cop avantitutta 4
22-02-2007
16:04
Pagina 1
4 LE ANTOLOGIE
• Grammatica 4a • Quaderno di lettura / scrittura • Dizionario delle stagioni
Per l’insegnante e per la classe: • Guida al testo • Poster attivi, per imparare divertendosi didattico o: o t t e g o sit Il pr el nostro itrice.it n a u in t d oe con .raffaell
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• Grammatica 5a • Quaderno di lettura / scrittura • Dizionario del cuore
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... un impegno per la scuola
Codice per l’adozione Avanti tutta! 4a classe 978-88-472-1067-7
Prezzo ministeriale
Il sussidiario dei linguaggi
• Percorso per tipologie testuali • “Voglia di crescere”: educazione alla convivenza civile • Lettore Super! • Scrittore anche tu! • “A tutto campo”: sezioni a ologramma
I LIBRI ATTIVI
• da 1 a 61 2bz classe4
5-02-2007
19:03
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Il mondo che ti circonda è come un mare immenso e colorato e tu ti trovi a navigare tra piccole onde che ti cullano e ti accarezzano e violenti cavalloni che talvolta ti strapazzano. Ma come un buon marinaio non ti scoraggiare mai: va’ sicuro e deciso, segui la tua rotta e... AVANTI TUTTA!
• da 1 a 61 2bz classe4
5-02-2007
19:03
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INDICE ANALITICO ABBRONZATI, PIÙ GRANDI E CON LA VOGLIA DI FARE 8 11 12 14
Una mitica estate – R. Dattolico Meglio i piedi piatti! – U. Stark Un nodo nella pancia – B. Masini Quattro domande per te
Lettore Super 16
Paola in bicicletta – R. Piumini, F. Altan L’aggiustasogni – U.Orlev Con la luce della luna – P. Van Loon Il fantasma di Nonno Berto – L. Quaresima Un occhio qua, un occhio là – A. Vivarelli La fuga – F. Mariucci Sara né bella né brutta – P. MacLachlan Ti capita di sentirti/comportarti come…
Lettore Super 40
69 70 71 72 72
Voglia di crescere 50 52 53 54 55 56 58
2
Crea una... barzelletta!
Scrittore anche tu
Avventura sul Po – M. Milani Brividi di ghiaccio – A. Melis
61
In mongolfiera – G. Verne
Bellezza complicata – S. Benni Una camera per Ambra – P. Danziger La casa del nonno – U. Orlev A perdita d’occhio – C. Aitmatov
81 82 83
Lepre contro lepre – K. Lorenz Il criceto Allegro e intelligente – K. Lorenz
Scrittore anche tu
84
La descrizione
Lettore Super Per fare il ritratto di un uccello – J. Prévert
Scrittore anche tu
Descrivi un paesaggio Annusa il legno – S. Agnello Hornby Un albero speciale – B. Pitzorno
85
Descrivi un animale
Lettore Super
86 87 88 89
Il pastore maremmano Pisolo – S. Benni Rock – R. Guarnieri Diventa il miglior amico dei randagi! –
Il vento – M. Giannini Sveglia – V. Pratolini
A TUTTO CAMPO
Affina i sensi Olmo – D. Donati Nonno pollicione – C. Nöstlinger
Due tipi molto singolari – S. Agnello Hornby, C. Nöstlinger
da Piccole Impronte
90 91
Cani famosi Un compito per te
92
INVERNO: Tempo di sciarpe e ghiaccioli NATALE: La volpe alla mangiatoia – P. L. Travers
Scrittore anche tu 79 80
Ghianda dopo ghianda – J. Giono Il contributo di ognuno – L. Mazzi Eppure soffia – P. Bertoli Per un gelato – S. Benni Mamma pantofola – P. Mastrocola L’imprevisto dietro l’angolo – C. Comini, O. Minneci La mia sacra chioma – J. Rix
Lettore Super
Lettore Super 78
Meglio di Indiana Jones – B. Forti Galoppando nella steppa – Xavier-Laurent Petit
60
Scrittore anche tu 73 74 76
46 49
Realtà o fantasia?
COME UN FOTOGRAFO: 64 65 66 68
AUTUNNO: Tempo di foglie gialle e uva matura
Quale titolo?
Scrittore anche tu 41 42 44
20
La narrazione
Voglia di crescere 38
Sogni e disegni – AAVV Spetta a me – C. Schmid Piccoli e grandi – G. Bertuccioli
Rombi, fumi e canti d’uccelli – M. Lodi
TUTTE D’UN FIATO: 24 25 26 28 32 34 36
17 18 19
Vuoi descrivere una persona? Briciola – M. Pearce
94
• da 1 a 61 2bz classe4
5-02-2007
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PAROLE IN VIAGGIO: 98 100 101
Pagina 3
La lettera
Roma – Milano – Roma Lettera dopo lettera Un anno passa veloce!
102
Scrittore anche tu 103
NEL CUORE E NELLA MENTE: 106 107 108 109 110 112 113 114
Il mio problema
La poesia
Ho una casa sul colle – R. Piumini Un papà alla finestra – P. Carpi Filastrocca delle filastrocche – B. Tognolini Filastrocca dell’acqua – B. Tognolini Rana balzana – A. Porta, G. Roboni I non-sense L’uccello – M. Faustinelli Sull’orlo del tetto – P. Reverdy
117
Lettore Super
120
118
119
Conte, scioglilingua e rap – N. Orengo, B. Tognolini
Scrittore anche tu 115 116
Pronti all’incontro
121
Divertiti con le filastrocche
La libellula – T. Scialoia Scricciolo – G. Pascoli L’onda – G. D’Annunzio Il vento – G. Pontremoli La nebbia – C. Sandburg Il mare – F. Garcia Lorca Un’altra luna – P. Neruda Candele accese – P. Formentini È cessato il temporale – C. Govoni Ragnatela – S. Bordiglioni Nuvole – M. Drouet Dalla superba chioma – V. Tommasini
Supersceriffo – P. Formentini
DALLA NOTTE DEI TEMPI:
Miti e leggende
124 126 128 129
Lo scrigno segreto – S. Pirrotta Portami la testa di Medusa! – S. Pirrotta L’anatra d’oro dell’Himalaya – Mito indiano Il serpente regge la terra Mito del popolo Fon, del Benin
130 132 133
Maurizio, gatto egizio – E. Laffranchini Il gatto ha 6 milioni di anni – E. Dusi Quanti modi per parlare di gatti!
A TUTTO CAMPO
134 135
Sette vite per… – da Focus Junior Un gatto sornione – Grise, Viganò
Voglia di crescere 136 138 139 140
Il tesoro della caverna – Storia musulmana Il ciabattino generoso – Storia cristiana Il dono più prezioso – Storia buddista La famiglia felice – Storia ebraica
142
PRIMAVERA: Tempo di aria nuova e prati fioriti
3
• da 1 a 61 2bz classe4
5-02-2007
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Pagina 4
ABILE, ATTIVO E OPERATIVO: 146 147 148 149
Il testo regolativo
Al computer senza danni Denti sani e forti Le paste puzzone Gli aquiloni – M. Moschini
154
Voglia di crescere 150 151 152 153
155
Il testo teatrale
Uno spettacolo in classe I personaggi Nei panni di…
CURIOSO, INFORMATO, AGGIORNATO: 170 171 172
Arte e natura Rosso porpora – T. Buongiorno Greci guerrieri – da Focus Storia
Voglia di crescere 174 176
Che rabbia! – L. Magnetti Acqua da salvare – da Panda Junior
162 164 165
4
Poldo Infarinati – I. Zagaglia Avevamo farina – R. Piumini Il pane e il sale – Fiaba popolare italiana La pasta di pane – R. Zannoni Un po’ di storia Il pane nell’arte
Si fa così! Teatro-test Ed ora si recita: L’esame settimanale – R. Dahl
Il testo informativo Voglia di crescere 184 185 186
Un appetito insaziabile – T. Seidler Merendine? No, carote! – L. Mazzi Cosa metti nel carrello?
Lettore Super 188
A TUTTO CAMPO 178 179 180 181 182 183
Regole per... giocare!
Una questione di strisce Sicuri sempre – L. Menin, S. Modenese Sullo scuolabus Sei un bravo utente della strada?
NEI PANNI DEGLI ALTRI: 158 159 160
In biblioteca
Scrittore anche tu
Quale titolo?
Scrittore anche tu 189 190
Un testo informativo su...
192
QUATTRO PROPOSTE PER TE: Buone vacanze!
ESTATE: Tempo di sole, caldo e giochi in libertà
• da 1 a 61 2bz classe4
5-02-2007
19:03
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IL PIANO DIDATTICO - Indice Ragionato LE TIPOLOGIE TESTUALI 22 24 32 42 54 62 64 74 80 96 104 122 124 126
-
23 31 37 49 59 63 73 79 85 103 121 123 125 129
La narrazione Il Il Il Il
racconto racconto racconto racconto
144 146 150 155 156 158 159 162 168 170 171 176
fantastico realistico d’avventura umoristico
La descrizione
Ambienti Persone Animali
La lettera La poesia
Miti e leggende Le origini Dei ed eroi
I LABORATORI
Il testo regolativo
- 145 - 149 - 154
Istruzioni Regole Consigli - regole - istruzioni
Il testo teatrale
- 157
Il copione I personaggi La recitazione
- 161 - 167 - 169
Il testo informativo
La locandina Il testo storico Il testo divulgativo
- 173 - 177
LA CONVIVENZA CIVILE Voglia di crescere
Lettore Super: 16 - 17 - 18 - 19 - 32 - 40 - 60 72 - 78 - 84 - 107 - 109 - 114 127 - 188
Educazione Educazione Educazione Educazione Educazione
all’affettività ambientale alla cittadidanza stradale alimentare
38 - 39 - 174 - 175 50 - 51 - 52 - 53 - 75 136 - 137 - 138 - 139 - 140 - 141 150 - 151 - 152 - 153 184 - 185 - 186 - 187
Scrittore anche tu: 15 - 25 - 31 - 41 - 43 - 65 - 67 69 - 71 - 73 - 77 - 79 - 85 - 89 100 - 103 - 129 - 154 - 155 158 - 189
A TUTTO CAMPO
Poeta anche tu:
Si fa presto a dire cane! Si fa presto a dire gatto! Buono come il pane
113 - 115 - 116 - 121
per parlare di un argomento in tanti modi diversi 86 - 87 - 88 - 89 - 90 - 91 131 - 132 - 133 - 134 - 135 - 136 178 - 179 - 180 - 181 - 182 - 183
GLI ARGOMENTI DELLE LETTURE scuola e bambini amicizie famiglia giochi e avventure ambienti e natura emozioni e sentimenti avventure animali personaggi particolari miti religioni stagioni storia alimentazione
11 - 22 - 54 - 78 - 98 - 99 - 100 - 102 - 144 - 152 - 154 10 - 12 - 13 - 18 - 26 - 27 - 96 32 - 33 - 36 - 37 - 58 - 59 - 76 - 77 - 103 - 107 8 - 10 - 24 - 108 - 114 - 115 16 - 19 - 44 - 45 - 50 - 51 - 52 - 53 - 64 - 65 - 66 - 67 - 68 - 70 - 71 - 106 - 108 120 - 121 - 170 - 176 - 177 17 - 25 - 34 - 35 - 38 - 39 - 94 - 95 - 118 - 119 - 168 - 174 9 - 28 - 29 - 30 - 31 - 40 - 42 - 43 - 46 - 47 - 48 - 56 - 57 55 - 80 - 81 - 82 - 83 - 84 - 86 - 87 - 88 - 89 - 90 - 109 - 112 - 117 - 130 - 131 -132 - 133 - 188 74 - 75 - 116 - 178 122 - 124 - 125 - 126 - 127 - 128 - 129 136 - 137 - 138 - 139 - 140 - 141 20 - 21 - 92 - 93 - 142 - 143 - 190 - 191 171 - 172 - 173 - 180 - 182 - 183 179 - 184 - 185 - 186 - 187
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ABBRONZATI, PIÙ GRANDI, CON LA VOGLIA DI FARE
È ora di riprendere l’attività, di ricominciare con la scuola, con i compagni e gli insegnanti. È ora di riaprire il libro e di lasciarsi trasportare dalla voglia di leggere e di fare. Ma niente paura! Se ti farai guidare dal libro e andrai avanti sicuro tra le sue pagine, tutto ti sarà più facile e …
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• da 1 a 61 2bz classe4
E
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o. v i t a r e p o , o v atti , e l i b a e r o t et … sarai un l … ti abituer e a confront ai a riflettere arti per cre scere bene insieme agli altri.
e r a f a i ra … impare a tutto campo. i t n e m a g e coll
… diventerai uno scrittore anche tu.
...subito in allenamento! Comincia con queste prime pagine che ti aiuteranno a ricordare le esperienze vissute, a riflettere su te stesso e sulla scuola e... a riscaldare i muscoli!
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• da 1 a 61 2bz classe4
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Abbronzati
Una mitica estate Ho trascorso l’estate in campagna dal nonno e non poteva capitarmi niente di meglio. Ho vissuto mille avventure: mi sono nascosto nei boschi, arrampicato sugli alberi, ho corso nei prati e ho visto tante scene così divertenti che… che ancora rido!
lia! g o f N o n è un a La zia Clotilde era in giardino, tutta occupata a ripulire le aiuole, quando vide una foglia verde scuro che si muoveva; allungò una mano e la raccolse… Non l’avesse mai fatto! Mandò un urlo che fece tremare il cielo e mise in subbuglio l’intero vicinato. L’incosciente zia Clotilde aveva stretto nella mano una cosa viscida, umida, molle e vischiosa, con due occhi grossi e rotondi, che mandò un buffissimo “Cra!… cra!… cra!” non appena si sentì strozzare dalle dita ossute. L’incauta donna aprì la mano e scaraventò lontano la rana impaurita, poi cominciò a respirare affannosamente, infine cadde a terra, stralunò gli occhi e rimase immobile. Tutte le persone del vicinato accorsero ed invasero il giardino. – Non respira! È morta! – mormoravano in molti. La faccia della zia diventava sempre più cadaverica, poi un signore la sollevò e lei si riprese lentamente. Quando rientrò in casa, portava sul viso i segni dello spavento: il colorito era verdognolo; chiazze giallastre erano comparse sotto gli occhi; sul collo, lungo e avvizzito, germogliavano come papaveri tante macchie rosse. Era diventata più brutta della rana che aveva afferrato!
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• da 1 a 61 2bz classe4
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Ne l t u n nel
Ab b ronza ti
Una mattina uscii con Marco e Lisetta e attraversammo stradine tortuose, lasciandoci alle spalle le poche casucce sparse tra gli aranci. Ad un tratto scoprimmo una grossa buca che aveva tutta l’aria di una caverna. Incuriositi, entrammo. Non si vedeva ad un palmo dal naso. Dopo un po’, mi accorsi di essere solo. Chiamai Lisetta e Marco ma nessuno mi rispose. Cominciai a preoccuparmi, anche perché camminavo come un cieco, appoggiandomi alle pareti scivolose e umide. Avvertii strane presenze. Ero certo che in quella caverna ci fossero dei mostri pelosi dalle lunghe braccia e quando invece mi accorsi che erano dei cespugli d’erba, mi venne una paura tremenda. “In questa grotta ci sono sicuramente le vipere, che saranno liete di gustare il mio sangue fino all’ultima goccia”, mi dissi. E mentre facevo questa considerazione, qualcosa mi sfiorò il polpaccio e gridai: – Una vipera, aiuto! Marcooo! Lisettaaa! Dai due compagni d’avventura non ricevetti nessuna risposta; ero così arrabbiato che se li avessi avuti tra le mani li avrei sbriciolati come biscotti. Mi vedevo steso, con gli occhi chiusi, attaccato da ogni parte da topi che mi mordevano. Che orrore! Mi sembrava di impazzire e, trascinando a fatica le gambe, continuai a camminare finché quel tunnel nero finì e con sommo stupore mi trovai in un luogo aperto e luminoso con tantissimi alberi carichi di frutta. Finalmente ritrovai anche Marco e Lisetta, arrampicati su un pero, con la bocca piena. – Dove sei stato? Vieni su! Le pere sono buonissime. Non dissi niente: avrei fatto la figura del fifone. Salii sul pero e quel giorno imparai il sapore particolare del frutto che dall’albero passa direttamente al palato.
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• da 1 a 61 2bz classe4
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Abbronzati
Che zuffa! Io, Marco e Luigi stavamo attraversando la piazzetta quando fummo raggiunti da due ragazzi della nostra età. – Guarda chi si rivede! – esclamò Luigi. – Palla di burro, sei proprio tu! Che incontro fortunato! – sghignazzò Marco. – E c’è anche Puzzola! Il tuo odoraccio è inconfondibile – riprese Luigi rivolgendosi all’altro ragazzo. Marco tornò alla carica col primo: – Smamma, o ti trasformo in una saponetta! – Scommetto – proseguì Luigi con aria sempre più canzonatrice – che il nostro bambinone ha paura e correrà dalla mamma per farsi consolare. Palla di Burro, allora, sferrò un calcio a Marco, che reagì prontamente e colpì il suo avversario al petto. Palla di Burro tremò e il suo pancione rimbalzò. Poi cercò di immobilizzare Marco mentre Puzzola lo teneva fermo dopo averlo assalito alle spalle. Il mio amico era intrappolato tra due avversari. All’improvviso Luigi afferrò Puzzola e lo scaraventò via con rabbia. Puzzola fece un salto all’indietro e finì a testa in giù sopra un gelato al cioccolato caduto a qualcuno e mezzo sciolto. Luigi cominciò a ridere di gusto, tanto che sembrava ragliasse come Rispondi in modo completo alle domande e riun asino. costruirai la tua “mitica estate”. Io, per il ridere, mi contorcevo come • A te è successo di vivere avventure emozionanti un’anguilla. e divertenti come quelle del protagonista del Puzzola, invece, si alzò piangendo e racconto? corse alla fontana. • Dove ti trovavi? • Quando? Voleva sbranarci tutti, non tanto per il • Con chi eri? volo, ma perché era stato costretto a • Che cosa ti è successo? lavarsi! • Che cosa hai provato? • Che cosa hai fatto? • Che cosa hanno fatto gli altri? • Come si è conclusa la vicenda?
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R. Dattolico, Accidenti, che estate!, Raffaello Editrice
• da 1 a 61 2bz classe4
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Pagina 11
P i ù g r a n di
Meglio i piedi piatti! La maestra si voltò dalla lavagna, guardò il suo orologio da polso e fece un cenno nella mia direzione. – Ulf, è ora – disse. – Vai. Infilai sotto il banco il mio quaderno blu di aritmetica, l’astuccio e mi alzai. A quel punto si alzò anche Percy. – Ehi, dove deve andare? – chiese alla maestra. – A fare ginnastica per i piedi – fu la risposta. – Deve far fare ginnastica ai piedi!? – esclamò Percy perplesso. – E perché? – Perché ha i piedi piatti! – spiegò la maestra. Io tentai di nascondere i piedi sotto il banco: ero l’unico di tutta la classe che doveva andare a fare ginnastica per i piedi, perché li avevo completamente piatti. – Ma allora lui non deve fare le operazioni? – chiese ancora Percy. – Invece di fare le operazioni mi tocca raccogliere le palline con le dita dei piedi – dissi io a voce bassa. Percy si sedette immediatamente sul banco e si mise a slacciarsi le scarpe a gran velocità. – E i miei piedi, allora? – gridò. – Perché nessuno ha guardato i miei piedi? Guarda qui come sono piatti. Sembrano delle sogliole. Si era già tolto scarpe e calze e le aveva piazzate sul • Riordina le sequenze mettendo banco, sollevando verso la maestra un piede piuttoi numeri nei cerchietti. sto sporco e movendo le dita come per salutare. Percy si toglie le scarpe. – Posso andarci anch’io, adesso? – chiese. Ulf si alza dal suo banco. – No, tu ti fermi qua – rispose la maestra. – E non se Ulf si fa strada tra i banchi. ne parla più. La maestra invita Ulf ad uscire dall’aula. – Be’, comunque stamattina erano piatti – bofonchiò La maestra spiega che Ulf ha i piedi piatti. Percy arrabbiato. – È davvero una vergognosa ingiuPercy vorrebbe andare con Ulf. stizia! Mentre mi facevo strada tra i banchi sentivo su di me La maestra fa restare Percy in classe. lo sguardo di Percy. – Tu sì che sei fortunato! – mi gridò dietro. – Tu sì che sei fortunato ad avere i piedi piatti! • Anche tu preferiresti avere i piedi U. Stark, Le scarpe magiche di Percy, Piemme Junior
piatti piuttosto che stare in classe? • Che cosa non ti piace della scuola? • Che cosa invece ti piace? • Quali cambiamenti porteresti?
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• da 1 a 61 2bz classe4
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Più grandi
Un nodo nella pancia
• Chi è Marta? • Chi è Giulia? • Chi è Cho? • Chi è Zoe? • Perché Marta è triste? • Che cosa le consiglia Zoe?
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La porta della cameretta si apre ed entra Zoe. Marta è immersa in una nuvola di musica silenziosa, con il lettore CD appoggiato sul letto accanto a lei e le cuffie nelle orecchie. Zoe le si para davanti, fa dei segnali con le braccia come uno di quegli omini arancioni con le bandiere che guidano gli aerei sulle piste. Marta dà uno strattone alle cuffie per toglierle, con un gesto molto adulto. La guarda di sotto in su e dice: – Che cosa c’è? – La cena è pronta, fra cinque minuti andiamo a tavola – le dice Zoe. – Non ho fame. Quando uno ha dei pensieri non può perdere tempo a mangiare. E poi ho un nodo al posto della pancia. – Vuoi raccontarmi i tuoi pensieri? – Giulia dice che non è più mia amica. Giulia è amica di Marta dal primo anno della scuola dell’infanzia. Fanno tutto insieme. Impossibile immaginarle separate, o arrabbiate, anche perché tutte e due sono bambine allegre, aperte, piene di luce e di sole. – Come mai? – Dice che sono noiosa e che adesso preferisce essere amica di Cho. Stanno sempre insieme. Si scambiano i braccialetti. Giocano all’intervallo. Vanno alla mensa per mano. E io resto da sola. Lei è cinese, sai, e ha i capelli bellissimi, neri neri e diritti, con dei laccetti strani, tutti colorati, pieni di palline. Giulia ha cominciato a dire che aveva i capelli più belli del mondo e che voleva tanto avere anche lei dei laccetti così strani. Allora Cho gliene ha portato un sacchetto intero in regalo perché i suoi genitori hanno un negozio di quelle robe lì, e da allora Giulia sta sempre con lei e non mi guarda più. È cattiva, vero?
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5-02-2007
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Pagina 13
P i ù g r a n di
• E tu? A te è mai capitato di sentirti come Marta? Chi ti ha aiutato a superare il problema? Come? • Zoe afferma: “Si può anche essere amici di più persone. Perché siamo tutti diversi e allora di uno ti piace una cosa, dell’altro ti piace un’altra cosa”. • Sei d’accordo con lei?
• Perché?
sì no ❑❑
Zoe ci pensa un po’ prima di rispondere. – Non so se è cattiva. Secondo me sta facendo un po’ di confusione perché crede che l’amicizia funzioni così, una persona alla volta. Ma non è giusto. Si può anche essere amici di più persone. Perché siamo tutti diversi, e allora di uno ti piace una cosa, dell’altro ti piace un’altra cosa. Io per esempio sono amica di Leda, ma anche di Aliai e di Lucas. – E di Jonathan – aggiunge Marta, seria. – E di Jonathan – ripete Zoe. – Secondo me dovresti fare così. Andare da Cho e chiederle se vuole diventare tua amica. È una bambina gentile? – Mi pare di sì. – Allora vedrai che sarà facile. Lei ti dirà di sì e sarete amiche, e allora Giulia capirà che potete stare assieme tutte e tre, e vi divertirete anche di più. Marta è ancora tra le braccia di Zoe, un po’ molle come una bambolona di pezza, ma ora è un po’ più tranquilla e fa un mezzo sorriso. – Chissà cos’ha preparato la mamma? – dice, e scivola giù dal letto. – Non ci resta che scoprirlo – le dice Zoe, e la prende per mano. La porta della cameretta si chiude alle spalle delle due sorelle. B. Masini, Amici vecchi e nuovi, Edizioni Elle
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• da 1 a 61 2bz classe4
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Con la voglia di fare
Quattro domande per te da n a m o d Prima
Com’è stata la tua estate? Buona
Mitica Sufficiente
Da dimenticare
da n a m o d Seconda
Come hai ricominciato la scuola? Con una certa energia
Alla grande Senza troppo entusiasmo Meglio non parlarne
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• da 1 a 61 2bz classe4
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Con la voglia di fare
da n a m o d Terza
E con gli amici e i compagni di scuola, come va? Bene! Ho voglia di migliorare i miei rapporti.
Benissimo! Sono sempre più amico di tutti.
Non va! C’è sempre qualcuno escluso: io.
Benino! Sopporto quello che fanno.
da n a m o d Quarta
Come ti sembrano gli adulti intorno a te?
Sereni e disponibili
Al solito! Insopportabili!
• Prova a riordinare e ad approfondire le tue risposte in un testo dal titolo:
“L’estate è trascorsa e la scuola è ricominciata”. • Ricorda i momenti più significativi del periodo estivo, rifletti su come hai affrontato l’esperienza scolastica e sui rapporti con i compagni e con gli adulti. 15
• da 1 a 61 2bz classe4
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VUOI DIVENTARE UN SUPERLETTORE?
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si n e s i a r e p Metti all’o
Rombi, fumi e canti d’uccelli
Da quando abitiamo in questa casa di campagna ogni giorno c’è qualche novità. Prima, in città, dal• Leggi il brano e cerca di immaginare le finestre che si affacciavano sulla strada le cose quello che le parole ti suggeriscono: immagini, suoni, odori, rumori. che si vedevano e si sentivano erano tante: auto, camion, pullman e motociclette che passavano nei due sensi tra rombi e fumi, un continuo viavai di passanti e di venditori ambulanti che diffondevano con gli altoparlanti i loro assordanti richiami. Qui invece, in questa vecchia cascina dal grande cortile, con l’orto e il giardino circondati dal muro di mattoni, non si sente e non si vede nulla di tutto ciò. Il mondo sembra vuoto e fermo intorno a noi e le sole voci che si odono sono i canti degli uccelli e il suono delle campane. Però è vero che ogni giorno ci sono novità, perché nascosta nella terra, sulle piante e nell’aria, c’è la vita. M. Lodi, Il cielo che si muove, Ed. Elle
• Utilizzando le parole del testo e la tua esperienza, prova a disegnare o a descrivere:
la città
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con la vista
la campagna
con l’udito
con l’olfatto
con il gusto
con il tatto
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sto e t l e d o s n Cogli il se
Sogni e disegni
• Prova ad inserire nel testo le parole che sono state tolte. A Sonia piaceva molto disegnare, e . . . . . . . . . . . . . . . . . su ogni spazio disponibile: sui . . . . . . . . . . . . . . . . . bianchi, sul retro delle buste, sulle . . . . . . . . . . . . . . . . . dei libri e dei quaderni. – Ti chiameremo Sonia Scarabocchio – le dicevano gli amici, ma Sonia non se la prendeva e continuava a disegnare alberi, case, uccelli, barche, bambini... E mentre disegnava, a poco a poco il . . . . . . . . . . . . . . . . . si ingrandiva, si ingrandiva tanto che Sonia si ritrovava nel . . . . . . . . . . . . . . . . . della sua fantasia. Ogni tanto capitava in mezzo a un boschetto, e allora raccoglieva le pigne e mangiava le fragole. A volte capitava in fondo al . . . . . . . . . . . . . . . . . , nuotava con i . . . . . . . . . . . . . . . . . e si divertiva ad esplorare le grotte sommerse. Se disegnava cerchi e macchie di colore, capitava in un mondo davvero un po’ strano, dove le sembrava di volare in un cielo giallo o verde a rincorrere i cerchi che rotolavano via, sempre più lontano. – Sonia, Sonia, Sonia Scarabocchio! – le gridava ogni tanto qualcuno per farsi sentire. Allora Sonia interrompeva il suo disegno e agitava la . . . . . . . . . . . . . . . . . per salutare. Ma bastavano due tratti di matita sul . . . . . . . . . . . . . . . . . per farla ritornare là, dov’era prima. Autori Vari, Una storia ancora… e poi buona notte, Piccoli
• Sei riuscito ad inserire le parole mancanti rispettando il senso del racconto?
Sì, facilmente! • Bene, hai colto il senso
generale del testo. Con qualche difficoltà... SOLUZIONE disegnava - fogli - copertine disegno - mondo - mare pesci - mano - foglio
• Capovolgi il libro e controlla la soluzione.
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che o l l e u q i d e Prev ere d e c c u s ò pu
• Ogni volta che c’è lo stop
interrompi la lettura e prova ad immaginare che cosa succederà. Poi riprendi a leggere e confronta le tue idee con quelle dell’autore.
Spetta a me Carletto e Antonio erano due ragazzi vivacissimi, molto amici fra loro. Un giorno decisero di andare a fare un giro per il bosco. A un tratto videro per terra una noce grossissima. – Guarda che bella noce! – gridò Carletto. – Magnifica! – disse Antonio, e si chinò a raccoglierla. – È mia! – dichiarò Carletto. – l’ho vista per primo! – È mia! – ribatté l’altro. – L’ho raccolta io. – E io dico che è mia! – insistette Carletto. STOP – No, è mia! – gridò forte Antonio.
VIA
• Che cosa succederà adesso? • Continua a leggere e verifica le tue previsioni. E così, una parola dopo l’altra, incominciò a scoppiare fra i due ragazzini una lite piuttosto grave. Un uomo, che aveva visto e ascoltato tutto, intervenne per cercare di riappacificare i due ragazzi. – Perché litigare tanto, ragazzi? Vediamo un po’ se riesco io a mettervi d’accordo. I due litiganti si fermarono sorpresi. – Vedete, la noce va divisa così – continuò l’uomo prendendo il STOP frutto e aprendolo. – Metà del guscio tocca a quello che vide per primo la noce, l’altra metà a quello che la raccolse. E, così dicendo, diede il guscio ai due ragazzi, una metà ciascuno. – E il “di dentro?” – chiese Antonio preoccupato.
• A chi andrà il “di dentro” della noce? VIA – Questo spetta a me per il tempo che ho messo a mettervi d’accordo – rispose il furbacchione, e così dicendo mangiò il gustoso gheriglio.
• Termina la lettura e controlla la tua previsione. 18
C. Schmid, Il paggio del re, Ed. Paoline