Le principali malattie della patata (di Silvia Dellepiane)

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Le principali malattie della patata 22/11/2014

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SINTOMATOLOGI INIZIALMENTE SI VEDONO DELLE PICCOLE MACCHIE GIALLE ROTONDE CHE IMBRUNISCONO E DISECCANO SE LE CONDIZIONI SONO FAVOREVOLI °t E ur RAPIDAMNTE L’INFEZIONE INTERESSA TUTTO IL LEMBO CHE DISSECCA SULLA PAGINA INFERIORE SI SVILUPPA LA CARATTRISTICA MUFFA BIANCASTRA SUI TUBERI PEROSPORATI SI RISCONTRANO A LIVELLO DELLE LENTICELLE DELLE DEPRESSIONI (GRIGIO BRUNE SOTTO I TESSUTI DIVENTANO DI COLORE BRUNOE ASSUMONO UNA CONSISTENZA SPUGNOSA. SOLAMNTE IN PRESENZA DI UMIDA E TEMPERATURE I TUBERI MARCISCONO PER INSEDIAMENTO DI ALTRI FUNGHI O BATTERI (FUSARIM O ERWINIA)

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Alternariosi della patata: Alternaria porri f.sp. solan

Caratteristiche: Causa tacche necrotiche sulle foglie a contorno ben delimitato, con zonature concentriche, che possono confluire. I sintomi possono manifestarsi inizialmente sulle foglie basali e poi su fusti e piccioli, di rado sui tuberi con zone brune e depresse, che non determinano mai marciume. I tessuti sottostanti del tubero presentano una consistenza suberosa. Durante l'immagazzinamento le lesioni aumentano di dimensione e i tuberi possono diventare grinzosi. Pi첫 sensibili all'attacco sono le piante debilitate o a fine ciclo Veicolo d'infezione sono in genere i residui vegetativi infetti dell'anno precedente Temperature di 16-20 째c favoriscono la diffusione della malattia soprattutto se associati a periodi di secco e periodo umidi

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Rhizoctonia solani BIOLOGIA: Si conserva nel terreno sotto forma di micelio o sclerozio . Può resistere per vari anni fino a che le condizioni climatiche non ne consentono la ripresa dell'attività vegetativa. Il processo infettivo è favorito da temperature di 18 °C ed elevata umidità del terreno ORGANI VEGETALI SOGGETTI ALL'ATTACCO: Tuberi, fusto, germogli, radici Sintomatologie assai varie. Necrosi del germoglio e marciume radicale: macchie brune, irregolari che si estendono profondamente nei tessuti dell'asse determinandone la strozzatura e la morte per i processi di marciume che vi si generano. L'infezione dei germogli può estendersi ad altri organi ipogei provocando Marciume radicale

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Cancro dello stelo: lesioni profonde che portano alla morte della pianta..

Il calzone bianco: l'attacco parti basali del fusto e si manifesta come un manicotto feltroso biancogrigiastro come, appunto, una grossolana calza di lana. I tessuti sono imbruniti e spesso si ha la morte della parte sovrastante 22/11/2014

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Croste nere del tubero: piccole massarelle scure appiattite, a distribuzione irregolare che deprezzano il tubero 22/11/2014

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Agronomico: • utilizzare tuberi-seme sani e certificati ai sensi della normativa fitosanitaria vigente; • adottare un piano di rotazione, possibilmente ampio ed includente specie non suscettibili; • ricorrere al pre-germogliamento; • effettuare semine poco profonde e sufficientemente distanziate; • eliminare i ristagni idrici, ricorrendo ad idonee sistemazioni idraulicoagrarie; • eseguire concimazioni ed irrigazioni equilibrate; • allontanare e distruggere le piante infette

Chimico: • effettuare la concia del tubero-seme nei casi in cui si siano verificati problemi negli anni precedenti

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Marciume secco Fusarium solani Si conserva nei tuberi "seme" infetti e nel suolo. Ai fini della penetrazione nel tubero è un tipico parassita da ferita (penetra cioè laddove si manifestano lesioni, urti di macchine e attrezzi, ecc.) ATTACCO: Tuberi

I primi sintomi si manifestano dopo l'immagazzinamento Sulla buccia del tubero compaiono aree depresse brune di tonalità più scura, grinzose al tatto con le rughe disposte in modo concentrico. Tali aree possono, in ambienti umidi, ricoprirsi di una muffetta biancastra rosea o azzurrognola. In ambienti asciutti i tessuti imbruniti disseccano il tubero mummifica ed acquistano una consistenza pietrosa. DANNO: Perdite dei tuberi durante la fase di immagazzinamento 22/11/2014

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La parte interna fortemente imbrunita assume una consistenza di sughero 22/11/2014

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Agronomico: • evitare lesioni ai tuberi durante la raccolta; • effettuare un’accurata cernita dei tuberi, prima di immagazzinarli; • mantenere i locali di conservazione freschi, asciutti e ben aerati; • non destinare alla moltiplicazione i tuberi infetti.

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Patata: Cancrena secca Phoma exigua Si diffonde dai tuberi seme infetti (anche se apparentemente sani possono portare allo stato latente il fungo). Si conserva anche nel suolo allo stato libero SINTOMATOLOGIA: Il tubero colpito presenta tacche depresse circolari o anche irregolari, per lo più estendentisi attorno ad una ferita. In loro corrispondenza la buccia si presenta talvolta raggrinzita. Sulle superfici attaccate si può sviluppare una muffa con le tipiche fruttificazioni del fungo. Sui tessuti colpiti da Phoma si sviluppano batteri che danno luogo a marciumi più o meno secchi Agronomico: • scegliere varietà poco suscettibili; • evitare lesioni di qualsiasi origine ai tuberi; • distruggere tempestivamente i residui colturali contaminati; • conservare i tuberi in locali idonei; • non destinare alla semina i tuberi infetti 22/11/2014

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Scabbia argentea-helminthosporium solani

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Scabbia comune

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Patogeni da quarantena

RALSTONIA SOLANACEARUM:

AGENTE DEL MARCIUME BRUNO (BATTERIO)

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CLAVIBACTER MICHIGANENSIS SSP. SEPEDONICUS: AGENTE DEL MARCIUME ANULARE

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SYNCHYTRIUM ENDOBIOTICUM: AGENTE DELLA ROGNA NERA

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Nematodi galligeni

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TOMATO SPOTTED WILT VIRUS: AVVIZZIMENTO MACULATO DEL POMODORO

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POTATO SPINDLE TUBER VIROID: AGENTE DELL’AFFUSOLAMENTO DEI TUBERI DI PATATA

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TIPO DI PARASSITA: Virus

PRLV trasmesso da Afidi (Myzus persicae) o attraverso seme infetto PVX si trasmette per contatto fra la parte epigea o ipogea; raramente attraverso insetti dotati di apparato masticatore : PRLV attacca foglie e tuberi ; PVX le foglie; PVY le foglie e gli steli PRLV provoca clorosi delle foglie apicali, ripiegamento a doccia in senso parallelo alla nervatura centrale, posizione eretta, frattura vetrosa; in caso di piante nate da tuberi infetti si ha anche nanismo della pianta. I tuberi infetti presentano una reticolatura interna (Necrosi reticolare). PVX provoca un mosaico leggero con riduzione delle foglioline, increspature dei margini , talvolta la mosaicatura assume un tono vivace, maculatura necrotica , deperimento della vegetazione vicino al suolo. PVY provoca una sintomatologia molto varia che va dalla completa latenza a leggera mosaicatura a gravissimi fenomeni necrotici. Nei tuberi non si hanno segni visibili di alterazione, solo diminuzione di grossezza e disformitĂ di accrescimento, decurtazioni notevoli alla produzione 22/11/2014

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Virus Y

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DORIFORA

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Dorifora

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