Piano dell'Offerta Formativa 2012/2013

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DIREZIONE DIDATTICA 5° CIRCOLO Sandro Pertini SASSARI

“Maestra, insegnami il fiore ed il frutto - Col tempo, ti insegnerò tutto Insegnami fino al profondo dei mari - Ti insegno fin dove tu impari ...Insegnami il cielo, più su che si può - Ti insegno fin dove io so E dove non sai? - Da lì andiamo insieme, Maestra e scolaro, un albero e un seme, Insegno ed imparo, insieme perché Io insegno se imparo con te” Bruno Tognolini

PIANO OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2012/2013


INDICE

DATI GENERALI DEL CIRCOLO

2

PREMESSA

3

COSTRUIRE L’IDENTITÀ DELLA SCUOLA

4

CONTESTO SOCIALE-CULTURALE DEL TERRITORIO

6

PRINCIPI PEDAGOGICI E FINALITÀ

8

SCELTE FORMATIVE

10

LA PROGRAMMAZIONE DELL’INTERVENTO FORMATIVO

12

IL CURRICOLO DELL’AUTONOMIA

13

CONTINUITÀ DEI PROCESSI EDUCATIVI

13

PROMUOVERE L’ACCOGLIENZA

15

L’INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

15

PREVENZIONE DEL DISAGIO

– PROMOZIONE DEL SUCCESSO FORMATIVO

SITUAZIONI DI SVANTAGGIO SOCIO CULTURALE

16

– INSERIMENTO DEGLI ALUNNI STRANIERI

16

ATTIVITA’ ALTERNATIVE ALL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

17

UTILIZZO DELLA CONTEMPORANEA DEI DOCENTI

17

RETI DI SCUOLA E COLLABORAZIONE CON IL TERRITORIO

17

AREA DELLA PROGETTUALITÀ

2012-2013

19

SINTESI DEI PROGETTI

21 ORGANIZZAZIONE SCUOLA DELL’INFANZIA

32

ORGANIZZAZIONE SCUOLA PRIMARIA

34

AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE

36

VALUTAZIONE, AUTOVALUTAZIONE, MONITORAGGIO E VERIFICA

37

INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE

38 - -

Piano Offerta Formativa – Anno Scolastico 2012-2013 – Direzione Didattica – V° Circolo - Sassari

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PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA Circolo Didattico DIREZIONE DIDATTICA 5° CIRCOLO “SANDRO PERTINI”

Indirizzo VIA GORIZIA N° 26 Città

Prov.

Cap.

SASSARI

0

Telefono

7

1

0

0

Fax

E-mail

079292142 – 0793660115

079292142

ssee005006@istruzione.it

Codice Istituto 0

0

5

0

0

6

DAT

DATI GENERALI SUL CIRCOLO

1. I nostri alunni e la nostra scuola 

Sezioni scuola dell’infanzia

numero complessivo

8

Alunni/Alunne

numero complessivo

193

Classi di scuola primaria

numero complessivo

30

Alunni/Alunne

numero complessivo

634

2. Il personale della scuola 

Docenti scuola dell’infanzia

Docenti scuola primaria

64

Amministrativi

5+2

Collaboratori Scolastici

15

22

fuori ruolo

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PREMESSA Piano Offerta Formativa (D.P.R. 8.3.1999 n. 275 Schema di regolamento in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche). Definizione Contenuto Soggetti che lo elaborano

Partecipazione all'elaborazione

Destinatari Valutazione

"… è il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche…" "… esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa …" COLLEGIO DEI DOCENTI "… sulla base degli indirizzi generali per le attività della scuola e delle scelte generali di gestione e di amministrazione definiti dal CONSIGLIO DI CIRCOLO..." "… tenuto conto delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni anche di fatto dei genitori e, per le scuole secondarie superiori, degli studenti ..." "… è reso pubblico e consegnato agli alunni e alle famiglie all'atto dell'iscrizione" e a tutti coloro che ne facessero richiesta "… le istituzioni scolastiche … individuano … i criteri per la valutazione periodica dei risultati conseguiti … rispetto agli obiettivi prefissati."

Il Piano dell'Offerta Formativa è uno strumento: 

funzionale col quale si costruiscono le fondamenta dell'identità scolastica, così come è adesso e come si proietta nel futuro;

comunicativo che concorre a descrivere la cultura professionale nella quale si identificano gli operatori e gli utenti della scuola;

un'operazione di scelta, che ha il compito di far emergere quanto è implicito offrendo chiavi di lettura per la progettazione futura, rinsaldando l'adesione attorno ai valori e alle azioni intraprese e da intraprendere.

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COSTRUIRE L'IDENTITA' DELLA SCUOLA Un criterio fondamentale per la costruzione di una nuova scuola e di una nuova didattica, va individuato nel rapporto tra qualità delle relazioni interpersonali e qualità dell'apprendimento e dello sviluppo. Un ambiente scolastico si caratterizza sempre come struttura organizzata che consente al bambino di sentire la scuola come contesto in cui è possibile costruire il proprio pensiero e le proprie azioni e strutturare il proprio linguaggio sulla base di costanti relazioni con persone e cose, ed essere artefice principale e consapevole del suo stesso sviluppo. In questo scenario si inserisce l’organizzazione per laboratori che si basa sul principio pedagogico “si impara a fare facendo”, configura la strutturazione dello spazio come il luogo deputato a far maturare i saperi e privilegia l’interazione sociale fra alunni, alunni ed insegnanti, alunni famiglie e territorio. Il Laboratorio, dunque, va inteso come spazio di socializzazione e di acculturazione comunitaria, come comunità di apprendimento, come comunità di discenti o di persone che collaborano, condividendo conoscenze, regole, comportamenti, valori. In questa prospettiva, dando continuità ad alcune recenti esperienze attuate dalla nostra scuola, anche nell’Anno Scolastico 2012/13 i bambini della Scuola Primaria e della Scuola dell’Infanzia avranno modo di familiarizzare con alcuni Laboratori. La nostra organizzazione scolastica si caratterizza come: 

processo continuo di cambiamento;

coinvolgimento attivo di tutti i soggetti;

relazione dinamica con la realtà ed il territorio;

ampliamento degli spazi di espressione soggettiva e di realizzazione professionale;

unitarietà del processo formativo inteso come passaggio consapevole e coerente, dalla scuola dei progetti al progetto della scuola.

Tale Piano, in cui si formalizzano le scelte dell'Autonomia, ai fini anche di un loro riconoscimento formale e sostanziale all'esterno, e si fissano i processi di miglioramento dell'Offerta formativa e della pratica didattica, rappresenta lo strumento attraverso il quale la nostra scuola: 

esplicita le proprie scelte sui terreni dell'Offerta formativa e dell'organizzazione negli spazi lasciati all'autonoma iniziativa delle comunità scolastiche;

scopre la propria specificità e identità rispetto alle altre scuole dello stesso ordine;

si responsabilizza rispetto ai propri punti di debolezza, si consolida rispetto ai punti di forza per migliorarsi;

si proietta nel futuro secondo linee di sviluppo e ricerca derivate dalla capacità di interrogare, interpretare i bisogni e le attese della società per la quale viene organizzato il servizio.

Da anni la nostra scuola è impegnata nello sviluppo e nell'attuazione di progetti diversificati che ci hanno consentito di consolidare le relazioni con altri soggetti esterni alla scuola e di rispondere meglio alle aspettative inespresse dell'ambiente. La scuola in questo modo si è posta in un atteggiamento anticipatore; essa è così divenuta un centro propulsore di iniziative e stimoli culturali. - Piano Offerta Formativa – Anno Scolastico 2012-2013 – Direzione Didattica – V° Circolo - Sassari

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L'attivazione dei progetti e le diverse proposte hanno come elemento unificante o sfondo integratore la Solidarietà, la Pace e la Famiglia intesi come ricerca di unitarietà e promozione di un’interazione formativa con le famiglie e il territorio. La relazione con le famiglie costituisce il modo con cui la scuola può adempiere al compito di fare educazione preventiva, tende a permeare l'intera offerta formativa in quanto incide sul "clima" culturale, sulle dimensioni relazionali, organizzative e operative, in uno stato d'equilibrio dinamico tra individuo e contesto ambientale. Compito specifico della scuola resta quello del sapere, inteso come conoscenza della realtà e dei modi per trasformarla, come coscienza dei valori della vita, come capacità di compiere scelte consapevoli e responsabili, nel riconoscimento dei diritti, relativi alle istanze educative. Il progetto integra e qualifica l'offerta formativa sottolineando aspetti significativi del curricolo, privilegiando la qualità rispetto alla quantità, indicando concetti e temi portanti, riconducendo ad unità la formazione cognitiva, l'educazione socio-affettiva e corporea.

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CONTESTO SOCIALE - CULTURALE – ECONOMICO DEL TERRITORIO •

Le Famiglie

La maggior parte della popolazione scolastica iscritta nelle scuole del Circolo proviene da una zona molto vasta che comprende prevalentemente i quartieri di Luna e Sole e Cappuccini. Un’altra parte considerevole di utenti giunge anche da diverse zone della città, della periferia, dei paesi limitrofi. Situazione socio-economica e culturale. Il ceto sociale delle famiglie, è caratterizzato da un buon livello culturale, pur essendo presenti alcune situazioni di disagio. Una delle categorie rappresentate è quella impiegatizia; significativa è anche la presenza della libera professione. Sono presenti alcune situazioni di famiglie monoreddito e altre di disagio non esclusivamente di natura economica. Le famiglie partecipano in modo attivo, vigile e consapevole alla vita scolastica; prestano attenzione a tutte le iniziative promosse dalla nostra scuola, assumono in particolare atteggiamenti di coinvolgimento attivo e di solidarietà in risposta a tematiche di forte pregnanza sociale ed emotiva. Manifestano, inoltre, interesse e attenzione ai processi di apprendimento, al saper fare e al saper essere. In questi ultimi anni, è aumentata la presenza di alunni extracomunitari che ha favorito dinamiche di interazione e di interscambio socio-culturale. Le famiglie rivolgono, infine, la loro attenzione anche ad agenzie educative – culturali – sportive presenti nel territorio che ritengono capaci di interagire ed integrare l’offerta formativa della scuola. La nostra scuola, ad integrazione dei dati in suo possesso, relativi all'analisi socio-ambientale del territorio nel quale opera, intende avviare una serie di contatti con l’Ente Locale e le varie Agenzie presenti sul territorio per: 

una più attenta comprensione e valutazione del contesto socio-culturale;

una verifica dei cambiamenti in atto;

una più efficace interazione scuola - territorio.

Da un'indagine condotta sul quartiere al fine di evidenziare la presenza o meno di strutture disponibili e fruibili dai ragazzi in orario extrascolastico, è emerso quanto segue:

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 Scuola Primaria 5° Circolo:

STRUTTURE SPORTIVE Palestra coperta

 Scuola Primaria Via Savoia:

Palestra coperta

 Scuola Secondaria di primo grado “G. Biasi”: Palestra coperta e strutture sportive esterne  Istituto Magistrale

Palestra coperta;

 Scuola professionale per il Commercio

Palestra coperta;

 Scuola Secondaria di primo grado n. 12:

Palestra coperta;

 Scuola Primaria 10° circolo

Strutture esterne polivalenti;

 Convitto Canopoleno

Palestra coperta, Piscina e strutture esterne;

 Rifugio Gesù Bambino

Campi polivalenti all’aperto ALTRE STRUTTURE SPORTIVE

 Piscine  Palazzetto dello Sport  Bowling ( Palestre – Campo da basket)  Le Querce (Piscine - Campi all'aperto e strutture esterne)

 Chiesa di Cappuccini  Chiesa di Mater Ecclesiae

CENTRI DI AGGREGAZIONE Attività sociali; Attività sociali (strutture di accoglienza Oratorio

 L’Istituto religioso Rifugio Gesù Bambino", i cui compiti originali di ricovero per bambine affidate all'assistenza pubblica si sono gradualmente ampliati, fino a comprendere alcune situazioni di "Casa-Famiglia", di accoglienza e di semiconvitto.

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PRINCIPI PEDAGOGICI E FINALITA' La nostra comunità scolastica ha come fonte di ispirazione gli articoli 3, 33, 34 della Costituzione Italiana che enunciano i seguenti principi fondamentali:

UGUAGLIANZA

Sesso, razza, etnia …

IMPARZIALITA' REGOLARITA'

Obiettività, equità, regolarità

ACCOGLIENZA INTEGRAZIONE

Genitori e alunni. Rispetto. Classi iniziali, handicap, stranieri …

DIRITTO DI SCELTA OBBLIGO SCOLASTICO

Priorità: residenza, domicilio, lavoro Lotta alla dispersione

PARTECIPAZIONE EFFICIENZA TRASPARENZA

Scuola e Famiglia, protagoniste e responsabili. Favorire l'uso dei locali e attrezzature

LIBERTA' D'INSEGNAMENTO E DI AGGIORNAMENTO

Impegno per il Personale Compiti dell'Amministrazione

La Scuola "Sandro Pertini" intende assumere i seguenti principi pedagogici: 

valorizzare la diversità come contributo al processo di realizzazione di ciascuno;

accogliere le esperienze, i vissuti, le competenze, i disagi dei bambini per costruire l'azione educativa in modo significativo;

sollecitare le capacità, gli interessi, gli atteggiamenti attraverso gli apprendimenti disciplinari finalizzati alla formazione e alla educazione della personalità del bambino;

sviluppare, nel processo di apprendimento, le dimensioni fondamentali: sfera affettiva-sociale -cognitiva;

coinvolgere attivamente il bambino nel percorso di formazione, costruendo ambienti di apprendimento cooperativi e motivanti;

migliorare la struttura organizzativa e didattica come fattore importante per garantire la qualità scolastica;

fare della valutazione uno strumento di formazione ed orientamento educativo;

affermare il diritto del docente alla formazione continua come elemento determinante di - - 9 Piano Offerta Formativa – Anno Scolastico 2012-2013 – Direzione Didattica – V° Circolo - Sassari


qualità della scuola; 

intendere la collegialità come valore costitutivo della vita della scuola;

considerare il rapporto di interazione formativa con le famiglie e con il territorio una risorsa;

Anche per questo la nostra scuola si propone di costruire intese e di realizzare rapporti e sinergie che possano arricchire l'offerta formativa e renderla più vicina alla realtà infantile.

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SCELTE FORMATIVE La Scuola “Sandro Pertini” pone al centro dell’interesse educativo il bambino, soggetto di diritti inalienabili, in quanto persona. La scuola, istituzione democratica, educa alla democrazia, integrando l’azione formativa della famiglia, quale “sede primaria dell’educazione del fanciullo” e quella della “più vasta comunità sociale”. Pertanto il fine della nostra scuola sarà quello di promuovere e sviluppare la capacità presente nella società odierna di comprendere, condividere, aiutare e cooperare con gli altri, favorendo la condivisione di valori quali reciprocità, fratellanza, impegno costruttivo, spirito di pace e sentimento dell’unità del genere umano. L’educazione alla convivenza civile democratica, rappresenta il principio unificante degli obiettivi formativi in cui esso è articolato e dei contenuti culturali che ne contrassegnano l’orientamento e le scelte. Sui seguenti principi: 

il senso degli altri;

la conquista dell’autonomia personale;

la formazione alla responsabilità.

si struttura l’intero progetto culturale ed educativo. Tale processo viene consolidato da percorsi di arricchimento dell’Offerta Formativa che, nel corrente anno scolastico, si esplicano in un progetto ad ampio respiro, comprendente azioni dirette con le famiglie, con gli alunni, con il coinvolgimento delle forze sociali e l’apertura al territorio, per la realizzazione di momenti di solidarietà attiva. •

Rapporti Scuola-Famiglia

Caratteristica del nostro Circolo è l’attenzione alla presenza dei genitori in molte attività scolastiche, riconoscendo alla famiglia il ruolo primario di luogo formativo, a fianco del quale si colloca la scuola. I genitori sono così presenti non solo nei momenti istituzionali ma collaborano operativamente nei momenti caratterizzanti la nostra scuola, in particolare, il Natale e la Festa della Pace. A sostegno dei dubbi e al bisogno di chiarezza sui percorsi di apprendimento dei bambini è a disposizione uno “Sportello d’ Ascolto” per genitori ed alunni, curato da una psicopedagogista. I genitori sono invitati a far parte inoltre di alcuni gruppi di lavoro con le insegnanti che rappresentano momenti significativi di incontro e confronto. La famiglia, in questo modo partecipa al processo educativo condividendone responsabilità e impegni nel rispetto reciproco di competenze e ruoli. •

Motivazione e successo formativo

Per il raggiungimento del successo formativo, la scuola, nel definire le priorità di intervento in ambito educativo e didattico, assume il modello motivazionale forte del rapporto tra il sapere e la conoscenza. Tutto il percorso educativo didattico verrà continuamente monitorato per fare in modo che il diritto ad apprendere venga garantito a tutti gli alunni. - Piano Offerta Formativa – Anno Scolastico 2012-2013 – Direzione Didattica – V° Circolo - Sassari

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OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO FORMATIVO 

Valorizzare il patrimonio di conoscenze, di valori e di comportamenti degli alunni, nella consapevolezza di tutte le dimensioni personali

sviluppare la capacità di organizzazione delle conoscenze pregresse in un ordine formale desunto dalle discipline di studio e dal sapere scientifico

favorire il confronto interpersonale orientato verso la cura e il miglioramento di sé e della realtà, assumendo la diversità delle persone e delle culture come ricchezza

Incoraggiare un atteggiamento di autonomia responsabile in funzione di una vera “solidarietà attiva”

partecipare alla vita democratica, attraverso l'interazione con la famiglia e la comunità sociale

formare un atteggiamento di reciproca comprensione sia dal punto di vista etnico sociale che da quello del credo religioso

creare, all'interno della struttura scolastica, un vero "ambiente educativo di apprendimento", attraverso la realizzazione di un clima sociale positivo nella vita quotidiana della scuola

La costruzione sociale dei saperi che si realizza a scuola avviene attraverso la rielaborazione di esperienze dirette ed indirette, mediate dai linguaggi più o meno formali della scuola stessa che ne permettono il passaggio alle prime formalizzazioni scientifiche. Pertanto l’attenzione viene focalizzata sugli alunni/e portatori di cultura, stili, differenze, unicità, che nel rapporto di interazione con gli altri, attivano la capacità di discutere, argomentare, passando dall’identità personale a quella sociale affinché le competenze non siano mai chiuse, definite e definitive, ma strutture che rispondono sia al processo evolutivo di crescita sia alle situazioni di continuo cambiamento e di complessità del mondo. Vogliamo gettare un seme in un terreno che progressivamente si arricchisce di “nuove competenze” di creatività, capacità di argomentare, capacità di progettare, di pensiero critico (pensare il nuovo, l’imprevisto, pensarsi diversi, decentrarsi), di identità, autonomia e autostima, tutti strumenti di costruzione di un “cittadino del mondo”.

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LA PROGRAMMAZIONE DELL'INTERVENTO FORMATIVO La programmazione dell'intervento educativo deve tenere conto in primo luogo delle esigenze formative degli alunni che nella Scuola dell’Infanzia riguardano principalmente i seguenti bisogni: 

rafforzamento dell'identità personale (corporea, intellettuale, psicodinamica) ed altrui, come riconoscimento di culture e valori nel rispetto delle differenze;

conquista della propria autonomia intesa come capacità di orientarsi e di compiere scelte autonome in contesti diversi;

sviluppo e consolidamento delle abilità sensoriali, percettive, motorie, sociali, linguistiche e intellettive;

potenziamento della capacità di riorganizzazione dell’esperienza , di esplorazione e ricostruzione della realtà e dell’ambiente circostante;

sviluppo di coerenza cognitiva nell’operare, ricerca di gusto estetico e conferimento di senso.

nella Scuola Primaria fanno riferimento alla necessità di:

promuovere l’acquisizione di linguaggi diversificati come strumento di comprensione della realtà;

sviluppare la capacità di integrazione delle conoscenze (sapere) con le esperienze (fare e agire);

favorire le condizioni per il pieno sviluppo della persona umana;

superare forme di egocentrismo in funzione della convivenza sociale e dell’impegno competente e responsabile;

valorizzare l’identità nel rispetto delle diverse potenzialità personali;

sviluppare rapporti e relazioni interpersonali adeguati.

Fermo restando il principio della libertà metodologica e didattica, il Collegio dei Docenti individua annualmente alcuni grandi obiettivi formativi attorno ai quali predisporre e costruire la Programmazione stessa, come la Solidarietà, il Rispetto delle Culture, la Pace tra i Popoli … Tutta la comunità scolastica concorre concretamente alla costruzione di un progetto annuale finalizzato all'organizzazione della " Festa della Solidarietà e della Pace ", da realizzare con la collaborazione dei genitori, attraverso una serie di manifestazioni incentrate sull'obiettivo formativo prescelto. Altri appuntamenti importanti: 

Giornata della Lettura e “Libroltre”, iniziative culturali promosse rispettivamente dalla nostra scuola e in rete con altre scuole della provincia, con lo scopo di sensibilizzare e diffondere nuovo interesse verso il libro e la lettura.

Giornata delle Scienze: gli alunni saranno coinvolti nell’allestimento di laboratori, dove attraverso semplici esperimenti, tendenti a suscitare curiosità, domande e problemi, assumeranno consapevolezza delle loro idee e competenze, confrontandole con quelle dei coetanei , per osservare in modo scientifico la realtà.

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IL CURRICOLO DELL'AUTONOMIA Per dare valenza al Progetto Formativo, nel rispetto del Regolamento dell’Autonomia Scolastica, la nostra scuola si orienta verso l'elaborazione di un curricolo flessibile che: 

E’ costituito dalle discipline di base e da progetti di arricchimento dell’offerta formativa, inseriti nel curricolo in forma organica ed unitaria (Vedi allegato).

Prevede una costruzione che tenga conto delle istanze dei protagonisti del processo formativo, delle famiglie e del territorio.

Si regola per principio e per prassi ai diversi livelli di costruzione e di pianificazione, nelle varie fasi (programmazione, attuazione, valutazione) e nei differenti tempi di effettuazione e sviluppo.

CONTINUITA' DEI PROCESSI EDUCATIVI La continuità del processo educativo è condizione essenziale per assicurare agli alunni il positivo conseguimento delle finalità dell'istruzione obbligatoria. Il Collegio dei Docenti definisce le forme e le modalità atte a concretizzare i momenti di raccordo pedagogico, curricolare ed organizzativo. Il confronto tra gli insegnanti dei diversi ordini di scuola è punto di partenza per realizzare una reale collaborazione che traduca nell’operatività quanto previsto dalla normativa. Le forme e le modalità del raccordo si riferiscono in particolare a: 

Comunicazioni sugli alunni;

Coordinamento dei curricoli degli anni iniziali e terminali;

Formazione delle classi iniziali;

Sistema di valutazione degli alunni;

Utilizzo dei servizi di competenza degli Enti territoriali.

Gruppo Continuità Il Collegio dei Docenti ha già individuato negli insegnanti della Scuola dell’Infanzia che seguono alunni di 5 anni e negli insegnanti delle prime e quinte classi, il nucleo costitutivo del Gruppo Continuità, che dovrà affiancare i docenti della Scuola Secondaria di primo grado, con l'obiettivo di: 

Predisporre curricoli degli anni iniziali e terminali.

Unificare l'utilizzo dei servizi di competenza degli Enti territoriali.

Individuare forme di aggiornamento e di sperimentazione comuni ai tre ordini di scuola.

Procedere alla formazione delle classi iniziali: 

Per quanto riguarda la formazione delle prime classi della Scuola Primaria, una procedura ormai consolidata prevede una serie di incontri ai primi di settembre, tra gli insegnanti della Scuola dell’Infanzia e i docenti delle prime classi, con l'obiettivo di formare i gruppiclasse in maniera omogenea.

Gli insegnanti delle quinte classi auspicano una partecipazione alle prime riunioni dei Consigli di classe della Scuola Secondaria di primo grado per favorire una migliore - Piano Offerta Formativa – Anno Scolastico 2012-2013 – Direzione Didattica – V° Circolo - Sassari

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conoscenza degli alunni da parte dei nuovi docenti. 

Relativamente alla collaborazione con la Scuola dell’Infanzia, oltre che nella fase di formazione delle classi e di stesura del curricolo, sono previsti incontri comuni.

E’ in atto un Progetto Continuità che vede impegnati i docenti dei diversi ordini di scuola nella realizzazione di percorsi educativo-didattici comuni.

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PROMUOVERE L'ACCOGLIENZA La nostra scuola promuove l'accoglienza per: 

favorire il graduale inserimento dei bambini da un punto di vista socio-psico-affettivo;

prevenire eventuali situazioni di disagio;

creare uno stato di benessere psico-fisico-relazionale;

dare ascolto ai bisogni perché il bambino stia bene a scuola.

L'INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Nella nostra scuola l'integrazione assume il significato di incontro, dialogo, reciprocità, convivenza nella pari dignità; richiede migliori condizioni organizzative, più adeguate metodologie di intervento, maggiori competenze educative e didattiche, strutture più funzionali e tecniche innovative, avvertendone la forte valenza sociale ed educativa anche nei confronti dei bambini normodotati. Per ogni alunno disabile viene predisposto annualmente il Piano Educativo Personalizzato da parte del team docente, dopo la stesura della Diagnosi Funzionale. Il Gruppo H ha compiti di migliorare la qualità dell’integrazione a tutti i livelli (scuola, società, famiglia). E’ formato da insegnanti di sostegno e di classe e prevede, in alcuni momenti, la partecipazione dei genitori. L'inserimento degli alunni portatori di handicap nelle sezioni/classi è finalizzato alla piena integrazione di ognuno; offrendo agli alunni diversamente abili ogni possibile opportunità formativa, la scuola si propone l'obiettivo di consentire a ciascuno il pieno sviluppo delle proprie potenzialità. Individualizzazione e integrazione effettiva rappresentano due esigenze fondamentali da conciliare. Perciò, l'intera organizzazione della classe e della scuola fa da sfondo ad una "didattica per l'integrazione", che non può limitarsi all'analisi, pur necessaria e importante, delle situazioni di singoli alunni. La predisposizione dell'ambiente, la conoscenza del soggetto, l'utilizzo degli spazi e dei sussidi, l'accoglienza, l'elaborazione delle proposte educative e didattiche complessive, le modalità di verifica e di valutazione, rappresentano risorse alla piena integrazione dell'alunno, in situazione di handicap, nella scuola di tutti.

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PREVENZIONE DEL DISAGIO PROMOZIONE DEL SUCCESSO FORMATIVO Obiettivo primario dell’Educazione alla salute in questi anni è stato quello di promuovere il miglioramento della qualità dell’offerta formativa per assicurare a ciascun alunno un costruttivo successo scolastico. Il gruppo si adopera per: 

Individuare metodologie e competenze utili a raccordare gli obiettivi specifici dell’educazione alla salute con gli obiettivi più generali del processo formativo;

Comporre in una sintesi unitaria le istanze di tipo disciplinare e di tipo trasversale;

Progettare interventi educativi e didattici gestendo la quotidianità in maniera del tutto nuova, valorizzando le potenzialità formative e preventive di tutti gli ambiti culturali;

Portare avanti collegialmente l’ordinaria attività didattica in funzione della promozione dei bisogni/valori.

Le iniziative progettuali intraprese intendono proseguire e consolidare le proposte e le attività svolte in questi anni dalla nostra Scuola rispondendo alla necessità di aiutare i nostri ragazzi nella loro crescita tenendo presenti le scelte educative indicate nel POF. In particolare si propongono di sostenere il bambino nel processo della costruzione della propria identità strutturando esperienze che stimolino l’interesse verso le persone e verso l’ambiente.

SITUAZIONI DI SVANTAGGIO SOCIO-CULTURALE INSERIMENTO ALUNNI STRANIERI Sono presenti nella scuola alunni in condizioni di svantaggio culturale dovute a situazioni familiari deprivate, a scarsa scolarizzazione, a provenienza diversa. Da ciò derivano comportamenti non pertinenti al contesto educativo e il rischio di insuccesso scolastico. La scuola si impegna a creare le condizioni per l'uguaglianza, offrendo servizi adeguati ai bisogni di chi è socialmente e/o individualmente svantaggiato. In particolare offre al bambino la possibilità di riflettere sulle sue conoscenze, organizzarle, approfondirle, arricchirle e ampliarle. La nostra Istituzione si adopera per: 

mettere in atto un modello organizzativo e didattico flessibile;

usare metodologie pluralistiche;

favorire l'uso dei linguaggi non verbali;

organizzare laboratori e attività scolastiche varie (teatro, gite, uscite sul territorio, visite guidate ...);

collaborare con altre agenzie educative (famiglia, Enti locali, associazioni...).

La presenza nella scuola di alunni di etnie e religioni diverse rappresenta un contributo importante alla conoscenza reciproca e alla pace fra i popoli. La scuola si impegna a favorire la frequenza scolastica degli alunni stranieri anche mediante apposite iniziative di accoglienza. La nostra scuola sceglie infatti di adottare la promozione del dialogo e del confronto fra culture per - - 17 Piano Offerta Formativa – Anno Scolastico 2012-2013 – Direzione Didattica – V° Circolo - Sassari


tutti gli alunni e a tutti i livelli: insegnamento, curricoli, didattica, relazioni, vita della classe, in una nuova visione di cittadinanza adatta al pluralismo attuale. A tal fine si è costituito nel Circolo il Gruppo Intercultura che, accanto alla cura dell’accoglienza e nell’inserimento nei vari gruppi classe di alunni non autoctoni o neo-autoctoni, si attiva per monitorare presenze ed esiti scolastici degli alunni stranieri nella nostra scuola, raccogliendo gli eventuali bisogni formativi degli stessi alunni o del personale scolastico, promuove iniziative interculturali in occasione del Natale, della Giornata della lettura e della Festa della Pace, gestisce ed aggiorna uno scaffale interculturale all’interno della Biblioteca Scolastica, cura i rapporti con Enti ed Istituzioni per garantire maggiori opportunità d’intervento.

ATTIVITA’ ALTERNATIVE ALL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA Gli alunni che non usufruiscono dell’insegnamento della religione cattolica, partecipano ad attività didattiche sulla base di un progetto educativo predisposto dal team docenti.

UTILIZZO DELLA CONTEMPORANEA DEI DOCENTI Per la realizzazione degli obiettivi e delle attività previste dal presente piano, si rende necessaria la presenza contemporanea, in alcuni momenti, di entrambi i docenti. Tale modalità permette di conseguire i seguenti obiettivi: 

individualizzazione degli interventi;

recupero/rinforzo per gli alunni con particolari difficoltà di apprendimento;

strategie didattiche flessibili ed efficaci per interventi in piccolo gruppo;

attività di laboratorio e di ricerca;

attività alternative per gli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica;

sostituzione dei docenti assenti per brevi periodi ai sensi delle vigenti disposizioni in materia di supplenze.

RETI DI SCUOLA E COLLABORAZIONE CON IL TERRITORIO Per raggiungere gli obiettivi previsti dal Piano dell'Offerta Formativa l'istituzione scolastica può stipulare accordi, intese e convenzioni con altre scuole del territorio. Tali accordi sono finalizzati in particolar modo a: 

promuovere un pieno utilizzo delle risorse umane a disposizione di ogni istituzione scolastica;

promuovere scambi e incontri fra le scolaresche;

realizzare progetti didattici comuni;

Gli accordi possono prevedere forme integrate di partecipazione finanziaria alle spese inerenti la - Piano Offerta Formativa – Anno Scolastico 2012-2013 – Direzione Didattica – V° Circolo - Sassari

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realizzazione dei progetti. L’istituzione scolastica può inoltre stipulare accordi, intese e convenzioni con le Università e con i Centri di formazione professionale riconosciuti, allo scopo di promuovere attività di ricerca didattica e iniziative congiunte di formazione e di tirocinio. I rapporti fra l'Istituzione Scolastica e gli Enti Locali territoriali sono improntati alla massima collaborazione allo scopo di: 

promuovere un impiego efficace ed integrato delle risorse umane che gli EE.LL. mettono a disposizione delle scuole (personale per assistenza ai soggetti con handicap, ecc…)

realizzare un impiego efficace ed integrato delle risorse finanziarie che gli EE.LL. mettono a disposizione delle scuole

promuovere un uso integrato delle strutture scolastiche anche al di fuori degli orari di lezione per attività sportive e culturali di interesse generale.

L’Amministrazione Comunale e il sistema delle scuole cittadine primarie e secondarie di 1° grado, hanno sottoscritto l’accordo di programma “Patto per la scuola”, finalizzato alla concertazione ed al coordinamento delle azioni e degli interventi di politica scolastica promossi dall’Amministrazione comunale per favorire la positiva integrazione con le politiche territoriali sociali e sanitarie. Il Patto costituisce la sede più opportuna per rilevare puntualmente le necessità del sistema scolastico e per programmarne gli interventi nel modo più efficace.

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AREA DELLA PROGETTUALITA’ 2012 - 2013 Progetti Scuola dell’Infanzia 

Lingua Inglese “Ready steady go” (Bambini di 5 anni delle sezioni di Viale Trieste);

Progetti Scuola Primaria: 

“Sonos e ammentos” Legge 482/99 art. 5 - Progetto in rete con l’Ist. Comprensivo di Osilo – Direzione Didattica di Sorso;

“M’appo fattu una paju de iscalpas de taula” – Progetto in rete con l’Ist. Comprensivo di Osilo e Istituto Comprensivo di Sorso (3a annualità);

Educazione all’ambiente e alla sostenibilità “Il giardino che non c’è” – Regione Autonoma della Sardegna - In rete con l’Ist. Comprensivo di Osilo;

Progetto “A scuola con energia” – Provincia di Sassari

Progetto “Nati per la Musica” in rete con la Scuola media 5+12 – Comune di Sassari

Sperimentazione insegnamento della lingua sarda in orario curricolare L.R. 3/2009

Progetto “A pè in terra…tramas tra passadu e futuru” – L.R. 44/93 Sa die de sa Sardigna

“Piccoli maghi” – Comune di Sassari (due classi di via Gorizia);

“Baseball” – “Pallamano”;

“Canto Corale”

“Sei uno di noi”

Progetti per l’integrazione 

ICF dal modello ICF dell’OMS alla progettazione nella scuola” – “Dall’ICF al progetto di vita” – Miur. In rete con l’Ist. Comprensivo di Osilo e 2° Circolo di Sassari;

Progetto “I Care” - MIUR

Progetto ICF legge 440

Progetti comuni Continuità (sezioni della Scuola dell’Infanzia con bambini di 5 anni, classi prime e quinte della Scuola Primaria) – Progetto Nati per la Musica – Comune di Sassari 

Rete Librooltre

“Festa della Pace”

“Scuola digitale Sardegna”

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SINTESI DEI PROGETTI Scuola dell’Infanzia 

Progetto di Lingua Inglese Il progetto di lingua inglese è rivolto ai bambini di quattro e cinque anni della scuola dell’infanzia di viale Trieste. Si prefigge l’obiettivo principale di far avvicinare i bambini alla lingua straniera in modo sereno e gioioso apprendendo i rudimenti fonetici e grammaticali. In quest’anno anno scolastico la metodologia adottata sarà sempre, con opportune modifiche, il “Total Phisycal Response”, che coinvolge il corpo intero e i sensi. Storie mimate e drammatizzate aiuteranno i bambini ad apprendere una terminologia vicina alla loro realtà.

Scuola Primaria 

Progetto L.482/99 ”Sonos e Ammentos” (In rete con Istituto Comprensivo di Osilo e Circolo Didattico di Sorso) Il progetto è finalizzato alla promozione e alla valorizzazione della lingua e della cultura della Regione Sardegna, sotto il profilo letterario, artistico e musicale, presupposti necessari per la comprensione del nostro passato storico, la maturazione della propria identità personale e la riappropriazione delle radici culturali di appartenenza. Le tre istituzioni scolastiche, che già in passato hanno dato rilevanza, con progetti specifici, agli aspetti culturali e linguistici della realtà locale e della Sardegna, in un’ottica di continuità, intendono privilegiare un percorso formativo finalizzato alla conoscenza, recupero e valorizzazione delle risorse presenti nel territorio in ambito linguistico, sonoro e musicale. I bambini saranno guidati alla conoscenza e al recupero del patrimonio fiabesco della nostra terra attraverso un laboratorio per la valorizzazione della parola parlata, che vedrà coinvolti attivamente genitori e nonni, con lo scopo di avviare gli alunni a raccontare e mimare semplici fiabe della tradizione popolare sarda, per poi passare al gioco teatrale che sarà di stimolo alla creatività, al confronto, alla socializzazione. Saranno inoltre oggetto d’indagine, il patrimonio etnico-musicale della Sardegna e le forme di danza tradizionale sarda, espressione di antiche tradizioni popolari che rievocano e ripropongono suoni, ritmi, gestualità, armonie, ricche di straordinari significati. Il ballo e la musica, infatti, hanno sempre accompagnato e caratterizzato i momenti più importanti del mondo agro-pastorale della Sardegna, hanno rappresentato il più importante modo di espressione comunitaria in tutte le occasioni festive, veicolando sentimenti di gioia, di vita e di allegria. Si darà particolare rilevanza al prodotto finale del progetto, che prevede la realizzazione di un cd multimediale in forma di ipertesto, relativo agli strumenti musicali della Sardegna (ricerca, catalogazione, costruzione, produzione e registrazione audio del suono con apposito software) e di e book illustrati con registrazione audio su conte, filastrocche e ninne nanne della tradizione locale, accompagnate da ritmi e/o musiche popolari.

L.R. 26/97 “M’appo fattu unu paju de iscalpas de taula…” (In rete con Istituto Comprensivo di Osilo e Circolo Didattico di Sorso) - Piano Offerta Formativa – Anno Scolastico 2012-2013 – Direzione Didattica – V° Circolo - Sassari

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La scuola, nella sua funzione culturale, non può non attingere dall’inesauribile serbatoio di conoscenze derivanti dalla cultura popolare e dai valori trasmessi attraverso la conoscenza “materiale” delle tradizioni popolari e lo studio della lingua sarda, nella sua particolare e più antica variante, detta “Logudorese”, che interessa una vasta area geografica all’interno della quale si collocano sia la città di Sassari che il paese di Osilo, territorio di appartenenza delle due Istituzioni scolastiche interessate al progetto. In un’ottica di incentivazione della cultura di “rete”, si intende ampliare l’orizzonte linguistico territoriale di riferimento, attraverso il coinvolgimento dell’Istituzione scolastica di Sorso, nel pieno riconoscimento della propria identità culturale e linguistica. Il Progetto si articolerà in tre aree specifiche di intervento:  Area Linguistica ed Espressiva  Area Naturalistica  Area Storico Antropologica Le tre istituzioni scolastiche in passato hanno dato rilevanza, con progetti specifici, agli aspetti culturali e linguistici della realtà locale e della Sardegna, privilegiando quasi esclusivamente i temi culturali, folcloristici e archeologici. Per questa ragione, le scuole interessate al progetto, hanno deciso di proporre e condividere un percorso di ricerca su alcuni aspetti della lingua e della cultura sarda, utilizzando pratiche innovative e una metodologia integrata di didattica veicolare, operando un confronto fra le tre diverse realtà, per la realizzazione di un progetto comune. Rispetto all’annualità precedente, il progetto, cogliendo le indicazioni del MIUR sul piano metodologico per l’apprendimento della lingua minoritaria, intende determinare e rafforzare lo stretto legame tra lingua sarda e materia non linguistica. L’insegnamento veicolare dovrà cosi garantire agli alunni, oltre al potenziamento linguistico, anche l’apprendimento disciplinare. Attraverso un approccio graduale alla metodologia CLIL, si seguirà un processo integrato di contenuto e di lingua, mirando ad una maggiore qualità dell’apprendimento linguistico, intimamente intrecciato con l’attività cognitiva richiesta dallo studio della materia. 

Progetto “Il Giardino che non c’è” (Azioni di Educazione all’ambiente e alla sostenibilità) in rete con l’Istituto Comprensivo di Osilo. Il progetto nasce dalla consapevolezza che l’investimento di energie sull’educazione ambientale è oggi una scelta educativa prioritaria e indispensabile per rendere i bambini consapevoli del delicato equilibrio dell’ecosistema di cui fanno parte e della necessità che tutti assumano comportamentali tali da favorire il mantenimento o il ripristino di questo equilibrio. Si è ritenuto pertanto necessario progettare un percorso formativo che: 

favorisca la conoscenza dell’ambiente che ci circonda e dei suoi problemi per difenderlo in modo consapevole e responsabile

sensibilizzi alla cura degli spazi verdi o cortili scolastici per recuperare il valore relazionale con il patrimonio naturalistico del proprio territorio

promuova una progettazione partecipata degli spazi - Piano Offerta Formativa – Anno Scolastico 2012-2013 – Direzione Didattica – V° Circolo - Sassari

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restituisca alla scuola il proprio cortile o giardino come spazio ludico, sociale e d’apprendimento per dar vita ad uno spazio laboratoriale concreto, nel quale sia possibile sperimentare attività creative attraverso: a) l’utilizzo di materiali di rifiuto per la produzione di immagini, oggetti, giocattoli e sussidi b) la realizzazione di interventi sulle superfici murarie (murales) e anche sulla pavimentazione (pitture pavimentali) c)

la trasformazione del giardino in teatro vivo, in uno spazio scenico che allo stesso tempo contiene un narrare ed è narrare lui stesso

d) attività di osservazione, giardinaggio e gioco: giochi di movimento, di relazione, giochi creativi 

ampli il contesto educativo dall’aula all’ambiente circostante, permettendo l’espressione di qualità dinamiche e delle diverse abilità dell’alunno e dell’insegnante;

renda i bambini soggetti attivi capaci di partecipare alle decisioni riguardanti il futuro del proprio territorio, accrescendo così il senso di appartenenza e di responsabilità verso lo spazio pubblico;

fornisca gli strumenti per un’indagine critica e non mediata dagli adulti del loro territorio.

Il progetto sarà articolato secondo diverse fasi: Nella prima fase del progetto, che è quella progettuale, il compito dei diversi soggetti (scuole, Associazioni, Istituzioni) sarà quello di individuare i campi d’indagine ed elaborare le linee d’intervento; la fase realizzativa sarà caratterizzata dalla ricerca-azione calata nella realtà e nella situazione concreta oggetto di indagine e da un percorso di formazione dei docenti attinente alle metodologie adottate. La fase di valutazione e quella della comunicazione accompagnerà come sempre il percorso progettuale nei suoi diversi momenti: iniziale, in itinere e finale, si avvarrà di strumenti di rilevazione diversificati e fornirà tutte le informazioni necessarie per avviare, sostenere, conoscere e condividere il percorso di sensibilizzazione e riflessione sulle tematiche e sui percorsi attuati. 

Progetto “A scuola con energia” – Provincia di Sassari Il progetto si pone l’obiettivo di approfondire con gli alunni le tematiche della sostenibilità ambientale, delle energie rinnovabili e del risparmio energetico. Attraverso l’organizzazione di laboratori pratici, visite sul territorio e il supporto di esperti, si accompagneranno gli alunni a riflettere sulle abitudini quotidiane e ad analizzare criticamente i comportamenti che determinano lo spreco di risorse esauribili e l’impatto di questi sugli organismi viventi e sull’ambiente che ci circonda.

Progetto “Nati per la Musica” in rete con la Scuola media 5+12 – Comune di Sassari

Il progetto, in collaborazione tra le istituzioni scolastiche del 5° Circolo Didattico di Sassari e la Scuola Media 5+12, si pone l’obiettivo di coinvolgere gli alunni delle classi quarte e quinte della Scuola Primaria in un progetto di Continuità educativa con la Scuola secondaria di Primo Grado. L’esigenza condivisa dai due Istituti è quella di creare occasioni di scambio professionale e didattico con i docenti dei due ordini, nonché affrontare in maniera più organizzata il tema dell’orientamento e della continuità a partire dalla musica. Per molti allievi la scelta consapevole e ragionata dell’indirizzo musicale, nel passaggio dalla scuola elementare alla scuola media, diventa difficile e rischiosa nel momento in cui viene operata senza - Piano Offerta Formativa – Anno Scolastico 2012-2013 – Direzione Didattica – V° Circolo - Sassari

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un adeguato supporto di orientamento e di tutoraggio da parte dei docenti delle “classi ponte”. 

Progetto sperimentazione insegnamento della lingua sarda in orario curricolare L.R. 3/2009

Il progetto mira all’ampliamento delle conoscenza della lingua sarda attraverso l’intervento di un docente esperto il quale, in accordo con i docenti della classe, svolgono porzioni di curricolo veicolando i contenuti con la lingua sarda. 

Progetto “A pè in terra…tramas tra passadu e futuru” – L.R. 44/93 Sa die de sa Sardigna Il progetto è finalizzato alla celebrazione della ricorrenza del 28 aprile (Sa die de sa Sardigna) attraverso la realizzazione di un cortometraggio che racconti i moti antifeudali della fine del ‘700.

Progetto Piccoli Maghi Il Progetto “I piccoli Maghi” è un’iniziativa promossa dalla Scuola d’Arte la Volpe Bianca e dall’Assessorato alle Politiche Educative e Giovanili del Comune di Sassari, rivolta ai bambini della scuola primaria. Il Progetto si avvale della collaborazione di esperti di micromagia e spettacolarità che da anni lavorano in campo internazionale. L’obiettivo dei laboratori proposti, si configura come uno spazio di creatività e un significativo strumento di crescita dell’autostima personale. La funzione dei laboratori ha una valenza pedagogica, in quanto l’insegnamento della disciplina proposta, aiuta gli alunni ad acquisire un maggior livello di consapevolezza, li rende più autonomi e precisi nell’eseguire compiti legati alla manualità e alla manipolazione di oggetti.

Progetto” Minibaseball” La società Yellow Team, attraverso i propri Comitati Territoriali, affianca la scuola nella diffusione della cultura motoria e sportiva, offrendo gratuitamente il progetto “Minibaseball” alla Scuola Primaria. Il progetto comprende attività ludico-motoria per l’apprendimento del gioco-sport per i i bambini delle classi quarte, quinte e alcune terze. L’attività viene pianificata e sviluppata in tutto l’arco dell’anno scolastico con l’ausilio di consulenti esperti, che, in orario curricolare, affiancano gli insegnanti. •

Progetti per l’Integrazione 

Progetto “Dall’ICF al Progetto di Vita” (Dal modello ICF dell’OMS alla Progettazione per l’inclusione) in rete con il 2° Circolo Didattico “San Giuseppe” di Sassari e l’Istituto Comprensivo di Osilo. Il Progetto risponde alla necessità di predisporre strumenti aggiornati e condivisi per la costruzione di un “progetto di vita” (secondo il modello ICF) orientato ad elaborare buone prassi di integrazione e inclusione scolastica dei minori con disabilità, condotto con modalità di lavoro multi e interdisciplinari. Il contenuto del lavoro di ricerca-azione riguarderà lo studio e l’approfondimento del modello ICF, inteso come globalità’ dei fattori coinvolti nell’inclusione, per una sua applicazione nei - Piano Offerta Formativa – Anno Scolastico 2012-2013 – Direzione Didattica – V° Circolo - Sassari

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processi di riorganizzazione della scuola, nell’impostazione delle relazioni con la disabilità e nell’attivazione degli interventi da realizzare. Obiettivi del progetto: 

formare il personale scolastico alla filosofia di fondo del modello ICF;

sensibilizzare la comunità scolastica allargata (Scuola , Famiglia, servizi Sanitari e Socio assistenziali) alle nuove prospettive offerte dall'ICF

innovare le azioni orientate all'integrazione scolastica

confrontare i punti di vista dei vari soggetti /Enti coinvolti

creare e sperimentare modelli applicativi a supporto delle persone

modificare e implementare i punti di vista delle persone e delle istituzioni per favorire la crescita della Persona

arricchire con le varie esperienze i partecipanti.

condividere le azioni e disseminare i risultati all'esterno del gruppo di lavoro.

Il Progetto è articolato in diverse fasi che, a partire da una formazione di base sull’ICF, mirano alla costruzione di un modello condiviso di PEI e alla stesura di un accordo di programma territoriale, che preveda l’utilizzo dell’ICF quale strumento di classificazione dei bisogni educativi speciali. In particolare, si vuole sperimentare la possibilità di utilizzare il modello ICF, quale modello di classificazione bio-psico-sociale, attento all’interazione fra le capacità di funzionamento di una persona e il contesto sociale, culturale e personale in cui essa vive, per tentare di risolvere il problema dell’interfacciabilità e della trasmissibilità delle conoscenze e delle informazioni tra operatori educativi, sociosanitari e familiari.

Progetti Comuni 

Progetto “Continuità” L’importanza di strutturare percorsi formativi che possano garantire agli alunni un iter educativo maggiormente organico e completo è al centro del Progetto Continuità di quest’anno. La continuità del processo educativo è condizione essenziale per assicurare agli alunni il positivo conseguimento delle finalità dell’istruzione obbligatoria. Pertanto il progetto consisterà in una serie di attività e di esperienze che coinvolgeranno insegnanti e alunni in un percorso teso ad un “avvicinamento” al nuovo ordine di scuola. La scuola primaria e la scuola dell’infanzia, supportate dal progetto, promuoveranno la continuità con i due ordini di scuola che rispettivamente la precedono e la seguono e ciò in accordo anche con i docenti della Scuola Secondaria di Primo Grado. Inoltre per attivare azioni positive la continuità verrà promossa all’interno di un itinerario curricolare e/o laboratoriale organico e condiviso. A tal proposito, per conoscere l’ambiente della futura scuola primaria o secondaria, sono previste visite, scambi di materiali prodotti. Si intende avviare una riflessione più attenta, sui criteri di valutazione tra i docenti della scuola primaria e secondaria di primo grado al fine di renderli più uniformi e condivisi. - Piano Offerta Formativa – Anno Scolastico 2012-2013 – Direzione Didattica – V° Circolo - Sassari

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Progetto “Genitori” Il progetto, giunto al suo decimo anno di attuazione, vuole continuare ad offrire ai genitori l’opportunità di partecipare attivamente al cammino di crescita dei bambini. Grazie al percorso già attuato, è stato possibile rilevare i bisogni formativi e le modalità operative. Uno degli obiettivi iniziali del progetto era proprio quello di responsabilizzare i genitori perché si facessero promotori di iniziative di formazione rivolte agli altri genitori. Il progetto, quindi, è avviato ad essere una presenza costante nelle attività del Circolo con modifiche suggerite dalle esperienze fatte di anno in anno che cercano di andare incontro e invitare alla formazione un numero sempre più numeroso di persone. La custodia gratuita dei bambini durante lo svolgimento degli incontri è la risposta della scuola a quei genitori che non hanno nessuno cui affidarli per poter partecipare.

Progetto “Biblioteca” Il “Progetto Biblioteca è inserito in un percorso più ampio: l’animazione alla lettura che ha come scopo la promozione di esperienze positive di incontro con il libro da parte dei bambini che non hanno ancora acquisito i meccanismi tecnici per una lettura autonoma. Favorisce negli alunni, che si sono già avventurati nella pratica del leggere, l’interesse e l’abitudine per la lettura: non più la lettura intesa come “dovere scolastico” ma attività piacevole di autonoma scelta individuale. Per questo motivo nella nostra scuola, già da qualche anno, si è sentita l’esigenza di creare e attivare uno spazio-biblioteca, dove gli alunni possano insieme alle insegnanti recarsi per stimolare l’interesse e il piacere di leggere, grazie anche a strategie d’animazione alla lettura, trascinanti e gradevoli. La nostra Biblioteca, attraverso “La giornata della lettura” ha potuto, grazie alla donazione dei nostri alunni e all’acquisto da parte della scuola di anno in anno, accrescere il numero dei volumi dei quali è possibile fruire per la ricerca storica, geografica e scientifica e che sono a disposizione di tutti, compresi genitori e docenti. Negli anni passati alcuni genitori si sono resi disponibili in determinati momenti della settimana per l’erogazione e il ritiro dei libri. Un altro impegno particolarmente importante è l’organizzazione di “Libroltre”, in rete con altre scuole della provincia: una vera e propria “festa del libro” con l’allestimento di una mostra di libri prodotti dai bambini di tutte le scuole, incontri con gli autori, rappresentazioni teatrali, giochi e attività di animazione finalizzati a stimolare l’interesse per la lettura e sviluppare il gusto per la letteratura.

Progetto “Sportello d’Ascolto” Per l'anno scolastico 2012/2013 il servizio psicopedagogico funzionerà come “Sportello di Ascolto” per tutti quei genitori che ne faranno richiesta, in relazione ad atteggiamenti particolari dei loro bambini sia nell'ambito familiare che in quello scolastico. L'obiettivo dell’intervento sarà

orientare e sostenere le condotte genitoriali in senso - -

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educativo. L’attività riguarderà l'intero Circolo, nei mesi da gennaio a maggio, per tre mercoledì al mese, dalle ore 11,30 alle ore 13,30. L'orario previsto potrà essere suscettibile di momentanee e particolari dei richiedenti. 

parziali modifiche

sulla base di esigenze

Progetto “Educazione alla salute” Il gruppo promuove iniziative legate all’educazione alla salute, interviene precocemente a favore di bambini che manifestano situazioni di disagio personale e/o familiare con progetti finalizzati alla prevenzione della dispersione scolastica e coordinati con le attività dello “sportello psicopedagogico.

Progetto “Festa della Pace” Con l’obiettivo di promuovere un atteggiamento di autonomia responsabile in funzione di una vera solidarietà attiva, tutta la comunità scolastica concorre concretamente alla costruzione di un progetto annuale finalizzato all'organizzazione della “Festa della Solidarietà e della Pace", da realizzare con la collaborazione dei genitori, attraverso una serie di manifestazioni.

Progetto Scuola Digitale R.A.S. Il Progetto fa parte di un Piano Regionale che prevede il coinvolgimento dell’intero sistema scolastico sardo con il MIUR, per quanto riguarda, soprattutto, il piano di formazione dei docenti e la realizzazione dei contenuti didattici, ripensando le metodologie di insegnamento. La rivoluzione digitale, che sta coinvolgendo, sia pure in modo non sistematico, il sistema scuola, è ormai un processo irreversibile, come dimostra l’iniziale introduzione di strumenti digitali fortemente interattivi quali lavagne elettroniche e altri ausili. Sulla base della realizzazione di esperienze di innovazione tecnologica e prendendo atto della situazione che si sta prefigurando nel mondo della scuola, la Regione intende attivare una serie di interventi mirati, da un lato ad implementare le iniziative del Ministero dell’Istruzione e, dall’altro, a sviluppare le predette iniziative in funzione delle peculiarità della scuola sarda e delle esperienza acquisita da quest’ultima in campo digitale. In particolare, gli interventi da attivare, dovranno riguardare la realizzazione di un modello di Scuola digitale, attraverso la dotazione in tutte le classi delle Istituzioni Scolastiche regionali di lavagne interattive multimediali (LIM). L’impegno della scuola, sarà quello di aderire alla formazione che mirerà a preparare alcuni docenti (Formatori esperti) che avranno il compito di trasferire le competenze a tutti i colleghi.

Progetti per la formazione 

Progetto di formazione inerente l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità (Ex L. 440/97 “Dall’ICF al progetto di vita”, Es. Finanziario 2010. In rete con l’Istituto Comprensivo di Osilo e 2° Circolo di Sassari);

Progetto di formazione inerente l’ educazione all’ambiente e alla sostenibilità “Il giardino che non c’è” – Regione Autonoma della Sardegna – Provincia di Sassari – (In rete con l’Istituto Comprensivo di Osilo) - Piano Offerta Formativa – Anno Scolastico 2012-2013 – Direzione Didattica – V° Circolo - Sassari

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ORGANIZZAZIONE SCUOLA DELL’INFANZIA L’offerta formativa per l’anno scolastico 2012/13 conferma caratterizza da più anni la nostra scuola.

l’organizzazione scolastica che

Via Gorizia Analisi degli spazi

Sala giochi;

sala mensa;

n. 7 aule;

aula laboratorio;

il giardino: fonte di osservazione e luogo di giochi simbolici;

la palestra: luogo di “grandi”, di espansione e misurazione di grandi spazi;

laboratorio informatica;

biblioteca;

laboratorio polivalente;

tempo normale: 40 ore settimanali con servizio mensa (ore 8.00 -16.00) dal lunedì al venerdì;

tempo ridotto: 25 ore settimanali senza il servizio mensa (ore 8.00 – 13.00) dal lunedì al venerdì;

animazione alla lettura ;

attività di manipolazione;

n. 123 (tempo normale);

n. 25 (tempo ridotto);

n. 11 insegnanti di sezione;

n. 4 insegnanti di sostegno;

n. 1 insegnante per la Religione Cattolica;

Servizi forniti dalla scuola

sportello d’ascolto

Servizi forniti dall’Ente Locale e/o da altri Enti

mensa;

medicina scolastica;

U.I.S.P. - Attività ludico sportive in orario pre e post scolastico;

assistenza specialistica alunni disabili.

Struttura oraria

Laboratori Alunni Docenti

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Viale Trieste Analisi degli spazi

Sala giochi (spazio polivalente);

n. 2 aule;

cortile;

Struttura oraria

tempo normale: 40 ore settimanali con servizio mensa ore 8.00 -16.00 dal lunedì al venerdì

Laboratori

inglese (alunni 4/5 anni)

animazione alla lettura

Alunni

n. 41;

Docenti

n. 4 insegnanti di sezione;

n. 2 insegnanti di sostegno;

n. 1 insegnante per la Religione Cattolica;

Servizi forniti dalla scuola

sportello d’ascolto

Servizi forniti dall’Ente Locale e/o da altri Enti

   

mensa; medicina scolastica; assistenza specialistica alunni disabili; U.I.S.P. - Attività ludico sportive nella mattinata del sabato.

ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ Gran parte delle attività proposte ai bambini avrà la “forma” del gioco, la forma più naturale e diretta per dare loro modo di ampliare le proprie conoscenze ed avviarli verso simbolismi elementari e processi di percezione e distinzione della realtà sempre più articolati. VISITE DIDATTICHE La nostra scuola intende, inoltre, dare a tutti i bambini l’opportunità di effettuare percorsi di scoperta e conoscenza della natura e della realtà esterna attraverso una serie di visite didattiche guidate. Per quanto concerne l’organizzazione di tali uscite riteniamo indispensabile la compresenza delle insegnanti di sezione e la preventiva autorizzazione da parte delle famiglie. Così come prevediamo la compresenza, con orario ridotto, in occasione delle seguenti ricorrenze: Natale, Carnevale, Festa della Pace, Giornata della Lettura e Giornata delle Scienze.

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ORGANIZZAZIONE SCUOLA PRIMARIA L’offerta formativa per l’anno scolastico 2012/13, prevede la seguente organizzazione scolastica:

Via Gorizia Analisi degli spazi

Struttura oraria*

Alunni Docenti Servizi forniti dalla scuola Servizi forniti dall’Ente Locale e/o da altri Enti

 n. 24 aule dotate di LIM  n. 1 Aula Progetto “E-Inclusion”  n. 1 Spazio Polivalente alunni disabili  biblioteca  spazio mensa  palestra  aula magna  ufficio direzione e segreteria  archivio  androni  laboratorio Scientifico Classi prime, seconde, terze:  ore 8.30 – 13.30 dal lunedì al sabato (1^ settimana)  ore 8,30–13,30 dal lunedì al venerdì (2^ settimana) Classi quarte e quinte:  ore 8.30 – 13.30 dal lunedì al sabato Classi a tempo pieno:  ore 8.30 – 16.30 dal lunedì al venerdì  n. 123 (Tempo pieno)  n. 403 (Tempo normale)  n. 54 (n. 2 Lingua Straniera – n. 15 Sostegno – n. 3 Religione);  Sportello d’ascolto;  Assistenza specialistica alunni disabili  Medicina scolastica  U.I.S.P. Attività ludico sportive in orario pre e post scolastico

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Via Savoia Analisi degli spazi

       

Alunni Docenti Servizi forniti dalla scuola Servizi forniti dall’Ente Locale e/o da altri Enti

     

n. 5 aule n. 1 aula sostegno Sala mensa Palestra Laboratorio multimediale Laboratorio Polivalente Spazio esterno piastrellato e recintato - giardino; Il plesso è organizzato secondo la struttura del Tempo Pieno: ore 08.30-16.30 dal lunedì al venerdì. n. 98 n. 13 (n. 1 L. straniera – n. 2 Sostegno – n. 1 Religione Sportello d’ascolto Mensa Medicina scolastica Assistenza specialistica alunni disabili

* L’articolazione oraria tiene conto: 

del tempo necessario per lo sviluppo di tutte le discipline del curricolo;

della equilibrata distribuzione delle discipline e delle esperienze laboratoriali;

della continuità fra le esperienze di apprendimento;

del rispetto del “tempo psicologico” degli alunni, evitando affaticamento, dispersione o disorientamento;

della interazione formativa fra docenti responsabili di ambiti diversi;

della flessibilità in relazione alla progettualità scolastica, alle attività di arricchimento dell’offerta formativa, alla sperimentazione di diverse modalità organizzativo - didattiche.

Sono previste visite guidate e viaggi di istruzione da attuarsi previa autorizzazione dei genitori. Per quanto concerne l’organizzazione di tali uscite riteniamo indispensabile la compresenza delle insegnanti di classe. Così come prevediamo la compresenza nelle classi a tempo pieno e la riduzione d’orario, in occasione delle seguenti ricorrenze: Natale, Carnevale, Festa della Pace, Giornata della Lettura, Giornata delle Scienze.

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AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE L’aggiornamento professionale è un importante elemento di qualità del servizio scolastico; esso è finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e l’innovazione didattica e a tutto il personale maggiori capacità relazionali e più ampi margini di autonomia operativa anche in relazione alla diffusione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Il Collegio intende operare un’attenta analisi delle istanze formative in relazione ai diversi aspetti metodologici – disciplinari e/o ad altre tematiche. Nel corso di quest’anno scolastico sono stati attivati gruppi di studio e di ricerca che hanno avuto come oggetto le “Indicazioni per il curricolo” per la scuola dell’infanzia e il primo ciclo di istruzione. Il percorso ha avuto come fine l’elaborazione del curricolo di studi della nostra scuola, in cui sono stati esplicitati i contenuti, gli obiettivi e i traguardi che i nostri alunni dovranno raggiungere al termine del corso di studi. Dall’elaborazione del curricolo, nel quale si esprime l’autonomia didattica e l’identità del 5° Circolo, sono scaturite non soltanto modalità di progettazione comuni e procedure condivise di verifica e valutazione dei percorsi formativi, ma soprattutto una profonda riflessione sui processi di insegnamento–apprendimento. Il curricolo dovrà confermare nella nostra prassi didattica quotidiana, nel rispetto della libertà d’insegnamento, l’attenzione verso le scelte metodologiche. Tra i Progetti approvati nel corrente anno scolastico sono previste le seguenti formazioni: 

Progetto di formazione inerente ”Una olta, annos e annòrìos fàghet…” ( L.482/99)

Progetto di formazione inerente “Il Giardino che non c’è”

Progetto di formazione inerente “M’appo fattu…”

Progetto di formazione inerente “ICF”

- Piano Offerta Formativa – Anno Scolastico 2012-2013 – Direzione Didattica – V° Circolo - Sassari

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VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI La valutazione accompagna i processi di insegnamento/apprendimento ed è parte integrante della programmazione, non solo come controllo degli apprendimenti ma anche come verifica dell’intervento didattico. Che cosa

Come

 Partecipazione  Autonomia

 Positiva in progress

 Abilità

 Promozionale

 Competenze

Organi della Valutazione  Colloqui  Verifiche bimestrali  Verifiche quadrimestrali

Strumenti  Verifiche scritte e orali  Osservazioni sistematiche

AUTOVALUTAZIONE, MONITORAGGIO E VERIFICA PREVISTI La Nostra Istituzione Scolastica, all’interno di un processo di riqualificazione culturale, teso a ricostruire il rapporto di fiducia tra gli erogatori di pubblici servizi e i cittadini, promuove l’informazione agli utenti e mette in atto procedure per la raccolta di elementi utili alla valutazione della qualità del servizio, soprattutto mediante questionari rivolti sia al personale interno sia ai genitori. L’attività valutativa nasce proprio dall’esigenza di migliorare i processi formativi e di misurare quello che si è appreso; serve inoltre ad orientare per il futuro i comportamenti del sistema scuola, per far crescere la sua capacità di capire e di pensare.

- Piano Offerta Formativa – Anno Scolastico 2012-2013 – Direzione Didattica – V° Circolo - Sassari

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INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE L'organizzazione che il Circolo si è data richiede il ricorso ad adeguati strumenti di informazione esterna e di comunicazione interna. Da un lato è necessario costruire una fitta rete di comunicazione interna all'Istituzione Scolastica per far in modo che tutti gli operatori siano pienamente consapevoli del progetto comune e lo condividano. Dall’altro è opportuno affinare strumenti di comunicazione con l'esterno per descrivere correttamente caratteristiche e modalità di funzionamento del servizio che viene offerto e proposto dalla scuola. Per rispondere in modo puntuale e funzionale alle diverse esigenze è stato costituito un gruppo di lavoro “Miglioramento qualità della Scuola”.

- Piano Offerta Formativa – Anno Scolastico 2012-2013 – Direzione Didattica – V° Circolo - Sassari

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