PVB News - il giornale dell'energia - Marzo 2012

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PVB NEWS

Periodico di informazione di PVB Group S.p.A.

MARZO 2012 - n. 7

Come cambia il sistema globale

Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale 70% - CNS Trento

Energia ed economia dietro la congiuntura

Le liberalizzazioni nel settore carburanti

Certificazione Energetica: come leggere i dati

PVB e Telecom Italia in partnership

Energia meno cara? Ecco come



Editoriale

La competizione globale: una necessità di Renzo Bortolotti

L

a recessione in atto, la velocità di sviluppo delle nuove tecnologie, i cambiamenti demografici, lo sviluppo continuo e inesora-

bile delle economie emergenti sono solo alcuni dei fattori principali che stanno trasformando il mondo. E di fronte a queste difficoltà

possiamo imboccare due possibili strade: chiuderci in difesa, op-

In questo numero Come cambia il sistema globale ������������������������������� 4 Dalla complessità arriva il futuro ����������������������������� 8 Rovereto guarda al 2020 ������������������������������������������� 9 Il Decreto liberalizzazioni e l’impatto sul settore dei carburanti ��������������������������������������������� 10 Energia, ma quanto mi costi… ������������������������������� 12 PVB e Telecom Italia in partnership ������������������������ 16 SEA: una sfida oltreoceano ������������������������������������ 18 Da PVB il gasolio fa gioco di squadra ��������������������� 19

Rubriche RINNOVABILI ���������������������������������������������������������� 20 Novità normative ��������������������������������������������� 21 Sostenibilità ������������������������������������������������������� 22

pure cogliere le nuove opportunità che ogni fase di cambiamento propone. Va da sé che quest’ultima è la via da seguire. Il campo sul quale si agisce oggi non è più ristretto ai piccoli territori con i quali ci si confrontava fino a pochi anni fa. La competizione non è più col vicino ma con chi opera nel mercato globale, anche e soprattutto dall’altra parte del mondo. Se si osservano le statistiche economiche, pare che a vincere la sfida negli ultimi anni travagliati della crisi economica non sia più l’Occidente. Per affrontare questa nuova competizione dobbiamo puntare necessariamente sulla qualità. E la qualità non la si compra al mercato, ma la si conquista sul campo, con impegno e dedizione. Competere a livello internazionale, pertanto, non è più uno sfizio, un motivo

PVB NEWS Rivista trimestrale di PVB GROUP S.p.A. Via Ernesto Sestan, 3 - Trento Redazione: Via Ernesto Sestan, 3 Direttore: Sergio Bortolotti Direttore responsabile: Mauro Marcantoni Coordinamento generale: Maria Liana Dinacci Responsabile scientifico: Lorenzo Strauss

di vanto, ma una necessità.

Renzo Bortolotti

Esistono professionalità diversificate, diversi livelli retributivi, interessi economici divergenti che rendono le nuove economie il competitore tipo con il quale ogni azienda italiana deve misurarsi. E misurarsi non vuol dire solo rimarcare la propria identità, facendone un baluardo, ma aprirsi al confronto e, magari, prendere esempio da esperienze vincenti, vicine e lontane.

Comitato di redazione: Mauro Parisi, Renzo Bortolotti, Daniele Bortolotti, Fabrizio Giurgevich, Mauro Dossi, Luca Maurina, Giuseppe Marino, Francesca Garbari

Bisognerà dimostrare una grande capacità di superare la fase più

Layout grafico: Gianfranco Rizzoli

razioni strutturate. n

Stampa: Tipolitografia Effe & Erre - Trento

cinica che si genera naturalmente durante e dopo una situazione così complessa e puntare indiscutibilmente su alleanze e collabo-

Registrazione tribunale di Trento: n° 1149 del 26/11/2002

Questa rivista è disponibile in formato pdf anche sul sito www.pvbgroup.com

MARZO 2012

- 3


Primo piano

Come cambia il sistema globale Energia ed economia dietro la congiuntura Antonio Preiti

il sistema di benessere, se fram-

e in altri meno, o addirittura si ri-

Direttore di Sociometrica, Roma

mentata secondo gli andamenti

duce. Dopo un certo numero di

della congiuntura rischia di esse-

costanti andamenti discordanti,

osa sta succedendo nel

re difficilmente compresa. Se

è evidente che la distribuzione

mondo? Sembra una do-

invece si mettono insieme più

della ricchezza da continente a

manda insieme troppo sem-

macrofenomeni, allora il quadro

continente e da paese a paese

plice e troppo difficile. Troppo

che emerge è molto più limpido.

cambi in maniera significativa.

semplice, perché alla maniera

In questi anni abbiamo parlato,

Vediamo allora qualche numero

della Qoèlet biblica si potrebbe

persino con una deprecabile in-

di riferimento di questo fenome-

rispondere che nulla c’è di nuovo

flazione del termine, della glo-

no e proviamo a intrecciarlo con

sotto il sole, con le guerre tra le

balizzazione che ha cambiato i

la crescita o la riduzione della

nazioni, il commercio coopera-

caratteri del commercio mon-

popolazione, per vedere quali

tivo/competitivo e il tentativo di

diale. Infatti quello che possiamo

effetti sortisce nel presente e

ogni nazione di conquistare posi-

vedere sotto la schiuma dell’on-

nel futuro. Insomma lasciamo

zioni migliori nel mondo; troppo

da della congiuntura è uno spo-

lo studio dell’onda congiuntu-

difficile, perché essendo focaliz-

stamento epocale del potere

rale e osserviamo l’andamen-

zati sulla congiuntura, spesso ci

d’acquisto dai paesi occidentali

to delle grandi masse d’acqua

sfugge il movimento più lento e

a quelli asiatici.

sottostanti.

decisivo, i cui risultati sono visi-

Se guardiamo alla ricchezza

Le ultime previsioni economiche,

bili solo quando il processo si è

mondiale come a un grande

per il 2012 e per il 2013, indicano

compiuto.

insieme, quello che vediamo è

per l’intera Europa un risultato

La crisi fiscale degli Stati euro-

che in alcune parti del mondo la

negativo per l’anno in corso e un

pei, con la difficoltà a finanziare

crescita prosegue a ritmi serrati

segno positivo per il 2013. Ma la

C

4

- MARZO 2012


Il Giornale dell’Energia

1,6% nell’ultimo anno e l’Italia

campo occidentale, a fronte

solo dello 0,4%. Addirittura il

di un’Europa che arranca, con

reddito giapponese è diminuito

l’eccezione della Germania, si

dello 0,9%, ma il resto dell’Asia

rafforzano sempre di più gli Stati

è andato ben diversamente: la

Uniti, il Canada e i paesi del nord

Cina è cresciuta del 9,2% e l’In-

Europa; nel campo asiatico van-

situazione non è omogenea. La

dia del 7,4%. Consideriamo che,

no più forte la Cina, l’India e la

Germania è destinata a cresce-

con numeri un po’ diversi, ma

Corea del Sud. Tanto che oggi

re anche quest’anno, così come

nella stessa proporzione, que-

si tende a parlare del G2, come

la Svezia e l’Inghilterra, mentre

sto accade oramai da dieci anni,

il luogo decisivo per l’economia

per Italia e Spagna la previsione

allora vedremmo il gigantesco

mondiale, e le due economie

per il 2012 è di una caduta nella

smottamento che sta avvenendo

nessuno ha dubbi che siano Sta-

produzione della ricchezza na-

nell’economia mondiale.

ti Uniti e Cina. In questo doppio

zionale. La situazione attuale e

Già oggi la Cina ha una ricchezza

sommovimento dello sviluppo:

l’immediato futuro negativo arri-

prodotta più del doppio rispetto

da occidente a oriente e da sud

vano dopo due anni ugualmente

all’Italia. Appena nel 1995 il no-

a nord dell’Europa, l’Italia rischia

insoddisfacenti.

stro paese aveva una produzione

di essere ridimensionata nel

Gli ultimi dati del Fondo Moneta-

di ricchezza superiore a quella

suo ruolo presente e soprattut-

rio Internazionale indicano per il

cinese, che ha raggiunto l’Ita-

to futuro.

2011 rispetto al 2010 una caduta

lia nel 2000 e poi in dieci anni

Vediamo, ad esempio la situa-

del tasso complessivo di cre-

ha raddoppiato la sua ricchezza

zione delle città. Oggi più che

scita della ricchezza mondiale:

nazionale.

mai sono le città i luoghi deci-

nel 2010 era cresciuta del 5,2%

Detto in estrema sintesi: la ric-

sivi dello sviluppo, dove si con-

rispetto all’anno precedente e

chezza mondiale si va spostan-

centrano popolazione, reddito,

nel 2011 è cresciuta solo del

do, a ritmi impressionanti, dal

competenze e i centri decisionali

3,8%. Ma questo ancora signi-

mondo occidentale a quello

delle imprese. Nel 2008 nella

fica poco, perché è andando

orientale. Questo passaggio

graduatoria mondiale Top 50 dei

più a fondo che si vedono me-

però coinvolge in maniera diffe-

grandi agglomerati urbani (qui

glio le cose. L’area euro nel suo

rente i paesi che appartengono

non si intende la città in senso

complesso è cresciuta solo dell’

a queste due grandi aree. Nel

amministrativo, ma in senso eco-

Nei Paesi di nuova industrializzazione la crescita demografica è proporzionale a quella economica. In Europa, invece, si parla di crollo delle nascite.

Il mercato petrolifero determina fortemente la crescita (o l’indebitamento) delle economie, vecchie e nuove.

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MARZO 2012

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Primo piano

Tokyo, capitale del Giappone. Le grandi metropoli orientali rivelano l’indebolimento del potere d’acquisto dell’Occidente.

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- MARZO 2012

nomico come concentrazione di

futuro contribuisce a spostare ul-

sono a un passo dal raggiungere

popolazione e attività economi-

teriormente la direzione della ric-

la Germania, ferma a 81 milioni.

che) l’Italia poteva contare su 2

chezza, dando sempre maggiore

Gli altri tre grandi paesi europei,

città (Roma e Milano) e su tre cit-

rilievo alle città più importanti.

Italia, Francia e Gran Bretagna,

tà (con l’aggiunta di Torino) nella

L’altro processo formidabile che

tutti poco sopra la soglia dei 60

graduatoria Top 100. Nel mondo,

viene poco considerato è l’an-

milioni, sono già stati superati da

sempre con riferimento al 2008,

damento della popolazione. E

Brasile, Pakistan, Bangladesh,

le città maggiori che concentrano

qui siamo davvero agli opposti

Nigeria, Russia, Giappone, Mes-

ricchezza, popolazione e com-

tra i paesi occidentali e quelli di

sico, Filippine, Etiopia, Vietnam,

petenze sono Tokyo, New York,

nuova industrializzazione. I primi

Egitto, Iran, Congo e Tailandia.

Los Angeles, Chicago e Londra.

hanno una popolazione addi-

In 50 anni il mondo è cambiato

Le previsioni degli esperti, fa-

rittura in diminuzione (sarebbe

a ritmi velocissimi. Nel 1960 vi-

cendo riferimento alla data del

un crollo se non ci fossero gli

vevano in Europa 600 milioni di

2025, indicano che nessuna città

immigrati), mentre i secondi,

persone, adesso la popolazione

italiana farà parte della classifica

nonostante politiche di conte-

è arrivata a 730 milioni: 130 mi-

Top 50 e solo due (Roma e Mi-

nimento della crescita, hanno

lioni di persone in più, inclusi gli

lano) di quella Top 100; questo

popolazioni in rapido aumento.

immigrati. All’incirca è accaduto

mentre saranno 17 le città ame-

Ancora qualche dato.

lo stesso negli Stati Uniti. Ma in

ricane nella Top 50 e 23 nella Top

Un tempo era l’Europa l’area del-

Asia, nello stesso periodo, si è

100. Le città cinesi nella Top 50

la terra più popolata e più densa:

passati da 1 miliardo e 790 mi-

saranno 4 e nella Top 100 addi-

ma oggi non è così. Se tutti co-

lioni a 4 miliardi e 250 milioni:

rittura 8. Nel complesso sulle

nosciamo gli strabilianti numeri

2 miliardi di persone in più. Si

100 maggiori città sviluppate, 52

della Cina e dell’India, che han-

tratta di una enormità. In Africa

saranno occidentali (ma solo 7

no superato ciascuna il miliardo

la popolazione in 50 anni è più

europee) e 48 apparterranno alle

di residenti, meno noto è che il

che triplicata.

nuove economie sviluppate (in

quarto paese del mondo, in fatto

Negli ultimi venti anni la popola-

particolare 5 del Brasile, 2 del-

di popolazione, sia l’Indonesia,

zione mondiale è cresciuta com-

la Russia, 2 della Turchia, 3 del

oggi arrivata a 245 milioni di abi-

plessivamente del 30%: da 5,3

Messico e tutto il resto in Asia).

tanti e fra pochi anni è destinata

miliardi di persone a 7 miliardi.

È evidente che non solo lo spo-

a superare gli Stati Uniti, fermi a

La Cina ha contenuto la cresci-

stamento della ricchezza è enor-

313 milioni. Pochi sanno che gli

ta, passando da 1,1 miliardi di

me, ma anche la prospettiva del

abitanti della Turchia (78 milioni)

persone a 1,3; l’India è letteral-


Il Giornale dell’Energia

mente esplosa: da 870 milioni a

Questi due macroprocessi epo-

de nell’economia e nella società.

1,2 miliardi, oramai quasi alla pari

cali (la crescita dell’economia

Prezzi energetici più alti, fabbi-

con la Cina. La popolazione eu-

e della demografia) provocano

sogno che non scende, indicano

ropea è cresciuta solo del 9,0%,

uno spostamento enorme del-

un punto critico, dal quale non

con paesi come la Russia addirit-

la domanda di energia, che vie-

si potrà uscire con semplicità.

tura in saldo negativo assoluto.

ne dall’industria (perciò l’Asia si

Il nostro Paese deve perciò capi-

Il saldo naturale, soprattutto in

presenta sul mercato mondiale

re bene che l’aspetto energetico

Italia, è nettamente negativo e

dell’energia come nuovo com-

delle cose non è un puro fattore

solo l’arrivo degli immigrati per-

pratore che fa crescere i prezzi) e

strumentale, rispetto cui avere

mette saldi complessivi con il

dall’aumento della popolazione,

un atteggiamento quasi di non-

segno positivo.

soprattutto nei paesi dove l’incre-

curanza. Tutt’altro: l’energia è in

Quello che accade, descritto

mento della ricchezza nazionale

sé un mercato strategico, per

solo in termini di popolazione,

supporta anche la crescita dei

tutte le cose scritte prima, ma è

non emerge ancora con tutta la

consumi privati. Con gli occhi

ugualmente fondamentale esse-

sua potenza. Bisognerà vedere

della domanda energetica, alla

re consapevoli che ogni ambito

anche i tassi di natalità, cioè il

fine, si capisce molto di come

dello sviluppo ha un conto da

numero di persone nate per ogni

cambia il mondo. I prezzi sono

regolare con la questione ener-

mille abitanti. In questa classifica

sempre il più grande e significa-

getica, senza la quale la parola

il nostro Paese è, nel mondo, agli

tivo indicatore di quel che succe-

sviluppo non ha molto senso. n

ultimi posti della graduatoria. Da noi il tasso di natalità è di 9,18 nuovi nati su mille abitanti. Se da un lato è molto problematico l’indice del Niger, addirittura di 50 nuove nascite su mille abitanti, come accade in molti

La Siria tra democrazia e petrolio

O

ggi preoccupa il futuro della Siria. Bashar al-Assad da mesi si rende responsabile di violenze atroci verso il suo popolo. La comunità internazionale ha da tempo

condannato la sua politica violenta.

paesi dell’Africa, dall’altro lato

È difficile, ma non impossibile, pensare a un intervento internazionale, tuttavia la

sono molto significativi gli elevati

prima misura è quella di un embargo sulle esportazioni di petrolio. E su questo si

tassi di natalità nei paesi che si

è generato il dubbio che la chiusura dei rubinetti siriani possa portare difficoltà per

affacciano sulla sponda del no-

l’approvvigionamento energetico dei paesi europei e dell’Italia.

stro Mediterraneo e del Medio

Non c’è però da avere molte preoccupazioni. La Siria con 2,5 miliardi di barili di ri-

Oriente: l’Iraq ha 28,9 nascite su

serve, è solo al 34.mo posto nella graduatoria mondiale. L’Arabia Saudita, tanto per

mille abitanti, la Giordania 26,8,

dare una misura, dispone di uno stock di 264 miliardi di barili. In Italia arrivano dalla

l’Egitto 24,6, la Libia 24, la Siria

Siria solo 34 mila barili di greggio al giorno, quantità che se anche fosse totalmente

il 23,9. Sono indici molto più al-

annullata, non creerebbe nessun pericolo di scarsità. n

ti di quelli che si registrano per l’India e per la Cina, tanto per essere chiari. Quando perciò parliamo di competizione con la Cina o con l’India, bisogna sapere che gli elementi che stanno alla base della loro forza competitiva, non sono solo la valuta tenuta sotto il suo valore reale, o il sistema economico con pochi diritti per chi lavora o la cultura poco individualista, ma affondano su dati demografici molto rilevanti. MARZO 2012

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Power

Dalla complessità arriva il futuro PVB completa la quinta centrale idroelettrica in Bulgaria Nuova centrale idroelettrica di Tserovo, Bulgaria.

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- MARZO 2012

L’

innovazione sta nella sem-

to ambientale è ulteriormente

elementi innovativi e semplifica-

plificazione. Quante volte

mitigato rispetto alle centrali di

tivi, di cui beneficeranno, oltre

ci siamo detti che le cose più

Lakatnik e Svragen, già per l’infe-

che la produzione in sé, anche i

semplici sono anche quelle che

riore quantitativo di calcestruzzo

parametri economico-finanziari,

funzionano meglio? La turbina

impiegato. Innovativa è anche la

in termini di maggiore veloci-

a bulbo di HSI, dopo aver viag-

concezione del layout, derivata

tà di realizzazione e di serialità

giato lungo il Danubio, è stata

dai risultati dell’analisi CFD, pre-

di elementi da implementare.

calata nella propria custodia di

disposta dall’Università di Stoc-

Contemporaneamente all’e-

calcestruzzo come ultimo tas-

carda, sull’impatto del fluire dei

secuzione degli ultimi test pri-

sello del processo di realizzazio-

liquidi sulle strutture. L’acqua, a

ma del collaudo definitivo della

ne della centrale idroelettrica di

Tserovo, viene accompagnata

centrale di Tserovo, che avverrà

Tserovo, la quinta che PVB Po-

e gestita all’interno di percorsi

a breve, con circa dieci mesi di

wer costruisce in Bulgaria, con

che le sarebbero naturali con

anticipo sulla tabella di marcia,

una potenza installata di 3MW

notevoli risultati non solo dal

PVB Power segue attentamente

e una producibilità superiore ai

punto di vista della producibilità,

lo stato dei lavori delle altre due

circa 15GWh/anno attesi.

ma anche della “realizzabilità”

centrali in costruzione, Opletnya

Dopo pochi mesi dall’installa-

dell’impianto.

e Prokopanik. Nonostante un in-

zione, tutto è pronto per la fase

Si può sostenere in via defini-

verno particolarmente generoso

operativa, quella della magia che

tiva che la generazione attuale

di gelo e neve, i cantieri non han-

trasforma l’acqua in elettricità.

delle centrali del progetto “Sre-

no registrato particolari ritardi, e

La soddisfazione è molta e il

den Iskar” sia una tappa di suc-

quindi l’appuntamento per la loro

successo dell’opera è merito del

cesso nel percorso di sviluppo

messa in esercizio è confermato

lavoro e della dedizione di molte

tecnologico e costruttivo che

entro la fine del 2012.

persone di lingue e professio-

PVB Power Bulgaria sta por-

PVB Group S.p.A. può essere

nalità diverse che hanno dato

tando avanti da diverso tempo.

davvero soddisfatta di aver tra-

il loro contribuito sin dalla fase

L’ingegner Plamen Dilkov, Am-

sformato, in soli 8 anni, un’idea

di progettazione dell’impianto.

ministratore Delegato di PVB

in nove concessioni dell’acqua e

Sono molte le novità in campo.

Power Bulgaria, sta apportando

in cinque centrali idroelettriche

A Tserovo, per esempio, l’impat-

alla concezione generale ulteriori

realizzate. n


Facility & Systems

ROVERETO GUARDA AL 2020 Un Piano Energetico Comunale per ottimizzare le risorse

I

l Comune di Rovereto mette in cantiere il Piano Energetico

Comunale (PEC), una strategia lungimirante per ottimizzare i consumi, pianificare gli interventi di miglioramento sugli immobili pubblici e investire per un futuro più green. La parte più innovativa del PEC riguarda il comparto calore. Il nuovo gestore, l’ATI composta da PVB Solutions S.p.A. (55%), Marco Polo S.p.A. (30%) e Trentina Calore S.r.l. (15%) che lo scorso 20 ottobre si è aggiudicata la gara d’appalto, parteciperà alla redazione del testo. Dopo una ricognizione degli impianti e delle strutture del patrimonio comunale (scuole, palestre e uffici), il nuovo gestore valuterà entro fine 2013 la situazione complessiva e presenterà uno screening dello stato delle cose, accompagnato da uno schema di interventi da mettere in campo che l’amministrazione si riserverà

si doterà di uno strumento di fa-

anni. “L’attuale gestore – prose-

di esaminare.

cile lettura che classificherà gli

gue l’ingegner Piccinni – è stato

La supervisione di questa prima

interventi da attivare in relazione

scelto in base alla professionalità

fase è affidata all’ingegner Lu-

alla loro urgenza.

e alle strategie d’intervento. Ciò

ca Oss Emer, energy manager

L’appalto di gestione durerà nove

che caratterizza una gestione

della New Engineering S.r.l. di

anni. “La lungimiranza contrat-

calore ottimale è la risoluzione

Trento. “Più che pianificazione

tuale – precisa l’ingegner Paolo

estremamente rapida e precisa

energetica – dichiara – spesso

Piccinni, dirigente del Servizio

delle problematiche che possono

si fa gestione del patrimonio.

Lavori Pubblici del Comune di

sorgere”. Investire sulle energie

Quella di Rovereto è una realtà

Rovereto – è un chiaro segno

rinnovabili e sul contenimento

all’avanguardia che ha scelto di

della responsabilità dell’attuale

e la riduzione di emissioni inqui-

finalizzare tutti gli interventi futuri

amministrazione, perché per-

nanti e climalteranti servirà al

ad obiettivi chiari, dando priorità

metterà al gestore del calore

Comune, anche e soprattutto,

alle situazioni di media criticità

di lavorare tranquillamente fino

per rispondere alle esigenze di

che, affrontate, porterebbero a si-

al 2020”. Dopo il primo biennio

politiche sul clima previste dalle

curi risparmi in termini di consu-

di studio e gestione ordinaria,

normative provinciali, nazionali e

mo energetico”. Grazie all’energy

infatti, ci sarà un’intensa fase di

internazionali. n

management, l’amministrazione

intervento della durata di cinque

Pianificare i consumi energetici degli immobili pubblici significa ottimizzare la gestione delle risorse economiche a vantaggio dei cittadini.

Giuseppe Marino MARZO 2012

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Fuels

Il Decreto liberalizzazioni e l’impatto sul settore dei carburanti Il Decreto Legge n. 1 del 24 gennaio 2012 modifica nella sostanza l’impianto normativo del settore della distribuzione dei carburanti in Italia. Un’intervista al Presidente di Assopetroli-Assoenergia Franco Ferrari Aggradi ci aiuta a fare il punto della situazione.

Franco Ferrari Aggradi, Presidente di AssopetroliAssoenergia.

10

- MARZO 2012

Come descriverebbe la situa-

Francia) consentono ai clienti

incompatibili o la chiusura volon-

zione italiana?

di rifornirsi “sotto casa”, senza

taria supportata dal meccanismo

Fortemente contraddittoria. Si

dover fare lunghe percorrenze;

degli incentivi.

sente spesso affermare che

la possibilità, inoltre, di rifornirsi

Cosa cambia con il nuovo De-

in Italia vi è poca concorrenza

anche negli orari di chiusura con il

creto?

sul mercato dei carburanti. È

self service, abbattendo almeno

Le nuove norme sono di forte

una affermazione che non cor-

in parte il costo dei carburanti, è

impatto e possono portare a

risponde alla realtà. Il nostro è

un chiaro vantaggio per l’utenza.

sviluppi importanti. Come già

un Paese dove la forbice prezzi

Dall’altro, è convinzione generale

previsto dall’art. 28 della legge

è fra le più ampie in Europa e

che per riuscire a incidere dav-

111 dello scorso luglio, il nuovo

dove, in migliaia di impianti, si

vero sui costi della filiera distri-

Decreto liberalizzazioni conferma

praticano prezzi molto più bassi

butiva, l’unica via è aumentare

sia il rifinanziamento del fondo

degli altri Paesi europei. Da un

l’erogato medio di carburante

incentivi per i titolari e i gestori

lato il sistema di distribuzione

per distributore, portandolo al-

che chiudono volontariamente

dei carburanti italiano può con-

meno ai livelli europei. In altre

gli impianti sia le disposizioni co-

siderarsi il più efficiente dell’UE:

parole, è necessario interveni-

genti ai Comuni per la chiusura

i 24.000 impianti presenti su

re proprio per ridurre il numero

degli impianti incompatibili. Sul

tutto il territorio (contro i 15.000

degli impianti attivi, mediante

fronte prezzi, riforma finalmente

della Germania o i 12.500 della

la chiusura coatta degli impianti

il metodo di rilevazione basando-


Il Giornale dell’Energia

lo sulla modalità self (e quindi

sfruttare le opportunità del non

dell’esclusiva perché, sia detto

permettendo un confronto con

oil). Al di là di questo, alcune con-

molto chiaramente, i titolari de-

gli analoghi prezzi europei non

siderazioni vanno fatte. Il nostro

gli impianti, nei loro impianti in-

falsato dai dati sul “servito”) e

settore ha bisogno innanzitutto

tendono vendere i loro prodotti

introduce modalità di esposizio-

di una fase di chiarezza e tregua

e non quelli di altri. Pertanto, se

ne dei prezzi più chiare. Il De-

normativa. Non è possibile pro-

l’obiettivo è quello di eliminare

creto consente poi ai gestori di

grammare e investire quando il

l’esclusiva è bene dirlo in modo

affiancare alla distribuzione del

quadro normativo di riferimento

chiaro, tenendo presente che ciò

carburante praticamente tutte le

è in continuo mutamento. Sulla

può essere fatto solo nel rispetto

attività non oil, tabacchi inclusi,

chiusura degli impianti margi-

dei contratti in essere che, es-

e amplia la possibilità di gestire

nali l’ostacolo maggiore resta

sendo stipulati ope legis, devono

impianti totalmente automatizzati

l’incognita del costo di bonifica

essere necessariamente rispet-

nelle zone al di fuori dei centri abi-

delle aree. Per incrementare le

tati dalle parti sino alla naturale

tati. In tema di esclusive, infine,

chiusure è necessaria quindi una

scadenza. Quanto all’ingresso di

il Decreto interviene sul vincolo

riflessione sui parametri da rag-

nuovi soggetti sulla rete esisten-

a favore dei gestori-titolari di au-

giungere in seguito alla bonifica

te, non occorre alcun intervento

torizzazione (sono circa 3.600),

dei terreni che, attualmente, so-

normativo coattivo al riguardo,

favorendo, come particolarmen-

no eccessivamente severi, for-

in quanto una gran parte degli

te raccomandato dall’Antitrust,

se ingiustificati e, certamente,

impianti è in vendita ed a prezzi

lo sviluppo di ulteriori pompe

scoraggianti.

sicuramente inferiori a quelli ne-

no-logo (ndr, dal 30 giugno, in-

Occorre una volta per tutte sgom-

cessari per realizzarne di nuovi. n

fatti, le clausole contrattuali che

berare il campo dal fantasma

Maria Liana Dinacci

prevedano forme di esclusiva nell’approvvigionamento cessano di avere effetto per la parte eccedente il 50 % della fornitura complessivamente pattuita e comunque per la parte eccedente il 50 % di quanto erogato nel precedente anno dal singolo punto

A

ssopetroli-Assoenergia, fondata nel 1949, è la

storica Associazione di im-

vendita). Non interviene invece,

prenditori italiani piccoli e

giustamente, sul vincolo per i ge-

medi che rappresenta gli in-

stori non proprietari (scelta che

teressi di oltre 1.000 aziende

avrebbe scardinato il sistema in

impegnate nel settore della

uno dei suoi aspetti essenziali).

distribuzione di prodotti pe-

Quali sono le prospettive fu-

troliferi ed energetici in rete

ture per il settore che Lei rap-

ed extra-rete, nella trasfor-

presenta?

mazione efficiente dell’ener-

Gli effetti delle riforme e delle li-

gia e nella produzione delle

beralizzazioni predisposte dal Go-

energie rinnovabili. Anche

verno si vedranno sul campo. Il

PVB è membro di Assopetro-

quadro resta piuttosto incerto, sia

li-Assoenergia. Daniele Bor-

per la fase economica che stiamo

tolotti, direttore commerciale

attraversando sia per la pluralità

di PVB Fuels S.p.A., è dallo

di variabili in gioco (il confronto

scorso anno Presidente del

dei prezzi con l’Europa, il risultato

Gruppo Giovani e come tale

degli interventi forzosi di chiusu-

componente del Comitato di

ra impianti, l’effettivo sviluppo di

Presidenza Nazionale.

impianti no-logo, la capacità di MARZO 2012

- 11


Per saperne di più

Energia, ma quanto mi costi… Modi e cautele per impiegare i dati dell’Attestato di Certificazione Energetica

12

Lorenzo Strauss

disposizioni inerenti i soggetti abilitati

ha introdotto l’obbligo di applicare le

(T.E.S.I. Engineering S.r.l.)

(DM 115/08), i metodi di analisi (DPR

nuove disposizioni a decorrere dal

59/09), le linee guida (DM 26.06.09),

1° novembre 2009. Frattanto, nel

La situazione attuale

mentre nel contempo il Comitato

febbraio 2010 con la sottoscrizione

Tra il 2008 ed il 2009 il nostro Pae-

Termotecnico Italiano ha iniziato – e

di una convenzione è stato attivato

se ha provveduto ad emanare una

sta ultimando – la pubblicazione delle

il primo organismo di abilitazione per

serie di disposizioni legislative che

norme di riferimento (UNI TS 11300).

certificatori energetici in Provincia di

hanno permesso di dare attuazione

Con questi strumenti, le Regioni ita-

Trento e la conseguente formazione

a quanto previsto dai decreti 192/05

liane hanno iniziato a portare a regime

dell’elenco di soggetti abilitati.

e 311/06 in materia di prestazioni e

l’istituto della certificazione energeti-

La stessa delibera prevede poi che

certificazioni energetiche degli edifi-

ca degli edifici; nella Provincia auto-

“tutti gli edifici pubblici devono es-

ci. In particolare sono state fornite le

noma di Trento la Delibera 13.11.09

sere dotati dell’attestato di certifica-

- MARZO 2012


Il Giornale dell’Energia

zione energetica entro il 31 dicembre 2013”, tanto che diversi enti pubblici interessati da questa disposizione hanno già iniziato a provvedere di conseguenza. Se si considera il numero di edifici pubblici da certificare, i tempi a disposizione rendono il tema particolarmente attuale ed urgente. Quest’obbligo risponde alla ragionevole necessità della pubblica amministrazione di verificare lo stato del proprio patrimonio immobiliare, onde poter pianificare una strategia di riqualificazione del parco edifici, in grado di allineare le prestazioni con gli standard fissati dall’Unione Europea. Grafico delle prestazioni energetiche globale e parziali.

Lo scopo della certificazione L’obbligo di certificazione interessa

normativa è, come noto, l’indicatore

dicazione circa la bolletta energetica

il settore privato limitatamente alle

EP, che esprime il fabbisogno annuo

attesa. Ma proprio su questo punto,

nuove costruzioni ed alle ristruttura-

di energia primaria per metro quadro

insorgono alcune inevitabili contro-

zioni, oltre ad accompagnare le ope-

calpestabile (settore abitativo) o per

versie sul significato da attribuire al

razioni di compravendita, assicurando

metro cubo (altri settori) di edificio. Il

parametro in argomento.

agli acquirenti l’opportunità di compe-

parametro EPgl comprende le diverse

rare unità immobiliari di prestazioni e

componenti, per il riscaldamento in-

Esercizio reale ed esercizio teorico

costi di gestione energetici dichiarati.

vernale (EPi) e la produzione sanitaria

La prima questione riguarda la finalità

In questo modo si è già innescato

(EPacs), mentre il raffrescamento esti-

precisa dell’indicatore EP, a seconda

nel mercato immobiliare un proces-

vo (EPe) e l’illuminazione (EPill) verran-

che ci si aspetti da esso un’accurata

so virtuoso che promuove gli edifici

no considerate nell’immediato futuro.

previsione dei consumi effettivi, op-

energeticamente performanti.

La conoscenza di questo parame-

pure un indicatore di qualità del siste-

La normativa nazionale prevede di

tro consentirà all’utente di disporre

ma edificio-impianto che lo qualifichi

estendere al mercato immobiliare il

preventivamente di una preziosa in-

sul piano energetico.

criterio di rappresentazione grafica (Energy Label) e di classificazione già in uso nel settore degli elettrodomestici (classi da A+ a G), impiegando quale parametro di classificazione l’energia primaria. Questa scelta, assolutamente condivisibile e coerente con l’impostazione comunitaria in materia energetica, consente di rendere “omogenee” le energie termica ed elettrica, altrimenti non confrontabili a causa dell’oneroso processo di trasformazione dalla prima all’ultima (efficienza media nazionale pari al 46%). Il parametro descrittore della prestazione energetica introdotto dalla

Classificazione energetica globale dell’edificio.

MARZO 2012

- 13


Per saperne di più

Entro il 31 dicembre 2013 tutti gli edifici pubblici dovranno dotarsi dell’attestato di certificazione energetica.

14

una “par condicio”, ovvero una serie

In particolare l’analisi numerica ed il

di condizioni che permettano un raf-

raffronto con i dati reali hanno confer-

fronto omogeneo tra le prestazioni di

mato che una gestione intermittente

diversi fabbricati. In questo senso va

(o attenuata) della climatizzazione nei

letta la scelta normativa di calcolare i

periodi di non occupazione risulta

Nel primo caso, un’attendibile pre-

fabbisogni energetici in regime di oc-

premiante in termini energetici, con

visione del fabbisogno energetico

cupazione continua e con tassi di ven-

una “forbice” tra fabbisogni in regi-

richiede una modellazione energeti-

tilazione ed affollamento assegnati.

me continuo ed intermittente tanto

ca, che tenga conto delle specifiche

A questo proposito è opportuno se-

maggiore, quanto peggiori sono le

condizioni di utilizzo dell’edificio, in

gnalare che il raffronto eseguito tra

caratteristiche dell’involucro edilizio.

particolare degli orari e del calendario

i fabbisogni desunti dal calcolo di

Quanto osservato non intende però

di occupazione: è infatti chiaro che,

certificazione energetica e quelli de-

negare al parametro EP la sua capa-

a parità di caratteristiche costruttive,

rivanti dai consumi storici degli stes-

cità di sintetizzare l’efficienza ener-

risultano sostanzialmente diversi i

si edifici, in un campione di oltre 20

getica dell’edificio, quanto indicare

fabbisogni energetici di edifici con oc-

edifici scolastici trentini ha mostrato

la necessità di utilizzarlo con la do-

cupazione continua (per esempio un

uno scostamento da 1 a 2; questa

vuta cautela nell’eseguire previsioni

ospedale, un carcere) o fortemente

discordanza, apparentemente frutto

di bolletta energetica in condizioni

discontinua (per esempio una scuo-

di una modellazione inaffidabile, è

sostanzialmente diverse da quelle

la, aperta 50 ore su 168 settimanali),

risultata invece giustificata con ele-

normate; la buona notizia è, piuttosto,

con l’edilizia abitativa che si colloca

vato grado di precisione dall’analisi in

che l’esercizio reale propone in gene-

in una posizione intermedia.

regime dinamico degli stessi edifici,

rale opportunità di economia rispetto

La normativa ha invece optato per

applicando ad essi i tassi di ventila-

a quanto prospettato dal valore di EP.

la seconda opzione ovvero la resti-

zione e di affollamento reali (in luogo

Un secondo ordine di aspetti intro-

tuzione con la certificazione di un

di quelli previsti dalla normativa), ad

duce un’ulteriore controversia, le-

indicatore che esprima la qualità

indicare le sostanziali differenze che

gata alle condizioni climatiche ed al

energetica dell’edificio; ciò presup-

sussistono tra condizioni teoriche e

cosiddetto rapporto di forma “S/V”

pone l’evidente necessità di stabilire

reali di utilizzo.

dell’edificio: è infatti chiaro che, a

- MARZO 2012


Il Giornale dell’Energia

parità delle altre condizioni, risultano

criteri sopra indicati, fornisce il valore

tica degli edifici consente di eseguir-

energeticamente penalizzati sia una

del fabbisogno energetico dell’edifi-

ne una comparazione e di orientare

collocazione in zona caratterizzata da

cio, tenendo conto delle condizioni

la scelta nelle operazioni immobiliari,

condizioni esterne più severe (rispet-

climatiche della località: in tal modo

attivando l’auspicato e virtuoso pro-

to ad uno in zona più mite), così come

la classificazione continua ad espri-

cesso verso edifici energeticamente

un edificio più “articolato” (rispetto

mere il livello di qualità dell’involucro

efficienti.

ad uno più compatto di pari volume):

edilizio (e dell’impianto), ma il fabbi-

L’indicazione del fabbisogno energe-

anche in questo caso si ripropone

sogno energetico indicato è riferito

tico dell’edificio in esercizio continuo

l’alternativa se l’indicatore EP debba

alla località di edificazione. Il valore di

si ottiene estendendo il valore di EP a

qualificare il livello dell’involucro edi-

consumo indicato fa comunque rife-

tutta la superficie (settore abitativo) o

lizio (e dell’impianto) o fornire indica-

rimento sempre ed esclusivamente

a tutto il volume (altri settori); rispetto

zioni sul consumo atteso dell’edificio.

all’ipotesi di esercizio continuo, senza

a tale scenario, l’esercizio attenuato

Coerentemente con l’impostazione

interruzioni o attenuazioni dei proces-

(o intermittente) potrà consentire di

espressa in precedenza, la legisla-

si di climatizzazione.

ottenere riduzioni anche significative.

zione provinciale ha scelto di privile-

Con queste attenzioni, i parametri in-

giare il primo aspetto, indicando con

Conclusioni

dicati dall’Attestato di Certificazione

la classificazione una prestazione ri-

Sintetizzando quanto espresso in

Energetica possono fornire preziose

spetto ad una condizione climatica di

precedenza, la rappresentazione

indicazioni sulla bolletta energetica di

riferimento (individuata in quella del

della classe tramite l’Energy Label

un’unità immobiliare e di orientare

capoluogo), mentre prescinde dalla

restituisce in modo immediato un’in-

conseguentemente le scelte ed il

morfologia dell’edificio (e dal suo rap-

dicazione dell’efficienza energetica

mercato nella giusta direzione, anche

porto di forma S/V). La legislazione

del fabbricato.

se la sensibilità degli operatori del

nazionale, viceversa, corregge le so-

Le variazioni di fabbisogno energe-

settore è in proposito ancora piutto-

glie tra le diverse classi di prestazione

tico conseguenti alla collocazione

sto limitata. n

energetica in ragione del rapporto di

geografica in zona più o meno mite

forma S/V.

vengono contemplate nel calcolo

Tuttavia, per non sottrarre all’utente

del valore di fabbisogno energetico

un’importante informazione, l’attesta-

riportato anch’esso nell’attestato di

to di certificazione energetica previ-

certificazione energetica, redatto ai

sto dalla norma provinciale, oltre alla

sensi della normativa provinciale.

designazione della classe secondo i

Nella prassi, la diversa classe energe-

La certificazione energetica esplicita le prestazioni e i costi di gestione di un’unità immobiliare.

MARZO 2012

- 15


Attualità

PVB e Telecom italia Una nuova partnership per il recupero delle accise

P

VB Fuels e Telecom Italia hanno

d’opera (escavatori, ruspe e altri mez-

impiegano gasolio per la produzione

siglato un accordo per la commer-

zi edili) e collegati a una piattaforma

di forza motrice e che quindi possono

cializzazione di un’innovativa soluzione

web che risiede nei Data Center di

beneficiare di una riduzione del 70%

per il recupero delle accise sul gasolio

Telecom Italia, in grado di integrare

dell’accisa, generando un risparmio

che riunisce competenze di mercato,

le funzionalità di contatore fiscale e

economico molto consistente (l’acci-

tecnologiche e finanziarie.

di geolocalizzazione, consentendo

sa sul gasolio attualmente si attesta

In particolare, l’accordo prevede la di-

la raccolta e la gestione da remoto

a 0,5932 euro/litro).

stribuzione della soluzione Nuvola It

delle informazioni relative all’utilizzo

“Si tratta di un’iniziativa importante –

Your Way di Telecom Italia comprensi-

dei mezzi necessarie per il recupero

ha precisato Salvatore Raeli, respon-

va del pacchetto d’offerta Accise Re-

delle accise.

sabile Area Consulting di PVB Fuels

venue che consente di unire ai servizi

È disponibile sia per l’acquisto che in

– sia per il suo valore tecnologico

di gestione e monitoraggio delle flotte

forma di noleggio, consentendo di dilu-

e commerciale, che per rafforzare

di mezzi il recupero delle accise sul

ire nel tempo l’investimento richiesto:

la capacità competitiva del sistema

gasolio utilizzato per la produzione di

vantaggio particolarmente apprezza-

delle imprese del nord Italia”. “Que-

forza motrice.

bile nel contesto economico attuale.

sto accordo – ha aggiunto Roberto

La soluzione, realizzata in collabora-

Nell’analisi del mercato, i partner han-

Collavizza, responsabile Sales Nord

zione con Way, si avvale di specifici

no individuato un ampio segmento

Est Top Clients and Public Sector di

dispositivi, collocati a bordo dei mezzi

di potenziali utenti tra le imprese che

Telecom Italia – conferma l’impegno

16

- MARZO 2012


Il Giornale dell’Energia

PVB Fuels: un Convegno sulle agevolazioni fiscali

di Telecom Italia a supporto del business delle imprese di ogni comparto attraverso lo sviluppo e la diffusione di soluzioni tecnologiche innovative basate sul cloud”. PVB Fuels conta numerosi clienti in settori in cui questa soluzione tecnologica è di evidente utilità: movimento terra, cave, frantumazione inerti, asfalti, palificazioni e perforazioni, riciclaggio e smaltimento rifiuti, acciaierie e cartiere e svolge anche un fondamentale ruolo di consulenza e interfaccia con l’Agenzia delle Dogane per l’adempimento delle pratiche burocratiche e amministrative necessarie per l’ottenimento del rimborso delle accise. n Fabrizio Giurgevich

Lo scorso 2 marzo PVB Fuels in collaborazione con Telecom Italia ha presentato a Verona il Convegno “Procedure e vantaggi fiscali sull’impiego di gasolio autotrazione utilizzato per usi di forza motrice, autoproduzione energia elettrica e usi mineralogici” al quale hanno partecipato circa 80 imprenditori di tutto il Triveneto. “È stato un importante momento di incontro e condivisione con i clienti, attuali e potenziali – ha commentato Daniele Bortolotti, Direttore Commerciale di PVB Fuels –, oltre che un’occasione per trasmettere al mercato l’attenzione dell’azienda verso l’approfondimento su temi di attualità legati alle agevolazioni fiscali”. La mattinata si è aperta con la presentazione dei diversi aspetti normativi previsti dalla Circolare 5/D del 12.03.2010 e dalla Circolare 25/D dell’11.08.2011 dell’Agenzia delle Dogane. Sono stati trattati temi quali i passaggi da effettuare per l’ottenimento dell’agevolazione fiscale, gli obblighi previsti per i beneficiari e i mezzi ai quali il diritto è riservato. È stato illustrato il servizio di consulenza che PVB Fuels offre: presentazione istanza di richiesta di agevolazione fiscale; installazione strumento di misura fiscale; redazione del verbale e sigillatura; inoltro della richiesta di rimborso e agevolazione nel processo di incasso del credito; consulenza annua continuativa. L’evento ha inoltre fornito l’occasione per presentare la nuova partnership con Telecom Italia e Way. Si è discusso infine dei benefici fiscali relativi all’autoproduzione di energia elettrica e del connesso obbligo di denuncia del gruppo elettrogeno, nonché delle agevolazioni consistenti relative al consumo di energia elettrica per usi mineralogici. Potendo vantare circa 500 apparecchiature installate e il 100% delle richieste di rimborso andate a buon fine, PVB si conferma importante partner d’eccellenza per l’utenza energetica delle imprese di tutto il nord Italia.

MARZO 2012

- 17


Attualità

SEA: una sfida oltreoceano Da novembre è operativa la nuova sede in Perù

A

ttivo dallo scorso novembre a Lima e con sede nel noto quartiere

Miraflores, SEA Ecology Perù realizza progetti imprenditoriali nel settore ambientale, puntando alla salvaguardia della convivenza tra uomo e ambiente, applicando soluzioni tecnologicamente avanzate per la gestione dei rifiuti e il trattamento dell’acqua. Il Perù è un paese in via di sviluppo, con una crescita annua del PIL che oscilla tra il 6 e l’8%. Un paese di dimensioni importanti, abitato da circa 30 milioni di persone. E Lima è una capitale dai forti contrasti, che racchiu-

Sopralluogo tecnico presso la discarica di Barranca (Perù)

de un terzo della popolazione totale. Dopo un’attenta fase esplorativa, por-

realizzazione di progetti. “Dobbiamo

impianto morirebbe nel giro di poco

tata avanti con la collaborazione di

tener presente – ha precisato Luca

tempo”.

imprenditori italiani trasferitisi in Perù

Maurina, amministratore di SEA –

Attraverso un costante contatto con le

già da alcuni anni, è stata inaugura-

che la spinta imprenditoriale che ci ha

istituzioni locali, dagli amministratori

ta la sede peruviana. Esperienza nel

mossi non può né deve prescindere

pubblici ai capi villaggio, con le società

settore, professionalità e attenzione

dalle necessità sociali del luogo in cui

locali di ingegneria ambientale, SEA

italiane combinate ad una profonda co-

interveniamo. Nel nostro operato c’è

Ecology Perù sta realizzando “case

noscenza del territorio e della cultura

una forte componente che riguarda la

dell’acqua”, per favorire l’accesso

locale hanno permesso di catalizzare

sensibilizzazione e il coinvolgimento

all’acqua potabile anche nei quartieri di

obiettivi imprenditoriali e possibilità di

della popolazione, senza i quali ogni

Lima che ne sono attualmente sprovvisti, progetti per la gestione integrata dei rifiuti, il ripristino di una vecchia discarica e la costruzione e gestione di un Relleno Sanitario nuovo nel comune di Barranca, cittadina a 200 km a nord della capitale. Sul tavolo ci sono anche studi di settore e interventi per le aree interne del Paese. La conoscenza tecnologica delle soluzioni applicabili, la capacità d’intrapresa e la pluriennale esperienza nel settore di SEA, nell’iniziativa di SEA Ecology Perù, si combinano con l’ottima capacità di elaborazione di studi di pianificazione delle società locali e con i progetti di ricerca delle Univer-

Rendering della Casa dell’Acqua in fase di realizzazione a Lima (Perù)

18

- MARZO 2012

sità peruviane. n GM


Il Giornale dell’Energia

DA PVB IL GASOLIO FA GIOCO DI SQUADRA Dal Gruppo PVB un originale sostegno al Pinzolo-Campiglio

D

a sempre a fianco dello sport e promotore di una politica azienda-

le improntata sullo spirito di squadra, PVB ha da poco avviato una collaborazione con l’Associazione Calcistica Pinzolo-Campiglio. A partire dallo scorso 1° febbraio e fino al 30 marzo del 2013, PVB Fuels S.p.A. sosterrà la squadra dell’AC Pinzolo-Campiglio con un’iniziativa originale: per ogni 100 litri di gasolio per riscaldamento acquistati da parte dei supporter presso PVB Fuels, la società corrisponderà gratuitamente all’Associazione Calcistica un litro di gasolio. Tutti gli interessati a sostenere l’Associazione sportiva Pinzolo-Campiglio attraverso questa iniziativa dovranno effettuare l’ordine di gasolio per riscaldamento chiamando il numero 0465/674144. Al momento della consegna del prodotto da parte dell’operatore di PVB, basterà presentare uno dei coupon distribuiti dall’Associazione sportiva, compilato con i propri dati (l’operatore PVB ritirerà la parte del coupon di sua competenza), e presentare la ricevuta all’AC Pinzolo-Campiglio. Il premio verrà corrisposto alla squadra secondo i tempi e i modi di fornitura di volta in volta concordati con l’Associazione sportiva stessa, alla quale sarà garantita la fruibilità di tutto il gasolio per riscaldamento cumulato. L’iniziativa dimostra l’interesse di PVB per il mondo dello sport e una presenza radicata nel territorio trentino. n

Per maggiori informazioni: PVB Fuels S.p.A. (Deposito di Condino, Trento) 0465/674144

MARZO 2012

- 19


Rinnovabili

a cura di T.E.S.I. Engineering

Efficienza energetica e illuminazione degli edifici

E

ntrando nei supermercati alla ricer-

d’oggi, se ne anticipa anche quello di

che, ma anche meno efficienti (17

ca della classica “lampadina a bul-

smaltimento (es: a causa del conte-

lm/W): i rendimenti ottici dei corpi

bo, attacco grande, 60W” da sostituire

nuto, le lampade fluorescenti non si

illuminanti dotati di tali sorgenti so-

nella plafoniera di casa, negli scorsi

possono gettare nel rifiuto “secco”).

no piuttosto elevati, essendo esse

mesi ci siamo accorti come le vecchie

Ma nel definire l’efficienza di un corpo

molto piccole; non necessitano di

lampade a incandescenza siano pro-

illuminante, e dunque il suo consumo,

particolari sistemi di alimentazione

gressivamente sparite dagli scaffali.

non conta solo la “lampadina”; altre

(a parte, talvolta, trasformatori a

Al loro posto sono comparse lampade

componenti possono giocare un ruolo

alogene dall’aspetto pressoché iden-

importante:

tico, ma con consumo del 20-25%

– il rendimento ottico dell’apparec-

termedio, efficienza elevata (75-95

inferiore e costo 4 volte superiore. In

chio illuminante: il flusso luminoso

lm/W): risultano spesso penalizzate

alternativa c’è l’imbarazzo della scelta

della sorgente deve essere convo-

dal rendimento ottico dei corpi illu-

tra le lampade fluorescenti “a rispar-

gliato verso la superficie da illumi-

minanti (a causa delle dimensioni

nare (con sistemi riflettenti);

dei tubi), nell’ordine (per i corpi illu-

mio energetico”, con consumi ridotti

bassa tensione); – lampade fluorescenti, di costo in-

dell’80%, costi sei volte maggiori, e

– il consumo dei sistemi di alimen-

minanti da ufficio) del 65-85%; per

dimensioni che richiedono un’attenta

tazione della sorgente luminosa:

evitare che i loro sistemi di alimen-

valutazione (per evitare il ritorno al

per poter funzionare, lampade fluo-

tazione penalizzino i consumi (fino

punto vendita, con spreco di prezio-

rescenti e LED devono essere do-

al 15%) ci si deve orientare verso

so carburante). Ultimamente stanno

tati di reattori (ballast), accenditori

reattori elettronici (classe EEI-A2):

comparendo i primi e costosi esem-

o alimentatori in corrente continua.

in tal caso il corpo illuminante avrà

plari LED. Quello che sta avvenendo

Restringendo il confronto tra le tre

un consumo pari alla potenza no-

è la progressiva messa al bando delle

sorgenti sopra citate (alogene, fluore-

lampade più “energivore”, a favore di

scenti, LED) se ne possono elencare

quelle più efficienti. Si tenga conto

punti di forza e di debolezza:

ficienza simile alle lampade fluore-

che nel costo della lampada, al giorno

– lampade alogene, le più economi-

scenti: nel caso in cui sia sufficien-

minale della lampada; – lampade LED, di costo elevato, ef-

te un flusso luminoso concentrato su una superficie limitata, queste sorgenti non necessitano di ottiche riflettenti ed il rendimento ottico dell’apparecchio può quindi virtualmente essere considerato del 100%, rendendo questi apparecchi più efficienti di quelli con lampade fluorescenti. Mentre dal punto di vista dei consumi la scelta non può che ricadere sui corpi illuminanti dotati di lampade fluorescenti o LED, dal lato del rientro economico tutto dipende dalle ore annue di accensione. Inoltre, l’efficienza energetica di un Le lampadine classiche stanno scomparendo da negozi e case a vantaggio di quelle di nuova generazione (alogene, fluorescenti, LED) che consumano meno energia.

20

- MARZO 2012

impianto di illuminazione non dipende solo dalla scelta degli apparecchi


a cura di T.E.S.I. Engineering

Novità normative

Comunicato 30/01/2012 AEEG - Delibera ARG/elt 103/11 Il comunicato dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas tratta l’aggiornamento dei prezzi minimi garantiti per l’anno 2012, utilizzati dal GSE per valorizzare l’energia elettrica ceduta con il sistema del Ritiro Dedicato (fonti rinnovabili o assimilate). I prezzi, oltre che per scaglioni di energia prodotta, sono ora differenziati per fonte. Per il fotovoltaico si avranno: fino a 3.750 kWh: 102,7€/MWh; oltre 3.750 kWh fino a 25.000 kWh: 92,4€/MWh, oltre 25.000 kWh fino a 2.000.000 kWh: 78,3€/MWh. Circolare VV.F. 1324/2012: guida per l’installazione degli impianti fotovoltaici (2012) La guida aggiorna le indicazioni per l’installazione degli impianti fotovoltaici ai fini della prevenzione incendi. Tra i requisiti tecnici sono indicati: interposizione (tra i moduli e eventuali piani combustibili) di materiali resistenti al fuoco EI30 e incombustibili, distanze da evacuatori di fumo e calore, cartellonistica di sicurezza, indicazioni Le abitudini quotidiane influiscono sui consumi energetici. L’utilizzo improprio delle luci è il primo fattore di spreco.

per il comando di emergenza. Norma CEI 0-21 “Regola tecnica di riferimento

illuminanti (efficienza “passiva”), ma

per la connessione di Utenti attivi e passivi alle reti

anche dalle modalità di gestione (ef-

BT delle imprese distributrici di energia elettrica” (12/2011)

ficienza “attiva”). Per valutare questi

La norma unifica a livello nazionale le tecniche di connessione elettrica alla

aspetti, si consideri la norma UNI EN

rete pubblica di bassa tensione.

15193 (Prestazione energetica degli

Sono contemplati sia gli utenti passivi (es: abitazioni, spazi commerciali)

edifici - Requisiti energetici per illumi-

che quelli attivi (es: impianti fotovoltaici).

nazione). Si possono infatti adottare

Le novità maggiori riguardano i produttori, con indicazioni stringenti sugli

accorgimenti quali:

inverter e le protezioni di interfaccia.

– regolazione del flusso luminoso artificiale, in funzione della luce naturale nei singoli ambienti; – gestione dell’illuminazione dei singoli ambienti, tramite sensori che rilevino la presenza di persone; – gestione dell’illuminazione dell’edificio con sistemi “domotici” o di “building automation”, che ne regolino accensioni e spegnimenti secondo predeterminate strategie; – regolazione del flusso luminoso nel tempo, tra gli intervalli di manutenzione per compensare la fisiologica diminuzione della luce resa dalle lampade durante il loro periodo di vita. A titolo esemplificativo, l’applicazione di tali sistemi negli edifici scolastici può ridurre i consumi standard (35kWh/mq anno) fino al 28%. n

MARZO 2012

- 21


Sostenibilità

A cura del Consorzio Habitech

Al via la certificazione ARCA per gli edifici in legno

È

partita ufficialmente la certificazione per l’edilizia in legno ARCA. Odatech, l’Or-

ganismo di abilitazione e certificazione di

Habitech, sarà responsabile della gestione della certificazione e si avvarrà di ICMQ, Bureau Veritas e TÜV ITALIA, che in qualità di enti terzi effettueranno la certificazione delle fasi di progettazione e realizzazione sulla base del Regolamento tecnico. La prima certificazione sarà rilasciata al padiglione italiano della Fiera internazionale della floricoltura, in Olanda. A realizzarlo sarà Ille Prefabbricati S.p.A.

Inaugurata l’Isola Cogenerativa a Roncegno Terme

N

ell’ambito della Filiera Crisalide, di cui Habitech è capofila, è stata inaugurata presso il magazzino comu-

nale di Roncegno Terme l’Isola Cogenerativa una centrale

che produce energia elettrica e termica con celle ad ossidi solidi. Il sistema, interamente trasportabile, permetterà di produrre energia termica da utilizzare per l’acqua calda sanitaria e per l’integrazione del riscaldamento funzionante con ventilconvettori, mentre l’energia elettrica verrà utilizzata per gli usi propri del magazzino o per lo scambio altrove, consentito dal GSE ai comuni con popolazione inferiore ai 20.000 abitanti e con efficienze di produzione molto elevate.

Riqualificazione energetica degli edifici pubblici, criteri per il finanziamento

L

a Giunta provinciale ha adottato un provvedimento

so lo stesso investimento. Con una scelta progettuale

con cui si dà attuazione alle norme previste in mate-

valida, fin dal primo anno dopo l’intervento di riqualifica-

ria di riqualificazione energetica degli edifici pubblici, in

zione ci saranno dei grossi risparmi sulla bolletta ener-

particolare per quanto riguarda i rapporti tra le banche, i

getica: questi in parte andranno a beneficio immediato

soggetti del sistema finanziario e la Provincia di Trento.

dell’ente e in parte rimborseranno la quota di capitale

L’idea è quella di reperire le risorse finanziarie attraver-

erogato dalle banche.

Per maggiori informazioni: HABITECH - Distretto tecnologico trentino per l’energia e l’ambiente www.dttn.it - 0464/443450

22

- MARZO 2012



Fuels

Power

Facility

Systems

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