DGT6 THE CRAZY DOGS S
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BEFORE THE BRIEF
DGT6 - The Crazy Dogs nasce come un progetto di ricerca personale allo scopo di sviluppare tecniche di ripresa, scenografia, mixing e montaggio video. Un’esperienza che ha coinvolto l’associazione di airsoft, DELTA Green Team Six e l’emergente azienda di produzione video, sopratutto di riprese aeree, Flymedia Communication.
INDEX
6 L’ispirazione 8 Attrezzatura 10 Location 12
Il progetto
14 L’introduzione 16
Crescendo sonoro, sospensione e
Climax 18 Azione! 20
Contrografismo filmico e musicale
22
Play the Game!
24 Epilogo
I S P I R A Z I O N E
Il progetto DGT6 nasce grazie all’ispirazione delle seguenti opere, dalle quali sono stati tratti diverse tipologie di spunti: scenografia, modalità di riprese, tecniche, montaggio. Il film da cui ho tratto più ispirazione è stato Act of Valor, in particolar modo per un fattore d’immedesimazione in quanto il film è stato girato con la DSLR Canon 5D Mark II; questo fattore mi ha dato un’enorme spinta creativa nella consapevolezza di poter realizzare un materiale di qualità anche senza l’attrezzatura specifica per la videoripresa professionale. Black Hawk Down mi ha fornito diversi spunti per il mix audio e per l’impostazione degli effetti sonori. Tropa de Elite ha una fotografia diversa dai film più blasonati d’azione sia per il ridotto budget a disposizione sia per una stilistica di composizione sud-americana. Dai videogiochi elencati ho potuto trarre la mia esperienza personale di gioco impostando in alcune delle riprese le modalità di prima e terza persona, le quali risultano attualmente associate a questo genere di new media.
Thriller/Film d’azione
Dramma/Film d’azione
2012
2001
Thriller/Dramma
Serie di videogiochi di azione in terza persona
Serie di videogiochi di azione in prima persona
2007
2006-2016
2006-2016
Canon 5D Mark II
Drone VDVO 001
GoPro Hero4 Session
Spallaccio per stabilizzazione
AT T R E Z Z AT U R A
70-300mm
Ottica Canon 70-300mm
50mm
Ottica Canon 50mm
15-30mm
Ottica Sigma 15-30mm
L’attrezzatura utilizzata in fase di ripresa è riportata in questa pagina a scopo illustrativo e verrà riportata nell’analisi del filmato come didascalia iconografica.
LO C AT I O N
I L
P R O G E T T O
DGT6 si presenta come un video pubblicitario con le vesti di un cortometraggio d’azione, ideato per invogliare gli appassionati di Softair e incuriosire nuovi potenziali giocatori in quest’attività di svago e sport. A tal fine è stata utilizzata una chiave videografica dinamica e veloce, con ritmato schema visivo, appoggiata ad una traccia musicale ed effetti sonori atti a creare un’atmosfera di tensione. Il mix in continua sincronia tra video e sonoro ha lo scopo di mantenere attiva l’attenzione degli spettatori fino alla fine del filmato. Ciò si rende necessario per contrastare la lunghezza del video che nel canale primario a cui era destinato si rivelava “fuori-norma”: il filmati ideati per la pubblicazione web, ma soprattutto social, infatti, non superano solitamente il minuto di lunghezza. Nelle successive pagine verranno descritte le scelte adottate nella realizzazione del montato finale, con indicazioni su entrambi gli aspetti chiave: audio e video.
T
L’I NTRODUZIO NE 0:00 - 0:30
L’introduzione ha la durata di 30’ secondi. In questa vengono utilizzati diversi elementi sonori atti a creare un’atmosfera intrigante. I primi due suoni sono abbinati ai testi che appaiono all’inizio del filmato. Il primo suono, di caratteristiche digitale e metallico ha un impostazione da videogioco d’azione di stile sci-fi. Assume il ruolo di logo sonoro dato che accompagna il logotipo RAFOGRAPH. Il secondo suono invece è un riverbero metallico che serve ad attirare l’attenzione di chi inizia a guardare il filmato, nel caso in cui si fosse già distratto nei primi secondi del video. Il “clang” com’è definito in lingua inglese è un suono frequentemente utilizzato nei film d’azione. Denota una chiave drammatica o di tensione.
Successivamente vengono introdotti altri due suoni sovrapposti che colgono la profondità in fade-out del clang. Il primo si tratta di un corno con effetto di apertura cinematica e di profondità sonora grazie un buon campo di bassi. L’altro suono che entra in campo è una base di percussione elettronica di carattere militaristico /tattico. Tutti gli elementi visivi nella fase appena descritta sono abbinati alla base musicale per creare una simbiosi acuta tra il visual e il sonoro. A 0:10s viene introdotta una campionatura del rumore di un elicottero, diegetico off-screen. Questo suono procede fino alla comparsa della visuale aerea, quest’ultima ha un effetto grafico stile “radar” tipico da incursione militare.
70-300mm
50mm
CRESCEND O
S O NO R O,
S O S P E N SI O N E
E
C L I M A X
0:30 - 0:54
Al secondo 0:30 iniziano a presentarsi i Crazy Dogs che sono in un’incursione boschiva alla ricerca dei loro avversari. L’impostazione delle scene di DGT6 si sono basate sulle più utilizzate modalità di gioco di Softair, la più influente nel settaggio del filmato: Cattura la Bandiera. Il bosco in cui sono state girate le scene è di difficile accesso con una vegetazione fitta, un’ambientazione adatta a creare suspence tipica dei momenti di gioco Softair, in cui l’avversario può disporre di copertura tattica ed attaccare furtivamente mentre si realizzano spostamenti. L’unica traccia presente in questo momento è un “Cinematic Rise” che crea tensione nello spettatore e lo conduce ad un momento di forte impatto. Dopo il climax del “Cinematic Rise” si crea una breve sospensione, come il respiro trattenuto del cecchino.
In seguito un soldato della squadra di ricognizione viene centrato e cade a terra annunciando d’essere stato colpito. La caduta a terra è un elemento scenografico perché nel Softair quando si viene colpiti è necessario solo alzare la mano dichiarando la momentanea uscita dal gioco. Per il rumore dello sparo è stato utilizzato un campione sonoro di un vero fucile azionato in un campo boschivo, nella campionatura dopo lo sparo è possibile sentire lo spostamento di volatili spaventati dal rumore. Questo campione era adatto all’ambiente in cui si svolgeva la scena ed era necessario perché la campionatura dello sparo di un fucile da Softair non presentava un risultato soddisfacente dal punto di vista sonoro.
70-300mm
50mm
A ZI ONE! 0:55 - 1:13
Dopo lo sparo inizia veramente l’azione, scatenata dai Crazy Dogs che cercano di scovare i nemici che gli hanno cerchiati. Contemporaneamente inizia la traccia audio che seguirà il filmato fino al suo epilogo conducendo le scene con un mood di azione drammatica, adatta alle operazioni tattiche che verranno svolte. Nel filmato, tutti gli spari delle armi da Softair provengono da una traccia campionata e amplificata.
Espediente utile a produrre una miglior resa sonora, perché la ripresa dell’audio in scena non è sufficientemente udibile o apprezzabile acusticamente. Durante una partita di Softair i momenti salienti e di combattimento sono ridotti rispetto a quanto proposto nel filmato, ma allo scopo di attirare l’attenzione degli spettatori e avendo una veste di corto-metraggio le scene d’azione sono predominanti.
15-30mm
CO NTROG R AF IS MO
F ILM I CO
E
M U S I CA L E
1:13-1:42
Mantenere la sincronia del video con la traccia audio ha richiesto un momento di pausa nell’azione dato che c’è un “rilassamento” musicale. La narrazione subisce una breve dilazione mentre i Crazy Dogs si preparano per un nuovo confronto questa volta in un’ambientazione urbana. La ripresa area enfatizza l’effetto con la sua amplia visuale che conduce lo spettatore verso in nuovo contesto in cui si svolgerà la storia. Da un’ampia visuale lo spettatore viene collocato nella scena che si sta per svolgere e successivamente viene “immerso” nel filmato grazie alla visuale in prima persona. La scena di lancio del razzo è di pura ispirazione dal mondo dei videogiochi nella sua dinamica e visuale.
Il sonoro in questa scena è stato fondamentale per rendere il tutto accattivante e capace di trasmettere la carica, pur fittizia, emotiva del momento. Per il suono del razzo, dal lancio fino all’esplosione, sono stati utilizzati due campioni audio. Un campione registrato con la GoPro durante le riprese in campo e un altro acquisito da internet che riproduceva il momento di lancio ed esplosione di un razzo vero. La musica abbinata alle scene ripropone un secondo climax nella storia e rilancia con la ripresa nel suo ritmo i Crazy Dogs in un altro combatimento.
15-30mm
50mm
70-300mm
PL AY
THE
GAME
1:43-2:23
Tutti gli uomini del gioco sono in campo, un confronto armato di lunga durata, intenso ed emozionante; non è una descrizione delle scene analizzate, ma della situazione in cui si trova un giocatore di Battlefield. Tutte le scene girate dal 1:43 al 2:23 minuto sono d’ispirazione da uno dei videogiochi d’azione più accattivanti dell’attualità. Non mancano spunti da Gears of War con le riprese in 3° persona, seppur più ravvicinate rispetto al videogioco che propone una visuale ancora più ampia e più alta rispetto all’altezza del personaggio. Aspetti d’interessante spunto creativo che hanno permesso uno sviluppo diverso dai precedenti filmati di Softair che ho potuto analizzare in rete prima della realizzazione del progetto.
Aspetti necessari per addensare tutti i partecipanti al filmato in modo rappresentativo ma allo stesso tempo quasi anonimi. La fotografia e la velocità delle riprese impediscono una caratterizzazione dei players presenti nelle scene; fattore necessario per rendere la percezione di un maggior numero di persone rispetto a quello reale e rispetto alla quantità di partecipanti in una partita vera di Softair, in media almeno 10 persone; la quantità presenti nel filmato: 7. Durante il periodo analizzato la musica mantiene una cadenza fissa il che permette ad uno sviluppo omogeneo delle scene con le nozioni appena descritte.
T
EPILOGO 2:23-3:08
L’avventura si sta per concludere, la musica assieme alla visuale aerea propongono gli ultimi momenti di combattimento. Due Crazy Dogs cercano di avvicinarsi alla bandiera per poter difenderla. Ad operazione conclusa i due compagni di squadra si complimentano della buona azione svolta assieme con un “high five” sincronizzato al battere della percussione presente nella traccia musicale. Appena si conclude il filmato viene riproposto il logo della squadra di Softair assieme al messaggio pubblicitario riguardo la possibilità di iscrizione al team.
Di questo progetto ho potuto trarre diverse esperienze tecniche e diversi accorgimenti necessari sia durante le riprese sia durante il montaggio e post-produzione. Inoltre ho potuto realizzare il sogno di fare la comparsa all’interno di un filmato, essendo uno dei due soldati presenti nell’ultima scena del video. Chi sa quale sarà prossima avventura. Let’s see together!
A
P R O J E C T
B Y