PVB NEWS
Periodico di informazione del PVB Group
GIUGNO 2011 - n. 5
L’idroelettrico tra pubblico e privato
Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale 70% - CNS Trento
I Sindaci trentini in visita alle centrali di PVB Bulgaria
4 anni di pratiche del 55%
Il brand PVB si fa strada
Consigli di Territorio UniCredit
Zero infortuni per PVB Fuels
Editoriale
Una green economy al plurale di Sergio Bortolotti
N
egli ultimi anni è emersa con forza la necessità imprescindibile di sviluppare un nuovo modo di vivere, confortevole per l’uomo, ma
rispettoso dell’ambiente. Un modello in cui sviluppo, energia e ambiente possano camminare assieme. Oltre ad una costante ricerca di metodologie di ottimizzazione del consumo di energia, ambito in cui il
In questo numero L’idroelettrico tra pubblico e privato.................. 4 Vermigliana, una mini idro da record................. 6 ATM Milano si rinnova....................................... 7 Silandro: al via la ristrutturazione della Casa di Risposo......................................... 8 PVB Fuels, un altro passo avanti....................... 9 Il brand PVB si fa strada.................................. 10 Efficienza energetica e detrazioni fiscali: un primo bilancio............................................. 11 UniCredit: un Consiglio di territorio per Trento e Bolzano........................................ 15 Acqua: Trentino “modello” per una gestione di qualità.............................. 16 Green Mountain: dalle comunità montane al Ministero per l’Ambiente............................. 18 L’idroelettrico 100% sostenibile...................... 19 Rubriche RINNOVABILI ................................................... 19 Novità normative ...................................... 20 Sostenibilità................................................ 22
nostro impegno deve essere sempre massimo, grande attenzione deve essere rivolta a tutte le opportunità che abbiamo per ridurre la dipendenza dalle fonti energetiche fossili e l’effetto serra. Nel fare queste affermazioni parlo al plurale per due ragioni. La prima è che, come Presidente di PVB Group, posso testimoniare e confermare il costante impegno del Gruppo su questi fronti. Il secondo è che, come Presidente del Distretto Tecnologico Trentino per l’Energia e l’Ambiente Habitech, sono consapevole promotore della necessità – per le imprese e per le istituzioni – di “fare sistema”. L’ambiente e l’energia sono ambiti troppo importanti per limitarsi ad interventi spot, a iniziative scoordinate o di scarso raggio. Per intervenirvi con incisività dobbiamo imparare a fare rete. Habitech è un’inizia-
PVB NEWS Rivista trimestrale della PVB GROUP SPA Via Ernesto Sestan, 3 - Trento Redazione: Via Ernesto Sestan, 3 Direttore: Sergio Bortolotti Direttore responsabile: Mauro Marcantoni Coordinamento generale: Maria Liana Dinacci Responsabile scientifico: Lorenzo Strauss
Sergio Bortolotti
tiva, nata da un impulso della Provincia autonoma di Trento, che va in questa direzione. È infatti costituito da trecento imprenditori che lavorano nel settore industriale, artigianale, commerciale e professionale e ha l’obiettivo di allargare i confini delle singole aziende, di avvicinare i singoli territori, considerandoli punti di partenza non luoghi privilegiati in cui arroccarsi. Anche nel settore della green economy da soli è difficile raggiungere risultati convincenti. La sfida che abbiamo di fronte
Comitato di redazione: Daniele Bortolotti, Mauro Dossi, Francesca Garbari, Luca Maurina
è impegnativa e comporta interventi diversificati e ad ampio raggio
Layout grafico: Gianfranco Rizzoli
risparmio energetico, il miglioramento dell’efficienza energetica degli
Stampa: Tipolitografia Effe & Erre - Trento
edifici, la riduzione dell’impatto ambientale del settore dei trasporti. È
Registrazione tribunale di Trento: n° 1149 del 26/11/2002
una strada da percorrere organizzati in filiere, anche transnazionali, per
come la produzione di energia da fonti rinnovabili, la promozione del
portare il nostro spirito di iniziativa e il nostro impegno anche all’estero. È una sfida importante, che dobbiamo cercare di vincere insieme. n
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Primo piano
L’idroelettrico tra pubblico e privato I Sindaci trentini in visita alle centrali di PVB Bulgaria
4
- giugno 2011
ono oltre 1000 i kilometri che
S
fondarono l’ACSM (Azienda Con-
tev, PVB Group ha proposto uno
separano la Valle di Primiero
sorziale Servizi Municipalizzati)
scambio di esperienze tra Italia
in Trentino dalla Valle dell’Iskar in
con l’obiettivo di realizzare un
e Bulgaria. Il 31 marzo scorso
Bulgaria. Tuttavia, escludendo la
impianto idroelettrico che rifor-
ha quindi fatto visita al team di
lingua e le tradizioni musicali e
nisse l’intera zona circostante
lavoro di PVB Bulgaria una nu-
culinarie, sono molte le caratteri-
di energia. Oggi, dopo 110 an-
merosa delegazione trentina.
stiche in comune tra le due aree
ni, questa società gestisce e
Per ACSM erano presenti dieci
geografiche. Entrambe ospitano
controlla 7 centrali idroelettri-
sindaci dei tredici Comuni mem-
un Parco Naturale, rispettiva-
che per una produzione netta
bri, il Presidente Luciano Zeni,
mente Paneveggio-Pale di San
di 440 Gwh/a. Ulteriore punto
il Direttore Generale Francesco
Martino e Vrachanski Balkan,
di contatto fra le due realtà, in
Colaone e alcuni consiglieri; per
sono caratterizzate da una valle
riferimento agli investimenti a
la Provincia autonoma di Tren-
interamente frazionata in picco-
favore della produzione di ener-
to, il Referente per il Settore
li ma numerosi centri abitati e
gia idroelettrica, è la partnership
Idroelettrico dell’Ufficio per le
hanno a disposizione una grande
comune con PVB.
Valutazioni Ambientali Gilberto
risorsa naturale: l’acqua. Inoltre,
Per queste ragioni e in onore
Segalina; per il Consorzio dei
se nel comune di Svoghe, nella
dell’accordo di cooperazione
Comuni trentini, il Presidente
valle dell’Iskar, si stanno realiz-
fra le due comunità firmato nel
Marino Simoni; per il Consiglio
zando 9 centrali idroelettriche
2003 dal Presidente della Provin-
Regionale, l’allora Presidente
per una produzione complessi-
cia autonoma di Trento Lorenzo
Marco Depaoli.
va di 143,44 Gwh/a, i Comuni
Dellai e dall’allora Governatore
A presiedere la cerimonia di ac-
del Primiero, nel lontano 1902,
del Distretto di Sofia Olimpi Ka-
coglienza organizzata in onore
Primo piano
La delegazione trentina davanti al Municipio di Svoghe (Bulgaria)
della delegazione è stato il Sindaco di Svoghe Emil Atanasov, che ha ripercorso le tappe di successo della collaborazione tra Bulgaria e Italia, sottolineando l’enorme credibilità guadagnata dal gruppo PVB. Una credibilità che nel 2009 ha spinto il Comune di Svoghe a conferire la cittadinanza onoraria a Sergio Bortolotti, presidente di PVB Group. «Qui si respira una forte aria di crescita – ha dichiarato Sergio Bortolotti, ringraziando le istituzioni bulgare e il team di PVB Bulgaria –. C’è molta voglia di fare e un rispetto rigoroso dell’ambiente». I sindaci trentini, a loro volta, hanno consegnato
in costruzione, simbolo di uno
capitale della Bulgaria, presso
al loro collega bulgaro una pie-
sviluppo costante del territo-
l’ambasciata italiana.
tra delle Dolomiti, dichiarate nel
rio, di una rete infrastrutturale
L’ambasciatore Stefano Benaz-
2009 dall’Unesco patrimonio
in progressivo miglioramento
zo, ringraziando il gruppo italia-
dell’umanità, e una pergamena
e di una crescita evidente delle
no in visita, ha voluto ribadire
di ringraziamento e auspicio per
opportunità lavorative per la po-
l’importanza di quanto avviene
una proficua futura collaborazio-
polazione che risiede nella valle.
nella valle dell’Iskar, suggeren-
ne. La delegazione italiana ha poi
L’esperienza di scambio si è
do al Sindaco di Svoghe e al
visitato tre impianti idroelettrici
conclusa con la visita a Sofia,
Governatore di Sofia importanti riflessioni sul tema della produzione di energia idroelettrica. Le centrali della valle dell’Iskar, oltre che stimolo all’apertura alle collaborazioni estere, diventano così un caso esemplare sia di efficienza energetica che di successo nella concertazione tra pubblico e privato. Il viaggio di ritorno in Italia della delegazione si è poi trasformato in una ulte-
La visita all’interno della centrale idroelettrica di Lakatnik (Bulgaria)
All’Ambasciata italiana di Sofia, l’incontro tra (da sinistra a destra): il Presidente del Consiglio Regionale del Trentino-Alto Adige Marco Depaoli; il Presidente del Consorzio dei Comuni trentini Marino Simoni; l’interprete; l’Ambasciatore italiano a Sofia Stefano Benazzo; il Presidente di PVB Group Sergio Bortolotti
riore occasione di confronto tra i sindaci della valle di Primiero, entusiasti dell’esperienza fatta e ottimisti sulle possibilità di realizzare collaborazioni e scambi con altri Paesi europei. n Questa rivista è disponibile in formato pdf anche sul sito www.pvbgroup.com
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Power
L’impatto ambientale delle centrale della Vermigliana è minimo: l’acqua viene raccolta da alcune grate prima della centrale e rilasciata nel torrente poco più avanti. I pesci usufruiscono di un passaggio speciale
Vermigliana, una mini idro da record Nel 2010 sfiorati i 10 milioni di kWh
L
A fianco: L’edificio che ospita la centrale della Vermigliana. Nella parte destra dell’immagine, è ben visibile l’apertura attraverso cui l’acqua viene reimmessa nel torrente. Sotto: La turbina della centrale della Vermigliana
o scorso anno, grazie a par-
te, senza bacino di accumulo e a
ticolari condizioni meteoro-
bassissimo impatto ambientale
logiche, la centrale idroelettrica
che rispetta il delicato equilibrio
della Vermigliana in Val di Sole ha
idrogeologico dell’ambiente cir-
fatto registrare un vero e proprio
costante, uno degli angoli più
record di produttività: ben 9,9 mi-
suggestivi di tutto il Trentino,
lioni di kWh annui, rispetto ai 7,2
nelle immediate vicinanze del
milioni attesi. Questo impianto,
Parco nazionale dello Stelvio.
noto anche con il nome di Stavel,
Il soggetto misto pubblico-priva-
è stato installato nel 2009 per
to che gestisce la centrale è la
sfruttare le acque cristalline del
Vermigliana S.p.A., società che
torrente Vermigliana che, prima
raggruppa i Comuni di Ossana,
di immettersi nel torrente Noce,
Vermiglio, Pellizzano, Pejo e,
scorre dalla cima Presena (3000
unico socio privato, PVB Power
metri di quota) per l’intera valle
con un 20% di azioni.
rale di PVB Power. “La strategia
di Vermiglio. Sfruttando un sal-
Un convinto sostenitore di que-
di PVB – spiega – è di stringere
to di circa 76 metri, la centrale
sta alleanza tra pubblico e priva-
rapporti di partnership con le
ha una potenza nominale di 789
to, soprattutto a fini energetici,
amministrazioni pubbliche per
kW. È mini-idro ad acqua fluen-
è Mauro Dossi, Direttore Gene-
sviluppare progetti nel settore delle fonti energetiche rinnovabili, in particolare l’idroelettrico.
La centrale della Vermigliana
Così facendo otteniamo un du-
Investimento per la realizzazione
l’opportunità di incrementare le
della centrale:
Euro 5.162.000
proprie finanze ottimizzando le ri-
1,133 MW
sorse del territorio e promuovere
2,249 MW
un modello di sviluppo sosteni-
7,87 GWh all’anno
bile nel rispetto delle persone e
Potenza di concessione: Potenza elettrica installata: Energia elettrica prodotta:
plice obiettivo: offrire ai comuni
dell’ambiente”. n 6
- giugno 2011
MLD
Facility & Systems
ATM Milano si rinnova PVB Solutions nell’ATI che si è aggiudicata i lavori per il colosso milanese
L’
Azienda Trasporti Milane-
barda del settore e DM Impianti
si (ATM) è una Società per
S.p.A., società che si è dedicata
Azioni di proprietà del Comune di
maggiormente alla realizzazione
Milano che gestisce il trasporto
dell’impiantistica. Le opere da
pubblico nel capoluogo lombardo
realizzare si concentravano prin-
e in 45 comuni della provincia,
cipalmente sulla costruzione e
servendo un territorio che inte-
l’installazione di due impianti di
ressa 2,4 milioni di abitanti. Il
cogenerazione, ovvero sistemi di
servizio si articola in quattro mo-
produzione combinata di energia
dalità di trasporto: metropolitana,
elettrica e calore, oltre alla futura
autobus, tram e filobus.
manutenzione e gestione degli
Nel 2009 ATM ha indetto una
stessi, attraverso un sistema di
gara d’appalto ventennale per la
telecontrollo. Lo stabile sul quale
gestione energetica e termica di
PVB Solutions inizialmente do-
tutti i suoi edifici, depositi e auto-
veva intervenire era la stazione
Group – ha dichiarato Luca Visin-
rimesse. PVB ha partecipato e si
della metropolitana di Rogoredo,
tin, Direttore Engineering di PVB
è aggiudicata i lavori, in seguito
ma successivamente si è fatta
Solutions – prima di tutto perché
alla costituzione di un’ATI (Asso-
carico anche dei lavori presso la
è la prima volta che ci mettiamo
ciazione Temporanea d’Impresa)
stazione dei tram di Teodosio.
in gioco in una sfida di questo
capeggiata da A2A, una multiuti-
L’intervento complessivo vale cir-
calibro e, in secondo luogo, in
lity dell’energia, leader naziona-
ca 2.880.000 euro e gli impianti
quanto le opere realizzate per il
le nel settore ambientale per la
installati a Rogoredo e Teodosio
colosso milanese costituiranno
quantità dei rifiuti trattati e nei pri-
hanno una portata rispettivamen-
un caso scuola per i lavori che
mi posti in Italia nel settore del te-
te di 1998 kW e 1131 kW elettrici.
metteremo in cantiere in futuro.
leriscaldamento, per gas vendu-
I lavori sono stati coordinati dalla
Se per certi versi queste opere
to e capacità elettrica installata.
filiale di Milano di PVB Solutions.
sono un traguardo raggiunto, per
Hanno preso parte all’ATI anche
“Quest’opera è significativa per
altri si tratta sicuramente di una
Prima Vera S.p.A., azienda lom-
il percorso di crescita di PVB
partenza”. n
“
La stazione metro ATM di Milano Rogoredo
GM
Il mio tirocinio in PVB Solutions “Mi chiamo Pietro Carcereri, ho 21 anni e sono un laureando in Ingegneria dell’Informazione di Trento. Ero alla ricerca di un’azienda che mi desse la possibilità di spendermi in un tirocinio sul quale sviluppare la mia tesi di laurea. Grazie alla sinergia fra PVB e l’ufficio stage di UniTn ho sostenuto un colloquio preliminare, durante il quale ho avuto modo di verificare un reciproco interesse ad un tirocinio. Il percorso concordato verteva sullo sviluppo di un software atto all’integrazione di sistemi di supervisione degli edifici gestiti da PVB Solutions. Durante il periodo di tirocinio ho avuto modo di conoscere diverse figure aziendali, fra le quali l’IT
Pietro Carcereri, studente di Ingegneria dell’Informazione in tirocinio presso PVB Solutions
manager, il responsabile telematica ed i project manager. Ho avuto modo di notare un personale affiatamento e dedizione allo svolgimento delle mansioni; quotidiani erano i confronti e le sinergie messe in campo fra colleghi. Questi tre mesi mi hanno dato la possibilità di testare sul campo le mie abilità informatiche e di confrontarmi con una azienda di medie dimensioni qual è PVB Solutions. Posso affermare che quest’esperienza si è rivelata un’ottima conclusione del mio percorso in ingegneria. Desidero ringraziare il mio tutor e tutte le persone che mi hanno accolto, aiutato e sopportato durante questo breve periodo lavorativo”. n
giugno 2011
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Facility & Systems
Silandro: al via la ristrutturazione della Casa di Risposo PVB Solutions realizzerà la parte impiantistica stica termoidraulica, compresi i
La Casa di Riposo St. Nikolaus von der Flüe di Silandro, in Val Venosta.
canali dell’aria e della distribuzione dei fluidi vettori, il sistema di supervisione, regolazione e trasmissione dati. Come dotazioni specifiche per la Casa di Riposo, PVB Solutions provvederà poi all’installazione di speciali apparecchiature per la distribuzione dei gas medicali, di impianti per la rilevazione incendi e per la chiamata infermieri. Un motivo di particolare soddisfa-
I
zione è il sistema di valutazione
n associazione con l’impresa
lavori prenderanno il via a novem-
adoperato per la gara d’appalto
Iobstraibizer, PVB Solutions si
bre 2011 e termineranno nell’ot-
relativa a quest’opera: si tratta
è aggiudicata alla fine del 2010
tobre del 2012: in programma,
della cosiddetta Offerta Econo-
l’appalto per la realizzazione dei
la demolizione e la costruzione
micamente Vantaggiosa, che non
lavori di ristrutturazione della Ca-
di un’intera ala della struttura.
si fonda sul solo criterio del mas-
sa di Riposo St. Nikolaus von der
Mentre alla Iobstraibizer spette-
simo ribasso, ma mette in primo
Flüe di Silandro, in Val Venosta.
rà la parte edile, PVB Solutions
piano il rapporto qualità/prezzo e
Una commessa di quasi 7 milioni
seguirà tutta la parte impiantisti-
prende in considerazione aspet-
di euro, di cui 1,8 milioni per la
ca: la realizzazione del sistema
ti come l’efficienza, il risparmio
sola parte impiantistica.
di illuminazione e di distribuzione
energetico e la sostenibilità am-
In base al capitolato di appalto, i
dell’energia elettrica, l’impianti-
bientale del progetto. n
Aeroporto di Bolzano: entro l’estate il completamento dell’opera
D
opo essersi aggiudicata la gara d’appalto per la realizzazione di tutta l’impiantistica termoidraulica dell’ae-
roporto di Bolzano, PVB Solutions ha avviato negli scorsi mesi i lavori di ristrutturazione che entro la fine dell’estate saranno ultimati. È stata rinnovata la reception e ampliata
l’area per il check-in e per i nuovi uffici dell’amministrazione, è stata completata la parte impiantistica del piano terra, la predisposizione per il riscaldamento a pavimento, l’impianto antincendio e quello per il trattamento dell’aria. Ci sono state delle modifiche ai progetti iniziali che hanno prorogato di pochi mesi i tempi di realizzazione delle opere, ma a breve i passeggeri dello scalo alto-atesino potranno I lavori di ristrutturazione dell’Aeroporto di Bolzano-Dolomiti
8
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servirsi della nuova struttura aeroportuale.
Fuels
PVB Fuels, un altro passo avanti
Con l’acquisizione della bresciana Damiani Prodotti Petroliferi, PVB porta qualità e risparmio anche in Lombardia
L
eader nel nord Italia nel setto-
ovest, nel quale finora non si era
in cui è ancora possibile portare
re della commercializzazione
mai cimentata.
avanti un importante programma
responsabile e della distribuzione
Per PVB Fuels l’acquisizione è
di crescita. Un programma carat-
capillare di prodotti petroliferi,
un chiaro motivo d’orgoglio. È
terizzato dalla scelta di procede-
PVB Fuels opera in particolare
una tappa fondamentale per il
re a macchia d’olio, puntando
nelle province di Trento, Verona,
progetto di crescita dimensiona-
l’attenzione su zone del territo-
Bolzano, Padova, Vicenza e Bellu-
le e qualitativa che l’azienda sta
rio nazionale geograficamente
no. Servendosi di depositi situati
portando avanti con convinzione
adiacenti e collegate al circuito
in queste province, riesce poi ad
da alcuni anni. Se a nord le mon-
PVB. In questo modo, PVB Fuels
ampliare il suo raggio d’azione,
tagne del Brennero impediscono
può ottimizzare la logistica delle
raggiungendo i propri clienti in
il passaggio in Austria, gli altri
attività e migliorare la distribuzio-
tutto il nord-est.
punti cardinali infatti sono tutti
ne dei prodotti, assicurando ai
Lo scorso 21 febbraio, PVB Fuels
a disposizione del gruppo PVB:
clienti vecchi e nuovi un servizio
ha fatto per la prima volta un si-
Lombardia, Friuli-Venezia Giulia
sempre più efficiente e meno
gnificativo passo anche verso
ed Emilia-Romagna restano aree
costoso. n
Il deposito PVB Fuels a Gardolo di Trento
ovest, completando l’acquisizione dell’azienda Damiani Prodotti Petroliferi S.r.l., leader in Lombardia nella vendita di combustibili
Uno schema della copertura territoriale della logistica PVB
per il settore dell’agricoltura. Con sede a Dello, in provincia di Brescia, la Damiani serve, oltre al territorio provinciale, anche ampie zone del cremasco e, nell’ultimo anno, ha registrato un fatturato di circa trenta milioni di euro. Con questa operazione, il mercato di PVB Fuels si allarga in maniera rilevante, soprattutto in un territorio, quello del nordgiugno 2011
- 9
Fuels
Il brand PVB si fa strada di Giuseppe Marino Dopo quelle di Chiampo (Vicenza) e Zevio (Verona), una nuova stazione a marchio PVB è stata inaugurata anche a Sozzano (Vicenza).
PVB (altri due impianti, uno a
arterie stradali delle province
Verona e uno a Vicenza, sono
del nord-est, offrendo ai clienti
d aprile di quest’anno in
di proprietà del gruppo, ma so-
maggiore libertà di scelta.
località Sossano, in provin-
no vincolati ancora per qualche
Un progetto di espansione reso
cia di Vicenza, è stata inaugura-
anno ad altri brand).
possibile dall’agilità e dalla fles-
ta un’altra stazione di servizio
L’inaugurazione dell’impianto di
sibilità tipiche di una azienda di
a marchio PVB. Con quelle di
Sossano rappresenta un altro
medie dimensioni come PVB
Chiampo (Vicenza) e Zevio (Ve-
passo nel progetto di crescita di
Retail, ma anche dall’affidabili-
rona), ora sono ufficialmente tre
PVB Retail, che intende arricchire
tà garantita dall’appartenenza
i distributori di carburante che
la rete di impianti di distribuzio-
ad un gruppo forte come PVB
portano il marchio del gruppo
ne di carburante nelle principali
Group. n
A
PVB Fuels, prima in sicurezza. Azzerati gli infortuni nel 2010
L
a Relazione annuale interna sulla
7249:2007, ovvero gli indici di frequen-
del Gruppo PVB, conferma l’impor-
sicurezza dei trasporti per il 2010
za e di gravità, con in più l’indicatore
tanza di una scrupolosa osservanza
è un plauso alle politiche in tema di
della durata media. Già osservando i
delle leggi in materia di sicurezza sul
prevenzione di infortuni e rispetto
diagrammi relativi al periodo prece-
lavoro, combinata con un programma
della normativa vigente attivate da
dente (2004-2010), per PVB Fuels è
costante di corsi di formazione e ag-
tutto il gruppo PVB, in particolare da
possibile notare un trend decisamente
giornamento del personale. Solo nel
PVB Fuels.
discendente. A parità di ore lavorate,
2010, PVB ha organizzato 17 percorsi
Decine di migliaia di chilometri percorsi
ogni anno, non solo diminuisce l’indi-
formativi in tema di sicurezza. n
con 63 automezzi, oltre 320 milioni di
ce degli infortuni, ma calano anche i
litri di merci pericolose come gasolio,
dati riguardanti la frequenza, i giorni di
benzina e oli combustibili trasportati.
assenza e, cosa più importante, si ri-
Nel 2010 gli infortuni al personale,
duce sensibilmente la percentuale che
compresi quelli di lieve entità, sono
indica la gravità degli incidenti, fino
stati azzerati. L’incidenza degli infortuni
ad arrivare ai dati encomiabili del
viene monitorata secondo precisi para-
2010. Davide D’Eliseo, Diretto-
metri previsti dalla norma UNI EN ISO
re Qualità-Sicurezza-Ambiente
10
- giugno 2011
Nel 2010 in PVB Fuels sono stati azzerati gli infortuni sulle strade
Per saperne di più
Efficienza energetica e detrazioni fiscali: un primo bilancio Quattro anni di 55%: tiriamo le somme Lorenzo Strauss
(T.E.S.I. Engineering S.r.l.)
D
a diversi anni la comunità scien-
presume ne costituiscano l’origine.
Compito di questi strumenti normati-
L’elemento ritenuto maggiore re-
vi è indirizzare il comportamento dei
sponsabile, ovvero l’aumento dei
cittadini verso scelte energeticamen-
cosiddetti gas serra (la CO2 in primo
te virtuose, ovvero volte al conteni-
tifica internazionale sta moni-
luogo), da diversi anni condiziona le
mento delle emissioni di gas serra,
torando con crescente attenzione
politiche ambientali dei Paesi Occi-
incentivando il risparmio energetico
e preoccupazione lo stato di salute
dentali ed in particolare dell’Unione
e lo sfruttamento di fonti rinnovabili.
del nostro pianeta, in particolare per
Europea, i cui stati membri danno
Uno dei meccanismi di incentivazione
quanto riguarda i cosiddetti cam-
attuazione alle direttive comunitarie
a disposizione dei consumatori è la
biamenti climatici ed i fattori che si
con provvedimenti legislativi specifici.
ben nota detrazione fiscale a favore Giugno 2011
- 11
Per saperne di più
volta a comprovarne la coerenza con
più di 100 pratiche. Pur non essen-
gli indirizzi emanati e la rispondenza
do queste un’attività strategica per
ai requisiti di efficienza energetico-
lo sviluppo aziendale – e quindi non
ambientale attesi. “Dette procedure
promossa con particolari iniziative –
consistono nell’istruzione di docu-
il numero complessivo di interventi
menti tecnico-amministrativi entrati
seguiti è significativo e permette di
nel gergo collettivo con l’espressione
formulare qualche interessante consi-
degli investimenti nel settore ener-
pratiche del 55%, l’entità della de-
derazione e di trarre alcuni spunti per
getico-ambientale: in vigore dal 2007,
trazione prevista dal legislatore sul
un bilancio di larga massima.
la disciplina ammette infatti diversi
totale dell’intervento.”
Un primo elemento riguarda la clas-
interventi specifici ad un beneficio
Nel quadriennio 2007-2010, tra i ser-
sificazione degli interventi per tipo-
fiscale significativo, benché distri-
vizi accessori offerti ai propri clienti,
logia: se al primo posto si incontrano
buito su più anni. I meriti di questo
TESI Engineering ha perfezionato
gli interventi di ristrutturazione degli
Da diversi anni la comunità scientifica internazionale sta monitorando con crescente preoccupazione lo stato di salute del nostro pianeta, in particolare i cosiddetti cambiamenti climatici e i fattori che si presume ne costituiscano l’origine.
strumento giuridico sono molteplici: al di là delle finalità ambientali perseguite, essi hanno dato un improvviso impulso ad un settore economico agli albori e destinato a rivestire crescente rilevanza, generando scambi ed occupazione pur in una difficile congiuntura. Nel contempo, la necessità di documentare gli interventi realizzati, ne esclude categoricamente ogni forma di lavoro sommerso. I benefici fiscali si conseguono realizzando gli interventi progettati secondo una procedura specifica, 12
- giugno 2011
Tipologia interventi: 2007-2010
Per saperne di più
Tipologia interventi
raffronto tra l’investimento sostenuto ed il risparmio economico conseguente alla riduzione della bolletta. In termini aggregati, gli interventi progettati ed eseguiti hanno comportato, al netto delle detrazioni, un onere di poco inferiore al milione di euro, prospettando un risparmio energetico annuo complessivo di 1.150.000 kWh. Analizzando in dettaglio le tipologie di intervento, due sono i parametri interessanti da valutare:
impianti di climatizzazione invernale,
Particolare interesse riveste anche
il valore investito (€) per risparmiare
ciò è verosimilmente riconducibile
il periodo di costruzione degli edifici
una quantità unitaria di energia pri-
all’attività tradizionale svolta da TE-
interessati dagli interventi incentivati:
maria all’anno (kWhp/a);
SI, fin dalla propria origine orientata
la maggior parte di essi è relativa a
il tempo semplice di recupero dell’in-
all’impiantistica tecnologica. Al se-
fabbricati costruiti negli anni Settanta
vestimento, assegnando all’energia
condo ed al quarto posto si incon-
e Ottanta, seguiti da quelli degli anni
primaria (gas naturale) i correnti valori
trano interventi rivolti all’involucro
Cinquanta e Sessanta; la percentuale
di mercato per il settore abitativo.
edilizio, rispettivamente alle parti
più limitata è quella relativa agli inter-
È in proposito opportuno precisare
trasparenti (sostituzione di serra-
venti su edifici degli anni Novanta:
che i valori dell’investimento sono
menti) e coibentazione delle parti
su questi ultimi una riqualificazione
considerati già al netto del benefi-
opache (pareti, solai e coperture); in
energetica comporta mediamente
cio fiscale, ovvero della detrazione;
posizione intermedia (terzo posto) si
un beneficio energetico contenuto,
benché sia quest’ultima che i rispar-
colloca l’installazione di pannelli so-
date le migliori prestazioni imposte
lari termici (vale la pena di ricordare
dalla normativa varata nel frattempo.
che i pannelli fotovoltaici, che hanno
Ma il tipo di analisi che ricopre il
riscosso un successo decisamente
maggiore interesse riguarda la resa
maggiore, non sono annoverati in
economica degli interventi, ovvero il
La sostituzione dei serramenti è uno degli interventi più diffusi per migliorare l’efficienza energetica degli edifici
questa casistica, in quanto incentivati da un altro strumento legislativo, ben noto con il nome di conto energia). Un secondo aspetto riguarda il trend degli interventi nel quadriennio di riferimento: se si prescinde da una risposta entusiastica iniziale (peraltro registrata a monte della nota crisi economica internazionale dell’autunno 2008), il riscontro avuto da parte della clientela è contraddistinto da una crescita incessante, presumibilmente legata ad una crescente consapevolezza. Inoltre, le richieste del 2010 sono state sostenute dall’incertezza sul prolungamento degli incentivi all’anno successivo, inducendo molti soggetti ad accelerare i tempi per rientrare nei termini. Giugno 2011
- 13
Per saperne di più
ripaga in più tempo, mediamente in oltre 18 anni (si tratta a livello nazionale dell’intervento più praticato), mentre la sostituzione dell’impianto di riscaldamento prospetta un recupero dell’investimento in circa 5 anni. Al di là delle considerazioni economiche, che è doveroso e legittimo vengano collocate ai primi posti, i riscontri raccolti presso i nostri clienti hanno mostrato altri tipi di soddisfazione: dall’inatteso abbattimento acustico offerto dai nuovi serramenti, alle migliori condizioni di comfort ofmi energetici siano destinati ad inte-
pianti di riscaldamento): in proposito
ferte da un involucro ben coibentato,
ressare orizzonti temporali di medio
va osservato che, se da un lato gli
all’eliminazione di infiltrazioni d’aria
termine, in prima approssimazione si
interventi sugli impianti appaiono in
permesso dalle finestre di ultima
prescinde dagli oneri legati al costo
generale più premianti, dall’altra l’oriz-
generazione, alla gradevolezza di
del denaro.
zonte temporale coperto dalle azioni
un riscaldamento erogato con una
In tali ipotesi operative, si può notare
su edifici è ben più ampio (nell’ordine
regolazione automatica avanzata;
come gli interventi che riguardano gli
dei 30-50 anni, contro i 15-20 anni
per non parlare degli effetti estetici
edifici presentano costi unitari media-
dell’impianto o dei suoi componenti).
indotti dagli interventi: che si tratti
mente elevati (da 1,3 €/(kWh/a) per
L’analisi mostra come tuttavia la de-
della messa a nuovo conseguente
coibentazioni a 1,5 per sostituzione
trazione fiscale del 55% consenta il
all’applicazione di un cappotto, piut-
serramenti), se raffrontati con inter-
rientro delle spese sostenute in tem-
tosto che della sostituzione di termi-
venti che interessano gli impianti
pi ragionevoli, mediamente compresi
nali di riscaldamento. La gran parte
(da 0,6 per installazioni solari a 0,8
tra i dieci e i vent’anni: la sostituzione
degli interventi effettuati si è portata
€/(kWh/a) per ristrutturazioni di im-
dei serramenti è l’intervento che si
appresso un ringiovanimento – più o meno radicale – del fabbricato. In conclusione, se i vantaggi degli
ENERGIA PRIMARIA RISPARMIATA - TEMPO DI RIENTRO Euro per kWh/anno risparmiato
interventi energetici, oltre che in
Tempo di rientro
2,00
termini di riduzione della bolletta,
25
vengono valutati anche alla luce
1,80
degli altri effetti collaterali indotti
1,60
20
(estetici, di durabilità, comfort …), si
19
1,40
può ben comprendere il crescente
17
1,00 0,80
gradimento incontrato dal provve-
15
Anni
Euro/kWh
1,20
10
10
0,60
10
8
dimento nazionale di incentivazione qui analizzato ed il puntuale riscontro che il campione di interventi seguiti dal nostro studio ha indicato. Nel
0,40
5
segnalare che queste valutazioni trovano una conferma pressoché
0,20
Sostituzione di impianti di climatizzazione invernali
Installazione di pannelli solari termici
Sostituzione di serramenti
Interventi di coibentazione dell'involucro
0 Interventi di riqualificazione energetica
0,00
puntuale nelle statistiche nazionali, è opportuno precisare che i benefici fiscali sono estesi a tutto il 2011, con dubbie probabilità di proroga: per gli indecisi sta per scattare l’ultimo avviso. n
14
- giugno 2011
Attualità
UniCredit: un Consiglio di territorio per Trento e Bolzano Tra i membri, anche il Presidente di PVB Group Sergio Bortolotti
L
o scorso 13 aprile, presso la sede di Trento in via Galilei, si è tenuta la
riunione di insediamento del Consiglio di Territorio UniCredit Trento-Bolzano. I consigli di territorio si pongono come aree di contatto tra la dimensione globale e internazionale della banca e i singoli territori che compongono la complessa e ricca realtà italiana. L’assemblea, presieduta dal dottor Mauro Marcantoni, si è riunita innanzitutto per fare la conoscenza dei membri del Consiglio, individuati tra gli stakeholder dell’area, ed in seguito ha avviato un confronto sulle direttrici del piano di sviluppo territoriale in corso di definizione. Gli obiettivi condivisi dai consiglieri sono diversi: individuare i fattori di successo e le criticità dell’area, rintracciare le opportunità di crescita e di sviluppo, agire come laboratorio di idee per la condivisione delle diverse esperienze esistenti sul territorio e la promozione di nuove iniziative. Clau-
Palazzo Firmian, sede centrale di UniCredit in via Galilei a Trento.
dio Aldo Rigo, responsabile UniCredit
settori, aziende e famiglie in difficoltà
dell’area territoriale del nord-est, ha
e green economy. Sergio Bortolotti,
ripercorso le tappe della recente rior-
presidente di PVB Group e Habitech e
ganizzazione della banca, mettendo
nuovo membro del Consiglio territoriale
l’accento sulla sua territorialità e sulla
UniCredit, ha manifestato l’interesse
forte spinta all’internazionalità che da
del settore da lui rappresentato verso
sempre caratterizza il gruppo.
una nuova economia sostenibile, la
Per le prospettive future, invece, la
green economy, sottolineando anche la
parola è passata ai dodici membri con-
fondamentale importanza della creazio-
siliari che hanno espresso la loro posi-
ne di reti d’impresa: “In un futuro non
zione in merito ai filoni tematici verso
molto lontano, l’internazionalizzazione
i quali indirizzare il loro operato: inter-
sarà vitale. È necessario superare una
nazionalizzazione dei sistemi produttivi
cultura individualistica dell’imprendito-
locali, modernizzazione infrastruttura-
ria puntando sulla condivisione”. Il pri-
le del territorio, sviluppo dei distretti,
mo incontro di conoscenza e di avvio si è concluso in vista di un secondo
evoluzione delle filiere e creazione di reti d’impresa, turismo/agroalimentare, educazione finanziaria, supporto a
Sergio Bortolotti, membro del Comitato territoriale di UniCredit, Presidente di Habitech e di PVB Group
appuntamento operativo fissato per luglio. n
Giuseppe Marino
giugno 2011
- 15
Attualità
(Foto Piero Cavagna)
ACQUA: TRENTINO “MODELLO” PER UNA GESTIONE DI QUALITÀ di Rinaldo Cao
stato aperto da Luca Maurina, ammi-
venuti l’Assessore provinciale all’am-
nistratore di SEA, società organizzatri-
biente Alberto Pacher ed il sindaco di
estire l’acqua nel migliore dei
ce dell’evento, mentre a testimoniare
Trento Alessandro Andreatta.
modi, garantendo alta qualità e
l’importanza dell’iniziativa sono inter-
Maurina ha spiegato il senso dell’in-
G
costi tariffari equi, è possibile. Questo il messaggio giunto dal Convegno nazionale “L’acqua: governo pubblico, gestione d’impresa. Ambiente, qualità, costi” tenutosi a Trento, lo scorso 6 maggio, presenti i principali protagonisti del settore. Ovvero i vertici di Federutility, Anida, Ital.Icid, oltre che gli studiosi che in campo tecnico e universitario più si sono spesi per affrontare il tema dell’acqua. Dedicato agli aspetti normativi e gestionali che regolano il sistema idrico nazionale e locale, il Convegno, partecipato da oltre cento tra amministratori locali e dirigenti provenienti da tutt’Italia, è
16
- giugno 2011
La sala di rappresentanza del Palazzo della Regione autonoma Trentino-Alto Adige che ha ospitato il Convegno (Foto Piero Cavagna)
Attualità
contro evidenziando che ‘’tutti parlano d’acqua spesso in modo stereotipato e si sottovalutano invece aspetti tecnici e tariffari, che sono il cuore di questo tema’’. Tra l’altro SEA è partner della Provincia di Trento nella depurazione delle acque, e proprio da Pacher è
Anida: puntiamo sulla formula mista pubblico-privato
D
alla Presidente di Anida Cesarina Ferruzzi è venuta una salutare frustata a tutti i protagonisti che operano nel sistema acqua: “Non
c’è più tempo da perdere. C’è ora il rischio che in assenza di una effi-
giunto un encomio alla collaborazio-
cace strutturazione normativa, che il decreto Ronchi aveva impostato,
ne pubblico-privato nella depurazione
il sistema idrico italiano finisca col bruciare anche taluni aspetti positivi
delle acque. Il Trentino, ‘’è a livello
che negli anni era riuscito a garantire, senza rimuovere l’anomalia di
nazionale un’eccellenza, riuscendo a
essere fortemente sbilanciato ed ormai in contrasto con quello che ci
restituire pulita gran parte dell’acqua
chiede l’Europa”.
che viene utilizzata dalla popolazione,
Lo strumento per riformare il sistema è per Anida la formula della società
mentre la media nazionale è del 70%
mista pubblica-privata, a condizione che la selezione del socio avvenga
ed in molte zone addirittura del 50%,
mediante procedure competitive ad evidenza pubblica. Ferruzzi si è detta
con pesanti conseguenze sull’eco
personalmente ottimista circa la possibilità che la società mista si affermi
sistema ambientale’’. Dal canto suo,
nel panorama italiano. “Anche perché – ha concluso – è chiaro che non è
Paolo Nardelli, dirigente dell’Agenzia
in discussione la proprietà dell’acqua, che è pubblica e rimane pubblica,
per la Depurazione della Provincia di
ma lo sviluppo di un settore che abbisogna di investimenti per oltre 60
Trento ha ricordato che operano sul
milioni di euro nei prossimi venti anni. Ormai non è più ipotizzabile che
territorio provinciale i 71 depuratori al
così ingenti risorse vengano recuperate dalla fiscalità generale, mentre
servizio di 217 comuni e che la Pro-
è più realistico uno scenario che vede gli investitori privati affiancare l’at-
vincia spende per la loro gestione 26
tività del pubblico, non certo per fargli da banca, ma per svolgere tutte
milioni di euro l’anno.
quelle attività ordinarie e straordinarie di cui il sistema idrico italiano ha
Tra i tanti contributi, FederUtility, pre-
bisogno per crescere in termini di qualità reale”. n
sente con la Vice Presidente Gaia Checcucci e il Direttore dell’Area Idrico Ambientale Renato Drusiani, ha
dell’acqua contiene pericolosi slitta-
rapporto al servizio offerto, che vuol
ribadito il suo impegno a garantire sul
menti semantici e grossolane bugie:
dire mantenere un patto con i cittadini
piano tecnico gestionale quella “de-
“Mentre il paese discute se il mercato
nel rispetto del principio di autosuffi-
mocrazia della salute” che si ottiene
è di destra o di sinistra, a rimanere al
cienza del servizio. n
portando l’acqua nelle famiglie degli
palo sono gli investimenti e le manu-
italiani e che sinora è stato garantito
tenzioni. Continuando così ad essere
nel migliore dei modi nonostante le
privati dell’acqua saranno i nostri figli
tariffe siano ancora oggi le più basse
ed i nostri nipoti”.
d’Europa. L’auspicio di FederUtility è
Ciò che si è fatto strada in tutti pro-
che si possa fare un passo avanti, at-
tagonisti e quello che il Convegno ha
teso da anni, ovvero che si arrivi final-
auspicato, è il passaggio ad un model-
mente alla creazione di una autorità
lo gestionale che si faccia carico dei
di regolazione indipendente garante
problemi veri che affliggono il sistema
dei cittadini ed al tempo stesso degli
idrico italiano: cioè degli investimenti,
investitori, pubblici o privati che siano.
che vuol dire riammodernamento del-
Ricco di provocazioni l’intervento
la rete, della depurazione delle acque,
dell’autore del libro “Privati dell’ac-
che vuol dire qualità e tariffe eque in
qua?”, il professor Antonio Massarutto, docente dell’Università di Udine e della Bocconi di Milano, secondo il quale la semplificazione sui temi
Luca Maurina, socio fondatore di SEA (Foto Piero Cavagna)
giugno 2011
- 17
Attualità
Green Mountain: dalle comunità montane al Ministero per l’Ambiente In un volume di UniCredit, la proposta per lo sviluppo green delle comunità
P
resso la sala Minerva di Palazzo
agro-forestale e delle risorse idriche,
disponibili nel territorio nazionale, ha
di Carolis a Roma, il 17 maggio
si potrebbe produrre energia da fonti
individuato quattro regioni nelle quali
scorso è stato presentato il libro in-
rinnovabili a livello locale, dare stimolo
cominciare a testarlo: Campania, Pu-
titolato “La Filiera del Bosco-Legno-
allo sviluppo di un turismo responsa-
glia, Calabria e Sicilia.
Arredamento: scenari per un siste-
bile capace di valorizzare i prodotti del
Paolo Gurisatti, Consigliere Scientifico
ma integrato e sostenibile”, edito da
territorio, costruire e gestire in modo
di Habitech e presidente di STEP, una
Laterza e frutto della collaborazione
sostenibile il patrimonio edilizio e le in-
società di ricerca applicata per le poli-
tra Uncem, UniCredit e Federlegno.
frastrutture di una montagna moderna
tiche innovative, è promotore di Green
Questo primo volume della collana
e, in generale, costituire un’efficienza
Mountain e sostiene l’importanza di
dedicata alle filiere produttive analizza
energetica locale che conferirebbe ad
questo progetto così ambizioso che
le peculiarità e le potenzialità dell’in-
ogni comunità una certa indipendenza.
mira da un lato ad individuare la stra-
dustria del legno in Italia e, in un suo
Distretti montani green e CISS ben
da da percorrere in vista degli obiettivi
capitolo, presenta un progetto nato in
strutturate possono essere la base
attesi dal pacchetto UE Clima-Energia
Trentino: Green Mountain.
di flussi migratori di ritorno verso la
per il 2020 e dall’altro apre a nuove
Creato all’interno di Habitech e suc-
montagna e, contemporaneamente,
forme di mercato basate sull’efficienza
cessivamente condiviso da Uncem, il
possono produrre “ricchezza pulita”
energetica. Il prossimo passo potrebbe
progetto Green Mountain si propone
e “certificata” per i cittadini residenti
essere la costituzione di un’associazio-
di offrire ai comuni e alle CISS italiane
e gli investitori.
ne riconoscibile e accreditata a livello
(Comunità Integrate Sostenibili e Si-
Il progetto Green Mountain, pensato
non solo nazionale a cui il Ministero
cure) servizi integrati di rating e assi-
inizialmente per la sperimentazione
dell’Ambiente italiano possa affidare
stenza tecnica per uno sviluppo green
in Trentino, ha incontrato l’interesse
il compito di certificare la qualità e la
del territorio. Attraverso una gestione
del Ministero dell’Ambiente, il quale,
sostenibilità degli edifici che saranno
integrata e certificata del patrimonio
facendo una ricognizione sulle risorse
costruiti in futuro. n
18
- giugno 2011
MLD
Rinnovabili
L’idroelettrico 100% sostenibile In arrivo la nuova certificazione europea CH2OICE opo tre anni di lavoro e sperimen-
D
infatti, un Comitato scientifico di alto
La certificazione CH2OICE sarà in-
tazione, lo scorso 25 febbraio a
livello, composto da esperti nei diversi
nanzitutto un elemento a disposizio-
Roma, presso il MAXXI – Museo na-
settori disciplinari connessi ai fiumi,
ne dei consumatori per riconoscere
zionale delle Arti del XXI secolo, sono
un Comitato di garanzia, che coinvol-
e distinguere l’energia idroelettrica
stati presentati i risultati del proget-
ge associazioni e centri di ricerca au-
più “ecofriendly”, in più costituirà una
to CH2OICE (Certification for HydrO:
torevoli a livello nazionale e affida ad
concreta opportunità per sensibiliz-
Improving Clean Energy). Finanziato
Ambiente Italia, in collaborazione con
zare i produttori e stimolare le isti-
dal programma UE “Intelligent Ener-
la fondazione Reef Onlus, il compito di
tuzioni a favore di uno sviluppo so-
gy Europe”, CH2OICE è frutto dell’im-
raccolta delle richieste di adesione alla
stenibile del territorio, pensando ad
pegno di associazioni ambientaliste,
certificazione europea dell’idroelettrico
un nuovo piano di politiche meno
produttori ed esperti di ecologia dei
e di verifica della sostenibilità 100%
dannose per l’ambiente e indirizzate
fiumi, che hanno testato su 4 impianti
degli impianti, premiando quelli idonei
all’incentivazione delle energie rinno-
tra Trentino-Alto Adige e Veneto e altri
con il marchio “100% Energia Verde”.
vabili. n
Giuseppe Marino
4 in Slovenia la possibilità di produrre energia idroelettrica nel modo più sostenibile possibile, rispettando i fiumi e l’ambiente. L’energia idroelettrica è la fonte rinnovabile più importante in Italia; costituisce oltre il 16% della produzione elettrica attuale e riveste un ruolo strategico per il raggiungimento di quel 20% di energia rinnovabile richiesto dalla Direttiva 2009/28/CE. Attualmente, molti impianti hanno però un notevole impatto sugli ecosistemi fluviali, alterando la portata naturale dei fiumi, interrompendo la loro continuità ecologica e provocando pesanti perdite di habitat e specie, oltre ad essere spesso motivo di conflittualità territoriali. Per questo si è pensato ad un progetto che potesse innanzitutto sperimentare un modo diverso e completamente sostenibile di produrre energia idroelettrica ed in seguito di sostenerlo e promuoverlo a livello nazionale ed europeo. Il progetto CH2OICE istituisce,
La produzione di energia idroelettrica non deve intaccare gli ecosistemi fluviali e la loro continuità ecologica
giugno 2011
- 19
Novità Normative
A cura di TESI Engineering Srl
Quarto Conto Energia Al via dal 1° giugno il nuovo regime di incentivazione per gli impianti fotovoltaici
È
stato pubblicato sulla Gazzetta
scente: 1-3kW, 3-20kW, 20-200kW,
Per fare un esempio, un impianto
Ufficiale n. 109 del 12-5-2011 il
200-1MW, 1MW-5MW, maggiori di
da 3kW, uno da 200kW ed uno da
Decreto 5 maggio 2011 recan-
5MW;
1000kW di picco, su edificio, perce-
te titolo “Incentivazione della produ-
- Decaduta la differenziazione ar-
piranno per 20 anni le seguenti tariffe
zione di energia elettrica da impianti
chitettonica in impianti “integrati”,
incentivanti, a seconda del momento
solari fotovoltaici”. Esso definisce il si-
“parzialmente integrati” e “non
di entrata in esercizio (€/kWh):
stema delle tariffe incentivanti del “IV
integrati”. Ora la suddivisione è tra
Premi aggiuntivi sono definiti per: pic-
conto energia”, a cui potranno accede-
impianti “su edifici” (installati pe-
coli impianti “non su edifici” ma posti
re gli impianti che entrano in esercizio
rò secondo determinati standard,
in aree industriali, commerciali, cave
a partire dal 1 giugno 2011, fino al 31
piuttosto simili ai “parzialmente in-
o discariche esaurite; impianti realiz-
dicembre 2016.
tegrati”) e “altri impianti”. È defi-
zati da comuni sotto i 5000 abitanti;
Come nel terzo conto energia (DM
nita una posizione intermedia rap-
impianti installati in sostituzione di co-
06/08/2010) si hanno:
presentata da frangisole, tettoie,
perture in eternit; impianti i cui com-
serre.
ponenti, diversi dal lavoro, siano per
Le novità invece sono le seguenti:
non meno del 60% riconducibili a una
- Fino a fine del 2011, le tariffe saran-
produzione realizzata all’interno dell’U-
no assegnate a secondo del mese
nione Europea; piccoli impianti se ab-
di entrata in esercizio; a partire dal
binati ad un uso efficiente dell’energia.
2012 conta invece il semestre;
Sono definite inoltre:
- Dal 2013 si cambia sistema di ta-
- Modalità di accesso agli incentivi
riffazione: non si applicherà più la
differenziate per “piccoli” (intesi
”tariffa incentivante” unica per tut-
come <1MW se su edifici, oppu-
ta l’energia prodotta, a cui andava-
re <200kW operanti in scambio sul
no a sommarsi il contributo per lo
posto negli altri casi) e “grandi im-
scambio sul posto o la tariffa di riti-
pianti”, con limiti accesso secondo
ro dedicato, ma vengono definite 2
il “costo annuo” degli incentivi per
tariffe: una per l’energia autocon-
questi ultimi;
sumata, ed una “omnicompren-
- Limiti di cumulabilità del sistema
- Una tariffa incentivante fissa per
siva” per l’energia ceduta. Que-
delle tariffe incentivanti con incen-
20 anni dall’entrata in esercizio,
ste ultime 2 tariffe potranno inoltre
tivi in conto capitale: fino al 30%
erogata dal GSE;
subire dei decrementi rispetto alle
per gli impianti sotto i 20kW; re-
- Regolamentazioni diversificate per
cifre base stabilite dal decreto, di-
gole più articolate per gli impian-
l’incentivazione di impianti stan-
pendentemente dal numero e del-
ti realizzati da soggetti o su edifici
dard, di quelli con “caratteristiche
la potenza degli impianti entrati in
pubblici; NON cumulabilità con le
innovative” e per gli impianti a con-
esercizio nel periodo precedente
detrazioni fiscali del 36 e del 55%;
centrazione;
(in modo da rientrare nei limiti di
dal 01/01/2013 si applicano le con-
finanziamento annuale stabiliti dal
dizioni secondo quanto previsto dal
decreto stesso);
decreto 28/2011. n
- Suddivisioni degli impianti in più
fasce di potenza a tariffa decreData di entrata in esercizio
31/05/2011 (III conto en.)
30/09/2011
31/12/2011
30/06/2012
31/12/2012
01/01/2013 Omnicomprensiva (per energia ceduta)
01/01/2013 Autoconsumo
3kWp
0,391
0,361
0,298
0,274
0,252
0,375*
0,230*
200kWp
0,341
0,307
0,253
0,233
0,214
0,299*
0,195*
1000kWp
0,335
0,298
0,246
0,224
0,202
0,281*
0,183*
* fatta salva riduzione aggiuntiva.
20
- giugno 2011
A cura di TESI Engineering Srl
Novità Normative
Varato il “Decreto Romani” sulle rinnovabili Novità e modifiche agli incentivi
È
stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 71 del 28-32011 il Decreto Legislativo 3 marzo 2011, n.28 recante
titolo “Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE”, con l’obiettivo di conseguire entro il 2020 una copertura pari al 17% di energia prodotta da fonti rinnovabili rispetto al consumo finale complessivo lordo. Il decreto è piuttosto articolato e necessiterà sicuramente di chiarimenti. Riportiamo di seguito alcuni punti che riguardano gli edifici e i relativi impianti tecnologici. Il decreto si applica a interventi di nuova costruzione, edifici esistenti aventi superficie utile > 1000mq soggetti a ristrutturazione integrale o demolizione/ricostruzione. Non si applica oppure si applica parzialmente (è definito uno specifico indice) in caso di edifici allacciati alle reti di teleriscaldamento, posti nei centri storici o soggetti a problematiche tecniche specifiche (giustificate con relazione
Tale limite dipende dalla superficie in pianta dell’edificio (a
tecnica del progettista).
livello del terreno). Ad esempio, per un nuovo edificio co-
Vengono abrogati i commi 22 e 23 del DPR 2/04/2009
struito a giugno 2012, di 300mq in pianta, si dovrà garan-
n.59, che definivano la copertura con fonti rinnovabili del
tire una potenza di 3,75 kW.
fabbisogno annuo di energia primaria per acqua calda sa-
I limiti definiti sono incrementati del 10% per gli edifici
nitaria. Ora, per gli impianti di produzione di energia termi-
pubblici. Il decreto propone inoltre bonus volumetrici
ca (riscaldamento, raffrescamento e acqua calda sanitaria)
del 5% per gli interventi che assicurino una copertura in
sono definiti i seguenti obblighi di copertura attraverso ri-
misura superiore di almeno il 30% rispetto ai valori mini-
corso alle fonti rinnovabili:
mi obbligatori.
- 50% del fabbisogno di energia per la produzione di ac-
Gli impianti alimentati da fonti rinnovabili realizzati ai fini
qua calda sanitaria; - A partire dal 31 maggio 2012 limiti progressivi aggiun-
dell’assolvimento dei limiti di cui sopra, accedono agli incentivi statali previsti limitatamente alla quota ecce-
tivi (si parte da un 20% iniziale, per arrivare al 50% dal
dente quella d’obbligo.
2017) per la copertura della somma dei fabbisogni ener-
Resta facoltà alle Regioni e Province autonome di stabi-
getici complessivi legati al riscaldamento, raffrescamen-
lire limiti più restrittivi. Le Province autonome di Trento e
to e acqua calda sanitaria.
Bolzano inoltre, hanno facoltà di regolamentare in manie-
Tali obblighi non possono essere assolti tramite impianti
ra autonoma secondo i rispettivi statuti.
da fonti rinnovabili che producano esclusivamente energia
Per quanto riguarda la certificazione energetica, dal
elettrica per la produzione di acqua calda sanitaria, riscalda-
01/01/2012 gli annunci commerciali di vendita dovranno ri-
mento e raffrescamento; è da notare comunque che una
portare l’indice di prestazione energetica contenuto nell’ACE
quota parte dell’energia aerotermica, geotermica o idro-
(Attestato di Certificazione Energetica). Inoltre sono definite
termica catturata dalle pompe di calore è considerata, ai
regole per espletare gli atti di compravendita e locazione.
fini del decreto, energia da fonti rinnovabili.
Il decreto tratta inoltre argomenti relativi alle autorizzazioni
Viene sancito anche l’obbligo di installazione di impianti
e procedure amministrative relative alla costruzione degli
per la produzione di energia elettrica alimentati da fonti rin-
impianti da fonti rinnovabili, alle loro caratteristiche, all’in-
novabili, con limite di potenza crescente in funzione della
centivazione, nonché alla abilitazione e formazione degli
data di richiesta del titolo edilizio, a partire dal 31/05/2012.
installatori. n
giugno 2011
- 21
Sostenibilità Rinnovabili
A cura del Consorzio Habitech
Le costruzioni di legno ben rappresentano il concetto di vita sana ed ecocompatibile
Perché costruire in legno?
Q
uando si parla di edilizia sostenibile è impossibile
estetico e comfort abitativo. L’utilizzo di questa tecnologia
non parlare di legno. Il legno è un materiale natu-
nell’edilizia è tuttavia ancora poco diffuso: si parla di un 2%
rale, rinnovabile, sano e resistente. Per produrlo servono
del valore del costruito (dati 2009 per l’Italia), considerato
solo acqua, energia solare e anidride carbonica. Il legno
tuttavia dagli addetti ai lavori una vera e propria nicchia di
immagazzina anidride carbonica grazie alla fotosintesi clo-
valore, in forte espansione e dalle solide prospettive. La
rofilliana: chi non ha questo ricordo dalle scuole elemen-
ragione di questa scarsa diffusione va ricercata anche nei
tari? Tant’è che il bosco è sempre associato, nel nostro
pregiudizi culturali da “casetta dei tre porcellini” di cui
immaginario, a un polmone verde. Ma questa regola non
soffrono questi manufatti. Molti tecnici, soprattutto fuori
vale per tutto il suo ciclo di vita. C’è un momento in cui
dalla nostra regione, non sanno come approcciare tale ti-
l’albero non svolge più la sua funzione di “assorbitore” di
pologia costruttiva, né hanno la certezza di poter garantire
anidride carbonica, ma inizia anch’esso a produrne. Quando
la qualità del costruito ai propri committenti. In definitiva,
giunge questo momento, l’albero può essere tagliato per
si sentono più sicuri utilizzando tecnologie tradizionali, il
rinnovare il bosco e poter utilizzare questa preziosa risorsa.
cosiddetto “mattone”.
L’utilizzo del legno nelle costruzioni ha radici profonde e ben
Al fine di valorizzare questo prodotto, che caratterizza più
radicate nella storia dell’uomo e oggi, grazie all’evoluzione
di altri il nostro territorio, Trentino Sviluppo e Habitech – il
tecnica e tecnologica e alla riscoperta della sua enorme
Distretto Tecnologico Trentino – presentano oggi il Progetto
sostenibilità ambientale, torna a essere protagonista. Non
Case Legno Trentino, il primo modello certificativo di edi-
a caso le costruzioni di legno ben rappresentano il concet-
fici sostenibili di legno in grado di assicurare il più elevato
to di vita sana ed ecocompatibile. Ma ci sono altri aspetti
standard di benessere abitativo e di qualità costruttiva.
di cui è possibile beneficiare grazie all’utilizzo di tale ma-
A tale fine è stato creato un modello certificativo trasparen-
teriale nelle costruzioni. Il legno ha elevata resistenza e
te, efficiente ed efficace, che garantisce la qualità dell’edifi-
peso contenuto, è durevole, è un buon isolante termico
cio privilegiando il concetto prestazionale. La certificazione,
ed acustico, è completamente biodegradabile e riciclabile.
a cura di organismi indipendenti, assicura l’accuratezza della
Grazie a queste sue caratteristiche e alla sua versatilità di
progettazione e della realizzazione dell’edificio rispetto a
impiego, è possibile ottenere l’accorciamento dei tempi di
rigorosi criteri qualitativi. Il progetto è ora in fase di speri-
costruzione in cantiere con un elevato controllo su tempi
mentazione su dieci progetti trentini, grazie all’apporto di
e costi, realizzando edifici a elevata efficienza energeti-
organismi di certificazione quali ICMQ, TÜV Italia e Bureau
ca e ridotto impatto ambientale, caratterizzati da pregio
Veritas Italia per le attività di verifica e a CNR-IVALSA per
Per maggiori informazioni visitate l’indirizzo: www.dttn.it Progetto Case Legno Trentino C/O Habitech, Tel +39 0464 443469 Stefano Menapace - Coordinatore del progetto Nicola Carlin - Referente area tecnica
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- giugno OTTOBRE 2011 2010
le prove in opera. Per il futuro si intendono attivare delle azioni di promozione di tale edificio certificato e dei soggetti qualificati della sua filiera. n
Gianni Lazzari A.D. di Habitech società consortile a r.l.
La vita è fatta di alti e bassi.
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