MERCOLEDÌ 26 GIUGNO 2013
IL GIORNO - il Resto del Carlino - LA NAZIONE
Viaggio nell’Anima in nome di Fellini GIUSEPPE TASSI
EL REGNO dell’Anima. L’ottavo compleanno della Notte Rosa porta con sè una celebrazione doppia: la festa di piazze e spiagge per un rito che si ripete felicemente e il ricordo struggente di uno dei figli prediletti della terra di Romagna: Federico Fellini. Giusto cinquant’anni fa il Maestro della regìa girava uno dei suoi capolavori «8 1/2», un film visionario e poetico, come le migliori opere del genio riminese. In quella pellicola la suggestione più forte veniva dalle filastrocche dei bambini, che storpiavano le parole, aggiungendo consonanti e vocali ripetute dopo ogni sillaba. E così Anima diventava AsaNisiMAsa, il vocabolo che campeggia sul manifesto della Notte Rosa 2013, il capodanno estivo della Riviera Romagnola, il rito turistico-nazionalpopolare che trasforma la data di venerdì 5 luglio (e il week end seguente) in un’immaginaria porta d’ingresso al cuore dell’estate. Le atmosfere felliniane, sospese fra sogno e realtà sono l’anima stessa della Romagna. Come il transatlantico Rex, che approda fra le nebbie nel porto di Rimini, portando un soffio di mondanità in quel mondo piccolo. La Riviera Romagnola è il luogo dove tutto è possibile, dove ogni sogno può essere accarezzato, strofinato come una lampada magica, sperando che si avveri. (continua)
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