Coperta retro 4 Unico
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STORIA IL LAVORO DELLO STORICO Le fonti storiche 2 La datazione 3 SCOPRO CON LE FONTI : Per ricostruire quadri di civiltà 4
LE CIVILTÀ DEI FIUMI LA NASCITA DELLE PRIME CIVILTÀ La città LA MESOPOTAMIA Incontro di popoli I SUMERI - L’organizzazione sociale - La religione CHE MITO! : Gli dei Sumeri - Il diluvio universale La scrittura La scuola - L’artigianato SCOPRO CON LE FONTI
I BABILONESI - La torre di Babele La società - Vestiti e alimentazione Il Codice di Hammurabi LABORATORIO : La medicina in Mesopotamia GLI ASSIRI - Guerrieri... raffinati - La biblioteca del re ED. ALLA CITTADINANZA : Lo Stato HO IMPARATO E SO FARE
GLI EGIZI L’Egitto, “dono del Nilo” Le piene del Nilo L’antico regno - Il Faraone La piramide sociale La scrittura egizia La religione - Il tempio CHE MITO! : Il mito di Osiride La vita oltre la morte TECNOLOGIA : Le piramidi SCOPRO CON LE FONTI LABORATORIO : Birra, vino e pane ieri e oggi
Le donne - Spettacoli e giochi Faraoni in guerra HO IMPARATO E SO FARE
LE CIVILTÀ DEL LONTANO ORIENTE LA CIVILTÀ DELL’INDO – Gli Arii TECNOLOGIA : Moderne città La religione - L’Induismo - Il Buddismo HO IMPARATO E SO FARE
LA CIVILTÀ CINESE Approfondimento : Il primo imperatore La società - La religione - Confucio CHE MITO! : Gli specchi delle figlie dell’imperatore SCOPRO CON LE FONTI LABORATORIO : La seta - Il batik HO IMPARATO E SO FARE
LE CIVILTÀ DEL MEDITERRANEO I FENICI Le città-Stato Le colonie SCOPRO CON LE FONTI LABORATORIO : Marinai e commercianti
La religione HO IMPARATO E SO FARE
54 55 56 58 59 60
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GLI EBREI Approfondimento: La storia di Mosè ED. ALLA CITTADINANZA : La schiavitù La dispersione degli Ebrei La religione - Le feste religiose IO STORICO : La Bibbia, fonte storica HO IMPARATO E SO FARE
LA CIVILTÀ CRETESE Creta: cuore dell’Egeo Il dominio dei mari - La civiltà dei palazzi Gioia di vivere - La religione CHE MITO! : Teseo e il Minotauro SCOPRO CON LE FONTI LABORATORIO : Le ceramiche cretesi HO IMPARATO E SO FARE
LA CIVILTÀ MICENEA GLI ACHEI - Le città fortezza L’ordinamento sociale - L’economia Da pirati a mercanti La guerra di Troia
I GRECI Il declino di Micene - La rinascita della Grecia La fondazione delle colonie Conseguenze della colonizzazione Lo sviluppo della polis La nascita dell’aristocrazia Sparta - Una costituzione militare Atene - Nasce la democrazia SCOPRO CON LE FONTI ED. ALLA CITTADINANZA : Il cittadino
A tavola! - Banchetti La religione - Onore agli dei Le olimpiadi Ricchi e poveri, tutti a teatro SCOPRO CON LE FONTI
La decadenza delle poleis - Alessandro Magno IO STORICO : Il re scelto dal destino HO IMPARATO E SO FARE
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IL LAVORO DELLO STORICO
Il lavoro dello storico Storia: deriva dal greco antico historìa, che significa ricerca.
Che cosa è successo tanti anni fa? È compito dello storico riuscire a scoprire come vivevano gli uomini e le donne vissuti prima di noi e farci conoscere civiltà scomparse, di cui oggi rimangono solo affascinanti rovine. Egli deve perciò effettuare un lavoro di ricerca attraverso le tracce, cioè i documenti, che il passato ci ha lasciato.
Le fonti storiche I documenti sono le fonti di informazione per la ricerca dello storico. Possono essere:
Fonti materiali Resti di animali, di piante, di esseri umani, oggetti prodotti dall’uomo: utensili, gioielli; rovine di città antiche...
Fonti scritte Ciò che l’uomo ha lasciato scritto: libri, lettere, diari, registri...
Fonti visive Tutti i tipi di immagini che vengono dal passato: disegni, graffiti, dipinti, foto, filmati...
Fonti orali Le informazioni che si ricavano parlando con i testimoni dei fatti accaduti.
Lo storico interpreta i documenti, li collega tra loro e ricostruisce i fatti, spiegandoci quello che è accaduto. Quando ricostruisce i fatti, deve collocarli nel tempo stabilendo che cosa è accaduto prima e cosa è accaduto dopo. Questo modo di ordinare i fatti è detto cronologia e si può rappresentare con la linea del tempo.
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STORIA
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IL LAVORO DELLO STORICO
La datazione Noi contiamo gli anni dalla nascita di Gesù Cristo, che indichiamo con l’anno 0. Tutto ciò che è avvenuto prima di questo evento si indica con la sigla a.C., cioè avanti Cristo. Tutto ciò che è avvenuto dopo questo evento si indica con la sigla d.C., cioè dopo Cristo. Se non c’è alcuna specificazione si intende sempre dopo Cristo. Osserva la linea del tempo. 2 000 a.C.
Datazione: collocazione sulla linea del tempo di un fatto o evento.
anno 0
2 007 d.C.
Quando diciamo che siamo nel 2 007, intendiamo che sono passati 2 007 anni dalla nascita di Cristo. Al contrario, gli anni che precedono la nascita di Gesù si contano all’indietro a partire dall’1 a.C., quindi l’anno 2 007 a.C. precede il 2 000 a.C.!
Diversi sistemi per misurare il tempo Ogni civiltà ha scelto come punto di partenza per contare il tempo un evento particolarmente importante. Gli antichi Greci contavano gli anni dalla prima Olimpiade (776 a.C.); i Romani dalla fondazione di Roma (753 a.C.). Osserva con attenzione altri sistemi di datazione. d.C. PRESENTE CRISTIANI
0 Nascita di Cristo
2 007
EBREI 0 Creazione del mondo
5 768
3 761 a.C. MUSULMANI
Fuga di Maometto dalla Mecca 0
1385
622 d.C. CINESI
0 Invenzione del calendario cinese
4 644
2 637 a.C. Calcola l’anno della tua nascita secondo: gli Ebrei
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i Musulmani
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i Cinesi
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STORIA
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SCOPRO CON LE FONTI Per ricostruire quadri di civiltà Come un vero storico, nel corso di questi due anni imparerai a ricostruire Quadri di Civiltà: di ogni popolo, cioè, studierai gli aspetti fondamentali che ne hanno caratterizzato il modo di vivere. Osserva.
QUANDO? Quando è nata quella civiltà? Quanto tempo è durata? Quali sono stati i fatti più importanti che ne hanno caratterizzato la storia? 3 500 a.C.
539 a.C.
CIVILTÀ MESOPOTAMICA
ATTIVITÀ LAVORATIVE Quali lavori svolgeva la comunità? Come si procurava il cibo? Aveva contatti con altri popoli? <
DOVE? Dove viveva quel popolo? Come era il territorio? C’erano mari, fiumi e pianure?
Fenici al lavoro su un’imbarcazione
ORGANIZZAZIONE SOCIALE E POLITICA Come era organizzata la società? Chi comandava? Uomini e donne avevano gli stessi compiti o la loro condizione era differente? . Una famiglia egizia
VITA QUOTIDIANA Come si svolgeva la vita quotidiana? Quali erano le abitudini? E gli abiti? E i cibi? E l’educazione dei bambini?
4
<
Statuetta dipinta che mette in evidenza un tipo di veste femminile egizia
APPROFONDIMENTI PER RICOSTRUIRE QUADRI DI CIVILTÀ
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TECNOLOGIA E COSTRUZIONI Com’erano le città? E le singole abitazioni? Quali altri edifici venivano costruiti? Perché? <
Sfinge e piramide di Chefren in Egitto
CONOSCENZE Quel popolo conosceva la scrittura? Quali caratteristiche aveva? Che cosa inventò? . Scribi della Mesopotamia
RELIGIONE-CULTO DEI MORTI Quali erano le divinità? C’erano riti particolari per i defunti? Come si svolgevano? <
Ragazzi cretesi durante una processione religiosa
FORME D’ARTE Quali monumenti, dipinti, oggetti artistici ci ha lasciato quel popolo? . Raffinato oggetto mesopotamico
LABORATORIO
Storia - Ed. alla cittadinanza
Rifletti sulla società in cui vivi. Poniti queste stesse domande e cerca di rispondere. Potrai così ricostruire il quadro della tua civiltà, nel presente.
STORIA
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LA NASCITA DELLE PRIME CIVILTÀ
La nascita delle prime civiltà Nomade: persona senza fissa dimora. Sedentario: persona che ha una dimora fissa. Civiltà: insieme degli aspetti sociali, economici, culturali di un popolo.
IERI E OGGI Per saperne di più, fai una piccola ricerca su Internet, poi rispondi. • Oggi esistono popolazioni nomadi?
Sì
No
Indicane alcune: .................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................
• Quali mezzi usano per i loro spostamenti? ........................................ .......................................................................................................................................................................
• Dove dormono? .....................................................................................................................
Gli uomini primitivi furono necessariamente nomadi, prima per seguire le migrazioni degli animali o per cercare zone di caccia, poi per condurre le loro greggi su nuovi pascoli. Gli uomini diventarono sedentari in seguito alla nascita e allo sviluppo dell’agricoltura, circa 10 000 anni fa. Presto la coltivazione della terra si diffuse in zone che, sebbene poco piovose, permettevano buoni raccolti grazie alle acque dei fiumi. Oltre a garantire un terreno fertile e la vita di piante e animali, i fiumi facilitavano gli spostamenti attraverso l’uso di imbarcazioni. A quei tempi non esistevano strade e la navigazione fluviale favoriva sia l’incontro con altri uomini e modi di vivere, sia gli scambi commerciali. Fu così che, circa 5000 anni fa, si svilupparono le prime grandi civiltà fluviali.
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STORIA
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LA NASCITA DELLE PRIME CIVILTÀ
La città Spinti dalla paura di essere assaliti da animali selvatici o da nemici, gli uomini difesero con alte palizzate le loro abitazioni: fu così che nacquero i villaggi. In essi ben presto si svilupparono, accanto alle attività agricole, anche attività artigianali e commerciali specializzate. Tali attività richiedevano persone capaci di guidare e organizzare la vita lavorativa del villaggio che si stava trasformando in città. Queste persone furono i sacerdoti: essi vivevano nel tempio, considerato la casa degli dei, e dirigevano la comunità. Probabilmente tra i sacerdoti vennero scelti i primi re. Il re abitava in una dimora particolare: il palazzo reale. Tempio e palazzo reale divennero così il centro religioso, politico ed economico della città. Vivendo in comunità, nacque in ogni uomo il desiderio di migliorare il tenore di vita: il progresso cominciò proprio con lo sviluppo della vita cittadina e con esso ebbero inizio le nuove civiltà.
IERI E OGGI Confronta e rifletti. Osserva la struttura della città moderna, quella in cui vivi tu. È un complesso di edifici pubblici e privati, divisi o collegati fra loro da vie, piazze, parchi, e abitati da un notevole numero di persone che svolgono varie attività economiche. • Quante e quali differenze o somiglianze trovi tra la città moderna e quella antica?
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LAVORO CON L’IMMAGINE Collega le informazioni del testo con l’immagine. Inserisci nel disegno le seguenti parole: tempio, mura, fiume, canali, porta fortificata, campi coltivati, abitazioni.
STORIA
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GEOGRAFIA IL TERRITORIO: MARI E COSTE Le coste - La laguna
GLI STRUMENTI DEL GEOGRAFO Rappresentare lo spazio... nel passato La scala Tanti tipi di carte Le carte geografiche - La carta fisica Le tinte altimetriche La carta politica - Le carte tematiche L’orientamento nelle carte - I grafici IO GEOGRAFO : Per leggere la carta fisica HO IMPARATO E SO FARE
IL CLIMA IN ITALIA I fattori del clima Le zone climatiche
IL TERRITORIO: MONTAGNE E COLLINE Le Alpi I ghiacciai - Superare le montagne Gli Appennini I vulcani - I vulcani italiani VIVERE IN MONTAGNA ED. AMBIENTALE : L’importanza dei boschi – Estati di fuoco I Parchi Nazionali Le colline - Vivere in collina
HO IMPARATO E SO FARE
IL TERRITORIO: PIANURE, FIUMI, LAGHI Le pianure: alluvionali, vulcaniche, di sollevamento La Pianura Padana - La sua origine VIVERE IN PIANURA ED. AMBIENTALE : I problemi della pianura
I fiumi - I fiumi alpini I fiumi appenninici e delle isole I laghi: Alpini, Prealpini, Vulcanici, Costieri, Tettonici, Artificiali VIVERE PRESSO FIUMI E LAGHI HO IMPARATO E SO FARE
138 139 Approfondimento: Il sale nella preistoria 140 LABORATORIO : Vari tipi di sale 141 ED. ALIMENTARE : I mari italiani e la pesca 142 143 HO IMPARATO E SO FARE VIVERE SULLA COSTA
100 101 102 103 104 105 106 108
110 111
LA CITTÀ E GLI ITALIANI La città: le sue funzioni Città di tutti i tipi Gli Italiani La popolazione italiana cambia La lingua - La religione HO IMPARATO E SO FARE
146 147 148 149 150 151
114 115 116 117 118 119 122 123
126 127 128 129 130 131 132 133 134
LE ATTIVITÀ ECONOMICHE Il settore primario - Da un’agricoltura di sussistenza a un’agricoltura di mercato L’allevamento - La pesca - Le materie prime Il settore secondario: L’industria - L’artigianato Il settore terziario: Il commercio - I servizi Il commercio internazionale I trasporti - Il turismo : L’informazione TECNOLOGIA HO IMPARATO E SO FARE
154 155 156 157 158 159 160
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Gli strumenti del geografo Quando si è immersi in un paesaggio è impossibile capire quanto sia vasto e distinguere i suoi confini; bisogna salire molto in alto per abbracciare con lo sguardo tutto lo spazio che ci circonda o salire su un aereo o, meglio, su un satellite artificiale.
Il satellite artificiale è un’apparecchiatura molto sofisticata messa in orbita dall’uomo attorno alla Terra. Alcuni satelliti fotografano la superficie della Terra, altri forniscono informazioni sulle condizioni meteorologiche o sull’inquinamento dell’aria. Altri satelliti, infine, funzionano come potentissimi ripetitori delle onde radio e permettono le telecomunicazioni.
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Geografia
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Per il geografo la fotografia è molto importante: essa costituisce un documento visivo a disposizione di chi voglia conoscere e studiare la Terra. La fotografia panoramica mostra una parte del territorio: un paese, un bosco, il versante di una collina. La fotografia aerea mostra un territorio più esteso; la fotografia satellitare fornisce immagini di interi continenti.
IO GEOGRAFO Osserva la foto satellitare e completa. Nell’immagine vedo ....................................................................... .......................................................................................................................................
Le zone di colore verde più scuro sono ................... Le zone di colore verde più chiaro sono .............. Le zone bianche sono ................................................................ Le zone di colore blu sono ..................................................
Geografia
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GLI STRUMENTI DEL GEOGRAFO
STORIA Furono i Babilonesi a rappresentare per primi un territorio su una tavoletta d’argilla. La foto rappresenta un frammento d’argilla del 1 500 a.C.: su di esso si riconoscono i fiumi, i canali, le case e le mura di una città mesopotamica.
Rappresentare lo spazio ... nel passato L’uomo ha sempre sentito il bisogno di rappresentare il territorio in cui vive. Anche gli uomini primitivi segnalavano la presenza di terreni ricchi di selvaggina o il guado di un fiume con incisioni nelle rocce. A poco a poco le indicazioni diventarono più precise: si cominciò a rappresentare le principali caratteristiche di un luogo su tavolette di argilla o su papiri.
… oggi Per disegnare la carta di un territorio, oggi il cartografo utilizza le foto aeree o da satellite che permettono di allargare il campo visivo e di cogliere le caratteristiche di un territorio anche molto vasto. Poi il cartografo, osservando le foto, riproduce sulla carta tutti i particolari del territorio, rimpicciolendo le misure reali.
LEGGO LA CARTA Rispondi. • Quali sono i mari che bagnano l’Italia?
..................................................................................................................................................................................................................................
• Quali sono le più grandi isole del Mar Mediterraneo? • Il Mar Nero tocca le coste italiane?
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GEOGRAFIA
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...............................................................................................
E il Mar Egeo?
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GLI STRUMENTI DEL GEOGRAFO
La scala In tutte le carte geografiche c’è la scala di riduzione, che indica quante volte sono state rimpicciolite le misure reali. La scala può essere numerica, cioè espressa con i numeri, o grafica, cioè espressa con un segmento in cui ogni trattino corrisponde a una certa lunghezza nella realtà.
SCALA GRAFICA
SCALA NUMERICA 1: 1 000 000 ( si legge 1 a 1 000 000) Vuol dire che ogni centimetro nella carta corrisponde a 1 000 000 di centimetri nella realtà, cioè a 10 chilometri.
0
10
20
30
40
50
Ogni centimetro vale 10 km.
LEGGO LA CARTA Calcola la distanza in linea d’aria tra Palermo e Catania. Sulla carta: 8 cm Nella realtà: 30 km x 8 = 240 km
Distanza in linea d’aria: lunghezza del segmento che unisce due punti geografici sulla carta o nella realtà.
• Misura con il righello la distanza sulla carta tra Palermo e Messina, quindi calcola la distanza reale. Sulla carta:
.................................................................................................................
Nella realtà:
0
30
............................................................................................................
60
90
120 150
GEOGRAFIA
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GLI STRUMENTI DEL GEOGRAFO
Tanti tipi di carte La mappa prende il nome dalle antiche carte geografiche che i primi cartografi realizzarono su panni di lino, chiamati mappe.
Pianta o mappa
Le mappe o piante rappresentano un territorio piccolo: un paese, una città o un quartiere. In esse sono ben riconoscibili le vie, le piazze, le costruzioni, i monumenti, le stazioni ferroviarie… La scala di riduzione arriva fino a 1 : 10 000.
Carta geografica
Rappresenta porzioni molto ampie della superficie terrestre: regioni, Stati o interi continenti. La scala di riduzione è maggiore di 1 : 100 000.
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GEOGRAFIA
Le rappresentazioni del territorio sono fatte con scale differenti a seconda del luogo che viene descritto: se la zona è piccola si dovrà ridurre di poco, ma più è vasto il territorio, più lo si dovrà rimpicciolire. A seconda della scala di riduzione che si utilizza e degli elementi che si rappresentano, le carte prendono nomi diversi.
Carta topografica
La carta topografica serve per rappresentare città medie e grandi o un territorio più vasto comprendente diversi centri abitati. La scala di riduzione è compresa tra 1 : 10 000 e 1 : 100 000.
Planisfero
Rappresenta tutto il pianeta. Si tratta di una raffigurazione piuttosto deformata perché rappresenta la superficie sferica della Terra distesa su un piano. La scala di riduzione non deve essere inferiore a 1 : 30 000 000.
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GLI STRUMENTI DEL GEOGRAFO
Le carte geografiche
LEGENDA Montagna Collina Pianura Fiumi e mari Traforo Cima
Esistono tanti tipi di carte geografiche. A seconda delle informazioni che intendono comunicare, le carte assumono caratteristiche diverse.
La carta fisica La carta fisica mette in rilievo le pianure, le colline, i monti, i fiumi, i mari. I vari elementi naturali vengono indicati con colori diversi: il marrone indica le montagne, il giallo le colline, il verde le pianure, l’azzurro i fiumi e i mari. Oltre ai colori, sulle carte fisiche sono inseriti dei simboli che indicano gli elementi del territorio: due parentesi rovesciate, ad esempio, indicano un traforo, mentre un triangolino nero indica la cima di una montagna. La legenda, di solito posta a lato della carta, spiega il significato dei simboli e dei colori.
Golfo di Gela
LEGGO LA CARTA
Le tinte altimetriche Il grafico che vedi mostra le tinte altimetriche: colori convenzionali usati in maniera più o meno sfumata, a seconda dell’altezza dei rilievi o della profondità dei mari che si deve rappresentare.
Osserva la carta fisica della regione Lombardia e scrivi se le affermazioni sono vere (V) o false (F). • Il territorio è prevalentemente montuoso e pianeggiante. • Ci sono elevate cime montuose. • Non ci sono trafori. • Ci sono fiumi. • Non ci sono laghi. • La regione non è bagnata dal mare.
GEOGRAFIA
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MATEMATICA I NUMERI I NUMERI NATURALI Cifre e numeri La classe delle unità semplici La classe delle migliaia
163 163 164 165 HO IMPARATO E SO FARE 166 MATEMATICA NEL TEMPO : Gli antichi e i numeri 167 L’ADDIZIONE E LA SOTTRAZIONE 168 L’addizione-Le proprietà 168 L’addizione in colonna 169 La sottrazione-Una proprietà 170 La sottrazione in colonna 171 172 IO MATEMATICO : Strategie di calcolo Problemi con l’addizione e la sottrazione 173 INFORMATICA : Excel 174 Addizioni con Excel 175 Sottrazioni con Excel 176 177 HO IMPARATO E SO FARE LA MOLTIPLICAZIONE E LA DIVISIONE 178 La moltiplicazione-La moltiplicazione in colonna 178 Le proprietà della moltiplicazione 179 La proprietà distributiva-Moltiplicare per 10,100,1000 180 La divisione-Una proprietà 181 Il divisore a una cifra 182 Il divisore a due cifre-Dividere per 10,100,1000 183 Multipli e divisori 184 : Strategie di calcolo 185 IO MATEMATICO Problemi con la moltiplicazione e la divisione 186 INFORMATICA : Calcolare con il computer 187 188 HO IMPARATO E SO FARE MATEMATICA NEL TEMPO : Il setaccio dei numeri 189 LE FRAZIONI 190 Che cos’è una frazione? 190 Vari tipi di frazioni 191 Frazioni a confronto 192 Operare con le frazioni 193 HO IMPARATO E SO FARE 194 MATEMATICA NEL TEMPO : Le frazioni degli Egizi 195 I NUMERI DECIMALI 196 Frazioni decimali 196 Frazioni e numeri decimali 197 Decimali in tabella e sulla linea dei numeri 198 Confronto tra numeri decimali-Addizioni e sottrazioni 199 Moltiplicare e dividere per 10, 100, 1000 200 Moltiplicazioni con i decimali 201 Divisioni con i decimali 202 HO IMPARATO E SO FARE 203
HO IMPARATO E SO FARE
HO IMPARATO E SO FARE
211 211 212 213 214
LA MISURA IL SISTEMA METRICO DECIMALE Misure di lunghezza Misure equivalenti Le misure di capacità-Le equivalenze nei problemi Le misure di peso o massa Peso lordo, peso netto, tara LE MISURE DI VALORE L’Euro Costo unitario e costo totale Spesa, ricavo, guadagno LE MISURE DI TEMPO HO IMPARATO E SO FARE
216 216 217 218 219 220 221 221 222 223 224 225
LA GEOMETRIA LINEE, ANGOLI, ISOMETRIE Le linee Gli angoli Tanti tipi di angolo Le isometrie - La simmetria La traslazione HO IMPARATO E SO FARE MATEMATICA NEL TEMPO :
Le origini della geometria DALLE LINEE AI POLIGONI I poligoni concavi e convessi Il nome dei poligoni I triangoli Le caratteristiche dei triangoli-Il perimetro I parallelogrammi Le caratteristiche dei parallelogrammi I trapezi Il perimetro dei quadrilateri HO IMPARATO E SO FARE
LE AREE Equiestensione e isoperimetria Le misure di superficie Multipli e sottomultipli del m2 Area del rettangolo - Area del quadrato Area del romboide - Area del rombo Area del triangolo - Area del trapezio HO IMPARATO E SO FARE
227 227 228 229 230 231 232 233 234 234 235 236 237 238 239 240 241 242 243 243 244 245 246 247 248 249
DATI E PREVISIONI
IL PENSIERO RAZIONALE RISOLVERE UN PROBLEMA Le parti di un problema Il testo di un problema Dati superflui, mancanti, nascosti Le espressioni nei problemi INFORMATICA : Un aiuto per risolvere i problemi
IL LINGUAGGIO LOGICO I quantificatori L’intersezione Altri diagrammi per classificare
205 205 206 207 208 209 210
STATISTICA E PROBABILITÀ La moda e la frequenza IO MATEMATICO : Raccogliere e organizzare dati La media aritmetica Certo, probabile, impossibile La frazione di probabilità HO IMPARATO E SO FARE
251 251 252 253 254 255 256
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N umeri CONTARE E ORDINARE Le biglie sono divise in gruppi da
I PELOUCHE COSTANO 4 EURO L’UNO. CON 12 EURO POSSO COMPRARNE...
CALCOLARE Il bambino può comprare pelouche.
GLI SCACCHETTI ERANO 24. NE HO MANGIATI UN QUARTO.
FRAZIONARE La bimba ha mangiato scacchetti di cioccolata.
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MATEMATICA
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I NUMERI NATURALI
I numeri naturali Cifre e numeri Il nostro sistema di numerazione è decimale e posizionale.
DECIMALE PERCHÉ... Per indicare i numeri noi usiamo 10 segni, chiamati cifre: 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 e raggruppiamo le quantità per 10.
POSIZIONALE
PERCHÉ...
Ciascuna cifra ha un valore diverso a seconda del posto che essa occupa. Nel numero 25 la cifra 2 vale 2 decine. Nel numero 52 la cifra 2 vale 2 unità.
I numeri possono essere composti da una o più cifre: combinando fra loro le cifre si ottiene una serie infinita di numeri.
Maggiori e minori Un numero è minore di un altro quando lo precede nella serie dei numeri naturali; è maggiore di un altro, quando lo segue:
14 < 15 < 16
Nelle numerazioni dei Sumeri e degli Egizi non compariva lo zero. Questo segno per noi è molto importante perché, se è solo, significa “nessuna quantità”; unito alle altre cifre, segnala una posizione che è priva di elementi.
PROVO SUBITO 1 Scrivi tutti i numeri di tre cifre che puoi ottenere con 3, 5, 1. • ............................. • ............................. • ............................. • ............................. • ............................. • ............................. 3 Trova il più piccolo numero maggiore di 200 che abbia: • un solo zero: ............................. • due cifre uguali: ............................. • le cifre tutte uguali: ............................. • le cifre tutte diverse: ............................. 5 Trascrivi i seguenti numeri... ... dal maggiore al minore (ordine decrescente). 500 - 580 - 314 - 815 - 900 - 998 - 328 - 201 - 299 ... dal minore al maggiore (ordine crescente). 354 - 537 - 680 - 550 - 521 - 559 - 538 - 604 - 660
2 Trova il più grande numero minore di 200 che abbia: • un solo zero: ............................. • due cifre uguali: ............................. • le cifre tutte uguali: ............................. • le cifre tutte diverse: ............................. 4 Inserisci tra i numeri i simboli < o >. 12 ........... 21 67 ........... 86 123 ........... 98 49 ........... 51 190 ........... 189 600 ........... 60 723 ........... 732 406 ........... 400 938 ........... 1 000 458 ........... 429
196 ........... 200 133 ........... 313 804 ........... 91 101 ........... 99
MATEMATICA
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161 - 193 sfera 4
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I NUMERI NATURALI
La classe delle unità semplici Un solo elemento rappresenta l’unità (u). Un insieme di dieci unità è una decina (da). Un insieme di dieci decine è un centinaio (h). Unità, decine e centinaia formano la classe delle unità semplici. Per capire meglio il sistema di numerazione decimale, osserva la seguente tabella che aiuta a scomporre il numero 253.
CLASSE DELLE UNITÀ SEMPLICI centinaia (h)
decine (da)
unità (u)
10 x 10 = 100 10 x 1 = 10 2 5
1 3 3x 1= 3+ 5 x 10 = 50 + 2 x 100 = 200 = 253
PROVO SUBITO 1 Scomponi i seguenti numeri come nell’esempio: 367
7u 6 da 3h
..................
629
..................
914
215
..................
..................
745
..................
..................
..................
..................
..................
..................
..................
..................
2 Indica il valore della cifra 5 nei seguenti numeri. 536 h
58
958
5
156
590
105
512
75
50
251
...............
...............
...............
...............
...............
...............
...............
...............
...............
...............
3 Scrivi i numeri formati da: 7 h, 2 da e 5 u 725 4 h e 8 da ............... 7he9u ............... 8 da e 7 u ............... 9 h, 1 da e 6 u ...............
9 h, 6 da e 1u 3 da e 5 u 5he9u 6he4u 3h
4 Scrivi sui puntini il numero che ottieni... ...aggiungendo una decina. 90 ............. 1 250 ............. 580 305
.............
5 260
.............
3 860
164
310 .............
............... ............... ...............
............... ............... ............... ............... ...............
...togliendo un centinaio. .............
250
.............
2 010
.............
299 .............
.............
3 860
310
.............
.............
...aggiungendo un centinaio.
...togliendo una decina. 100
2 h, 2 da e 6u 3 h e 11u 1 h e 3u 8 h, 5 da e 4u 6 h, 9 da e 1u
............... ...............
.............
6 000
MATEMATICA
2 010 .............
.............
301
.............
9 340
25 .............
.............
2 050
1
............. .............
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I NUMERI NATURALI
La classe delle migliaia Accanto alla classe delle unità semplici c’è la classe delle migliaia. Un insieme di 10 centinaia è un’unità di migliaia (uk). Un insieme di 10 unità di migliaia è una decina di migliaia (dak). Un insieme di 10 decine di migliaia è un centinaio di migliaia (hk). Considera il numero 295 687: scomponilo e indica il valore di ogni cifra in tabella. CLASSE DELLE UNITÀ SEMPLICI
CLASSE DELLE MIGLIAIA Centinaia di migliaia hk
Decine di migliaia dak
2 x 100 000 = 200 000
9 x ......................... = 90 000
Unità di migliaia uk
5x
.........................
=
Centinaia
Decine
Unità
h
da
u
6x
5 000
....................
= 8x
....................
600
= 7x
80
....................
=
7
Quando si scrivono i numeri composti da 4 o più cifre, si raggruppano le cifre per classi, lasciando uno spazio tra una classe e l’altra. Quando si devono leggere, si inserisce in questo spazio la parola mila.
8
320
438 27
ottomilaquattrocentotrentotto
514
216
trecentoventimiladuecentosedici
ventisettemilacinquecentoquattordici
PROVO SUBITO 1 Scrivi la cifra delle unità di migliaia e delle unità semplici nelle caselle corrispondenti. uk
2 Scrivi la cifra delle decine di migliaia e delle decine semplici nelle caselle corrispondenti.
u
dak
da
dak
15 621
15 621
13 419
16 510
26 510
108 215
102 815
102 815
19 646
26 862
26 862
13 800
284 769
284 769
214 236
18 732
18 732
184 111
3 Sul quaderno scomponi i numeri come nell’esempio. 7 942
2 4 9 7
u da h uk
2 40 900 7 000 7 942
+ + + =
326 3 651 76 853 294 809
504 9 870 43 980 73 142
da
4 Scrivi in cifre questi numeri: diecimilaottocentodiciannove ......................................................... cinquantatremilasettantadue ........................................................... centocinquantamilaotto .......................................................................... ottomilaquattrocentotrè .......................................................................... ventimilaotto ..........................................................................................................
MATEMATICA
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HO IMPARATO E SO FARE 1 Completa. 100 = 50 + ................ 100 = 77 + ................ 100 = ................ + 1 100 = 15 + ................
1 000 1 000 1 000 1 000
= 950 + ................ = ................ + 620 = 30 + ................ = 40 + ................
10 000 10 000 10 000 10 000
= 9 000 + ................ = ................ + 5 000 = 9 900 + ................ = 8 900 + ................
2 Ordina i seguenti numeri... ... dal maggiore al minore. 2 550
2 547
2 620
2 521
2 558
2 503
2 609
2 591
2 549
1 299
2 000
1 715
1 614
1 909
1 169
... dal minore al maggiore. 1 600
1 680
1 328
3 Numera... ... per 3 da 958 a 1 018. 958 - 961.................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. ..................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
... per 7 da 2 010 a 1 870. 2 010 - 2 003 ..................................................................................................................................................................................................................................................................................................... ..................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
4 Completa le equivalenze. 16 da = 160 u 2 uk = ................. u
21 da = 30 da =
................. .................
u u
1 dak = ................. u 11 da = ................. u
25 da = ................. u 90 da = ................. u
5 Completa come nell’esempio. 12 da + 7 u 20 h + 15 da 5 uk + 12 h 30 h + 30 da
= 120 + = .................... + = .................... + = .................... +
7 .................... .................... ....................
= 127 = .................... = .................... = ....................
2 h + 15 da + 9 u 2 uk + 25 da + 5 u 7 h + 36 da + 8 u 29 h + 6 da + 1 u
= 200 + 150 + 9 = 359 = .................... + .................... + .................... = .................... = .................... + .................... + .................... = .................... = .................... + .................... + .................... = ....................
6 Scomponi i numeri in tabella. MIGLIAIA hk
dak
892 2 714 138 216 98 418
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MATEMATICA
UNITÀ SEMPLICI uk
h
da
u
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Pagina 167
MATEMATICA NEL TEMPO Gli antichi e i numeri L’uomo, fin dai tempi più antichi, ha sentito la necessità di contare gli oggetti che lo circondavano. I primi numeri scritti che noi conosciamo sono quelli usati circa 5000 anni fa dai Sumeri e dagli Egizi.
La numerazione dei Sumeri I Sumeri inventarono i primi simboli numerici e li incisero con caratteri cuneiformi su tavolette d’argilla come quella a lato. Essi usavano soltanto due simboli: che rappresenta l’unità, che rappresenta la decina. Scrivi sotto ogni simbolo sumero il numero corrispondente.
1
2
..................
..................
..................
..................
..................
..................
..................
10
..................
..................
..................
50
..................
..................
..................
..................
La numerazione degli Egizi In Egitto la numerazione più antica fu quella geroglifica, che poteva rappresentare i numeri fino a un milione. Ecco i simboli egizi per alcuni numeri: significa uno;
un’asta verticale
significa dieci;
un tratto di corda un laccio arrotolato una testa di animale
significa cento; significa mille.
Per scrivere 231 lo scriba egizio segnava: oppure
oppure
Riscrivi con i simboli egizi. 1 330 .................................................................................................................................................................... 1 625 ....................................................................................................................................................................
MATEMATICA
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257 - 289 sfera 4
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15:09
Pagina 257
SCIENZE
ED. AMBIENTALE : L’inquinamento del suolo - La raccolta differenziata LABORATORIO : Il compostaggio - La compostiera
HO IMPARATO E SO FARE
L’ACQUA Gli stati dell’acqua - L’acqua allo stato liquido L’acqua allo stato solido e gassoso I passaggi di stato - Il ciclo dell’acqua L’acqua e l’uomo - L’acqua potabile ED. AMBIENTALE : L’acqua è preziosa - Risparmiare l’acqua HO IMPARATO E SO FARE
L’ARIA La composizione dell’aria La combustione - Le caratteristiche dell’aria L’aria pesa - La pressione atmosferica TECNOLOGIA : Alta pressione e bassa pressione - Che tempo fa? LABORATORIO : Il vento ED. AMBIENTALE : Aria in pericolo - L’inquinamento I rimedi - Il buco dell’ozono HO IMPARATO E SO FARE
IL CALORE Calore ed energia Le molecole Gli effetti del calore La dilatazione… La propagazione del calore Caldo e freddo - Calore e temperatura TECNOLOGIA : Come si misura la temperatura Il termometro - Il termometro clinico ED. ALLA SALUTE : La temperatura del nostro corpo - La febbre HO IMPARATO E SO FARE
259 260 261 262 263 264
266 267 268
GLI ESSERI VIVENTI Dalla cellula agli organismi - La cellula La composizione della cellula - La cellula animale La cellula vegetale Unicellulari e pluricellulari LABORATORIO : I batteri - Come difendersi dai batteri dannosi Batteri da coltivare La classificazione degli esseri viventi
294 295 296
297 298
269 270
271 272
274 275 276 277 278 280
IL REGNO DELLE PIANTE Tanti tipi di piante - Le piante utili La struttura delle piante - La pianta si nutre La pianta respira Il fiore - L’impollinazione La fecondazione - Dal fiore… al frutto Semi… viaggiatori - Le parti del seme Semi particolari IO BOTANICO : I perché delle piante Il regno dei funghi - Funghi unicellulari Funghi pluricellulari - Funghi buoni e velenosi HO IMPARATO E SO FARE
300 301 302 303 304 305 306 307 308
281 282 283
IL REGNO DEGLI ANIMALI Gli invertebrati Insetti utili e dannosi HO IMPARATO E SO FARE
IL SUOLO La composizione del suolo Vari tipi di suolo Il suolo contiene aria - Nel suolo c’è vita Il ciclo biologico
289 290 291
285 286 287 288
I vertebrati - I pesci - Gli anfibi I rettili Gli uccelli - Non tutti gli uccelli volano… I mammiferi Mammiferi di tutti i tipi IO ZOOLOGO : I perché degli animali HO IMPARATO E SO FARE
310 312 313 314 315 316 317 318 319 320
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Pagina 258
L’ Acqua
L’acqua è un elemento molto diffuso in natura, infatti occupa circa il 71% del nostro pianeta, cioè quasi i 3 . 4 Anche tutti gli esseri viventi sono composti in buona parte di acqua.
258
Scienze
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L’ACQUA
Gli stati dell’acqua L’acqua è l’unica sostanza presente in natura nei tre stati della materia: liquido, solido, gassoso.
< Candelotti di ghiaccio
L’acqua allo stato liquido Esaminiamo le proprietà dell’acqua allo stato liquido. • L’acqua non ha forma propria. Se riempi di acqua una bottiglia di plastica, quindi la versi in un contenitore trasparente, vedrai che l’acqua non ha più la forma della bottiglia, ma assume quella del nuovo contenitore.
• L’acqua non si può comprimere. Se aspiri un po’ d’acqua con una siringa senza ago, poi chiudi con il dito il foro di uscita e infine provi a spingere lo stantuffo, ti accorgerai che questo fa resistenza e non scorre lungo il fusto.
Esperimento L’acqua, come tutti i liquidi, sulla superficie a contatto con l’aria, si dispone sempre in orizzontale. • Procurati un contenitore trasparente e riempilo per metà d’acqua. • Osserva la superficie dell’acqua: è orizzontale? • Alza il contenitore da un lato e osserva di nuovo: la superficie dell’acqua è sempre orizzontale o si è inclinata?
SCIENZE
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257 - 289 sfera 4
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Pagina 260
L’ACQUA
L’acqua allo stato solido Quando la temperatura dell’ambiente esterno scende a zero gradi, l’acqua si solidifica, diventa ghiaccio e aumenta di volume. Di conseguenza è meno densa e più leggera dell’acqua allo stato liquido.
Esperimento • Riempi circa a metà un bicchiere di plastica e segna con un pennarello il livello dell’acqua. • Ora metti nel freezer il bicchiere. • Lascia ghiacciare l’acqua per circa tre ore, poi osserva cosa è successo. L’acqua ghiacciata è rimasta entro il tratto del pennarello o lo ha superato?
.............................................................................................................................................................................
• Prendi ora un altro bicchiere, versaci dell’acqua e aggiungi qualche cubetto di ghiaccio. Il ghiaccio galleggia o si deposita sul fondo? ........................................................................ • Segna la conclusione esatta. Il ghiaccio è più leggero dell’acqua. L’acqua è più leggera del ghiaccio.
Quest’ultima proprietà è molto importante per gli animali acquatici delle regioni più fredde del pianeta, dove in inverno fiumi e laghi ghiacciano. Se il ghiaccio fosse più pesante dell’acqua e si depositasse sul fondo, schiaccerebbe un’infinità di pesci e di piante. Galleggiando, invece, forma un “cappotto” naturale che impedisce al freddo di penetrare sott’acqua: animali e vegetali possono così vivere protetti anche durante i mesi più rigidi.
L’acqua allo stato gassoso
< Iceberg galleggiante nell’Oceano Atlantico
Quando la temperatura dell’ambiente esterno sale a 100 gradi, l’acqua diventa vapore.
Esperimento
Vapore
• Con l’aiuto di un adulto, poni sul fornello una pentola in cui hai versato dell’acqua e osserva. • Quando l’acqua comincia a bollire, dal fondo del recipiente si sollevano delle grosse bolle che salgono vorticosamente in superficie e si dissolvono nell’ambiente. • Lascia la pentola sul fuoco per un tempo relativamente lungo, vedrai che l’acqua continua a diminuire, finché scompare del tutto: si è trasformata in vapore.
260
SCIENZE
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Pagina 261
L’ACQUA
I passaggi di stato a lo +c
–
ca
lo r
re = fusio ne
e= s o li d i fi c a
n zio
GHIACCIO (stato solido)
Il ciclo dell’acqua 1 Per effetto del calore del sole l’acqua evapora da mari, fiumi e laghi: si trasforma in vapore acqueo e sale verso il cielo.
+
–
e
o c al
ca
l or
re = evaporazi
e = c den on
ACQUA (stato liquido) 2
on
e
io saz
ne
VAPORE ACQUEO (stato gassoso)
Qui incontra correnti di aria più fredda e si condensa in gocce d’acqua che formano le nubi. Dalle nubi l’acqua ricade al suolo sotto forma di precipitazioni (pioggia, neve, grandine…).
3 Una parte delle precipitazioni penetra nel terreno e viene assorbita dalle piante.
4 5 La restante cade direttamente nei fiumi, nei laghi e nel mare: così il ciclo ricomincia.
Un’altra penetra in profondità nel terreno e può formare una falda acquifera, cioè un deposito di acqua sotterraneo in una zona impermeabile.
SCIENZE
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L’ACQUA
L’acqua e l’uomo Il nostro corpo è composto per il 65% di acqua. Ciò vuol dire che se tu pesassi 100 kg, 65 kg sarebbero di acqua. Per l’uomo bere è più importante che mangiare: si può sopravvivere alcune settimane senza mangiare, ma non senza bere; infatti è importante mantenere la percentuale di acqua presente nel nostro corpo sempre costante. Poiché l’uomo elimina acqua continuamente, sia sudando, sia espellendo urina, è necessario bere molto.
L’acqua potabile Come deve essere l’acqua che bevi? Potabile, naturalmente, cioè bevibile senza rischi per la salute, e deve risultare inodore, incolore, insapore. L’acqua potabile è quella che gli acquedotti prelevano dalle scorte raccolte in laghi artificiali, oppure da pozzi scavati nel terreno, periodicamente analizzata dalle autorità sanitarie. Sulle nostre tavole sono spesso presenti bottiglie di acqua minerale, cioè acqua che sgorga dal terreno e che contiene sostanze terapeutiche.
CERCO LE INFORMAZIONI Sulle bottiglie di acqua minerale trovi sempre applicata un’etichetta come quella che vedi. Procurati l’etichetta di una bottiglia di acqua minerale, leggila con attenzione e rispondi. • L’acqua è naturale o frizzante? • Da quale sorgente proviene? • Dove è stata analizzata?
............................................................
...............................................................
..............................................................................
• Quali sostanze disciolte contiene?
................................................
..........................................................................................................................................................
• Entro quale data va consumata?
.....................................................
• Ci sono indicazioni per la conservazione? • Quali?
No
..................................................................................................................................
Di quale materiale è fatta la bottiglia?
262
Sì
SCIENZE
..........................................
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ED. AMBIENTALE
L’ACQUA
L’acqua è preziosa L’acqua è indispensabile per la vita degli esseri viventi. Nel nostro pianeta c’è acqua in abbondanza, però l’acqua dei mari e degli oceani è salata, quindi non si può usare né per bere, né per irrigare le coltivazioni. Soltanto l’acqua dolce dei fiumi, dei laghi, dei ghiacciai e delle falde acquifere può essere utilizzata, ma rappresenta solo una piccolissima parte di quella esistente. Oltre ad essere in quantità ridotta, l’acqua dolce è mal distribuita sulla Terra. Ci sono delle zone dove è così scarsa che non basta alle persone nemmeno per dissetarsi. Spesso è anche inquinata perché non esistono impianti di depurazione e le persone, soprattutto i bambini, rischiano di ammalarsi.
Risparmiare l’acqua Impara a non sciupare l’acqua per fare in modo che questo bene prezioso sia disponibile per tutti.
Innaffia le piante con l’acqua usata per lavare le verdure.
Chiudi il rubinetto mentre ti lavi i denti o ti insaponi il viso.
Fai la doccia invece che il bagno: utilizzerai meno della metà dell’acqua.
Fai riparare i rubinetti rotti o gocciolanti.
LA MIA ESPERIENZA Si calcola che ogni giorno ognuno di noi consumi circa 200 litri di acqua. Tu ne fai buon uso o la sprechi? Completa.
USO L’ACQUA PER...
LA IMPIEGO BENE QUANDO...
LA SPRECO QUANDO...
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SCIENZE
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