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PROGETTO PER LE IMPRESE
CONCORSO
La spinta al design Cammini sulle idee? viene dalle Due Torri
Avere 40 anni al massimo. Essere fortemente creativi. Avere già un ruolo in azienda. La Camera di Commercio cerca giovani innovatori. E li premia Anno 3 - Numero 4 Aprile 2010
E’ una delle patrie italiane del design e non da oggi. Così, in attesa della vetrina mondiale dell’Expo di Shanghai, attraverso la collaborazione di Unindustria Bologna e Legacoop prende forma il progetto «Design Made in Bo» che dà spazio alla creatività delle imprese
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SFIDE di CESARE BERNINI*
Quando la crisi aguzza l’ingegno u questo numero di Next due diverse notizie ci parlano di creatività: la nascita di «Design Made in BO», sito web che in occasione dell’Expo di Shanghai valorizzerà il design nella produzione delle aziende bolognesi, ed il premio «Giovani Imprenditori 2010» della Camera di commercio a chi abbia individuato soluzioni creative per migliorare un prodotto, un processo, un servizio, la propria impresa insomma. Sono i segnali di una consapevolezza importante: se l’innovazione è alla base della ripresa, la creatività ne è la premessa indispensabile. Oggi, mentre la crisi mondiale ha rimescolato le carte di «chi» fa cosa, «come» lo fa ed a quali costi, l’industria bolognese deve saper rinnovare questa sua capacità creativa. Deve occupare gli spazi che l’innovazione porta con sè. Deve diventare punto di riferimento, anche internazionale, per le soluzioni che richiedono un sapere e un retroterra professionale «alto» nella catena del valore. E deve sapersi rinnovare creativamente sul piano gestionale e organizzativo: attraverso nuove forme di aggregazione, nuovi modi di proiettarsi su mercati in via di trasformazione e su altri che si stanno affacciando nello scenario mondiale. Può farcela il sistema produttivo bolognese? Le difficoltà sono molte, inutile nasconderselo. Eppure, se guardiamo ai tanti imprenditori e tecnici da cui sono nate le aziende di questo territorio, la risposta è indubbiamente sì. *Direttore generale di Unindustria Bologna
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ACCORDO UNINDUSTRIA - BPER DA 40 MILIONI
Una boccata d’euro Un accordo tra Unindustria e Banca popolare dell’Emilia Romagna per dare sostegno al dopo-crisi con un plafond di 40 milioni di euro. Operazioni di finanziamento di vario tipo, con un occhio alle necessità di mutui assistiti, di factoring e leasing. «Con questa convenzione le aziende possono davvero fare di tutto», commenta Maurizio Marchesini, presidente di Unindustria Bologna. «Ci proponiamo a tutto tondo a fianco delle imprese», gli fa eco Franco Tomasi, responsabile bolognese della Bper A PAGINA 5
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