B r
IS av Pa BN i i o n l 97 g a B 8- ra ras 88 m in -4 m i 72 at -2 ic 70 a 8- A 8
Paola Brasini
Questo volume, sprovvisto del talloncino a fronte (o opportunamente punzonato o altrimenti contrassegnato), è da considerarsi copia di SAGGIO-CAMPIONE, GRATUITO, fuori commercio (vendita e altri atti di disposizione vietati: art. 17, c. 2 L. 633/1941). Esente da I.V.A. (D.P.R. 26-10-1972, n° 633, art. 2 lett. d). Esente da bolla di accompagnamento (D.P.R. 6-10-1978, n° 627, art.4. n° 6).
Paola Brasini
Grammatica italiana Scuola secondaria di primo grado
Per il docente
• Volume A – Fonologia, morfologia, sintassi • Volume B – Comunicazione, lessico, abilità, testi • Quaderno operativo • DVD M.I.O. BOOK (versione studente) • Schede per l’analisi (pieghevole plastificato) • Volume BES - Specifico per DSA (con CD Audio MP3) • Volume BES - Specifico per non madrelingua
• Guida per il docente • DVD M.I.O. BOOK (versione docente) • CD Audio MP3 • Vademecum BES
Configurazioni di vendita ISBN 978-88-472-2778-1 ISBN 978-88-472-2779-8 ISBN 978-88-472-2708-8 ISBN 978-88-472-2709-5 ISBN 978-88-472-2710-1 ISBN 978-88-472-2712-5 ISBN 978-88-472-2711-8
Vol. A (con DVD M.I.O. BOOK e Schede per l’analisi) + Vol. B + Quaderno operativo Vol. A (con DVD M.I.O. BOOK e Schede per l’analisi) + Quaderno operativo Vol. A (con DVD M.I.O. BOOK e Schede per l’analisi) Vol. B Quaderno operativo Volume per studenti con BES - Specifico per non madrelingua Volume per studenti con BES - Specifico per DSA (con CD Audio MP3)
Prezzo di vendita al pubblico
€ 17,00
www.grupporaffaello.it
www.raffaellodigitale.it
€ 27,50 € 23,50 € 17,00 € 8,50 € 9,90 € 7,50 € 7,50
A Fonologia, morfologia, sintassi
Per lo studente
A Fonologia, morfologia, sintassi
•S viluppo e certificazione delle competenze • Apprendimento cooperativo •E sercizi INVALSI e attività lessicali •C LIL Project
Sul sito www.grupporaffaello.it trovi tutte le informazioni dettagliate riguardanti questo libro.
LIBRO MISTO
M.I.O.BOOK
CONTENUTI INTEGRATIVI
DIDATTICA INCLUSIVA
ES
LIBRO ACCESSIBILE
AUDIO LETTURA
Come attivare il M.I.O. BOOK e accedere al portale Raffaello Digitale
Raffaello Scuola Digitale WWW.RAFFAELLOSCUOLA.IT
RAFFAELLO SCUOLA DIGITALE
Rivolto a: • docenti • studenti • genitori
PER ATTIVARE IL M.I.O. BOOK SENZA IL DVD
PER ATTIVARE IL M.I.O. BOOK CON IL DVD
1 2 3
Inserisci il DVD che trovi in allegato al testo e clicca sul file “installami”
1
Una volta installato il Raffaello Player apri la libreria
2
Carica i testi presenti nel DVD, cliccando il tasto
3
Collegati al portale www.raffaellodigitale.it, scarica e installa il Raffaello Player Una volta installato il Raffaello Player apri la libreria
Cerca i testi da attivare
ARCHIVIO CONTENUTI DIGITALI INTEGRATIVI WWW.RAFFAELLODIGITALE.IT
Senza registrazione è possibile: • richiedere il supporto;
Attiva il testo scrivendo il codice riportato sotto
4
Attiva il testo scrivendo il codice riportato sotto
•v isionare i video tutorial.
FORMAZIONE Una serie di incontri rivolti ai docenti che vogliono conoscere le potenzialità e i vantaggi sia dei nostri strumenti sia delle tecnologie che stanno invadendo il panorama della didattica.
SUPPORTO Per gli utenti con dubbi e richieste sono disponibili un forum e una email dedicata.
• c onsultare il testo anche in modalità online (cioè senza dover scaricare il Raffaello Player). Inoltre: •è possibile accedere al M.I.O. BOOK e ricevere gli aggiornamenti del testo.
WWW.RAFFAELLOFORMAZIONE.IT
Tutti i contenuti presenti nei testi digitali sono pubblicati anche online.
Con la registrazione puoi: • s caricare i materiali digitali presenti all’interno del M.I.O. BOOK;
• s caricare il materiale gratuito;
4
WWW.RAFFAELLODIGITALE.IT
Doppia versione: • per il docente e la classe • per lo studente • Creazione di classi virtuali • Auto-produzione di contenuti e loro condivisione
M.I.O. BOOK • Testo digitale ricco di contenuti multimediali: raccolte di immagini, varietà di file audio e video, percorsi interattivi e interdisciplinari, esercitazioni autovalutative e giochi. • I nterazione continua tra utente e dispositivo attraverso una ricca strumentazione per la scrittura e per la consultazione. •P ossibilità di creare e condividere documenti personali (presentazioni, mappe mentali, linee del tempo).
• Compatibile con differenti sistemi operativi • Multidevice • Sempre aggiornato Strumenti per lo sviluppo delle competenze digitali
La registrazione è facoltativa e consente di ricevere gli aggiornamenti del testo.
CODICE DI ATTIVAZIONE
LIBRO ACCESSIBILE
AUDIO LEZIONI
Il libro accessibile, grazie alla sua tecnologia, si adatta a differenti esigenze di lettura, in particolar modo agli studenti con DSA. • Consente di ingrandire i caratteri del testo, di modificarne il colore e i contrasti testo/sfondo, di utilizzare il carattere ad alta leggibilità leggimi © Sinnos Editrice. • Disponibile il servizio di traduzione del testo in molteplici lingue, indicato per studenti stranieri con problemi nella comprensione della lingua italiana.
I testi sono forniti di audioletture, utili per ogni tipo di difficoltà nel lavoro in classe e nello studio a casa. I file audio non sono generati da sintetizzatori vocali ma sono letti da speaker professionisti.
Paola Brasini
Grammatica italiana Scuola secondaria di primo grado
A Fonologia, morfologia, sintassi
Coordinamento editoriale: Emanuele Palazzi Redazione: Emanuele Palazzi, Maddalena Santacroce, Ilaria Cofanelli Consulenza didattica: Simone Frontini, Barbara Giuliodoro, Barbare Vilone Consulenza lingua inglese: Claudia Badioli Progetto grafico, impaginazione e copertina: Alessandra Coppola Illustrazioni: Michela Ameli, Gianfranco Spione Referenze fotografiche: Fotolia, istockphoto, Thinkstock, 123rf, archivio fotografico Gruppo Ed. Raffaello Coordinamento M.I.O. BOOK: Paolo Giuliani Ufficio multimediale: Enrico Campodonico, Claudio Marchegiani, Paolo Giuliani, Luca Pirani Le parti ad alta leggibilità di quest’opera sono state realizzate con la font leggimi © Sinnos editrice Stampa: Gruppo Editoriale Raffaello Il Gruppo Editoriale Raffaello mette a disposizione i propri libri di testo in formato digitale per gli studenti ipovedenti, non vedenti o con disturbi specifici di apprendimento. L’attenzione e la cura necessarie per la realizzazione di un libro spesso non sono sufficienti a evitare completamente la presenza di sviste o di piccole imprecisioni. Invitiamo pertanto il lettore a segnalare le eventuali inesattezze riscontrate. Ci saranno utili per le future ristampe.
Tutti i diritti sono riservati. © 2017 Raffaello Libri S.p.A. Via dell’Industria, 21 60037 - Monte San Vito (AN) www.raffaelloscuola.it www.grupporaffaello.it info@grupporaffaello.it
È vietata la riproduzione dell’opera o di parti di essa con qualsiasi mezzo, comprese stampa, fotocopie e memorizzazione elettronica se non espressamente autorizzate dall’Editore. Nel rispetto delle normative vigenti, le immagini che rappresentano marchi o prodotti commerciali hanno esclusivamente valenza didattica. L’Editore è a disposizione degli aventi diritto con i quali non è stato possibile comunicare, nonché per eventuali omissioni o inesattezze nella citazione delle fonti.
Ristampa: 6 5 4 3 2 1 0
2023 2022 2021 2020 2019 2018 2017
Presentazione Bravi in grammatica è una grammatica semplice, chiara e immediata, progettata e realizzata per fornire agli studenti le conoscenze e le abilità specifiche e per sviluppare le competenze inerenti alla lingua italiana. L’opera si caratterizza per la precisione analitica degli argomenti trattati e per la linearità dell’impianto. La struttura è compatta e di facile utilizzo grazie a una rigorosa impostazione delle unità e alla presenza sistematica di tabelle esemplificative e di mappe concettuali. L’approccio è diretto e accogliente in modo da facilitare l’incontro con gli allievi e favorire l’apprendimento. La lingua utilizzata è un italiano di uso comune, vicino all’esperienza dei ragazzi. Bravi in grammatica è un corso decisamente operativo: la proposta di attività è molto ampia e articolata, gli esercizi sono differenziati per livello di difficoltà con grande attenzione agli alunni con BES, così da consentire all’insegnante una scelta mirata e funzionale alle proprie esigenze didattiche. Gli spunti di riflessione e di ampliamento arricchiscono le conoscenze dell’alunno e consentono di sollecitare l’interesse e la curiosità dei ragazzi proponendo loro uno studio delle norme grammaticali non passivo o solo mnemonico, ma diretto, dinamico e accattivante.
Il corso è organizzato in tre volumi Volume A, Fonologia, morfologia, sintassi, che comprende tutta la teoria grammaticale in un volume compatto, con la possibilità di personalizzare la lezione a seconda delle esigenze dell’insegnante, sfruttando anche le potenzialità della didattica digitale.
Volume B, Comunicazione, lessico, abilità, testi, che affronta la teoria della comunicazione, la storia della lingua italiana, il lessico, le abilità di base e le tipologie testuali.
Quaderno operativo, che, oltre a ulteriori esercizi di recupero e di potenziamento, contiene attività strutturate sui quattro livelli di certificazione delle competenze, prove specifiche per valutare il raggiungimento delle competenze di Italiano e per prepararsi ad affrontare le prove nazionali INVALSI.
III
Apertura unità Le unità si aprono con un quadro sinottico delle conoscenze, delle abilità e delle competenze che saranno trattate e sviluppate. Vengono anche esposte le varie attività disponibili nel volume, nel quaderno operativo e nel M.I.O. BOOK.
Impostazione testo Il testo è articolato in capitoli e paragrafi ben strutturati, caratterizzati da un linguaggio chiaro e immediato: le regole e gli esempi sono evidenziati in modo da focalizzare l’attenzione e facilitare la comprensione e l’apprendimento.
La rubrica «Per non sbagliare» si sofferma su particolarità grammaticali importanti da conoscere, mentre nella rubrica «Per saperne di più» si trovano approfondimenti e suggerimenti pratici per il corretto uso della lingua.
Per familiarizzare con il dizionario, il M.I.O. BOOK contiene delle schede che introducono lo studente all’uso di questo indispensabile strumento.
Pagine speciali Queste pagine sono importanti snodi nel percorso di studio dell’unità: l’impostazione chiara e semplice e l’uso del carattere ad alta leggibilità le rendono accessibili a studenti di ogni livello.
«Prima di iniziare» è una pagina in cui, attraverso l’utilizzo di disegni esplicativi, è presentato sinteticamente l’argomento dell’unità; segue un breve esercizio di riscaldamento, utile per verificare i prerequisiti della classe.
IV
Le «Schede di analisi» grammaticale, logica e del periodo sono un momento per sviluppare le abilità necessarie per analizzare gli elementi della frase, riflettendo sugli esempi ed esercitandosi con le attività.
La «Mappa per il ripasso» è un modello concettuale che permette di fare il punto sulle nozioni studiate, organizzandole logicamente e favorendone la memorizzazione; attraverso alcune domande viene anche stimolata la riflessione e la metacognizione.
Struttura del libro Impostazione esercizi Gli «Esercizi formativi», posti alla fine del paragrafo, si aprono sempre con una attività di didattica inclusiva, semplificata e con carattere ad alta leggibilità, adatta a tutti gli studenti. Gli esercizi sono suddivisi in tre livelli di difficoltà e alcuni di essi sono impostati secondo il modello INVALSI. Ogni unità si conclude con gli «Esercizi di riepilogo» e la «Verifica finale», disponibili anche sul M.I.O. BOOK in versione interattiva, per potersi esercitare sfruttando le potenzialità della tecnologia digitale.
Rubriche Gli esercizi sono accompagnati da rubriche pensate per attivare momenti di confronto e di socializzazione, offrendo una esperienza didattica più varia e stimolante. L’aggettivo
5
3 Completa ogni frase con l’aggettivo dimostrativo corretto, scegliendolo tra i due proposti. 1. Ti ricordi di quel/questo giorno in cui facemmo un pupazzo di neve? 2. Vedi quei/questi fenicotteri ai bordi della salina? 3. Guarda con me questo/quel documentario che va in onda ora alla tv. 4. Non ricordo più il nome di questi/quei ragazzi che avevamo conosciuto a Porto Cervo. 5. Quelle/Queste finestre all’ultimo piano sono sempre chiuse. 6. Non trovo più quel/
questo libro che mi avevano prestato. 7. Quella/Questa mattina risposi male perché non avevo studiato affatto. 8. Vi dico queste/quelle cose perché capiate!
COMPETENZE IN
G
I
O
C
O
«Competenze in gioco» permette di inframezzare la lezione con giochi linguistici da fare in gruppo.
La parola nascosta 1
Dividetevi in gruppi e al via risolvete il cruciverba. Nella colonna evidenziata apparirà un aggettivo dimostrativo. 1. 2. 3. 4. 5. 6.
L’opera del pittore. Impianto in cui si macinano i cereali. Canto eseguito da due persone. Condimento. Si usa per giocare a calcio. Esperto di biologia.
2 3 4 5 6
4 Sottolinea gli aggettivi stesso e medesimo in rosso quando sono usati in funzione identificativa (6), in blu quando sono usati in funzione rafforzativa (2). 1. Non vorrei dovervi ripetere sempre le stesse raccomandazioni. 2. Il professore stesso si è congratulato con Marta per la sua prefazione. 3. Uffa! Racconti sempre le stesse barzellette. 4. Queste due camicie sono della stessa misura. 5. La mia Fiat Punto ha la medesima cilindrata della vostra Citroen. 6. È stato Walter stesso a invitarci. 7. Questo non è lo stesso vino che abbiamo bevuto ieri. 8. L’appuntamento è per le ore 20 al medesimo posto. 5 Sul quaderno scrivi l’aggettivo dimostrativo quello davanti al primo gruppo di nomi e l’aggettivo dimostrativo questo davanti al secondo gruppo, poi volgili tutti al plurale. 1. albero – uomo – automobile – spiedo – psichiatra – entusiasmo 2. giacca – elica – antologia – profezia – indecisione – esperienza 6 Fai sul quaderno l’analisi grammaticale delle seguenti frasi, tralasciando le parti del discorso non ancora studiate. 1. Abito da molto tempo in questo appartamento e ho bellissimi ricordi degli anni spensierati della mia vita, specialmente dei giochi con i miei fratelli. 2. La vostra automobile nuova è più veloce della nostra. 3. Questa pietanza è molto saporita, salata, perciò il nonno che ha la pressione sanguigna alta non deve mangiarla. 4. Veronica ha comprato quel suo portafortuna a Viareggio. 167
«Riflettiamo insieme» propone spunti di riflessione sulle regole studiate, invitando gli studenti a confrontarsi in un’ottica cooperativa. «Imparare a imparare» invita gli studenti a una riflessione finale sul lavoro svolto nell’unità, riflettendo sulle conoscenze acquisite con un approccio metacognitivo.
V
Competenze per crescere Questi laboratori sono studiati per offrire ulteriori attività orientate allo sviluppo e al consolidamento delle competenze. Si suddividono in due parti. La prima comprende esercizi che prendono spunto da testi o immagini relativi ad altre materie scolastiche o situazioni quotidiane, facendo maturare la consapevolezza che le conoscenze e le abilità acquisite possono essere sfruttate anche in campi diversi da quello proprio della grammatica.
La seconda parte è dedicata agli aspetti lessicali e propone esercizi pensati per sviluppare le capacità linguistiche e creative degli studenti.
CLIL Project è un box che conclude il lavoro sull’unità proponendo una riflessione in parallelo tra le regole della grammatica italiana e quelle della lingua inglese.
Collegata al laboratorio è disponibile sul M.I.O. BOOK anche una «Scheda INVALSI», per esercitarsi con attività interattive e autocorrettive.
La didattica inclusiva DIDATTICA INCLUSIVA
BES
Bravi in grammatica è un corso pensato per garantire a tutti il diritto all’apprendimento, attraverso strumenti specifici per gli studenti con Bisogni Educativi Speciali. Questi materiali rispondono al criterio di maggiore leggibilità, evidenziano le parole chiave e i concetti più importanti, aiutando con le immagini. Utilizzano schemi, tabelle e mappe concettuali, strumenti facilitanti che aiutano a organizzare, rielaborare e memorizzare le informazioni. In questo modo è più semplice per il docente la gestione delle classi con competenze linguistiche e bisogni educativi molto diversificati.
Didattica inclusiva
Mappa per il ripasso
3
BES
Il nome 2
Le pagine «Prima di iniziare», «Schede di analisi», «Mappa per il ripasso», oltre a essere semplificate e a utilizzare un carattere ad alta leggibilità, sono fornite di audiolettura lenta e scandita, adatta a studenti con difficoltà o non madrelingua.
Il nome
DIDATTICA INCLUSIVA
ha
Analisi grammaticale
Esercizi di riepilogo
DIDATTICA INCLUSIVA
BES
una forma
Fare l’analisi grammaticale del nome significa indicare di ognuno: • il significato: comune, proprio (di persona, di cosa, di animale, di luogo), concreto, astratto, individuale, collettivo; • il genere: maschile o femminile; • il numero: singolare o plurale, difettivo, sovrabbondante; • la forma o struttura morfologica: primitivo, derivato, alterato, composto.
Alberto, un ragazzino di rara bontà, abita nella mia casa. Alberto = nome proprio di persona, concreto, maschile, singolare, primitivo. ragazzino = nome comune di persona, concreto, maschile, singolare, alterato, diminutivo. bontà = nome comune di cosa, astratto, femminile, singolare, primitivo. casa = nome comune di cosa, concreto, femminile, singolare, primitivo. comune custode
MISURA IL TUO PERCORSO
/
promiscuo tigre
che comprende
il genere
il numero
• singolare / plurale il ragazzo i ragazzi
maschile / femminile porta libro
• variabile il lupo
/
i lupi /
invariabile lo sci
gli sci
indipendente • difettivo
/
sovrabbondante
Individua i nomi contenuti nelle seguenti frasi e colorali di rosso. Poi di essi - la tigre maschio - il bue - il custode gli occhiali le ossa fai l’analisi grammaticale. - la tigre femmina - la vacca - la custode gli ossi Francesco possiede una bellissima collezione di cartoline. Analisi Insieme a un compagno, prova a rispondere alle domande aiutandoti Francesco con la mappa. possiede una 1. Prova a dare la definizione di nomi mobili. bellissima 2. Il genere promiscuo riguarda quali nomi? collezione 3. Spiega il significato di nomi variabili. di 4. Perché alcuni nomi sono indicati come difettivi? cartoline 5. Ricordi alcuni esempi di nomi sovrabbondanti?
Giulia arrossì per la vergogna. Analisi
91
Giulia arrossì per la vergogna 100
Libro accessibile a tutti Nel M.I.O. BOOK la visualizzazione del libro è adattabile a ogni esigenza, grazie al formato ePub. È inoltre presente un nuovo strumento di traduzione automatica.
VII
Le risorse digitali Bravi in grammatica si sviluppa sul M.I.O. BOOK: la versione multimediale, interattiva e aperta dell’opera. Sono presenti inoltre numerosi contenuti digitali integrativi, come audio, video, approfondimenti ed esercizi interattivi.
M.I.O. BOOK
Contenuti digitali integrativi
VIII
Alta leggibilità Tutti i contenuti dell’Unità sono proposti con carattere di lettura ad alta leggibilità (leggimi© Sinnos editrice), con disposizione facilitata dei contenuti della pagina.
Audio Audiolettura dei contenuti.
Audio DSA Audiolettura scandita e lenta per agevolare la comprensione del testo.
Mappa Videomappa con audio commento.
Esercizi interattivi Esercizi in versione interattiva e autocorrettiva
Risorse aggiuntive Prerequisiti, approfondimenti sull’uso del dizionario, schede INVALSI
Video Videolezioni di grammatica, da proiettare sulla LIM o per il ripasso a casa.
Esercizi interattivi Ulteriori esercizi in versione interattiva e autocorrettiva.
Il M.I.O. BOOK è Multimediale Interattivo Open Il M.I.O. BOOK è l’innovativo testo digitale concepito per essere utilizzato in classe con la LIM e a casa dallo studente. Contiene già integrati tutti i materiali multimediali del testo e si aggiorna con materiali extra, scaricabili gratuitamente su www.raffaellodigitale.it (in linea con le direttive ministeriali).
È possibile aumentare la dimensione del testo e modificare il font (tra cui leggimi © Sinnos editrice, appositamente studiata per i DSA) trasformandolo in MAIUSCOLO. Si può attivare la traduzione in altre lingue di tutto il testo o di alcune parti. Questo strumento è particolarmente utile agli studenti stranieri, ma non solo.
Ogni testo è stato letto, in tutte le sue parti, da speaker professionisti. Alcune parti sono facilitate, cioè sono audioletture lente e scandite per studenti con BES.
È ricco di contenuti digitali: raccolte di immagini, file audio e video, percorsi interattivi e interdisciplinari, esercitazioni e giochi.
Permette un’interazione continua tra utente e dispositivo, attraverso una ricca strumentazione per la scrittura e per la consultazione.
È «aperto» perché personalizzabile e integrabile con: • l’inserimento di appunti e segnalibri; • l a possibilità di allegare documenti, immagini, file audio e video; • l a possibilità di creare documenti (presentazioni, linee del tempo e mappe mentali). Inoltre è possibile condividere tutto il materiale con la classe.
È possibile aggiungere dei collegamenti a risorse multimediali esterne al libro (documenti, immagini, video, audio, web link).
IX
Indice Risorse digitali Alta leggibilità
Audio facile
Audio
Risorse aggiuntive
Esercizi interattivi
I suoni e le lettere BES
Mappa
Contenuti digitali integrativi
M.I.O. BOOK
1 - FONOLOGIA E ORTOGRAFIA
UNITÀ 1
Video
2
Prima di iniziare ............................................................................................................................ 3
1 I fonemi e i grafemi ........................................................................................................................ 4 2 L’alfabeto
Esercizi formativi.................................................................................................. 4
3 Le vocali............................................................................................................................................... 7
4 Incontri di vocali: dittonghi, trittonghi e iati
5 Le consonanti
Esercizi formativi.................................. 7
Esercizi formativi ......................................................................................... 11
6 I digrammi e i trigrammi
Esercizi formativi.................................................................... 14
BES Mappa per il ripasso....................................................................................................................... 17
Esercizi di riepilogo.................................................................................................................... 18
Verifica finale............................................................................................................................... 20
Competenze per crescere
CLIL Project
UNITÀ 2
L’ortografia
............................................................................ 22
24
BES Prima di iniziare ............................................................................................................................ 25
1 Alcune regole fondamentali
Esercizi formativi............................................................. 26
2 Il raddoppiamento delle consonanti
Esercizi formativi............................................ 30
3 La sillaba.............................................................................................................................................. 32
La divisione delle parole in sillabe
Esercizi formativi .................................................... 32
4 L’accento.............................................................................................................................................. 35
L’accento tonico.................................................................................................................................. 35
L’accento grafico
5 L’elisione
Esercizi formativi...................................................................................... 36
Esercizi formativi .................................................................................................. 39
6 Il troncamento.................................................................................................................................. 42 L’apocope
Esercizi formativi................................................................................................... 43
7 I segni di punteggiatura................................................................................................................ 45
X
Il punto o punto fermo..................................................................................................................... 45
La virgola .............................................................................................................................................. 46
Il punto e virgola................................................................................................................................. 46
I due punti............................................................................................................................................ 47
Il punto interrogativo........................................................................................................................ 47
Il punto esclamativo.......................................................................................................................... 47
I puntini di sospensione................................................................................................................... 47
Le virgolette......................................................................................................................................... 48
Volume A
Le parentesi ........................................................................................................................................ 48
Il trattino .............................................................................................................................................. 48
Le lineette ............................................................................................................................................ 48
L’asterisco
Esercizi formativi .................................................................................................. 49
8 L’uso della lettera maiuscola
Esercizi formativi .......................................................... 51
BES Mappa per il ripasso....................................................................................................................... 54
Esercizi di riepilogo.................................................................................................................... 55
Verifica finale............................................................................................................................... 57
Competenze per crescere
............................................................................ 59
CLIL Project
2 - MORFOLOGIA UNITÀ 3
Il nome
62
BES Prima di iniziare ............................................................................................................................. 63
Che cos’è il nome
Esercizi formativi ................................................................................. 64
Il nome secondo il significato ................................................................................................. 66 1 I nomi comuni e i nomi propri
Esercizi formativi ........................................................ 66
2 I nomi concreti e i nomi astratti
Esercizi formativi .................................................... 68
3 I nomi individuali e i nomi collettivi BES
Esercizi formativi ............................................ 70
Mappa per il ripasso....................................................................................................................... 72
Il nome secondo la forma: il genere e il numero ........................................................... 73 1 Il genere dei nomi: maschile e femminile
Esercizi formativi ................................. 73
2 Dal maschile al femminile .......................................................................................................... 75
I nomi mobili ....................................................................................................................................... 75
I nomi indipendenti .......................................................................................................................... 75
I nomi di genere comune ................................................................................................................ 76
I nomi di genere promiscuo ........................................................................................................... 76
I falsi cambiamenti di genere
Esercizi formativi .............................................................. 77
3 Il numero dei nomi ......................................................................................................................... 81 La formazione del plurale nei nomi variabili
I nomi invariabili (o indeclinabili)
I nomi difettivi
I nomi sovrabbondanti
Esercizi formativi ................................. 81
Esercizi formativi ....................................................... 84
Esercizi formativi .......................................................................................... 86 Esercizi formativi ......................................................................... 88
BES Mappa per il ripasso....................................................................................................................... 91
Il nome secondo la struttura.................................................................................................... 92 1 I nomi primitivi e i nomi derivati
2 I nomi alterati
3 I nomi composti
Esercizi formativi .................................................. 92
Esercizi formativi ........................................................................................ 94 Esercizi formativi .................................................................................... 97
BES Mappa per il ripasso....................................................................................................................... 99 BES Analisi grammaticale..................................................................................................................... 100
XI
Indice
Esercizi di riepilogo.................................................................................................................... 101
Verifica finale............................................................................................................................... 104
Competenze per crescere
............................................................................ 107
CLIL Project
Unità 4
L’articolo BES
110
Prima di iniziare.............................................................................................................................. 111 Che cos’è l’articolo
Esercizi formativi .............................................................................. 112
1 L’articolo determinativo .............................................................................................................. 114 Esercizi formativi ....................................... 114
L’uso corretto dell’articolo determinativo
2 L’articolo indeterminativo
3 L’articolo partitivo
Esercizi formativi ............................................................... 119
Esercizi formativi ............................................................................... 122
BES Mappa per il ripasso....................................................................................................................... 124 BES Analisi grammaticale..................................................................................................................... 125
Esercizi di riepilogo.................................................................................................................... 126
Verifica finale............................................................................................................................... 128
Competenze per crescere
............................................................................ 130
CLIL Project
Unità 5
L’aggettivo BES
132
Prima di iniziare ............................................................................................................................. 133
Che cos’è l’aggettivo
Esercizi formativi........................................................................... 134
Gli aggettivi qualificativi
Esercizi formativi................................................................ 136
1 Il genere e il numero degli aggettivi qualificativi 2 La concordanza dell’aggettivo
Esercizi formativi................... 138
Esercizi formativi......................................................... 142
3 La posizione dell’aggettivo qualificativo
4 L’aggettivo con funzione di sostantivo.................................................................................. 146
Esercizi formativi................................... 144
5 L’aggettivo con funzione avverbiale
6 Gli aggettivi primitivi, derivati, alterati, composti
7 I gradi dell’aggettivo qualificativo............................................................................................ 152
Esercizi formativi............................................. 146 Esercizi formativi................ 148
Il grado positivo.................................................................................................................................. 152
Il grado comparativo......................................................................................................................... 152
Il grado superlativo
Forme particolari di comparativi e superlativi
Esercizi formativi................................................................................. 153 Esercizi formativi............................... 157
BES Mappa per il ripasso....................................................................................................................... 160
Gli aggettivi determinativi........................................................................................................ 161
1 Gli aggettivi possessivi.................................................................................................................. 161
La posizione dell’aggettivo possessivo
XII
Esercizi formativi.............................................. 162
2 Gli aggettivi dimostrativi.............................................................................................................. 165
3 Gli aggettivi determinativi di identità
Esercizi formativi.................................................. 166
Volume A
4 Gli aggettivi numerali.................................................................................................................... 168
Gli aggettivi numerali cardinali...................................................................................................... 168
Gli aggettivi numerali ordinali........................................................................................................ 169
Gli aggettivi numerali moltiplicativi.............................................................................................. 172
Altre forme di aggettivi numerali
Esercizi formativi........................................................ 172
5 Gli aggettivi indefiniti.................................................................................................................... 175
La posizione dell’aggettivo indefinito e l’uso dell’articolo
6 Gli aggettivi interrogativi ed esclamativi BES
Esercizi formativi........... 176
Esercizi formativi................................... 178
Mappa per il ripasso....................................................................................................................... 180
BES Analisi grammaticale..................................................................................................................... 181
Esercizi di riepilogo.................................................................................................................... 182
Verifica finale............................................................................................................................... 185
Competenze per crescere
CLIL Project
............................................................................ 187
Unità 6
Il pronome
189
BES
Prima di iniziare ............................................................................................................................ 190
Che cos’è il pronome .................................................................................................................... 191
1 La funzione del pronome ............................................................................................................ 191
2 I vari tipi di pronome
3 I pronomi personali
Esercizi formativi .......................................................................... 192 Esercizi formativi ............................................................................. 194 Esercizi formativi ............................................................. 196
I pronomi personali soggetto
I pronomi personali complemento
I pronomi personali riflessivi
Esercizi formativi ................................................... 200
Esercizi formativi .............................................................. 205
4 I pronomi possessivi
5 I pronomi dimostrativi e identificativi
6 I pronomi indefiniti
Esercizi formativi ........................................................................... 207 Esercizi formativi............................................. 209
Esercizi formativi ............................................................................. 212
7 I pronomi relativi ............................................................................................................................ 216
I pronomi relativi doppi o misti .................................................................................................... 217
Avverbi con funzione di pronomi relativi
8 I pronomi interrogativi ed esclamativi
9 I pronomi numerali
Esercizi formativi ........................................ 218 Esercizi formativi............................................. 221
Esercizi formativi.............................................................................. 223
BES Mappa per il ripasso....................................................................................................................... 224 BES Analisi grammaticale..................................................................................................................... 225
Esercizi di riepilogo.................................................................................................................... 226
Verifica finale............................................................................................................................... 229
Competenze per crescere
CLIL Project
............................................................................ 232
Unità 7
Il verbo BES
234
Prima di iniziare ............................................................................................................................ 235
XIII
Indice Che cos’è il verbo
Esercizi formativi ................................................................................ 236
Il verbo secondo la struttura ................................................................................................... 238 1 La radice e la desinenza ............................................................................................................... 238 2 La persona e il numero ................................................................................................................ 238 3 I modi ................................................................................................................................................... 239 4 I tempi
Esercizi formativi ....................................................................................................... 240
Il verbo secondo la flessione ................................................................................................... 243
1 Le tre coniugazioni ......................................................................................................................... 243
2 I verbi ausiliari ................................................................................................................................. 244
La coniugazione dei verbi ausiliari
Esercizi formativi .................................................... 245
3 La coniugazione attiva ................................................................................................................. 249
La prima coniugazione attiva ........................................................................................................ 249
La seconda coniugazione attiva .................................................................................................... 251
La terza coniugazione attiva
Esercizi formativi ................................................................ 252
L’uso e il modo dei tempi ........................................................................................................... 256
1 L’indicativo e i suoi tempi ........................................................................................................... 256
Il presente ............................................................................................................................................ 256
L’imperfetto ......................................................................................................................................... 257
Il passato prossimo .......................................................................................................................... 257
Il passato remoto .............................................................................................................................. 257
Il trapassato prossimo ..................................................................................................................... 258
Il trapassato remoto ......................................................................................................................... 258
Il futuro semplice .............................................................................................................................. 258
Il futuro anteriore
Esercizi formativi ................................................................................... 259
2 Il congiuntivo e i suoi tempi ....................................................................................................... 262
Il presente ............................................................................................................................................ 263
L’imperfetto ......................................................................................................................................... 263
Il passato .............................................................................................................................................. 264
Il trapassato
Esercizi formativi .............................................................................................. 264
3 Il condizionale e i suoi tempi ..................................................................................................... 268
Il presente ............................................................................................................................................ 268
Il passato
Esercizi formativi ................................................................................................... 268
4 L’imperativo e i suoi tempi
Esercizi formativi .............................................................. 271
5 L’infinito e i suoi tempi ................................................................................................................. 273
Il presente ............................................................................................................................................ 273
Il passato
Esercizi formativi ................................................................................................... 273
6 Il participio e i suoi tempi ........................................................................................................... 275
Il presente ............................................................................................................................................ 275
Il passato
Esercizi formativi ................................................................................................... 275
7 Il gerundio e i suoi tempi ............................................................................................................. 277
Il presente ............................................................................................................................................ 277
Il passato
XIV
Esercizi formativi ................................................................................................... 277
Volume A BES Mappa per il ripasso....................................................................................................................... 279
Il verbo secondo il significato: il genere e la forma ..................................................... 280 1 Il genere del verbo: transitivo e intransitivo
Esercizi formativi ........................... 280
2 La forma del verbo: attiva e passiva ...................................................................................... 285
La costruzione della forma passiva ............................................................................................. 285
La trasformazione della frase dalla forma attiva alla forma passiva
Esercizi formativi ....................................................................................................... 287
3 La forma riflessiva .......................................................................................................................... 292
La forma riflessiva propria ............................................................................................................. 292
La forma riflessiva apparente ....................................................................................................... 293
La forma riflessiva reciproca ......................................................................................................... 294
La forma pronominale
Forme e funzioni particolari del verbo ............................................................................... 298
Esercizi formativi .......................................................................... 294
1 I verbi impersonali ......................................................................................................................... 298
I verbi usati impersonalmente
2 I verbi servili
Esercizi formativi ........................................................... 298
Esercizi formativi ........................................................................................... 301
3 I verbi fraseologici
Esercizi formativi ............................................................................... 303
4 I verbi difettivi .................................................................................................................................. 306
5 I verbi sovrabbondanti
Esercizi formativi ...................................................................... 307
6 I verbi irregolari ............................................................................................................................... 310
I verbi irregolari della prima coniugazione ............................................................................... 310
I verbi irregolari della seconda coniugazione .......................................................................... 311
I verbi irregolari della terza coniugazione
Esercizi formativi ...................................... 318
BES Mappa per il ripasso....................................................................................................................... 322 BES Analisi grammaticale..................................................................................................................... 323
Esercizi di riepilogo.................................................................................................................... 324
Verifica finale............................................................................................................................... 328
Competenze per crescere
CLIL Project
............................................................................ 334
Unità 8
L’avverbio
336
BES Prima di iniziare ............................................................................................................................. 337
Che cos’è l’avverbio ...................................................................................................................... 338
1 La forma dell’avverbio .................................................................................................................. 338
2 La posizione dell’avverbio
Esercizi formativi ................................................................ 339
3 L’avverbio secondo il significato .............................................................................................. 341 Esercizi formativi ................................................... 341
Gli avverbi qualificativi (o di modo)
Gli avverbi di luogo ........................................................................................................................... 343
Gli avverbi di tempo
Gli avverbi di quantità ...................................................................................................................... 346
Gli avverbi di valutazione ................................................................................................................ 346
Esercizi formativi ............................................................................... 344
Gli avverbi interrogativi, esclamativi e presentativi
Esercizi formativi ..................... 347
XV
Indice 4 I gradi e le alterazioni dell’avverbio
Esercizi formativi ...................................................... 349
BES Mappa per il ripasso....................................................................................................................... 351 BES Analisi grammaticale..................................................................................................................... 352
Esercizi di riepilogo.................................................................................................................... 353
Verifica finale............................................................................................................................... 356
Competenze per crescere
CLIL Project
............................................................................ 358
UNITÀ 9
La preposizione BES
360
Prima di iniziare ............................................................................................................................. 361
Che cos’è la preposizione e qual è la sua funzione
Esercizi formativi............. 362
1 La forma delle preposizioni ........................................................................................................ 364
Le preposizioni proprie
Le preposizioni improprie
Le locuzioni prepositive
Esercizi formativi ......................................................................... 364 Esercizi formativi .................................................................... 369 Esercizi formativi ........................................................................ 371
BES Mappa per il ripasso....................................................................................................................... 373 BES Analisi grammaticale..................................................................................................................... 374
Esercizi di riepilogo.................................................................................................................... 375
Verifica finale............................................................................................................................... 377
Competenze per crescere
CLIL Project
............................................................................ 379
UNITÀ 10
La congiunzione BES
381
Prima di iniziare ............................................................................................................................. 382
Che cos’è la congiunzione ......................................................................................................... 383
1 La congiunzione secondo la forma
2 La congiunzione secondo la funzione .................................................................................... 385
Le congiunzioni coordinative
Le congiunzioni subordinative
Esercizi formativi ............................................... 383
Esercizi formativi .............................................................. 385 Esercizi formativi ........................................................... 388
Mappa per il ripasso....................................................................................................................... 392 BES
BES Analisi grammaticale..................................................................................................................... 393
Esercizi di riepilogo.................................................................................................................... 394
Verifica finale............................................................................................................................... 396
Competenze per crescere ...................................................................................................... 398
UNITÀ 11
L’interiezione BES
XVI
399
Prima di iniziare ............................................................................................................................. 400
Volume A Che cos’è l’interiezione ............................................................................................................... 401
1 La forma e il significato dell’interiezione ............................................................................. 401
2 Le onomatopee BES
Esercizi formativi ..................................................................................... 403
Mappa per il ripasso....................................................................................................................... 405
BES Analisi grammaticale..................................................................................................................... 406
Esercizi di riepilogo.................................................................................................................... 407
Verifica finale............................................................................................................................... 408
Competenze per crescere ...................................................................................................... 409
3 - SINTASSI DELLA FRASE SEMPLICE Sintassi della frase semplice
412
BES Prima di iniziare ............................................................................................................................ 413
UNITÀ 12
Gli elementi base della frase semplice
414
La frase ............................................................................................................................................... 414
1 Che cos’è la frase ............................................................................................................................. 414
2 La frase semplice e la frase complessa
3 La frase minima ............................................................................................................................... 416
Le espansioni della frase minima
Esercizi formativi ........................................... 414
Esercizi formativi ...................................................... 416
BES Analisi logica ..................................................................................................................................... 419
Il predicato ........................................................................................................................................ 421
1 Che cos’è il predicato .................................................................................................................... 421
2 Il gruppo del predicato
3 I diversi tipi di predicato .............................................................................................................. 424
Esercizi formativi ...................................................................... 422
Il predicato verbale ........................................................................................................................... 424
Il predicato nominale ....................................................................................................................... 425
Il predicato con i verbi copulativi e il complemento predicativo
del soggetto
Esercizi formativi ................................................................................................ 426
Il predicato sottinteso o frase nominale
Esercizi formativi .............................................. 429
BES
Analisi logica ..................................................................................................................................... 430
Il soggetto ......................................................................................................................................... 431
1 Che cos’è il soggetto ...................................................................................................................... 431
2 Il gruppo del soggetto ................................................................................................................... 432
3 La posizione del soggetto
Esercizi formativi ................................................................. 432
4 I tipi di soggetto ............................................................................................................................... 435
Il soggetto partitivo ........................................................................................................................... 435
Il soggetto sottinteso ........................................................................................................................ 436
Il soggetto mancante
Esercizi formativi ............................................................................. 436
XVII
Indice BES Analisi logica ..................................................................................................................................... 438 BES Mappa per il ripasso....................................................................................................................... 439
Esercizi di riepilogo.................................................................................................................... 440
Verifica finale............................................................................................................................... 442
Competenze per crescere
CLIL Project
........................................................................... 445
UNITÀ 13
La frase si espande
447
L’attributo, l’apposizione e i complementi ...................................................................... 447
1 L’attributo
Esercizi formativi ............................................................................................... 447
2 L’apposizione
3 I complementi .................................................................................................................................. 453
Esercizi formativi .......................................................................................... 450 Esercizi formativi ................................................... 454
La classificazione dei complementi
BES
Analisi logica ..................................................................................................................................... 456
Il complemento oggetto o complemento diretto ......................................................... 457
1 Che cos’è il complemento oggetto .......................................................................................... 457
Le parti del discorso come complemento oggetto ................................................................. 457
La posizione del complemento oggetto ..................................................................................... 458
2 Il complemento oggetto interno .............................................................................................. 459
3 Il complemento oggetto partitivo
4 Il complemento predicativo dell’oggetto
Esercizi formativi ................................................... 459 Esercizi formativi .................................. 463
Analisi logica ..................................................................................................................................... 466 BES
BES Mappa per il ripasso....................................................................................................................... 467
Esercizi di riepilogo.................................................................................................................... 468
Verifica finale............................................................................................................................... 471
Competenze per crescere
CLIL Project
............................................................................ 473
UNITÀ 14
I principali complementi indiretti (prima parte)
475
1 Il complemento di specificazione
Esercizi formativi ................................................. 475
2 Il complemento di denominazione
Esercizi formativi ................................................... 478
3 Il complemento partitivo
Esercizi formativi .................................................................. 480
4 Il complemento di paragone
Esercizi formativi ........................................................... 482
5 Il complemento di materia
Esercizi formativi .............................................................. 484
6 Il complemento di termine
Esercizi formativi .............................................................. 486
BES
Mappa per il ripasso....................................................................................................................... 488
Analisi logica ..................................................................................................................................... 489 BES
7 I complementi d’agente e di causa efficiente
8 Il complemento di causa
9 Il complemento di fine o scopo
XVIII
Esercizi formativi........................... 490
Esercizi formativi ................................................................... 492 Esercizi formativi ...................................................... 494
Volume A
10 I complementi di vantaggio e di svantaggio
BES Mappa per il ripasso....................................................................................................................... 498
Esercizi formativi ........................... 496
BES Analisi logica ..................................................................................................................................... 499
11 Il complemento di mezzo o strumento
Esercizi formativi............................................... 500
12 Il complemento di modo o maniera
13 I complementi di compagnia e di unione
14 Il complemento di rapporto
Esercizi formativi ............................................. 502 Esercizi formativi ................................. 504
Esercizi formativi ............................................................ 506
BES Mappa per il ripasso....................................................................................................................... 508 BES Analisi logica ..................................................................................................................................... 509
Esercizi di riepilogo.................................................................................................................... 510
Verifica finale............................................................................................................................... 513
Competenze per crescere
............................................................................ 516
CLIL Project
UNITÀ 15
I principali complementi indiretti (seconda parte) 518
1 I complementi di luogo ................................................................................................................ 518
Il complemento di stato in luogo ................................................................................................. 518
Il complemento di moto a luogo ................................................................................................. 519
Il complemento di moto da luogo ............................................................................................... 519
Il complemento di moto per luogo
Esercizi formativi ................................................... 520
2 Il complemento di origine o provenienza
Esercizi formativi .................................. 524
3 Il complemento di allontanamento o separazione
BES
Esercizi formativi ............... 526
Mappa per il ripasso....................................................................................................................... 528
BES Analisi logica ..................................................................................................................................... 529
4 I complementi di tempo .............................................................................................................. 530
Il complemento di tempo determinato ...................................................................................... 530
Il complemento di tempo continuato
Esercizi formativi .............................................. 530
BES Mappa per il ripasso....................................................................................................................... 533
BES Analisi logica ..................................................................................................................................... 534
Esercizi di riepilogo.................................................................................................................... 535
Verifica finale .............................................................................................................................. 538
Competenze per crescere
CLIL Project
........................................................................... 540
UNITÀ 16
Altri complementi indiretti (prima parte)
542
Esercizi formativi ....................................................................................................................... 544
BES Mappa per il ripasso....................................................................................................................... 547
Esercizi di riepilogo.................................................................................................................... 548
Verifica finale .............................................................................................................................. 551
Competenze per crescere ...................................................................................................... 553
XIX
Indice
UNITÀ 17
Altri complementi indiretti (seconda parte)
555
Esercizi formativi ....................................................................................................................... 557
BES Mappa per il ripasso....................................................................................................................... 561
Esercizi di riepilogo.................................................................................................................... 562
Verifica finale .............................................................................................................................. 565
Competenze per crescere
CLIL Project
........................................................................... 567
4 - SINTASSI DELLA FRASE COMPLESSA Sintassi della frase complessa
570
BES Prima di iniziare ............................................................................................................................ 571
UNITÀ 18 La sintassi del periodo
Il periodo
572
Esercizi formativi.................................................................................................. 572
1 Le proposizioni principali, coordinate e subordinate .................................................... 574 Esercizi formativi ........................................................................................ 575
I tipi di periodo
La proposizione principale ........................................................................................................ 577
1 I vari tipi di proposizione principale ....................................................................................... 577 2 Le proposizioni incidentali
Esercizi formativi ............................................................... 579
La coordinazione ............................................................................................................................ 583
1 Le diverse modalità di coordinazione
2 I vari tipi di proposizioni coordinate
Esercizi formativi ............................................................ 587
2 Le subordinate esplicite e implicite ....................................................................................... 590 Quando e come usare le forme implicite ed esplicite
Esercizi formativi ................ 591
3 La classificazione delle proposizioni subordinate
Esercizi formativi.................. 593
Esercizi formativi ................................................ 585
La subordinazione ......................................................................................................................... 587
1 I gradi della subordinazione
Esercizi formativi ......................................... 583
BES Mappa per il ripasso....................................................................................................................... 595 BES Analisi del periodo .......................................................................................................................... 596
Esercizi di riepilogo.................................................................................................................... 597
Verifica finale .............................................................................................................................. 600
Competenze per crescere ...................................................................................................... 602
UNITÀ 19
Le proposizioni subordinate sostantive e relative
604
Le proposizioni subordinate sostantive ............................................................................ 604
1 La proposizione soggettiva
2 La proposizione oggettiva
XX
Esercizi formativi .............................................................. 604 Esercizi formativi ................................................................ 607
Volume A 3 La proposizione dichiarativa o esplicativa
Esercizi formativi ............................... 610
4 La proposizione interrogativa indiretta e dubitativa
Esercizi formativi .......... 612
BES Analisi del periodo .......................................................................................................................... 615
Il discorso diretto e indiretto .................................................................................................. 617
1 Il discorso diretto ............................................................................................................................ 617 2 Il discorso indiretto ........................................................................................................................ 617
Dal discorso diretto al discorso indiretto
Esercizi formativi ........................................ 618
Le proposizioni subordinate relative .................................................................................. 622 1 La proposizione relativa .............................................................................................................. 622
La posizione della proposizione relativa
Esercizi formativi ......................................... 623
2 Le proposizioni relative propria e impropria
Esercizi formativi ........................... 625
BES Mappa per il ripasso....................................................................................................................... 627 BES Analisi del periodo .......................................................................................................................... 628
Esercizi di riepilogo.................................................................................................................... 629
Verifica finale............................................................................................................................... 632
Competenze per crescere
CLIL Project
............................................................................ 635
UNITÀ 20
Le proposizioni subordinate complementari indirette (prima parte) 1 La proposizione temporale 2 La proposizione finale
637
Esercizi formativi ............................................................. 637
Esercizi formativi ....................................................................... 639
3 La proposizione causale
Esercizi formativi ................................................................... 641
4 La proposizione modale
Esercizi formativi ................................................................... 644
5 La proposizione strumentale
Esercizi formativi ......................................................... 646
6 La proposizione consecutiva
Esercizi formativi .......................................................... 648
7 La proposizione concessiva
Esercizi formativi ............................................................ 650
BES Mappa per il ripasso....................................................................................................................... 652 BES Analisi del periodo .......................................................................................................................... 653
Esercizi di riepilogo.................................................................................................................... 655
Verifica finale............................................................................................................................... 658
Competenze per crescere ...................................................................................................... 661
UNITÀ 21
Le proposizioni subordinate complementari indirette (seconda parte) 1 La proposizione comparativa 2 La proposizione limitativa 3 La proposizione eccettuativa
663
Esercizi formativi ......................................................... 663 Esercizi formativi ............................................................... 665 Esercizi formativi .......................................................... 667
4 La proposizione esclusiva o privativa
Esercizi formativi ......................................... 668
XXI
Indice 5 La proposizione avversativa
Esercizi formativi ........................................................... 670
6 La proposizione aggiuntiva
Esercizi formativi .............................................................. 672
7 La proposizione locativa
Esercizi formativi ................................................................... 673
8 La proposizione condizionale .................................................................................................... 675 Il periodo ipotetico
Esercizi formativi ................................................................................. 675
BES Mappa per il ripasso....................................................................................................................... 679 BES Analisi del periodo .......................................................................................................................... 680
Esercizi di riepilogo.................................................................................................................... 682
Verifica finale............................................................................................................................... 684
Competenze per crescere
XXII
CLIL Project
............................................................................ 687
1
Fonologia e ortografia La fonologia (dal greco phonè che significa «suono, voce» e lògos che significa «studio») è quella disciplina che si occupa dei suoni della lingua. L’ortografia (dal greco orthòs che significa «retto» e gràphein che significa «scrivere») si occupa invece della corretta scrittura delle parole.
1 UNITÀ
I suoni e le lettere
Conoscenze
Abilità
• I suoni e le lettere della lingua. • Le combinazioni di suoni: dittongo, trittongo, iato, digrammi, trigrammi. • Le parole omografe.
• Collocare le parole in ordine alfabetico. • Distinguere vocali e consonanti. •D istinguere, pronunciare e scrivere correttamente le combinazioni dei suoni. • Distinguere le parole omografe.
Traguardi per le competenze • Utilizzare le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggiore precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti. • Riconoscere e usare termini specialistici in base ai campi di discorso.
Attività Nel volume
Nel quaderno operativo
Nel M.I.O. BOOK
Esercizi formativi
Esercizi per il recupero
Prerequisiti
Esercizi di riepilogo
Esercizi per il potenziamento
Altri esercizi
Verifica finale
Attività per le competenze
Esercizi di riepilogo
Competenze per crescere
Verifica finale Scheda INVALSI
2
Prima di iniziare
I suoni e le lettere
DIDATTICA INCLUSIVA
Prerequisiti
BES
• La fonologia studia i suoni della lingua e il modo in cui essi si organizzano per formare le parole. • I suoni sono trascritti con segni (le lettere) che compongono l’alfabeto. Due sono le categorie delle lettere: vocali e consonanti. • Dalla combinazione dei suoni si formano dittonghi, trittonghi, iati (tra vocali) e digrammi e trigrammi (consonanti senza e con vocali).
Vocali
Consonanti
Dittongo
Iato
Digramma
Trittongo
Trigramma
Distingui con colori diversi le vocali e le consonanti contenute nel brano che ti proponiamo qui sotto. La gallina tornò indietro per avvisare le compagne che non si poteva andare a beccare il grano. Raccontò che oltre allo spaventapasseri, cioè un vestito con dentro due bastoni e della paglia, c’era anche lo spaventagalline, cioè un vestito con dentro qualcosa che faceva degli urli e che tirava i sassi. da L. Malerba, Le galline pensierose, Einaudi
3
1
1
FONOLOGIA E ORTOGRAFIA
1
I fonemi e i grafemi L’uomo riesce a parlare grazie alla voce, un’emissione dell’aria dai polmoni, modulata dalle corde vocali (due pieghe di tessuto muscolare in grado di aprirsi e chiudersi) e dai movimenti di palato molle, lingua e labbra: questo processo è chiamato fonazione. Quando parliamo produciamo dei suoni detti fonemi che, combinandosi, danno luogo a parole che trasmettono messaggi dal significato preciso. Nella scrittura i fonemi sono rappresentati da segni grafici detti grafemi o lettere. Il fonema è un suono elementare; serve per formare le parole e distinguerle una dall’altra. Il grafema è un’unità grafica minima; serve per scrivere le parole e distinguerle una dall’altra.
2
L’alfabeto L’insieme dei segni o grafemi disposti con un ordine prestabilito è l’alfabeto. Le lettere dell’alfabeto sono 21, si distinguono in vocali e consonanti e possono essere scritte con caratteri maiuscoli o minuscoli: Maiuscole
A
B
C
D
E
F
G
H
I
L
M
N
O
P
Q
R
S
T
U
V
Z
Minuscole
a
b
c
d
e
f
g
h
i
l
m
n
o
p
q
r
s
t
u
v
z
A queste lettere sono stati aggiunti altri cinque grafemi che vengono usati per scrivere le parole straniere: Maiuscole
J
K
W
X
Y
Minuscole
j
k
w
x
y
L’alfabeto italiano risulta così formato da 26 lettere: Maiuscole
4
Minuscole
Nomi delle lettere
A
a
A
B
b
Bi
C
c
Ci
D
d
Di
E
e
E
F
f
Effe
G
g
Gi
H
h
Acca
I
i
I
I suoni e le lettere
V
Z
v
z
Maiuscole
Minuscole
Nomi delle lettere
J
j
I lunga
K
k
Cappa
L
l
Elle
M
m
Emme
N
n
Enne
O
o
O
P
p
Pi
Q
q
Qu
R
r
Erre
S
s
Esse
T
t
Ti
U
u
U
V
v
Vu
W
w
Vu doppia
X
x
Ics
Y
y
Ipsilon
Z
z
Zeta
PER NON SBAGLIARE L’ordine alfabetico Nel dizionario, nell’elenco telefonico, nelle enciclopedie le parole sono disposte in ordine alfabetico. Per fare la ricerca di una parola si deve considerare la prima lettera, quella iniziale: anno è prima di barba che è prima di zampa. Se la prima lettera è uguale si considera la seconda: campo è prima di cena che è prima di cibo. Se le prime due lettere sono uguali si considera la terza e così via: libero è prima di lieto che è prima di lima.
PER SAPERNE DI PIÙ Come si pronunciano le lettere straniere J
i pronuncia come la vocale i, Juventus (Iuventus), o come la consonante g con suono S dolce in parole di lingua inglese: jeans (gìns), jazz (giàs). K Si pronuncia come la consonante c con suono duro: bikini (bichìni). W Si pronuncia come la consonante v nelle parole di origine tedesca, wafer (vàfer), o come la vocale u nelle parole di origine inglese: western (uèstern). X Si pronuncia come l’insieme delle consonanti cs (c dura e s sibilante): claxon (clàcson), mixer (mìcser), box (bòcs). Y Si pronuncia come la vocale i, yogurt (iogurt), o ai nelle parole inglesi: by-pass (baipass).
5
1
1
FONOLOGIA E ORTOGRAFIA
Esercizi formativi DIDATTICA INCLUSIVA
Separa
con una barra i seguenti gruppi di lettere in modo da ottenere frasi di senso compiuto. 1. Tuttiloaspettavamoconansia. 2. Prestolavatilafacciaevestiti. 3. Sauropassatuttoiltempodavantiallatelevisione. 4. LucianaforsevieneaPalermoconnoi. 2
Sistema in ordine alfabetico i seguenti gruppi di parole, inserendo nelle caselle la numerazione esatta.
BES
1
1.
bar
borsa
bronzo
berretto
bullone
ballo
2.
veleno
vittoria
viola
vestiario
volume
vulcano
3.
panca
parente
pulsante
piacere
perno
profeta
4. noce
nemico
nobildonna
naturalezza
nave
numero
5. koala
jeep
yogurt
kiwi
jeans
wafer
6. diamante
drappo
dattilografa
dubbio
dirigibile
danno
3
Sistema sul quaderno in ordine alfabetico i seguenti cognomi di scrittori italiani. Pirandello – Manzoni – Svevo – Levi – Deledda – Camilleri – Buzzati – Benni – Moravia – Bacchelli – Goldoni – Verga – Calvino – Papini – Rea – Guareschi – Vamba – Eco – Baricco – Fenoglio – Rodari
4 Sistema sul quaderno in ordine alfabetico le seguenti parole straniere.
amikaze – jazz – wafer – yogurt – xilofono – karate – kayak – jeep – walkman – yard – yen – k xenofobia – jolly – whisky – junior – ketchup – yacht – krapfen – jukebox – windsurf – hobby – caravan – hotel – buffet – kiwi – jumbo
5
Le frasi seguenti sono prive di senso per la presenza, in ognuna di esse, di una parola con una lettera errata. Individuala, sottolineala e riscrivila con la lettera esatta.
1. Antonio lavora giorno e botte. (………………) 2. Apri il raso di marmellata! (………………)
3. Rimanere in braghe di vela. (………………) 4. Sostenere una botta sanguinosa. (………………)
5. L’auto si fermò a un melo dal fosso. (………………) 6. Alzarsi al manto del gallo. (………………) 7. Ho fatto una fossa falsa. (………………) 6 Utilizza l’alfabeto dei carbonari per costruire un messaggio da inviare a un tuo ami
co. Scrivilo sul quaderno e firmalo con il tuo nome segreto! (Ricorda che i carbonari appartenevano a una società segreta del 1800 in lotta contro l’Austria.) A B C D E F G H I L M N O P Q R S T U V Z (lettere dell’alfabeto italiano) O P G T I V C H E R N M A B Q L Z D U F S (lettere dell’alfabeto segreto)
6
I suoni e le lettere
3
Le vocali I suoni delle vocali sono prodotti dall’aria emessa dai polmoni senza incontrare ostacoli; le vocali possono essere pronunciate senza l’aiuto di altri suoni.
L’alfabeto italiano comprende cinque grafemi vocalici:
• a, e, o sono vocali dure o forti perché hanno una sonorità ben distinta; • i, u sono vocali dolci o deboli perché davanti ad altre vocali perdono sonorità.
I fonemi sono però sette perché le vocali e e o possono essere aperte o chiuse; la pronuncia corretta è segnalata dal dizionario con l’accento fonico grave (è, ò) quando la vocale è aperta, con l’accento fonico acuto (é, ó) quando è chiusa. Molte sono le parole omografe (scritte in modo uguale) che hanno significato diverso a seconda che la vocale si pronunci aperta o chiusa.
4
è aperta
é chiusa
venti
vènti (plurale di vento)
vénti (numero)
tema
tèma (nome)
téma (voce del verbo temere)
mente
mènte (voce del verbo mentire)
ménte (nome)
collega
collèga (nome)
colléga (voce del verbo collegare)
ò aperta
ó chiusa
volgo
vòlgo (voce del verbo volgere)
vólgo (nome)
fossi
fòssi (plurale di fosso)
fóssi (voce del verbo essere)
rosa
ròsa (nome)
rósa (voce del verbo rodere)
posta
pòsta (nome)
pósta (voce del verbo porre)
Incontri di vocali: dittonghi, trittonghi e iati
II suono del campanello è squillante. La piuma bianca del gabbiano si posò sull’acqua.
I gruppi di vocali evidenziati si pronunciano con un’unica e breve emissione di voce: formano un dittongo. L’unione delle vocali i o u con un’altra vocale, per lo più accentata, oppure l’unione di i e u fra loro forma i dittonghi. 7
1
1
FONOLOGIA E ORTOGRAFIA
I possibili dittonghi sono: • ià, iè, iò, iù: piano, piede, fioco, fiume; • uà, uè, uì, uò: guardia, guerra, guida, uomo; • ài, èi, òi, ùi: mai, lei, poi, lui; • àu, èu: pausa, neutro. Le vocali che formano un dittongo o un trittongo costituiscono una sola sillaba e non si separano. I dittonghi iè e uò nelle parole derivate e nella coniugazione dei verbi si trasformano nelle vocali semplici e e o, perdendo rispettivamente la i e la u, quando il dittongo non è accentato. Sono per questo detti dittonghi mobili: fuoco focoso, focolare muore morente, moriva piede pedone, pediluvio Le vocali i e u non formano dittongo nei gruppi: cia (cie, cio, ciu), gia (gie, gio, giu), glia (glie, glio, gliu), scia (scie, scio, sciu), gua (gue, gui, guo), qua (que, qui, quo) perché la i rende dolci la g e la c e la u rende dura la g e accompagna sempre la q: in questi casi sono solo segni grafici. Tre vocali che si pronunciano con un’unica emissione di voce formano un trittongo. L’unione delle vocali i e u o l’unione di due i non accentate con un’altra vocale, per lo più accentata, forma i trittonghi.
I possibili trittonghi sono: • iài, ièi: cambiai, miei; • uài, uòi: attuai, suoi; • iuò: aiuola. Quando due vocali che si incontrano si pronunciano separatamente, con emissioni di voce distinte, formano uno iato.
Lo iato si ha: • quando si incontrano tra loro le vocali a, e, o: a-or-ta, cre-a-to, po-e-ta; • quando le vocali si incontrano con i, u accentate: mi-o, ba-u-le, bu-e; • nelle parole composte con i prefissi re-, ri-, bi-, tri-: re-a-zio-ne, ri-u-nio-ne, bi-en-nale, tri-an-go-lo.
PER NON SBAGLIARE Quante sillabe? Nella divisione in sillabe le vocali di uno iato devono essere separate, mentre quelle dei dittonghi e dei trittonghi costituiscono un’unica sillaba.
8
DIDATTICA INCLUSIVA
BES
I suoni e le lettere
1
Esercizi formativi DIDATTICA INCLUSIVA
BES
ciascuna delle seguenti parole cambia le vocali per ottenere una parola di significato diverso. palla ...................................................................... piano ...................................................................... pasto ..................................................................... pizza ....................................................................... 1
In
In ogni gruppo di parole manca la stessa vocale: inseriscila tu. 1. p…ne t…n… s…l…te r…llent…re l…bbr… 2
p…nto
…s…ale
t…g…rio a…g…rante
fag…tt… vass…i… c…mpens…
4. l…eve
z…o
g…och… r…sparm…o
5. sf…ra
d…nt…
b…ll…zza
3. cap…lav…r… r…ss…
…nch…ostro
…sp…ri…nza s…rp…nt…
3
2. b…co
Cancella la parola errata tra le due proposte in corsivo. Se non ti senti sicuro consulta il dizionario. 1. Questa pèsca/pésca non è matura. 2. In una vecchia bòtte/bótte Dino ha piantato un oleandro. 3. I vènti/vénti provenienti da Nord porteranno la neve. 4. Ho còlto/cólto molte margherite nel prato. 5. Quella madia è ròsa/rósa dai tarli. 6. Diego entrò e pòse/póse il cappello sulla cassapanca. 7. Conosco bene Arturo, di sicuro non mènte/ménte. 8. Invierò il contratto firmato per pòsta/pósta.
4 Sottolinea nel seguente brano i dittonghi (7), i trittonghi (2) e gli iati (5).
Un giovane gambero pensò: «Perché nella mia famiglia tutti camminano all’indietro? Voglio imparare a camminare in avanti, come le rane, e mi caschi la coda se non ci riesco». Cominciò ad esercitarsi di nascosto, tra i sassi del ruscello natio, e i primi giorni l’impresa gli costava moltissima fatica. Urtava dappertutto, si ammaccava la corazza e si schiacciava una zampa con l’altra. Ma un po’ alla volta le cose andarono meglio, perché tutto si può imparare, se si vuole. Quando fu ben sicuro di sé, si presentò alla sua famiglia e disse: – State a vedere – e fece una magnifica corsetta in avanti. – Figlio mio – scoppiò a piangere la madre, – Ti ha dato di volta il cervello. Torna in te, cammina come tuo padre e tua madre ti hanno insegnato, cammina come i tuoi fratelli che ti vogliono tanto bene. I suoi fratelli però non facevano che sghignazzare…
5
da G. Rodari, Favole al telefono, Einaudi
Sottolinea in rosso le parole contenenti un dittongo (15) e in blu quelle che presentano un trittongo (6). diai – zaino – guida – incendio – miei – guai – pausa – fieno – uovo – inviai – buoi – fiume – o piatto – daino – tuoi – piuma – versione – neutro – duomo – guasto – anguilla
9
1
FONOLOGIA E ORTOGRAFIA 6 Fra le parole in elenco individua e sottolinea quelle contenenti uno iato (13).
edizione – poeta – boato – viola – esempio – soave – biennale – azienda – biondo – fantasia d – oceano – piovoso – biada – zio – triennale – rione – realtà – ronzio – teatro – fieno
7
seguenti parole segna sulle vocali e e o l’accento grave (è, ò) (11) o acuto (é, ó) Nelle (10). Puoi servirti del dizionario. rto – vuoto – bocca – bene – erba – pelle – cesto – foglia – gomito – stella – feroce – cloro – o tetto – legna – cassetto – persona – zona – cicogna – ciclope – coperchio – sede
8 Completa le frasi seguenti con i gruppi di vocali opportuni; indica poi tra parentesi
con D se hai aggiunto un dittongo (8), con T un trittongo (2), con I uno iato (7).
1. Il l……ne (…) è considerato il re della savana. 2. La b……log…… (…) (…) è la scienza che stud…… (…) le caratteristiche degli organismi viventi. 3. S……ve (…) è il sinonimo di p……cevole (…), delicato, ma è anche il nome di un vino b……nco (…), secco, prodotto nella provincia di Verona. 4. P……lo (…) si è iscritto a un corso tr……nnale (…) di econom…… (…). 5. P…… (…) legare il mazzo di rose b……nche (…) con un f……cco (…) argento? 6. Il t……rlo (…) e l’albume sono all’interno dell’……vo (…). 7. M…… (…) cugino Aldo si trova in un mare di g…… (…). 9 Scrivi sul quaderno cinque parole che contengano tre vocali diverse e cinque che
ne contengano quattro. Segui l’esempio.
poeta (tre vocali: o – e – a); proverbio (quattro vocali: o – e – i – o).
COMPETENZE IN
G
I
O
C
O
Lipogrammi in gara Inventate alcune frasi o brevi testi in cui non compaiano mai una o più vocali (si chiamano lipogrammi). Vincerà chi ha formulato il testo più lungo. Seguite l’esempio. Mi cuoci un uovo sodo? (nella frase non sono state usate le vocali a ed e).
10 Scrivi cinque parole che contengano un dittongo, cinque con un trittongo e altre
cinque con uno iato.
INVALSI
...................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................... 11 Indica la parola in cui è presente uno iato.
A. guai B. fiume C. teatro D. nuoto
10
I suoni e le lettere
5
Le consonanti
Le consonanti sono suoni che per essere pronunciati devono appoggiarsi a una vocale e suonare insieme con essa.
I fonemi consonantici variano il loro suono in base alla vibrazione delle corde vocali e agli organi utilizzati per la loro pronuncia. Ecco come si suddividono. Denominazione
Consonanti
Luogo di articolazione
labiali
p, b, m
labbra
dentali
d, t
la punta della lingua tocca l’interno dei denti superiori
labiodentali
f, v
i denti superiori toccano il labbro inferiore
alveolari
l, n, r, s, z
la punta della lingua tocca la base dei denti superiori
palatali
c, g (dolci)
la lingua tocca il centro del palato
velari o gutturali
c, g (dure), q
la lingua si ritira verso la gola
C, G Possono avere suono dolce o palatale e duro o gutturale. Hanno un suono dolce o palatale: • davanti alle vocali e, i: cena, cibo, gelo, giro; • davanti alle vocali a, o, u se fra esse e le vocali si inserisce una i: ciabatta, giacca, ciotola, giovane, ciurma, giustizia. Hanno un suono duro o gutturale: • davanti alle vocali a, o, u: capo, coro, cugino, gamba, gola, gusto; • davanti a un’altra consonante: cresta, grande; • alla fine della parola: tic, gong; • davanti alle vocali i ed e se fra esse e le vocali si inserisce la consonante h: chiave, cherubino, ghianda, ghette. Q È sempre seguita da u + vocale: acqua, equino. S Ha suono dolce o sonoro: • quando si trova fra due vocali: posa, caso, esito; • prima delle consonanti b, d, g, l, m, n, r, v: sbattere, sdegno, sgomento, slegare, smemorato, snocciolare, sradicare, sveglia; • nelle parole che terminano in -asi, -esi, -isi, -osi: fasi, paesi, analisi, psicosi. Ha suono aspro o sordo: • all’inizio di parola, prima di una vocale: sambuco, sultano, sedia, silenzio, sosta; 11
1
1
FONOLOGIA E ORTOGRAFIA
• prima delle consonanti c, p, t, f, q: scarpa, sparo, stampa, sfinito, squadra; • dopo una consonante: borsa, psicologia; • quando è doppia: visse, osso, fosso. Z Ha suono dolce o sonoro: • all’inizio di parola: zenzero, zampa, zufolo; • tra due vocali: azalea, lazo; • nei suffissi -izzare, -izzazione: organizzare, organizzazione. Ha suono aspro o sordo: • prima dei gruppi ia, ie, io: pigrizia, pazienza, ozio; • quando è doppia: durezza, bozza; • nelle parole che terminano in -anza, -enza: tolleranza, presenza. H Non ha un suono, è solo un segno grafico e per questo è detta muta. La consonante h si usa: • in alcune voci del verbo avere: ho, hai, ha, hanno per distinguerle da o, ai, a, anno; • nelle interiezioni esclamative: ah!, ehi!, ahi!; • per formare, con le consonanti c e g seguite da e, i, un suono duro: cherubino, chicco, gheriglio, ghianda.
Esercizi formativi DIDATTICA INCLUSIVA
1
BES
cinque parole con il suono duro ch e cinque con il suono duro gh.
Scrivi
Parole con ch:
................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................................................
Parole con gh:
...............................................................................................................................................
...................................................................................................................................................................................
Individua e sottolinea le parole in rosso quando la c e la g hanno il suono dolce o palatale (10), in blu quando hanno il suono velare o duro (10). cresta – felce – sguardo – ghiro – gentilezza – cupola – capanna – fanciullo – gemito – gioventù – glutine – toc – centro – incidente – giro – acquoso – incertezza – gravità – giada – gabbia 2
3
Individua e sottolinea in rosso le parole che contengono la s e la z aspra o sorda (10) e in blu le parole che contengono la s e la z dolce o sonora (10). s iluro – rispondere – bizzarro – zampillo – base – sbandare – pazzo – arroganza – morso – risveglio – bazar – zufolo – notizia – osservare – esito – organizzare – colazione – sedia – zero
12
I suoni e le lettere
1
4 Sostituisci la consonante sottolineata per trasformare la parola data in un’altra
dal significato diverso.
gabbia ......................................................................... pece ....................................................................... pera ............................................................................. riso ......................................................................... gattino ..................................................................
favola ...........................................................................
costo ............................................................................ corpo ..................................................................... molo ............................................................................ 5
freno ......................................................................
Completa le frasi seguenti inserendo correttamente ho (2), o (2), oh! (3), hai (2), ai (3), ahi (1), ha (3), a (5), hanno (1), anno (2). 1. ………… già detto ………… tuoi genitori che ………… intenzione di iscriverti ………… un corso di restauro? 2. ………… che sorpresa! ………… appena ricevuto un messaggio di Bianca di cui non avevo notizie da un ………… 3. ………… che male! ………… sbattuto la testa contro l’armadietto del bagno! 4. Il primo giorno dell’………… è di buon augurio mangiare lenticchie ………… uva. 5. Federica e Matteo, che erano senza le chiavi di casa, ………… chiesto ospitalità ………… vicini. 6. La nonna ………… cucinato le lasagne al forno ………… quattro formaggi. 7. ………… che acqua limpida ………… oggi il torrente! 8. ………… Che rabbia! ………… ricominciato ………… piovere! 9. Vai ………… giocare ………… tennis ………… ………… pallone?
6 Le frasi seguenti presentano errori nell’uso della lettera h. Cancella l’h dove non
deve essere usata e aggiungila dove è necessario.
1. O che fortuna! O ritrovato il borsellino. 2. Il fratellino di Claudia a compiuto due hanni proprio il giorno di Natale. 3. Mamma, che cosa ai comprato dal fruttivendolo? Banane ho arance? 4. Ai per caso visto Luca hai giardini pubblici? So che è andato ha camminare. 5. L’o rimproverato e a reagito con parole sgarbate. 6. Gli o telefonato molte volte, ma non a mai risposto; forse non era ha casa. 7
Scrivi sul quaderno sei parole contenenti la s aspra e altre sei contenenti la s dolce.
8 Scrivi sul quaderno sei parole contenenti la c dura e altre sei contenenti la c dolce. 9 Il suono della lettera s si confonde spesso con quello della lettera z. Nelle seguenti
coppie di parole individua e sottolinea le forme corrette e utilizzale poi per scrivere sul quaderno sei frasi di senso compiuto. emulsione/emulzione abbronzato/abbronsato pensione/penzione inzieme/insieme prezioso/presioso silenzioso/silensioso
13
1
FONOLOGIA E ORTOGRAFIA
6
I digrammi e i trigrammi Dal cappello delle streghe uscivano ciuffi di capelli blu.
Nelle parole streghe e ciuffi i gruppi di lettere gh e ci si pronunciano con l’emissione di un solo suono e vengono chiamati digrammi. I digrammi sono coppie di lettere che rappresentano un unico suono.
I digrammi della nostra lingua sono sette: • gn seguito da vocale: agnellino, gnu, montagna, gnomo; • ch seguito dalle vocali e, i: panche, orchi; • ci seguito dalle vocali a, o, u: camicia, ciondolo, ciuffo; • gi seguito dalle vocali a, o, u: giardino, raggio, giudice; • gh seguito dalle vocali e, i: streghe, laghi; • sc seguito dalle vocali e, i: scenario, scivolare; • gl seguito dalla vocale i: scogli, figli.
PER NON SBAGLIARE Il gruppo gl Nelle parole glicine, negligenza, glicerina, geroglifico, anglicanesimo il gruppo gl non costituisce digramma, perché la g (dura) e la l si pronunciano con due suoni distinti.
Il picchio è ghiotto di larve.
Nelle parole picchio e ghiotto i gruppi di lettere chi e ghi si pronunciano con l’emissione di un solo suono e vengono chiamati trigrammi. I trigrammi sono gruppi di tre lettere che rappresentano un unico suono.
I trigrammi sono quattro: • gli seguito da vocale: famiglia, pagliuzza, fogliame; • ghi seguito da vocale: ringhiare, ghiotto, preghiera; • chi seguito da vocale: vecchio, chiamare, chiesa; • sci seguito da vocale: sciare, guscio, scienziato. 14
DIDATTICA INCLUSIVA
BES
I suoni e le lettere
1
Esercizi formativi DIDATTICA INCLUSIVA
1
Completa
le parole delle seguenti frasi con i digrammi e i trigrammi
giusti.
BES
Individua e sottolinea in rosso i digrammi (12) e in blu i trigrammi (9) presenti nelle parole delle seguenti frasi.
2
gi – sci – gio – gli – sc 1. Ho imparato un nuovo .........oglilingua. 2. Sandra è una ragazza affa.........inante. 3. Il mio orolo......... va indietro. 4. Vorrei man.........are le ta.........atelle con il ragù.
1. Un ragazzo con una fascia tricolore intorno al capo mi ha consegnato questo biglietto. 2. Il vecchio Flavio alleva quaglie. 3. Cigni e oche selvatiche galleggiavano sulle acque del laghetto. 4. Alcune galline avevano deposto l’uovo su un mucchio di paglia. 5. Gigliola non sta bene; ha un colorito così scialbo! 6. Quella signora con la giacca blu è la nonna di Giacomo. 7. Scegli pure: puoi mangiare del coniglio arrosto o del prosciutto con la piadina. 3
Individua e sottolinea in rosso i digrammi (13) e in blu i trigrammi (11) presenti nelle seguenti parole. iovane – sogno – asciutto – bottiglia – streghe – gigli – indegno – guscio – moglie – paglia g – giorno – ciocca – intruglio – sciarpa – spugna – chilo – coscienza – fascia – figli – ghette – scroscio – ragni – striscione – cotechino
4 Completa le seguenti parole inserendo i digrammi (11) o i trigrammi (10) opportuni
e specifica poi tra parentesi se hai inserito un digramma (D) o un trigramma (T).
o……illare (…) – di……esa (…) – germo……o (…) – stri……ante (…) – ……empio (…) – ……ottone (…) – tur……ese (…) – cari……i (…) – pe……ivendolo (…) – ……ame (…) – pa……a (…) – bilan……a (…) – sgu……ato (…) – Gu……elmo (…) – ……ovane (…) – fo……o (…) – Fran……a (…) – camo……o (…) – botti……etta (…) – tecni……e (…) – gri……o (…) 5
INVALSI
Completa le seguenti parole inserendo gli (13) o li (11). gi……o – gheri……o – Sici……a – esi……o – fo……ame – pa……aio – sba……o – umi……azione – bi……ardo – fo……a – to……ere – Giu……ana – cava……ere – ma……one – a……o – qua……a – botti……a – vigi……a – mo……e – ferma……o – ci……egia – petro……o – Emi……o – mi……one
6 Il gruppo gl non sempre produce un unico suono formando un digramma. Indivi
dua e sottolinea le parole sottoelencate in cui le consonanti g e l si pronunciano con due suoni distinti (10).
aglia – negligente – glicerina – scogliera – figli – glassa – globo – sbadiglio – taglio – inglese m – griglia – glaciale – gladiatore – consiglio – vaglia – glutine – glottologia – scogli – meglio – scegliere – glicine – guglie 15
1
FONOLOGIA E ORTOGRAFIA 7
Il gruppo sc non sempre produce un unico suono formando un digramma. Individua e sottolinea le parole sottoelencate in cui le consonanti s e c si pronunciano con due suoni distinti (11). s celta – nascita – scena – scimmia – scivolo – ascensore – scoiattolo – scrollare – ruscello – scrivania – discesa – scatola – scarpa – oscuro – sci – scimpanzé – scoglio – scroscio – scrivere – scintillare – sciroppo – osceno – scorpione – scudo
8 Scrivi una frase con ciascuna delle seguenti parole contenenti un digramma o un
trigramma.
figlio – sciocco – bagnino – ghiro – oche – chiave
1. ........................................................................................................................................................................ 2. ........................................................................................................................................................................ 3. ........................................................................................................................................................................ 4. ........................................................................................................................................................................ 5. ........................................................................................................................................................................ 6. ........................................................................................................................................................................ 9 Racconta sul quaderno una tua esperienza di viaggio inserendo almeno quattro
parole contenenti un digramma e tre contenenti un trigramma.
10 Con la ripetizione di parole contenenti suoni simili fra loro si possono costruire te
sti singolari come il seguente scioglilingua. Dopo averlo letto, individua quale suono viene ripetuto e quante volte. Infine, se conosci qualche scioglilingua, scrivilo sul quaderno e sottolinea le parole che presentano gli stessi suoni. Sul tagliere l’aglio taglia non tagliare la tovaglia la tovaglia non è aglio se la tagli fai uno sbaglio. da C. Lapucci, Il libro delle filastrocche, Vallardi
11 Individua e sottolinea i quattro intrusi fra le parole contenenti un digramma.
ghiro – formiche – cibo − giuramento – figli – gnomo – pesci – scopa – inchino – camicia – chimica – nascita – gelato – gettone – ingiustizia – ragnatela
12 Individua e sottolinea i quattro intrusi fra le parole contenenti un trigramma.
sbaglio – rischio – maglia – gusci – ghiaccio – sciupare – scivolare – chiesa – imbrogli – inchiostro – sciatore – paglia – buchi – ringhiera – luglio – famiglia
16
Mappa per il ripasso
I suoni e le lettere
DIDATTICA INCLUSIVA
BES
dittonghi
i suoni
vocali
formati da
piano, uomo
trittonghi
iati
che sono
digrammi
cambiai, miei
po-e-ta, re-a-zio-ne
gn, ch, ci, gi, gh, sc, gl
i fonemi consonanti
comprende
trigrammi
La fonologia
gli, ghi, chi, sci
comprende i grafemi
5 vocali
a, e, i, o, u
16 consonanti
b, c, d, f, g, h, l, m, n, p, q, r, s, t, v, z
5 lettere straniere
j, k, w, x, y
che sono le lettere dell’alfabeto
che sono
26
Insieme a un compagno, prova a rispondere alle domande aiutandoti con la mappa. 1. Quante sono le lettere dell’alfabeto? 2. Quanti tipi di grafemi conosci? 3. Da che cosa sono formati i suoni? 17
1
1
Esercizi di riepilogo 1
Elenca sul quaderno in ordine alfabetico dieci nomi di animali.
2
Sul quaderno sistema in ordine alfabetico i seguenti nominativi. Farneti Dario – Fantini Lia – Farina Anna – Forti Delio – Forti Gino – Foschi Salvatore – Farese Ubaldo – Ferretti Ermes – Fiumana Paola – Fosconi Giulio – Frasca Riccardo – Forgani Alberto
3
Separa con una barra i seguenti gruppi di lettere in modo da ottenere frasi di senso compiuto.
1. Noncampeggiateovunquenonaccendetefuochi. 2. Ilpalloncinoscoppiòtralemanidelbambino. 3. Ehistaiattentoalloscalino. 4. Èaccusatodifurtoaggravato. 5. AcausadispeseimprevistedovremorinunciarealviaggioinEgitto. 6. Cancheabbaianonmorde. 4 Cambia la vocale sottolineata per ottenere una o più parole dal significato diverso.
vento .......................................................................... pila ............................................................................ pelle ........................................................................... pasto ........................................................................ bolla ........................................................................... pipa .......................................................................... canto........................................................................... pista ......................................................................... nodo .......................................................................... sole ........................................................................... 5
Leggi con attenzione le seguenti parole omografe e con ciascuna di esse scrivi sul quaderno una frase che ne evidenzi il significato corretto. vènti/vénti – bòtte/bótte – vòlto/vólto
6 Nelle seguenti frasi, le coppie di parole scritte in corsivo hanno le vocali e e o accen
tate in modo diverso, a seconda della pronuncia con suono aperto o chiuso. Leggi ad alta voce e cerchia la parola esatta.
1. Sul ménto/mènto di Simone è spuntato un foruncolo. 2. Arturo, come è andata oggi la
pésca/pèsca? 3. Un noto proverbio dice, a sostegno delle qualità delle persone di piccola statura, che nella bótte/bòtte piccola sta il vino buono. 4. Sergio pronuncia malissimo la ésse/
èsse. 5. Prego, ésca/èsca prima lei! 6. Senza mai fermarsi, Giorgio ha córso/còrso per un’ora nel parco urbano. 7. Andrò per alcuni giorni in montagna: ho bisogno di riposare la ménte/ mènte.
RIFLETTIAMO INSIEME Quali difficoltà avete incontrato nella lettura? Nella vita quotidiana, quando parlate, fate questa differenziazione tra vocali aperte e vocali chiuse? Confrontatevi sulla pronuncia delle parole più comuni e correggetevi a vicenda. 18
I suoni e le lettere 7
Individua e sottolinea in rosso le parole contenenti un dittongo, in blu quelle contenenti un trittongo, in verde quelle contenenti uno iato. ore – studiai – buio – creato – vuoi – tuoi – reazione – triangolo – chiusura – pietre – paura fi – riunito – cuore – miei – premiai
RIFLETTIAMO INSIEME Per riconoscere un dittongo o un trittongo quale strategia usate? L eggete la parola a voce alta verificando se il gruppo vocalico viene pronunciato con una sola emissione di voce A pplicate la regola studiata Discutete in classe su quale sia la strategia migliore per non commettere errori.
8 Individua e sottolinea in rosso i digrammi e in blu i trigrammi presenti nelle se
guenti parole.
c inghiale – chiesa – schermo – magnesio – Michele – sciopero – foglia – conoscere – campagna – giostra – zucchero – giallo – asciutto – arancia – biglie – fischi INVALSI
9 Indica la parola che non contiene un trigramma.
A. foglia B. sciopero C. scimmia D. chiodo
INVALSI
10 Indica la parola in cui è presente un digramma.
A. girotondo B. margherita C. cenare D. guscio
IMPARARE A IMPARARE Che cosa sai adesso che prima non sapevi? Che cosa ti è piaciuto o ti ha interessato di più studiare? Che cosa di meno? In quali argomenti hai trovato più difficoltà? Secondo te, perché? In che modo potresti migliorare le tue conoscenze e le tue abilità?
19
1
1
Verifica finale Conoscenze Indica se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F). 1. L’alfabeto italiano è formato da 26 lettere.
V F
2. Il fonema è una lettera, il grafema è un suono.
V F
3. Nel nostro alfabeto c’è una corrispondenza perfetta tra fonemi e grafemi.
V F
4. Le vocali e e o possono avere suono aperto o suono chiuso.
V F
5. Le parole omografe hanno lo stesso significato.
V F
6. Il dittongo è l’insieme di due vocali che costituiscono un’unica sillaba. 7. Le vocali che formano un trittongo costituiscono sillabe differenti. 8. Lo iato è formato da due vocali che costituiscono sillabe separate. 9. La consonante h è solo un segno grafico. 10. I digrammi sono coppie di lettere che si fondono in un unico suono. 11. I trigrammi sono gruppi di due lettere che costituiscono un’unica sillaba. 12. La z è sempre dolce.
V V V V V V V
1
1 punto per ogni risposta esatta;
F F F F F F F ...... /12
Abilità 2
Disponi in ordine alfabetico le seguenti parole numerandole correttamente. …… dattero …… luna …… hangar …… alba …… quadrimestre
…… belva
…… cielo
…… giardino
…… credenza
…… siepe
…… jeep
…… fontana
…… zattera
…… triangolo
…… pelliccia
…… malattia
…… chiosco
…… foresta
…… rosa
…… volpe
3
1 punto per ogni risposta esatta;
...... /20
Inserisci le seguenti parole nella tabella dopo aver individuato i dittonghi, i trittonghi e gli iati. s guardi – baita – caffeina – odiai – balaustra – piede – incendio – maestra – tuoi – fiala – giacinto – Aosta – mosaico – eroe – lui – rinviai – riavuto – fiuto – poeta – nuovo Dittonghi
Trittonghi
Iati
1 punto per ogni risposta esatta;
20
...... /20
I suoni e le lettere 4 Individua e sottolinea in rosso le parole scritte in corsivo che contengono le conso
nanti s e z dal suono dolce e in blu le parole in cui la s e la z hanno il suono aspro.
1. La sciabola è usata oggi nello sport della scherma. 2. Sandra ha ricevuto in regalo le sue prime scarpe con il tacco alto. 3. L’auto sbandò in curva e travolse un passante. 4. Per l’anniversario del loro fidanzamento Antonio ha donato a Silvana un cestino contente due azalee rosa. 5. Hai saputo l’esito del tuo esame di spagnolo? .
1 punto per ogni risposta esatta; 5
...... /12
Individua e sottolinea in rosso le parole scritte in corsivo che contengono la c e la g dal suono dolce e in blu le parole che contengono la c e la g dal suono duro. 1. Gianni ha deciso di voltare pagina e di cambiare vita. 2. Nel negozio di Valentina ho comprato un bel golf giallo. 3. Davvero Gloria ha uno scooter nuovo? 4. Prendi una ciotola e riempila di ciliegie. 5. Gemma e Celestina hanno cenato in pizzeria. 6. I tuoi fazzoletti sono nel primo cassetto, il giubbotto è appeso a quel gancio.
.
1 punto per ogni risposta esatta;
...... /18
6 Completa le seguenti frasi scegliendo fra: o, ho, oh, ha, a, ai, hai, ahi, hanno, anno.
1. ……… chiesto a Claudia se ……… ancora la febbre? 2. Secondo voi, Andrea e Dario ……… ragione ……… no? 3. L’……… prossimo, durante il periodo pasquale, andremo ……… Parigi. 4. ……… letto il biglietto di felicitazioni inviato dagli amici ……… tuoi genitori per il ventesimo anniversario del loro matrimonio. 5. ……… che dolore! Temo di essermi rotto il dito indice della mano destra! 6. ……… che pensiero gentile è stato quello di Carlotta! .
1 punto per ogni risposta esatta; 7
...... /10
Scrivi sul quaderno due coppie di parole omografe e utilizzale poi per produrre quattro frasi di senso compiuto.
.
2 punti per ogni risposta esatta;
Punteggio totale
...... /8
........... /100
VALUTAZIONE Verifica il tuo livello di apprendimento in base al punteggio ottenuto. Punteggio
Livello
Quaderno operativo
minore di 45
4
Vai agli esercizi
da 45 a 59
5
per il recupero
da 60 a 69
6
(p. 2)
da 70 a 79
7
da 80 a 89
8
da 90 a 96
9
da 97 a 100
10
Vai agli esercizi per il potenziamento (p. 87)
21
1
1
FONOLOGIA E ORTOGRAFIA
Competenze per crescere
INVALSI
Aspetti fonologici 1
Leggi con attenzione il brano e inserisci correttamente vocali e consonanti mancanti. Rispondi poi alle domande di comprensione. I benefici dell’attività fisica Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’86% delle morti in Europa (il 75% in Italia) ha come causa una m...l...tt...a cr...n...ca, sopra......u......o disfunzioni del c.........re e d...lla circolazione, p...o......emi res...i...a...ori, tumori, diabete. Queste patologie dipendono da qua......ro principali f...tt...ri di rischio legati ai nostri comportamenti: s...o......e...ta alimentazione, sc...rs... attività fisica, fumo, abuso di alcol. In particolare l’attività fisica d......v...... far parte delle nos......e a...i...u...i...i di vita quotidiana, poiché anche da sola è in g......ado di migliorare molti aspetti della salute, sia a breve termine allenando organi e a......a...ati per garantirci una buona forma fisica, sia a lungo termine aiutandoci a non ammalarci di mala......ie come il diabete, l’infarto e l’osteoporosi. da M. Gottin, E. Degani, Valore sport. Corso di scienze motorie e sportive, Sei
Quali sono i fattori di rischio delle patologie più diffuse in Italia e in Europa?
................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................
Quali sono gli effetti positivi di una regolare attività fisica?
................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................ 2
Sottolinea in rosso i digrammi e in blu i trigrammi presenti nel seguente nonsense. La triglia di Camogli sbadiglia sugli scogli La triglia di Zoagli piange ancora i propri sbagli
22
da N. Orengo, Canzonette, Einaudi
I suoni e le lettere
Aspetti lessicali 1
Elimina da ognuna delle seguenti parole una lettera o grafema, così da ottenere una parola di significato diverso che scriverai sul quaderno. gnello – castello – cresta – bruco – iodio – orata – santo – penna – follia – scena – pianto – a orto – clima – fretta – scarpa – pollo – crosta – bianco
2
Aggiungi una lettera all’interno di ognuna delle seguenti parole per formarne una nuova che scriverai sul quaderno. coro – code – muta – vaso – gusto – mito – vero – pala – dita – baco – panca – cono
3
Scrivi sul quaderno cinque parole che contengano tre vocali diverse e cinque che ne contengano quattro. Segui l’esempio. poeta (tre vocali: o – e – a); proverbio (quattro vocali: o – e – i – o).
4
Sostituisci alle seguenti espressioni le parole di significato equivalente, aventi per iniziale la consonante h. 1. Terreno contenente sostanze organiche in decomposizione: …………………. 2. Genere di film, racconti che rappresentano scene spaventose: …………………. 3. Albergo: …………………. 4. Panino di forma allungata imbottito con würstel e senape: …………………. 5. Passatempo, svago, gioco: …………………. 6. Classifica delle canzoni di maggior successo compilata sulla base dei dischi venduti: …………………. 7. Forma di saluto equivalente a «salve»: …………………. 8. Cliente assiduo, frequentatore abituale: ………………….
5
Scrivi la parola da cui deriva ciascuno dei seguenti vocaboli; otterrai parole con dittongo «mobile» che dovrai sottolineare. ovale ..................................................................... pedale .................................................................. feroce ................................................................... sonoro ................................................................. celestiale .............................................................. rotaia .................................................................... cottura ................................................................. decina .................................................................. focolare ................................................................
scolastico ............................................................
movimento .........................................................
novità ...................................................................
CLIL PROJECT
La pronuncia dell’alfabeto
A [eɪ] – B [bi:] – C [si:] – D [di:] – E [i:] – F [ɛf] – G [dʒi:] – H [eɪtʃ] – I [aɪ] – J [dʒeɪ] – K [keɪ] – L [ɛl] – M [ɛm] – N [ɛn] – O [oʊ] – P [pi:] – Q [kju:] R [ɑr] – S [ɛs] – T [ti:] – U [ju:] – V [vi:] – W [ˈdʌbəl ju:] – X [ɛks] – Y [waɪ] – Z [zɛd]
23
1
2 UNITÀ
L’ortografia
Conoscenze
Abilità
• Le principali regole ortografiche. • La sillaba. • Gli accenti della lingua italiana e la loro funzione. • L’elisione e il troncamento. • La punteggiatura. • L’uso della lettera maiuscola.
• Applicare le regole per pronunciare e scrivere correttamente le parole. • Dividere le parole in sillabe e andare a capo correttamente. • Utilizzare l’accento in modo corretto e distinguere le parole in base alla sua posizione. • Applicare le regole dell’elisione e del troncamento. • Usare correttamente la punteggiatura nella produzione di testi. • Usare correttamente le maiuscole.
Traguardi per le competenze • Utilizzare le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggiore precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti. • Riconoscere e usare termini specialistici in base ai campi di discorso.
Attività Nel volume
Nel quaderno operativo
Nel M.I.O. BOOK
Esercizi formativi
Esercizi per il recupero
Prerequisiti
Esercizi di riepilogo
Esercizi per il potenziamento
Altri esercizi
Verifica finale
Attività per le competenze
Esercizi di riepilogo
Competenze per crescere
Verifica finale Scheda INVALSI
24
Prima di iniziare
DIDATTICA INCLUSIVA
BES
L’ortografia
Prerequisiti
L’ortografia: • indica le regole per la corretta scrittura delle parole. • indica le regole per pronunciare le parole e le frasi. • indica le regole per un corretto uso della punteggiatura.
Individua tutti i segni di punteggiatura contenuti nel brano seguente (32). Quindi leggi il testo ad alta voce cercando di dare alle frasi la giusta intonazione. Appena che Pinocchio fu entrato nel letto, si addormentò a colpo e principiò a sognare. E sognando gli pareva di essere in mezzo a un campo, e questo campo era pieno di arboscelli carichi di grappoli, e questi grappoli erano carichi di zecchini d’oro che, dondolandosi mossi dal vento, facevano zin, zin, zin, quasi volessero dire «chi ci vuole venga a prenderci». Ma quando Pinocchio fu sul più bello, quando, cioè, allungò la mano per prendere a manciate tutte quelle belle monete e mettersele in tasca, si trovò svegliato all’improvviso da tre violentissimi colpi dati nella porta di camera. Era l’oste che veniva a dirgli che la mezzanotte era suonata. – E i miei compagni sono pronti? – gli domandò il burattino. – Altro che pronti! Sono partiti due ore fa. – Perché mai tanta fretta? – Perché il Gatto ha ricevuto un’imbasciata, che il suo gattino maggiore, malato di geloni ai piedi, stava in pericolo di vita. da C. Collodi, Le avventure di Pinocchio, Feltrinelli
25
2
1
FONOLOGIA E ORTOGRAFIA
1
Alcune regole fondamentali
Il cuoco ha messo la cucina a soqquadro per cucinare tante squisitezze!
L’ortografia presenta non poche difficoltà e ciò è causa di molti errori perché non sempre i grafemi, cioè le lettere dell’alfabeto, corrispondono ai fonemi e molti suoni devono essere scritti ricorrendo a più lettere. Nell’esempio puoi vedere il suono cu scritto sia con la c sia con la q: qu. Ecco un elenco delle più frequenti difficoltà ortografiche che puoi incontrare. Ricorda che il dizionario può esserti d’aiuto ogni volta che hai un dubbio. NI, GN, GNI
Si usa ni davanti a vocale in poche parole che conservano la grafia originaria latina: niente, genio, colonia, Campania. Si usa gn in tutti gli altri casi: agnello, sognare, ognuno. Dopo il suono gn non si scrive mai la i, tranne nei casi in cui questa sia accentata (compagnìa) e nella prima persona plurale del presente indicativo, nella prima e seconda persona plurale del presente congiuntivo dei verbi che terminano in -gnare: noi bagniamo, che voi guadagniate.
CU, QU
Hanno lo stesso suono. Se c’è un dubbio è bene consultare il dizionario. Va ricordato però che si deve usare cu in: cuoco, cuore, cuoio, taccuino, innocuo, proficuo, arcuato, scuola e in tutte le parole derivate. Se segue una consonante, si scrive sempre cu: aculeo, custode, cugino. Per risolvere il problema puoi anche ricordare che si usa qu in tutti gli altri casi: questo, liquore, quoziente, colloquio.
CQU, QQU, CCU
Per esprimere il raddoppiamento del suono qu si usa il gruppo cqu: acqua, nacque, tacque, acquisto. Unica eccezione con qqu è la parola soqquadro. Si usa ccu quando il raddoppiamento è seguito subito da consonante: accusa, accurato, accumulare.
LI, GLI
Si usa sempre li: • all’inizio di parola: liana, lievito, lieto, liuto, tranne l’articolo gli e i pronomi: glielo, gliene, gliela, glieli; • nelle parole in cui l’accento cade sulla i e nei loro derivati: balìa, malìa, ammalìare, regalìa; • quando il suono è doppio: idillio, allievo, allietare; • nelle parole che mantengono la grafia latina: cavaliere, milione, olio, ausilio; • nei nomi propri di persona: Emilia, Duilio, Virgilio, Giulio, tranne Guglielmo e Gigliola; In tutti gli altri casi si usa gli: vaglia, miglio, coniglio, gigli, famiglia. Si può scrivere sia familiare sia famigliare.
MP, MB
Davanti alle consonanti labiali p e b si usa sempre la consonante nasale m e non n: impero, lampada, bambino, imparare. Fanno eccezione i composti di bene: benpensante, benparlante.
SCE, SCIE
Si usa sempre sce: scena, ascensore, discendere, scelta. Fanno eccezione le parole scienza, coscienza e i loro composti: incosciente, scienziato, coscienzioso, usciere e scie (plurale di scia).
26
DIDATTICA INCLUSIVA
BES
L’ortografia
CE, CIE, GE, GIE
Nei plurali dei nomi che terminano in -cia e -gia la i si mantiene: • quando è accentata: bugìa – bugie, magìa – magie, farmacìa – farmacie; • quando -cia e -gia sono preceduti da vocale: acacia – acacie, valigia – valigie. Se i gruppi -cia e -gia sono preceduti da consonante, le parole al plurale escono in -ce e -ge: provincia – province, frangia – frange, treccia – trecce, spiaggia – spiagge. Le parole più diffuse che si scrivono con il gruppo cie sono: cielo, cieco, specie, igiene, effigie, società, pasticciere, efficienza, sufficienza, deficienza e i loro composti.
H
La lettera h, proprio perché non si pronuncia (è la cosiddetta «consonante muta»), è causa di frequenti errori di ortografia. Attenzione quindi a non confondere: voce del verbo avere
Ho un cucciolo di cane.
congiunzione
Vuoi pasta o carne?
oh
interiezione o esclamazione
Oh, che meraviglia!
hai
voce del verbo avere
Hai comprato il libro?
preposizione articolata
Andiamo ai giardini.
ahi
interiezione o esclamazione
Ahi, che male!
ha
voce del verbo avere
Oggi la nonna ha caldo.
preposizione
Scrivi a Maria.
interiezione o esclamazione
Ah, allora sei stato tu!
voce del verbo avere
Questa mattina hanno consegnato un pacco.
nome
In che anno sei nata?
ho o
ai
a ah hanno anno
Esercizi formativi DIDATTICA INCLUSIVA
BES
1
Sottolinea
nelle seguenti coppie di parole quella corretta. geniale/gegniale – vignetta/vinietta – igniorante/ignorante – campania/campagna – gnente/niente – miniera/migniera – cagnolino/caniolino – ingenio/ingegno – sonio/sogno – insegniamo/insegnamo – ugnione/unione – ognuno/oniuno 2
Completa le frasi seguenti aggiungendo opportunamente i gruppi ni (3), gn (8), gni (2). 1. Io e mio fratello so………amo spesso a occhi aperti. 2. Il mio inse………ante di italiano, prove………ente da Aosta, ci accompa………erà a visitare i castelli della sua valle. 3. L’usi………olo è un piccolo uccello dal canto melodioso. 4. Stefa………a compie gli anni nel mese di giu………o. 5. Cerchi I………azio? Lo troverai nel vi…………eto. 6. Vergo………osi è il buffo co………ome di mio zio. 7. Ho trascorso un piacevole pomeriggio in compa………a di Ermi………a. 27
2
1
FONOLOGIA E ORTOGRAFIA 3
Completa le frasi seguenti aggiungendo opportunamente i gruppi cu (4), qu (2), cqu (5), qqu (1). 1. Irina ac…..……disce la mia bisnonna ed esegue in modo ac……..…rato le pulizie di casa. 2. I ladri avevano messo a so………adro la villa. 3. In Brasile Anna ha a………istato una bellis-
sima a………amarina che farà incastonare in un anello. 4. Gennaro oltre a dipingere delicati
a………erelli sa anche costruire fantastici a………iloni. 5. La crisi economica ha fatto crescere il numero dei disoc………pati. 6. Il cane se ne stava ac………cciato tran………illamente ai piedi del padrone. 7. La folaga e il germano reale sono uccelli a………atici. 8. Leonardo na………e a Vinci. 4 Completa le seguenti parole inserendo opportunamente i gruppi mb (12), mp (12),
np (2).
o………ra – i………revisto – a………iente – ro………ere – gre………iule – be………ensante – a………izione – la………ione – bo………etta – po………iere – a………lificatore – te………o – ca………anella – palo………aro – o………retto – i………rovvisare – a………asciatore – se………rare – be………arlante – i………robabile – i………atto – i………ranato – ava………raccio – co………asso – co………ilare – i………evibile 5
Completa le frasi seguenti inserendo opportunamente nelle parole i gruppi sce (6) e scie (4). 1. Sei proprio un inco………nte se non attraversi la strada sulle stri……… pedonali. 2. Dalla finestra della mia casa di montagna si può osservare il grandioso ………nario delle Alpi. 3. I biondi capelli ………ndevano sulla fronte di Arianna. 4. Marta non si sentiva con la co………nza a posto. 5. Silvano è un adole………nte rispettoso e co………nzioso. 6. Abito al quarto piano: solitamente salgo con l’a………nsore e di………ndo per le scale. 7. Fernando frequenta il primo anno del liceo ………ntifico.
6 Completa le seguenti parole inserendo opportunamente i gruppi ce (5), cie (5), ge
(6), gie (2).
rag………ra – i………ne – sur………lati – indi………stione – ur………nza – verni……… – ………leste – suffi………nte – cro………via – superfi……… – so………tà – ………nte – bra………re – spia………vole – dili………nte – pastic………re – tan………nte – in………nso
Completa le seguenti frasi inserendo ho (4), o (1), oh! (1), hai (3), ai (1). 1. Teresa, ……… capito quello che ti ……… detto? 7
2. Che cosa ……… pensato di fare? Vieni al cinema con noi ……… rimani in casa a giocare a carte con il nonno?
3. ……… scusami, non l’……… fatto apposta! 4. Telefona ……… nonni e se ……… un po’ di tempo vai a trovarli. 5. ……… corso tanto che non ……… più fiato!
28
L’ortografia
2
8 Completa le seguenti frasi inserendo opportunamente ha (2), a (5), ah! (1), hanno
(3), anno (2).
1. ……… Giovanna non piace la giacca ……… righe che le ……… regalato Sergio. 2. Ogni ……… trascorro una settimana ……… Parigi, dove i miei parenti ……… una casa. 3. ……… ti sei nasco-
sto birichino! Dove ti sei andato ……… cacciare? 4. Da un ……… Diego vive a Liverpool; i suoi
genitori ……… deciso di andare ……… trovarlo per Natale. 5. I tuoi compagni ……… letto il libro di fantascienza che ti ……… tanto entusiasmato? INVALSI
9 Nelle seguenti espressioni cancella le parole che presentano errori di ortografia
nell’uso dei gruppi cie e gie.
spiagge/spiaggie deserte – ciliege/ciliegie mature – cagne randage/randagie – lance/lancie taglienti – rocce/roccie stratificate – treccie/trecce bionde 10 Nelle seguenti coppie di parole contenenti i gruppi cu, qu individua e sottolinea la
forma corretta.
cuadro/quadro – quando/cuando – dunque/duncue – scudo/squdo – innoquo/innocuo – concuista/conquista – quore/cuore – quattro/cuattro – cuaderno/quaderno – scuillo/squillo 11 Volgi al plurale la seguente filastrocca.
Lo scià
.....................................................................................................................
sugli sci
.....................................................................................................................
lasciò
.....................................................................................................................
una scia
.....................................................................................................................
liscia
.....................................................................................................................
come una striscia
.....................................................................................................................
a forma di biscia.
.....................................................................................................................
12 Individua e sottolinea le parole in cui i gruppi li e gli sono stati scritti in modo erra
to; poi riscrivile correttamente sul quaderno.
accolienza – sbadigliare – Emiglia – ogliera – coniglio – aglio – valia – migliardario – foglio – Giuglia – luglio – miglione – siciliano – rilievo – domiciglio – bagaglio – voglio – Pulia – maglietta – Aureglio 13 Scrivi sul quaderno un breve testo descrivendo ciò che accade quando il suono del
la campanella annuncia la fine delle lezioni. Utilizza, per il numero di volte indicato tra parentesi, ah! (1), hanno (3), ai (2), ho (3).
29
1
FONOLOGIA E ORTOGRAFIA
2
Il raddoppiamento delle consonanti Tra gli applausi l’atleta ha eseguito un tuffo perfetto.
Nelle parole applausi, tuffo e perfetto sono state evidenziate le consonanti che hanno rafforzato il loro suono tramite il raddoppiamento. È importante non sbagliare nel raddoppiare le consonanti, anche perché una consonante raddoppiata può cambiare radicalmente il significato di una parola: tuffo, ad esempio, non è tufo. Non esistono regole precise sull’uso delle doppie, quindi in caso di dubbio è opportuno consultare il dizionario. Ecco comunque alcune indicazioni di carattere generale. Non si raddoppiano: • la consonante b davanti al gruppo -ile: abile, mobiletto, credibile; • la consonante z davanti ai gruppi -ia, -ie, -io, -ione: malizia, spaziale, grazie, ozioso, organizzazione, nazione; • la consonante g davanti al gruppo -ione: prigione, ragionevole. Si raddoppia, nelle parole composte, la consonante iniziale della seconda parola: • quando la prima parola è formata da uno di questi elementi: sopra, sovra, contra, a, da, fra, su, e, o, ne, se, ra: soprattutto, sovrapporre, contrabbando, aggiungere, davvero, frapporre, supporre, eppure, oppure, ovvero, nemmeno, seppure, rassodare; • quando la prima parola è tronca, cioè ha l’accento sull’ultima sillaba: cosiddetto (così + detto), dille (di’ + le).
Esercizi formativi DIDATTICA INCLUSIVA
BES
30
nelle seguenti coppie di parole quella corretta. cosidetto/cosiddetto – sopralluogo/sopraluogo – visibbile/visibile – realizzazzione/realizzazione – sopramobile/soprammobile – ragione/ raggione – contabbile/contabile – seppure/sepure – priggione/prigione – botola/bottola – polizia/polizzia – milennio/millennio – allarme/ alarme – gratugia/grattugia 1
Sottolinea
L’ortografia 2
2
Completa le seguenti frasi inserendo in modo corretto le coppie di parole proposte. pena/penna – caro/carro – rete/rette – capello/cappello – sere/serre
1. Alcune …………………… fa ho incontrato Lucio che non vedevo da tempo. 2. Il padre di Sonia coltiva nelle sue …………………… ortaggi e fiori. 3. Sulla prima …………………… della Rai, lunedì sera, ho visto un bel film.
4. L’insegnante di matematica ci disse di disegnare sul foglio due …………………… parallele.
5. Mia cugina Angela per carnevale ha sfilato per le vie della città su di un …………………… mascherato. 6. Non possiamo venire con voi a cena in quel ristorante: è troppo ……………………! 7. Mi presti la tua ……………………? La mia non scrive più! 8. Dopo la morte del figlio, Assunta si è chiusa nella propria ……………………. 9. La vecchia signorina Clara porta sempre il …………………… di lana. 10. Salvatore è un tipo mite: non torcerebbe un …………………… a nessuno! 3
Scrivi tre frasi con le seguenti coppie di parole. casa/cassa – poso/posso – rosa/rossa
1. ........................................................................................................................................................................ 2. ........................................................................................................................................................................ 3. ........................................................................................................................................................................ 4 Inserisci nella seguente filastrocca le consonanti doppie mancanti.
Tro……a tro……a cava……ino per la strada del mulino il mulino è fraca……ato, il mugnaio si è impi……ato, s’è impi……ato a……a catena la su’ moglie fa la cena partorito ha un bel bambino bianco, ro……o e ri……iolino che si chiama Gasperino. Gasperino è andato in Francia con la spada e con la lancia a’……a……à que……’u……e……ino viva, viva Gasperino. da N. Orengo, Canzonette, Einaudi
31
1
FONOLOGIA E ORTOGRAFIA
3
La sillaba
Ti confido un segreto…
Ti e un sono parole pronunciate con un’unica emissione di voce, con-fi-do e se-gre-to sono parole costituite da tre gruppi di suoni. Ognuno di essi è una sillaba. La sillaba è un’unità sonora, all’interno della parola, pronunciata con un’unica emissione di voce e contenente almeno una vocale.
In base al numero di sillabe le parole possono essere: • monosillabe (di una sola sillaba, che può essere costituita anche da una sola vocale): a, ma, di, per; • bisillabe (di due sillabe): se-dia, lu-na, ar-te, poz-zo; • trisillabe (di tre sillabe): ma-ri-to, ta-vo-la, leg-ge-re; • polisillabe (di quattro o più sillabe): am-mor-bi-den-te, per-fe-zio-na-re. Una sillaba può contenere: • una sola vocale che la costituisce: a-ria, po-e-ma; • un dittongo: piu-ma, au-la; • un trittongo: man-giai, miei; • una o due vocali accompagnate da una o più consonanti: schiaf-fo, ar-ti-glio. La divisione delle parole in sillabe
Quando scrivi ti è mai capitato di dover interrompere una parola alla fine della riga e di dover andare a capo? Per non sbagliare, è importante saper dividere le parole in sillabe e conoscere le regole fondamentali. • La vocale o il dittongo all’inizio di parola seguiti da una sola consonante formano una sillaba a sé: a-ni-ma, au-to-mo-bi-le. • Le vocali che costituiscono uno iato formano due sillabe distinte: pa-e-se, Pa-o-la. • Le vocali che costituiscono un dittongo o un trittongo non si dividono mai: viag-gia-re, pie-tà, pa-iuo-lo. • La consonante forma la sillaba con la vocale o il dittongo da cui è seguita: ma-no, ci-lie-gio. • Le consonanti doppie si separano sempre, compreso il gruppo cq; una fa parte della sillaba precedente, l’altra di quella seguente: ab-bel-li-re, ac-que-dot-to, bat-te-si-mo. • I gruppi di due o tre consonanti diverse formano una sillaba con la vocale seguente se possono trovarsi anche all’inizio di una parola: re-spi-ro, spi-ri-to-so. 32
DIDATTICA INCLUSIVA
BES
L’ortografia
• I gruppi di due o tre consonanti diverse si dividono se con la vocale seguente non possono formare una sillaba che può trovarsi all’inizio di parola: dor-me e non do-rme (il gruppo rm non si troverà mai all’inizio di una parola). • I digrammi e i trigrammi, seguiti da vocale, non si dividono mai: i-gno-ran-za, rin-ghia-re. • Le parole composte con i prefissi: in-, con-, su-, dis-, mal-, bis-, ben-, ante-, post-, ri-, tra-, es-, trans- si dividono preferibilmente seguendo le regole generali, ma si può anche staccare il prefisso che costituisce una sillaba a sé e sillabare il resto regolarmente: di-soccu-pa-zio-ne o dis-oc-cu-pa-zio-ne, tra-scor-re-re o tras-cor-re-re.
PER NON SBAGLIARE Come andare a capo? La sillaba non si può spezzare. Quando si deve andare a capo con una parola apostrofata, ad esempio quell’albero, oggi si tende a superare la vecchia imposizione di completare quell’ in quello e di andare a capo con la parola albero (peraltro di sgradevole suono) con il consiglio di dividere così: quel- (a capo) l’albero. Nei giornali e in molti libri si lascia l’apostrofo a fine riga: quell’- (a capo) albero.
Esercizi formativi DIDATTICA INCLUSIVA
BES
1
Dividi
2
Indica le parole monosillabe con la lettera M (5), le bisillabe con la lettera B (6), le trisillabe con la lettera T (6) e le polisillabe con la lettera P (4).
in sillabe le seguenti parole. bussola ...................................... concreto ................................... antologia ................................... scatolame .................................. campeggio ................................. canneto .....................................
agile (...) – re (...) – prezzemolo (...) – impazienza (...) – nero (...) – pino (...) – più (...) – biglietto (...) – camice (...) – ma (...) – già (...) – sete (...) – ora (...) – cielo (...) – povertà (...) – preghiera (...) – pescatore (...) – sé (...) – fiamma (...) – gentile (...) – attentamente (...) 3
Dividi in sillabe le seguenti parole. liuto – ascolto – invisibile – antiquario – antologia – chiusura – canneto – orizzontale – previsto – soprattutto – campeggio – improvvisazione – artiglieria – onomastico – astronave – euromercato – attraente – biosfera – asperità 33
2
1
FONOLOGIA E ORTOGRAFIA 4 Utilizza i seguenti gruppi di sillabe per scrivere parole di senso compiuto.
sfa-re-di........................................................................
len-vio-za...............................................................
pa-com-gni.................................................................. gio-co-rag ............................................................. po-ta-e.......................................................................... stuo-no-fra............................................................ o-ro-scu........................................................................ le-pa-stra............................................................... stu-a-zia....................................................................... bi-bam-na..............................................................
COMPETENZE IN
G
I
O
C
O
Giochiamo con le sillabe Dividete la classe in gruppi, ciascuno dei quali avrà il compito di formare parole (verbi, nomi, aggettivi, avverbi, congiunzioni) combinando le sillabe sistemate nelle caselle del cruciverba. Vincerà il gruppo che in un tempo prestabilito avrà trovato il maggior numero di vocaboli. È importante fissare certe regole di gioco (es. un punteggio diverso a seconda del numero di sillabe contenute nella parola trovata).
5
TO
MI
LA
LO
STO
AL
VE
RA
BA
RI
NO
CO
DI
MA
SO
LO
BE
NE
GIA TRA
FA
RE
CON
NO
DO
In ognuno dei quattro gruppi di parole manca la stessa sillaba. Scrivila tu per ottenere parole di senso compiuto.
1. gram-…………-ti-ca nor-…………-li-tà
…………-reg-gia-ta
2. si-…………-rez-za …………-ba-tu-ra in-…………-di-ne 3. pre-…………-de-re
…………-ne-ren-to-la car-…………-re
4. bol-…………-te al-…………-ta-re
…………-tic-chia
6 Completa le seguenti parole inserendo in ognuna la sillaba adatta.
orto…………no – lam…………giante – aspet…………re – pom…………mo – assas…………no – ges………… – arti…………lazione – suffi…………za – ap…………tamento – esposi…………ne – pia…………ra – tran…………tlantico – inco…………te – ce…………glio – ag…………tivo INVALSI
7
Le seguenti parole sono state divise in sillabe in modo errato. Riscrivile, dividendole correttamente. Attenzione! Due parole sono state divise in modo giusto: individuale. bu-sso-la
........................................ co-ncre-to .........................................
sot-ter-fu-gio ........................................ fos-fo-re-scen-te........................................ e-mi-tten-te
........................................ sca-tol-a-me .........................................
i-mpa-uri-to
........................................ ma-tri-mo-ni-o .........................................
gi-ar-di-no
........................................ ac-co-gli-en-za .........................................
a-vver-sa-rio
........................................ gran-di-na-ta .........................................
cui scriverai una frase sul quaderno.
ab-glio-ba – lo-psi-go-co – re-er-ro – ri-gio-fu – co-lo-rian-do 34
8 Da ciascuno dei seguenti gruppi di sillabe ricava una parola di senso compiuto con
L’ortografia
4
L’accento
Nel dizionario
L’accento tonico Métti l’àngelo sùlla capànna del presèpe.
Come avrai notato leggendo la frase dell’esempio, quando si pronuncia una parola, la voce si appoggia con maggiore intensità su una delle sue sillabe. L’elevazione del tono della voce su una sillaba della parola si chiama accento tonico.
La sillaba accentata è la sillaba tonica. La vocale di tale sillaba si chiama vocale tonica. Le altre sillabe sono dette atone, cioè senza accento: angelo = àn- (tonica) -ge- (atona) -lo (atona). In base alla posizione della sillaba tonica, le parole possono essere: • tronche, se hanno l’accento sull’ultima sillaba: so-gnò, pe-rò; • piane, se hanno l’accento sulla penultima sillaba: do-ló-re, dòn-na, bal-có-ne; • sdrucciole, se hanno l’accento sulla terzultima sillaba: tà-vo-lo, pò-ve-ro, dif-fì-ci-le; • bisdrucciole, se hanno l’accento sulla quartultima sillaba: re-gà-la-me-lo, pàs-sa-me-li. Nella maggior parte dei casi le parole italiane sono piane. Quando alcune parole monosillabiche prive di accento, come le particelle mi, ti, si, ci, vi, ne, lo, si uniscono nella pronuncia alla parola precedente, sono dette enclitiche (inclinate indietro): man-gia-lo, man-da-ci, dim-mi. Quando si uniscono alla parola seguente, come gli articoli, le particelle pronominali e le preposizioni, sono dette proclitiche (inclinate in avanti): il libro, mi piego, di nuovo.
PER NON SBAGLIARE Si deve dire così! Ti forniamo un’utile tabella con alcuni tra i più frequenti errori nella pronuncia degli accenti tonici e la loro versione corretta. Cerca di memorizzarli tutti.
non si dice… àmaca concàvo dissuàdere èdile fortuìto gratuìto ìnfido persuàdere rùbrica sàlubre
ma si deve dire… amàca còncavo dissuadére edìle fortùito gratùito inf ìdo persuadére rubrìca salùbre 35
2
1
FONOLOGIA E ORTOGRAFIA
L’accento grafico L’accento tonico viene segnato solo in alcuni casi nei quali prende il nome di accento grafico o semplicemente accento.
Nella lingua italiana si usano tre tipi di accento: • grave: indica un suono aperto. Si usa sulle vocali à, ì e ù: università, partì, gioventù e sulle vocali è e ò aperte: caffè, interverrò; • acuto: indica un suono chiuso. Si usa sulle vocali é e ó chiuse: poté, córso; • circonflesso: indica una contrazione e si usava anticamente: tôrre per togliere, fûro per furono. Può essere segnato per indicare la contrazione di due vocali: principî, varî. L’accento grafico è obbligatorio: • sulle parole tronche bisillabe e polisillabe: portò, benché, carità, lealtà; • sui monosillabi che terminano con due vocali: più, piè, può, ciò, già, giù, tranne qui e qua che si scrivono senza accento; • sui composti di tre, re, blu, su: trentatré, viceré, rossoblù, lassù; • su alcuni monosillabi per distinguerli da altri di uguale grafia ma di significato diverso: dà
voce del verbo dare Luca dà un bacio al fratellino.
da
preposizione Vengo da Torino.
dì
nome (= giorno) Lavora sempre, notte e dì.
di
preposizione Arrivò di notte.
lì
avverbio Passò di lì.
li
pronome Li rividi.
là
avverbio Vai là.
la
articolo La ruota.
né
congiunzione Né oggi né domani.
ne
pronome Ne incontrai uno.
è
voce del verbo essere Carlo è un poeta.
e
congiunzione Acqua e vino.
sé
pronome Lo prese con sé.
se
congiunzione Ti telefono, se vuoi.
tè
nome Mi offrirono del tè.
te
pronome Non te lo dirò.
sì
avverbio Disse di sì.
si
pronome Si scambiarono gli indirizzi.
L’accento grafico viene segnato per evitare equivoci fra parole che hanno la stessa grafia, le cosiddette omografe. còlto lèggere àltero cómpito 36
voce del verbo cogliere verbo voce del verbo alterare nome
cólto leggère altèro compìto
aggettivo (= istruito) aggettivo (= poco pesanti) aggettivo (= dignitoso) aggettivo (= cortese)
DIDATTICA INCLUSIVA
BES
L’ortografia
2
Esercizi formativi DIDATTICA INCLUSIVA
BES
Segna
2
Indica le parole tronche con T (5), le parole piane con P (10), le parole sdrucciole con S (6) e le parole bisdrucciole con B (3).
l’accento sulle parole che lo richiedono. 1. Berro una tazza di te e mangero solo meta di quella fetta di torta. 2. Su, decidetevi, ditemi di si. 3. Certamente questa situazione non fa piacere ne a me ne a voi. 4. Non parliamone piu. Decideremo quando saremo li.
1
fanciulla (…) – amicizia (…) – libertà (…) – bambola (…) – scivolano (…) – cioè (…) – antico (…) – minestra (…) – parlano (…) – tavola (…) – regalaglielo (…) – virtù (…) – onestà (…) – bomboniera (…) – cometa (…) – incavo (…) – agave (…) – rabbia (…) – disastro (…) – perciò (…) – andatevene (…) – infedele (…) – qualifica (…) – batteri (…) 3
Nelle frasi seguenti individua e sottolinea in rosso le parole proclitiche (6) e in blu quelle enclitiche (6). 1. Dimmi tutto, ti ascolto. 2. Accontentati, non chiedere sempre! 3. Mangialo, è buono! 4. Chi ti credi di essere? 5. Se ne scappò a gambe levate. 6. Allacciami questa scarpa, per piacere. 7. Vi vorrei invitare a cena lunedì prossimo. 8. Ci promise che avrebbe incominciato a studiare. 9. Fateci avere vostre notizie. 10. Vi spiegherò tutto al mio ritorno. 11. Fermatevi, mangeremo un piatto di spaghetti insieme.
4 Nelle frasi seguenti sono stati dimenticati gli accenti. Segnali tu (26).
1. Berrei volentieri un te con te. 2. Ennio vuole tutto per se, non da nulla agli altri. 3. So che siete li, ma non vi vedo. 4. Fausto si e rifiutato ancora una volta di dire di si. 5. Non lo vedro lunedi, lo incontrero forse la, al solito posto, venerdi prossimo. 6. Giacomo non sa ne nuotare ne sciare. 7. Fermatevi li, per carita, il ponte e pericolante. 8. Un caffe caldo o un te bollente e proprio cio che ci occorrerebbe ora. 9. Ti prego, da’ quella busta che e la sul tavolo a Gianna. 10. Ti do un consiglio: non bere piu te perche ti fa male. 5
Segna l’accento tonico sulle parole in corsivo, servendoti del senso della frase e del dizionario. 1. Metti i gioielli in cassaforte; non rischiare che te li rubino. 2. Il rubino è una pietra preziosa, di color rosso vivo, trasparente. 3. Giosuè è veramente un uomo di sani principi. 4. Le storie di re, di regine, di principi e di principesse affascinano tanti bambini. 5. Il forte urto contro una porta ha provocato a Elena il distacco della retina. 6. La mia vicina di casa usa una retina per tenere a posto i capelli. 7. Restituisci subito il pallone al tuo amico! 8. Mio zio ha sempre subito soprusi senza avere il coraggio di reagire. 9. Il seguito del filmato sulla Resistenza sarà trasmesso venerdì pomeriggio. 10. Recentemente ho seguito alla televisione uno sceneggiato a puntate molto appassionante. 37
1
FONOLOGIA E ORTOGRAFIA 6 Scegli il termine, fra i due proposti in corsivo, adatto al significato di ogni frase.
1. La viòla/vìola è il nome di una pianta perenne dal fiore profumato e anche di un antico strumento musicale ad arco. 2. Fabrizio è quel ragazzo alto là, con quello sguardo àltero/
altèro. 3. Sante è pallido perché ha subìto/sùbito da poco un intervento chirurgico. 4. Il sedativo per la tosse ha agìto/àgito rapidamente. 5. Oggi molti acquirenti non pàgano/pagàno in contanti ma con le carte di credito. 6. In mezzo alla tempesta, l’imbarcazione era in bàlia/ balìa delle onde. 7
Nelle seguenti frasi individua e sottolinea il monosillabo corretto fra i due proposti in corsivo.
1. Non ho visto Laura né/ne ieri né/ne oggi pomeriggio. 2. Questo ronzio mi da/dà molto
fastidio. 3. E/È da quel di/dì divennero amici inseparabili. 4. Danilo e/è ancora là/la con Fran-
ca? 5. Non appena li/lì sento al telefono, ti chiamo e mi dici se/sé puoi ospitarli. 6. Non trovo le chiavi, eppure le avevo lasciate lì/li sul tavolo. 7. Ognuno di voi pensi per se/sé. 8. Ti dico
di si/sì: ho terminato tutti i compiti! 9. Preferisco il tè/te al caffè. 10. Da’ a Enrico questo libro se è/e ancora lì/li con te. INVALSI
8 Nelle seguenti coppie individua e sottolinea la parola accentata correttamente. In
caso di dubbio consulta il dizionario.
mòllica/mollìca – zàffiro/zaffìro – pùdico/pudìco – ìnfido/infìdo – sàlubre/salùbre – èdile/ edìle – gratùito/gratuìto – cadùco/càduco – dissuadére/dissuàdere 9 Segna l’accento grafico dov’è obbligatorio e correggi le parole accentate erronea
mente. Spiega oralmente di che tipo di errori si tratta.
1. Vieni quì, non aver paura del mio cane! 2. Dì venerdi i miei zii non mangiano mai là carne. 3. Oh! Hai rovesciato il caffe sulla tovaglia pulita! 4. Dai retta a mè, condisci le tagliatelle con il ragu. 5. Si, và bene, ti daro la meta del mio panino. 6. Lo scimpanze, forse per là sua indole docile, e la scimmia che preferisco. 7. Come mai Matteo sé né stà la buono, buono? 8. Oggi si stà bene: non e ne freddo ne caldo. 10 Scrivi due frasi di senso compiuto per ogni coppia di parole omografe.
séguito/seguìto – desìderi/desidèri – càpitano/capitàno – tènere/tenére – àncora/ancóra
1. ........................................................................................................................................................................ 2. ........................................................................................................................................................................ 1. ........................................................................................................................................................................ 2. ........................................................................................................................................................................ 1. ........................................................................................................................................................................ 2. ........................................................................................................................................................................ 1. ........................................................................................................................................................................ 2. ........................................................................................................................................................................ 1. ........................................................................................................................................................................ 2. ........................................................................................................................................................................ 38
L’ortografia
5
L’elisione La amica di Laura lo anno prossimo si iscriverà alla università.
Sicuramente nella lettura di questa frase si avvertirà un suono sgradevole e fastidioso, dovuto all’accostamento tra due vocali: la amica, lo anno, si iscriverà, alla università; basterà eliminare la vocale finale della prima parola inserendo il segno grafico /’/ (l’amica, l’anno, s’iscriverà, all’università) e la lettura risulterà più scorrevole:
L’amica di Laura l’anno prossimo s’iscriverà all’università. La caduta, segnalata con l’apostrofo, dell’ultima vocale non accentata di una parola davanti a un’altra che inizia anch’essa per vocale si definisce elisione.
L’elisione è obbligatoria: • con gli articoli lo, la e con le preposizioni articolate formate da essi: l’occhio, l’anima, nell’albero, nell’acqua; • con gli aggettivi dimostrativi quello, quella: quell’imbuto, quell’amica; • con gli aggettivi bello, santo, santa: bell’uomo, sant’Antonio, sant’Anna; • con l’avverbio ci seguito dai verbi essere ed entrare: c’era, c’entrava; • nelle particolari espressioni: d’altronde, senz’altro, quand’ecco, tutt’al più, a quattr’occhi, d’ora in poi, d’allora, d’altra parte, l’altr’anno, sott’occhio, mezz’ora, pover’uomo, buon’anima; • davanti ai numeri la cui pronuncia inizia per vocale: l’11 marzo. L’elisione è facoltativa: • con gli aggettivi dimostrativi questo, questa: quest’anno o questo anno; quest’estate o questa estate; • con l’articolo indeterminativo una: un’arma o una arma; • con l’aggettivo femminile bella: bell’idea o bella idea; • con le particelle pronominali mi, ti, si, ci, vi, ne: m’illuse o mi illuse, t’aspettai o ti aspettai, s’accorse o si accorse…; • con la congiunzione anche seguita dai pronomi personali io, egli, ella: anch’io o anche io, anch’egli o anche egli; • con i pronomi personali lo, la: l’alzò o lo alzò, l’allargò o la allargò; • con la preposizione di: d’inverno o di inverno, d’accordo o di accordo; • con gli avverbi come e dove davanti alle voci del verbo essere: com’era o come era, dov’è o dove è. 39
2
1
FONOLOGIA E ORTOGRAFIA
L’elisione è vietata: • con gli articoli determinativi lo e la e le preposizioni articolate davanti a parole che iniziano con ia, ie, io, iu: lo iato, la iena, dello iodio, della iuta; • con l’articolo indeterminativo uno, perché quando è necessario viene sostituito dalla forma tronca un: un amico; • dopo la preposizione da per non confonderla con la preposizione di: da amare. Fanno eccezione le locuzioni: d’altra parte, d’altronde, fin d’ora, fin d’allora, d’altro canto; • con i pronomi personali li, le: li aspetto, le inviterò; • con la particella pronominale ci quando si trova davanti a parola che inizia per a, o, u, ha: ci aiuterà, ci offrì, ci unisce, ci ha invitato.
Esercizi formativi DIDATTICA INCLUSIVA
BES
1
Individua
e sottolinea le parole che presentano un’elisione (9), poi riscrivile con le vocali cadute 1. .C’era nell’aria un buon profumo di viole. ................................................. 2. M’è venuta un’idea meravigliosa. ............................................................... 3. Ho voglia di un’aranciata. ............................................................................ 4. L’onda s’infrangeva sullo scoglio. ................................................................ 5. Non c’è niente da mangiare? ....................................................................... 6. Aspettatemi! Vengo anch’io. ......................................................................... 2
Scrivi davanti alle parole l’articolo determinativo: scegli fra lo (2), la (4), l’ (18). ……… Lombardia – ……… alunno – ……… invito – ……… scarpone – ……… orco – ……… sensibilità – ……… ora – ……… insalata – ……… attesa – ……… indecisione – ……… acqua – ……… zucchero – ……… zanzara – ……… estate – ……… ansia – ……… attrice – ……… indice – ……… ambulatorio – ……… ragazza – ……… energia – ……… ospite – ……… incubo – ……… odio – ……… infermiera
3
Scrivi davanti alle parole l’articolo indeterminativo: scegli fra un’ (10), un (9). ……… allarme – ……… avviso – ……… altalena – ……… offerta – ……… accusa – ……… appunto – ……… orario – ……… orizzonte – ……… imprudenza – ……… incertezza – ……… emozione – ……… elicottero – ……… oblò – ……… ingordigia – ……… esperienza – ……… imbroglio – ……… unità – ……… intensità – ……… utilizzo
4 Effettua l’elisione quando è possibile (14).
1. Una amica della mamma mi ha regalato un bello accendino di ottima qualità. 2. Quella azione del terzino mi ha lasciato a bocca aperta. 3. Ti prego, porta per me questa offerta allo altare di santo Antonio. 4. Uscito dalla acqua trovai sulla riva una ostrica. 5. Quello immeritato rimprovero lo offese enormemente. 6. Alessandro abita nello appartamento del terzo o dello ultimo piano? 40
L’ortografia 5
INVALSI
2
Individua e sottolinea le espressioni in cui è obbligatoria l’elisione (14). sullo albero – anche egli – le incontrò – quello uomo – ci era – li ascoltava – di estate – da altra parte – mezza ora – come è – quando ecco – la ape – quello inverno – ci andò – senza altro – lo ombrello – bello imbusto – si accorse – lo otto settembre – li invitai – santa Agnese – ci augurò – una anima – ci accolse – da affittare
6 Completa le frasi seguenti scegliendo la forma corretta fra quelle in elenco.
se – te – t’è – s’è – m’è – c’è – ce n’è – ce ne
1. Il film non ci piaceva, ………… siamo andati prima della fine. 2. Non ………… più zucchero? Sì, ………… ancora un po’. 3. ………… parso di sentire uno strano rumore proveniente dalla cantina. 4. Aveva così tanta sete che ………… bevuto quasi un litro d’acqua. 5. ………… vuoi, puoi venire a casa mia così faremo insieme i compiti. 6. Pensi sempre che tutti ce l’abbiamo con …………. 7. Hai un piede ingessato? Che cosa ………… capitato?
Riscrivi le frasi al singolare. Attento a usare l’apostrofo! 1. Delle aquile volteggiavano su una rupe. ......................................................................................... 7
2. Delle acacie ombreggiavano la villetta. ........................................................................................... 3. Nell’officina c’erano delle ancore arrugginite. .............................................................................. 4. Ci sono delle armi in quel baule. ....................................................................................................... 5. In pizzeria c’erano delle amiche di Teresa. .................................................................................... 6. Ci sono delle aule vuote? ..................................................................................................................... 7. Nell’armadio ci sono gli abiti di Emma. ........................................................................................... 8. Sulla cattedra ci sono delle antologie. ............................................................................................. 9. Gli amici di Sara arrivano tardi. ......................................................................................................... 10. Sono avazate delle arance. ................................................................................................................. 11. Le idee di Luca sono bellissime. ........................................................................................................ 8 Correggi gli errori presenti nelle seguenti frasi.
1. Vorrei proprio sapere cosa ci entra Angelo in questa faccenda. 2. Non te mai venuta la idea d’andare a vivere in campagna? 3. Visto che non ce nessuno, noi c’è ne andiamo. 4. La strada è molto tortuosa: vedi di non superare mai i cinquanta chilometri allora. 5. Per lo onomastico le regalerò un’album per le foto. 6. L’hai riconosciute? Erano l’amiche di Cristina. 7. A quattro occhi t’è lo racconterò. 8. Claudia ha gl’occhi azzurri come suo padre. 9. Sdraiato sulla erba ascoltavo il canto di un’usignolo. 10. Sfruttate lo aiuto delle note che trovate a piè di pagina.
41
1
FONOLOGIA E ORTOGRAFIA
6
Il troncamento
A grande velocità il dottore Pasi ci superò con la sua motocicletta.
A gran velocità il dottor Pasi ci superò con la sua motocicletta.
Leggendo la prima frase si avverte un suono fastidioso, che risulta invece migliore nella lettura della seconda: le parole grande e dottore hanno subito una mutilazione che non è stata segnalata dall’apostrofo. La soppressione della vocale o della sillaba in fine di parola, davanti a un’altra che inizi per vocale o consonante, si definisce troncamento. La parola troncata non vuole l’apostrofo.
Il troncamento è obbligatorio: • con l’articolo uno e i suoi composti (alcuno, nessuno, ciascuno): un armadio, alcun aiuto, nessun altro, ciascun ragazzo; • con bello, santo, quello davanti a nomi che iniziano per consonante: bel ragazzo, san Francesco, quel pilota; • con buono davanti a vocale o consonante: buon anno, buon riposo; • con i nomi signore, professore, ingegnere, dottore, cavaliere e suora seguiti da un nome proprio: il signor Carli, il professor Zanzani, l’ingegner Totti, il dottor Pieri, il cavalier Pennisi, suor Amelia; • con frate davanti a nome proprio che inizi per consonante: fra Guglielmo, ma frate Angelo; • con parole come amore, bene, fino, male, fiore usate in particolari espressioni: amor proprio, ben detto, ben fatto, fin qui, mal di testa, fior di quattrini. Il troncamento è facoltativo: • con quale, tale davanti a consonante o vocale: qual/quale vizio, tal/tale uomo; • con ora e i suoi composti: or/ora dunque, ancor/ancora di più; • con l’aggettivo grande: gran/grande frastuono. Il troncamento è vietato: • davanti a parole che iniziano per s impura (cioè s + consonante), gn, ps, z, x: un bello scoiattolo, quello gnomo, quello psichiatra, uno zufolo, uno xilofono. Si scrive però san Zeno e san Stanislao; • con le parole al plurale: buoni amici, quelle emozioni… 42
DIDATTICA INCLUSIVA
BES
L’ortografia
PER NON SBAGLIARE Troncamento o elisione? Davanti a una parola che comincia per vocale può sorgere qualche incertezza se troncare la parola o eliderla, utilizzando l’apostrofo. Esiste una regola pratica che consente di non sbagliare: se la parola a cui è stata tolta una sillaba può essere posta davanti a un’altra parola che comincia per consonante si tratta di troncamento, in caso contrario si ha un’elisione e dunque è necessario l’apostrofo. Qual è qual desiderio, qual buon vento troncamento Buon amico buon viaggio troncamento Pover’uomo pover bambino elisione
L’apocope
Una particolare forma di troncamento è l’apocope (dal greco apokopé = «taglio»), che nei seguenti casi richiede l’apostrofo per indicare la caduta dell’ultima sillaba: • po’ = poco • mo’ = modo • to’ = togli (= prendi) • ca’ = casa •b e’ = bene
Dammi un po’di vino. A mo’ di esempio. To’ il pallone! Ca’ Erbosa. Be’, continua tu!
Vengono apostrofati gli imperativi tronchi: • da’ = dai Da’ a Mario il suo zaino. • fa’ = fai Fa’ subito un salto.
• sta’ = stai • di’ = dici
Sta’ zitto, ti prego. Di’ quello che sai.
Il troncamento di piede = piè viene eccezionalmente segnato con l’accento: a piè di pagina.
Esercizi formativi DIDATTICA INCLUSIVA
BES
e sottolinea nelle seguenti frasi le parole che hanno subìto un troncamento (8), poi riscrivile sul quaderno con le lettere che sono cadute. 1. Alla riunione di condominio erano assenti solo il dottor De Cesare e l’ingegner Troisi. 2. Carlo non manifesta alcun interesse per le materie scientifiche. 3. Qual è la capitale della Polonia? 4. Ti ringrazio, sei proprio un buon amico. 5 Hai mai visto quel bel film di Zeffirelli sulla vita di san Francesco? 1
Individua
43
2
1
FONOLOGIA E ORTOGRAFIA
2
Nelle seguenti frasi distingui l’elisione dal troncamento sottolineando in rosso l’elisione (7) e in blu il troncamento (8). 1. Il dottor Del Gaudio ha lo studio dentistico in via Sant’Ellero. 2. Matteo è un bel bambino ma anche un gran birichino. 3. In centro c’era un gran traffico che s’è ulteriormente intensificato in tarda mattinata. 4. Quell’uomo ha il gran pregio dell’onestà. 5. Bravo! Non hai commesso nessun errore. 6. Qual è il numero di telefono del professor Zanzani? 7. Vorrei dell’uva, ma quella non ha un bell’aspetto.
3
Davanti a ogni nome scrivi la parola santo opportunamente adattata con l’elisione o il troncamento. Scegli fra santo (1), santa (4), san (6), sant’ (4). ……………… Bernardo
……………… Benedetto
……………… Barbara
……………… Amelia
……………… Eliseo
……………… Giusto
……………… Liberata
……………… Martino
……………… Zita
……………… Nicola
……………… Stefano
……………… Rosalia
……………… Alberto
……………… Arrigo
……………… Felice
4 Correggi le seguenti espressioni e indica tra parentesi con la lettera E se hai effet
tuato un’elisione o con la lettera T se hai effettuato un troncamento.
bello libro
……………….………… (...)
frate Bartolomeo ……………….………… (...)
suora Agata
……………….………… (...)
nobile uomo
……………….………… (...)
ci erano
……………….………… (...)
quale era
……………….………… (...)
dello aceto
……………….………… (...)
santo Andrea
……………….………… (...)
quello barista
……………….………… (...)
una albicocca
……………….………… (...)
lo inverno
……………….………… (...)
bene fatto
……………….………… (...)
quello albergo
……………….………… (...)
la uguaglianza
……………….………… (...)
nello uovo
……………….………… (...)
nessuno ragazzo ……………….………… (...) 5
Nelle seguenti frasi individua e correggi gli errori nell’uso dell’accento grafico, dell’elisione e del troncamento. 1. La auto di Cosimo raggiunge i duecento chilometri alla ora. 2. È proprio un bello bugiardo quello ragazzino. 3. Andrai alla festa di santo Giovanni giovedi prossimo? 4. Elena non sta’ mai zitta; va da lei e dille di tacere. 5. La camicetta e la sulla sedia, le scarpe invece sono li sotto il letto. 6. Qual’è la cifra che offre quello signore per lo acquisto dello appartamento?
6 Scrivi sul quaderno un breve testo utilizzando le seguenti espressioni che presenta
no elisioni e troncamenti.
c’era – all’imbrunire – nessun altro – gran paura – anch’io – l’arrestò 7
44
Scrivi sul quaderno una frase con ognuna delle seguenti forme di apocope. po’– di’– va’– da’– sta’– be’
L’ortografia
7
I segni di punteggiatura «Ciao Luca, quando sei tornato da Venezia?»; «Ciao Sara, sono tornato ieri: purtroppo oggi dovevo rientrare al lavoro!».
Quando si parla vengono fatte pause di varia lunghezza e la voce subisce variazioni di tono a seconda del concetto che vogliamo esprimere; l’intonazione permette così di rendere più efficace il discorso e facilitare la comprensione e la comunicazione. I segni di punteggiatura o interpunzione riproducono le pause e le intonazioni del parlato nella lingua scritta.
I segni di punteggiatura sono: . • il punto
• i puntini di sospensione
…
• la virgola
,
• le virgolette
« »“”
• il punto e virgola
;
• le parentesi
• i due punti
:
• il trattino
-
• il punto interrogativo
?
• la lineetta
—
• il punto esclamativo
!
• l’asterisco
*
()[]
Per ciascuno di essi ti indicheremo le norme generali che è bene rispettare, tenendo comunque presente che l’uso della punteggiatura è molto soggettivo e caratterizza lo stile personale di scrittura di ognuno. Il punto o punto fermo
.
Il punto indica una pausa lunga e si usa alla fine di un periodo o di una frase semplice. Dopo il punto si usa sempre la lettera maiuscola: Si è fatto molto freddo. Penso che nevicherà. Se lo stacco tra due frasi è netto, oltre a segnare il punto si va a capo; la seconda frase inizia su una riga nuova e costituisce un nuovo capoverso. Il punto si usa anche nelle parole abbreviate e nelle sigle: Sig. = Ing. = c.m. = O.N.U. = G.U. = T.C.I. =
Signore Ingegnere corrente mese Organizzazione delle Nazioni Unite Gazzetta Ufficiale Touring Club Italiano 45
2
1
FONOLOGIA E ORTOGRAFIA
La virgola
,
La virgola indica una pausa breve. Si usa: • per separare gli elementi di un elenco; l’ultimo elemento è preceduto non dalla virgola ma dalla congiunzione e: Al parco ho visto Luca, Giovanni e Sara. Il cartolaio mi ha venduto un astuccio, due quaderni e tre penne. • per separare le proposizioni coordinate di un periodo: Luigi entrò in casa, telefonò a Maria, si accordò con lei e uscì di nuovo. • per separare proposizioni coordinate introdotte dalle congiunzioni ma, però, anzi, invece: È un ragazzo intelligente, ma è anche molto timido. Si era fatto tardi, però uscì ugualmente. • per separare le proposizioni subordinate introdotte dalle congiunzioni poiché, quando, mentre, anche se, benché, sebbene: Si fece preparare una sostanziosa merenda, poiché era affamato. Andò a scuola, benché avesse la febbre. • per isolare il vocativo: Non gridare, Fabio. Ti voglio bene, Simone. • per segnalare un inciso o un’affermazione: Il caffè, come tutti sanno, è una bevanda eccitante. Ho rivisto Luigi Carlini, un mio compagno di scuola, dopo tanto tempo.
PER NON SBAGLIARE È corretto? La virgola non si usa: • fra il soggetto e il verbo (predicato): io mangio e non io, mangio; • fra il verbo (predicato) e il primo complemento oggetto: io mangio la mela e non io mangio, la mela; • davanti alle congiunzioni e, né, o: devo acquistare un quaderno e una gomma e non devo acquistare un quaderno, e una gomma.
Il punto e virgola
;
Il punto e virgola indica una pausa più breve del punto e più forte della virgola. Si usa per unire più proposizioni in un periodo senza interrompere l’unità di pensiero di quest’ultimo: Mio fratello ha un carattere aperto, è estroverso e simpatico; tutti i suoi amici lo invitano alle loro feste di compleanno perché le rallegri. 46
L’ortografia
I due punti
:
I due punti indicano una breve pausa prima di una spiegazione. Si usano: • generalmente prima di un elenco: In quella salumeria potrai comprare tante cose buone: prosciutto, salame, burrata e mozzarella. • per introdurre la spiegazione di quanto detto precedentemente: Gli scolari fecero silenzio: stava per entrare il dirigente. • per introdurre il discorso diretto: Laura mi disse: «Mi devi raccontare tutto nei minimi particolari».
PER NON SBAGLIARE Mai i due punti I due punti non si usano mai tra il predicato e il complemento oggetto, anche qualora sia costituito da un elenco di oggetti o persone. Simone legge fumetti, racconti e romanzi e non Simone legge: fumetti, racconti e romanzi.
?
Il punto interrogativo
Il punto interrogativo indica un’intonazione della voce ascendente tipica delle frasi che esprimono una domanda diretta. È seguito dalla lettera maiuscola: Mi puoi prestare la tua bicicletta? Sì, certamente. Il punto esclamativo
!
Il punto esclamativo indica un’intonazione della voce discendente tipica di una frase esclamativa. È seguito dalla lettera maiuscola: Che bella sorpresa mi hai fatto! Non me l’aspettavo davvero. Che gioia! I puntini di sospensione
…
I puntini di sospensione (sempre in numero di tre) segnalano che il discorso viene sospeso: • per esprimere imbarazzo, meraviglia, incertezza, minaccia: In effetti non saprei… Non ci posso credere… sei qui! • per segnalare l’interruzione di una frase che si ritiene inutile completare, ma di cui si intuisce la conclusione: Mi sono spiegato? A buon intenditor… 47
2
1
FONOLOGIA E ORTOGRAFIA
Le virgolette « » “ ”
Esistono le virgolette basse (« ») e le virgolette alte (“ ”); sono equivalenti e vengono usate: • per contrassegnare il discorso diretto: Mi disse: «Non crederai di aver vinto!». • per contrassegnare una citazione: Nel vocabolario alla voce «didascalia» si legge: «Breve frase posta sotto un’illustrazione allo scopo di spiegarla». • per evidenziare una parola o un’espressione usata in modo ironico, non usuale, scherzosa: Carlo è un “mostro” in algebra. • per citare i titoli di libri, film, giornali: “La tregua” di Primo Levi; il “Corriere della Sera”. Le parentesi ( ) [ ]
Le parentesi possono essere tonde ( ) e quadre [ ]. Le parentesi tonde vengono utilizzate: • per isolare un inciso: Se fossi molto ricco (ma non lo sono) ti regalerei un palazzo a Venezia. • per segnalare una spiegazione, un esempio, il nome di un autore: Il bosco era fitto, impraticabile, Cosimo doveva aprirsi la strada. (I. Calvino) Le parentesi quadre servono a inserire nel testo lettere o parole che non ci sono, per precisare, chiarire, commentare: A Bologna [Carducci] conobbe Pascoli. Le parentesi quadre servono anche per segnalare l’omissione della parte di un testo […]: Il fiume era un corso d’acqua pigro e non molto lungo, che nasceva dalla palude, proprio dove cominciava la grande pianura. Di lì si potevano vedere i monti imbevuti di azzurro, e più vicina l’ultima linea dei colli […]. E sui colli si vedevano prati e case e alberi di castagne e filari di viti […]. (G. Berto) Il trattino
-
Il trattino si usa: • per unire due parole che vengono accostate senza formare una parola composta: la partita Milan-Roma, il cane-poliziotto; • per dividere le sillabe andando a capo. Le lineette
—
Le lineette si usano: • per introdurre il discorso diretto al posto delle virgolette: – Dove andate in vacanza? – ci chiese Stefania. • per segnalare gli incisi: Le merendine – specialmente quelle con il cioccolato – sono molto gradite ai bambini. 48
DIDATTICA INCLUSIVA
BES
Come attivare il M.I.O. BOOK e accedere al portale Raffaello Digitale
Raffaello Scuola Digitale WWW.RAFFAELLOSCUOLA.IT
RAFFAELLO SCUOLA DIGITALE
Rivolto a: • docenti • studenti • genitori
PER ATTIVARE IL M.I.O. BOOK SENZA IL DVD
PER ATTIVARE IL M.I.O. BOOK CON IL DVD
1 2 3
Inserisci il DVD che trovi in allegato al testo e clicca sul file “installami”
1
Una volta installato il Raffaello Player apri la libreria
2
Carica i testi presenti nel DVD, cliccando il tasto
3
Collegati al portale www.raffaellodigitale.it, scarica e installa il Raffaello Player Una volta installato il Raffaello Player apri la libreria
Cerca i testi da attivare
ARCHIVIO CONTENUTI DIGITALI INTEGRATIVI WWW.RAFFAELLODIGITALE.IT
Senza registrazione è possibile: • richiedere il supporto;
Attiva il testo scrivendo il codice riportato sotto
4
Attiva il testo scrivendo il codice riportato sotto
•v isionare i video tutorial.
FORMAZIONE Una serie di incontri rivolti ai docenti che vogliono conoscere le potenzialità e i vantaggi sia dei nostri strumenti sia delle tecnologie che stanno invadendo il panorama della didattica.
SUPPORTO Per gli utenti con dubbi e richieste sono disponibili un forum e una email dedicata.
• c onsultare il testo anche in modalità online (cioè senza dover scaricare il Raffaello Player). Inoltre: •è possibile accedere al M.I.O. BOOK e ricevere gli aggiornamenti del testo.
WWW.RAFFAELLOFORMAZIONE.IT
Tutti i contenuti presenti nei testi digitali sono pubblicati anche online.
Con la registrazione puoi: • s caricare i materiali digitali presenti all’interno del M.I.O. BOOK;
• s caricare il materiale gratuito;
4
WWW.RAFFAELLODIGITALE.IT
Doppia versione: • per il docente e la classe • per lo studente • Creazione di classi virtuali • Auto-produzione di contenuti e loro condivisione
M.I.O. BOOK • Testo digitale ricco di contenuti multimediali: raccolte di immagini, varietà di file audio e video, percorsi interattivi e interdisciplinari, esercitazioni autovalutative e giochi. • I nterazione continua tra utente e dispositivo attraverso una ricca strumentazione per la scrittura e per la consultazione. •P ossibilità di creare e condividere documenti personali (presentazioni, mappe mentali, linee del tempo).
• Compatibile con differenti sistemi operativi • Multidevice • Sempre aggiornato Strumenti per lo sviluppo delle competenze digitali
La registrazione è facoltativa e consente di ricevere gli aggiornamenti del testo.
CODICE DI ATTIVAZIONE
LIBRO ACCESSIBILE
AUDIO LEZIONI
Il libro accessibile, grazie alla sua tecnologia, si adatta a differenti esigenze di lettura, in particolar modo agli studenti con DSA. • Consente di ingrandire i caratteri del testo, di modificarne il colore e i contrasti testo/sfondo, di utilizzare il carattere ad alta leggibilità leggimi © Sinnos Editrice. • Disponibile il servizio di traduzione del testo in molteplici lingue, indicato per studenti stranieri con problemi nella comprensione della lingua italiana.
I testi sono forniti di audioletture, utili per ogni tipo di difficoltà nel lavoro in classe e nello studio a casa. I file audio non sono generati da sintetizzatori vocali ma sono letti da speaker professionisti.
B r
IS av Pa BN i i o n l 97 g a B 8- ra ras 88 m in -4 m i 72 at -2 ic 70 a 8- A 8
Paola Brasini
Questo volume, sprovvisto del talloncino a fronte (o opportunamente punzonato o altrimenti contrassegnato), è da considerarsi copia di SAGGIO-CAMPIONE, GRATUITO, fuori commercio (vendita e altri atti di disposizione vietati: art. 17, c. 2 L. 633/1941). Esente da I.V.A. (D.P.R. 26-10-1972, n° 633, art. 2 lett. d). Esente da bolla di accompagnamento (D.P.R. 6-10-1978, n° 627, art.4. n° 6).
Paola Brasini
Grammatica italiana Scuola secondaria di primo grado
Per il docente
• Volume A – Fonologia, morfologia, sintassi • Volume B – Comunicazione, lessico, abilità, testi • Quaderno operativo • DVD M.I.O. BOOK (versione studente) • Schede per l’analisi (pieghevole plastificato) • Volume BES - Specifico per DSA (con CD Audio MP3) • Volume BES - Specifico per non madrelingua
• Guida per il docente • DVD M.I.O. BOOK (versione docente) • CD Audio MP3 • Vademecum BES
Configurazioni di vendita ISBN 978-88-472-2778-1 ISBN 978-88-472-2779-8 ISBN 978-88-472-2708-8 ISBN 978-88-472-2709-5 ISBN 978-88-472-2710-1 ISBN 978-88-472-2712-5 ISBN 978-88-472-2711-8
Vol. A (con DVD M.I.O. BOOK e Schede per l’analisi) + Vol. B + Quaderno operativo Vol. A (con DVD M.I.O. BOOK e Schede per l’analisi) + Quaderno operativo Vol. A (con DVD M.I.O. BOOK e Schede per l’analisi) Vol. B Quaderno operativo Volume per studenti con BES - Specifico per non madrelingua Volume per studenti con BES - Specifico per DSA (con CD Audio MP3)
Prezzo di vendita al pubblico
€ 17,00
www.grupporaffaello.it
www.raffaellodigitale.it
€ 27,50 € 23,50 € 17,00 € 8,50 € 9,90 € 7,50 € 7,50
A Fonologia, morfologia, sintassi
Per lo studente
A Fonologia, morfologia, sintassi
•S viluppo e certificazione delle competenze • Apprendimento cooperativo •E sercizi INVALSI e attività lessicali •C LIL Project
Sul sito www.grupporaffaello.it trovi tutte le informazioni dettagliate riguardanti questo libro.
LIBRO MISTO
M.I.O.BOOK
CONTENUTI INTEGRATIVI
DIDATTICA INCLUSIVA
ES
LIBRO ACCESSIBILE
AUDIO LETTURA