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s-punti di vista

PASSIONE EVERGREEN di Andrea Ronchi

I Dopo Firenze e Verona In City Golf ha passato il testimone a Cortina d’Ampezzo, da sempre intimamente legata alla manifestazione. Il cuore delle Dolomiti è tornata a essere palcoscenico d’eccezione del singolare percorso a 18 buche che ha coinvolto l’intera città. Un’occasione anche per diffondere i sani valori dello sport 78

n City Golf ha festeggiato il quarto anno di vita. Proprio come un bimbo che cresce forte e sano, l’evento ideato e organizzato da Kurt Anrather, titolare di Sports & More, ogni anno aggiunge un nuovo tassello alla propria espansione. Così, dopo Firenze, il 2013 è stato l’anno di Verona e della sua Arena. L’anfiteatro romano è stato palcoscenico dell’apertura della stagione in corso. Turisti provenienti da tutto il mondo si sono fermati incuriositi ad osservare la sfida nella gara con formula nearest to the pin vinta da Anna Rossi. Dopo il preludio di Verona, che il prossimo anno ospiterà anche il percorso 18 buche tra le vie della città, In City Golf è tornato a Cortina d’Ampezzo per il secondo appuntamento della stagione. Proprio la Regina delle Dolomiti aveva lanciato l’evento nella sua prima edizione datata 2010 e anche quest’anno ha risposto “presente” non appena il golf ha chiamato. «Cortina ci ha accompagnato sin dall’inizio e con la cittadina ampezzana c’è un feeling particolare. È come tra due innamorati, basta uno sguardo per intendersi,» ha commentato Kurt Anrather al termine della due giorni. La madrina dell’evento, Giulia Sergas, impegnata sul tour americano, è stata degnamente rappresentata dalla sua “little sister” Angelica Moresco. Tutto è iniziato venerdì 12 luglio quando appassionati golfisti e semplici curiosi hanno raggiunto la cima del Trampolino Olimpico per giocare un colpo che resterà nella memoria. Il contest dal trampolino ha permesso di raccogliere fondi devoluti all’Associazione Promozione Sociale “Sipario” di Firenze che da anni si occupa di progettare, organizzare e gestire momenti formativi e di svago per ragazzi con ritardo mentale, handicap intellettivo o sensoriale e annovera tra i propri sostenitori numerosi personaggi del mondo dello

spettacolo e dello sport tra i quali Cesare Prandelli, CT della Nazionale Italiana. La giornata di sabato è stata dedicata alla gara tra le vie del centro. Numerosi i contest che hanno impegnato gli ospiti divertendo i turisti incuriositi. La giornata si è conclusa nel migliore dei modi ovvero con la consueta cena di gala in perfetto stile ampezzano. Appuntamento al 2014 per festeggiare il quinto compleanno.

In City Golf celebrated its fourth anniversary. The event, conceived and organized by Kurt Anrather, owner of Sports & More, adds a new element every year to continue its expansion. So, after Florence , 2013 has been the year of Verona and its Arena. The Roman amphitheatre was the stage of this season opening. In City Golf came back to Cortina as the second venue of the season. The patroness of the event, Giulia Sergas, currently playing in the US tour, was worthily replaced by her Little Sister Angelica Moresco. The event tee’d off on Friday 12th when golf enthusiasts or just curious onlookers followed to the top of Olympic ski-jump. The proceeds collected thanks to the contest will be devoted to Associazione Promozione Sociale “Sipario” in Florence. For years the association has been organizing training and recreational activities for mentally challenged children with intellectual and/or sensory handicap now and counts also Cesare Prandelli, headcoach of the Italian football team, among its supporters. Saturday was devoted to the competion in the city streets, the guests engaged in several contests that amused the curious onlookers. The day closed in the best possible way, that is with the customary gala dinner in Cortina’s impeccable style. The next year’s event will celebrate the fifth anniversary.

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SPORT VARI

MARTEDÌ 5 MARZO 2013 il Resto del Carlino

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BABY CAMPIONESSA PASSA PROF A 15 ANNI LA 15 ENNE NEOZELANDESE LYDIA KO STA PER PASSARE AL PROFESSIONISMO: IN DUE ANNI AVREBBE VINTO 500MILA EURO

GOLF

THOMPSON VINCE L’HONDA CLASSIC

MANASSERO, DEBUTTO DA TIGER Matteo inizia la stagione in grande rimonta e fa meglio di Woods: delude Rory McIlroy LE NOVITA’ Adams in bianco, più fiducia all’address IL BRAND americano ha lanciato la nuova serie SpeedLine Super S con tecnologia Slot Velocità e un design a fessura nella suola che aumenta la dimensione dello sweet spot rendendolo facile e preciso. Con il sistema FastFit loft perfetto. La finitura della testa bianca opaca migliora l’allineamento del bastone e dà maggior fiducia all’address. 149 euro. Www.adamsgolf.com

Callaway resta punto di riferimento CALLAWAY, marchio numero 1 al mondo, ha rinnovato le proprie collezioni. Il driver X Hot è realizzato con tecnologia di stampo ultrasottile per creare una configurazione più leggera del bastone e un centro di gravità che aiuta il golfista ad ottenere maggiore distanza dal tee. La faccia Speed Frame permette incredibili velocità della palla su tutta la superficie. 329 euro. Www.callawaygolf.com

Ecco Bridgestone, chi vince non cambia BRIDGESTONE ha confermato l’ultima sua linea di successo tra i legni, la J40, con driver di 445cc in titanio dalla forma classica arrotondata dotato di grande tolleranza. E’ stata aumentata la stabilità e il movimento d’inerzia aumentando le opzioni disponibili. www.bridgestonegolf.com

Andrea Ronchi LE STELLE del golf mondiale stentano a brillare in questo inizio di stagione e così le «nuove leve» hanno l’opportunità di mettersi in mostra. Lo ha fatto, nell’Honda Classic, Michael Thompson che ha centrato il primo successo nella giovane carriera sul Pga Tour. Ha preceduto Geoff Ogilvy e Luke Guthrie, che giocava con lui nell’ultimo giro. Il 28enne dell’Arizona ha così scritto il suo nome nell’albo d’oro del torneo dopo quello del numero uno al mondo Rory McIlroy che ha abbandonato la gara a causa di un mal di denti. Il giovane nord irlandese ha i riflettori puntato addosso. Dopo aver dominato nel corso della scorsa stagione e firmato un accordo con Nike da 250milioni di dollari in 10 anni, ha partecipato a tre tornei nel 2013. Risultato? Due tagli mancati e l’uscita al primo turno nel match play dell’Accenture. Riuscirà l’angioletto nordirlandese ed eroe dei giovani a ritrovare motivazioni, concentrazione e swing prima dell’avvio del Cadillac Championship, importante evento del World Golf Championship che inizia giovedì? Difficile da dire, così come è complicato fare pronostici su Tiger Woods. Il fenomeno americano, attuale numero due al mondo, ha alternato vittorie a prestazioni sottotono nei primi eventi dell’anno. In Florida, stato nel quale si disputeranno anche i prossimi 4 tornei del circuito americano, Tiger ha concluso con un anonimo 37˚ posto con un pesante +4 nell’ultimo falloso giro. Meglio di lui ha fatto il nostro Matteo Manassero

che, dopo le difficoltà nella prima giornata, ha superato il taglio con una grande prova di carattere e ha iniziato a scalare la graduatoria concludendo al 29˚ posto. Ora insieme a Francesco Molinari prenderà parte al ricchissimo Cadillac con in campo ben 49 dei primi 50 giocatori al mondo, tra i quali chiaramente i nostri due alfieri. Il palcoscenico sarà rappresentato dal Blue Monster del Doral, resort rilanciato da Donald Trump con un investimento di 200 milioni di dollari 12 mesi or sono. SUL FRONTE europeo si è disputato il Tshwane Open, sesto e ultimo torneo in territorio sudafricano di questo ini-

L’agenda dell’azzurro Ora assieme a Francesco Molinari prenderà parte al «Cadillac» con 49 dei migliori 50 al mondo zio stagione. Ha vinto il giocatore di casa Dawie Van Der Walt con -17 davanti al più quotato Darren Fichardt. In campo c’era anche Matteo Delpodio che ha concluso al 48˚ posto. Ha mancato il taglio, per la quarta volta consecutiva, Edoardo Molinari. Il torinese sta lavorando con impegno sulle variazioni apportate dal nuovo coach Sean Foley, lo stesso di Tiger Woods. Siamo certi che molto presto tornerà a esprimersi ad alti livelli superando questo periodo difficile. Sul fronte “rosa” la nostra Giulia Sergas ha concluso al 49˚ posto l’HSBC Championship a Singapore. Ha vinto, per la sesta volta in carriera, Stacy Lewis intascando un assegno di 210 mila dollari.

Tiger Woods, 37 anni, attuale numero due al mondo

La nuova stagione Si parte con un boom di appuntamenti: campo già in condizioni eccellenti

Bagnaia, un calendario ricchissimo sulle 18 buche IL VERDE è più brillante che mai sulle 18 buche di Bagnaia, splendido resort nelle vicinanze di Siena. La natura sui dolci declivi delle colline senesi ha riposato per tutto l’inverno ed ora, con il clima finalmente primaverile, si è risvegliata come conferma Sandro Maistrello, direttore del Royal Golf La Bagnaia: «Il campo è già in condizioni eccellenti e la novità di questa stagione è rappresentata da un calendario gare più intenso». Nel corso del 2012 il circolo è stato palcoscenico di numerose finali nazionali di circuiti prestigiosi ma anche visitato da associazioni di categoria. «Tutti hanno trovato la location affascinante e il campo strepitoso, così abbiamo pensato di dare spazio ad alcuni importanti sponsor che ci tenevano ad inse-

alle vacanze Pasquali. I pacchetti, con arrivo previsto il 29 o 30 marzo, miscelano relax, benessere grazie agli esclusivi trattamenti della Buddha SPA by Clarins, divertimento sul campo da golf e, per non farsi mancare nulla, tanta buona cucina al ristorante La Vo-

La novità del 2013 Pronti pacchetti ad hoc per chi vuole una bella vacanza tra sport, relax e buona cucina rire il nostro circolo nel loro calendario» ha aggiunto Maistrello. IL CAMPO però avrà un’ampia disponibilità anche per quanti vogliono mettersi alla prova senza l’assillo di una gara o semplicemente sfidarsi tra amici durante

una rilassante vacanza. Proprio per assecondare questo desiderio La Bagnaia Resort ha creato dei pacchetti vacanza per assecondare sia i golfisti appassionati che quanti vi si recano come accompagnatori non giocatori. Una delle prime occasioni sarà quella legata

liera con degustazione dei vini del senese. PER QUANTI vogliono godersi la vacanza sino all’ultimo minuto è previsto il late check-out alle ore 15:30. Per informazioni: www.labagnaiaresort.com, telefono 0577-813000.


SPORT VARI

MARTEDÌ 12 MARZO 2013 il Resto del Carlino

GOLF

NEL SECONDO WORLD CHAMPIONSHIP

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ITALIA 14ª NELLA COPPA DEL MONDO CON VERONICA ZORZI (FOTO) E DIANA LUNA ITALIA 14ª NELLA COPPA DEL MONDO ZORZI SESTA NELLA CLASSIFICA INDIVIDUALE

WOODS SORPASSO IN CADILLAC Tiger torna prepotentemente grande protagonista con una formidabile media di 25 putt per giro LE NOVITA’ Cleveland: il più grande sul mercato LO STORICO marchio Cleveland ha lanciato il nuovo Classic XL. Ha la faccia più grande e profonda di qualsiasi altro driver in commercio e dà una straordinaria tolleranza anche nei colpi fuori dal centro. Il modello Custom ha la pipetta regolabile in 12 diverse posizioni consente di ottenere l’angolo e il volo ottimale, mentre il peso intercambiabile permette di ottimizzare lo swing weight per ogni giocatore. Da 269 euro. Www.clevelandgolf. com

Andrea Ronchi TIGER è definitivamente tornato e lo ha fatto dominando il Cadillac Championship, il secondo dei Golf World Championship della stagione. Ha terminato le 72 buche con il punteggio di -19 lasciando a due colpi di distacco il suo amico e connazionale Steve Stricker. Ma cosa è diverso in questa vittoria del fenomeno rispetto alle ultime cinque ottenute nell’ultimo anno (a la seconda in stagione)? A risponderci sono i numeri, o meglio, un numero molto im-

Ringrazio Stricker per la lezione che mi ha dato sul putting green E’ stata molto utile e mi ha aiutato per vincere

Tiger Woods, 37 anni, secondo nel ranking mondiale, è lo sportivo più ricco al mondo con 75 milioni guadagnati soltanto nel 2011

IN FLORIDA, nel torneo che annoverava 49 dei primi 50 giocatori al mondo, c’erano anche Francesco Molinari e Matteo Manassero. Quest’ultimo ha realizzato un ottimo ultimo giro in 66 colpi risalendo sino alla 23ma posizione. «Anche se il Blue Monster mi ha dato un grosso schiaffo sono molto felice del giro conclusivo».

Cobra: look giovane sempre a tutto colore LOOK sempre più giovane e accattivante: la Amp Cell di Cobra. Un driver, 6 tipi di setting differenti e 4 varianti di colori su una testa e faccia in titanio 6-4. La nuova tecnologia MyFly personalizza il loft mentre la SmartPad Technology consente sempre la faccia square all’address. Il peso è stato riposizionato ottenendo una faccia il 12% più ampia, con un’elevata velocità di rilascio. 329 euro. Www.cobragolf.com

Honma: dal Sol levante i drive più artigianali LA CASA giapponese presenta la nuova serie Tour World 717 nella quale spicca il modello 460, con testa assemblata con 5 differenti pezzi, pipetta in puro titanio, corpo con pesi posizionati per ottimizzare il centro di gravità e faccia in titanio per ridurre le dispersioni nei colpi imperfetti. Consente un volo di palla straordinario, potente e allo stesso tempo consistente. Www.honmagolf.co.jp

portante per i golfisti, quello legato ai putt totali giocati nelle 72 buche. Il magico numero è 100. In soldoni sono 25 putt per giro, il miglior risultato totale di sempre in un evento del Pga Tour. «Devo ringraziare Steve (Stricker ndr) per la lezione sul putting green che mi ha dato prima del torneo, è stata molto utile» ha dichiarato Tiger commentando il risulta-

La strategia Allo statunitense non interessa il ranking guidato da McIlroy ma punta ai grandi tornei to. Il vincitore infatti mercoledì pomeriggio era corso dall’amico per farsi fare una vera e propria lezione sulla postura durante il putt. Stricker, come detto, ha concluso con il secondo posto, per la seconda volta nelle ultime tre apparizioni, ma non ha rimpianti per i consigli che ha dato all’amico: «Ci sono volte in cui ti fai lo sgambetto da solo – ha detto ridendo al termine della gara – Tiger è un mio ottimo amico e sono felice di vederlo giocare nuova-

Manassero Splendida rimonta finale E Molinari strappa applausi in Florida

mente al livello a lui più consono». Woods ha realizzato 27 birdie nel torneo, la sua seconda prestazione di sempre sul Pga Tour. «Questo è il livello al quale so di poter giocare e sono contento della seconda vittoria in stagione. Averle ottenute prima del Masters di Augusta mi ci fa arrivare come favorito e questo mi da una grande fiducia». I major restano il vero obiettivo stagionale di Woods che sembra non interessarsi alla leadership del world ranking, detenuta da Rory McIlroy. L’attuale numero 1 si è svegliato tardi, o forse quando si è reso conto di rischiare il torno. Nelle ultime 18 buche, giocate in 65 colpi (-7), l’angioletto nordirlandese ha recuperato 22 posizioni rientrando tra i primi 10. Sorpasso scampato o solo rimandato? La risposta tra 15 giorni a Bay Hill.

Nella terza tornata il veronese era incappato in un pesante 75, dopo due giri sotto il par. Nelle ultime 18 buche stava realizzando il miglior punteggio del field quando ha spedito la palla nel grande lago blu (Blue Monster ndr) che abbraccia l’ultima buca perdendo due colpi. Per conferme sulla difficoltà della buca 18 del Doral si può chiedere all’ex numero 1 al mondo Luke Donald, incappato in ben 4 doppi bogey in altrettanti giri. Molinari l’impresa del giro in 66 colpi l’aveva realizzata il secondo giorno riportando in par un torneo iniziato con 78 colpi e una delle ultime posizioni. Il campione torinese ha continuato la rimonta sino al 28˚ posto con il quale ha concluso il torneo. a. r.

Il personaggio Phelps dalla vasca al green Ed ora anche in tv con i guru del mondo MICHAEL PHELPS aveva dichiarato che si sarebbe dedicato al golf dopo il ritiro dal nuoto agonistico. E’ stato di parola e così, dopo aver firmato un contratto con Ping, sta partecipando a «Il Progetto Haney». La trasmissione del guru dei maestri Hank Haney, già eletto tra i migliori 10 insegnanti al mondo ma anche autore di ricercati best seller, ha riscosso un crescente successo nelle ultime tre stagioni. Nell’ultimo episodio Phelps, stanco dei continui errori, ha lanciato il suo drive con rabbia lungo uno dei fairway di St. Andrews.


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SPORT VARI

MARTEDÌ 19 MARZO 2013 il Resto del Carlino

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PAGLIETTINI PRESIDENTE DEI TECNICI FABRIZIO PAGLIETTINI, DIRETTORE DEL GOLF RAPALLO, È IL NUOVO PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE TECNICI GOLFISTI

LA RIVELAZIONE

I DUE SUPERCAMPIONI AMMETTONO

TIGER E LINDSEY COPPIA D’ORO Lo sportivo più ricco al mondo e la regina bionica dello sci: il sì confermato sui profili Facebook Le novita’ Katana Voltio, più stabilità e tolleranza KATANA ha lanciato la nuova serie Voltio dalla grande stabilità e tolleranza. Il driver Black ha una costruzione interna unica con un canale a forma di U nella parte posteriore della testa che distribuisce il peso in modo omogeneo creando un ottimo bilanciamento. Quattro pesi in tungsteno permettono di ottenere la massima stabilità e consentono alla massa della testa di rimanere centrata minimizzando le oscillazioni durante l’impatto. 1390 euro www.katana.eu

Testa aerodinamica per Komperdell KOMPERDELL, marchio austriaco, ha la novità più interessante nella serie Eqt. Il driver di 435 cc in titanio ha testa con profili specifici per la massim a aerodinamicit à. Il posizionamento strategico del peso permette un basso centro di gravità, oltre a traiettorie alte e allo stesso tempo penetranti, settabili grazie alla dotazione di pesi intercambiabili. Da 399 euro. www.komperdell-golf.com

Mizuno, testa sottile per avere più controllo MIZUNO ha presentato la nuova linea JPX825. Il driver ha la faccia forgiata in titanio 6-4 con due strati sottili e la parte superiore arrotondata per per una superficie maggiore utile per l’impatto. La forma della testa si assottiglia verso il fondo e dà al driver grande controllo e stabilità nel volo della palla. La corona con un processo chimico è ridotta a soli 0.5 mm. 329 euro. Www. mizunoeurope.com

Andrea Ronchi LA NOTIZIA che ha scosso il tranquillo lunedi degli appassionati di golf e sci non è arrivato dai fairway o dalle piste bensì dai social network. Tiger Woods e Lindsey Vonn hanno ufficializzato la loro relazione. In principio fu un weekend insieme, poi il Jet del fenomeno americano volato in Austria per riportare in patria la Vonn infortunatasi nella discesa dei Mondiali e infine lo Yacht messo a disposizione per la riabilitazione. Tre indizi facevano ben più di una prova ma le due stelle statunitensi avevano sempre smentito una relazione e parlato di un’innocente amicizia. Ora invece la storia più chiacchierata dell’anno è diventata realtà grazie alla conferma arrivata direttamente dalle rispettive pagine Facebook dei due. «Questa stagione è già stata grandiosa per le vittorie a Torrey e al Doral - ha scritto Woods - Qualcosa di speciale è successo anche fuori dai campi: l’incon-

tro con Lindsey Vonn. Siamo stati amici per un po’ ma negli ultimi mesi siamo diventati più intimi». LO HA CONFERMATO anche la miglior discesista al mondo che si è unita a Woods anche nel ringraziare i fans sia per il supporto che per il rispetto della privacy. Tiger ha recentemente venduto la sua magione di Islesworth, a Orlando (Florida), resa famosa dall’incidente in auto e dallo scandalo con successivo divorzio dalla moglie Elin, all’amico e collega Bubba Watson per un valore intorno ai due milioni

di dollari. Per ora non si parla ancora di dividere un tetto tra le due star a stelle e strisce ma certamente sarebbe stato di cattivo gusto condividere un luogo così ricco di ricordi. Proprio l’ex moglie Elin Norgren, che recentemente si era rappacificata con Woods, ha fatto parlare di sé per una nuova fiamma. Si chiama Chris Cline, un tostissimo miliardario americano che deve la sua mega fortuna al carbone. I due, già vicini di casa, sono stati presentati da un amico comune e si starebbero frequentando da qualche settimana. Entrambi sono divorziati e con figli. E vissero tutti felici, contenti e ricchi.

La traduzione CREDO che non fosse un segreto ben custodito, ma sì, sto frequentando Tiger Woods. Il nostro rapporto si è evoluto da un’amicizia in qualcosa di più in questi ultimi mesi e che mi ha reso molto felice. Non ho intenzione di andare oltre come vorrei mantenere quella parte della mia vita tra di noi, la mia famiglia e amici intimi. Grazie per la comprensione e il vostro continuo supporto!

CHI È LUI

CHI È LEI

ELDRICK TONT «Tiger» Woods, 37 anni, statunitense di Cypress è lo sportivo più ricco al mondo avendo dichiarato nel solo 2011 75 milioni di euro. Figlio di un soldato del Vietnam e di una thailandese, era sposato con la svedese Elin. Dopo un lungo stop in seguito ad un incidente stradale del 2009, Tiger è tornato a gareggiare: il suo obiettivo è quello di battere il record di Major vinti (18) di Jack Nicklaus. Al momento è a quota 14.

LINDSEY KILDOW VONN, 28 anni, è statunitense di Saint Paul: dopo il matrimonio con lo sciatore Thomas Vonn nel 2007, ha gareggiato con il nome da sposata ed anche dopo la separazione avvenuta nel 2011 ha manifestato l’intenzione di gareggiare con lo stesso cognome. In carriera ha vinto un’olimpiade e due mondiali: il 5 febbraio, in seguito ad una a caduta, ha riportato diverse fratture che la costringeranno a rientrare non prima della prossima Coppa del mondo.

Il personaggio La Sergas da anni stabilmente nel tour statunitense: ultima impresa nel weekend

Giulia regina del green dall’Adriatico al Pacifico · Phoenix (Arizona)

Giulia Sergas, triestina

L’ULTIMO weekend ha visto ancora il tricolore nei primissimi posti del golf mondiale. A portarci vicino al tetto del mondo è stata Giulia Sergas, che ha concluso al quarto posto la RR Donnelley Founders Cup, torneo del Tour Femminile Americano. E così, dopo il sesto posto di Veronica Zorzi in Cina 15 giorni fa, è un’altra rap-

presentante del gentil sesso a rappresentare al meglio il Belpaese. Solare e con l’entusiasmo alle stelle raccontato che «è arrivato questo risultato che va oltre le mie aspettative, anche se sono in un periodo di ottima forma». La triestina da molti anni gioca stabilmente sul tour americano, lo scorso anno però l’abbiamo vista diverse volte anche in Europa. Come mai e quali sono le differenze principali tra i due tour?

«L’anno scorso dovevo ritrovare un po’ di autostima e giocare in Europa mi ha aiutato specialmente dal punto di vista psico-

logico. Ora mi sento emotivamente molto più stabile ma quest’anno, purtroppo, non riuscirò a mettere nel mio calendario gli eventi che si disputano nel Vecchio Continente. Le differenze riguardano la competitività che negli States arriva ai massimi livelli. Sul Lpga giocano le migliori golfiste di ogni nazione e non c’è cameratismo. In fondo che volete raccontare a cena a una coreana, una cinese e una svedese?». Le differenze sono importanti anche in termini di montepremi: ma quali sono pro e contro di questa vita?

«Uno degli aspetti che mi

piacciono maggiormente è la possibilità di autogestirsi e lavorare praticando uno sport. Per me il massimo. Per contro, specie quando non si è più dei ragazzi, possono pesare un po’ gli spostamenti continui e la distanza dalla famiglia». Che entusiasmo ha una donna che da oltre 10 anni gira l’America giocando a golf?

«Per me gli obiettivi giocano un ruolo fondamentale. Quest’anno vorrei giocare ad alti livelli i 5 major in calendario e chiudere tra le prime 40 giocatrici del ranking americano». Andrea Ronchi


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MARTEDÌ 26 MARZO 2013 il Resto del Carlino

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TORNEO VINTO PER L’OTTAVA VOLTA DECISIVO IL PUTT ALLA BUCA 12 DOVE HA RESPINTO L’ATTACCO DELL’INSEGUITORE FOWLER

GOLF

IL «RE» E’ TORNATO

TIGER WOODS SI RIPRENDE IL TRONO Lo statunitense trionfa all’Arnold Palmer e dopo 876 giorni torna il numero uno al mondo IL PROGRAMMA Circuiti imperdibili in giro per l’Italia L’ITALIA del golf amatoriale è costellata da un’infinità di gare. Ciascun circolo nel corso dei weekend ospita eventi sponsorizzati dal negozietto locale sino alla grande impresa. Ecco alcuni circuiti considerati imperdibili. AUDI QUATTRO CUP. 54 tappe nel Balpaese con formula Greensome. Finale nazionale ad Acaya dal 13 al 15 settembre e finale mondiale al Trump National di Los Angeles dal 7 al 11 ottobre. (www.audi.it) COPPA COLMAR è un circuito di 9 tappe che abbraccia numerosi circoli montani. Formula rilassante con 4 palle il primo giorno e louisiana il secondo. Alla finale accedono le prime coppie delle due categorie e della classifica lorda al Golf Club Milano del 27/28 settembre. (www.coppacolmar. it) JAGUAR GOLF TROPHY si gioca con formula 4 palle 18 buche Stableford categoria unica. I vincitori di ciascuna delle 12 tappe potranno prendere parte alla finale nazionale al San Domenico Golf dal 1 al 3 novembre. (www.jaguar. com) TROFEO LACOSTE nell’80esimo anno della propria storia. 10 tappe di 36 buche (sabato 4 palle, domenica foursome) che porteranno alla finale del 11/12 ottobre al Verdura Golf & Spa. (www.troefeolacoste.it) Mercedes Trophy è un circuito di 7 tappe con formula individuale 3 categorie. I vincitori accederanno alla finale nazionale del 9 giugno al Golf Club Argentario ROLEX: Diciottesima edizione per il circuito della maison ginevrina che rinnova la tradizione d’eccellenza. 10 tappe con formula individuale e finale nazionale al Verdura Golf & Spa il 28 settembre per i vincitori delle tre categorie soci dei circoli ospitanti. (www.rolex. com)

Andrea Ronchi

TIGER WOODS è nuovamente il golfista Numero Uno al mondo. Il giorno che tutto il mondo del golf aspettava dal lontano 31 ottobre 2010, settimana nella quale Tiger perse la leadership mondiale, è arrivato. Sono passati 876 giorni fatti di scandali, sponsor fuggiti, caddie cacciato, cambio di coach (con tanto di libro infame dell’ex allenatore Hank Haney), svariati infortuni con l’uscita dai primi 50 del mondo (58˚, l’11 giugno 2011) prima della ripresa. Dapprima a sprazzi con luci che si alternavano a ombre. Poi di sensazio-

La felicità «Ho avuto un supporto incredibile da parte del pubblico, se sto bene so di poter giocare a questi livelli» ni positive ritrovate e con loro nuove certezze. Quindi le vittorie, tre nel corso del 2012 e poi altre tre nei primi cinque tornei del 2013. Una media impressionante e un livello di gioco molto simile a quello di un tempo. Lo swing è addirittura più maturo. Sean Foley, il nuovo coach, è riuscito laddove avevano fallito tutti gli altri: Tiger difficilmente oggi va fuori giri e quando ha il pieno controllo del bastone è il più forte.

IL GIOCO CORTO è quello di un tempo ma il fenomeno è tornato anche a imbucare i putt nei momenti topici dei tornei. Lo ha fatto alla buca 12 durante l’ultimo giro per respingere l’attacguitore co del diretto inseRickie Fowler nel corso dell’Arnold Palmer Invitational, gara conclusa ieri che Tiger ha vinto per l’ottava volta in carriera. «E’ stato tutto incredibile. Il supporto che ho avuto dal pubblico, ed era pure lunedì, ma anche aver ottenuto questo risultato a Orlando, città natale dei miei figli, e nel torneo di Arnold Palmer, una delle leggende del nostro sport». L’atmosfera in sala stampa a Orlando è allegra e rilassata. I giornalisti conoscono bene gli audience televisivi che sono lo specchio del movimento golf planetario e recitano: se Tiger lotta per la vittoria il golf mondiale ne trae beneficio. Lo sanno anche gli avversari che non lesinano compimenti per il suo ritorno sul trono.

La Vonn esulta su twitter: «Sei il numero uno» SEMBRAVA un campione finito o sul viale del tramonto e invece Woods è tornato il ‘fenomeno’ che era. Una serenità ritrovata appena da pochi mesi accan-

to alla sua nuova «fiamma», la sciatrice americana Lindsay Vonn. La sciatrice ieri ha esultato su twitter: «Sei il numero 1» ha ‘urlato’ al suo fidanzato.

TIGER WOODS L’11 giugno del 2011 era scivolato in 58ª posizione dopo gli scandali che lo avevano travolto

LA SCHEDA ELDRICKTONT «Tiger»Woods, 37 anni, statunitense di Cypress è lo sportivo più ricco al mondo avendo dichiarato nel solo 2011 75 milioni di euro. Figlio di un soldato del Vietnam e di una thailandese, era sposato con la svedese Elin. Dopo quasi due anni ieri è tornato il numero uno al mondo.

Il personaggio Da Manassero al fratello Francesco, tanti i messaggi per Dodo dopo il secondo posto in Malesia

Le stelle azzurre applaudono Molinari: «Complimenti» «IL DURO lavoro paga. Complimenti». Le parole sono quelle di Matteo Manassero che si è congratulato con Edoardo Molinari che ha concluso al secondo posto il Maybank Malaysian Open, gara dell’European Golf Tour in collaborazione con l’Asian Tour. Per la cronaca ha vinto Kiradech Aphibarnrat, thailandese di 23 anni alla prima vittoria sul Tour che ha portato a termine un torneo nel quale ha sempre mantenuto il comando. Edoardo Molinari, dopo la vittoriosa partecipazione alla Ryder Cup del 2010, ha conosciuto grosse difficoltà a causa di un infortunio al polso che ne ha

condizionato la scorsa stagione. Edoardo è passato dai primi 50 giocatori al mondo a oltre i 300. Durante la preparazione è volato in America a prendere lezione di Sean Foley, il coatch di Tiger Woods, e si è messo al lavoro con la grande determinazione e meticolosità che lo hanno caratterizzato. Dopo i cinque tagli mancati in altrettante uscite stagionali è arrivato questo grande risultato che ha commentato in questo modo: «Sento un misto di emozioni. Sono essenzialmente contento per aver trovato una settimana pienamente favorevole dopo tante delusioni. I cambiamenti apportati allo swing stanno pagando, ma non

mi aspettavo che i frutti arrivassero così presto». I complimenti, via Twitter, sono arrivati anche dal fratello Francesco impegnato nel medesimo weekend in America: «Grande, bello svegliarsi così dall’altra parte del mondo. Ci vediamo in Marocco!». I due infatti prenderanno parte al Trophée Hassan II a partire dal giovedì. Giulia Sergas si è espressa nuovamente ad alto livello ottenendo un gratificante nono posto nel Kia Classic a Carlsbad in California. Per la triestina è il secondo top ten consecutivo in questo inizio di stagione con i fuochi d’artificio. Andrea Ronchi


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MARTEDÌ 2 APRILE 2013 il Resto del Carlino

GOLF

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RIGON PROTAGONISTA IN LETTONIA LA VENETA MARGHERITA RIGON HA OFFERTO UNA BUONA PRESTAZIONE AL LALLA MERYEM: 29ª DOPO ESSERE STATA A LUNGO A RIDOSSO DEI TOP TEN

A HOUSTON FINISCE SOLO 45˚

MCILROY-WOODS PRIMATO VIA SMS Il nordirlandese si complimenta con Tiger per il sorpasso nel ranking: ma sul campo niente rivincita LE NOVITA’ Nike lancia VR S Covert anche in versione Tour NIKE ha presentato il primo driver cavity back ad alta velocità, il VR S Covert, disponibile anche nella versione Tour. Il design cavity back consente di dare più stabilità al bastone e velocità di rilascio alla palla, incrementando sia la precisione che la potenza dei colpi. Testa di 460 cc, è dotato di un sistema FlexLoft per personalizzare il loft (da 8.5˚ a 12.5˚) e la posizione dell’angolo della faccia in tre differenti posizioni. Disponibile anche nella versione Black. Da 299,95 euro.

Ping G25 è il nuovo driver per qualunque giocatore PING G25 è il nuovo driver progettato per essere un bastone utilizzabile da qualsiasi livello di giocatore. Testa dalle grande dimensioni con eccezionale tolleranza e tecnol o g i a Trajectory Tuning per aumentare sia la distanza dei colpi sia la precisione dal tee. Il sistema consente di aggiungere o togliere mezzo grado di loft. La tecnologia della parte superiore della testa ultra sottile distribuisce il peso nel perimetro e colloca il centro di gravità più basso. 379 euro.

Andrea Ronchi DAI TORNEI del weekend pasquale ci si aspettavano delle risposte. La più attesa, era quella che avrebbe dato Rory McIlroy a Tiger Woods, che lo aveva scalzato dal tetto del ranking mondiale. Il nordirlandese aveva risposto tramite un sms direttamente all’amico/rivale complimentandosi per la vittoria e il sorpasso, poi ai giornalisti affermando che preferiva arrivare al Masters senza tutti i riflettori puntati addosso e infine al campo di Houston dove è stato “rimanda-

Beffa tedesca Marcel Siem vince il Trofeo Hassan II ma non rientra nella Top 50: Molinari è 15˚ to”. Dopo il primo giro in 73 colpi, ha giocato sotto il par ma il 45mo posto non è certo consono alle attese. Così ha deciso di cambiare i suoi programmi e giocare anche nel prossimo weekend alla ricerca di quelle sensazioni positive che tardano ad arrivare dopo il cambio integrale dell’attrezzatura. A Houston ha vinto D.A. Points autore di due giri straordinari: il primo e l’ultimo. Ha concluso con lo score di -16 precedendo di un colpo lo svedese Henrik Stenson, che può gioire per essere tornato tra i primi 50 giocatori al mondo, e Billy Horschel. La chiave di volta nel successo di Points è stato il putt. Il 36enne dell’Illinois, in crisi da tempo sui green, ha preso in prestito dalla madre un

RORY MCILROY, 24 anni, nordirlandese di Holywood, era diventato il numero 1 al mondo il 4 marzo 2012 superando Luke Donald: ora ha subito il controsorpasso di Tiger Woods. Dal 2011 è fidanzato con la tennista Carolina Wozniacki, a sua volta ex numero uno al mondo.

Rory McIlroy in gara e poi mentre assiste a S. Antonio Spurs-Miami Heat In alto, Tiger Woods

La curiosità Il relax di Dufner impazza su Twitter

Titleist ha lanciato 913 nelle versioni D2 e D3 TITLEIST ha lanciato 913, nelle versioni D2 con testa di 460 cc, e il D3 da 445 cc. Un peso posteriore e un ottimizzato centro di gravità hanno permesso di ottenere in un driver dalla forma classica un angolo di lancio migliore e minor spin aumentando la distanza finale. Una superiore velocità d’impatto viene generata grazie a una faccia forgiata che consente un’area di impatto superiore. Loft e lie personalizzabili grazie al sistema brevettato della pipetta SureFit Tour. 429 euro.

LA SCHEDA vecchio Ping Anser, capostipite di tutti i putter moderni, prima del torneo. Ora potrà metterlo nuovamente alla prova sui velocissimi green di Augusta, teatro del Masters tra soli 10 giorni. In forma Masters anche Mickelson e Johnson anche se il Tiger visto 10 giorni fa sembra di un altro pianeta. Sul versante europeo il Trophée Hassan II è stato dominato da Marcel Siem. Il 32enne tedesco, conquistata la terza vittoria in carriera, si è messo davanti alla TV a guardare il torneo negli States nella speranza che si avverasse quella combinazione di risultati che gli avrebbe permesso di rientrare tra i primi 50 del mondo e prendere parte al Master. Il sogno rimarrà tale visto che la risalita si è fermata beffardamente alla 51ma posizione. Buone prove di Francesco Molinari, 15˚, e Lorenzo Gagli, 24˚. Più attardati, ma comunque con taglio superato, Alessandro Tadini, Matteo Delpodio e Edoardo Molinari.

PUÒ UN PICCOLO twitt creare una tendenza mondiale? Certamente sì. In passato lo abbiamo già visto con il planking (postare foto nelle situazioni più disparate con protagonisti duri

come una panca!), ora è toccato a Jason Dufner. Il vincitore del Byron Nelson 2012, partecipando a un evento benefico legato al torneo, è stato fotografato in una posa relax

talmente strana da essere ribattezzata “Dufnering” diventato in poche ore una delle prime 10 “tendenze” mondiali di Twitter e prontamente imitato in ogni angolo del globo!

I prof del Pga Tour scalano You Tube I PROFESSIONISTI del Pga Tour si divertono e, grazie ai nuovi e veloci sistemi di comunicazione, sono sempre più vicini ai propri fan. I Golf Boys, Ben Crane, Bubba Watson, Rickie Fowler (foto) and Hunter Mahan, dopo il primo video del 2011 che da un gioco è diventato un vero e proprio cult, sono tornati con un secondo filmato nel quale imitano i loro colleghi. Balzato ai vertici dei filmati su You Tube (cercate golf boys) probabilmente non farà vincere loro un Grammy ma fa capire che il golf non è più snob!


SPORT VARI

MARTEDÌ 9 APRILE 2013 il Resto del Carlino

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STAGIONE DA SOGNO PER GIULIA SERGAS

GOLF

VIA AL PRIMO MAJOR STAGIONALE

GIULIA SERGAS HA OTTENUTO UN’ALTRA TOP TEN CON IL SETTIMO POSTO AL KRAFT NABISCO UNO DEI CINQUE MAJOR DELLA STAGIONE

MANASSERO SOGNO AMERICANO

All’Augusta Masters con Chicco Molinari: «Con un po’ di fortuna posso lottare per il titolo» LE NOVITA’ I putter saranno i bastoni decisivi I PUTTER saranno i bastoni determinanti sui green di Augusta. Ecco in rapida rassegna tre dei modelli più azzeccati. Scotty Cameron produce con Titleist numerosi modelli accomunati dalle teste fresate, dal tocco morbido e un sistema di pesi che consente il massimo in termini di equilibrio e stabilità. Prezzi consigliati 359 euro.

Odyssey, contrasto tra bianco e nero ODYSSEY, brand di proprietà di Callaway, con la linea Versa ha introdotto il nuovo concetto di sistema di allineamento. I putter sono caratterizzati da un forte contrasto tra i colori bianco e nero nella testa che accentua l’angolo della faccia. Questo fa si che il giocatore allinei in modo più preciso il putter all’obiettivo aumentando le possibilità di imbucare soprattutto nell’area chiave tra i 3 e i 5 metri. 179 euro.

Ping, il segreto nelle scanalature PING ha nei putter uno dei punti di forza. Scottsdale «True Roll» ha un’innovativa tecnica di scanalature della faccia a profondità variabile. Sono più profonde nel centro e sempre meno verso il perimetro per un controllo eccezionale e per rendere omogenea la velocità della palla anche nei putt non colpiti perfettamente. Da 195 euro.

GLI ENORMI cancelli dell’Augusta National si aprono e Magnolia Lane, la via di accesso alla club house, si manifesta in tutto il suo splendore ai 93 top player che domani la percorreranno per il par 3 contest, prologo dell’evento. È tempo di Masters. È tempo di grande golf. Il primo major stagionale è ricco di fascino e contenuti. L’unico che sin dalla prima edizione, datata 1931, si gioca sullo stesso campo, l’ex giardino botani-

La coppia d’oro Woods tornato al primo posto del ranking mondiale nel 2013 parte favorito su McIlroy co dell’Augusta National in Georgia. «Il percorso è straordinario, difficile e delicato ma con la possibilità di essere aggredito in molte buche a patto che l’adattamento sia rapido» le parole sono quelle di Matteo Manassero che abbiamo raggiunto prima della sua partenza per gli States. Il giovane veronese farà parte del ristretto field di concorrenti e con Francesco Molinari, alla quarta partecipazioCaroline Wozniacki e Rory McIlroy saranno assieme al Masters

ne, porterà in alto il Tricolore. «Ogni volta si impara qualcosa di nuovo — dice Molinari —. La strategia è quella che ne trae il maggior beneficio perché si sa quando essere più aggressivi o difensivi a seconda delle posizioni delle bandiere». Le buche alle quali bisogna prestare maggio cautela secondo Manassero sono 6, 7 e 8 sulle prime nove e 12, 13 e 15 «Anche se il primo tiro alla 14 è molto delicato». Per Molinari «La buca 12 è unica al mondo. Mi affascina e mi intimorisce specie quando c’è il vento che rende difficile la scelta del bastone». Entrambi gli azzurri hanno fatto una preparazione ad hoc per l’importante ap-

puntamento. Manassero non si pone obiettivi precisi ma neppure limiti «... con un po’ di fortuna potrei trovarmi a lottare per il titolo» ha detto, mentre Molinari vorrebbe migliorare il 19mo posto della passata edizione. I riflettori saranno puntati su Rory McIlroy e Tiger Woods. L’americano parte da favorito. Ha già vinto tre tornei in stagione negli States su cinque giocati ed è tornato al primo posto del ranking mondiale. L’angioletto nord irlandese pareva aver problemi d’adattamento con la nuova attrezzatura ma il secondo posto conquistato in Texas nel weekend li ha spazzati via. Sarà un grande Masters. Aprite i cancelli: inizia lo show. Andrea Ronchi

Il Masters sarà in esclusiva su Sky IL MASTERS verrà trasmesso in esclusiva sulla piattaforma Sky. Il programma. 10 aprile: Skysport 2 HD 21-23:00 - Par 3 contest; 11 / 14 aprile Skysport 2 HD 21-01; 11 / 14 aprile Skysport 3D 22:30-01:00. Il commento è di Silvio Grappasonni, Roberto Zappa, Massimo Scarpa, Nicola Pomponi, Alessandra Caramico, Francesca Piantanida

La Wozniacki porta la sacca a McIlroy CAROLINE Wozniacki porterà la sacca al suo fidanzato Rory McIlroy nel Par 3 Contest, divertente preludio del mercoledì del Masters. La Wozniacki indosserà la tuta bianca destinata ai caddie ma non sarà la prima tennista professionista a farlo. Nel 2009 infatti Chris Evert portò la sacca dell’allora marito Greg Norman. Non vedremo invece fare lo stesso a Lindsey Vonn.


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SCENDONO IN CAMPO ANCHE WOODS E MCILROY ALLE 19.19 TOCCA A FRANCESCO MOLINARI DIRETTA SU SKY TUTTI I GIORNI DALLE ORE 21

GOLF

SCATTA IL PRIMO MAJOR STAGIONALE Guan Tianlang

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SPORT VARI

GIOVEDÌ 11 APRILE 2013 il Resto del Carlino

Augusta Masters Il 14 enne cinese è già il più giovane partecipante: ora vuole bissare passando il taglio

Pericolo giallo per Manassero: Guan a caccia del record · Augusta

IL MASTERS di Augusta, primo attesissimo major stagionale, è ufficialmente iniziato con il Par 3 Contest e la cena dei campioni nella quale tutti gli ex vincitori si ritrovano gustando il menu scelto dal defending champion. Menu molto americano quello proposto da Bubba Watson: petto di pollo alla griglia, fagiolini, puré, mais, maccheroni al formaggio e torta

di confetti. Oggi prende il via il torneo vero e proprio con la prima delle due giornate che determineranno il taglio lasciando in gara solo i migliori. Il maltempo incombe per i primi due giorni che potrebbero subire dei ritardi. TIGER WOODS scenderà in campo alle 16:45 mentre saranno nel pomeriggio americano tutti gli al-

tri: Phil Mickelson (19:30) seguito da Rory McIlroy alle 19:41. Nel team prima di Mickelson, quello delle 19:19 ci sarà il nostro Francesco Molinari mentre l’altro azzurro, Matteo Manassero, giocherà alle 18:24. Il giovane veronese è stato appaiato al quattordicenne cinese Guan Tianlang che gli soffierà il record di più giovane partecipante di sempre. Vedremo se Guan sottrarrà al vero-

nese anche quello di più giovane ad aver passato il taglio. IL MASTERS verrà trasmesso in esclusiva sulla piattaforma Sky. Il programma. Da oggi a domenica dalle 21 su Skysport 2 e dalle 22.30 su Skysport 3D . Il commento è di Silvio Grappasonni, Roberto Zappa, Massimo Scarpa, Nicola Pomponi, Alessandra Caramico, Francesca Piantanida. Andrea Ronchi

ALONSO ACCELERA SULLA LITE A Shanghai Vettel e Webber arrivano senza aver fatto pace: Fernando pronto ad approfittarne Leo Turrini

le notizie in breve MOTOGP

Lorenzo sincero: «Con Rossi potranno esserci dei contrasti» · Milano

«ROSSI in Qatar ha dimostrato di essere ancora molto veloce» dice Lorenzo. «E’ bello vivere in un ambiente con due sportivi tanto ambiziosi, anche se nello stesso team non è facile» ha aggiunto il campione del mondo. «Ri-

spetto a 3-4 anni fa il nostro rapporto è migliorato. Sicuramente, però, ci saranno delle frizioni in futuro e potrebbe cambiare la relazione».

CICLISMO: GIRO DEL BRABANTE

Sagan batte Gilbert e si scusa con i fiori per la «manomorta»

NASCE all’insegna dei sospetti il Gp della Cina di F1. Nella notte italiana inizieranno le prove libere e non c’è dubbio che al centro della attenzione ci sarà la strana coppia Bibitara, formata da Seb Vettel e Mark Webber. Dopo il rovente epilogo in Malesia, il campione del mondo si è ripetutamente scusato con il compagno di squadra e con l’intera Red Bull. Invece l’australiano ha staccato la spina, rifiutando qualunque forma di contatto con il tedesco. Ma a Shanghai i due saranno costretti a dividere lo stesso garage e magari pure a concordare le strategie in funzione della scelta delle gomme. Lo faranno? Oppure la sindrome da ‘separati in casa’ si tradurrà in un vantag-

gio per la concorrenza? Serve giusto un week end per appurarlo… ALO SU. Intanto l’uomo che più spera di tratte beneficio dalla lite Bibitara, cioè Fernando Alonso, forse non a caso manifesta uno schietto ottimismo. Rispondendo su Twitter alle domande dei tifosi della Rossa sparsi per il globo terracqueo, lo spagnolo ha difeso un’altra volta la decisione presa a Sepang, quando rimase in pista alla fine del primo giro nonostante l’ala anteriore si stesse staccando. «E’ stata una scelta fatta in pochi secondi — ha commentato l’asturiano —. Se l’ala avesse tenuto, montando poi gli pneumatici da asciutto avrei lottato per la vittoria. Inoltre dalle simulazioni che abbiamo svolto al computer è emerso che se invece mi fossi fermato subito

al massimo avrei chiuso il Gran Premio al nono o al decimo posto. Ciò significa che al massimo ho perso un paio di punti. Nell’arco di una stagione ci sta, bisogna sempre mettere in preventivo l’episodio sfortunato. Semmai, l’errore vero è stato il contatto con Vettel, quella è la cosa da non ripetere… ». CON SENNA. Alonso ha confessato ai fans un segreto irrealizzabile: «Se potessi scegliere, mi piacerebbe moltissimo affrontare in pista un grande fuoriclasse come Ayrton Senna, lui era un mito assoluto, credo sia stato il miglior pilota di sempre». E la sfida della fantasia dovrebbe avere come teatro il circuito del Mugello, «un tracciato che meriterebbe di ospitare un Gp, perché c’è tutto quello che serve per esaltare la macchina e chi la guida».

L’intervista Vandone: «Le gomme sono decisive E con Realtà aumentata Sky manda in pista tutti»

· Bruxelles

SHOW di Peter Sagan nella Freccia del Brabante, ultima classica fiamminga e prova generale per le gare delle Ardenne che scatteranno domenica con l’Amstel. Prima di conquistare l’ottava vittoria stagionale battendo in volata l’iridato Gilbert e l’olandese Leukemans dopo aver ripreso in prima persona una fuga di giornata con l’italiano Malacarne (settimo), lo slovacco chiude definitivamente la vicenda della manomorta, consegnando alla partenza un mazzo di fiori a Maia, la miss che aveva toccato sul lato B durante la premiazione del giro delle Fiandre.

LA MAGIA di un Gp non sarebbe la stessa senza il contributo della tecnologia: Fabiano Vandone non ha solo sfruttato i segreti dell’ingegneria per rendere la F1 ancora più affascinante e accessibile a tutti ma ha regalato a tutti gli appassionati di Sky Sport F1 Hd la dimensione ideale di Realtà Aumentata e le spettacolari animazioni in 3D. Vandone, quanto aiuta la Realtà Aumentata, esclusiva assoluta di Sky?

E’ fondamentale per una disciplina con un altissimo contenuto tecnologico come la F1. È l’ultima tecnologia a disposizione per rende-

re visibili in studio gli elementi principali di una vettura. Poter vedere com’è fatta una sospensione, un differenziale, piuttosto che un particolare interno del motore, consente a chi sta a casa di capire un componente sia complesso e funzionale per la prestazione. Veniamo al Mondiale: quali sono le difficoltà riscontrate più spesso dai piloti in questi primi Gp?

I piloti hanno trovato difficoltà nel capire le prestazioni delle gomme, cioè quanto una gomma può essere più veloce in funzione della mescola e soprattutto quanto può durare. L’Australia,

con i suoi 15˚, e la Malesia, dove abbiamo sfiorato i 40˚, hanno messo alla prova i team con due tipologie di asfalto molto diverse. Quindi, il passaggio alle nuove gomme cosa comporta nello specifico?

La Pirelli si è allineata alle richieste della Federazione di realizzare delle gomme ancora più veloci e con un deterioramento più rapido per vivacizzare e rendere più spettacolari i Gp. Il risultato si è già visto: mescole morbide, prestazioni elevatissime e un numero di pit stop più alto hanno acceso lo spettacolo. Da 10 sorpassi a gara siamo passati addirittura a superare gli 80.

Alonso e, a lato, Fabiano Vandone Qual è il team più forte, con i requisiti giusti per arrivare fino in fondo?

Ad oggi ci sono tre scuderie che possono aspirare al Mondiale: Ferrari, Red Bull e McLaren, ma siamo solo all’inizio. Sta andando bene la Mercedes, come anche la Lotus, ma ci vorrà il bilancio delle prime tre, quattro gare per capire i reali valori in pista. Oltre agli appuntamenti con lo studio virtuale, ogni lunedì conduci “Race Anatomy”...

È imperdibile, ti permette di fare una valutazione completa dell’andamento del Gp, della tecnica, dei piloti, delle strategie, delle tendenze della F1».


SPORT VARI

MARTEDÌ 16 APRILE 2013 il Resto del Carlino

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«FINALE INCREDIBILE, GRAZIE ANCHE ALL’AIUTO DEL MIO CADDI E WILLIAMS SONO IO IL PRIMO AUSTRALIANO NELLA STORIA A VINCERE IL MAJOR» HA DETTO SCOTT

GOLF

L’IMPRESA AL MASTERS

SCOTT IL CANGURO RE DI AUGUSTA E’ il primo australiano a portarsi a casa lo storico trofeo dopo una sfida da brividi con Cabrera GOLF MANIA Ecco l’attrezzatura che ha permesso ad Adam di trionfare

Adam Scott è sponsorizzato da Titleist. Ecco l’attrezzatura. Pallina Titleist Pro V1: è la più utilizzata dai professionisti e amata dai dilettanti. Tra le sue caratteristiche principali le più apprezzate sono la distanza coperta, il tocco morbido e il controllo intorno ai green. 60 euro la dozzina.

Driver 913D3 ha una testa da 445 cc con faccia forgiata. Peso posteriore e centro di gravità ottimizzato permettono di ottenere un angolo di lancio migliore e minor spin aumentando sensibilmente la distanza finale. 429 euro.

AUGUSTA la terra dei canguri. Non si tratta di una cittadina nella lontana Australia, bensì la località in Georgia palcoscenico del Masters, primo major stagionale. Sono stati ben tre gli australiani nelle prima quattro posizioni ma, a spiccare il balzo più alto, è stato Adam Scott. Il Masters resta un torneo unico che dalla prima edizione, datata 1931, decide le sue sorti nelle ultime 9 buche e spesso anche oltre. All’ultima buca Scott, che giocava nel penultimo team, ha imbucato un lungo putt per andare in testa solitario. «Per un momento ho pensato che oramai era fatta» ha dichiarato al termine del torneo. Alle sue spalle però Cabrera rispondeva con un preciso ferro 7 da 148 metri che faceva finire la palla a meno di un metro dalla buca. Birdie per entrambi, con lo score di -9, playoff. La prima buca di spareggio, la 18, è stata una battaglia di chip & putt finita pari, i due si sono così recati alla 10 teatro 12 mesi fa della vittoria di Bubba Watson grazie a un incredibile colpo dal bosco. I DUE AMICI (sono stati compagni di President Cup ndr), si ritrovano sul green dopo aver giocato perfettamente la buca. Il putt di Cabrera non entra. Tutto è nelle mani di Adam Scott che si trova un putt di 3 metri e mezzo. Non si tratta però di un putt qualunque. E’ quello che cambia una carriera ma anche che può portare la giacca verde in Australia, impresa sfiorata per ben tre volte, dall’idolo Greg Norman. Sulle spalle il peso della carriera, della famiglia con il padre a osservare dietro le corde, ma anche della nazione. L’oscurità e la pioggia offuscano la vista di Scott che chiede aiuto a Steve Williams, caddie australiano per molto tempo al fianco di Tiger Woods. «Sapevo cosa significava imbucare quel putt per lui e tutta la sua nazione e sapevo che avrebbe meritato la vittoria» ha detto Cabrera. «La palla si sposterà più di quanto sembra» gli dice Williams confermando l’idea del suo gioca-

Woods solo quarto finisce nel mirino Adam Scott, 33 anni, ha conquistato il suo primo Major. In carriera ha vinto anche un World Golf Championsip e altri sette tornei del circuito Pga

IL GOLF è uno sport complicato. Lo è nel movimento, totalmente innaturale e molto tecnico. Lo è anche nelle regole che, seppur nascano dal corretto principio di giocare la palla come si trova, sono numerose e a volte di difficile comprensione. Quando però la regola diventa interpretabile è più facile incappare in errori. Il Masters di Woods si è deciso al par 5 della buca 15 del secondo giro, quando il suo terzo colpo è stato talmente perfetto da colpire l’asta. La palla impazzita è finita in acqua e Woods ha deciso di giocare il quinto colpo (dopo uno di penalità) dal punto più vicino dal quale aveva giocato. Ma invece di far cadere la palla nel punto più vicino è andato indietro di un paio di metri per evitare di colpire nuovamente l’asta. Il suo score sulla buca è diventato 8 invece di 4, troppi colpi regalati in un torneo dove per vincere tutto dev’essere perfetto. Il mondo si è diviso tra colpevolisti, che chiedevano l’auto squalifica, e innocentisti che, basandosi sul regolamento, pensavano fosse giusto rimanesse in gara (ha chiuso quarto). Andrea Ronchi

Ad Adam Scott la storica giacca verde come trionfatore dell’Augusta Masters

tore. La linea è decisa. La palla si stacca dal bastone e finisce in buca. 22 milioni di australiani, davanti alla televisione ben prima del sorgere del sole, possono iniziare a festeggiare. Andrea Ronchi

Italiani lontani Manassero fuori dalle ultime sfide per un colpo: «Il mio gioco ha lasciato a desiderare»

Delusione azzurra, Molinari: «Qui ogni errore si paga» Wedge Vokey: Design SM4 è la linea più apprezzata tra i bastoni Titleist per i colpi corti. Grazie alle sue scanalature estreme, in regola con le nuove norme dei Tour, alla palla viene impresso il massimo spin e controllo. Nella sacca di Scott il 48 e 54 gradi. 139 euro.

IL MASTERS ha lasciato delusi i due azzurri in campo. Francesco Molinari (nella foto), che nella scorsa edizione si era classificato tra i primi 20, ha concluso nelle parti basse della classifica mancando nettamente il taglio. Nel primo giro insieme ai cinque birdie sono arrivati ben 7 bogey che ne hanno condizionato score e proseguo della gara. Nel secondo giro solo un acuto alla 16 per il torine-

se che ha concluso con lo score di 81. Certamente non da lui. «Ho avuto problemi sul gioco corto che ad Augusta si pagano molto cari. Questo ha anche causato i bogey nei par 5 che dovrebbero essere buche dove potersi avvantaggiare». Taglio mancato anche per Matteo Manassero. Il veronese non ha potuto giocare nel weekend per un solo colpo visto che venerdì sera

si trovava a 11 di distacco dal leader (entrano tutti sino a 10 colpi ndr). Chiaramente deluso ha dichiarato: «Ho mancato subito due putt abbastanza corti e quindi tutto è divenuto complicato. Inoltre il mio gioco di ferri ha lasciato parecchio a desiderare». L’adattamento immediato e il gioco corto al top sono due condizioni imprescindibili per poter ottenere buoni risultati ad Augusta.


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il Resto del Carlino SABATO 20 APRILE 2013

In collaborazione con APT Servizi

& dintorni

UNA REGIONE MODELLO

Andrea Ronchi · Bologna

LA STAGIONE golfistica è ripartita e, con questa, anche la nostra pagina che ci accompagna da sette anni e, come tradizione, ci accompagnerà ogni sabato. Il 2013 presenta alcune novità importanti nell’universo golfistico della regione. La più rilevante è legata alla presidenza del comitato che da metà dicembre scorso è passata nelle mani di Stefano Frigeri. Dopo tre legislature Celso Lombardini è approdato in Federgolf e colui che gli è stato a fianco da sempre, nell’ultimo mandato come vice, è stato eletto nel segno della continuità.

«La crisi si fa sentire anche qui Ma siamo una guida per il paese» Comitato Frigeri nuovo presidente dell’Emilia Romagna, succede a Lombardini Il lavoro con i circoli e per i futuri talenti «Abbiamo più di 10mila tesserati: puntiamo a crescere collaborando con tutti i club Metà del nostro budget stanziato per i giovani» FUTURO Tanti giovanissimi su un campo da golf (Businesspress) Nel tondo, il presidente del comitato Emilia Romagna Golf, eletto alla fine del 2012, Stefano Frigeri

Frigeri, qual è lo stato di salute del golf della nostra regione?

«Il golf in Emilia Romagna rispecchia l’andamento nazionale. Risentiamo delle difficoltà economiche con i circoli che lavorano per riuscire a tenere i bilanci in salute. Penso che la crisi non sia ancora arrivata al suo punto più basso e ci attendono difficoltà che, nel mio intento, sono da superare con i presidenti

di tutti i golf club. Il saldo regionale, rapportato a quello nazionale, è positivo. Abbiamo oltre 10 mila golfisti su un computo nazionale leggermente sotto i 100 mila». Quale cammino bisogna intraprendere?

«Un aspetto importante è il rispetto tra i circoli. Siamo contrari agli sconti mirati all’acquisizione di golfisti da club limitrofi. Dobbiamo puntare sull’incremento ulteriore dei turisti stranieri che possono portare una boccata d’ossigeno importante all’economia regionale».

L’Emilia Romagna è stata l’apripista con il primo consorzio italiano finalizzato alla promozione turistica nato nel 1998: Adriacoast Golf Promotion.

«Siamo stati un esempio per l’intera nazione, ma la nostra storia turistica lo faceva prevedere. Abbiamo numerose unicità mondiali eccellenti come Lamborghini, Ferrari, la Riviera. ma anche il teatro per non parlare della gastronomia. Questi per noi sono motivo d’orgoglio che ci permettono di essere competitivi ai livelli della Spagna». Quali sono i capisaldi per i golfisti nostrani?

«Vogliamo fidelizzare i giocatori, ma anche ampliarne il numero lavorando con i circoli. Oggi l’aurea di sport elitario è stata in parte abbattuta grazie al tesseramento libero. Poi continueremo il lavoro con i giovani ai quali abbiamo destinato oltre il 45 per cento del budget a disposizione. In Emilia abbiamo un gruppo affiatato di ragazzi che sta crescendo sia dal punto di vista agonistico che numerico. Il nostro futuro è nelle loro mani e il comitato, ma anche i circoli, ne sono consapevoli».

Non solo green, ma anche arte, cultura, enogastronomia, spettacoli

Romagna, il cielo si colora d’allegria Cervia ospita gli assi dell’aquilone

SPIAGGIA Il litorale romagnolo, lo sfondo del mare e, nel cielo, i mille colori offerti dagli aquiloni (Zani)

Happening Due eventi, stasera e sabato prossimo: le notti dei miracoli · Ravenna

UN’IDEA PERFETTA per questo weekend? Una giornata a un grande parco divertimenti: si fanno felici i bambini e i grandi si divertono ancora di più dei figli. Ecco allora il più grande di tutti: Mirabilandia (è il primo in Italia per estensione e si sviluppa intorno a un bel lago). Tanto per cominciare fino al 31 maggio ha una superpromozione: i bambini sotto gli 11 anni entrano gratis. Facile da raggiungere perché è proprio alle porte di Ravenna (a proposito non perdete un giro in questa città, splendida, antica capitale dell’Impero d’Occidente e oggi con ben 8 siti Unesco), Mirabilandia piace sempre a tutti perché ci sono i brividi e l’adrenalina delle sue attrazioni più spettacolari (montagne russe da brivido come Katun e Ispeed), le attrazioni per i più piccoli, la ruota panoramica alta 90 metri e i nuovi spettacoli a cominciare

Da non perdere nel prossimo weekend RIMINI

CASTEL S. PIETRO

Riviera Golf Resort Golf Le Fonti S. Giovanni in Marignano Gran Premio Francorosso Cup Segafredo Zanetti dai musical e l’ormai famosissimo spettacolo degli stuntman del cinema Scuola di Polizia. Offerte: due giorni al parco e una notte in hotel a 49,90 euro. Un biglietto intero per entrare due giorni consecutivi, 34 euro. Da questo weekend è aperto tutti i

giorni. E sempre a Ravenna, per la precisione a Cervia, arrivano oggi gli unici artisti al mondo che hanno per palcoscenico…il cielo. Sono i maghi degli aquiloni. E da oggi saranno tutti i giorni fino al 27 aprile a Pinarella di Cervia (co-

me fanno ormai dal 1981) per uno dei più grandi festival internazionali del mondo dedicato agli Aquiloni. LA SPIAGGIA si colorerà così degli aquiloni e degli artisti del vento dai cinque continenti. Ogni giorno fino alla fine del mese, dalla mattina alla sera, la spiaggia di Cervia si trasforma in un laboratorio creativo con spettaco-

Per i lettori di Carlino Golf

Milano Marittima, due notti in un 4 stelle a 200 euro Un soggiorno di golf a Cervia-Milano Marittima per godersi la primavera al mare, il verde dei campi da golf. E il cielo colorato dai mille aquiloni del Festival internazionale. Pacchetto 2 notti, prima colazione, Hotel **** Milano Marittima, piscina, al mare, 2 giri di golf all’Adriatic Golf Club Cervia o al Rimini Verucchio Golf Club. Duecento euro a persona in camera doppia. Periodo 24 aprile-1 maggio. Info Emilia Romagna Golf, tel. 0544 916280 info@emiliaromagnagolf.com

li fra le nuvole (anche by night), effetti speciali di luci, lanterne, voli acrobatici, corsi e lezioni sui trucchi per costruire un aquilone in un’atmosfera internazionale e creativa. STASERA c’è un evento speciale: alle 21,30 sulla spiaggia illuminata dalla luna si leverà il volo della notte di tanti aquiloni. La seconda notte magica sarà poi sabato prossimo 27 aprile con l’emozionante Notte dei miracoli. Il 25 aprile (ore 17.30) c’è il grande combattimento in cielo di Aquiloni Rokkaku al quale partecipano tutti paesi presenti al Festival. Info: www.festivalinternazionaleaquilone.com


SPORT VARI

MARTEDÌ 23 APRILE 2013 il Resto del Carlino

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LAPORTA SECONDO IN ZIMBABWE FRANCESCO LAPORTA E’ ARRIVATO SECONDO NEL GOLDEN PILSENER ZIMBABWE OPEN TORNEO SUNSHINE TOUR VINTO DA JAKE ROOS

GOLF

I TOUR IN EUROPA E AMERICA

HOFFMAN, LA DURA LEGGE DEL GREEN Clamoroso tonfo negli Usa dello statunitense. Ne approfitta Mc Dowell che porta a casa l’Rbc Heritage I CONSIGLI Nuovo R1 di Taylor Made Sette opzioni di angolo TAYLOR Made ha presentato il nuovo R1, il primo è un driver interamente settabile capace di soddisfare le esigenze di professionisti e amateur di ogni livello. Sette opzioni di angolo della faccia e cinque posizioni di loft tra 8˚ e 12˚ per ottenere l’angolo ottimale di lancio. Pesi rimovibili, corona super sottile e la tecnologia a cono rovesciato nel lato interno della faccia per colpi alti, lunghi e con maggior velocità. 499 euro

Andrea Ronchi I TOUR EUROPEO e americano in questo fine settimana hanno evidenziato quanto l’aspetto mentale giochi un ruolo fondamentale nello sport della pallina con le fossette. Nell’Open de España, giocato sul tracciato del Parador El Saler vicino a Valencia, lo scozzese Mark Warren ha gettato al vento la vittoria. Alle buche 14 e 15 ha dilapidato il vantaggio e, dopo il birdie della 16 che gli aveva dato nuovamente la leadership, ha perso altri 2 colpi nelle ultime 2 buche chiudendo al quarto po-

sto. Dopo 9 estenuanti buche di spareggio, giocate sempre sulla 18, ha prevalso il francese Raphael Jacquelin che ha superato con un birdie il tedesco

Altra debacle in Europa Nell’Open de España Warren getta al vento la vittoria: sorride Jacquelin Maximilian Kieffer. Si era già defilato il terzo partecipante al play off, il cileno Felipe Aguilar dopo la terza buca. LO SPAREGGIO è durato ben due ore, non proprio esaltanti,

Wilson D-100, leggero per una gran velocità WILSON D-100 è il driver più leggero e facile in commercio. La tecnologia Right Light conferisce una straordinaria velocità di testa raggiungendo grandi distanze grazie alla SuperLight Technology, che ottimizza il grip, lo shaft e la testa per un peso complessivo di 269 grammi. Il design della faccia Cup Face potenziato e la tecnologia Variable Face Thickness consentono una velocità di rilascio della palla. 249 euro

Jacquelin si è aggiudicato l’Open de España

Williams con FW32 stile Formula Uno WILLIAMS, con la linea FW32, ha utilizzato molte delle più avanzate tecniche applicate alle proprie vetture di Formula 1 in tema di aerodinamicità, materiali e design. L’utilizzo del Densimet, al posto dei pesi, ha permesso di ottenere una testa di 450 cc dal perfetto bilanciamento per prestazioni oltre il comune. Bastone ultraleggero dalla grande velocità. 590 euro

dati i lunghi spazi vuoti a causa della presenza in campo dei soli due contendenti. Li hanno attesi molti loro colleghi, tra i quali Matteo Manassero. Il veronese, 20 anni venerdì scorso, dopo essere riuscito a superare il taglio, nonostante la partenza ad handicap in 78 colpi, ha risalito la graduatoria sino al 16˚ posto. Meglio di lui ha fatto Matteo Delpodio riuscito a ottenere un eccellente ottavo posto che gli consentirà di giocare il torneo della prossima settimana in Corea del Sud. Edoardo Molinari ha concluso al 27˚ posto recuperando ben 40 posizioni nella giornata conclusiva. Altro torneo negativo per il fratello Francesco che ha mancato il taglio. Altra delusione dopo la “stecca” del Masters ma certamente Chicco sarà già al lavoro per risolvere i problemi.

Il nord irlandese Mc Dowell, vincitore negli Usa

LA DEBACLE DI WARREN in Spagna non è stata nulla in confronto al tonfo di Charley Hoffman negli States. Il californiano, con già due successi in carriera, è stato tra i peggiori del firld nell’ultimo giro del RBC Heritage. Il confortante vantaggio di 2 colpi su Simpson, 3 su Streelman e 4 su Mc Dowell è stato gettato al vento nelle ultime 9 buche quando la pressione degli avversari ha letteralmente paralizzato il leader che è rientrato in 40 colpi contro i 35 del par. Ne ha approfittato il nord irlandese Mc Dowell che ha ottenuto una vittoria per nulla casuale.

L’iniziativa Il nuovo corso per imparare a giocare

Il personaggio Cercavano single, lui è fidanzato

«Venti ore ed è subito golf» Scott, niente reality show SE NE PARLAVA da molto tempo e finalmente ha preso il via Club 54, nuovo progetto pratrocinato dalla Federgolf e dalla PGA Italiana. Di cosa si tratti è facilmente intuibile dallo slogan: «20 ore ed è subito golf». Il fine è quello di avvicinare i curiosi al gioco accelerando i tempi di apprendimento. Attraverso corsi collettivi o individuali di 20 ore concentrate in un periodo massimo di tre mesi, il neofita avrà gli strumenti per poter giocare in qualsiasi circolo aderente all’iniziativa. Questo grazie al nuovo status di «handicap 54 non

agonistico». Non si spaventino quindi i golfisti rodati che non correranno il rischio di trovare nel team davanti giocatori alle prime armi, quindi più lenti. «I golfisti con hcp 54 potranno partecipare a gare a loro riservate usufruendo di condizioni economiche particolari — ci ha spiegato Matteo Matteoni, ideatore del progetto : Il cammino si potrà concludere con lo status di non Classificato o con l’iscrizione a un circolo». Tutte le informazioni sul sito: www. club54golf.it.

ADAM SCOTT non aveva ancora indossato la giacca verde, trofeo per i vincitori del Masters, che i produttori del reality “The Bachelor” si erano messi sulle sue tracce. Il reality, che fu trasmesso anche in Italia nel 2003 con la conduzione di Cristina Parodi, consiste nel contendersi uno scapolo d’oro. In fondo Scott sembrava il protagonista perfetto: aspetto da star hollywoodiana, simpatia a non finire e solamente 32 anni. In passato il suo nome era stato accostato a quello dell’attrice Kate Hudson e della star del tennis Ana

Ivanovic. Il produttore Robert Mills non aveva perso un attimo e aveva twittato: «Quindi... Adam Scott sarai il prossimo #Bachelor??». La doccia fredda, per i bollenti spiriti delle teenager americane, è arrivato qualche giorno dopo direttamente dalla CBS dove Scott era ospite. «Non sono single, anzi sono molto coinvolto e molto felice in questo momento”» Poi Scott ha detto il nome della ragazza che ha infranto sogni e cuori: Marie. Si tratta della 31enne svedese Marie Kojzar. A.R.


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il Resto del Carlino SABATO 27 APRILE 2013

In collaborazione con APT Servizi

& dintorni Andrea Ronchi · Bologna

PER QUANTI leggono da anni la nostra pagina il nome Andrea Bolognesi non è certo una novità. Abbiamo iniziato a seguirlo poco dopo i suoi primi colpi. Il cervese inizia a giocare all’età di 9 anni per seguire le orme del padre Ugo, forte giocatore dell’Adriatic Golf Cervia. Il giovane Andrea si divide tra golf e calcio, sua seconda e grande passione. Poi, all’età di 13 anni si trova di fronte a un bivio. Provare a diventare un calciatore o un golfista? «Ho scelto il golf perché c’erano più chance di arrivare al professionismo. Le batoste che ti da il golf sono più dure da digerire rispetto al calcio, ma anche le soddisfazioni e le gioie sono molto più forti — racconta —. Il golf è uno sport individuale e bisogna imparare a cavarsela da soli».

BOLOGNESI, VITA DA PRO

«Giocare è una scuola di vita: col golf batto la crisi economica» Andrea «E’ uno sport divertente che può anche diventare un mestiere»

Un processo di maturazione accelerato «Ho cominciato a organizzarmi da solo a 16 anni Dovevo pianificare le trasferte in giro per il mondo: così ho imparato a superare le prime difficoltà»

CAMPIONE Andrea Bolognesi ha cominciato a giocare a golf seguendo le orme di papà Ugo. Dalla fine dello scorso anno è diventato un professionista dopo la partecipazione all’Alps Tour

L’ANNO SUCCESSIVO il giovane Bolognesi partecipa alla prima trasferta con la nazionale e prende parte ai corsi entrando in squadra all’età di 17 anni. «I cinque anni vissuti in nazionale sono stati stupendi. Tutto è organizzato alla perfezione e si percorre una strada che ti trasforma sia come golfista che come persona».

Il processo formativo dei ragazzi più talentuosi permette di partecipare a gare insieme ai professionisti, ma anche di viaggiare parecchio all’estero per campionati e gare internazionali. Alla fine del 2012 Andrea Bolognesi raggiunge la prima tappa importante del suo sogno: diventa professionista. Come è avvenuto? «Ho partecipato alla qualifica dell’Alps Tour, primo circuito per i neo pro, e, una volta ottenuta la carta, sono diventato automaticamente professionista».

Quali sono stati i primi pensieri il giorno dopo? «Quando mi sono svegliato la prima mattina ho realizzato che da quel momento sarebbe partita la mia vita lavorativa. Da quel momento il golf non sarebbe stato più un hobby bensì un lavoro. Per fortuna i bastoni e la pallina sono gli stessi così ci sono delle certezze dalle quali partire».

LA VITA del professionista prevede una gestione autonoma, basta raduni organizzati e allenamenti pianificati da altri. L’esperienza da dilettante però aiuta molto, specie nella gestione del gioco sui percorsi. Cosa le ha dato il golf e perché lo consiglierebbe a un ragazzo? «A me è servito come una scuola. Da quando ho 16 anni organizzo le mie trasferte in giro per il mondo. Questo mi ha aiutato a svegliarmi! Poi si impara a godere dei momenti belli e a superare le difficoltà nel gioco come nella vita. Un giovane che si impegna può provare a diventare un giocatore di circuito, ma può anche optare per diventare un maestro, un lavoro che si svolge all’aria aperta, in ambienti molto belli e in mezzo alla gente. Visto il periodo economico nel quale viviamo un’ottima prospettiva per una carriera lavorativa».

Non solo green, ma anche arte, cultura, enogastronomia, spettacoli

Le Valli d’Argenta e Boscoforte per riscoprire fenicotteri e aironi

A GORINO Nel Ferrarese, nel Delta del Po, per ritrovare il contatto con la natura e oasi da mozzafiato

Ferrara Al Palazzo dei Diamanti la rassegna dedicata al regista Antonioni · Ferrara

E’ UN’OCCASIONE da non perdere quella di domani al Parco del Delta del Po, uno dei paradisi ambientali più affascinanti d’Europa. Due visite guidate gratuite a piedi, in barca o in bici. Il tour naturalistico di domani fa parte del cartellone di Primavera Slow, un festival del turismo lento ed ecologico: escursioni e appuntamenti organizzati per far scoprire al pubblico la meraviglia del Parco del Delta del Po. Ecco allora navigazioni lente nelle saline, passeggiate in biciclette, appostamenti per avvistare aironi bianchi e fenicotteri rosa. Domani si parte da Comacchio: i ritrovi sono alle 8,30 nel cortile di Palazzo Bellini. La prima gita si sviluppa intorno all’Asta del fiume Reno in un ambiente naturale di grande suggestione: si andranno a vedere le Valli d’Argenta, la Riserva naturale di Alfonsine, il Boscoforte.

Da non perdere nel prossimo weekend RIMINI

CANOSSA

San Giovanni Marignano Matilde di Canossa Francorosso Cup Pro Am H19 Riviera Golf Resort by Club Viaggi&Golf La seconda gita (si parte con un ecobus) ha per tema la Pineta, Punte Alberete, Piallassa Baiona e si conclude con un ristoro e trekking sulle Dune a Casal Borsetti. Si continua poi con tantissimi appuntamenti (laboratori per famiglie con bambini, escursion

speciali in battello elettrico, incontri con fotografi internazionali) fino al 23 giugno. Info: tel. 0533 57693, www.podeltabirdfair.it

E C’E’ DAVVERO pochissima distanza dal Delta del Po a Ferrara (a proposito alzi la mani chi sa che

si può raggiungere Ferrara anche in barca approdando all’Imbarcadero?). Ferrara non ha bisogno di presentazioni: città incantevole e sito Unesco. Perfetta per un weekend romantico. A Ferrara la mostra di primavera a Palazzo dei Diamanti. E’ quella dedicata a uno dei suoi concittadini più famosi: Michelangelo Antonioni. (1913-2007), uno dei più grandi registi della storia del cinema. Fra i

Per i lettori di Carlino Golf

Sul Delta del Po, fino al 5 maggio, con 170 euro Ferrara e la magica atmosfera del Delta del Po come contorno a un soggiorno di golf al Cus Ferrara. Pacchetto di due notti, prima colazione, hotel **** a Ferrara, un giro di golf al Cus e un giorno di itinerari birdwatching organizzato nel Parco del Delta del Po: 170 euro a persona in doppia. Periodo: 25 aprile-5 maggio. Info Emilia Romagna Golf, tel. 0544 916280 info@emiliaromagnagolf.com

pezzi forti dell’allestimento c’è la raccolta di 47mila oggetti appartenuti ad Antonioni fra documenti, ricordi personali, film e documentari, fotografie di scena, sceneggiature originali, la biblioteca e la discoteca di Antonioni. Una curiosità è l’epistolario intrattenuto con alcuni dei protagonisti del secolo scorso (da Roland Barthes a Luchino Visconti, da Andrei Tarkovsky a Giorgio Morandi). Info tel. 0532 244949 www.palazzodiamanti.it Ultima chicca di questo weekend a Ferrara è la Festa del libro ebraico. Stanotte si fa tardi con la notte ebraica al chiostro di San paolo ( ore 22) e domani a Cento la giornata è dedicata a Chai Ricchi, cabalista del Settecento.


SPORT VARI

MARTEDÌ 30 APRILE 2013 il Resto del Carlino

GOLF

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CHALLENGE TOUR DA GIOVEDI’ IN ITALIA IL CHALLENGE TOUR SBARCA IN ITALIA DA GIOVEDI’ I MIGLIORI GIOCATORI EUROPEI SARANNO IMPEGNATI AL GOLF DELLA MONTECCHIA A SELVAZZANO DI PADOVA

ASIAN TOUR IN SUD COREA

RUMFORD TRIONFO NELLA PAURA Gli americani Dustin e Zach Johnson costretti al forfait per le minacce della Corea del Nord GOLFMANIA

Adams acquista il marchio Yes! ADAMS, azienda che sta crescendo rapidamente, ha acquisito il celebre marchio di putter Yes!, uno dei più apprezzati dai giocatori dei tour e non solo. Caratteristica comune a tutti i modelli è la nota tecnologia C-Groove Technology nell’inserto. La mezza luna rovesciata, come la definiscono gli amateur, è presente sia nel tradizionale Callei 12 che nel mallet Sara12. 139 euro standard, 169 belly e long.

Cleveland amplia la Classic collection CLEVELAND ha ampliato la Classic Collection HB, disponibile in differenti modelli, che combina un design tradizionale con un tocco morbido e una risposta precisa all’impatto. Un sistema di pesi nella punta e nel tacco a u menta il momento d’inerzia per una perdita minima di distanza nei colpi imperfetti. 99 euro

Andrea Ronchi MENTRE la scorsa settimana si era assistito allo show dei successi gettati, questo weekend i vincitori dei tour sono stati protagonisti di performance straordinarie. Billy Horschel ha vinto la sua prima gara sul Pga Tour e ha già scatenato media e tifosi americani che lo indicano come possibile nuova stella. Certo, il giovane della Florida ha impressionato per come ha vinto lo Zurich Classic of New Orleans. Horschel ha realizzato il nuovo record del torneo al Tpc Louisiana con -20 giocando le ultime 45 buche in 18 colpi sotto il par. Il 64 realizzato nel giro finale eguaglia il record del percorso così come i sei birdie consecutivi realizzati dalla buca 7 alla 12. Per concludere la giornata nel migliore dei modi Horschel ha imbucato un putt da circa 8 metri che gli è valso la vittoria. «Avevo letto la linea alla perfezione — ha detto il vincitore — sapevo esattamente il punto nel quale avrebbe iniziato a girare. Mi sono solo detto che non avevo ancora imbucato da lontano nel weekend e se quello doveva essere il mio momento la palla sarebbe dovuta entrare». Così è stato. Incredibile! Deve averlo pensato anche D.A. Points che ha giocato con lui le ultime 18 buche realizzando un eccellente 65 colpi, -19 totale, che

gli è valso il secondo posto. Le posizioni dei due si sono invertite rispetto allo Shell Houston Open quando prevalse Points e Horschel ottenne una delle cinque top ten stagionali. Con la vittoria il 26enne è salito al terzo posto nella Fed Ex Cup, l’ordine di merito americano, ma ci sembra prematuro indicarlo quale il nuovo Tiger.

la propria vittoria sui green dove ha avuto il miglior rendimento dell’intero field. In campo erano presenti anche tre italiani. Lorenzo Gagli ed Edoardo Molinari so-

Da giovedì in Cina Certamente in campo gli azzurri Dodo Molinari, Gagli e Tadini: in forse Delpodio

L’EUROPEAN Tour, in collaborazione con l’Asian Tour, ha fatto tappa in Sud Corea dove si è disputato il Ballantine’s Championship. Il torneo è stato disertato da Dustin Jonhson e Zach Johnson, americani che avrebbero potuto facilmente essere tra i protagonisti, a causa delle minacce della Corea del Nord verso quella del sud e gli Stati Uniti. Episodio spiacevole a parte la gara si è conclusa con uno spareggio a tre giocatori. Ha vinto l’australiano Brett Rumford che ha superato il connazionale Markus Fraser e lo scozzese Peter Whiteford. Rumford è incappato in un doppio bogey alla buca 16 rimettendo in gioco gli avversari che sembravano già domati.

Brett Rumford, vincitore del Ballantine’s Championship

IL 36ENNE di Perth ha costruito

LA CURIOSITA’

Sarkozy, sacca da 7.750 euro in regalo a Obama

L’alligatore comparso all’improvviso a fianco della golf car

Novità per Nike: è il Concept C1 IL CONCEPT C1 è il neonato della nutrita linea Method di Nike. La faccia presenta scanalature Polymetal che generano un rotolo più consistente e preciso. La faccia in alluminio risulta leggera e il corpo massiccio consente il riposizionamento del centro di gravità indietro e più basso per una maggiore velocità di uscita della palla dal bastone e una grande stabilità garantita dalla forma a mallet. 169 euro

Sorpresa sul green: spunta un alligatore tra i giocatori GIOCARE a golf può essere estremamente pericoloso. Non tanto per le palline che possono colpire i giocatori o il pubblico bensì perché si tratta di uno sport che si pratica immersi nella natura. Spesso, specialmente negli States, i campi si inseriscono perfettamente nel contesto paesaggistico senza snaturarlo, anzi migliorandolo. Così in Louisiana, co-

no usciti al taglio mentre Matteo Delpodio ha concluso al 40˚ posto in un torneo macchiato da un terzo giro che gli ha fatto perdere una trentina di posizioni. Da giovedì si giocherà in Cina. Certamente in campo Edoardo Molinari, Lorenzo Gagli e Alessandro Tadini ma dovrebbe entrare nel field anche Matteo Delpodio, attualmente prima riserva. In Texas Giulia Sergas ha offerto un’altra ottima prova concludendo al 15˚ posto il North Texas Lpga Shootout, gara del tour femminile americano vinta dalla leader mondiale la coreana Inbee Park al suo terzo successo stagionale.

me avviene anche in Florida, gli alligatori vivono nei golf club spesso incuranti di quanto gli capita intorno. Lo hanno potuto constatare gli spettatori e i giocatori durante lo Zurich Classic, torneo del circuito americano, in scena sul percorso del Tpc Louisiana a Avondale. I giocatori sono soliti guardare questi rettili nei laghi del campo ma, nel

corso del primo giro, uno di loro ha deciso di uscire dall’acqua per godersi un po’ di sole. Il grande rettile, di quasi 3 metri, ha passeggiato un po’ tra il fairway e un bunker, poi gli addetti del percorso, che pare abbiano una certa dimestichezza hanno convinto il pericoloso animale a tornare in acqua. a. r.

LA PASSIONE del Presidente Obama per il golf non è un mistero, ne hanno preso nota anche i governanti stranieri. Secondo un comunicato del Dipartimento di Stato, l’11 gennaio 2011 Barack Obama ha ricevuto una grande sacca porta accessori da golf nera firmata Hermes con tanto di serratura, chiavi e cinturino supplementare nel vano inferiore, del valore di 7.750 dollari da parte di Nicolas Sarkozy, presidente francese, e sua moglie Carla Bruni. Nel corso dello stesso anno, Sarkozy ha regalato a Obama una coppia di statuette di cristallo Baccarat rappresentanti due giocatori impegnati nello swing e una sacca da viaggio sempre di Hermes. Tutti i regali sono stati accettati perché il rifiuto avrebbe causato imbarazzo. Tutti ricordano che nello stesso anno, a un vertice G-20, Sarkozy, ignaro dei microfoni accesi, aveva confidato a Obama che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu era un bugiardo. Che gli avesse appena chiesto dove erano state sistemate le statuette alla Casa Bianca?


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SABATO 4 MAGGIO 2013 il Resto del Carlino

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In collaborazione con APT Servizi

& dintorni Andrea Ronchi · Castellarano (Reggio Emilia)

IL GOLF CLUB San Valentino è stato palcoscenico dei campionato regionali Emilia Romagna individuali. La gara, con formula 36 buche rigorosamente medal, ha visto la presenza di golfisti giunti da ogni angolo della regione. Il Championship Course par 72 si adagia sui declivi del preappennino reggiano. Intorno al grande Lago di San Valentino, uno dei gioielli del territorio, i 6.203 metri delle 18 buche hanno messo a dura prova i golfisti. Alle difficoltà del campo si è aggiunto un meteo dispettoso che nella prima giornata ha alternato forti scrosci di pioggia a veloci schiarite. Il campo ha tenuto alla perfezione per merito del grande lavoro fatto dall’accoppiata Baldi e Bacchiavini che hanno guidato uno staff di persone che si è mostrato più che all’altezza dell’importante competizione. AL TERMINE delle prime 18 buche il giovane Giacomo Torchi, giocatore del Modena Golf &

ASSI A SAN VALENTINO Torchi e Zoboli le nuove stelle: l’Emilia scopre i suoi campioni

Comanda Modena Il Golf&Country Club il circolo che conquista più medaglie Spettacolo tra le 18 buche I ‘regionali’ regalano emozioni sul podio Barnabè e Bregoli Donne: in evidenza Bosini e Lodi

VETRINA Da sinistra, Riccardo Giannini presidente del Golf Club San Valentino, Maurizio Barberini consigliere del comitato regionale, Giacomo Torchi e Alessandra Zoboli vincitori dei campionati, Stefano Frigeri numero uno del comitato Regionale

Country Club, si è portato in testa con 75 confermandosi quale favorito per la vittoria finale. Alle sue spalle Filippo Barnabè del Riviera Golf (81) e Luca Savani de La Rocca. Nella graduatoria femminile scatto di Alessandra Zoboli, giocatrice senior di Bologna, che ha fatto valere la propria esperienza distanziando di tre colpi Alessia Bosini (Croara) e Francesca Peschiera (Le Fonti). NELLA SECONDA giornata il so-

le ha accompagnato i giocatori che hanno abbassato la media score. Giacomo Torchi è riuscito a condurre in porto la vittoria nonostante il tentativo di recupero di molti avversari. Il giovane modenese ha concluso con 78 di giornata controllando Barnabè che, grazie a un 76, ha solamente ridotto le distanze conquistando un ottimo secondo posto. Alle sue spalle è giunto un altro modenese, Riccardo Bregoli, con 160 colpi totali. Miglior risultato di giornata per Marco Monforti Ferrario (Casalunga) arrivato a un colpo dal podio e seguito dai compagni di circolo Alexander Haslauer e Stefano Varoli. NELLA CLASSIFICA femminile Alessandra Zoboli (176 colpi totali) ha allungato su tutte le avversarie grazie al miglior score di giornata per il secondo giorno consecutivo. Nulla ha potuto Alessia Bosini, seconda a 5 colpi. Beatrice Lodi è riuscita a conquistare il terzo gradino del podio portando la terza medaglia per il Modena Golf & Country Club, il circolo più medagliato dei campionati.

Non solo green, ma anche arte, cultura, enogastronomia, spettacoli

Obiettivi puntati su Reggio Emilia: mille mostre tra foto e moda vintage

SCORCIO Reggio Emilia è una delle realtà più affascinanti che possono sorprendere il turista con i suoi mille tesori

Curiosità Due rassegne sulla storia e le origini degli occhiali e dei bottoni · Reggio Emilia

REGGIO EMILIA è una delle città più sorprendenti lungo la via Emilia. Per scoprirla questo è un periodo speciale. Chiese, antichi chiostri, palazzi nobiliari, basiliche, musei. Tutti gli spazi più belli della città in questi giorni ospitano gli scatti di fotografi di tutto il mondo. Sono ben 390 le mostre in città e provincia allestite per un’occasione molto speciale: «La Fotografia Europea» che richiama fotografi e addetti ai lavori da ogni parte del continente. Il tema è la fotografia, sì. Ma fotografia a 360 gradi, intesa come forma d’arte, cronaca e soprattutto strumento sociale per il cambiamento. La fotografia è uno dei mezzi più potenti per comprendere la contemporaneità. Il tema dell’edizione 2013 è: «Cambiare. Fotografia e responsabilità». La città è piena di mostre, seminari, laboratori, spettacoli, incontri con grandi personaggi. Si respira un’aria elettrizzante e internazio-

Da Da non non perdere perdere nel nel prossimo prossimo weekend weekend FORLI’-CESENA

MODENA

I Fiordalisi Babatour, gara regionale

Golf &Coutry Club Audi Quattro Cup Audi Zentrum

nale. Fino al 16 giugno. Info: 0522 451152, www.fotografiaeuropea.it.

E SEMPRE a Reggio Emilia questo fine settimana, ecco meravigliosi abiti da sera anni Settanta. Deliziosi abiti a palloncino stile

Brigitte Bardot. Anelli di bachelite anni Quaranta. Cappellini con veletta anni Cinquanta. Tutto rigorosamente autentico. Chi ha voglia di sognare, prego sogni pure. Perché al quartiere fieristico c’è «Vintage, la moda che vive due volte», manifestazione dedicata a

creazioni di moda, e arte del secolo scorso. In via Filangieri, oggi e domani dalle 10 alle 20. Ingresso 7 euro.

ACCANTO A VESTITI, cappellini, accessori, collane e gioielli di ieri, c’è anche uno spazio dedicato alle sartorie creative di oggi, alle piccole aziende artigiane, ai giovani designer con le loro elaborazioni più interessanti. Si vedrà così

Per i lettori di Carlino Golf

Tutto maggio nelle terre Matildiche a 235 euro A mezz’ora da Reggio Emilia il paesaggio cambia: si arriva alle affascinanti terre matildiche. E’ questo lo scenario di un soggiorno al Matilde di Canossa. Pacchetto 2 notti con cena e prima colazione al Matilde di Canossa Golf Resort **** + 2 giri di golf nei campi del Matilde di Canossa e al Modena: 235 euro a persona in doppia. Periodo: maggio. Info: tel. 0544.916280 info@emiliaromagnagolf.com

come vecchi materiali e tessuti di qualità siano stati trasformati nuovi vestiti, installazioni artistiche, accessori, complementi d’arredo. E a proposito di pezzi unici e di creatività, c’è anche una serie di iniziative collaterali. Come la mostra dedicata ai bottoni d’alta moda, veri e propri piccoli pezzi d’arte qui trasformati in gioielli o anelli elegantissimi. O la carrellata sulla storia degli occhiali: dal 1400 ai giorni nostri. E se vi viene voglia di un caffè, è stato allestito un bar anni Cinquanta, stile Happy Days o American Graffiti. E’ perfettamente ricostruito nei minimi particolari con il juke box, il flipper vecchie insegne, vecchie pompe di benzina a far da tappezzeria.


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il Resto del Carlino SABATO 11 MAGGIO 2013

In collaborazione con APT Servizi

& dintorni

MONTE CIMONE DA AMARE Quattrini: «Il piccolo campo pratica è diventato un vero gioiello»

Il Golf Club Monte Cimone Nei tondi, il presidente del club, Francesco Passini e Luigi Quattrini

Il consigliere «Tra Sestola e Fanano abbiamo creato un ambiente aperto a tutti» Andrea Ronchi

· Sestola (Modena)

NELLE SCORSE settimane, seppure per pochi giorni, il sole ci ha dato un assaggio dell’estate che verrà. Presto, un po’ lo speriamo, arriverà il caldo e con esso la voglia di prenderci una pausa dalla canicola. Che si tratti di un solo weekend o di un’intera settimana per fuggire con la sacca al seguito non siamo costretti a percorrere centinaia di chilometri. Sul nostro Appennino esiste un circolo a 9 buche che non ha nulla da invidiare a quelli sulle Dolomiti o le Alpi valdostane. Il Golf Club Monte Cimone, tra Sestola e Fanano, permette di approcciare il golf in stile emiliano, ovvero informalità e voglia di vivere quello delle palline con le fossette come un vero e proprio sport. Ma com’è nata l’idea di costruire un campo su queste alture? Luigi Quattrini, consigliere del circolo, svela tutti i segreti. «Tutto nacque con un campo prati-

Un’esperienza ad alta quota «Nella stessa area mille altre opportunità: trekking, tennis, nuoto, equitazione e pattinaggio» ca pensato dalla società che gestisce un impianto di risalita e vide nel golf uno strumento per valorizzare il territorio».

LA STAGIONE golfistica si apre ogni anno a metà aprile e si chiude intorno a metà novembre. Il cam-

po è tipicamente di montagna con molti saliscendi e pendenze importanti. Si tratta di 9 buche par 34 impegnative, ma con spazi aperti che permettono di vedere dove finisce la pallina. Ma perché ci si dovrebbe recare a giocare a Sestola e quali sono le peculiarità del circolo? «Le temperature sono sempre miti e il paesaggio unico. L’ambiente è informale e le quote molto contenute per permettere a chiunque lo voglia di avvicinarsi al golf». Il club consente ai neofiti di provare gratuitamente, attrezzatura com-

presa, per un periodo di due mesi.

IN QUESTA FASE, dopo aver ricevuto i primi rudimenti da parte di giocatori esperti, si può optare per lezioni individuali o di gruppo con

La buca della settimana

Bologna, le insidie della numero 8: è un par 4 in salita di 322 metri IL GOLF CLUB BOLOGNA è il circolo con le più antiche tradizioni della regione. Nato oltre 50 anni fa a Monte San Pietro è un 18 buche par 72 di 5.947 metri. Difficilmente la palla è in piano e i green sono veloci e di difficile lettura. Le buche tecniche sono numerose. La 8 è un par 4 in salita di 322 metri. Il colpo di partenza è sopra

il lago, che non entra in gioco, ma allena i neofiti a tenere i nervi saldi. Il fairway ha una pendenza da destra verso sinistra e il secondo colpo deve essere preciso. Il green ha un gradino che lo attraversa (caratteristica comune in tutte le buche) ed è fondamentale piazzare la palla sul piano della bandiera onde evitare tre putt.

il maestro federale del circolo. «Sono in fase di studio anche pacchetti con gli hotel della zona per permettere a quanti vogliano trascorrere una vacanza sui nostri appennini di giocare a tariffa scontata». E per quanti non giocano a golf? «Nella nostra area è possibile praticare qualsiasi tipo di sport come mountain bike, trekking, tennis ma anche andare a cavallo; abbiamo la piscina, il palazzetto dello sport e quello del ghiaccio per pattinare anche durante l’estate. Inoltre, a partire da metà luglio, ci sono tantissimi spettacoli nelle piazze dei paesi e il ballo liscio, che in questa zona è un must». Che si aprano le danze e l’estate abbia inizio!

Non solo green, ma anche arte, cultura, enogastronomia, spettacoli

Nove Colli da scalare in bicicletta

RELAX Il fascino e lo spettacolo rappresentato dal Golf Club «I Fiordalisi» che si trovano in Romagna, a Forlì

Il 19 la classica parte da Cesenatico. A Forlì la mostra di Picasso e Carrà · Cesena

A CESENATICO sta per cominciare la settimana più filante dell’anno: la settimana del cicloturismo. Domenica prossima 19 maggio si corre la mitica gara Nove Colli, un’arrampicata di 200 chilometri er le colline più belle della Romagna. Partenza alle 6 del mattino dal porto di Cesenatico. I primi appassionati stanno già arrivando in città ì in questi giorni. Ne sono attesi tanti, tantissimi, circa 30mila — solo gli iscritti alla gara sono oltre 12mila — da ogni parte d’Europa per presentarsi alla partenza al porto di Cesenatico, quello progettato da Leonardo da Vinci. La Nove Colli è diventata negli anni una manifestazione articolata con tanti appuntamenti collaterali. Belli perché coinvolgono non solo gli iscritti alla corsa, ma anche tutti gli accompagnatori che ne approfittano per stare in spiaggia, prendere la prima tintarella e per assaggiare il famoso pesce azzurro di

Da non non perdere perdere nel nel prossimo prossimo weekend weekend Da BOLOGNA: 18.05 CERVIA: 19.05 Golf Bologna Rolex Cup Giulio Veronesi Cesenatico. E così venerdì 17 e sabato 18 il lungomare di Cesenatico si riempirà degli stand di Ciclo & Vento, fiera internazionale del cicloturismo dove curiosare fra tante novità, dalla meccanica alla dietetica all’abbigliamento. La Nove Colli si concluderà nel po-

Adriatic Golf Club Mercedes Cup by De Stefani meriggio sul lungomare Carducci, alla Colonia Agip. UN WEEKEND perfetto anche per i turisti d’arte. Chi non ha ancora visitato la grande mostra del momento a Forlì, è ancora in tempo. E’ nel complesso dei Musei di San

Domenico: «Novecento. Arte e vita in Italia tra le due guerre». Il lavoro è dedicato a quel periodo magico dell’arte che si ebbe in Italia fra le due guerre. A cavallo fra gli anni Venti e Trenta. Un periodo ricco di talenti e di vitalità tanto che fu definito il nuovo Rinascimento. In mostra da Picasso a Carrà, da Balla a Sironi, Fino al 16 giugno. Info 0543 712435 E pochi forse conoscono l’oasi fau-

Per i lettori di Carlino Golf

Grand Hotel Fratta, brindisi nelle antiche enoteche Golf & Turismo. Colline di vigneti circondano il Golf Club I Fiordalisi e nelle antiche enoteche di Bertinoro si riempiono calici di vino rubino. Il soggiorno al Grand Hotel Fratta Terme**** aggiunge alla bellezza del paesaggio, al golf e al buon vino il relax del percorso termale con due piscine indoor salsobromoiodiche. Pacchetto 2 notti, prima colazione, 2 giri di golf e visita ad azienda vinicola per 215 euro a persona in doppia. Periodo: maggio. Info: tel. 0544 916280 info@emiliaromagnagolf.com

nistica di Magliano. Area incontaminata nei comuni di Forlì, Forlimpopoli e Bertinoro. Sono 650 ettari che si susseguono fra laghetti, corsi d’acqua (sono i meandri del fiume Ronco), zone coltivate, ex zone di cava. La vegetazione è quella tipica delle aree umide Una zona wilderness e un habitat perfetto per tanti animali che qui vivono indisturbati e pacifici. Scoprirla è semplice.

CI SONO SENTIERI naturalistici, osservatori per i birdwatchers, mangiatoi e sul fondo sabbioso si possono riconoscere le impronte. Con un binocolo, o se siete bravi a occhio nudo, si possono osservare oltre 130 specie di uccelli e 30 di mammiferi.


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il Resto del Carlino SABATO 18 MAGGIO 2013

In collaborazione con APT Servizi

& dintorni

CUS DA TUTTO ESAURITO

EMERGENTE Giacomo Fortini, atleta del Cus Ferrara, oggi e domani giocherà in casa in occasione della gara federale nazionale Segafredo Zanetti

Lunghe liste di attesa a Ferrara per sfidare il talento di Fortini

Due giorni Trofeo Segafredo Zanetti sui campi del centro universitario sportivo Andrea Ronchi · Ferrara

OGGI E DOMANI il percorso del Cus Ferrara ospita la gara federale nazionale Segafredo Zanetti. La formula è 36 buche medal scratch e pareggiate con categorie maschile e femminile. Il numero degli iscritti ha abbondantemente superato il limite possibile e già da diverse settimane una lunga lista d’attesa fa seguito a quella dei giocatori ammessi. Possiamo già parlare di un successo? «Il numero di partecipanti gratifica noi e lo sponsor Segafredo Zanetti che già da anni promuove uno degli eventi clou dello Stivale: il trofeo e la gara giovanile di Cervia», racconta Gaetano Macciocchi, professionista e anima del circolo. Il campo ha già ospitato eventi importanti, in che condizioni si trova attualmente dato l’alto quantitativo di pioggia caduta nelle ultime settimane? «E’ in buone condizioni a parte

Macciocchi, l’anima del circolo «Una stagione importante: a settembre le prequalifiche del campionato italiano» una buca sulla quale stiamo lavorando. Abbiamo già ospitato gare importanti e altre ne ospiteremo, come la prequalifica dei campionati italiani a aquadre di settembre. Il tutto fatto con la filosofia di grande apertura tipiche del nostro circolo, sempre meno club e sempre più

centro sportivo». Lo confermano le numerose promozioni che riportiamo nel box. I PARTECIPANTI alla Segafredo Zanetti arrivano da tutta Italia. La gara è una vera e propria festa del golf arrivata al terzo anno di vita. Inizialmente era una gara patrocinata, mentre oggi è divenuta gara federale con gestione delle iscrizioni direttamente dalla Federazione italiana golf. I risultati ottenuti sono validi per il ranking nazionale e così anche il livello di gioco dei par-

tecipanti è aumentato. Scorrendo l’elenco ad alcuni giorni dal termine delle iscrizioni si nota immediatamente che i primi 50 iscritti hanno handicap di gioco inferiore a 6. Tanti i golfisti che arrivano a Ferra-

La buca della settimana

Il San Valentino tra dislivelli e bunker mette alla prova tecnica e potenza · Castellarano (Reggio Emilia)

LE 18 BUCHE del San Valentino sono inserite in un contesto che le rende uniche e con difficoltà e situazioni di gioco sempre diverse. Dolci dislivelli collinari proteggono le bandiere e poco perdonano a un gioco preciso. Il tracciato, classificato tra i tre più tecnici in Italia, è da giocare con intelligenza,

dosando potenza e precisione, sfidando pendenze dei green e aggirando bunker. Sin dai tee di partenza, si devono alternare i ferri al drive, per giocarsi le migliori chance di approccio ai green nei colpi successivi. La larghezza dei fairway varia, con difficoltà diverse. La buca 3 è un par 3 in discesa di 195 metri.

ra da fuori la regione a conferma che il golf è un ottimo strumento per incrementare il turismo. Il più forte giocatore in campo però è un orgoglio del golf nostrano: il cussino Giacomo Fortini. Grazie al suo handicap di +0,7 e il 47˚ posto nell’ordine di merito, Fortini partirà con i favori dei pronostici, giocando in casa, ma anche le maggiori pressioni. «Giacomo è uno dei giocatori migliori che abbiamo in regione — continua Macciocchi —. In questo periodo non sta giocando benissimo, ma questa gara potrebbe rilanciarlo. Caratterialmente è tranquillo, sentirà un po’ di pressione perché gioca in casa, ma può fare bene».

Non solo green, ma anche arte, cultura, enogastronomia, spettacoli

Palazzo Pepoli, misteri da scoprire

SCORCIO Il complesso delle Sette Chiese di Santo Stefano: uno dei luoghi più affascinanti di Bologna

Notte dei musei Bologna conquistata da una tradizione nata in Francia · Bologna

IMPASTARE e poi cuocere il pane in un antico forno a legno di fine Ottocento. Gustarlo caldo, appena sfornato. Insieme a formaggi e salumi, deliziosi companatici, mentre alcuni cantastorie suonano zirudelle con i loro strumenti. Se state pensando che questo sia, chissà, magari un laboratorio per bambini, vi sbagliate: è un pomeriggio al museo. Si tratta del Museo di Arti e Mestieri Pietro Lazzarini di Pianoro, paese immerso nel verde delle colline a venti minuti da Bologna. La struttura — una stalla di fine Ottocento con perfette ricostruzioni di ambienti contadini, oggetti, arnesi da lavoro, percorsi espositivi — è uno dei musei bolognesi che stasera parteciperà alla grande Notte europea dei Musei. Con un programma che comincia appunto alle 16 — la cottura di tante belle pagnotte sode e compatte — e continua alle 17,30 con lo spettacolo dei cantastorie e le loro filastrocche suonate alla fi-

Da non non perdere perdere nel nel prossimo prossimo weekend weekend Da 26 MAGGIO 25 MAGGIO Salsomaggiore Double Race to Marrakech sarmonica e all’ocarina, zirudelle e filastrocche in rima (info 051 776927). LA NOTTE DEI MUSEI che si festeggia oggi, è nata in Francia. Nel giro di qualche stagione ha contagiato il pubblico di tanti al-

Argenta Trofeo Spreafico Stableford tri paesi. Basta dire che quest’anno, nell’edizione 2013 sono ben 30 i paesi partecipanti in tutt’Europa. Bologna ha un posto in prima fila con i suoi musei aperti. E allora questo weekend può essere l’occasione per organizzare un piccolo tour dell’arte.

Se Pianoro può rappresentare una chicca, perfetta per le famiglie, l’evento più importante si svolge in centro città: al Museo di Palazzo Pepoli di via Castiglione 8 (info 051 19936370). QUI E’ IN PROGRAMMA un’affascinante visita notturna (dalle 19 alle 24) alla scoperta dei misteri di Palazzo Pepoli. L’antico castello Bentivoglio che oggi ospita il museo della città, accoglierà i visitato-

Per i lettori di Carlino Golf

L’irresistibile fascino delle Due Torri a 198 euro Bologna non è solo cultura e buon cibo: è divertimento, eventi, shopping sotto i portici. E’ osteria, cordialità ed è naturalmente il Golf Club Bologna. Soggiorno speciale in hotel a Bologna in pieno centro o nella tranquilla e verde periferia. Pacchetto due notti con prima colazione, 1 giro di golf al Golf Club Bologna, cena in tipica osteria: 198 euro a persona in camera doppia. Periodo: fino a fine settembre. Info Emilia Romagna Golf, tel. 0544 916280 info@emiliaromagnagolf.com

ri in un’atmosfera del tutto inedita. Alle sette di sera, quando solitamente il buio cala nelle sale antiche, il Palazzo, si animerà. Luci dalle sfumature blu notte contribuiranno all’atmosfera, mentre il pubblico potrà degustare un aperitivo notturno tra musica e candele. Il pubblico, munito solo di torce, potrà partecipare a una speciale visita notturna attraverso le sale del museo. Il filo conduttore? Cercare svelare i misteri ancora irrisolti sotto le Due Torri, dagli etruschi a oggi (ultimo ingresso alle 23). La visita è gratuita e i partecipanti verranno suddivisi in tre gruppi con partenza a cadenza regolare ogni venti minuti (22; 22,20; 22,40). Prenotazione obbligatoria al numero 051 19936370.


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SABATO 25 MAGGIO 2013 il Resto del Carlino

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In collaborazione con APT Servizi

& dintorni

PROMOSSI SUL GREEN

A SCUOLA Due allievi delle medie e superiori emiliano-romagnole che si sono cimentati sul par del club Augusto Fava di Cento per i giochi studenteschi regionali

I migliori talenti della Regione andranno alle finali nazionali Giochi studenteschi Da Cento a L’Aquila per giocarsi il titolo tricolore · Cento (Ferrara)

IL GOLF AUGUSTO FAVA di Cento è stato il palcoscenico della tappa conclusiva dei Giochi Sportivi Studenteschi di golf. La giornata è stata un vero e proprio successo, grazie ai collaboratori del circolo e alle perfette condizioni meteo, come ha confermato il presidente del circolo Paolo Montanari: «Il nostro campo è particolarmente indicato per questo tipo di gare perché ha nove buche par 3 e l’atmosfera familiare che fa sentire gli ospiti a proprio agio. È stato meraviglioso veder tanti ragazzi ben educati, istruiti e festosi». L’evento ha qualificato una ventina di ragazzi alle Fasi Nazionali, al San Donato Golf Club de l’Aquila l’8 e 9 giugno. I 56 RAGAZZI si sono dati battaglia sia sul putting-green, nella gara per i neofiti, sia sul percorso, per tesserati Fig con handicap e non classificati. Sei le scuole coinvolte: per Ferrara le medie San

Un premio per il lavoro Barberini, responsabile federale del progetto giovani: «Siamo cresciuti nelle difficoltà» Vincenzo e Comprensivo 4 Corporeno, e il classico Cevolani di Cento. Bologna era rappresentata dalle medie Rolandino, dalle superiori Scappi di Castel San Pietro Terme e Fermi di Bologna. I Giochi Sportivi Studenteschi sono per il

golf il naturale punto d’approdo del progetto scuola. «Abbiamo sempre creduto nell’idea di portare il golf nelle scuole — spiega Maurizio Barberini, vice presidente della Federgolf Emilia Romagna e responsabile dell’attività giovanile — Nonostante le difficoltà siamo soddisfatti della risposta e crediamo che il progetto possa crescere ancora». I DOCENTI che hanno accompagnato le squadre hanno sottolinea-

to come il lavoro svolto durante l’anno sia stato particolarmente arduo, a causa della carenza di fondi impegnati nella messa in sicurezza o ristrutturazione delle scuole colpite dai ben noti eventi natu-

La buca della settimana

Argenta, un primo colpo insidioso. Si tira dall’argine per superare il canale · Argenta (Ferrara)

IL GOLF CLUB Argenta è uno dei circoli più antichi della regione. Nato nel 1991 il percorso 18 buche è immerso nel parco del Delta del Po e si sviluppa seguendo l’andamento del territorio. Numerosi gli ostacoli d’acqua che lo rendono tecnico e spettacolare, specie con le partenze

sopraelevate. Il campo non annoia mai e ogni buca ha un proprio carattere. La 9 è un par 5 di 446 metri. Con il primo tiro, che si effettua dall’argine, si dovrebbe superare il canale che costeggia la buca e con il secondo si può raggiungere il green. La buca è incastonata tra il canale e il fuorilimite a destra e i bunker e gli alberi a sinistra.

rali. Non si sono demotivati, anzi, si sono rimboccati le maniche e hanno trovato nel golf un valido strumento educativo, come ha confermato Andrea Sassoli, coordinatore dell’ufficio di educazione fisica regionale: «Il golf è uno sport nel quale postura e autocontrollo giocano un ruolo importante. Pensavo di non essere adeguato, invece ho scoperto che le tecniche fondamentali si apprendono velocemente e ciò motiva al proseguimento. Inoltre si gioca in ambienti molto gradevoli, penso quindi sia adeguato per essere inserito tra gli sport che gli istituti possono scegliere per gli studenti». Andrea Ronchi

Non solo green, ma anche arte, cultura, enogastronomia, spettacoli

Parma, Verdi e i sapori della cucina

FASCINO Il Palazzo della Pilotta, a Parma, propone il celebre «Ritratto del Maestro con il Cilindro» di Boldini

In evidenza le mostre dello ‘scandaloso’ Delavaux di Boldini · Parma

VISITARE una mostra può rendere più felici? La risposta è sì. Soprattutto se l’appuntamento d’arte è speciale. E la città, che lo ospita è bella, romantica e raffinata. Proprio come Parma, con quel suo non so che di parigino: potrebbe essere lei la destinazione ideale per questo weekend. Senza dimenticare che Parma è la capitale mondiale della musica e della gastronomia d’eccellenza. Giuseppe Verdi, il Maestro di cui quest’anno si celebra in tutto il mondo il bicentenario, è nato qui. Quanto alla gastronomia basta citare solo due capolavori del territorio: Parmigiano Reggiano Dop e prosciutto di Parma Dop. Se capitate a Parma questo fine settimana, la mostra da vedere subito è quella a Fondazione Magnani Rocca a Mamiano di Traversetolo, qualche minuto fuori città. Il filo conduttore della mostra — Delvaux e il Surrealismo — è l’enigma. L’enigma costituisce il tema

Da non non perdere perdere nel nel prossimo prossimo weekend weekend Da Rimini, 2 giugno Bologna, 2 giugno S.Giovanni Marignano Castel San Pietro Le Fonti: Acetaia Riviera Golf Resort Fini Balsamic Trophy Costa Crocere Cup della mostra stessa. Inteso come il mistero che circonda tutto ciò che ci circonda: il mistero femminino, le coppie, il paesaggio. Forse il nome di questo artista, forse, non vi dirà subito qualcosa, ma Paul Delavaux, belga (1897-1994), fu uno dei pittori più scandalosi

del Novecento. Le sue mostre furono spesso vietate ai minori di 18 anni o proibite. Parma adesso gli dedica questa mostra con 80 opere in esposizione incluse quella di altri pittori surrealisti che furono suoi ispiratori e suoi contemporanei: De Chirico, Magritte, Max Er-

nst, Man Ray. Fino al 30 giugno. Info tel. 0521 848327; 848148. E a proposito di Giuseppe Verdi e delle sue celebrazioni, al Palazzo della Pilotta in pieno centro, è esposto per la prima volta a Parma il celebre Ritratto del Maestro con il cilindro di Giovanni Boldini, custodito alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma. Il ritratto fu eseguito di getto nel 1886, in sole tre ore. Il risultato fu un quadro che il pittore amò così tanto

Per i lettori di Carlino Golf

Salsomaggiore, a spasso per le Terme con 240 euro Nella città di Parma le note delle sinfonia verdiane sono di casa e il gusto dei rinomati prodotti come il prosciutto e il Parmigiano arricchisce ogni momento conviviale. Pacchetto 2 notti a Salsomaggiore all’Hotel Romagnosi **** con prima colazione, 2 giri di golf al Salsomaggiore Golf & Thermae e al Golf Club La Rocca di Sala Baganza e cena degustazione in ristorante tipico: 240 euro a persona in camera doppia. Info: Emilia Romagna Golf, tel 0544 916280 info@emiliaromagnagolf.com

che non volle mai venderlo. E che Verdi apprezzò per la veridicità. In esposizione la sciarpa e il cilindro con la cappelliera, indossati da Verdi nel dipinto (conservati oggi a Villa Santagata). E inoltre documenti, abiti di scena, carteggi, oggetti vari mai presentati al pubblico. Fino al 23 giugno. Info 0521 233309.

E SE VI RIMANE un po’ di tempo andate a vedere una reggia che ricorda Versailles. E’ la Reggia di Colorno (un quarto d’ora da Parma) che apre le sue magnifiche sale per la mostra Stile Italiano Arte e società 1900-1930. Sono 150 opere: il meglio del made in Italy del primo Novecento. Info tel. 0521 313336; 313790.


SPORT VARI

LUNEDÌ 27 MAGGIO 2013 il Resto del Carlino

LO SHOW DELLA VITA

CHIAMALE EMOZIONI

«ABBIAMO TRASMESSO EMOZIONI SPECIALI: SIAMO ARRIVATI CON LA NEVE E IL FREDDO ALLA GENTE PIACE QUALCOSA DI EROICO»

«PER ME VUOL DIRE REALIZZARE UN SOGNO CHE MI PORTAVO DENTRO DA BAMBINO NON RIESCO ANCORA A CREDERCI».

DEL CICLISMO

tappa a Brescia è di Cavendish (che vince i cinque sprint) Hanno detto

“ “ “ Rigoberto Uran

Anche senza Wiggins è stato un grande Giro: un giorno voglio vincerlo

Mark Cavendish

Sono molto felice: il mio team è pieno di gentlemen Ma il finale non è mai facile

Cadel Evans

Ho trovato la gamba che volevo e questo mi dà fiducia per il Tour

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PAGELLONE DEL GIRO di ANGELO COSTA

Vincenzo Nibali

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Per come ha conquistato il Giro, per il suo modo di essere campione che ha conquistato la gente: nell’albo d’oro non finisce soltanto il più forte, ma anche un uomo normale.

Giro

La volata di Mark, il signore della velocità Dietro al siciliano, Uran e Evans · Brescia

ORDINE D’ARRIVO ventunesima tappa Riese Pio X-Brescia di 206 km: 1) Mark Cavendish (Gbr, Omega) in 5h 30’09’’ (media 37,437, abbuono 32’’); 2) Modolo st (abb. 12’’); 3) Viviani st (abb. 8’’); 4) Nizzolo; 5) Mezgec (Slo); 6) Ferrari; 7) Dehaes (Bel); 8) Belletti; 27) Scarponi; 31) Evans (Aus); 45) Nibali; 168 e ultimo) Petrov (Rus) a 7’02’’.

CLASSIFICA 1) Vincenzo Nibali (Astana) in

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84h 53’28’’ (media 39,360); 2) Uran Uran a 4’43’’; 3) Evans (Aus) a 5’52’’; 4) Scarponi a 6’48’’; 5) Betancur (Col) a 7’28’’; 6) Niemiec (Pol) a 7’47’’; 7) Majka (Pol) a 8’09’’; 9) Santambrogio a 10’32’’; 10) Pozzovivo a 10’59’’; 11) Pellizotti a 11’35’’; 12) Sanchez (Spa) a 11’59’’; 168 e ultimo) Appollonio a 4h 28’36’’.

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LE MAGLIE Azzurra (scalatori) Pirazzi. Rossa (punti): Cavendish. Bianca (giovani): Betancur.

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Per essere stato bello e seguitissimo, sulle strade e in tv, come meritava una corsa vera e dura, un po’ per il tracciato e molto per il maltempo che l’ha flagellato.

Mark Cavendish Per aver tenuto duro fino a Brescia, meritandosi la maglia della continuità, dimostrando di essere un campione totale, non solo della velocità.

Enrico Battaglin Per aver rappresentato una generazione italiana in crescita: lui, come Rosa, Bongiorno e Aru, non si sono limitati ad imparare, ma hanno già iniziato a tirare fuori la testa.

Stefano Garzelli

L’Almanacco, il ciclismo minuto per minuto QUASI cinquecento pagine con la storia del ciclismo dalla A alla Z e con tutte le notizie, le schede, i dati e le curiosità delle squadre e dei campioni di oggi. E’ uscito l’Almanacco del Ciclismo 2013 di Davide Cassano, ideato da Lamberto Righi e realizzato con la collaborazione di Danilo Viganò e Michele Merlino. Straordinarie le schede per grado di approfondimento, completezza e ordine: tutti i risultati del 2012, le schede di prof, dilettanti e donne, i calendari completi delle gare 2013, tutti gli albi d’oro. L’almanacco è giunto alla sua 22ª edizione, costa 35 euro ed è edito da Gianni Marchesini.

Golf È il più giovane giocatore della storia ad aver vinto sul percorso di Wentworth

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MATTEO MANASSERO è stato autore di un’impresa straordinaria. Il ventenne di Verona (nella foto) ha vinto il BMW Pga Championship, considerato il quinto major dai giocatori europei. In campo erano presenti molti giocatori della squadra europea di Ryder e cinque ex numeri uno al mondo. PER ARRIVARE al successo Manassero ha dovuto giocare 72 buche regolamentari, con ogni tipo di condizione meteorologica, e quattro di play off per piegare il coriaceo Simon Khan e Mark Warren, tutti con il punteggio di -10 dopo i quattro giri.

«Mi sono sempre tenuto nelle posizioni alte della classifica e ho provato a giocare nel modo più regolare possibile — ha detto Matteo Manassero al termine del torneo — Ho sempre percepito questo posto come speciale, in questo momento sono l’uomo più felice del mondo». MANASSERO con questa vittoria diventa il più giovane giocatore della storia ad aver vinto sullo splendido percorso di Wentworth e balza tra i primi 30 del Golf World Ranking. Hanno completato il successo azzurro Francesco Molinari giunto nono, Edoardo Molinari, 19˚ con due birdie finali e Alessandro Tadini 62˚. Andrea Ronchi

Per aver chiuso con grande dignità la sua bella carriera, godendosi a 40 anni ogni metro di questa corsa, meritando l’ovazione dell’incredibile folla di Brescia.

Bradley Wiggins

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Per essersi presentato all’esame Giro senza aver studiato: era già fuorigioco prima della bronchite, andandosene ha tolto al podio il prestigio che Nibali meritava.

Filippo Pozzato

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Manassero, un capolavoro a vent’anni · Virginia Water (Regno Unito)

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Per essersi nascosto, inventandosi il ruolo di assistente di Scarponi: in realtà gli è servito solo per assistere alle vittorie altrui nelle numerose tappe adatte a lui.

Grandi team

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Di Vacansoleil e Francais des Jeux nessuna traccia: si sono viste alla partenza, mai agli arrivi. Chi fa parte della serie A del ciclismo deve dimostrare anche di esserlo.

Rai

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Per non aver dato il degno contorno a buone telecronache: inguardabile il Processo, un circolino di amici che ha parlato di tutto, schivando sempre i temi di giornata.

Danilo Di Luca

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Per non aver capito che in questo ciclismo le bugìe hanno le gambe sempre più corte: doparsi a 37 anni per arrivare a mezz’ora da Nibali nel suo genere è un’impresa.


SPORT VARI

MARTEDÌ 28 MAGGIO 2013 il Resto del Carlino

GOLF

NEL PGA CHAMPIONSHIP DI WENTWORTH

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ANCHE RORY MC ILROY SI E’ COMPLIMENTATO CON MANASSERO: «TANTE CONGRATULAZIONI CARO MATTEO! MI FAI SENTIRE VECCHIO»

MANASSERO L’EREDE DI ROCCA E’ il più giovane vincitore: 17 anni dopo l’Italia torna a trionfare nel tempio alla periferia di Londra GOLFMANIA Super S aumenta l’angolo di lancio SUPER S è il fairway wood di Adams che presenta una corona più sottile, più profonda e più lunga dal tallone alla punta, che aumenta del 20% l’angolo di lancio. Soletta CutThru Slot per maggiore velocità della palla all’impatto con ogni tipo di superficie. Finitura bianca opaca per facilitare l’allineamento. 199 euro.

Callaway, più velocità lungo la superficie IL NUOVO fairway wood X Hot di Callaway abbassa il centro di gravità spingendo il peso quanto più possibile sulla nuova faccia a coppa forgiata Speed Frame senza toccarla per ottenere una maggiore distanza da qualsiasi punto. La nuova faccia consente di ottenere maggiori velocità lungo l’intera superficie, per un legno da fairway più lungo che mai. La moderna suola Warbird fornisce maggiore versatilità da qualsiasi punto con un design rivisitato che dà vita a uno dei legni da fairway più versatili mai prodotti. 229 euro.

Classic XL regala le grandi distanze CLASSIC XL è il fairway wood di Cleveland. Dotato di un largo sweet spot che consente grandi distanze anche nei colpi non perfettamente in centro ha una faccia ampia, per la massima tolleranza, dotata di una avanzata tecnologia della spessore variabile che genera grande velocità all’impatto. Centro di gravità ottimale spostato più in profondità nella testa del bastone per promuovere traiettorie medio-alte e un volo più penetrante. 199 euro.

Andrea Ronchi ESISTONO diversi modi per vincere un torneo. Matteo Manassero a Wentworth è stato costretto a quello più delicato e carico di tensione: il playoff. La buca 18, quella scelta per la disputa dello spareggio, è stata giocata ben 4 volte prima di poter determinare il vincitore. Lo scozzese Mark Warren è uscito subito dai giochi mentre Simon Kahn ha lottato sino a quando, sotto pressione, ha dovuto giocare un colpo difficile al green andando in acqua. Manassero ha sempre giocato il primo colpo per primo, a causa del sorteggio, ma è stato impeccabile quasi non avvertisse il peso del momento. «Ho avvertito minor tensione durante il play off che nei giri regolamentari — ha detto il veronese — avevo fatto tutto ciò che era possibile durante i 4 giorni di gara e mi sono concentrato nel fare i primi tiri in modo accurato perché quella era la chiave per darsi delle possibilità di birdie». Di birdie nei play off ne ha messi a segno 3 e i primi colpi sono sempre stati perfetti. Per tre volte ha giocato il legno 3 mentre la quarta ha scelto il drive per coprire una distanza maggiore e avere più chance di fermare palla in green. Oltre a una strategia perfetta e una grande pazienza, Manassero ha anche mostrato un notevole sangue freddo. Per ben due volte si è trovato a dover imbucare il putt da oltre 2 metri e mezzo per non uscire sconfitto e, in altrettanti casi, è stato costretto al salvataggio dal bunker. Il pubblico lo ha incitato nonostante giocasse lo spareggio con un inglese. «Si tratta di spettatori estremamente

competenti, basta guardare in quanti ci seguivano in campo il venerdì nel pieno della tempesta – ha proseguito –. Il pubblico voleva vedere del bel golf, indipendentemente da chi lo giocasse e questo è uno dei motivi che ren-

Trionfo da brividi Il campione azzurro si è aggiudicato la vittoria finale grazie ad un emozionante play off de questo posto speciale». Sono stati oltre 100 mila i tifosi che hanno invaso il circolo del Surrey e i giocatori hanno regalato un grande show.

italiano a vincere in questo posto mentre Seve è il mio idolo da sempre. Unire il mio nome al loro nell’albo d’oro significa molto per me». E con questo Manassero entra definitivamente nella storia essendo il più giovane vincitore del Pga.

A WENTWORTH è sempre stato così, come confermano i nomi che sono incisi nell’albo d’oro. «Tra tutti questi campioni ce ne sono due che per me hanno un significato speciale: Seve (Ballesteros ndr) e Costantino (Rocca ndr) – conclude – Tino è stato il primo

Equitazione Ospiterà anche una tappa della World Cup di Attacchi e un “quattro stelle” di dressage

Da Piazza di Siena ecco le nuove idee per Fieracavalli PIAZZA DI SIENA non solo gare ma anche occasione di incontro tra addetti ai lavori per momenti di verifica e per lanciare nuove iniziative e programmi. Durante l’81˚ Csio romano appena concluso ha iniziato Fieracavalli di Verona: i dirigenti dell’Ente scaligero hanno confermato che nella prossima edizione (7-10 novembre 2013) oltre al Csi della Coppa del Mondo di salto ostacoli la kermesse ospiterà anche una tappa della World Cup di Attacchi e un “quattro stelle” di dressage. Il Cdi in rettangolo — presenza confermata, tra altre star, quella di Valentina Truppa

— sarà verosimilmente il collaudo per un futuro appuntamento di Reem Acra Fei World Cup dressage. Ciò adeguerebbe lo standard di Fieracavalli a quello delle più importanti tappe europee di World Cup, che appunto ospitano “indoor” le tre discipline contemporaneamente. Poi lo staff organizzativo dell’Arezzo Equestrian Centre, insieme alla Federazione di San Marino, ha confermato lo svolgimento del Csio già in calendario (5-8 settembre 2013) e descritto lo stato dei lavori, compreso l’aumento del montepremi da 124mila a 160mila euro. Lo Csio è una delle 5 tappe nel quali l’Italia pren-

derà i punti per la classifica generale della Furusiyya Nations Cup Divisione 2. Infine Class Horse Tv: il network lanciato ormai tre anni fa da Luca Panerai ha rinnovato fino al 2016 l’accordo di collaborazione con la Fise e sarà canale televisivo di riferimento per la trasmissione di gare e avvenimenti sia sul grande schermo (canale 221 di Sky e TivuSat 55) che su Internet. L’accordo comprende la nascita di una nuova CartaSì per i tesserati, ai quali consente una ampia gamma di servizi, ma senza obbligo per le iscrizioni on-line e senza alcun costo o limitazione. Paolo Manili


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SABATO 1 GIUGNO 2013 il Resto del Carlino

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In collaborazione con APT Servizi

& dintorni

UN COLPO MONDIALE

Green tirati a lucido per i turisti L’Italia diventa un Paese leader Siglata l’intesa tra federazione e Italy Golf&More per promuovere questa disciplina Andrea Ronchi · Bologna

NEL CORSO della settimana presso la sede romana dell’Enit la Federgolf ha siglato un importante accordo con il gruppo Italy Golf & More che raggruppa sette regioni italiane unite nella promozione della propria offerta golfistica. Questo accordo di durata triennale permetterà per la prima volta di offrire sui mercati internazionale l’intera proposta golfistica del Belpaese, come conferma Maurizio de Vito Piscicelli, collaboratore federale per lo sviluppo turistico. «La firma di questo accordo suggella un impegno partito ben 15 anni fa, proprio grazie all’esempio dell’Emilia Romagna. Il nuovo progetto crea un unico contenitore dentro il quale ogni regione mediante i consorzi, può vendere il proprio prodotto turistico». Un sito dove il turista può trovare i campi da golf ma anche hotel, ri-

La gioia di de Vito Piscicelli «Questo progetto triennale è il frutto di un lungo lavoro» Applaude il presidente Chimenti storanti, servizi e offerte artistico culturali. Chi pensa che il golf sia un settore di nicchia si sbaglia. Il mercato ha un valore stimato in 40 miliardi di dollari con 20 milioni di viaggi all’anno fatti da turisti che spendono tre volte più del-

la media e che viaggiano nei periodi della nostra bassa stagione. L’Italia dispone di 410 impianti, di cui 137 con almeno 18 buche, che potranno accogliere parte dei 60 milioni di golfisti mondiali (8 europei). Ne è convinto anche Franco Chimenti, presidente della Fig. «L’OFFERTA che proponiamo è ricca, completa e di altissimo livello e sono sicuro che l’Italia del golf recupererà presto posizioni

RELAX Un’oasi verde: uno dei punti di forza del golf Nel tondo, Maurizio de Vito Piscicelli

anche nel settore del turismo golfistico grazie soprattutto al lavoro in comune con le regioni che hanno creduto in questo settore». Nel prossimo triennio le azioni promozionali prevedono un ricco

La buca della settimana

La 18 del Riviera a San Giovanni in Marignano: par 5 con una salita di 541 metri IL RIVIERAGOLF Resort di San Giovanni in Marignano è un esempio di tranquillità e classe nella Riviera, fatta di movida e ambienti famigliari. Il Tee Restaurant and Lounge, insieme al Riviera Beauty con la piscina in pietra di noto di 82 metri completano un’offerta nella quale spicca il percorso 18 buche

sviluppato lungo la riva destra del Conca. Si tratta di un’oasi immersa in un contesto unico. Le buche più recenti sono di ampio respiro e circondate dai dolci declivi. Buche di recupero si alternano ad altre molto impegnative, come ad esempio la 18, par 5 in salita di 541 metri, tra le buche più lunghe d’Italia.

calendario di attività all’estero fra le quali la presenza alle principali fiere specializzate del settore, azioni di web marketing, ospitalità per giornalisti e tour operator, alleanze e accordi con i principali vettori aerei europei e l’adozione di un software modernissimo per la prenotazione on line dei campi da golf su tutto il territorio nazionale. L’accordo raggiunto ha suscitato l’apprezzamento anche di Andrea Babbi, Direttore Generale di Enit che dice: «Crediamo molto nelle potenzialità e nei numeri di questo settore e siamo pronti a dare il nostro contributo anche e soprattutto attraverso le nostre delegazioni estere».

Non solo sport, ma anche arte, cultura, enogastronomia, spettacoli

Rimini, sulle tracce del maestro Fellini

BY NIGHT Una suggestiva veduta notturna di piazza Cavour, nel cuore della fascinosa Rimini

Da scoprire San Leo e la romantica passeggiata tra «I Balconi di Piero» · Rimini

RIMINI è una di quelle destinazioni che non si finisce mai di scoprire. E non solo per la spiaggia celeberrima. Ma soprattutto perché Rimini — anzi l’antica Ariminum — è una meravigliosa città d’arte e di cultura. Basti pensare al romano Ponte di Tiberio e all’Arco di Augusto, al misterioso Tempio Malatestiano e all’emozionante Domus del Chirurgo, sito archelogico stile Pompei o ai percorsi felliniani. A proposito di Federico Fellini, se capitate a Rimini, fate un salto al Museo della Città (info 0541 704587) dove è esposto Rimini il Libro dei sogni. Un volume di oltre 500 pagine dove il Maestro, appena svegliato, annotava i sogni e incubi notturni sotto forma di disegni, piccoli schizzi. Da questi stessi appunti stilizzati, trasse spesso ispirazione per i suoi capolavori cinematografici . L’esposizione al pubblico del Libro dei Sogni è uno degli eventi che Rimini dedica a Fellini a 20

Da non non perdere perdere nel nel prossimo prossimo weekend weekend Da PIACENZA, 8 GIUGNO CENTO, 9 GIUGNO Croara Country Club Augusto Fava Trofeo Fava Diamond Package 18 buche Stableford Maui Jim anni dalla sua scomparsa (1920-1993). Tutte le celebrazioni fanno parte del cosiddetto «Fellianno 2013». Oltre alla scomparsa del regista, il 2013 segna anche altri decennali: I vitelloni (60 anni), 8 e ½ (50 anni), Amarcord (40 anni) e E la nave va (30 anni). So-

no in programma proiezioni, spettacoli, incontri, inaugurazioni di siti virtuali. Anche se il Maestro lavorò per quasi tutta la vita a Roma, quello fra Rimini e Fellini, fu sempre un legame fortissimo. A meno di mezz’ora da Rimini, a San Leo, borgo medioevale arram-

picato su uno sperone minaccioso, è stato riaperto il percorso I Balconi di Piero. Si tratta di una passeggiata che porta il visitatore in un punto in mezzo al verde dal quale si può ammirare il paesaggio che fa da sfondo ad alcuni quadri di Piero della Francesca. Paesaggi scoperti un paio di anni fa da sue studiose pesaresi e inaugurati da Umberto Eco nel giugno 2012. Adesso, dopo la pausa invernale, e per la gioia di fotografi,

Per i lettori di Carlino Golf

‘Dolce Vita’ tra storia e spiaggia: due notti a 240 euro Rimini, non solo dolce vita, ma storia medioevale e tanto golf. Il Verucchio Club sorge tra spiaggia e colline e ai piedi del castello di Verucchio e di San Marino. Pacchetto: 2 notti all’antico Hotel Oste del Castello con cena nel ristorante Mastin Vecchio e due giri di golf al Rimini Verucchio e al Riviera, 240 euro a persona in camera doppia. Info: tel. 0544 916280 info@emiliaromagnagolf.com

amanti dell’arte, escursionisti, famiglie, i Balconi di Piero riaprono. Novità 2013: nei weekend ci sono visite guidate a orari fissi. Anche senza prenotazione. Conservando il biglietto della visita a uno dei due Balconi, c’è lo sconto di un euro sulla visita del secondo.

TORNANDO a Rimini, fino al 16 giugno è aperta la mostra L’arte del suono. Cosa vedere? Le eccellenze del territorio partendo dai costruttori di strumenti ad arco e a pizzico e i liutai. Si scoprono le fasi costruttive di un violino e di pregevoli strumenti finiti. E antichi strumenti da varie parti del mondo. Tutto al Museo della Città tel 0541 793851


SPORT VARI

MARTEDÌ 4 GIUGNO 2013 il Resto del Carlino

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Doping Il lombardo, vincitore a Bardonecchia e nono nella classifica finale, ‘pizzicato’ al controllo dopo la prima tappa del Giro d’Italia

Santambrogio positivo all’epo, il ciclismo si ribella: «Chiederemo i danni» Angelo Costa «TUTTA INVIDIA», ripeteva Mauro Santambrogio nei giorni del Giro corso da protagonista, mentre le voci sul suo conto alimentavano i dubbi. Adesso le voci sono diventate una pesantissima realtà: stando all’esito di un controllo effettuato il 4 maggio dopo la prima tappa, il comasco, 28 anni, nono nella corsa rosa con la tappa di Bardonecchia vinta grazie alla benevolenza di Nibali, ha fatto ricorso al doping. Per la precisione, all’epo, come sostiene il laboratorio di Roma: la stessa

sostanza costata l’espulsione dal Giro a Danilo Di Luca, suo compagno di squadra. «SONO incredulo: chiederò le controanalisi», le uniche parole di Santambrogio, mentre l’intero mondo del ciclismo gli si rivolta contro: non c’è più difesa per chi sgarra. Annuncia richieste di risarcimento danni il sindacato dei ciclisti, stanco di vedersi rovinare l’immagine che faticosamente prova a ricostruire, promette di seguire la stessa strada legale la Federciclismo, mentre chi ha costruito un Giro bello e appassionante non si dichiara contento ma nem-

meno sorpreso «perché da Napoli ci arrivavano sollecitazioni sul fatto che Di Luca e Santambrogio non corressero ad armi pari. La cosa bella è questa: il gruppo si

Nuova filosofia Acquarone, grande capo rosa: «Segnalato dai suoi colleghi, il gruppo non ci sta più» sta ribellando», dice Michele Acquarone, grande capo Rcs al sito tuttobiciweb. Non è certo solidale col suo corridore neppure Luca Scinto, tecni-

co della Vini Fantini che dopo questi due terribili colpi bassi difficilmente avrà un futuro. «È la fine di tutto il progetto: lascio il ciclismo, non ne posso più di essere preso in giro dai corridori», si sfoga Scinto, sentito ieri a Roma dalla Procura federale insieme al manager Citracca e al medico Tarsi per la vicenda Di Luca. «Mi sono battuto come un leone per difendere Santambrogio dai sospetti perchè lui mi aveva assicurato che era tutto a posto. L’avessi fra le mani ora lo ammazzerei, ha ucciso il nostro sogno. Oggi mi ha detto: ho tradito tutti, mi spiace. Capito? Gli spiace...».

MANASSERO RILANCIA: «ORA US OPEN» Golf Matteo dopo il Nordea Masters ricarica le batterie: «Contento per il quarto posto in Svezia» «SONO state due ottime settimane, ora mi riposerò un po’ prima dello US Open» con queste parole e un sorriso stampato in faccia, Matteo Manassero ha concluso il Nordea Masters, appuntamento svedese dello European Tour. Il veronese aveva iniziato come meglio non si potrebbe. Su un percorso poco adatto alle sue caratteristiche, con fairway simili ad aeroporti, aveva aperto le danze con sei birdie consecutivi e il punteggio di -6 che, dopo la seconda giornata era diventato -13 con conseguente leadership solitaria. Quando si iniziava a pensare a un back to back (due vittorie consecutive ndr) sono saliti alla ribalta i bombarideri del Tour con Mikko Ilonen che, grazie a un pizzico di stanchezza del nostro portacolori, ha conquistato la terza vittoria in carriera. «Sono pienamente soddisfatto perché quando inizio un tor-

neo il mio obiettivo è poter competere per la vittoria nel weekend». Manassero ha concluso al quarto posto con il punteggio di -16 ed è salito al 26˚ posto del ranking mondiale confermando una condizione eccellente. Dall’inizio

Male Woods e McIlroy Nel Memorial Tiger ha chiuso al 65˚ posto, il nordirlandese 57˚ dell’anno ha perso sette chili di peso e ha svolto un lavoro mirato ad accrescere la distanza con i primi colpi. Il putter funziona bene così come i recuperi in caso di errore, elementi imprescindibili per il severissimo percorso del Merion, sede del secondo major stagionale. Con lui ci sarà anche Francesco Molinari che in Svezia ha concluso al 21˚ posto con il

punteggio di -10. Il torinese, dopo un inizio di stagione difficile anche a causa di un infortunio, è in forte crescita di condizione. Negli ultimi 3 tornei ha totalizzato due top ten e guarda con fiducia l’appuntamento statunitense: «Dopo la Spagna ho rincominciato ad avvertire quelle sensazioni positive. Ora il gioco è a buon punto sotto molti aspetti e potevo addirittura raccogliere qualche risultato maggiore». Sull’altro lato dell’Oceano i giocatori del tour americano sono stati impegnati nel Memorial. Ha vinto Matt Kuchar, che è salito al numero 4 del mondo. Tiger Woods e Rory McIlroy sono stati autori di steccate clamorose: 57˚ posto per il nordirlandese (+6) e 65˚ per Woods (+8). Andrea Ronchi

le notizie in breve BASKET

Varese ferma Siena e spera Cantù, matchball per la finale · Varese

RESTA APERTA la serie fra Varese e Siena: vincendo 71-67 i lombardi accorciano le distanze dai toscani, in vantaggio 3-2. Due liberi di Banks (18 punti) fissano la volata finale dopo la solita rimonta del Montepaschi da meno 15, con Brown (24) protagonista. Stasera alle 20 (Raisport) Cantù ha in casa il primo matchball su Roma per la finale.

Equitazione Caso Fise-Lombardia, è scontro «politico» IL CAVALIERE e noto imprenditore Marcello Carraro (nella foto) ha inviato al presidente del Coni, Malagò, e alla presidente Fise, Dallari, una lettera nella quale esprime sorpresa per la decisione di quest’ultima di commissariare il Comitato Fise Lombardia (e il relativo presidente Uberto Lupinetti) in seguito alle note vicende avvenute durante uno stage del grande campione Nelson Pessoa. Sorpresa in quanto la Dallari stessa — continua Carraro — quando era responsabile del settore giovanile Fise «...tollerava preparazioni forti», impiegate dal tecnico federale Gianluca Bormioli. Carraro fu testimone di tecniche «… di cui posso fornire approfondimenti…» scrive, impiega-

te nel proprio maneggio, nel luglio 2010, da Bormioli e dal cavaliere Alberto Zorzi, che montava la cavalla Carlotta, di proprietà di Carraro. Sempre nella lettera, questi si chiede come mai allora tutti tacquero, mentre oggi sia commissariato un intero Comitato regionale. La lettera di Carraro è finita sul sito www.inste.it. Intanto i presidenti di diversi Comitati regionali hanno a loro volta scritto al presidente Coni, Malagò, e al segretario generale, Fabbricini, raccontando come durante la Consulta Fise del 16 maggio scorso, molti di loro, tra i quali Lupinetti (a capo della regione più “pesante”) abbiano votato contro un candidato proposto dalla presidente Dallari, mettendola in minoranza. Il 19 maggio —

concludono gli scriventi — Fise ha deliberato il commissariamento della Lombardia. Insomma, da questi fatti tale commissarimento parrebbe inserirsi in uno scenario che odora più di politica che di sport e di welfare del cavallo. Infine una rissa reale, e non “politica”, ha turbato domenica i campionati regionali del Lazio, al Cassia Country Club: per motivi personali un noto personaggio romano ha cercato l’invasione di campo e, invitato ad allontanarsi, ha aggredito il presidente della Fise Lazio, Giuseppe Brunetti, nonché il figlio 30enne di questi. Non è riuscito però a rovinare una manifestazione molto ben organizzata, che ha contato 600 concorrenti al via. Paolo Manili

TENNIS

Schiavone ko con l’Azarenka Oggi c’è la Errani nei quarti · Parigi

APPUNTAMENTO con la storia. Tra Sara Errani e la semifinale del Roland Garros c’è il duro ostacolo rappresentato dalla polacca Agnieszka Radwanska, n˚4 del mondo. Oggi la romagnola aprirà il Centrale alle 14 (diretta Eurosport e Rai Sport 2): nei precedenti la Radwanska conduce 6-1 e ha vinto anche l’ultima sfida, giocata al Masters di Istanbul, in tre set lottatissimi. Intanto ieri Sara si è riscaldata approdando agli ottavi del doppio. Insieme a Roberta Vinci ha spazzato via 6-0, 6-1 le francesi Coin e Parmentier. Eliminata invece negli ottavi Francesca Schiavone, arresasi alla potenza della bielorussa Victoria Azarenka (n˚3). La milanese ha retto fino al 3-3, poi non ha più conquistato un game, cedendo 6-3, 6-0. Qualificate ai quarti Sharapova e Kirilenko. Tra gli uomini avanzano Djokovic e Nadal. Alberto Giorni


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SPORT VARI

il Resto del Carlino VENERDÌ 7 GIUGNO 2013

TENNIS

A PARIGI SARA KO NEL SINGOLARE

L’ALTRA FINALISTA E’ MARIA SHARAPOVA CHE HA BATTUTO IN TRE SET (6-1, 2-6, 6-4) LA BIELORUSSA VICTORIA AZARENKA

ERRANI TROPPO SERENA A PARIGI Fuori in 46 minuti contro la Williams. Ma ora può andare in finale nel doppio con la Vinci Una sfida impossibile

GOLF

Il segreto di Manassero ‘7 chili persi’ MATTEO MANASSERO ha richiamato al Golf Royal Park I Roveri decine di giornalisti curiosi d’incontrarlo dopo la grande impresa compiuta solo 10 giorni fa. Argomento del giorno, appunto, la vittoria a Wentworth nel Pga Championship, quinto major per i giocatori europei. «Ho vinto grazie al putter ma anche a ottimi tee shot — ha raccontato —. Osservando i video di Snedeker sono tornato alla routine di un tempo e ora anche sui green le cose vanno meglio». A soli 6 giorni dal prossimo Us Open quali aspetti del gioco la soddisfano maggiormente? «In assoluto il controllo della distanza e il gioco corto. Sono due elementi importanti sui percorsi che affronteremo nei prossimi major. Inoltre sto migliorando la distanza con i colpi, elemento che aiuta nel gioco». Quanto hanno inciso in questo miglioramento i 7 chili persi? «Penso molto perché ho perso peso aumentando la massa muscolare. Non è stato facile, all’inizio bisogna violentarsi un po’ per correre al mattino presto, poi i risultati ti motivano». Chi pensa siano i favoriti nel prossimo major? «McIlroy sta giocando molto bene — ha detto —; è normale non avere risultati dopo un periodo difficile ma presto arriveranno. Inoltre Kuchar, che è il più in forma sul Pga e, naturalmente, Tiger Woods». E Francesco Molinari? «Chicco riceve più critiche di quelle che merita. È migliorato molto sui green. Putta 16 volte a giro per il birdie, metà delle quali da 8 metri totalizzando 15 putt. Non è facile imbucare da quella distanza. È un giocatore che può vincere una gara con 30 putt a giro e, anche se questo colpo non sarà mai il suo punto di forza, sta migliorando la media e può vincere qualsiasi gara». Andrea Ronchi

6

i successi su sei sfide di Serena contro la Errani

Ha detto

1

i set strappati da Sara a Serena, nel 2009

2-0

l’ultima sfida tra le due, a Madrid, finita 7-5; 6-2

51

i tornei vinti da Serena contro i 7 della Errani

Alberto Giorni · Parigi

I MIRACOLI non sono di questa terra (rossa). Sara Errani ha fatto quel che ha potuto, ma è stata spazzata via dall’uragano Serena. La Williams le ha impartito una severissima lezione (6-0, 6-1 in 46 minuti) ed è volata in finale al Roland Garros 11 anni dopo l’unico trionfo parigino: domani affronterà Maria Sharapova, campionessa in carica, che nel «derby dei grugniti» ha superato 6-1, 2-6, 6-4 Vika Azarenka. Purtroppo non c’è stata mai partita: troppa la differenza di potenza. La Williams ha servito anche a 200 Km/h (Sara al massimo a

142), mettendo a segno 40 colpi vincenti contro i soli 2 della romagnola, che in totale ha portato a casa la miseria di 16 punti (contro 52): i numeri valgono più di mille parole. «Un po’ di pietà, Se-

Oggi semifinali maschili Alle 13 sfida stellare tra Djokovic-Nadal, poi Tsonga-Ferrer rena!», ha urlato a un certo punto uno spettatore francese. Quando la Errani ha conquistato il suo unico game, sullo 0-3 del secondo set, ha alzato le braccia al cielo e il pubblico le ha riservato

una standing ovation. CI SI ASPETTAVA una Sara abbacchiata in conferenza stampa, invece si è presentata sorridente: «Serena è incredibile – le sue parole –, quando gioca così non c’è nulla da fare. Non ho niente da rimproverarmi perché ci ho provato fino all’ultimo. Non avrei preferito essere da un’altra parte. Ci crediate o meno, mi sono anche divertita pur prendendo pallate; è stata un’esperienza importante su un campo prestigioso e ho dato tutto, sono tranquilla con me stessa. Lei si può battere solo se è in cattiva giornata. A cosa pensavo? A stare concentrata punto su punto, ci credevo, aspet-

Serena è impressionante Non ha sbagliato mai, speravo potesse concedermi qualcosa, invece niente Nonostante tutto mi sono piaciuta SARA ERRANI TENNISTA AZZURRA

tavo un momento favorevole che non è mai arrivato». L’azzurra trova comunque il modo di consolarsi: «Il mio torneo non è finito, adesso mi aspetta il doppio». OGGI LEI E ROBERTA Vinci, non prima delle 15, sfideranno in semifinale Petrova e Srebotnik, con l’obiettivo di bissare domenica il titolo dello scorso anno a Parigi. E’ anche il giorno delle semifinali maschili (diretta Eurosport e Rai Sport 2 dalle 13): aprirà la sfida stellare fra Rafael Nadal e Novak Djokovic, a seguire i francesi faranno un tifo indiavolato per Jo-Wilfried Tsonga, opposto allo spagnolo David Ferrer.

Equitazione Metodi scorretti di allenamento dei cavalli: accuse contro Bicocchi

Gli azzurri del salto cercano punti a Lisbona QUESTA SERA la Nazionale di salto ostacoli andrà a caccia di punti nel Csio “tre stelle” di Lisbona, tappa della Fei Furissiyya Nations Cup-Divisione 2. Il c.t. Hans Horn schiera: Brotto (R-Gitana), Ferrario (Loro Piana Acamar), Garcia (Blue Boy) e la Vizzini (Loro Piana Quinta Roo), in panchina Moneta (Connery). La seconda manche della Coppa delle Nazioni si svolgerà in notturna. L’altro grande appuntamento del weekend è il Global Champions Tour a Londra, che vede in campo il Gotha del salto ostacoli mondiale nel GP di domani, anch’esso in notturna. Altre trasferte azzurre riguardano i Csi

“quattro stelle” di Poznan e Franconville. IN CASA nostra, seguito al commissariamento della Fise Lombardia, continuano le denunce contro i metodi scorretti di allenamento dei cavalli. Dopo le accuse contro il tecnico federale degli azzurrini, Bormioli, nel mirino è finito anche Emilio Bicocchi, che nel Consiglio Fise è rappresentante dei cavalieri: in una lettera inviata a Coni, Procura federale e Federazione, Roberto Mura — consulente organizzativo ai tricolori 2011 di salto ostacoli — rivela di aver visto Bicocchi sbarrare il proprio cavallo. La presidente Fise, Antonella Dallari,

ha emesso un lungo comunicato nel quale afferma che il commissariamento della Lombardia non è una decisione “politica” per punire un Comitato regionale, che la Fise doveva dare un segnale forte in materia di maltrattamento dei cavalli, e invita quindi a non strumentalizzare i fatti. Tuttavia non risponde in merito alle specifiche accuse nei confronti dei federali Bormioli e Bicocchi (il comunicato integrale è visibile sul sito www.fise.it). Certamente il commissariamento della Lombardia ha dato il via a una reazione a catena che pare ancora lungi dall’essersi esaurita. Paolo Manili


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il Resto del Carlino SABATO 8 GIUGNO 2013

In collaborazione con APT Servizi

& dintorni

L’EMILIA E’ GIOVANE

FUTURO Una giovane promessa emiliana in azione durante uno dei numerosi tornei per le categorie giovanili che vengono organizzati sui green della regione

Una regione aperta ai talenti Michelini è il portabandiera

Il ventenne modenese come Manassero: ora è nell’albo d’oro del torneo Agnelli Andrea Ronchi · Bologna

L’ATTIVITÀ giovanile, nel golf come negli altri sport, è alla base di tutto il movimento. Uno sport con molti praticanti e un insegnamento organizzato e di qualità porta a risultati. L’Emilia Romagna è da anni una delle regioni trainanti del golf giovanile del Belpaese. Uno dei ragazzi che da tempo è sotto i riflettori è Riccardo Michelini che nel 2012 ha vinto il campionato Ragazzi Match Play. Il ventenne di Modena ha avuto una borsa di studio dall’Ega per un corso a Sotogrande e ora studia negli States dove gioca a golf all’università. La scorsa settimana a Torino ha vinto il Trofeo Umberto Agnelli, torneo nazionale con tutti i migliori dilettanti azzurri in campo. Michelini ha concluso in testa le prime 2 giornate e poi ha allungato nell’ultimo gior-

Weekend ricco A Monteveglio l’ultima kermesse per under 12 e 14: «Sono bravi, ma soprattutto ragazzi educati» no, quando sono state disputate 36 buche. Tra i nomi nell’albo d’oro spicca Matteo Manassero che vinse davanti al nostro Andrea Bolognesi prima del passaggio al professionismo. Il torneo femminile, vinto

da Bianca Maria Fabrizio, ha avuto Arianna Scaletti (Croara), quarta, e Alessandra D’Ettore (Cervia), sesta, tra le protagoniste. LO SCORSO weekend è stato all’insegna del golf giovanile anche al Campanino Golf Club di Monteveglio. Domenica 2 giugno il circolo ha ospitato la gara federale Under 14 con un boom di partecipanti. «Tutti gli anni organizziamo due gare giovanili, una under 14 e una

under 12, con crescente soddisfazione — racconta Andrea Torchi, presidente del circolo —. Sono arrivati ragazzi da tutta Italia e siamo stati molto contenti di accoglierli».

La buca della settimana

La 18 del Modena Golf & Country club: par 5 di 446 metri difficile per tutti IL MODENA Golf & Country Club è uno dei circoli più prestigiosi della regione. Situato a Colombaro di Formigine, il circolo venne fondato nel 1987 realizzando le 18 buche disegnate dal campione tedesco Bernhard Langer. Palcoscenico dell’Open d’Italia nel 1993, il percorso misura 6423 metri e permette ai

dilettanti di divertirsi e migliorar e il proprio livello di gioco. Una delle buche più delicate e intriganti è la 18, un par 5 di 446 metri. I giocatori più lunghi e coraggiosi possono provare a superare il lago col primo colpo e giocare il secondo al green, gli altri devono giocare a sinistra dell’acqua. Affascinante.

Le 9 buche immerse nei colli bolognesi si sono presentate in tutto il loro splendore raccogliendo pareri entusiastici. Il campo, con fairway stretti e ondulati, si è mostrato un buon banco di prova. Ruggero Brandoli e Alessia Nobolio hanno vinto la gara rispettivamente con il punteggio di 67 e 71 colpi. I ragazzi si sono trovati immediatamente a loro agio sia in campo che fuori, grazie all’atmosfera informale del circolo. «Siamo un club giovane molto aperto agli ospiti dove però rispettiamo le buone maniere e le regole del gioco — prosegue Torchi —. I ragazzi sono stati molto educati ed è stato un piacere averli nel nostro circolo».

Non solo sport, ma anche arte, cultura, enogastronomia, spettacoli

Piacenza, tra il Po e l’Appennino

BELLEZZA La statua di Alessandro Farnese in piazza Cavalli a Piacenza: è considerato il più bel monumento equestre d’Europa

Da scoprire Dal fascino dei Farnese alla musica del Valtidone festival · Piacenza

SEMBRA quasi di sentirlo il vento impetuoso che scompiglia i capelli di Alessandro Farnese e la criniera del suo destriero. Lui, il principe condottiero è in sella da oltre 400 anni, in Piazza Cavalli a Piacenza. Si tratta naturalmente di una statua. Ma è talmente verosimile che è considerata forse il più bel monumento equestre d’Europa. La vita avventurosa di Alessandro è una delle mille favole che può raccontare Piacenza. Città unica: è sulla riva del Po, circondata dalle montagne dell’Appennino. Chi ha voglia di scoprirla può andarci proprio questo weekend. Potrà così prendere al volo una mostra curiosa: quella alla Chiesa di San Sisto e a Palazzo Farnese (dove abitava Alessandro). La Madonna di San Sisto è un quadro stupendo dipinto da Raffello su committenza di papa Giulio II per il monastero delle suore benedettine di San Sisto.

Da non non perdere perdere nel nel prossimo prossimo weekend weekend Da 16 giugno 15-16 giugno A Cento (Ferrara) Golf Augusto Fava 24 ore di golf Il quadro fu dipinto e consegnato. Ma qualche secolo più tardi, nel 1754, le suore lo dovettero vendere per pagare i debiti del monastero. Lo comprò il re di Polonia per 10.000 zecchini (oggi è il richiamo principale del museo di Dresda). Al suo posto

A Forlì Club I Fiordalisi Orange Jacket c’è una copia perfetta eseguita per la chiesa. Le avventure del quadro sono raccontate dalla mostra «Un Raffaello per Piacenza». Visite guidate gratuite. Info 392 4446225. Una sera si suona nella corte di un castello merlato e turrito.

Un’altra sera nel giardino curatissimo di una villa da sogno. Tutto questo è il Valtidone Festival. Fino a ottobre trenta serate di grande musica che accenderanno per tutta l’estate una delle valli più belle del Piacentino, la Valtidone appunto, e la stessa Piacenza. I musicisti sono nomi famosi internazionali e talenti emergenti vincitori di vari concorsi Internazionali. Si parte sta-

Per i lettori di Carlino Golf

Fascino di Castell’Arquato: due notti a 235 euro La Lombardia muore a Piacenza, ma nonostante l’influenza lombarda si respira aria di Emilia nel cibo, nell’architettura colonica, nell’accoglienza. Due notti all’Hotel de Charme Leon d’Oro a Castell’Arquato e due giri di golf al Golf Club e al Croara Club con cena al ristorante Don Ferdinando, 235 euro a persona in camera doppia. Info: tel. 0544.916280 info@emiliaromagnagolf.com

sera tra i loggiati e i giardini di Castel Mantova, un’antica struttura risalente al Duecento a Gragnano Trebbiense. A esibirsi il trio Bsm del fisarmonicista lituano Raimondas Sviackevicius. Le serate sono quasi tutte gratuite. E CERTO se si capita a Piacenza, non si può andare a vedere anche il Po. Proprio questo weekend sul Grande Fiume si balla, si fa musica, si mangiano specialità buonissime: c’è la Festa per il Po a Caorso. Dal questo piccolo porto turistico alla domenica si può salpare con la Motonave Calpurnia per escursioni naturalistiche (info: 333 9043511 o 333 9043539).


SPORT VARI

MARTEDÌ 11 GIUGNO 2013 il Resto del Carlino

GOLF

AL VIA IL SECONDO MAJOR DELL’ANNO

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IL TORNEO VERRÀ TRASMESSO IN DIRETTA DA SKY SPORT 2: VIA UFFICIALE GIOVEDI’ PROSSIMO, LE GARE A PARTIRE DALLE ORE 19

MANASSERO SOGNA L’AMERICA

Con Chicco Molinari può essere il primo azzurro a conquistare l’Us Open Andrea Ronchi Matteo Manassero, 20 anni, vincitore del Bmw Pga Championship

CRISTOFORO Colombo la scoprì oltre 500 anni or sono. Ora Francesco Molinari e Matteo Manassero proveranno a conquistarla, con un’impresa mai riuscita ad un azzurro. Stiamo parlando dell’America e più precisamente dello Us Open, secondo major stagionale in programma a partire dal giovedì sul percorso del Merion Golf Club in Pennsylvania. Il campo ha ancora qualche traccia di azzurro per merito di Edoardo Molinari che vinse lo Us Amateur riportando il trofeo in Europa dopo 114 anni. Purtroppo Edoardo non sarà presente per un piccolo colpo che lo ha escluso dalla qua-

lifica. Avrà certamente parlato con il fratello Chicco e l’amico Manassero, che pare avere le idee molto chiare: «Non conosco il percorso ma sarà importante avere un buon controllo della distanza e un putt che funzioni al meglio». Come da tradizione infatti i 150 giocatori che compongono il field troveranno un percorso che metterà a du-

Il precedente Su questo campo Dodo ha vinto lo Us Amateur riportando il trofeo in Europa

no consigli, non c’è nessuna competizione o animosità, come entrambi confermano: «Una sua vittoria è per me motivo di gioia perché premio per un grande lavoro svolto». I due sono d’accordo anche quando si parla di aspettative legate al torneo. «L’obiettivo di ogni gara è darsi delle chance di vittoria durante il weekend. Una gara di golf è lunga e condizionata da molti fattori. Inoltre ogni avversario può fare la differenza in qualsiasi momento». Di antagonisti quotati i nostri alfieri ne troveranno parecchi.

ra prova i nervi, come conferma Francesco Molinari: «È un torneo unico nel quale bisogna accettare di giocare sopra il par. Per noi significa cambiare approccio alla competizione poiché, mentre solitamente dobbiamo guadagnare più colpi possibili al par del campo, in questo caso a volte è necessario limitare i danni approfittando di qualsiasi situazione favorevole». Tra i due azzurri c’è un grande feeling. Quasi sempre provano i campi insieme e si dan-

SARANNO presenti tutti i giocatori più forti al mondo compresi i primi due del ranking mondiale che saranno appaiati per i primi due turni. «Un gruppo decente per i primi due round al Merion» ha twittato Rory McIlroy quando ha constatato che giocherà insieme all’amico/avversario Tiger Woods (e Adam Scott) nei primi due giri. Manassero, che attualmente è numero uno europeo, giocherà con Rockie Fowler e Jason Day mentre Molinari con K.J. Choi e Carl Petterson.

I risultati Il toscano ottavo in Austria dopo una grande rimonta dal 66˚ posto

E Gagli prenota la Top 100 europea È UN’ITALIA da top ten quella che è stata impegnata nei diversi tour europei. Dopo un periodo difficile con 7 tagli mancati negli ultimi 8 tornei, Lorenzo Gagli è stato finalmente autore di una buona prestazione che gli dà morale e moneta per rientrare tra i primi 100 giocatori europei. Il toscano, spesso alle prese con problemi fisici, ha confermato che la sua mentalità è quella del giocatore esperto. Nel Lyoness Open, al Diamond CC in Austria, dopo essere partito con alcune difficoltà e il 66˚ posto, Gagli ha risalito la classifica sino all’ottavo posto conclusivo. Anche la giornata finale è stata costellata di alti e bassi ma Gagli è stato capace di mantenere la concentrazione e centrare il secondo top ten stagionale dopo quello di febbraio in Africa. Ha vinto Joost Luiten (nella foto), al secondo successo in carriera, che ha incassato un assegno di 166.660 su un montepremi di un milione di euro. Sul Challenge Tour Andrea Pa-

van ha ottenuto un buon sesto posto con -17. Nel D+D Real Czech Challenge Open, disputato al Golf & Spa Kunetická Hora di Dritec, il romano è stato tra i protagonisti assoluti toccando anchela vetta della classifica durante le 72 buche disputate. Ha vinto François Calmels con -22, al secondo successo stagionale, che ha

Soldati a 14 anni baby fenomeno TEODORO Soldati, nonostante la giovane età (14 anni il prossimo agosto) ha già vinto 3 titoli nazionali individuali. Dopo aver trionfato per due volte consecutive nel Campionati Baby Under 12, nel weekend si è imposto nei Campionati Nazionali Match Play, sull’impegnativo percorso del Golf Club Monticello.

intascato un assegno di 25.600 euro. Anche Niccolò Ravano (23˚ con -10) ha avuto il suo momento di gloria quando, alla buca 17 (par 3 di 205 metri) ha imbucato il suo ferro 5 aggiudicandosi una Peugeot 3008 di un valore pari più o meno all’assegno percepito dal vincitore. ALL’OPEN de St. François-Region Guadaloupe (Alps Tour), disputato sul percorso del Golf International de Saint-François in Guadalupa Alessio Bruschi ha confermato il suo buon momento classificandosi ottavo con -4. Appena oltre i top ten, all’undicesimo posto, Aron Zemmer e Andrea Romano. Nel Fourqueux Ladies Open, sesto dei tredici tornei in calendario nel LET Access Series, il secondo circuito femminile europeo, che si è svolto sul tracciato del Golf de Fourqueux a Parigi, Elisabetta Bertini ha ottenuto un bel quarto posto con -1. a. r.

GOLF MANIA

Titleist, meno usura e tocco più morbido LE PALLINE giocheranno un ruolo fondamentale nel prossimo Major. Quale sarà l’ultima a finire in buca? Ecco le tre pretendenti al titolo. Titleist Pro V1x è la più utilizzata dai professionisti e amata dai dilettanti. Tra le sue caratteristiche principali le più apprezzate sono la distanza coperta, il tocco morbido e il controllo intorno ai green. L’elastometro di uretano che ricopre le 352 fossette garantisce una minor usura. 60 euro la dozzina.

Callaway migliora la resistenza CALLAWAY HEX Chrome è una palla in uretano 3 pezzi con un feel ultramorbido ideale per i giocatori con velocità di swing moderate. Il rivestimento DuraSpin migliora la resistenza per prevenire la formazione di segni e graffi sulla superficie. Il nucleo S-Tech Core è una combinazione ottimale per incrementare al massimo la distanza. 45 euro la dozzina.

Nike, tecnologia rivoluzionaria NIKE 20XI-X è una palla 4 pezzi dalla grande distanza, massimo feeling e spin ridotto, per aumentare la precisione dei colpi da tee a green. È la prima palla da tour a utilizzare una tecnologia del nucleo radicalmente diversa dalle altre. Il rivoluzionario nucleo RZN genera più distanza dal tee e un maggiore controllo nel gioco corto. 56,95 euro la dozzina.


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SABATO 15 GIUGNO 2013 il Resto del Carlino

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In collaborazione con APT Servizi

& dintorni

EMILIA, LA PIU’ TITOLATA

TALENTI La squadra dell’Emilia Romagna che ha preso parte ai Giochi Sportivi Studenteschi al Golf Club San Donato, a L’Aquila, in Abruzzo

Zucchini e Girelli Consolaro show Il liceo Fermi di Bologna è tra i big

Giochi sportivi studenteschi Sul podio anche Bolognesi, Braghiroli e Fabbri Andrea Ronchi · Bologna

AL GOLF San Donato a l’Aquila, si sono conclusi i Giochi Sportivi Studenteschi e l’Emilia Romagna ne è uscita con un pieno di medaglie. Luca Zucchini non ha deluso aggiudicandosi il premio quale migliore assoluto. Felici e contenti al liceo scientifico Fermi di Bologna che ha avuto, oltre a Zucchini, anche Valentina Girelli Consolaro la miglior lady junior nella classifica netta. Buone notizie anche dal Ferrarese visto che Alessandro Bolognesi, terzo netto cadetti, e Luca Braghiroli, 1˚ nc, hanno portato due medaglie all’istituto comprensivo Corporeno. Da segnalare anche la bella prova di Gloria Fabbri, quarta nella gara putting green. «Non posso che complimentarmi con i ragazzi e con quanti hanno reso possibile questa bell’avventura», commenta il presidente del comitato Stefano Frigeri che, unitamente

Frigeri, presidente regionale «Non posso che complimentarmi con tutti i giovani che hanno reso possibile questa bella avventura» a Maurizio Barberini, responsabile dell’attività giovanile, ha mostrato piena soddisfazione per i risultati conseguiti. La tecnica di gioco unita a una buona preparazione atletica, sono stati elementi imprescindibili per otte-

nere buoni risultati sui saliscendi del campo.

L’ESPERIENZA del preparatore atletico Carlo Lambertini, consolidata negli anni di allenamento dei ragazzi dell’attività giovanile del comitato, è stata un elemento determinante per i risultati ottenuti. La rappresentativa della nostra regione, composta anche da studenti della scuola media Rolandino de’ Passeggeri di Bologna e del liceo Classico Cevolani di Cento, era accom-

pagnata dai professori Maurizio Fortini e Graziella Romagnoli.

CAROLINA GHISELLI, referente Federgolf del progetto scuola, commenta positivamente l’esperienza. «Sono molto soddisfatta dei risultati dei ragazzi. Riuscire a partecipare ai Giochi Sportivi Studenteschi Nazionali senza aver predisposto

La buca della settimana

Augusto Fava a Cento: il par 3 è di 170 metri. Oggi e domani la 24 ore IL GOLF DI CENTO è nato dall’amore di Augusto Fava, a cui è intitolato il campo, per il golf. Il percorso si sviluppa seguendo il naturale andamento del territorio e abbraccia il fiume Reno. Il circolo ospita alcuni eventi unici. Uno di questi è la 24 ore che si disputa oggi e domani. La buca 9 deciderà le sorti della quinta edizione visto

che sarà palcoscenico di 4 delle 5 competizioni della maratona. Il par 3 di 170 metri, con fuori limite sulla sinistra e alti alberi che nascondono parzialmente la vista del green, sarà utilizzata per la gara di approcci quando si trasformerà in un tiro al bersaglio da 30 metri e verrà illuminata da torce e segnali fosforescenti per la notturna.

ufficialmente il progetto scuola durante l’anno scolastico è stato, già di per sé, un ampio risultato».

ANCHE ANDREA SASSOLI (coordinatore dell’ufficio di educazione fisica regionale), complimentandosi con i ragazzi conferma come il Progetto Scuola, oltre ad «avere una valenza educativa fondata sui valori propri dello sport, ha una caratteristica sostanziale che è legata alla facilità di assimilazione del gesto atletico dal quale ne consegue la buona riuscita della performance. Non sempre sport dove la tecnica è sostanzialmente alla base dell’at tività, l’apprendimento e i primi risultati sono così immediati. Questo gioca a favore del progetto scuola stesso che si pone come una proposta interessante per le scuole perché raggiungibile da tutti i ragazzi».

Non solo green, ma anche arte, cultura, enogastronomia, spettacoli

Ghirlandina tra auto e fumetti d’autore

MAGIA Il Modena Golf & Country Club visto dall’alto: si trova vicino a Maranello nei pressi del museo Ferrari

Modena «Car&Comics»: in mostra le tavole di De Maria, Staino e Gomboli · Modena

CON I SUOI tre bellissimi monumenti siti Unesco (il candido Duomo romanico, la Piazza, la Torre della Ghirlandina), Modena è la destinazione perfetta per un weekend d’arte. Tanta bellezza non è poi un caso. Non dimentichiamo che Modena è stata la splendida capitale del Ducato degli Este. In città c’è anche un’altra chicca: il Museo Casa Enzo Ferrari in pieno centro (è in via Paolo Ferrari 85). Una realtà bellissimo, costruito sul nucleo della casa natale di Enzo Ferrari. Come tetto c’è un cofano giallo di alluminio, come pareti larghe vetrate. In questo periodo ospita la mostra Grand Prix e la Formula 1, un allestimento che racconta 40 anni di Formula 1 attraverso 20 esemplari che hanno fatto storia. Opere ingegneristiche che hanno rivoluzionato le corse con innovazioni tecniche, intuizioni geniali un effettivo contributo al progresso dell’automobile (fi-

Da non non perdere perdere nel nel prossimo prossimo weekend weekend Da 23 GIUGNO 22 GIUGNO Verucchio Club: a Rimini il Club 18 Tournament

Campanino: a Monteveglio il 3˚ Orange Jacket

no 30 ottobre, info 059 2032660). Accanto alle vetture geniali della formula, in questi giorni (fino alla fine di giugno) il pubblico troverà anche una mostra collaterale. Si tratta di «Cars & Comics-L’auto interpretata dai grandi autori del Fumetto». In esposizione ci sono

le opere e le tavole di fumettisti celebri come Guido De Maria, Sergio Staino e Mario Gomboli. In esposizione, oltre 100 disegni originali di famosi fumettisti con i loro mitici personaggi a bordo di automobili. Una vettura del resto può contribuire a marcare meglio

un personaggio: è il caso di Diabolik e della sua Jaguar. In occasione di questa mostra nello spazio del Museo ci sarà una vera Batmobile, un’automobile cioè che riproduce fedelmente la vettura dell’uomo pipistrello protagonista di fumetti e cartoni animati IL MONDO delle mondo delle quattro ruote e quello dei fumetti, anzi meglio della letteratura dise-

Per i lettori di Carlino Golf

Due notti, visite ad acetaie e alla Ferrari a 155 euro Modena: la città di Pavarotti, dell’aceto balsamico e della Ferrari. Il Modena Golf & Country Club è situato vicino a Maranello a pochi chilometri dal Museo della Ferrari. Soggiorni di due notti con colazione, un giro di golf al Country Club, una visita al Museo Ferrari e una visita a un’acetaia con degustazione di tigelle: 155 euro a persona all’Hotel Corte degli Estensi *** accanto al golf. Periodo: estate 2013. Info: Emilia Romagna Golf, tel. 0544 916280 info@emiliaromagnagolf.com

gnata (così definiva i fumetti Hugo Pratt) sono due universi che si sono spesso incrociati. Per il resto dopo aver visitato i tre monumenti Unesco, non mancano altri scorci sorprendenti. Come il Mercato Albinelli: si spalanca alle 6.30 del mattino la cancellata in ferro battuto di questo mercato coperto in stile Liberty (1931). Gironzolate fra i banchi di marmo per i pescivendoli e la fontana centrale a forma di fanciullina con canestro di fiori. Poco conosciuta forse, ma molto romantica è Piazzetta della Pomposa: un angolo di altri tempi questa piazzetta alberata abbracciata da case porticate color pastello, lampioni di ferro, una chiesetta e una fontanella. Perfetta per una passeggiata dopocena.


SPORT VARI

MARTEDÌ 18 GIUGNO 2013 il Resto del Carlino

GOLF

UNA GRANDE SORPRESA AGLI US OPEN

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ANDREA PAVAN 22˚ NEL NAJETI HOTELS ET GOLFS OPEN (EUROPEAN E CHALLENGE TOUR) SUL PERCORSO DELL’AA SAINT OMER GOLF CLUB, A LUMBRES IN FRANCIA

AMERICA ROSE E SPINE L’inglese a 32 anni vince il suo primo major: out Woods e McIlroy GOLFMANIA Rbz Stage 2 dà più potenza RBZ STAGE 2 è un driver con grande faccia e eccezionale aerodinamicità per maggior potenza. La tecnologia Inverted Cone nella parte interna della faccia espande la porzione che genera alte velocità di rilascio. La corona ultra leggera posiziona il centro di gravità più basso e avanti per un volo alto e con basso spin. Tecnologia TaylorMade di personalizzazione. Da 329 euro

Lethal cambia le prestazioni LETHAL È L’ULTIMA palla 5 pezzi prodotta da TaylorMade che combina tecnologia Progressive Velocity e nuove fossette LDP 322 che consentono un cambio radicale delle prestazioni. Volo penetrante anche nelle condizioni di vento estremo e feeling ottimale nel gioco corto. La costruzione a 5 strati promuove il controllo assoluto dello spin in ogni bastone, basso nel driver, alto nei colpi corti. Il disegno delle nuove fossette promuove un volo ideale. 55 euro la dozzina.

Wedge Atv, colpi facili da fairway IL WEDGE ATV (All-Terrain Versatility), con soletta dal design avanzato, permette di gestire con semplicità ogni tipo di colpo da fairway, rough e bunker. Un nuovo design delle scanalature fresate generano una faccia che genera il massimo spin. 119 euro

QUANDO all’età di 17 anni Justin Rose, ancora dilettante, si classificò al quarto posto a The Open, tutti nella “sua” Inghilterra pensarono di aver trovato l’erede di Nick Faldo. Era il 1998 e solo due anni prima Faldo aveva conquistato il suo terzo Masters regalando all’Inghilterra una altro major. I britannici ci avevano visto giusto ma hanno dovuto aspettare 17 anni prima che un inglese, Justin Rose appunto, riconquistasse un major. Lo ha fatto sul terribile percorso di Merion, preparato secondo i rigidissimi criteri della USGA, in quello che viene considerato il torneo più democratico al mondo con quasi 10.000 golfisti che prendono parte alle qualifiche. Come per ogni edizione il vincitore assoluto è stato il percorso, preparato al limite del giocabile. I mostri sacri del golf mondiale sono tornati ai pensieri che percorrevano le loro menti da dilettanti medi quando, commesso un disastro, difficilmente si sarebbe potuto recuperare perché i birdie erano eventi rari. L’organizzazione nell’edizione del 2013 ha subito critiche pesanti, e fondate, per aver impedito ai giocatori di pulire la pallina nel primo giro quando il fango abbracciava le fossette anche nei colpi

perfetti. La vittoria di Justin Rose va ricercata eni numeri. L’inglese di origini africane, che compirà 32 anni il prossimo 30 luglio, ha sempre accettato gli errori senza provare recuperi impossibili. 15 birdie e 16 bogey nelle 72 buche con il punteggio totale di +1 sono stati sufficienti per staccare gli avversari, primo tra tutti il leader del terzo turno e idolo del pubblico Phil Mickelson. Il mancino di San

Il torneo più democratico Sono ben 10mila gli atleti in tutto il mondo ammessi alla fase di qualificazione Diego aveva optato per lasciare a casa il driver portando con sé ben 5 wedge, ideali per i colpi intorno al green. La formula sembrava vincente sino alla buca 13, la più facile del torneo, quando mancava il green incappando in un bogey che veniva replicato due buche più avanti relegandolo, per la sesta volta in carriera, al secondo posto in condivisione con l’australiano Jason Day. Rose, che ha perso il padre suo primo allenatore nel 2002, ha vinto nel giorno della festa del papà negli States e, non a caso,

ha puntato il dito al cielo dopo la vittoria: “Non ho potuto fare a meno di dare un’occhiata su in paradiso e pensare che il mio vecchio non avesse qualcosa a che fare con quanto mi è appena accaduto” ha detto. La sera prima Justin aveva mandato un sms alla mamma con scritto “facciamolo per papà” e anche il suo coach Sean Foley, prima dell’ultimo giro, non aveva dispensato consigli tecnici ma lo aveva invitato a mostrare “l’uomo che suo padre avrebbe voluto vedere e che i suoi bambini potessero prendere da esempio”. Così ha fatto l’uomo Justin, ha alzato la coppa al cielo con un sorriso malinconico e una lacrima lungo la guancia. Andrea Ronchi

LA DELUSIONE Rabbia Rory: rompe il bastone RORY MCILROY e Tiger Woods al termine delle 72 buche (54 delle quali disputate appaiati) sono stati accomunati da una grande frustrazione. Partito con i favori del pronostico Woods si è imbattuto nel peggior punteggio allo Us Open da quando è diventato professionista: +13! Quella di McIlroy è stata una frustrazione differente. Dopo aver tirato una palla in acqua al par 4 della buca 11 nel corso del giro conclusivo, l’angioletto nordirlandese si è trasformato in un diavolo maltrattando il suo bastone sino a romperlo. McIlroy arriverà una bella multa e magari un rimprovero dalla fidanzata Caroline Wozniacki.

LA SCHEDA JUSTIN ROSE, 32 anni a luglio, è nato a Johannesburg per poi trasferirsi in Inghilterra a 5 anni: sposato con la ginnasta Kate Phillips dal 2006, ha due figli, Leo di 4 anni e Charlotte di un anno. Professionista dal 1988, conta 14 vittorie di cui 5 al Pga tour: per lui quella di domenica è la prima vittoria in un major.

Gli italiani Il veronese fuori per un colpo, Francesco penalizzato dal maltempo

Manassero e Molinari traditi dal buio «SEMPLICEMENTE non ho giocato sufficientemente bene questa settimana ma ogni volta si impara qualcosa sui major e anche su se stessi» con questo semplice tweet Francesco Molinari ha chiuso le polemiche che, come sempre eccessive quando si parla del gioco del torinese, hanno accompagnato il taglio mancato al secondo major stagionale. Il primo giro di Molinari è stato fortemente condizionato dal maltempo al punto da costringerlo a portarlo a termine nelle prime ore della seconda gior-

nata. Il 78 che ne è conseguito ha punito pesantemente il nostro portacolori rendendo impossibile ogni tipo di rimonta. Forse anco-

La rivincita Matteo già da giovedì sarà impegnato a Monaco al Bmw International Open ra più grande la delusione di Matteo Manassero che era arrivato a Merion da numero uno in Euro-

pa (ora è al secondo posto). Anche il giovane veronese è stato interrotto a causa dell’oscurità però, a differenza di Molinari, questo è avvenuto nel secondo giro. In quel momento era tra i qualificati ma le ultime terribili 4 buche del Merion gli sono costate due errori, con relativi colpi persi, e uscita dal taglio per un solo piccolo colpo. Era già successo al Masters ma l’occasione per la rivincita arriva già giovedì a Monaco nel Bmw International Open. a. r.


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SABATO 22 GIUGNO 2013

In collaborazione con APT Servizi

& dintorni

UNA SACCA DI CONSIGLI

PER OGNI ESIGENZA Sacche da portare in spalla o da trascinare come un semplice carrello della spesa, senza dover ricorrere all’aiuto di un caddie

Campioni anche con un solo ferro come faceva l’asso Ballesteros Divertirsi risparmiando Una buona attrezzatura costa meno di 400 euro Andrea Ronchi · Bologna

GIROVAGANDO tra i non golfisti capita spesso di scoprire come la maggior parte delle persone accosti il golf a uno sport elitario ed estremamente costoso. Oggi non è più così. Molti circoli consentono di giocare tutti i giorni dell’anno al costo di un paio di caffè al giorno. Un altro fattore attorno al quale si fa parecchia confusione è l’attrezzatura. Per giocare a golf il numero minimo di bastoni è uno. Severiano Ballesteros, uno dei più grandi campioni della storia, a inizio carriera era solito praticare ed effettuare giri di allenamento con un solo bastone: il ferro 7. Beh, il ferro 7 corrisponde ai modelli demo dei quali ogni pro shop dispone per quanti vogliono avvicinarsi al golf. Utilizzarli non costa nulla, non vincola all’acquisto e, se ci si accontenta di quelli dell’anno precedente, è anche possibile che vengano regalati al neofita entusiasta.

Le offerte dei circoli Tra legni e putter ogni atleta può disporre di 14 bastoni per superare qualsiasi ostacolo Una sacca da golf può essere composta da un massimo di 14 bastoni. Questi si dividono in tre categorie: legni, ferri e putter. Quest’ultimo è la comune mazza che vediamo nei mini golf. Si può trovare a un paio di decine di euro e serve per far rotolare la palla in buca nella zona di

campo dove l’erba è liscia come la moquette. Proprio come nel gioco del mini golf che attira chiunque.

I LEGNI IN SACCA generalmente sono tre. Il numero 1, chiamato comunemente drive, il legno 3 e il 5. Questo tipo di bastoni inizialmente non sono necessari poiché il loro utilizzo risulta complicato per il neofita. Spesso sono compresi nei set, ma è consigliabile l’acquisto in un secondo tempo quando si sarà capito il proprio stile di gioco. I ferri so-

no i bastoni più numerosi. Anche questi sono numerati e generalmente vanno dal numero 5 (esistono anche numeri inferiori, ma vengono poco utilizzati o sostituiti da ibridi) e arrivano al numero 10, chia-

La buca della settimana

Faenza, dalla partenza con il campo pratica all’approdo con par 35 IL GOLF CLUB FAENZA nasce nel 1991 come campo pratica e diventa un a 9 buche nel 2008. Il circolo promuove il golf in tutte le sue forme mediante una gamma articolata di offerte di diversa durata e costo. Si parte da 60 euro. L’insegnamento è svolto da un maestro federale che si occupa anche dei più piccoli con corsi di

gruppo a costi assai limitati. I giovani più promettenti vengono indirizzati all’attività agonistica che prevede numerose gare per ogni fascia di età. Il percorso è un par 35. La buca 3 è un par 4 di 400 metri dog leg a destra con fuori limite a sinistra e acqua a protezione del green. Intrigante.

mato Pitch. Poi esiste il numero 11 che viene chiamato Sand e utilizzato per i colpi dalla sabbia o nei colpi intorno al green.

I FERRI VENGONO venduti in set e il loro prezzo totale parte da meno di 400 euro (meno del prezzo di un telefono cellulare). Quando parlerete con il vostro negoziante o pro shop del campo che sceglierete, scoprirete che probabilmente avrà disponibili dei set usati per poche centinaia di euro. Esistono anche ferri molto costosi ma, come per le automobili, si tratta di scegliere qual è il modello giusto per il nostro target. Inoltre, a differenza delle auto, i bastoni più costosi non garantiscono maggior confort e un gioco migliore!

Non solo green, ma anche arte, cultura, enogastronomia, spettacoli

Mosaici preziosi, ecco Ravenna

BY NIGHT Le visite dei mosaici della zona di Ravenna effettuate durante la notte per conferire un alone di magia

Fascino Festival da leggenda con Bacharach. E domani via al valzer · Ravenna

UN’IDEA per questo fine settimana è un tour a Ravenna. Città d’oro, sfavillante e scintillante per via dei suoi mosaici paleocristiani. Lo sapevate? A Ravenna ci sono ben otto monumenti dichiarati dall’Unesco Patrimonio mondiale dell’Umanità: si tratta soprattutto di mosaici preziosi, realizzati con tesserine tutte diverse di materiali lucenti e persino pietre preziose. Risultato: nelle sue silenziose e fresche Basiliche e Battisteri si conserva il più ricco patrimonio di mosaici antichi del mondo, da Galla Placidia, al Mausoleo di Teodorico, da Sant’Apollinare al Battistero degli Ariani. Un motivo in più per andarci adesso è l’occasione di tuffarsi dentro il Ravenna Festival . Meravigliosa kermesse, firmata da Cristina Muti e che mette insieme spettacoli di vario genere: dall’opera lirica al balletto, dal liscio al concerto classico. E oggi arriva una delle serate più attese con una leggenda plane-

Da non non perdere perdere nel nel prossimo prossimo weekend weekend Da 30 GIUGNO 29-30 GIUGNO Club Bologna Trofeo Lacoste a coppie taria: Burt Bacharach, classe 1928, il compositore che ha firmato capolavori come «I’ll never fall in love again», «Magic moments», «Raindrops Keep Fallin’ on My Head». Si dice Burt Bacharach e si pensa subito a Paul Newman nei panni di Butch Cassidy, o ci si

Le Fonti Coppa Amarena Fabbri: stableford concentra sugli artisti che hanno interpretato le sue composizioni: i Beatles, Dionne Warwick, Aretha Franklin, Tom Jones, Elvis Costello. Stasera il PaladeAndrè sara tutto suo con «An Evening with Burt Bacharach». La leggenda statunitense sarà al pia-

noforte e dirigerà l’ Orchestra Giovanile del Teatro dell’Opera di Roma.

DOMANI SERA, sempre al Palazzo Mauro de Andrè, c’è un’altra serata clou: quella dedicata ai più valzer di ogni tempo. E se si parla di valzer, non si può dimenticare un altro genio della melodia, Secondo Casadei. Lo spettacolo è anche dedicato a lui: «Da Weber a Casadei passando per Strauss-Un

Per i lettori di Carlino Golf

All’ombra del Titano: due notti a 175 euro Città della fantasia, Rimini è sempre in movimento: nell’anno dell’anniversario di Fellini la città si riempie di musica e il molo diventa un locale a cielo aperto dove ascoltare il gruppo preferito gustando pesce e guardando il mare. E di giorno relax al Rimini Verucchio Club , campo sotto l’ombra del Titano. Soggiorno di due notti con colazione in hotel ****, un giro di golf e la scoperta della città: 175 euro a persona in camera doppia. Info: Emilia Romagna Golf, tel. 0544 916280 info@emiliaromagnagolf.com

classico giro di valzer». Il corpo orchestrale è l’orchestra Giovanile Luigi Cherubini. Spostandosi di qualche chilometro lungo la costa ecco subito Cervia dove questo fine settimana strade e piazze saranno la cornice del Festival della Romagna. Il festival vuole far scoprire il vero spirito della Romagna. Come? Mettendo in vetrina tutte le eccellenze, gastronomiche, artigianali, culturali. Oggi intanto (ore 17,30) tutti in spiaggia a ballare in liscio. Poi ancora festa e balli nel piazzale dei Salinari. Domani mattina si punta la sveglia prestissimo perché alle 6 c’è il liscio all’alba in spiaggia. E fra una polka e un giro di valzer potrebbero nascere anche degli amori.


SPORT VARI

MARTEDÌ 25 GIUGNO 2013 il Resto del Carlino

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VERONICA ZORZI HA OTTENUTO UN BEL 12˚ POSTO CON 289 COLPI NELL’ALLIANZ LADIES SLOVAK OPEN IN SLOVACCHIA VINTO DA GWLADYS NOCERA

IL GRANDE GOLF

«BIG EASY» NON SBAGLIA UN COLPO

ELS: DOCCIA SCOZZESE SUL GREEN Il veterano domina a Monaco e partirà da favorito a Muirfield. Manassero chiude al 22˚ posto GOLFMANIA Idea Super S di Adams: stabilità e precisione Adams con l’Idea Super S ha creato un ferro con un metodo di costruzione della testa mezza vuota per un bastone che racchiude le migliori caratteristiche di un ibrido e di un ferro senza sacrificare il feeling. Grande stabilità all’impatto, una migliore distribuzione della massa della testa del bastone e un angolo di lancio più alto sono le principali peculiarità. Set 599 euro

Bridgestone J40: controllo super

I ferri Bridgestone J40 sono disponibili nelle versioni Cavity Back e Dual Pocket Cavity. I primi con testa forgiata hanno forma compatta e faccia progressiva per un grande controllo e ottimo feeling. I Dual Pocket sono un midsize forgiato in acciaio dotati di una doppia cavità che sposta il peso verso il perimetro per aumentare la tolleranza. Entrambi i set hanno un prezzo di 1029 euro.

X Hot di Callaway: elevate prestazioni X Hot di Callaway ha la maggiore novità nella profonda cavità scavata nel retro della testa, progettata per creare un ferro più lungo di tutti i precedenti e dalle elevate prestazioni. La Speed Frame Face ottimizza le velocità della palla lungo la faccia per una distanza maggiore e più regolare. Set 749 euro.

L’OPEN CHAMPIONSHIP, terzo major stagionale, che andrà in scena in Scozia tra poche settimane ha un super favorito: Ernie Els. Il 44enne sudafricano arriverà a Muirfield come campione in carica ma anche come ultimo vincitore su quel percorso, era il 2002. Inoltre ha mostrato un ottimo stato di forma vincendo, nello scorso fine settimana, il BMW International Open, una delle gare più attese dell’European Tour. Sul percorso del Golf Club München Eichenried a Monaco di Baviera, Els ha condotto in testa l’intero torneo. Dopo il primo giro in 63 colpi il “Big Easy”, soprannome che deriva dall’apparente facilità del suo movimento, ha inanellato 3 giri in 69 colpi lasciando a una lunghezza una altro veterano, il danese Thomas Björn. «È stato fantastico poter incidere il mio

nome nell’albo d’oro di questo torneo» ha commentato a caldo. Questa vittoria mi dà molta fiducia». In campo c’erano anche 5 italiani. Il più atteso era Matteo Manassero che ha concluso al 22˚ posto un buon torneo macchiato da qualche errore di troppo nelle ultime 9 buche ma finito con il dolce sapore di un eagle (-2 colpi in una sola buca nrd) nella buca conclusiva. Il veronese resta al secondo posto nel ranking europeo anche se rischia di essere superato da Graeme McDowell nel prossimo fine settimana quando si prenderà un meritato riposo. Lorenzo Gagli ha dato continuità di risultati superando il taglio dopo il top ten centrato nell’ultimo torneo. Taglio superato anche per Marco Crespi mentre sono rimasti esclusi dal weekend Alessandro Tadi-

ni e Matteo Del Podio. Buone notizie azzurre sono arrivate dal Challenge Tour, secondo circuito europeo. Andrea Pavan, dopo essere stato tra i protagonisti assoluti per tutto il torneo, ha concluso con un eccellente secondo posto lo Scottish Hydro Challenge. Grazie a questo piazzamento Pavan è salito all’undicesimo posto nel ranking che, ricordiamo, assegnerà a fine stagione la carta piena per l’European Tour ai primi 15 classificati. Buona prestazione anche per Domenico Geminiani. Il baby Tiger azzurro, dopo un avvio difficile con il 79˚ posto al termine del primo giro, ha portato a termine la propria rimonta risalendo sino al 25˚ posto. Andrea Ronchi

LA SCHEDA ERNIE ELS è nato a Johannesburg il 17 ottobre 1969. E’ professionista da 24 anni e vanta 24 vittorie sull’European Tour, 19 sul PGA e 4 major, vincendo due volte gli U.S. Open, nel 1994 e 1997 e due il British Open, nel 2002 e nel 2012. Nel 2011 è stato introdotto nella World Golf Hall of Fame.

L’evento Il gol fa il suo ingresso nel monumento simbolo di Verona

Zorzi nell’Arena di Giulietta e Romeo VERONA e la sua Arena domani saranno per un giorno il più bel campo da golf del mondo. Uno dei più celebri monumenti ludici creati dai Romani tornerà così alle sue antiche origini quando alle 14, da uno dei propri archi al primo anello, Veronica Zorzi lancerà la prima pallina aprendo l’evento In City Golf. Il battitore sarà posto a 10 metri da terra e le palline, dopo 52 metri di volo, arriveranno alla bandiera del green di erba sintetica della Brilliant8, posto sulle pietre secolari di Piazza Bra. La formula sarà “nearest the pin”,

Veronica Zorzi, 33 anni, vanta tra le altre due vittorie nel Ladies european Tour

ovvero premierà chi si avvicinerà maggiormente alla bandiera nei 10 colpi a testa previsti. L’emozione di giocare da uno dei monumenti più famosi e celebrati al mondo, spetterà a quattro ledies del golf italiano. Veronica Zorzi, forte di una buona

Grande fascino Il battitore a dieci metri da terra e le palline arriveranno in Piazza Bra prestazione in Slovacchia impreziosita da una buca in un colpo, sarà la padrona di casa. Al suo fianco Federica Dassù, vero e proprio simbolo del golf professionistico femminile azzurro con sei vittorie sul Tour Europeo, con Anna Rossi e Alessandra Averna, due giovani professioniste sulle quali sono riposte le speranze azzurre. L’evento, organizzato da

Sports & More, è alla quarta edizione e continua ad ampliarsi grazie alla dedizione del suo ideatore Kurt Anrather: «L’entrata di Verona nel nostro progetto, dopo Cortina d’Ampezzo e Firenze, è un sogno che si realizza. In collaborazione con il Comune abbiamo scelto le piazze, vie, e posizioni più affascinanti che si possono trovare in città. Penso che ci siano tutti i presupposti di allargarci nelle più belle città del mondo, e Verona è una di queste». SUBITO DOPO Verona appuntamento a Cortina il 12 e 13 luglio. È prevista una gara aperta a tutti con tiri dal trampolino olimpico e raccolta fondi da devolvere in beneficenza seguita dalla gara sulle 18 buche nel cuore della Regina delle Dolomiti. (info www.sports-more.it) A.R.


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il Resto del Carlino SABATO 29 GIUGNO 2013

In collaborazione con APT Servizi

& dintorni

IL GIOIELLO FORTINI

SPERANZA Giacomo Fortini è nato a Ferrara il 9 agosto 1996 Segno zodiacale Leone, gareggia per il Cus Ferrara Il colore preferito è il rosso

Giacomo, un sedicenne modello «Giocare a golf mi rende migliore»

Maturo «Tanti miei coetanei bevono o fumano: preferisco divertirmi sul campo» Andrea Ronchi · Bologna

GIACOMO FORTINI è uno dei migliori giovani del vivaio della nostra regione. La sua storia golfistica nasce in un modo più unico che raro in Italia. Jack, come lo chiamano gli amici, non ha parenti che giocano a golf. Il suo incontro con le palline con le fossette è avvenuto al Cus Ferrara quando, a 7 anni, ha frequentato il centro per un campus estivo durante il quale vengono provati tutti gli sport. Fu amore a prima vista?

«Beh, Carla Cotelli ha avuto un po’ di tempo per farmici appassionare e il club dei giovani, nel quale ho incontrato altri ragazzi, ha poi proseguito l’opera». Per lui il golf non è mai stato associato all’idea di uno sport elitario o riservato a po-

L’handicap abbassato «Il maestro Martufi mi ha fatto capire che nulla avviene per caso Così mi alleno per crescere» chi.

«In fondo stiamo parlando di uno degli sport più praticati al mondo che ora tornerà alle Olimpiadi. Si pratica all’aria aperta e poi è una disciplina individuale con una forte componente psicologica».

Lo consiglierebbe ai ragazzi?

«Penso che lo sport in generale sia un elemento importante. Il golf aiuta a crescere molto come persone. Spesso vedo miei coetanei bere o fumare, a me non passa neanche lontanamente per l’anticamera del cervello. Mi diverto ma con un modo di pensare forse più maturo. Penso che diventare un buon giocatore di golf aiuti ad essere una persona migliore».

Pensieri profondi, specie se li rapportiamo ai 16 anni di età. Nell’ultimo anno è proprio diventato forte. Il suo handicap è passato in soli 12 mesi da 3,4 a +2 (due sotto

La buca della settimana

Adriatic Cervia tra pineta, laghi salmastri e percorsi mozzafiato L’ADRIATIC GOLF CERVIA è il campo con il maggior numero di buche della regione. Il circolo annovera 3 percorsi a 9 buche. Le rosse si snodano nella pineta, le blu sono circondate da laghi salmastri mentre le gialle si ispirano ai links scozzesi. Tutte e 27 in un ambiente di rara bellezza. Una delle buche più rappresentative è la

9 gialla, che spesso gioca come 18. Si tratta di un par 4 impegnativo. Il primo colpo va indirizzato verso l’albero al centro del fairway per avere un colpo al green, protetto da un ostacolo d’acqua e bunker, con un ferro medio. Palcoscenico di drammi in numerose gare la buca si può osservare dalla terrazza della club house che fa da sfondo.

handicap zero). A cosa è dovuto questo cambiamento, a dir poco impressionante?

«Ho parlato con il mio maestro Luca Martufi che mi ha fatto capire come nulla nella vita avvenga per caso. Così ho aumentato gli allenamenti, poiché credo che se si vogliono ottenere risultati bisogna applicarsi con passione e impegno». Ora il gioco è solido e la mentalità vincente, ma ci sono mai stati dei momenti difficili?

«Beh, sì. Qualche hanno fa sono stato sei mesi senza giocare. Pausa totale. I corsi del comitato e gli amici aiutano e motivano e così le difficoltà si superano».

Non solo green, ma anche arte, cultura, enogastronomia, spettacoli

Rimini, il molo diventa Street Parade

FESTA Il molo di Rimini sarà teatro di spettacoli ed esibizioni musicali, aspettando la Notte Rosa

Musica, dj e specialità romagnole: tutti i segreti per non sbagliare scelta · Rimini

PORTO di Rimini al tramonto. E’ qui che stasera si accenderanno i suoni di una delle feste più attese dell’estate. E’ la Molo Street Parade. Immaginatevi dodici pescherecci affacciati sul mare. A bordo di ognuno di essi, un gruppo di dj famosissimi a livello nazionale e internazionale. Un nome per tutti: Boy George, l’icona pop degli anni Ottanta sarà stasera a Rimini nella vesti di dj. Per tutta la sera da ogni barca si spanderà la musica più bella e di tanti generi. E la gente? La gente (l’anno scorso 100.000 persone) balla in strada e sul molo. Potrebbe sembrare una festa stile Ibiza. Ma attenzione, al posto di birra e sangria ci saranno quintali di sardoncini profumati, arrostiti sui foconi dai pescatori. La Molo Street Parade edizione 2013 è un evento unico in Europa. L’appuntamento è dalle 18 all’una. Musica, pesce azzurro, mare & tramonto sono gli ingredienti. Piu riminesi che riminesi non

Da non non perdere perdere nel nel prossimo prossimo weekend weekend Da 7 LUGLIO 6 LUGLIO Riviera Club, Rimini I Fiordalisi, Forlì Trofeo Segafredo Audi Quattro Cup Reggini, greensome Zanetti, stableford si può. Ma, soprattutto, la festa di stasera sarà l’anteprima per il più grande evento di quest’estate sulla Riviera: la Notte Rosa.

TORNANDO A STASERA, ecco qualche numero. Sul porto saranno presenti 80 dj, 100 pescatori e

30 locali notturni. Un vortice di tendenze musicali e tradizione marinara. Si suona musica house, si balla con la tecno. Ma basta fare venti passi e ci si ritrova a ballare per strada i balli tradizionali romagnoli (è così che qui chiamano il liscio) o il rilassante chill out .

Fra gli artisti, ci sono Taboo dei Black Eyed Peas, il rapper-ballerino oggi fenomeno globale, il già citato Boy George , Maarc Vedo, talentuoso dj electro, la conduttrice radio Kay Rush, il rapper Frankie hi-nrg e il bassista di Jovanotti Saturnino. Per i più piccolini nella zona fra il Delfinario e il minigolf il Festival Cartoon Club proporrà Dj set e musica dal vivo con le sigle più famose. Su twitter l’hashtag per seguire l’evento è

Per i lettori di Carlino Golf

A Rimini due notti a quattro stelle a 175 euro Nell’anno dell’anniversario di Fellini, la città si riempie di musica e il molo diventa un locale a cielo aperto. Di giorno relax al Rimini Verucchio Golf Club. Per pernottare, l’offerta per i nostri lettori è di un soggiorno di due notti con colazione in Hotel a quattro stelle, un giro di golf e la scoperta di una città senza limiti a 175 euro a persona in camera doppia (tel. 0544.916280).

#molostreetparade. «Da tempo stiamo lavorando sull’innovazione dell’offerta turistica — dice il sindaco Andrea Gnassi — e sulla nostra capacità di produrre e regalare emozioni puntando sulla nostra identità». E per mangiare? Oltre ai sardoncini arrosto, chi ha voglia di una piadina fumante o un rinfrescante cocomero, può chiedere agli uffici turistici la nuova guida Rimini Street Food. E’ un elenco selezionato di tutti i chioschetti più tipici di piadina, i baracchini di cocomeri o di pesce fritto, lo street food più buono del territorio, conosciuto dai riminesi doc e ora finalmente svelato a tutti. Con tanto di mappa. Si può scaricare gratis dal sito www.riministreetfood.com


SPORT VARI

MARTEDÌ 2 LUGLIO 2013 il Resto del Carlino

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QUINTO TORNEO VINTO PER BILL HAAS BILL HAAS HA COLTO IL QUINTO TORNEO IN CARRIERA SUL PGA TOUR VINCENDO L’AT&T NATIONAL AL CONGRESSIONAL COUNTRY CLUB

GOLF

SORPRESA ALL’IRISH OPEN

L’ANGELO RORY FINISCE ALL’INFERNO McIlroy, numero 2 al mondo, chiude addirittura 96˚: vince GOLFMANIA

Come proteggere gli occhi

Bollè Bolt, occhiali ad hoc per chi gioca

L’IRISH OPEN, torneo dell’European Tour disputato al Carton House Golf Club a Maynooth, ha vissuto dei veri e propri colpi di scena. I primi sono stati i tagli mancati da parte dei tre giocatori di casa che partivano da favoriti. Per un colpo sono rimasti esclusi dal weekend Graeme McDowell e Padraig Harrington, 73mi con +1, mentre deci-

Italiani in chiaroscuro Francesco Molinari è stato l’unico italiano a superare il taglio: ha chiuso al 32˚ posto Bollé Bolt è un modello pensato per chi gioca a golf. Le lenti sono fotocromatiche e con la tecnologia B-Clear garantiscono una visione ottimale; sono dotate esternamente di un trattamento antiacqua e antiunto. Pioggia, sudore e i segni delle dita sono quindi un lontano ricordo. La parte interna è antiappannamento.

samente peggiore la sorte del numero due al mondo Rory McIlroy che ha chiuso mestamente al 96˚ posto a +4. L’ANGIOLETTO nordirlandese dovrà affrettarsi a ritrovare la miglior forma visto che l’appuntamento con l’Open Championship, terzo major stagionale, si

LA SCHEDA

Serengeti, lenti di qualità superiore

La collezione Sport di Serengeti offre occhiali da sole di una qualità superiore per chi ama la vita all’aria aperta, dotati di lenti Polar PhD con tecnologia fotocromatica integrata e montature realizzate con i materiali più esclusivi.

Cébé, c’è sempre la tenuta perfetta

Gli occhiali di Cébé sono adatti a molti sport e sono estremamente tecnici. Il modello Lupka, presentato nel corso del 2013, ha lenti protettive ultra avvolgenti con aste ergonomiche. La tenuta è perfetta in qualsiasi condizione fisica e atmosferica.

PAUL CASEY, 36 anni, inglese, è professionista dal 2000 e conta 15 vittorie da professionista, 12 delle quali nell’European Tour: mancava al successo dal gennaio 2010 quando vinse il Volvo Golf Champions in Bahrain; nella sua bacheca anche una vittoria al Pga Tour, nel 2009 al Shell Hou-

Casey dopo un digiuno di due anni

avvicina. Il trofeo è rimasto nel Regno Unito grazie al ritorno alla vittoria, dopo due anni, di Paul Casey. Il 36enne inglese ha così ottenuto il 12mo titolo in carriera allontanando le voci di quanti lo pensavano sulla via del tramonto. In campo anche quattro italiani. Francesco Molinari, che è stato l’unico a superare il taglio vivendo un torneo con molti alti e bassi.

pleto con anche Edoardo Molinari, che dovrà verificare le proprie condizioni fisiche, e Matteo Manassero, grande protagonista della stagione e attuale numero 2 europeo. In palio ben 3 milioni di euro c o n 500mila euro per il vincitore. Il challenge Tour, secondo circuito europeo, sta mettendo in luce molti italiani che si candidano ad ampliare il numero di azzurri sull’European Tour per la prossima stagione. In Austria al Kärnten Golf Open, dove ha vinto il sudafricano Dylan Frittelli, azzurri in grande spolvero.

DOPO un avvio con molte difficoltà il torinese era risalito sino alle posizioni che gli competono grazie a un secondo giro in 67. Poi è incappato in una giornata storta recuperando nel giro finale. Ha terminato il torneo al 32˚ posto. Gagli e Tadini sono rimasti fuori al taglio per un colpo mentre peggio Matteo Delpodio. Potranno provare a rifarsi sin da giovedì all’Alstom Open de France dove lo squadrone italiano scenderà in campo al gran com-

➔ ston Open e due trionfi asiatici, nel 2005 al Tcl Classic e nel Volvo China Open. Trasferitosi giovanissimo dall’Inghilterra agli Stati Uniti, è stato il primo uomo a vincere tre Pac-10 Championships (1998, 1999 and 2000). Nel 2000 ha battuto il record di Tiger Woods (18 sotto il par) con un 23 sotto il par 265.

Paul Casey è tornato al successo dopo due anni

FILIPPO Bergamaschi ha concluso al secondo posto centrando il suo miglior risultato in carriera. Bene anche Andrea Pavan e Andrea Rota che hanno disputato un giro conclusivo tutto all’attacco terminando appaiati al quinto posto. In campo anche Domenico Geminiani (49) e Niccolò Quintarelli (59). Andrea Ronchi

Eventi sul green Decima edizione di una gara che ha visto impegnati finora ben 1.500 appassionati

Per il Trofeo Bella arriva il compleanno in doppia cifra CI SONO compleanni e compleanni ma quello che si celebrerà il 12 e 13 luglio sui due percorsi di Monticello ha un sapore speciale. Quella del Trofeo Bella 2013 sarà la decima edizione di una gara che, partendo da un evento per pochi amici, è diventato uno degli appuntamenti per dilettanti più allettanti del panorama nazionale. «Questo ci onora e ci riempie di gioia — ci racconta Simone Baudo che con Filippo Rocca segue l’evento dal primo giorno —. Questo decimo anniversario non sarà certo un punto d’arrivo bensì un nuovo punto di partenza». In questi 10 anni hanno giocato 1500 golfisti con 6000 palline impegnando

Il Trofeo Bella e a destra Filippo Rocca, Simone Baudo, Marta Baudo e Filippo Isacco

4380 giorni e 8952 ore di gara. Numeri che impressionano ma rendono bene l’idea di questo evento che ha al centro non solo un trofeo bensì il divertimento. «Si tratta sempre di golf ma giocato con

la voglia di divertirsi e stare insieme — continua Rocca —. NOI ORGANIZZATORI facciamo del nostro meglio ma l’evento non potrebbe stare insieme senza

la passione e lo spirito di tutti i partecipanti ai quali dedichiamo questa decima edizione». I festeggiamenti saranno arricchiti dalle celebrazione degli anniversari dei due main sponsor che accompagnano l’evento. Colmar festeggia infatti i suoi 90 anni mentre Carrera Tag Heuer i 50. «Siamo grati a questi sponsor, come a tutti gli altri, che ci accompagnano condividendo la nostra passione — conclude Baudo —. Ai due festeggiati verranno intitolati i percorsi di Monticello nei giorni di gara». La formula di gioco è 36 buche greensome a coppie con inversione dei campi nei due giorni di gara. a. r.


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il Resto del Carlino SABATO 6 LUGLIO 2013

In collaborazione con APT Servizi

& dintorni

GREEN ECONOMY

FUTURO Il golf è uno sport che si può praticare anche da bambini. L’Emilia Romagna offre una grande ricchezza di campi pratica e percorsi di gara

Uno sport per tutte le tasche «La nostra regione è al top»

Diffuso Il presidente regionale Frigeri: «Ci sono 45 circoli aperti ai visitatori» NELLE SCORSE SETTIMANE abbiamo parlato dei costi dell’attrezzatura da golf. Abbiamo scoperto che con poche centinaia di euro è possibile avere tutto il necessario per essere un golfista. Ora tocchiamo un altro aspetto che riguarda la pratica di questa affascinante disciplina: i costi da affrontare per poter giocare. I GOLF CLUB si dividono in campi pratica, che possono avere anche solo alcune buche, e circoli con percorsi da 9 buche in su. «La nostra regione annovera una ventina di campi pratica e 25 percorsi dislocati omogeneamente su tutto il territorio — racconta Stefano Frigeri, presidente della Federgolf Emilia Romagna —. In questo modo quanti vogliono iniziare o praticare il nostro splendido sport possono farlo senza essere obbligati a grandi spostamenti».

Offerte speciali Bastano 100 euro e sei mesi di prova per far scoccare la scintilla negli appassionati Ma come è possibile iniziare e quanto costa? Spesso chi non è mai entrato in un golf club ne ha un po’ timore. «I circoli della nostra regione sono accomunati da una mentalità di grande apertura. Provare è molto semplice. Basta

trovare il campo più vicino e andare a scoprire le offerte per i neofiti che applica il circolo». OGNI CIRCOLO dispone di pacchetti che nell’offerta includono lezioni, attrezzatura, palline per la pratica e ingresso alle postazioni di allenamento. Non ci sono quote obbligatorie o a ‘fondo perduto’. A partire da 100 euro e dopo soli sei mesi di allenamento è possibile passare da persone incu-

riosite a veri e propri giocatori in erba. Una volta che la scintilla per il golf è scoccata e si riesce a colpire la palla con una buona continuità, si può decidere che tipo di gol-

La buca della settimana

Matilde di Canossa, dove il torrente ‘disegna’ la scelta dei colpi IL GOLF CLUB Matilde di Canossa si trova a soli 9 chilometri da Reggio Emilia su un territorio collinare. Il circolo annovera numerosi servizi anche per chi non gioca a golf. Il percorso è un par 72 di oltre 6.000 metri decisamente affascinante sia per l’aspetto paesaggistico nel quale si sviluppa, che per

quello tecnico. La matita di Marco Croze ha disegnato 18 buche variegate che vanno giocate con molta attenzione. Una delle buche più affascinanti è la 11, un par 4 di quasi 400 metri con un torrente che l’attraversa in più occasioni. Si tratta di una buca da giocare con la giusta strategia. Intrigante.

fisti diventare. Ci si può tesserare direttamente alla Federgolf al costo di 75 euro, oppure associarsi a un circolo. Nel primo caso si paga un giornaliero ogni volta che si entra nel circolo, nel secondo si può accedere al proprio campo ogni qualvolta lo si voglia. «L’Emilia Romagna ha i golf club con le quote più basse dello Stivale — continua Frigeri —. Ci sono circoli nei quali si può giocare tutto l’anno al costo di un paio di paio di caffè al giorno». Non resta altro che andare sul sito www.federgolfemiliaromagna.it e scoprire il circolo più vicino. Andrea Ronchi

Non solo green, ma anche arte, cultura, enogastronomia, spettacoli

Comacchio e i Lidi si fanno belli

UNICO Lo spettacolo offerto dal ‘Trepponti’ di Comacchio, la cittadina ferrarese ribattezzata la ‘piccola Venezia’

Fine settimana ricco di appuntamenti, tra concerti e spettacoli SE QUALCUNO IERI si è perso la prima serata della Notte Rosa, può recuperare fra oggi e domani. La festa continua su tutta la Riviera dell’Emilia Romagna con tanti appuntamenti. Ai Lidi di Comacchio, viali e stabilimenti balneari sono tutti addobbati di rosa. A cominciare dal punto più scenografico di questo territorio: il Trepponti di Comacchio. Il ponte principale di questa piccola città d’arte, chiamata anche la piccola Venezia per via dei suoi canali (in questo week end sono a disposizione tante navigazioni a offerta libera), tutto rosa è il soggetto perfetto per gli amanti della fotografia. A Lido degli Estensi sono stati vestiti di rosa i monumenti dei viali Carducci e Querce e il rettilineo è vestito con 4.000 palloncini. OGGI POMERIGGIO (ore 18) a Lido di Spina, in Largo degli Artisti arriva uno degli appuntamen-

Da non non perdere perdere nel nel prossimo prossimo weekend weekend Da FERRARA PARMA Club La Rocca Double cup Greensome to più attesi di tutta la Notte Rosa: il concerto Star Boosta dei Subsonica, una delle band italiane più amate e trasversali. Entrata libera. Info ð 0533-333656. Sempre stasera, a Lido delle Nazioni si può poi seguire Lotumo-

Golf Argenta Trofeo Shampol Louisiana lo (vincitore dell’ultima edizione di Italia’s got Talent) e i comici diventato popolari nello stesso show, i Freeboys. A condurre la serata ci sono i dj di Radio 105, Squalo e Kris Grove di Kris 6 Kris (ingresso gratuito).

E PER CHI non ha paura di puntare la sveglia molto presto, domani alle 5 del mattino c’è un’iniziativa di grande suggestione: un concerto in riva al mare di arpa e flauto traverso al Bagno Cris di Lido delle Nazioni. Il pubblico potrà fare una dolce ‘meditazione in musica al sorgere del sole’, alle ore 5 in spiaggia, dopo i divertimenti notturni. La colazione sarà servita rigorosamente

Per i lettori di Carlino Golf

Quattro stelle, due circoli e una cena tipica Le antiche mura separano la città dalle silenziose valli e lagune del Delta del Po e dai suoi campi: appena fuori dalle mura il Cus Ferrara Golf e verso le valli di Comacchio l’Argenta Golf Club. Soggiorno di due notti con colazione in Hotel quattro stelle, due giri di Golf al Cus Ferrara Golf e all’Argenta Golf Club e una cena tipica a 215 euro a persona in camera doppia. Info ð0544.916280.

con bomboloni rosa, offerti da una pasticceria di Ferrara. A DUE PASSI dai lidi c’è poi Ferrara, una delle più belle città d’arte in Europa, non a caso dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. In questo periodo è in corso la rassegna ‘Ferrara sotto le Stelle’. Sotto il castello che fu la residenza regale della Signoria degli Este, arrivano le voci più raffinate della musica internazionale. Martedì 11 ci sono gli Arctic Monkeys. Il 26 sarà la volta dei Sigur Rós. La città con le sue stradine medioevali, l’imbarcadero, i palazzi rinascimentali, è davvero perfetta per un week end romantico. ð Info 0532-241419.


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BOLOGNA SPORT

GOLF

LA «RIVINCITA»

il Resto del Carlino MARTEDÌ 9 LUGLIO 2013

COPPIE VINCENTI

GLI ULTIMI PUNTI

RIFFESER MONTI-SQUARCETTI E RAVAZZOLO-PERINI DA FAVOLA NEL CONFRONTO STILE RYDER CUP

SORBARA, GIOVANNINI E MASULLO A SEGNO PER L’APOTEOSI FINALE

LA SECCHIA RAPITA TORNA A CASA

Derby da brividi Il circolo di Bologna supera Modena in rimonta nella tradizionale sfida sul green Andrea Ronchi · Bologna

I BASTONI dei circoli del Golf Bologna e di Modena si sono incrociati nel corso del weekend per la tradizionale sfida della Secchia Rapita che da anni celebra, in chiave golfistica, le lotte tra le due città descritte in chiave eroicomica da Alessandro Tassoni nel noto poema. La contesa ha messo di fronte 12 tra i giocatori più forti dei due circoli che si sono sfidati in una due giorni con teatro i percorsi che hanno segnato la storia del golf emiliano. La gara è stata vissuta con

ti. Il primo giorno di sfida, in stile Ryder Cup, ha messo in palio 6 punti e si è conclusa con i padroni di casa in vantaggio per 4 a 2. Delle coppie Riffeser Monti-Squarcetti e Ravazzolo-Perini i due punti per Bologna. Dopo aver settato le strategie per il secondo giorno, domenica la tenzone si è spostata sui fairway di Monte San Pietro. In palio 12 punti in altrettanti incontri singoli con formula match play: chi tira meno colpi nella singola buca si aggiudica un punto sino a quando chi deve rincorrere non ha abbastanza buche per poter rimontare il divario. In

quel momento l’incontro concluso assegna un punto alla squadra. E’ l’unica formula dove è possibile il pareggio e si gioca contro un avversario mettendo in campo non solo aspetti tecnici ma anche una grossa componente psicologica, come dice Marenco. «IL MATCH PLAY individuale è come la vita. Si possono vivere momenti di difficoltà ma anche tranquillità, ci si difende ma si può anche attaccare. L’obiettivo è non mollare mai e allungare il match il più possibile. Di fatto, come nella vita, se si deve morire GIOIA I ragazzi del Golf Bologna

La gioia di capitan Marenco «Due splendide giornate di sport nel segno dell’agonismo e del fair play Il mio gruppo è stato eccezionale» molta combattività da parte di tutti gli attori in campo, come conferma Claudio Marenco, capitano del team di Bologna. «Due splendide giornate di sport dove adrenalina e grande intensità sono palpabili. L’agonismo è al centro della sfida poiché tutti i giocatori ci tengono visto che rappresentano l’onore del proprio circolo». Sabato si è giocato a Modena con formula foursome, ovvero coppie di giocatori che utilizzano una sola pallina colpendola alterna-

meglio che questo avvenga più tardi possibile». Squarcetti, Ravazzolo, Riffeser e Guidelli Guidi, i primi a scendere in campo, hanno suonato la carica per i bolognesi. In compenso le vittorie di Vecchi Fossa e Parmeggiani, su Cassano e Bergonzini, hanno lasciato i giochi ampiamente aperti con risultato in bilico anche dopo il punto per Bologna di Francesca Perini e quello per Modena di Cianchetti. Con i match in campo ampiamente in favore di modenesi è venuto a galla l’orgoglio dei bolognesi. Sorbara ha recuperato 3 punti in altrettante buche concludendo in parità il match mentre Giacomo Torchi di Modena, forse tradito dalla pressione, è incappato in un errore sull’ultimo green permettendo a Giovannini di pareggiare. Nello stesso momento Luca Stilli ha realizzato il punto determinante sul green della 17. Il match tra Cavicchioli e Masullo, ultimo in campo, è diventato ininfluente per il trofeo, visto che in caso di parità questo rimane al detentore, ma non per l’onore. Proprio come avvenne lo scorso anno tra Woods e Molinari, i due si sono ritrovati sull’ultimo green. Masullo, però, a differenza di Molinari ha dovuto imbucare l’ultimo putt, non concesso, per il pareggio del match e la vittoria di Bologna. Al termine un solo punto ha segnato la differenza tra i due circoli e i bolognesi hanno potuto celebrare la vittoria insieme con i soci.

Csi La vicepresidente Boni premia le stelle di questa stagione. Cus: nel basket trionfano gli Abrusso Connection

Sangria e The Avengers, campioni del green beach volley · Bologna

E’ FESTA GRANDE per Mariangela Russo, Francesca Rossi, Giulia Nenzioni, Alice Ferioli, Patrizia Monti, Fabiana Patroncini e Alessandra Carta, che sarebbero poi le Sangria, la squadra premiata dalla vicepresidente del Csi, Elena Boni. Venticinque squadre impegnate al tramonto per nove serata di gioco e divertimento puro: sono i numeri dei tornei di green beach volley organizzati dal Csi. Le Sangria, per il quarto anno consecutivo, si confermano ai vertici del torneo femminile. Conferma anche nel misto. Solo che i ragazzi di Luca De Martini un anno fa si facevano chiamare Monterrey e,

FELICI Le ragazze del Sangria con la vicepresidente Csi (riconoscibile per la maglia blu) Elena Boni

in questa stagione, hanno scelto l’etichetta di The Avengers. In finale hanno superato Le Cicciole. Le Sangria, invece, guidate dalla verve e dalla carica della giovane Giulia Nenzioni, superano per 2-1 Le Arpie. NEL GIRONE SILVER, sempre

nei tornei organizzati dal Csi, si impongono le Fuori Banda davanti ad Arco Verde e Tajadela. Mentre nel Silver femminile il successo è delle Touch Green davanti a Mitamura. Le Scarse ma Bbbone strappando la quinta posizione davanti al Bol Volley (battuto per

2-0). Tra Happy e Mezzolara la spuntano le prime per 2-1. Alla fine premi per tutti alla presenza del vice presidente del comitato Csi Bologna, Elena Boni e dei consiglieri provinciali Adriana Chiarabelli e Roberto Verri. CHIUSURA di tornei anche in casa Cus Bologna, dove Agostino Briatico e Rosanna D’Ercole sono stati i due instancabili animatori di mille attività. Nel primo torneo di calcio a cinque misto primaverile successo per le 3mende dei fratelli Alex e Debora Battistini contro le Fattine di Lorenzo Carrara. Nel volley esultano gli Avetik di Lorenzo Villani che piegano i Drinks di Mariangela Buccella e Giuseppe Macrì. Nel

basket per il secondo anno consecutivo si impongono gli Abrusso Connection di Giuseppe Di Giovanni contro i Monte dei Maschi di Schiena di Matteo Campadelli. Nel torneo primaverile sorridono gli Scoppiati Motori (formazione composta interamente da studenti di Scienze Motorie) di Matteo Marangon sui Cani e Porci di Andrea Massignani. DA SEGNALARE, infine, nell’ambito del mondo accademico, già al lavoro per prender parte, tra un anno, agli Europei di basket di Rotterdam, l’ottimo lavoro svolto dagli arbitri di tutte le discipline coadiuvati, nella loro missione, da Stefano Mazza (pallacanestro), Daniele Francioso (pallavolo) e Michele Magno (calcio).


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SABATO 13 LUGLIO 2013 il Resto del Carlino

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In collaborazione con APT Servizi

& dintorni

TRAMPOLINO CERVIA

OASI La club house del Golf Club Cervia nel Ravennate In buca pensando anche alla spiaggia, alla vicina pineta e al refrigerio rappresentato dal mare

Adriatic Club: la meglio gioventù già pronta per lasciare il segno

Vetrina Attesa per il torneo che ha scoperto Manassero, Luna e i fratelli Molinari Andrea Ronchi

· Cervia (Ravenna)

QUANDO nel 1996 l’Adriatic Golf di Cervia organizzò la prima edizione del Trofeo Giovanile e del Gran Premio Città di Cervia il successo era solo una speranza, speranza che però non tardò a venir appagata. Un po’ per la location, festaiola e di grande relax, un po’ per la bellezza del percorso, ma anche per la passione con la quale tutti lavorano, di fatto le due gare divennero presto «la settimana del golf». Quella che un tempo veniva segnata con la matita rossa sui calendari e oggi flaggata negli smartphone. Il messaggio non è cambiato e significa: «Nessuno disturbi, io l’ultima di luglio sono a Milano Marittima». Sono passati 17 anni dalla prima edizione e tutte le stelle del golf nostrano hanno calcato i fairway del circolo cervese. I fratelli Molinari, Matteo Manassero, Lorenzo Gagli ma anche Diana Luna, Veronica Zorzi e Chiara Brizzolari solo per

Numero uno della federazione Sottoscritta la partnership con il parco di Mirabilandia: ci sarà il presidente Chimenti citarne alcuni di un elenco pressoché infinito. I ragazzi che prenderanno parte alla gara giovanile, in programma il 24 e 25 luglio, non erano ancora nati quando venne assegnato il primo trofeo. In compenso lo spirito che fonde agonismo di altissimo livello a voglia di divertir-

si è rimasto immutato negli anni. Segafredo Zanetti, azienda che lega fortemente il proprio nome al golf della nostra regione, accompagna da anni sia la gara giovanile che quella Federale (26-28 luglio). «La nostra azienda crede fortemente nello sport e i valori che questo trasmette e siamo molto contenti di poter accompagnare i ragazzi che parteciperanno alla gara augurando loro di diventare dei golfisti forti come quelli che li hanno preceduti negli scorsi anni» racconta

Saverio Landolfini che segue la settimana del golf per l’azienda.

UNA DELLE GRANDI novità delle ultime edizioni è legato alla partnership con il celebre parco di divertimenti di Mirabilandia. Il parco offre intrattenimenti in grado di sprigionare adrenalina e forti emozioni, oltre ovviamente al grande divertimento, stessi sentimenti che si trovano nello sport. «Abbiamo deciso di legare il nostro nome a quello dello sport e negli ul-

La buca della settimana

Casalunga, le difficoltà non mancano nel bunker a destra del fairway CASALUNGA è uno splendido circolo alle porte di Bologna, a Castenaso. Il percorso conta 9 buche inserite in un contesto naturale eccezionale. A breve distanza dal centro città è ideale per quanti approfittano dell’intervallo per allenarsi o si ritrovano per un giro dopo l’ufficio. Il campo si snoda intorno a un grande lago, paradiso degli

uccelli migratori, che interessa tre buche. La 3 è un par 4 di 315 dog leg a sinistra. I più arditi possono azzardare un colpo sopra il lago a sinistra lasciando un corto ferro al green come secondo, gli altri devono trovare la giusta distanza per non cadere nel bunker a destra del fairway né andare troppo lunghi. Il green ha pendenza verso l’acqua.

timi anni abbiamo ospitato grandi eventi ma anche goduto della presenza di molti campioni in grado di ispirare i più giovani» spiega Riccardo Capo che da quattro anni dirige il parco. Tania Caniotto, la nazionale femminile di sci, Marco Melandri, Giancarlo Fisichella e Antonio Cairoli sono solo alcune delle stelle che sono passate dal parco negli ultimi anni. E il golf? «E’ una disciplina che esprime grandi valori e ha un forte valore educativo siamo felici di poter legare il nostro nome alla gara giovanile». Mirabilandia regalerà l’ingresso a tutti i partecipanti alla gara e riserverà ad accompagnatori e famigliari lo speciale ingresso promozionale da 9 euro per due giorni (dalle 14 di martedì alle 23 di mercoledì). Inoltre nel Teatro del Parco, il 23 alle 19,30, ci sarà la cerimonia di di apertura con il presidente di Coni servizi e della Federgolf Franco Chimenti. Le adesioni devono pervenire alla segreteria del Golf Cervia.

Non solo green, ma anche arte, cultura, enogastronomia, spettacoli

Parma rilancia il tour dei castelli

BELLEZZE L’esterno del castello di Fontanellato, in provincia di Parma: uno spettacolo mozzafiato

Dodici fortezze da gustare: da Torrechiara a Montechiarugolo · Parma

POSSENTI e misteriosi. Sontuosi e scenografici. Sono i castelli di quell’angolo di paradiso che è il territorio di Parma. Sulle colline che disegnano il paesaggio fuori città, è facile incontrarli. Spuntano all’improvviso dopo una curva in cima a un cocuzzolo oppure si intravedono già in lontananza lungo le più belle vallate. Tutta l’Emilia Romagna del resto è ricca di castelli e dimore storiche (da Piacenza a Rimini se ne contano oltre un migliaio fra manieri, antiche ville patrizie, rocche e fortezze che hanno vissuto e resistito a mille battaglie). Ma fra Parma e Piacenza c’è un circuito di manieri, i Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, perfettamente organizzati per accogliere i visitatori. Ci si può sedere a tavola per una cena in costume vicino al camino, ascoltare le storie sui fantasmi, travestirsi per combattere una battaglia durante una favola animata. Nel territorio di Parma sono 12 i

Da non non perdere perdere nel nel prossimo prossimo weekend weekend Da 21 LUGLIO 20 LUGLIO Cus Ferrara Trofeo ristorante Le Querce castelli sempre aperti e visitabili. Dalla Rocca San Vitale di Fontanellato, ricca di preziosi affreschi, alla Fortezza di Bardi, dal romantico castello di Compiano, a quello maestoso di Torrechiara e poi Felino, Montechiarugolo, San Secondo, Roccabianca, Colorno.

Cervia (Ravenna) Jaguar Trophy 4 palle la migliore www.castellidelducato.it Proprio questo weekend parte una rassegna molto romantica: «Calispera alla Fortezza di Bardi», vale a dire aperitivi al tramonto con visita guidata. Stasera c’è la prima delle tre date (le altre serate saranno sabato 10 agosto aspettan-

do le stelle cadenti e poi sabato14 settembre). AL GIARDINO delle Donne — una magnifica terrazza sulla vallata — si degusta un aperitivo dopo la visita alla Fortezza, scenograficamente arroccata da più di mille anni su uno sperone di diaspro rosso alla confluenza di due torrenti. E se si parla di dimore storiche, non si può non citare Palazzo Berzieri nel più puro stile Liberty

Per i lettori di Carlino Golf

Alle terme di Salsomaggiore: 215 euro per due notti Intorno a Parma rimangono chiare le tracce dell’epoca di dame e cavalieri. Si ammirano rocche e castelli su tutto il territorio, sia che si vada in città, alle terme, a una degustazione dei famosi prodotti tipici o al golf. Gioielli di architettura bellica e signorile considerati tra i più belli d’Italia. Pacchetto 2 notti in Hotel**** a Salsomaggiore con prima colazione, 2 giri di golf al Salsomaggiore Golf e al Golf La Roccia: 215 euro a persona in camera doppia. Info: tel. 0544 916280 info@emiliaromagnagolf.com.

(è stato dichiarato monumento nazionale) a Salsomaggiore 20.000 abitanti, mezzora da Parma e da Piacenza. Salsomaggiore è una delle stazioni termali più frequentate in Europa. Proprio nella piazza antistante Palazzo Berzieri (è la sede delle terme ) parte domani la la rassegna Diciotto Eventi. Scrittori, intellettuali, attori, musicisti conducono conversazioni stimolanti fra parole e musica. Lo scopo è quello di trasformare la divulgazione culturale in vero spettacolo. Si comincia domani sera con Andrea G. Pinketts che parla con altri ospiti di Mistero, religione e superstizione. Le prossime serate con Aldo Nove, Carlo Lucarelli, Gabriele La Porta. Fino al 25 agosto.


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SPORT VARI

VENERDÌ 19 LUGLIO 2013 il Resto del Carlino

EMOZIONI AL TOUR

FROOME CONSOLIDA IL SUO PRIMATO

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LA MAGLIA GIALLA VA IN CRISI DI FAME NELLA TAPPA PIU’ TOSTA: VIENE SALVATO DAL COMPAGNO PORTE MA BECCA 20 SECONDI DI PENALIZZAZIONE

MOSER GIGANTE, L’ITALIA SOGNA

Il nipote di Francesco (23 anni) protagonista nella tappa dell’Alpe d’Huez: è terzo all’arrivo · Alpe d’Huez (Francia)

CI SONO buone notizie per il Tour: anche Chris Froome conosce la sofferenza. Nella tappa più tosta, il keniano d’Inghilterra va in tilt sulla seconda scalata dell’Alpe d’Huez: dopo aver provato a mostrare i muscoli accelerando a dieci chilometri dalla cima, resta senza benzina. Crisi di fame: curiosamente, l’ingordigia vuota lo stomaco. Si salva grazie alla compagnia del fedelissimo Porte, che lo scorta e lo rifornisce di zuccheri, generosità che al padrone in giallo costerà 20 secondi di penalizzazione perché nel finale di corsa non si può. Così Froome, contestato dalla folla durante i due passaggi sulla montagna sacra del ciclismo, limita i danni da Quintana e Rodriguez e riesce persino a guadagnare sulla Riblon trionfatore controfigura di Contasull’Alpe d’Huez dor, che adesso rischia

NIPOTE del mitico Francesco, Moreno Moser (nella foto a fianco), 23 anni il prossimo dicembre, corre per il team Cannondale Pro Cycling. Passista e scalatore, nel 2013 dapprima ha aiutato Sagan a vincere il Gran Premio Città di Camaiore, poi due settimane dopo, grazie ad un’azione in solitaria nel finale, ha conquistato la Strade Bianche, diventando il primo ciclista italiano a trionfare nella corsa senese. L’anno scorso ha vinto il Laigueglia, due tappe e la classifica generale del giro di Polonia. anche il podio. Alle salite di oggi e domani l’ardua sentenza sul leader del Tour: crisi passeggera o serbatoio in riserva? Ci sono buone notizie per l’Italia: Moreno Moser è uscito dalla cesta. Ed è un figurone: fa corsa di testa tutto il giorno, conquista il primo passaggio sull’Alpe d’Huez, poi difende con intelligenza un terzo posto pesante per un ragazzo che farà 23 anni a Natale ed è al primo grande giro in carriera. «Non dovevo andare in fuga, ma con le gambe che avevo non ho resistito. Sono contento di un piazzamento che ho conquistato col cervello, salendo col mio

Motomondiale Domenica spettacolo a Laguna Seca (ore 23 Italia 1)

Rossi a caccia del terzo podio consecutivo GP degli Stati Uniti

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Superbike Sykes da battere a Mosca

Laguna Seca

Lunghezza Costruito nel Tempo record Stabilito da

3.610 m 1957 1'21"229 D. Pedrosa

· Mosca

domenica 21 luglio PARTENZA GARE

MotoGP

ore 23.00 Si disputa solo la prova della MotoGP. Diretta tv su Italia 1 ANSA-CENTIMETRI

· Laguna Seca (Stati Uniti)

IL MOTOMONDIALE al giro di boa sui saliscendi di Laguna Seca. Dopo il ko in Germania, Dani Pedrosa conferma la sua presenza. Lorenzo ci vuole provare. Occhi puntati sul nuovo leader Marquez e su Rossi, a caccia del terzo podio con-

Ha detto

LA SCHEDA

Angelo Costa

Valentino Rossi (foto Ansa)

secutivo. Così in diretta tv su Italia 2: oggi alle 19,15 prove libere 1, alle 23 prove libere 2; domani alle 19,55 prove libere 3, alle 22,25 (anche su Italia 1) prove libere 4 e qualifiche; domenica alle 19,35 warm up, alle 23 gara (anche su Italia 1). M. Galv.

IL MONDIALE Superbike atterra a Mosca per l’8˚ round. L’uomo da battere è Sykes (Kawasaki), nel mirino delle Aprilia di Guintoli ed Laverty che inseguono in classifica, e della Bmw di Melandri che nel 2012 aveva centrato un 2˚ e una vittoria. Oggi le prime qualifiche. Così in diretta tv: domani su Italia 2 alle 7.45 qualifiche 2, alle 10,15 libere 2. Alle 12,45 Superpole (anche su Italia 1 ed Eurosport 2). Domenica: su Italia 2 alle 7,15 warm up, alle 10 gara 1 (anche su Italia 1 ed Eurosport 2) e alle 11,30 gara 2 (anche su Italia 1 ed Eurosport). M. Galv.

Moreno Moser

Non dovevo andare in fuga ma sono contento per un piazzamento che ho ottenuto col cervello Ricorderò questo giorno per tutta la vita passo. E’ stata un’emozione correre in mezzo ad una folla così, lo ricorderò per tutta la vita», racconta il nipote d’arte che spesso ripete «sono un Moser, ma assomiglio più a Saronni», un trentino atipico che non ama il vino, legge libri e adora la musica rock. Un talento vero, l’uomo giusto per il Mondiale di Firenze, dove sarà tra le punte azzurre. Ci sono buone notizie anche per la Francia: sulla mitica cima alpina Christophe Riblon spezza il digiuno dei padroni di casa in questo Tour. La sua più che un’impresa è un’avventura: dopo esser finito nel fosso ed aver saltato uno

spartitraffico, a due chilometri dalla cima va a riprendere l’americano Van Garderen rimasto senza pile e mette il fiocco alla giornata. Ordine d’arrivo: 1) Christophe Riblon (Fra, Ag2r) km 172,5 in 4h 51’32’’ (media 35,5), 2) Van Garderen (Usa) a 59’’, 3) Moser a 1’27’’, 4) Quintana (Col) a 2’12’’, 5) Rodriguez (Spa) a 2’15’’, 7) Froome (Gbr) a 3’18’’, 11) Contador (Spa) a 4’15’’, 34) Cunego a 9’17’’. Classifica: 1) Chris Froome (Gbr) in 71h 02’19’’, 2) Contador a 5’11’’, 3) Quintana a 5’32’’, 4) Kreuziger a 5’4’’, 5) Rodriguez a 5’58’’, 50) Cunego a 1h 26’50’’.

Golf Francesco Molinari in Scozia tiene testa al grande Tiger Woods UN CAMPO ingiallito con un fondo duro e un clima mediterraneo. Così si è presentato il percorso di Muirfield ai giocatori impegnati nell’Open Championship, terzo major di stagione e unico in Europa. La prima giornata ha già fornito alcune sentenze. La prima che Rory McIlroy, giocatore atteso e numero due al mondo, è fuori dai giochi. Oggi l’angioletto nordirlandese avrà bisogno di un miracolo per riuscire a superare il taglio dopo il +8 del primo giro frutto di un gioco corto molto falloso. Inoltre McIlroy ha giocato durante la mattinata quando il campo era decisamente più facile. Non poche le critiche rivolte agli organizzatori, con in testa Phil Mickelson nonostante l’ottimo -2 finale: «Le bandiere erano posizionate in posti poco fair su dossi impossibili per fermare la palla specie quando il campo si asciuga nel pomeriggio». Tiger Woods (nella foto) ha adottato la strategia perfetta lasciando negli spogliatoi il drive e lottando per superare i momenti difficili. Il Fenomeno americano ha concluso a -2, uno dei pochi a essere sotto il

par tra i giocatori del pomeriggio. Con lui anche il nostro Francesco Molinari che, proprio come Tiger, è stato molto preciso sui primi colpi. Dopo una partenza difficile, segnata da due bogey nelle prime due buche, Molinari ha reagito con 3 birdie consecutivi macchiati da un errore alla 7. Sulle buche di rientro grande regolarità nel gioco, due birdie senza sbavature. Matteo Manassero, secondo azzurro in campo, ha concluso il primo giro con lo score di +5 ed è intorno alla 90ma posizione ma può riscattarsi. Conduce Zach Johnson con -5 seguito da Rafael CabreraBello e Mark O’Meara. Il torneo su Sky Sport 2 dalle 10. Andrea Ronchi


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il Resto del Carlino SABATO 20 LUGLIO 2013

In collaborazione con APT Servizi

& dintorni

VACANZE DI STUDIO

FIABA Laghi salmastri, pinete, dune e colline: le club house dei principali club della Romagna si affacciano in scenari incantevoli capaci di offrire opportunità diverse e divertenti

Un mare di campi in Romagna sognando di diventare una stella Estate Da Argenta a Faenza: le strade per rilassarsi e provare colpi da maestro Andrea Ronchi · Rimini

FINALMENTE è arrivata l’estate, la stagione principe nel dna dell’Emilia Romagna. Che si tratti di una gita fuori porta, un weekend all’insegna del mare o una vera vacanza la regione permette di avere uno splendido campo da golf nelle vicinanze. Partendo dall’entroterra ai confini della Romagna troviamo il Golf Club Argenta, in provincia di Ferrara. Il campo a 18 buche è tecnico e non annoia mai. Per quanti vogliono scoprire questa meraviglia che si sviluppa nel Parco del Delta del Po la giornata ideale è il 27 luglio quando il circolo offrirà il green fee a tutti gli ospiti. Spostandosi verso sud, sempre nell’entroterra, incontriamo Le Cicogne a Faenza e La Torre di Riolo Terme. I due percorsi sono a 9 buche e permettono di condensare, in una sola giornata, un giro di golf e la visita a rispettivi paesi, magari al-

Turismo in costante crescita Il numero degli appassionati di golf che sceglie un soggiorno all’insegna del gioco aumenta la ricerca di ristoranti appetitosi. RIMANENDO nell’entroterra e seguendo la via Emilia, che ha influenzato non solo lo sviluppo economico della regione, ma anche la nascita dei campi, arriviamo a I

Fiordalisi a Magliano, in provincia di Forlì. Il percorso 9 buche è collocato in prossimità dell’oasi aviofaunistica ed è facile imbattersi in lepri, fagiani o caprioli che attraversano i fairway. Sullo sfondo il paese medioevale di Bertinoro dove una visita è obbligatoria. A Verucchio si trova il Rimini Golf del quale parliamo nel box, mentre nell’entroterra di Cattolica, a pochi chilometri dal mare, il raffinatissimo Riviera Golf Resort. Il campo 18 buche ha due nature ben

distinte ed è il luogo ideale dove trascorrere una giornata all’insegna dell’assoluto relax. La piscina esterna di 82 metri in pietra di Noto è il luogo ideale dove attendere il partner impegnato in campo o rilassar-

La buca della settimana

Rimini-Verucchio: il percorso disegnato da Silva regala brividi ed emozioni IL GOLF CLUB RIMINI-Verucchio è uno splendido circolo dove il golf è vissuto in piena all’insegna della Romagna e superare il cancello del circolo è un piacere. Il percorso è un 18 buche par 72 disegnato da Brian M. Silva sul greto del Marecchia gode di un drenaggio perfetto e consente di giocare in condizioni ottimali. Adatto

a giocatori di qualsiasi livello il campo può diventare estremamente tecnico, specie con le partenze arretrate, grazie agli ostacoli posizionati in zone strategiche. La buca 18 è stata teatro di finali di gara al cardiopalma. Il par 5 ha un fairway diviso in due parti con un ostacolo d’acqua che ne segue l’intera lunghezza. Intrigante.

si al termine delle 18 buche, prima che l’imbrunire la trasformi nello sfondo del raffinato ristorante dove lo chef Maurizio Aresu armonizza nei propri piatti tradizione e innovazione. RISALENDO verso Ravenna, a Cervia, troviamo l’unico percorso a 27 buche della regione: l’Adriatic Golf. Il campo si sviluppa tra pinete, laghi salmastri in un ambiente naturale di rara bellezza. Milano Marittima è in grado di assecondare qualsiasi desiderio, dalle cene raffinate, alla movida sfrenata sino ai divertimenti per grandi piccini di Mirabilandia. Tutti i dettagli e i contatti sul sito www.federgolfemiliaromagna.it.

Non solo green, ma anche arte, cultura, enogastronomia, spettacoli

Hip hop e liscio: un’insolita sfida

FASCINO Una veduta del porto canale di Cesenatico e, sullo sfondo, i dolci declivi delle colline Romagnole

Bel confronto tra il festival di Cesenatico e la rassegna folk di San Mauro · Cesenatico

SE NON SAPETE cosa si nasconde dietro i termini hip hop e street dance. Se rapper per voi potrebbe essere al massimo un frutto autunnale, allora andate a scoprire questo pezzo di umanità e di arte questo sabato e domenica a Cesenatico al Week...4 Hip Hop Lovers. E’ il più grande festival Hip Hop italiano, terzo in Europa per credibilità e fascino. A Cesenatico ci sono in questi giorni un migliaio di artisti e ballerini provenienti da 25 paesi stranieri, spinti dalla voglia di confrontarsi, crescere e divertirsi. Non fatevi confondere dai loro pantaloni larghissimi, i berretti alla rovescia, le camicie sbottonate. La loro parola d’ordine è «Peace, Unity, Love & Havin Fun». Cioè pace, amore, unità ed essere contenti. Che sono i principi fondanti dell’hip hop. A Cesenatico gli spettacoli di questo festival molto coinvolgente si tengono in piazza Spose dei Marinai e in viale Colombo 25. Del pro-

Da non non perdere perdere nel nel prossimo prossimo weekend weekend Da 28 LUGLIO 27 LUGLIO Golf Club Bologna Golf Club Argenta Free Green Fee Cup Golf & Food Cup 18 buche stableford 18 buche gramma fanno parte anche stage, corsi, concorsi e sfide di hip hop. Le sfide si chiamano in gergo «battles». Stasera, alle 20,30 in piazza Spose dei Marinai ci sono le finalissime di queste sfide, le Street Fighters World Final. Si continua poi do-

mani dalle 17,30. Per chi capita da queste parti sarà un’occasione per incontrare nuove persone da tutte le parti del mondo. Info: 0547 673287

E SICCOME la Romagna è un crogiuolo di persone, artisti, passioni

tutte diverse, ecco che a due passi due dai giovani funamboli hip hop, ci sono i ballerini di danza folk romagnola. Il liscio insomma. Basta spostarsi di un paio di chilometri e arrivare a San Mauro Mare. Al parco Campana si tengono le meravigliose serate danzanti della Rassegna folk Viva il liscio. L’orchestra è rigorosamente dal vivo. Venerdì prossimo si balla con il gruppo i Cantori della Tra-

Per i lettori di Carlino Golf

Tre notti al Grand Hotel di Cesenatico a 435 euro Cesenatico: una piazza che per storia, gastronomia, parchi montani e opere d’arte dona svariate sfaccettature alla vacanza. Dall’antico porto leonardesco al museo della marineria, Cesenatico condisce tutto con eleganza e con la simpatia della gente di Romagna. Tre giorni in mezza pensione al Grand Hotel Cesenatico **** e 2 giri di golf al Rimini Verucchio Club e l’Adriatic Golf Cervia: 435 euro per persona in doppia. Periodo: luglio e agosto. Info: tel. 0544 916280 info@emiliaromagnagolf.com

dizione. Un’ altra atmosfera a Bertinoro dove si può godere in questo periodo di uno spettacolo tanto affascinante quanto raffinato: Donne Jazz in Blues-Un Festival di sole voci femminili. L’appuntamento è riservato alle donne, alle musiciste-cantanti italiane e straniere. Domani sera, sul palco di piazza della Libertà (alle 22) c’è la Sista B Blues Band.

E POCO LONTANO nella splendida atmosfera del parco delle Terme, circondati dal verde ed immersi in un dipinto dove musica e ambiente sono una cosa sola. Stasera, arriva Paola Fabris Jazz Quartet. Si comincia alle 21,30. Ingresso gratuito.


SPORT VARI

SABATO 20 LUGLIO 2013 il Resto del Carlino

Tour Rui Costa bis E Froome è ormai irraggiungibile

RUI ALBERTO Faria da Costa trionfa nella 19ma tappa del Toure, 205 chilometri da Bourg-d’Oisans a Le Grand-Bornand. Per il portoghese, autore di una grandissima azione solitaria sul Col de la Croix, è il secondo successo in questa Grande Boucle: arriva da solo al traguardo con 49’’ sul tedesco Kloden. Tiene senza grossi problemi la maglia gialla Froome, nonostante i tentativi, per la verità piuttosto timidi, di Quintana, Contador e Purito Rodriguez. Oggi penultima tappa di 125 chilometri da Annecy ad Annecy-Semnoz: ormai Froome ha il Tour in tasca, resta solo da stabilire chi salirà sul podio accanto a lui. Ordine d’arrivo: 1) Rui Alberto Costa (Por, Movistar Team) in 5h 59’01”; 2) Kloden (Ger, RadioShack-Leopard) a 48”; 3) Bakelants (Bel, RadioShack-Leopard) a 1’44”; 4) Geniez (Fra, FDJ) a 1’52”; 5) Navarro (Spa, Cofidis) a 1’55”. Classifica generale: 1) Froome (Gbr, Sky Pro Cycling) in 77h 10’; 2) Contador (Spa) a 5’11”; 3) Quintana Rojas (Col) a 5’32”; 4) Kreuziger (Cze) a 5’44”; 5) Oliver (Spa) a 5’58”.

Nuoto Via ai mondiali, Cagnotto-Dallapè (ore 17.30) e Grimaldi (ore 10) a caccia delle prime medaglie

Tania Cagnotto, 28 anni, un argento e quattro bronzi ai mondiali

INIZIANO oggi i mondiali di nuoto di Barcellona e l’Italia può schierare subito nella prima giornata tre delle proprie atlete più titolate per le medaglie. Alle 10 Martina Grimaldi, 24 enne bolognese punta di diamante degli azzurri e bronzo olimpico sui 10 chilometri, e Rachele Bruni sono impegnate (diretta Eurosport) a sbracciare nella 5 km di fondo femminile; alle 17.30 Tania Cagnotto e Francesca Dallapè (diretta Rai2) cercano l’impresa nel trampolino 3 metri sincro.

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Basket Gentile e Diener le novità della nazionale

ALESSANDRO Gentile e Travis Diener sono le novità principali dei convocati della nazionale per la collegiale in vista dell’Europeo. I convocati: Pietro Aradori, Andrea Bargnani, Marco Belinelli, Daniele Cavaliero, Andrea Cinciarini, Marco Cusin, Luigi Datome, Travis Lyle Diener, Alessandro Gentile, Angelo Gigli, Daniel Lorenzo Hackett, Stefano Mancinelli, Nicolò Melli, Giuseppe Poeta, Achille Polonara, Guido Rosselli e Luca Vitali.

MOTOGP

GOLF

Alle 23.10 qualifiche di Laguna Seca

Woods torna in vetta Italia debutto ok Fuori Manassero Batte la Bulgaria

· Laguna Seca (Stati Uniti)

IL 142MO Open Championship si dimostra molto ostico: i giocatori sotto il par del campo sono sempre meno e la classifica è molto corta. Tiger Woods con un giro in par e -2 totale, è nelle posizioni di testa. Il Fenomeno ha giocato con una grande regolarità proprio come Francesco Molinari: fuori dal torneo invece Matteo Manassero. Oggi il terzo giro su Sky Sport 2 dalle 10.

CAL CRUTCHLOW beffa Valentino Rossi. L’inglese davanti nelle Libere 1 con il tempo di 1’22.757. Il Dottore è staccato di 91 millesimi. Quindi Marc Marquez (Honda) a 0.223; 6˚ Andrea Dovizioso (Ducati). Dani Pedrosa non corre. Jorge Lorenzo 11˚ a 1’684. Oggi libere alle 19.25 e 22.30: qualifiche alle 23.10 (Italia 2).

Valentino Rossi cerca il terzo podio consecutivo a Laguna Seca

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VOLLEY: WORLD LEAGUE

L’ITALIA debutta con una vittoria da tre punti alle Final Six delle World League di volley in Argentina: a Mar del Plata gli azzurri del ct Berruto piegano 3-1 (25-18, 18-25, 25-22, 26-24) la Bulgaria e l’agganciano in vetta al grione D, con l’Argentina ferma a quota zero. Nelle file azzurre spiccano i 19 punti dello ‘Zar’ Zaytsev e i 17 di Birarelli.


SPORT VARI

DOMENICA 21 LUGLIO 2013 il Resto del Carlino

NUOTO

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VELA: TERZO PUNTO PER LUNA ROSSA

SUBITO GRANDE ITALIA AI MONDIALI

LA BARCA ITALIANA HA REGATATO DI NUOVO DA SOLA PER L’ASSENZA DI ARTEMIS: OGGI LA NUOVA SFIDA A NEW ZEALAND

Cagnotto-Dallapè

Playboy e fiori d’arancio coppia d’argento dei tuffi Tania ragazza-copertina, Francesca fresca sposa: a Barcellona incantano

Leo Turrini METTIAMOLA così : togliersi i vestiti per la copertina di Playboy oppure vestirsi di bianco per salire all’altare aiuta a... tuffarsi meglio! Tania Cagnotto, recentemente apparsa sulla ‘cover’ che fu della divina Monroe, e Francesca Dallapè, fresca sposa, hanno dato un senso alla loro originale estate conquistando la medaglia d’argento ai mondiali di nuoto, appena cominciati a Barcellona. Grande risultato che vale una vittoria. Fidatevi: mica trattasi di modo di dire, per la semplice ragione che le due cinesi, dal trampolino sincro di tre metri, appartengono, non da oggi ad un’altra dimensione. La Wu e la Shi sembrano gemelle siamesi. Del resto in Cina la selezione avviene su una base di decine di migliaia di praticanti, mentre in Italia i tuffi, sin dai tempi di Cagnotto padre e di Klaus Dibiasi, e’ attività riservata a pochi devoti seguaci. Ciò premesso, la ragazza da copertina e la mogliettina sono state esemplari. Hanno ipotecato l’argento

sin dalle qualificazioni: si è capito subito che Tania e Francesca avevano cancellato i brutti ricordi, le amarezze della Olimpiade londinese, eccetera. Non hanno mai corso rischi, nemmeno nei tuffi finali: c’era la vibrazione dell’equilibrio sano, nelle loro contorsioni dal trampolino. Bella storia, quella delle due amiche italiane. Si frequentano anche

fuori dalle piscine, hanno abitudini e stili di vita differenti, ma si completano, la Cagnotto e la Dallapè, nella pratica sportiva, nell’esercizio che richiede una meticolosa dedizione, una propensione al sacrificio quotidiano. Ma nulla, per fortuna, che impedisca di conquistare la copertina patinata di Playboy o la gioia del matrimonio...

Tania Cagnotto, 28 anni, e Francesca Dallapè, 27, medaglia d’argento ai mondiali di Barcellona. A lato, la recente copertina di Playboy con l’affascinante atleta bolzanina e il matrimonio di Francesca

Volley Italia ko in semifinale con la Russia Tour de France Quintana vince la tappa Alle 22.30 cerca il terzo posto in World League Stasera passerella trionfale di Froome a Parigi Italia Russia

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(12-25, 23-25, 26-24, 20-25)

ITALIA: Travica 1, Parodi 12, Birarelli 11, Zaytsev 17, Savani 8, Beretta 5, Giovi (L), Rossini (L), Piano, Vettori, Lanza, Ne Falaschi. All. Berruto. R U S S I A : Grankin 4, Spiridonov 14, Muserskyi 12, Pavlov 21, Sivozhelez 12, Apalikov 9, Verbov (L), Ermakov (L), Makarov, Zhilin 2, ne Ashchev, Michaylov. All. Voronkov. Arbitri: Choliakin e Lodderus. Note: espulso Spiridonov sul 21-17 per la Russia nel quarto set. · Mar del Plata (Argentina)

I RUSSI sono loro, e non hanno più voglia di abbassare le orecchie. L’Italia di Berruto è rimandata nell’appuntamento che poteva scrivere una nuova storia azzurra. Contro i campioni olimpici, Travica e compagni hanno avuto anche qualche chance di giocarsi oggi la fina-

le della World League, trofeo che ci manca da tredici anni. Ma sarà la presenza di un vice italiano, Sergio Busato, sarà la solita spaventosa forza fisica, sarà soprattutto un salto di mentalità forse dovuto anche all’oro di Londra, i ragazzi di Voronkov ieri non hanno dato mai l’impressione di poter perdere. Neanche quando, alla fine del terzo set, si sono lasciati annullare due matchball dal 24-22 e hanno subito un 4-0 firmato Zaytsev che ha regalato all’Italia l’illusione del quarto set. Sarebbe stato il giusto premio per il carattere di un gruppo che non si arrende mai, ma forse sarebbe anche stata ricompensa superiore ai suoi meriti tecnici e tattici, almeno per quanto visto ieri. In fondo il rimpianto vero è questo: l’impressione è che l’Italia non abbia fatto vedere il meglio, fin dalle prime battute. Ma l’impressione è che i russi abbiano giocato con la sfrontatezza degli sfidanti, a volte anche con arroganza, come dimostra la giusta espulsione di Spiridonov nel finale. Qualità che, al cospetto dei campioni olimpici, forse avrebbe dovuto far vedere l’Italia. Resta la finale stasera alle 22.30 italiane (Raisport) per il terzo posto, con la sconfitta tra Bulgaria e Brasile di ieri notte. Doriano Rabotti

E’ LA GIORNATA di Nairo Quintana (nella foto) al Tour. Il 23enne scalatore colombiano della Movistar vince la 20esima tappa Annecy-Annecy-Semnoz, con un’azione decisiva nell’ultimo chilometro della salita conclusiva. Colpo triplo per Quintana che, oltre alla tappa, conquista anche la maglia a pois di miglior scalatore e la bianca di miglior giovane. Sul traguardo secondo a 18” Joaquin Rodriguez mentre a 29” terza è la maglia gialla Chris Froome, che è il re del Tour 2013 in attesa della passerella finale di stasera a Parigi (ore 20,15 Raitre). Batosta per Alberto Contador: lo spagnolo della Saxo-Tinkoff perde 2’28” e scivola giù dal podio, in favore di Quintana, secondo, e Rodriguez, terzo. La tappa, l’ultima frazione con cinque colli e l’arrivo in salita da Annecy-Semnoz, ha visto una lunga fuga solitaria del 42enne Jens Voigt, tedesco della Radioschack. Sullo strappo conclusivo, a circa 8 chilometri dal traguardo, Valverde è scattato ponendo fine all’azione degli attaccanti e poi sono entrati in azione i big. Nel finale Froome ha

provato a vincere la tappa ma dopo un primo scatto si è arreso a Quintata, protagonista di un successo meritato. La classifica generale vede Froome in testa con 5’05” su Quintana, 5’47” su Rodriguez, 7’10” su Contador e 8’10” su Kreuziger. Oggi si chiude, in serata: 133,5 chilometri da Versailles a Parigi. Ordine d’arrivo: 1) Quintana (Col, Movistar) in 3h 39’04”; 2) Rodriguez (Spa, Katusha) a 18”; 3) Froome (Gbr, Sky Procycling) a 29”; 4) Valverde (Spa, Movistar) a 1’42”; 5) Porte (Aus, Sky Procycling) a 2’17” Classifica generale: 1) Froome (Gbr, Sky Procycling) in 80h 49’33”; 2) Quintana (Col, Movistar) a 5’03”; 3) Rodriguez (Spa, Katusha) a 5’47”; 4) Contador (Spa, Team Saxo-Tinkoff) a 7’10”; 5) Kreuziger (Cze, Team Saxo-Tinkoff) a 8’10”.

le notizie in breve

Golf Molinari super in Scozia OGGI sul percorso di Muirfield in Scozia si conclude il 142mo Open Championship (Skysport 2 dalle 10). A 18 buche dal termine Westwood, che non ha mai vinto un major, guida la classifica con il punteggio di -3 e precede di 2 colpi Hunter Mahan. Ottima prova di Francesco Molinari che, dopo una difficile partenza macchiata da 3 colpi persi nelle prime 4 buche, ha chiuso a +1, +2 per il torneo, e il nono posto.

Tennis Fognini, finale ad Amburgo · Amburgo

FABIO FOGNINI si è qualificato per la finale del torneo Atp di Amburgo, battendo lo spagnolo Nicolas Almagro con il punteggio di 6-4, 7-6. Reduce dal successo a Stoccarda domenica scorsa, il ligure è imbattuto da ormai nove partite. Oggi in finale affronterà l’argentino Federico Del Bonis che in semifinale ha battuto Roger Federer 7-6 (9-7); 7-6 (7-4).


SPORT VARI

LUNEDÌ 22 LUGLIO 2013 il Resto del Carlino

GOLF BRITISH OPEN

TRIONFO DI MICKELSON IN SCOZIA

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«HO GIOCATO E PUTTATO COME NON MAI, PERÒ LA VITTORIA VA OLTRE OGNI PIÙ ROSEA ASPETTATIVA», HA DETTO MICKELSON SOLLEVANDO IL TROFEO

GRAN COLPO ALL’AMERICANA Ha vinto l’estro. Torneo da protagonista per Molinari: ottimo nono posto · Gullane (Scozia)

PHIL Mickelson ha vinto il 142mo Open Championship sul percorso di Muirfield in Scozia. Il mancino americano aveva pronosticato che il punteggio di pari al par sarebbe stato sufficiente per la vittoria. Arrivato alla buca 12 con lo score totale di +1 ha cambiato marcia compiendo un capolavoro: un parziale di -4 nelle ultime 6 buche e la leadership solitaria con il punteggio totale di 3 sotto il par. A quel punto Lefty ha atteso in club house l’arrivo di tutti gli avversari. Francesco Molinari

«HO GIOCATO e puttato come non mai ma la vittoria va oltre ad ogni più rosea aspettati-

va», ha detto alzando il trofeo. Ha vinto il giocatore più estroso che può passare da errori clamorosi a recuperi fenomenali. Ha vinto il professionista che, invece di riposare la settimana prima del major, aveva disputato lo Scottish Open, per giunta vincendolo. Ha vinto

Gli sconfitti Lee Weestwood e Adam Scott soltanto terzi, Tiger Woods non recupera (è sesto) colui che una volta criticava i links e poi, con umiltà, ha provato a capirli sino, probabilmente, a rimanerne stregato. Ha vinto l’uomo che ha da sempre la stessa moglie, lo stesso caddie e lo stesso allenatore. Hanno perso tutti gli altri. Lee Westwood (terzo) dopo aver mancato il recupero della buca 9 e perso la leadership ha pagato la pressione accumulata nei giorni precedenti. Tiger Woods (sesto) che ancora una volta non è riuscito a vincere arrivando dalle retrovie né

ad entrare tra i pretendenti al titolo nell’ultimo giro. Ha perso Adam Scott (terzo) che aveva visto il proprio nome in cima al leaderboard ma ha ripetuto il finale dello scorso anno con 4 bogey nel momento cruciale. LASCIANO Muirfield con un sorriso Henrik Stenson, che vede ripagato il grande lavoro fatto per tornare ai livelli di un tempo (era fuori dai primi 200 del mondo),

14enne thailandese Il campione più giovane · Bangkok

PACHARA Khongwatmai (foto), 14enne thailandese ha trionfato nel Singha Hin Open di Bangkok, valevole per il major Asean Pga tour, diventando il più giovane golfista di sempre a vincere un torneo professionistico. Il ragazzo ha intascato i 65mila dollari di premio e tolto al 15enne giapponese Ryo Ishikawa il record (del più giovane) suo dal 2007.

Fognini entra nella storia

Tennis Secondo titolo consecutivo: dopo Stoccarda vince anche ad Amburgo · Amburgo (Germania)

QUANDO mai si era visto un azzurro vincere due tornei di fila? L’unico precedente risaliva al mitico 1976, anno in cui Adriano Panatta trionfò prima a Roma e poi al Roland Garros. Da ieri i libri di storia vanno aggiornati grazie a un Fabio Fognini «über alles»: ha conquistato l’Atp di Amburgo, dopo quello di Stoccarda otto giorni fa (i primi due titoli in carriera) e sale al numero 19 del mondo (ottavo italiano top 20 della storia), a pochi punti dalla top 15. DOPO i tanti successi italiani in rosa, la vittoria di ieri (in un «Atp 500») è una delle più importanti degli ultimi trent’anni a livello maschile. Ancora più indimenticabile perché arrivata in un match al cardiopalma, in cui Fognini si è rialzato più volte a un passo dal baratro. Il talento argentino Federico Delbonis (n˚114 Atp, da oggi n˚67), giustiziere di Federer in semifinale, è stato un osso duro. Fabio era sotto 6-4, 4-2, nel tiebreak del secon-

do set ha annullato ben tre matchpoint prima di imporsi 4-6, 7-6(8), 6-2 in 2h27’: inginocchiatosi sulla terra rossa, è andato subito ad abbracciare il coach spagnolo José Perlas, fondamentale per la sua crescita. Il 26enne di Arma di Taggia ha

Ora è il numero 19 al mondo Prima di lui, per un doppio titolo italiano, bisogna risalire al 1976 con Panatta (Roma e Francia) sempre posseduto un grande talento, ma gli mancava la continuità. Ieri sono riemersi i vecchi fantasmi quando ha discusso con il giudice di sedia per un «warning» (eccessivo) per un cambio di racchetta troppo lento e quando ha scagliato l’attrezzo a terra per la rabbia. MA STAVOLTA Fabio, fascia da pirata in testa, non si è disunito. «Sono stato anche fortunato — ha ammesso mentre Michael Stich gli consegnava il trofeo — ma

è lo sport: in queste due settimane mi sono espresso in modo incredibile». I precedenti successi su Haas (n˚11) e Almagro (n˚15), battuti con un gioco brillante e aggressivo, testimoniano che sul rosso Fognini è tra i primissimi. FIDANZATO con la modella bulgara Svetoslava Simeonova, tifoso di Inter, Genoa e Valentino Rossi, Fabio è pronto per spiccare il definitivo salto di qualità. Ora lo aspetta la terra croata di Umago, poi inizia la stagione del cemento americano: la speranza è che il meglio debba ancora venire. Alberto Giorni

Ian Poulter autore di un ultimo giro straordinario e il nostro Francesco Molinari. Il torinese è stato tra i protagonisti per tutto il torneo mettendo in mostra un gioco molto regolare che gli è valso il nono posto. Andrea Ronchi

le notizie in breve Vela Transpac Race

Soldini e Maserati al secondo posto · Honolulu (Hawaii)

Il record di Fabio Fognini

SECONDO posto per Giovanni Soldini e il team di Maserati alla 47ª edizione della Transpac Race che si è conclusa alle Hawaii. L’equipaggio italiano ha tagliato il traguardo dopo aver percorso le 2.225 miglia da Los Angeles a Honolulu in 7 giorni, 5 ore, 2 minuti, 38 secondi. «Siamo molto contenti e soddisfatti, la regata è stata bellissima», ha detto Soldini.

Vela Vuitton Cup

Luna Rossa ko con New Zealand · San Francisco (Usa)

LUNA ROSSA Challenge è stata sconfitta ancora una volta Emirates Team New Zealand nelle gare del round robin della Louis Vuitton Cup. Il team italiano non ha saputo approfittare di un problema tecnico degli avversari, che nel terzo lato del percorso hanno avuto un problema al fiocco e che hanno navigato per circa metà gara senza una vela di prua.


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DOMENICA 28 LUGLIO 2013 il Resto del Carlino

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In collaborazione con APT Servizi

& dintorni

APPLAUSI OLIMPICI

SHOW Il Trofeo giovanile di golf Segafredo Zanetti ha fatto registrare risultati importanti anche per gli atleti espressi dall’Emilia Romagna

Chimenti promuove il movimento «Siamo una nazione leader»

A Mirabilandia Il presidente di Coni servizi soddisfatto per gli ultimi risultati Andrea Ronchi · Ravenna

NON C’ERANO i fuochi d’artificio bensì il nuovo Night Show con i laser a concludere l’apertura del trofeo giovanile Segafredo Zanetti nel teatro del parco dei divertimenti di Mirabilandia. Presenti i giovani golfisti con famiglie al seguito per una presentazione che si è presto trasformata in una festa del golf e del divertimento. Star dell’evento il Presidente di Coni servizi e della Federgolf Franco Chimenti che ha fatto il punto della situazione sul golf italiano e non solo. «Noi italiani siamo speciali perché riusciamo a essere protagonisti e vincere contro nazioni che sono dei veri e propri colossi. Basti pensare ai numerosi ori conquistati alle Olimpiadi in discipline nelle quali le basi di praticanti, se rapportate a Stati Uniti, Cina o Russia, sono esigue». Il golf non fa eccezione. Con un

Trofeo Segafredo Zanetti Successi per Magagnin e Lanzi Brillano anche gli emiliani Scaletti, Zucchini e Zanzani

soddisfazione è stata espressa dal presidente anche per il parco di Mirabilandia palcoscenico di un numero sempre crescente di manifestazioni sportive.

numero di giocatori inferiore alla maggior parte dei paesi europei, i nostri spesso portano il Tricolore nei primi posti delle classifiche. Esempi recenti la vittoria di Matteo Manassero al Pga Championship e la top ten di Francesco Molinari nell’ultimo major. Piena

«DOBBIAMO fare qualcosa insieme per premiare il vostro impegno ma anche la vostra qualità nel segno dello sport», aggiunge Chimenti rivolgendosi a Riccardo Capo, direttore generale del parco che replica: «La nostra filosofia è di avere dei campioni dello sport verso i quali i giovani possano

ispirarsi, ma anche con i quali entrare in contatto». I campioni ai quali ispirarsi, per i giovani partecipanti al torneo, sono i fratelli Molinari, Matteo Manassero, Lorenzo Gagli e quanti hanno scritto i 17 anni di storia della «Giovanile di Milano Marittima», appuntamento clou per

La buca della settimana

Riolo La Torre: un calanco rende ancora più spettacolare il percorso IL RIOLO GOLF La Torre, inaugurato nel 1992, sviluppa le sue 18 buche su un paesaggio collinare di rara bellezza. A solo un chilometro dal centro di Riolo Terme il percorso risulta molto tecnico e alterna buche pianeggianti ad altre con pendenze a volte rilevanti. A rendere il gioco ancor più movimentato laghetti,

bunker e un inatteso ostacolo, il calanco, spettacolare fenomeno geologico tipico della zona. La buca 18 è una delle più spettacolari dell’intera regione. Un par 5 con tee sopraelevato e una vista mozzafiato che, nelle giornate limpide, permette di arrivare con lo sguardo oltre a Castelbolognese.

qualità di gioco e unicità della location. LORENZO MAGAGNIN di Asolo e Carlotta Lanzi del Royal Park I Roveri hanno vinto la gara. Guardando i giocatori della nostra regione Arianna Scaletti, ottava in classifica generale, si è confermata la golfista rosa più promettente, mentre in campo maschile note positive da Luca Zucchini e Zanzani. «In casa speravamo di ottenere risultati migliori, abbiamo comunque seguito i ragazzi e individuato gli aspetti sui quali focalizzeremo le attenzioni. Ora guardiamo la gara ufficiale prima di tirare le somme» dice Maurizio Barberini responsabile dell’attività giovanile del comitato regionale.

Non solo green, ma anche arte, cultura, enogastronomia, spettacoli

Dai Romani ai Malatesta, che magìe

BELLEZZA Il fascino suggestivo del ponte di Tiberio che riporta Rimini ai tempi degli antichi romani

Caccia al tesoro per bambini e la Domus del chirurgo affascina gli adulti · Rimini

ERA IL 268 avanti Cristo quando i Romani fondarono la piccola colonia romana di Ariminum. Rimini naturalmente. La posizione era perfetta: tra la spiaggia, le colline e il fiume Marecchia. In breve tempo la città divenne magnifica e ricca, piena di attività, movimento e passaggi. Proprio come oggi. Le tracce di quel periodo sono ancora ben visibili il Ponte di Tiberio, l’Arco di Augusto, l’Anfiteatro, la stele ricordo di Giulio Cesare con la frase alea iacta esta (il dado è tratto) sono i perfetti ingredienti per un tour d’arte in città. Una buona idea è quella di partecipare alla visite già organizzate. Se ne fanno tante a Rimini e hanno sempre più successo. Forse perché si scoprono tante cose e si incontra un po’ di gente. Tutti i mercoledì e sabati dell’estate, dalle 10 alle 12 il Museo della Città aspetta bambini per una Caccia

Da non non perdere perdere nel nel prossimo prossimo weekend weekend Da 4 AGOSTO 3 AGOSTO Modena Golden Four: 4 palle la migliore

Cus Ferrara Birdie 4 Life Charity 18 buche louisiana

al tesoro. Ieri sera, alle 21, e sarà così per tutti i sabati dell’estate, è stata la volta della visita d’esperienza battezzata «Il fantasma di Sigismondo». Si tratta di un percorso nell’epoca malatestiana, guidato dal fantasma di Sigismondo Pan-

dolfo, con degustazioni, esperienze sensoriali e racconti evocati da oggetti e opere esposti. Prenotazione (347 4110474. Info: www. atlantide.net/museodellacitta) . I MUSEI COMUNALI organizzano avvincenti visite guidate, del-

la durata di un’ora circa, alla Domus del Chirurgo al costo di 6 euro a persona (per l’occasione, la visita guidata è gratuita). Gli appuntamenti sono ogni venerdì di luglio e agosto alle 21,30, la domenica alle 15,30. E visto il grande successo sono state confermate anche quest’anno le visite guidate in centro città del martedì mattina. Si chiamano «Passeggiando nel passa-

Per i lettori di Carlino Golf

Due notti da «dolce vita» felliniana a 200 euro Rimini: serate all’insegna della magia e delle emozioni con il cinema sotto le stelle che celebra fino al 24 settembre Federico Fellini nel ventesimo anniversario della sua scomparsa. Le più belle pellicole che rinnovano con poesia e fantasia la più profonda cultura riminese che va oltre la spiaggia. Il soggiorno di due notti in Hotel **** e 2 piacevoli giri di golf al Rimini Verucchio Club e al Riviera Club: 200 euro a persona in camera doppia. Info: tel. 0544 916280 info@emiliaromagnagolf.com

to». Dopodiché il gruppo, condotto da una guida, va alla scoperta dei principali monumenti testimoni delle diverse epoche, dal Ponte di Tiberio e Arco d’Augusto alla Fontana della Pigna, passando per gli splendori del Tempio Malatestiano. A fine percorso chi desidera può aggiungere la visita extra alle sale del Museo della Città e nel sito archeologico della Domus del Chirurgo (sono cioè, visitabili autonomamente a conclusione dell’itinerario o in un giorno successivo della medesima settimana). L’itinerario dura in media 2 ore. La visita prevede anche traduzioni in inglese, francese e tedesco (e russo su richiesta). Info: tel. 0541 793851; 704426; 785183.


SPORT VARI

MARTEDÌ 30 LUGLIO 2013 il Resto del Carlino

IL GRANDE GOLF

APPUNTAMENTO DA NON PERDERE

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L’EVENTO RIENTRA NEL «TOSCANA ARCOBALENO ESTATE»: DUE GIORANTE DI FESTA IN TUTTA LA REGIONE AL BORGO GARE DI GOLF, PRATICA E DIVERTIMENTO

Bushnell Neo: semplice e leggero

Andrea Ronchi

Bushnell Neo+ è un orologio da polso GPS semplice da usare, leggero e comodo da indossare. Precaricato con 25mila campi, misura facilmente la distanza dal fronte, centro e fondo green. La batteria al litio dura oltre 14 ore. Prezzo: 199 euro.

Watch Sky Caddie: ogni tipo di misurazione

CHE SI TRATTI di un calendario esposto in un esercizio pubblico o appeso nella cucina di un’abitazione privata, il segno sul weekend 24 e 25 agosto è il medesimo in tutta la Toscana: un triplo circoletto rosso. Rosso come il primo colore dell’arcobaleno, simbolo di questa due giorni pensata per rilanciare il turismo e permettere di scoprire le bellezze di questa terra. Il rosso è anche il primo colore della bandiera italiana, emblema di un paese che vuole ripartire lasciandosi alle spalle la crisi. Nel Tricolore, subito dopo il rosso troviamo il bianco, colore puro e luminoso, utilizzato nella due giorni per indicare la tipologia dell’evento che ci si appresta a vivere: una notte bianca, appunto. Feste, negozi aperti ma anche tanti eventi all’insegna della cultura, dello sport e

del vivere bene. Ultimo colore della nostra bandiera il verde che macchia, nelle sue infinite gradazioni, la terra di Dante. Il verde è anche il colore preferito dai golfisti, abituati a leggerne ogni singola sfumatura. NEL CUORE della Toscana, a una decina di chilometri da Siena, sorge il Royal Golf La Bagnaia una delle eccellenze della proposta golfistica della regione. Il percorso, nato dalla sapiente matita di Robert Trent Jones Junior, è un 18 buche da campionato di altissimo livello. Sviluppato seguendo i dolci declivi delle colline senesi è inserito alla perfezione in una natura paradisiaca. Le buche si susseguono portando per mano il golfista attraverso un viaggio alla scoperta di recondite emozioni. I green,

molto tecnici e di difficile interpretazione, si avvicinano a quelli che affrontano ogni weekend i professionisti del Tour e imbucare un putt complicato, regala enormi soddisfazioni. I fairway ampi garantiscono divertimento a giocatori di qualsiasi livello, a patto di rimanere alla larga dagli ostacoli sapientemente distribuiti. Il manto erboso, la Bermuda, offre il massimo splendore nella stagione calda quando viene baciata dal sole. TEATRO DI ALCUNI tra i più importanti circuiti dilettantistici italiani il percorso ha ottenuto apprezzamenti unanimi e il riconoscimento di miglior nuovo campo dello Stivale nel 2013. Nella passata stagione la Nazionale Italiana Professionisti ha scelto Bagnaia per il proprio ritiro d’inizio stagione apprezzandone tanto le

doti tecniche del percorso quanto la qualità del campo pratica. Il driving range è ampio e l’area per il gioco corto consente di allenare tutte le tipologie di colpo. Il circolo si unirà ai festeggiamenti del Toscana Arcobaleno d’Estate aprendo le proprie porte in stile “Royal”. La prima giornata, sabato 24 agosto, sarà dedicata all’avvicinamento al golf e alla pratica. Alcuni tra i più quotati maestri italiani saranno in campo pratica a disposizione dei neofiti per tutta la mattinata. Il pomeriggio sarà all’insegna della competizione con gare di driving contest, approcci e putt. Una cena a buffet nella terrazza del club seguita da musica dal vivo permetterà di festeggiare la notte bianca del golf. Domenica, a partire dalle ore 9, la gara Open Day Royal Golf aperta a tutti i golfisti. Per informazioni e iscrizioni: 0577 8187741

IL PROGRAMMA SABATO 24 AGOSTO Ore 10.30: maestri a disposizione in campo pratica per i neofiti Ore 12.30-15: buffet lunch Ore 15: Gara di Driving Contest in Campo Pratica Ore 16: Gara di approach nell’area gioco corto Ore 18: Gara di Putting green Ore 20: Cena a buffet nella terrazza del Club e serata con musica DOMENICA 25 AGOSTO Ore 9: gara di golf Ore 16: premiazione

Il Watch Sky Caddie è un pratico GPS da polso che consente in modo facile di ottenere ogni tipo di misurazione da inizio, centro e fondo green. E’ utilizzabile anche nelle funzionalità podometro, conta calorie e contagiri. Prezzo: 219,95 euro.

Approach S3 Garmin: precisizione massima

L’allenatore del Bayern Monaco, Pep Guardiola, in visita alla Bagnaia due anni fa

L’Approach S3 di Garmin è un GPS touchscreen intuitivo, semplice e preciso. La funzione Vista Green consente con precisione il posizionamento manuale dell’asta. S3 mostra le distanze che separano dai dogleg e dai layup. Prezzo: 299,99 euro.

Il personaggio Il ragazzo di Modena super nel South of England Open: «Ora il mio gioco è migliorato»

Michelini show in Inghilterra: «Stare negli Usa mi aiuta» DOPO I FUOCHI d’artificio dell’Open Championship con la strepitosa vittoria di Phil Mickelson, i big sono rimasti a riposo per recuperare le energie in vista del Bridgestone Invitational, terzo World Golf Championship della stagione, con montepremi di quasi 9 milioni di dollari. Le notizie migliori in chiave azzurra non sono arrivate dai professionisti bensì dagli amateur. Riccardo Michelini (nella foto), giovane azzurro già vincitore del

Campionato Ragazzi Match Play nel 2010, si è imposto nel South of England Open Amateur Championship in Inghilterra. Il 19enne di Modena ha recuperato diversi colpi agli avversari nel giro finale condizionato da un forte vento e ha ottenuto un’importante vittoria. Due anni fa Michelini aveva ottenuto una borsa di studio dall’EGA per un corso a Sotogrande e successivamente si era trasferito negli States dove tuttora frequenta la San Diego University.

«In America possiamo allenarci molto e nel contempo percorrere il cammino verso la laurea — ha detto —. Sono entrato subito in squadra e il mio gioco è notevolmente migliorato». A giugno, appena rientrato in Italia, aveva vinto il Trofeo Umberto Agnelli a conferma della preparazione eccellente. Sempre in ambito dilettantistico ottimo settimo posto per Stefano Mazzoli nello Scottish Boys Open in Scozia. Andrea Ronchi


Montezemolo bacchetta Alonso: «Prima il team»

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La brutta prova in Ungheria e la tentazione di Fernando Alonso di guidare un’altra macchina. Un mix di cattive notizie per la Rossa che non poteva che far esplodere il presidente della Ferrari, Luca di Montezemolo, che il giorno dopo il Gp di Budapest ne ha davvero per tutti. A cominciare da Fernando Alonso che nel giorno del suo compleanno si sentito tirare le

orecchie dal numero uno di Maranello: «Bisogna anteporre gli interessi della squadra a quelli personali. Questo è il momento di rimanere calmi ed evitare polemiche».

All’interno

MARTEDI’ 30 LUGLIO 2013

ALL’ I NTERNO I NOMAGGI O I LPOSTERDEL CALENDARI O

CAMPI ONATO: I LBOLOGNA DEBUTTAANAPOLI DOVEL’ ANNOSCORSO I LGRECOSEGNÒDUERETI I NTREGI ORNI . LAJ UVE ALDALL’ ARAL’ 8DI CEMBRE RI LANCI OZ ENI T: 1 4MI LI ONI PERPRENDERESORENSEN

Juve

COZZI All’interno

Inizio da brividi per i campioni Subito con Samp, Lazio e Inter

Mercato

All’interno

Milan, ecco Granqvist Marotta: «Abbiamo finito»

K O N E

Nuoto

R I P E N S A C I T U RdC

BI ONDI EGI ORDANOALL’ I NTERNO

GALLO All’interno

Grimaldi in visita al Carlino: «Vincere è bello e faticoso»

Golf Arcobaleno sulla Bagnaia

Nuoto Ci resta soltanto la Fede

IL ROYAL Golf La Bagnaia si unirà ai festeggiamenti del Toscana Arcobaleno d’Estate aprendo le proprie porte in grande stile. Due giornate all’insegna del grande golf e del divertimento. Si inizierà sabato 24 agosto, con una giornata dedicata all’avvicinamento al golf e alla pratica. Alcuni tra i più quotati maestri italiani saranno a

AGGRAPPATI a Federica. Non sono arrivate buone notizie da Barcellona, dove Fabio Scozzoli e Ilaria Bianchi (il sogno sarebbero state due medaglie) non sono andati oltre il quinto e il sesto posto nei 100 rana e 100 farfalla. Quindi non ci resta che aspettare la Pellegrini, che dopo essere stata eliminata assieme alle ragazze

disposizione dei neofiti per tutta la mattinata. Il pomeriggio sarà all’insegna della competizione con gare di driving contest, approcci e putt. Una cena a buffet nella terrazza del club seguita da musica dal vivo permetterà di festeggiare la notte bianca del golf. Domenica la grande conclusione, con la gara Open Day Royal Golf aperta a tutti i golfisti.

nella staffetta, tornerà in gara oggi. A sorpresa Federica ha deciso: farà i 200 stile libero, la sua gara. Non solo il dorso, dunque. E la sua condizione di forma lascia ben sperare. Attenzione poi nelle lunghe distanze con Gregorio Paltrinieri, impegnato già da oggi negli 800 metri stile libero. La sorpresa potrebbe essere dietro l’angolo.


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il Resto del Carlino SABATO 3 AGOSTO 2013

In collaborazione con APT Servizi

& dintorni

GIOVANI IN VETRINA

AI LETTORI La pagina del golf va in ferie Tornerà il 24 agosto

Manuzzi, una grande impresa Rimonta e supera anche Rusticali

Under 12 Spettacolo a Forlì grazie alle emozioni regalate da Michetti e Cristoni Andrea Ronchi · Bologna

IN MOLTE regioni d’Italia i genitori chiedono a gran voce un circuito under 12 non solo per neofiti e quanti si avvicinano al golf bensì per i piccoli jet drive già colti dalla passione per le palline con le fossette. Bene. In Emilia Romagna questo campionato è giunto alla terza edizione grazie alla lungimiranza e all’attenzione verso i più piccoli di un comitato attento. Il circuito riservato agli under 12, diviso in maschile e femminile, si è sviluppato su 6 appuntamenti concentrati tra giugno e luglio. Dopo essere partito da Casalunga ed essere passato da Cento, i piccoli sono stati a Rimini, Santo Stefano nei pressi di Reggio Emilia, a Le Cicogne di Faenza prima del gran finale dei Fiordalisi di Forlì. Il challenge era dedicato ai giocatori già con handicap di gioco, ma il circuito era aperto anche ai non classificati. Ogni gara aveva in palio 150 punti per il vincitore,

Il ranking rosa Bacchiavini del San Valentino precede Pastorello di Cervia e Lorenzani Borsari del Casalunga 100 per il secondo, 75 per il terzo, 50 per il quarto e 25 per il quinto. La formula rigorosamente e spietatamente medal, ovvero era obbligatorio chiudere la buca e contare tutti i colpi giocati, sulla distanza di 9 buche. «Il campionato è stato avvincente

FAVOLOSO Il giovanissimo Edoardo Manuzzi dell’Adriatic Golf Club di Cervia, autore di una clamorosa rimonta sul green di Forlì. Edoardo è riuscito a battere anche i favoriti Rusticali e Michetti

con molti ragazzi che hanno battagliato mettendo in campo sano agonismo e grande fairplay — racconta Maurizio Barberini responsabile dell’attività giovanile del comitato —. La gara finale ai Fiordalisi è stata al cardiopalma, degna di un Open».

A FORLI’ sono arrivati quattro giocatori in grado di ambire alla vittoria finale. I due contendenti con maggiori chance erano Alberto Rusticali del Golf Cervia (385) e Flavio Michetti del Golf Village

(400) divisi da 15 punti. Edoardo Manuzzi (Adriatic Cervia - 335) e Matteo Cristoni (Modena Golf&Country - 350) inseguivano più staccati. Con una prova superlativa e un gran sangue freddo, Edoardo Manuzzi è riuscito nell’impre-

La buca della settimana

I Fiordalisi, un dislivello di quindici metri e tre bunker frontali IL GOLF CLUB I Fiordalisi nei pressi di Forlì può considerarsi uno dei percorsi storici della nostra regione. Il prossimo anno festeggerà i 20 anni di attività e lo farà sulle sue 9 buche disegnate da Fulvio Bani in prossimità dell’oasi aviofaunistica di Magliano. Si gioca in mezzo alla natura con lepri e caprioli che spesso

osservano i golfisti così come il paese medievale di Bertinoro dall’alto della propria collina. La buca 8 è un par 3 di 151 metri dall’elevato tasso di spettacolarità. Si gioca dall’alto con un dislivello di circa 15 metri su un green protetto da 3 bunker frontali e un lago a destra pronto a raccogliere gli slice.

sa di vincere la gara e il Challenge che ora potrà detenere per un anno. Alle sue spalle Rusticali seguito da Michetti che ha preceduto Cristoni. Un bravo a tutti e quattro che, concludendo a pochi punti, ci hanno fatto vivere grandi emozioni. Nella classifica femminile nessun problema per Greta Bacchiavini (San Valentino) che si era già aggiudicata 3 gare su 5 ipotecando il successo finale. Francesca Pastorello (Adriatic Cervia) vincendo l’ultima gara è risalita al terzo posto della classifica finale dietro a Angelica Lorenzani Borsari (Casalunga). Ora vacanze più che meritate per i piccoli che potranno dedicarsi ai compiti, ma anche al loro più grande divertimento: il golf. Appunto. Che pensavate?

Non solo green, ma anche arte, cultura, enogastronomia, spettacoli

A Bobbio, come in un film-festival

FASCINO Il Ponte Gobbo, detto anche Ponte Vecchio o Ponte del Diavolo: è lungo 273 metri

Tradizionale rassegna cinematografica dedicata al grande Bertolucci · Piacenza

LA PASSEGGIATA da un capo all’altro del Ponte Gobbo di Bobbio (Piacenza) — sono 273 metri — più che un’attività fisica, è una vera esperienza mistica. Ad ogni impennata di questo ponte bizzarro che va un po’ in salita e poi scende e poi risale, torna in mente la lotta che si disputò proprio su questo ponte fra San Colombano e il diavolo. Secondo la leggenda il monaco dovette sudare sette camicie prima di riuscire a costruire il collegamento sopra l’impetuoso il fiume Trebbia. Vinse il santo dunque. Il risultato non fu dei migliori, ma proprio per questo affascinante: la costruzione medioevale è tutto sbilenca, sostenuta da 11 arcate diseguali. Tanto che da dieci secoli il Ponte Gobbo si chiama anche Ponte del Diavolo. Si potrebbero ascoltare per ore le storie di queste vallate che circondano Piacenza. Ma la cosa migliore, è venirci per almeno un

Da non non perdere perdere nel nel prossimo prossimo weekend weekend Da 10-11 AGOSTO 10 AGOSTO Rimini Verucchio Club 18 Tournament weekend nel fresco dei boschi. Tanto più che in questo periodo a Bobbio è in corso un evento di qualità: il Bobbio Film Festival, sotto la direzione artistica di Marco Bellocchio. La manifestazione, che quest’anno è dedicata a Giuseppe Bertoluccci, offre al pubbli-

Cervia (Ravenna) Coppa Adriatic Golf Club 36 buche co protezioni di film, dibattiti, incontri al Chiostro dell’ Abbazia di San Colombano.

STASERA, i chiostri di San Colombano ospiteranno Sergio Rubini e il suo Mi rifaccio vivo. Ci saranno anche i protagonisti Emilio

Solfrizzi e Neri Marcoré. Domani sarà la volta di Reality, del regista Matteo Garrone (ospite al chiostro insieme al protagonista Aniello Arena). Ai dibattiti è sempre presente Marco Bellocchio. Il Festival si concluderà il 10 agosto. Durante il giorno si può scoprire il paesino. Bobbio è cresciuto intorno alla grandiosa e porticata Abbazia di San Colombano. Fu edificata su uno sperone di roccia

Per i lettori di Carlino Golf

Due notti nel Piacentino e fuochi d’artificio a 180 euro Relax, comfort e romantica evasione. Nelle meravigliose colline di Piacenza gioielli artistici di rara bellezza come Bobbio offrono un soggiorno di sorprese: arte romana, castelli, concerti e antiche feste locali con i fuochi d’artificio a Ferragosto sul ponte di pietra romano. Due pernottamenti in Hotel *** con colazione, una cena tipica e 2 giri di golf al Croara Club e al Golf Castell’Arquato: 180 euro a persona in camera doppia. Info Emilia Romagna Golf, tel. 0544 916280 info@emiliaromagnagolf.com

nel 614, proprio dal monaco Colombano insieme al re longobardo Agilulfo. L’Abbazia divenne presto una meta religiosa internazionale intorno alla quale si sviluppò l’abitato con tanto di castello. E se a furia di camminare vi è venuto un po’ di appetito, siete nel posto giusto. Il territorio di Piacenza ha il record di prodotti Dop, Igp e di vini Doc. Eccellenza fa rima con salumi. Come la coppa, il salame e la pancetta di Piacenza Dop. Si gustano — come del resto i formaggi locali Dop — con una fetta di pane casereccio (micon) o la burtleina (frittata di acqua e farina) o i chisolini (pasta fritta nello strutto). Difficile trovare altrove qualcosa di più buono.


SPORT VARI

MARTEDÌ 6 AGOSTO 2013 il Resto del Carlino

GOLF

WOODS VINCE ANCHE IL BRIDGESTONE

«La Raimondi» batte la pioggia

LE CALZATURE “La Raimondi” sono fabbricate con pellami di vitello a pieno fiore resistenti all’acqua e con fodere in vitello traspirante e membrane antibatteriche della Bayer. I fondi sono in mescola micro-gomma o in mezza piantina di gomma golf Vibram, cuciti con la lavorazione Blacke + rapida alla membrana interna e alla tomaia. Www.raimondigolf.com

Odyssey, più feeling e impatto Odyssey White Hot Pro è dotato di inserto che permette al momento dell’impatto sia maggior feeling che maggiori performance. Un nuovo processo laser utilizzato nella costruzione dell’inserto consente di aumentare la tolleranza per colpi dal rotolo lineare e preciso. Infine l’innovativo sistema Arm Lock offre un sistema differente di ancoraggio al corpo. Www.odysseygolf. com

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DA GIOVEDI’ IL CAMPIONE DA’ LA CACCIA ALLA SUA VITTORIA NUMERO 15 IN UN MAJOR CON L’OBIETTIVO DICHIARATO DI RAGGIUNGERE IL RECORD DI NICKAUS

Tiger Woods, 38 anni, statunitense: primo sportivo ad aver superato il miliardo di dollari di guadagni tra sponsor e premi in gara

Kiffe Travelpro, il carrello elegante

Kiffe Travelpro è un carrello funzionale, elegante e leggero. Grazie a una tecnologia innovativa, un design elegante e una controllabilità estremamente facile l’azienda tedesca ha definito un nuovo standard. Batteria al litio del peso di 1,1 kg è facilmente trasportabile. Www. kiffe-golf.de

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IL RECORD storico di major vinti: è di Jack Nickaus. Nickaus, soprannominato l’Orso d’oro, è considerato il più grande giocatore di tutti i tempi.

I MAJOR vinti in carriera fino ad oggi da Tiger Woods: il primo, nel 1997, è stato il Masters; l’ultimo, nel 2008, invece lo Us Open.

Andrea Ronchi IL BRIDGESTONE INVITATIONAL, terminato domenica sul percorso di Firestone in Ohio, è un torneo che si disputa sulla distanza dei 4 giorni, come quasi tutti i tornei dei tour mondiali. Di fatto, al termine del secondo turno, si sarebbe potuta scrivere la parola fine alla gara e incoronare il vincitore. La colpa, o merito, di uno stratosferico Tiger Woods che grazie a un giro in 61 colpi metteva tra sé e il resto del field un divario incolmabile. IL FENOMENO americano si è limitato a controllare gli avversari concludendo il torneo con il punteggio di -15 davanti al campione in carica Keegan Bradley a -8 e a un ritrovato Henrik Stenson. Un vittoria, la numero 79 per Tiger, di cui essere “So Proud!” (Orgogliosa) come ha twittato la fidanzata nonché campionessa di discesa libera Lindsey Vonn. La prossima potrebbe essere la più attesa perché potrebbe arrivare tra pochi giorni al PGA Cham-

pionship, quarto e ultimo major della stagione. Tiger dovrà superare la pressione che lo accompagna da qualche anno durante i major. Il gioco è a punto in ogni suo aspetto e, se condotto a questi livelli, gli avversari non potranno far altro che inchinarsi al Re. Con quello di Firestone ha vinto 2 World Golf Championship su 3 nella stagione con un field pari a quello dei major e questa volta pare che il back to back sia pronto. Si giocherà sullo spet-

tacolare percorso di Oak Hill nello stato di New York. IN CAMPO ci saranno anche gli azzurri Francesco Molinari e Matteo Manassero. I due hanno disputato il Bridgestone superando il taglio ma si sono un po’ smarriti nel weekend perdendo posizioni. Molinari ha concluso al 44mo posto mentre Manassero al 53. Rimanendo in tema di azzurro, ma in femminile, Giulia Sergas

ha conquistato un traguardo storico. La triestina prenderà parte alla prossima Solheim Cup in programma dal 16 al 18 agosto al Colorado Golf Club di Parker in Colorado. La competizione mette di fronte un team europeo ad uno statunitense. La Sergas ha ricevuto una delle quattro wild card a disposizione della capitana, la svedese Liselotte Neumann, ed è la seconda italiana nella storia a partecipare dopo Diana Luna nel 2009.

L’evento Il 5 ottobre sfida insolita con gli atleti che putteranno tra i libri della Biblioteca nazionale di Firenze

Silenzio e concentrazione: il green ideale è in Biblioteca SILENZIO, c’è In City Golf! Ecco cosa succederà sabato 5 ottobre a Firenze quando i giocatori che prenderanno parte a In City Golf putteranno all’interno della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. Le tessere del puzzle, ovvero le buche che comporranno il percorso cittadino, stanno andando al loro posto. L’ultima pensata di Kurt Anrather, titolare di Sport & More e ideatore dell’evento, non solo è insolita bensì unica. “Allestiremo un putting green di 15 metri all’interno della biblioteca sul quale transiteranno i giocatori. In fondo per compiere correttamente questo gesto occorre concentrazione e si-

Da sinistra a destra Kurt Anrather (Sports&More), Maria Letizia Sebastiani, direttore, Marco Martelli (Calvelli Firenze) e Silvia Alessandri, vicedirettore lenzio, quindi quale posto migliore?”. Il ragionamento non fa un piega, se non fosse che si sta entrando in uno dei luoghi sacri della cultura mondiale quale è la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. Grazie all’intraprendenza

del direttore Maria Letizia Sebastiani l’edificio monumentale sul Lungarno, che ospita una delle più importanti biblioteche europee e la più grande tra le biblioteche italiane, aprirà le proprie porte al golf. La Biblioteca Naziona-

le Centrale, insieme alla Biblioteca di Roma, svolge le funzioni di biblioteca nazionale ed è enorme. Per farsi un’idea basti sapere che le scaffalature dei depositi librari coprono 120 chilometri lineari. Il percorso fiorentino di In City Golf toccherà molti luoghi storici come il Giardino di Boboli, un vero e proprio museo all’aperto per l’impostazione architettonico-paesaggistica e per la collezione di sculture che vanno dalle antichità romane al XX secolo, e Villa Bardini, centro espositivo che ospita mostre temporanee quali il Museo Capucci e il Museo Annigoni. Andrea Ronchi


MOTOGP, STONER: «NON TORNO A CORRERE» L’AUSTRALIANO HA TERMINATO I DUE GIORNI DI TEST CON LA HONDA: «E’ STATO BELLO TORNARE SU UNA MOTO MA NON CAMBIO IDEA: NON CHIEDERO’ UNA WILD CARD»

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SPORT VARI

GIOVEDÌ 8 AGOSTO 2013 il Resto del Carlino

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SFIDA DA RECORD

Tutti contro Tiger Woods L’Italia ci prova con M&M Golf Manassero e Molinari possibili sorprese nel Pga Championship

ARIANNA ERRIGO, 25 anni, di Monza, è campione olimpica in carica a squadre avendo vinto il titolo a Londra l’estate scorsa con Valentina Vezzali, Arianna Di Francisca e Ilaria Salvatori. A livello individuale alle Olimpiadi del 2012 ha vinto l’argento; in precedenza aveva vinto due titoli mondiali a squadre, con due argenti, di cui uno individuale ed un bronzo. Per lei quindi quello di ieri è stato il primo mondiale vinto a livello individuale. Agli europei la Errigo ha vinto cinque ori e due bronzi. Fa parte dell’Arma dei carabinieri.

Altro sorriso con Alessio Sarri nella scherma paralimpica · Budapest (Ungheria)

INIZIA NEL MIGLIORE dei modi il programma gare delle prove di scherma paralimpica ai Mondiali di Budapest. Alessio Sarri conquista una straordinaria medaglia d’oro nella prova di sciabola maschile, categoria B. L’azzurro, già bronzo alle Paralimpiadi di Londra 2012, dopo aver superato per 15-7 il greco Bogdos, ha avuto la meglio sul campione paralimpico, il polacco Pluta, per 15-6 nell’assalto valido per approdare in finale. Nell’assalto valido per il titolo, Alessio Sarri ha sconfitto per 15-7 il francese Cratere, prima di un urlo liberatorio e un commovente abbraccio con il ct Fabio Giovannini. Nel fioretto femminile, invece, fuori nel tabellone delle 32 Marcella Li Brizzi (categoria A), eliminata nel turno delle 16 Beatrice Vio (categoria B).

OGGI PRENDE il via sul percorso di Oak Hill, nello stato di New York, il PGA Championship, quarto e ultimo major stagionale. Il campo è un par 70 di 6550 metri dall’alto tasso di tecnicità. Non a caso è già stato palcoscenico di US Open e Ryder Cup. In campo ci saranno tutti i più forti giocatori al mondo, compresi Francesco Molinari e Matteo Manassero che conferma le difficoltà del percorso: «I primi colpi sono molto delicati e l’erba intorno ai green arriva sino alle ginocchia». Queste peculiarità dovrebbero calzare a pennello ai nostri portacolori. Francesco “Chicco” Molinari è da anni ai primi posti nelle statistiche dei giocatori più precisi al mondo e Matteo, ora che ha acquistato qualche metro in distanza con i primi colpi, può dire la sua in qualsiasi torneo. Entrambi giungono da tagli superati ma weekend incolore al Bridgestone. Altro umore per Tiger Woods che pochi giorni fa ha conquistato la 79ma vittoria sul tour americano ed è alla ricerca del 15mo major. Il Fenomeno dovrà competere più con la pressione che accompagna ogni sua partecipazione a un

major, a partire dall’ultima affermazione nel 2008, più che con gli avversari. Il dominio ad Akron, dove ha vinto con 7 colpi di vantaggio, ha reso unanime l’opinione che se Tiger gioca da Tiger gli altri sono comparse. Nel golf però nulla è scontato e gli outsider sono numerosi a cominciare dal ritrovato Stenson sino ad arrivare a Mickelson che ha dichiarato di sognare di giocare l’ultimo giro, domenica, con Tiger perché, sottinteso, vorrebbe dire essere in lotta per il titolo. Il torneo sarà trasmesso in diretta, su Sky Sport 3 HD dalle ore 19 alle ore 1 anticipato dallo Studio Golf di 30 minuti. Andrea Ronchi

Tiger Woods, 38 anni, numero uno al mondo

Tiro a volo, Lodde d’argento · Suhl

CALA IL SIPARIO sull’Europeo di tiro a volo a Suhl, in Germania. Gli azzurri hanno chiuso con un’altra pioggia di medaglie: argento con Luigi Lodde e poi 2 ori arrivano dagli Junior, uno con Domenico Simeone e l’altro con la squadra. L’Italia domina il medagliere finale con 17 medaglie complessive: 9 ori, 5 argenti, 2 bronzi. La Russia, seconda, è a quota 12 medaglie, al terzo posto Croazia, Malta e Norvegia con 2 medaglie (2 ori a testa).

Nuoto Scozzoli si migliora sui 50 · Roma

Vela Luna Rossa vince la prima semifinale di Vuitton Cup contro Artemis Racing

Il programma Oggi tocca alla spada Si inizia con Pizzo, Garozzo e Tagliariol

FABIO Scozzoli batte se stesso. Nella prima tappa della World Cup Fina in svolgimento ad Eindhoven, giunge secondo nei 50 rana in 25”88 limando il precedente record italiano ed europeo di 26”11 nuotato ad Ostia il 4 agosto del 2011 agli Assoluti Estivi. Il romagnolo di Esercito ed Imolanuoto, campione mondiale in corta a Istanbul nei 100 rana lo scorso anno e vicecampione del mondo dei 50 e 100 rana a Shanghai 2011, è stato preceduto dal sudafricano Roland Schoeman di 2 centesimi (25”86).

Tennis Fognini fuori a Montreal

· Budapest

OGGI SI TIRA di spada. Cominciano gli uomini alle 8.30 (Paolo Pizzo, Enrico Garozzo e Matteo Tagliariol), mentre alle 13.30 tocca alle azzurre (Rossella Fiamingo, Bianca Del Carretto, Francesca Quondamcarlo e Mara Navarria). Stesso programma per la scherma paralimpica: nella categoria A, l’Italia guarda con attenzione alle prestazioni di Matteo Betti, bronzo alle Paralimpiadi di Londra 2012, e di Andrea Macrì. Nella categoria C torna in pedana invece il campione del Mondo uscente, William Russo. Per quanto riguarda la spada femminile, nella categoria A l’unica azzurra in gara: la palermitana Marcella Li Brizzi.

le notizie in breve

· Montreal · Roma

LUNA ROSSA ha battuto il team svedese di Artemis Racing in occasione della prima regata delle semifinali della Louis Vuitton Cup. Presente a bordo del gommone tecnico Patrizio Bertelli, team principal di Luna Rossa, che ha completato il percorso di regata di 15.83 miglia in 43’17”, mantenendo una media di velocità di 26.04 nodi e raggiungendo un picco massimo di 39.19 nodi. Artemis Racing ha invece mantenuto una media di 24.75 nodi e ha toccato una velocita’

massima di 40.56 nodi. «Eroe del giorno» Nick Hutton che ha riparato il guasto all’ala, sospeso a 15 metri d’altezza, consentendo di effettuare la regata. Il team italiano è entrato da sinistra nell’area di pre-partenza in leggero ritardo a causa di un’avaria all’ala (distaccamento del clysar) che ha dovuto riparare fino a pochi istanti prima dell’entrata. Luna Rossa ha scelto quindi una posizione conservativa partendo in leggero ritardo su Artemis Racing che la precede alla boa di disimpegno.

FABIO FOGNINI è stato eliminato al secondo turno della “Rogers Cup”, sesto Masters 1.000 della stagione, in scena sui campi in cemento di Montreal. Il tennista ligure ha ceduto di fronte al lettone Ernests Gulbis in tre set, per 6-3 1-6 6-1, dopo un’ora e 42 minuti di gioco. Fognini si è trovato subito sotto di un set e di un break. Dopo aver ceduto il primo game della seconda partita, il 26enne azzurro ha infilato sei giochi consecutivi, portando la sfida al terzo set, dove perà ha avuto un calo nel momento clou.


SPORT VARI

MARTEDÌ 13 AGOSTO 2013 il Resto del Carlino

GOLF

SORPRESA NELL’ULTIMO MAJOR 2013

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FRANCESCO MOLINARI PROTAGONISTA FINO ALL’ULTIMO MATTEO MANASSERO ERA A RIDOSSO DEI TOP TEN QUANDO LA PIOGGIA HA INTERROTTO LA GARA

Ecco la sacca del campione I FERRI Titleist 714 AP2 prototype che il campione Pga ha in sacca dal 4 al PW sono stati uno degli strumenti più importanti per la vittoria. La forgiatura conferisce un tocco molto morbido e consente di lavorare al meglio la pallina. Dufner li utilizza con shaft True Temper Project X PXi 6.5.

Due i Wedge per la gara DUE i Wedge che ha portato con sé. Il Titleist Vokey Design SM4 di 54 gradi: via di mezzo tra sand e gap wedge. Gli ha permesso di giocare al meglio da 80 metri. Il Titleist Vokey Design TVD K-grind di 60 gradi è per i colpi di recupero intorno al green ma anche dai bunker di Oak Hill. Sui green putter Scotty Cameron by Titleist prototype.

Palline Pro V1 con più controllo ALTRO elemento importante per la vittoria le palline Titleist Pro V1. Le 352 fossette sono rivestite di Elastometro Uretanico, materiale dal tocco morbido che permette alla palla di cadere e fermarsi in spazi brevi. L’eccezionale controllo intorno ai green non limita le grandi doti di eccezionale distanza, consistenza nel volo e grande durata.

Andrea Ronchi L’EDIZIONE 2013 del Pga Championship, il major meno celebrato, ci ha lasciato molte storie da inserire nel grande libro del golf. Intanto quella vincente di Jason Dufner che, dopo la sconfitta al play off del 2011 quando buttò in acqua la vittoria, ha conquistato meritatamente il titolo. Il 33enne dell’Ohio ha realizzato il nuovo record del campo nel secondo giro chiuso in 63 colpi e ha sfidato in una lunga volata per il successo Jim Furyk. Sapore un po’ più amaro per Furyk che partito da leader nell’ultimo giro si è visto raggiungere e superare. Il 43enne americano dallo swing più antiestetico dell’intero tour avrà in futuro altre chances di vittoria per arricchire il suo palmares nel quale figura già l’Us Open del 2003 . Al terzo posto Henrik Stenson. Il 37enne di Göteborg è stato a ridosso dei primi 10 del mondo e protagonista del team europeo di Ryder Cup nel 2006. Entrato in una profonda crisi ha toccato il punto più basso due anni fa quando si è trovato fuori dai primi 200 del ranking. Nervoso e irato Tiger Woods ha concluso al 40mo posto. A Oak Hill, campo di tipologia simile al Firestone dove aveva dominato 7 giorni fa, Tiger non ha mai girato in carriera sotto i 70 colpi. Il Fenomeno ha sbagliato moltissimi colpi dal tee a ha puttato male. Inoltre quando ha capito che sarebbe stato impossibile vincere ha smesso di lottare pensando solo a finire il torneo. Zero nelle vittorie nei major anche nel 2013 ma stagione più che positiva con 5 titoli e la prima posizione del mondo senza rivali. Assenti dalle posizioni rilevanti tutti gli altri “Big” con delusione del numerosi pubblico. In campo nell’ultimo major stagionale

c’erano anche due azzurri, Francesco Molinari e Matteo Manassero. Il primo è rimasto in gara tra i protagonisti, perdendo 3 colpi nelle ultime 9 buche e concludendo con un ottimo 33mo posto. Manassero è stato sfortunato nei primi 2 giri quando dapprima è stato interrotto causa pioggia mentre era a ridosso dei top ten, poi si è imbattuto in un doppio bogey che ha del paradossale alla 16 del secondo giro. Dopo aver eseguito una buona uscita dal bunker, con palla infossata, ha visto sbordare il proprio putt e poi la palla muoversi appena addressato per il facile tapin, con relativo colpo di penalità. Nel weekend è parso aver minor tensione agonistica e ha concluso nelle retrovie.

Jason Dufner festeggia con la moglie la vittoria: l’amercano si è preso la rivincita sul 2011

I grandi eventi Dal 24 agosto Toscana Arcobaleno d’Estate, la gara Stableford e la sfida tra i migliori prof

Stelle e campioni, Bagnaia prepara dieci giorni super IL ROYAL GOLF La Bagnaia si prepara per 10 giorni da vivere tutti d’un fiato. Il percorso da campionato disegnato da Robert Trent Jones Jr. e il campo pratica tra il 24 e il 31 agosto saranno presi d’assalto da golfisti appassionati provenienti da tutta Italia. Il 24 e 25 agosto il Resort aderirà al progetto Toscana Arcobaleno d’Estate con una due giorni all’insegna del golf di classe. Si inizierà sabato mattina quando il Royal Golf aprirà le sue porte a giocatori esperti, curiosi, neofiti e accompagnatori. Tre maestri federali attenderanno quanti vorranno assaggiare il golf tirando i primi colpi. La giornata sarà arricchita da numerosi contest di dri-

Il fascino del campo ha richiamato molti team e campioni per la Pro Am La Bagnaia

ve più lungo, approcci e putt. Nella sera di Bagnaia compariranno numerose stelle ad illuminare il concerto di Rudy Smaila e della sua band sulla terrazza del circolo, subito dopo cena e premiazio-

ne. Domenica 25, come da tradizione del Belpaese, la giornata sarà dedicata alla gara Stableford individuale sulla distanza delle 18 affascinanti buche del percorso. Il campo sarà già preparato “da

Open” perché nel weekend seguente molti dei migliori professionisti italiani si sfideranno nella ricca Pro Am La Bagnaia. Il montepremi di 20 mila euro e il fascino del campo hanno richiamato molti team e attualmente sono disponibili solamente 10 posti per altrettante squadre. La formula sarà quella tradizionale di 2 risultati utili su 4 ma la distanza di 36 buche in due giorni. Sarà un’ottima occasione per vedere da vicino i professionisti all’opera ma anche testare il livello di maturità del percorso destinato a ospitare eventi di rilevanza sempre maggiore. Per informazioni e iscrizioni Royal Golf La Bagnaia Tel. 0577 8187.741


SPORT VARI

MARTEDÌ 20 AGOSTO 2013 il Resto del Carlino

L’AZZURRA ALLA SOLHEIM CUP

LA SERGAS VINCE CON L’EUROPA LO STORICO CAMPIONATO CON GLI USA

Cleveland, i giusti bastoni

Titleist, gioco più aggressivo TITLEIST da qualche anno ha adottato la tecnologia Spin Milled per i propri Wedge più venduti, i Vokey. L’acciaio è stampato e la rugosità della faccia permette uno spin eccellente. Il controllo della distanza è più facile e consente un gioco più sicuro e aggressivo. Loft dai 46 ai 64 gradi con infiniti abbonamenti di bounce. 139 euro.

Mizuno, facili da «aprire» I NUOVI Mizuno MPR 12 hanno la suola che varia in base al loft del bastone. I 50 e 52 gradi somigliano a un comune pitch w e d g e mentre, aumentando i gradi, i bastoni risultato facili da “aprire” per consentire una svariata quantità di colpi. I bastoni da 56 a 64 gradi consentono massimo controllo. 130 euro.

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IL COPIONE DELLA RYDER CUP SI E’ RIPETUTO A LIVELLO FEMMINILE: LA DIFFERENZA E’ VENUTA NEI FOURBALL DELLA SECONDA GIORNATA

GOLF

IL GIOCO intorno al green è fondamentale per realizzare buoni score. Avere il giusto bastone è un fattore determinante. La serie dei wedge 588 di Cleveland è una ha segnato la storia di questi bastoni. La testa è in acciaio 1025 e può essere forgiato pur ottenendo diverse finiture. I loft vanno da 46 a 64 gradi. 139 euro.

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Andrea Ronchi L’ITALIA, grazie a Giulia Sergas, ha potuto aggiungere un tassello nella propria storia del golf. La triestina ha preso parte alla Solheim Cup, sul percorso del Colorado Golf Club, trionfando con il team europeo guidato dalla svedese Liselotte Neumann. La nostra portacolori, seconda azzurra a partecipare alla competizione dopo Diana Luna nel 2009 e prima a vincere il trofeo, è stata impiegata in 2 soli match sui 5 disponibili. È uscita sconfitta nel fourball anche per la scarsa vena nel match della sua com-

Risultato storico La nostra portacolori è la seconda a partecipare dopo Diana Luna (nel 2009) pagna Anna Nordqvist che non ha realizzato neanche un birdie. Poi nei singoli ha messo in campo il cuore e una grinta da prendere come esempio. Messa di fronte a Jessica Korda, figlia degli ex tennisti Petr Korda Regina Rajchrtová, la Sergas ha concluso con un pareggio dopo una rimonta estenuante: “Sono stata all’inseguimento di Jessica per tutta la partita - ha detto - È un’ottima giocatrice, la mia preferita tra le americane. Mi ha fatto molto piacere ritrovarla come avversaria e, agonismo a parte, il tempo trascorso con lei è stato parecchio gradevole”. Questa vittoria, la quinta europea nelle 13 edizioni della manifestazione, fa

segnare diversi record. Per la prima volta l’Europa è riuscita a vincere in terra americana. Inoltre le ragazze continentali hanno inflitto alle colleghe a stelle e strisce il più pesante passivo nella storia del trofeo con il punteggio di 18-10. Il copione spesso letto in chiave maschile, nella Ryder Cup, si è ripetuto tra le proette. L’Europa ha mostrato una netta superiorità nei doppi conclusi con il punteggio di 10,5 a 5,5. La svolta della gara si è avuta nei fourball della seconda giornata quando le ragazze della Neumann hanno rifilato alle avversarie un parziale di 4a 0 ipotecando il successo. “Si, la chiave della vittoria è stata in quel parziale di 4-0 nel fourball della seconda giornata - ha confermato la Sergas - Io non ho giocato e ho fatto la cheerleader. Anzi sono stata la miglior cheerleader. Comunque questo è un momento di grande orgoglio per noi giocatrici e credo per tutta l’Europa golfistica”. LE STATUNITENSI hanno tentato la disperata rimonta nei singolari dove avrebbero avuto bisogno di conquistare 9 punti su 12. Dopo una partenza all’attacco però sono salute in cattedra nuovamente le europee che hanno fat-

Giulia Sergas, 34 anni, triestina, professionista dal 1999

to crollare a suon di birdie le colonne portanti del team statunitense. Le mancate vittorie di Paula Creamer, sconfitta per mano della diciassettenne inglese Charley Hull, di Stacy Lewis, numero due mondiale costretta al pareggio dalla Nordqvist, e la sconfitta di Morgan Pressel erano il preludio del tracollo. Il 14mo punto arrivava da Caroline Hedwall e il mezzo della vittoria dalla 43enne scozzese Catriona Matthew.

L’evento Giocatori, neofiti e curiosi potranno trascorrere due giorni in un contesto unico al mondo

Toscana Arcobaleno, un week end per tutti alla Bagnaia SFOGLIANDO i giornali può capitare d’imbattersi in eventi o occasioni da non lasciarsi sfuggire. Quello che la Toscana si appresta a vivere è uno di questi. Parliamo del Toscana Arcobaleno d’Estate, una due giorni che nel prossimo weekend inonderà di eventi e manifestazioni tutta la regione. Il Royal Golf La Bagnaia si unirà ai festeggiamenti aprendo le proprie porte a giocatori, neofiti e semplici curiosi desiderosi di trascorrere due giorni in un contesto unico al mondo. Le manifestazioni prenderanno il via sabato 24 quando dei selezionati maestri federali saranno a disposizione dei neofiti in campo pratica. Grazie alla loro sapiente guida anche chi non ha

Il Royal Golf La Bagnaia sarà al centro di tante iniziative nel week end

mai avuto tra le mani un bastone da golf, potrà facilmente godere dell’ebrezza di far partire una pallina verso il blu del cielo. Nel corso della giornata sono previsti svariati contest per mettere alla prova i giocatori. La serata inizierà con la premiazione delle competi-

zioni e proseguirà con una cena sulla terrazza del golf accompagnata dalla musica di Rudy Smaila e la sua band. La domenica verrà dedicata alla gara 18 buche Stableford organizzata dal circolo. Il percorso disegnato da Robert Trent Jones Jr. sarà un ottimo

banco di prova per i giocatori di ogni livello. «Il campo è in condizioni eccellenti con green perfetti — ci ha raccontato il direttore Sandro Maistrello —. Nonostante io viva in queste terre da qualche anno mi emoziono ancora nel vedere quanto è bella la natura di Bagnaia in questa stagione». IL WEEK END seguente il circolo ospiterà la Pro Am La Bagnaia che richiamerà i più forti professionisti italiani. La gara, con tradizionale formula Pro Am con 2 risultati utili su 4, si disputerà sulla distanza delle 36 buche in due giorni e promette di far registrare il tutto esaurito. Per informazioni: tel. 0577 81.87.741 a. r.


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GIOVEDÌ 22 AGOSTO 2013 il Resto del Carlino

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TUTTI CONTRO VETTEL: IL MONDIALE E’ ANCORA APERTO IL CIRCUITO SEMBRA FAVOREVOLE AL FINLANDESE MA ANCHE HAMILTON SPERA NELLA RIMONTA

FORMULA UNO

DOMENICA IL GP DEL BELGIO Fernando Alonso, 32 anni

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ALONSO IL NEMICO IN CASA Raikkonen ha vinto 4 volte a Spa: domenica la prima da ferrarista in pectore Leo Turrini NON SARÀ facile, per la Formula Uno, mettere da parte le voci, le ipotesi, le chiacchiere. Eppure, domani in Belgio si riaccendono i motori e il calendario propone il Gran Premio più affascinante, quello di Spa Francorchamps, uno show riservato ai campioni veri. Tipo Kimi Raikkonen, primo sulle Ardenne nel 2004, nel 2005, nel 2007 e nel 2009: il finlandese è al centro delle manovre di mercato, con la Ferrari che accarezza l’idea di riportarlo a casa per il biennio 2014-2015. «Ma ora ci concentriamo sul presente — ribadisce Stefano Domenicali, il capo del reparto corse del Cavallino —. Conosciamo la classifica, Vettel è il favorito per il titolo, però non molliamo. Vogliamo vincere con Alonso». Il quale Alonso promette di dar battaglia. Se poi riuscisse a tener sotto controllo la lingua, tanto meglio. IL FAVORITO. In verità, sul palcoscenico belga è difficile immaginare una Ferrari in grado di ribaltare i pronostici. Più probabile, in chiave… Rossa, ipotizzare una svolta dal successivo Gran Premio d’Italia. Nell’immediato, Vettel dovrà guardarsi soprattutto dalla Mercedes, apparsa in grande spolvero nella tappa che ha precedu-

Vela Doppia sconfitta per Luna Rossa Emirates New Zealand ora conduce 4-1 · San Francisco

LUNA ROSSA perde entrambe le regate contro Emirates New Zealand che ora conduce 4-1: nella prima sfida di ieri sera il catamarano neozelandese ha tagliato il traguardo in 25’39’’, alla media di quasi 27 nodi all’ora, precedendo di 2’17’’ la barca italiana. Sofferta la vittoria dei kiwi nella seconda regata della sera, dopo la rimonta degli italiani: il verdetto è arrivato con 1 minuto e 27 secondi di distacco. Oggi riposo, domani si recupera una delle regate rinviate. to la lunga sosta, in Ungheria. «A Spa capiremo se possiamo rientrare in lizza per il titolo — fa sapere Lewis Hamilton —. La Mercedes ha acquisito una competitività che aiuta a sperare, ma la Red Bull ha un vantaggio consistente. Dovessi vincere domenica, forse il discorso iridato diventerebbe più concre-

to». Come vuole la tradizione, sul Gp del Belgio grava l’incognita del meteo: la pioggia spesso ha determinato i verdetti sulle Ardenne e anche per il week end in arrivo le previsioni sono molto incerte. Ci fosse da aprire l’ombrello, per un re del bagnato come Vettel le chances si moltiplicherebbero.

Alle 14.55 faccia a faccia tra i piloti su Sky SARÀ KIMI Raikkonen grande protagonista della quattro giorni di Sky in vista del Gp del Belgio. Ad «Iceman» sono dedicati servizi con interviste esclusive. La programmazione di Sky F1 inizia oggi alle 14.55 con la conferenza stampa dei piloti: parlerà anche Seb Vettel. Domani dalle 10 e dalle 14 la prima e la seconda sessione di prove libere; sabato dalle 11 la terza sessione di prove ed alle 14 le qualifiche (in diffetita anche alle 18.45 e 21). Domenica la gara alle 14 (con due differite, alle 17 ed alle 21).

Alla Bagnaia il golf è per tutti Porte aperte sabato per appassionati e curiosi che vogliono provare la disciplina «APRIAMO le porte del circolo a tutti. Golfisti e non golfisti!». Questa la clamorosa decisione presa al Royal Golf La Bagnaia che, per la prima volta nella propria giovane ma affascinante storia, aprirà i battenti a tutti i curiosi e gli appassionati in occasione del Toscana Arcobaleno d’Estate. Il weekend oramai alle porte sarà quindi, non solo una festa del golf, bensì un’occasione per tra-

Toscana Arcobaleno d’estate Lezioni gratuite con maestri federali e tante gare per festeggiare il weekend speciale scorrere due giorni indimenticabili in un posto incantato. Il programma prevede l’apertura dei cancelli sabato mattina quando in campo pratica dei maestri federali accoglieranno curiosi e appassionati impartendo lezioni gratuite. Nessuna quota d’ingresso al circolo, nessun fee per avere i pri-

L’incantevole scenario della Bagnaia, sabato aperta a tutti

mi rudimenti. Sabato non ci saranno scuse per non assaggiare il golf a Bagnaia. Nella giornata l’area di pratica sarà animata da numerosi contest aperti a neofiti ed esperti. Ci saranno gare per stabilire chi tira la pallina più lontana ma anche chi è più preciso con putt e approcci. In serata si accenderà la «notte bianca» di Bagnaia. Che si giochi a golf o si sia semplicemente alla

ricerca di una serata speciale, la terrazza del circolo sarà il luogo ideale dove vivere un momento indimenticabile. I golfisti rimarranno incantati nell’osservare le 18 buche disegnate da Robert Trent Jones Jr. I non golfisti potranno fermarsi ad ammirare l’antico borgo sapientemente recuperato grazie alla passione di Marisa Riffeser. La serata inizierà con la premia-

zione dei contest della giornata e proseguirà con la cena. Rudy Smaila, figlio d’arte e grandissimo musicista, accompagnerà gli ospiti insieme alla sua band in danze sfrenate sino a quando il buio circonderà completamente la club house lasciandola risplendere come una luminosa stella in una notte senza luna. Che siate turisti in questo splendido lembo d’Italia o toscani che hanno sempre guardato con curiosità a Bagnaia, quello del Toscana Arcobaleno d’Estate è il weekend ideale per varcarne i cancelli. Qualora invece il virus del golf vi abbia già contagiati, oltre a godere appieno del sabato, potrete prendere parte anche alla gara che domenica concluderà l’evento. La formula è la tradizionale Stableford individuale ma il palcoscenico sarà di prim’ordine poiché solo 5 giorni dopo verrà calcato dai più forti professionisti italiani impegnati nella Bagnaia Pro Am. Andrea Ronchi

Equitazione, azzurri protagonisti agli europei · Herning (Danimarca)

TIENE DURO il salto ostacoli azzurro all’Europeo di Herning, Danimarca, e nella prima manche della prova a squadre resta a ridosso delle “superpotenze”. In testa la Gran Bretagna, oro olimpico ai Giochi di Londra (8.18 punti), seguita da Svizzera (8.45) e Francia (11.14). L’Italia è settima (16,84), superata da Svezia (13.44) e Olanda (16.61), dopo che il primo giorno con i tre netti dei nostri cavalieri si era attestata in quinta piazza. Niente male per una squadra che nella stagione ha gareggiato in Divisione 2, potendosi misurare con le grandi solo un paio di volte (Piazza di Siena, Falsterbo). Nel dettaglio: Moneta su Neptune Brecourt (nella foto) ieri ha ripetuto il netto del primo giorno, chiudendo primo ex-aequo la gara e 13esimo in classifica generale (3.99 p.). Con 4 penalità hanno chiuso gli altri tre, tutti 22esimi ex-aequo nelle prova: Garcia su Prince de La Mare ora è 21esimo in classifica (6.11), Bucci su Casallo Z è 23esimo (6.74) e Gaudiano su Cocoshinsky è 32esimo (9.33). Evitabile forse l’errore di Bucci, davvero banale, ma la prova corale ha convintoi. Oggi alle 18 seconda manche della gara, il cui esito pare segnato (le prime due in classifica hanno realizzato il netto) ma il pronostico resta difficile. Alle 20.40 assegnazione delle medaglie. Ieri al via anche il paradressage: in campo solo la prima delle quattro azzurre (gareggiano domani), Silvia Ciarrocchi, su Duke Henry si è piazzata 15esima (55,452% dei punti). In testa è andata la britannica Sophie Wells (Valerius, 74.310%), davanti alle danesi Kongensgaard (Laponio, 70,405%) e Jorgensen (Di Caprio, 68,905%). Oggi il salto ostacoli sarà in diretta su Class Horse Tv (Sky 221, alle 17.50) e su Rai Sport. Paolo Manili


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VENERDÌ 23 AGOSTO 2013 il Resto del Carlino

GOLF

EVENTO SPECIALE NEL WEEK END

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LEZIONI GRATIS PER CURIOSI E APPASSIONATI CON I MIGLIORI MAESTRI FEDERALI RUDY SMAILA ANIMERA’ LA SERATA DI SABATO

Alla Bagnaia due giorni tra green e spettacolo La notte bianca dopo una giornata sui campi RUDY SMAILA è entrato nel mondo dello spettacolo quasi per caso. Un’estate in Sardegna venne buttato su un palco perché quella era l’aria di casa. Nonostante la giovane età ha avuto già esperienze alla radio, suo primo amore, in televisione per arrivare alla prova più delicata: la musica dal vivo con un pubblico di fronte. Il padre, Umberto, gli ha sicuramente trasmesso molto ma lui, Rudy, vive con la costante voglia di migliorare e i risultati gli danno ragione. Perché ne parliamo qui? Beh, sarà proprio lui la stella che animerà il prossimo sabato sera a Bagnaia nella notte bianca del golf! Il circolo infatti aprirà le proprie porte a golfisti e non. A quanti amano respirare il profumo del borgo antico, che si staglia di fronte alla club house, a chi vuole essere immerso nel

golf in ogni attimo della vita ma anche a quanti amano il buon cibo e divertirsi a ritmo di ottima musica. IL TOSCANA Arcobaleno d’Estate a Bagnaia inizierà sabato mattina con l’apertura dei battenti in campo pratica. Curiosi, neofiti e golfisti troveranno ad attenderli bastoni scintillanti disponibili gratuitamente da provare sotto le sapienti indicazioni dei maestri federali, anch’essi a disposizione gratuita dei partecipanti. Nel corso della giornata si potranno sfidare gli amici nei contest organizzati oppure, se si è già golfisti, giocare sulle 18 buche da campionato. All’imbrunire inizierà, come anticipato, il secondo evento della giornata: la grande notte bianca. La premiazione dei contest giornalieri sarà il

preludio della cena sulla terrazza e dello spettacolo di Smaila. Anche coloro che hanno programmi differenti durante la giornata di sabato, visti i numerosi eventi previsti nella regione, potranno partecipare esclusivamente alla serata. A Bagnaia le porte sono aperte proprio a tutti. Siamo certi che i primi ad andare a letto saranno i golfisti impegnati, il giorno seguente, nella gara prevista sulle spettacolari 18 buche disegnate da Robert Trent Jones Jr. È noto che la domenica è sacra per gli appassionati delle palline con le fossette. Non ci stupiremo se tra una buca e l’altra li vedremo canticchiare perché la musica di Smaila resta a lungo nella memoria, proprio come un arcobaleno, come quello in Toscana d’Estate. Andrea Ronchi

A Borgo La Bagnaia è tutto pronto per il grande evento golfistico dell’estate

ALONSO, UN SILURO A RAIKKONEN L’asturiano: «Non mi interessa chi avrò di fianco, ma nel 2008 Massa era più veloce del finlandese» Leo Turrini

le notizie in breve

POICHÉ tutti parlano di lui, Kimi Raikkonen ha elegantemente scelto di… non parlare. O meglio, di sparire: ieri il pezzo da novanta del mercato piloti nemmeno si è presentato ai box di Spa Francorchamps, adducendo una provvidenziale indisposizione (ma da oggi sarà in pista). Così, del Biondino che vinse l’ultimo mondiale Ferrari si sono occupati gli altri. Con una raffica di esternazioni, che di seguito verranno amorevolmente riassunte. Partiamo da Vettel, sempre più vicino al quarto titolo iridato: ‘So che Kimi non ver-

Dalle 10 su Sky le prime prove · Spa

PROVE libere, qualifiche e Gran premio sono questa settimana un’esclusiva di Sky per il canale Sky F1. Oggi si parte dalle 10 e dalle 14 con la prima e la seconda sessione di prove libere; domani dalle 11 la terza sessione di prove ed alle 14 le qualifiche (in diffetita anche alle 18.45 e 21). Domenica infine la gara con semaforo verde alle 14 (con due differite, alle 17 ed alle 21).

· Brno

INIZIANO oggi le prove libere in vista del Gp della Repubblica Ceca di domenica. Alle 9 in pista le Moto 3, alle 9.55 la MotoGp, alle 10.55 la Moto2. Dalle 13.10 le seconde libere della Moto3, alle 14.05 la MotoGp ed alle 15.05 la Moto2. Domattina le libere 3 a partire dalle 9. Tutto l’evento è in diretta su Italia2, le qualifiche e la gara anche su Italia1. Il Gp domenica è alle 13.

E ALONSO… Veniamo al presunto compagno futuro del Santo Bevitore di Finlandia, cioè ad Alonso. Freddino, l’asturiano: ‘Le voci sul 2014? Non ne parlo per rispetto nei confronti di Massa. Kimi? Non c’è problema, nel 2008 proprio Felipe gli stava davanti, comunque io accetto qualunque pilota al mio fianco, non ho timori e non pretendo trattamenti privilegiati. Il mio rapporto con

Montezemolo? E’ tutto a posto, ci siamo parlati, dopo l’Ungheria c’è stato un equivoco, siamo concentrati sul campionato, dobbiamo ritrovare tre decimi in pista, non molliamo, ce la possiamo fare’. Quanto a Massa, taglia corto: ‘Non seguo le speculazioni di mercato, un anno fa fu anche peggio, se la Ferrari vince qua e a Monza cambia tutto lo scenario, a me interessa solo far andare forte la macchina’. Insomma, tutto secondo copione. Come diceva Mao, regna una grande confusione sotto il cielo e dunque è un bene che oggi in Belgio tornino a parlare i motori. A tutto vantaggio, si teme, di Red Bull e Mercedes…

Equitazione Germania leader del dressage e inglesi nel salto ostacoli. La Truppa e Gaudiano in finale

Europei, la Morganti è bronzo nel paradressage · Herning (Danimarca)

MotoGp, oggi il via alle libere

rà in Red Bull e mi dispiace, siamo amici, è fortissimo, sarebbe stato un partner stimolante. Lui a Maranello? Dovunque vada, cercherà di migliorare, lo conosco…’

AGLI EUROPEI di Herninhg ieri prima medaglia per l’Italia, bronzo nelle prove di paradressage (grado 1A). L’ha conquistata una stupenda Sara Morganti (nella foto, Royal Delight) con il significativo punteggio di 74,957%. Le azzurre paralimpiche confermano così la loro vocazione al podio. Oro e argento sono andati alle britanniche Christiansen (Janeiro, 76,391%) e Dunham (Ljt Lucas Normak, 75,435%). Da domani in gara Cecilia, Ciarrocchi e Salvadé. NEL DRESSAGE la Germania è risalita sul gradino più alto (tot. 234,551% p.), seguita dall’Olanda (tot. 233,967%), mentre il team oro di Londra, la Gran Bretagna, è finita terza (tot. 233,540%), ben-

ché il punteggio migliore l’abbia ottenuto il binomio inglese campione olimpico, Charlotte Dujardin-Valegro (85,942%). Così i risultati dei vincitori: la Lütkemeier-D’Agostino 5 (73.237%), la Werth-Don Johnson Frh (75.213%), la Sprehe-Desperados Frh (75.061%) e la Lagehanenberg-Damon Hill Nrw (84.377%). L’Italia, che dopo 12 anni finalmente ha schierato una squadra - il team più “giovane” di questo Europeo - ha chiuso 12esima. Miglior risultato azzurro, come previsto, quello della capofila Valentina Truppa-Fixdesign Eremo del Castegno (73,860%), 12esima. Poi 57esima la Scolari-Beldonwelt (62.964%), 58esima la Rustignoli-Corallo Nero

(62.796%), 62esima la Soldi su Harmonia (61.900%). Solo la Truppa è qualificata all’Individual. INFINE il salto ostacoli, seconda

manche della prova a squadre. Al via i migliori 10 team della prima tornata: tra molti errori, forse dovuti alla pressione, alla fine la Gran Bretagna oro di Londra si è riconfermata leader vincendo il titolo di misura (13.18), davanti alla Germania (12.77, argento) e alla Svezia (13.44, bronzo). L’Italia è dignitosamente settima tra 19 nazioni (33.84 punti e 8+17 penalità nella prova): Gaudiano-Cocoshinsky 5.83-4/0 (14esimo individuale con 9.83 p.), Moneta-Neptune 3.99-0/9 (28esimo con 12.99), Garcia-Prince 2.11-4/8 (30esimo con 14.11) e Bucci-Casallo 2.74-4/elim. (52esimo con 6.74). Oggi riposo, sabato finale individuale dalle 13.15, in in lizza solo Gaudiano. Diretta Class Horse Tv (Sky 221) e su Rai Sport. Paolo Manili


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SABATO 24 AGOSTO 2013 il Resto del Carlino

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In collaborazione con APT Servizi

& dintorni

L’ORA DELLO SPRINT

Rusticali, Michetti e Manuzzi prenotano il podio dell’under 12

Regionali al via Il Croara Club ospita il 9 e 10 settembre la rassegna Match Play Andrea Ronchi · Bologna

GLI ESAMI scolastici sono terminati da un pezzo, così come stanno facendo le vacanze. Nel golf invece, dopo un’estate all’insegna dell’allenamento e qualche torneo, per i ragazzi della nostra regione settembre coincide con il mese dell’ultimo sprint. E’ il momento di dare il meglio e raccogliere i frutti del lavoro svolto con il proprio maestro e durante gli incontri organizzati dal Comitato. «L’appuntamento più importante per i nostri ragazzi è quello dei campionati regionali Match Play — racconta Maurizio Barberini, responsabile giovanile della Federgolf Emilia Romagna —. Il 9 e 10 settembre i più forti si ritroveranno al Croara Golf & Country Club per affrontarsi in scontri diretti e determinare i più forti di ciascuna delle 3 categorie maschili e femminili». Scenderanno in campo 43 giovani

Il «Seminatore d’oro» Previsto un riconoscimento per il miglior circolo: Modena il più accreditato per il tris

della squadra che rappresenterà la nostra regione al XII Trofeo Italiano dell’attività giovanile a squadre 2013 che si disputerà al Golf Club Conero l’ultima settimana di ottobre.

golfisti in rappresentanza di 15 circoli di Emilia Romagna e Marche. L’evento, cresciuto negli anni grazie alla tenacia di Barberini, rappresenta oggi il clou della stagione. Al termine della gara verranno selezionati i giocatori che faranno parte

FARE DEI PRONOSTICI, specialmente in gare match play, non è facile. Vediamo però, grazie a Barberini, chi sono i candidati alla vittoria finale delle diverse categorie. «L’under 12 maschile è tra le categorie dal pronostico più difficile. Ci sono Rusticali, Michetti e Ma-

VINCENTI Il gruppo dei ragazzi speranza dell’attività giovanile della regione Emilia Romagna, sempre all’avanguardia nel mondo del golf

nuzzi (recente vincitore del campionato under 12 zona 4) che partono da favoriti, ma attenzione a Cristoni che potrebbe rappresentare la sorpresa. Tra le ragazze Masoero e Bacchiavini dovrebbero disputarsi la vittoria. Negli under 14 Alberti

La buca della settimana

Le Fonti, il suggestivo percorso di Castel San Pietro regala magìe mondiali IL GOLF CLUB Le Fonti, a Castel San Pietro, è salito al proscenio del golf italiano sin dalla sua nascita nel 1999. La filosofia è quella di avviare nuovi golfisti in un ambiente piacevolmente familiare e dai costi contenuti. Il percorso, 18 buche par 72, ha ospitato importanti eventi mondiali come le qualificazioni finali del Tour

Europeo Femminile e alcune tappe dell’Alps. Molte le buche spettacolari disegnate da Ivano Serrantoni. La 12 è un par 3 con il green a isola. I colpi devono essere precisi e non ci sono possibilità d’errore sia per i professionisti, che giocano un ferro lungo, che per i dilettanti. Isola felice!

parte con i favori dei pronostici ma dovrà vedersela con Buffagni, Brandoli e Mammi. Ci sono ben 4 aspiranti vincitrici tra le ragazze: Lodi, Bosini, Cavalli e Sammarchi. Quello under 16 è un tabellone interessante a avvincente con Zucchini e Menghini favoriti con Brighi a fare da terzo incomodo. Tra le ragazze la contesa dovrebbe essere tra la Scaletti, brevetto nazionale, e la D’Ettore».

AL TERMINE della gara verrà anche assegnato il seminatore d’oro, riconoscimento al circolo che ha dato il maggior contributo alla crescita del golf giovanile. Modena si è aggiudicato gli ultimi due e pare in procinto di portare a termine un eccellente tris.

Non solo green, ma anche arte, cultura, enogastronomia, spettacoli

Cagliostro, il ritorno dell’alchimista

«FUOCHI» Uno scorcio della fortezza di San Leo, suggestivamente illuminata da effetti pirotecnici

Lunedì sera lo «spettacolare incendio» della fortezza di San Leo · Rimini

UN PROFONDO studioso di alchimia o uno scaltro avventuriero? Le opinioni si spaccano quando si parla di Cagliostro (1743-1795). Celebrità dell’epoca, passato dalle frequentazioni sfavillanti nelle corti mezza Europa fino al carcere a vita — accusato di eresia — in un sotterraneo della fortezza di San Leo. Questo weekend (fino a lunedi sera), San Leo, borgo a mezz’ora da Rimini fra Marche e Romagna, dedica a Cagliostro la festa Alchimialchimie. Data non a caso: il 26 agosto è l’anniversario della morte. Così, proprio lunedì sera il pubblico potrà assistere all’Incendio della Fortezza, spettacolo di fuochi e musiche barocche.

PER IL RESTO, sarà bello gironzolare fra i vicoli medioevali pieni di musica itinerante, danza, magia, spettacoli visionari con mimi, farfalle giganti, trampolieri, bolle magiche. Si spizzica, si assaggia, si

Da non non perdere perdere nel nel prossimo prossimo weekend weekend Da 1 SETTEMBRE 31 AGOSTO Matilde di Canossa La Rocca, Parma Trofeo Consorzio Il Cammino Viaggi 18 buche Stableford Prosciutto di Parma degusta nelle taverne e nelle bancarelle di street food. Senza dimenticare il mercatino magico-alchemico con i suoi talismani, monili insoliti e rimedi introvabili mentre esperti di arti mantiche offrono i loro consulti. E c’è addirittura la possibilità di

entrare in un quadro. O meglio nei paesaggi di sfondo di alcuni dipinti di Piero della Francesca. Per secoli si era pensato che quelle colline fossero di fantasia. Invece esistono. Per vederle ci si prenota all’Ufficio turistico e si segue il tour (con insoliti personaggi a fa-

re da guide) fino ai Balconi di Piero, balaustre panoramiche poste nel punto dove Piero dipinse i capolavori. Ritrovo al parcheggio Bus (alle 18): 3 euro, sotto i 12 anni gratis.

SEMPRE nell’entroterra riminese, in un altro borgo di charme come Mondaino, questo fine settimana c’è un altro appuntamento decisamente un unico. E’ il famo-

Per i lettori di Carlino Golf

L’estate sta finendo, ma non sulla spiaggia di Rimini Chi desidera prolungare l’estate non può mancare l’ultimo appuntamento a Rimini. A Rimini per tutto settembre le serate saranno allietate da concerti, teatro, arte e manifestazioni, in città e nell’entroterra. Soggiorno in hotel sul mare con spiaggia inclusa e 2 round di golf, due pernottamenti in hotel ****in mezza pensione con servizio spiaggia e 2 giri di golf al Rimini Verucchio e al Riviera 215 euro a persona in camera doppia. Periodo: settembre. Info: 0544 916280 info@emiliaromagnagolf.com

so Palio del Daino, una rievocazione storica che coinvolge tutto il paese e il suo castello. Ci saranno, in costume medioevale, maiolicari, pittori, armaioli, liutai, amanuensi, miniatori e intarsiatori, mentre le melodie rinascimentali verranno riproposte per le strade e le piazze. Nelle taverne sfrigoleranno arrosti e carni alla brace. Ma il clou è ovviamente il Palio. La rievocazione di un momento topico della storia: il 1459 che sancì la pace tra le Signorie Malatesta e Montefeltro. Il gioco, in programma nella giornata di domenica, è diviso in due parti. La prima è la «corsa delle oche» a cui segue il torneo: una sorta di «quattro cantoni» in cui ogni volta viene escluso un giocatore.


SPORT VARI

SABATO 24 AGOSTO 2013 il Resto del Carlino

ALLE 14 LE QUALIFICHE SU SKY F1 OGGI IN DIRETTA SU SKY F1 LA TERZA SESSIONE DI PROVE LIBERE ALLE 11 E LE QUALIFICHE ALLE 14 (CON DUE REPLICHE ALLE 18.45 E 21)

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OGGI IL GRANDE EVENTO

Bagnaia, tra golf e show IN TESTACODA una giornata di festa il posto è suo». Ma ormai è tardi

MotoGp Qualifiche a Brno (Italia 1 e 2, 14.10) Vale: «Qui la Yamaha è pari alla Honda» · Brno (Repubblica Ceca)

«SU QUESTA pista siamo quasi pari con Honda. Lo scorso anno vinse Pedrosa su Lorenzo, ma qui è certo che la M1 va meglio e io vado meglio perché il circuito mi si addice di più rispetto ad Indianapolis». Così Valentino Rossi commenta la prima giornata di prove libere in vista del Gp della Repubblica Ceca a Brno. «Sono contento di oggi. Ieri mattina ero già veloce ma al pomeriggio con un paio di modifiche al setting abbiamo fatto anche meglio. Sono stato rapido con gomme morbide e dure, ma c’è da dire che siamo in sei davvero molto veloci e sarà divertente» aggiunge Rossi. Nelle prime prove libere di ieri mattina il più veloce è stato Jorge

Lorenzo, al quinto posto c’è Valentino Rossi. Nelle seconde prove del pomeriggio Stefan Bradl su Honda ha chiuso al comando: il tedesco ha fatto segnare il miglior tempo (1’56”500) staccando di solo 38 millesimi lo spagnolo Jorge Lorenzo su Yamaha. Terzo crono per Dani Pedrosa su Honda davanti a Valentino Rossi, quarto e staccato di 226 millesimi da Bradl. Soltanto quinto tempo per Marc Marquez. Oggi le qualifiche alle 14.10 e 14.35, diretta su Italia 1 e 2.

Vela Luna Rossa ko: New Zealand sul 5-1 · San Fracisco (California, Usa)

SI ALLONTANA sempre di più il sogno di Luna Rossa di sfidare Oracle per la finale della Coppa America. La barca italiana è infatti uscita ancora una volta sconfitta (arrivando con 1’ e 57’’ di distacco) contro Emira-

tes Team New Zealand nella sesta regata della finale di Louis Vuitton Cup. I kiwi conducono ora per 5-1 e sono di fatto a due punti dalla vittoria nella serie. New Zealand potrebbe chiudere i conti già stanotte, essendo in programma altre due regate.

Lezioni gratuite sul green con i maestri federali e serata con Rudy Smaila LE «PRIME» hanno sempre un fascino particolare e oggi il Royal Golf La Bagnaia ne vivrà ben due. L’esclusivo resort nel cuore della campagna toscana apre i propri cancelli a quanti vogliano assaggiare il golf e farlo in grande stile, per giunta gratuitamente! A partire dalle 10 di stamattina i maestri federali, armati di palline e bastoni da golf, attendono i visitatori per avviarli allo sport più affascinante al mondo. Neofiti e golfisti di ogni età potranno godere dell’esperienza dei professionisti per provare a tirare i primi colpi. Nel corso della giornata sono previsti contest di colpi più lunghi ma anche di ap-

Toscana Arcobaleno d’estate Alle 10 l’esclusivo resort vicino a Siena apre le porte a neofiti e appassionati procci e putt, in stile mini golf per intenderci, ma su erba vera e in un vero campo degno di Tiger Woods. E chissà che proprio oggi non ci sia un bimbo che tra qualche anno, alzando un trofeo al cielo, potrà dire: « ... ho tirato i miei primi colpi quando i miei genitori qualche anno fa decisero di andare in un circolo in Toscana per un open day». Il Royal Golf La Bagnaia si trova a soli 12 chilometri da Siena, sulla strada statale che porta a Grosseto. A voi non resta che salire in auto,

Rudy Smaila animerà la serata di festa alla Bagnaia stasera

al resto della giornata ci hanno già pensato i professionisti del circolo. Questo evento unico si inserisce nell’iniziativa Toscana Arcobaleno d’Estate che mette in evidenza le eccellenze di questa terra. IL RESORT Borgo La Bagnaia, sapientemente recuperato grazie all’amore di Marisa Riffeser, si presenta come un luogo di pace e di silenzio e rappresenta una delle eccellenze dell’accoglienza Toscana. Con i suoi 1100 ettari di

terreno, di cui 600 di boschi e giardini, questo antico borgo medioevale è l’incontro tra cultura, storia e tradizione dove la natura regna sovrana. Se invece l’ora è tarda, non vi trovate nelle immediate vicinanze o avevate già altri impegni potrete godere della seconda “prima” del circolo. La terrazza della club house, spettacolare luogo dal quale osservare le 18 buche del campo e l’antico borgo antistante, all’imbrunire sarà il palcoscenico della cena e della grande musica. Rudy Smaila e la sua band tingeranno la notte “bianca del golf” coinvolgendo tutti i partecipanti in un viaggio musicale attraverso i pezzi cult che hanno segnato la storia della musica. Si tratta di un evento a sé aperto sia a quanti hanno preso parte alla giornata che ai turisti o amanti della bella vita. Per informazioni e prenotazioni tel. 0577 81.87.741 Andrea Ronchi


SPORT VARI

DOMENICA 25 AGOSTO 2013 il Resto del Carlino

DIRETTA SU SKY F1 ALLE 14: POI DUE DIFFERITE IL GRAN PREMIO DEL BELGIO E’ IN ESCLUSIVA SU SKY F1 ALLE 14: LE DUE DIFFERITE SONO IN PROGRAMMA ALLE 17 E 21. ALLE 12.25 ED ALLE 16 C’E’ PADDOCK LIVE

SOLO NONO

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L’EVENTO A BAGNAIA

Grande festa all’open day E il golf conquista tutti Curiosi e neofiti a caccia dei segreti di Woods, guidati da maestri federali

della macchina». Hamilton in pole Così al via in Belgio

Diretta TV: ore 14.00 Sky sport 1 1ª Fila

10 L. Hamilton (Gbr)

S. Vettel (Ger)

Mercedes 2ª Fila

2 M. Webber (Aus)

N. Rosberg (Ger)

Red Bull 3ª Fila

J. Button (Gbr)

4ª Fila

R. Grosjean (Fra)

K. Raikkonen (Fin)

Lotus 5ª Fila

F. Alonso (Spa)

F. Massa (Bra)

6ª Fila

A. Sutil (Ger)

Sauber

4

15

Force India 7ª Fila

S. Perez (Mex)

G. Van der Garde (Ola)

21

Caterham

McLaren 8ª Fila

22 J. Bianchi (Fra)

M. Chilton (Gbr)

23

Marussia

Marussia 9ª Fila

16 P. Maldonado (Ven)

J. E. Vergne (Fra)

18

Toro Rosso

Williams 10ª Fila

19 D. Ricciardo (Aus)

V. Bottas (Fin)

17

Williams

Toro Rosso 11ª Fila

12 E. Gutierrez (Mex)

C. Pic (Fra)

Sauber

ANSA

Le classifiche PILOTI

Punti

Sebastian Vettel (Ger) Kimi Raikkonen (Fin) Fernando Alonso (Spa) Lewis Hamilton (Gbr) Mark Webber (Aus) Nico Rosberg (Ger) Felipe Massa (Bra) Romain Grosjean (Fra) Jenson Button (Gbr) Paul di Resta (Gbr) Adrian Sutil (Ger) Sergio Perez (Mes) Jean-Eric Vergne (Fra) Daniel Ricciardo (Aus) Nico Hulkenberg (Ger) Pastor Maldonado (Ven)

COSTRUTTORI

172 134 133 124 105 84 61 49 39 36 23 18 13 11 7 1 Punti

Red Bull Mercedes-Amg Scuderia Ferrari Lotus Force India McLaren Mercedes Toro Rosso Sauber Williams-Renault Marussia-Cosworth Caterham-Renault ANSA

277 208 194 183 59 57 24 7 1 0 0

TANTE EMOZIONI ieri al Royal Golf La Bagnaia per il Toscana Arcobaleno d’Estate. Nella giornata turisti incuriositi e golfisti appassionati hanno colto l’opportunità dell’open day per varcare i cancelli del prestigioso circolo. I maestri federali, sin dalle prime ore del mattino, non si sono risparmiati impartendo preziosi consigli a tutti. Dai primi rudimenti, come l’impugnatura e il movimento, sino ad indicazioni per i più esigenti la tecnica di Bubba Watson per fa girare la pallina di oltre 30 metri!

20

Caterham

Replica: ore 18.00 Rai 2

1˚ 2˚ 3˚ 4˚ 5˚ 6˚ 7˚ 8˚ 9˚ 10˚ 11˚

7

Ferrari

11 N. Hulkenberg (Ger)

1˚ 2˚ 3˚ 4˚ 5˚ 6˚ 7˚ 8˚ 9˚ 10˚ 11˚ 12˚ 13˚ 14˚ 15˚ 16˚

5

Lotus

Ferrari

6

9

McLaren

Force India

3

I vincitori dei contest di Toscana Arcobaleno d’Estate con Rudy Smaila, Andrea Riffeser Monti e Sandro Maistrello, direttore de La Bagnaia

Mercedes

14 P. Di Resta (Gbr)

8

1

Red Bull

Vela Luna Rossa ancora sconfitta New Zealand sul 6-1 · San Francisco

EMIRATES team New Zealand ha vinto la settima regata valida per la finale della Louis Vuitton cup, contro Luna Rossa, portando la serie sul 6-1 a proprio favore. I ‘kiwi’ adesso si trovano a un solo punto dal successo, che permetterebbe loro di sfidare Bmw Oracle, ‘defender’ della 34/a America’s cup di vela. La seconda regata di ieri sera è stata invece rinviata a stasera per il vento. Ieri sera l’equipaggio ‘kiwi’ ha completato il percorso sul campo di regata nella baia di San Francisco in 23’37”, raggiungendo una velocita’ di 47,18 nodi (87,3 km/h) e migliorando di quasi tre nodi il precedente primato che gli apparteneva. Luna Rossa è giunta sulla linea d’arrivo con un distacco di 1’58”.

IL METEO perfetto ha accompagnato i partecipanti ai contest organizzati nel corso della giornata. La gara di driving contest, ovvero chi copre la maggiore distanza con un colpo solo, è stata vinta da Massimo Fabbri (232 metri) davanti a Luca Ascani (231). A livello femminile, primo posto per Yamirca Gallardo (149 metri). Nella gara di approcci, vera e propria chiave per avere successo nel gioco di Tiger Woods, il migliore è risultatoFranz Cencini (65 centi-

metri), davanti a Cosetta Contri (73) e Andrea Riffeser Monti (78) mentre sul putting green Marco Benelli ha vinto con 15 colpi davanti ad Alberto Mantiloni (15) e Cristina Vignoli (16). Insieme alle luci della club house all’imbrunire si è accesa la notte bianca a Bagnaia. La terrazza del circolo si è animata con la cena e

Toscana Arcobaleno d’estate Dopo il successo dell’iniziativa attesi nel prossimo week end i più forti prof per la Pro Am il concerto di Rudy Smaila. «È un posto stupendo dove è possibile dimenticare le stress — ci hanno raccontato alcuni ospiti —; sembra di essere in un angolo di Paradiso» hanno spiegato altri mentre venivano rapiti dalla musica della band di Smaila che non si è risparmiato spaziando all’interno dell’ampio repertorio. Stanchi ma felici molti golfisti sono andati a recuperare le forze per la gara domenicale. Oltre 90 i giocatori che dalle prime ore di que-

sta mattina sono impegnati sulle 18 buche da campionato disegnate da Robert Trent Jones Jr. Lo spettacolare percorso, visibile interamente dalla terrazza della club house, si sviluppa nei 110 ettari di dolci declivi toscani assecondandone il naturale andamento. La vista spazia a 360 gradi e la bellezza del paesaggio rasserena l’animo magari turbato da colpi non riusciti. «Il percorso è in ottimo stato e la natura sta dando il meglio in questo periodo — ha raccontato Sandro Maistrello, direttore del circolo —. Lo abbiamo preparato in modo meticoloso con green già molto veloci in vista dei prossimi importanti appuntamenti». Nel prossimo weekend a Bagnaia è in programma la Pro Am che richiamerà al circolo molti dei più forti professionisti italiani. La formula di due risultati su quattro, la durata di 36 buche e il montepremi di 20mila euro hanno decretato il successo costringendo gli organizzatori a chiudere le iscrizioni anzitempo per aver raggiunto il limite di team da poter far scendere in campo. Andrea Ronchi

Equitazione Il francese ha vinto il campionato europeo di salto a ostacoli

Trionfa Yves Bost, Moneta nella top ten · Herning (Danimarca)

IL FRANCESE Roger Yves Bost (nella foto) su Castle Forbes Myrtille Paulois ha vinto ieri a Herning il campionato d’Europa di salto ostacoli (1/0 pen. nei due round della finale individuale, tot. 1.58 punti nelle tre prove). A coronamento di una stagione per lui ricca di successi, Bost e il suo cavallo a Herning non hanno toccato una barriera in cinque percorsi. Le medaglie d’argento e di bronzo sono andate ai due britannici Ben Maher-Cella (4/0, tot. 4 punti) e Scott Brash-Hello Sanctos (0/0, tot. 6.72 punti). A ridosso del podio si è piazzato l’asso svedese Sven Goran Bengtsson-

Casall La Silla (4/4, tot 9.63 punti) e quinto il tedesco Daniel Deusser-Cornet d’Amour (5/4, tot. 11.01 punti). L’azzurro Luca Moneta su Neptune Brecourt, 28esimo dopo le prime due prove è rientrato tra i 25 partenti dopo il

ritiro di Von Heckermann, di Nagel e di Emanuele Gaudiano, ieri ha effettuato un’ottima prestazione concludendo al 10˚ posto della classifica generale (4/4 in gara, tot. 20.99). Gli altri azzurri, che non si erano qualificati alla finale di ieri, si sono classificati nell’ordine: 26esimo Gaudiano-Cocoshinsky, 30 esimo Garcia-Prince de La Mare, e 49esimo Piergiorgio Bucci-Casallo Z. Oggi l’appuntamento continentale si conclude con la finale individuale di dressage imperniata sulla Kur Freestyle (nessun binomio azzurro in lizza) e con le finali individuali di paradrassage. Paolo Manili


SPORT VARI

LUNEDÌ 26 AGOSTO 2013 il Resto del Carlino

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Ciclismo Il siculo diventa leader sul primo arrivo in quota conquistato da Roche, bene anche Basso

Nibali, basta una salita per arrivare in cima alla Vuelta · Baiona (Spagna)

SCUSATE l’anticipo. Due tappe e Vincenzo Nibali (nella foto) è già in testa alla Vuelta: dopo il successo nella cronosquadre, allo Squalo siculo è sufficiente arrivare con i migliori sul primo arrivo in salita, dove si impone l’irlandese Nicolas Roche, figlio d’arte, su Moreno e Pozzovivo. Nibali chiude a una manciata di secondi, appena dietro al pimpante

Ulissi e insieme ad un Basso felicemente a suo agio anche su uno strappo breve come quelli che la corsa iberica propone in questo avvio (il prossimo è già oggi a Vilagarcia de Arousa). «Vivrò alla giornata», aveva promesso il vincitore dell’ultimo Giro, già vincitore della Vuelta tre anni fa: se questo gli basta per indossare la 25esima maglia di leader in carriera, il bello deve ancora arriva-

re. Nibali rosa rossa nel giorno dei primi bocciati: in casa Italia limitano i danni Capecchi e Scarponi, pagando mezzo minutino. Poco rispetto a favoriti e outsider che già sprofondano: vedi alla voce Samuel Sanchez, giunto a oltre quattro minuti, e Betancur, segnalato a dieci minuti. Ordine d’arrivo: 1) Nicolas Roche (Irl, Saxo) km 177 in 4h 37’ 09’’, 2) Moreno (Spa) a 2’’, 3) Pozzovi-

vo a 6’’, 4) Konig (Ger) a 11’’, 5) Valverde (Spa) a 12’’, 6) Ulissi st, 7) Rodriguez (Spa) st, 8) Basso a 14’’, 10) Uran (Col) st, 16) Nibali, 20) Santaromita, 27) Capecchi a 21’’, 29) Scarponi a 27’’. Classifica: 1) Vincenzo Nibali (Astana), 2) Roche (Irl) a 8’’, 3) Zubeldia (Spa) a 10’’, 4) Hornes (Usa) st, 5) Kiserlovski (Pol) st, 8) Valverde (Spa) a 27’’, 15) Capecchi a 36’’, 33) Basso a 1’26’’.

GOLF ALLA BAGNAIA

Super sfida all’ultima buca Trionfano Fontanelli e Brogi Toscana Arcobaleno d’Estate Olga Fiorini Trapani la migliore lady sul green CON una gara appassionanrecord. L’impareggiabile te si è conclusa la due giorni Adriano Fontanelli con 46 del Toscana Arcobaleno ha preceduto il coriaceo And’Estate a Bagnaia. La madrea Riffeser Monti arrivanifestazione è iniziata sabato a quota 45 e l’inossidabito con un open day che ha le Giovanni Franchi con richiamato al circolo neofiti 44. e appassionati pronti a recepire i numerosi consigli proLA CLASSIFICA lorda è stadigati dai professionisti feta vinta da Roberto Giovanderali giunti al circolo. nini. Numerosi i premi speDopo la “notte bianca” di ciali: Olga Fiorini Trapani Bagnaia, animata dalla muè stata la miglior lady, Ricsica coinvolgente di Rudy cardo Guardabasso il senior Smaila, quasi cento golfisti mentre Stefano Marianelli hanno preso parte alla gara ha vinto il nearest to the domenicale: 18 buche Stapin (135 cm) e Andrea Marbleford sul percorso da camtini il driving contest (281 pionato disegnato da Ro- CERIMONIA Tutti i premiati della seconda giornata metri). bert Trent Jones Jr. Ora, dopo qualche giorno I giocatori si sono dovuti confrontare punteggio di 41. Alle sue spalle Marco di ulteriore preparazione, il percorso sugli insidiosi green degni dei maggio- Benedetti (38) seguito da Roberto Mor- metterà alla prova alcuni dei migliori ri tour mondiali ma ingentiliti da ban- selli (37). Fuochi d’artificio in seconda professionisti italiani nell’attesa Pro diere non troppo “cattive”. categoria dove si è vissuta una sfida Am del prossimo weekend. Ha vinto Enzo Brogi con lo strepitoso all’ultimo putt e registrato punteggi da Andrea Ronchi

le notizie in breve TENNIS

Scattano gli US Open Il più in forma è Rafael Nadal UNDICI italiani al via degli US Open che scattano oggi a New York (diretta Eurosport dalle 17). La prima certezza è che non si ripeterà la finale maschile dell’anno scorso tra il campione in carica Andy Murray e Novak Djokovic: sono dalla stessa parte del tabellone e si affronterebbero in semifinale. Il più in forma è Rafael Nadal (nella foto), sulla sua strada, però, c’è Federer. Speranze per i nostri Fognini e Seppi.

VELA

Luna Rossa sconfitta ed eliminata New Zealand vince la Louis Vuitton · San Francisco (California)

Emirates New Zealand ha conquistato la Louis Vuitton Cup qualificandosi così per la finale dell’America’s Cup. I ‘kiwi’ hanno sconfitto Luna Rossa nell’ottava regata, chiudendo sul risultato complessivo di 7-1. I neozelandesi si sono imposti nell’ultima gara con il maggior margine della serie: 3 minuti e 20 secondi. Emirates affronterà il campione in carica Oracle.

Equitazione Ai campionati europei. Il titolo Freestyle alla campionessa olimpica Dujardin

Morganti, secondo bronzo nel para-dressage · HERNING (Danimarca)

AI CAMPIONATI europei che si sono conclusi ieri a Herning, in Danimarca, l’azzurra Sara Morganti (nella foto) in sella a Royal Delight ha ottenuto il bronzo nella prova freestyle, seconda medaglia per lei (76.100 % dei punti) dopo la terza posizione nel “team test” di para-dressage e dopo la medaglia di bronzo nell’individuale “tecnico”. Per l’Italia le due medaglie di bronzo della Morganti sono le uniche conquistate in questo appuntamento continentale in tre discipline. Ieri la medaglia d’oro è andata alla britannica Sophie Christiansen su Janeiro 6 (78.100%), quella d’argento alla sua connazionale Anne Dunham con Ljt Lucas Normark (77.350%).

NEL DRESSAGE, invece, il titolo freestyle è stato conquistato dal binomio campione olimpico, la britannica Charlotte Dujardin-Valegro, con lo stratosferico punteggio di 91.250%. Medaglia d’argento alla tedesca Helen Langehanenberg su Damon Hill Nrw (87.286) ) e bronzo alla olandese Adelinde Cornelissen su Jerich Parzival (86.393). Peccato per la mancata qualifica di Valentina Truppa che non ha potuto competere in questa finale, resta la soddisfazione di aver visto finalmente in campo, dopo una dozzina d’anni, una intera squadra (con lei c’erano la Rustignoli, la Scolari, e la Soldi) che sicuramente ha un ampio potenziale di crescita tecnica. Paolo Manili

RUGBY

Mondiali 2015: il Canada c’è Sarà avversario dell’Italia E’ IL CANADA a centrare la qualificazione alla Rugby World Cup ‘Inghilterra 2015’, raggiungendo Italia, Francia e Irlanda nella Pool D della prossima rassegna iridata. I canucks hanno staccato il biglietto per il mondiale superando nel doppio confronto gli Stati Uniti, battuti a Charleston (27-9) e a Toronto (13-11). Nella Pool D della Rugby World Cup resta da assegnare un posto che spetterà alla formazione che si piazzerà al secondo posto nella fase di qualificazione europea.


SPORT VARI

MARTEDÌ 27 AGOSTO 2013 il Resto del Carlino

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IL SUCCESSO NEGLI USA CONSENTE AL VINCITORE DEL MASTERS DI PORTARSI AL SECONDO POSTO IN CLASSIFICA MONDIALE E NELLA FED EX CUP

GOLF

ULTIME FASI PER IL PGA TOUR

Callaway, il nuovo drive è più veloce CALLAWAY ha arricchito la propria linea FT Optiforce con il nuovo drive (foto). L’ultimo nato consente di modificare loft e lie per ottimizzare il volo di palla in base alle proprie caratteristiche. Disponibile con dimensione 460 e 440 cc ha la testa più veloce e aerodinamica mai prodotta da Callaway che produce il 23% in meno di resistenza rispetto ai modelli precedenti. Costo: 449 euro.

I fairway per una traiettoria perfetta I fairway wood FT Optifoce (foto) condividono le stesse caratteristiche tecniche del drive della stessa linea. Si tratta di un insieme tra velocità d’impatto tipica dei modelli X Hot e le traiettorie ottimizzate dei RAZR Fit Etreme. L’elevato momento d’inerzia e l’alta toleranza permetto un utilizzo in qualsiasi tipo di lie. Il costo è 229 euro.

Tocco solido per il putter Titleist Titleist ha presentato il nuovo putter Futura X Scotty Cameron (foto), un mallet moderno dall’elevato MOI progettato con una distribuzione perimetrale del peso innovativa e rivoluzionaria per la massima stabilità e tolleranza oltre che un tocco solido. Costo: 348 euro.

L’AUSTRALIANO Adam Scott, campiona Masters in carica, ha vinto The Barclays, primo torneo del quartetto che conclude il PGA Tour. «Onestamente non posso credere di aver vinto — ha detto prima della cerimonia di premiazione — Oggi ho giocato un buon round ma non pensavo di avere chances di vittoria». Scott partiva dal 13mo posto a ben 6 colpi di distacco da due leader esperti quali Gary Woodland e Matt Kuchar che però hanno fatto di tutto per perdere il torneo. L’australiano ha portato a termine un giro senza bogey con 5 birdie, per un 66 finale, scavalcando tutti. Con questa vittoria è salito al secondo posto del ranking mondiale, sopravanzando Phil Mickelson e Roryr Mc Ilroy, ma anche al secondo della Fed Ex Cup, ordine di merito americano. Entrambe le graudatorie sono guidate da Tiger Woods che sembrava poter inanellare la sesta vittoria in stagione proprio al Liberty National, teatro di The Barclyas. Il Fenomeno ha disputato, per la prima volta nella stagione, 4 giri sotto i 70 colpi. In quello conclusivo però è incappato in 3 errori dalla buca 10 alla 15 perdendo altrettanti colpi. La reazione veemente

gli ha permesso di recuperare con due splendidi birdie alla 16 e 17 ma l’approccio all’ultima buca, quello che gli avrebbe permesso di conquistare il play off, è rimasto a pochi centimetri dalla buca. «Sono orgogliosa del mio uomo che ha lottato fino alla fine. È la persona più determinata che io conosca» questo il cinguettio che ha dedicato Lindsey Vonn al Fenomeno che, oltre che con gli errori, ha dovuto lot-

Grande rimonta L’aussie ha recuperato dal 13esimo posto grazie a un giro finale da 66 colpi tare contro il mal di schiena che ho ha attanagliato per buona parte del torneo facendolo addirittura accasciare a terra alla buca 15. Ora i dubbi sono legati alla sua partecipazione al Deutsche Bank Championship, secondo appuntamento dei play off in programma la prossima settimana. «In questo momento non posso dire di sentirmi al meglio ma farò il possibile per essere in campo». Justin Rose, Gary Woodland e Graham DeLaet hanno affiancato Woods al secondo posto davanti al terzetto composto da Mickel-

son, Points e Furyk. Sul fronte europeo, sullo splendido percorso di Gleneagles si è giocato il Johnnie Walker Championship. Come spesso avviene in Scozia, nei rari casi di assenza di vento, i campi si presentano con poche difese a beneficio degli score. Htommy Fleetwood ha conquistato la sua prima vittoria sul tour al termine di un play off con Stephen Gallacher e Ricardo Gonzales. Al torneo, che ha nell’albo d’oro Emanuele Canonica ed Edoardo Molinari, hanno preso parte Tadini, Gagli, Delpodio e Francesco Molinari. Solo quest’ultimo ha superato il taglio ma, dopo essere entrato tra i top ten, ha avuto qualche difficoltà nel weekend scendendo sino al 42mo posto conclusivo. Potrà rifarsi prontamente a partire da giovedì quando prenderà il via l’Handa Wales Open al Celtic Manor Resort, campo sul quale con il fratello Edoardo vinse la Ryder Cup nel 2010. Andrea Ronchi

Adam Scott, 33 anni, è nato ad Adelaide Professionista dal 2000 in carriera ha vinto 22 tornei tra cui l’ultima edizione del Masters

Lutto Ex Responsabile Tecnico della Nazionale Dilettanti

Golf Dopo l’Arcobaleno pronta la gara con oltre 40 team

Addio a Giorgio Bordoni

Bagnaia, arriva la Pro Am

IL GOLF italiano piange la scomparsa di Giorgio Bordoni (foto) che si è spento sabato notte a causa di un improvviso malore. Nato a Milano nel 1964, dopo la carriera da dilettante dove è stato Brevetto Azzurro, è passato al professionismo nel 1988 dedicandosi all’insegnamento. La sua curiosità lo ha spinto negli States per apprendere le migliori tecniche dell’insegnamento. Ha seguito stage con Michael Hebron, Gary Wiren e Hank Haney aprendo con gli amici Alessandro Rogato e Alberto Acutis il primo Golf Studio italiano. Dal 1992 ha ricoperto un ruolo attivo all’interno della Federgolf: dapprima come allenatore federali degli Under 21, successivamente della nazionale femmi-

L’ECO del Toscana Arcobaleno d’Estate risuona ancora sul percorso e nella club house del Royal Golf La Bagnaia mentre il circolo si prepara per la Pro Am più attesa dell’anno che andrà in scena il prossimo weekend. Gli addetti al campo stanno concentrando i lavori sui green e nei loro dintorni per aumentare ulteriormente la tecnicità del percorso. Il resto lo farà il disegno di Robert Trent Jones Jr. ma anche la natura. L’erba dura e fitta fuori dal fairway renderà la vita difficile a quanti incapperanno in colpi sbagliati così come quella cortissima e pressata dei green costringerà alla massima attenzione mentre si putta. «È un percorso sul quale è necessario pensare — ci aveva raccontato proprio Trent Jones durante la vi-

nile e poi come Responsabile del Settore Tecnico della Nazionale Italiana Dilettanti con la quale realizza numerosi successi tra i quali la vittoria allo US Amateur di Edoardo Molinari. È stato coach di alcuni tra i più forti professionisti azzurri e dal 2004 aveva deciso di dare il proprio contributo all’Associazione Professionisti Italiani ricoprendo il ruolo di consigliere. Ha lasciato la moglie e due figli e un grande vuoto nel mondo del golf e in tutti quelli che lo conoscevano.

sita al campo — non basta tirare forte o cogliere i green, bisogna anche piazzare la palla nei punti giusti a seconda di dove vengono posizionate le bandiere». Proprio questo ultimo aspetto a Bagnaia trasforma il campo da “divertente per turisti” a “da incubo per professionisti”. In campo a contendersi il montepremi di 20mila euro ci saranno oltre 40 team con alcuni professionisti di livello assoluto come Emanuele Bolognesi, Roberto Paolillo, Michele Reale, Adriano Mori, Giorgio Grillo, Alfredo Da Corte, Mauro Bianco e Federica Dassù, la proette con più vittorie nella storia del golf azzurro. Si gioca sulla distanza delle 36 buche in 2 giorni con team da 4 giocatori. AR


SPORT VARI

MERCOLEDÌ 28 AGOSTO 2013 il Resto del Carlino

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Golf L’azienda svizzera sponsorizzerà il 70esimo Open di Torino, al via il 19 settembre con Manassero e Francesco Molinari

Dolce regalo al golf azzurro: Lindt title sponsor dell’Open d’Italia

Matteo Manassero, 20 anni

IERI PER IL GOLF nostrano sono arrivate dolci notizie. Lindt, azienda svizzera leader nella produzione di cioccolato, ha concluso l’accordo con la Federgolf diventando title sponsor dell’Open d’Italia. L’ingresso di Lindt-Italia, pare con un investimento di 500mila euro, permette alla manifestazione di chiudere in pareggio il bilancio dopo anni di perdite e avvalora la bontà del golf quale mezzo di promozione, come ha confermato il presidente della Federazione Franco Chimenti: «Avere Lindt quale title sponsor dà credito

al nostro open e arricchisce il prestigio del pool di aziende di altissimo profilo che lo sponsorizzano». Rolex, Regione Piemonte, Lavazza e il Circolo Golf Torino sono gli altri major sponsor. «Lindt Italia ha scelto di sponsorizzare il 70˚ Open d’Italia condividendo appieno i valori di questo sport, sinonimo di tradizione ed eccellenza — ha sottolineato Fabrizio Parini, Ceo di Lindt Italia — Da oltre 160 anni la nostra azienda si distingue per l’altissima qualità del suo cioccolato, creato con passione, la stessa che anima

Ciclismo

MOTOGP

tutti coloro che vivono il golf come uno stile di vita». Il Golf Club Torino sta ultimando i preparativi per avere un percorso impeccabile. Nel frattempo si sta lavorando anche all’allestimento del field di partecipati. In campo ci saranno due vincitori di major, David Duval e José Maria Olazabal, e 3 giocatori tra i primi 50 al mondo, due dei quali azzurri, Matteo Manassero (foto), Francesco Molinari e Nicolas Colsaerts. Manifestazione al via il 19 settembre. Andrea Ronchi

VOLLEY

La Honda esclude un ritorno di Stoner: «Non utilizzerà la wild card in Australia»

Debutto nella final six per le azzurre Sfida al Giappone alle 12.10 su Rai Sport1

«A CASEY È PIACIUTO testare la moto, ma questo non significa che pensa di rientrare». Così la Honda, attraverso le parole del direttore di Hrc Livio Suppo, esclude ancora una volta il ritorno alle corse di Stoner, il 27enne pilota australiano che si era ritirato alla fine della passata stagione. Dopo i test sulla pista di Motegi il 7 e 8 agosto scorsi erano iniziate a circolare voci su una possibile partecipazione di Stoner al prossimo Gran Premio d’Australia grazie a una wild card. Niente di più suggestivo. Sul circuito di casa di Phillip Island il prossimo 20 ottobre, il 27enne pilota australiano due volte campione del mondo avrebbe potuto riassaporare le emozioni del Motomondiale e regalare una giornata da sogno ai suoi tifosi: «Da quando si è ritirato, si è parlato tanto della possibilità e del sogno di tornare in sella a una moto — ha proseguito Suppo —. Tutti sperano che questo possa significare un ritorno alle gare, ma non accadrà». Stoner aveva dato l’addio alle corse al termine della stagione 2012, precisando che la sua decisione era dovuta al disamore nei confronti di una MotoGp nella quale non riusciva più a riconoscersi.

· Sapporo (Giappone)

Nibali torna in cima alla Vuelta Cancellara fa un test iridato

TOCCA ALL’ITALVOLLEY in rosa, dopo quella maschile, confermare i segnali positivi dell’estate in un esame vero. Il gruppo del nuovo ct Mencarelli, rinnovato in modo sostanziale a partire dall’asse alzatrice-opposta, da oggi si gioca le sua chance nella final six del Grand Prix, l’equivalente femminile della World League. Il debutto delle azzurre è contro le padrone di casa del Giappone (ore 12.10 italiane, diretta RaiSport 1). Non una corazzata a livello mondiale, ma comunque una squadra scorbutica e capace di dare il massimo in casa, oltre che di vincere al tie-break gli ultimi due confronti diretti. Insomma, un bel modo di iniziare una serie di sfide che opporranno poi le azzurre a Cina, Brasile, Stati Uniti e Serbia nell’ordine. Nella final six sarà utilizzato l’instant replay a chiamata, per la prima volta anche per i tocchi a muro, con 20 telecamere impegnate. Mencarelli ha portato in Giappone le alzatrici Camera e Signorile, le schiacciatrici Fiorin, Barcellini, Caterina Bosetti e Costagrande, le centrali: Chirichella, Folie, Arrighetti e Guiggi, gli opposti Diouf e Sorokaite, i liberi De Gennaro e Gennari. Assente per infortunio Lucia Bosetti. Domani alle 8,30 italiane la seconda sfida, contro la Cina (Raisport 1).

· Fisterra (Spagna)

OLIMPIADE

Washington si candida ai Giochi 2024 «Siamo la città più sicura del mondo» WASHINGTON è pronta a candidarsi per ospitare le Olimpiadi del 2024. Gli organizzatori hanno annunciato la formazione del comitato “DC 2024”, che proverà a riportare i Giochi negli Stati Uniti dopo l’esperienza di Atlanta 1996. Il presidente del comitato, Bob Sweeney, ha descritto la sua città come “la più sicura al mondo”, sottolineando come la più grande spesa per i Giochi sia appun-

to la sicurezza. La candidatura ha di fronte naturalmente una lunga strada. Washington è infatti solo una delle 35 città degli Stati Uniti indicate come potenziali sedi dal Comitato Olimpico Internazionale. Sweeney tuttavia si aspetta di entrare nella cerchia delle ultime 10, confidando nello status di capitale della sua città. Le Olimpiadi 2024 saranno assegnate nel 2017.

LA TAPPA della fine del mondo, così ribattezzata perchè la località d’arrivo in passato era considerata la fine della terra, non è certo l’Apocalisse: ci sta che vinca Dani Moreno, spagnolo specializzato negli scatti all’ultimo chilometro, ci sta pure che Vincenzo Nibali torni al comando della classifica perchè Horner, dopo l’exploit del giorno precedente, a quasi 42 anni paga dazio alla fatica. Ma è tutto nella norma: come ricorda proprio Nibali, la Vuelta comincerà a far sul serio più avanti. Nel bilancio di una giornata che a metà viaggio accarezza pure Santiago de Compostela, capitale della Galizia e meta di pellegrinaggi, il secondo posto di Cancellara che su un arrivo in salita comincia a scaldare il motore in vista dei Mondiali. Oggi ancora battaglia: si arriva sempre in quota, dopo una tappa per gente di montagna. Ordine d’arrivo: 1) Daniel Moreno (Spa), 2) Cancellara (Svi) st, 3) matthews (Aus), 7) Nocentini, 16) Nibali, 23) Basso a 6’’. Classifica: 1) Vincenzo Nibali, 2) Horner (Usa) a 3’’, 3) Roche (Irl) a 8’’, 4) Zubeldia (Spa) a 16’’, 5) Valverde (Spa) a 21’’, 12) Santaromita a 46’’, 15) Capecchi a 52’’, 16) Rodriguez (Spa) a 53’’, 19) Ulissi a 1’10’’, 21) Scarponi a 1’15’’, 27) Basso a 1’32’’

TENNIS

Us Open, ok Vinci, Giorgi, Pennetta e Knapp Eliminati Volandri, Fabbiano e Schiavone DOPO la netta sconfitta di lunedì notte di Francesca Schiavone per mano della n.1 del mondo Serena Williams (6-0 6-1), è stato invece positivo l’esordio per Roberta Vinci e Camila Giorgi nel tabellone principale degli Us Open femminili, quarto ed ultimo Slam della stagione sui campi in cemento di Flushing Meadows a New York. La tarantina, testa di serie numero 10, ha sconfitto l’unghere-

se Timea Babos con il punteggio di 6-4 6-2 in un’ora e 15 minuti. La Giorgi, partita dalle qualificazioni, ha sconfitto nettamente la slovacca Jana Cepelova in due set: 6-2 6-2 in un’ora e sei minuti. Prossima avversaria la cinese di Taipei Su-Wei Hsieh. Avanzano anche Flavia Pennetta (6-0 6-2 alla Gibbs) e Karin Knapp (6-3 6-1 sulla Min). Nel maschile out invece Thomas Fabbiano e Filippo Volandri.

Basket Gli azzurri senza Datome e Vitali, perdono anche Mancinelli per un problema al polpaccio. Stasera alle 20,30 test con la Bosnia Erzegovina

Inizia male il torneo dell’Acropoli: l’Italia di Pianigiani ko contro la Lituania Italia Lituania

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ITALIA: Cavaliero, Mancinelli 2, Poeta ne, Melli 2, Cusin 4, Diener 5, Gigli, Rosselli, Cinciarini 13, Belinelli 15, Gentile 7, Aradori 15. All. Pianigiani. LITUANIA: Pocius 1, Kalnietis 9, D. Lavrinovic 14, Maciulis 4, Delininkaitis 9, Seibutis, Kleiza 18, K. Lavrinovic 3, Vananciunas 9, Cizauskas, Kuzminskas, Motiejunas. All. Kazlauskas.

Arbitri: Gontas, Koromilas, Zurapovic. Note: parziali 16-17; 32-38; 49-60). · Atene (Grecia)

UN CAMPANELLO d’allarme per l’Italia, spazzata via nella prima giornata del torneo dell’Acropoli. La sconfitta con la Slovenia aveva lasciato ben altri illusioni a un’Italia che deve ancora rinunciare a Datome e Vitali e con Mancinelli bloccato dopo dieci minuti per un risentimento al polpaccio.

L’Italia paga dazio perché la Lituania è più fisica. «Sapevamo che per le nostre condizioni — dice il ct Pianigiani — questo torneo sarebbe stato un calvario. Le condizioni di Mancinelli e Datome sono però gli aspetti che mi preoccupano di più. Dobbiamo correggere il tiro e diventare migliori». STASERA alle 20,30 test contro la Bosnia Erzegovina, per chiudere poi domani con i padroni di casa della Grecia.


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SABATO 31 AGOSTO 2013 il Resto del Carlino

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In collaborazione con APT Servizi

& dintorni

CACCIA AL TESORO

FASCINO Sui green dell’Emilia Romagna la possibilità di praticare il proprio sport preferito, il golf, in collocazioni sempre di grande prestigio

Una mappa per non sbagliare in una regione ricca di circoli

Primato Club in città e a ridosso dei monti: le mille offerte dell’Emilia Romagna Andrea Ronchi · Bologna

IL MESE di settembre è ideale per gite fuoriporta nelle città dell’entroterra nella nostra regione che permettono di coniugare cultura, gastronomia e... golf. Ogni capoluogo annovera diversi circoli. Il Cus Ferrara si trova a ridosso delle mura cittadine, così mentre i non golfisti visitano la città gli appassionati possono dedicarsi a una sfida sulle 18 buche per poi unirsi al ristorante del circolo che propone piatti tipici con un ottimo rapporto qualità prezzo. Sempre nel ferrarese, ma a Cento, c’è l’Augusto Fava, un 9 buche dall’atmosfera familiare. Gli altri circoli si collocano, come le maggiori città, sulla via Emilia, bisettrice della regione. Bologna annovera ben 5 campi. A sud il Golf Club Le Fonti è un campo dal disegno intrigante, palcoscenico di importanti gare professionistiche. Si trova a Castel San Pietro, cittadina dinamica con un calendario di eventi molto ricco.

Immersi nella natura Dal ‘Le Fonti’ al ‘La Bastardina’ collocazioni differenti tra storia, tradizione ed eventi di prestigio A CASTENASO ci sono le 9 buche di Casalunga, club molto vicino alla città con strutture moderne ed efficienti mentre salendo a Monzuno si arriva a Molino del Pero del quale parliamo nel box. Il Golf Campanino a Monteveglio

annovera 9 buche par 32 ed è il luogo ideale per allenare il proprio gioco corto. A Monte San Pietro c’è il Golf Bologna, elegante circolo di grande tradizione con i suoi oltre 50 anni si storia. Le proprie 18 buche collinari contendono a quelle di Modena la palma di miglior campo della regione. Il Modena Golf, a Colombaro di Formigine, ha una grande tradizione agonistica che nasce dalla bontà dell’attività giovanile. Il percorso, disegnato da Bernard

Langer, può essere micidiale o divertente a seconda delle partenze e del posizionamento delle bandiere. Reggio Emilia ha due percorsi dall’alto tasso tecnico. Il Matilde di Canossa, a San Bartolomeo, richiede un notevole impegno per la sua lunghezza. I saliscendi delle 18 buche si trovano a soli 9 chilometri dalla città che risulta molto comoda per delle visite. L’altro 18 buche è il San Valentino a San Valentino di Castellarano. Immerso in 130 ettari di bosco è un percorso collinari a 300 metri sul livello del mare.

La buca della settimana

Molino del Pero: un’oasi di pace tra laghetti, bunker e colline mozzafiato IL GOLF MOLINO DEL PERO è nato nel 1991 dalla matita di Ignazio de Vito Piscicelli, persona che ha impresso fortemente la propria impronta nel golf della nostra regione e non solo. Situato a Monzuno è un percorso molto vario che si adagia alla perfezione nel paesaggio

collinare. Sulle sue 18 buche si può giocare tutto l’anno e l’atmosfera è tra le più informali dell’intera regione. La buca 9 è un par 4 di 310 metri altamente spettacolare. Due laghetti costeggiano la buca a destra mentre i bunker frontali incorniciano il green piatto.

Luogo ideale per un weekend all’insegna della natura e del relax. Terzo campo del reggiano il Santo Stefano è un 9 buche a Campagnola immerso nella fitta vegetazione autoctona. Salendo verso nord incontriamo il Golf La Rocca. Siamo nell’antico borgo ducale di Sala Baganza in provincia di Parma. Le 18 buche disegnate da Marco Croze si sviluppano al limite della pianura tra boschi e laghetti dove spesso si incontrano caprioli e altri animali. Salsomaggiore è il secondo campo del parmense, 18 buche divertenti adatte a qualsiasi handicap. NEL PIACENTINO si trovano le 18 buche di Castell’Arquato, nell’omonimo borgo medievale, e quelle di Croara, a Gazzola, che si snodano tra il Trebbia e un bosco secolare offrendo scorci di rara bellezza. Spostandosi verso il pavese, a Agazzano, c’è La Bastardina, 9 buche sviluppate intorno a un castello con tanto di fossato e ponte levatoio, ottimo per le avventure fantasiose dei bambini.

Non solo green, ma anche arte, cultura, enogastronomia, spettacoli

Castelli e cortei a casa di Matilde

«ROVINE» I resti del castello di Matilde, a Canossa, nella spettacolare zona di Reggio Emilia

A Canossa La rievocazione dell’incontro tra papa Gregorio VII ed Enrico IV · Reggio Emilia

IL TEMPO sembra essersi fermato fra i boschi e i panorami appenninici a mezz’ora di auto da Reggio Emilia. E’ in questo pezzetto di paradiso, attraversato dal fiume Enza, in una natura aspra e suggestiva che abitava nei suoi castelli Matilde di Canossa (1046-115). Dopo mille anni l’atmosfera sembra intatta. E la leggenda di Matilde di Canossa, la donna più potente del Medio Evo in Europa, è ancora viva. Non bellissima , ma affascinante, decise molti passaggi della Storia. Adesso, proprio questo fine settimane, qui nei suoi territori, a Ciano d’Enza, frazione del comune di Canossa, va in scena la rievocazione dell’episodio più famoso: l’incontro tra Papa Gregorio VII, l’imperatore Enrico IV e la Grancontessa Matilde di Canossa. Era il 28 gennaio 1077. Oggi e domani, le contrade si riempiono di centinaia di nobili,

Da non non perdere perdere nel nel prossimo prossimo weekend weekend Da 8 SETTEMBRE 7 SETTEMBRE Fonti, Mediolanum Bologna, Trofeo Consorzio Cooperate Golf Cup Costruzioni & Schindler 18 Stableford popolani e cavalieri in costume medievale fra cortei, palio e antichi giochi di destrezza. Agli stand gastronomici e nei piccoli ristoranti si degustano Parmigiano Reggiano, arrosti aromatizzati all’aceto balsamico tradizionale, erbazzone, tortelli.

IL CLOU sarà la rievocazione, con tanto di imponente corteo e salita a piedi fino a quel che resta del maniero, l’umiliazione affrontata dall’imperatore tedesco. Enrico IV, dopo essere stato scomunicato, venne in Italia e attese davanti al castello di Matilde per tre gior-

ni e per tre notti scalzo sulla neve prima di essere ricevuto dal papa, ospite nel castello. Grazie all’intercessione di Matilde ci fu l’incontro e il perdono. Ancora oggi dire «andare a Canossa» significa fare atto di pentimento. Quel che certo, il tour dei castelli di Matilde nel Reggiano, è un’esperienza affascinante. Partendo da Reggio Emilia si può percorrere l’anello classico: si attra-

Per i lettori di Carlino Golf

Cena tipica e 2 notti nelle terre Matildiche a 170 euro Le belle e ricche terre Matildiche intorno a Reggio Emilia rievocano domani le gesta della contessa Matilde di Canossa. Dal fascino dell’oscuro medioevo al verde campo da golf «Matilde di Canossa Golf Club» per gustare un week end di sport, di cultura e di buona tavola. Soggiorno di 2 notti con colazione al Matilde di Canossa Resort****, un round di golf e una cena tipica emiliana al ristorante del Golf Resort 170 euro a persona. Info: Emilia Romagna Golf, tel. 0544 916280 info@emiliaromagnagolf.com.

versano Cavriago, Bibbiano e si sale a Quattro Castella. Qui c’è il castello di Bianello, uno dei meglio conservato. Si prosegue poi per Canossa, fra colline e cocuzzoli selvaggi. Lungo la strada si incontra la chiesetta della Madonna della Battaglia, eretta da Matilde a ricordo dello vittoria contro l’esercito dell’imperatore (1092). E si arriva così a Canossa. Oggi sono rimasti pochi ruderi, ma ci sono i resti della chiesa di Sant’Apollonio, torri e torrette, la cisterna.

A OVEST dello sperone c’è un altro maniero matildico, quello di Rossena. E’ aperto al pubblico (visite guidate) e ci si può addirittura dormire dentro nel suo piccolo, ma modernissimo ostello.


MOTO GP

SABATO 31 AGOSTO 2013 il Resto del Carlino

MOTOMONDIALE

OGGI DALLE 14,30 CACCIA ALLA POLE

Vale col fiatone

Rossi ancora lontano: «Ma stiamo crescendo» Primo giorno a Silverstone col quinto tempo. Record della pista per Lorenzo Marco Galvani · Silverstone (Gran Bretagna)

BOTTA e risposta HondaYamaha. Mattinata nel segno di Marc Marquez, pomeriggio illuminato dal fulmine di Jorge Lorenzo, capace di portare la sua M1 un decimo abbondante al di sotto del record della pista: 2’02.734 il crono sul display che vale la pole del venerdì. Marc comunque non molla, staccato di 224 millesimi. A chiudere la prima fila provvisoria l’altro ufficiale Honda, Dani Pedrosa. Solito avvio di qualifiche in salita per Valentino Rossi, 5˚ dopo aver limato il suo ritardo dalla vetta fino a 746 millesimi (e beffato da Alvaro Bautista, 4˚ per 17 millesimi). Per Rossi comunque la soddisfazione di essere riuscito — almeno per ora — a tenersi negli scarichi il pilota di casa Cal Crutchlow sulla Yamaha Tech3. «Soddisfatto di questa prima giornata soprattutto perché negli ultimi due anni qui ho sofferto un sacco — le parole del Dottore —. Abbiamo tenuto un buon passo ma c’è ancora molto da lavorare per trovare un setup competitivo

Gran Premio di Gran Bretagna

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DOMANI DODICESIMA PROVA DEL MONDIALE DI MOTOGP MANCANO SETTE GARE ALLA FINE DELLA STAGIONE, CON ROSSI AL QUARTO POSTO IN CLASSIFICA

le notizie in breve TENNIS, US OPEN

Big Italy a New York, 4 azzurre al terzo turno Pennetta, Giorgi e il derby Vinci-Knapp MANCANO Schiavone e Errani, ma sono comunque quattro le azzurre che hanno raggiunto il terzo turno degli Us Open. La Pennetta (foto) ha eliminato proprio la Errani 6-3 6-1, la Vinci ha superato 4-6 6-1 6-1 la Safarova, Knapp ha vinto 6-1 6-4 sulla Vesnina, la Giorgi ha superato 6-4 7-6 la Hsieh.

Circuito di Silverstone Lunghezza Costruito nel Curve a sinistra Curve a destra

5.900 m 1948 8 10

GOLF

Alla Bagnaia inizia lo spettacolo della Pro Am In campo 32 tra i migliori professionisti italiani

domenica 1 settembre

OGGI AL ROYAL Golf La Bagnaia prende il via la Pro Am che vede impegnati 32 tra i migliori professionisti italiani con i loro team di amateur. Il campo si è presentato in eccellente stato di forma ed è stato preparato per permettere ai dilettanti di divertirsi mentre i professionisti dovranno faticare per fare score. Scendono in campo 128 giocatori suddivisi in squadre di 4 ognuna capitanata da un maestro. La gara si gioca con formula Stableford 2 risultati su 4 e la distanza di 36 buche nei due giorni di gioco. Il montepremi è di 20mila euro.

PARTENZA GARE Moto2

12:05 MotoGP

13:40 Moto3

15:30 Diretta tv su Italia1

CICLISMO

ANSA-CENTIMETRI

dall’inizio alla fine. Già in frenata abbiamo migliorato». Le Honda stanno dimostrando di non avere più piste stregate. Già ieri Lorenzo ha spinto fin da subito perché «su questa pista quando il pneumatico posteriore inizia a calare è molto difficile mantenere lo stesso ritmo». Settimo Andrea Dovizioso ma a quasi un secondo

da Lorenzo. Ottimo 10˚ per Aleix Espargaro, sempre migliore fra i piloti CRT, arrivato a 56 millesimi dalla Ducati di Nicky Hayden. Così in diretta tv su Italia 1: oggi alle 10.55 terza sessione di qualifiche, dalle 14.30 quarta sessione di libere e Qualifiche. Domani le gare alle 12.20 (Moto2), alle 14 (MotoGp) e alle 15.30 Moto3.

Gilbert, maledizione iridata anche alla Vuelta Il belga beffato da Stybar, Nibali resta leader · Mairena del Aljarafe (Spagna)

RESTA maledetta la maglia iridata per Philippe Gilbert: il belga anticipa lo sprint, allungando negli ultimi cinque chilometri, ma si arrende al compagno di fuga, il ceco Zdenek Stybar, due volte iridato di ciclocross, che lo brucia per pochi centimetri. Nibali resta in maglia rossa. Oggi in Romagna il memorial Pantani con Battaglin.


SPORT VARI

DOMENICA 1 SETTEMBRE 2013 il Resto del Carlino

FRATELLI PIZZI ORO NEL CICLISMO LUCA E IVANO PIZZI VINCONO LA CRONO TANDEM AI MONDIALI DI CICLISMO PARALIMPICO IN QUEBEC OGGI SARANNO IN GARA NELLA PROVA IN LINEA

FA PAURA» seconda fila, è già un passo avanti»

La griglia e gli orari Il MotoGp alle 14 Delusione Pedrosa, Dovizioso è settimo · Silverstone (Gran Bretagna)

COSÌ la griglia della MotoGp: 1. Marquez (Honda) 2’00.691; 2. Lorenzo (Yamaha) a 0.128; 3. C r u t c h l o w (Yamaha) a 0.734; 4. Bradl (Honda) a 0.867; 5. Pedrosa (Honda) a 0.933; 6. Rossi (Yamaha) a 1.418; 7. Dovizioso (Ducati) a 1.432; 8.

Bautista (Honda) a 1.561; 9. Hayden (Ducati) a 1.598; 10. Smith (Yamaha) a 1.718; 11. Edwards (FTR Kawasaki) a 3.341. Così in diretta tv su Italia 1: warm up alle 9.55 (Moto2), alle 10.30 (MotoGp), alle 11 (Moto3); gara alle 12.05 Moto2, alle 14 MotoGp, alle 15.30 Moto3.

Tennis Pennetta negli ottavi agli Us Open Oggi Seppi cerca il record con Istomin PER LA QUARTA volta in carriera Flavia Pennetta ha raggiunto gli ottavi di finale degli Us Open femminili. Sul cemento di New York la tennista brindisina, reduce dal successo nel derby con Sara Errani, ha superato al terzo turno la russa Svetlana Kuznetsova,

numero 27 del seeding, per 7-5 6-1 in un’ora e 23 minuti di gioco. Ora Flavia affronterà la rumena Halep. Mentre oggi Andreas Seppi proverà a diventare il primo azzurro nella storia a raggiungere gli ottavi di finale in tutti i tornei dello Slam, a separarlo dal record l’uzbeko Istomin.

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GOLF A BAGNAIA

Spettacolo alla Pro Am Martinez, primo giro d’oro Guida la classifica con un ottimo 67 seguito da Pissilli, Paolillo e Bianco UN CIELO terso con una temperatura mite hanno accolto i 128 giocatori impegnati per le prime 18 buche della Pro Am al Royal Golf La Bagnaia. Il percorso disegnato da Robert Trent Jones Jr. si è mostrato perfettamente all’altezza dell’evento, come ha confermato Mauro Bianco, professionista di lunga esperienza e ottimo tocco

La Pro Am prosegue oggi a Bagnaia con la seconda giornata di gare

Un percorso eccellente Il campo disegnato da Robert Trent Jones jr si è dimostrato perfettamente all’altezza di palla: «L’erba in bermuda è una scelta azzeccata perché permette di avere un campo perfetto senza un grosso impiego di acqua e trattamenti. I green sono intriganti con molte pendenze di difficile interpretazione». Al termine del primo giro guida la classifica Zeke Martinez con un eccellente 67 seguito a un solo colpo da Alessandro Pissilli. Alle loro spalle Roberto Paolillo con il punteggio di 71 quindi Mauro Bianco con 72. Rispetto a 12 mesi fa la media score è più alta, segno tangibile di un campo che matura e si prepara per poter ospitare eventi professionistici importanti: «Per poter mettere in difficoltà i giocatori dell’European Tour si dovrebbe-

ro arretrare alcuni tee per rendere il campo più lungo ma lo spazio non manca di certo — prosegue Bianco —. Si nota come ci siano persone molto competenti che si occupano del percorso che è splendido e inserito in un contesto dall’alto tasso di spettacolarità». Oltre alla classifica individuale la gara ne prevede anche una a squadre. La formula Stableford con due risultati utili su quattro, ha permesso agli amateur di divertirsi e provare colpi che non si azzarderebbero in gare singole. Dopo le prime 18 buche conduce il te-

am di Luigi Tunnera con gli amateu Luca Schiaretti, Edoardo Pavesi e Lorenzo Mori con 128 punti. Alle loro spalle, staccati di sole 3 lunghezze e quindi in piena lotta per il titolo a squadre, i team di Zeke Martinez con Roberto Isoppo, Costantino Loreti e Paolo Procopio affiancato da quello di Andrea Calcari con Francesco Arosio, Giovanni Strano e Isabella Chittò. Oggi le 18 buche conclusive decreteranno team vincitore e professionisti che si spartiranno il ricco montepremi di 20 mila euro. Andrea Ronchi


SPORT VARI

LUNEDÌ 2 SETTEMBRE 2013 il Resto del Carlino

ROSSI: «RISULTATO POSITIVO» «QUESTO È UN RISULTATO POSITIVO RISPETTO AL QUARTO POSTO OTTENUTO A BRNO QUI IN GENERE HO SEMPRE FATTO FATICA»

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GOLF A BAGNAIA

Pro Am nel segno di Pissilli Beffa Martinez per un colpo Un grandissimo spettacolo nella giornata conclusiva del torneo

VALE DIETRO

Marisa Monti Riffeser tra i professionisti che hanno partecipato alla Pro Am al Borgo La Bagnaia

il pilota della Yamaha, terzo Pedrosa Tennis Tre azzurre agli ottavi, derby Camila-Knapp

La Giorgi strega New York, Seppi eliminato da Istomin LITTLE ITALY ha stregato New York. Azzurre strepitose agli US Open: sono tre negli ottavi e una di sicuro nei quarti. L’impresa è di Camila Giorgi (numero 136 Wta), che in una notte magica ha ammaliato i 22mila spettatori dell’Arthur Ashe Stadium battendo 4-6, 6-4, 6-3 Caroline Wozniacki, n˚8 del mondo, ex n˚1 e finalista qui nel 2009. E’ nata una stella? Il mondo ha scoperto la Giorgi, 21 anni, e il suo gioco potente e spettacolare alla continua ricerca del colpo vincente: ne ha messi a segno ben 46, contro i 13 della Wozniacki. Con un senso dell’anticipo mostruoso, che ha fatto spellare le mani al pubblico americano. Negli ottavi la ragazza di Macerata se la vedrà con Roberta Vinci, che ha vinto 6-4, 6-3 il derby con la Knapp (mentre la Pennetta affronterà la Halep). La Giorgi, prove-

niente dalle qualificazioni, si era fermata dopo Wimbledon per un problema alla spalla, poi si è trasferita dagli Stati Uniti all’Italia con la famiglia per allenarsi al centro federale di Tirrenia. E ora è arrivato l’acuto per la gioia incontenibile di papà Sergio, argentino, che è anche il suo coach. Intanto Andreas Seppi è stato eliminato al terzo turno, battuto dall’uzbeko Istomin in cinque set: 6-3; 6-4; 2-6; 3-6; 6-1. Alberto Giorni

Ciclismo Pozzato fa centro a Plouay

Finale di Gran Prix amaro per l’Italvolley

· Plouay (Francia)

· Sapporo (Giappone)

BUONE notizie per la Nazionale: con uno sprint imperioso, Pippo Pozzato vince il gp di Plouay davanti a Nizzolo, confermando di esser pronto per il Mondiale. Nella corsa francese, dove Bennati chiude al quinto posto, si vede anche Visconti, all’attacco nel finale. Alla Vuelta, podio tutto spagnolo sul terribili muro di Jaen, con pendenze fino al 27 per cento: Dani Moreno conquista la tappa su Valverde e Rodriguez e prende la maglia rossa. Ora comanda con un secondo su Roche e 19 su Nibali, settimo di giornata grazie a un bel finale, decimo Santaromita (a 1’25’’) davanti a Basso (1’36’’).

Primo posto nella classifica a squadre per Luigi Tunnera, Luca Schiaretti, Edoardo Pavesi e Lorenzo Mori

FINISCE con una sconfitta contro la Serbia per 3-2 (22-25, 25-23, 25-20, 25-16, 15-11) e il quinto posto finale il Grand Prix della nuova Italvolley femminile di Mencarelli. A pochi giorni dall’Europeo che inizierà venerdì in Germania e Svizzera, le azzurre hanno mostrato i soliti difetti e i soliti pregi: mancanza di continuità da una parte, ma grande carattere dall’altra. «Adesso dovremo sfruttare tutte le cose buone raccolte in questa manifestazione e metterle in campo nell’Europeo», ha detto il ct azzurro. Classifica finale: Brasile 15, Cina 10, Serbia 8, Giappone 5, Italia 4, Stati Uniti 3.

Secondo posto a squadre per Andrea Basciu, Luca Baraldini, Andrea Squarcetti e Bruno Riffeser Monti

È STATA una giornata dall’alto tasso di spettacolarità quella che ha concluso la Pro Am al Royal Golf La Bagnaia. Il campo disegnato da Robert Trent Jones Jr. ha letteralmente lasciato a bocca aperta i giocatori stupendoli per la sua bellezza nonostante le scarse precipitazioni. Nel corso della premiazione Marisa Riffeser Monti ha fatto gli onori di casa ringraziando tutti i partecipanti, che si sono peraltro intrattenuti sino al termine della giornata, per essere arrivati sino a Bagnaia a scoprire quanto ha voluto creare per amore di queste colline. La risposta dei presenti è stata un’autentica ovazione che ha voluto ripagare Marisa Riffeser Monti per quanto è riuscita a realizzare a Bagnaia. «Al termine di una giornata come questa, nella quale ab-

biamo ricevuto i complimenti di tutti i partecipanti, mi fermo sulla terrazza a guardare il campo — ci racconta il direttore Sandro Maistrello —. Dopo anni ancora mi emoziono nel vedere quanto bella è la natura quando viene rispettata e accudita». RESTANDO in tema di spettacolarità, ma rapportata all’ambito strettamente sportivo, ha aperto le danze Lorenzo Cantelli che ha realizzato una buca in un solo colpo al par 3 della due. Certamente porterà con sé questo ricordo per sempre così come farà Paolo Scalabrino, professionista nel vicino Golf Club La Badia, autore del nuovo record del percorso con 65 colpi che gli ha permesso di risalire la classifica individuale sino al

terzo posto. Ha vinto Alessandro Pissilli con 138 colpi davanti al leader del primo giro Zeke Martinez distanziato di un colpo. Nella classifica a squadre Luigi Tunnera con gli amateur Luca Schiaretti, Edoardo Pavesi e Lorenzo Mori ha mantenuto la leadership conquistata il primo giro portando a termine la vittoriosa gara con 260 punti. Il team composta da Andrea Basciu, Bruno Riffeser Monti, Luca Baraldini e Andrea Squarcetti, che aveva una somma di handicap di -4, ha tentato una straordinaria rimonta fermatasi al secondo posto a soli due colpi dai vincitori. Il team di Zeke Martinez con Roberto Isoppo, Costantino Loreti e Paolo Procopio ha completato il podio a pari punti con i secondi classificati. Andrea Ronchi


SPORT VARI

MERCOLEDÌ 4 SETTEMBRE 2013 il Resto del Carlino

GOLF

A BOSTON SECONDA GARA DEI PLAYOFF

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Titleist le palline più amate da tutti Pallina Titleist Pro V1x è la più utilizzata dai professionisti e la più amata dai dilettanti. Tra le sue caratteristiche principali le più apprezzate sono la distanza coperta, il tocco morbido e il controllo perfetto intorno ai green. L’elastometro di uretano che ricopre le 352 fossette garantisce una minor usura. Costo: 60 euro la dozzina.

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GRAZIE A QUESTA VITTORIA LO SVEDESE TOGLIE IL PRIMATO A TIGER WOODS NELLA FED EX CUP E RAGGIUNGE IL SESTO POSTO MONDIALE

DOPO UNA CARRIERA TRA ALTI E BASSI LO SVEDESE HA TROVATO L’ EQUILIBRIO PER LUI SI TRATTA DEL PRIMO TITOLO DI UN 2013 CHE LO HA VISTO GRANDE PROTAGONISTA

Bastone veloce e angolo ottimale DRIVER TaylorMade R1 9 gradi è un bastone con 7 opzioni di angolo della faccia e 5 posizioni di loft. La corona favorisce un centro di gravità più basso e più in avanti. L’aerodinamica della testa aumenta la velocità all’impatto. Legno 3 Callaway Diablo Octane 13 gradi, legno 5 Callaway X Hot 17 gradi. Ferri Callaway Legacy Black, dal 3 al pitch.

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HERNIK STENSON ha vinto il Deutsche Bank Championship, seconda gara dei playoff americani giocata sul TPC di Boston. Lo svedese ha portato a termine un giro conclusivo in 65 colpi eguagliando il record del torneo con -22. Nel giro finale ha dapprima superato Sergio Garcia grazie a 3 birdie consecutivi, poi ha allungato guadagnando un altro colpo prima dell’interruzione per la pioggia. Alla ripresa del gioco ha respinto l’attacco di Steve Sticker, per la terza vola al secondo posto in questa stagione, imbucando per il birdie dal bunker.

Primato eguagliato Grazie ad un ultimo giro da 65 Stenson ha pareggiato il record del torneo con -22 colpi La carriera di Stenson è ricca di alti e bassi. Nel 2001 era tra i primi 100 nel mondo ma nel 2003 era addirittura 621˚, il suo punto più basso. Risalito sino al quarto posto (nel 2009) era di nuovo sceso negli inferi golfistici profondi, fuori dai primi 200 nel 2012. «Avevo avuto tanti buoni risultati in carriera ed ero consapevole che avrei potuto tornare a giocare ad alti livelli –— ha detto –— Non riuscire a giocare sopra la media, quando sai che puoi farlo, è molto frustrante». Con la famiglia al suo fianco e un grande impegno Stenson ha lavorato duramente riuscendo a uscire da questa profonda crisi. Negli ultimi mesi ha fatto tutto alla perfezione: secondo posto all’Open Championship dietro

Phil Mickelson, secondo alle spalle di Tiger nel World Golf Championship, terzo nel PGA Championship, ultimo major della stagione. GLI MANCAVA solo la vittoria che è arrivata regalandogli una marea di punti che gli hanno permesso di strappare a Tiger la leadership nella Fed Ex Cup e risalire sino al sesto posto nel ranking mondiale. Per lui anche tanti soldi. Negli ultimi 5 tornei ha incassato ben 3.534.566 dollari e mancano ancora due gare che potrebbero permettergli di aggiudicarsi i 10 milioni di extra bonus destinati al leader al termine della stagione. Ad attenderlo a bordo green come completamento di una giornata perfetta la moglie Emma e i figli Lisa e Karl. CON WOODS, Mickelson e McIlroy fuori dai primi posti, occhi puntati su Jordan Spieth, 20enne del Texas, che ha portato a termine il giro conclusivo in 62 colpi, con 3 birdie e un eagle nelle ultime 4 buche, poco prima dell’interruzione per pioggia. Ha concluso al quarto posto ed è salito al decimo nel ranking americano diventando il primo giocatore, dal 1996, che disputa il Tour Championship dopo aver iniziato l’anno senza lo status di giocatore effettivo del PGA. Nel 96 fu Tiger Woods a compiere l’impresa in soli 7 tornei. Un nome da annotare. Andrea Ronchi

Equitazione Comincia domani ad Arezzo il Csio di San Marino. Convocati Oberti e Grossi

L’Italia fa la corsa sull’Austria per andare a Barcellona IL VERO avversario per l’Italia nel Csio di San Marino, al via domani all’Equestrian Centre di Arezzo, è l’Austria. Nella complicatissima regolamentazione della Furussiyya Nations Cup 2013 — tanto complicata che si parla di una revisione da parte della Fei già per la prossima stagione — la qualifica per la finale di Barcellona si gioca sui punteggi dopo questa ultima prova a squadre, venerdì 6 settembre. Nella quale prendono punti 5 nazioni su 19 al via: Grecia, Italia, Svezia, Turchia nonché — dopo l’annullamento del meeting di Kiev — anche Austria e Polonia che i punti li avrebbero dovuti acquisire là. Alla vigi-

situazione, la posizione dell’Austria diventa deGiovanni terminante: ora è quinOberti ta nel ranking con 232 punti, se vincesse potrebbe arrivare a 332, equivalenti al secondo posto. Quindi, in definitiva, per sperare nella qualifica a Barcellona all’Italia serve andare meglio dell’Austria solia il Belgio ha 421 punti ed è pri- pravanzandola di almeno 17 punmo nel ranking, la Svezia ne ha ti. 320 ed è seconda, l’Italia è solo sesta con 215 punti e, se venerdì vin- MEGLIO ancora servirebbe una cesse la Coppa, andrebbe al massi- bella vittoria. Nella peggiore delle mo al terzo posto con 315. Ciò se ipotesi, se andassimo a podio senBelgio e Svezia restassero dove so- za comunque qualificarci (causa no. Ecco che, in questa potenziale migliori risultati di altre squa-

dre), sarebbe un modo per chiudere con un tocco di classe. Intanto all’ultimo momento il c.t. azzurro Hans Horn ha convocato anche la riserva Giovanni Oberti (Miss Allora): il cavaliere lombardo conosce bene il campo-gara di Arezzo e ha all’attivo un doppio zero in GP di 1.60 del Toscana Tour. Diversi gli avvicendamenti: Ferrario (Loro Pian Akamar) e Zuvadelli (Valestro), già fra i convocati individuali, entrano nella rosa della squadra accanto a Garcia (Prince), Moneta (Neptune) e Moyersoen (Loro Piana Canada). Consorti passa tra gli individuali, dove al posto di Giunti subentra Licinio Grossi. Paolo Manili


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il Resto del Carlino SABATO 7 SETTEMBRE 2013

In collaborazione con APT Servizi

& dintorni

DA LUGO AGLI USA

CAMPIONE Domenico Geminiani, l’asso di 17 anni cresciuto a Lugo di Romagna e divenuto un giovane professionista negli Stati Uniti

Il lungo viaggio di Geminiani «Ora sotto con l’Open d’Italia»

Emergente Il diciassettenne romagnolo ha scelto la vita da professionista Andrea Ronchi · Bologna

IL NOME di Domenico Geminiani non è nuovo. Con il padre e il fratello Sergio è cresciuto negli States tornando nell’amata Lugo di Romagna ogni estate. Dom, come lo chiamano gli amici, mantiene buoni contatti con la Romagna: il fisioterapista è da sempre Andrea Savorani di Faenza e quando può gioca con piacere le 9 buche del Le Cicogne di Faenza dove è nato golfisticamente e conserva molti tifosi. Nel 2011, a 15 anni, ha deciso di diventare professionista. Come mai questa scelta?

«Ho sempre il desiderio di nuovi traguardi. Essendomi diplomato presto e non avendo il desiderio di frequentare l’università, mi è parso naturale non continuare a spendere soldi rimanendo dilettante». Cos’è cambiato nella sua vita?

«Tanto. A 17 anni per la prima volta viaggio da solo, senza mio padre

Il legame con la famiglia «L’unico aspetto negativo è la lontananza dai miei cari Amavo lavorare nei campi» e devo crescere in fretta, cercando di imparare il più possibile facendo tesoro di tutte le esperienze». Quali sono gli aspetti che più le piacciono della vita da pro?

«Essere in controllo di quello che si vuole ottenere ed essere in grado

di capire cosa bisogna fare per migliorare. Non è facile ma stimolante». Trova anche aspetti negativi?

«Rimanere lontano dalla mia famiglia in Romagna e da mio padre in America non è una cosa a cui ci si abitua facilmente: mi piaceva tanto passare qualche settimana in campagna e aiutare nei campi. Sono contento di quello che sto facendo e sono determinato a dare tutto quello che posso per vincere un tour maggiore».

Qual è stata la soddisfazione più grande in questi mesi?

«Essere riuscito al primo anno da Pro a ottenere la Categoria 11 del Challenge Tour che mi ha dato la possibilità di giocare più tornei e accumulare l’esperienza necessaria per continuare a migliorare». Quali le delusioni più cocenti?

«Mi dà fastidio non avere passato molti tagli per uno o due colpi di differenza, ma sento che la forbice si sta assottigliando e spero in un buon fine di stagione».

La buca della settimana

Cus Ferrara, un impianto suggestivo ricavato all’interno del parco urbano VARCATE le porte della città degli Estensi si incontra un’oasi di verde con tutti gli sport presenti: il Cus Ferrara. Il campo è un 18 buche da campionato par 68 ricavato nel parco urbano. Il circolo è un esempio d’impianto sportivo al servizio dei giovani e della città. Le tre buche conclusive, due delicati par 4 e un lungo par 3

con fuorilimte a destra, hanno deciso numerose gare, ma la buca più interessante è la 14, un lungo par 4 con un colpo al green, messo trasversalmente, difeso frontalmente da un ostacolo d’acqua con fuorilimite pronto a punire i colpi troppo lunghi. Il controllo della palla è necessario per fare un buono score.

Come si organizza la vita un giocatore professionista?

«Mio padre, che è anche il mio manager, si occupa della parte burocratica. Mi organizza dall’America con il computer spostamenti, alberghi e iscrizioni ai tornei, ma ho già imparato a prenotarmi da solo i voli quando ci sono necessità non programmate. Un altro fattore importante è il continuo supporto della Federazione e della squadra nazionale professionisti: un bel gruppo dove sto inserendomi molto bene. Da ultimo, ma non da meno, il Royal Park (dove risiedo e mi alleno quando sono in Italia) e la famiglia Agnelli che continuano a farmi sentire il loro supporto, con Callaway e David Leadbetter, col quale sono in contatto anche quando viaggio». Un vero team Geminiani, ma anche una vita impegnativa. E i prossimi appuntamenti?

«Sto giocando in Francia l’Open di Bretagna. La settimana prossima, se non entro nel field del torneo in Ucraina, rientrerò a Torino per preparare l’Open d’Italia».

Non solo green, ma anche arte, cultura, enogastronomia, spettacoli

Il prosciutto si trasforma in Festival

SCORCIO Una vista davvero suggestiva del celebre Battistero di Parma, uno dei monumenti più visitati

Parma Fino al 22 settembre l’occasione di scoprire i segreti degli insaccati · Parma

ASSAGGI, visite ai caseifici, spettacoli di danza e di teatro, concerti, tour dei castelli musei del cibo e servizio di navette gratuite per spostarsi fra i 13 comuni coinvolti. Tutto questo è il Festival del prosciutto di Parma. Da questo fine settimana fino al 22 settembre, la città ducale si trasforma in un brillìo di eventi e occasioni per vedere gente, degustare il cibo più buono del mondo, tuffarsi nella movida elegante. Il prosciutto di Parma Dop è forse il prodotto enogastronomico di qualità in assoluto più famoso del mondo. Sono 160 le aziende di produzione che esportano questo salume di pregio in ogni angolo del pianeta facendo conoscere il nome della città nei cinque continenti. Il Festival quest’anno è particolarmente ricco: anche perché si celebrano i 50 anni del simbolo del prosciutto. Sì proprio la famosa Corona ducale del Parma compie 50 anni di storia. In cartellone ci

Da non non perdere perdere nel nel prossimo prossimo weekend weekend Da 15 SETTEMBRE 14 SETTEMBRE Forlì, I Fiordalisi Trofeo Cierre Imbottiti, Stableford sono escursioni in mountain bike, animazioni per bambini, mostre di auto d’epoca, concerti romantici sotto le stelle, davanti a pievi millenarie. Stasera per esempio a Langhirano si parte subito con lo show di Elio e le Storie tese.

Ferrara, Cus il Resto del Carlino Golf Cup Avete mai visto come nasce un prosciutto? Basta partecipare all’esperienza dei prosciuttifici aperti. Ogni giorno da Parma partono navette gratuite (servizio di andata e ritorno) da piazzale Corridoni per portare il pubblico nelle più belle aziende del parmense

(gli orari: 10-13 e 15-19).

TRA LE ESCURSIONI a contatto con la natura, spicca quella ai Salti del Diavolo, una spettacolare formazione sedimentaria di strette guglie e pareti rocciose in zona Berceto. Per la cultura ci sono i tour alla Fondazione Magnani Rocca, a Mamiano di Traversetolo, alla Pieve romanica di San Biagio a Talignano e al Castello Pallavicino di Varano de’ Melegari.

Per i lettori di Carlino Golf

Due giorni e degustazioni nel Parmense a 240 euro Famosa in tutto il mondo per il Prosciutto e il Parmigiano, Parma offre un soggiorno all’insegna delle eccellenze gastronomiche con la XVI edizione del Festival del Prosciutto. Due giorni in Hotel **** con visita a prosciuttificio, due giri di golf al La Rocca Golf Club e al Salsomaggiore Golf Club o al Matilde di Canossa Golf Club, cena tipica in caratteristico ristorante: 240 euro a persona in camera doppia. Info Emilia Romagna Golf, tel. 0544 916280 info@emiliaromagnagolf.com

Da non perdere la visita al Museo del prosciutto e dei Salumi di Parma, nell’antico Foro Boario di Langhirano e le degustazioni in abbinamento ai migliori vini.

SE SIETE CAMPERISTI, forse saprete già che in concomitanza con il Festival del prosciutto si svolgerà il Salone del Camper alle Fiere di Parma 14-22 settembre. Il Festival del prosciutto di Parma è una delle tappe del Wine Food Festival cioè la profumata rassegna dedicata all’enogastronomia dell’Emilia Romagna. Da qui a dicembre sono in programma 27 appuntamenti dove protagonista è il cibo di qualità. Come al Festival del prosciutto. Info tel. 0521 218889


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SPORT VARI

il Resto del Carlino LUNEDÌ 9 SETTEMBRE 2013

TENNIS

ALLE 23 LA FINALISSIMA DEGLI US OPEN

IL MAIORCHINO CONDUCE 21-15 NEGLI SCONTRI DIRETTI CON IL SERBO, HA VINTO L’ULTIMA VOLTA A MONTREAL E QUEST’ANNO E’ ANCORA IMBATTUTO SUL CEMENTO

Tennis Terza finale fra i campioni, attualmente numero 1 e 2 dell’Atp. Spagnolo leggermente favorito

Us Open, Djokovic e Nadal si giocano l’ennesima «bella» · New York

IL PUBBLICO di New York si godrà stasera la miglior finale possibile degli US Open (diretta tv su Eurosport alle 23): si contenderanno il titolo Novak Djokovic, numero 1 del mondo (rimarrà tale comunque vada) e Rafael Nadal, n˚2. Sarà la terza finale qui tra i due, una specie di «bella» dopo che nel 2010 si impose lo spa-

gnolo e nel 2011 il serbo. E’ anche la 37ª sfida della loro rivalità (Nadal conduce 21-15 e ha vinto l’ultima a Montreal), già più lunga di quelle leggendarie fra Lendl e McEnroe, Becker e Edberg, Sampras e Agassi. Leggermente favorito Nadal, quest’anno imbattuto sul cemento, che in semifinale ha dominato il francese Gasquet in tre set perdendo per la prima volta un

servizio nel corso del torneo: una marcia inarrestabile. «Sarà bello se entrambi ci presenteremo al nostro miglior livello – le parole di Rafa –, contro di lui è sempre dura, gli scambi saranno lunghi e combattuti: dovrò essere aggressivo». Djokovic ha sofferto di più per avere ragione dello svizzero Wawrinka, superato in rimonta in cinque set dopo più di quattro

ore, e promette battaglia: «Il confronto con Nadal è il più grande che si può avere adesso in questo sport. Sta giocando forse il suo miglior tennis di sempre sui campi duri e sembra a posto anche fisicamente: al momento è il più forte giocatore di quest’anno. Ma il cemento è la mia superficie preferita, mi sento bene e darò tutto per vincere». Alberto Giorni

SAN MARINO A RITMO DI SAMBA Bis del brasiliano Pessoa, dopo la vittoria a squadre. Buona prova di Garcia, primo degli azzurri degli azzurri si è classificato Juan Carlos Garcia, che con 0/4 penalità nei due giri ha riscattato la prestazione opaca nella prova a squadre. Al barrage hanno partecipato anche Arioldi (Loreena 3) decimo classificato e Massimiliano Ferrario (Loro Piana Akamar) quattordicesimo, entrambi con 0/4 penalità.

· AREZZO

EN PLEIN del Brasile al Csio «tre stelle» di San Marino, che si è concluso sui campi dell’Equestrian Centre di Arezzo. Dopo il successo ottenuto dalla squadra verdeoro nella Coppa delle Nazioni di venerdì, ieri il fuoriclasse Rodrigo Pessoa, già campione del mondo e tre volte vincitore della Fei World Cup, ha siglato — in sella alla undicenne Citizenguard Ca-

Gli altri risultati La gara a tempo del mattino siglata da Chiaudani davanti a Del Signore djanine Z — il Gran Premio Fixdesign Arezzo (ostacoli 1.50/1.60 m.). Rodrigo Pessoa ha regolato sul tempo in barrage altri sette concorrenti che hanno terminato il secondo giro senza errori agli osta-

coli. Nell’ordine: il francese Bosquet (Plume de La Roque), l’austriaco Kofler (Glok’s Prince de Vaux), l’altro brasiliano Menezes (Quintol), la transalpina Nicolas (Mozart de Beny), la svedese Baryard-Johnsson (Baltimore) e il

belga Vinkler (Emile Diamant AS). CON UNA PENALITÀ per fuoritempo si è piazzata ottava ancora una amazzone francese, la Godart (Carlitto van’t Zorgvllet). Primo

LA GARA a tempo della mattinata (1.40 m.) è stata siglata da Natale Chiaudani (American Blue Van Eeklelchem) davanti alla 23enne lombarda Michol del Signore (Zingara) e alla elvetica Schnieper (Graefin von Eigen Ch). Alla premiazione accanto agli organizzatori, alle Autorità della Fise e della Federazione Sanmarinese è intervenuta Nicoletta Mantovani, vedova di Luciano Pavarotti, il quale organizzò il primo Csio di San Marino nel ‘91. Paolo Manili

Golf Challenge tour, Pavan fa ancora centro Atletica Meeting di Rieti nel ricordo di Mennea La vittoria vale la carta per l’Europen 2014 Spiccano Pearson, Mc Donald e Galvan CON UNA SPLENDIDA prestazione sul percorso del Golf Blue Green de Pléneuf Val André, l’azzurro Andrea Pavan ha ottenuto la seconda vittoria in stagione sul Challenge Tour. In Francia il romano è partito fortissimo nei primi due giri mettendo un buon margine di sicurezza tra sé e gli inseguitori nel terzo. Nelle ultime 18 buche è stato bravo nel mantenere il controllo, dopo la partenza difficile con tre colpi persi nelle prime tre buche. Nato a Roma nel 1989, Pavan si è messo in mostra negli States durante l’università. Dopo aver vinto il Norvegian Challenge e il San Domenico Gran Final nel 2011, ha disputato una stagione sull’Eu-

ropean Tour pagando caro l’assestamento dopo un inizio 2012 entusiasmante. In questa stagione sul Challenge ha già vinto in Germania con 5 top ten e, con la vittoria di ieri, ha superato i 100 mila euro in premi salendo al secondo posto nel ranking alle spalle di Koepra che con 3 vittorie è già un giocatore del tour maggiore. Anche Pavan con questa vittoria di fatto si è garantito la carta per l’European Tour 2014, circuito che per qualità di gioco gli compete. Andrea Ronchi

· Rieti

L’EDIZIONE numero 43 del meeting di Rieti porta brillanti risultati. In luce nei 100 ostacoli l’australiana Sally Pearson, senza rivali in 12.64 (+0.5), nell’alto la russa Irina Gordeyeva (1,99 sulla connazionale Anna Chicherova, 1,96) e nel disco Sandra Perkovic con 66,12. In campo maschile, successi per Musaeb Balla (1:43.93 negli 800), Silas Kiplagat (3:30.13 nei 1500), mentre i 100 metri vanno allo statunitense Walter Dix, l’unico sotto il muro dei 10 secondi, 9.99 (+0.7). Nei 200 metri vince il giamaicano Dwyer in 20.30 (+0.2), mentre il quattrocentista azzurro Matteo Galvan, a meno di 48 ore dal primato personale nel giro di pista (45.35 a Bruxelles) sulla distanza più breve è quarto in 20.50, pri-

mato personale migliorato di 12 centesimi. Arriva la migliore prestazione mondiale stagionale nei 300 metri che il patron del meeting Sandro Giovanelli ha scelto di far divenire un appuntamento fisso in onore di Pietro Mennea, che qui nel 1979 la corse 32.23. La vittoria è andata al giamaicano McDonald (31.97) sull’azzurro Marani (32.85). A premiarlo è stato Tommie Smith, indimenticabile campione olimpico, ospite d’onore del meeting reatino con Alberto Juantorena. Nel martello il capitano azzurro Vizzoni chiude al quarto posto.

le notizie in breve Football americano

Italia, addio sogno: battuta dai danesi · Milano

LA DANIMARCA batte l’Italia 49-29 e accede all’Europeo di fascia A che si svolgerà a maggio in Austria. Il sogno del Blue Team di entrare nel Gotha europeo si infrange al Vigorelli di Milano contro la difesa solidissima messa in campo dagli scandinavi che ha messo in difficoltà il quarterback azzurro Monardi (alla fine si conteranno quattro intercetti, uno dei quali portato in touchdown da Rysgaard, e un fumble). Buone le prove di Simone, Ciasulli e Arioli.

America’s Cup

New Zealand già 2-0 a Oracle · Roma

NEL PRIMO giorno di regate valide per la 34ª America’s Cup, sulle acque di San Francisco, Emirates Team New Zealand ha conquistato i primi due punti. Guidati da Dean Barker, i «Kiwi» hanno vinto entrambe le regate di ieri notte, con un vantaggio sui detentori della Coppa, gli statunitensi di Oracle, di 36” nella prima manche e di 52” nella seconda delle sfide in programma. Le regate sono state molto combattute, specialmente la prima, caratterizzata da due cambi di leadership.


SPORT VARI

MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2013 il Resto del Carlino

SPETTACOLO SUL GREEN TANTE STELLE PRESENTI A TORINO

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LORENZO GUANTI E LORENZO SCOTTO SONO ENTRATI NEL FIELD DEL 70˚ OPEN D’ITALIA LINDT GRAZIE ALLE WILD CARD OTTENUTE AL TERMINE DELLA PREQUALIFICA

OMEGA MASTERS

Thomas Bjorn trionfa in Svizzera IL DANESE Thomas Bjorn ha vinto l’Omega European Masters sul percorso di Crans sur Sierre in Svizzera. Dopo aver raggiunto lo scozzese Craig Lee, leader dopo il terzo giro, lo ha superato alla prima buca di play off grazie a un bel birdie. Matteo Manassero ha concluso al 34˚ posto risalendo la graduatoria di 15 posizioni nel turno finale grazie a un giro in 68 colpi. 65esimo posto per Alessandro Tadini.

LA CLASSIFICA

CON UNA conferenza stampa al Palazzo delle Colonne del Municipio di Torino è stato presentato ufficialmente il 70˚ Open d’Italia Lindt. «Questo è l’anno più importante per il golf italiano perché siamo riusciti a chiudere gli accordi per l’Open d’Italia come meglio non si poteva auspicare — ha commentato un raggiante Franco Chimenti —. Proprio in un momento in cui le difficoltà finanziarie si presentavano enormi abbiamo deciso di offrirlo gratuitamente. All’estero si paga qualsiasi evento ma noi siamo convinti che questo sarà un trampolino per portare il golf alla gente». Il presidente della Federgolf e di Coni Servizi ha tenuto a sottolineare il consolidato rapporto con Rolex, sempre presente tra i

main sponsor, e la partnership con l’European Tour, ma anche dare il benvenuto a Lindt che, grazie al lavoro di Antonio Bulgheroni sarà Title sponsor, il Circolo Golf Torino, che ha espresso una grande prova d’amore verso il golf per mano del presidente Lorenzo Silva, e Lavazza, che conferma come il golf sia il perfetto volano per attività di marketing di alto livello. «Per la prima volta sarà presente tutto il board del Coni, con in testa Giovanni Malagò, e il 21 mattina terremo una conferenza stampa candidando l’Italia per le olimpiadi del 2024 — ha aggiunto Chimenti —. Faremo una grande manifestazione ricca di eventi con grandi giocatori e un’ampia affluenza di pubblico». Il field avrà molte stelle tra le

quali Duval, Goosen, Olazabal, Colsaerts, Manassero, Molinari e Castano. In tutto 11 giocatori tra i primi 100 del ranking mondiale e 75 vincitori di tornei nell’European Tour. Il via mercoledì 18 settembre con la Pro Am Mario Mele

Un evento «olimpico» Sarà presente il Coni Chimenti: «Il 21 annunceremo la candidatura ai Giochi» & Partners mentre da giovedì inizieranno i 4 giri del torneo. Al via 156 atleti provenienti da 27 nazioni che concorreranno per un montepremi di 1 milione e mezzo di euro con una prima moneta di 250mi-

la euro. Questa grande kermesse avrà anche dei side events quali la clinic con i nazionali presentata da Edoardo Molinari, il contest di Matteo Manassero e la sfida Ryder vs Solheim interpretata da Francesco Molinari e Giulia Sergas. L’evento verrà trasmesso in esclusiva da Sky Sport 2 HD con dirette di 20 ore come ha confermato Lorenzo Dallari: «Il nostro programma prevede studio, dirette e clinic ma anche alcune novità. Mentre Silzio Grappasonni e Nicola Pomponi commenteranno le gesta degli atleti, Massimo Scarpa li seguirà in campo. Inoltre Edoardo Molinari, che non potrà giocare per un infortunio, commenterà da studio spiegando i segreti del percorso». Andrea Ronchi

Tiger Woods resta il «Paperone» NONOSTANTE la crisi di risultati e personale che lo hanno colpito negli ultimi anni Tiger Woods, tornato ora sugli scudi, rimane lo sportivo più pagato al mondo. Nell’ultimo anno, precisamente da giugno 2012 a maggio 2013, il fenomeno ha guadagnato un totale di 78,1 milioni di dollari divisi tra i 65 degli sponsor e i 13,1 in premi. Alle sue spalle Roger Federer distanziato di quasi 7 milioni.

L’AUTOBIOGRAFIA

Nancy Lopez svela i suoi segreti NANCY LOPEZ, la più grande golfista americana di tutti i tempi, ha firmato un accordo con la casa editrice HarperOne per un libro sulla propria vita che dovrebbe essere in vendita nel giugno dell’anno prossimo. La 56enne campionessa racconterà la propria esperienza con il golf, un’avventura iniziata a 8 anni con il primo set di bastoni ricevuto in regalo, che l’ha portata alla fama internazionale.

Matteo Manassero

Edoardo Molinari sarà nella squadra Sky

Nella foto: da sinistra, Fabrizio Parini, Franco Ferraresi, Franco Chimenti, Lorenzo Silva, Stefano Gallo, Jamie Birkmyre (Foto C. Torchio)

Francesco Molinari

Saremo alla manifestazione con uno spazio dedicato dove si potranno incontrare i protagonisti

Il nostro Qs partner dell’evento: «Siamo la casa del golf» STORIA. TRADIZIONE. Fascino. Questi i tratti salienti che accomunano il golf e le testate del gruppo Poligrafici. QN – Quotidiano Nazionale, QS – Quotidiano Sportivo, Il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno saranno media partner ufficiali del 70˚ Open d’Italia Lindt. «Il golf è uno degli sport con il maggior tasso di crescita degli ultimi anni in Italia e uno dei

più praticati al mondo, essere media partner è motivo di grande orgoglio e ci candidiamo a diventare la casa del golf» ha detto Enzo Bucchioni, direttore della testata. Le pagine di Quotidiano Sportivo infatti da anni raccontano le gesta dei grandi campioni ma anche curiosità e approfondimenti con l’obiettivo di diventare riferimento per tutti, praticanti e non. «In

occasione dell’Open d’Italia Lindt — ha continuato — seguiremo ogni giorno nel dettaglio e al massimo livello tutta la manifestazione dando ampio spazio ai risultati, ma anche proponendo un importante corredo fotografico, sempre nel solco della tradizione del QS, per dare il giusto risalto all’evento». QS sarà presente alla manifestazione con un proprio

spazio dove sarà possibile incontrare da vicino i protagonisti della gara. L’intento è avvicinare i lettori, che siano essi golfisti o semplicemente curiosi, a questo mondo che oggi è accessibile a tutti. L’ingresso al campo sarà completamente gratuito. Vi aspettiamo nella nostra tenda per parlare di golf e seguire le gesta dei campioni. AR


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il Resto del Carlino SABATO 14 SETTEMBRE 2013

In collaborazione con APT Servizi

& dintorni ASSI Il gruppo dei giovani vincitori dei Match Play Macro Regionali disputati nello splendido scenario del Golf Club&Country di Croara

LE FIRME EMERGENTI

Cristoni, Masoero, Bregoli, Cavalli e Miserocchi: tanti big alla Croara

Match Play Al club di Piacenza i migliori baby della regione danno spettacolo Andrea Ronchi · Bologna

AL GOLF CLUB & Country di Croara si sono svolti i Match Play Macro Regionali. Era l’evento clou della stagione per i giovani della zona 4, che racchiude Emilia Romagna e Marche, e la due giorni ha regalato forti emozioni. Al circolo piacentino tutti i più forti ragazzi delle due regioni si sono affrontati con l’affascinante formula match play a eliminazione diretta. Il campionato ha decretato i più forti ragazzi e ragazze divisi per fasce d’età. «Il campo si è presentato in condizioni eccellenti e il circolo è stato molto ospitale mettendo a proprio agio tutti i ragazzi — racconta Maurizio Barberini, responsabile dell’attività giovanile della Federgolf —. Faccio i complimenti al direttore Franco Sfregola e alla segreteria guidata alla perfezione da Andrea Ruggeri, oltre che a tutti gli addetti al campo». «I ragazzi sono stati educati, corretti e hanno dimostrato un grande fa-

Il dirigente Barberini «Le giornate di gara hanno confermato la bontà del lavoro svolto dal comitato regionale» ir play con sorrisi e strette di mano a prescindere dal risultato dell’incontro. Un esempio di grande sportività — commenta Franco Sfregola —. Le due giornate hanno confermato la bontà del lavoro fatta dal comitato, si è visto un grande

spirito agonistico miscelato con tanta amicizia e spirito di gruppo. E’ stata una gara molto sentita con incontri molto tirati».

I RAGAZZI si sono affrontati nei quarti di finale su 18 buche il primo giorno per poi, martedì, impegnarsi nelle semifinali e finali. Arianna Scaletti e Alessandra D’Ettore, ragazze under 16 che gravitano nel giro azzurro e rappresentano il futuro del golf nostrano, hanno dato vita a una finale dall’alto tasso di spettacolarità. Dopo aver

superato rispettivamente Sofia Della Rocca e Anna Jaros, le due si sono impegnate nella finale che si è conclusa alla ventunesima buca. Per le ragazze una maratona di durata, 39 buche in una giorno. Giunte parimerito alla 18 hanno continuanto con la loro strategia di gioco aggressiva pareggiando buche con il birdie e provando a vincere con ogni colpo. Nel tabellone maschile, dopo la defezione di Zucchini a causa di una sciatalgia, ha vinto Riccardo Bregoli che ha tenuto alto l’onore di Mo-

La buca della settimana

Collinette e laghetti: a Campagnola c’è un’oasi chiamata Santo Stefano IL GOLF CLUB Santo Stefano si trova a Campagnola, nella provincia di Reggio Emilia, e ha un tracciato a 9 buche disegnato da Anselo Asioli. Il percorso è pianeggiante con collinette artificiali e numerosi laghetti che, oltre ad aumentare il tasso tecnico del campo, permettono un’eccellente irrigazione. Il

campo è immerso nella vegetazione autoctona che è stata arricchita con l’innesto di alberi ad alto fusto. I green sono ondulati e alcuni hanno due livelli. La buca simbolo è la 7, un lungo par 3 di 220 metri. Il green ondulato e il lago dietro di esso costringe colpi precisi e dalla distanza perfetta.

dena. Bregoli ha superato in semifinale il favorito Lorenzo Menghini con il punteggio di 2/1 e poi si è impegnato a fondo in finale per superare all’ultima buca il coriaceo Filippo De Gori. Grandi sorprese nel torneo under 12 maschile. Tra i due favoriti, Alberto Rusticali e Edoardo Manuzzi, entrambi portacolori di Cervia, ha vinto Matteo Cristoni di Modena che ha dominato la finale con Rusticali (5/4). Pronostici rispettati nel tabellone femminile nel quale Elena Masoero ha superato Ludovica Torricelli per 4/3. NELLA CATEGORIA under 14 maschile un formidabile Teo Miserocchi, non certo favorito, si è aggiudicato il titolo superando prima Riccardo Alberti (2/1) e in finale Kevin Latchayya (3/2). Nell’under 14 femminile Alice Cavalli, del Golf Matilde di Canossa, ha vinto a sorpresa superando entrambe le favorite. Dapprima Alessia Bosini (2/1) in semifinale, quindi Arianna Sammarchi con un sonoro 6/4.

Non solo green, ma anche arte, cultura, enogastronomia, spettacoli

Modena, tra filosofia e Lambrusco

PIAZZA GRANDE Il cuore di Modena, tra duomo, tanto pubblico, stand, entusiasmo e passione

Festival e cortei a Castelvetro, in onore del Tasso e dei marchesi Rangoni · Modena

NON CI SONO porte, non ci sono muri. Ma questa è una vera Osteria con la gente che gironzola, i profumi, le chiacchiere e con tanto di banconi per degustare un bicchiere di Lambrusco di Grasparossa. E assaggiare tanti prodotti prelibati. Benvenuti a Castelvetro di Modena (a metà strada fra Modena e Bologna) dove questo weekend si celebra il vero numero Uno del territorio: il Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Dop (info 059 758880). Castelvetro è un piccolo angolo di Emilia, pieno di poesia. Ci sono un bel castello e un centro storico raccolto e a misura d’uomo. Questo fine settimana tutto il passeggio e il movimento si concentri fra Piazza Roma coperta di stand per tante degustazioni di qualità. E per inebriarsi di prodotti tipici di nicchia, quelli che non si troveranno mai sugli scaffali dei grandi centri commerciali, ma che bisogna venire a cercare e godersi solo sul luogo di produzione: la birra

Da non non perdere perdere nel nel prossimo prossimo weekend weekend Da 21-22 SETTEMBRE 22 SETTEMBRE Golf Bologna Coppa Giampiero e Nigia Segafredo artigianale, i ciacci di castagne, i borlenghi, la confettura di ciliegia moretta, piccole produzioni di Nocino e di Aceto Balsamico Tradizione, i calzagatti (un pasticcio di polenta, sugo di pomodoro, fagioli e lardo, prima arrostito al forno poi tagliato a listerelle e fritto in

Santo Stefano Francorosso by Club Viaggi olio bollente), prodotti a base di Lavanda, salumi di Mora Romagnola. FRA UN ASSAGGIO e l’altro si assiste (stasera alle 20,30) al grande banchetto rinascimentale con figuranti in costume. Si tratta della do-

dicesima edizione di Festa a Castello, il banchetto che ricorda il soggiorno del poeta Torquato Tasso a Castelvetro alla corte dei Marchesi Rangoni. Durante la serata spettacoli, fuochi e danze storiche. La Festa di Castelvetro è una delle tappe del Wine Food festival, profumata rassegna dedicata all’enogastronomia dell’Emilia Romagna. Fino a dicembre sono in programma 27 appuntamenti dove protagonista è il cibo di qua-

Per i lettori di Carlino Golf

Tra tigelle e crescentine due notti a Modena a 240 euro Se essere un giocatore di golf è uno stato mentale che comporta il rispetto di principi come cortesia e moralità questo weekend a Modena il Festival della filosofia ci aiuterà a essere golfisti più concentrati. Due notti con colazione in hotel **** a Modena o dintorni e due giri di golf al Modena Golf & Country Club e al San Valentino con cena tipica emiliana a base di tigelle e crescentine 240 euro a persona in camera doppia. Info Emilia Romagna Golf, tel. 0544 916280 info@emiliaromagnagolf.com.

lità. (www.winefoodfestival.it). Se a Castelvetro si brinda e si balla, a pochi minuti da qui si filosofeggia… Quanti modi ci sono per significare ma soprattutto per vivere il sentimento dell’amare? Questo fine settimana per uno degli appuntamenti più attesi dell’anno a Modena: il Festival della Filosofia. Venti mostre, lezioni magistrali, letture di classici, show filosofici, spettacoli, giochi reading di poesie di classici, cene filosofiche. E un unico filo conduttore: l’amore in tutte le sfaccettature. Oltre a Modena, meravigliosa città nominata Patrimonio mondiale dell’Umanità dall’Unesco, gli eventi si tengono pure a Carpi e Sassuolo. Il programma su festivaldellafilosofia.it.


SPORT VARI

LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2013 il Resto del Carlino

EUROPEI DI BASKET

AZZURRI LANCIATI VERSO I QUARTI Gigi Datome, 26 anni, top scorer dell’Italia contro la Croazia: 24 punti

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IN PALIO IL TERZO E QUARTO POSTO DEL GIRONE LITUANIA O SERBIA SUL CAMMINO DELLA NOSTRA NAZIONALE VERSO LE SEMIFINALI

ITALIA SEMPRE PIU’ DA SOGNO Oggi (Raisport 1 alle 17.45) contro la Spagna per decidere l’avversaria Alessandro Gallo · Lubiana (Slovenia)

«CE LO SIAMO meritato». C’è ancora una partita da giocare nel girone F dell’Italia — oggi, alle 17,45, con la Spagna, in palio il terzo o il quarto posto del girone, pescando una tra Lituania o Serbia —, ma le attenzioni del ct Simone Pianigiani e dei suoi ragazzi sono giustamente concentrate sul fatto che l’Italia, dopo dieci anni, sarà nuovamente tra le prime otto. «Ci tengo — incalza Pianigiani — a fare i complimenti ai miei giocatori, perché essere tra le primissime squadre del continente è un sogno a cui nessuno prima poteva pensare legittimamente. Siamo entrati dalla porta principale e non perché qualcuno ci ha fatto un regalo». Orgoglioso dei suoi ragazzi anche se, in prospettiva futura, bisognerà migliorare. «E’ più dura giocare qui rispetto al campionato italiano e noi vogliamo imparare e migliorare, anche se essere tra le prime otto d’Europa significa aver superato i nostri limiti. Abbiamo dei momenti di blackout, ma la nostra pallacanestro dispendiosa comportare anche questo, perché non abbiamo possibilità di specultare sull’avversario come a volte può aiutare». C’è la sfida con la Spagna dietro l’angolo: Pianigiani non trema e, anzi, al-

za l’asticella per il suo gruppo. «Dobbiamo aspettarci un livello di intensità altissimo — dice —, soprattutto se per loro la partita vale per la qualificazione. Gli spagnoli hanno grande talento diffuso negli esterni e Marc Gasol, il

L’euforia di Pianigiani «Siamo entrati tra le prime otto squadre dalla porta prinicpale e non per un favore ricevuto» miglior centro dell’Europeo, è un elemento determinante, capace di far gioco per se e per i compagni. Negli ultimi anni la Spagna ha dato il via a grandi cambiamenti. C’è rispetto per loro, ma proveremo ancora una volta ad andare oltre i nostri limiti».

I numeri degli azzurri

13˚

il piazzamento finale agli europei del 2011

0

le sconfitte dell’Italia nel girone eliminatorio

68

punti contro la Croazia, 78,2 nelle prime 5 gare

INTANTO c’è un’opportunità da prendere al volo. «Siamo tra le prime otto e se passa la Spagna ci sono sette posti per andare al Mondiale: l’occasione è allettante». Uno che vorrebbe regalarsi una soddisfazione iridata è l’azzurro che in Slovenia sta indossando i panni del capitano non giocatore. Stefano Mancinelli fin dall’inizio aveva detto che l’Italbasket avrebbe potuto superare il primo turno e, una volta oltrepassato questo scoglio, togliersi altre soddisfazioni. «Sono onorato — racconta Mancio — di poter essere utile ai miei compagni. Sono convinto che tutti loro, che stanno dando più del cento per cento in ogni situazione, possano fare ancora di più. Con quel cuore e quella grinta possono arrivare dove vogliono». CONCETTO CARO anche al più giovane del gruppo, Alessandro Gentile. «Noi vogliamo sfruttare tutte le occasioni che abbiamo per migliorarci sempre dando tutto. Le sconfitte fanno parte del gioco, soprattutto quando ti trovi a dover fronteggiare squadre attrezzatissime, ben allenate e ben costruire. Contro Slovenia e Croazia abbiamo dimostrato di poter competere». asd Il programma di oggi: 14,30 Croazia-Grecia; 17,45 Spagna-Italia (diretta RaiSport1), 21 SloveniaFinlandia. La classifica del girone F: Slovenia e Croazia 7; Spagna e Italia 6; Grecia e Finlandia 5. Il girone E: Belgio-Lettonia 56-60; Ucraina-Lituania 63-70; Serbia-Francia 77-65. La classifica del girone E: Lituania e Serbia 9; Francia 8; Ucraina 7; Lettonia e Belgio 6.

Golf Mercoledì il via del 70˚ Open d’Italia Lindt: di Francesco nel 2006 l’ultimo successo azzurro

Sette anni dopo Molinari vuole colorare l’Open d’azzurro DOPO il Klm Open, in Olanda, i giocatori dell’European Tour si possono concentrare sul 70˚ Open d’Italia Lindt. In Olanda, sul percorso di Zandvoort, ha vinto il giocatore di casa Joost Luiten che ha superato alla prima buca di spareggio lo spagnolo Miguel Angel Jiménez. I due hanno dato vita a un finale di torneo palpitante e ricco di colpi di scena, dopo il deciso attacco del giocatore di Malaga capace di guadagnare 4 colpi nelle prime 6 buche. Con il torneo in mano Jiménez ha commesso due errori nelle ultime 5 buche mentre l’avversario, con un bogey e un birdie, è riuscito a terminare le medesime in par per poi vincere al play off. Tra gli azzurri Matteo Manassero ha recuperato ben 32 posizioni nel giro finale conclu-

dendo al 26mo posto, mentre sono rimasti nelle retrovie Lorenzo Gagli, Alessandro Tadini e Matteo Delpodio. Il quartetto si è subito messo in viaggio alla volta di Torino: a partire da oggi infatti il Golf ClubTorino è a disposizione dei professionisti per cercare il giusto feeling con i green. Ad attenderli uno dei favoriti, Francesco Molinari che dà qualche indicazione sul percorso sul quale è cresciuto. «Sulle prime 9 buche il par 4 della 3 è certamente la buca più delicata perché è necessaria una grande precisione con il primo colpo se si vuole giocare al green senza rischiare disastri. Il torneo si deciderà sulle seconde 9 buche, tutte bellissime, con un finale dove non commettere errori può far vincere il tor-

neo». Le modifiche effettuate al percorso negli ultimi anni hanno elevato il tasso tecnico. I green sono veloci e con pendenze insidiose, inoltre la precisione gioca un ruolo determinante. Matteo Manassero e Francesco Molinari partono tra i favoriti ma non saranno le uniche stelle in campo. Con loro 11 giocatori tra i primi 100 del ranking e le star Ritief Goosen, José Maria Olazábal e David Duval, tutti vincitori di major. 21 gli italiani in campo che proveranno a riportare il trofeo nel Belpaese, impresa che manca dal 2006 quando proprio Francesco Molinari conquistò la prima vittoria sul Tour a Tolcinasco. Si parte mercoledì con la Pro Am Mario Mele & Partners Andrea Ronchi

Ciclismo Chiusa la Vuelta di Horner Oggi gli azzurri

· Madrid

SE UN americano come Chris Horner arriva alla soglia dei 42 anni per conquistare la sua vittoria più importante (la Vuelta), il ct Bettini farà bene ad adeguarsi: nella sua quinta e probabilmente ultima Nazionale, che annuncerà oggi a Milano, potrebbe rispolverare i vari Bugno e Fondriest, pimpanti cinquantenni da schierare al Mondiale di Firenze il 29 settembre. Stupirebbero meno le due glorie azzurre dello yankee che per tre settimane ha dettato legge in Spagna, fiaccando un Nibali che non si è certo tirato indietro e inevitabilmente finirà per pagar dazio a tanta generosità sulle strade toscane a fine mese. Consegnata ieri agli archivi con la tappa di Madrid, vinta dall’australiano Michael Matthews su Farrar e Arndt, la vittoria di nonno Horner con 37 secondi su Nibali e 1’36’’ su Valverde attende ora l’imprimatur definitivo dei laboratori per godere della completa credibilità. Dalla Spagna e dall’Inghilterra, dove ieri il Giro si è aperto con lo sprint di Elia Viviani sul veterano Petacchi e il vincitore della Sanremo Ciolek, arrivano le ultime indicazioni per una Nazionale già pronta: con Nibali correranno il fedele gregario Vanotti, più Pozzato, Paolini, Nocentini, Visconti, Scarponi, Ulissi e il tricolore Santaromita, con i due Caruso, Damiano e Giampaolo, destinati al ruolo di riserva. A casa Ivan Basso, che avrebbe fatto comodo, mentre l’eterno Pinotti e Malori faranno la crono.


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SPORT VARI

il Resto del Carlino MARTEDÌ 17 SETTEMBRE 2013

GOLF

IL TORNEO DI FUBINE

IL BLITZ IN PIEMONTE

L’ASSO NELLA MANICA

LA SQUADRA DI CAPITAN MARENCO E’ SECONDA SOLO A MONTICELLO: RAGGIUNTO L’OBIETTIVO SOGNATO

IL COACH BIANCO HA TRASMESSO ESPERIENZA E TRANQUILLITA’ A UN GRUPPO PIENO DI TALENTO

L’URLO DI BOLOGNA: «SERIE A»

Impresa Baraldini, Guidelli Guidi, Bruno Riffeser Monti e Squarcetti conquistano la promozione Andrea Ronchi · Bologna

IL GOLF CLUB Bologna è tornato nel posto che gli compete, la «serie A» del golf nazionale. Dopo un paio d’anni di purgatorio l’attività agonistica portata avanti con impegno dal circolo sta dando i frutti sperati. Il capitano Claudio Marenco è riuscito a tirare fuori il meglio dai ragazzi della squadra. «Claudio è un grande motivatore e per primo mette il massimo impegno in ogni circostanza, sia durante le competizioni sia nel corso dell’anno» raccontano i giocatori che hanno goduto del supporto tecnico di Mauro Bianco, professionista dal grande talento ed esperienza. Il team del Golf Bologna è sempre stato nelle parti alte della classifica sin dal giro d’apertura concluso con 221 colpi. Il percorso del Golf Margara, già palcoscenico di importanti tornei internazionali, si è presentato all’altezza della situazione riuscendo ad assorbire l’enorme quantità di acqua caduta. Impegno arduo per giocatori e organizzatori che sono riusciti a portare a termine la gara nonostante l’acqua da spazzare dai green e la scarsa visibilità. «Non riuscire a concludere il torneo sarebbe stato un grande problema data l’importanza dello stesso — spiega Nando Ceroni del comitato gara —. I ragazzi in campo hanno dimostrato di avere compreso lo spirito di questo gioco che non am-

CAMPIONI DEL GREEN Da sinistra, Bruno Riffeser Monti, Claudio Marenco (capitano non giocatore), Andrea Squarcetti, Luca Baraldini, Guido Guidelli Guidi, Mauro Bianco (pro e coach)

La qualifica Una lunga emozione vissuta sulla distanza di 54 buche · Bologna

IL TORNEO DI QUALIFICA a squadre si è disputata sulla distanza di 54 buche tenendo validi per lo score totale 3 punteggi su 4 per ciascuna giornata. La formula di gioco è stata medal, ovvero ogni giocatore ha dovuto continuare a tirare sino al termine di ciascuna buca. Il Golf Club Bologna ha concluso al secondo posto con 674 colpi totali. Questi i risultati individuali: Andrea Squarcetti (71, 76,

74), Bruno Riffeser Monti (80, 80, 76), Guido Guidelli Guidi (77, 82, 80), Luca Baraldini (73, 74, 73). IL GOLF CLUB Monticello ha preceduto i bolognesi con 671 colpi totali mentre il Castello Tolcinasco ha completato il podio con 674, pari colpi di Bologna ma con lo scarto peggiore nella giornata conclusiva. a. r.

Ciclismo

Mountain bike

mette scuse e permette di superare i propri limiti in ogni situazione». Proprio nelle condizioni peggiori i ragazzi del Bologna hanno fatto registrare il secondo parziale di giornata riducendo enormemente lo svantaggio con il team vincitore di Monticello.

«ABBIAMO un pizzico di rammarico perché avremmo potuto vincere avendo perso alcuni colpi nel finale, ma abbiamo giocato in condizioni al limite. L’obiettivo era tornare nel massimo campionato e lo abbiamo centrato» convengono i quattro giocatori. Ora al club si continuerà con il programma agonistico, in previsione del campionato assoluto, sotto la guida di Claudio Marenco, sempre più anima e cuore di questo circolo che ha segnato la storia del golf dello Stivale.

Atletica leggera

Periklis imprendibile a Sasso Marconi Sulle strade di casa brilla anche Fabbri

L’Acquadela fa il pieno di titoli master con Magagni, Passerini e Marchesini

· Sasso Marconi

· Bologna

AVEVA promesso la vittoria, e vittoria è stato. Il campione del mondo Ilias Periklis conquista la terza edizione della «Granfondo Sasso Mtb Race». Alle spalle del greco il colombiano Diego Arias Cuervo, poi il russo Dimitri Medvedev. Da segnalare in partico-

lare la nona posizione di Daniele Fabbri, ottimo protagonista sui sentieri di casa. Ottima l’organizzazione del Green Devils Team di Massimo Cipriani che ha potuto contare sulla collaborazione dell’amministrazione di Sasso Marconi. Nel 2015 il campionato italiano potrebbe far tappa proprio a Sasso.

Baseball giovanile

Il San Lazzaro ragazzi domina a Modena Terzo posto per i cadetti di coach Federici · Modena

UN RISULTATO di prestigio per il San Lazzaro ’90 Baseball che trionfa nella categoria ragazzi in occasione del XXIV trofeo Città di Modena. La squadra guidata dal manager Arnò si impone in modo netto sugli Yankees di San Giovanni in Persiceto, 12-2, concedendo poi il bis contro l’Oltretorrente Parma, 14-0. Terzo posto per i cadetti di Federici e due battute d’arresto per gli allievi di Lamanuzzi e Monarini. L’attività del settore giovanile di San Lazzaro è ripresa a pieno regime: ritrovo tutti i martedì e giovedì alle 17,30 al campo di San Lazzaro.

IL DOPPIO ruolo di organizzatore e agonista non spaventa l’Acquadela che, al campo Baumann, conquista 40 titoli regionali nelle categoria master. Quattro titolo per Anna Magagni (mf50, peso, disco, martello e martello con maniglia), Patrizia Passeri-

Mondiali juniores a Firenze: ci sarà anche Fortunato · Bologna

ERA NELL’ARIA. Ma l’avventura iridata è diventata una certezza per Lorenzo Fortunato (nella foto) solo ieri. Lo scalatore di Castel de’ Britti, in forza alla Work Service, è stato chiamato in Nazionale per difendere l’onore della formazione azzurra juniores su strada. Con Fortunato convocati anche Pietro Andreoletti, Yuri Colonna, Matteo Fabbro, Alessandro Fedeli, Seid Lizde, Lorenzo Rota, Daniel Rupiani e Stefano Velasco. Degli otto, solo sei correranno il Mondiale: la decisione finale dopo il Giro della Basilicata.

ni (mf 50, 800, 80 hs, 300 hs, 2.000 siepi e Alberto Marchesini (mm80, peso, disco, martello, martello con maniglie). Conferme ai vertici anche per Paolo Franceschi, Valeria Mazzone, Leonardo Pocatera e Giorgio Pocaterra. Nella classifica per società doppio secondo posto per uomini e donne.

Tennis

Open ai Giardini Margherita: avanzano Prati, Squarcialupi, Brandani e Gugnali · Bologna

PRIMI risultati per il tabellone dell’open femminile del Ct Bologna. In attesa che a fare passerella siano le più forti con in testa Stefania Rubini fresca dello scudetto di 2ª categoria staccano il pass per il turno successivo Silvia Prati che si impone sulla Cappelletti 6-4, 6-3 e ora se la vedrà con la Giuliani che elimina la Bontempi (1-6, 7-6, 6-2). Le sorprese di giornata sono delle qualificate Gaia Squarcialupi che rifila un doppio 6-0 alla Danieli al pari della Brandani che ha ragione per 6-4, 6-3 della Nucci. Discorso analogo per la Gugnali che supera la Baldi 6-4, 7-6 che ora sfida la Spazzacampagna (6-4, 7-6 alla Rinaldi).


SPORT VARI

MARTEDÌ 17 SETTEMBRE 2013 il Resto del Carlino

GOLF

INTERVISTA ESCLUSIVA A CHIMENTI

Ping G25 per più precisione Ping G25 ha una testa con una eccezionale tolleranza, la tecnologia Trajectory Tuning e uno shaft che genera alte velocità fanno del driver settabile G25 la perfetta scelta per aumentare la distanza dei colpi e la precisione dal tee. Il sistema di tuning consente di aggiungere o togliere mezzo grado di loft per impostare il bastone in base alla proprie caratteristiche tecniche.

Palla più veloce con Amp Cell La Amp Cell di Cobra è dotata di tecnologie di ultima generazione. I fairway wood adottano la nuova tecnologia MyFly che permette di personalizzare il loft, SmartPad Technology per avere sempre la faccia square all’address e Cell Technology che consente di riposizionare il peso e ottenere una faccia il 12% più ampia, con un’elevata velocità di rilascio della palla.

Impatto solido con Mizuno Mizuno JPX 825 Pro ha una soletta a triplo taglio con più offset, top-line più spesso, e la faccia più ampia genera un impatto solido. Grande feeling grazie a una cavità rinforzata attraverso la Harmonic Impact Technology che fornisce una maggiore tolleranza. Dal ferro 4 al 7 la cavità posteriore fresata permette una notevole tolleranza, mentre ferro 8 al pitch ha un maggiore spessore.

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AL VIA GIOVEDI’ AL CIRCOLO GOLF LA MANDRIA DI TORINO LA 70ESIMA EDIZIONE DELL’OPEN D’ITALIA LINDT L’INGRESSO SARA’ GRATUITO PER TUTTO IL TORNEO

OPEN LINDT DA FAVOLA

«Gestire l’evento è una grande soddisfazione». Il nostro giornale «media partner» Andrea Ronchi MANCANO pochi al via del 70˚ Open d’Italia Lindt. Abbiamo incontrato Franco Chimenti, presidente Federgolf e Coni Servizi, per farci raccontare come ha trascorso questo anno impegnativo che ha portato all’Open. Ha mai avuto dubbi sulla realizzazione dell’evento?

«Ho un grande pregio, o difetto a seconda dei punti di vita, che ho poche paure. Con l’impegno si riesce a ottenere qualsiasi cosa e mi sono impegnato molto circondandomi di persone competenti». Per la prima volta nella storia del golf sarà presente il board del Coni al completo, guidato dal presidente Malagò, cosa significa?

«La Federgolf è passata da ultima ruota del carro a protagonista assoluta. Malagò si fermerà 3 giorni e nella conferenza stampa parlerà della sua esperienza in Argentina ma anche della candidatura alle Olimpiadi 2024». A tal proposito, ha un’idea sulla città?

«Io faccio il tifo per l’Italia e sono fiducioso per l’assegnazione, specie per aver pubblicamente sostenuto Thomas Bach nella corsa alla presidenza del CIO. La città ospitante prevarrà al termine di una valutazione tecnica sugli impianti e politica».

oggi viene preso quale esempio da tutta Europa. Dallo scorso anno la gestione diretta dell’Open d’Italia. Scelte coraggiose che si stanno dimostrando vincenti.

«È stato un percorso lungo. Dapprima abbiamo effettuato dei tagli rinunciando ad alcuni costosi collaboratori. Poi, dopo la perdita della scorsa edizione nonostante l’importante advisor partner, abbiamo deciso di gestire gli eventi autonomamente riuscendo a chiudere, clamorosamente, in pareggio».

«Auspichiamo una buona affluenza perché avere molte persone è un buon colpo d’occhio. Ci saranno molti spettatori anche davanti alla tv (Sky trasmetterà 20 ore di diretta ndr) sintomo di un superamento del preconcetto verso il golf». L’affluenza potrebbe essere determinata dall’andamento degli azzurri. Chi parte con i favori dei pronostici?

Il prossimo anno l’Open sarà a Roma e poi Milano, siete già al lavoro?

«Manassero e Molinari partono alla pari. Penso però che se Chicco (Molinari ndr) riuscirà a puttare bene, nel suo percorso sarà imbattibile. Inoltre attenzione a Delpodio che potrebbe essere un outsider».

«Sì. Quest’anno siamo partiti tardi ma stiamo già lavorando per le prossime edizioni. I grandi sponsor prediligono le grandi città. Roma ha un fascino particolare. Per Milano sogno una grandissima Expo e il golf protagonista».

I nostri due alfieri recentemente hanno dichiarato che il rapporto con le scuole e i campi pubblici a basso costo sono gli ingre-

Sento parecchio ottimismo, però la strada dell’economia italiana è ancora in salita. Com’è quella del golf?

«Non in salita come quella del Paese. Diciamo che siamo in pianura». Torniamo all’Open. La scelta di avere l’ingresso gratuito è controcorrente rispetto al mondo intero, come risponderà il pubblico?

dienti per far aumentare sensibilmente il numero di giocatori. È d’accordo?

«Certo. Abbiamo coinvolto i docenti di educazione fisica anche se è difficile che nella scuola possa emergere uno sport individuale tra le discipline sportive. Il primo passo è stato fatto. Il problema dei campi pubblici è nel sistema politico italiano. Quando in una città cambia un’amministrazione la prima cosa che viene fatta, a prescindere dal colore politico, è azzerare quanto fatto da quella precedente. Così in molti casi abbiamo dovuto rimettere in frigo le bottiglie di spumante che avevamo tirato fuori per festeggiare l’avvio dei lavori». Il gruppo Poligrafici vorrebbe diventare la “Casa del Golf”. Che ne pensa?

«Sono assolutamente d’accordo. Seguo con attenzione la pagina sul Resto del Carlino da molti anni, e ora l’ampio spazio su Quotidiano Sportivo. Trovo il gruppo eccezionale a partire dalla proprietà che ha dimostrato ampiamente di amare questo sport. Ritengo che il rapporto avviato all’Open d’Italia possa essere il primo passo di un lungo percorso di crescita da fare insieme».

Anni fa creaste l’Italian Pro Tour, organizzazione che gestisce tutti gli appuntamenti agonistici del Belpaese e

Da destra Franco Chimenti, presidente Federgolf e Coni Servizi, e Matteo Manassero

Beneficenza Intanto un altro grande golfista parteciperà all’Open d’Italia: Robert Allenby

Vialli e Mauro, golf e raccolta fondi per la ricerca CI SARÀ anche Robert Allenby al 70esimo Open d’Italia. L’australiano si aggiunge a un field che vede già tre vincitori di major e sette giocatori tra i primi 100 del ranking mondiale. Intanto ieri sul percorso del Royal Park I Roveri è andata in scena la decima edizione della Vialli e Mauro Golf Cup. I due ex calciatori da molti anni uniscono il golf con la solidarietà organizzando eventi con raccolta fon-

di da destinare alla loro Onlus. La gara si è disputata con formula Pro Am con team di quattro persone capitanate da un professionista dell’European Tour, un VIP del mondo dello spettacolo o dello sport e due amateur. Stella della giornata José Maria Olazabal, vincitore di due Masters e quattro Ryder Cup. Con lo spagnolo in campo anche Stephen Gallacher, Marc Warren, Ricardo Gonzales, Rafael Cabrera-Bello, Scott Jamie-

son e poi gli azzurri Lorenzo Gagli, Alessandro Tadini, Matteo Delpodio ed Emanuele Canonica. La gara è stata vinta dal team di Rafael Cabrera Bello insieme proprio a Gianluca Vialli, Edoardo Garrone e Anna Pettene. La classifica individuale è stata vinta da Emiliano Grillo davanti a Alejandro Canizares e Alessandro Tadini. Tanti premiati ma il successo più importante è rappresentato dalla raccolta fondi che verranno

destinati al proseguimento dei lavori di costruzione della seconda torre dell’Istituto per la ricerca e la cura del cancro di Candiolo, ad AriSLA, Fondazione Italiana di Ricerca per la SLA per mantenere fede al proprio impegno annuale di 100.000 euro, e al finanziamento di un posto da ricercatore presso il Dipartimento di Neuroscienze per approfondire la ricerca sulla SLA. A.R.


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SPORT VARI

GRANDE GOLF

70˚ OPEN D’ITALIA LINDT

il Resto del Carlino MERCOLEDÌ 18 SETTEMBRE 2013

AL CIRCOLO LA MANDRIA DI TORINO IN CAMPO TUTTI I BIG MONDIALI TRA CUI TRE VINCITORI DI MAJOR E SETTE TRA I PRIMI 100 DEL RANKING

«QUATTRO GIORNI DA GIGANTI»

Parla il presidente dell’Italian Pro Tour: «La Federazione ha compiuto un’impresa lunga nove mesi» Andrea Ronchi OGGI HA inizio il 70˚ Open d’Italia Lindt sul percorso del Circolo Golf Torino. Abbiamo incontrato una delle persone più rappresentative e che maggiormente si è prodigato per la buona riuscita del più importante evento dell’anno del golf nostrano: Alessandro Rogato.

Le nostre stelle Tra gli azzurri a Torino Matteo Manassero e Francesco Molinari È riuscito a dormire le scorse notti?

«A dire i vero sono quasi 9 mesi che non dormo, cioè sin da quando la federazione ha deciso di prendersi carico dell’intera organizzazione dell’Open d’Italia».

ganizzare il proprio open. Evidentemente il presidente Chimenti sapeva di poter contare sulle persone giuste come lei.

«Sono consapevole di avere le capacità e le caratteristiche adeguate (Rogato ha organizzato oltre 100 open, ndr) ma l’Open d’Italia è il top per la nostra nazione e tutto ciò crea emozione e anche il dubbio di non riuscire a portare a termine la missione». Quali sono stati i primi passi che avete compiuto 9 mesi fa?

stato fatto un grande lavoro di squadra, con tutte le persone coese nel raggiungere l’obiettivo. Il successo è di tutti». Sappiamo che Chimenti ha avuto un ruolo determinante sia per il suo “peso” che per aver dimostrato di riusci-

re a mettere le persone giuste al posto giusto. Per la prima volta l’Open chiude il proprio bilancio in pareggio proprio in uno degli anni più delicati sotto l’aspetto economico. Chi tra le tante persone con le quali ha collaborato l’ha supportata maggiormente?

«Barbara Zonchello, direttore dell’intero Italian Pro Tour. Per-

Alessandro Rogato, 50 anni

«Cosa è successo 9 mesi fa? Tutta la federazione, a partire dal presidente per arrivare a tutti i membri del consiglio, ci hanno dato tutti una grande mano. È

Occasione da non perdere Per favorire il pubblico l’ingresso al percorso sarà gratuito per tutto il torneo sonalmente, avendo giocato una dozzina di Open e da neo cinquantenne, ho visto questa come una grande opportunità che però sono certo che senza l’appoggio di Barbara difficilmente avrei portato a compimento. Abbiamo lavorato in sinergia, ognuno con le proprie peculiari-

Quella italiana è una delle 3 federazioni al mondo a or-

LA SCHEDA

tà, e se ho dormito un po’ di più in questi ultimi 9 mesi il merito è tutto di Barbara». Perché gli italiani dovrebbero venire a vedere l’Open?

«Innanzitutto non c’è nulla di meglio che osservare da vicino i campioni dello sport amato. I giovani potranno constatare che altri ragazzi condividono la loro passione e ne hanno fatto un lavoro. All’Open d’Italia si respira dell’aria di golf che può alimentare i sogni futuri dei ragazzi. Inoltre 30 minuti ad osservare un campione in campo pratico, o un giro sul percorso, serve molto di più che una lezione o la partecipazione all’ennesima gara». Cosa si augura il Presidente dell’Italian Pro Tour al via della manifestazione?

«Mi piacerebbe che gli italiani capissero che questo evento è organizzato per loro. Inoltre abbiamo grandi campioni che indossano il Tricolore e mi piacerebbe vedere un azzurro vincere»

IL PROGRAMMA

ALESSANDRO ROGATO è nato a Milano il 7 settembre 1963. A 13 anni entra nella Nazionale Italiana Dilettanti. Dal 1987 è giocatore di torneo risultando diverse volte tra i migliori giocatori italiani. Nel 1991, con Carlo Alberto Acutis e Giorgio Bordoni, fonda la Blue Team Golf Academy, primo golf studio in Italia. Nel 2001 viene nominato Team Manager della Squadra Nazionale Professionisti e supervisor del circuito ALPS TOUR. Nel 2007 diventa direttore dell’Italian Pro Tour dove oggi ricopre il ruolo di presidente.

OGGI ore 7,30 inizio Pro-Amateur Mario Mele & Partners ore 20 premiazione e cocktail DOMANI ore 7,30 1˚ giro 70˚ Open d’italia Lindt - fine del gioco intorno alle 19,30 ore 18 Special event - “Clinic del team azzurro” con Edoardo Molinari e i professionisti azzurri VENERDÌ ore 7,30 2˚ giro 70˚ Open d’Italia Lindt - fine del gioco intorno alle 19,30

ore 18 Special event - “Matteo Contest” presented by Rolex con Matteo Manassero SABATO ore 7.30 3˚ giro 70˚ Open d’Italia Lindt - fine del gioco intorno alle 17 ore 17,30 Special event “Ryder Cup vs Solheim Cup” con Giulia Sergas e Francesco Molinari DOMENICA ore 7.30 4˚ ed ultimo giro 70˚ Open d’Italia Lindt ore 16 premiazione

Europei basket Italia, la vittoria vale doppio Tennis Partono bene Volley Europei maschili, conto alla rovescia Con la Lituania per semifinale e mondiali Fognini e Schiavone Gli azzurri debuttano venerdì con i danesi · Lubiana (Slovenia)

DOMANI SERA, contro la Lituania, ci giochiamo non solo l’ingresso nella semifinale degli Europei, ma pure un pezzetto di Mondiale 2014. Le prime sei classficate di Slovenia 2013 si qualificano infatti direttamente per l’appuntamento iridato. E con la Lituania, domani alle 21, cosa accadrà? L’Italia di Simone Pianigiani non sembra sazia. «Non siamo soddisfatti di quanto fatto — dice Marco Belinelli, uno dei leader del gruppo — . Vogliamo proseguire il viaggio. Non abbiamo ancora fatto nulla e, anzi, arrivano ora le partite che contano davvero, quelle da dentro-fuori. Aver vinto con la Spagna ci dà fiducia e morale». «Abbiamo ancora voglia non solo di vincere, ma di stupire — spiega Andrea Cinciarini —.

La Lituania ha più chili e centimetri di noi, ma se riusciamo ad allargare il campo e mandare a bersaglio i buoni tiri che riusciremo a costruirci...». Il programma dei quarti: oggi ore 17,30 Serbia-Spagna; ore 21 Slovenia-Francia. Domani ore 17,45 Croazia-Ucraina; ore 21 Lituania-Italia. A. Gal.

MOLTO bene gli italiani nei tornei maschili e femminili in programma questa settimana. A San Pietroburgo Fabio Fognini, finalista in carica e testa di serie n.1 del torneo, ha superato il primo turno dopo aver battuto 6-4 6-4 Inglot. Oggi scende in campo Paolo Lorenzi contro Sousa. In campo femminile invece successo per Francesca Schiavone a Seul: la milanese ha sconfitto la tedesca Petkovic per 6-1 2-6 6-4. Eliminata sempre in Corea Nastassja Burnett, reduce dal primo quarto di finale in carriera della scorsa settimana a Tashkent. La romana ha perso 7-5 6-0 dalla tunisina Jabeur. Intanto l’ex top 10 croato Marin Cilic, squalificato nove mesi per doping lunedì dopo essere risultato positivo alla coramina ad aprile, ha annunciato il ricorso al Tas.

· Odense (Danimarca)

IL VIAGGIO dell’Italvolley verso l’Europeo maschile che inizia venerdì passa dalle due amichevoli con la Germania (due sconfitte, ieri per 0-3) che il ct Berruto ha usato per preparare la rassegna continentale che inizia venerdì e si concluderà il 29 settembre. Come per le donne, due saranno le nazioni ospitanti, la Danimarca (dove giocherà l’Italia) e la Polonia. BERRUTO ha lasciato fuori dai quattordici l’opposto Sabbi, chiamando i liberi Rossini e Giovi, gli alzatori Travica e Saitta, gli schiacciatori Kovar, Savani, Parodi e Lanza, gli opposti Zaytsev e Vettori, i centrali Birarelli, Beretta, Piano e Mazzone. «Purtroppo il mio compito è anche quello di fare delle scelte, ringrazio Sabbi,

per la grande professionalità dimostrata, fa parte del gruppo e verrà preso in considerazione per le successive manifestazioni», ha detto il ct (nella foto). Oggi l’Italia arriva a Odense, dove debutterà venerdì sera contro la Danimarca, poi sabato la Bielorussia e domenica il Belgio. La prima va direttamente ai quarti, seconda e terza agli ottavi.


SPORT VARI

GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2013 il Resto del Carlino

OPEN D’ITALIA LINDT PRIMA GIORNATA A TORINO

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FIELD DI LUSSO AL CIRCOLO LA MANDRIA DI TORINO PRESENTI 156 ATLETI TRE VINCITORI DI MAJOR COME OLAZABAL, GOOSEN E DUVAL OLTRE A SETTE TRA I PRIMI 100 DEL RANKING MONDIALE

MANASSERO LANCIA GLI AZZURRI

Da Matteo a Molinari, tanti gli italiani che cercano il colpaccio nel torneo contro i big stranieri Andrea Ronchi CON LA PRO Am Mario Mele & Partners ha preso il via ufficialmente il 70˚ Open d’Italia Lindt. Il Circolo Golf Torino ha aperto i propri cancelli al pubblico, che quest’anno entrerà gratuitamente, e ai 156 professionisti che lo hanno varcato inebriandosi di quell’atmosfera di golf antico che si respira in questo storico golf club. Il percorso abbracciato dagli alberi del Parco della Mandria si è presentato in condizioni perfette e le modifiche effettuate hanno raccolto i favori di quanti lo hanno testato. I green, già impegnativi, diventeranno più veloci con il passare delle giornate. «È un percorso dove la precisione gioca un ruolo fondamentale — ha detto Francesco Molinari —. Giocando dei buoni tee shot si possono creare diverse chances per guadagnare colpi». Il percorso è già stato promosso dallo staff dell’European Tour così come il cibo che si mangia al ristorante del circolo.

Matteo Manassero, 20 anni, uno dei più forti golfisti italiani, è tra i favoriti dell’Open d’Italia. In carriera ha vinto quattro tornei

LA GARA si disputa sulla distanza delle 72 buche da completare in 4 giorni e i primi hanno preso il via questa mattina alle 7,40. Al termine del secondo giro ci sarà un taglio che lascerà in gioco i primi 65 in classifica e i parimerito. Il field comprende molti nomi che hanno scritto e stanno facendo la storia del golf mondiale. Gli ultimi a confermare la loro presenza sono stati Ritief Goosen e Alvaro Quiros. Il primo, sudafricano di 44 anni, ha nel proprio palmares due major e oltre 30 vittorie; il secondo è uno spagnolo estroso e dall’alto tasso di spettacolarità in campo e fuori, con all’attivo 6 vit-

torie in carriera. Arricchiscono il novero di stelle presenti David Duval, ex numero uno al mondo, José Maria Olazabal, vincitore di 23 titoli e 2 major, e 11 tra i primi 100 giocatori del ranking mondiale. NUMEROSI gli italiani in campo guidati da Matteo Manassero, vincitore di 4 tornei e giocatore più alto in graduatoria. Proprio l’Open d’Italia di 4 anni fa diede il via alla carriera da professionista del giovane veronese. Con lui tra i favoriti Francesco Molinari, cresciuto golfisticamente proprio

In 156 al via Al termine del secondo giro ci sarà un taglio: resteranno in gioco i primi 65 in classifica al Circolo Golf Torino. Lorenzo Gagli, Matteo Delpodio e Alessandro Tadini sono tra i giocatori con le maggiori aspettative poiché l’open di casa rappresenta un’occasione unica verso il mantenimento della carta. OLTRE allo spettacolo in campo il Comitato organizzatore ha previsto una serie di side events per appagare la curiosità degli appassionati e divertire i neofiti. Oggi alle 18 Edoardo Molinari presenta la “Clinic del Team azzurro” con gli atleti della nazionale, domani alle 17 Matteo Manassero sfiderà alcuni giovanissimi azzurri nel Matteo Contest by Rolex, mentre sabato alle 17,30 Francesco Molinari e Giulia Sergas si sfideranno nel contest “Ryder vs Solheim”. L’Open viene trasmesso su Sky Sport 2HD a partire dalle 14,30.

I RISULTATI DELLA PRO AM 52 PROFESSIONISTI hanno capitanato team da 4 giocatori nella Pro Am Mario Mele & Partners che ha fatto da prologo all’evento. Tutti i più forti giocatori del field non hanno voluto perdere la chance di provare una volta in più il percorso. «È sorprendente constatare come questi grandi campioni siano persone così aperte e semplici, il mio professionista mi ha aiutato nel misurare le distanze» ci ha raccontato Mario Colombo. Il professionista in questione era Gonzalo Fernandez Castano, il detentore del titolo. Ha vinto il team di Markus Fraser insieme a Paolo Di Benedetto, Daniele Massaro e Celso Lombardini.

Su Sky 40 ore di programmazione L’Open d’Italia verrà interamente seguito in esclusiva da Sky, con 40 ore di programmazione complessiva, di cui 20 in diretta. Tutto su Sky Sport 2 HD: oggi e domani dalle 14 alle 19, sabato dalle 12,30 alle 17,30, domenica dalle 13 alle 18.

La Poligrafici è «la casa del golf» I giornali del nostro gruppo Media partner dell’evento. Sara Riffeser: «Un evento emozionante» IL CIRCOLO GOLF Torino in questi giorni si presenta come uno scrigno di pietre preziose. Non stiamo parlando solo dei giocatori dell’Open d’Italia, ma anche di tutti gli addetti ai lavori. Appena varcate le porte del circolo si respira l’aria del grande evento. Il villaggio commerciale e quello ospitalità annoverano stand ideali per assecondare ogni appassionato. Tra i due villaggi c’è anche un’area attrezzata della «Poligrafici Editoriale», la società editrice dei giornali del nostro gruppo, il «Quotidiano Sportivo» media partner della manifestazione con le testate storiche «Il Resto del Carlino», «La Nazione» e «il Giorno». Lo stand è un naturale punto d’incontro per giocatori, Vip e ap-

passionati. Da diversi anni il gruppo Poligrafici ha un occhio di riguardo per il golf, come ha sottolineato il Presidente di Federgolf e Coni Servizi, Franco Chimenti, in una recente intervista. «Ringrazio Chimenti per le sue parole che, non solo ricambio, ma ci incitano a proseguire lungo la

strada che stiamo percorrendo — ha commentato Sara Riffeser, consigliere d’Amministrazione del Gruppo Poligrafici —. Come famiglia e gruppo intendiamo proseguire nella promozione dello sport, a ogni livello e in ogni sua disciplina, poiché crediamo che sia sinonimo di salute, educazio-

SEGUITE IL GOLF SU WWW.QSONLINE.IT LA SETTANTESIMA edizione degli Open d’Italia Lindt sarà seguita interamente sul nostro sito internet con un portale dedicato (consultabile all’indirizzo www.quotidiano.net/golf).

Tutte le notizie, le foto, i video e gli approfondimenti in tempo reale dal prestigioso Circolo Golf La Mandria di Torino per non perdere neanche una buca.

ne e possa dare una mano anche all’economia italiana». «Per noi è un onore, ma anche un’emozione, essere presenti quali Media Partner di un evento di tale qualità agonistica e organizzativa — ha proseguito Sara Riffeser —. Ringraziamo il presidente Chimenti, Alessandro Rogato e Barbara Zonchello per averci dato questa opportunità e aver percepito l’impegno che il nostro gruppo ha verso verso questo sport e le nostre potenzialità per contribuire al suo rilancio». Dunque, tutti all’Open d’Italia per allargare la platea degli appassionati con il Qs che, come detto dal direttore Enzo Bucchioni, «vuole diventare la casa del golf». Andrea Ronchi

Il presidente della Federgolf Franco Chimenti


SPORT VARI

VENERDÌ 20 SETTEMBRE 2013 il Resto del Carlino

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GRANDE PROVA PER EDOARDO LIPPARELLI, RIVELAZIONE DEL GIORNO, CHE HA CONCLUSO CON LO SCORE DI -3 AL 14ESIMO POSTO

IL GRANDE GOLF OPEN D’ITALIA LINDT

E’ SUBITO MOLINARI SPETTACOLO

Francesco tra i migliori dopo la prima giornata: «Sono riuscito a reagire nei momenti difficili» IL PERCORSO del Circolo Golf Torino, dove ieri è iniziato il 70˚ Open d’Italia Lindt, sta dando del filo da torcere ai giocatori. Le modifiche apportate hanno reso più lungo il campo che richiede una grande precisione nei colpi. I green sono insidiosi e di difficile interpretazione con pendenze, spesso doppie, nei pressi delle buche. Una splendida giornata di sole ha accompagnato giocatori e il pubblico che è aumentato con il passare delle ore. Francesco Molinari, uno dei giocatori più attesi, non ha deluso le aspettative di amici e appassionati che lo ha seguito sin dalla sua prima buca giocata alle 8,20. Il torinese ha messo in mostra la solita precisione concludendo il pri-

mo giro con il punteggio di -4 e il settimo posto, risultando il migliore tra gli italiani. «Sono molto contento di come ho gestito l’emozione che si è fatta sentire nelle prime buche. Sono riuscito a reagire nei momenti di difficoltà e penso di poter migliorare ulteriormente» ha commentato Molinari al termine del primo giro. NEL POMERIGGIO, accompagnato da due ali di folla, gli ha risposto Matteo Manassero con un giro in 70 colpi. Il giovane veronese ha

CLASSIFICHE 1 Ricardo Gonzalez -7 Nicolas Colsaerts -7 Maximilian Kieffer -7 4 Marcus Fraser -6 5 David Higgins -5 Steve Webster -5 7 Francesco Molinari -4 Seve Benson -4 James Kingston -4 Jorge Campillo -4 Simon Thornton -4 JB Hansen -4 Richard Finch -4 14 Edoardo Lipparelli (am) -3 24 Matteo Manassero -2 44 Gonzalo Fernandez Castano -1 64 Alessio Bruschi par Alessandro Tadini par Renato Paratore (am) par Gregory Molteni par Luca Ruspa par Matteo Delpodio par Riccardo Michelini (am) par

giocato bene da tee a green mancando qualche buona occasione per guadagnare colpi. «Non è mai facile partire al massimo nel primo giorno — ha commentato —. Mi sono dato buone chances ma i

Manassero: «Che pubblico» «Vedere così tanta gente il primo giorno di gara testimonia la crescita del golf» green sono molto difficili da interpretare perché nascondono pendenze insidiose». Il veronese si è poi soffermato sulla nutrita presenza di pubblico al seguito: «Vedere così tanta gente il primo giorno di gara testimonia la crescita del golf italiano e mi rende molto felice». Al termine del primo giro il terzetto composto da Ricardo Gonzales, Nicolas Colsaerts e Maximilian Kieffer guida

la graduatoria con il punteggio di -7. Alle loro spalle l’australiano Marcus Fraser con -6. LA RIVELAZIONE del giorno è stato Edoardo Lipparelli, amateur di 16 anni, che ha concluso con lo score di -3 al 14esimo posto. Buone prove anche per Matteo Delpodio, che ha avuto problemi tecnici con il putter rotto, gli altri amateur Riccardo Michelini e renato Paratore, Alessio Bruschi, Alessandro Tadini, Gregory Molteni e Luca Ruspa. Si trovano tutti al 64˚ posto, quindi dentro il tagli, con il punteggio di pari al par. DELUSIONE per Lorenzo Gagli che è oltre il 100˚ posto con il punteggio di +2. Il toscano ha avuto l’occasione di guadagnare colpi al campo ben 15 volte su 18 buche senza mai coglierla. In almeno 5 occasioni la sua pallina ha toccato beffarda il bordo buca senza cadere dentro. Inoltre ha pagato con 2 bogey degli errori veniali. Oggi il secondo giorno che determinerà il taglio lasciando in campo i primi 65 giocatori e pari merito. Andrea Ronchi

Il torneo è in onda su Sky Sport 2 dalle 14,30 alle 18,30. Domani, invece, si inizia alle 13

IL COLPO HENNIE OTTO, vincitore dell’Open d’Italia nel 2008, è stato autore di una buca in un solo colpo. Il sudafricano ha realizzato l’impresa alla 13, un par 3 di 170 metri. Se avesse compiuto l’impresa alla 16 avrebbe vinto 200 metri di cioccolata messa in palio da Lindt.

PUBBLICO RECORD LA SCELTA di permettere al pubblico di entrare gratuitamente al 70˚ Open d’Itlia Lindt si sta rivelando vincente. Il primo giorno ha fatto registrare un’affluenza doppia rispetto allo scorso anno. Nonostante si trattasse di una giornata lavorativa la folla che seguiva gli azzurri ricordava alcuni tra i più importanti eventi europei.

La Bagnaia miglior campo italiano La rivista “Il Mondo del Golf” premierà domani il fantastico diciotto buche vicino a Siena

Gianluca Vialli mentre gioca a golf sui campi della Bagnaia

IL ROYAL GOLF La Bagnaia è un circolo che, nonostante non abbia ancora compiuto due anni, ha già fatto molto parlare di sé. Tutto nacque una manciata di anni fa, quando il celebre architetto di campi da golf Robert Trent Jones Jr, soggiornò nell’antico borgo in occasione di un matrimonio. Fu amore a prima vista. L’incontro con Marisa Monti Riffeser diede un ulteriore impulso all’architetto americano che constatò l’amore della proprietaria per queste terre. In meno di 2 anni il circolo è balzato agli onori delle cronache per aver ospitato finali nazionali di circuiti amateur e Pro Am con la presenza di molti tra i più forti giocatori dello Stivale. Il commento è unanime: «Se esiste il Paradiso sulla ter-

ra questo luogo ci somiglia molto». Le 18 buche sono tecniche e hanno green ad “altezza” di European Tour. Tra i numerosi apprezzamenti ricevuti al Royal Golf La Bagnaia ne sta per essere assegnato uno davvero speciale. Si tratta dell’attestato di nuovo miglior campo attribuito dalla rivista Il

Mondo del Golf. «La nostra testata da anni stila le classifiche dei migliori campi italiani — ci ha raccontato Francesca Costi, direttore del Mondo del Golf —. Abbiamo un comitato composto da giocatori professionisti ed ex nazionali, quindi che hanno giocato ad altissimi livelli, in

grado di valutare non solo la bellezza ma anche il valore tecnico di ogni percorso». La classifica riprende i criteri di valutazione di quella stilata dal magazine Golf Digest in America. I criteri sono legati alla varietà del percorso, la sua tradizione, il livello di manutenzione, il valore dei colpi, la difficoltà e l’ambientazione. Ma come avviene la scelta? «Quaranta persone ci mandano le valutazioni dei loro primi 30 campi — continua la Costi —. A quel punto stiliamo una classifica dei primi 20 e li valutiamo secondo i rigidi criteri di Golf Digest». La premiazione avverrà sabato alle 12,30 presso lo spazio ospitalità dell’Istituto Credito Sportivo. A.R.


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SABATO 21 SETTEMBRE 2013 il Resto del Carlino

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In collaborazione con APT Servizi

& dintorni

EMILIA ROMAGNA DOCET

CAMPIONI I quattro moschettieri del Cus Ferrara Da sinistra, Emanuele Govoni, Filippo Maggi, Giacomo Fortini ed Edoardo Maini che hanno trionfato sul percorso di Albarella

Il Seminatore d’oro va a Modena Volano Cus Ferrara e Molino Impresa Galli e D’Ettore, lady d’acciaio: Cervia è più forte delle assenze Andrea Ronchi · Bologna

I CAMPIONATI a squadre hanno regalato parecchi sorrisi ai circoli dell’Emilia Romagna. Modena si conferma il circolo più organizzato e dedito all’attività agonistica. Il premio del Seminatore d’Oro, assegnato 15 giorni fa, sottolinea la bontà di un’attività mirata a far crescere i giovani. Nei campionati assoluti a squadre, la serie A, Modena si è fermata in semifinale dopo un incontro molto combattuto con Torino. Francesco Donaggio, Tommaso Soragni, Giacomo Torchi, Luca Cianchetti e Jacopo Vecchi Fossa hanno venduto cara la pelle cedendo il punto decisivo alla 20ª buca del quinto match. Nel 2014 i modenesi avranno nel proprio campionato anche i cugini-rivali del Golf Bologna. Luca Baraldini, Andrea Squarcetti, Guido Guidelli Guidi e Bruno Riffeser Monti hanno dato prova di grande combattività vincendo anche le in-

Argenta non ce la fa Retrocede il club estense, si salva il Conero E Bologna non si ferma più temperie e chiudendo i 3 giorni di gara al secondo posto. Il Conero Golf Club è riuscito a salvarsi mentre non c’è stato nulla da fare per Argenta che, privo di alcuni giocatori importanti, è retrocesso e disputerà il campionato di selezione. Per una squadra ferrarese che retro-

cede ce n’è un’altra promossa. Il Cus Ferrara si è imposto sul percorso di Albarella. Giacomo Fortini, Filippo Maggi, Emanuele Govoni e Edoardo Maini hanno sbaragliato la concorrenza. Promozione per Molino del Pero mentre, giunto a pari colpi, ma con il peggior punteggio scartato, Casalunga ci dovrà riprovare. Virginia Galli e Alessandra D’Ettore, del Golf Cervia, meritano una standing ovation per essere riuscite a conquistare la promozione senza il terzo componente, e quindi il punteggio da scartare.

La buca della settimana

Monte Cimone, tracciato impegnativo con i fairway IL GOLF CLUB Monte Cimone è un tipico percorso montano che si snoda in zona panoramica a Sestola. L’ambiente è molto aperto caratterizzato dalla voglia di divertirsi e stare insieme. Le sue 9 buche non sono particolarmente lunghe, ma presentano fairway ondulati, green piccoli e insidiosi che rendono il tracciato impegnativo. La buca più delicata è la 5 che ha un secondo colpo con ostacolo di fronte al green.

Urban Golf Ravenna si trasforma: strade e piazze si mettono in gioco · Ravenna

IL 28 E 29 SETTEMBRE Ravenna tornerà a essere un grande campo da golf con la seconda edizione di Urban Golf, gara organizzata dall’associazione «Golf per tutti» in collaborazione con il caffè Grand Italia. Il percorso sarà composto da 13 buche e l’evento con l’itinerario nel cuore della città assume una valenza particolare anche nell’ambito della candidatura ravennate a capitale europea della Cultura 2019. La novità principale dell’edizione alle porte sarà la suddivisione in due giornate di gara. Il 28 settembre le buche dei giardini in via San Giovanni Bosco, della Loggetta Lombardesca, di piazza Arcivescovado e di Piazza del Popolo verranno giocate in notturna con palline fosforescenti. Il giorno seguente si partirà da Classe per proseguire in 8 parchi pubblici e terminare nel centro storico dove, in Piazza del Popolo, sarà allestito un ‘green’ in erba vera di 100 metri quadrati. Sempre qui ci saranno due postazioni gratuite per i neofiti che vorranno cimentarsi nei primi tiri. Nel pomeriggio sono previsti 2 eventi che animeranno la piazza: la gara tra autorità con assessori, membri della giunta e altre personalità politiche della città e una sfida a sorpresa. Iscrizioni entro il 25 settembre: 377 4468708, info@asdgolfpertutti.it, www.asdgolfpertutti.it.

Non solo green, ma anche arte, cultura, enogastronomia, spettacoli

Riscoprire Bologna a tempo di jazz

SCORCIO La statua del Nettuno e la torre di Palazzo d’Accursio nel suggestivo centro storico di Bologna

Tanta musica nel centro storico con un ospite d’eccezione: Arbore · Bologna

VIA OREFICI, Piazza Santo Stefano Piazza Re Enzo, Piazza Celestini: è in questa pezzetto del centro di Bologna che oggi pomeriggio avviene una magia… Bologna si trasforma nella Strada del jazz. Cosa vuol dire? Che (puntate gli orologi) fra le 17 e le 23 il centro storico diventa un palcoscenico a cielo aperto dove si esibiranno alcuni gruppi fra i più quotati del panorama internazionale del jazz. A cominciare dall’ospite d’onore: Renzo Arbore. Arbore suonerà e canterà dalle 21,30 in poi in Piazza Santo Stefano. Come fare per assistere ai concerti? Andare e trovarsi un posticino. Tutte le esibizioni sono gratuite e, appunto di altissima qualità. Il momento più toccante sarà alle 17 di oggi pomeriggio in via Orefici. Il sindaco Merola, l’assessore Matteo Lepore consegneranno il Premio Strada del

Da non non perdere perdere nel nel prossimo prossimo weekend weekend Da 28-29 SETTEMBRE 29 SETTEMBRE Cus Ferrara Coppa del Maestro Louisiana a coppie

Rimini Verucchio Club 18 Tournament 18 Stableford

Jazz a Renzo Arbore. Subito dopo scopriranno due nuove stelle sul marciapiede di via Orefici.

buto musicale in suo onore, è in cartellone fra le 19,30 e le 21 fra Piazza Re Enzo e via Orefici. A suonare sarà l’Andrea Ferrario Quartet. Il resto del programma è completato poi dalla Guido Pistocchi Dixieland Band, Dena DeRose Quartet.

UNA STELLA JAZZ per Ella Fitzgerald. E una stella dei bolognesi per Henghel Gualdi. A proposito di Henghel Gualdi il tri-

Bologna Strada del Jazz coincide anche il gran finale della settimana che si sta concludendo: la settimana Città creative Unesco con oltre 30 città da tutto il mondo. Bologna in questi giorni ha ospitato i rappresentanti delle istituzioni e delle imprese provenienti da oltre 30 città tra le più importanti a livello internazionale. Bologna ha mostrato così al mondo il meglio delle sue produ-

Per i lettori di Carlino Golf

Due notti e cena tipica sotto le Due Torri a 270 euro Non solo arte nel weekend a Bologna, che è sede del Meeting annuale delle città creative dell’Unesco. La musica e il jazz saranno coprotagonisti dell’evento con concerti di famosi musicisti nei luoghi più suggestivi. Arte e musica saranno il vivace sfondo a un weekend di golf. Soggiorno di 2 notti in centro a Bologna e due giri di golf al Bologna Club e al Le Fonti e cena tipica accompagnata da musica jazz: 270 euro a persona in camera doppia. Info: tel. 0544 916280 info@emiliaromagnagolf.com.

zioni nel campo del design, della musica, della gastronomia. Bologna anche se forse non tutti lo sanno, dal 2006 ha il titolo di Città Creativa della Musica Unesco. E’ stata la prima città italiana (e unica) a ricevere questo riconoscimento. E A PROPOSITO di bellezze: c’è ancora tempo per partecipare al concorso fotografico di Wikipedia (scade il 30 settembre). Come funziona? Basta scattare una foto del proprio luogo del cuore di Bologna o dell’Emilia, scegliendo fra quelli delle 30 nazioni in concorso (quelli dell’Emilia Romagna sono 417) e caricarli sul sito di wiki loves monuments.it.


IMOLA SPORT

SABATO 21 SETTEMBRE 2013 il Resto del Carlino

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Atletica Sarà lunedì con altri sei ragazzi all’evento ‘Ambasciatori dei valori dello sport tra i giovani’. Lui: «Un grande onore»

Il velocista Francesco Lama ospite del presidente della Repubblica · Imola

SEDICENNE Francesco Lama

UN’ATLETA imolese al Quirinale, dal presidente della Repubblica. L’onore tocca a Francesco Lama, velocista e saltatore del’Atletica Sacmi Avis, che lunedì sarà a Roma, invitato all’evento ‘Ambasciatori dei valori dello sport tra i giovani’, e nel pomeriggio parteciperà alla tradizionale cerimonia di apertura dell’anno scolastico alla presenza del presidente Giorgio Napolitano. Con lui altri sei atleti, tutti reduci dalla formazione azzurra che ha preso parte in estate agli Eyof (Giochi olimpici giovanili) in Olanda. «Per me è un grande onore poter andare a Roma e poter incontrare personalità importanti come il presi-

dente della Repubblica e quello del Coni – racconta Francesco –. Quando mi hanno detto che avrei partecipato a questa manifestazione non mi sembrava quasi vero, mi sono detto: proprio io? La prima a dirmelo è stata mia madre, che l’ha saputo dall’Atletica Imola, e averlo saputo da lei mi ha subito tranquillizzato che non si trattava di uno scherzo». Francesco partirà per la capitale lunedì mattina, dopo l’impegno ai campionati regionali a Modena nel week-end. «Ho il treno alle 7.20 da Imola. Porteremo la tuta che abbiamo indossato in Olanda, anche se ci hanno detto che a Roma ci daranno il vestiario da indossare”. Classe 1997, iscritto al terzo anno di meccanica all’Itis, Francesco Lama sogna però un fu-

turo sulla pista, forte della sua duttilità che lo porta a cimentarsi nel salto in lungo, salto con l’asta, 100 metri. «Essere in Nazionale è bello – dice – e mi impegnerò per poter partecipare ad altre manifestazioni in magia azzurra, anche di livello importante come i Mondiali». Più in piccolo sa che la prossima settimana c’è da aiutare la sua squadra a compiere il salto dalla serie A2: «Sarà difficile, anche perché so che non ci sarà Francesco Conti, ma noi ce la metteremo tutta lo stesso». A Francesco anche i complimenti dell’assessore allo sport Marco Raccagna: «Un bel riconoscimento al ragazzo, ma anche, per mezzo suo, alla nostra realtà imolese». l. m.

L’Aget con Jesi mostra il suo vero volto Legadue Gold Stasera amichevole al Ruggi per il Trofeo Costa: Esposito avrà la squadra al completo neo di San Marino».

· Imola

Basket Dnc

La Sigma in rodaggio Corazza infortunato · Imola

IL CANTIERE giallonero è work in progress, mattone su mattone la truppa di Massimo Solaroli si sta preparando all’inizio della stagione. Mancano due settimane all’esordio del 6 ottobre quando al PalaRuggi arriverà il Lissone; primo avversario di un campionato ancora tutta da decifrare per il valore degli avversari da affrontare. INTANTO il tecnico virtussino deve fare i conti con un infortunio a Simone Corazza: «Il suo infortunio – dice il timoniere della Sigma – mi preoccupa non poco, ma spero di recuperare Simone per l’esordio stagionale». Sarà una corsa contro il tempo per avere a disposizione uno degli uomini chiave di questa squadra: l’anno scorso Corazza ha fatto veramente un gran campionato e l’auspicio è quello che possa ripetersi. Intanto il rodaggio prosegue: oggi l’amichevole a Bertinoro, poi giovedì al PalaRuggi con il Castiglione Murri : «D’ora in avanti – dice Solaroli – ci concentreremo sul gioco d’attacco, la squadra si sta impegnando al massimo, c’è abnegazione e spirito di sacrificio. Impareremo nuovi schemi, faremo di tutto per metterli in pratica arrivando così pronti all’inizio del campionato». Nei test pre season contano i progressi e non i risultati: «Qui va trovato il giusto feeling e l’assimilazione schemi e tattiche gioco, dovremo migliorare sensibilmente le percentuali in attacco». an. mo.

DOPO aver disputato amichevoli contro squadre di Legadue Silver, serie A e addirittura di Eurolega, questa sera l’Aget Imola prende le misure ad un’avversaria di Legadue Gold. L’occasione è il 43esimo trofeo Andrea Costa (nonché 17esimo memorial Rino Ramenghi), il più classico appuntamento del precampionato biancorosso, che questa sera, con palla a due alle 21, metterà di fronte al PalaRuggi i biancorossi contro la Fileni Jesi (ai quali Dordei e compagni renderanno la visita mercoledì prossimo). Con tutto il gruppo finalmente recuperato, per coach Vincenzo Esposito è l’occasione per mostrare ai tifosi imolesi che siederanno sulle tribune del Ruggi (biglietto di ingresso al prezzo unico di 10 euro) quella che sarà la sua Andrea Costa. «LA SQUADRA sarà al completo anche se un paio di elementi come Passera e Gorrieri sono ancora indietro con la condizione – spiega il tecnico –. E poi sarà un test importante perché non sarà la classica partitella in cui viene azzerato ogni quarto, ma una gara reale di 40’, dalla quale mi aspetto una gestione migliore della partita, delle situazioni di vantaggio o svantaggio e le giuste reazioni tecniche; come abbiamo fatto al tor-

LE DRITTE Coach Vincenzo Esposito dà la istruzioni a Warren Niles, stasera in campo

MANCANO due settimane all’inizio della stagione, e le gerarchie cominceranno a essere più definite: «Anche se ci sono un paio di giocatori non al top, ci saranno meno esperimenti e la gestione sarà il più possibile vicina a quella che avverrà durante la stagione,

Le rotazioni «Ci saranno meno esperimenti e la gestione sarà il più possibile vicina a quella del campionato»

Golf Alle Fonti di Castel San Pietro il battesimo del green ecologico · Castel San Pietro

IL GOLF CLUB Le Fonti ospita oggi il torneo Erbavoglio Golf Cup. La gara è il primo appuntamento per testare le prime nove buche del percorso che il circolo ha convertito in macroterme, utilizzando il rivoluzionario sistema Erbavoglio Hi Turf. «Abbiamo deciso di operare questo intervento per rendere il campo più ecocompatibile e abbattere i costi di gestione – racconta il presidente del circolo Ivano Serrantoni – Siamo molto soddisfatti e continueremo con le altre 9 buche per le quali i lavori avranno luogo nell’estate 2014». Il tappeto erboso è il frutto del trapianto di singole piantine che consente di avere un green maturo e giocabile in 6-8 settimane. I vantaggi rispetto alle tecniche tradizionali sono enormi: possibilità di lavorare su un terreno non precedentemente lavorato, garanzia di attecchimento del 100%, tempi di sospensione del gioco ridottissimi e prezzi competitivi. In sintesi minore impiego di acqua, energia, manodopera e fitofarmaci.

comprese le rotazioni». Il test contro la squadra allenata da Piero Coen garantirà sicuramente grande intensità, soprattutto vicino a canestro visto che i marchigiani possono schierare due totem come Maggioli e Mason Rocca, uomini di valore assoluto per la categoria, accanto ad altri esperti come Goldwire o Borsato e un gruppo di giovani quali Santiangeli, Falluca, Gaspardo e il danese Dukic. «Se guardiamo sotto canestro penso che nessun’altra squadra possa permettersi in Legadue Gold i lunghi che ha Jesi – chiude Esposito –, per cui ci sta di subire qualcosa sotto canestro. La cosa importante sarà fare bene in attacco e lavorare sulle situazioni difensive». Luca Monduzzi

Basket serie D Dopo il pesante ko con Castenaso, coach Marcello Duo sta lavorando sull’amalgama

La rinnovata Femi Olimpia cerca la carreggiata giusta · Castel San Pietro

LA FEMI Olimpia ha programmato un intenso programma di amichevoli per farsi trovare pronta all’esordio nel campionato in D. La pesante (56-86), anche se prevedibile sconfitta subita in Coppa Marchetti, ad opera del forte Castenaso (C2), appesantita dalle espulsioni di Fierro e Tarquinio, era infatti suonata come un campanello d’allarme, legato all’evidente ritardo di condizione. Il lavoro successivo, per non parlare dell’importante rientro di Tassi, ha dato i suoi frutti e progressi evidenti si sono registrati nello scrimmage a metà settimana contro le juniores

del Castiglione Murri. Del resto l’Olimpia si è ampiamente rinnovata, con l’inserimento di cinque giocatori senior: Zanni, Bacocco, Cilfone, Fierro e Morales, per cui coach Marcello Duo (nella foto), affronta un duro lavoro per accelerare l’amalgama tra vecchi e nuovi. Per questo motivo, prima dell’esordio casalingo di campionato, contro Riccione, sono stati programmati altri due incontri amchevoli, entrambi in trasferta. Si comincerà mercoledì 25 settembre, al Pala Cattani di Faenza, contro la Raggi Solaris, neopromossa in serie C2, per chiudere il sabato successivo, ad Ozzano Emilia, contro i Flying Balls.


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SPORT VARI

il Resto del Carlino SABATO 21 SETTEMBRE 2013

SUPERANO IL TAGLIO ANCHE UN GRANDISSIMO RENATO PARATORE, CHE HA RIMONTATO 55 POSIZIONI, EDOARDO LIPPARELLI E ALESSANDRO TADINI

IL GRANDE GOLF OPEN D’ITALIA LINDT

GIGANTE MOLINARI: E’ IN TESTA Grande rimonta di Chicco che sale al primo posto: «Sta andando tutto per il verso giusto» FRANCESCO MOLINARI è stato il protagonista assoluto della seconda giornata del 70˚ Open d’Italia Lindt raggiungendo la vetta della classifica. Il torinese, sceso in campo nel pomeriggio, ha esaltato la folla accorsa a seguirlo. Come promesso, al termine del primo giro è riuscito a migliorare il proprio livello di gioco realizzando 6 birdie e 1 bogey. «Sono contento di aver raggiunto la leadership ma anche consapevole che essere in vetta venerdì pomeriggio ha un valore relativo — ha detto al termine del giro —. Sta andando tutto per il verso giusto, ho fiducia nel drive e il gioco corto funziona a meraviglia». Il suo

incedere lungo il percorso è stato accompagnato da due ali di folla che spesso lo hanno incitato in stile calcistico strappando sorrisi anche ai suoi compagni di gioco. «Non ho mai visto così tanta gente e così tanti ragazzi all’Open d’Italia. Voglio continuare a divertirmi di fronte a questo pubblico fantastico». MOLINARI È IN TESTA con il

punteggio di -9, affiancato dal cileno Felice Aguilar e l’irlandese Simon Thornton. Alle loro spalleDavid Higgins, Nicolas Colsaerts e Steve Webster, tutti avversari temibili. Il percorso, definito da Gonzalo Fernandez Castano il più bello sul quale abbia mai giocato in Italia, sta impegnando a fondo i giocatori, in particolar modo sui green. In compenso può permettere di realizzare score bassi, quindi chiunque può an-

RISULTATI CLASSIFICA dopo il secondo giorno: 1 Francesco Molinari (ITA) -9 Simon Thornton (Irl) -9 Felipe Aguilar (Cil) -9 4 David Higgins (Irl) -8 Nicolas Colsaerts (Bel) -8 Steve Webster (Ing) -8 7 Marcus Fraser (Aus) -7 Maximilian Kieffer (Ger) -7 9 Alvaro Quiros (Spa) -6 Alejandro Canizares (Spa) -6 Ricardo Gonzalez (Arg) -6 Renato Paratore (am) (ITA) -6 Hennie Otto (Saf) -6 Julien Quesne (Fra) -6 Seve Benson (Ing) -6 25 Matteo Manassero (ITA) -4 46 Edoardo Lipparelli (am) (ITA) -2 54 Alessandro Tadini (ITA) -1

cora rientrare in alta classifica. Lo ha dimostrato Renato Paratore, amateur della nazionale, che ha portato a termine un giro in 66 colpi recuperando 55 posizioni ed entrando tra i top ten. MATTEO MANASSERO, sceso in campo nelle prime ore del mattino, ha replicato il -2 della prima giornata e, con un totale di -4, occupa la 25ma posizione. «Non è un campo semplice e lo score non è male — ha detto Manassero —. Devo continuare su questa strada prestando attenzione ai colpi dal tee e riuscendo a leggere meglio i green si può imbucare con il 99% di successo». Edoardo Lipparelli (-2), amateur del Circolo Golf Torino, ha centrato l’obiettivo di su-

Manassero 25esimo Matteo ha fiducia: «Non è un campo semplice, devo continuare su questa strada» perare il taglio nel quale è rientrato anche Alessandro Tadini con il punteggio di -1, ultimo valido per giocare nel weekend. L’impresa non è riuscita a Alessio Bruschi, Domenico Geminiani, Gregory Molteni e Andrea Maestroni, tutti fuori per un colpo. Male invece Lorenzo Gagli e Matteo Delpodio. Il primo ha concluso in par di giornata senza riuscire ad avere il guizzo giusto, mentre il secondo è incappato in errori gravi sulle prime 9 buche che ne hanno condizionato l’intero giro. Occasione persa. Andrea Ronchi

Francesco Molinari

L’EVENTO OGGI alle 12,30 presso lo spazio dell’Istituto del Credito Sportivo la rivista Il Mondo del Golf assegna i premi ai migliori 10 campi italiani. Nella categoria Nuovi Campi viene premiato La Bagnaia, circolo nei pressi di Siena che, nonostante la giovane età ha già fatto parlare molto di sé. La classifica generale parla torinese con il primo posto del Royal Park I Roveri davanti al Circolo Golf Torino La Mandria.

IL PERSONAGGIO RENATO PARATORE, amateur della nazionale di 16 anni, ha portato a termine il secondo giro in 66 colpi ed è al nono posto in classifica. Il giocatore del Parco di Roma oltre ai successi sul green è anche molto bravo a scuola, ma con il nonno latinista e il padre docente universitario non potrebbe essere altrimenti. Ogni volta che può prova il campo con Matteo Manassero, dal quale assorbe ogni consiglio cercando di migliorare nella regolarità sul percorso e nel gioco corto.

«Pallina d’oro» a Vialli e Mauro

Il riconoscimento Va alla fondazione per la Ricerca nello Sport la nona edizione del premio

Massimo Mauro

PALLINA D’ORO, così si chiama il riconoscimento che da 9 anni l’Associazione Giornalisti Golfisti attribuisce a chi si è maggiormente distinto nel panorama del golf italiano per meriti agonistici, tecnici o manageriali. Il premio 2013 è stato assegnato alla Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca nello Sport. Lo hanno consegnato Marco Dal Fior e Fulvio Golob, presidente e vicepresidente dell’associazione, direttamente a Massimo Mauro, visibilmente emozionato: «Mi sentirei più a mio agio a parlare di calcio e non vi nascondo che vedere il palmares mi fa venire i brividi». In passato il premio è stato assegnato ad Angelo Zella, Edoardo Molinari,

Donato Di Ponziano, Costantino Rocca, Francesco Molinari, Matteo Manassero, Franco Chimenti e Mario Camicia. I 150 iscritti all’associazione hanno premiato la decennale attività nel mondo del golf di Vialli e Mauro che, attraverso una serie di appuntamen-

ti che di anno in anno hanno acquisito prestigio e importanza, sono riusciti a coniugare sport, divertimento e solidarietà. «Io e Gianluca siamo amateur nel vero senso della parola — ha aggiunto Massimo Mauro —, segnare un gol regala grandi emozioni, pari a

SEGUITE IL GOLF SU WWW.QSONLINE.IT LA SETTANTESIMA edizione degli Open d’Italia Lindt sarà seguita interamente sul nostro sito internet con un portale dedicato (www.quotidiano.net/golf). Tutte le notizie, le foto, i video e gli approfondimenti in tempo reale dal prestigioso Circolo Golf La Mandria di Torino per non perdere neanche una buca.

riuscire a mettere in buca una pallina, e penso che l’amore per questo sport nasca dall’esigenza di continuare a provare emozioni, sempre». La Pro Am che porta il loro nome è una vera e propria festa del golf che ogni anno riesce a raccogliere somme considerevoli. In 10 anni sono stati devoluti 2.800.000 euro in buona parte devoluti per finanziare la ricerca contro la Sla. È il volto più bello del golf, quello che mette insieme impegno e allegria, e la coppia Vialli-Mauro lo interpreta nel modo migliore, contribuendo alla diffusione di un’immagine simpatica del golf. A.R.


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SPORT VARI

il Resto del Carlino DOMENICA 22 SETTEMBRE 2013

OPEN D’ITALIA LINDT OGGI ULTIMA GIORNATA

IL PRESIDENTE DEL CONI: «A RIO IL GOLF SARA’ DISCIPLINA OLIMPICA, LAVOREREMO AFFINCHE’ L’ITALIA POSSA BEN FIGURARE»

MALAGÒ PORTA IN ALTO IL GOLF

Gli italiani si giocano la vittoria. Il presidente Chimenti: «Siamo tra i tornei più importanti d’Europa»

IERI IL GOLF ITALIANO ha vissuto una delle giornate più importanti della propria storia. Il 70˚ Open d’Italia Lindt è stato palcoscenico, non solo delle ottime prestazioni degli atleti azzurri, ma anche della conferenza stampa di Giovanni Malagò, presidente del Coni, che ha scelto il Circolo Golf Torino per fare il punto della situazione sulle sfide che attenono lo sport italiano. Il nutrito pubblico (circa 9000 le presenze della terza giornata) sta spingendo gli azzurri verso la grande impresa. Francesco Molinari ha ceduto la leadership e ora, con lo score di -10, segue a un colpo Marcus Fraser, australiano che guida la graduatoria. «Potevo fare

meglio ed evitare qualche errore ma sono soddisfatto perché sono rimasto in alta classifica e domani potrò lottare per il titolo». Una classifica molto corta permette a molti di poter sperare nella vittoria. Tra loro anche Renato Paratore, amateur del Parco di Roma, che ha già vinto il proprio torneo riuscendo a competere a pari livello con professionisti navigati. Maggiori possibilità per Matteo Manassero che affianca l’amateur

romano al nono posto a soli 4 colpi dal leader. Il veronese ha dichiarato di aver giocato estremamente bene e che la gara si deciderà intorno al green. IL TORNEO potrebbe finire con uno spareggio tutto a vantaggio dello spettacolo dell’ultima giornata che vedrà un fiume di tifosi a seguire i begnamini azzurri, scenario al quale Torino ci ha abituati sin dal primo giorno. Tra loro il presidente Franco Chimenti che

Dall’alto: Giovanni Malagò, Francesco Molinari e Matteo Manassero

I RISULTATI

ha già vinto la sua scommessa: «Questa competizione si conferma fra le più importanti in Europa. Stiamo riscontrando un’affluenza di pubblico incredibile a conferma che il golf italiano sta cambiando mentalità in direzione di una disciplina aperta a tutti. Fondamentale l’introduzione del tesseramento libero, perché permette di giocare senza il vincolo dell’appartenenza a un circolo». La tesi di Chimenti è stata confermata da Giovanni Malagò nel corso della conferenza stampa: «Il fatto che l’Open d’Italia sia giunto alla sua settantesima edizione testimonia il blasone di questo sport e rappresenta un risultato ragguardevole — ha detto —. Non va trascurato che i Giochi Olimpici di

Molinari secondo Chicco perde la leadership ma è vicinissimo a Fraser Bene anche Manassero

1 Marcus Fraser (AUS) -11 2 Francesco Molinari (ITA) -10 Joakim Lagergren (Sve) -10 Nicolas Colsaerts (Bel) -10 5 Simon Thornton (Irl) -9 Felipe Aguilar (Cil) -9 7 Hennie Otto (Saf) -8 Ricardo Gonzalez (Arg) -8 9 David Higgins (Irl) -7 Steve Webster (Ing) -7 Renato Paratore (am) ITA -7 Maximilian Kieffer (Ger) -7 Julien Quesne (Fra) -7 Scott Hend (Aus) -7 Bernd Wiesberger (Aut) -7 Matteo Manassero (ITA) -7 Romain Wattel (Fra) -7 46 Alessandro Tadini (ITA) -2 73 Edoardo Lipparelli (am) ITA +4

Rio de Janeiro del 2016 accoglieranno nuovamente il golf fra le discipline a cinque cerchi, destituendo così di fondamento l’immagine di una disciplina riservata a pochi. Il Coni, insieme alla Federazione Italiana Golf, lavorerà affinché l’Italia possa ben figurare. Fare previsioni al riguardo è prematuro, perché la bellezza del golf sta nella sua imprevedibilità». Malagò ha poi spiegato che della candidatura di Roma o Milano per le Olimpiadi 2024 se ne parlerà il prossimo 3 ottobre. Andrea Ronchi

GLI ORARI ORARI partenza ultimo giro, gli azzurri. Così in campo: 11,45 Maximilian Kieffer (Ger), Julien Quesne (Fra), Renato Paratore (am) (ITA) 11,55 Matteo Manassero (ITA) - Bernd Wiesberger (Aut) - Scott Hend (Aus) 12,15 Felipe Aguilar (Chi), Simon Thornton (Irl), Francesco Molinari (ITA) 12,25 Nicolas Colsaerts (Bel), Joakim Lagergren (Swe), Marcus Fraser (Aus)

LA «SFIDA» L’OPEN d’Italia ha avuto il proprio momento “rosa” grazie all’arrivo di Giulia Sergas, che ha raccontato ai giornalisti della propria esperienza vincente alla Solheim Cup. L’azzurra, membro del Team Europe, ha conquistato la prima vittoria della storia della competizione sul suolo americano infliggendo alle giocatrici a stelle e strisce la più pesante sconfitta della storia. L’azzurra ha poi sfidato Francesco Molinari in una gara d’approcci subendo una sonora sconfitta per 10,81 a 17,58 ma Chicco è in forma “open”!

Il Royal La Bagnaia è nei campi d’elite

Grande riconoscimento per il golf di Marisa Monti Riffeser: «Ci ripaga del lavoro che portiamo avanti con passione» COME nella tradizione dell’Open d’Italia, ieri mattina presso la tenda dell’Istituto del Credito Sportivo, sono stati premiati i 10 migliori campi italiani da parte della rivista Il Mondo del Golf. La premiazione è avvenuta alla presenza dell’editore della rivista Carlo Gandini e del direttore Francesca Costi, ma anche del commissario straordinario di ICS Paolo D’Alessio, del presidente della Federgolf e di Coni Servizi Franco Chimenti e del presidente del Coni Giovanni Malagò. «Siamo onorati di avere tutte queste personalità a questo evento e gratificati per il grande impegno che da anni profondiamo per stilare questa classifica» ha detto Gandini rivolgendosi ai numerosi presidenti

dei circoli italiani presenti. La commissione che giudica i precorsi dello Stivale ha confermato anche per il 2013 il trend che vede i circoli piemontesi contendersi i primi posti. Il Golf Royal Park I Roveri ha preceduto il cugino che ospita l’Open d’Italia: Il Circolo Golf Torino La Mandria. Al terzo posto Biella le Betulle. Tutti questi circoli hanno grande tradizione, uno dei fattori che influenza la graduatoria. Esiste una classifica destinata ai circoli che di tradizione non possono averne perché neonati. Il Royal Golf La Bagnaia è stato eletto miglior campo in questa categoria. Marisa Monti Riffeser non ha voluto mancare alla consegna della targa celebrativa confermando, ancora

una volta, il proprio amore per la “sua Bagnaia”. «Ho fortemente voluto questo percorso perché ho sempre visto nel golf il naturale completamento di questo posto dove ho trascorso lunghi periodi della mia infanzia — ha commentato —. La scelta di puntare sulla qualità, a partire da Robert Trent Jones Jr. che lo ha disegnato sino ad arrivare allo staff altamente qualificato che si occupa della sua manutenzione, ci ha permesso di ricevere questo riconoscimento per noi importante e ci ripaga del grande lavoro che con passione portiamo avanti». Il circolo, che ha già ospitato grandi eventi, si sta preparando per il Campionato Nazionale Open che andrà in scena dal 21 al 24 novembre.

Paolo D’Alessio, Franco Chimenti, Carlo Gandini, Francesca Costi, Marisa Monti Riffeser e Giovanni Malagò (Foto Cristiana Casotti)


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F1 Singapore ultima spiaggia Ferrari Alonso spera, ma Vettel è più veloce

Big match Milan-Napoli è da brividi Inter e Juve all’esame delle matricole

La Red Bull vola nelle qualifiche con Vettel, male la rossa con Massa in terza fila e Alonso settimo. Domenicali spera nella safety car, ma la testa è gia all’anno prossimo

Aspettando Milan-Napoli, primo test scudetto (ore 20,45), Inter e Juve si collaudano con le neopromosse: alle 12,30 nerazzurri a Reggio contro il Sassuolo, alle 15 i bianconeri ricevono il Verona.

All’interno

All’interno

RdC

DOMENICA 22 SETTEMBRE 2013

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L ’ O R A D I V I N C E R E

commento di GIOVANNI MALAGÒ Presidente del Coni

UN ORGOGLIO PER L’ITALIA OGGI è un giorno molto importante per lo sport italiano. I Mondiali di Ciclismo che prendono il via sono senza ombra di dubbio la manifestazione sportiva più importante del 2013. Io sarò presente come appassionato, come tifoso oltre che come dirigente. Nutro grandissime aspettative legate all’evento, sia dal punto di vista sportivo che organizzativo. La Toscana è una regione che ha sempre dato un grosso contributo per tutto lo sport e per il ciclismo in particolare basti pensare a Bartali, un mito. Penso che anche nell’edizione che inizia oggi abbiamo delle grandi prospettive di risultato sia con le donne che con gli uomini in entrambi gli ambiti, dilettanti e professionisti. Dal punto di vista organizzativo voglio fare sin d’ora i miei complimenti al Comitato che ha fatto un grande lavoro con il sostegno importante della federciclismo. La regione ha dato il proprio contributo lavorando al fianco di enti e istituzioni. Hanno fatto un grande gioco di squadra per la buona riuscita della manifestazione. Come ho già detto numerose volte in passato, tutti sanno che sono un fautore dei grandi eventi, quando questi vengono organizzati in modo intelligente, mirato e con buonsenso. Complimenti anche al vostro gruppo editoriale che è media partner con il Quotidiano Sportivo della Nazione, del Resto del Carlino e del Giorno. La comunicazione gioca un ruolo determinante in queste manifestazioni. Penso che sarà un biglietto da visita che potremo esibire anche in prospettiva di qualche sogno futuro chiamato Olimpiade.


SPORT VARI

LUNEDÌ 23 SETTEMBRE 2013 il Resto del Carlino

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E’ ANDATA MALE ANCHE A MATTEO MANASSERO CHE HA PAGATO A CARO PREZZO GLI ERRORI COMMESSI IN APERTURA DEL GIRO

GOLF

SUCCESSO DELL’EDIZIONE

QUESNE E’ IL NUOVO RE DEL GREEN Il francese vince il 70˚ Open Italia Lindt al Circolo Golf Torino. Delusione per gli italiani Dolce successo per Quesne. Il francese Julien Quesne ha vinto il 70˚ Open d’Italia Lindt disputato al Circolo Golf Torino. Nel giorno in cui tutti si aspettavano le zampate di Manassero e Molinari, il 33enne di Le Mans, ha realizzato il secondo miglior score di giornata portando il proprio nome in vetta alla graduatoria. Quesne non è nuovo a questo tipo d’imprese. Lo scorso anno in Spagna, aveva conquistato la sua prima vittoria in carriera allo stesso modo, grazie a un clamoroso recupero che aveva beffato nell’occasione il nostro Matteo Manassero. Partito a 4 colpi dal leader il francese ne ha persi immediata-

I numeri degli Open

70

edizioni disputate

30mila spettatori presenti nelle 4 giornate

98mila i golfisti tesserati in Italia

Molinari Ha iniziato subito male perdendo 2 colpi nelle prime 5 buche

150

professionisti in campo

80mila le palline giocate

1.600

CHI E’

gli addetti in servizio

45

le ore di diretta televisiva

136 staff delle tv

45

le nazioni collegate

8.900

i fans su facebook

3.600 i follower su twitter

Julien Quesne, 33enne francese di Le Mans ama viaggiare con la moglie Stephanie e il figlio Arthur di solo otto mesi. Emerso a sorpresa nel finale, si è portato a casa 250mila euro su un montepremi di 1.500.000 euro.

mente 2 alla seconda buca. Poi il suo cammino è diventato perfetto e, dapprima ha recuperato lo svantaggio, quindi ha giocato le 9 buche di rientro in 5 colpi sotto il par portando l’asticella della vittoria a -12. Giunto in clubhouse come leader si è messo a giocare con il suo piccolo Arthur di 8 mesi per stemperare la tensione. Nel frattempo Marcus Fraser, in quel momento appaiato al comando, è incappato in tre errori consecutivi franando all’ottavo e anche Felipe Aguilar ha lasciato un colpo fatale alla 17 precludendosi le possibilità di play off. Francesco Molinari ha iniziato subito in salita perdendo 2 colpi nel-

le prime 5 buche. Prima del giro di boa è riuscito a realizzare due birdie consecutivi che lo hanno riportato a ridosso dei leader esaltando la folla. Poi però l’errore alla buca 10 gli ha tagliato le gambe. «Vedendo lo score del vincitore mi resta in bocca una grande amarezza perché iniziare il weekend a -9 e non riuscire ad arrivare a -12 è frustrante. Nell’ultimo giro ho pagato la stanchezza e non sono riuscito a reagire all’errore della buca 10». Ora Molinari si prenderà qualche giorno di riposo per recuperare le energie in vista del finale di stagione. Delusione anche per Matteo Manassero che ha pagato a caro prezzo gli errori commessi in apertura del giro. Il giovane veronese non è riuscito a trovare il giusto ritmo gara e, con 4 bogey e nessun birdie, non ha avuto nessuna chance di rimonta. «Il golf è anche questo – ha commentato a fine gara – Ho faticato con i ferri e avuto poca fortuna con il putt. Inoltre questo percorso non permetteva alcun errore e i green erano veramente ostici». Il campo del Golf Torino si è dimostrato all’altezza dei migliori del circuito europeo e la grande affluenza di pubblico ha confermato che il movimento nel Belpaese è in crescita come conferma lo stesso Manassero: «Va dato merito a tutte le persone che hanno reso possibile questo risultato che penso sia un bel segnale e dimostra quanto il golf si stia facendo largo in Italia». Appuntamento al 28 agosto 2014 per la 71ma edizione di uno degli open più longevi del Vecchio Continente. Andrea Ronchi

Rogato e Zonchello, una coppia d’assi «Numeri superiori alla scorsa edizione» Coppia d’assi. Abbiamo incontrato Alessandro Rogato e Barbara Zonchello, rispettivamente presidente e direttore del comitato organizzatore, e ci siamo fatti raccontare com’è stato l’Open 2013. «Da ex giocatore per me è stato il coronamento di un sogno vedere il successo di questo evento – ha esordito Rogato – I numeri sono stati superiori a quelli della scorsa edizione a conferma della crescita dell’interesse verso il golf». Il pubblico ha risposto numeroso approfittando anche dell’ingresso gratuito. Non siete rammaricati per il mancato introito dei biglietti? «Se pensiamo a quello che avremmo incassato dagli ingressi, detratte diritti e costi, pensiamo di aver operato la scelta giusta. Inoltre abbiamo chiuso il bilancio in pareggio, cosa che non era riuscita negli

ultimi anni». La Federgolf a partire da questo anno ha deciso di gestire in proprio l’open. Una sfida ardua, vinta grazie alla consolidata coppia che guida un team di persone competenti e appassionate. Ed ora? Quali sono i progetti per far alzare ulteriormente la quota di questo evento che oramai è decollato? «I side events si sono rivelati un successo così come l’area kids che ha richiamato tanti bambini che hanno avuto la possibilità di provare il gioco del golf. L’obiettivo è quello di riuscire a creare una manifestazione che si avvicini agli Internazionali di Tennis, nei quali i match sono solo una delle componenti dell’intero evento». Pare che l’edizione 2014 si giocherà a Roma. Che sia un buon inizio? AR

Dolcezze all’Open: 54 tonnellate di Lindt Lindt Italia, title sponsor dell’Open, ha fatto assaggiare il proprio impegno al pubblico e giocatori che hanno preso parte al torneo. Edoardo Molinari visitato lo spazio Lindt cimentandosi a fianco ai Maitre Chocolatier. La maison svizzera ha portato al Circolo Golf Torino: 7.000 barrette Lindt per i giocatori 350.000 cioccolatini Lindt, distribuiti 10.000 “golf balls” di cioccolato Lindt, omaggiate 37.500 praline preparate dai Maîtres Chocolatiers Lindt al villaggio ospitalità. In totale 54 quintali di cioccolato.


SPORT VARI

MARTEDÌ 24 SETTEMBRE 2013 il Resto del Carlino

PROTAGONISTI I GIOVANI AZZURRI

Driver TaylorMade R1 9 gradi ha 7 opzioni di angolo della faccia e 5 posizioni di loft per ottenere l’angolo ottimale di lancio. La corona sottile permette un centro di gravità più basso per un volo alto e con poco spin. Faccia nera e testa bianca opaca antiriflesso con inserti grafici in grigio, arancio e nero per favorire l’allineamento. 499 euro.

Callaway, idee nuove sullo spin Legno 3 Callaway Diablo Octane 13 gradi, legno 5 Callaway X Hot 17 gradi. Ferri Callaway Legacy Black, dal 3 al pitch. Wedge Cleveland 588 RTX 51 e 58 gradi dotati della più avanzata soluzione in termini di spin, la Rotex Technology, che permette una faccia fresata dalla ruvidità per impartire il massimo effetto. 129 euro.

Titleist, il tocco più morbido Putter Piretti Cottonwood. II prototype Pallina Titleist Pro V1x ha un tocco morbido e un grande controllo intorno ai green senza però interferire con le qualità legate alla grande distanza. L’elastometro di uretano che ricopre le 352 fossette garantisce una minor usura. 60 euro la dozzina.

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L’APPUNTAMENTO ORA E’ PER IL PROSSIMO ANNO DAL 28 AL 31 AGOSTO 2014 SERVIRA’ ANCHE A DESIGNARE ALCUNI COMPONENTI DELLA RYDER CUP

IL GRANDE GOLF TaylorMade con sette opzioni

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A nemmeno 17 anni è stato il grande protagonista del 70˚ torneo Lindt Andrea Ronchi Il 70˚ Italian Open è concluso e per gli addetti ai lavori è tempo di riflessioni. La gestione diretta da parte della Federgolf, decisione azzardata e voluta dal presidente Franco Chimenti, si è rivelata quanto mai azzeccata. La coppia Rogato - Zonchello ha centrato tutti gli obiettivi. Inoltre l’intero consiglio federale ha lavorato come una squadra e i risultati si sono visti: ottima organizzazione dell’intero evento e pareggio del bilancio. Rispetto alla scorsa edizione la Federgolf ha risparmiato un bel po’ di soldini che, auspichiamo, verranno ora investiti nell’attività giovanile. In tema giovani uno spunto arriva dal campo. Renato Paratore, amateur e colonna portante della nazionale, è stato il miglior di-

l’obiettivo di offrire ai giovani la possibilità di intraprendere e seguire un percorso di crescita sportiva a tutti i livelli. Basata fondamentalmente sull’attività agonistica, con competizioni differenziate per età e livello di gioco, è pensata per selezionare i migliori attraverso i risultati conseguiti e accompagnarli nella crescita agonistica, favorendo il passaggio da un livello di competizione a quello superiore. Si inizia dai circuiti ludico sportivi per ragazzi e ragazze sino a 12 anni sino alle squadre nazionali dilettanti. Lo staff tecnico federale affianca l’allenatore personale nel mettere a punto i programmi tecnici e di alle-

namento più adeguati». I fratelli Molinari, Manassero e Gagli sono solo alcuni dei prodotti del vivaio di un’attività che prosegue guardando avanti, come ha confermato il presidente Chimenti: «L’attività giovanile e agonistica sono punti chiave del nostro programma e continueremo ad investirci». Nel 2014 potremmo veder volti nuovi a un’edizione dell’Open che potrebbe essere da avrà sogno. «L’open luogo dal 28

al 31 agosto e sarà l’ultima prova che assegnerà punti per designare alcuni componenti della squadra europea di Ryder Cup. Sono certo che sarà una settimana molto eccitante per il golf italiano. Sarebbe ancor più speciale se alcuni dei nostri atleti riuscissero a entrare nella squadra di Ryder, seguendo le orme di Costantino Rocca e dei fratelli Molinari». Il conto alla rovescia è cominciato.

A sinistra Matteo Manassero, 20 anno: a destra Renato Paratore, 16

lettante. 17 anni non ancora compiuti e giocatore del Parco di Roma, ha concluso la gara al 38˚ posto con lo score di -4. L’altro amateur rimasto in gara è stato Edoardo Lipparelli che ha concluso al 74˚ posto. Entrambi hanno convenuto che è stata una gara bellissima, completamente diversa da quelle amateur. Un’esperienza stimolante e altamente formativa. I risultati ottenuti dai 2 ragazzi non sono una sorpresa. La Federgolf da anni riesce a coltivare campioni. Ce lo conferma Gianluca Crespi, coordinatore dell’attività giovanile della federazione: «Abbiamo

City Golf tra Ponte Vecchio, Boboli e Biblioteca Nazionale GIOCARE a golf immersi nella storia? Il 4 e 5 ottobre torna a Firenze In City Golf la manifestazione ideata da Kurt Anrather: «Il nostro obiettivo è quello di raccontare le città in maniera diversa e crediamo che il golf sia lo strumento migliore per farlo, ovvia-

mente nel rispetto dell’ambiente e con il massimo stile che ci contraddistingue». Il percorso a 18 buche si snoderà tra Biblioteca Nazionale Centrale, Villa Bardini, Giardino di Boboli e Teatro della Pergola con il paddock predisposto in prossimità del Ponte Vecchio.

Tour Championship Lo svedese si è aggiudicato la Fed Ex Cup, mentre il Fenomeno accusa un po’ l’età

Woods troppo stanco, Stenson pronto per l’eredità SE ESISTESSE un premio per il «miglior ritorno al vertice» probabilmente verrebbe assegnato a Henrik Stenson e poi ritirato definitivamente. Lo svedese ha vinto il Tour Championship aggiudicandosi la Fed Ex Cup (ordine di merito americano ndr) e incassando i 10 milioni di dollari di extra bonus. Colui che solo 24 mesi fa era al 230mo posto del ranking mondiale, oggi è risalito sino al quarto. Nel giro conclusivo Stenson (-13) ha mantenuto il comando agevolmente, controllando il

tentativo di rientro di Sticker (-10), Spieth (-10) e Simpson (-9). I play off hanno consacrato Jordan Spieth che, iniziato la stagione senza categoria ufficiale, è diventato il più giovane di sempre nel riuscire nell’impresa di arrivare sino in fondo. Lo ha fatto nel migliore dei modi concludendo al secondo posto e diventando, per acclamazione, il «prossimo Tiger». Molti giocatori in campo hanno accusato la stanchezza e lo stress dichiarandolo apertamente al termine della gara. Si è visto

chiaramente come Tiger Woods non abbia più le infinite energie di riserva che aveva un tempo. A 37 anni resta ancora il miglior giocatore al mondo, ma può capitargli di finire la benzina proprio nei momenti clou. Colui che ha dominato il golf nell’ultima decade appare a volte esausto, perché provare a rimanere il migliore settimana dopo settimana, per anni certamente logora. In fondo è umano. Continuerà ad avere alti e, seppur per gli appassionati sempre inaspettati, anche dei bassi. Andrea Ronchi


SPORT VARI

GIOVEDÌ 26 SETTEMBRE 2013 il Resto del Carlino

EUROPEI DI VOLLEY

GLI AZZURRI SI REGALANO UN SOGNO

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GRANDE IMPRESA DEGLI UOMINI DI BERRUTO CHE AL PARKEN STADIUM ORA SI POSSONO GIOCARE L’ACCESSO AL PARADISO

FAVOLA ITALIA: E’ IN SEMIFINALE

Battuta nettamente la Finlandia 3-1: sabato contro la Bulgaria alle 18 è in palio la finalissima Italia Finlandia

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I RISULTATI · Copenhagen (Danimarca)

(25-23, 20-25, 22-25, 22-25) ITALIA: Kovar 6, Birarelli 14, Vettori 17, Zaytsev 18, Beretta 14, Travica 5, Rossini (L), Saitta, Giovi, ne Parodi, Piano, Savani. All. Berruto. FINLANDIA: Oivanen Ma. 12, Esko 7, Kunnari 7, Shumov 3, Sivula 22, Siltala 10, Kerminen (L), Lehtonen 3, ne Tervaportti, Seppanen, Rajala. All. Sammelvuo. Arbitri: Bajci, Zenovich. Note: spettatori 1.450. Durata set 28’, 27’, 25’, 26’ tot. 1h46’. Italia: 6 ace, 12 bs, 8 m, 16 e. Finlandia: 11 ace, 16 bs, 8 m, 10 e.

NEGLI ALTRI quarti di finale, Russia-Francia 3-1, BelgioSerbia 1-3, Germania-Bulgaria 1-3. Sabato a Copenhagen le semifinali Italia- (ore 18), Russia-Serbia. Domenica le finali alle 15 (3˚-4˚) e alle 18 (1˚-2˚).

www.QSonline.it LA VITTORIA di Pellielo, arrivata il giorno dopo il trionfo di Jessica Rossi, il sogno europeo della Nazionale di volley e le notizie sul golf con un canale interamente dedicato su www.qsonline.it.

Doriano Rabotti · Aarhus (Danimarca)

L’ITALIA dei precari adesso sogna di andare in Paradiso. Volendo, è una bella lezione di vita, quella che arriva dalla nazionale di volley che ha raggiunto le semifinali agli europei e sabato alle 18 (diretta Raisport) nel Parken Stadium, dove la Juventus ha sfidato il Copenhagen in Champions League, affronterà la Bulgaria dell’italiano Placì nella rivincita della finalina di Londra, cercando di strapparle il pass per un posto nella finalissima che vale l’oro.

E’ BELLO che tra i titolari di Berruto ci siano due ragazzi che per un motivo o per l’altro il ct ha dovuto creare quasi dal nulla. Perché uno, il centrale milanese Beretta, 23 anni, assaggerà l’A1 solo tra un mese con la maglia di Modena. E l’altro, l’opposto parmigiano Vettori, 22 anni, è per molti un predestinato. Peccato che solo due stagioni fa sia retrocesso in B1 con il Club Italia e non abbia ancora trovato qualcuno che lo

Vela Oracle completa la maxi-rimonta Da 1-8 a 9-8 e conquista l’America’s Cup

faccia partire titolare in A1. Non che si sia lasciato intimorire, il ragazzo che picchia forte, ma ha un animo sensibile. Iscritto al Dams con una passione per il cinema, figlio di un pittore della città ducale, Vettori non è più solo il futuro della nazionale: è già il presente, anche se questo comporta lo spostamento di Ivan Zaytsev in banda. Dove ieri lo Zar ha fatto coppia con l’altro martello della Lube Kovar, perché i titolari del ruo-

GIOVANNI PELLIELO è il campione del mondo di fossa olimpica 2013. Il titolo è stato conquistato a Lima, dove già nel 1997 l’azzurro aveva vinto. Per Pellielo è il quarto titolo iridato (i precedenti sono stati a Nicosia 1995, appunto Lima 1997 e Barcellona 1998), tanti quanti

ORACLE TEAM Usa ha battuto Emirates Team New Zealand, mantenendo il titolo di detentore della America’s Cup. Jimmy Spithill e il suo equipaggio hanno ottenuto l’ottava vittoria consecutiva contro i ragazzi di Dean Barker, conquistando la 19esima regata della finale, quella decisiva, e portando a termine una delle più incredibili rimonte nella storia dello sport.

Oracle era infatti sotto di sette regate, ma è riuscita a risalire fino al 9-8. Sulla linea del traguardo nella baia di San Francisco, il team New Zealand è arrivato nella 19/ma regata con 44 secondi di ritardo. Lo skipper James Spithill e il tattico Ben Ainslie hanno però compiuto il miracolo, e ora si tengono quindi il più antico e prestigioso trofeo sportivo del mondo, nato nel 1851.

ADESSO si fa sul serio, e vale tutto. L’avversaria della semifinale non era tra le favorite della vigilia, ma tant’è. Facile non sarà.

Fossa olimpica Impresa di Pellielo: rivince il mondiale in Perù 16 anni dopo · Lima

· San Francisco

lo, Savani e Parodi, erano entrambi acciaccati a un ginocchio. Recuperarne anche solo uno dei due aumenterebbe le chances azzurre di centrare la finale, ma intanto la squadra ha dimostrato (trascinata dalla straordinaria leadership di Travica) di saper ovviare al problema, per esempio sfruttando molto i centrali.

il tiratore francese Michel Careega, ora non più solo in vetta al mondo. «Speravo di farcela e così è stato — dice l’azzurro —; questo titolo conferma che tutto quello che era mancato lo scorso anno a Londra era solo una legge dello sport. Per uno in più o in meno si vince o si perde. Alle Olimpiadi non avevo sparato male, ma c’è stato chi ha sparato meglio di me. Mi sento meglio di dieci anni fa, meglio di quan-

do vinsi qui a Lima. Questo è un messaggio molto importante per tutti i giovani: il nostro sport non ha età». Entrato in semifinale con 121/125 (25, 25, 22, 25, 24), nel round riservato ai migliori sei, è stato il più forte con 13/15 e si è meritato il primo posto del medal match per l’oro.

Golf Molinari: «Open d’Italia, edizione super» IERI AL CIRCOLO Golf Torino La Mandria si è giocata l’edizione 2013 della Glebb & Metzger – Francesco Molinari Golf Cup. Molinari, ha avuto modo di rilassarsi in questi giorni? «Sì, sono tornato a casa a Londra e sono perfino riuscito ad accompagnare Tommaso (il figlio ndr) all’asilo. Un privilegio che non mi capita di avere spesso». Molinari da 5 anni presta il proprio nome alla gara organizzata da Glebb & Metzger finalizzata alla raccolta fondi per la Fondazione Cecilia Gilardi Onlus, di cui il campione azzurro è testimonial dal 2011. A mente fredda che open è stato? «È stata una settimana molto impegnativa con molti impegni dentro e fuori dal campo». Può essere che proprio questi impegni extra gioco abbiano condizionato la sua prestazione? «Beh, in parte sì. Penso che sia stato un mix tra mancanza di energie e aspettative alte. Poi, come succede spesso nel golf, domenica non sono riuscito a ritrovare le sensazioni positive dei giorni precedenti ed è stata una giornata in salita sin dall’inizio». Ha avuto una una reazione a metà giro con due birdie consecutivi, poi? «Queste reazioni, che arrivano proprio dall’orgoglio, possono sfociare in grandi rimonte. Purtroppo ho giocato un brutto colpo alla 10 e il bogey mi ha tagliato le gambe». Abbiamo aspettato degli score in 63 colpi, come in molti avevate pronosticato, questi però non sono arrivati. Come mai? «Il livello di gioco non è stato altissimo, e questo mi lascia un po’ di amaro in bocca, ma testimonia che il campo giocato con quella preparazione e tensione, si fa rispettare». La gara si è decisa sulle ultime 9 buche con Quesne che ha fatto la differenza lasciando deluso il pubblico che seguiva numeroso. Si aspettava una così nutrita presenza, e come se la spiega? «Sono rimasto favorevolmente colpito e penso che l’ingresso gratuito e l’avere italiani in lotta per la vittoria siano stati fattori importanti». Cosa può succedere nel 2014, arriveranno altri big? «Sarà l’ultima chance per la Ryder: per noi italiani è una grande chance». Andrea Ronchi


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SABATO 28 SETTEMBRE 2013 il Resto del Carlino

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In collaborazione con APT Servizi

& dintorni

E’ L’ORA DEI MIGLIORI

DIFFICOLTA’ Un colpo piuttosto complicato: l’uscita da una buca di sabbia. Ai campionati regionali del Riviera Golf Resort non mancheranno le occasioni di spettacolo

Campionati regionali al Riviera: testa a testa tra Modena e Bologna

L’organizzazione Ghiglione, il presidente del club: «Un premio al nostro lavoro» Andrea Ronchi · Rimini

NELLO SPLENDIDO scenario del Riviera Golf Resort, perla del turismo romagnolo, oggi prendono il via i campionati regionali a squadre. Il percorso verrà messo alla prova dai più forti giocatori che lo hanno raggiunto ieri per prenderne le misure. «L’assegnazione dei campionati è per noi una grande gratificazione per il lavoro che stiamo facendo — dice Gianluca Ghiglione, presidente del Riviera Golf —. Il percorso è in ottime condizioni e non vediamo l’ora di vedere quanto impegnerà questi campioni amateur». Le 18 buche si snodano in un contesto di straordinaria bellezza naturale, immerse nel Parco Naturale della Valle del Fiume Conca. Le 9 buche disegnate da Luigi Rota Caremoli costeggiano in parte il fiume assecondando i dolci saliscendi del terreno, le seconde 9, realizzate dall’architetto canadese Graham

La sfida in rosa A San Giovanni in Marignano Oggi e domani le favorite sono Le Fonti e Cervia Gc Cooke, hanno ampi fairway e green spaziosi. Il concetto è fondere due stili: quello tradizionale, con colpi ciechi e dislivelli che accorciano o allungano il volo della palla, e quello dei links scozzesi, con poca vegetazione e il vento che può giocare un ruolo determinante. Le colline

romagnole e marchigiane circondano il percorso regalando scorci di rara bellezza anche se, dato il livello di gioco, i golfisti saranno impegnati nel tenere gli occhi ben puntati su fairway e linee dei putt. La gara si disputa con formula medal sulla distanza di 36 buche da completare nei due giorni. Ogni team è composto da quattro giocatori e verranno tenuti validi i migliori tre score. Anche il punteggio scartato concorrerà alla classifica diventando determinante in caso di parità. Sono iscritte alla gara 17 squa-

dre nella classifica maschile e 8 in quella femminile.

I MAGGIORI contendenti nella competizione maschile sono il golf Modena e Bologna. I modenesi hanno un handicap di squadra di

La buca della settimana

Croara, uno spettacolo costeggiato dal Trebbia e da querce secolari IL GOLF CROARA ha un percorso 18 buche immerso nello splendido scenario naturale costeggiato da un lato dal Trebbia e dall’altro da un bosco di querce secolari. Ostacoli d’acqua e fuori limite richiedono grande attenzione e fanno venire voglia di sfidarlo nuovamente dopo la prima visita.

Nato nel 1976 si trova a Gazzola, nel piacentino, è stato la prima sede italiana dell’Open femminile. Tecnico e delicato presenta numerosi scorsi panoramici che tolgono il fiato. La buca simbolo è la 15, un par 4 non eccessivamente lungo con la chiesa a fare da sfondo.

-5,6. Donaggio, Torchi, Vecchi Fossa e Cianchetti si sono fermati alle semifinali dei campionati italiani e partono con i favori dei pronostici. Il team Bologna (Baraldini, Squarcetti, Riffeser Monti e Verganti) è capitanato da Claudio Marenco e può contare sul grande affiatamento e dell’umore alle stelle per la recente promozione nei campionati nazionali. Il team di Le Fonti con Alberti, Caroli, Palumbo e Capparotti potrebbe fare da terzo incomodo. Il campionato femminile sembra una contesa destinata a quattro squadre: Bologna, Le Fonti, Croara e Cervia con quest’ultimo che, se D’Ettore e Galli non inciamperanno, non dovrebbe avere grossi problemi ad aggiudicarsi il trofeo.

Non solo green, ma anche arte, cultura, enogastronomia, spettacoli

Battaglie, tende e cortei: il Medioevo

STORIA La chiesetta che si affaccia nella piazza principale di Bagno di Romagna, oasi di pace e di tranquillità

Brividi Rievocazioni nella Terra del Sole, camminate a Bagno di Romagna · Forlì

ARRIVERANNO da tutt’Europa, saranno oltre trecento e pianteranno più di 50 tende medioevali. Se fosse un film, sarebbe un kolossal: è la rievocazione storica che oggi e domani va in scena a Terra del Sole, delizioso borgo rinascimentale a mezz’ora da Forlì (è confinante con Castrocaro). Sono ben 26 i gruppi, tra i migliori di tutta Europa, con reenactors (così si chiamano i rievocatori storici) e mercanti da Italia, Ungheria, Francia, Belgio, Germania, Ucraina, Repubblica Ceca, Inghilterra e Polonia. Uno spettacolo di alto livello perché le compagnie sono state selezionate in base a rigidissimi criteri per garantire la migliore ricostruzione storica del periodo compreso tra il 1380 e 1410. Combattimenti spettacolari (con oltre 200 armati), giochi e antiche tenzoni. Campo di battaglia: il Bastione

Da non non perdere perdere nel nel prossimo prossimo weekend weekend Da 6 OTTOBRE 5 OTTOBRE Campanino, Bologna Cervia, Ravenna Trofeo della Castagna Gran Premio 18 buche Stableford Smartgolf di San Martino e del Castello del Capitano di Piazza. Stasera ci sarà un concerto di musica medioevale. DOMANI all’interno degli accampamenti si potrà rivivere la vita

quotidiana e militare nei campi medievali tra il 1380 e il 1410. E non mancheranno degustazioni medioevali e romagnole. L’ingresso è a offerta libera. Info 0543 766766. E sempre a mezz’ora di auto da Forlì, in questo caso a Bagno di

Romagna, città termale fra i boschi e i corsi d’acqua del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, c’è la possibilità domani mattina di partecipare a una bella camminata in mezzo alla natura incontaminata. Si potranno probabilmente ascoltare i bramiti del cervo: l’autunno è tra le stagioni più emozionanti della vita di questo grande ungulato. La passeggiata parte da Ridracoli al-

Per i lettori di Carlino Golf

Un viaggio a ritroso nel tempo a soli 110 euro Un week end di golf nel verde entroterra romagnolo si arricchisce di emozioni uniche. Dal silenzio del campo da golf alla festa mediovale di Terra del Sole dove con l’accurata ricostruzione storica di musiche, enogastronomia e combattimenti medioevali si tornerà al medioevo, il periodo più coinvolgente del passato. Pacchetto di una notte in Hotel **** con prima colazione, un giro di golf, 110 euro a persona in doppia. Info: Emilia Romagna Golf, tel. 0544 916280 info@emiliaromagnagolf.com.

le 8,30 del mattino e arriva a Bagno di Romagna. Lungo una vecchia mulattiera si passa per Casanova, poi si arriva alle Siepe dell’Orso e al leggendario nucleo di Pietrapazza. Si risale fino a monte Carpano e si conclude il cammino a a Bagno di Romagna. LA PASSEGGIATA fa parte del calendario Sulle Vie dei Cammini. Tel. 0543 911046 A un paio di chilometri da Bagno di Romagna ecco San Piero in Bagno dove in questo weekend si può gironzolare fra gli stand e le bancarelle «FestinVal», la fiera di San Piero in Bagno con musica live , giochi, spettacoli e merende.


SPORT VARI

MARTEDÌ 1 OTTOBRE 2013 il Resto del Carlino

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IL SALTO NELL’UPPER CLASS DEL PROFESSIONISMO REGALA AL NOSTRO SPORT UN’ALTRA STRAORDINARIA PROTAGONISTA: IN QUESTO CASO AL FEMMINILE

I CAMPIONI DEL GOLF E’ LA GRANDE NOVITA’ DELL’ANNO

Oakley Cipher la più leggera

La Molinaro nel circuito Lpga Tour delle migliori statunitensi Oakley Cipher è la scarpa da golf più leggera del mondo con tecnologia NanoSpike che permette la massima aderenza al terreno, assicurando un migliore equilibrio con un baricentro più basso. Tutto ciò è reso possibile dalla tecnologia Factory Lite che riduce il peso e la fatica. 140 euro

Adizero leggera a dieci chiodi

Adizero è la scarpa a 10 chiodi più leggera mai creata. Tomaia Sprintskin in pelle e microfibra per una migliore calzata e un maggiore comfort. La rivoluzionaria suola Pebax Sprintframe, sottile e leggera offre prestazioni e supporto straordinari. Soletta interna doppia. 179 euro.

Biom Hybrid ha cento tacchetti

Biom Hybrid di Ecco è realizzata con tecnologia Natural Motion, una suola spikeless con 100 tacchetti in gomma e 800 punti di trazione. In pelle di Yak particolarmente resistente e morbida, è impermeabilizzata con trattamento Hydromax. 180 euro.

LPGA Tour, il massimo circuito golfistico femminile americano sul quale giocano molte delle più forti golfiste del mondo, da ieri ha una nuova azzurra tra i propri membri: Giulia Molinaro. La 24enne padovana ha terminato al quarto posto la Symetra Tour, gara conclusiva per il Volvik Race 2013, circuito satellite del LPGA Tour, rientrando tra le prime 10

L’ultimo exploit Quarta alla Symetra Tour è rientrata nelle prime dieci giocatrici dell’ordine di merito

all’età di due mesi si è trasferita con la famiglia in Kenia. Terminati gli studi alla High School di Mombasa si è strasferita negli States dove ha frequentato l’Arizona University, college dalla grande tradizione golfistica con Phil Mickelson e Ann Nordquist tra gli alunni più famosi. Grazie all’insistenza del padre ha iniziato a giocare a golf a 12 anni, senza però tralasciare il tennis, il kite surf, il cricket, il basket e le immersioni avendo però come obiettivo diventare una giocatrice

giocatrici dell’ordine di merito che hanno conquistato la carta per la stagione 2014. La Molinaro ha condotto una gara perfetta con una progressione di 2 colpi per ciascuno dei quattro giri. Ha dovuto superare anche l’avversità della pioggia che ha costretto gli organizzatori a rinviare la terza giornata con doppio turno domenicale e conclusione del torneo lunedì mattina. Mettendo in mostra una grande regolarità con i primi colpi, una media di 12 fairway su 14, abbinata a un’ottima distanza (media di 250 metri dal tee), con il punteggio di -8 è stata la migliore tra le giocatrici in lizza per le “carte” disponibile e non ha mai temuto eventuali rimonte. Nata a Camposampiero nel 1990,

professionista perché «È il lavoro più bello del mondo» ci aveva raccontato. Terminati gli studi lo scorso anno, la Molinaro ha centrato l’obiettivo passando al professionismo e intraprendendo il viaggio verso il tour maggiore attraverso il Symatra Tour e le sue 14 gare. Dopo un inizio difficoltoso, con 3 tagli mancati nelle prime 4

gare, ha trovato una buona continuità di rendimento riuscendo a portare a termine ciascuna gara alla quale ha preso parte. La vittoria a metà maggio nel Frined of Missio Charity Classic ha certamente dato morale per un finale di stagione straordinario con 4 top ten nelle ultime 5 gare. Andrea Ronchi

LA SCHEDA Giulia Molinaro, 23 anni, padovana di Camposampiero, ha vissuto in Kenia e studiato all’Arizona University

Il sorpasso Woods senza major nel 2013 Ma ha riconquistato la vetta del ranking

La curiosità Luken sul green a 95 anni Festeggia i mille giri sotto la sua età

NON HA VINTO nessun major. Non è riuscito a dare la zampata nel torneo che ha concluso la stagione lasciandosi sfuggire i 10 milioni di dollari di extra bonus però per Tiger Woods il 2013 è stato un anno più che positivo. Partito come numero 2 al mondo dietro a Rory McIlroy, il Fenomeno ha riconquistato la vetta del ranking mondiale inanellando ben 5 vittorie in stagione. Questa continuità, seppur priva di acuti, gli ha permesso di aggiudicarsi il riconosci-

LONGEVITÀ e score bassi, questo è quello che sogna ogni golfista. Leo Luken, un 95enne statunitense, ha portato a termine, per la 1000ma volta nella sua vita, un giro al di sotto della propria età. Al George Fazio Golf Course Luken, dove ha iniziato a giocare all’età di 45 anni, ha concluso le 18 buche in 92 colpi. «La prima volta che giocai sotto la mia età fu grazie a un 68 all’età di 71 anni. Fu il mio miglior giro di sempre» ha ricordato. L’arzillo vecchietto sfoggia un

mento di Player of The Year superando Phil Mickelson e Adam Scott, che pur avevano dalla loro rispettivamente il titolo dell’Open Championship e del Masters. Anche le vittorie di Tiger Woods sono state tutt’altro che “leggere”: Farmers Insurance Open, Arnold Palmer Invitational, TPC e ben due World Golf Championsip Cadillac al Doral e Bridgestone. Il ventenne texano Jordan Spieth è stato nominato il miglior esordiente dell’anno.

handicap 21 ed è solito giocare tre volte la settimana. Insieme alla moglie Mickey, con la quale è spostato da 75 anni, ha insegnato danza per oltre 30 anni. Otto anni fa, al torneo americano “Gioca la tua età” anche il campione Gary Player rimase colpito: «Ci chiese quante volte avevamo giocato meglio della nostra età. Uno rispose 12, un altro 14 e, quando fu il mio turno, dissi 529 volte, che era il numero a quel tempo» racconta Luken. a. r.


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il Resto del Carlino SABATO 5 OTTOBRE 2013

In collaborazione con APT Servizi

& dintorni AFFIATATE Le ragazze del Golf Club «Le Fonti» premiate all’interno del «Riviera Resort» dal presidente del comitato regionale della federgolf Stefano Frigeri

ECCO I CAMPIONI

Modena e Le Fonti da applausi Brillano Vecchi Fossa e Jaros Regionali a squadre Al Riviera Resort piazze d’onore per Bologna e Cervia Andrea Ronchi · Bologna

IL GOLF è uno splendido sport che si gioca all’aria aperta. Purtroppo la natura a volte decide di vincere i tornei e, come nel caso dei campionati regionali a squadre, gioca dei tiri mancini. Così i team giunti al Riviera Resort, nei pressi di Cattolica, hanno visti vanificati parte degli sforzi profusi nella preparazione e nell’organizzare gli spostamenti per la trasferta. La pioggia l’ha fatta da padrona sin dalle prime ore di domenica, costringendo gli organizzatori a annullare la seconda giornata tenendo valido il risultato del solo primo giro. Amaro in bocca per quanti non sono riusciti a recuperare, gioia per coloro che, magari inaspettatamente, erano riusciti a trovare una giornata di grazia e raggiungere risultati superiori ai valori del team. Alla fine l’amarezza si è mescolata alla gioia di quanti hanno vinto o conquistato il podio.

Il campo ha iniziato a popolarsi sin dal giovedì antecedente la gara per la prova del percorso da parte delle agguerritissime squadre maschili e femminili. Nulla è stato lasciato al caso: tutti preparatissimi e concentrati per la competizione. Il campo si è presentato in perfette condizioni con un comitato gara di prim’ordine guidato da Maurizio Ren, fresco di trasferta al 70˚ Open d’Italia. Il Riviera Golf Resort ha messo a disposizione tutti i propri servizi per la buona riuscita delle giornate ga-

ra ricevendo i complimenti da parte di tutti i giocatori e arbitri.

IL TABELLONE maschile, sin dalle prime battute, ha rispettato i pronostici con Modena e Bologna scattati dai blocchi per contendersi il titolo. Il divario tra le due squadre, di oltre 5 colpi, non si è avvertito. Luca Baraldini con 73 ha risposto al 71 del modenese Jacopo Vecchi Fossa, che è risultato il migliore nella classifica individuale, mentre i bolognesi Squar-

cetti e Riffeser Monti hanno colmato i 2 colpi di gap giocando meglio di Donaggio e Cianchetti. La prima giornata si è conclusa con i due team appaiati a 221 colpi. Quindi la pioggia. La sospensione dapprima temporanea, poi definitiva e l’assegnazione del titolo alla squadra con il punteggio scartato migliore. Torchi con 76 ha portato il titolo a Modena. I due circoli potranno confrontarsi nuovamente il prossimo anno ai campionati nazionali. Il Golf Le Fonti ha completato il podio con 233.

La buca della settimana

La Rocca di Sala Baganza, un borgo ducale tra pianura e appennino IL GOLF LA ROCCA, a Sala Baganza, è un percorso che si sviluppa sui primi contrafforti della collina parmense. Il borgo ducale di Sala Baganza, nella provincia di Parma, domina il campo che, dolcemente ondulato, si adagia sulla fascia di terra tra la pianura e l’Appennino.

Boschi di querce, acacie e laghetti artificiali richiamano caprioli e altri esemplari della fauna locale. La buca simbolo è la 15, un par 3 di 150 metri con un green a isola. Lo stesso lago interessa anche la 18, par 4 di 305 metri che spesso decide i risultati delle gare.

Nel campionato femminile Le Fonti, con 165 colpi, si è imposto a sorpresa. Jaros, Peschiera e Sammarchi, pur senza brillare, hanno avuto la meglio sulle favorite dell’Adriatic Golf Cervia (171). Non sapremo mai se nel secondo giro Galli, D’Ettore e Maioli avrebbero recuperato così come le ragazze di Croara, Scaletti, Bosini e Masoero, anch’esse autrici di una prestazione al di sotto delle aspettative. Nel corso della premiazione il presidente del Riviera Resort Gianluca Ghiglione ha commentato la kermesse golfistica: «E’ la prima volta che al Riviera viene richiesto dalla Federgolf di organizzare una gara così importante. Per noi è stato motivo di grande orgoglio, che abbiamo ripagato abbondantemente confermando di essere all’altezza di ogni aspettativa di servizi e di organizzazione. Ci aspettiamo presto di fregiare con il nostro nome una delle coppe». L’appuntamento è per il 2014 con grandi rivincite.

Non solo green, ma anche arte, cultura, enogastronomia, spettacoli

Comacchio, il fascino del Delta del Po

RADICI La tradizione di Comacchio e delle zone del Delta del Po con la celebre e appetitosa anguilla

Nella ‘piccola Venezia’ il celebre Trepponti e il festival dell’Anguilla · Ferrara

«E’ LA STAMPA, bellezza», diceva Humphrey Bogart. A Ferrara questo fine settimana il mondo del giornalismo si dà appuntamento la festa dedicata a Internazionale, settimanale che pubblica in italiano una selezione di articoli comparsi sulla stampa straniera. Un evento prestigioso nel panorama culturale innanzitutto per il numero di ospiti, come per esempio Graham Hill, attivista ed esperto di sostenibilità in arrivo domani mattina al cinema Apollo o lo scrittore libanese Elias Khoury intervistato domani pomeriggio al chiostro di San Paolo. Il programma è ricchissimo. Un’occasione per fare un giro a Ferrara, città sempre incantevole e Patrimonio dell’Umanità Unesco. L’ingresso è gratuito. Info 0532 299303. A mezz’ora da Ferrara si cambia atmosfera e paesaggio. Questo fi-

Da non non perdere perdere nel nel prossimo prossimo weekend weekend Da 13 OTTOBRE 13 OTTOBRE Rimini Trofeo Il Buongustaio ne settimana arriva a Comacchio la Festa dell’Anguilla. Comacchio, è una piccola Venezia con i canali che si insinuano fra le vie del centro storico, le piccole imbarcazioni che portano in giro i turisti (a offerta libera) e fra tanti ponti c’è anche il più famoso: è il

I Fiordalisi, Forlì Gara del Vino Poderi dal Nespoli Trepponti una costruzione geniale con tre arcate diverse. Fotografatissimo. PERCHE’ ANDARE? Per gironzolare per Comacchio e assaggiare i tantissimi piatti a base di anguilla e di pesce di mare e di val-

le. Il passeggio della festa si snoda dal centro fino allo scenografico Loggiato dei Cappuccini. Si passa fra i profumi e i colori dell’ appetitoso circuito gastronomico, curato dai ristoranti che rivisitano in chiave moderna i piatti a base di anguilla e altre specialità. La città si riempie di spettacoli itineranti, aperitivi musicali, danza, concerti, laboratori di cucina, escursioni sui canali, labo-

Per i lettori di Carlino Golf

Due notti nell’aristocratica Ferrara a 195 euro Ferrara, terra d’acqua e di poesia, così definita per la sua bellezza artistica e il territorio del Delta del Po. Oggi anche terra di sapori con la sagra dell’anguilla e della salamina da sugo, le sue gustose specialità gastronomiche dal gusto forte e unico. Tra monumenti rinascimentali e valli incantate un giro di golf al Cus Ferrara e un round all’Argenta Club. Pacchetto 2 notti con prima colazione, Hotel **** a Ferrara, 2 giri di golf , 195 euro a persona in doppia. Info: 0544 916280 info@emiliaromagnagolf.com

ratori gratuiti per bambini. In Palazzo Bellini c’è la mostra dedicata a Ritratto di Artista su Remo Brindisi. Tra le novità spiccano le navette gratuite che porteranno i visitatori dal centro di Comacchio ai territori del Delta del Po. NON MANCANO poi le escursioni in motonave, le visite con guida alle Saline, al Museo del carico della Nave Romana, alla Manifattura dei Marinati e al Museo «Remo Brindisi». Ospite d’onore di questa edizione 2013 è il prosciutto di Parma: avrà uno stand, la «Prosciutteria». Come riconoscerlo? Dal profumo ovviamente.


SPORT VARI

MARTEDÌ 8 OTTOBRE 2013 il Resto del Carlino

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LA GARA METTE A CONFRONTO I MIGLIORI ATLETI DI GRAN BRETAGNA E IRLANDA CON LA SELEZIONE DEI PIU’ FORTI GIOCATORI DEL RESTO DEL CONTINENTE

IL GRANDE GOLF

LA SUPERSFIDA DEI CAMPIONI

Radarloch adatta la visione alla luce Molinari firma il successo Decisivo anche Manassero Il nuovo Radarlock di Oakley è disponibile in una vasta gamma di colori esclusivi e formulati ad hoc con tecnologia Oakley Switchlock. Grazie alla geniale semplicità gli atleti possono adattare immediatamente la visione a qualsiasi ambiente e stare al passo con le variazioni della luminosità.

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QUELLO appena concluso è stato un weekend all’insegna dei match play. Questa formula, che diede le origini al golf, mette di fronte due giocatori che si contendono un punto a buca, aggiudicato da colui che tira meno colpi nella buca. La gara che più ha appassionato i golfisti italiani è stata il Seve Trophy, gara disputata sul percorso di Saint-Nom-La- Bretèche, nei pressi di Parigi, che ha visto impegnati in campo due azzurri: Matteo Manassero e Francesco Molinari. I due hanno preso parte al team Resto d’Europa che ha sfi-

dato quello composto da Gran Bretagna & Irlanda. La leggendaria contesa, intitolata alla memoria di Severiano Ballesteros, giocatore che ha dato una nuova luce all’Europa golfistica e ideatore della gara, ha avuto svariate defezioni tra i giocatori “isolani”. Mancavano Rory McIlroy, Graeme MC Dowell, Ian Poiltrler e Lee Westwood, solo per citarne al-

Il colpo della vittoria Francesco ha ottenuto il 15˚ punto contro Chris Wood facendo gioire tutta la squadra cuni.

Bollé Bolt è un modello pensato per il golf. Lenti sono fotocromatiche e con tecnologia B-Clear per una visione ottimale; hanno un trattamento antiacqua e antiunto. Pioggia, sudore e i segni delle dita sono quindi un lontano ricordo. La parte interna è antiappannamento.

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Francesco Molinari e, a destra, Matteo Manassero, protagonisti del Seve Trophy

UN VERO PECCATO, anzi una nota di demerito per essere stati assenti ingiustificati. In compenso i professionisti impegnati in campo hanno onorato al meglio l’evento facendo divertire gli spettatori. Il team guidato dallo spagnolo José Maria Olazabal ha conquistato per la seconda volta in otto edizioni il trofeo. Matteo Manassero e Francesco Molinari hanno avuto un ruolo importante. Nella vittoria per 15 a 13, Manassero ha firmato il 13˚ punto con un 3/2 sullo scoz-

zese Stephen Gallacher, mentre Molinari il 15˚ battendo nell’ultimo match l’inglese Chris Wood per 3/2 e facendo gioire tutta la squadra. “Chicco” Molinari era già andato vicino a un’impresa di questo tipo quando, impattando con Tiger Woods nell’ultimo match di Ryder Cup, aveva segnato il mezzo punto decisivo per la vittoria con il trofeo già conquistato grazie alla vittoria di Kaymer.

sconfitta di giornata (7,5 a 4,5) riuscendo a condurre in porto la vittoria. Tiger, Mahan, Dufner e Johnson sono stati gli alfieri che hanno portato i punti necessari per la vittoria finale. Andrea Ronchi

STELLA dell’evento, oltre al nostro Molinari che ne è diventato un simbolo, il francese Gregory Bourdy grande protagonista con cinque successi su cinque match e soprattutto imbattibile nei doppi insieme all’olandese Joost Luiten. Varcando l’oceano al Dublin Columbus, in Ohio. Dopo un vantaggio tanto pronosticato quanto consistente per gli americani, il Team International ha tentato la rimonta nei singolari che un tempo erano il piatto forte degli americani. Invece i giocatori a stelle e strisce, come successe in Ryder Cup, hanno subito una

L’evento Sardinia Open al via a Pula Regole & tecnica Torna la «virgola» In palio sul green le carte del Challenge Tour L’handicap di gioco uniformato agli altri paesi La collezione Sport di Serengeti offre occhiali da sole di una qualità superiore per chi ama la vita all’aria aperta. Gli occhiali sono dotati di lenti Polar PhD con tecnologia fotocromatica integrata e montature realizzate con i materiali più esclusivi.

OGGI sullo spettacolare percorso di Is Molas, a Pula, prende il via, con il prologo della Pro Am, l’Is Molas Sardinia Open. Il torneo, penultimo sia dell’Alps che dell’Italian Pro Tour, richiama un field internazionale con tutti i più forti giocatori che proveranno a prendere vantaggio per aggiudicarsi le carte del Challenge Tour 2014. Il montepremi di 40.000 euro, con 5.800 destinati al vincitore, ha richiamato 19 dei primi 20 giocatori dell’ordine di merito. Al termine della stagione i primi

5 professionisti del ranking staccheranno il lasciapassare per il secondo circuito continentale. La gara si disputa sulla distanza delle 54 buche, 18 al giorno, con taglio che lascerà in gara i primi 40 giocatori per la giornata conclusiva. L’Alps Tour si concluderà con il Masters 13 (17-20 ottobre), mentre l’Italian Pro Tour, con il Campionato Nazionale Open del 21-24 novembre al Royal Golf La Bagnaia. a. r.

Al via 19 dei primi 20 dell’ordine di merito

L’EUROPEAN GOLF Association ha ufficialmente chiesto alla Federgolf di tornare sui propri passi e reintrodurre la virgola tornando così ad allinearsi al sistema di gestione dell’handicap di gioco in vigore nel resto dei paesi europei. La notizia era nell’aria ma molti golfisti speravano che il presidente Franco Chimenti (nella foto) riuscisse a estrarre dal cilindro un’altra idea per salvare gli handicap di gioco del Belpaese. Invece a darne notizia è stato lo stesso presidente della Federgolf: «Siamo costretti a riallinearci poiché non farlo ci farebbe incorrere in gravi sanzioni, prima su tutte l’esclusione da qualsiasi campionato amateur a livello continentale». Il presidente aveva provato a

introdurre il No Virgola per assecondare le richieste di molti circoli italiani che attribuivano a questo fattore lo scarso numero di giocatori in gara. Pare invece che i problemi vadano cercati altrove come nel molto tempo necessario per completare le 18 buche e l’alto numero di gare nello Stivale. Dal 1 gennaio per riuscire a giocare al proprio livello non rimarrà che allenarsi e prendere lezione. Andrea Ronchi


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il Resto del Carlino SABATO 12 OTTOBRE 2013

In collaborazione con APT Servizi

& dintorni

LA REGIONE GUIDA

NUMERO UNO Stefano Frigeri, presidente del comitato regionale della Federazione italiana golf

Frigeri, un anno indimenticabile «Un esempio per tutta Italia»

I risultati del 2013 «Bologna ha riconquistato la A1 e il Cus Ferrara ha vinto le prequalifiche nazionali»

Il presidente del comitato «Stiamo progettando il futuro, partendo dai giovani» Andrea Ronchi · Bologna

SIAMO IN CHIUSURA della stagione e con il presidente del comitato regionale Stefano Frigeri facciamo un bilancio di questo 2013 che si avvia alla conclusione. «Per me è stato il primo anno di attività come presidente e posso dire di essere soddisfatto di come sono riuscito a operare con il consiglio — racconta —. Ho fatto un sacco di chilometri e mi sono reso conto dell’impegno reale che questo incarico comporta durante i 9 mesi di attività. Ho cercato di essere presente nelle manifestazioni regionali e nazionali girando in lungo e in largo la nostra regione». L’Emilia Romagna è una delle regioni più importanti per il golf del Belpaese, come son andati i numeri, anche se mancano ancora oltre due mesi alla fine dell’anno?

«Abbiamo monitorato l’andamento nel corso dell’intera stagione. Rispetto alle altre regioni siamo quel-

Le idee per il 2014 «Turismo e promozione saranno ancora le linee entro le quali muoversi» li che hanno tenuto maggiormente. Il numero di giocatori ha avuto un calo fisiologico collegabile alla situazione dell’economia italiana che è stato inferiore rispetto a molte altre realtà». Quali sono stati gli appuntamenti clou di questo 2013?

«I campionati regionali individuali e a squadre che sono riusciti ottimamente. Presto avremo il campionato professionisti a Salsomaggiore e stiamo per dare il via, sia come partecipanti sia come organizzatori, al gran premio dell’attività giovanile che si disputerà al Conero». Anche i risultati agonistici sono stati soddisfacenti?

«Sì. Il Cus Ferrara ha vinto le pre qualifiche nazionali a squadre e il Golf Club Bologna è tornato in A1. Inoltre i nostri ragazzi si sono comportati bene nelle manifestazioni

anno e che dovrebbe essere la linfa per promuovere il golf nei ragazzi, aspetto necessario per la crescita del golf italiano». Si guarda al 2014 con ottimismo?

nazionali». Da dove passa la crescita del golf e che progetti ci sono?

«Penso che il futuro sia nei giovani. Siamo stati, insieme con il Veneto, i promotori del nuovo progetto scuola che vedrà la luce il prossimo

La buca della settimana

Castell’Arquato, il percorso che si inerpica lambendo cinque laghi CASTELL’ARQUATO è un circolo con 18 buche da campionato, che si snodano tra le verdi vallate piacentine a pochi chilometri dall’omonimo borgo medioevale. Il percorso, a firma dello studio Cotton & Penninck, è molto tecnico con buche apparentemente semplici che si alternano ad altre più insidiose.

Divertente sia per principianti sia per giocatori più esperti ha 5 laghi che interessano diverse buche. La 8 è un par 4 dogleg a sinistra di 299 metri, con due laghi che ne costeggiano il lato interno mentre la 11 un par 3 di 171 metri da giocare quasi completamente sopra l’acqua.

«Certamente. Partiamo ricaricati da quest’annata per affrontare la prossima stagione con il massimo impegno. Turismo, attività giovanile e promozione, con i nostri palloni, saranno i cardini dell’attività del prossimo anno e la comunicazione il collante. Avremo il Resto del Carlino al nostro fianco come mezzo d’informazione perché penso che questa pagina sia uno dei nostri fiori all’occhiello. Gli altri comitati ci stanno copiando visto il grande riscontro d’interesse suscitato e la possibilità, per i lettori, di capire in parte il lavoro del comitato così come il consorzio Emilia Romagna che continuerà il prossimo anno a dare lustro alla parte turistica, caposaldo della nostra regione». Quindi golf a basso costo per tutti che aiuti la ripresa che, in regione, passa attraverso il turismo.

Non solo green, ma anche arte, cultura, enogastronomia, spettacoli

Ravenna si regala una ‘Notte d’oro’

BELLEZZA Il Battistero degli Ariani, uno dei punti più suggestivi di una Ravenna che nasconde mille segreti

Piazze e basiliche aperte per recital, concerti e visite guidate · Ravenna

I MOSAICI più belli del mondo? Sono a Ravenna. Abbaglianti. Misteriosi. Composti con migliaia di piccole tessere scintillanti. Mosaici tanto preziosi che sono stati nominati patrimonio dell’Umanità Unesco. La fortuna? Che per vederli non c’è bisogno di fare un lungo viaggio. Ravenna, antica capitale bizantina dell’Impero d’Occidente, con i suoi preziosi mosaici paleocristiani e con i suoi ben 8 siti Unesco, è a due passi e una destinazione turistica facile da raggiungere. L’occasione giusta per andarci è stasera per la Notte d’Oro, festa dedicata all’arte e ai mosaici. Da questo pomeriggio fino a notte fonda il pubblico potrà passare da un concerto a una mostra, da una visita guidata a una lettura di poesie. Per i bambini l’appuntamento è oggi alle 17 in piazza San Francesco con un baby concerto rock. Tutt’intorno piazze e vie saranno

Da non non perdere perdere nel nel prossimo prossimo weekend weekend Da 20 OTTOBRE 20 OTTOBRE Argenta, Ferrara Coppa della Presidenza addobbate di luci e di suoni. La Basilica di San Vitale e gli antichi chiostri Francescani ospiteranno una serie di concerti. Alle 23 in Piazza del Popolo con il concerto di Cristiano De Andrè. A Palazzo dei Congressi alle 20.30

Golf Club Bologna Golf Card American Express RavennaPoesia presenta il recital di Alessandro Bergonzoni. Al Teatro Rasi ecco lo spettacolo dedicato a Fabrizio De André con la Bandeandré, Luigi Dadina e Ivano Marescotti. La Biblioteca Classense espone manoscritti e incunabo-

li. Per tutta la sera visite guidate, laboratori e aperture straordinarie dei monumenti della città come il Museo Nazionale Tamo. E NATURALMENTE questa sarà l’occasione per vedere anche la Domus dei Tappeti di Pietra. La Domus è il sito archeologico (uno dei più importanti in Italia), a tre metri di profondità sotto la piccola chiesa settecentesca di Santa Eu-

Per i lettori di Carlino Golf

Il fascino dei mosaici e della Romagna a 140 euro L’oro è il colore ricorrente nei mosaici bizantini, tra i più belli e ben conservati di tutto il mondo e conferma che Ravenna è una città d’oro: bella, vivibile, ricca di tanta arte, eventi, musica e l’Adriatic Club Cervia che con 27 buche offre percorsi d’acqua, in pineta e percorsi vari. Soggiorno di una notte con colazione in Hotel ****, un giro di golf all’Adriatic e cena con degustazione romagnola 140 euro a persona in camera doppia. Info Emilia Romagna Golf, tel. 0544 916280, info@emiliaromagnagolf.com.

femia. Sono 14 ambienti con mosaici policromi e marmi appartenenti ad un edificio privato bizantino del V-VI secolo. Passata la Notte d’Oro il cartellone di Ravenna continua con il Festival Internazionale di Mosaico Contemporaneo (fino al 25 novembre). La sede principale è ai Chiostri francescani (in mostra 37 opere di artisti di tutto il mondo) e in altri spazi suggestivi della città. C’è anche un giovane sloveno Andrej Koruza che ci mostra le meraviglie della meccanica applicata al mosaico. E poi esposizioni, installazioni, incontri, laboratori e atelier aperti. Insomma da non perdere, tanto più che l’ingresso è gratuito. Info 0544 35755.


SPORT VARI

MARTEDÌ 15 OTTOBRE 2013 il Resto del Carlino

EPILOGO A SORPRESA IN PORTOGALLO

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Ccco la carry bag con sette tasche OAKLEY completa la propria collezione con la Carry Bag, sacca da golf, con sistema di suddivisione spazi, dotata di 7 tasche, tra cui fodera porta occhiali e tasca porta bottiglia d’acqua. 120 euro.

IL PRESIDENTE DI FEDERGOLF CHIMENTI ANTICIPA: «L’OPEN RESTERA’ ANCORA A TORINO»

LYNN BATTE I GRANDI E RIVINCE DOPO 9 ANNI FRANCESCO MOLINARI prosegue spedito verso il finale di stagione. Il torinese nel Portugal Masters ha ottenuto un buon 17˚ posto. Il torneo è stato vinto dall’inglese David Lynn che torna al successo dopo ben nove anni. «Ho cercato di dimenticare il disappunto del terzo giro chiuso in 73 colpi e focalizzarmi sul fare più birdie possibili – ha detto il vincitore –. Ho pensato che se Scott Jamieson aveva chiuso in 60 colpi avrei potuto farlo anch’io». Un giro conclusivo in 63 è stato sufficiente per aggiudicarsi la prima moneta di 333.330 euro e salire al 43˚ posto del ranking. Lynn parteciperà così al Final Series con i nostri Manassero e Molinari. Sorte diversa per Lorenzo Gagli e Matteo Delpodio che si giocane l’ultima chance per mantenere la carta in Australia a partire da giovedì. Il fiorentino ha bisogno di un ottavo posto mentre per il piemontese serve solo la vittoria o il secondo posto. Intanto la Federgolf ha le idee molto chiare per le sedi dei prossimi Italian Open. «Abbiamo deciso di riassegnare l’Open a Torino per premiare l’impegno e il suc-

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FRANCESCO MOLINARI CHIUDE IL TORNEO CON UN BUON 17˚ POSTO: ORA PARTECIPERA’ ASSIEME A MANASSERO ALLE FINAL SERIES

GRANDE GOLF Side Door Polo contro l’umidità

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cesso nell’edizione di quest’anno – ha detto Franco Chimenti, presidente della Federazione e di Coni Servizi –. L’appuntamento con Roma è solo rimandato, dopo l’edizione milanese del 2015, per dare modo alla Capitale di prepararsi al meglio». Il Circolo Golf Torino sarà quindi palcoscenico dell’’ultima gara disponibile per determinane i membri del team europeo di Ryder Cup che promette di avere grandi star presenti. Tra loro ci saranno Matteo Manassero e i fratelli Edoardo e Francesco Molinari. Il primo potrà finalmente disputare l’open nostrano sul proprio campo dopo la defezione della scorsa edizione dovuta all’infortunio, mentre il secondo avrà una nuova chance per provare a migliorare il 16˚ posto conquistato nel settembre scorso, come conferma lo stes-

so “Chicco”: «Giocare sul percorso sul quale sono cresciuto rappresenta per me un’emozione particolare, non tanto per la familiarità con il campo, bensì per il contesto e i numerosi amici presenti». L’edizione 2013 ha visto Quoti-

diano Nazionale, con le testate il Resto del Carlino, la Nazione e il Giorno, fare l’esordio quale media partner dell’evento. Andrea Ronchi

McIlroy-Wozniacki è frattura Tutta colpa di una foto nel sonno SOLO 12 mesi fa la vita di Rory McIlroy era perfetta: primo posto del ranking mondiale e nei due tour più importanti al mondo, contratto milionario con Nike (131 milioni di dollari) ed una delle fidanzate più invidiate: Caroline Wozniacki. Ora tutto è cambiato. A cominciare dalla bella Caroline che sembra “devastata” al punto di non aver tolto neppure la foto di Rory dal proprio profilo sui social. Rumors puntano il dito contro un’immagine pubblicata dalla “Woz” su Twitter.

David Lynn, vincitore in Portogallo e nella foto in alto il presidente della Federgolf Chimenti

Equitazione Il ct azzurro guarda ai mondiali 2014. Italia quarta su 13 nella Fei Nations Cup

Mezzaroba: «Nel completo possiamo puntare in alto» DOPO il secondo posto di Montelibretti e il quinto in Olanda, l’Italia ha concluso al quarto posto generale (23 punti) la Fei Nations Cup 2013 di completo, conquistata da Gran Bretagna (51 p.) su Germania (50) e Francia (29). Un risultato importante, su 13 nazioni, ma il nostro ct, maggiore Andrea Mezzaroba, punta ancora più in alto. «Il nostro posto — afferma — è sul podio, perché ne abbiamo le potenzialità.

Sia a Montelibretti che agli Europei, anche i cavalieri più giovani hanno dimostrato di essere all’altezza». Che strategia sta usando, pensando ai mondiali dell’anno prossimo? «Nemmeno qui nel ‘tre stelle’ di Boekelo non ho schierato la prima squadra, bensì una formazione con due cavalli nuovi, quelli dei veterani Biasia (Neptune de Sartene) e di Bracciaroli (P’Tit Paul de Terry) e due ragazze giovani e molto

promettenti, Evelina Bertoli (Leitrim Orient Express) e Arianna Schivo (Quefira de L’Ormeau) il cui debutto a questo livello è stato davvero positivo. Si lavora in prospettiva, per una nazionale competitiva». Nella stagione fredda come vengono allenati i cavalli da completo, disciplina senza indoor? «Quelli già esperti ‘staccano’ fino a primavera, i più giovani vengono allenati in rettangolo e sugli ostaco-

li, anche partecipando a gare di dressage e concorso ippico al coperto». Risultati alla mano, il suo metodo sta funzionando: qual è il segreto ? «Programmare e preparare bene gli impegni. Spero di essere supportato da istituzioni e sponsor, perché i nostri cavalieri faticano a sostenere i costi, per il limitato movimento del completo in Italia e per i montepremi insignificanti». Paolo Manili


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il Resto del Carlino SABATO 19 OTTOBRE 2013

In collaborazione con APT Servizi

& dintorni

LO SCUDETTO DEI BABY

Sabato 26 ottobre

A Parma si chiude il circuito solidale

Sirolo assegna il titolo giovanile L’Emilia e le Marche ci provano

· Bologna

Coppia Il ferrarese Fortini e il modenese Zucchini i due leader della squadra Andrea Ronchi · Bologna

OGGI e domani il Conero Golf, con le sue scenografiche 18 buche poste sopra Sirolo, ospiterà il 12˚ Trofeo Nazionale dell’Attività Giovanile. La gara, nata nel 2002 sul percorso del Golf Club Padova, è la tappa finale dell’attività giovanile di ciascun comitato. Ogni zona, così è diviso lo Stivale golfisticamente, porta un team composto da 10 giocatori divisi per fasce d’età. La zona 2, ovvero la Lombardia, parte da favorita con un handicap totale di solo 12,2. Tra i 10 golfisti lombardi ben sei hanno il colore rosso a fianco al nome, ovvero quello che indica un livello di gioco migliore del campo stesso. Segue la zona 1, campione in carica, formata da Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. Handicap totale 18 con 4 giocatori sotto lo zero. La zona 4, quella che riunisce Emilia Romagna e Marche, è solamen-

Sognando un piazzamento Il tecnico Macciocchi fiducioso «Puntiamo ad un podio che manca da molti anni» te al quinto posto con handicap di 30,8. I punti di forza della squadra sono il ferrarese Giacomo Fortini, che con handicap +2,1 è il giocatore più forte dell’intero field, e il modenese Luca Zucchini, classe 97 molto vicino allo zero. I due dovranno trascinare i compagni.

Il primo giorno si gioca con formula foursome (in coppia con ciascun giocatore che gioca la propria palla) con somma degli score. Questa particolare formula ha una forte valenza educativa poiché prevede coppie di giocatori con fasce d’età mescolate. Verranno tenuti validi 4 score di coppia su 5. IL SECONDO giorno la gara sarà con tradizionale formula stroke play medal individuale. Saranno validi i migliori sette risultati su

La buca della settimana

La Bastardina, percorso adatto a ogni tipo di colpo IL GOLF Club La Bastardina, ad Agazzano Piacentino, ha un tracciato 9 buche molto vario tra boschi secolari di querce e castagni con lo splendido castello che domina il paesaggio. Spesso ci si imbatte in daini, volpi, lepri e scoiattoli. Green e bunker, ideati su un modello dei link scozzesi insieme agli ostacoli naturali, offrono al giocatore la possibilità di divertirsi mettendo alla prova tutto il repertorio dei colpi. Ogni buca diversa dalla precedente rende questo percorso unico.

12 con un under 12 obbligatorio. Un fattore favorevole alla nostra compagine sarà il fattore campo, poiché il Conero Golf è meta dei raduni della nostra squadra. «Abbiamo due giocatori del circolo ospitante e siamo molto determinati – ci racconta Gaetano Macciocchi allenatore della squadra – Il primo giorno sarà molto importante, puntiamo al podio che manca da molti anni». Il trofeo è stato intitolato a Giorgio Bordoni, vero e proprio punto di riferimento dei giovani del Belpaese, prematuramente scomparso pochi mesi fa. ALBO D’ORO. Lombardia (2005, 2006, 2009, 2010), Lazio (2003, 2004, 2007), Triveneto (2002, 2011), Piemonte (2008, -1012)

IL CIRCUITO Rotaract and Friends è un esempio di come grazie al golf sia possibile unire divertimento a beneficenza. Il progetto, realizzato in tre tappe, unisce una gara di golf, alla quale prendono parte, oltre a soci anche ospiti e amici, vari contest per i neofiti. L’obiettivo è la raccolta di fondi da destinare ad associazioni o comunità locali impegnate nel sociale, ma anche far scoprire il golf a neofiti mostrando loro l’aspetto più bello delle palline con le fossette, quello benefico. Dopo le tappe del 24 agosto e del 7 settembre, sabato prossimo, 26 ottobre, nella suggestiva cornice del Salsomaggiore Golf e Thermae, si svolgerà l’ultima giornata di questa particolare manifestazione. La formula di gioco resterà la medesima mentre il ricavato sarà devoluto alla Mensa di Padre Lino, al Centro Why Not e alla cooperativa Il Cortile. a. r.

Non solo green, ma anche arte, cultura, enogastronomia, spettacoli

Sotto le Due torri è di scena la storia

BELLEZZE Il portico del Santuario di San Luca, uno degli scorci più affascinanti della città delle Due Torri

Dalle passeggiate culturali alle mostre: Bologna propone 260 eventi · Bologna

PASSEGGIATE sull’antica via Emilia, corse di cavalli intervallate da spettacoli di sbandieratori, visite al canale del Navile, esplorazioni a misteriosi scavi archeologici e addirittura la messa in scena di un telegiornale medioevale. Sono solo una piccolissima parte dei 260 eventi in programma da oggi al 27 ottobre a Bologna in occasione del Festival Internazionale della Storia. Per nove giorni il capoluogo emiliano, ma anche altre località del territorio, diventano la sede di tante iniziative appassionanti. Obiettivo: intrattenere il pubblico, sì certo. Ma soprattutto sviscerare la storia, andare a fondo per scoprire cosa ci sia dietro episodi o testimonianze del passato. Un festival colto: racconta il passato per collegarlo all’attualità. La manifestazione (che porta la firma dell’Alma Mater di Bologna) ha ricevuto i più alti patroci-

Da non non perdere perdere nel nel prossimo prossimo weekend weekend Da 27 OTTOBRE 26 OTTOBRE Riviera Golf Winter Race to Is Arenas nii, a cominciare da quello del Presidenza della Repubblica. INTANTO però adesso non c’è che da ritagliarsi qualche giornata o almeno qualche ora per vivere il Festival. Oggi pomeriggio per esempio (ore 15.30 da via

Argenta, Ferrara Trofeo Il Resto del Carlino dell’Angelo Custode 63) c’è una passeggiata storico-culturale a Monte Donato all’antico borgo di San Ruffillo dove nel ‘700 ben 14 famiglie lavoravano nella fabbrica del gesso. Alle 16 a Ozzano Emilia, nella frazione Maggio si può fare una

visita guidata agli scavi archeologici della città romana di Claterna (prenotazione al numero 347-7597112). Mentre in serata (ore 21) si può assistere al “rosario in ottava rima” suggestivo concerto nella Basilica di San Domenico. E certo quando si parla di Storia in Emilia Romagna, non si può dimenticare ovviamente la strada più importante di tutte: la via

Per i lettori di Carlino Golf

Due notti in hotel a 4 stelle con osteria compresa Una passeggiata sotto i lunghi portici di Bologna alla scoperta di una città affascinante. Una degustazione di vino in osteria, uno sguardo alle accattivanti vetrine della Galleria Cavour e un giro di golf al Golf Club Bologna. Pacchetto 2 notti con prima colazione in hotel **** in centro a Bologna, 1 giro di golf presso il Golf Club Bologna, 1 cena in tipica osteria 200 euro a persona in camera doppia. Info Emilia Romagna Golf, tel. 0544.916280 info@emiliaromagnagolf.com

Emilia. Domani mattina alle 9 appuntamento a San Lazzaro di Savena i tutti i segreti della strada romana. DOMANI pomeriggio all’Ippodromo dell’Arcoveggio in via di Corticella (ore 14.30) la scena sarà occupata dal Palio del Comuni della Provincia di Bologna. Sono i Palii delle Felsinarie che un tempo di celebravano in Piazza Maggiore. Un bel modo di passare la domenica pomeriggio fra degustazioni di prodotti tipici le realtà sportive, con danze e corteo storico, mercatini, animazioni e degustazioni, gonfiabili e visita alle scuderie. www.festadellastoria.unibo.it


SPORT VARI

MARTEDÌ 22 OTTOBRE 2013 il Resto del Carlino

FINALE SUPER DI STAGIONE

ANDREA GUIDA IL RANKING E AFFIANCHERA’ MANASSERO E I DUE MOLINARI L’ANNO PROSSIMO

Fairway wood Rbz regala 10 yard in più

SpeedBlade, migliora l’impatto della faccia I NUOVISSIMI ferri SpeedBlade di Taylor Made sono in nichel satinato con cromatura scura. Grazie allo Speed Pocket, barra nella soletta posizionata nei ferri dal 3 al 7, l’area di impatto della faccia è più ampia e consente di ottenere una risposta più rapida, una velocità di rilascio della palla maggiore e traiettorie di volo più consistenti. Set da 749 euro

TaylorMade, sette modelli di putter TaylorMade ha lanciato la nuova collezione Ghost Tour, con 7 modelli di putter differenti in stile Tour dotati di grande feeling, sistema di allineamento e un rotolo preciso e lineare. Grande momento d’inerzia e ultimissime tecnologie. Tutti i modelli sono caratterizzati da un’elegante finitura in ionio nera nella soletta così come il bianco caratterizza la parte superiore. 159 euro

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SUL PERCORSO DI LAKE KARRINYUP A PERTH IN AUSTRALIA SI E’ CONCLUSA NEL WEEK END LA STAGIONE REGOLARE DELL’EUROPEAN TOUR

GRANDE GOLF

I FAIRWAY wood RBZ Stage 2 di Taylor Made consentono di ottenere ben 10 yard in più del precedente modello. La nuova tecnologia ha permesso di creare una faccia ultra sottile per massimizzare la s u a elasticità all’impatto con la palla. Il centro di gravità riposizionato promuove traiettorie alte e uno spin basso. 249 euro

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ma. Prendi come esempio Simon Khan, sul Tour School 2009 e vincitore del BMW PGA Championship l’anno seguente».

SUL PERCORSO di Lake Karrinyup, a Perth in Australia, si è conclusa la stagione regolare dell’European Tour. Purtroppo il weekend ha dato sentenze amare per i colori azzurri. Matteo Delpodio e Lorenzo Gagli hanno perso la carta piena per la prossima stagione e lo hanno fatto nel peggiore dei modi. Per entrambi l’impresa era al limite del miracoloso. Infatti Delpodio aveva bisogno di un primo o secondo posto, mentre Gagli poteva sperare ancora con una top ten. Entrambi hanno mancato il taglio fornendo prestazioni ben al di sotto delle loro potenzialità. DELPODIO, alla stagione d’esordio sull’European Tour, non ha mai trovato il giusto passo pagando caro l’ambientamento. Maggiore invece la delusione per il Gagli che, dopo un inizio anno confortante, si è smarrito ed è stato costretto a giocare sotto pressione. Il fiorentino è dotato di un’ottima tecnica che riesce ad esprimere al meglio quando gioca senza eccessive preoccupazioni. Nella stagione d’esordio, una volta sistemata

la formalità della carta, era riuscito a inanellare una serie impressionante di risultati che gli avevano permesso di prendere parte al gran final riservato ai primi 60 giocatori del’Europa. Poi la difficoltà nel riconfermarsi, la “retrocessione” sul Challenge Tour e la risalita grazie a un livello di gioco nettamente superiore alla media. Ora

la nuova debacle alla quale certamente proverà a rimediare con la durissima gara di qualifica. Se non riuscirà a centrare l’obiettivo, così come Delpodio e Tadini, dovrà accontentarsi di disputare il Challenge Tour. Il francese Gregory Havret ha provato a consolarlo: «Ogni anno giocatori perdono la carta per tornare più forti di pri-

PER TRE AZZURRI che in questo momento sono retrocessi ne abbiamo uno che con certezza torna nel massimo tour. Si tratta di Andrea Pavan che, dopo essere sceso sul Challenge lo scorso anno al termine di una difficile stagione d’esordio sull’European Tour, oggi guida il ranking e affiancherà Manassero e i fratelli Molinari nella prossima stagione. In Cina Pavan ha concluso al 25˚ posto riuscendo a mantenere un buon margine di vantaggio su Koepka, secondo del ranking. Il torneo di Shishan Town, vinto da Nacho Elvira, ha dato risposte importanti a Marco Crespi, secondo azzurro in campo con Pavan. Crespi ha concluso all’undicesimo posto e, con ancora due gare da disputare, è 14˚ nel ranking. I primi 15 avranno la carta piena per l’European Tour. Ora la carovana si sposta in Oman prima del grand final di Dubai. Andrea Ronchi

L’evento Azzurri, parte il conto alla rovescia per il campionato nazionale Open di Bagnaia

Equitazione A Fieracavalli grande festa per i 40 anni dell’associazione istruttori

IL FRANCESE Edouard España, con 275 colpi, ha vinto il Masters 13, sul percorso del Golf de PontRoyal in Francia. La gara ha concluso l’ALPS Tour, terzo circuito del Vecchio Continente, rivelando l’andamento della stagione. España con la vittoria è anche riuscito ad ottenere una delle 5 carte a disposizione per il Challnge Tour 2014. Con lui l’assoluto dominatore del circuito e vincitore di ben 3 gare, l’inglese Jason Palmer, i connazionali Steven Brown e Ben Evans e l’austriaco Lukas Nemecz. Alessio Bruschi ha ottenuto un buon quinto posto e, con il premio ottenuto, ha terminato al 16˚ posto dell’ordine di merito risultando il migliore degli azzurri. Ottima prova da parte di Joon Kim che, con l’ottavo posto, è riuscito a rientrare tra i primi 50 del ranking (42˚) e a mantenere la carta per l’Alps 2014. Gregory Molteni, nonostante il taglio mancato, ha concluso al 20˚ posto del ranking davanti a Nino Bertasio (33˚). Il modenese Andrea Romano, con il 40˚ posto ottenuto in Francia, ha terminato al 50˚ e ultimo posto valido del ranking per

A FIERACAVALLI di Verona (7-10 novembre) si festeggerà un importante compleanno: i 40 anni dell’Anie (associazione nazionale istruttori di equitazione, nella foto il presidente Giuseppe Moretti) fondata nel ’73 dai partecipanti a uno dei primi corsi istruttori Fise. A quell’epoca i tesserati federali erano solo 2500 e la professione di maestro di equitazione era mestiere vago. Inoltre dilagava lo “smarrimento” tecnico, perché gli istruttori erano scaturiti dai ranghi della Cavalleria, ma l’Esercito era ormai smontato di sella. La Scuola di Pinerolo era stata chiusa senza trasferirne il patrimonio storico, culturale e tecnico ai «civili», come in Francia, a Saumur. Dunque l’intento dei fondatori dell’Anie era di ripristinare l’unità di indirizzo tecnico secondo la tradizione italiana, basata sul “sistema naturale” di Federico Caprilli. Ma quella era un’epoca di grandi trasformazioni per l’equi-

poter giocare nella prossima stagione sull’Alps. Ci saranno anche Leonardo Motta (35˚), Andrea Maestroni (38˚) e Andrea Bolognesi (45˚). Molte tappe del circuito si sono disputate su percorsi italiani nell’Italian Pro Tour. Ora gli azzurri si concentreranno sull’ultima gara del circuito, il Campionato Nazionale Open che si disputerà dal 21 al 23 sul percorso del Royal Golf La Bagnaia (nella foto). Il percorso nei pressi di Siena, disegnato da Robert Trent Jones Jr., sarà un buon banco di prova per professionisti e amateur. I dilettanti infatti potranno prendere parte alla Pro Am che precederà il campionato, un’occasione unica per giocare fianco a fianco con i campioni del tour. A. R.

tazione destinata a diventare di lì a poco sport professionistico. La Fei World Cup, nata sei anni dopo, con i suoi indoor avrebbe infatti cambiato per sempre anche la tecnica equestre. Da noi non si tornò mai più al caprillismo puro, come nel ‘73 speravano gli ultraconservatori, perché la globalizzazione lo adeguò alle nuove esigenze. L’Anie nei suoi primi quarant’anni non ha potuto né voluto attribuirsi la formazione degli istruttori, sostituendosi in questo alla Fise spesso incapace — per motivi organizzativi, economici, elettorali — di imporre una istruzione professionale, magari integrata con il sistema scolastico (vedi Germania, ecc.). E’ riuscita però nel compito — quasi impossibile in Italia — di aver dato coscienza di sé, tenendola unita, a una intera classe di professionisti, assai lievitata di numero. Su questa base, mille istruttori federali oggi iscritti all’Anie (dal ‘96 affiliata Fise), si auspica che la mission venga perfezionata, in stretta collaborazione con la Federazione. Paolo Manili


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SABATO 26 OTTOBRE 2013 il Resto del Carlino

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In collaborazione con APT Servizi

& dintorni

LA TERRA DEI PRIMATI

NUMERO UNO Franco Chimenti è il presidente della Fig, federazione italiana golf, nonché il massimo dirigente di Coni Servizi

Chimenti promuove la regione «Esempio per lo sport italiano»

Presidente federale «Il futuro sarà roseo continuando a investire nei giovani» Andrea Ronchi · Bologna

QUELLA che sta volgendo al termine è stata una stagione importante e delicata per la nostra regione. Lo stato attuale della crisi è paragonabile al cielo nero carico di pioggia dal quale trapela quale raggio di sole. Il vento potrebbe spazzare via tutto per riportare il sereno, ma il rischio di pioggia è ancora alto. Anche il golf nazionale ha risentito della crisi con una flessione. «Siamo una delle federazioni che ha retto maggiormente di fronte a questo difficile momento — racconta il presidente di Federgolf e Coni Servizi Franco Chimenti —. Il calo di tesserati è di pochi punti percentuali e rimaniamo una delle federazioni di riferimento». I tempi nei quali il golf era uno sport ai margini del Coni sono lontani e questo grazie a un grande lavoro e un’attenta pianificazione. L’Emilia Romagna resta una delle regioni con il maggior numero di

Orgoglioso per l’Open d’Italia «Un evento straordinario che ha richiamato tanta gente Il bis sempre a Torino» golfisti e la flessione del 2013 pare inferiore rispetto alla media nazionale. La nostra regione inoltre ha regalato molte soddisfazioni sotto l’aspetto agonistico. Il Bologna è tornato in serie A e il Cus Ferrara ha vinto il torneo di prequalifica e il prossimo anno lotterà per la dop-

pia promozione. Il circolo estense Estensi annovera uno dei più forti giovani golfisti, Giacomo Fortini, ma il cussino non è un caso isolato. Luca Cianchetti, Riccardo Michelini, Jacopo Vecchi Fossa, Luca Baraldini sono il risultato di un grande lavoro fatto dal settore giovanile del comitato, guidato da Maurizio Barberini, e dai circoli. Modena ha vinto per il secondo anno consecutivo il Seminatore d’Oro, premio destinato al circolo che maggiormente si distingue per la propria attività golfistica.

«Gli investimenti nei giovani restano uno dei punti cardinali dell’attività federale perché i giovani sono il nostro futuro e i campioni che oggi rappresentano l’Italia in giro per il mondo sono il risultato del lavo-

La buca della settimana

Martedì e mercoledì l’oasi di Salsomaggiore darà spazio ai professionisti NATO NEL 1992, il Salsomaggiore Golf Club è un 18 buche da campionato immerso in 70 ettari di verde sulle colline che circondano la città termale. Il percorso con le sue 18 buche di campionato si snoda in una valle verde e silenziosa ed è altamente spettacolare sia per la tecnica che per la bellezza del paesaggio. Inoltre

i suoi fairway ondulati e green veloci permettono a giocatori di ogni livello di confrontarsi al meglio su di un campo sempre in ottime condizioni. Martedì e mercoledì prossimi il circolo ospiterà i regionali professionisti sulla distanza di 36 buche medal inserite in una Pro Am di due giorni a squadre.

ro di questi anni». A proposito di investimenti, il 2013 verrà ricordato per l’Open d’Italia.

«E’ stato un evento straordinario che ha richiamato molto pubblico dandoci grande visibilità. Il successo è stato tale che il consiglio ha deciso di bissare la manifestazione al Torino anche il prossimo anno». A proposito di visibilità quella odierna sarà l’ultima uscita del 2013 della pagina Carlino Golf, che ne pensa?

«La seguo sin dall’inizio. E’ un’iniziativa lodevole che so essere stata replicata da altri comitati. Inoltre quest’anno il vostro gruppo è stato media partner dell’Open d’Italia, iniziando un lungo e prodigo percorso al nostro fianco».

Non solo green, ma anche arte, cultura, enogastronomia, spettacoli «CADETTI» Il Palazzo Ducale, sede della prestigiosa e celebre Accademia Militare, dove studiano gli allievi ufficiali

Modena, motori e mostre fotografiche Dal celebre museo Ferrari agli scatti immortali del grande Chappell · Modena

IN GENERE le vetture di Formula 1 si vedono solo in tv o al cinema. Qualche appassionato più fortunato, magari le avrà viste sfrecciare in un autodromo. Ma poterle guardare dal vero a distanza ravvicinata, messe tutte in fila in un museo ipertecnologico, beh non è cosa di tutti giorni A meno che non ci si trovi a Modena nella Casa Museo Enzo Ferrari vale a dire museo super moderno (come tetto ha un cofano giallo di alluminio e pareti di vetro) costruito sul nucleo dell’antica casa di Enzo Ferrari. In questo periodo si è ancora in tempo per vedere la mostra che racconta 40 anni di F1. In esposizione ci sono 20 monoposto di F1. Non chiamatele semplicemente auto: sono capolavori ingegneristici che hanno rivoluzionato il mondo delle corse con innovazioni tecniche e intuizioni geniali. Fino al 30 ottobre. Un weekend a Modena è sempre piacevole. Il centro storico è Patrimonio Unesco grazie a tre gioielli: Piazza Grande, il Duomo romanico e la candida torre della Ghir-

Da non non perdere perdere nel nel prossimo prossimo weekend weekend Da 3 NOVEMBRE 2 NOVEMBRE Castel San Pietro Le Fonti, Golf & Turismo Trophy landina. E CHISSA’ se vi dice qualcosa il nome Walter Chappell. Era un fotografo americano (1925-2000) ed è uno dei protagonisti della fotografia americana del XX secolo. Chappell (bianco figlio di bian-

Cervia, Ravenna Golf and Food Cup chi) passò la sua infanzia in una riserva di Indiani d’America nel deserto del New Mexico, prima di spostarsi. Nelle luci di New York a contatto con le stelle dell’epoca da Liz Taylor a Richard Burton. Adesso Modena gli dedica una grande mostra all’ex Ospedale Sant’Agostino: 150 scatti con sog-

getti visti nella loro pura e severa bellezza, come nei maestosi silenzi che riempiono i suoi paesaggi. Fino al 2 febbraio. SEMPRE a Modena è in arrivo un appuntamento internazionale che richiamerà soprattutto adolescenti e giovanissime. L’occasione? La grande Ginnastica che sbarca per la prima volta in Emilia Romagna. Il 9 novembre il PalaPanini ospiterà il Grand Prix di ginnastica che arricchisce il cartellone di Modena Città Europea dello

Sport 2013. A volteggiare al PalaPanini campioni da tutto il mondo a cominciare dalle azzurre tre volte campionesse del mondo della Ritmica, da Matteo Morandi, bronzo a Londra 2012 agli anelli. E attesissime le star del popolare reality tv «Ginnaste: Vite Parallele». Biglietti da 15 a 25 euro. Info per tutti gli eventi: 059 2032660.

Per i lettori di Carlino Golf

Notte da sogno, pensando alla Ferrari, a 120 euro Il Modena Golf & Country Club, uno dei migliori campi in Italia, si trova a 3 chilometri dal Museo Casa Ferrari di Maranello dove, nel weekend, si terranno mostre dedicate alla Formula 1. La tentazione per il golfista è forte: unire il golf alla visita di una delle più prestigiose case automobilistiche. Una notte con colazione in Hotel **** a Modena o dintorni con un giro di golf al Modena Golf ed entrata al Museo Ferrari 120 euro a a persona in camera doppia. Info: 0544 916280 info@emiliaromagnagolf.com

ARRIVEDERCI ALLA PROSSIMA PRIMAVERA


SPORT VARI

MARTEDÌ 29 OTTOBRE 2013 il Resto del Carlino

IL GRANDE GOLF

FINALE DI 2013 SUPER DEGLI AZZURRI

LO SPAGNOLO GONZALO FERNANDEZ CASTANO SI E’ AGGIUDICATO IL TROFEO E LA RELATIVA PRIMA MONETA DI OLTRE 850 MILA EURO TOTALI Francesco Molinari, 31 anni il prossimo 8 novembre, 37˚ nel ranking mondiale

Orange Whip migliora il timing

POCHI MINUTI di allenamento al giorno con Orange Whip permettono di migliorare il timing, il piano dello swing e l’attraversamento sulla palla, grazie a flessibilità e pesi. Si tratta di un bastone flessibile con un peso sul fondo (orange). 110 euro. Www.nevesaygolf.com

Ecco le stecche per la precisione LE STECCHE di allineamento vengono usate da tutti i giocatori del Tour per tutti i colpi dal putt al drive. Utilissime in campo pratica per vedere l’allineamento al bersaglio, il posizionamento della palla, il piano dello swing e per approcci e sul putting green. 20 euro la coppia. Www.neversaygolf.com

L’EUROPEAN Tour è entrato nella fase conclusiva con le Final Series che mettono in palio oltre 30 milioni di dollari in quattro tornei. A Shanghai il successo del primo appuntamento, il BMW Masters presented by SRE Gorup, è andato allo spagnolo Gonzalo Fernandez Castaño che si è aggiudicato trofeo e prima moneta di oltre 850 mila euro. Ottime notizie sono arrivate da Francesco Molinari, unico italiano i campo. Il torinese è stato autore di un torneo con finale in crescendo. Dopo i primi tre giri regolari conclusi con un parziale di -2, il più giovane dei fratelli Molinari ha disputato le ultime 18 buche in maniera pressoché impeccabile. A dirlo sono i numeri che raccontano di un quarto giro in 64 colpi, -8, che gli ha permesso di scalare la classifica sino al secondo posto. Nelle ultime 18 buche “Chicco” ha giocato per ben 16 volte con la possibilità di guadagnare colpi al campo (birdie ndr), impresa riuscita in 9 occasioni.

My Line per il top nel «putting» MY LINE di GolfAcademy è uno straordinario strumento per imparare, allenare e migliore il proprio putting. Ideato da Andrea Zanardelli, racchiude le principali teorie del putting e rappresenta a livello grafico la visualizzazione e l’immagine mentale che tutti i migliori golfisti al mondo hanno ben chiari nella loro testa quando giocano sul green. 45 euro. www. mylinegolf.com

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All’enorme regolarità che da sempre contraddistingue il suo gioco da tee a green, Molinari è riuscito a unire un putt pari a quello dei migliori giocatori del mondo con una media di 28 putt a giro per l’intero torneo. «Da prima dell’Open d’Italia mi alleno seguendo i consigli di Dave Stockton (il guru del putt che allena anche Phil Mickelson ndr) e i risultati si fanno vedere– ha raccontato – Ho cambiato tutto: bastone, impugnatura e routi-

La grande chance di Crespi Il monzese in gara per rientrare nei primi 15 del Challenge Tour ed ottenere così la promozione ne. Non faccio più la prova e porto le mani avanti prima di iniziare il movimento». Della serie, non si finisce mai d’imparare. Con il premio incassato in Cina l’azzurro ha superato il milione di euro guadagnati in stagione, lo ha fatto per il quinto anno consecutivo. <en INOLTRE è salito all’undicesimo posto nel ranking europeo e il 37˚ in quello mondiale. Poco avanti a lui l’altro azzurro Matteo Manassero che lo ha raggiunto a Shanghai per il secondo torneo delle Final Series, l’HSBC Champions, in pro-

gramma a partire da giovedì sul percorso del Sheshan International Golf Club. Molinari ha vinto il torneo nel 2010 a conferma del feeling con il ‘paese della Grande Muraglia’ probabilmente nato nel 2009 quando, insieme al fratello Edoardo, portò l’Italia al titolo di Campione del Mondo. Il torneo verrà trasmesso da Sky Sport 2 dall’alba di giovedì (inizio trasmissione ore 4) per 5 ore di diretta. GLI APPASSIONATI italiani divideranno la loro attenzione tra i piccoli schermi e i monitor per seguire l’ultima tappa del Challenge Tour, l’Europa League del golf, dove sono impegnati Andrea Pavan, leader del ranking, e Marco Crespi. Mentre il romano è già certo della promozione sul tour maggiore, per il 34enne di Monza si tratta dell’ultimo sprint per rientrare tra i primi 15 giocatori che si aggiudicano altrettanti lasciapassare. In questo momento Crespi è sedicesimo a soli 600 euro da Nacho Elvira che lo precede. Andrea Ronchi

La curiosità Invito targato Bush per Obama La storia Rory e Caroline prove di pace: «Sul green si risolvono meglio i problemi» il loro amore più forte anche di Twitter KENNEDY e Nixon, Reagan e Bush ma anche Clinton e Carter avevano forti relazioni interpersonali. Spesso queste venivano coltivate, oltre che in occasione di aventi ufficiali, anche sui green. I grandi politici di oggi invece sono carenti di rapporti che vadano oltre alla formalità. La riflessione viene da Jeb Bush, fratello dell’ex presidente George W. Bush, in un’intervista rilasciata a Usa Today. Secondo l’ex governatore della Florida i problemi esistono sia a livello internazionale che all’interno della capitale Usa. «Mancano rispetto

e fiducia. A Washington nessuno crede più a nessuno. Per questo sostengo che Obama dovrebbe trascorrere qualche ora in più con Boehner, magari giocando a golf, in un ambiente rilassato e amichevole». L’ultima volta che i due hanno giocato insieme è stato nell’estate del 2011, quando negoziarono con successo i problemi del budget americano».

RORY McIlroy e Caroline Wozniacki vivranno ancora ricchi e felici per molti anni. La notizia della loro rottura aveva fatto il giro del mondo 15 giorni fa e i due da allora hanno smesso di “Twittarsi” amorevolmente decidendo probabilmente di tenere per sé la loro vita privata. Ci sono però alcuni indizi che hanno fatto capire che la sto-

ria continua. Dopo la vittoria della Woz in Lussemburgo Rory ha aggiunto l’hashtag «mygirl» ai complimenti, inoltre la danese ha tirato qualche colpo di golf e, ieri, è andata ad Anfield (nella foto accanto) a vedere il Liverpool dominare con il West Bromwich. Prove generali di vita all’inglese? Tenere d’occhio i pub. a. r.

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SPORT VARI

MARTEDÌ 5 NOVEMBRE 2013 il Resto del Carlino

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EA SPORTS E WOODS HANNO ANNUNCIATO LA FINE DELLA COLLABORAZIONE CHE LI LEGAVA AL GIOCO PER CONSOLLE ‘TIGER WOODS PGA TOUR’

IL GRANDE GOLF

IL RITORNO AL TOP DI ANDREA

FERRI JPX825

Super tolleranza e traiettorie alte I FERRI JPX825 combinano l’alto livello di tecnologia tipica di Mizuno con la massima tolleranza in un ferro di alta gamma. Nei ferri lunghi (dal 4 al 7) la cavità posteriore della testa consente di ottenere una straordinaria tolleranza con traiettorie alte e penetranti, e atterraggi morbidi.

WEDGE MP T-4

Scorrevolezza uniforme sull’erba IL WEDGE MP T-4 ha il profilo morbido a goccia ridisegnato in modo più rotondo per essere meno punitivo nell’interazione con il terreno. L’assenza di spigoli definiti gli permette di scorrere sul tappeto erboso in modo più uniforme. Disponibile in due finiture. Prezzo 140 euro.

DOPO IL 2012 trascorso nel purgatorio «dell’Europa League» del golf, comunque di altissimo livello anche se meno ricca, Andrea Pavan torna ufficialmente sul tour maggiore. Non solo, lo fa da vincitore dell’ordine di merito ritrovando la certezza di essere un protagonista e non un comprimario dell’European Tour, come ha confermato il presidente della Federgolf Franco Chimenti: «Andrea Pavan è un giocatore molto giovane e di grande livello. Quanto ha espresso in questa stagione sta a dimostrarlo, ma sono certo che con la qualità di gioco raggiunta, unita all’esperienza che ha acquisito nel precedente passaggio sul circuito maggiore, sarà in grado di ottenere risultati notevoli». Pavan ha concluso il Dubai Festival City Challenge Tour al quarto posto, dopo essere stato in vetta per i primi due giri. Con questo risultato il romano si è messo al riparo da eventuali velleità degli inseguitori di superarlo in cima all’ordine di merito. Ha guadagnato 147.811 euro lasciandosi alle spalle nomi noti delle cronache dell’European Tour quali Lima, Kapur, Carlsson e Kakko. Non ce l’ha fatta Marco Crespi, forse partito con un’eccessiva tensione. Il monzese infatti, che occupava il 16˚ posto dell’ordine di merito e aveva la necessità di un buon piazzamento ma

LINE 90

Grip più sottile per colpi ottimi

LINE 90 è la nuova serie di putter creati per rendere più facile l’allineamento. Il peso in testa consente di produrre un movimento ritmato e costante che genera colpi consistenti e un rotolo preciso. Un grip più sottile e morbido dei modelli standard amplifica gli effetti positivi del colpo. Prezzo 99 euro.

il 32˚ posto non gli ha permesso di coltivare speranze di rimonta. IN CINA Francesco Molinari e Matteo Manassero hanno concluso l’HSBC Champions appaiati al 21˚ posto. Il quarto dei World Golf Championships, e

Niente da fare per Crespi Il 32˚ posto finale non gli ha permesso di coltivare speranze di rimonta secondo torneo delle Final Series dell’European Tour, è stato vinto da Dustin Johnson che si candida per diventare il miglior giocatore under 30 della stagione. I nostri portacolori intanto sono atterrati in Turchia per disputare l’Open sponsorizzato dal Ministero del Turismo e Cultura Turco, un esempio di come puntare sul golf e avere campioni al proprio torneo. In palio ci sono ben 7 milioni di dollari ma si vede che ad Antalya non c’è aria di crisi. Andrea Ronchi

Els pronto a lasciare il tour europeo DOPO Adam Scott, il tour europeo rischia di perdere anche Ernie Els che ha minacciato di non prendere parte al DP World Tour Championship. Il motivo sta nel cambio delle regole del circuito: per poter concorrere al bonus di 8 milioni di dollari, i membri devono giocare almeno due dei tre eventi del finale di stagione.

Ad Espn si travestono da Woods e Vonn «SCUSATE l’interruzione» programma della ESPN con ospiti Michael Wilbon e Tony Kornheiser, ha ottenuto un boom di ascolti nella notte di Halloween grazie alla pensata di travestirsi come la coppia di sportivi americani più seguiti al mondo: Tiger Woods e Lindsey Vonn. Il timore di poter ricevere querele è presto svanito poiché pare che la coppia si sia divertita.

Equitazione L’azzurro Mascheroni in lizza coi migliori dieci del mondo: «Corono un sogno»

Fei World Cup di attacchi, la novità di Fieracavalli ORMAI è conto alla rovescia per la Fieracavalli di Verona, che apre i battenti giovedì mattina e fino a domenica 10 novembre metterà in vetrina il mondo del cavallo a 360 gradi. Verona è il principale palcoscenico europeo del settore, difficile dopo 115 edizioni presentare ancora qualcosa di nuovo. Eppure, anno dopo anno, la rassegna veronese ci riesce quasi sempre. Questa volta la novità assoluta è in ambito sportivo, ossia la World Cup di attacchi, circuito basato su 9 appuntamenti, di cui Verona è il secondo, con finale a Bordeaux 7 e 8 feb-

braio 2014. Al via i primi 10 driver del mondo — compreso l’asso australiano Boyd Exell, quattro Coppe in bacheca — e per la prima volta anche un italiano, unico azzurro qualificato per questo circuito: il veterano Carlo Mascheroni, 9 volte tricolore, 10 partecipazioni ai mondiali con il tiro a quattro: «Grazie a Fieracavalli — ha detto — si potrà assistere a uno spettacolo sportivo davvero straordinario. Peccato per l’orario, le 23.15, un po’ tardi per il pubblico. Comunque per me essere in campo nella World Cup sarà il coronamento di

un sogno». Due le prove, giovedì 7 e venerdì 8 novembre, basate su un percorso a tempo con passaggi fra coni e ostacoli da maratona abbattibili, non fissi come nelle gare all’aperto. Location è l’indoor principale, lo stesso in cui si svolgono di giorno la Longines Fei World Cup di salto ostacoli e, subito prima delle carrozze, il Gala. Una successione di eventi, questa, che pretenderà dagli organizzatori precisione “svizzera” nel rispetto dei tempi. Così Fieracavalli non finisce di sorprendere e di rilanciare un comparto sportivo che nel no-

stro Paese ne ha davvero bisogno. In chiusura una doverosa rettifica: l’esito del Csi di Lione pubblicato ieri riguardava la gara di sabato 2 novembre, non il GP conclusivo. Questo è stato siglato dall’olandese Van der Vleuten (Vdl Groep Verdi) davanti allo svedese Bengtsson (Casal Ask) e allo spagnolo Alvarez-Moya (Carlo 273), tutti con doppio netto. Gli azzurri Moneta (Neptune Brecourt) e Gaudiano (Cocoshinsky) hanno chiuso con 8 penalità ciascuno nel percorso base. Paolo Manili


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MERCOLEDÌ 13 NOVEMBRE 2013 il Resto del Carlino

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MOLINARI E MANASSERO ATTESI PROTAGONISTI DEL WORLD TOUR CHAMPIONSHIP DOPO AVER OTTENUTO UN 25˚ E UN 44˚ POSTO IN TURCHIA

IL GRANDE GOLF

UN FINALE DI STAGIONE DA BRIVIDI

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IL PERCORSO del Montgomerie Maxx Royal, a Belek in Turchia, è stato palcoscenico del penultimo appuntamento dell’European Tour. Victor Dubuisson, con un finale dall’alto tasso di emozioni, ha vinto il primo torneo in carriera intascando un assegno di 848.930 euro su un montepremi di oltre 5 milioni. Il 23enne di Cannes, dopo le prime 9 buche giocate con sin troppa prudenza, ha dovuto cambiare marcia nel finale per evitare che l’ampio vantaggio al vie dell’ultimo giro svanisse completamente. Grazie a 3 birdie nelle ultime 4 buche ha raggiunto quota -24 respingendo l’attacco del gallese Donaldson, autore peraltro di una buca in uno alla 16, che ha concluso a -22, e il duo Justin Rose – Tiger Woods terzi a -20. Francesco Molinari e Matteo Manassero erano i due azzurri presenti in campo. Entrambi nella quarta giornata hanno effettuato il lo-

ro miglior giro. Molinari con 67 colpi ha recuperato una decina di posizioni chiudendo al 25mo posto mentre Manassero, con 69, ha terminato una gara regolare con la 44ma posizione. I due azzurri ora saranno impegnati nel DP World Tour Championship di Du-

European Tour Victor Dubuisson vince il primo torneo in carriera intascando 849 mila euro bai che prende il via giovedì. Con loro in campo i migliori 60 giocatori dell’European Tour che garantiranno uno spettacolo unico sui fairways del Jumeirah Golf Estates. Il torneo incoronerà anche il miglior giocatore della stagione. In questo momento lo svedere Henrik Stenson, già vincitore dell’ordine di merito americano, guida la graduatoria con

Tiger, un colpo dall’Asia all’Europa UN COLPO intercontinentale: Tiger Woods in Turchia ha fatto volare la sua pallina sopra il Bosphorus Bridge, ponte che unisce l’Europa

all’Asia. Per giocare in Turchia Woods ha ricevuto un assegno di 2.4 milioni di dollari che si è aggiunto a quanto vinto in campo.

poco più di 200mila euro di vantaggio sull’inglese Justin Rose. Entrambi hanno confermato in Turchia di essere in ottima forma con Rose, come detto terzo, che ha preceduto di soli due colpi Stenson, al settimo posto. Il gran finale però, grazie al montepremi di 8 milioni di dollari, permetterà ai primi 9 giocatori del ranking, purtroppo sen-

za italiani, di concorrere alla vittoria finale. Così dopo 45 tornei in 25 paesi differenti saranno nuovamente le 72 buche giocate a Dubai a decretare chi succederà a Rory McIlroy, vincitore del Race to Dubai 2012. Andrea Ronchi

Henrik Stenson, 37 anni, 18 vittorie da professionista

L’evento Chiuse le iscrizioni per l’appuntamento dal 21 al 24 novembre: 78 i finalisti sul green

Gagli e Tadini star del campionato Open alla Bagnaia · Borgo La Bagnaia (Si)

te formula pro am.

FERVONO gli ultimi preparativi al Royal Golf La Bagnaia che dal 21 al 24 ospiterà il Campionato Nazionale Open. Si sono chiuse le iscrizioni e il field si è confermato di prim’ordine. Le due stelle in campo saranno Lorenzo Gagli e Alessandro Tadini che vorranno dimostrare di essere i più forti. Con i loro colleghi quotati, molti dei quali con esperienze internazionali, come Gregory Molteni, Andrea Perrino, Federico Colombo e Alessio Bruschi, solo per citarne alcuni. I 78 partenti, tra i quali sei amateur ammessi, si sfideranno sulla distanza delle 72 buche da completare nei quat-

IL PERCORSO è in perfette condizioni circondato dalle colline senesi che si stanno colorando d’autunno. Nonostante la lunghezza non eccessiva il campo del Royal Golf La Bagnaia confermerà quanto già messo in mostra nei precedenti appuntamenti riservati ai professionisti e scaturito dalla mente del suo architetto Robert Trent Jones Jr.: «Un campo non scontato sul quale bisogna adottare la giusta strategia e pensare prima di ogni colpo». I green e il posizionamento delle buche giocheranno un ruolo fondamentale.

tro giorni di gara. AL TERMINE dei primi due giri il taglio lascerà in gioco solamente i 40 migliori giocatori che concorreranno al montepremi di 50mila euro. L’accesso sarà gratuito e aperto a chiunque voglia vedere all’opera questi campioni

a partire da mercoledì 20 quando, professionisti a fianco di dilettanti saranno impegnati nella Pro Am. Sarà l’occasione per provare il campo ma anche vedere eseguire colpi che in condizioni normali non si azzardano, grazie all’atmosfera rilassata che precede la gara ma anche alla diverten-


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LUNEDÌ 18 NOVEMBRE 2013 il Resto del Carlino

IL GRANDE GOLF

I VERDETTI DELL’EUROPEAN TOUR

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SETTIMANA RICCA DI RISULTATI IMPORTANTI SULL’ASSE SPAGNA-DUBAI CON LO SVEDESE PROTAGONISTA ASSOLUTO DEL FINALE DI 2013

STENSON RE DI UN ALTRO PIANETA Negli Emirati lascia gli inseguitori a sei colpi, bissa gli Usa e vince ultima gara e relativo ranking I numeri dell’Open

50

mila euro il montepremi in palio al campionato

40

i migliori atleti di fronte nelle ultime due giornate

130

gli ettari sui quali si stendono le 18 buche

80

i fortunati amateur che giocheranno di fianco ai big

6

i giorni dell’evento, da domani a domenica

Grande attesa a Bagnaia: da giovedì i big al via del campionato nazionale Open IL ROYAL GOLF La Bagnaia, nei pressi di Siena, sta per aprire i battenti a molti dei più forti golfisti professionisti italiani che, a partire da giovedì, si contenderanno il Campionato nazionale Open, gara seconda per importanza e storicità solo all’Open d’Italia. Il Campionato è l’ultimo appuntamento dell’Italian Pro Tour, circuito di gare che si disputano nello Stivale. «La stagione è andata molto bene poiché siamo riusciti a mantenere un calendario uguale a quello dello scorso anno con molte possibilità di gioco per i nostri professionisti — ha detto Alessandro Rogato, presidente dell’Italian Pro Tour —. Ora concludiamo l’anno al Royal Golf La Bagnaia, scelta non casuale per uno dei più prestigioso appuntamenti della storia del golf italiano». Il percorso, disegnato da Robert Trent Jones Jr., sarà un banco di prova interessante per i giocatori, molti dei quali lo calcheranno per la prima volta. Le grosse incognite sono rappresentate dalle condizioni meteo e dalla conseguente velocità degli insidiosissimi green. Le 18 buche da campionato assecondano i 130 ettari delle colline senesi sulle quali si adagiano regalando scorci da lasciare a bocca

aperta. Sullo sfondo la città del Palio da una parte e l’antico Borgo di Bagnaia dall’altro, a incastonare questa preziosa perla verde. La settimana inizierà da

Evento da non perdere E’ la seconda gara per importanza e rilievo storico dopo l’Open d’Italia

SETTIMANA di verdetti quella dell’European Tour che si è vissuta sull’asse Spagna - Dubai. Negli Emirati su è disputato il grande finale di stagione: il DP World Tour Championship, ultima gara delle final con in campo i migliori 56 giocatori del ranking europeo. Lo svedese Henrik Stenson, già vincitore dell’ordine di merito americano e leader di quello europeo, non si è limitato a controllare bensì ha disputato un altro torneo da trionfatore lasciando i più diretti inseguitori a 6 colpi. Ha bissato l’impresa compiuta

domani con la prova campo alla quale seguirà la tradizionale Pro Am che permetterà a un’ottantina di fortunati amateur di cimentarsi con un campo da Open a fianco dei professionisti. Giovedì e venerdì i primi due giri che lasceranno in gara i migliori 40 giocatori per le due giornate conclusive che si contenderanno il montepremi di 50mila euro in palio. L’ingresso al pubblico sarà libero e gratuito per tutti i giorni di gara. Per informazioni e aggiornamenti: www.italianprotour.com Il bacio della vittoria tra Stenson e la moglie Emma Lofgren

Equitazione Oggi alle 11 a Roma i funerali di Raimondo D’Inzeo, il più grande di tutti i tempi

Guerdat vola in testa alla Longines Fei World Cup CON IL SECONDO posto conquistato nel Gran Premio del German Masters di Stoccarda, quarta tappa della Longines Fei World Cup, il campione olimpico Steve Guerdat (Nino de Buissonnets) ha scavalcato in vetta alla classifica generale del circuito il britannico Scott Brash (Ursula) che ha chiuso solo 17esimo, venendo escluso dal barrage causa un errore nel percorso-base. La gara è stata vinta dal coriaceo asso tedesco Hans Dieter Dreher (Embassy II), il più veloce dei 7 binomi che hanno ripetuto in netto nel secondo giro, venendo classificati in base al tempo. Nell’ordine, dopo Guerdat e

Brash: Kaiser Ludger Beerbaum (Chaman), Markus Ehning (Cornado Nrw), Billy Twoomey (Tinka’s Serenade), Edwina Tops-Alexander (Cevo Itot du Chateau) e Meredith Michaels-Beerbaum (Bella Donna). A parte il ginevrino Guerdat e l’irlandese Twoomey, tutti gli altri sono tedeschi, dunque cinque cavalieri “di casa” piazzati nei primi sette della seconda tornata. Nel Gp non ha preso il via Fabio Brotto (R-Gitana) unico azzurro in gara, peraltro 21esimo classificato con 4 penalità nella prova di 1.50 m. del giorno precedente. In graduatoria ora Guardat ha 51 punti e precede Brash con 41, seguono il te-

desco Ehning (36), la portoghese Diniz (32) 3 la Tops-Alexander (32). Primo degli italiani, in 14esima posizione (15 punti) resta Moneta che dopo il bel terzo posto della tappa precedente a Verona ha “saltato” quella in Germania per volare a Doha dove questo weekend si concluderà il Global Champions Tour 2013. La prossima tappa di World Cup si svolgerà invece all’Olympia Show di Londra dal 17 al 23 dicembre. Intanto oggi a Roma si svolgerà la riunione della Consulta della Fise, ma l’attenzione commossa e partecipe di tutto il mondo del cavallo, non solo italiano, sarà rivolta alle

esequie di Raimondo D’Inzeo, venuto a mancare venerdì nella Capitale all’età di 88 anni. La scomparsa del grande campione, oro olimpico a Roma e due volte campione mondiale (1956 e 1960) hanno suscitato cordoglio in tutto il mondo: il mitico cavaliere azzurro è stato definito da un sondaggio della stampa internazionale il miglior cavaliere di tutti i tempi. La camera ardente di Raimondo D’Inzeo è stata trasferita oggi dal salone d’Onore del Coni alla sede del 4˚ Reggimento Carabinieri a Cavallo a Tor di Quinto, dove sarà aperta dalle 9 alle 10. Alle ore 11 avranno inizio i funerali. Paolo Manili

negli Stati Uniti vincendo l’ultima gara e il relativo ranking. «È stata un’estate fantastica e buona parte del merito va al mio team che mi ha seguito e supportato permettendomi di risalire da oltre il 200mo posto del ranking di qualche anno fa - ha detto al termine del torneo - I successi si apprezzano ancora di più se arrivano al termine delle difficoltà e del duro lavoro». In campo c’erano gli azzurri Matteo Manassero e Francesco Molinari. Il giovane veronese ha concluso il torneo al 21mo posto e l’11mo del ranking al termine di un’annata impreziosita dalla vittoria nel Bmw Championship. Molinari si è fermato a un soffio dalla top ten, 13mo, e 14mo dell’ordine di merito. Ora i due saranno impegnati in Australia, a partire da giovedì, nella Coppa del Mondo. Sul percorso del Pga Catalunya Resort si è conclusa l’estenuante gara di qualifica per le carte dell’European Tour 2014. Marco Crespi che ha concluso i sei giri al terzo posto aggiudicandosi uno dei 15 pass a disposizione (su oltre 150 giocatori al via). “Finalmente il duro lavoro ha pagato - ci ha detto - ora parto per il Sudafrica per il primo torneo, sono stanco visto che sarà la quarta gara consecutiva ma bisogna battere il ferro finché è caldo e sfruttare la buona condizione”. Con lui anche Del Podio e Gagli che devono fare risultato per rimanere sul Tour e Edoardo Molinari, al ritorno in campo, con Andrea Pavan, neopromosso.

Steve Guerdat


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MARTEDÌ 19 NOVEMBRE 2013 il Resto del Carlino

IL GRANDE GOLF

LA STAGIONE AZZURRA CHIUDE COL BOTTO

Con la Pro Am domani il via al campionato nazionale In campo molti dei più importanti giocatori italiani RADARLOCK di Oakley è dotato della nuova tecnologia Switchlock, un’innovazione che accelera e semplifica all’estremo la sostituzione della lente. Grazie alla geniale semplicità gli atleti possono adattare immediatamente la visione a qualsiasi ambiente e stare al passo con le variazioni della luminosità. 239 euro www.oakley.com

mi dell’imprenditoria e dello sport. Le squadre di quattro giocatori, formate da un professionista e tre dilettanti, competeranno sulla distanza delle 18 buche. Partenza in contemporanea alle 10.30 e ingresso gratuito per visitatori.

Giacca tecnica, maggior comfort

2083 10E è la giacca tecnica di Colmar. Termosaldata con maniche staccabili e inserti stretch alle spalle, per un maggior comfort nei movimenti. Realizzata in maglina di poliestere super light laminata con membrana a due strati e trattata idrorepellente. www. colmar.it

Titleist Pro V1x l’amica dei prof

TITLEIST Pro V1x è la più usata dai professionisti e amata dai dilettanti. Tra le sue caratteristiche distanza coperta, tocco morbido e controllo intorno ai green. L’elastometro di uretano che ricopre le 352 fossette garantisce una minor usura. 60 euro la dozzina. www.titleist.com

Andrea Ronchi QUASI tutti i giocatori che compongono il field del 74mo Campionato Italiano Open hanno raggiunto il Royal Golf La Bagnaia dove, con la Pro Am, domani prenderà il via il torneo. Molti i protagonisti che promettono di dare spettacolo sui fairways del percorso nei pressi di Siena. Tra loro c’è Federico Colombo, brianzolo classe 87, che ha appena terminato la stagione in giro per l’Europa. «È stata un’annata difficile sia tecnicamente che psicologicamente. Avevo iniziato bene con due tagli passati e un top ten a Montecchia. Questi primi risultati mi avevano dato morale permettendomi di dimenticare il brutto finale della stagione precedente — ha raccontato —. Con il passare dei tornei però mi sono reso conto di come il lavoro di preparazione invernale sia stato troppo focalizzato sulla tecnica e poco sul risultato. Così tutto si è complicato a metà stagione quando, invece che essere al top della forma, non sono riuscito a mettere insieme le cose sulle quali avevo lavorato». Colombo ha iniziato a giocare a golf all’età di 9 anni ed è stato per molto tempo una delle co-

lonne portanti della Nazionale Azzurra con diversi titoli conquistati. Nel 2008 ha svoltato verso il professionismo assaggiando per tre stagioni l’European Tour. L’anno migliore è stato il 2011 quando ha concluso la stagione al settimo posto del ranking del Challenge Tour. Il Campionato Nazionale Open è il torneo con il quale termina ufficialmente la stagione. Come lo affronta? «Si tratta di una gara bella e prestigiosa. L’ho giocato anche da dilettante (conquistando un secondo posto nel 2007 alle spalle di Marco Soffietti ndr). Durante

Ha detto

“ Federico Colombo

Green e gioco corto fondamentali per vincere questa gara

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FEDERICO COLOMBO, UNO DEI PROTAGONISTI ATTESI, PRESENTA LA GARA E LE SUE DIFFICOLTA’ DA DOMANI A DOMENICA SARA’ BATTAGLIA SUL GREEN

Oakley, lenti interscambiabili

CON LA PRO AM che accompagna ogni evento dell’Italian Pro Tour prende il via domani il 74˚Campionato Nazionale Open. In campo alcuni tra i migliori giocatori italiani e importanti no-

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tutto l’anno giocando sul tour sei sempre insieme a stranieri. Questa gara invece permette di vedere il livello di gioco degli italiani ma anche di trascorrere del tempo con degli amici con i quali si è cresciuti». Colombo conosce bene il Royal Golf La Bagnaia, che ne pensa? «Sono contentissimo che il torneo venga giocato a Bagnaia – continua – È un gran campo e un circolo che merita grandi eventi. L’ULTIMA volta ci ho giocato prima dell’estate e, per le condizioni che ho trovato allora, sono certo che farà un super figurone». In che senso? «È un percorso giovane e deve maturare, proprio come un buon vino da invecchiamento, ma ha un disegno intrigante ed è una tipologia adatta a ospitare grandi eventi. L’unico neo è la lunghezza, ma so che ci sono già progetto d’allungamento per alcune buche. Prima dell’estate ho visto i lavori che il direttore Sandro Maistrello e lo staff stavano facendo sul manto erboso. Facendo crescere il rough qualsiasi percorso può diventare impegnativo ma sono i green che possono fare la differenza e quelli di Bagnaia sono top level».


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MERCOLEDÌ 20 NOVEMBRE 2013 il Resto del Carlino

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IL TORNEO E’ IL PIU’ LONGEVO DEL CALENDARIO ITALIANO E IL PIU’ IMPORTANTE DOPO L’OPEN D’ITALIA IL MONTEPREMI E’ DI 50 MILA EURO, 7.250 AL VINCITORE

IL GRANDE GOLF

VIA AI CAMPIONATI NAZIONALI OPEN

A BAGNAIA E’ SFIDA TRA CAMPIONI Da Antognoni a Cristallini e Pantano, la Pro Am mette di fronte dalle 10.15 i big di tanti sport le notizie in breve TENNIS

Argentina-Italia sulla terra rossa ARGENTINA-ITALIA, sfida valida per il primo turno del World Group della Coppa Davis 2014, si giocherà a Mar del Plata sulla terra rossa. La Federtennis argentina, che aveva scelto la cittadina costiera come sede della sfida in programma dal 31 gennaio al 2 febbraio, avrebbe dunque optato per la superficie lenta, più congeniale sia agli argentini che agli azzurri. La decisione dovrà essere ufficializzata dall’Itf entro domani. Per l’Argentina è ormai confermato il forfait di Del Potro: l’Italia ha quindi un’occasione d’oro per raggiungere i quarti di finale.

BASKET NBA

Portland incontenibile Corre anche Chicago · New York

IN NBA vola Portland, che conquista la settima vittoria consecutiva. I Blazers hanno trionfato per 108-98, sul campo dei Brooklyn Nets (108-98) e inseguono il record di nove vittorie iniziali. LaMarcus Aldridge (27 punti, 8 rimbalzi) e Wesley Matthews (24 punti) i trascinatori. Vince anche Chicago, contro Charlotte per 86-81, anche per effetto dei 21 punti e degli otto rimbalzi di Deng. Altri risultati: LA Clippers-Memphis 102-106 Dallas-Filadelfia 97-94 Utah-Golden State 87-98 Oklahoma-Denver 115-113.

Andrea Ronchi

CON LA PRO AM, al via oggi alle 10:15 sul percorso del Royal Golf La Bagnaia, prende il via ufficialmente il Campionato Nazionale Open. I 32 professionisti in gara in questo prologo potranno confrontarsi per la prima volta con lo score in tasca. La formula di gioco, sulla distanza delle 18 buche, infatti prevede una classifica stilata con la formula «Net aggregate team score in relation to par» and «use your Pro»: ovvero saranno conteggiati solo birdie, eagle e eventuali albatross. Inoltre ogni dilettante potrà chiedere al proprio professionista di eseguire un qualsiasi colpo per suo conto, per una sola volta durante la gara. Molti i giornalisti e gli sportivi appassionati che non si sono lasciati sfuggire l’occasione e hanno raggiunto il percorso di Murlo (SI) per potersi divertire a fianco di alcuni tra i più forti professionisti del Belpaese. Tra loro gli ex calciatori Giancarlo Antognoni e Paolo Cristallini, rapiti dalla passione per il golf, l’ex pilota di Formula 1 Giorgio Pantano, passato dai fairway

32

i professionisti in gara nel prologo della Pro Am

18

le buche sulla cui distanza si disputa la gara

71

i professionisti in gara nell’Open da domani

7

i dilettanti che completano il field di 78 partecipanti

DOPO la Pro Am via al torneo (21-24 novembre) più longevo nel calendario italiano e il secondo per importanza solo all’Open d’Italia. I 71 professionisti in campo si contenderanno il montepremi di 50.000 euro (7.250 al vincitore). In campo anche 7 dilettanti che completeranno il field di 78 partecipanti. Renato Paratore e Michele Cea, protagonisti dello scorso Open ‘dItalia, Federico Maccario, Enrico Di Nitto, Giorgio De Filippi, Takayuki Matsui e Bruno Riffeser Monti. Nei giorni di gara l’ingresso per il pubblico sarà aperto a tutti e gratuito.

Giancarlo Antognoni, 59 anni

Italia, partenza con il botto contro i russi Italia Russia

3 1

(28-26 25-20 19-25 27-25) ITALIA: Piano 7, Zaytsev 20, Lanza 14, Birarelli 8, Travica 3, Kovar 9. Rossini (L). Beretta 2, Dolfo. Ne: Baranowicz, Vettori, Sabbi. All. Berruto. RUSSIA: Apalikov 7, Grankin 2, Sivozhelez 5, Pavlov 11, Spiridonov

Il Setterosa supera bene la Grecia ITALIA vittoriosa nel primo turno di World League di pallanuoto femminile. Ad Atene, per il girone B, le azzurre si sono imposte 12-9 sulla Grecia. Soddisfatto il ct Fabio Conti: «Abbiamo iniziato bene questa importante competizione. Mi sono piaciute diverse cose, come ad esempio l’approccio». Prossimo impegno del Setterosa, la delicatissima gara contro l’Ungheria, in programma a Catania il 17 dicembre.

I numeri dei campionati

contendersi il titolo sul campo invece che limitarsi a scrivere o commentare le gesta degli atleti. I team, composti da tre dilettanti e un professionista, annoverano alcuni dei migliori golfisti del Belpaese e la Pro Am sarà un’occasione per vederli all’opera da vicino prima dell’Open. Tra i favoriti i toscani Alessio Bruschi e Andrea Perrino, i lombardi Andrea Maestroni, Gregory Molteni e Federico Colombo. E poi Marco Bernardini, Nino Bertasio, Alessandro Grammatica e Andrea Rota.

Volley Battuti i campioni olimpici nel primo turno di Grand Champions Cup

PALLANUOTO

· Atene

d’asfalto a quelli più rilassanti in erba, e poi molti giornalisti tra i quali Stefano Cazzetta, Massimo De Luca e Massimo Caputi, che per una volta saranno dall’altra parte della barricata a

12, Muserskiy 18. Ermakov (L). Ilinykh 7, Mikhailov 6. Ne: Ashchev, Makarov, Golubev (L), All. Voronkov. Arbitri: Loderus e Wang. Note: durata set 29’, 25’, 24’, 30’ tot 1h48’. Italia: bs 15, a 4, mv 8, e 13. Russia: bs 21, a 3, mv 6, e 15. · Kyoto

PARTENZA col botto, prima di sfidare Velasco. L’Italia di Berruto batte la Russia campione di tut-

to, nella prima sfida della Grand Champions Cup. Oggi all’alba la sfida contro l’Iran di Velasco, poi il trasferimento a Tokyo per le ultime tre sfide, da venerdì, contro Usa, Giappone e Brasile. Gli altri risultati: Iran-Brasile 1-3, Giappone-Stati Uniti 1-3. Classifica: Italia, Brasile, Stati Uniti 3, Giappone, Iran e Russia 0.

Ciclismo Squinzi: «Parlai di doping, Verbruggen minacciò si cacciare il mio team»

«Dissi già nel ’99 ciò che rivela Armstrong» · Pescara

«ARMSTRONG non è credibile», replica Hein Verbruggen all’americano che lo accusa di averlo coperto quando faceva uso di doping e vinceva sette Tour in fila. Ma contro l’ex presidente del ciclismo mondiale piovono anche le parole di Giorgio Squinzi, numero uno di Confindustria ed ex patron della Mapei, la squadra

che per un decennio ha dominato il ciclismo. «Sicuro che è andata così, lo avevo detto già io nel 1999, quando affermai che non si poteva arrivare nei primi cinque posti di un grande giro senza fare uso di doping», le parole di Squinzi a margine della convention di Confindustria a Pescara. «Quando dissi queste cose, Verbruggen minac-

ciò di squalificare per sempre la mia squadra di ciclismo», ha aggiunto l’attuale patron del Sassuolo calcio. Dalla sua Olanda, Verbruggen invece smentisce quanto detto dal texano, sostenendo che «l’obiettivo di Armstrong evidentemente deve essere quello di rilasciare dichiarazioni choccanti, clamorose. La sua storia non ha senso».

PROFETICO Giorgio Squinzi


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GIOVEDÌ 21 NOVEMBRE 2013 il Resto del Carlino

GRANDE GOLF A BAGNAIA AL VIA IL CAMPIONATO ITALIANO OPEN

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SARA’ LA 74ESIMA EDIZIONE DEL TORNEO PIU’ LONGEVO D’ITALIA CON UN MONTEPREMI DI 50MILA EURO DI CUI 7.250 AL VINCITORE

COLOMBO SCOPRE LE SUE CARTE L’atleta lombardo trascina i suoi alla vittoria nella Pro Am e si candida al successo finale QUESTA MATTINA al Royal Golf La Bagnaia prende il via il Campionato Italiano Open, la più longeva gara italiana e seconda per importanza solamente all’Open d’Italia. 78 giocatori, tra i più forti dello Stivale, animeranno la 74ma edizione della gara che chiuderà la stagione dell’Italian Pro Tour. Nella giornata di ieri 31 squadre, composte ognuna da un professionista

ria sono stati conteggiati solo birdie ed eagle). «Ho avuto buone sensazioni — ha detto Colombo — il percorso mi piace molto e sarà importante rimanere in fairway ma anche avere un gioco corto efficace». Al secondo posto il team di Benedetto Pastore, con Andrea Cipriano, Mirko Orazi e l’altro giornalista Paolo Pacciani mentre la squadra di

Alessio Bruschi, con Andrea Scapuzzi, Gianni Collini e Marco Iannucci ha completato il podio. Buone prove anche per i professionisti Lorenzo Guanti, Andrea Perrino e Nino Bertasio che oggi partono tra i favoriti insieme a Emanuele Canonica, che ha avuto lunghi trascorsi sull’European Tour, e Gregory Molteni in cerca di un buon ri-

IL TEAM VINCENTE Da sinistra Andrea Riffeser Monti, Federico Colombo (pro), Michele Vittadini, Andrea Ronchi

La sfida inaugurale 31 squadre composte da un pro e tre dilettanti si sono date battaglia e tre dilettanti, si sono battute nella Pro Am che ha fatto da prologo all’evento. Su un percorso appesantito dalla pioggia, che ha anche costretto gli organizzatori a ridurre il numero delle buche valide per la classifica, Federico Colombo ha scoperto le carte mettendo sul tavolo le proprie velleità di vittoria. Il giovane professionista lombardo ha guidato alla vittoria Andrea Riffeser Monti, Michele Vittadini e il giornalista Andrea Ronchi con il punteggio di -11 ottenuto con formula “Net aggregate team score in relation to par” and “use your Pro” (per la graduato-

Volley Velasco piega l’Italia Domani azzurri contro gli Usa Italia Iran

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(24-26, 25-16, 23-25, 25-23, 12-15) ITALIA: Zaytsev 13, Lanza 16, Beretta 8, Baranowicz 4, Kovar 19, Birarelli 7, Rossini (L). Piano, Vettori 15, Dolfo. Ne: Travica, Sabbi. All. Berruto. IRAN: Mahmoudi 17, Mousavi 15, Marouf 1, Zarini 5, Ghaemi 9, Gholami 7, Zarif (L). Mobasheri 4, Mirzajanpour 5, Mahdavi, Davoodi 1. Ne: Tashakori. All. Velasco. Arbitri: Macias, Casamiquela. Note: durata set: 28’, 24’, 28’, 29’, 17’ tot. 2h06’. Italia: bs 21, a 9, mv 11, e 18. Iran: bs 14, a 8, mv 14, e 13.

IL MAESTRO dà ancora lezioni. L’Italvolley si sveglia ancora una volta ai piedi dell’Ayatollah Julio Velasco: era già successo nella World League, è successo di nuovo ieri nella Grand Champions Cup. L’Iran guidato dall’uomo che ha cambiato la storia del nostro volley aveva sfiorato l’impresa al debutto contro il Brasile, ieri c’è riuscito contro gli azzurri, rivoluzionati dagli ingressi di Baranowicz in regia e Beretta al centro. Alla fine, il ct Berruto ha det-

sultato dopo un finale di stagione che non è stato molto favorevole. «Francamente speravo di meglio e soprattutto puntavo a un pass almeno per il Challenge Tour. Così non è stato, perché la condizione mi ha abbandonato proprio nel momento decisivo. Pazienza. Ora ricomincerò partendo dall’Alps Tour ma voglio prima fare bene al Campionato

to: «Dovremmo imparare dall’atteggiamento dell’Iran in campo». Dopo la partita, gli azzurri hanno raggiunto con il treno superveloce Tokyo, dove domani si ricomincia, dopo il riposo. L’Italia affronterà gli Stati Uniti alle 4.10 (differita Eurosport 2 alle 13.30). Gli altri risultati: Brasile-Stati uniti 3-0, Russia-Giappone 3-0. Classifica: Brasile 6, Italia 4, Stati Uniti e Russia 3, Iran 2, Giappone 0. d. r.

Italiano Open che resta un trofeo prestigioso sul quale incidere il proprio nome». La gara si disputa sulla distanza delle 72 buche con il taglio che promuoverà ai due turni conclusivi i primi 40 classificati e parimerito che si contenderanno il montepremi di 50.000 euro. Nei giorni di gara l’ingresso per il pubblico sarà gratuito. a.r.

IN CAMPO ANCHE DIECI DILETTANTI IN CAMPO anche 10 dilettanti azzurri. Renato Paratore e Michele Cea, reduci dalle ottime prove dell’Open d’Italia, Federico Maccario, Enrico Di Nitto, Giorgio De Filippi, Takayuki Matsui, Paolo Ferraris, Giacomo Fortini, Luca Baraldini e Bruno Riffeser Monti. Gli amateur non potranno concorrere per i premi in denaro ma proveranno a incidere il proprio nome nell’albo d’oro, come fece Federico Colombo con il secondo posto proprio prima di diventare professionista.

Equitazione Da oggi 150 cavalieri si sfideranno nelle gare di salto a ostacoli

Al via “Jumping Parma” tra calcio e cavalli E’ INIZIATO il conto alla rovescia per Jumping Parma, l’indoor di salto ostacoli organizzato da Alessia Rossi e dal marito Hernan Crespo, in programma da domani mattina, venerdì 22 novembre, fino a domenica al Palacassa-Fiere di Parma. La passione della signora Crespo per l’equitazione, per il salto ostacoli in particolare, è nota: proprietaria di scuderia, amazzone di discreto successo, con l’organizzazione di questo evento sta «…coronando un sogno…», come ha dichiarato in conferenza stampa. Un sogno che ha ricevuto il sostegno delle Istituzioni locali, in testa la Provincia e l’Assessorato allo Sport di Parma. Non poteva mancare un richiamo anche al calcio, non solo perché si celebra il centesimo anniversario del Parma Football Club - e difatti tra i sostenitori del concorso ippico c’è anche il presidente della squadra, Tommaso Ghirardi - ma anche per la partita che si giocherà domani sera (ore 19.00) da ex-glorie del pallone. L’incontro ha scopi benefici, infatti le magliette dei giocatori saranno messe all’asta e

Hernan Crespo con la moglie Alessia Rossi, ideatrice dell’evento

i ricavi devoluti alla nota organizzazione Save The Childrens. Il meeting di salto ostacoli (ingressi a prezzi popolari, 12 euro) è articolato su un Csi “tre stelle” con la partecipazione di cavalieri di massimo livello (tra cui il campione olimpico Guerdat, l’iridato Pessoa, la tre volte vincitrice della Fei World Cup, Meredith Michaels-Beerbaum, e i nostri Govoni,

Moyersoen e Arioldi alla testa di 38 azzurri), e su un contemporaneo Csi “monostella”. In totale saranno presenti 150 fuoriclasse di 20 nazioni. Le gare principali di domani e sabato, (entrambe ore 20.30) qualificano al GP di domenica (ore 15.30), e tutte e tre assegnano punti per il World Longines Ranking List. Per info: www. jumpingparma.it Paolo Manili


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VENERDÌ 22 NOVEMBRE 2013 il Resto del Carlino

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LA FORMULA 1 SI CHIUDE A INTERLAGOS

EQUITAZIONE

IL GRANDE EVENTO FINO A DOMENICA

ULTIMA TAPPA IN F1: OGGI DALLE 13 IN DIRETTA SU SKY SPORT F1 LA PRIMA SESSIONE DELLE PROVE LIBERE DEL GP DEL BRASILE MASSA SALUTA LA FERRARI CON UN CASCO SPECIALE

QUANTE STELLE A JUMPING PARMA Al via oggi la rassegna di salto a ostacoli con una partita di calcio benefica tra vecchie glorie SE VUOI GIOCARE una partita insieme a grandi campioni di calcio vai a Parma oggi. Cosa c’entra il calcio con l’equitazione? C’entra, perché a organizzare Jumping Parma - concorso ippico internazionale al via questa mattina al Palacassa Fiere di Parma, insieme alla moglie e amazzone Alessia Rossi c’è il fuoriclasse argentino Hernan Crespo e allora tutto è chiaro. Questa sera alle 19, nell’ambito del meeting, Crespo ha pensato di far giocare un partita a scopi benefici - magliette all’asta e ricavi a favore di Save the Childrens - sorteggiando alcuni giocatori fra gli spettatori presenti. Che così potranno scendere in campo con autentici ex campioni del pallone: oltre allo stesso Crespo, Dino Baggio, Bagni, Brocchi, Fuser Grosso, Guardalben, Maniero, Toldo, Vanoli e Orlandoni. Jumping Parma, cui la partita farà da contorno, è sostenuto anche dal Parma

LE GARE DI OGGI CSI* GARA A TEMPO, altezza ostacoli: 1,15/1,20 m.

Crespo protagonista L’ex attaccante del Parma è l’organizzatore insieme alla moglie Alessia Rossi FC che compie cent’anni, dalle istituzioni locali e da parecchi sponsor. Non manca il Gruppo Monrif che pubblica il “QN-QS” (Il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno) e la rivista leader di settore Cavallo Magazine. In campo ostacoli, per il concorso ippico, i nomi non saranno da meno: l’oro olimpico Guerdat, l’iridato e tre volte vincitore della World-Cup Pessoa, così come Meredith Michaels-Beerbaum. E ancora: l’argentino Larocca, i belgi Nicolas e Olivier Philippaerts, gli irlandesi Spooner e Halnley insieme con Jessica Kurteen. E poi il barone De Rotchild per Israele,

La pioggia ferma il Campionato Italiano a Bagnaia IL MALTEMPO sta avendo la meglio al Campionato Italiano Open in corso di svolgimento al Royal Golf La Bagnaia. La pioggia, caduta copiosa sin dalla scorsa settimana, ha costretto il comitato organizzatore, dopo aver ridotto la distanza della Pro Am, anche a sospendere la prima giornata di gara per impraticabilità del percorso. Alcuni giocatori hanno completato le prime 9 buche mentre altri si sono limitati a giocarne un paio. Oggi in programma la seconda giornata messa a forte rischio dalla pioggia che, anche nel corso della notte, non ha cessato di cadere. a.r.

150

CSI* GARA A DUE FASI, altezza ostacoli: 1,25/1,30 m.

i concorrenti dell’intero meeting

CSI*** GARA A DUE FASI, altezza ostacoli: 1,35 m.

38

CSI*** GARA A BARRAGE, altezza ostacoli: 1,40 m. Il ginevrino Steve Guerdat, oro olimpico a Londra, sarà tra i favoriti insieme all’iridato Pessoa e altri come Larocca, Nicolas, Philippaerts, Spooner, Hanley, De Rotchild ed Hecart

I numeri della manifestazione

CSI*** GARA A TEMPO (per qualificarsi al GP di domenica) altezza ostacoli 1.45 m. DETTAGLI di programmi e news su www.jumpingparma. it

i cavalieri azzurri

20

le nazioni rappresentate

A Doha il Global Champions Tour 2013 Garcia, Moneta e Gaudiano protagonisti Hecart per la Francia, Cassio Rivetti per l’Ucraina, e gli statunitensi con Spooner, Gutal e Lucy Davis, quest’ultima vincitrice di un GP del Global Tour. In totale i concorrenti sono 150 di 20 nazioni. L’Italia mette in campo ben 38 cavalieri: fra questi “capitan” Arioldi e la figlia Francesca, un fuoriclasse come Govoni, il tre volte campione italiano Moyersoen rilanciato in campo internazionale dalla bella performance nella Fei World Cup di Verona due settimane fa, Giulia Martinengo, l’under 21 Bologni. E naturalmente anche Alessia Rossi, leggi signora Crespo, in duplice veste di

presidente dell’evento e di concorrente. Con questo “plateau” di star internazionali lo spettacolo sportivo è assicurato, il programma è fatto per rendere tutto divertente e fruibile, i biglietti d’ingresso costano solo 12 Euro: si inizia alle 8.00, le gare principali, qualificanti al GP (tutte valide per la Longines Ranking List) di oggi e domani, sabato, saranno alle ore 20.30. Domenica ore 15.30 il GP “tre stelle” Trans Cash-Parma Football Club (altezza m. 1.50) in diretta su Class Horse TV (canale 221 di Sky), a chiusura alle 18.30 il GP “monostella” Fox Sports. Paolo Manili

INIZIATA a Doha la tappa conclusiva del Global Champions Tour 2013, che prevede il GP domani, sabato 23 novembre (ore 17.15). Al vincitore dell’edizione 2013 del torneo vanno 300mila euro. Alla vigilia conduce la classifica l’americana Laura Kraut (187 punti, foto) seguita da Ahlmann (185) e dalla Alexander-Tops (181), detentrice del trofeo. In campo anche gli azzurri Garcia (34˚ in classifica, ieri vincitore su Paulin di una gara a fasi), Moneta

(45˚) e Gaudiano (56˚). Per il Qatar partecipa Al Rumaihi in sella a Palloubet d’Halong, il sauro vendutogli da Jan Tops, che l’aveva comprato per la cifra record di 11 milioni di euro dall’amazzone elvetica Janica Sprunger. Tops ha comprato anche Lintea Tequila, già sotto la sella del nostro Licinio Grossi.

Golf In Australia invece male Matteo Manassero e Francesco Molinari nella Coppa del Mondo

Continua il momento d’oro di Crespi: secondo in Sud Africa MARCO CRESPI è al secondo posto del South African Open Championship, primo torneo della stagione 2014 dell’European Tour, che si sta disputando al Glendower Golf Club. Ottenuta la carta la scorsa settimana al termine di una estenuante prova di qualifica il lombardo ha voluto battere il ferro finche è caldo. «Sono stanco perché è il terzo torneo consecutivo ma ora volerò in Sud Africa per sfruttare il buon momento di forma» ci aveva detto. È stato di parola e dopo le prime 18 buche è a un colpo dal leader Matthew Nixon, appaiato al giocatore di casa Jbe Kruger, con il punteggio di -7. Nello score dell’italiano 6 birdie, un solo bogey ma anche un eagle alla buca 7 dove la palla è entrata in buca da 136 metri grazie a un preciso

pitching wedge. Bravo anche Andrea Pavan, neopromosso dopo una strepitosa annata sul Challenge Tour, sesto con lo score di -5 e un rimpianto per il doppio bogey alla buca 13, un par 5, che gli ha

Il ritorno di Dodo E’ tornato alle gare dopo un lungo infortunio al polso anche Edoardo Molinari fatto perdere due colpi. È tornato in campo, dopo l’ infortunio al polso che lo ha tenuto fermo per buona parte della scorsa stagione, anche Edoardo Molinari che ha terminato il primo giro al 65mo posto. Il field comprende anche alcuni ottimi giocatori come Goosen,

Schwartzel e Dyson, tutti compresi tra i top ten al termine delle prime 18 buche. In Australia, al Royal Melbourne Golf Club, Francesco Molinari e Matteo Manassero sono impegnati nella Coppa del Mondo. I due azti molto male. zurri sono particoncluso il Molinari ha primo giro con il punteggio di +4 e il 46mo posto, mentre Manassero ha fatto peggio e con +5 occupa la 54ma posizione. Il team è in 23ma posizione a 14 colpi da Danimarca e Stati Uniti, appaiati al comando. La gara in diretta (ore 1:30) e in replica (ore 16:30) su Sky Sport 2. Andrea Ronchi

Marco Crespi, 35 anni (foto Scaccini)


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SABATO 23 NOVEMBRE 2013 il Resto del Carlino

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DOPO L’INTERRUZIONE PER PIOGGIA, E’ SPETTACOLO AL ROYAL GOLF LA BAGNAIA PER IL TORNEO CON 50MILA EURO DI MONTEPREMI

IL GRANDE GOLF

CAMPIONATO ITALIANO OPEN

BAGNAIA, COLPO DA MAESTRONI Il lombardo guida dopo la prima giornata davanti alla coppia Gaggero-Bruschi

AL COMANDO Andrea Maestroni, 36 anni

I RISULTATI La classifica provvisoria 1 Andrea Maestroni 66 2 Nicolò Gaggero 68 Alessio Bruschi 68 4 Mattia Miloro 69 Nunzio Daniele Lombardi 69 Federico Maccario -am 69 Andrea Romano 69 8 Enrico Di Nitto -am 70 Emanuele Canonica 70 Andrea Signor 70 Filippo Bergamaschi 70 12 Luca Baraldini -am 71 Gregory Molteni 71 Renato Paratore -am 71

IL PERCORSO del Royal Golf La Bagnaia ha superato brillantemente la dura prova con il maltempo. La pioggia, che ha imperversato sino a tarda ora, non ha impedito agli organizzatori di mandare in campo i giocatori permettendo così la conclusione del primo giro. Andrea Maestroni, dopo la recente delusione per il mancato taglio alle QS, ha giocato un ottimo golf e guida la classifica con -5. «La pioggia, ma soprattutto il vento gelido, ci hanno risparmiato e abbiamo potuto giocare in condizioni accettabili. Oggi mi sono espresso a un buon li-

vello e senza quelle sbavature che hanno condizionato la prova di qualifica in Spagna». Il lombardo di 36 anni con nel palmarès una vittoria nell’Alps Tour, ha due colpi di vantaggio sul ligure Nicolò Gaggero e il toscano Alessio Bruschi, fresco vincitore del Campionato PGAI. Segue con -2 il terzetto formato da Andrea Romano, Nunzio Lombardi e Federico Maccario, migliore tra i 10 dilettanti in gara. Sotto il par del campo anche l’altro amateur Enrico Di Nitto, ottavo con -1, appaiato a Emanuele Canonina, Filippo Bergamaschi e Andrea Signor che ha così commentato: «Il campo è veramente bello ed è un peccato che non si possa af-

frontarlo con il sole. Sono abbastanza contento del mio score, perché non gioco molto spesso. In estate ho insegnato al circolo di Campiglio e poi sono divenuto papà e que-

Oggi il secondo giro Giornata decisiva per capire chi saranno i 40 giocatori che andranno avanti sto mi ha impegnato molto». Buone le prove degli amateur Renato Paratore, romano con alle spalle un grande Open d’Italia, e del bolognese Luca Baraldini appaiati, con score pari al par, a Gregory Molteni, uno dei favoriti: «Il campo è

molto bello e mi si addice al mio gioco perché sono necessari parecchi colpi corti. Ho fatto un giro senza guizzi, con birdie, bogey e sedici par. Sono in buona posizione di classifica, ma non sono del tutto soddisfatto perché vorrei essere più competitivo per vincere». Il torneo si disputa sulla distanza di 54 buche. Oggi a partire dalle 8,30 avrà luogo il secondo giro al termine del quale il taglio promuoverà ai due turni conclusivi i primi 40 classificati, i pari merito al 40˚ posto e i dilettanti che rientreranno nel punteggio di qualifica. Il montepremi è di 50.000 euro dei quali 7.250 euro spetteranno al vincitore. L’ingresso per il pubblico è gratuito. Andrea Ronchi

Nella Coppa del Mondo in Australia bene Molinari, indietro Manassero

Crespi in testa al South African Open SIAMO AL GIRO di boa del South African Open Championship e Marco Crespi si è portato al comando insieme al padrone di casa Charl Schwartzel. Mancano ancora 36 buche al termine. Crespi ha iniziato il terzo giro con un gran passo e 4 birdie nelle prime 9 buche. Poi ha rallentato nelle buche di rientro guadagnando ancora un colpo al campo grazie a due bir-

die e un bogey. È rimasto solitario in testa sino a quando non è stato raggiunto da Schwatzel che ha realizzato un parziale di 29 colpi (-7) nelle prime 9 buche rallentando sulle insidiose seconde 9. Molto bene anche Andrea Pavan che si trova al 12˚ posto con -7. In campo anche Edoardo Molinari che ha portato a termine un giro in 69 colpi risalendo dal 65˚ al

40˚ posto. In Australia, nella Coppa del Mondo, Francesco Molinari è risalito al 15˚ posto mentre Manassero è rimasto nelle retrovie. Italia attardata a +8 con gli Stati Uniti (-10) in fuga al comando seguiti dalla Danimarca (-7) di Thomas Björn, leader della classifica individuale con -8. A.R.


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DOMENICA 24 NOVEMBRE 2013 il Resto del Carlino

IL GRANDE GOLF

CAMPIONATO ITALIANO OPEN

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RUGBY, ITALIA KO ANCHE CONTRO L’ARGENTINA IL DERBY LATINO DEL RUGBY TRA ITALIA E ARGENTINA VA AI PUMAS CHE ALL’OLIMPICO SI IMPONGONO 19-14. PER GLI AZZURRI SI TRATTA DEL SECONDO KO NEL TERZO E ULTIMO CARIPARMA TEST MATCH

BAGNAIA, UNA POLTRONA PER DUE Canonica e Bruschi al comando dopo il secondo giro. In 49 ancora in gara

Alessio Bruschi guida la classifica insieme a Emanuele Canonica

SUL PERCORSO del Royal Golf La Bagnaia si è concluso il secondo giro del Campionato Italiano Open. Emanuele “Peppo” Canonica ha accelerato e, grazie a un ottimo giro in 67 colpi, è salito al comando a fianco di Alessio Bruschi che, dopo il 68 d’apertura, ha mantenuto il ritmo con un 69. Il duo guida la classifica con -5 a 18 buche dal termine e ha un margine di due colpi su Niccolò Gaggero e 3 sul terzetto composto da Gregory Molteni, Andrea Signor e Andrea Maestroni, che era in vetta dopo il primo turno. La vittoria sembra un discorso tra questi 5 protagonisti, sia per il vantaggio sugli avversari che per la grande qualità dei pretendenti. Canonica metterà sul piatto la sua grande esperienza maturata nelle numerose stagioni passate sull’European Tour; Bruschi proverà a rispondergli grazie all’ottimo stato di forma già constatato 7 giorni fa con la vittoria al Campionato della PGA Italiana. «Sono contento per il giro — ha detto Bruschi — ma soprattutto per il gioco, perché sono circa quattro mesi che mi sostiene e premia il gran lavoro che ho fatto. Sono andato molto bene sulle prime nove con tre birdie, poi nel rientro il putter non mi ha assistito e alla fine ho preso anche tre putt sull’ultima buca per il bo-

gey, ma lo score è sicuramente soddisfacente. Sono molto tranquillo per domani. Il percorso ha retto bene alla gran quantità di acqua e i green sono perfetti, per cui mi sono trovato a mio agio. Sì, non è mai facile tornare in campo dopo un successo, perché ci si sente un po’ scarichi mentalmente, però la voglia di vincere non l’ho certo persa». Ottime notizie anche sul fronte degli amateur, molti dei quali prossimi al passaggio al professionismo. Enrico Di Nit-

to è il migliore in graduatorio con -2, quindi Giorgio De Filippi e Federico Maccario, ottavi con -1, Michele Cea e Paolo Ferraris, 11mi con il par, Renato Paratore e Luca Baraldini, 14mi con +1, chiude Takayuki Matsui, 41˚ con +7. Il taglio, caduto a +9 ha lasciato in gara 49 concorrenti. I 41 professionisti si contenderanno il montepremi è di 50.000 euro dei quali 7.250 euro spetteranno al vincitore. L’ingresso per il pubblico è gratuito. Andrea Ronchi

Bagnaia Green, oggi si saprà il vincitore In palio una vettura elettrica Ducati Energia OGGI terminerà il concorso Bagnaia Green con l’estrazione di una vettura elettrica Ducati Energia. Il fortunato vincitore verrà sorteggiato tra tutti coloro che nel corso del 2013, sino al 15 novembre hanno soggiornato presso il resort o hanno acquistato un green fee per il percorso disegnato da Robert Trent Jones Jr. del Royal Golf La Bagnaia. Con questo evento la proprietà ha voluto sottolineare la propria sensibilità verso l’ambiente, che ha permesso di creare un percorso eco friendly perfettamente inserito nel contesto ambientale delle colline senesi.

Crespi secondo in Sud Africa IL FAVORITO Charl Schwartzel, detentore di un major, è rimasto in testa solitario nel South African Open Championship, il primo torneo nel calendario dell’European Tour 2014. Il sudafricano ha portato a termine il terzo giro in 69 colpi, uno meno del nostro Marco Crespi che lo affiancava sia in classifica all’inizio del giro che sul percorso. Il lombardo è sceso al secondo posto a un solo colpo dal leader e domani sarà in corsa per la vittoria. E’ quinto Andrea Pavan autore di un ottimo giro in 68 colpi e il punteggio totale di -11. Sul tracciato del Glendower Golf Club anche Edoardo Molinari, che si trova al 44˚ posto con -5. In Australia intanto nella Coppa del Mondo terzo giro con i fuochi d’artificio per Francesco Molinari. Il torinese, autore del secondo miglior giro consecutivo, è risalito al quarto posto, a soli 3 colpi dal leader Jason Day. Ancora un giro sotto tono per Matteo Manassero (+5) 59˚ in graduatoria.


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LUNEDÌ 25 NOVEMBRE 2013 il Resto del Carlino

GOLF

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AL ROYAL GOLF LA BAGNAIA SI E’ DISPUTATO IL GIRO CONCLUSIVO DEL CAMPIONATO NAZIONALE OPEN. PARATORE MIGLIOR AMATEUR

UNA GARA AVVINCENTE

BRUSCHI, UN BIRDIE DI FELICITA’

Il fiorentino ha bissato la vittoria di una settimana fa al termine di uno ‘spareggio’ al cardiopalma

Marisa Monti Riffeser durante la premiazione, il vincitore Alessio Bruschi e un momento della gara, veramente ‘tirata’ fino all’ultimo colpo sul green della Bagnaia

Andrea Ronchi

· La Bagnaia (SIENA)

UNA SPLENDIDA giornata di sole ha accompagnato i giocatori impegnati nel giro conclusivo del Campionato Nazionale Open sul percorso del Royal Golf La Bagnaia. Alessio Bruschi ha bissato la vittoria ottenuta solo sette giorni prima al Campionato PGA Italiana. Lo ha fatto al termine di una giornata estenuante e piena di colpi di scena. Partito appaiato al comando con Emanuele Canonica con lo score di -5, ha completato le prima 9 buche, sempre affiancato dal torinese, con un colpo guadagnato al percorso. Sulle buche di rientro Canonica ha perso due colpi mentre Bruschi è tornato pari al par. Nel contempo Nicolò Gagge-

La cerimonia A Marisa Monti Riffeser un premio per l’evento Gli elogi di Alessandro Rogato ro è rinvenuto con tre birdie consecutivi dalla buca 13, raggiungendo Bruschi e sfiorando la vittoria sull’ultimo green quando la sua palla, beffarda, si è fermata a pochi millimetri dal birdie vincente. I DUE si sono dovuti confrontare sull’affascinante e faticosa buca 18, scelta per il playoff. Dopo la prima buca conclusa in parità, con il par, Bruschi è riuscito a realizzare il birdie che gli è valso la vittoria. «Francamente — ha detto al termine — non mi aspettavo di vincere, perché è difficile ripetersi a distanza di una settima-

na. Non manca la voglia, ma si è un po’ scarichi mentalmente. Non sono stato brillantissimo nel giro finale, anche per un po’ di fatica fisica, ma ho trovato la lucidità per cogliere l’attimo giusto e acquisire un titolo assolutamente prestigioso. Il percorso, malgrado la grande quantità d’acqua caduta, ha tenuto egregiamente. E’ ottimo sotto tutti i punti di vista, inserito in un contesto

spettacolare, dalle strutture molto ricettive e che merita di ospitare altre manifestazioni di rilievo». ALLA PREMIAZIONE, avvenuta sotto un cielo che si tingeva di rosa, Marisa Monti Riffeser, ricevendo la targa commemorativa dell’evento, ha ringraziato i partecipanti e il comitato organizzatore complimentandosi tanto con

LA CLASSIFICA 1) Alessio Bruschi -5 2) Nicolò Gaggero -5 3) Emanuele Canonica -4 4) Renato Paratore -2 Andrea Maestroni -2 6) Andrea Perrino -1 Nino Bertasio -1 Enrico Di Nitto -1

9) Mattia Miloro par Andrea Signor par 11) Andrea Romano +1 Michele Cea +1 Giorgio De Filippi +1 Gregory Molteni +1 15) Federico Colombo +2 Marco Bernardini +2

Alessio Bruschi che con Renato Paratore, miglior amateur in campo e vincitore della medaglia d’argento. Il 74˚ Campionato Nazionale Open, il torneo più longevo nel calendario italiano e il secondo per importanza dopo l’Open d’Italia, è stata l’ultima prova del’Italian Pro Tour, il circuito delle gare nazionali allestite dal Comitato Organizzatore Open Professionistici di Golf della FIG, di cui è Presidente Alessandro Rogato e Direttore Barbara Zonchello. «Grazie per averci ospitato in questa “casa” del golf e per aver così bene lavorato riuscendo a far giocare tutto nonostante il tempo — ha detto Rogato — È stato splendido essere stati in questo posto che regala forti emozioni nel quale auspichiamo di tornare per altri appuntamenti importanti».

African Open Un finale a sorpresa, che premia il giovane Danese Morten Orum Madsen che beffa Schwartzel

Marco Crespi è quarto fra i grandi a Johannesburg · Johannesburg

Marco Crespi, 4˚ a -16 nell’African Open di Johannesburg

IL SOUTHAMPTON African Open Championship ha regalato molte emozioni e colpi di scena nel giro finale. Ha vinto inaspettatamente il giovane danese Morten Orum Madsen autore di un ultimo giro in 67 colpi che gli hanno premesso di raggiungere il punteggio totale di -19. Marco Crespi ha concluso il torneo con un ottimo quarto posto a -16 grazie al -2 dell’ultima giornata. Il lombardo, fresco di conquista del pass per l’European Tour, ha guadagnato 49.720 euro, ottima base di partenza per la lunga stagione. Andrea Pavan, partito dalla quinta piazza, è incappato in una giornata negativa scivolando sino al 37˚

posto a causa del pesante 78. In campo anche Edoardo Molinari, al rientro dopo il lungo infortunio al polso, che ha concluso il torneo in 52ª posizione.

Coppa del Mondo In Australia vincono i padroni di casa. Bene Molinari, male Manassero e l’Italia è 20ª SUL PERCORSO del Glendower Golf Club, Schwartzel sembrava destinato alla vittoria, così come Hennie Otto che aveva accumulato due colpi di vantaggio dopo che il sudafricano si era chiamato fuori dai giochi. Invece 3 colpi persi alla 15 e 16 hanno favorito il recu-

pero di Madsen, che non ha praticamente commesso errori e ha completato il sorpasso grazie al birdie della buca 16. IN AUSTRALIA erano impegnati altri golfisti azzurri nella prova di Coppa del Mondo. La squadra di casa, formata da Jason Day e Adam Scott, ha dominato la prova. Il duo, partito tra i favoriti, ha sbaragliato gli avversari lasciando gli Stati Uniti, campioni in carica, a ben 10 colpi di distanza. Day ha vinto anche la classifica individuale dalla quale è giunta l’unica parziale soddisfazione per i colori azzurri. Francesco Molinari, infatti, ha terminato all’ottavo posto la gara individuale. Ma il risultato del golfista torinese non ha trovato ri-

spondenza nel piazzamento dell’altro azzurro in gara, Matteo Manassero, incappato in un’insolita settimana no, e addirittura 58˚ alla fine. Così la squadra azzurra non è andata oltre il 20˚ posto nella classifica a squadre. A.R.

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MARTEDÌ 26 NOVEMBRE 2013 il Resto del Carlino

IL GRANDE GOLF

STAGIONE DA INCORNICIARE

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I NOVE TORNEI DEL CIRCUITO ITALIANO HANNO MESSO IN PALIO OLTRE DUE MILIONI «I GIOCATORI SONO MOLTO SODDISFATTI»

Tour World 717 Pipetta in titanio HONMA, azienda di bastoni di alta gamma, annovera il drive Tour World 717, con testa di 460 cc forgiata costruita in quattro pezzi. Dotato di pipetta completamente in titanio, realizzata con una doppia fusione per amplificare la distanza, aumentando l’area di reazione all’impatto con la palla.

Le curiosità di Bagnaia

18

il numero di buche in 10.100 metri quadri di green

130

gli ettari, con cinque laghi

Tour World 7171 per attaccare IL TOUR World 7171 è l’ibrido UT, dotato di un basso centro di gravità e un design studiato meticolosamente per permettere di attaccare le aste da qualsiasi posizione e condizione grazie a traiettorie alte e atterraggi morbidi in green.

Il TW717 P: grande stabilità IL TW717 P è un ferro dalla struttura a due pezzi. Dotato di un straordinario momento d’inerzia che, combinato con un design che consente di ottenere un centro di gravità più basso e profondo, fornisce al bastone grande stabilità e controllo e colpi solidi ottenuti con estrema facilità.

A destra Alessio Bruschi, vincitore del campionato nazionale Open, a sinistra Alessandro Rogato e Barbara Zonchello

98

i bunker, 91 sono i tee di partenza

15

gli ettari di fairway

Andrea Ronchi IL CAMPIONATO Nazionale Open, disputato al Royal Golf La Bagnaia a Murlo, è stata l’ultima prova dell’Italian Pro Tour. Il progetto della Federgolf, nato qualche anno fa con l’intento di creare maggiori opportunità di gioco per i professionisti italiani, racchiude tutte le gare del Challenge Tour, Alps Tour, Open d’Italia e Campionato Nazionale Open disputati nel Belpaese. Nove tornei che hanno messo in palio oltre 2 milioni di euro. «È stata una stagione ricca di soddisfazione perché siamo riusciti a mantenere un buon numero di appuntamenti con la ciliegina dell’organizzazione diretta dell’Open d’Italia – racconta Alessandro Rogato, presidente del Comitato Organizzatore – I giocatori sono stati soddisfatti delle opportunità che hanno avuto e questo ci ha ripagato per il grande impegno profuso da parte di tutti». Barbara Zonchello, direttore del comitato che deve affrontare un’organizzazione imponente perché include ogni aspetto legato alle gare, spiega come funziona il dietro le quinte: «Sia-

mo 4 persone che lavorano fisse nel Comitato tutto l’anno. A queste si aggiunge lo staff del Comitato che arriva a essere di 20 persone, più volontari, addetti alla logistica e collaboratori, arrivando a contare qualche centinaio di persone in occasione dell’Open d’Italia per curare ogni aspetto. Per l’Open d’Italia, in particolare, si lavora tutto l’anno e si è in loco da un mese prima dell’evento, mentre per il

Grande organizzazione La direttrice Zonchello: «Il percorso è pronto per tornei di prima fascia» Pro Tour siamo una macchina rodata che funziona al micron forti dell’esperienza di questi anni». Durante la stagione ci sono stati momenti di forte stress come i mesi che hanno preceduto l’Open d’Ita-

lia con il reperimento degli sponsor, ma anche il maltempo dell’ultimo appuntamento a Bagnaia. Momenti superati brillanetemente, come confessato dalla stessa Rogato. Per la prima volta, inoltre, un torneo professionistico è stato ospitato a La Bagnaia Resort, sul percorso 18 buche disegnato da Robert Trent Jones Jr. Prova superata? «Direi proprio di sì - assicura Rogato - Gli score dei primi, -5 dopo 3 giri, han-

no dimostrato che il campo annovera numerose difficoltà senza avere una lunghezza eccessiva. Con condizioni meteo normali inoltre i green sarebbero potuti essere a livello dei più importanti campi al mondo». La Bagnaia si candida quindi ad ospitare tornei di prima fascia, grazie ad un percorso maturo nonostante la giovane età, e lo staff preparato e guidato magistralmente da Sandro Maistrello.

Equitazione Era sospettato di aver impiegato un cavallo diverso da quello dichiarato

Garcia sorride, cade un’accusa anonima Paolo Manili NON SARÀ APPIEDATO Juan Carlos Garcia, uscito praticamente assolto, ieri, dall’accusa di aver impiegato in un paio di concorsi ippici un cavallo che non corrispondeva al documento presentato. Il fuoriclasse azzurro, appena rientrato da Doha, dove ha ottenuto brillanti piazzamenti nell’ultima tappa del Global Tour, al telefono non si è sbilanciato: «Non posso entrare nel merito prima

del comunicato ufficiale che i miei avvocati dirameranno solo domani (oggi, ndr) per spiegare nel dettaglio». A suo tempo la Procura federale — sentito Garcia — aveva avuto difficoltà ad accogliere la denuncia, ritenuta di fatto “anonima”. Garcia, che da

15 anni continua a tenere in piedi con i suoi risultati il nostro salto ostacoli (tre giorni fa a Doha si è piazzato secondo in una gara di 1,50 m. e tra i primi dieci del Gran Premio, sempre su Bonzai v/d Varande), potrà dunque continuare la propria attività agonistica senza interruzioni nel corso della stagione. Rimane aperta invece la vicenda Dallari. Come noto il Tar ha confermato il commissariamento della Fise per la grave situazione economico-finanziaria,

ma ha accolto il ricorso presentato da Antonella Dallari nella parte riguardante la decisione dell’Alta Corte di Giustizia del Coni. Ciò offre a Dallari -introvabile al telefono- due nuove opportunità: tornare a rivolgersi all’Alta Corte di Giustizia, oppure puntare al Consiglio di Stato. In entrambi i casi correrebbe un rischio perché imboccare una strada preclude l’altra: per legge non è possibile tentare una via e poi, nel caso vada male, provare con la seconda. Si attendono sviluppi.


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MARTEDÌ 3 DICEMBRE 2013 il Resto del Carlino

IL GRANDE GOLF

L’IRLANDESE TRIONFA IN AUSTRALIA

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SETTIMANA IMPORTANTE PER ANDREA PAVAN E DODO MOLINARI CHE SCENDERANNO IN CAMPO NELL’HONG KONG OPEN DA GIOVEDI’ PROSSIMO

Big Bertha Alpha Tecnologia super SI CHIAMA Big Bertha Alpha, prodotto da Callaway, ed è il primo drive che permette di personalizzare, in modo indipendente, le 4 caratteristiche che determinano il volo di palla: loft, lie, inclinazione del centro di gravità e la sua altezza. Dal 14 febbraio a 469 euro

Andrea Ronchi RORY McIlroy è tornato alla vittoria in Australia lasciandosi definitivamente alle spalle l’annus horribilis che lo ha visto partire dal numero uno al mondo e scendere sino al sesto posto. La debaclé è stata imputata al cambio di attrezzatura, alle distrazioni amorose, alla causa con l’ex compagnia di management con la quale è in causa e anche alla mancanza di sicurezza nei propri mezzi. Di fatto

l’angioletto nordirlandese, ha firmato un contratto milionario con Nike poco prima dell’inizio della stagione. Il cambio di bastoni, e ancor più di pallina, ne ha causato un ritardo di condizione che, unito alla grande aspettativa di risultati, lo ha condizionato. «Da fine settembre ho cominciato a sentirmi meglio in campo, con sensazioni mentali positive anche nelle situazioni al di fuori delle gare» ha raccontato. Da allora sono arrivate un paio di top ten, la vittoria nell’esibizione con-

tro Tiger Woods e il successo, ritrovato dopo oltre un anno, in una gara ufficiale. La vittoria è arrivata superando il numero due al mondo e beniamino di casa Adam Scott al quale l’ex numero uno ha recuperato ben 4 colpi nella tornata conclusiva. «Ho 24 anni e la carriera di un golfista può essere molto lunga – ha proseguito – A volte si rischia di essere troppo impazienti, ma un anno senza successi mi è sembrato infinito. Tirando i conti però posso dire che questo periodo non è sta-

Callaway, driver performante

Basket Siena ok Roma salta Milano

CALLAWAY rispolvera il nome del modello che ha cambiato la storia dell’attrezzatura. Big Bertha è un driver altamente performante con l’innovativo Adjustable Perimeter Weighting, per massimizzare distanza e controllo limitando la dispersione. Dal 14 febbraio a 429 euro

· Bologna

SIENA fa suo il derby toscano con Pistoia (91-66, Hackett 18), ma la vera impresa è di Roma: davanti al pubblico amico la squadra di Dalmonte rimonta ben quindici punti a Milano e con un parziale di 23-6 nell’ultimo quarto firmato da Goss e Baron (35 punti in due) si aggiudica la sfida delle metropoli (61-55). Classifica: Brindisi 14; Sassari 12; Roma, Siena, Bologna e Cantù 10; Reggio Emilia, Milano, Avellino e Varese 8, Venezia, Montegranaro e Caserta 6, Pistoia e Cremona 4, Pesaro 2.

Mack Daddy 2, maggiore spin L’ULTIMA produzione di Callaway nel mondo dei wedge si chiama Mack Daddy 2, serie capace di far vivere a tutti l’ebrezza della palla che torna indietro. La nuova serie di wedge forgiata presenta scanalature più ampie capaci di generare maggiore spin. 149 euro

to poi così disastroso. So di aver battuto un vero fuoriclasse, che aveva avuto una stagione fantastica, impreziosita anche dalla recente World Cup. Adam è anche un vero gentleman, che fa bene al golf e alla sua nazione». Proprio le ultime due vittorie suonano come le prove generali di ritorno al vertice, Tiger Woods permettendo.

Equitazione Da giovedì spettacolo al Gese. Scuderia La Capinera, un libro per i quarant’anni di storia

I migliori azzurri in campo per il Memorial Dalla Chiesa TRA I MEETING prenatalizi di casa nostra quello di maggior spessore è, ormai da 22 anni, il Master d’Italia-Memorial Generale Dalla Chiesa, sia per il livello dei cavalieri che vi partecipano, sia per il significato e i valori che esprime. Istituito per ricordare il leggendario generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, caduto in un attentato a Palermo insieme alla moglie Emanuela Setti-Carraro, ha finalità benefiche, con parte del ricavato devoluto alla Fondazione Setti-Carraro (malattie croniche dell’infanzia). Da giovedì scenderanno in campo al Gese i migliori cavalieri azzurri (recordman di vittorie Arnaldo Bologni, tre Master all’attivo), fra loro anche quelli con l’uni-

forme dei Carabinieri (Bruno Chimirri vinse nel 2010), essendo l’evento patrocinato dalle massime autorità civili e dalla Benemerita. Due spettacolari gare di qualificazione, venerdì e sabato, designeranno il lotto dei partenti nel GP “Il Resto del Carlino”, che domenica pomeriggio assegnerà il Master d’Italia 2013. In attesa che la settimana successiva riprenda la Coppa del Mondo all’Olympia Show Jumping di Londra, tutti i riflettori saranno puntati sul Memorial Dalla Chiesa. Altra celebrazione quella per i quarant’anni della Scuderia della Capinera, presso Varese, storico centro ippico della Brughiera lombarda, fucina di grandi campioni. Come Vit-

torio Orlandi, bronzo olimpico di squadra a Monaco ‘72 e poi fondatore del Pony Club Fiorello, e come l’olandese Hans Horn, attuale ct del nostro salto ostacoli, che vi lavorò in gioventù per alcuni anni. In tempi più attuali il già campione italiano Robertro Cristofoletti: il padre Angelo e la madre Lorena sono fra i tecnici azzurri più apprezzati. Ieri sera è stato presentato il libro “Dai cavalli ai pony-Storia della Capinera” (di Piero A. Bottini, collaborazione di Vittoria Vimercati), una puntigliosa ricostruzione della storia di questo club, che si intreccia con quella dell’equitazione italiana dell’ultimo dopoguerra. Paolo Manili

Arnaldo Bologni



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MARTEDÌ 10 DICEMBRE 2013 il Resto del Carlino

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CON UNA GRANDISSIMA RIMONTA CORONATA ALLE BUCHE 17 E 18, ZACH E’ RIUSCITO NELL’IMPRESA AGGIUDICANDOSI IL TESTA A TESTA

IL GRANDE GOLF

SORPRESA NEGLI STATI UNITI

Il 37enne Zach Johnson grazie a questa vittoria è entrato per la prima volta tra i primi 10 giocatori dell’Official Golf World Ranking

Ulisse per giocare anche col freddo

Woods è stato beffato nello spareggio del Northwestern Mutual World Challenge Ulisse è il maglione in lana merinos 100% di H19. La membrana windstopper (anti-vento) elasticizzata e il filato teflonato idrorepellente rendono questo maglione perfetto in qualsiasi condizione atmosferica. 176 euro

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La collezione Golf SS13 di Oakley ha tra i proprio prodotti Carry Bag, la sacca da golf con sistema di suddivisione spazi, dotata di 7 tasche, tra cui fodera porta occhiali e tasca porta bottiglia d’acqua. 120 euro

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OSSERVANDO quanto accaduto sul percorso dello Sherwood Country Club, qualcuno potrebbe sostenere che il destino è scritto o a volte che qualcuno ci metta lo zampino. L’americano Zach Johnson, partito con due colpi di ritardo su Tiger Woods nel giro conclusivo del Northwestern Mutual World Challenge, è stato bravo a recuperare lo svantaggio completando la rimonta con un birdie al par tre della buca 17. Poi, nel delicato par 4 della 18, la sua palla è terminata in acqua mentre quella di Tiger è finita nel bunker a bordo green. Johnson ha giocato il quarto colpo dall’area di droppaggio posta a 60 metri dalla buca e, grazie non solo al talento,

ha imbucato il colpo per il par portando Woods allo spareggio che ha vinto a causa di putt sbagliato dal numero uno al mondo da poco oltre un metro. «Ringrazio tutti i volontari e quanti hanno collaborato per la buona riuscita del tor-

European Tour Molinari 12esimo nel Nedbank Challenge Pavan 8˚ ad Hong Kong neo — ha commentato Woods che ha ricoperto anche il ruolo di promotore della gara — e mi congratulo con Zach per la bella vittoria». Con questo successo il 37enne dell’Iowa è entrato per la prima volta tra i pri-

La curiosità Una golf cart trasformata in Batman Tumbler AVETE presente la Batmobile che Christian Bale ha guidato in Batman Begin? In America ne è stata creata una replica partendo da un golf cart di Ez-Go. È stata venduta su ebay per 17.500 dollari.

mi 10 giocatori dell’Official Golf World Ranking. L’European Tour ha avuto i propri protagonisti divisi in due appuntamenti. In entrambi hanno trionfato dei veterani del circuito: Thomas Bjorn e Miguel Angel Jimenez. Il primo si è aggiudicato il ricchissimo Nedbank Challenge, gara riservata a 30 selezionatissimi giocatori. In campo c’era anche Francesco Molinari e Matteo Manassero. Chicco, dopo il 76 iniziale, è riuscito a risalire la classifica arrivando al 12˚ posto. Il giovane veronese invece ha concluso al 22˚ posto. Ad Hong Kong il malagueño Jimenez ha conquistato la vittoria numero 20 in carriera alla soglia dei 50 anni che compirà il prossimo 5 gennaio. In campo anche Andrea Pavan che ha conquistato un eccellente ottavo posto. Andrea Ronchi

Equitazione Da giovedì grande appuntamento a Ginevra, con la prima edizione del Csi cinque stelle svizzero

Moneta e Vizzini cercano gloria nel Rolex Grand Slam ANCORA non si è spento l’eco del Gucci Master di Parigi — e in casa nostra del celebrativo Memorial dalla Chiesa, altre dimensioni ma fortissimo significato — che già un altro grande evento sta per irrompere sulla scena internazionale. Da giovedì sarà la volta della tappa del Rolex Grand Slam a Ginevra, prima edizione del celebre Csi “cinque stelle” svizzero, dopo che gli organizzatori hanno preferito abbandonare il circuito della Coppa del Mondo (passata l’anno scorso sotto l’egida Longines) rimanendo fedeli al prestigioso marchio di orologeria della loro città (i “rivali” sono di Saint Imier, Berna). In pochi mesi dal cambiamento, Rolex non ha ri-

nunciato al ruolo “storico” sempre avuto nel mondo dell’equitazione e ha rilanciato, legando il proprio nome a quattro dei più importanti concorsi ippici al mondo: lo Csio di Spruce Meadows, ossia Calgary, in Canada, e in Europa il Chio di Aquisgrana, indi i

Csi “cinque stelle” di Ginevra, e di S’Hertogenbosch, Olanda, a sua volta non più tappa di Coppa del Mondo da quest’anno. Considerando che la Top Ten 2013, da sempre “targata” Rolex, si è appena svolta a Stoccolma, si può dire che i grandi meeting legati al marchio di Ginevra sono addirittura cinque. Il Rolex Grand Slam, articolato sui primi quattro super-meeting, prevede che al cavaliere vincitore di almeno tre dei rispettivi GP — impresa francamente assai ardua — andrebbe un premio di un milione di euro. A tutto ciò si aggiunge l’accordo di sponsorizzazione per 10 anni come timekeaper ufficiale degli eventi al Palm Beach International Equestrian

Center e del circuito di fama mondiale Winter Equestrian Festival (6000 cavalli e 2000 cavalieri di oltre 30 Paesi ogni anno). Tale accordo incrementa di 1 milione e 600mila dollari il montepremi complessivo, che salirà così a un totale di 8 milioni e consentirà di mettere in calendario tre Csi “cinque stelle” in più dell’anno scorso. Non c’è da stupirsi se nelle varie tappe del Rolex Grand Slam le “star” del salto ostacoli faranno la fila per partecipare. A cominciare da Ginevra, dove gareggiano anche Luca Moneta (migliore azzurro in Europa, decimo) e Lucia Vizzini (Scuola Militare di Cavalleria, foto) che nell’edizione passata ottennero diversi piazzamenti. Paolo Manili


SPORT VARI

MARTEDÌ 24 DICEMBRE 2013 il Resto del Carlino

PARLA IL PRESIDENTE CHIMENTI

DALL’OPEN D’ITALIA AI NOSTRI CAMPIONI AL VIA UNA STAGIONE DESTINATA A REGALARE TANTISSIME SORPRESE

Stecche doc per l’allineamento

Power Bandz, migliorare la forza Power Bandz è composto da due elastici con maniglie che possono essere fissati ad una porta o ad altro oggetto pesante, permettono di allenarsi con un’infinità di esercizi di potenziamento e di stretching. Migliora molto la forza, la flessibilità, la rotazione e l’equilibrio. Include dvd e opuscolo per gli esercizi. 60 euro www.neversaygolf.com

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MANASSERO, DODO E CHICCO MOLINARI SONO IL BIGLIETTO DA VISITA DI UNA DISCIPLINA CHE STAGIONE DOPO STAGIONE CRESCE SEMPRE DI PIU’

L’INTERVISTA

Le stecche sono utilissime in campo pratica per vedere l’allineamento al bersaglio, per vedere il posizionamento della palla rispetto allo stance, per vedere il piano dello swing e per fare esercizi di approcci e sul putting green. Usate da tutti i giocatori del Tour per praticare tutti i colpi dal putt al drive. 20 euro www.neversaygolf.com

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che ha chiuso in leggero attivo, senza spendere un solo euro di provvigioni». Open d’Italia che

Andrea Ronchi CON FRANCO Chimenti, presidente della Federgolf e di Coni Servizi, abbiamo fatto il punto sulla salute del golf a pochi giorni dalla fine dell’anno. Una chiacchierata di una ventina di minuti duranti i quali il suo cellulare non ha mai smesso di squillare.

Franco Chimenti è l’attuale presidente Federgolf e presidente della Coni Servizi dal maggio 2013

Ma come fa?

«L’impegno con il Coni è notevole. Gestiamo tutte le strutture di proprietà del Coni che vanno dal Foro Italico sino al campetto del più sperduto comune italiano». Si tratta di un giro d’affari di oltre 1 miliardo di euro tra manutenzione e sviluppo delle strutture, personale, sponsor e chi più ne ha più ne metta. Parliamo di golf. Come sta?

«Sotto l’aspetto economico molto bene. Nel 2012 abbiamo avuto 1 milione di euro di deficit, aggravato in buona parte dall’acquisizione del Golf Club Le Querce, mentre il 2013 si chiude con un attivo di 150 mila euro».

Un attivo? Con questa crisi? Ma come ha fatto?

«Abbiamo adottato una cura da cavallo riducendo drasticamente i costi e i risultati hanno superato le nostre più rosee aspettative». Qual è stato il punto cardine del successo economico di quest’annata? «Certamente la gestione diretta dell’Open d’Italia

sarà l’evento clou anche per il 2014

«Assolutamente sì. Abbiamo confermato la sede (Torino ndr) e saremo l’ultimo appuntamento per la selezione del team di Ryder Cup. Avremo molti atleti di valore assoluto». I conti sono in ordine, però il numero dei golfisti è in calo...

«Il dato che mi interessa è quello delle nuove acquisizione. Il 4% di perdita è derivato dai giocatori vecchi, io perlatro mi aspettavo anche peggio. Quello concluso è stato un anno horribilis ed essere riusciti a reggere ci conforta». Recentemente con

il consiglio avete prolungato la possibilità per i neofiti il tesseramento libero.

«Certo. È stato deciso di mantenere questa iniziativa a vita. Si può giocare a golf con soli 75 euro l’anno tesserandosi direttamente presso la federazione e trovando il campo che più si addice alle proprie necessità». Il tesseramento libero è stata una voce che ha chiuso in attivo nel bilancio degli associati e, ci garantisce Chimenti, non danneggia assolutamente i circoli anzi li agevola. I golf club però oggi si trovano un’altra grana, ovvero l’inserimento nella rendita catastale D6 con relativo salasso da parte dell’erario. Molti chiedono a gran voce l’intervento della Federgolf quale portavoce presso l’agenzia delle entrate.

«Il Coni ha stipulato un contratto con il tributarista Lupi, il migliore sul mercato, che è a disposizione di tutte le federazioni. Abbiamo un canale privilegiato con l’Agenzia delle Entrate e farò tutto quello che è nelle mie possibilità per superare questa situazione». Concludiamo con il golf giocato, che hanno sarà per gli azzurri?

LA SCHEDA Franco Chimenti, nato a Napoli il 7 agosto 1939, è un grande appassionato di sport, dal golf al calcio al basket. Professore universitario di Chimica Farmaceutica, nel 2002 viene eletto per la prima volta Presidente della Federgolf (FIG). E’ membro della Giunta Coni dal 2004 ed è stato candidato alla presidenza Coni nel 2009. Grande ‘tessitore’ della presidenza Malagò al Coni, è nominato nel maggio 2013 presidente di Coni Servizi. Negli anni ‘80 è stato Presidente della SS Lazio.

La novità Fate il vostro gioco: ecco come si rivoluziona la scelta dell’handicap NEL GOLF l’handicap consente a un giocatore alle prime armi di giocare con il numero uno al mondo alla pari. Tale handicap viene variato con la partecipazione alle gare ufficiali. Anzi no. Federico Brambilla, presidente del Golf Le Robinie tra Milano e Varese, ha pensato di rompere questa equazione. A partire dal 1 gennaio basterà presentarsi al circolo di Solbiate Olona, trovare 3 amici con i quali comporre un flight, dichiarare alla segreteria che lo score sarà valido per l’handicap e andare ad affrontare il percorso. Questa è una vera e propria rivoluzione tra i dilettanti. Emuli cercasi in tutto lo Stivale.

«Li vedo benissimo. Manassero ha fatto qualcosa di unico vincendo a 20 anni a Wentworth, ora sta facendo molti cambiamenti, si sta costruendo e dobbiamo lasciagli il tempo necessario. Francesco Molinari è una certezza e prevedo un grande ritorno per suo fratello Edoardo. Pavan che sarà la sorpresa e non dimenticatevi di Gagli, credo fermamente nel suo ritorno. Penso avremo grandi soddisfazioni anche dalle donne che hanno l’obiettivo delle Olimpiadi, il primo evento dove vivranno la vera parità dei sessi poiché la medaglia d’oro non ha sesso».

L’evento Paratore, Migliozzi e Roberta Liti, sfida natalizia allo Junior Orange Bowl IN FLORIDA Renato Paratore si è classificato 12˚ con +3 nel South Beach International Amateur. Sono terminati al 27˚ Michele Cea, al 44˚ Guido Migliozzi e al 54˚ Filippo Zucchetti. Ha vinto l’inglese Greg Eason che ha superato lo statunitense Bailey Patrick. Ora Paratore, Migliozzi e Roberta Liti prenderanno parte allo Junior Orange Bowl Championship, giunto alla 50ª edizione. L’unico azzurro a imporsi in questo prestigioso evento è stato Marco Durante nel 1979. I tre azzurri sono accompagnati dall’allenatore Alberto Binaghi.


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