Alain J. Marillac
BASTA SENSI DI COLPA COME RITROVARE LA PROPRIA
AUTONOMIA INTERIORE
Indice
Introduzione ............................................................... 7 Parte prima: il punto della situazione Definire l’ambito del senso di colpa .............................. Risolvere le cause evidenti .......................................... L’autostima ............................................................... Pensare ai figli .......................................................... Che genere di senso di colpa avete? ............................. Il punto di vista della religione .................................... Di che cosa vi sentite in colpa? ................................... Lo sguardo altrui ....................................................... Due altri aspetti del senso di colpa .............................. Cultura e senso di colpa .............................................. Immaginario e senso di colpa ......................................
12 21 24 28 32 34 46 50 53 56 60
Senso di colpa legato ad altri problemi ......................... 70 Bilancio ................................................................... 78 Passare all’azione ....................................................... 80 Parte seconda: basta con i sensi di colpa La strada verso l’uscita ............................................... 88 Accumulo ................................................................ 90 Identificazione e comprensione ................................... 92 Digestione ............................................................... 95 Uscita .................................................................... 97 L’atteggiamento giusto .............................................. 101 Ritrovare l’autostima ................................................. 108 Ritrovare il proprio potere d’azione .............................. 111 Risolvere i problemi .................................................. 117 Modificare il dialogo interiore ..................................... 125 Avere cura di quanto è stato acquisito ......................... 131 Il rilassamento immediato .......................................... 136 L’autocondizionamento .............................................. 141 Le suggestioni ......................................................... 149 Conclusione ............................................................. 156
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Definire l’ambito del senso di colpa
“Dio non è necessario per creare la colpevolezza, né per punire. Bastano i nostri simili, aiutati da noi”. — Albert Camus, La caduta
Fin dai primi anni abbiamo a che fare con il concetto di colpa, il quale segue l’andamento delle culture, le epoche e l’età. Ci si sente in colpa per aver mentito, per essere usciti senza permesso o per aver bevuto birra di nascosto. Si tratta di azioni facilmente perdonabili e imputabili all’immaturità; possiamo parlare in questo caso di colpa d’emancipazione. Tuttavia, possiamo essere colpevoli di non avere fatto nulla davanti a una grave azione, di appropriazione indebita, di aggressione, violenza sessuale, furto, frode, di aver provocato un incidente ecc. Si tratta in questo caso di atti criminali volontari.
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Definire l’ambito del senso di colpa
Distinguiamo pertanto vari gradi di colpevolezza che potremmo classificare in sei grandi cause: 1. Colpa d’emancipazione 2. Colpa per mancanza d’azione 3. Colpa volontaria (atto criminale) 4. Colpa accidentale 5. Colpa legata ad altri problemi 6. Colpa emotiva La colpa emotiva occupa un posto a parte, perché fa nascere il senso di essere responsabili di una cosa che, tuttavia, sappiamo di non avere fatto oppure che abbiamo fatto ma che assume importanza solo per noi. Un elemento del tutto immaginario può quindi essere percepito con tanto realismo e intensità da fare più male di una causa ben tangibile. In questa sede ci occuperemo del senso di colpa per mancanza d’azione, di quello legato ad altri problemi e di quello emotivo, perché i rimanenti sono di pertinenza della giustizia. Il senso di colpa è in primo luogo un movimento di chiusura in sé. 13
Definire l’ambito del senso di colpa
Cominciamo con un piccolo e semplice test per determinare il livello del senso di colpa. Le seguenti domande presentano tre risposte, delle quali ne andrà scelta solo una. 1. Avete un abbonamento all’opera, ma non vi ci recate quasi mai. Pensate: ❏ a) Ad ogni modo i miei soldi li incassano. ❏ b) Impedisco a qualcuno di andarci. ❏ c) Devo assolutamente fare uno sforzo. 2. Vostro nipote si ferisce in un incidente stradale. Pensate: ❏ a) Non avrei mai dovuto lasciarlo andare. ❏ b) Non doveva andare tanto veloce. ❏ c) Il produttore dovrebbe rafforzare le protezioni del veicolo. 3. Decidete di costruire una barca con degli amici, ma siete gli unici a non esserci mai. Siete: ❏ a) Seccati perché la barca non è pronta. ❏ b) Certi che i vostri amici finiranno per mettervi in disparte. ❏ c) Scocciati che il gruppo fallisca per colpa vostra.
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Definire l’ambito del senso di colpa
4. Alcuni colleghi di lavoro che vi apprezzano ma che trovate fastidiosi vi invitano in vacanza: ❏ a) Esitate, ma sicuramente risponderete di sì. ❏ b) Dite di no, ma li invitate subito a una festa. ❏ c) Dite di no.
5. Un amico vi chiede di ospitarlo; voi rifiutate e, in seguito, venite a sapere che ha dormito all’aperto. ❏ a) Tenete d’occhio il display del telefono per evitare di parlargli in caso vi chieda di fornirgli spiegazioni. ❏ b) Vi sentite esasperati, perché gli avevate spesso detto di organizzarsi. ❏ c) Lo cercate dappertutto per scusarvi e per offrirgli di venire da voi in modo da porre rimedio.
6. Un’amica vi chiede di uscire con sua sorella, ma si tratta di una persona chiusa che rimane in un angolo. Peggio per lei, decidete comunque di divertirvi. ❏ a) Chiedete ai vostri amici di andare da lei. ❏ b) Vedendola così, decidete di rinunciare a divertirvi e di restare con lei. ❏ c) Se non vuole lasciarsi coinvolgere, problema suo.
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Definire l’ambito del senso di colpa
7. Essere economicamente agiati vi rende: ❏ a) Colpevoli, dovreste condividere. ❏ b) Discreti, cercate di non darlo troppo a vedere. ❏ c) Indifferenti, per arrivarci avete lavorato sodo. 8. Vostro padre, sofferente, vedendovi scoppia in lacrime e vi rimprovera di trascurarlo. ❏ a) Vi vergognate di voi stessi e non vi sentite degni di lui. ❏ b) Tentate di calmarlo, ma lo capite. ❏ c) Decidete di prenderlo con voi nonostante le difficoltà. Ora, facendo riferimento allo specchietto seguente, cerchiate per ciascuna domanda il numero della colonna corrispondente alla vostra risposta, dopodiché fate il totale degli 1, dei 2 e dei 3.
Domanda Domanda Domanda Domanda Domanda Domanda Domanda Domanda
1 2 3 4 5 6 7 8
A 1 3 1 2 2 2 3 2 16
B 2 2 3 3 1 3 2 1
C 3 1 2 1 3 1 1 3
Definire l’ambito del senso di colpa
Se avete totalizzato più 1: non avvertite praticamente alcun senso di colpa. Se avete totalizzato più 2: siete a metà, evitate di sentirvi in colpa. Se avete totalizzato più 3: avete una netta tendenza a colpevolizzarvi.
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Ecco quindi una prima indicazione. Per il momento, ci concentreremo sul senso di colpa per mancanza d’azione e su quello emotivo. I due possono tranquillamente essere collegati e avere luogo in concomitanza. Facciamo un esempio. Julia ha un fratello che ha avuto un grande successo nella vita. Guadagna molto denaro e si è trasferito in Europa per contribuire allo sviluppo della sua azienda. Julia ha un buon lavoro ma, da sempre, le è stato preferito il fratello. Giacché i genitori stanno diventando vecchi, Julia acquista la casa in cui vive ormai con loro, accudendoli. Non ha un fidanzato e preferisce aiutare il padre nella costruzione di casette per uccelli. Julia vive inconsapevolmente un senso di colpa in riferimento al fratello: lui era migliore di lei (è quello che le hanno sempre detto). Dal momento che questo 17
Definire l’ambito del senso di colpa
piccolo genio si trova all’estero, Julia tenta di compensare occupandosi dei genitori e di conquistare l’amore del padre. Andarsene per vivere la sua vita la farebbe sentire in colpa di abbandonare la famiglia. Offrendo ai genitori un tetto e il suo tempo, Julia non può essere giudicata colpevole di abbandono. Tuttavia, prova un senso di colpa verso se stessa: la colpa di non esistere. Il caso è complesso, perché si sovrappongono varie problematiche. È chiaro che siamo qui di fronte a un senso di colpa per rifiuto di agire (andarsene e vivere la propria vita) e di uno emotivo che si sviluppa su diversi livelli. Per uscirne, Julia deve riscoprire l’autostima e un sufficiente amor proprio per liberarsi dal contesto. Per farlo, dovrà anche riconquistare il suo potere d’azione. Da questo esempio risulta che la prima azione concreta consiste nel definire l’ambito in cui si manifesta il senso di colpa. È generale oppure si applica solo a una parte della nostra vita? Per il momento, provate a ubicarlo. Definendo un territorio, sarà più facile intraprendere un’azione. Badate soprattutto a non essere troppo indulgenti con voi stessi. Su un foglio tracciate uno schema come quello 18
Definire l’ambito del senso di colpa
seguente e annotatevi i principali ambiti nei quali in genere vi sentite in colpa, dopodichĂŠ isolate quelli che piĂš vi convincono. Siete da soli con questo elenco davanti, inutile barare; siate assolutamente onesti e sinceri. Zona Zona Zona Zona Zona
personale affettiva professionale dei rapporti esterna
Vi sentite in colpa: 1. Nei confronti di un elemento esterno (denaro, look ecc.; zona 1)? 2. Nei confronti dei vostri rapporti, delle uscite (zona 2)? 3. Nei confronti del lavoro (zona 3)? 4. Nei confronti dei colleghi di lavoro (zona 3)? 5. Nei confronti degli amici (zona 4)? 6. Nei confronti della vostra vita affettiva (zona 4)? 7. Nei confronti del coniuge (zona 4)? 8. Nei confronti dei figli (zona 4)? 9. Nei confronti di voi stessi (zona 5)? 10. Nei confronti di un aspetto del vostro carattere (zona 5)? 19
Definire l’ambito del senso di colpa
Su un altro foglio, scrivete ciò che sembra corrispondere a voi. Provate a scrivere di seguito una parola o una frase che esprima con precisione il senso di colpa. Per esempio, alla domanda 8 potreste scrivere: “Non ci sono mai, non li vedo crescere”. In ognuno di questi casi, il senso di colpa nei confronti di voi stessi è certo. La domanda 5, per esempio, cerca di stabilire se si tratta di una mania (cleptomania), di una malformazione fisica oppure del fatto di non sentirsi mai all’altezza delle circostanze. La domanda 6 è un tentativo di capire se siete timidi, chiusi, troppo espansivi ecc. È del tutto possibile che entrino in gioco vari ambiti. Per esempio, se avete una storia con un collega d’ufficio potreste sentirvi in colpa nei confronti del vostro coniuge e dei figli, ma anche verso gli altri colleghi e il lavoro stesso. Questo esempio ci conduce in maniera naturale alla presa di coscienza e alla decisione di agire.
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