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Il Worldwatch Institute è considerato il più autorevole osservatorio sui trend ambientali del nostro pianeta. L’Istituto ha come obiettivo quello di favorire l’evoluzione verso una società sostenibile, in grado di dare risposta ai bisogni umani senza minacciare la sopravvivenza dell’ambiente naturale e le prospettive delle generazione future.
Worldwatch Institute
Paul e Anne Ehrlich
24,00 euro
978-88-96238-39-4
state of the world 2010
Il consumismo è una pratica autodistruttiva. Gli odierni stili di vita stanno minando la salute dell’ecosistema terrestre e mettono a rischio le economie in gran parte del mondo. La principale minaccia alla nostra sicurezza non è rappresentata da eserciti nemici o da gruppi terroristici, ma dal dissesto dell’ambiente e dei fragili equilibri ecologici in tutto il pianeta. Trasformare radicalmente la nostra cultura è possibile. Dobbiamo fare in modo che la sostenibilità diventi una regola di vita, una consuetudine naturale, tanto quanto la propensione al consumo lo è oggi. State of the World 2010 racconta come questa svolta sia già in atto in molte parti del mondo. Più vicine a noi di quanto si possa immaginare.
worldwatch institute
Gianfranco Bologna cura da 23 anni l’edizione italiana dello State of the World. È direttore scientifico del Wwf Italia e del suo programma sostenibilità; è segretario generale della sezione italiana del Club di Roma, Fondazione Aurelio Peccei. Tra i suoi libri: Pianeta Terra (Mondadori, 1990), Nelle nostre mani (Mondadori, 1993), Italia capace di futuro (Emi, 2000) e Manuale della sostenibilità (Edizioni Ambiente, 2a ed. 2008).
“Sembra evidente che la sola consapevolezza del pericolo biofisico che sta correndo la nostra civiltà sia insufficiente a stimolare i cambiamenti necessari per evitarne il collasso. Occorre una comprensione più ampia del modo in cui le culture si modificano, il che sottolinea l’urgenza da parte della società globale di concentrarsi sulla necessità di una rivoluzione culturale.”
STATE OF THE WORLD 2010
TRASFORMARE LA CULTURA DEL CONSUMO
Rapporto sul progresso verso una società sostenibile Prefazione di Muhammad Yunus
ANNUAR I QUESTO VOLUME È RACCOMANDATO DA WWF ITALIA
Riformare la cultura del consumo ormai consolidata e diffusa in tutto il mondo può sembrare un’impresa impossibile. Le molteplici realtà descritte nel rapporto del Worldwatch di quest’anno vi convinceranno del contrario. State of the World 2010 documenta il nuovo slancio con cui sta crescendo la cultura della sostenibilità. Nate spesso dalle esperienze pionieristiche degli ecovillaggi, pratiche come il cohousing, la permacoltura e i farmer’s market stanno guadagnando terreno nelle città, diffondendo i concetti cardine dello sviluppo sostenibile. Gli effetti si riscontrano anche in Italia dove, ad esempio, le mense scolastiche hanno già iniziato a rivedere il proprio menu introducendo alimenti biologici. Gli ambiti in cui si stanno muovendo i primi passi sono molti: dall’istruzione alla gestione delle aziende, dal mondo della pubblicità fino a interi sistemi come quello sanitario (che oggi si occupa di curare i sintomi delle malattie piuttosto che puntare sulla loro prevenzione e sulla promozione di stili di vita salutari) e quello legislativo (gli attuali sistemi legislativi e giuridici sono ancora molto carenti sul fronte del riconoscimento dei diritti della Terra). Un grande cambiamento culturale è ormai in atto e il giorno in cui vivere in modo sostenibile sarà del tutto naturale non è più così lontano.