà ancora una volta il Teatro Verdi luogo in cui ospitare alcune delle produzioni più significative e interessanti nel campo della prosa, della musica, della danza e del musical, è insieme una soddisfazione e un privilegio. Il capoluogo giuliano potrà infatti godere di un’offerta teatrale che, svincolata dai consueti sistemi distributivi, si presenta originale e varia, con numerose proposte di altissima qualità. Chi frequenta il teatro sa bene quanto esso sia veicolo di ricchezza personale e collettiva. Sono perciò lieto di poter offrire ai goriziani, ma anche al pubblico proveniente da fuori città, un cartellone di eventi unico ed esclusivo, che si distingue dalla programmazione di tutti gli altri palcoscenici regionali. A partire dal 3 novembre sarà un susseguirsi, fino al mese di maggio, di incontri straordinari con acclamati protagonisti e personalità artistiche di altissimo livello. L’esordio è affidato all’esibizione, in un concerto esclusivo, di tre importanti solisti del calibro di Sergej Krylov (violino), Wen-Sinn Yang (violoncello), Bruno Canino (pianoforte) accompagnati dall’Orchestra Mitteleuropea, con un programma beethoveniano dedicato a Carlo Michelstaedter. E poi grandi nomi del teatro italiano, della comicità, della musica italiana e internazionale e della danza mondiale con proposte scelte per soddisfare ogni tipo di pubblico ed ogni fascia d’età. Il Teatro vive dell’impegno di molte persone, partner, collaboratori, artisti, addetti ai lavori e della fondamentale presenza del suo pubblico. A tutti va il mio ringraziamento.

Walter Mramor Direttore Artistico


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l sipario si apre nuovamente nel nostro Teatro Verdi, per una stagione all’insegna della cultura, della riflessione sulle vicende del mondo, dello svago e perchè no, del puro divertimento. Un cartellone brillante e vario diviso in spettacoli di prosa, di musica e balletto, di grandi eventi, che si aprirà solennemente con un omaggio a uno dei nostri concittadini più illustri, Carlo Michelstaedter, di cui quest’anno ricorre il centenario della scomparsa. Secoli di cultura vissuta, complessa e originale fanno di Gorizia un unicum tra i capoluoghi della nostra regione e questa sua ricchezza d’arte e di pensiero ancora oggi così fertile si ritrova, rivive e riecheggia sul palcoscenico, nella platea, nei saloni del nostro bellissimo teatro nuovo nell’architettura, antico per tradizione. Quest’anno, in occasione del 150° dell’Unità d’Italia, il Comune di Gorizia ha organizzato una serie di eventi particolari: incontri con personaggi come Ernesto Galli della Loggia, Lucio Caracciolo, Marcello Veneziani, Lucio Villari, che si terranno all’Auditorium della Cultura goriziana, parte integrante del sistema teatrale cittadino e che saranno una sorta di dono, speriamo interessante e gradito ai cittadini. In questo libretto poi, troverete altre indicazioni su come trascorrere serate all’insegna del teatro e della musica, organizzate da altre benemerite associazioni cittadine: ci sembra un inizio di collaborazioni sempre più strette, in un periodo in cui è bene creare sinergie soprattutto nel settore dello spettacolo, come il Comune di Gorizia ha già fatto insieme alla Fondazione Carigo, alla Camera di Commercio, alla Provincia. Una strada che è stata tracciata con decisione, quella delle collaborazioni istituzionali, che proseguirà nel 2011 con iniziative comuni, in campo teatrale anche con Cormòns e Gradisca d’Isonzo, cui ci lega il protocollo di collaborazione denominato Antica Contea.

Antonio Devetag Assessore al Parco Culturale

Ettore Romoli Sindaco di Gorizia

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GORIZIA PRODUCE EVENTI. GORIZIA PRODUCE CULTURA.


Nel vino c’è allegria, il calore di un augurio, di un gesto amico, il gusto del piacere. Un dono di vino ricorda la cultura e la storia delle nostre terre ed il lavoro profuso dai nostri Soci produttori. Cantina Produttori Cormòns S.C. Agr. Via Vino della Pace 31 | 34071 Cormòns - GO Tel. 0481 62 471 – fax. 0481 63 00 31 www.cormons.com | info@cormons.com


Stagione Artistica 2010 / 2011 PROGRAMMA

MUSICA e BALLETTO

Pag.

mercoledì 3 novembre 2010 ESCLUSIVA REGIONALE

Beethoven per Michelstaedter

mercoledì 24 novembre 2010 PRIMA REGIONALE

Eugenio Bennato

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sabato 15 gennaio 2011 ESCLUSIVA REGIONALE

Balletto dell’Opera di Stato della Turchia

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martedì 8 febbraio 2011

Ute Lemper

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Ludovico Einaudi

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Gilberto Gil e Jaques Morelenbaum

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giovedì 14 aprile 2011 PRIMA REGIONALE

François-Joël Thiollier

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martedì 3 maggio 2011 ESCLUSIVA REGIONALE

Balletto del Teatro Nazionale della Georgia Serata Balanchine

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martedì 22 febbraio 2011 PRIMA REGIONALE martedì 22 marzo 2011 ESCLUSIVA REGIONALE

Orchestra Mitteleuropea

Briganti emigranti con Orchestra Popolare del Sud Le mille e una notte Last Tango in Berlin The solo concert

The string concert

Orchestra Mitteleuropea Serata Ravel

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GRANDI EVENTI lunedì 20 dicembre 2010 ESCLUSIVA REGIONALE

Galà di Natale

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domenica 9 gennaio 2011

Aladin

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sabato 9 aprile 2011 ANTEPRIMA ITALIANA ESCLUSIVA REGIONALE

Donka, una lettera a Chekhov

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sabato 14 maggio 2011 ESCLUSIVA REGIONALE

Tony Hadley

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con Eleonora Abbagnato Musical con Manuel Frattini, musiche dei Pooh scritto e diretto da Daniele Finzi Pasca of Spandau Ballet and His Band


PROSA

Pag.

giovedì 11 novembre 2010

Maurizio Crozza

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giovedì 9 dicembre 2010 PRIMA REGIONALE

L’ebreo

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mercoledì 26 gennaio 2011 PRIMA REGIONALE

Il malato immaginario

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martedì 1 febbraio 2011

Alessandro Gassman

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Daddy Blues regia di Vincenzo Salemme con Marco Columbro e Paola Quattrini

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Non c’è più il futuro di una volta

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giovedì 17 marzo 2011 PRIMA REGIONALE

Se no i xe mati, no li volemo

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sabato 2 aprile 2011 PRIMA REGIONALE

Il fu Mattia Pascal

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in Fenomeni

di Gianni Clementi con Ornella Muti di Moliere con Paolo Bonacelli in Roman e il suo cucciolo

giovedì 17 febbraio 2011 mercoledì 2 marzo 2011

con Zuzzurro & Gaspare con Virginio Gazzolo

versione teatrale di Tato Russo

INCONTRI CON L’AUTORE / Auditorium della Cultura goriziana venerdì 10 dicembre 2010 ore 18.00

Ernesto Galli della Loggia

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gennaio 2011 (data da definire) ore 18.00

Lucio Villari

49

sabato 26 febbraio 2011 ore 18.00

Marcello Veneziani

49

sabato 19 marzo 2011 ore 18.00

Lucio Caracciolo

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150 anni: problemi ed eredità di un’unità difficile L’Unità d’Italia e la libertà come problema del presente Nord, Sud e Identità nazionale 150 anni sono abbastanza?

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MUSICA e BALLETTO Fondazione Luigi Bon _ Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia

mercoledì 3 novembre 2010 ore 20.45 ESCLUSIVA REGIONALE

Far di se stesso fiamma

Beethoven per Michelstaedter Orchestra Mitteleuropea Stanislav Vavrinek direttore Sergej Krylov violino Wen-Sinn Yang violoncello Bruno Canino pianoforte

Beethoven: Triplo concerto Do maggiore, op 56 Allegro / Largo / Rondò alla polacca-allegro-tempo I Beethoven: Sinfonia Mib maggiore, op 55 “Eroica” Marcia funebre-adagio assai / Scherzo-allegro vivace / Finale-allegro molto Al suo fianco, per il concerto goriziano, interpreti di spicco del panorama musicale internazionale: Sergej Krylov, vincitore, giovanissimo del Primo Premio proprio al Concorso internazionale “R. Lipizer” di Gorizia, ha collaborato, tra gli altri, con Mstislav Rostropovich, Misha Maisky. Dal 2009 è Direttore Musicale della Lithuanian Chamber Orchestra; Wen-Sinn Yang è una delle personalità artistiche più apprezzate nel mondo del violoncello per la sua intensa attività sia in campo solistico come in quello cameristico. È Primo Violoncello Solista della Bayerischen Rundfunk Orchester di Monaco e Professore alla Musikhochschule di Monaco nel 2005; Bruno Canino, da più di 50 anni suona in duo pianistico con Antonio Ballista e collabora con illustri strumentisti come Salvatore Accardo, Uto Ughi, Pierre Amoyal e Itzahk Perlman. Attualmente insegna pianoforte alla Escuela Reina Sofia di Madrid.

La stagione musicale del Teatro goriziano si apre con un omaggio al grande poeta e pensatore goriziano Carlo Michelstaedter: protagoniste le musiche del suo compositore prediletto, Ludvig van Beethoven, ad opera dell’Orchestra Mitteleuropea. Importante realtà di recente costituzione, raccoglie l’eredità delle più recenti orchestre regionali radicandosi nel tessuto sociale del nostro territorio, aperta a collaborazioni verso i paesi che culturalmente ci sono affini da lustri. Il nome infatti è frutto dell’idea di allargare i confini culturali grazie anche al contatto con talenti provenienti da nazioni che fanno e faranno parte della Comunità Europea. È diretta dal Maestro Stanislav Vavrinek. Diplomato al Conservatorio di Brno ha diretto per alcuni anni la Student Orchestra di Praga ricevendo numerosi riconoscimenti e importanti concorsi internazionali. Ha diretto più di trenta Orchestre sinfoniche e da camera. Dal 2008 dirige l’Orchestra Filarmonica Bohuslav Martinü di Zlín. 8

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PROSA ITC 2000

Maurizio Crozza

giovedì 11 novembre 2010 ore 20.45

in Fenomeni

scritto da Maurizio Crozza, Vittorio Grattarola, Alessandro Robecchi, Andrea Zalone, Francesco Freyrie e Luca Bottura musicista in scena Silvano Belfiore collaborazione ai testi Federico Taddia

Un paese di fenomeni, un paese dove c’è la Fiat che salva la Crysler! I fratelli Elkan a stelle e strisce: John penserà alle stelle, Lapo alle strisce”. Maurizio Crozza frequenta la Scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova sotto la guida di Gian Maria Volontè. Il suo primo approccio è con il teatro classico dove lavora con i registi Egidio Marcucci, William Gaskil e Marco Sciaccaluga. Nel 1990 fonda I Broncoviz con Carla Signoris, Ugo Dighero e Giorgio Gallione e inizia l’importante sodalizio con lo scrittore Stefano Benni. Nel 1992 inizia l’esperienza televisiva dei Broncoviz con “Avanzi“. Indimenticabili i suoi personaggi di “Mai dire gol” e di “Quelli che il calcio”, fino alle trasmissioni più recenti quali Crozza Alive e gli interventi d’apertura a Ballarò. Nel 2000 debutta a teatro con lo spettacolo “La vita non è rosa e fiore”, otto racconti surreali, accattivanti e poetici, scritti con Stefano Benni e Massimo Olcese. Un ritorno, quindi, ai palcoscenici teatrali dove l’attore genovese ripropone dal vivo tutta la sua vis comica e graffiante ironia.

Maurizio Crozza torna in teatro con lo spettacolo “Fenomeni” che ha al centro il nostro paese, i suoi protagonisti e le sue vittime. Una fenomenologia contemporanea graffiante e mutevole che segue, giorno per giorno, l’evolversi malinconico delle notizie. Monologhi, musiche, personaggi celebri e non, in un affollarsi di storie che raccontano un’Italia che non vedremo mai in televisione. “Siamo un paese di “fenomeni”. Riusciamo a fare solo le cose difficili… le cose facili ci annoiano… Per esempio, prendi la Freccia Rossa: 3 ore e mezzo per andare da Milano a Roma. Grazie alle ferrovie italiane, sulla tratta Milano-Roma, il treno adesso vince sull’aereo. Purtroppo, invece, sulla tratta Milano-Voghera, il treno perde ancora sulla bicicletta... Siamo dei fenomeni… in Italia non riusciamo a far funzionare neanche il Catasto, figuratevi il nucleare… Perché in Italia dovremmo avere il nucleare, col rischio di distruggere il pianeta? 10

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MUSICA e BALLETTO Just in Time

Eugenio Bennato

mercoledì 24 novembre 2010 ore 20.45 PRIMA REGIONALE

in Briganti Emigranti

con Orchestra Popolare del Sud un progetto di Nunzio Areni direzione artistica Eugenio Bennato

Il progetto di Edoardo Bennato si avvale della presenza dell’Orchestra Popolare del Sud con la partecipazione degli artisti M’Barka Ben Taleb, Sonia Totaro Erasmo Petringa e Ezio Lambiase: voci e strumenti che vibrano nella tensione ritmica della Taranta, nei brani tradizionali e nelle composizioni di Bennato, da “Brigante se more” a “Che il Mediterraneo Sia” a “Grande Sud”, che hanno fatto presa su più generazioni e hanno destato una profonda coscienza delle radici. L’Orchestra Popolare del Sud, composta dai maggiori poli della cultura tradizionale, dall’Alto Casertano al salento alla Locride al Basso Lazio, sottolinea il punto di partenza di questo percorso, e consente di raccontarlo partendo da un’età dell’oro della musica, quando, nell’antica capitale risuonavano le voci e gli strumenti di generi popolari quali lo strambotto e la villanella che hanno consegnato alla storia degli esempi di grande arte e di grande espressività. Nel’Orchestra Popolare del Sud confluiscono ben dieci gruppi di musica popolare 12

per rappresentare al meglio i colori e ritmi della nobile Campania felix. Melodie e ritmi del sud, che sottolineano un grande senso contemporaneo di una musica che, lontana da circuiti commerciali, si sta imponendo ad un pubblico sempre più vasto. Il progetto nasce da un nuovo incontro con Nunzio Areni con cui Bennato cominciò la storica esperienza della Nuova Compagnia di Canto Popolare. Nunzio, valente flautista, esprimeva innanzitutto il gusto e l’intonazione della scuola classica, ma aveva in più l’arma giovanile e scugnizza del ritmo e dell’improvvisazione, che era fondamentale per dare a quei brani un valore contemporaneo. Fu proprio lui ad invitare Bennato ad un concerto della Grande Orchestra Popolare. Il percorso contiene tutte le immagini di questa orchestra nuova e antica a testimoniare le cose che Bennato racconta con la voce e la chitarra, esprimendo con le voci e con gli sguardi l’esistenza di una terra di sogni audaci e di alberi dalle profonde radici.

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PROSA Mythos group

L’ebreo

giovedì 9 dicembre 2010 ore 20.45 PRIMA REGIONALE

di Gianni Clementi regia Enrico Maria Lamanna con Ornella Muti, Duccio Camerini, Mimmo Mancini scene Max Nocente costumi Teresa Acone musiche Pivio & Aldo De Scalzi light designer Stefano Pirandello disegno audio Hubert Westkemper Premio Siae - Eti- Agis I edizione 2007

Il cast è d’eccezione: Ornella Muti, al suo debutto teatrale, indossa i panni di Immacolata, lasciandosi guidare nel dedalo ironico – tragico del personaggio pronto a tutto. Accanto a lei Emilio Bonucci, già diretto da Lamanna ne “La formula”, attore straordinario, modernissimo, generoso. Allora si trovava a battezzare il debutto di Rosalinda Celentano, ora di Ornella Muti, nel ruolo del marito debole, sciatto, solo, nostalgico. E infine Pino Quartullo, regista – attore. Lui è Tito, idraulico, amico di famiglia, simpatico, rozzo. E se il marito rappresenta una Roma che fu, e Tito una Roma naif forte e greve, Immacolata è certamente il nuovo che avanza, che perde il concetto di valori e si accanisce anche contro se stessa.

Cosa succede se improvvisamente una famiglia proletaria si trova proprietaria di svariati beni, e la ricchezza li rende avidi, cattivi e sciacalli, che cosa succede se sempre improvvisamente si ripresenta l’Ebreo, legittimo proprietario, a richiedere dopo 13 anni i propri averi? Era l’anno della nevicata a Roma, quella del ’56, anno in cui prende corpo la storia de “L’ebreo”, scritto da Gianni Clementi. Le atmosfere sono quelle del pieno dopoguerra, dove però la capitale era in mano ad una classe di “cafoni arricchiti”, che vivevano di usura e di proprietà usurpate o acquisite dagli ebrei padroni di palazzine per la città di Roma e nel ghetto, che lasciavano in consegna alla servitù i propri averi prima di essere deportati, con l’impegno di riaverli al ritorno. Molti non sono tornati, pochi sì. 14

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GRANDI EVENTI Daniele Cipriani Entertainment

Galà di Natale

lunedì 20 dicembre 2010 ore 20.45 PRIMA REGIONALE

danzano: Eleonora Abbagnato (Opéra di Parigi) Carmen Corella (American Ballet Theatre, Corella Ballet) Letizia Giuliani (Maggio Musicale Fiorentino) Benjamin Pech (Opéra di Parigi) Alessandro Riga (étoile internazionale) Dayron Vera (già Balletto Nazionale di Cuba, Corella Ballet) Narratore “Il Cavallo” costume disegnato da Pablo Picasso e realizzato da Anna Biagiotti animato da Diego Millesimo e Tommaso Petrolo (DCE Danzitalia) contributi visuali di Massimiliano Siccardi Balletti basati sulle storie più fantasiose e incredibili saranno la cornice più splendida per celebrare un Natale di amore e di pace. La carriera di Eleonora Abbagnato è costellata di successi, tra cui il prestigioso riconoscimento di “Cavaliere delle Arti e delle Lettere” per i meriti acquisiti all’Opéra di Parigi ricevuto dal Presidente Nicholas Sarkozy. Nel 2009 Vasco Rossi la sceglie come interprete ideale, per evocare le diverse sfaccettature della figura femminile nel suo nuovo video “Ad ogni costo”. È anche attrice di teatro diretta da Maurizio Scaparro, nello spettacolo “Polvere di Baghdad”, dove per la prima volta recita e balla. Ancora nel 2009 la Rizzoli presenta l’autobiografia di Eleonora, nella quale la ballerina racconta la sua vita di ieri e di oggi, un percorso straordinario, costruito con entusiasmo e tenacia, che “l’ha portata proprio dove voleva essere”.

Nel suggestivo periodo natalizio, la danza più che mai fa sognare, fa emozionare. I balletti più celebri del Repertorio Romantico si ispirano alle fiabe e ai racconti fantasiosi di fate ed elfi, di principi e principesse, storie d’amore e d’amicizia che toccano i cuori. Ma anche storie di avventura e di paesaggi esotici sono la suggestione più efficace per il pubblico che vuole ritrovare le magiche atmosfere della fantasia. Una serata speciale, un galà dedicato alla danza che vedrà protagonista la stella dell’Opéra di Parigi Eleonora Abbagnato, accompagnata da alcuni tra i ballerini più brillanti e straordinari provenienti da famosi teatri e compagnie. La magia e la suggestione richiamate negli estratti dei balletti più celebri, dal Lago dei Cigni, allo Schiaccianoci, alla Bella addormentata - i tre importanti balletti di Marius Petipa sulla musica di Ciaikovsky e ancora da Coppélia, Bayadère, Corsaro… 16

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Foto: Federico Riva


GRANDI EVENTI Nausicaa produzioni

Aladin

domenica 9 gennaio 2011 ore 20.45

Musical

con Manuel Frattini con la partecipazione straordinaria di Roberto Ciufoli testi e liriche Stefano D’Orazio musiche dei Pooh direzione musicale Giovanni Maria Lori direzione artistica Simone Martini regia e coreografia Fabrizio Angelini in collaborazione con Gianfranco Vergoni light designer Umile Vainieri effetti speciali Alexis Arts con Valentina Spalletta, Simone Sibillano, Andrea Spina, Silvia Di Stefano, Alex Mastromarino, Maurizio Semeraro, Antonio Romano torna in questa nuova avventura al fianco di Roberto Ciufoli nel ruolo del magico e mirabolante Genio della Lampada. Entreremo nell’incanto delle notti arabe, percorreremo le strade della fatata Baghdad e ci immergeremo nei tesori della Caverna delle Meraviglie per poter esprimere ogni giorno tre nuovi desideri che faranno sì che l’amore trionfi e che le avventure dei nostri eroi finiscano volando verso nuove storie e nuovi incontri. Una bella favola per grandi e piccini all’insegna dell’evasione e del divertimento intelligente, capace di creare quella magia propria dell’oscurità in cui ogni spettatore può immergersi per vivere la sua avventura fantastica.

“... Che le storie degli antichi siano un esempio per i moderni affinchè l’uomo rispetti le parole di coloro che furono e impari considerando ciò che ad essi toccò. Perciò sia fama a colui che conservò i racconti degli antichi come esempio per i posteri. Tali sono i racconti chiamati Mille e Una Notte con tutto ciò che essi contengono di fatti straordinari...” (Le mille e una notte - prologo) Effetti speciali, imponenti scenografie e sontuosi costumi incanteranno grandi e piccini conquistati dall’irresistibile fascino delle notti d’oriente. Sulle ali di un vero tappeto volante bisogna lasciarsi letteralmente trasportare nella favola di “Aladin, il Musical”, nel mondo incantato creato da Stefano D’Orazio e dai Pooh. Lo “scugnizzo” coraggioso e scapestrato Aladin è Manuel Frattini che ri-

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MUSICA e BALLETTO Intermusica

Balletto dell’Opera di Stato della Turchia

sabato 15 gennaio 2011 ore 20.45 ESCLUSIVA REGIONALE

Le mille e una notte balletto in due atti dall’omonima raccolta di racconti musica di Fikret Amirov libretto e coreografia di Nugzar Magalashvili

dal punto di vista del linguaggio coreografico, ma sempre sulla base della tecnica classica. Accanto a danze di gruppo, impregnate della più alta tecnica virtuosistica maschile, sono state inserite danze di gruppo femminili, utilizzando tecniche della danza tradizionale orientale, senza falsi riferimenti né tentazioni tendenti al contemporaneo. Nello spettacolo vi sono molti passi a due, così come numerosi sono gli a solo, o monologhi, tutti tecnicamente molto complessi e assai diversi tra loro, come imposto dal testo musicale e dalla drammaturgia narrativa. Attraverso l’espressione plastica dei duetti e dei monologhi emergono, anzi esplodono, le emozioni, gli stati d’animo e i sentimenti dei protagonisti, provocati in questo ora dalla melodicità, ora dal ritmo incalzante della musica di Amirov, sempre ricca di suggestioni figurative.

“Le Mille e Una Notte” sono, in origine, una traduzione in arabo di una raccolta persiana intitolata “Hezar Efsane” (I Mille Racconti), con motivi predominanti provenienti dalla cultura ario-iranica. I racconti della raccolta “Le Mille e Una Notte” hanno stimolato la fantasia di diversi coreografi. Il primo balletto che trae spunto da questa fonte letteraria, su musica dell’omonima suite sinfonica di Nikolai Rimski-Korsakov, è “Sheherazade”, balletto in un atto presentato il 4 giugno 1910 all’Opéra di Parigi. Completamente diverso, a parte la comunanza della fonte letteraria d’ispirazione, è il balletto “Le Mille e Una Notte” presentato per la prima volta nel 1979 a Baku. Dopo diversi riallestimenti, nel 2000, Magalashvili viene incaricato dal Ministero della Cultura di Turchia di preparare una nuova versione dello spettacolo per il Gran Balletto Classico dell’Opera di Stato di Turchia. Senza modificare il libretto né la disposizione del testo musicale originali, Nugzar Magalashvili ha reso più attuale lo spettacolo 20

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PROSA Teatro Stabile di Bolzano

Il malato immaginario

mercoledì 26 gennaio 2011 ore 20.45 PRIMA REGIONALE

di Molière traduzione Angelo Dallagiacoma regia Marco Bernardi con Paolo Bonacelli, Patrizia Milani, Carlo Simoni scene Gisbert Jaekel costumi Roberto Banci

un alone sacro: su queste parole Molière si spense, su quel mitico seggiolone al centro della scena, quello stesso, pare, che tuttora si conserva alla Commedie Francaise, alla quarta replica egli, che recitava la parte di Argan, fu attaccato dal male. Ma questi tre atti, al di là della loro sostanza satirico-farsesca, dispiegano anche un alone onirico. I personaggi e gli accadimenti si confondono fino a diventare i sogni del Malato. La commedia inizia in tono tradizionale, in un colore comico, ma si trasforma poco a poco. Impercettibilmente evolve verso il tragico, ma questo tragico diventa stravagante e ride sotto i baffi fino all’allucinazione, al delirio e alla morte. “Il malato immaginario” è il testamento che Molière ci lascia morendo; lo lascia da par suo, con gli intrighi di sempre, naufragato e nascosto nella beffa e nel riso, nel gioco di prestigio tra realtà e finzione, o meglio tra finzione e finzione della finzione, che è l’amara filosofia di tutto il suo teatro.

“Il malato immaginario” è l’ultimo grande capolavoro comico di Molière. Una farsa all’antica, colma di eccellenti spunti comici, in cui però alcuni strani elementi di verosimiglianza permettono di ipotizzare un certo mondo concreto o – se si preferisce – una certa visione del mondo. La farsa è quella che Molière, primo attore del re, uomo di mestiere, ha ideato e scritto per il divertimento e per la digestione del suo sovrano; la visione del mondo (che mai il poeta riesce a nascondere, neppure nell’opera di più disincantato mestiere) è quella di un uomo che ha smarrito nelle delusioni della vita la fiducia in se stesso e nei propri simili, e la stessa voglia di vivere. L’inconciliabilità, o forse meglio l’antinomia non risolta tra questi due opposti elementi fa de “Il malato immaginario” un’opera di straordinaria ricchezza d’aspetti e un lancinante documento della condizione interiore di Molière nel suo ultimo anno di vita. Fra i suoi capolavori è quello che ai nostri occhi di posteri appare più circonfuso da 22

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Foto: Federico Riva


PROSA Società per Attori _ Teatro Stabile del Veneto _ Teatro Stabile d’Abruzzo

Alessandro Gassman

martedì 1 febbraio 2011 ore 20.45

in Roman e il suo cucciolo “Cuba and His Teddy Bear” di Reinaldo Povod traduzione e adattamento di Edoardo Erba regia Alessandro Gassman con Manrico Gammarota, Sergio Meogrossi, Giovanni Anzaldo, Matteo Taranto, Natalia Lungu, Andrea Paolotti scene Gianluca Amodio costumi Helga H. Williams musiche originali Pivio & Aldo De Scalzi light design Marco Palmieri videografie Marco Schiavoni A cinque anni dal debutto di Alessandro Gassman come regista con “La forza dell’abitudine” di Thomas Bernhard, la scelta è caduta nuovamente su un testo contemporaneo che negli anni ‘80 ottenne un grande successo a New York e che ebbe come protagonista Robert De Niro, “Cuba & His Teddy Bear” di Reinaldo Povod, un testo coinvolgente fin dalla prima lettura per l’umanità dei suoi personaggi, per uno stile di scrittura tagliente, crudo, profondo. La vicenda è ambientata in una periferia urbana del nostro paese, all’interno di una comunità romena, dove confluiscono personaggi di altra radice etnica. Operazione che non tradisce il testo originale americano che fa appunto coesistere personaggi di diverse razze, culture, religioni. È un dramma familiare e al tempo stesso sociale, un attualissimo sguardo sul presente che è anche un preciso richiamo a uno dei fenomeni che negli ultimi tempi più ci coinvolgono: la presenza degli immigrati nella nostra vita, presenza che ha trasfor24

mato la fisionomia delle nostre città e ha intaccato il tessuto delle nostre relazioni. Uno sguardo neutrale, non ideologico, fuori dagli schemi del razzismo o della solidarietà di maniera. La prorompente forza drammatica dell’opera si basa sul rapporto irrisolto fra un padre semianalfabeta, spacciatore di droga, nevrotico, che alterna momenti di dolcezza a esplosioni di rabbia e un figlio adolescente apparentemente schiacciato dall’autorità paterna, che vuole emanciparsi attraverso lo studio ma che nasconde al padre le sue illusorie prospettive di vita e la progressiva dipendenza dall’eroina. Un maldestro socio in affari del padre, un intellettuale tossicodipendente, un altro spacciatore e la sua giovane prostituta sono gli altri personaggi che ruotano intorno alla drammatica vicenda umana di un uomo disposto a tutto pur di far soldi per garantire al figlio un futuro diverso dal suo e di un ragazzo consapevole del fatto che il padre potrà, a suo modo, amarlo ma non riuscirà mai a capirlo. | | | | |

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MUSICA e BALLETTO Just in Time

Ute Lemper

martedì 8 febbraio 2011 ore 20.45

Last Tango in Berlin Vana Gierig Pianoforte Tito Castro Bandoneon

Un viaggio da Berlino a Buenos Aires, un omaggio al tango, ai suoi racconti d’amore, di vita, di morte, di fatalità e passione. Accompagnata da pianoforte e bandoneon, Ute Lemper, per gli appassionati di vera musica e di sensualità essenziale, presenta una straordinaria serata di tanghi da tutto il mondo in spagnolo, portoghese, francese, tedesco e inglese. “Last Tango in Berlin” è il raffinato recital che l’artista tedesca porterà sul palco goriziano, un viaggio nell’interculturalità musicale, denso e affascinante e che toccherà le tante sfumature e atmosfere di artisti che hanno percorso la sensualità del tango, da Brecht a Piazzolla. In scena infatti la potenza del tango che aleggia nell’aria dei vicoli di Parigi, nei cabaret fumosi della decadente Berlino, nel ritmo lussureggiante delle strade di Buenos Aires dove è nato, fino alla multietnica New York. La danza metafora di passionalità per antonomasia sarà quindi protagonista indiscussa di un pièce che regalerà più di un’emozione da non perdere. La calda voce di Lemper omaggerà il tan26

go nelle sue numerose interpretazioni ed espressioni. Anche le parole quindi, oltre al ritmo della danza, avranno importanza essenziale. L’artista intonerà infatti le canzoni di Edith Piaf, di Jacques Brel, canzoni tedesche degli anni ‘20 e ‘30, che ben descrivono l’atmosfera oscurantista e sfaccettata del periodo. Non mancherà poi la musica di Nino Rota, oltre a quella del grande Piazzolla, come anche richiami alla tradizione yddish, e al genio di Brecht e di Weill, a cui l’artista in passato dedicò un intero spettacolo. Ute Lemper è nata a Munster in Germania ed è da considerarsi una delle artiste a tutto tondo tedesche più versatili e acclamate nella sua terra e non solo. Dal grande pubblico è conosciuta per le interpretazioni delle canzoni del Cabaret di Berlino e delle opere di Kurt Weill, di cui è grande appassionata, per le sue performances a Broadway e nel West End di Londra. Non dimentichiamo poi la sua vasta conoscenza della canzone “impegnata” francese e tedesca, dal repertorio di Edith Piaf, a quello più grave di Marlene Dietrich. | | | | |

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Foto: Tommaso Le Pera


PROSA La Contrada - Teatro Stabile di Trieste _ Lo Studio Martini

Daddy Blues

giovedì 17 febbraio 2011 ore 20.45

di Bruno Chapelle e Martyne Visciano regia Vincenzo Salemme con Marco Columbro e Paola Quattrini e con Adriano Evangelisti, Roberta Formilli, Adriano Giraldi, Erika Puddu

destreggia in una menzogna dopo l’altra, fino a far passare la sua segretaria Lou per la moglie, davanti agli occhi stupiti di un importante cliente dello studio. La situazione degenera e tutti i personaggi coinvolti sembrano colti da una follia generalizzata, dove cia­scuno a suo modo finisce col mettersi in ridicolo. “Daddy Blues” affronta da più prospettive il tema dell’adozione, argomento particolarmente delicato soprattutto ai giorni nostri. In particolare è l’aspetto umano della adozione che viene largamente sviscerato da più punti di vista, proprio attraverso l’evoluzione stessa del carattere dei singoli personaggi. Se gli autori, Chapelle e Visciano, lanciano anche un’accusa alle lungaggini burocratiche e “tecniche” del processo di adozione in sé, è anche vero che l’intero argomento viene trattato in maniera molto rispettosa, seppur sotto la lente deformante della comicità.

Dopo anni di battaglie e attese per poter adottare un bambino, Christine e Bernard Lapierre possono finalmente dirsi felici: l’irascibile signora Merrill, responsabile del servizio adozioni, confida loro che il bambino arriva oggi! ... ma proprio lo stesso giorno Christine ha deciso di lasciare Bernard. Con il cugino architetto Antoine, Benard cerca di mettere a punto gli ultimi dettagli del loro nuovo progetto. Impresa non facile perché Bernard non riesce a concentrarsi a causa della signora Merril: è lei che deve portargli in giornata il bambino che sta aspettando da ben quattro anni. Tutto è pronto per accogliere il piccolo Sébastien: il lettino, lo scaldabiberon, l’orsetto di peluche... manca solo la mamma adottiva, Christine! Adesso ci vogliono assolutamente due genitori perché la signora Merrill affidi a Bernard il bambino. Per non perdere Sébastien e gettare all’aria quattro anni d’attesa, il novello padre dovrà assolutamente trovare al più presto una soluzione. Pronto a tutto per raggiungere il suo scopo, l’uomo si 28

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Foto: Oliver Mark


MUSICA e BALLETTO Ponderosa Music & Art

Ludovico Einaudi

martedì 22 febbraio 2011 ore 20.45 PRIMA REGIONALE

The solo concert

di compositore per il cinema gli è valsa prestigiosi riconoscimenti. Le collaborazioni con grandi artisti provenienti dalle più diverse tradizioni musicali – Ballakè Sissokò, Rodrigo Leao, Mercan Dede, Paolo Fresu e Djivan Gasparyan – ne hanno fatto un interprete di una nuova world music per pianoforte che integra sonorità etniche e melodie classiche. La sperimentazione musicale di Einaudi l’ha visto protagonista di numerose incursioni anche nel mondo dell’elettronica, fino al recente side project “Whitetree”, con cui ha pubblicato l’album “Cloudland” nel maggio 2009. Le sue composizioni rappresentano un esempio di musica trasversale, autentico ponte tra la musica classica e il pop.

Le sue melodie, profondamente evocative e di grande impatto emotivo, lo hanno reso oggi uno degli artisti più apprezzati e richiesti della scena europea. La sua musica affonda le radici nella tradizione classica con l’innesto di elementi derivati dalla musica pop, rock, folk e contemporanea. Dopo l’uscita di “Divenire” (Decca 2006, Disco d’Oro in Italia), il tour europeo di Einaudi ha contato oltre 80 tappe, culminato nel novembre del 2007 con un concerto alla Royal Albert Hall di Londra davanti a 4000 persone. Nel 2008 ha tenuto concerti e promosso la sua musica anche negli Stati Uniti, Giappone e in India. Il successo di Einaudi è nella miscela di suoni classici e d’avanguardia che creano una musica introspettiva, meditativa, di grande atmosfera. In Europa ha venduto oltre 750.000 copie e si è esibito in alcuni dei teatri più prestigiosi, tra cui La Scala di Milano, il Barbican di Londra, la Philarmonic Hall di Liverpool e la Philarmonie Kammermusiksaal di Berlino, e Le Trianon di Parigi. La sua prolifica carriera 30

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PROSA a.ArtistiAssociati di Gorizia

Non c’è più il futuro di una volta

mercoledì 2 marzo 2011 ore 20.45

di Aicardi, Formicola, Pistarino, Freyrie regia Andrea Brambilla con Zuzzurro & Gaspare ideazione scenica e costumi Pamela Aicardi musiche Los Chitarones, Lorenzo Arco

pensiero, del vedere e del capire… “Non c’è più il futuro di una volta” è una carrellata di comicità di situazione che attinge al vero, a quello che ti brucia sulla pelle e che ti condiziona. Così lo spettacolo vira al sociale, denuncia a suo modo le incomprensioni tra i vecchi modelli e le nuove modalità: di vivere, di incontrarsi, di condividere, di invecchiare. Così nascono situazioni paradossali, terribilmente rivelatrici di miserie umane ma sempre con il sorriso.

E se pensare al futuro, per una volta, diventasse divertente? E se riuscissimo, in questo momento particolare, a riderci sopra, a dissacrarlo? Non sarebbe forse la formula migliore, la più ottimista, la più alternativa? Ottima idea, ottima soluzione. Ci hanno pensato i due funambolici folletti della risata, Gaspare e Zuzzurro, che da più di trent’anni leggono e rileggono la nostra quotidianità, la nostra società con stupore bambinesco e sarcasmo da filosofo. Nasce così “Non c’è più il futuro di una volta”, nuovo spettacolo del duo che attinge ovviamente a piene mani alle tecniche consolidate e giocate del cabaret, aggiungendo il piglio personale, il ritmo serrato, il piacere della battuta, una lungimiranza da teatranti, da cittadini acuti ed osservatori, una comicità veloce e democratica ma anche il pensiero fine, la loro visione limpida e dissacrante. Insomma il proprio marchio di fabbrica: ridere. Perché una risata si infiltra nei polmoni, nello stomaco prendendo la strada secondaria del 32

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Foto: Angelo Redaelli


PROSA Teatro Stabile del Veneto “Carlo Goldoni” _ Teatri SpA Treviso _ Teatro Carcano Milano

Se no i xe mati, no li volemo

giovedì 17 marzo 2011 ore 20.45 PRIMA REGIONALE

di Gino Rocca regia Giuseppe Emiliani con Virginio Gazzolo e Giancarlo Previati, Lino Spadaro, Michele Modesto Casarin, Massimo Somaglino, Adriano Jurissevich, Andrea Pennacchi, Silvia Piovan, Chiara Saleri, Sandra Mangini, Ilaria Pasqualetto, Gianmarco Maffei scene e costumi Ivan Stefanutti pe Emiliani oggi il compito di riportare sulla scene la vitalità straordinaria di un testo in cui franca comicità si mescola a una struggente malinconia. Compagno di viaggio di Teatro Stabile del Veneto e Teatri Spa è il Teatro Carcano di Milano, la compagnia diretta da Bosetti fin dalla sua fondazione. Proprio a Giulio Bosetti, a cui il teatro deve molto e in particolare il teatro veneto, è dedicato “Se no i xe mati, no li volemo”.

Il progetto di recupero della drammaturgia veneta che negli ultimi anni ha ridato vita a “Tramonto” di Renato Simoni, “La Base de tuto” di Giacinto Gallina, “Quando al paese mezogiorno sona” di E. F. Palmieri e “Nina, no far la stupida” di Arturo Rossato e Gian Capo si arricchisce di un nuovo e importante tassello: in questo viaggio nel migliore repertorio veneto - soltanto in apparenza divertente o dedito alla ripetizione di schemi goldoniani, in realtà capace di graffiare come pochi altri, di andare a ficcare il naso nelle miserie quotidiane di case e famiglie assai rispettabili – non poteva mancare un testo di Gino Rocca. La scelta è caduta su “Se no i xe mati, no li volemo”, scritto nel 1926 e portato all’attenzione da Gianfranco Giachetti e poi dal cinema da Cesco Baseggio, ma che ha vantato però poche edizioni successive. L’ultima, eccellente, è legata a Giulio Bosetti che nel 1997, allora direttore del Teatro Stabile del Veneto, ne curò la regia e interpretò la figura del dolente e toccante Momi Tamberlan. A Giusep34

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MUSICA e BALLETTO Work in Progress

martedì 22 marzo 2011 ore 20.45 ESCLUSIVA REGIONALE

Gilberto Gil e Jaques Morelenbaum The string concert

na la voce inconfondibile di Gilberto con le melodie classiche del violoncello e i ritmi brasiliani delle chitarre e delle percussioni di Bem. Un live ‘titanico’ con i travolgenti ritmi di Bahia, le calde sonorità della bossanova, del samba, arricchite con quelle del rock, della salsa, del reggae, dell’Africa o del funk, in cui il portavoce nel mondo della musica brasiliana suonerà in una festa di colori verde e giallo i suoi più grandi successi in una inedita versione acustica.

È sempre stato un sogno per Gil e Morelenbaum poter fare un tour insieme, e malgrado i loro innumerevoli impegni hanno deciso di dedicare il tempo a questo progetto di voce, corde e le immancabili percussioni. Hanno quindi provato, arrangiato e costruito uno show raffinato ed emozionante. È un incontro tra i più grandi nomi della musica brasiliana: Gilberto Gil, uno tra i massimi esponenti della musica popolare brasiliana, 51 album realizzati, 12 dischi d’oro, 5 di platino, 7 Grammy, quattro milioni di dischi venduti e Jaques Morelenbaum il grande violoncellista, produttore, compositore e arrangiatore che vanta numerose collaborazioni tra cui Sting, David Byrne, Caetano Veloso, Dulce Pontes ed Astor Piazzolla. Alla chitarra e percussioni il figlio di Gilberto, Bem. Un trio straordinario per un concerto esclusivo totalmente acustico, che combi-

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PROSA T.T.R. il Teatro di Tato Russo

Il fu Mattia Pascal

sabato 2 aprile 2011 ore 20.45 PRIMA REGIONALE

versione teatrale di Tato Russo dal romanzo di Luigi Pirandello regia Tato Russo con Tato Russo e Katia Terlizzi, Renato De Rienzo, Marina Lorenzi ed altri 11 interpreti scene Tony di Ronza costumi Giusi Giustino musiche Alessio Vlad

momento in cui avesse scelto di trasferirla in commedia. Mattia Pascal è Tato Russo nel doppio ruolo di Mattia Pascal e di Adriano Meis, ma anche gli altri personaggi che concorrono alla sua vicenda si rincorrono nella storia, interpretata così dagli stessi attori in identità e personaggi diversi, quasi a scegliere di non chiarire affatto, nello spettro delle rassomiglianze, la distinzione tra i vari aspetti della realtà. Mattia e i suoi coinquilini della storia muoiono tutti per rincontrarsi identici nella storia di Adriano Meis e rivivere poi in quella nuova di Pascal.

Alla ricerca dell’ ES, dell’altra parte di sé, o della propria vera identità. Morire per vivere una vita diversa. Ritrovare attraverso mille morti la propria unica ragione d’esistere. Scoprire la propria vera identità al di là delle convenzioni che ci hanno formato. Insomma viaggiare a ritroso dei sé o dei risultati di sé abbandonando la scorza delle apparenze per tentare una scoperta definitiva del proprio io. Questo il viaggio di Mattia Pascal, nell’abisso della contraddizione tra essere e apparire. La riduzione in commedia tralascia la tecnica della narrazione propria del romanzo e trasferisce ad una dimensione teatrale il racconto. Insomma liberandosi dalla pesantezza d’una proposta troppo vincolata alla struttura letteraria Tato Russo fa propria la materia del testo per riscriverla in commedia nello stesso linguaggio drammaturgico che sarebbe stato di Pirandello nello sforzo palese e riuscito di una costruzione per il teatro, alla maniera insomma che immaginariamente avrebbe operata lo stesso autore del romanzo nel 38

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GRANDI EVENTI Teatro Sunil e Chekhov International Theatre Festival, Mosca In coproduzione con Théâtre Vidy, Lausanne e Inlevitas - Finzi Pasca&Hamelin Company

Donka

sabato 9 aprile 2011 ore 20.45

Una lettera a Chekhov

ANTEPRIMA ITALIANA ESCLUSIVA REGIONALE

scritto e diretto da Daniele Finzi Pasca musiche e orchestrazione Maria Bonzanigo costumi Giovanna Buzzi disegno luci e coreografie Daniele Finzi Pasca interpretato da Moira Albertalli, Karen Bernal, Helena Bittencourt, Sara Calvanelli, Veronica Melis, David Menes, Beatriz Sayad, Rolando Tarquini Tournée italiana organizzata di Live Arts Management

so di raccontare Chekhov. Chekhov amava pescare, andava a pescare per poter ragionare, riflettere tranquillamente. Ci sono pesci che si prendono in profondità, non si usano galleggianti ma si fissa all’estremo della canna un campanellino. Donka è il nome di quei campanellini, uno degli strumenti con i quali Chekhov usava disporsi alla meditazione. In questo spettacolo ci saranno oggetti sospesi ad una tragica fragilità che lentamente si scioglieranno come ghiaccio al sole, come cera che fonde. Ci saranno equilibri precari danzati dagli splendidi interpreti, ci saranno clown decadenti e poetici. Ci sarà il respiro di una fisarmonica e l’eco di un coro: tanta magia tra giochi di suoni, luci e colori.

“Sono un collezionista di attimi, di dettagli, di piccoli particolari”, spiega il creatore dello spettacolo Daniele Finzi Pasca. “Il mio teatro è fatto di immagini che si sovrappongono, che spesso non raccontano in modo lineare. È un continuo alludere, fingere che certe cose siano successe per davvero. Amo i silenzi, le pause, i momenti di sospensione, forse perché fondamentalmente cerco da anni stati di leggerezza”. “Ho deciso di scoprire Chekhov allo stesso modo, andando alla ricerca di particolari, di dettagli, nella sua vita, nelle pagine dei suoi scritti e non solo. Ho pensato di dare forma ai silenzi contenuti nelle note dei suoi diari e di creare immagini partendo dalle sue annotazioni. Poi ho cercato vite parallele alla sua nel giardino di casa mia, perché è il solo modo che conosco per raccontare storie, scavando sotto le rose alla ricerca di un tesoro”. Finzi Pasca viene da un teatro impregnato profondamente dal linguaggio dei clown, dei giocolieri, dal mondo delicato e magico dell’acrobazia: allo stesso modo ha deci40

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MUSICA e BALLETTO

François-Joël Thiollier

giovedì 14 aprile 2011 ore 20.45 PRIMA REGIONALE

Orchestra Mitteleuropea

direttore M° Alfonso Scarano Serata Ravel Ma Mère l’Oye Concerto in sol maggiore per pianoforte e orchestra Concerto per la mano sinistra in re maggiore dedicato a Paul Wittgentesin Boléro

tie Orkest dell’Aja, Orchestra della Rai di Torino, Santa Cecilia, Orchestre de Paris, Orchestre National de France, London Symphony Orchestra), e nelle sale più importanti (Théatre des Champs Elysées, Berliner Philharmonie e Konzerthaus, Bunka Kaikan e Suntory Hall Tokyo, Palais des Beaux Arts di Bruxelles, Auditorium di Madrid, La Scala, la Fenice, la Sydney Opera House Concert Hall...). La sua interpretazione del Concerto di Busoni alla Philharmonie di Berlino è stata così recensita: «Thiollier, un pianista al di sopra di ogni paragone, ha stupefatto ed affascinato il pubblico con una tecnica pazzesca, una raffinata eleganza, un compiuto senso del suono e, infine, qualità non delle minori, con una musicalità piena di generosità».

François-Jöel Thiollier è uno dei più completi pianisti e musicisti d’oggi. Francoamericano di nascita, ha assimilato il meglio di diverse culture; nato a Parigi, ha dato il suo primo concerto a New York all’età di 5 anni. Ha proseguito gli studi musicali in Francia sotto la guida di Robert Casadesus. Successivamente si è perfezionato negli Stati Uniti con Sascha Gorodnitzki alla Juilliard School of Music, laureandosi con il massimo dei voti in tutte le materie sia accademiche che musicali all’età di 18 anni. Thiollier ha vinto otto Grands Prix Internationaux, risultato senza precedenti, fra cui “Reine Elisabeth” del Belgio ed “Tchaikowski” di Mosca. Il suo vastissimo repertorio, la sua eccezionale cultura musicale e la sua padronanza della tastiera sono la chiave del suo successo internazionale. Thiollier ha inciso più di 40 CD e suona in più di 40 Paesi con le più prestigiose orchestre (Filarmonica di Leningrado e Mosca, Concertgebouw di Amsterdam, Residen42

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MUSICA e BALLETTO Daniele Cipriani Entertainment

Balletto del Teatro Nazionale della Georgia

martedì 3 maggio 2011 ore 20.45 ESCLUSIVA REGIONALE

diretto da Nina Ananiashvili Serata Balanchine Serenade, musica di Pyotr Tchaikovsky Duo Concertant, musica di Igor Stravinsky Mozartiana, musica di Pyotr Tchaikovsky

prima nel 1932. I primi interpreti del balletto di Balanchine furono Kay Mazzo e Peter Martins, solisti del New York City Ballet. A concludere la straordinaria serata il balletto che vide due rivisitazioni da parte di Balanchine. La prima versione di “Mozartiana” fu creata nel 1933, la seconda nel 1981. La sua nuova Mozartiana era un lavoro più intimo, destinato ai conoscitori della danza classica della fine del XX secolo. Delicato ed elegante, a tratti visibilmente spirituale, fu considerato il testamento spirituale di Balanchine.

Un’esclusiva regionale d’eccezione, con “Serata Balanchine”, realizzata in onore del grande coreografo e danzatore russo, in assoluto tra i più grandi del ventesimo secolo. In apertura “Serenade” musiche di Pyotr Tchaikovsky, il primo balletto di Balanchine negli Stai Uniti, nato da alcune lezioni impartite alla Scuola dell’American Ballet di New York. «Molte persone pensano che il balletto celi una storia. Ma non è così. Ci sono semplicemente ballerini che danzano su un bellissimo brano musicale. L’unica storia è quella della musica, una serenata, una danza, se si preferisce, al chiaro di luna. Perché la partitura di Tchaikovsky, nonostante non fosse stata composta per il balletto, ha nei suoi quattro movimenti danzabili diverse qualità che sfociano in emozioni». La serata prosegue con “Duo Concertant” che Balanchine allestì sulla musica di Igor Stravinsky nel 1972 per il New York City Ballet. Stravinsky aveva dedicato la sua opera al famoso violinista Samuel Dushkin, il quale la eseguì in occasione della 44

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GRANDI EVENTI Studiomusica

Tony Hadley

sabato 14 maggio 2011 ore 20.45 ESCLUSIVA REGIONALE

of Spandau Ballet and His Band

live album Obsession, il terzo disco solista uscito nel 2006 confermerà il talento di Tony Hadley che, in vent’anni di carriera, alternando la fama degli anni ’80 a momenti più difficili, ha continuato a fare musica imponendosi non solo come icona della musica pop ma anche come interprete e live performer.

Per molti è semplicemente il cantante degli Spandau Ballet. Per altri è una vera e propria icona pop, amata quasi quanto la band eterna rivale dei Duran Duran negli anni ’80. Voce inconfondibile e riconoscibile anche a vent’anni di distanza, Tony Hadley approda nei teatri italiani con la sua Tony Hadley Band. Dopo lo scioglimento della band nel 1988, Tony Hadley ha continuato il suo percorso musicale da solista e vedere oggi dal vivo uno dei personaggi di spicco del pop inglese anni ’80 come lui significa non solo gustare i grandi successi che hanno contraddistinto l’epoca del filone pop “New Romantic”, ma anche riascoltare alcune tra le più belle canzoni che hanno fatto sognare un’intera generazione. Basti pensare a To cut a long short story, il singolo di debutto, e Chant nr.1, ma anche a True e Gold, i singoli che proiettano la band in testa alle classifiche europee, per non parlare poi di Through the barricades e Build me up, brano simbolo della carriera solistica di Hadley. Dopo The State of Play ed il 46

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Omaggio allo spettacolo. L’arte è un bene prezioso e può offrire grandi opportunità di crescita ai luoghi dove gli eventi si realizzano. Per questo, come Banca, siamo da sempre vicini al teatro e alle migliori attività culturali del territorio. Perché ci piace sostenere le vostre passioni. E condividerle.

con il contributo della

Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia è una banca del gruppo


Nascita di una Nazione: l’Unita’ d’Italia festeggia 150 anni

IL TEATRO VERDI INCONTRI CON L’AUTORE Gli incontri si svolgeranno presso l’Auditorium della Cultura goriziana Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti Riservato agli abbonati della Stagione 2010 / 2011 del Teatro Verdi di Gorizia il diritto di prelazione sulla prenotazione del posto

CALENDARIO INCONTRI Venerdì 10 dicembre – ore 18.00 Ernesto Galli della Loggia “150 ANNI: PROBLEMI ED EREDITÀ DI UN’UNITÀ DIFFICILE” Gennaio (data in via di definizione) – ore 18.00 Lucio Villari “L’UNITA’ D’ITALIA E LA LIBERTÀ COME PROBLEMA DEL PRESENTE” Sabato 26 febbraio – ore 18.00 Marcello Veneziani NORD, SUD E IDENTITÀ NAZIONALE Sabato 19 marzo – ore 18.00 Lucio Caracciolo “150 ANNI SONO ABBASTANZA?”


Nascita di una Nazione: l’Unita’ d’Italia festeggia 150 anni

Ernesto Galli della Loggia è nato a Roma nel 1942, si è laureato in Scienze Politiche nel 1966. Dopo la laurea ha usufruito di numerose Borse di studio dell’Università ed è stato quindi ricercatore presso la Fondazione Einaudi di Torino. Ha trascorso periodi di studio e di ricerca in Francia, Inghilterra e Stati Uniti. Dopo essere stato dal 1987 professore ordinario di Storia dei partiti e dei movimenti politici presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Perugia, a partire dal 2005 fino al 2009 è stato professore di storia contemporanea presso la Facoltà di Filosofia dell’Università VitaSalute San Raffaele di Milano. Attualmente insegna la stessa materia presso l’Istituto Italiano di Scienze Umane (Firenze-Napoli). Tra le recenti pubblicazioni: L’identità italiana (Il Mulino, Bologna 1998 e n. ed 2010); Tre giorni nella storia d’Italia (Il Mulino, Bologna 2010).

Lucio Villari insegna Storia contemporanea nell’Università di Roma Tre. È autore di volumi e saggi sulla storia culturale, politica ed economica dell’Europa e degli Stati Uniti dal Settecento al Novecento. Collabora alle pagine culturali e a iniziative editoriali di “Repubblica” e a programmi e inchieste culturali della Rai Tv. Tra le sue pubblicazioni più recenti: La roulette del capitalismo (Torino 1999); Romanticismo e tempo dell’industria (Roma 2000); Niccolò Machiavelli (Milano 2002); L’insonnia del Novecento (Milano 2005 ); Le avventure di un capitano d’industria (Torino 2008). Per Laterza ha pubblicato quest’anno un saggio sul Risorgimento, Bella e perduta, che ha vinto la V edizione del Premio nazionale di cultura “Benedetto Croce”, per la sezione saggistica.


Marcello Veneziani è nato a Bisceglie e vive tra Roma e Talamone. Proviene da studi filosofici, ha scritto vari saggi tra i quali La rivoluzione conservatrice in Italia, Processo all’Occidente, Sul destino (editi da Sugarco), Sinistra e destra (Vallecchi), L’anti900 (Mondadori), Il secolo sterminato (Rizzoli), Comunitari o liberal, Di Padre in figlio. Elogio della Tradizione, La cultura della destra e La sconfitta delle idee (tutti editi da Laterza). Ha pubblicato il romanzo filosofico Vita natural durante (Marsilio) e La sposa invisibile (Fazi). Per Mondadori ha pubblicato Il segreto del viandante, I vinti, Contro i barbari e Rovesciare il 68, e Sud, un viaggio sentimentale e civile e infine Amor fati, la vita tra caso e destino. Ha fondato e diretto riviste, tra le quali Omnibus, Intervento, Pagine Libere, L’Italia settimanale, Lo Stato. È stato direttore editoriale del Borghese, consigliere d’amministrazione della Rai. Ha scritto tra gli altri su Libero, La Repubblica, Il Messaggero, La Stampa, Il Tempo, L’Espresso, Panorama e su numerose riviste culturali. È editorialista del Giornale e commentatore della Rai. 50

Lucio Caracciolo laureato in Filosofia all’Università di Roma, è direttore della Rivista Italiana di Geopolitica Limes dal 1993, e dal 2000 di Heartland, rivista eurasiatica di geopolitica. Giornalista professionista, è stato redattore e poi capo del servizio politico al quotidiano la Repubblica. Dal 1986 è caporedattore della rivista MicroMega. Collabora con numerosi media italiani e stranieri. È commentatore per la Repubblica e per L’Espresso. Ha scritto saggi e articoli su riviste scientifiche italiane, tedesche, americane e francesi. Tra le pubblicazioni principali: Alba di guerra fredda (Roam-Bari, Laterza 1986); La democrazia in Europa, intervista a Ralf Dahrendorf, Francois Furet e Bronislaw Geremek (Laterza 1992); Intervista sulla destra a Ernesto Galli della Loggia (Laterza 1996); L’Italia alla ricerca di se stessa, (in “Storie d’Italia”, a cura di G. Sabbatucci e V. Vidotto, Laterza 1999).

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INFORMAZIONI Teatro Comunale Giuseppe Verdi di Gorizia botteghino e biglietteria 0481 38 33 27 segreteria 0481 38 34 97 fax 0481 38 34 38 www3.comune.gorizia.it/teatro

Botteghino del Teatro Corso Italia Dal lunedĂŹ al sabato dalle ore 17.00 alle ore 19.00 Chiusura nei giorni festivi Dal 21 dicembre 2010 al 2 gennaio 2011 compresi mercoledĂŹ 16 marzo 2011 Inizio spettacoli ore 20.45


Gli abbonamenti e i biglietti acquistati non possono essere rimborsati, né sostituiti. Il Teatro non assumerà alcuna responsabilità per smarrimenti o furti. In caso di smarrimento o furto dell’abbonamento, il titolare dello stesso dovrà presentare denuncia presso i Carabinieri o la Questura.

Nel caso in cui le esigenze tecniche o cause di forza maggiore lo richiedano, il Teatro si riserva di destinare agli spettatori un posto diverso. Gli abbonati alla Stagione artistica 2010/2011 del Teatro Comunale Giuseppe Verdi di Gorizia hanno diritto al biglietto ridotto per gli spettacoli non compresi nel proprio abbonamento.

Lo spettatore è tenuto a verificare al momento dell’acquisto che l’abbonamento o il biglietto siano stati emessi per quanto richiesto. Il Teatro non risponde per eventuali successive contestazioni.

Ai disabili in carrozzina sono riservati quattro posti in platea, nell’area a loro dedicata. L’accompagnatore ha diritto all’ingresso di cortesia (€ 1,00).

In caso di annullamento dello spettacolo i biglietti saranno rimborsati entro dieci giorni dalla data dello spettacolo annullato. In questo caso il biglietto dovrà essere integro.

Si raccomanda di accedere in sala con la massima puntualità. Ai ritardatari non potrà essere garantita l’ammissione in sala. I ritardatari perdono comunque il diritto ad usufruire del posto assegnato in prevendita e potranno essere sistemati in posti diversi, senza aver diritto ad alcun rimborso.

È possibile acquistare massimo sei biglietti per ciascuno spettacolo e/o due Carnet. Il Teatro si riserva la facoltà di modificare la quantità di biglietti acquistabili per ciascuno spettacolo.

È vietato fotografare in Teatro con o senza flash ed effettuare registrazioni audio e video. I telefoni cellulari dovranno essere spenti prima di entrare in sala.

La Direzione del Teatro non si assume alcuna responsabilità per variazione di orari, date, artisti o programmi dovuta a motivi tecnici o di forza maggiore.

È vietato introdurre in sala generi commestibili e vettovaglie. È vietato fumare nei locali del Teatro.

È vietata qualsiasi forma di compravendita dei biglietti effettuata da persone non autorizzate.

All’interno del Teatro è in funzione il servizio di guardaroba a pagamento. È obbligatorio depositare in guardaroba ombrelli, cappelli, macchine fotografiche, apparecchi di registrazione audio e video.

Lo spettatore deve essere sempre munito dell’abbonamento o del biglietto ed esibirlo su richiesta del personale addetto al controllo. È tenuto a occupare il posto assegnatogli mantenendo un comportamento corretto durante gli spettacoli.

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CAMPAGNA ABBONAMENTI dal 5 al 9 OTTOBRE 2010 CONFERME E CAMBIAMENTI Gli abbonati alla Stagione 2009/2010 di Prosa, Musica e Balletto, Grandi Eventi e 5 Stelle potranno confermare il proprio abbonamento a Teatro (tipo di abbonamento fila, posto, settore e/o cambiare il posto, il settore e il tipo di abbonamento. I posti non confermati entro il 9 ottobre verranno messi a disposizione per nuovi abbonamenti.

DAL 13 OTTOBRE 2010 NUOVI ABBONAMENTI Sarà possibile sottoscrivere, a seconda delle disponibilità, i nuovi abbonamenti. L’acquisto potrà essere effettuato fino al giorno del primo spettacolo di ciascuna tipologia di abbonamento:

MUSICA e BALLETTO fino al 3 novembre 2010 PROSA fino all’ 11 novembre 2010 GRANDI EVENTI fino al 20 dicembre 2010 3 stelle Contemporaneo fino al 9 dicembre 2010 3 stelle Classico fino al 26 gennaio 2011 Speciale studenti universitari fino al 24 novembre 2010

LUOGO E MODALITÀ DI ACQUISTO DEGLI ABBONAMENTI La Campagna Abbonamenti si svolgerà presso la Biglietteria del Teatro Comunale Giuseppe Verdi di Gorizia (via Garibaldi 2/a tel.0481/383327) con il seguente orario: dal lunedì al sabato dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 16.00 alle ore 19.30. (chiusura Biglietteria: nei giorni festivi, lunedì 11 e martedì 12 ottobre 2010). Gli abbonamenti potranno essere pagati con: contanti, bancomat, assegni circolari e bancari - non trasferibili - intestati al Comune di Gorizia.


PREVENDITA BIGLIETTI Dal 23 ottobre 2010 sarà possibile acquistare i biglietti

PREZZI ABBONAMENTI

Dal 23 ottobre al 3 novembre 2010 la prevendita

PROSA

per tutti gli spettacoli in programma nel 2010.

dei biglietti sarà effettuata in concomitanza con la Campagna Abbonamenti e avrà luogo presso la Biglietteria del Teatro Comunale Giuseppe Verdi di Gorizia (via Garibaldi, 2/a - tel. 0481/383327), osservando gli stessi orari della Campagna Abbonamenti: dal lunedì al sabato dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 16.00 alle ore 19.30 (chiusura Biglietteria: nei giorni festivi). Dal 4 novembre 2010 la prevendita dei biglietti sarà effettuata presso il Botteghino del Teatro in Corso Italia (tel. 0481/383327) con il seguente orario: dal lunedì al sabato dalle ore 17.00 alle ore 19.00 (chiusura Botteghino: nei giorni festivi e dal 21 dicembre 2010 al 2 gennaio 2011 compresi). Dal 3 gennaio 2011 Sarà possibile acquistare i biglietti ed i carnet per tutti gli spettacoli in programma nel 2011. Dal 3 all’8 gennaio 2011 la prevendita dei biglietti sarà effettuata presso la Biglietteria del Teatro Comunale Giuseppe Verdi di Gorizia (via Garibaldi, 2/a - tel.0481/383327), con il seguente orario: dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 17.00 alle ore 19.00 (chiusura Biglietteria: nei giorni festivi). Dal 10 gennaio 2011 la prevendita dei biglietti sarà effettuata presso il Botteghino del Teatro in Corso Italia (tel.0481/383327) con il seguente orario: dal lunedì al sabato dalle ore 17.00 alle ore 19.00 (chiusura Botteghino: nei giorni festivi e mercoledì 16 marzo 2011).

MODALITÀ DI ACQUISTO DEI BIGLIETTI

I biglietti possono essere acquistati presso il Botteghino del Teatro oppure online su Vivaticket al link www.vivaticket.it I biglietti possono essere pagati con contanti o bancomat. Le prenotazioni telefoniche saranno possibili soltanto per i non residenti nel Comune di Gorizia compatibilmente con l’utenza presente alla cassa. Dovranno essere pagate entro 48 ore dall’assegnazione del posto mediante ritiro alla cassa o con bonifico bancario. Il giorno dello spettacolo la biglietteria aprirà alle ore 19.45. Durante questa apertura saranno venduti unicamente i biglietti per lo spettacolo in programma quel giorno e, in caso di esaurimento dei biglietti in prevendita, i posti resi liberi.

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Platea Intero € 142,00 Ridotto € 126,00 Giovani € 114,00 Prima Galleria Intero € 122,00 Ridotto € 106,00 Giovani € 90,00 Seconda Galleria Posto Unico € 84,00

MUSICA e BALLETTO Platea Intero € 150,00 Ridotto € 134,00 Giovani € 122,00 Prima Galleria Intero € 128,00 Ridotto € 112,00 Giovani € 96,00 Seconda Galleria Posto Unico € 90,00

GRANDI EVENTI Platea Intero € 98,00 Ridotto € 90,00 Giovani € 78,00 Prima Galleria Intero € 88,00 Ridotto € 82,00 Giovani € 71,00 Seconda Galleria Posto Unico € 64,00


FEDELTÀ 2

Sarà applicata a coloro che vorranno acquistare a proprio nome due abbonamenti (Prosa + Musica e Balletto oppure Prosa + Grandi Eventi oppure Musica e Balletto + Grandi Eventi).

PROSA + MUSICA e BALLETTO Platea Intero € 278,00 Ridotto € 246,00 Giovani € 224,00 Prima Galleria Intero € 238,00 Ridotto € 208,00 Giovani € 176,00 Seconda Galleria Posto Unico € 166,00

PROSA + GRANDI EVENTI Platea Intero € 228,00 Ridotto € 206,00 Giovani € 182,00 Prima Galleria Intero € 200,00 Ridotto € 180,00 Giovani € 153,00 Seconda Galleria Posto Unico € 141,00

MUSICA e BALLETTO + GRANDI EVENTI Platea Intero € 234,00 Ridotto € 212,00 Giovani € 190,00 Prima Galleria Intero € 206,00 Ridotto € 184,00 Giovani € 157,00 Seconda Galleria Posto Unico € 147,00

FEDELTÀ 3

Sarà applicata a coloro che vorranno acquistare a proprio nome tre abbonamenti (Prosa + Musica e Balletto + Grandi Eventi).

PROSA + MUSICA e BALLETTO + GRANDI EVENTI Platea Intero € 349,00 Ridotto € 315,00 Giovani € 285,00 Prima Galleria Intero € 304,00 Ridotto € 269,00 Giovani € 232,00 Seconda Galleria Posto Unico € 215,00

SPECIALE STUDENTI UNIVERSITARI

Abbonamento a tre spettacoli fissi: Eugenio Bennato (Musica e Balletto-24 novembre) + Alessandro Gassman (Prosa-1 febbraio) + Donka (Grandi Eventi-9 aprile) Platea € 35,00 Seconda Galleria € 23,00

FAMIGLIE A TEATRO

per lo spettacolo Aladin (Grandi Eventi - 9 gennaio) la riduzione Famiglie a Teatro sarà applicata per l’acquisto di minimo tre biglietti di cui almeno 1 ridotto junior. Ridotto junior (fino a 14 anni) € 1,00 Adulti accompagnatori: ridotto già in vigore per tutti e tre gli ordini di posti.

ABBONAMENTO 3 STELLE

Abbonamento a tre spettacoli fissi. Due le opzioni: CLASSICO Il malato immaginario (Prosa-26 gennaio) + Se no i xe mati, no li volemo (Prosa-17 marzo) + FrançoisJoël Thiollier e l’Orchestra Mitteleuropea (Musica-14 aprile) CONTEMPORANEO L’Ebreo (Prosa-9 dicembre) + Daddy blues (Prosa-17 febbraio) + Ludovico Einaudi (Musica-22 febbraio) Platea Intero € 51,00 Ridotto € 45,00 Giovani € 36,00 Prima Galleria Intero € 45,00 Ridotto € 39,00 Giovani € 30,00 Seconda Galleria Posto Unico € 30,00 RIDOTTO: oltre 65 anni, aziendali. GIOVANI: fino ai 26 anni, possessori di Card universitaria, iscritti Università Terza Età

ABBONAMENTO ANTICA CONTEA

Sarà possibile sottoscrivere un abbonamento a tre spettacoli di prosa, programmati nel 2011 e individuati nell’ambito delle stagioni artistiche dei teatri comunali di Gorizia, Cormòns e Gradisca d’Isonzo.


PREZZI BIGLIETTI PROSA - MUSICA Platea Intero € 24,00 Ridotto € 22,00 Giovani € 17,00 Prima Galleria Intero € 21,00 Ridotto € 19,00 Giovani € 14,00 Seconda Galleria Posto Unico € 15,00 Giovani € 9,00

GRANDI EVENTI BALLETTO

Le Mille e Una Notte, Serata Balanchine Platea Intero € 29,00 Ridotto € 26,00 Giovani € 21,00 Prima Galleria Intero € 26,00 Ridotto € 24,00 Giovani € 19,00 Seconda Galleria Posto Unico € 20,00 Giovani € 14,00 RIDOTTO: oltre 65 anni, aziendali. GIOVANI: fino ai 26 anni, possessori di Card universitaria, iscritti Università Terza Età Speciale studenti € 6,00 per gli spettacoli Il malato immaginario, Non c’è più il futuro di una volta, Il fu Mattia Pascal

CARNET 12

PROSA e MUSICA

Platea Intero € 204,00 Ridotto € 180,00 Giovani € 144,00 Prima Galleria Intero € 180,00 Ridotto € 156,00 Giovani € 120,00 Seconda Galleria Posto Unico € 132,00 Giovani € 84,00

CARNET 10

CARNET 12

GRANDI EVENTI e BALLETTI

Platea Intero € 240,00 Ridotto € 216,00 Giovani € 180,00 Prima Galleria Intero € 216,00 Ridotto € 204,00 Giovani € 168,00 Seconda Galleria Posto Unico € 168,00 Giovani € 120,00

PROSA e MUSICA

CARNET 10

CARNET 8

Platea Intero € 220,00 Ridotto € 200,00 Giovani € 160,00 Prima Galleria Intero € 200,00 Ridotto € 180,00 Giovani € 150,00 Seconda Galleria Posto Unico € 160,00 Giovani € 110,00

Platea Intero € 180,00 Ridotto € 170,00 Giovani € 130,00 Prima Galleria Intero € 160,00 Ridotto € 140,00 Giovani € 110,00 Seconda Galleria Posto Unico € 120,00 Giovani € 75,00

PROSA e MUSICA

Platea Intero € 152,00 Ridotto € 144,00 Giovani € 112,00 Prima Galleria Intero € 136,00 Ridotto € 120,00 Giovani € 92,00 Seconda Galleria Posto Unico € 104,00 Giovani € 64,00

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GRANDI EVENTI e BALLETTI

CARNET 8

GRANDI EVENTI e BALLETTI

Platea Intero € 184,00 Ridotto € 168,00 Giovani € 136,00 Prima Galleria Intero € 168,00 Ridotto € 160,00 Giovani € 128,00 Seconda Galleria Posto Unico € 136,00 Giovani € 96,00


ALLOGGI

ALBERGHI Sandro Via Santa Chiara 18 Tel. 0481 533223 Hotel Isonzo Strada della Mainizza 207 Tel. e Fax 0481 393072 Palazzo Unione Via Garibaldi 10 Tel. 0481 530677 Fax 0481 547533 Cell. 347 4800714 Hotel Internazionale Via Trieste 173 Tel. 0481 524180 Fax 0481 525105 Grand Hotel Entourage Piazza S. Antonio 2 Tel. 0481 550235 Fax 0481 30138 Best Western Gorizia Palace Corso Italia 63 Tel. 0481 82166 Fax 0481 31658 Alla Transalpina Via Giuseppe Caprin 30 Tel. 0481 280747 Fax 0481 281378 AGRITURISMI Carlo Brumat Via Montesanto 133 Tel. 0481 532672 Cell. 347 7837039 Giorgio Grion Via Sartorio 75 Tel. 0481-390355

La Corte Sconta Del 101 Corso Italia 145/1 Tel. 0481 525003 Fax 0481 524347 Silicanum Via degli Scogli 53 Tel. e Fax 0481 538556 Cell. 335 1395483 B&B Lucciole per lanterne Via Leoni 78 Tel. 0481 390682 Cell. 347 0487300 Rita Kischel Via Rastello 37 Tel. 0481 32729 Flumen Via Brigata Cuneo 20 Tel. 0481 391877 Cell. 347 1289944 Al Castello Viale D’Annunzio 36 Fax 0481 548066 Cell. 340 3141672 Prestau Via dell’Ospitale 10 Tel. 0481 547429 Cell. 348 3606979 Palazzo Lantieri Piazza S. Antonio 6 Tel. e fax 0481 533284 B&B Lucia via del San Michele 300/d Loc. Sant’Andrea Tel. 0481 522963 Cell. 340 3955606 B&B Al Vecchio Confine via Foscolo 31 Tel. 0481 535985 Cell. 349 2501004


Antica Taverna Alla Lanterna d’Oro Via Borgo Castello 20 Tel. 0481 545116

RISTORANTI Al Chiostro Piazza Sant’Antonio 10 Tel. 0481 536430 Al Falegname Via Maniacco 2 Tel. 0481 240102 Al Fogolar Stradone Mainizza 256 Tel. 0481 393174 Ai Tre Soldi Goriziani Corso Italia 38 Tel. 0481 531956 Internazionale Via Trieste 173 Tel. 0481 524180 Locanda 101 Corso Italia 145 Tel. 0481 521112 Majda Via Duca D’Aosta 71 Tel. 0481 30871 Rosenbar Via Duca D’Aosta 96 Tel. 0481-522700 cell. 333 4414920 Ai Tre Amici Via Oberdan 11 cell. 347 5341099 Avenanti Grand Hotel Entourage Piazza Sant’Antonio 2 Tel. 0481 961551

Trattoria Abruzzo Via Marconi 2 Tel. 0481 81119

Antica Trattoria Dal Gnocco Stradone della Mainizza 2 0481 392073 Trattoria Gostilna Primožic Viale XX Settembre 134 Tel. 0481 82117

Trattoria Alla Luna Via Oberdan 13 Tel. 0481 530374

Osteria Panesale Corso Verdi 11 Tel. 0481-81124 Cell. 339 2910184

Trattoria Al Piron Via Trieste 15 Tel. 0481 520513

Al Rap di Ue Via delle Monache 12/1 Cell. 347 5341099

Trattoria Al Sole Via Morelli 13/a Tel. 0481 533953

Newport C@Fè Via Trieste 8 Tel. 0481-520910

Trattoria Da Gianni Via Morelli 10 Tel. 0481 534568

Locanda Goriziana “Da Fabio” Vallone delle acque 1 Tel. 0481 531166

Trattoria Al Sottopassaggio Via Carso 1 Tel. 0481 22256

La Remuda Località Bellaveduta 13 Cell. 335 7028779

Trattoria Da Paola Via Monte Sabotino 20 Tel. 0481 20763

Il Vinattiere di Chambord Grand Hotel Entourage Piazza Sant’Antonio 2 Tel. 0481 961551

Trattoria Da Pina Via Brigata Casale 5 Tel. 0481 533256 Trattoria Alla Valletta Largo Culiat 8/a Trattoria Turri Piazza Sant’Andrea 11 Tel. 0481 21856 Trattoria Vecia Gorizia Via S. Giovanni 14 Tel. 0481 32424

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Enoteca 1628 Piazza Grande Wine Café Piazza della Vittoria 37 Cell. 335 5373028 Trattoria Al Ponte Del Calvario Località Vallone delle Acque 2 Tel. 0481 534428 Taverna 1589 Borgo Castello 11 Cell. 0481 534428 Silicanum Via degli Scogli 53 Tel. e Fax 0481 538556 Cell. 335 1395483



Gorizia si illumina per te 27 / 28 NOVEMBRE Accensione dell'illuminazione natalizia in città e del grande albero in Piazza Vittoria mercatino natalizio e animazione dalla città di San Candido (Alto Adige) 4 / 12 DICEMBRE La secolare fiera di Sant'Andrea – luna park, giostre, mercati & mercatini 4 / 26 DICEMBRE La grande pista di pattinaggio in Piazza Vittoria 16 / 24 DICEMBRE Il mercatino natalizio in Piazza Vittoria 31 DICEMBRE Capodanno in Piazza Vittoria

IN TUTTA LA CITTÀ ECCEZIONALI OCCASIONI DI SHOPPING


sabato 27 novembre 2010 ore 20.45 The Blue Apple e Il Rossetti Teatro Stabile del Friuli Venezia-Giulia

Oblivion Show


Nell’ambito della Serata di Gala del 20° Festival Teatrale Internazionale “Castello di Gorizia” organizzato dal Collettivo Terzo Teatro di Gorizia. regia di Giole Dix gli Oblivion sono Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli musiche Lorenzo Scuda testi Davide Calabrese e Lorenzo Scuda

Prima di tutto il ritmo e il senso del tempo... Ecco da dove sono partiti i cinque cantattori, bolognesi d’adozione, per costruire, sotto la divertita ma rigorosa guida di Gioele Dix, uno spettacolo che coinvolge il pubblico e lo travolge con la velocità delle gag, con l’arguzia delle citazioni e dei riferimenti musicali e letterari, con la sensazionale tecnica vocale e precisione scenica di una compagnia che è cresciuta a pane e musical. È davvero il loro marchio di fabbrica questo mettere a contatto diretto cultura alta e popolare, la tradizione musicale dagli anni ‘20 di Rodolfo De Angelis a Vasco Rossi. Gli Oblivion utilizzano almeno un secolo di materiale musicale italiano servendosi delle canzoni come di un alfabeto privato, per montare, intrecciare, deformare, riciclare in modo da costruire uno scintillante palinsesto canoro, al tempo stesso omaggio ai grandi e sberleffo ai meno grandi, in cui si raggiunge un miracoloso equilibrio tra citazione e creatività, tra umorismo e commozione. Il senso del tempo, non solo musicale, entra nella natura stessa di questo show, permettendo le esilaranti connessioni

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musicali degli Esercizi di Stile dove vengono creati per la prima volta legami tra il Papa e Zucchero Fornaciari, Eros Ramazzotti e i Tenores di Bitti, Marco Masini e il Quartetto Cetra... Il tempo è anche quello della velocità richiesta da Internet, ed ecco l’applauditissima sintesi dei Promessi Sposi in 10 minuti, per non parlare delle tragedie di Shakespeare riassunte in 8 minuti. Prevendita: Libreria Antonini – Gorizia, Corso Italia 51 tel. 0481 30212 Agli abbonati alla Stagione artistica 2010/2011 del Teatro comunale G. Verdi di Gorizia è riservata la possibilità di acquistare i biglietti a tariffa ridotta. Platea Intero € 15,00 Ridotto € 13,00 Galleria Intero € 13,00 Ridotto € 11,00 | | | | |

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Venerdì 22 Ottobre 2010

FILARMONICA “JORA” DI BACAU - ROMANIA M° Ovidiu Balan direttore Roberto Cappello pianista

Venerdì 5 Novembre 2010

NUOVA ORCHESTRA “F. BUSONI” M° Massimo Belli direttore Myriam Dal Don violinista Laureata al «Premio Rodolfo Lipizer» 1990 Venerdì 26 Novembre 2010

IL GIOCATORE

di L. Cherubini - in forma semiscenica Intermezzo buffo in 3 atti per 2 voci e orchestra da camera

LA SERVA PADRONA

di G.B. Pergolesi - in forma semiscenica Intermezzo in 2 atti per 3 voci e orchestra da camera Compagnia vocale e strumentale dell’ OPERA GIOCOSA ITALIANA diretta dal M° Stefano Carlini Giovedì 30 Dicembre 2010

Concerto di «Fine Anno» BALKAN FESTIVAL ORCHESTRA

M° Robert Gutter direttore (U.S.A.) Triin Ruubel violinista (Estonia) “Premio speciale del pubblico” al “Premio Lipizer” 2010 Erika Regulyova soprano Eugenio Leggiadri Gallani bass-baritono


Agli abbonati alla Sezione Musica e Balletto della Stagione artistica 2010/2011 del Teatro Comunale Giuseppe Verdi di Gorizia è riservata la possibilità di sottoscrivere gli abbonamenti o acquistare i biglietti a tariffa ridotta.

Venerdì 14 Gennaio 2011

Recital del pianista russo ALEXEI NABIOULIN 1° Premio Concorso Int. “A. Casagrande” Venerdì 28 Gennaio 2011

VIOZZI GUITAR DUO

Fabio Cascioli e Giulio Chiandetti Venerdì 11 Febbraio 2011

DUO SEREBRENNIKOV - DZEKTSER Dmitry Serebrennikov violinista (Russia) Laureato al 29° “Premio Rodolfo Lipizer” 2010 Inga Dzektser pianista (Russia)

Per informazioni e prenotazioni: E-mail: lipizer@lipizer.it www.lipizer.it

Venerdì 25 Febbraio 2011

TRIESTE EARLY JAZZ ORCHESTRA Un tuffo nei ruggenti anni ’20! M° Livio Laurenti direttore Paolo Venier voce Samantha Benedetti e Giovanni Panasiti ballerini Venerdì 11 Marzo 2011

NINO ROTA ENSEMBLE “CINEMA & MUSICA”

Colonne sonore di film in concerto Venerdì 25 Marzo 2011

QUARTETTO STRADIVARIUS Giulio Chiandetti chitarrista ospite

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Una grande famiglia

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GORIZIA: Via III Armata, 119 - Tel. 0481 520830 MONFALCONE: Via IV Novembre, 33 - Tel. 0481 481725

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Mostra a cura di Sergio Campailla Sala Espositiva della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia via Carducci 2, Gorizia

17 OTTOBRE 2010 - 27 FEBBRAIO 2011 Ingresso gratuito

Insieme per la Cultura.



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