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W O R L D
S U P E R B I K E
W E L C O M E
Benvenutto
l Campionato del Mondo eni FIM Superbike ed il Campionato del Mondo Supersport sono nel vivo della stagione 2013 e offrono come sempre un’eccellente livello di spettacolarità. L’anno di inizio per le competizioni iridate nella classe regina delle moto derivate dalla serie è stato il 1988, e da allora il livello generale è andato via via ad aumentare dando la possibilità a nuovi costruttori di entrare nel vivo della lotta per le posizioni di vertice. E’ una battaglia incredibilmente difficile ed i nove diversi piloti che hanno ottenuto vittorie lo scorso anno con ben cinque Marchi diversi hanno dimostrato l’eccezionale spessore di questo confronto iridato. La Supersport è in forte crescita così come la Superstock 1000 e concorrono entrambe a tenere lo spettacolo a livelli eccelsi. In questa stagione ci sono ben sei marchi diversi nella Supersport e questa è una notizia di grande importanza. Il lavoro di promozione per questa categoria portato avanti dalla FIM e dai nostri promotori è stato dunque ampiamente ripagato. Le competizioni per le derivate dalla serie sono altamente spettacolari ed attirano i tanti appassionati che desiderano vedere le capacità di guida dei propri beniamini in sella a moto potentissime. Il successo delle maxi sportive negli anni è dovuto sicuramente a questi eventi. Durante ultime stagioni abbiamo assistito a duelli emozionanti ed unici e sono convinto che la positiva tradizione verrà confermata anche durante questo 2013. Voglio dare il benvenuto a tutti coloro che sono coinvolti nei Campionati del Mondo Superbike e Supersport, il nostro promoter Dorna WSBK Organization, i piloti, le squadre, i media e, naturalmente, gli spettatori, che hanno fatto del mondo Superbike uno dei primi Campionati del nostro Sport.
l Campionato del Mondo eni FIM Superbike ed il Campionato del Mondo Supersport sono nel vivo della stagione 2013 e offrono come sempre un’eccellente livello di spettacolarità. L’anno di inizio per le competizioni iridate nella classe regina delle moto derivate dalla serie è stato il 1988, e da allora il livello generale è andato via via ad aumentare dando la possibilità a nuovi costruttori di entrare nel vivo della lotta per le posizioni di vertice. E’ una battaglia incredibilmente difficile ed i nove diversi piloti che hanno ottenuto vittorie lo scorso anno con ben cinque Marchi diversi hanno dimostrato l’eccezionale spessore di questo confronto iridato. La Supersport è in forte crescita così come la Superstock 1000 e concorrono entrambe a tenere lo spettacolo a livelli eccelsi. In questa stagione ci sono ben sei marchi diversi nella Supersport e questa è una notizia di grande importanza. Il lavoro di promozione per questa categoria portato avanti dalla FIM e dai nostri promotori è stato dunque ampiamente ripagato. Le competizioni per le derivate dalla serie sono altamente spettacolari ed attirano i tanti appassionati che desiderano vedere le capacità di guida dei propri beniamini in sella a moto potentissime. Il successo delle maxi sportive negli anni è dovuto sicuramente a questi eventi. Durante ultime stagioni abbiamo assistito a duelli emozionanti ed unici e sono convinto che la positiva tradizione verrà confermata anche durante questo 2013. Voglio dare il benvenuto a tutti coloro che sono coinvolti nei Campionati del Mondo Superbike e Supersport, il nostro promoter Dorna WSBK Organization, i piloti, le squadre, i media e, naturalmente, gli spettatori, che hanno fatto del mondo Superbike uno dei primi Campionati del nostro Sport.
I
Vito Ipolitio
I
Pietro Benvenuti Direttore Autodromo internazionale Enzo e Dino Ferrari
he eni FIM Superbike World Championship and the World Supersport Championship are continuing their 2013 season and we are set for an excellent year of racing. The first Superbike season was launched in 1988, and since then the series expanded enormously, chalking up evergreater successes year after year as fresh manufacturers entered the competition and fought their way directly to the top. Last year 9 different winners on 5 different makes of machine proved just how competitive the racing is.Supersport followed, and now that series along with the premier class and Superstock 1000 makes for a spectacular event. This year there are 6 different marques competing in World Supersport which is great news. The work that has been done in tandem by the FIM and our promotors has been amply rewarded. Production series motorcycle racing produces a fantastic sporting show, attracting fans with impressive riding skills and powerful machines. The success enjoyed by this type of motorcycle over the years undoubtedly owes much to these events. During recent seasons we have seen some of the very best racing on two wheels, and I am convinced that 2013 will not disappoint. I would like to welcome all those involved in the Superbike and Supersport World Championships, our promotor Dorna WSBK Organization, the National Federations, the organisers, the riders and teams, the media and, of course you, the spectators, who have made World Superbike one of the top Championships in our sport.
he eni FIM Superbike World Championship and the World Supersport Championship are continuing their 2013 season and we are set for an excellent year of racing. The first Superbike season was launched in 1988, and since then the series expanded enormously, chalking up evergreater successes year after year as fresh manufacturers entered the competition and fought their way directly to the top. Last year 9 different winners on 5 different makes of machine proved just how competitive the racing is.Supersport followed, and now that series along with the premier class and Superstock 1000 makes for a spectacular event. This year there are 6 different marques competing in World Supersport which is great news. The work that has been done in tandem by the FIM and our promotors has been amply rewarded. Production series motorcycle racing produces a fantastic sporting show, attracting fans with impressive riding skills and powerful machines. The success enjoyed by this type of motorcycle over the years undoubtedly owes much to these events. During recent seasons we have seen some of the very best racing on two wheels, and I am convinced that 2013 will not disappoint. I would like to welcome all those involved in the Superbike and Supersport World Championships, our promotor Dorna WSBK Organization, the National Federations, the organisers, the riders and teams, the media and, of course you, the spectators, who have made World Superbike one of the top Championships in our sport.
Vito Ippolito FIM President
Pietro Benvenuti
Vito Ippolito FIM President
Pietro Benvenuti Director Autodromo internazionale Enzo e Dino Ferrari
PREVIEW ANTEPRIMA
5
P R O G R A M M E
I N D E X contenuti WELCOME
BENVENUTO TIMETABLE
ORARIO RACE REPORT
RAPPORTO
16ANTEPRIMA SBK 18SBK ELENCO ISCRITTI 20I PILOTI SBK 28ANTEPRIMA WSS 34ELENCO ISCRITTI WSS 42I PILOTI WSS 54ELENCO ISCRITTI STK1000 55ELENCO ISCRITTI STK600 58ANTEPRIMA STK600/1000 SBK PREVIEW
14SYKES TOM
SBK ENTRY LISTS
SBK RIDER PROFILES
WSS PREVIEW
04LAVERTY EUGENE
WSS ENTRY LISTS
WSS RIDER PROFILES
STK1000 ENTRY LISTS
STK600 ENTRY LISTS
STK600/100 PREVIEW
CALENDAR
CALENDARIO
SBKGIRLS GRID
Anteprima...
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PAGE 27: WORLD SUPERBIKES 2014 PREVIEW
58LAVERTY EUGENE
04SYKES TOM
ono dei luoghi nei quali lo sport non solo si autocelebra ma diventa ogni volta un’emozione intensa e sempre diversa. Il Campionato del Mondo Superbike torna a Monza, dopo 42 manche vissute dal 1990 ad oggi, e lo fa in un momento tra i più belli della nostra categoria in quanto a mancare non sono né i mezzi, tecnicamente all’avanguardia, né i piloti, con giovani in grande crescita a fianco di “vecchie volpi” in cerca di riscatto. Il tracciato brianzolo è una pista da “pelo” sullo stomaco, è un tracciato dove tutto scorre a velocità pazzesca lasciando dopo ad un singolo battito di ciglia, decine di metri percorsi ad oltre 330 km/h! Eppure, questo nastro d’asfalto che ha visto epici duelli tra due e quattro ruote, ha un fascino così intenso e particolare che richiama migliaia di spettatori avidi di una sete di prestazioni limite come in pochi altri impianti sparsi nel mondo. La Superbike, regina di
A
spettacolo e vicina al popolo degli appassionati, si appresta ad accendere i propri motori riproponendo una sfida fatta di filosofie tecniche diverse, di stili di guida non comuni, di coraggio da gestire ben oltre la zona rossa di uno strumento elettronico. Le quattro cilindri qua hanno una marcia in più è risaputo, ma fare una distinzione netta tra favoriti al podio e comprimari è sbagliato nella forma e nella sostanza. Vediamo perché. Non è solo la velocità massima a decretare il leader, volare ad oltre 330 km/h (ben oltre, statistiche alla mano…) può sembrare relativamente facile con i motori d’oggi, ma senza una buona ciclistica, con la quale giocare di fino nelle varianti o nelle terribili staccate alla fine di ogni rettilineo, si rischia drammaticamente di rimanere esclusi dalla lotta per il vertice. si dividono quasi nelle stesse percentuali i favori del pronostico. La casa di Noale, dopo aver vinto il titolo iridato 2012 con Max Biaggi, oggi
04CAMIER LEON
passato dall’altra parte del muretto dei box come speaker TV (in attesa forse di clamorosi ritorni….), può contare su di una coppia di piloti quasi perfetta grazie all’esperienza di Sylvain Guintoli e l’aggressività, non disgiunta da una grande voglia di riscatto, di Eugene Laverty. Il francese ha trovato in questo campionato la giusta dimensione tanto da cancellare senza rimpianti una lunga militanza nel mondo delle G.p. Il nord irlandese, fortissimo in terra lombarda, ricordiamo la splendida doppietta del 2011 in sella alla Yamaha, è ad un momento cruciale in carriera per dimostrare di essere pronto alla corona e non solo un eterno papabile… La BMW, che grazie all’arrivo di un pilota del calibro di Marco Melandri ed un profonda ristrutturazione organizzarettilineo, si rischia drammaticamente di tiva ai box, ha saputo fare quel salto tanto atteso ed ora è più che mai tra le favorite grazie all’arrivo di un giovane.
W O R L D
S U P E R
B I K E S
Preview... ono dei luoghi nei quali lo sport non solo si autocelebra ma diventa ogni volta un’emozione intensa e sempre diversa. Il Campionato del Mondo Superbike torna a Monza, dopo 42 manche vissute dal 1990 ad oggi, e lo fa in un momento tra i più belli della nostra categoria in quanto a mancare non sono né i mezzi, tecnicamente all’avanguardia, né i piloti, con giovani in grande crescita a fianco di “vecchie volpi” in cerca di riscatto. Il tracciato brianzolo è una pista da “pelo” sullo stomaco, è un tracciato dove tutto scorre a velocità pazzesca lasciando dopo ad un singolo battito di ciglia, decine di metri percorsi ad oltre 330 km/h! Eppure, questo nastro d’asfalto che ha visto epici duelli tra due e quattro ruote, ha un fascino così intenso e particolare che richiama migliaia di spettatori avidi di una sete di prestazioni limite come in pochi altri impianti sparsi nel mondo. La Superbike, regina di spettacolo e vicina al popolo degli appassionati, si appresta ad accendere i propri motori riproponendo una sfida fatta di filosofie tecniche diverse, di stili di guida non comuni, di coraggio da gestire ben oltre la zona rossa di uno strumento elettronico. Le quattro cilindri qua hanno una marcia in più è risaputo, ma fare una distinzione netta tra favoriti al podio e comprimari è sbagliato nella forma e nella sostanza. Vediamo perché. Non è solo la velocità massima a decretare il leader, volare ad oltre 330 km/h (ben oltre, statistiche alla mano…) può sembrare relativamente facile con i motori d’oggi, ma senza una buona ciclistica, con la quale giocare di fino nelle varianti o nelle terribili staccate alla fine di ogni rettilineo, si rischia drammaticamente di rimanere esclusi dalla lotta per il vertice. si dividono quasi nelle stesse percentuali i favori del pronostico. La casa di Noale, dopo aver vinto il titolo iridato 2012 con Max Biaggi, oggi passato dall’altra parte del muretto dei box come speaker TV (in attesa forse di clamorosi ritorni….), può contare su di una coppia di piloti quasi perfetta grazie all’esperienza di Sylvain
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Guintoli e l’aggressività, non disgiunta da una grande voglia di riscatto, di Eugene Laverty. Il francese ha trovato in questo campionato la giusta dimensione tanto da cancellare senza rimpianti una lunga militanza nel mondo delle G.p. Il nord irlandese, fortissimo in terra lombarda, ricordiamo la splendida doppietta del 2011 in sella alla Yamaha, è ad un momento cruciale in carriera per dimostrare di essere pronto alla corona e non solo un eterno papabile… La BMW, che grazie all’arrivo di un pilota del calibro di Marco Melandri ed un profonda ristrutturazione organizzativa ai box, ha saputo fare quel salto tanto atteso ed ora è più che mai tra le favorite grazie all’arrivo di un giovane che ha bruciato in pochissimi anni i tempi per arrivare nel gotha del motociclismo: Chaz Davies. Alle quattro cilindri di Monaco non manca certo la potenza e grazie al lungo lavoro di messa a punto, sembrano aver risolto i problemi di gestione di tanta cavalleria senza disintegrare gli pneumatici. Marco ha visto sfumare la corona iridata la passata stagione per errori personali ed ora, dopo un avvio incerto e sfortunato, si trova il primo degli avversari a fianco nel proprio box..I due si rispettano, come è giusto che sia, ma in pista non faranno sconti, di sicuro. La lotta italo/tedesca, in campo tecnologico ovviamente, può contare anche sul alcune formazioni satellite che possono far pendere l’ago della bilancia in maniera determinante. Il Team Althea, dopo aver disintegrato gli avversari nel 2011 vincendo con Checa e la Ducati il mondiale, ha cambiato casacca rimanendo sempre nei patri confini come mezzo dando fiducia alla RSV4 veneta. Il pilota, Davide Giugliano, un prodotto al 100% della squadra di Civita Castellana come ama ricordare il Team Manager Genesio Bevilacqua, è cresciuto a dismisura ed è una forza importante dell’intero paddock. Occhio a questo romano d.o.c., senza le sfortune patite ad inizio stagione avrebbe potuto essere assai in alto in classifica. Per un giovane in grande ascesa un altro che è ormai tra i veterani della classe.
PREVIEW ANTEPRIMA
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66SYKES TOM
29
No dei luoghi nei quali lo sport non solo si autocelebra ma diventa ogni volta un’emozione intensa e sempre diversa. Il Campionato del Mondo Superbike torna a Monza, dopo 42 manche vissute dal 1990 ad oggi, e lo fa in un momento tra i più belli della nostra categoria in quanto a mancare non sono né i mezzi, tecnicamente all’avanguardia, né i piloti, con giovani in grande crescita a fianco di “vecchie volpi” in cerca di riscatto. Il tracciato brianzolo è una pista da “pelo” sullo stomaco, è un tracciato dove tutto scorre a velocità pazzesca lasciando dopo ad un singolo battito di ciglia, decine di metri percorsi ad oltre 330 km/h! Eppure, questo nastro d’asfalto che ha visto epici duelli tra due e quattro ruote, ha un fascino così intenso e particolare che richiama migliaia di spettatori avidi di una sete di prestazioni limite come in pochi altri impianti sparsi nel mondo. La Superbike, regina di spettacolo e vicina al popolo degli appassionati, si appresta ad accendere i propri motori riproponendo una sfida fatta di filosofie tecniche diverse, di stili di guida non comuni, di coraggio da gestire ben oltre la zona rossa di uno strumento elettronico. Le quattro cilindri qua hanno una marcia in più è risaputo, ma fare una distinzione netta tra favoriti al podio e comprimari è sbagliato nella forma e nella sostanza. Vediamo perché. Non è solo la velocità massima a decretare il leader, volare ad oltre 330 km/h (ben oltre, statistiche alla mano…) può sembrare relativamente facile con i motori d’oggi, ma senza una buona ciclistica, con la quale giocare di fino nelle varianti o nelle terribili staccate alla fine di ogni rettilineo, si rischia drammaticamente di rimanere esclusi dalla lotta per il vertice. si dividono quasi nelle stesse percentuali i favori del pronostico. La casa di Noale, dopo aver vinto il titolo iridato 2012 con Max Biaggi, oggi passato dall’altra parte del muretto dei box come speaker TV (in attesa forse di clamorosi ritorni….), può contare su di una coppia di piloti quasi perfetta grazie all’esperienza di Sylvain Guintoli e l’aggressività, non disgiunta da una grande voglia di riscatto, di Eugene
Laverty. Il francese ha trovato in questo campionato la giusta dimensione tanto da cancellare senza rimpianti una lunga militanza nel mondo delle G.p. Il nord irlandese, fortissimo in terra lombarda, ricordiamo la splendida doppietta del 2011 in sella alla Yamaha, è ad un momento cruciale in carriera per dimostrare di essere pronto alla corona e non solo un eterno papabile… La BMW, che grazie all’arrivo di un pilota del calibro di Marco Melandri ed un profonda ristrutturazione organizzativa ai box, ha saputo fare quel salto tanto atteso ed ora è più che mai tra le favorite grazie all’arrivo di un giovane che ha bruciato in pochissimi anni i tempi per arrivare nel gotha del motociclismo: Chaz Davies. Alle quattro cilindri di Monaco non manca certo la potenza e grazie al lungo lavoro di messa a punto, sembrano aver risolto i
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problemi di gestione di tanta cavalleria senza disintegrare gli pneumatici. Marco ha visto sfumare la corona iridata la passata stagione per errori personali ed ora, dopo un avvio incerto e sfortunato, si trova il primo degli avversari a fianco nel proprio box..I due si rispettano, come è giusto che sia, ma in pista non faranno sconti, di sicuro. La lotta italo/tedesca, in campo tecnologico ovviamente, può contare anche sul alcune formazioni ha bruciato in pochissimi anni i tempi per satellite che possono far pendere l’ago della bilancia in maniera determinante. Il Team Althea, dopo aver disintegrato gli avversari nel 2011 vincendo con Checa e la Ducati il mondiale, ha cambiato casacca rimanendo sempre nei patri confini come mezzo dando fiducia alla RSV4 veneta. Il pilota, Davide Giugliano, un prodotto.
50GUINTOLI SYLVAIN
PREVIEW ANTEPRIMA
31
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32
PREVIEW ANTEPRIMA
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66SYKES TOM
Dei luoghi nei quali lo sport non solo si autocelebra ma diventa ogni volta un’emozione intensa e sempre diversa. Il Campionato del Mondo Superbike torna a Monza, dopo 42 manche vissute dal 1990 ad oggi, e lo fa in un momento tra i più belli della nostra categoria in quanto a mancare non sono né i mezzi, tecnicamente all’avanguardia, né i piloti, con giovani in grande crescita a fianco di “vecchie volpi” in cerca di riscatto. Il tracciato brianzolo è una pista da “pelo” sullo stomaco, è un tracciato dove tutto scorre a velocità pazzesca lasciando dopo ad un singolo battito di ciglia, decine di metri percorsi ad oltre 330 km/h! Eppure, questo nastro d’asfalto che ha visto epici duelli tra due e quattro ruote, ha un fascino così intenso e particolare che richiama migliaia di spettatori avidi di una sete di prestazioni limite come in pochi altri impianti sparsi nel mondo. La Superbike, regina di spettacolo e vicina al popolo degli appassionati, si appresta ad accendere i propri motori riproponendo una sfida fatta di filosofie tecniche diverse, di stili di guida non comuni, di coraggio da gestire ben oltre la zona rossa di uno strumento elettronico. Le quattro cilindri qua hanno una marcia in più è risaputo, ma fare una distinzione netta tra favoriti al podio e comprimari è sbagliato nella forma e nella sostanza. Vediamo perché. Non è solo la velocità massima a decretare il leader, volare ad oltre 330 km/h (ben oltre, statistiche alla mano…) può sembrare relativamente facile con i motori d’oggi, ma senza una buona ciclistica, con la quale giocare di fino nelle varianti o nelle terribili staccate alla fine di ogni rettilineo, si rischia drammaticamente di rimanere esclusi dalla lotta per il vertice. si dividono quasi nelle stesse percentuali i favori del pronostico. La casa di Noale, dopo aver vinto il titolo iridato 2012 con Max Biaggi, oggi passato dall’altra
parte del muretto dei box come speaker TV (in attesa forse di clamorosi ritorni….), può contare su di una coppia di piloti quasi perfetta grazie all’esperienza di Sylvain Guintoli e l’aggressività, non disgiunta da una grande voglia di riscatto, di Eugene Laverty. Il francese ha trovato in questo campionato la giusta dimensione tanto da cancellare senza rimpianti una lunga militanza nel mondo delle G.p. Il nord irlandese, fortissimo in terra lombarda, ricordiamo la splendida doppietta del 2011 in sella alla Yamaha, è ad un momento cruciale in carriera per dimostrare di essere pronto alla corona e non solo un eterno papabile… La BMW, che grazie all’arrivo di un pilota del calibro di Marco Melandri ed un profonda ristrutturazione organizzativa ai box, ha saputo fare quel salto tanto atteso ed ora è più che mai tra le favorite grazie all’arrivo di un giovane che ha bruciato in pochissimi anni i tempi per arrivare nel gotha del motociclismo: Chaz Davies. Alle quattro cilindri di Monaco non manca certo la potenza e grazie al lungo lavoro di messa a punto, sembrano aver risolto i problemi di gestione di tanta cavalleria senza disintegrare gli pneumatici. Marco ha visto sfumare la corona iridata la passata stagione per errori personali ed ora, dopo un avvio incerto e sfortunato, si trova il primo degli avversari a fianco nel proprio box..I due si rispettano, come è giusto che sia, ma in pista non faranno sconti, di sicuro. La lotta italo/tedesca, in campo tecnologico ovviamente, può contare anche sul alcune formazioni satellite che possono far pendere l’ago della bilancia in maniera determinante. Il Team Althea, dopo aver disintegrato gli avversari nel 2011 vincendo con Checa e la Ducati il mondiale, ha cambiato casacca rimanendo sempre nei patri confini come mezzo dando fiducia alla RSV4 veneta. Il pilota, Davide Giugliano, un prodotto al 100% della.
33 ENTIRES ELENCO ESCRITI
W O R L D
S U P E R S P O R T
E N T R I E S EUGENE
EUGENE
LAVERTY
No
2 5 7 16 18 19 23 27 31 33 34 50 58 65 66 76 84 86 91
EUGENE
LAVERTY
Rider
Nat.
LAVERTY
Team / Manufacturer
Leon Camier
gbr
Fixi Crescent Suzuki / Suzuki GSX–R1000
Alexander Lundh
ned
Pedercini Team / Kawasaki ZX–10R
C H A M P I O N S H I P
S T A N D I N G S
ssifica campionato cla
Carlos Checa
ita
Jules Cluzel
aus
Fixi Crescent Suzuki / Suzuki GSX–R1000
Ivan Clementi
ned
HTM Racing / BMW S1000RR
1
L. Camier
gbr
112
Chaz Davies
ned
BMW Motorrad GoldBet SBK Team / BMW S1000RR
2
C. Checa
esp
Federico Sandi
ned
Pedercini Team / Kawasaki ZX–10R
96
Max Neukirchner
ned
MR–Racing / Ducati Panigale 1199R
3
R. Name
ned
89
Vittorio Iannuzzo
ned
Grillini DENTALMATIC SBK Team / BMW S1000RR
4
V. Iannuzo
aus
67
Marco Melandri
ned
BMW Motorrad GoldBet SBK Team / BMW S1000RR
5
R. Name
usa
49
Davide Giugliano
ned
Althea Racing / Aprilia RSV4 factory
6
R. Name
ita
Sylvain Guintoli
46
ned
Aprilia Racing Team / Aprilia RSV4 factory
ger
aus
Aprilia Racing Team / Aprilia RSV4 factory
7
R. Name
Eugene Laverty
45
Jonathan Rea
cze
Pata Honda World Superbike Team / Honda CBR1000RR
8
R. Name
tur
33
Tom Sykes
gbr
Kawasaki Racing Team / Kawasaki ZX–10R
9
R. Name
fra
29
Loris Baz
aus
Kawasaki Racing Team / Kawasaki ZX–10R
10
R. Name
cze
28
Michel Fabrizio
ned
Red Devils Roma / Aprilia RSV4 factory
Ayrton Badovini
ned
Team Ducati Alstare / Ducati Panigale 1199R
Leon Haslam
gbr
Pata Honda World Superbike Team / Honda CBR1000RR
Eugene Laverty
aus
Aprilia Racing Team / Aprilia RSV4 factory
one event...
158
i t t i r c s e o c n ele
Team Ducati Alstare / Ducati Panigale 1199R
24
PROFILES I PILOTI
PATA HONDA WORLD
SUPERBIKE TEAM
CHAZ
DAVIES CHAZ
DAVIES DOB: 28/10/89 CAREER HIGHLIGHTS: 2011 fim 1000 Superstock cup champion; 6 stk wins (both classes); 2012 10th world superbike
DOB: 28/10/89 CAREER HIGHLIGHTS: 2011 fim 1000 Superstock cup champion; 6 stk wins (both classes); 2012 10th world superbike
R I D E R P R O F I L E S
I piloti
MARCO
MELANDRI MARCO
MELANDRI DOB: 28/10/89 CAREER HIGHLIGHTS: 2011 fim 1000 Superstock cup champion; 6 stk wins (both classes); 2012 10th world superbike
TEAM FIXI
CRESCENT SUZUKI
DOB: 28/10/89 CAREER HIGHLIGHTS: 2011 fim 1000 Superstock cup champion; 6 stk wins (both classes); 2012 10th world superbike
KAWASAKI
RACING TEAM
CHAZ
DAVIES CHAZ
DAVIES DOB: 28/10/89 CAREER HIGHLIGHTS: 2011 fim 1000 Superstock cup champion; 6 stk wins (both classes); 2012 10th world superbike
DOB: 28/10/89 CAREER HIGHLIGHTS: 2011 fim 1000 Superstock cup champion; 6 stk wins (both classes); 2012 10th world superbike
CHAZ
DAVIES DOB: 28/10/89 CAREER HIGHLIGHTS: 2011 fim 1000 Superstock cup champion; 6 stk wins (both classes); 2012 10th world superbike
MARCO
MELANDRI MARCO
MELANDRI DOB: 28/10/89 CAREER HIGHLIGHTS: 2011 fim 1000 Superstock cup champion; 6 stk wins (both classes); 2012 10th world superbike
DOB: 28/10/89 CAREER HIGHLIGHTS: 2011 fim 1000 Superstock cup champion; 6 stk wins (both classes); 2012 10th world superbike
CHAZ
DAVIES DOB: 28/10/89 CAREER HIGHLIGHTS: 2011 fim 1000 Superstock cup champion; 6 stk wins (both classes); 2012 10th world superbike
ALTHEA
BMW MOTORRAD
RACING
GOLDBET SBK TEAM
42
PROFILES I PILOTI
PATA HONDA WORLD
SUPERBIKE TEAM
CHAZ
DAVIES CHAZ
DAVIES DOB: 28/10/89 CAREER HIGHLIGHTS: 2011 fim 1000 Superstock cup champion; 6 stk wins (both classes); 2012 10th world superbike
DOB: 28/10/89 CAREER HIGHLIGHTS: 2011 fim 1000 Superstock cup champion; 6 stk wins (both classes); 2012 10th world superbike
R I D E R P R O F I L E S
I piloti
MARCO
MELANDRI MARCO
MELANDRI DOB: 28/10/89 CAREER HIGHLIGHTS: 2011 fim 1000 Superstock cup champion; 6 stk wins (both classes); 2012 10th world superbike
TEAM FIXI
CRESCENT SUZUKI
DOB: 28/10/89 CAREER HIGHLIGHTS: 2011 fim 1000 Superstock cup champion; 6 stk wins (both classes); 2012 10th world superbike
PROFILES I PILOTI
KAWASAKI
RACING TEAM
CHAZ
DAVIES CHAZ
DAVIES DOB: 28/10/89 CAREER HIGHLIGHTS: 2011 fim 1000 Superstock cup champion; 6 stk wins (both classes); 2012 10th world superbike
DOB: 28/10/89 CAREER HIGHLIGHTS: 2011 fim 1000 Superstock cup champion; 6 stk wins (both classes); 2012 10th world superbike
CHAZ
DAVIES DOB: 28/10/89 CAREER HIGHLIGHTS: 2011 fim 1000 Superstock cup champion; 6 stk wins (both classes); 2012 10th world superbike
MARCO
MELANDRI MARCO
MELANDRI DOB: 28/10/89 CAREER HIGHLIGHTS: 2011 fim 1000 Superstock cup champion; 6 stk wins (both classes); 2012 10th world superbike
DOB: 28/10/89 CAREER HIGHLIGHTS: 2011 fim 1000 Superstock cup champion; 6 stk wins (both classes); 2012 10th world superbike
CHAZ
DAVIES DOB: 28/10/89 CAREER HIGHLIGHTS: 2011 fim 1000 Superstock cup champion; 6 stk wins (both classes); 2012 10th world superbike
ALTHEA
BMW MOTORRAD
RACING
GOLDBET SBK TEAM
43
44 PREVIEW ANTEPRIMA
32RIDERNAME RIDERNAME
21NAMERIDER RIDERNAME
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19NAMERIDER RIDERNAME
PREVIEW ANTEPRIMA
W O R L D
45
S U P E R
S P O R T
Anteprima... ono dei luoghi nei quali lo sport non solo si autocelebra ma diventa ogni volta un’emozione intensa e sempre diversa. Il Campionato del Mondo Superbike torna a Monza, dopo 42 manche vissute dal 1990 ad oggi, e lo fa in un momento tra i più belli della nostra categoria in quanto a mancare non sono né i mezzi, tecnicamente
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80COGHLAN KEVIN
all’avanguardia, né i piloti, con giovani in grande crescita a fianco di “vecchie volpi” in cerca di riscatto. Il tracciato brianzolo è una pista da “pelo” sullo stomaco, è un tracciato dove tutto scorre a velocità pazzesca lasciando dopo ad un singolo battito di ciglia, decine di metri percorsi ad oltre 330 km/h! Eppure, questo nastro d’asfalto che ha visto epici duelli tra due e quattro ruote, ha un fascino così intenso e particolare che richiama migliaia di spettatori avidi di una sete di prestazioni limite come in pochi altri impianti sparsi nel mondo. La Superbike, regina di spettacolo e vicina al popolo degli appassionati, si appresta ad accendere i propri motori riproponendo una sfida fatta di filosofie tecniche diverse, di stili di guida non comuni, di coraggio da gestire ben oltre la zona rossa di uno strumento elettronico. Le quattro cilindri qua hanno una marcia in più è risaputo, ma fare una distinzione netta tra favoriti al podio e comprimari è sbagliato nella forma e nella sostanza. Vediamo perché. Non è solo la velocità massima a decretare il leader, volare ad oltre 330 km/h (ben oltre, statistiche alla mano…) può sembrare relativamentelombarda, ricordiamo la splendida doppietta del 2011 in sella alla Yamaha, è ad un momento cruciale in carriera per dimostrare di essere pronto alla corona e non solo un eterno papabile… La BMW, che grazie all’arrivo di un pilota del calibro di risolto i problemi di gestione di tanta cavalleria senza disintegrare gli pneumatici. Marco ha visto sfumare la corona iridata la passata stagione per errori personali ed ora, dopo un avvio incerto e sfortunato, si trova il primo degli avversari a fianco nel proprio box..I due si rispettano, come è giusto che sia, ma in pista non faranno sconti, di sicuro. La lotta italo/tedesca, in campo tecnologico ovviamente, può contare anche sul alcune formazioni satellite che possono far pendere l’ago della bilancia in maniera determinante. Il Team Althea, dopo aver disintegrato gli avversari nel 2011 vincendo con Checa e la Ducati il mondiale, ha cambiato casacca rimanendo sempre nei patri confini come mezzo dando fiducia alla RSV4 veneta. Il pilota, Davide Giugliano, un prodotto al 100% della squadra di Civita Castellana come ama ricordare il Team Manager Genesio Bevilacqua, è cresciuto a dismisura ed è una forza importante dell’intero paddock. Occhio a questrisolto i problemi di gestione di tanta cavalleria senza o romano d.o.c., senza le sfortune patite ad inizio stagione avrebbe potuto essere assai in alto in classifica. Per un giovane in grande ascesa un altro che è ormai tra i veterani della classe.
Pull quote of interest to rider here no more than say 20 words or so perhaps s0 words or so perhaps so it’s nice and unchy! Dei luoghi nei quali lo sport non solo si autocelebra ma diventa ogni volta un’emozione intensa e sempre diversa. Il Campionato del Mondo Superbike torna a Monza, dopo 42 manche vissute dal 1990 ad oggi, e lo fa in un momento tra i più belli della nostra categoria in quanto a mancare non sono né i mezzi, tecnicamente all’avanguardia, né i piloti, con giovani in grande crescita a fianco di “vecchie volpi” in cerca di riscatto. Il tracciato brianzolo è una pista da “pelo” sullo stomaco, è un tracciato dove tutto scorre a velocità pazzesca lasciando dopo ad un singolo battito di ciglia, decine di metri percorsi ad oltre 330 km/h! Eppure, questo nastro d’asfalto che ha visto epici duelli tra due e quattro ruote, ha un fascino così intenso e particolare che richiama migliaia di spettatori avidi di una sete di prestazioni limite come in pochi altri impianti sparsi nel mondo. La Superbike, regina di spettacolo e vicina al popolo degli appassionati, si appresta ad accendere i propri motori riproponendo una sfida fatta di filosofie tecniche diverse, di stili di guida non comuni, di coraggio da gestire ben oltre la zona rossa di uno strumento elettronico. Le quattro cilindri qua hanno una marcia in più è risaputo, ma fare una distinzione netta tra favoriti al podio e comprimari è sbagliato nella forma e nella sostanza. Vediamo perché. Non è solo la velocità massima a decretare il statistiche alla mano…) può sembrare relativamente facile con i motori d’oggi, ma senza una buona ciclistica, con la quale lotta percentuali i favori del pronostico. La casa di Noale, dopo aver vinto il titolo iridato 2012 con Max Biaggi, oggi passato dall’altra parte del muretto dei box come speaker TV (in attesa forse di clamorosi ritorni….), può contare su di una coppia di piloti quasi perfetta grazie all’esperienza di Sylvain Guintoli e l’aggressività, non disgiunta da una grande voglia di riscatto, di Eugene Laverty. Il francese ha trovato in questo campionato la
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giusta dimensione tanto da cancellare senza rimpianti una lunga militanza nel mondo delle G.p. Il nord irlandese, fortissimo in terra lombarda, ricordiamo la splendida doppietta del 2011 in sella alla Yamaha, è ad un momento cruciale in carriera per dimostrare di essere pronto alla corona e non solo un eterno papabile…Eppure, questo nastro d’asfalto che ha visto epici duelli tra due e quattro ruote, ha un fascino così intenso e particolare che richiama migliaia di spettatori avidi di una sete di prestazioni limite come in pochi altri impianti sparsi nel mondo. La Superbike, regina di spettacolo e vicina al popolo degli appassionati, si appresta ad accendere i propri motori riproponendo una co. Le quattro cilindri qua hanno una marcia in più è risaputo, ma fare una distinzione netta tra favoriti al podio e comprimari è sbagliato nella forma e nella sostanza. Vediamo perché. Non è solo la velocità massima a decretare il leader, volare ad oltre 330 km/h (ben oltre, statistiche alla mano…) può sembrare relativamente facile con i motori d’oggi, ma senza una buona ciclistica, con la quale giocare di fino nelle varianti o nelle terribili staccate alla fine di ogni rettilineo, si rischia drammaticamente di rimanere esclusi dalla stesse percentuali i favori del pronostico. La casa di Noale, dopo aver vinto il titolo iridato 2012 con Max Biaggi, oggi passato dall’altra parte del muretto dei box come speaker TV (in attesa forse di clamorosi ritorni….), può contare su di una coppia di piloti quasi perfetta grazie all’esperienza di Sylvain Guintoli e l’aggressività, non disgiunta da una grande voglia di riscatto, di Eugene Laverty. Il francese ha trovato in questo campionato la giusta dimensione tanto da cancellare senza rimpianti una lunga militanza nel mondo delle G.p. Il nord irlandese, fortissimo in terra lombarda, ricordiamo la splendida doppietta del 2011 in sella alla Yamaha, è ad un momento cruciale in carriera per
dimostrare di essere pronto alla corona e non solo un eterno papabile… La BMW, che grazie all’arrivo di un pilota del calibro di Marco Melandri ed un profonda ristrutturazione organizzativa ai box, ha saputo fare quel salto tanto atteso ed ora è più che mai tra le favorite grazie all’arrivo di un giovane che ha bruciato in pochissimi anni i tempi per arrivare nel gotha del motociclismo: Chaz Davies. Alle quattro cilindri di Monaco non manca certo la potenza e grazie al lungo lavoro di messa a punto, sembrano aver risolto i problemi di gestione di tanta cavalleria senza disintegrare gli pneumatici. Marco ha visto La BMW, che grazie all’arrivo di un pilota del calibro di Marco Melandri ed un profonda ristrutturazione organizzativa ai box, ha saputo fare quel salto tanto atteso ed ora è più che mai tra le favorite grazie all’arrivo di un giovane che ha bruciato in pochissimi anni i tempi per arrivare nel gotha del motociclismo: Chaz Davies. Alle quattro cilindri di Monaco non lavoro di messa a punto, sembrano aver risolto sfumare la corona iridata la passata stagione per errori personali ed ora, dopo un avvio incerto e sfortunato, si trova il primo degli avversari a fianco nel proprio box..I due si rispettano, come è giusto che sia, ma in pista non faranno sconti, di sicuro. La lotta italo/tedesca, in campo tecnologico ovviamente, può contare anche sul alcune formazioni satellite che possono far pendere l’ago della bilancia in staccate alla fine di ogni rettilineo, si rischia drammaticamente di rimanere esclusi dalla stesse percentuali i favori del pronostico. La casa di Noale, dopo astaccate alla fine di ogni rettilineo, si rischia drammaticamente di rimanere esclusi dalla stesse percentuali i favori del pronostico. La casa di Noale, dopo amaniera determinante. Il Team Althea, dopo aver disintegrato gli Ducati il mondiale, ha cambiato casacca rimanendo sempre nei patri confini come mezzo dando fiducia alla RSV4 veneta. Il pilota, Davide Giugliano, un prodotto al 100% della.
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Philip Island Melbourne Perhaps a short fact box or interesting factoid on the curcuit in question. Or maybe even incorporate a precis’ed version of The What’s On piece that appears maybe in bullet format down here and move the Perhaps a short fact box or interesting factoid on the circtui in question Perhaps a short fact box or interesting factoid on the circtui in question or interesting factoid on the circtui in question Perhaps a short fact box or interesting factoid on the circtui in question .. Programme produced and published for Infront Motor Sports® by
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FEB 24 AUSTRALIA, PHILLIP ISLAND
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APRIL 14 SPAIN, MOTORLAND ARAGÓN
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MAY 26 EUROPE, DONINGTON PARK
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JUNE 9 PORTUGAL, PORTIMÃO (TBC)
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TRMG Ltd, 1 Forum Place, Hatfield, Herts, AL10 0RN, UK
TEL +44 (0) 1707 273999 FAX +44 (0) 1707 269333 WWW.TRMG.CO.UK While every effort is made to ensure the accuracy of the publication, TRMG Ltd cannot accept liability for any statement or error contained herein © 2013 TRMG
Publishing Director JON FELLOWS Operations Director ANDREW STEVENS Head of Production JAMIE RINGROSE Commercial Manager CHARLIE WISE Project Manager STEVE MADDOX Design LEE CLARKSON Editor LAURIE CADDELL +44 (0) 1628 621752 Official Photographer KEL EDGE Tel/Fax +44 (0) 208 878 5871 Printed by HORNET: 9763 9166
The paper used for printing this magazine has been sourced from sustainably managed forests in accordance with the ISO 14001 and EMAS (Eco-Management and Audit Scheme) standards, which are internationally recognised and externally audited integrated environmental management systems.
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Circuit Name Circuit length Pole position Finish–line length Corners left Corners right Corner radius Maximum slope Paddock size Grandstand capacity
CIRCUIT MAP
BENVENUTO TIMETABLE
ORARIO RACE REPORT
Total capacity
Phillip Island Circuit 4.445 Km Left 835 m 7 5 Min 23 m – Max 207 m 57 m 18,000 m² Temporary facilities as required 150,000
RAPPORTO SBK PREVIEW
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I PILOTI SBK
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Programme produced and published for Infront Motor Sports® by
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I PILOTI WSS STK1000 ENTRY LISTS
ELENCO ISCRITTI STK1000 STK600 ENTRY LISTS
ELENCO ISCRITTI STK600 STK600/100 PREVIEW
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CALENDARIO
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Publishing Director Jon Fellows Operations Director Andrew Stevens Head of Production Jamie Ringrose Commercial Manager Charlie Wise Project Manager Steve Maddox Design Lee Clarkson Editor Laurie Caddell +44 (0) 1628 621752 Official Photographer Kel Edge Tel/Fax +44 (0) 208 878 5871 Printed by Hornet: 9763 9166 The paper used for printing this magazine has been sourced from sustainably managed forests in accordance with the ISO 14001 and EMAS (Eco-Management and Audit Scheme) standards, which are internationally recognised and externally audited integrated environmental management systems.
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WHAT’S ON?
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FEB 24 AUSTRALIA, PHILLIP ISLAND
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APRIL 14 SPAIN, MOTORLAND ARAGÓN
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APRIL 28 THE NETHERLANDS, ASSEN
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MAY 12 ITALY, MONZA
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MAY 26 EUROPE, DONINGTON PARK
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JUNE 9 PORTUGAL, PORTIMÃO (TBC)
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JUNE 23 SAN MARINO, MISANO
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JUNE 30 ITALY, IMOLA (TBC)
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JULY 21 RUSSIA, MOSCOW
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AUGUST 4 GREAT BRITAIN, SILVERSTONE
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SEPTEMBER 1 GERMANY, NÜRBURGRING
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SEPTEMBER 29 USA, LAGUNA SECA
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OCTOBER 6 FRANCE, MAGNY-COURS
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OCTOBER 20 SPAIN, JEREZ
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NOVEMBER 17 INDIA, BUDDH INT. CIRCUIT
Philip Island Melbourne
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contenuti
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AUSTRALIA, PHILLIP ISLAND
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ORARIO
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THE NETHERLANDS, ASSEN
RACE REPORT
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ITALY, MONZA
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EUROPE, DONINGTON PARK
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PORTUGAL, PORTIMÃO
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SAN MARINO, MISANO
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USA, LAGUNA SECA
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FRANCE, MAGNY-COURS
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OCTOBER 20 SPAIN, JEREZ
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INDIA, BUDDH INT. CIRCUIT
WELCOME
BENVENUTO TIMETABLE
RAPPORTO DE LA CORSE
16ANTEPRIMA SBK 18 SBK ELENCO ISCRITTI 20 I PILOTI SBK 28 ANTEPRIMA WSS 34 ELENCO ISCRITTI WSS 42 I PILOTI WSS 54 ELENCO ISCRITTI STK1000 55ELENCO ISCRITTI STK600 58ANTEPRIMA STK600/1000 SBK PREVIEW
SBK ENTRY LISTS
SBK RIDER PROFILES
WSS PREVIEW
WSS ENTRY LISTS
FEB 24 • WSBK • WSS
APR 14 • WSBK • WSS • STK1000 • STK600
APR 28 •WSBK • WSS • STK1000 • STK600
MAY 12 • WSBK • WSS • STK1000 • STK600
MAY 28 • SBK • WSS
JUNE 9 • SBK • WSS • STK1000 • STK600
JUNE 23 • SBK • WSS • STK1000 • STK600
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CALENDAR
CALENDARIO
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SEPT 28 • WSBK
OCT 6 • SBK • WSS • STK1000 • STK600
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NOV 17 • SBK • WSS