Lions Club ARIMINUS MONTEFELTRO

Page 1

Lions Club

ARIMINUS MONTEFELTRO anno sociale 2018-2019

Presidente Graziano Lunghi


Maurizio Berlati nuovo Governatore Lions 108 A Domenica 15 luglio 2018 al Padiglione delle Terme di Castrocaro si è svolta la cerimonia di insediamento del nuovo governatore del Distretto Lions 108 A. Maurizio Berlati, socio del Lions Club Giovanni de’ Medici, è subentrato a Carla Cifola, che per un anno ha svolto le funzioni di massimo rappresentante del movimento lionistico dalla Romagna alle Marche, dagli Abruzzi al Molise.

2 LIONS CLUB Ariminus Montefeltro


LIONS CLUB Ariminus Montefeltro 3


Introduzione Care amiche e cari amici Lions, al termine del mio mandato ho deciso di realizzare questa pubblicazione per ricordare insieme a voi tutti, i momenti più salienti e gli eventi più rilevanti che hanno caratterizzato l’anno sociale 2018-2019. La disponibilità e la competenza di chi mi è stato vicino, mi riferisco in particolare ai componenti del Consiglio Direttivo, mi hanno consentito di portare a termine con lo stesso entusiasmo del primo giorno, un anno lionistico oltremodo impegnativo che ha contribuito fortemente a farmi crescere nell’ambito relazionale arricchendomi di conoscenze e di valori importanti. Sulla traccia degli insegnamenti di Melvin Jones, nel corso dell’anno sono stati progettati e portati a compimento diversi services, dei quali desidero citare qui di seguito quelli che ritengo essere i più significativi. Regata velica distretti 108 A e 108 TB. Sponsor Centro raccolta occhiali usati. Organizzazione di una Mostra di pittura preso il negozio Bijar a scopo benefico con asta fatta in occasione della cena di pesce con il ricavato destinato a favore di Aisnaf associazione ricerche malattie rare e Crisalide Rimini. Sostegno con donazione alla famiglia Sciascia di un bimbo di Novafeltria. La partecipazione al services distrettuali sulla sicurezza stradale promosso presso gli studenti delle Scuole Superiori con due conferenze che si sono tenute nel mese di dicembre presso il Liceo “Giulio Cesare – Manara Valgimigli” di Rimini e presso l’Istituto Superiore “Tonino Guerra” di Novafeltria. Reparto di Chirurgia Pediatrica dell’Ospedale Infermi una giornata in compagnia della Befana che ha elargito doni a tutti i bimbi ricoverati nei tre reparti di Oncologia Pediatrica. Associazione Rimini AIL dell’importo di 350,00 euro che nella continuità dell’attenzione del Club rivolto alla suddetta associazione. Donazione contributo all’associazione Crisalide. Donazione all’ Aisnaf. Contributo Ass. Rio de Oro per assistenza bimbo Saharawi. Service per un contributo per un parco a Novafeltria. Costi per la messa in opera di cartelli dissuasori per parcheggi invalidi. In qualità di ambasciatore del centro raccolta occhiali abbiamo organizzato a Bologna un Guinnes dei primati tra il distretto 108 A e il distretto 108 TB. Abbiamo fatto in settembre a Riccione come zona e maggio a Rimini un service lionistico per il controllo della vista (totalmente gratuito) a favore di tutti i cittadini, 130 persone a Riccione e 232 a Rimini. Destinazione di una piazza a Talamello dedicata a Melvin Jones. Sfogliando le pagine di questa pubblicazione e ripercorrendo le fasi dell’annata attraverso le foto riprodotte, mi sento in dovere di ringraziare tutti i relatori intervenuti: ciascuno di loro ha saputo magnificamente rendere gradevoli e stimolanti le serate trascorse insieme. Vorrei inoltre dimostrare la mia più sincera gratitudine a tutti voi, care socie e cari soci, per il costante aiuto che non mi avete mai fatto mancare e per i preziosi ed utili consigli elargiti. Così facendo avete reso indimenticabile l’esperienza da me fatta durante l’anno lionistico appena concluso. Consentitemi da ultimo un grazie particolare alle persone che hanno condiviso ogni momento e fino in fondo con me questa meravigliosa, esaltante avventura: Olga, Michela, Valentina vi sono immensamente grato!

Il Presidente Graziano Lunghi


Il Direttivo LIONS CLUB Ariminus Montefeltro Presidente

GRAZIANO LUNGHI

Vicepresidente

ROBERTO GIANNINI

1° Vice Presidente

FILIPPO ZILLI

2° Vice

GIAN LUCA ZUCCHI

Past Presidente - coordinatore LCF

FABIO FRANCESCO GRAZIOSI

Segretario

MARCELLO SCHIARATURA

Tesoriere

GIANFRANCO DI LUCA

Cerimoniere

ROBERTO GIANNINI

Censore

DIEGO DELL’ANNA

Commissione Soci DRS

FABRIZIO BOTTEGHI

Presidente dei probiviri

VINCENZO DROSI - CLAUDIO CUCCI

Consiglieri

Riccardo RINALDI

Consiglieri

CINZIA OLIVIERI

Revisore dei conti

DANIELE DELL’OMO

Services GST parte del direttivo

ANDREA ANGELINI

Lions Club ARIMINUS MONTEFELTRO 5


Assemblea soci Venerdì 21 settembre presso il ristorante La Rocca di Verucchio, si è svolta la consueta serata di apertura dell’anno sociale 2018 / 2019.

Il Presidente del Club Graziano Lunghi ha illustrato le linee programmatiche di un anno che si annuncia molto intenso, sia per l’adesione di importanti relatori sia per le molteplici attività e services che saranno programmati. E “palpabile” in tutti una grande voglia di ricominciare; di capire chi siamo e cosa abbiamo intenzione di fare; conoscerci meglio per essere preparati a farci conoscere. Il Presidente Lunghi illustra poi le linee guida dell’anno: “apriamoci agli altri”, andando incontro alle associazioni e agli enti che operano nella realtà sociale e culturale del territorio del Montefeltro sino a Rimini; “apriamoci ai giovani” con la proposta sulla sicurezza stradale. Particolare attenzione alle scuole di Rimini e di Novafeltria; “apriamoci al Club” con organizzazione di meeting in interclub, serate, gite, visite guidate e quant’altro, rivolto a rafforzare lo spirito di amicizia del nostro Club. La serata a visto l’ingresso nel club di 5 nuovi soci più 4 arrivati dal trasferimento da altro Club. Inizierà poi l’anno sociale. Nel mesi successivi i relatori che interverranno alle serate lionistiche saranno buona parte in Interclub saranno: in ottobre il giornalista di Mediaset, scrittore e blogger italiano Toni Capuozzo, che presenterà la sua ultima fatica editoriale dal titolo “La culla del terrore” Il mese di novembre, interverrà il Generale Umberto Rapetto con il quale si affronterà il delicato tema della privacy e dei dati informatici che vengono profilati ovunque, e poi a seguire sino fine maggio tantissime altre sorprese, un ringraziamento particolare al nostro socio che ci ha ospitato nel suo ristorante (Michele Andruccioli).

6 LIONS CLUB Ariminus Montefeltro


Metti una sera a cena con Toni Capuozzo e i suoi racconti sull’Isis “Superba” è l’unico aggettivo che possiamo utilizzare per indicare la serata lionistica che si è celebrata il 12 ottobre presso l’hotel Ambasciatori di Rimini. Ospite d’onore Toni Capuozzo uno dei migliori inviati di guerra assieme ad Oriana Fallaci, venuto a Rimini per la presentazione della sua ultima fatica letteraria e che ha affascinato la platea con i suoi racconti di vita e sull’Islam. Un successo garantito. Un tutto esaurito in ogni ordine di posto. Sotto la regia di Graziano Lunghi Presidente del lions Club Ariminus Montefeltro si sono riuniti 5 tra i più importanti club della zona: il “Lions Club Rimini Malatesta” con la sua presidente Simonetta Lolli, il “Lions Club Cattolica” con il suo presidente Nicola Battistoni, il “Lions Club Riccione” con il presidente Fiorenzo Brighi e il “Lions Club Valle del Conca di Morciano di Romagna” presieduto da Ezio Angelini (già Governatore del distretto 108/A) , per un totale di 130 lions. L’intermeeting è così iniziato sulle note degli inni in onore della Presidente Internazionale, l’islandese Gudrun Yngvadottir e del suo motto “We Serve”, dell’Unione Europa e quindi della Repubblica italiana, è poi proseguito con il saluto di benvenuto agli ospiti ed alle autorità e con la lettura degli scopi e del codice etico lionistico. E poi il cerimoniere, ha lasciato la parola al Presidente Graziano Lunghi , che con adeguata capacità ha presentato l’illustre ospite. Ha così tracciato, ma per sommi capi, il profilo umano e professionale di questa cattedra di insegnamento del giornalismo italiano, vice direttore di telegiornale, e scrittore sopraffino. Ed alla fine al microfono è arrivato lui, Toni

Capuozzo che ha stregato i convenuti presentando il suo nuovo lavoro ”La culla del terrore. L’odio in nome di Allah diventa Stato” un libro a fumetti, con disegni di Armando Miron Polacco che i presenti avevano quasi tutti acquistato ad inizio serata. L’inviato Mediaset ha voluto così raccontare tramite immagini e didascalie come è cambiato il mondo del terrorismo islamico negli ultimi quindici anni. Ma la sua dice, è un’opera da giornalista e non da studioso che parte dai movimenti in Iraq del 2003 considerati una delle prove generali dello Stato islamico. “Una delle cose che ho cercato di fare con questo libro” ha così spiegato “è illustrare come gli uomini dell’Isis siano realmente musulmani che rimproverano ad altri musulmani di non essere buoni musulmani, perché non accettano la spettacolarizzazione dell’orrore in nome di Allah”. Secondo Capuozzo, non può più riuscire il giochino di separare i musulmani buoni dai musulmani cattivi: “in Italia accadde la stessa cosa con le Brigate Rosse, fino a quando non vennero condannate dal PCI e denunciati i loro crimini, non si intravide la vittoria dello Stato. Ebbene, finché i fedeli di Allah non inizieranno a puntare l’indice contro l’Isis e la sua strategia criminale, fino a quando i suoi seguaci non verranno eletti a nemici del popolo, il messaggio d’odio dello Stato islamico continuerà a fare proseliti”. A seguire le domande dei presenti, una pioggia di commenti che ha protratto la serata fino a notte tarda, ed alle quali l’ospite d’onore non si è sottratto ed ha risposto con grande onestà; così interrogato poi sul rapporto dell’Occidente e dell’Italia coi Paesi islamici come l’Arabia Saudita considerati

LIONS CLUB Ariminus Montefeltro 7


musulmani moderati e alleati dell’Italia (almeno sulla carta) dice: “I nostri rapporti internazionali sono dettati dalla totale ipocrisia: il mondo arabo ci va bene quando fornisce petrolio e investimenti. Altrimenti, in nome di abbattere tiranni veri o presunti, come Assad in Siria, pensando di sostituirli con la democrazia, si distruggono gli Stati. Non sappiamo sceglierci gli amici: a volte per ignoranza, a volte per ipocrisia”.

8 LIONS CLUB Ariminus Montefeltro

La consegna dei 5 guidoncini dei clubs presenti al prestigioso sopite, e lo scambio di cortesie fra i vari presidenti, sono stati l’ultimo atto prima del tocco di campana che ha concluso la serata. Roberto Giannini


I Lions incontrano il Generale Rapetto Le informazioni, sono il petrolio del terzo millennio È stato questo il tema al centro dell’ultimo inter meeting del Lions Club Ariminus Montefeltro presieduto da Graziano Lunghi e del Lions Club Valle del Conca di Morciano di Romagna presieduto da Ezio Angelini (già Governatore del distretto 108/A), che si è celebrato giovedì 15 novembre nella bella cornice dell’Hotel Ambasciatori di Rimini. Relatore Umberto Rapetto il Generale di brigata della Guardia di Finanza e già comandante del Nucleo Speciale Frodi Telematiche. Il tocco di campana è stato dato davanti ad un parterre di ospiti illustri: oltre alle autorità lionistiche erano presenti la Dr.ssa Maria Teresa Lamberti Rapetto, capo redattore del Giornale Radio Rai e conduttrice del programma radiofonico “Vittoria – Le donne che ce l’hanno fatta”, nonché il Comandate Provinciale dei Carabinieri di Rimini Ten. Colonnello Giuseppe Sportelli, il Comandante del Nucleo Operativo dei Carabinieri di Novafeltria Capitano Silvia Guerrini il Comandante del Nucleo Operativo dei Carabinieri di Riccione Capitano Marco Califano il Dirigente della Sezione Anticrimine di Pubblica Sicurezza di Rimini Dott. Orlando Parrella e l’ex Comandante della Guardia di Finanza di Rimini Generale Enrico Cecchi. Dopo le note degli inni in onore della Presidente Internazionale, l’islandese Gudrun Yngvadottir e del suo motto “We Serve”, dell’Unione Europa e quindi della Repubblica italiana e la lettura degli scopi e del codice etico lionistico, il Presidente Lunghi ha presentato l’illustre conferenziere raccontandone, ma per sommi capi, le gesta dapprima ai vertici della

LIONS CLUB Ariminus Montefeltro 9


Guardia di Finanza e di quel GAT - Nucleo Speciale Frodi Telematiche da lui fondato e comandato per oltre 12 anni, e poi tracciandone l’attuale profilo di imprenditore, ma anche di scrittore, giornalista e docente universitario. E quindi la platea è stata affascinata dalla vervè del Generale che è partito da una affermazione tranciante: “I nostri dati personali vengono profilati ovunque, per questo bisogna farne tesoro delle esperienze e molta attenzione, perché qualcuno può scaricarli e farne un uso diverso da quello pensato da noi”. L’alto ufficiale Rapetto, non nasconde una sincera preoccupazione sul futuro della sfera personale dei singoli cittadini e su quello delle aziende alle prese con la incombente minaccia dello spionaggio industriale e commerciale, ogni giorno più aggressivo ed efficace. A riprova della fondatezza del palesato timore, la notizia che il giorno prima dell’incontro lionistico, era trapelata su tutti gli organi di informazione il giallo di un probabile attacco informatico che avrebbe mandato in tilt tutti i tribunali d’Italia. L’allarme lanciato al Csm da alcuni consiglieri togati che come migliaia di altri magistrati in tutta Italia avevano ricevuto una e-mail dal ministero della Giustizia che li informava del blocco dell’accesso a tutte le loro caselle di posta elettronica certificata e ai sistemi informatici che consentivano il funzionamento del processo civile, oltre allo stop del sistema digitale operativo usato dalle Procure della Repubblica per caricare le notizie di reato e assegnare in via informatica i fascicoli. Secondo il Generale “ .. le carenze culturali e organizzative, unitamente alla lentezza della produzione normativa che non riesce a tenere il passo con l’evoluzione tecnologica, sono una ferita aperta e difficile da rimarginare: le violazioni alla riservatezza crescono in misura esponenziale e la diffusione di dispositivi mobili incrementa la vulnerabilità senza che però aumenti la sensibilità individuale o collettiva” ed ha evidenziato: “Gli smartphone consentono di raggiungere siti web e ottenere informazioni senza alcuno sforzo da parte dell’utente, e possono contenere istruzioni malevole e attivare azioni con pregiudizio di chi casca in un invito apparentemente innocuo”. A seguire le domande dei presenti, alle quali l’ospite d’onore non si è sottratto ed ha risposto con grande onestà: “… raccontano che un attacco informatico è semplicemente un inconveniente e non un gran casino, ma se mi chiedete se possiamo stare tranquilli, beh, forse no”. La consegna dei guidoncini dei club presenti al prestigioso ospite, e lo scambio di cortesie fra i vari presidenti, sono stati l’ultimo atto prima del tocco di campana che ha concluso una serata fortemente voluta dal Presidente Lunghi e dal Socio ed ex Presidente Lions Fabrizio Botteghi.

10 LIONS CLUB Ariminus Montefeltro

Roberto Giannini


Festa degli auguri nella splendida cornice dell’Hotel Ambasciatori Gli ingredienti per una buona riuscita c’erano tutti: a cominciare dai cordiali saluti di benvenuto, dalle soffuse luci dell’albero, dai raffinati addobbi della sala, dai genuini sorrisi dei presenti, dai tradizionali cappelletti in brodo, al sottofondo musicale morbido come una carezza del duo Elena Pulazza (voce) e Daniele Romani (pianoforte) per finire con il gioioso brindisi di buon Natale e di prospero anno nuovo, proposto all’uni-

sono dal presidente, Graziano Lunghi. In chiusura il Presidente, dopo avere ringraziato i numerosissimi soci e le rispettive signore convenute per la generosa donazione, che ha consentito la raccolta di una congrua somma da destinare a un service a favore dell’oncologia pediatrica, il presidente Lunghi ha salutato con il motto del governatore Maurizio Berlati : (We Serve).

LIONS CLUB Ariminus Montefeltro 11


Festa degli auguri consegna della massima onorificenza internazionale al Lions Club Ariminus Montefeltro FOCCHI, ERCOLANI, GRAZIOSI E DI LUCA INSIGNITI DELLA “MELVIN JONES FELLOWSHIP” Insieme si vince. Sempre! Ce lo ha insegnato cento anni fa il fondatore del Lions International Melvin Jones con il motto We Serve e, sabato sera 22 dicembre 2018, nell’elegante e confortevole salone delle feste dell’Hotel Ambasciatori a marina centro, i soci e gli amici del Lions Club Ariminus Montefeltro si sono riuniti in convivio per celebrare tutt’insieme appassionatamente la “Festa degli Auguri”. Un momento d’incontro intriso d’amicizia – la più schietta e generosa – come si conviene a chi si esercita da sempre ad aprire agli altri le porte di casa e dei propri sentimenti. Così, come felice tradizione, il gran capo cerimoniere Roberto Giannini dopo gl’inni nazionali (islandese in onore del presidente internazionale Gudrun Ingvadottir, europeo e italiano), ha invitato il presidente Graziano Lunghi a dare il tocco di martelletto sulla campana (i simboli del potere lionistico) e a procedere con la nomina di due nuovi soci nelle persone di Stefania Sabba (Sindaco di Verucchio) e Tiziano Germondari (Mastro Vetraio); poi, seguendo il sobrio protocollo lionistico, il presidente

Lunghi ha illustrato le finalità e i numerosi impegni solidaristici del service-club Ariminus Montefeltro sempre più attivo e presente sul territorio riminese grazie anche agli sponsor (in bella evidenza Giovanni Piraccini di Renauto cui si deve questa pagina, ndr) e alla fattiva collaborazione offerta dal past-governatore del Distretto 108/A Ezio Angelini (L.C. Morciano Valle del Conca) e dall’amico Peppino Della Balda, Ambasciatore della Repubblica di San Marino a Tirana (Albania) e past-president del L.C. Bologna Irnerio accompagnato dalla sua gentile signora Bianca Bernabei Della Balda. “Noi Lions – ha detto Lunghi citando il presidente internazionale Gudrun Ingvadottir - non ci limitiamo a sognare l’avvento di un mondo migliore perché, grazie ai nostri services, un mondo migliore lo creiamo noi con le nostre mani e i nostri cuori offrendo amicizia”. Un richiamo alla solidarietà, il suo, che ha trovato piena condivisione da parte dell’autorevole

12 LIONS CLUB Ariminus Montefeltro


uditorio che, in un momento di naturale tendenza volta a riscoprire i reali valori della più grande e numerosa organizzazione mondiale nata giusto centoeuno anni fa (7 giugno 1917) per volontà di Melvin Jones e il cui motto è “We Serve” (il Lions International vanta un seggio all’ONU e attualmente conta circa un milione e trecentosessantamila soci – 49 mila in Italia -ed è presente in 210 paesi al mondo), si è stretto idealmente attorno al proprio presidente e a un Consiglio direttivo che si avvale di uomini e donne di grande valore tanto da destinare aiuti anche al reparto di Oncologia Pediatrica dell’Ospedale Infermi. Tutto finito? Neanche per idea!, il presidente Lunghi ha invitato quattro personalità della nostra Provincia (Maurizio Focchi, Ad Gruppo Focchi Spa azienda riminese che opera in tutto il mondo; Davide Ercolani, Sostituto Procuratore della Repubblica presso Tribunale di Rimini; Fabio Francesco Graziosi e Gian Franco Di Luca, rispettivamente past-president e Tesoriere e soci fondatori del L.C. Ariminus Montefeltro) a portarsi al centro dell’attenzione generale per ricevere la massima onorificenza lionistica: la “Melvin Jones Fellowship. Di ognuno di loro il cerimoniere Giannini ha letto il curriculum vitae e pronunciato la motivazione dell’assegnazione dell’ambito riconoscimento che, ne siamo certi, essi sapranno portare con grande dignità in pubblico e in privato a onore e gloria del proprio nome e di quello del Lions International. Giorgio Betti

LIONS CLUB Ariminus Montefeltro 13


Donatella Di Paolo: “Il Cancro Mi Ha Svegliata” Meeting del Lions Club Ariminus Montefeltro insieme a Soroptimist, L.C. Santarcangelo e Associazione “Crisalide” “Bisogna essere molto forti, coraggiose e ottimiste perché la battaglia è durissima. Si arriva a toccare il fondo, ma poi si risale in superfice. Di buono c’è che dalla malattia si può guarire e, nel contempo, trovare insospettate energie per combattere quel “mostro” ch’è dentro di noi. Ora cerco di vivere ogni minuto, ogni ora, perché se è vero che non posso aggiungere giorni alla vita, posso certamente aggiungere vita ai miei giorni”. Parole e musica di Donatella Di Paolo, giornalista a Mediaset formatasi all’ombra del direttore Emilio Fede e che, colpita dal tumore al seno, ha lasciato il lavoro e trovato la propria dimensione di donna, di moglie e di madre donandosi completamente al volontariato presso le Fondazioni Umberto Veronesi e Francesca Rava a favore di tutte le donne affette da carcinoma mammario. Una testimonianza diretta, coraggiosa, dai toni forti quella di Donatella, che si è mostrata urbi et orbi senza infingimenti di sorta davanti all’autorevole uditorio formato dai soci – uomini e donne - del Lions Club Ariminus Montefeltro riunito in intermeeting con il sostanziale contributo del Soroptimist Rimini (presidente Rita Turci), L.C. Santarcangelo (presidente Marco Marzaloni) e delle benemerite Associazioni “Crisalide: segna la cicatrice, non la ferita” (presidente Anna Vignali) e Lilt (presidente Laura Lasi) cui si deve riconoscere il merito di avere apportato alla discussione le proprie esperienze di vita in aiuto dei sofferenti. Così, la serata aperta dal cerimoniere Roberto Giannini con il sobrio protocollo lionistico (inni nazionali islandese in onore del presidente internazionale Gudrun Ingvadottir, europeo, italiano e il Codice di Etica del Lions International), è proseguita con l’intervento del presidente Graziano Lunghi che, nel presentare Donatella Di Paolo, ha illustrato anche l’attività svolta dal service-club feltresco da sempre aperto all’amicizia e alla solidarietà come si conviene alle felici tradizioni lionistiche, che da oltre cent’anni (Melvin Jones 7 giugno 1917-2019) insegnano a “… essere cauti nella critica e generosi nella lode, sempre mirando a costruire e non a distruggere”. Molto interessanti gli interventi, in particolare quello del dr. Eduardo Pinto presidente della A.I.L. provincia di Rimini, che hanno fatto seguito alla relazione della Di Paolo che, con quel modo tutto suo che la rende unica, inimitabile, ha risposto con franchezza a tutte le domande fuorché a una, in particolare a quella più cruda e scioccante alla quale può rispondere solo il Padreterno: “Perché… perché pro-

14 LIONS CLUB Ariminus Montefeltro


prio a me?”. Già, perché questa condanna è toccata a me che sono giusta, onesta e leale con tutti? Mistero della fede! Di seguito la Di Paolo ha sottolineato i risvolti umani della sua missione, che l’ha portata insieme all’equipe dell’oncologo dr. Enrico Cassano fino ad Haiti, paese fra i più poveri al mondo, a prestare aiuto alle donne colpite dal tumore al seno. Il tocco di martelletto sulla campana (“… non chiederti per chi suona la campana, essa suona per te”, Ernest Hemingway) e lo scambio di cortesie sotto i flash dei fotografi, ha concluso la bella serata conviviale votata alla solidarietà ai sofferenti. Giorgio Betti

LIONS CLUB Ariminus Montefeltro 15


Gli straordinari valori del servizio Ne ha parlato a Rimini il direttore Internazionale del Lions International Sandro Castellana I valori dei service, tema cruciale per i Lions, è stato il cuore della riflessione proposta da Sandro Castellana, direttore internazionale del Lions International, nel corso di un intermeeting svoltosi il 31 gennaio a Rimini, per iniziativa di più Club (Ariminus Montefeltro, Riccione, Cattolica, Morciano Valle del Conca e Gabicce).Voluta fortemente dal Presidente Lunghi e Ezio Angelini. Castellana, analizzando la mission del Lions International, ha individuato con chiarezza i valori che stanno dentro l’attività di servizio: innanzitutto ha puntato l’attenzione sulla ricaduta dei progetti dei Lions, che - siano essi territoriali, nazionali o internazionali – si pongono sempre l’obiettivo di servire una comunità locale e di migliorare una situazione critica. In quest’ottica è fondamentale attivare una rete di solidarietà non solo fra Lions Club, ma anche con altre realtà dei territori: “siamo un’associazione aperta - ha affermato il direttore internazionale – e ci poniamo anche l’obiettivo di generare altro volontariato, per incidere più efficacemente sulle comunità. Basti pensare al grande progetto sui cani guida, che, pur essendo un progetto Lions, oggi è sostenuto al 60% da organismi esterni alla nostra associazione”. Fare rete, secondo Castellana, è anche valorizzare le peculiarità della Fondazione Internazionale (LCIF) che non va intesa solo come collettore di risorse economiche, quanto piuttosto come un organismo che ha partnership di prestigio a livello internazionale e può essere a fianco dei Club, nel sostegno di progetti di particolare spessore. Di rilievo, fra i valori del servizio, anche la vastità degli ambiti (sociale, cultura, giovani, sanità, pace ecc…) su cui i Club Lions si impegnano e lo fanno mettendo a frutto le proprie competenze con generosità, una modalità che produce non solo risultati per i destinatari dei progetti, ma anche una crescita per ogni socio lions, che ha la possibilità di sviluppare le proprie doti umane, sperimentare il lavoro di squadra, coltivare profondi rapporti di amicizia, maturare il concetto della condivisione degli obiettivi. Valori di sostanza non solo all’interno dell’associazione, preziosi an-

16 LIONS CLUB Ariminus Montefeltro


che della vita famigliare e professionale di ogni persona. Di particolare rilievo, infine per Castellana, il fatto che il service, oltre ad avere valori insiti in se stesso, ne genera altri, quali l’integrità personale e professionale, la responsabilità di portare a termine un impegno assunto, la collaborazione fra persone (intesa come valorizzazione delle diversità), l’eccellenza (nel senso di perseguire un obiettivo più alto di quello che ci si era prefissati all’inizio del progetto) e la mentalità innovativa nell’approccio ad ogni azione di servizio.

LIONS CLUB Ariminus Montefeltro 17


Interclub con Padova Host, Abano Terme Host e Lions Club Ariminus Montefeltro Carnevale Lions con il Club Abano Terme Host, Club Padova Host e Lions club Ariminus Montefeltro, allietato dagli sketch dei noti comici/prestigiatori Gianni Giannini e Francesca Ceretta che, con i loro trucchi, giochi, illusioni e un poetico, colorito umorismo, hanno strappato numerose, sonore risate e applausi.

18 LIONS CLUB Ariminus Montefeltro


Solo al Lions Ariminus Montefeltro succede “EMANUELE MONTAGNA INCANTA LA PLAETA” L’arte scenica nella sua più alta esplicazione teatrale, si materializza tra i leoni del Montefeltro. E così, in un frizzante venerdì di febbraio, nella bella cornice dell’Hotel Ambasciatori di Rimini e davanti all’autorevole uditorio formato dai soci del Lions Club Ariminus Montefeltro con in testa il presidente Graziano Lunghi, che per l’occasione si è riunito in intermeeting con gli amici del Lions Club San Marino Undistrict (Presidente Paolo Piva) e con i giovani della Round Table di Rimini, (Presidente Marino Bindi), il grande attore e regista, Emanuele Montagna ha incantato la platea con letture tratte dalle massime opere di Dante Alighieri, Boccaccio e Giordano Bruno. Dopo il tocco di campana le note degli inni in onore della Presidente Internazionale, l’islandese Gudrun Yngvadottir e del suo motto “We Serve”, dell’Unione Europa e quindi della Repubblica italiana e di quella di San Marino, la lettura degli scopi e del codice etico lionistico e della table, il Presidente Lunghi ha aperto la serata presentando l’illustre amico e raccontando, ma per sommi capi, i tanti progetti realizzati, e i molti palcoscenici che ha calcato e sui quali si è esibito. Poi, nel silenzio più totale, con la sala illuminata da un faro centrale, il grande Emanuele Montagna si è materializzato ed è salito sul palco, e la platea è stata catapultata tra i gironi danteschi: “la bocca sollevò dal fiero pasto quel peccator, forbendola a’capelli del capo ch’elli avea di retro guasto …” e grazie alla magia che solo il teatro sa regalare è apparso lui: ”Tu dei saper ch’i’ fui conte Ugolino, e questi è l’arcivescovo Ruggieri”. E di terzina in terzina si è passati dalle atmosfere aspre dell’inferno a quelle piane e dolci del Purgatorio e del Paradiso per poi approdare alle liriche boccacesche e concludere con un omaggio a Giordano Bruno filosofo e frate domenicano, martire della libertà, le cui opere sono amatissime dal maestro Montagna. Al termine del recital, e sotto i flash dei fotografi, è intervenuto lo scambio di cortesie tra i club ed il grande artista, ed ha avuto inizio la serata conviviale intervallata dalla cerimonia di ingresso di un nuovo socio della Round Table di Rimini che, proprio nel 2019 festeggia il 50 anniversario della fondazione. Il secondo tocco di martelletto sulla campana ha quindi concluso una serata votata totalmente all’arte. Son cose che accadono al Lions Ariminus Montefeltro, ma solo li!

Roberto Giannini

LIONS CLUB Ariminus Montefeltro 19


Andrea Pamparana, “cronista del disagio” Al Lions Club Ariminus Montefeltro Autismo e malattie rare è stato l’argomento trattato dal noto giornalista, scrittore, sceneggiatore, documentarista “Indignato Speciale” di Mediaset e vicedirettore del Tg5, nel corso della conviviale del service-club Ariminus tenutasi venerdì 22 marzo al ristorante La Rocca di Verucchio. Un momento d’incontro, quello con Pamparana, fortemente voluto e rincorso lungamente dal presidente Graziano Lunghi, che ha trovato la piena soddisfazione di tutti. Andrea Pamparana, ha subito esordito dicendo: “l’empatia che riscontro nel vostro club e l’amicizia che mi lega al vostro presidente, sono sentimenti che mi rendono felice e che mi aiutano nella mia battaglia contro il male “IL MIO AMICO NET”, il racconto della sua esperienza di paziente con un tumore neuroendocrino fortunatamente debellato.

Cronista del disagio autistico rappresenta invece un ritorno al passato, quando da giovane studente di medicina, ha frequentato la clinica di neuropsichiatria infantile di Milano diretta dalla professoressa Adriana Guareschi Cazzullo. Si è poi proceduto allo scambio di cortesie e alla consegna del guidoncino del Lions Club Ariminus Montefeltro che ha concluso la serata.

20 LIONS CLUB Ariminus Montefeltro


Intermeeting del Lions Club Ariminus Montefeltro con Round Table, Club 41, Inner Wheel e Club Agorà Rimini GABRIELLA SIMONI: “UNA VITA IN PRIMA LINEA” Viviamo in un mondo senza pace. In perenne conflitto di qua e di là dei monti e dei mari. Racconti inediti di battaglie combattute ai confini del mondo. Ma anche vicino a casa nostra. Storie scritte o raccontate a voce alta da chi, come Gabriella Simoni, giornalista inviata di guerra, da oltre trent’anni porta avanti con ostinata fermezza nel denunciare i guasti provocati da una comunità internazionale che, ahìnoi, non sa più come uscire dal buio tunnel in cui s’è infilata. E la pace, parola fin troppo abusata, resta in stand-by, di là da venire. Così, in un momento in cui i Capi di Stato e gli uomini politici – di governo o d’opposizione fa poca differenza - s’affannano a raccontarci la loro verità inondando di parole confuse la stampa scritta e i radio-telegiornali, tocca agli inviati di guerra ed ai reporter d’assalto rischiare la vita e mettere a nudo la triste realtà dei fatti. A testa alta e con la schiena dritta come Gabriella Simoni. Una donna. E che donna…! Una con le p… (omissis). Insomma: la serata promossa dal Lions Club Ariminus Montefeltro (Graziano Lunghi) in intermeeting con Round Table (Andrea Bellucci), Club 41 Rimini (Stefano Fattori), Inner Wheel (Maìta Golfieri Palloni) e Club Agorà Rimini (Raffaella Pedrazzi), è stata un successo. Il Lions International, la più grande e numerosa organizzazione umanitaria mondiale di service-club che vanta un seggio presso le Nazioni Unite (fondata a Chicago nel 1917 da Melvin Jones, un uomo d’affari statunitense, l’associazione ha come motto: WE SERVE, e a tutt’oggi vanta 45.358 club con oltre 1.350.000 soci, uomini e donne presenti in 192 paesi, ndr), può e deve esercitare tutta quanta la propria influenza affinché abbiano ad affermarsi sempre più i sentimenti di amicizia e di solidarietà fra tutti i popoli della terra. E Rimini, città ospitale e a vocazione turistica, è sempre pronta ad aprire con slancio amicale le sue millenarie porte romane e quelle dei propri sentimenti a chi opera a fin di bene. La serata, iniziata con il tocco di martelletto sulla campana (i simboli del potere lionistico) e il saluto da parte del presidente Lunghi, è proseguita come da protocollo con l’intervento del cerimoniere Roberto Giannini che ha ricordato il motto del Governatore del Distretto 108 A Maurizio Berlati (We Serve) e invitato i convenuti ad alzarsi in piedi per l’ascolto

LIONS CLUB Ariminus Montefeltro 21


degli inni nazionali: dell’Islanda in onore del presidente internazionale Gudrun Yngvadottir, dell’Europa e dell’Italia. Poi, come felice consuetudine, ha fatto seguito la lettura del Codice di Etica Lions e il saluto agli ospiti: il colonnello della Guardia di Finanza Alviano Scanu e signora Anna, il dott. Giandomenico Murro, la dott/ssa Elena Borghi, il Capitano di Fregata della Capitaneria di Porto di Rimini, Rosamarina Sardella, il presidente nazionale Round Table Italia Edgardo Daidone e il dott. Riccardo Ligresti. La cena, servita in guanti bianchi nella confortevole cornice dell’Hotel Sporting – splendido il colpo d’occhio sulla spiaggia di Rimini - una successione di pietanze e un trionfo di profumi e sapori che hanno incontrato il favore delle belle ed eleganti signore che, a loro volta, oltre al palato fine hanno allietato anche l’occhio dei signori presenti. Tutto qui? Neanche per idea! Il bello è venuto dopo. Quando Gabriella Simoni, laureata in Scienze Politiche, ha iniziato a parlare. A raccontare la sua vita in prima linea. Sul fronte di guerra. A cominciare dal 1991 quando, allo scoppio della prima guerra del Golfo, è stata in Iraq, divenendo prigioniera di Saddam Hussein per otto giorni. Dal 1992 al ’94 è stata in Somalia dove ha assistito all’omicidio della collega Ilaria Alpi, mentre nel 1996 era in Ruanda. L’unico avvenimento che non ha potuto seguire da vicino perché in maternità, è stata la guerra in Bosnia. A quel tempo, il presidente della Repubblica Italiana, Carlo Azeglio Ciampi, l’ha nominata Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana per il coraggio e la professionalità nel descrivere i fatti accaduti. Gabriella ha inoltre vinto il premio giornalistico “Ilaria Alpi” e il premio “Ischia Internazionale”. Nel febbraio 2001 le è stato assegnato il “Premiolino”, un riconoscimento attribuito ai giornalisti che hanno dimostrato una notevole passione per il proprio lavoro. Gabriella ha vinto anche il premio nazionale “Maria Grazia Cutùli”, dedicato alla giornalista del Corriere della Sera uccisa in Afghanistan nel 2001. Fra gli altri riconoscimenti ricevuti, Gabriella vanta anche il Premio “Saint Vincent” e il Premio “Ennio Flaiano”. Scusate s’è poco! Alla fine della sua prolusione, del racconto di vita come inviata di guerra, Gabriella si è di buon grado sottoposta a una fitta serie di domande - il dibattito è proseguito fino a tarda ora con piena soddisfazione di tutto l’autorevole uditorio – alle quali ha risposto con franchezza come si conviene a chi ha dimostrato sul campo coraggio e onestà intellettuale. Giorgio Betti

22 LIONS CLUB Ariminus Montefeltro


Lions Club Ariminus Montefetro in intermeeting con il Rotary Novafeltria e il Rotary Rimini Riviera CARAVAGGIO: “GENIO E PASSIONE” Una serata dedicata all’amicizia - la più schietta e generosa - come si conviene ai soci lions e ai rotariani di Rimini e della Valmarecchia che, ancora una volta, si sono riuniti per vivere tutt’insieme appassionatamente un momento culturale dalle grandi suggestioni emotive. Eh sì perché la serata, promossa e organizzata dal Lions Club Ariminus Montefeltro (presidente Graziano Lunghi) nella splendida cornice della Rocca di Verucchio, ha trovato fin da subito la piena condivisione del Rotary Club Novafeltria Alto Montefeltro (presidente Antonella Bertac-

chioni) e del Rotary Club Rimini Riviera (presidente Maurizio Temeroli), che al di là degli interessi di parte e dei dialetti, ha trovato tutti d’accordo sul nome del relatore Piero Calderoni, che ha sapientemente tratteggiato la figura del pittore Caravaggio. E di Michelangelo Merisi (Milano 29 settembre 1571 – Porto Ercole 18 luglio 1610), il prof. Calderoni ha ripercorso i tratti salienti di una vita avventurosa, tutta genio e sregolatezza, che lo ha visto dapprima osannato per il scenografico uso della luce tanto da influenzare la pittura barocca; e poi finire per essere condannato a morte per l’uccisione, durante una rissa, di una persona. Insomma: Caravaggio, di tutto e di più. Un racconto di vita dalle forti connotazioni emotive che ha sortito l’effetto di catturare l’attenzione dell’attento uditorio, che ha rivolto al prof. Calderoni calorosi e convinti applausi. Subito dopo, questa volta nella confortevole atmosfera del ristorante La Rocca e con la regìa dello chef stellato Michele Andruccioli, i soci dei tre service-club hanno potuto gustare le pietanze – un trionfo di colori e sapori della cucina romagnola – e concludere la serata con la declamazione del Codice Etico, il beneaugurante brindisi e gli scambi dei rispettivi guidoncini fra i tre presidenti Graziano Lunghi, Antonella Bertacchioni e Maurizio Temeroli con il prof. Calderoni. Giorgio Betti LIONS CLUB Ariminus Montefeltro 23


Serata Chiusura 23/06/2019 – Castello di Verucchio Siamo giunti all’ultima conviviale dell’anno lionistico 2018-2019 con quella che viene definita la cerimonia del passaggio delle consegne. Il presidente Lunghi traccia, in modo riassuntivo, l’attività del club svolta durante l’anno del suo mandato. “L’anno è iniziato il 21 di settembre e ci ha visto coinvolti in ventidue appuntamenti: serate con relatore, gite , asta dei quadri. I services realizzati o per i quali abbiamo dato disponibilità sono tantissimi. Per questo dobbiamo ringraziare anche alcuni sponsor che non ci hanno fatto mancare il loro sostanzioso contributo. L’anno è stato impegnativo, ma grazie anche all’attiva partecipazione di molti soci, quasi tutti gli obbiettivi che in partenza ci eravamo posti, sono stati realizzati.” A questo punto non rimane che augurare al prossimo Presidente Roberto Giannini le migliori soddisfazioni. Un ringraziamento particolare ai nostri eccezionali addetti stampa: Giorgio Betti Filippo Graziosi e Roberto Giannini. inoltre verranno consegnate ad alcuni soci le Pin 100 %. Il Presidente Graziano Lunghi

24 LIONS CLUB Ariminus Montefeltro


Nelle acque di Cattolica la regata velica Lions Club e Fondazione Guglielmo Marconi I Lions Club del 108 A e 108 TB e la fondazione Guglielmo Marconi hanno destinato il ricavato della giornata per il sostegno al progetto “Un Mondo a Misura di un bambino” promosso presso la Scuola Primaria a metodo Montessori “Il Bambino Maestro”, recentemente inaugurata in Via Santa Maria del Piano a Montescudo di Montecolombo. “Siamo soddisfatti per questo appuntamento quanto mai riuscito”. Sono le parole di Anna Ardizzoni, Past Gorvernatore del Distretto 108 Tb dei Lions e tra i promotori della Regata Velica di Cattolica. Oltre trenta le imbarcazioni al via per il decennale della Regata andato in scena ieri mattina. Imbarcazioni prestigiose ed equipaggi agguerriti si sono sfidati da in uno scenario spettacolare con le vele a riempire la meravigliosa cornice naturale dello specchio d’acqua cattolichino. “Il clima e le temperature erano quelle da piena estate. Sono stati coinvolti e presenti ben 35 Lions Club per oltre 200 persone. Una veleggiata – spiega la Ardizzoni – che ha unito i valori sportivi all’impegno per la beneficenza e solidarietà.

LIONS CLUB Ariminus Montefeltro 25


Sicurezza, educazione etica ed emozionale della strada questo l’obiettivo dell’iniziativa “Graffiti dell’anima” che il LIONS CLUB ARIMINUS MONTEFELTRO ha promosso presso gli studenti delle Scuole Superiori con due conferenze che si sono tenute nei giorni 20 e 21 dicembre presso il Liceo “Giulio Cesare – Manara Valgimigli” di Rimini e presso l’Istituto Superiore “Tonino Guerra” di Novafeltria. L’iniziativa si inserita tra i Services programmati per il corrente anno dal Lions Club “Ariminus Montefeltro” che, per volontà del Presidente Graziano Lunghi e dei Soci, ha voluto proporre agli studenti un momento formativo in tema di “educazione stradale”, per collaborare alla prevenzione dei danni prodotti dagli incidenti che spesso coinvolgono le ragazze e i ragazzi. Relatrice degli incontri è stata Angela Giò Ferrari, autrice del libro “Graffiti dell’anima”, toccante raccolta di testimonianze di genitori, familiari ed amici di ragazze e ragazzi prematuramente deceduti in incidenti stradali. In analoghe precedenti occasioni, già realizzate in varie Provincie Italiane, l’iniziativa ha suscitato unanime interesse, contribuendo alla riflessione su questo importante tema e alla riduzione del numero dei giovani vittime di incidenti. L’incontro ha unito alla conoscenza dei rischi un forte coinvolgimento emotivo, perché mostrava con realismo, in modo persuasivo ed efficace, le possibili conseguenze della velocità al volante.

26 LIONS CLUB Ariminus Montefeltro


Screening visivo Grazie alla fattiva opera solidaristica del Lions Club Ariminus Montefeltro e al personale specialistico ottico-optometrista della Oftalmica Galileo, giovedì 16 (dalle ore 9 alle 18) e venerdì 17 maggio (dalle 9 alle 13:30) si è tenuto in piazza Tre Martiri a Rimini un service lionistico per il controllo della vista - totalmente gratuito - a favore di tutti i cittadini, e sono stati ben 232, che si sono sottoposti al controllo della vista. I risultati della “Due Giorni” dell’Ariminus Montefeltro, valutati dai tecnici sono stati comunicati al soggetto testato con l’indicazione riguardante gli esiti e le eventuali necessità di approfondire la verifica presso lo studio di un professionista medico oculista-ortottista o ottico-optometrista a libera scelta. Al termine della kermesse lionistica che ha visto impegnati sul campo il presidente Graziano Lunghi, il vicepresidente Roberto Giannini, il segretario Marcello Schiaratura, il tesoriere Gianfranco Di Luca ed i soci: Filippo Zilli, Aleardo Cingolani, Alessandro Gamberini, Fabrizio Botteghi e il vostro cronista, abbiamo raccolto la voce soddisfatta di una gentile signora che ha detto: “Dopo questo esame della vista ora posso vedere il mondo a colori e, anche mio marito, adesso mi sembrerà più bello”. Giorgio Betti

LIONS CLUB Ariminus Montefeltro 27


Un poster per la pace premiati per i loro disegni quattro giovani studenti di Novafeltria Ogni anno i Lions club di tutto il mondo promuovono l’iniziativa “Un Poster per la Pace”, presso le scuole locali e i gruppi giovanili. Il concorso artistico per ragazzi incoraggia i giovani di tutto il mondo a esprimere la loro visione della pace. In Alta Valmarecchia è stato promosso alla scuola media Angelo Battelli di Novafeltria, a cura della preside Paola Mancini e della professoressa Lidia Masi: le premiazioni si sono tenute martedì 19 marzo alla presenza del presidente Lions Club Ariminus-Montefeltro, Graziano Lunghi, accompagnato dai soci Loretta Contucci e Gianfranco di Luca (tesoriere). Quattro gli studenti premiati con buoni acquisto: Viola Molari ed Elena Marovic (1A), Leonardo Varotti (1B) e Maria Gabrielli (1C).

28 LIONS CLUB Ariminus Montefeltro


Vien di giorno la Befana del Lions Ariminus Montefeltro “L’emozione non ha voce” sono le parole del poeta, e noi le prendiamo in prestito per descrivere la suggestione di ciò che è accaduto il 6 gennaio 2019 presso l’Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale “Infermi” di Rimini quando, di prima mattina, si è materializzata niente di meno che la Befana! Con un sacco carico di libri, dolci e doni per i piccoli ospiti del reparto, e accompagnata dai vertici del Lions Club Ariminus Montefeltro con il presidente Graziano Lunghi in testa, è arrivata una meravigliosa signora a cavallo della sua scopa infiocchettata. Accolti dai medici in servizio, tanti sono stati i sorrisi lungo i corridoi da parte dei genitori e dei bambini presenti, e anche qualche lacrima, della Befana, per l’emozione che certe visite suscitano. I fondi per organizzare l’iniziativa erano stati raccolti durante la serata che ha visto 4 illustri uomini del territorio della Provincia di Rimini insigniti della “MELVIN JONES FELLOWSHIP” la massima onorificenza internazionale lionistica. Ancora una giornata magica, che solo il Lions Club Ariminus Montefeltro può regalare.

Roberto Giannini

LIONS CLUB Ariminus Montefeltro 29


Guinnes world record per la raccolta degli occhiali usati Bologna, 7 aprile UN SOGNO DIVENTATO SPLENDIDA REALTA’ Una domenica così, io e tante altre persone come me, non la potremo mai più dimenticare. Tanti amici Lions anziani cui hanno dato manforte i giovani Leo dei Distretti 108 TB e 108 A riuniti tutti quanti appassionatamente in piazza Maggiore a Bologna per il Guinnes World Record Day. Così, domenica 7 aprile 2019, resterà stampata in technicolor nella mente di chi ne ha condiviso l’idea e il progetto iniziali di Enrico Baitone, presidente del Lions Club Chivasso Host, che insieme a Lionella Ragazzini e a Graziano Lunghi, da tre lustri ambasciatori del Centro Nazionale Raccolta Occhiali Usati, hanno reso possibile un sogno diventato realtà e che ha cambiato in meglio la vita di tantissime persone ipovedenti nel mondo. Eh sì perché, noi Lions, fin dalla fondazione del Lions International avvenuta oltre cento anni fa (7 giugno 1917) grazie a Melvin Jones, ci impegniamo a migliorare la vita delle persone. Sogniamo un mondo in cui i bambini possano leggere, studiare e, come ha lasciato scritto Helen Keller che nel 1925 sfidò i lions a diventare “Knights of Blind” i cavalieri della cecità, a crescere culturalmente in una società migliore. Infatti, gli occhiali che a noi non servono più, dimenticati in un qualche cassetto, possono aiutare molta gente a riacquistare la vista grazie

30 LIONS CLUB Ariminus Montefeltro


all’opera solidale dei soci Lions, che si impegnano a pulirli, riaggiustarli, catalogarli e consegnarli a milioni di persone che in Africa, nell’America del Sud, in India e nell’Est europeo più povero non vedono perché non sono in grado economicamente di acquistare un paio di occhiali. Cosa però più facile a dirsi che a farsi. Ma niente è impossibile per i Lions. Così, la città di Bologna, per una volta ancora ha offerto la sua immagine migliore: aperta e solidale come si conviene alle felici tradizioni petroniane. Infatti fin dal primo mattino la “Piazza Grande” cantata da Lucio Dalla si è via via popolata di persone impegnate a disseminare di occhiali il “Crescentone” che a fine giornata, “benedetta” anche da una fine pioggerella, ha assunto l’immagine di un “Serpentone” lungo quattro chilometri e centotrentasei metri con ben trentanovemilatrecentoquarantaquattro (39.344) occhiali. Un vero exploit. Un risultato per certi versi sorprendente e che ha finito per battere il precedente record stabilito dal Giappone con trentaduemila (32.000) occhiali. Nell’occasione abbiamo potuto vedere all’opera anche l’ambasciatore della Repubblica di San Marino, Peppino Della Balda, prossimo presidente del Lions Club Bologna Irnerio, che unitamente a sua moglie Bianca Bernabei si è dato un gran da fare per il felice esito del Guinnes World Record Day. Stessa cosa dicasi della signora Maria Molinaro, presidente del Lions Club Bologna San Petronio, di Graziano Lunghi, presidente del Lions Club Ariminus Montefeltro, e di Valter Armellani officer del L.C. di Montesilvano (Abruzzo). “Noi Lions – hanno detto in coro Enrico Baitone, Lionella Ragazzini e Graziano Lunghi -, siamo dei sognatori, ma anche persone concrete come solo sanno esserlo gli oltre un milione e trecentocinquantamila soci lions della più grande e numerosa associazione no-profit, che vanta un seggio all’ONU ed è presente in 206 paesi al mondo. Per cui, questo record, lo condividiamo con tutti coloro che ci hanno offerto generosamente amicizia e solidarietà”.

LIONS CLUB Ariminus Montefeltro 31


“Vuoi il mio posto? Prendi il mio handicap!” Campagna di sensibilizzazione promossa dal Lions Club Ariminus Montefeltro col patrocinio dei Comuni della Valmarecchia Un titolo a caratteri cubitali perché sia visto anche dagli ipovedenti o di chi finge di non vedere. Uno slogan dai toni forti capaci di scuotere le coscienze e anche perché no? - la sensibilità di tutti gli automobilisti. Un cartello dissuasore, quello adottato e posto in bella vista dal Lions Club Ariminus Montefeltro e dalle Amministrazioni comunali della Valmarecchia, che vuole richiamare la cittadinanza a un comportamento più rispettoso nei confronti dei portatori di handicap o diversamente abili che dir si voglia. Così, in un momento di naturale tendenza volta a farsi carico dei problemi che gli invalidi si trovano ad affrontare ogni giorno sulla mobilità e sui parcheggi – troppo spesso gli stalli a loro destinati vengono occupati da trasgressori delle civili norme del Codice della strada –, il Lions Club Ariminus Montefeltro si è reso parte diligente nei confronti dell’intera comunità della Valmarecchia affinché, attraverso una proficua opera di sensibilizzazione e in collaborazione con i sindaci dei Comuni di Pennabilli, Novafeltria, Talamello, San Leo, Verucchio e Rimini, si giungesse alla risoluzione del problema. E infatti, nei giorni scorsi, il presidente del L.C. Ariminus Montefeltro, Graziano Lunghi, come evidenziato dalle fotografie, ha inaugurato la posa in opera dei cartelli a Novafeltria insieme al sindaco Stefano Zanchini e al vicesindaco Elena Vannoni; e quelli di Talamello con la sindaca Francesca Ugolini, di San Leo (nella foto: il sindaco Mauro Guerra insieme al presidente Graziano Lunghi e al tesoriere Gianfranco Di Luca) e di Verucchio con la sindaca Stefania Sabba, l’assessore Giuseppe Malerba e il vostro cronista. Nei prossimi giorni, espletati gli adempimenti burocratici, seguiranno la posa in opera dei cartelli a Pietracuta, Villa Verucchio e a Rimini. Giorgio Betti

32 LIONS CLUB Ariminus Montefeltro


Asta di quadri, a scopo benefico Lions è sempre molto attento alla cultura artistica riminese e alle sue manifestazioni; anche quest’anno, ha creduto bene di promuovere una mostra d’arte Presso Bijar allargata a due associazioni di pittori della nostra città. Sono in tutto quindici artisti, quindici forti personalità con quindici percorsi diversi ma convergenti nell’interpretare sul filo della memoria la Riminesità più tradizionale. Una Rimini dalle molteplici anime che rinasce sempre rinvigorita nell’amore per la sua gente, per il suo mare, per la sua storia. La Solidarietà è fra gli scopi fondamentali del Lions che ringrazia da parte del presidente Graziano Lunghi gli artisti invitati per la loro collaborazione e la disponibilità a lasciare in dono una loro opera con lo scopo di contribuire a finanziare alcuni progetti (Associazione Crisalide ) e della AINAF Associazione Italiana Sindromi Neurodegenerative da Accumulo di Ferro).

LIONS CLUB Ariminus Montefeltro 33


Service a favore di AISNAF ONLUS associazione italiana sindrome neurovegetativa da accumulo di ferro, membro di NBIA ALLIANCE. La grave patologia, tuttora annoverata tra le malattie rare, è causata dalla anomala presenza di ferro nel cervello ed è provocata da mutazioni di geni responsabili di importanti funzioni cellulari . Ne conseguono, con progressione variabile severi disturbi del movimento e altro. Purtroppo tutte le forme di NBIA sono progressive, non esistono cure risolutive ma solo palliative. L’iniziativa vuole contribuire a finanziare la ricerca in questo settore, così essenziale per coloro che ne sono coinvolti. Ariminus Montefeltro fa questo per la giovanissima Martina Lombardini, colpita appunto dalla questa sindrome.

34 LIONS CLUB Ariminus Montefeltro


Service a favore di CRISALIDE che opera più di un ventennio a sostegno delle donne operate di carcinoma mammario tramite attività di socializzazione, motorie, ludiche, di laboratorio, formative e informative. Opera attivamente sul piano della prevenzione, diagnosi precoce anche con interventi mirati nelle scuole. Funge da stimolo presso la senologia riminese e la sostiene anche con acquisti di strumenti tecnologicamente sempre più efficaci al fine di rendere meno problematico il percorso di cura e recupero della donna. Recentemente infatti l’associazione ha provveduto all’acquisto di un nuovo apparecchio quale il Confirm Mammotone ed ora si accinge a completare la strumentazione utile alla ricostruzione post-operatoria con lo scopo di rendere meno invasivo l’esito finale di un organo così intimamente legato, oltre che alla salute, all’immaginario stesso della femminilità.

LIONS CLUB Ariminus Montefeltro 35


Piazzetta “Melvin Jones” nel comune di Talamello Non è la prima... e non sarà nemmeno l’ultima piazza o altro luogo civico dedicato a ricordare in Italia la figura del fondatore del Lions International. Ma Talamello, il ridente paese della Valmarecchia, domenica 16 giugno 2019, alla presenza del sindaco Pasquale Novelli e delle autorità del Lions Club Ariminus Montefeltro (in bell’evidenza il presidente Graziano Lunghi con gli officers Gianfranco Di Luca, Gianluca Zucchi, Loretta Contucci e Fabrizio Botteghi), ha inaugurato per primo la “Piazzetta Melvin Jones (1879-1961) in onore del fondatore del Lions Club International il cui motto è WE SERVE. Una cerimonia sobria nei contenuti di protocollo, che ha avuto il pregio di unire nel nome di Melvin Jones un’intera comunità, che si esercita da sempre a unire con i vincoli dell’amicizia e della solidarietà tutti i soci lions e gli abitanti dei comuni in provincia di Rimini. Infatti, dopo Talamello, saranno poste targhe e cartelli stradali a Novafeltria (1), Villa Verucchio (1) e a Rimini (2). Si d’accordo, direte voi, ma chi era Melvin Jones e che cosa ha fatto di buono nella vita? E’ presto detto! Melvin Jones era un uomo d’affari statunitense che, il 7 giugno 1917, giusto 102 anni fa a Chicago, fondò insieme ad altri amici il Lions Club International. Organizzazione che, nel 1925, grazie all’invito rivolto loro dalla scrittrice sordo-cieca Helen Keller a diventare “I cavalieri dei non vedenti nella crociata contro le tenebre”, diventarono ben presto la più numerosa ONG con un seggio alle Nazioni Unite fin dal 1945 (oggi il Lions International conta circa 49.000 club e 1.350.000 soci in 196 paesi e aree geografiche).

36 LIONS CLUB Ariminus Montefeltro


LIONS CLUB Ariminus Montefeltro 37


L’amico Salim Moussan Amici Lions, sono certo che raggiungeremo il nostro successo e riaffermeremo l’importanza della nostra organizzazione come forza integrale e protagonista nella comunità internazionale. Persistiamo nel nostro sforzo di dimostrare al mondo che, laddove c’è un bisogno, c’è un Lion che deve rispondere ad esso. Amici Lions, Il successo è conseguente alla preparazione che incontra l’opportunità e conto sul tuo supporto vitale per offrirmi questa opportunità. Il progetto è tracciato, la sua preparazione è stata impostata, ora è tempo di passare alla sua realizzazione. Lion Salim SALIM MOUSSAN Past Direttore Internazionale Candidato a Terzo Vice Presidente Internazionale Milano, Italia Convention Internazionale di Milano, 5-9 luglio 2019

38 LIONS CLUB Ariminus Montefeltro


LIONS CLUB Ariminus Montefeltro 39


Ringraziamenti Il Presidente del Lions Ariminus Montefeltro, Graziano Lunghi ringrazia l’eccezionale comitato stampa: Giorgio Betti, Filippo Graziosi e Roberto Giannini. Inoltre ringrazia Fabrizio Botteghi e Daniele Dell’Omo per i servizi fotografici. Un ringraziamento particolare va al nostro sponsor Ren-Auto Piraccini e al socio Filippo Pedrosi editore della Pieve Poligrafica che si è prodigato ad attuare tutto quello che serve al Club in fatto di stampa, facendo un ulteriore Sevice Lions

40 LIONS CLUB Ariminus Montefeltro


LIONS CLUB Ariminus Montefeltro 41


Lions Club

ARIMINUS MONTEFELTRO


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.