Bravi in grammatica - Volume B - ESTRATTO

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Paola Brasini

Questo volume, sprovvisto del talloncino a fronte (o opportunamente punzonato o altrimenti contrassegnato), è da considerarsi copia di SAGGIO-CAMPIONE, GRATUITO, fuori commercio (vendita e altri atti di disposizione vietati: art. 17, c. 2 L. 633/1941). Esente da I.V.A. (D.P.R. 26-10-1972, n° 633, art. 2 lett. d). Esente da bolla di accompagnamento (D.P.R. 6-10-1978, n° 627, art.4. n° 6).

Paola Brasini

Grammatica italiana Scuola secondaria di primo grado

Per il docente

• Volume A – Fonologia, morfologia, sintassi • Volume B – Comunicazione, lessico, abilità, testi • Quaderno operativo • DVD M.I.O. BOOK (versione studente) • Schede per l’analisi (pieghevole plastificato) • Volume BES - Specifico per DSA (con CD Audio MP3) • Volume BES - Specifico per non madrelingua

• Guida per il docente • DVD M.I.O. BOOK (versione docente) • CD Audio MP3 • Vademecum BES

Configurazioni di vendita ISBN 978-88-472-2778-1 ISBN 978-88-472-2779-8 ISBN 978-88-472-2708-8 ISBN 978-88-472-2709-5 ISBN 978-88-472-2710-1 ISBN 978-88-472-2712-5 ISBN 978-88-472-2711-8

Vol. A (con DVD M.I.O. BOOK e Schede per l’analisi) + Vol. B + Quaderno operativo Vol. A (con DVD M.I.O. BOOK e Schede per l’analisi) + Quaderno operativo Vol. A (con DVD M.I.O. BOOK e Schede per l’analisi) Vol. B Quaderno operativo Volume per studenti con BES - Specifico per non madrelingua Volume per studenti con BES - Specifico per DSA (con CD Audio MP3)

Prezzo di vendita al pubblico

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B Comunicazione, lessico, abilità, testi

Per lo studente

B Comunicazione, lessico, abilità, testi

•S viluppo e certificazione delle competenze •S chede per l’arricchimento lessicale • Apprendimento cooperativo •E sercizi INVALSI

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LIBRO MISTO

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CONTENUTI INTEGRATIVI

DIDATTICA INCLUSIVA

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Tutti i contenuti presenti nei testi digitali sono pubblicati anche online.

FORMAZIONE Una serie di incontri rivolti ai docenti che vogliono conoscere le potenzialità e i vantaggi sia dei nostri strumenti sia delle tecnologie che stanno invadendo il panorama della didattica.

SUPPORTO Per gli utenti con dubbi e richieste sono disponibili un forum e una email dedicata.

Doppia versione: • per il docente e la classe • per lo studente • Creazione di classi virtuali • Auto-produzione di contenuti e loro condivisione

M.I.O. BOOK • Testo digitale ricco di contenuti multimediali: raccolte di immagini, varietà di file audio e video, percorsi interattivi e interdisciplinari, esercitazioni autovalutative e giochi. • I nterazione continua tra utente e dispositivo attraverso una ricca strumentazione per la scrittura e per la consultazione. •P ossibilità di creare e condividere documenti personali (presentazioni, mappe mentali, linee del tempo).

• Compatibile con differenti sistemi operativi • Multidevice • Sempre aggiornato Strumenti per lo sviluppo delle competenze digitali

LIBRO ACCESSIBILE

AUDIO LEZIONI

Il libro accessibile, grazie alla sua tecnologia, si adatta a differenti esigenze di lettura, in particolar modo agli studenti con DSA. • Consente di ingrandire i caratteri del testo, di modificarne il colore e i contrasti testo/sfondo, di utilizzare il carattere ad alta leggibilità leggimi © Sinnos Editrice. • Disponibile il servizio di traduzione del testo in molteplici lingue, indicato per studenti stranieri con problemi nella comprensione della lingua italiana.

I testi sono forniti di audioletture, utili per ogni tipo di difficoltà nel lavoro in classe e nello studio a casa. I file audio non sono generati da sintetizzatori vocali ma sono letti da speaker professionisti.


Paola Brasini

Grammatica italiana Scuola secondaria di primo grado

B Comunicazione, lessico, abilità, testi


Coordinamento editoriale: Emanuele Palazzi Redazione: Emanuele Palazzi, Maddalena Santacroce, Ilaria Cofanelli Consulenza didattica: Simone Frontini, Barbara Giuliodoro, Barbare Vilone Impaginazione: Barbara Bonci Progetto grafico e copertina: Alessandra Coppola Illustrazioni: Michela Ameli, Gianfranco Spione Referenze fotografiche: Fotolia, istockphoto, Thinkstock, 123rf, archivio fotografico Gruppo Ed. Raffaello Coordinamento M.I.O. BOOK: Paolo Giuliani Ufficio multimediale: Enrico Campodonico, Claudio Marchegiani, Paolo Giuliani, Luca Pirani Le parti ad alta leggibilità di quest’opera sono state realizzate con la font leggimi © Sinnos editrice Stampa: Gruppo Editoriale Raffaello Il Gruppo Editoriale Raffaello mette a disposizione i propri libri di testo in formato digitale per gli studenti ipovedenti, non vedenti o con disturbi specifici di apprendimento. L’attenzione e la cura necessarie per la realizzazione di un libro spesso non sono sufficienti a evitare completamente la presenza di sviste o di piccole imprecisioni. Invitiamo pertanto il lettore a segnalare le eventuali inesattezze riscontrate. Ci saranno utili per le future ristampe.

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2023 2022 2021 2020 2019 2018 2017


Presentazione Bravi in grammatica è una grammatica semplice, chiara e immediata, progettata e realizzata per fornire agli studenti le conoscenze e le abilità specifiche e per sviluppare le competenze inerenti alla lingua italiana. L’opera si caratterizza per la precisione analitica degli argomenti trattati e per la linearità dell’impianto. La struttura è compatta e di facile utilizzo grazie a una rigorosa impostazione delle unità e alla presenza sistematica di tabelle esemplificative e di mappe concettuali. L’approccio è diretto e accogliente in modo da facilitare l’incontro con gli allievi e favorire l’apprendimento. La lingua utilizzata è un italiano di uso comune, vicino all’esperienza dei ragazzi. Bravi in grammatica è un corso decisamente operativo: la proposta di attività è molto ampia e articolata, gli esercizi sono differenziati per livello di difficoltà con grande attenzione agli alunni con BES, così da consentire all’insegnante una scelta mirata e funzionale alle proprie esigenze didattiche. Gli spunti di riflessione e di ampliamento arricchiscono le conoscenze dell’alunno e consentono di sollecitare l’interesse e la curiosità dei ragazzi proponendo loro uno studio delle norme grammaticali non passivo o solo mnemonico, ma diretto, dinamico e accattivante.

Il corso è organizzato in tre volumi Volume A, Fonologia, morfologia, sintassi, che comprende tutta la teoria grammaticale in un volume compatto, con la possibilità di personalizzare la lezione a seconda delle esigenze dell’insegnante, sfruttando anche le potenzialità della didattica digitale.

Volume B, Comunicazione, lessico, abilità, testi, che affronta la teoria della comunicazione, la storia della lingua italiana, il lessico, le abilità di base e le tipologie testuali.

Quaderno operativo, che, oltre a ulteriori esercizi di recupero e di potenziamento, contiene attività strutturate sui quattro livelli di certificazione delle competenze, prove specifiche per valutare il raggiungimento delle competenze di Italiano e per prepararsi ad affrontare le prove nazionali INVALSI.

III


Apertura unità Le unità si aprono con un quadro sinottico delle conoscenze, delle abilità e delle competenze che saranno trattate e sviluppate. Vengono anche esposte le varie attività disponibili nel volume, nel quaderno operativo e nel M.I.O. BOOK.

Impostazione testo Il testo è articolato in capitoli e paragrafi ben strutturati, caratterizzati da un linguaggio chiaro e immediato: le regole e gli esempi sono evidenziati in modo da focalizzare l’attenzione e facilitare la comprensione e l’apprendimento.

La rubrica «Per non sbagliare» si sofferma su particolarità grammaticali importanti da conoscere, mentre nella rubrica «Per saperne di più» si trovano approfondimenti e suggerimenti pratici per il corretto uso della lingua.

Per familiarizzare con il dizionario, il M.I.O. BOOK contiene delle schede che introducono lo studente all’uso di questo indispensabile strumento.

Pagine speciali Queste pagine sono importanti snodi nel percorso di studio dell’unità: l’impostazione chiara e semplice e l’uso del carattere ad alta leggibilità le rendono accessibili a studenti di ogni livello.

«Prima di iniziare» è una pagina in cui, attraverso l’utilizzo di disegni esplicativi, è presentato sinteticamente l’argomento dell’unità; segue un breve esercizio di riscaldamento, utile per verificare i prerequisiti della classe.

IV

Le «Schede di analisi» grammaticale, logica e del periodo sono un momento per sviluppare le abilità necessarie per analizzare gli elementi della frase, riflettendo sugli esempi ed esercitandosi con le attività.

La «Mappa per il ripasso» è un modello concettuale che permette di fare il punto sulle nozioni studiate, organizzandole logicamente e favorendone la memorizzazione; attraverso alcune domande viene anche stimolata la riflessione e la metacognizione.


Struttura del libro Impostazione esercizi Gli «Esercizi formativi», posti alla fine del paragrafo, si aprono sempre con una attività di didattica inclusiva, semplificata e con carattere ad alta leggibilità, adatta a tutti gli studenti. Gli esercizi sono suddivisi in tre livelli di difficoltà e alcuni di essi sono impostati secondo il modello INVALSI. Ogni unità si conclude con gli «Esercizi di riepilogo» e la «Verifica finale», disponibili anche sul M.I.O. BOOK in versione interattiva, per potersi esercitare sfruttando le potenzialità della tecnologia digitale.

Rubriche Gli esercizi sono accompagnati da rubriche pensate per attivare momenti di confronto e di socializzazione, offrendo una esperienza didattica più varia e stimolante. L’aggettivo

5

3 Completa ogni frase con l’aggettivo dimostrativo corretto, scegliendolo tra i due proposti. 1. Ti ricordi di quel/questo giorno in cui facemmo un pupazzo di neve? 2. Vedi quei/questi fenicotteri ai bordi della salina? 3. Guarda con me questo/quel documentario che va in onda ora alla tv. 4. Non ricordo più il nome di questi/quei ragazzi che avevamo conosciuto a Porto Cervo. 5. Quelle/Queste finestre all’ultimo piano sono sempre chiuse. 6. Non trovo più quel/

questo libro che mi avevano prestato. 7. Quella/Questa mattina risposi male perché non avevo studiato affatto. 8. Vi dico queste/quelle cose perché capiate!

COMPETENZE IN

G

I

O

C

O

«Competenze in gioco» permette di inframezzare la lezione con giochi linguistici da fare in gruppo.

La parola nascosta 1

Dividetevi in gruppi e al via risolvete il cruciverba. Nella colonna evidenziata apparirà un aggettivo dimostrativo. 1. 2. 3. 4. 5. 6.

L’opera del pittore. Impianto in cui si macinano i cereali. Canto eseguito da due persone. Condimento. Si usa per giocare a calcio. Esperto di biologia.

2 3 4 5 6

4 Sottolinea gli aggettivi stesso e medesimo in rosso quando sono usati in funzione identificativa (6), in blu quando sono usati in funzione rafforzativa (2). 1. Non vorrei dovervi ripetere sempre le stesse raccomandazioni. 2. Il professore stesso si è congratulato con Marta per la sua prefazione. 3. Uffa! Racconti sempre le stesse barzellette. 4. Queste due camicie sono della stessa misura. 5. La mia Fiat Punto ha la medesima cilindrata della vostra Citroen. 6. È stato Walter stesso a invitarci. 7. Questo non è lo stesso vino che abbiamo bevuto ieri. 8. L’appuntamento è per le ore 20 al medesimo posto. 5 Sul quaderno scrivi l’aggettivo dimostrativo quello davanti al primo gruppo di nomi e l’aggettivo dimostrativo questo davanti al secondo gruppo, poi volgili tutti al plurale. 1. albero – uomo – automobile – spiedo – psichiatra – entusiasmo 2. giacca – elica – antologia – profezia – indecisione – esperienza 6 Fai sul quaderno l’analisi grammaticale delle seguenti frasi, tralasciando le parti del discorso non ancora studiate. 1. Abito da molto tempo in questo appartamento e ho bellissimi ricordi degli anni spensierati della mia vita, specialmente dei giochi con i miei fratelli. 2. La vostra automobile nuova è più veloce della nostra. 3. Questa pietanza è molto saporita, salata, perciò il nonno che ha la pressione sanguigna alta non deve mangiarla. 4. Veronica ha comprato quel suo portafortuna a Viareggio. 167

«Riflettiamo insieme» propone spunti di riflessione sulle regole studiate, invitando gli studenti a confrontarsi in un’ottica cooperativa. «Imparare a imparare» invita gli studenti a una riflessione finale sul lavoro svolto nell’unità, riflettendo sulle conoscenze acquisite con un approccio metacognitivo.

V


Competenze per crescere Questi laboratori sono studiati per offrire ulteriori attività orientate allo sviluppo e al consolidamento delle competenze. Si suddividono in due parti. La prima comprende esercizi che prendono spunto da testi o immagini relativi ad altre materie scolastiche o situazioni quotidiane, facendo maturare la consapevolezza che le conoscenze e le abilità acquisite possono essere sfruttate anche in campi diversi da quello proprio della grammatica.

La seconda parte è dedicata agli aspetti lessicali e propone esercizi pensati per sviluppare le capacità linguistiche e creative degli studenti.

CLIL Project è un box che conclude il lavoro sull’unità proponendo una riflessione in parallelo tra le regole della grammatica italiana e quelle della lingua inglese.

Collegata al laboratorio è disponibile sul M.I.O. BOOK anche una «Scheda INVALSI», per esercitarsi con attività interattive e autocorrettive.

VI


La didattica inclusiva DIDATTICA INCLUSIVA

BES

Bravi in grammatica è un corso pensato per garantire a tutti il diritto all’apprendimento, attraverso strumenti specifici per gli studenti con Bisogni Educativi Speciali. Questi materiali rispondono al criterio di maggiore leggibilità, evidenziano le parole chiave e i concetti più importanti, aiutando con le immagini. Utilizzano schemi, tabelle e mappe concettuali, strumenti facilitanti che aiutano a organizzare, rielaborare e memorizzare le informazioni. In questo modo è più semplice per il docente la gestione delle classi con competenze linguistiche e bisogni educativi molto diversificati.

Didattica inclusiva

Mappa per il ripasso

3

BES

Il nome 2

Le pagine «Prima di iniziare», «Schede di analisi», «Mappa per il ripasso», oltre a essere semplificate e a utilizzare un carattere ad alta leggibilità, sono fornite di audiolettura lenta e scandita, adatta a studenti con difficoltà o non madrelingua.

Il nome

DIDATTICA INCLUSIVA

ha

Analisi grammaticale

Esercizi di riepilogo

DIDATTICA INCLUSIVA

BES

una forma

Fare l’analisi grammaticale del nome significa indicare di ognuno: • il significato: comune, proprio (di persona, di cosa, di animale, di luogo), concreto, astratto, individuale, collettivo; • il genere: maschile o femminile; • il numero: singolare o plurale, difettivo, sovrabbondante; • la forma o struttura morfologica: primitivo, derivato, alterato, composto.

Alberto, un ragazzino di rara bontà, abita nella mia casa. Alberto = nome proprio di persona, concreto, maschile, singolare, primitivo. ragazzino = nome comune di persona, concreto, maschile, singolare, alterato, diminutivo. bontà = nome comune di cosa, astratto, femminile, singolare, primitivo. casa = nome comune di cosa, concreto, femminile, singolare, primitivo. comune custode

MISURA IL TUO PERCORSO

/

promiscuo tigre

che comprende

il genere

il numero

• singolare / plurale il ragazzo i ragazzi

maschile / femminile porta libro

• variabile il lupo

/

i lupi /

invariabile lo sci

gli sci

indipendente • difettivo

/

sovrabbondante

Individua i nomi contenuti nelle seguenti frasi e colorali di rosso. Poi di essi - la tigre maschio - il bue - il custode gli occhiali le ossa fai l’analisi grammaticale. - la tigre femmina - la vacca - la custode gli ossi Francesco possiede una bellissima collezione di cartoline. Analisi Insieme a un compagno, prova a rispondere alle domande aiutandoti Francesco con la mappa. possiede una 1. Prova a dare la definizione di nomi mobili. bellissima 2. Il genere promiscuo riguarda quali nomi? collezione 3. Spiega il significato di nomi variabili. di 4. Perché alcuni nomi sono indicati come difettivi? cartoline 5. Ricordi alcuni esempi di nomi sovrabbondanti?

Giulia arrossì per la vergogna. Analisi

91

Giulia arrossì per la vergogna 100

Libro accessibile a tutti Nel M.I.O. BOOK la visualizzazione del libro è adattabile a ogni esigenza, grazie al formato ePub. È inoltre presente un nuovo strumento di traduzione automatica.

VII


Le risorse digitali Bravi in grammatica si sviluppa sul M.I.O. BOOK: la versione multimediale, interattiva e aperta dell’opera. Sono presenti inoltre numerosi contenuti digitali integrativi, come audio, video, approfondimenti ed esercizi interattivi.

M.I.O. BOOK

Contenuti digitali integrativi

VIII

Alta leggibilità Tutti i contenuti dell’Unità sono proposti con carattere di lettura ad alta leggibilità (leggimi© Sinnos editrice), con disposizione facilitata dei contenuti della pagina.

Audio Audiolettura dei contenuti.

Audio DSA Audiolettura scandita e lenta per agevolare la comprensione del testo.

Mappa Videomappa con audio commento.

Esercizi interattivi Esercizi in versione interattiva e autocorrettiva

Risorse aggiuntive Prerequisiti, approfondimenti sull’uso del dizionario, schede INVALSI

Video Videolezioni di grammatica, da proiettare sulla LIM o per il ripasso a casa.

Esercizi interattivi Ulteriori esercizi in versione interattiva e autocorrettiva.


Il M.I.O. BOOK è Multimediale Interattivo Open Il M.I.O. BOOK è l’innovativo testo digitale concepito per essere utilizzato in classe con la LIM e a casa dallo studente. Contiene già integrati tutti i materiali multimediali del testo e si aggiorna con materiali extra, scaricabili gratuitamente su www.raffaellodigitale.it (in linea con le direttive ministeriali).

È possibile aumentare la dimensione del testo e modificare il font (tra cui leggimi © Sinnos editrice, appositamente studiata per i DSA) trasformandolo in MAIUSCOLO. Si può attivare la traduzione in altre lingue di tutto il testo o di alcune parti. Questo strumento è particolarmente utile agli studenti stranieri, ma non solo.

Ogni testo è stato letto, in tutte le sue parti, da speaker professionisti. Alcune parti sono facilitate, cioè sono audioletture lente e scandite per studenti con BES.

È ricco di contenuti digitali: raccolte di immagini, file audio e video, percorsi interattivi e interdisciplinari, esercitazioni e giochi.

Permette un’interazione continua tra utente e dispositivo, attraverso una ricca strumentazione per la scrittura e per la consultazione.

È «aperto» perché personalizzabile e integrabile con: • l’inserimento di appunti e segnalibri; • l a possibilità di allegare documenti, immagini, file audio e video; • l a possibilità di creare documenti (presentazioni, linee del tempo e mappe mentali). Inoltre è possibile condividere tutto il materiale con la classe.

È possibile aggiungere dei collegamenti a risorse multimediali esterne al libro (documenti, immagini, video, audio, web link).

IX


Indice Risorse digitali Audio facile

Alta leggibilità

Esercizi interattivi

Audio

Risorse aggiuntive

Video

Mappa interattiva

Contenuti digitali integrativi

M.I.O. BOOK

UNITÀ 1

La comunicazione

2

BES Prima di iniziare ............................................................................................................................ 3

1 Gli elementi della comunicazione............................................................................................

4

Esercizi formativi..........................................................

5

Il contesto della comunicazione

2 Il segno: significante e significato............................................................................................ 10 3 Il codice e le sue caratteristiche............................................................................................... 11 Il codice lingua

Esercizi formativi.......................................................................................... 11

4 Il linguaggio........................................................................................................................................ 15

Il linguaggio non verbale.................................................................................................................. 15

Il linguaggio verbale........................................................................................................................... 16

Il linguaggio misto.............................................................................................................................. 16 Esercizi formativi.................................................................................... 16

I linguaggi speciali

5 La lingua a seconda del mezzo................................................................................................... 19 La lingua parlata................................................................................................................................. 19 La lingua scritta

Esercizi formativi........................................................................................ 19

6 Le funzioni della lingua 7 I registri linguistici

Esercizi formativi....................................................................... 21

Esercizi formativi................................................................................ 24

BES Mappa per il ripasso....................................................................................................................... 28

Esercizi di riepilogo.................................................................................................................... 29

Verifica finale............................................................................................................................... 33

Competenze per crescere....................................................................................................... 37

Unità 2

La lingua italiana 39 BES Prima di iniziare ............................................................................................................................ 40

1 Le origini della lingua italiana.................................................................................................... 41 Dal latino al volgare........................................................................................................................... 41 Dal volgare all’italiano

Esercizi formativi............................................................................ 43

2 L’evoluzione della lingua italiana nel tempo....................................................................... 47 Il volgare: dai primi documenti all’uso letterario..................................................................... 47 Il Duecento........................................................................................................................................... 47

X

Il Trecento: l’illustre volgare fiorentino........................................................................................ 48

Il Quattrocento: il secolo dell’Umanesimo................................................................................. 48

Il Cinquecento: il Rinascimento e la «questione della lingua»............................................. 48

Il Seicento e il Settecento................................................................................................................. 49


Volume B

L’Ottocento e il Novecento.............................................................................................................. 49 Esercizi formativi............................................................................. 50

La lingua italiana oggi

3 3 Le varietà della lingua italiana nello spazio........................................................................ 54 Le varianti regionali dell’italiano

Esercizi formativi......................................................... 54

I dialetti.................................................................................................................................................. 57 Esercizi formativi..................................................................... 58

Le minoranze linguistiche

4 A ogni professione la sua lingua: i linguaggi settoriali Il linguaggio sportivo

Esercizi formativi......... 61

Esercizi formativi.............................................................................. 63

Il linguaggio tecnico-scientifico

Esercizi formativi............................................................ 65

Il linguaggio informatico

Esercizi formativi........................................................................ 66

Il linguaggio burocratico

Esercizi formativi........................................................................ 68

Il linguaggio giornalistico

Esercizi formativi....................................................................... 70

Il linguaggio pubblicitario

Esercizi formativi...................................................................... 73

Esercizi formativi................................................................................ 76

Il linguaggio gergale BES

Mappa per il ripasso....................................................................................................................... 78

Esercizi di riepilogo.................................................................................................................... 79

Verifica finale............................................................................................................................... 82

Competenze per crescere....................................................................................................... 85

Unità 3 Il lessico 87 BES Prima di iniziare ............................................................................................................................ 88

La parola secondo la forma....................................................................................................... 89 1 La struttura della parola

Esercizi formativi.................................................................... 89

2 La derivazione................................................................................................................................... 90 La derivazione per mezzo dei prefissi......................................................................................... 90 La derivazione per mezzo dei suffissi 3 L’alterazione delle parole

Esercizi formativi............................................... 91

Esercizi formativi.................................................................. 95

4 La composizione delle parole..................................................................................................... 97 Parole composte con prefissoidi e suffissoidi........................................................................... 97

Le parole frase.................................................................................................................................... 100

Le unità lessicali.................................................................................................................................. 100

Le parole macedonia

Esercizi formativi.............................................................................. 101

5 Le famiglie di parole

Esercizi formativi............................................................................ 103

La parola secondo il significato............................................................................................... 105

1 Parole piene e parole vuote........................................................................................................ 105 2 Una rete di parole............................................................................................................................ 105 I campi semantici

Esercizi formativi..................................................................................... 106

I sinònimi............................................................................................................................................... 110 Gli antònimi o contrari

Esercizi formativi........................................................................... 110

Gli iperònimi e gli ipònimi: il rapporto di inclusione

Esercizi formativi.................... 115

XI


Indice Gli omònimi

Esercizi formativi............................................................................................... 117

3 La polisemia

Esercizi formativi............................................................................................. 119

4 Il significato denotativo e connotativo.................................................................................. 121 5 Il significato figurato...................................................................................................................... 121 La metafora.......................................................................................................................................... 122 La metonìmia....................................................................................................................................... 122 La sinèddoche

Esercizi formativi........................................................................................... 123

Il dizionario........................................................................................................................................ 125

1 Come usare il dizionario............................................................................................................... 125 2 L’analisi del lemma

Esercizi formativi............................................................................... 127

BES Mappa per il ripasso....................................................................................................................... 131

Esercizi di riepilogo.................................................................................................................... 132

Verifica finale............................................................................................................................... 135

Competenze per crescere....................................................................................................... 139

Schede per l'arricchimento lessicale 141 Scheda 1 - Le parole della moda ................................................................................................. 142 Scheda 2 - Le parole del cinema .................................................................................................. 147 Scheda 3 - Le parole della TV ........................................................................................................ 151 Scheda 4 - Le parole dell'alimentazione .................................................................................... 155 Scheda 5 - Le parole dell'ecologia ............................................................................................... 159 Scheda 6 - Le parole del denaro e della banca ....................................................................... 163

Unità 4 Le abilità

linguistiche di base 167

BES Prima di iniziare ............................................................................................................................ 168

La abilità di base: quali sono?.................................................................................................. 169 1 Ascoltare

Esercizi formativi................................................................................................... 169

Strategie per prendere appunti durante l’ascolto................................................................... 172 Rielaborazione degli appunti 2 Parlare

Esercizi formativi............................................................... 173

Esercizi formativi........................................................................................................ 176

L’interrogazione.................................................................................................................................. 179

La relazione orale............................................................................................................................... 180

La discussione e il dibattito

Esercizi formativi.................................................................. 181

3 Leggere................................................................................................................................................. 184 La lettura ad alta voce

Esercizi formativi............................................................................ 184

La lettura silenziosa........................................................................................................................... 186

La lettura orientativa

Esercizi formativi.............................................................................. 187

La lettura selettiva.............................................................................................................................. 190

XII


Volume B

Esercizi formativi..................................................... 190

La lettura analitica o approfondita

4 Scrivere................................................................................................................................................. 194 Le fasi di scrittura

Esercizi formativi.................................................................................... 194

Il registro............................................................................................................................................... 198

L’uso dei tempi e dei modi dei verbi............................................................................................ 198

La lunghezza del periodo................................................................................................................. 198

La scelta della paratassi o dell’ipotassi

Esercizi formativi............................................. 199

BES Mappa per il ripasso....................................................................................................................... 201

Esercizi di riepilogo.................................................................................................................... 202

Verifica finale............................................................................................................................... 205

Competenze per crescere....................................................................................................... 209

Unità 5

Testo e testi 211

BES Prima di iniziare ............................................................................................................................ 212

Il testo e le sue caratteristiche............................................................................................... 213 1 Che cos’è il testo

Esercizi formativi ................................................................................... 213

2 Le caratteristiche di un testo..................................................................................................... 218 L’ordine e la correttezza................................................................................................................... 218 La coesione........................................................................................................................................... 219 La coerenza

Esercizi formativi................................................................................................ 220

3 Il testo scritto e le sue parti

Esercizi formativi............................................................. 226

I vari tipi di testo............................................................................................................................ 229 1 Il testo descrittivo........................................................................................................................... 230 La descrizione oggettiva e soggettiva Le tecniche descrittive

Esercizi formativi................................................ 230

Esercizi formativi............................................................................ 233

2 Il testo narrativo.............................................................................................................................. 238 La struttura del testo narrativo

Esercizi formativi .......................................................... 239

Le sequenze......................................................................................................................................... 241

La fabula e l’intreccio......................................................................................................................... 243

Il tempo

Esercizi formativi....................................................................................................... 243

Lo spazio............................................................................................................................................... 248 I personaggi

Esercizi formativi............................................................................................... 248

Il rapporto fra il narratore e il racconto...................................................................................... 254 Le scelte stilistiche

Esercizi formativi................................................................................... 255

3 Il testo poetico ................................................................................................................................. 257 Un testo diverso da tutti gli altri

Esercizi formativi.......................................................... 257

Il verso e il ritmo ................................................................................................................................ 261 La rima .................................................................................................................................................. 263 La strofa

Esercizi formativi...................................................................................................... 265

Le figure retoriche

Esercizi formativi................................................................................... 269

XIII


Indice L’analisi del testo poetico

Esercizi formativi...................................................................... 272

4 Il testo espressivo............................................................................................................................ 275 Esercizi formativi ....................................................................................................... 275

Il diario

La lettera personale

Esercizi formativi................................................................................ 278

5 Il testo informativo-espositivo.................................................................................................. 281 La lettera formale, la domanda e il curriculum vitae

Esercizi formativi .................. 281

La relazione ......................................................................................................................................... 287

Esercizi formativi..................................................................................................... 289

Il verbale

Esercizi formativi.................................................................................................. 291

La cronaca

6 Il testo regolativo............................................................................................................................. 293 La struttura del testo regolativo

Esercizi formativi......................................................... 293

7 Il testo argomentativo................................................................................................................... 296 La struttura del testo argomentativo

Esercizi formativi................................................ 296

8 Il testo interpretativo-valutativo............................................................................................. 299 La recensione

Esercizi formativi............................................................................................ 299

9 Il testo di uso scolastico................................................................................................................ 301 Il tema

Esercizi formativi.......................................................................................................... 301

Il riassunto

Esercizi formativi................................................................................................. 305

La parafrasi

Esercizi formativi ............................................................................................... 308

10 Il testo elettronico........................................................................................................................... 311 Dagli SMS alle applicazioni di messaggistica............................................................................. 311 L’email.................................................................................................................................................... 313 Il blog...................................................................................................................................................... 314

Chat-line e social network............................................................................................................... 314

L’ipertesto

Esercizi formativi................................................................................................... 315

11 Il testo sintetico................................................................................................................................ 318 La didascalia......................................................................................................................................... 318

La mappa concettuale

Esercizi formativi............................................................................ 319

Lo schema............................................................................................................................................. 322 La scheda

Esercizi formativi.................................................................................................... 324

BES Mappa per il ripasso....................................................................................................................... 326

Esercizi di riepilogo.................................................................................................................... 327

Verifica finale............................................................................................................................... 331

Competenze per crescere....................................................................................................... 335

XIV


Comunicazione, lessico, abilità, testi


1 UNITÀ

La comunicazione

Conoscenze

Abilità

• La comunicazione e i suoi elementi fondamentali. • Il segno: significante e significato. • I linguaggi. • Le diverse funzioni della lingua. • I registri linguistici.

• Cogliere la funzione sociale della comunicazione. • Riconoscere, classificare e utilizzare gli elementi fondamentali della comunicazione. • Riconoscere, interpretare e utilizzare i vari tipi di segni. • Riconoscere le caratteristiche dei linguaggi. • Riconoscere le principali funzioni della lingua. • Distinguere i diversi registri linguistici.

Traguardi per le competenze • Adattare opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate. • Esporre oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer ecc.).

Attività

2

Nel volume

Nel M.I.O. BOOK

Esercizi formativi

Prerequisiti

Esercizi di riepilogo

Esercizi di riepilogo

Verifica finale

Verifica finale

Competenze per crescere

Scheda INVALSI


Prima di iniziare

DIDATTICA INCLUSIVA

BES

La comunicazione

Prerequisiti

La comunicazione ci consente di entrare in relazione con gli altri per scambiarsi idee, opinioni e informazioni. Ecco le sue caratteristiche: • la comunicazione avviene attraverso la produzione e la ricezione di messaggi. • alla base della comunicazione ci sono i linguaggi verbali, non verbali e misti. • perché avvenga la comunicazione sono necessari i seguenti elementi: emittente, ricevente, messaggio, referente, codice e canale.

Leggi la favola e scrivi il messaggio che l’autore ha voluto trasmettere. Il leone e il cinghiale Era l’estate, quando la vampa del sole mette in gola l’arsura. Un leone e un cinghiale vennero a bere a una piccola fonte. Cominciarono subito a litigare su chi dovesse bere per primo; e si azzuffarono a morte. A un tratto, essendosi rivoltati indietro per pigliar fiato, videro degli avvoltoi che aspettavano il primo caduto per divorarlo. Allora, deposto l’odio: «Meglio diventare amici – dissero – che servire di pasto ad avvoltoi e corvi.» da Esopo, Favole esopiche, Feltrinelli

3

1


COMUNICAZIONE, LESSICO, ABILITÀ, TESTI

1

Gli elementi della comunicazione La lingua italiana, come ogni lingua, fa sì che le persone possano comunicare tra loro, scambiarsi cioè informazioni orali o scritte. In ogni forma di comunicazione si possono sempre individuare sei elementi fondamentali. Osserva le seguenti situazioni: Elementi della comunicazione

Vorrei un gelato al cioccolato.

1. L’emittente, la persona che emette un messaggio.

Il ragazzo che chiede un gelato.

La ragazza che con il gesto della mano chiede al compagno di fare silenzio.

2. Il ricevente, la persona che riceve il messaggio.

Il gelataio.

Il compagno di banco.

3. Il messaggio, l’informazione trasmessa.

Vorrei un gelato al cioccolato.

Fai silenzio!

4. Il referente, ciò cui fa riferimento il messaggio.

Il desiderio di cibo, in questo caso di gelato.

Il disturbo causato dal compagno di banco che sta parlando.

5. Il codice, l’insieme organizzato dei segni con i quali è formulato il messaggio e a cui l’emittente e il ricevente attribuiscono lo stesso significato.

La lingua italiana.

Il gesto della mano.

6. Il canale, il mezzo fisico che porta il messaggio dall’emittente al ricevente.

L’aria.

Visivo (la luce).

Gli elementi fondamentali della comunicazione verbale (ossia con parole) e non verbale (senza parole) possono essere schematicamente rappresentati come segue: 5. Codice sistema di segni e di regole necessari a trasmettere e a ricevere messaggi

1. Emittente chi invia il messaggio

6. Canale mezzo di trasmissione

3. Messaggio contenuto della comunicazione 4. Referente argomento della comunicazione

4

6. Canale mezzo di trasmissione

2. Ricevente chi riceve il messaggio


La comunicazione

Il contesto della comunicazione

Un ulteriore fondamentale elemento della comunicazione è il contesto, ovvero la situazione concreta in cui avviene la comunicazione. Lo stesso messaggio può cambiare significato in contesti diversi. Osserva:

Dividiamoci la torta in parti uguali.

Dividiamoci la torta in parti uguali.

Nella prima situazione il messaggio significa: «Dividiamoci il bottino in parti uguali», nella seconda significa: «Dividiamoci il dolce in parti uguali». Come il codice, anche il contesto è fondamentale perché la comunicazione si realizzi compiutamente. Codice Emittente

Canale

Messaggio

Canale

Ricevente

Referente Contesto

PER SAPERNE DI PIÙ I fattori di disturbo nella comunicazione La comunicazione può a volte incontrare degli ostacoli nel percorso dall’emittente al ricevente; essi prendono il nome di rumori o più genericamente di fattori di disturbo. Un dialogo fra due persone può essere disturbato dal suono di una sirena, dal traffico, da un’interferenza al telefono (rumore nel canale), dal balbettio o dalla voce bassa dell’emittente, dalla mancanza di attenzione del ricevente (fattore di disturbo nell’emittente o nel ricevente), dalla scarsa chiarezza (fattore di disturbo nel codice), dalla scarsa conoscenza dell’argomento o dall’assenza di punti di riferimento comuni (fattore di disturbo nel contesto).

La ridondanza: un aiuto alla comunicazione Esistono elementi che rafforzano la comunicazione, la rendono più chiara ed efficace; in questo caso si parla di ridondanza. Un esempio di ridondanza è la ripetizione dello stesso messaggio espresso con le parole e con il disegno, come la spiegazione di un teorema a opera di un insegnante che accompagna le proprie parole con schemi, grafici e disegni alla lavagna. 5

1


COMUNICAZIONE, LESSICO, ABILITÀ, TESTI

Esercizi formativi DIDATTICA INCLUSIVA

BES

1 Nelle seguenti situazioni comunicative individua e sottolinea in rosso l’emittente e in blu il ricevente. 1. La mamma disse a Giulia che doveva alzarsi. 2. Il benzinaio mi pregò di pagare alla cassa n° 3. 3. Io ti consiglio di lasciare perdere. 4. Franco disse a Mattia che gli avrebbe aggiustato la bicicletta. 2

Abbina i messaggi delle seguenti barzellette al disegno corrispondente.

da «La Settimana Enigmistica»

1. – Che cosa ci fai con tutti i soldi che risparmi non portandomi mai da nessuna parte? 2. – Che splendido bambino!… Ma dunque, c’è qualcuno di bello nelle vostre famiglie? 3. – Da quando c’è l’identificativo del chiamante, nessuna babysitter mi risponde più. 3

Indica con una crocetta rossa l’emittente e con una crocetta blu il ricevente presenti nelle seguenti vignette.

da «La Settimana Enigmistica»

1. – Se proprio devo ripulire la mia stanza, sarà meglio affittare una macchina movimentoterra. 2. – Oggi una ragazza mi ha incrociato per strada senza fare una smorfia di disgusto: secondo te mi corteggiava? 3. – È una ricetta esotica o extraterrestre? 4. – Potrei cambiare questo magnifico libro di cucina con uno di diete?

6


La comunicazione 4 Indica il ricevente sulla base dell’emittente e del messaggio forniti.

Emittente

INVALSI

Messaggio

cliente

Vorrei uno sciroppo per la tosse.

sacerdote

Scambiatevi un segno di pace.

hostess

Allacciatevi le cinture di sicurezza.

paziente

Ho la gola e la testa doloranti.

meccanico

Alzi la leva per aprire il cofano.

idraulico

Non alzi il termostato oltre i 22 °C.

signora

Vorrei il numero 37 di quelle scarpe.

bambino

Vorrei due quaderni a righe.

5

Ricevente

In ognuna delle seguenti situazioni comunicative indica i sei elementi della comunicazione. Emittente: ................................................................................ Ricevente: ................................................................................. Messaggio: ............................................................................... Referente: ................................................................................ Codice: ......................................................................................

Alain

Riccardo

Canale: ...................................................................................... Emittente: ................................................................................ Ricevente: ................................................................................. Messaggio: ............................................................................... Referente: ................................................................................ Codice: ...................................................................................... Canale: ......................................................................................

Ci vediamo domani a scuola!?

Emittente: ................................................................................ Ricevente: ................................................................................. Messaggio: ............................................................................... Referente: ................................................................................ Codice: ......................................................................................

Marco

Giulio

Pronto? Roberta, vieni con noi al cinema questa sera?

Canale: ...................................................................................... Emittente: ................................................................................ Ricevente: ................................................................................. Messaggio: ............................................................................... Referente: ................................................................................ Codice: ...................................................................................... Canale: ......................................................................................

Luca 7

1


COMUNICAZIONE, LESSICO, ABILITÀ, TESTI

6 Collega ciascun messaggio della colonna A al contesto adatto espresso nella colonna B.

B

1. Non avvicinatevi troppo alle opere d’arte esposte.

a. Uno studente che l’indomani deve partire per una gita scolastica.

2. Sono distrutto, vado a dormire!

b. Il commesso di un negozio di vernici.

3. Qual è il numero del suo conto corrente?

c. Il custode di una sala di un museo.

4. Tenga il flacone del solvente fuori dalla portata dei bambini; è tossico!

d. Giulio ai genitori dopo due ore di allenamento in piscina.

5. Che sfortuna, anche domani pioverà.

e. Il cassiere della banca al signor Pini che gli chiede di cambiargli un assegno.

6. Spegni il televisore; non riesco a concentrarmi!

7

A

f. Luisa, che sta svolgendo degli esercizi di geometria, al fratello.

Indica per ognuno dei seguenti messaggi l’emittente e il ricevente. Emittente

Messaggio

Ricevente

«Il Sole 24 ore» e «la Stampa». Una pizza alla diavola. Spiacente, il ristorante è chiuso. Mi compri un trenino? Svegliati, o farai tardi a scuola. Barni e Tini, dovete giustificare l’assenza. Scusi, quanto costa quella borsa? Vorrei provare quella gonna. 8 Scrivi una comunicazione utilizzando i seguenti gruppi di elementi.

1. Emittente: Loretta

Ricevente: la mamma Referente: richiesta di soldi ......................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................... 2. Emittente: la signora Drudi Ricevente: la vicina di casa Messaggio: Il suo cane ha abbaiato tutta la notte ......................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................... 3. Emittente: Carla Ricevente: Manuela Codice: lingua inglese ......................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................

8


La comunicazione

9 Completa lo schema scrivendo gli elementi della seguente comunicazione. Codice

…………………………

Emittente

Canale

……………………

……………………

Messaggio «Pronto, Gigi? Sono Marco, ti va di venire con me a giocare a calcio?»

Canale

Ricevente

……………………

……………………

Referente

…………………………

10 Nelle seguenti situazioni comunicative individua e sottolinea i fattori di disturbo

e indica quali elementi della comunicazione ostacolano.

1. Mi ripeta, dottore, l’ora dell’appuntamento; è passata un’ambulanza e la sirena non mi ha permesso di sentire la sua voce al telefono. (……………………) 2. Angelo, mi presti il tuo libro di storia? La pagina 312 del mio è stata stampata male, alcune frasi sono illeggibili! (……………………) 3. Aldo ha invitato Cesare a casa sua per giocare a ping-pong, ma ha cambiato per ben tre volte l’orario dell’appuntamento e gli ha parlato di altre cose; così Cesare si è confuso e non si è presentato all’ora prestabilita. (……………………) 4. La nonna non è riuscita a seguire la diretta Tv del viaggio di papa Francesco in Messico perché, a causa di un temporale, le immagini provenivano distorte o scomparivano dal video. (……………………) 5. «Laura, ripeti l’ultima strofa della poesia, perché non ho capito bene, e alza il tono della voce!», disse l’insegnante. (……………………) 6. Quel pomeriggio in cui le spiegammo come arrivare in auto alla libreria Zoffoli, Cinzia era molto distratta; per questo non riuscì a trovarla. (……………………)

11 Completa sul quaderno le seguenti situazioni comunicative creando un fattore

di disturbo nell’elemento indicato.

1. Il professore spiegava, ma non riusciva a tener viva l’attenzione degli alunni perché… (emittente) 2. Il cantante stava ultimando la sua esibizione canora, quando… (canale) 3. Tornata da San Pietroburgo raccontai a Mariella il mio viaggio, ma lei… (ricevente) 4. Carlo ha telefonato a Stefano sul cellulare ma la conversazione… (canale) 5. Serena ha detto alla nonna che andava a fare shopping ma… (codice) 12 Molte parole cambiano significato a seconda del contesto in cui sono usate.

Scrivi sul quaderno due frasi per ognuna delle seguenti parole, usandole con significato diverso.

volume – vite – testa – piano – calcio – coda – gru – cappuccino – tavola – sirena

9

1


COMUNICAZIONE, LESSICO, ABILITÀ, TESTI

2

Il segno: significante e significato La comunicazione può essere espressa in vari modi per mezzo di segni, che sono costituiti da: •u n elemento percepibile e concreto, che trasmette il messaggio: il significante; • il contenuto del messaggio, cioè il concetto o l’idea che si trova nella nostra mente: il significato. Segno

Significante

Significato

colore rosso

ordine di fermarsi

colore scuro

temporale imminente

colore verde

presenza di una farmacia

insieme di lettere (p/a/l/l/a)

palla per giocare

colore rosa

nascita di una bambina

A seconda degli organi di senso che li percepiscono, i segni sono: • v isivi, percepiti mediante l’organo della vista: i segnali stradali verticali e orizzontali, i razzi luminosi di soccorso, i cartelloni pubblicitari…; • a custici, percepiti mediante l’organo dell’udito: il suono della campanella, della sveglia, delle campane, il fischio della pentola a pressione…; •o lfattivi, percepiti mediante l’organo dell’olfatto: l’odore dell’arrosto, di una torta di mele, del deodorante per il corpo, il profumo delle viole…; • gustativi, percepiti mediante l’organo del gusto: il sapore del melone, il gusto fruttato di un vino, il sapore del torrone…; • tattili, percepiti mediante l’organo del tatto: la morbidezza del velluto, il freddo del ghiaccio, una stretta di mano…

PER SAPERNE DI PIÙ I segni naturali e i segni artificiali Sono detti segni naturali o indizi quei segni che comunicano dei messaggi, pur non essendo prodotti intenzionalmente per trasmettere delle informazioni: ad esempio, le foglie gialle alla base di un albero segnalano che la pianta sta andando in riposo, che la stagione è mutata ed è arrivato l’autunno; le orme lasciate sulla neve, in un bosco, segnalano che un animale o un cacciatore sono passati di lì. In essi il rapporto fra significante e significato non è regolato da nessuna convenzione. I segni artificiali sono invece volontari, vengono cioè emessi con il preciso intento di comunicare qualcosa a qualcuno rendendo possibile l’interazione con gli altri (ad esempio, i segnali stradali, le note musicali, una stretta di mano ecc.). 10


La comunicazione

3

Il codice e le sue caratteristiche

L’insieme dei segni e delle regole necessari per produrre e interpretare i messaggi è detto codice.

Per trasmettere un’informazione è indispensabile usare segni di cui sia chi invia il messaggio sia chi lo riceve conoscano il significato. I codici hanno sempre un valore convenzionale: i membri di una comunità si accordano affinché un determinato segno abbia lo stesso significato per tutti, e, dato che esistono segni diversi per natura e per forma, esistono anche codici diversi, fra cui, ad esempio: • il codice lingua, i cui segni sono le lettere dell’alfabeto; • il codice matematico, i cui segni fondamentali sono + – × :; • i l codice segnaletico stradale, costituito dai segnali stradali; • il codice musicale, i cui segni sono le note. Quando l’emittente compone un messaggio, organizza i vari segni del codice compiendo un’operazione di codificazione. L’operazione del ricevente, che interpreta e comprende i segni del messaggio e quindi il suo significato, è una decodificazione. Il codice lingua

Rifletti: per esprimere il significato di gli italiani si sono accordati per usare il significante s/e/d/i/a che, riconosciuto da tutti, è diventato un segno del codice lingua alla cui base sta l’alfabeto. Per usare con correttezza una lingua è necessario conoscere non solo le parole formate da un insieme di segni, ma anche le regole che ci informano su come usarle, ossia la morfologia e la sintassi, che garantiscono la precisione e la chiarezza della comunicazione. Non diremo o scriveremo: Ho i a tulipani novembre interrato bulbi che fioriranno dei in primavera. ma: A novembre ho interrato i bulbi dei tulipani che fioriranno in primavera. Avremo in tal modo dimostrato di conoscere e di saper usare il nostro codice lingua. Il codice lingua è costituito da segni convenzionali, le parole, per i quali esistono norme precise che ne regolano l’uso. 11

1


COMUNICAZIONE, LESSICO, ABILITÀ, TESTI

Esercizi formativi DIDATTICA INCLUSIVA

1

Scrivi

sotto ciascun significante il rispettivo significato.

BES

2

..............................

..............................

..............................

............................

..............................

..............................

..............................

............................

Completa lo schema sulla base dei significanti e dei significati forniti. Significante

Significato telefono occupato

albergo di lusso

3

12

Disegna il significante accanto al significato di ciascuno dei segni forniti di seguito. 1. A ttenzione! Nelle 4. A ttraversamento per vicinanze c’è una pedoni. scuola. 2. È vietato fumare.

5. È obbligatorio fermarsi; la strada in cui ci si sta immettendo ha il diritto di precedenza.

3. Non si accettano cani.

6. Il flacone contiene una sostanza velenosa.


La comunicazione 4 Spiega che cosa comunicano i seguenti gesti.

1. Strizzare l’occhio: ........................................................................................................................................................................ 2. Alzare due dita della mano a V: ........................................................................................................................................................................ 3. Aggrottare le sopracciglia: ........................................................................................................................................................................ 4. Ai bordi di una strada, alzare il pollice tenendo il pugno chiuso: ........................................................................................................................................................................ 5. Agitare bandiera bianca in guerra: ........................................................................................................................................................................ 5

Collega con una linea ciascun organo di senso agli elementi che è in grado di percepire. visivo (3)

canzone saluto sorriso

olfattivo (2)

applauso gelato

tattile (2)

bacio dopobarba sirena

acustico (3)

gas salame

gustativo (2)

schiaffo fotografia

6 Collega con una linea ciascun significante al relativo significato.

1. Una bandiera tricolore esposta alla finestra di una scuola

a. felicità

2. Puntini e macchioline rosse sparse sul corpo b. ferita 3. Una fascia nera al braccio

c. festa nazionale

4. Fischi durante uno spettacolo

d. lutto

5. Il cartellino rosso alzato dall’arbitro

e. espulsione

6. Il vapore che fuoriesce da una pentola

f. liquido in ebollizione

7. Una fasciatura alla mano

g. malattia esantematica

8. Un volto sorridente

h. disapprovazione

13

1


COMUNICAZIONE, LESSICO, ABILITÀ, TESTI

COMPETENZEformati IN G I O CvOi Esercizi Cartina stradale Dividetevi in piccoli gruppi e rappresentate il percorso casa-scuola di uno dei vostri compagni (vi suggeriamo di scegliere la casa di colui che abita più vicino alla scuola!) con una mappa stradale in cui dovrete indicare il punto di partenza e quello di arrivo, inserire i segnali che rendono sicuro un pedone e l’indicazione delle vie e delle piazze.

7 Indica da quali segni puoi capire le seguenti situazioni.

INVALSI

1. Il cane ti ha riconosciuto: ....................................................................................................................... 2. La pianta deve essere annaffiata: .......................................................................................................

3. Tuo fratello è raffreddato: .....................................................................................................................

4. Sta calando la sera: .................................................................................................................................. 5. Carlo ha salito in fretta le scale: ..........................................................................................................

6. Nel salotto qualcuno ha fumato una sigaretta: ..............................................................................

7. Il fornaio sta sfornando il pane: .......................................................................................................... 8. Un’auto di grossa cilindrata sta per essere rubata: ...................................................................... 9. C’è stato un incidente stradale: ........................................................................................................... 10. In quella casa è nata una bambina: ................................................................................................... 8 Indica con N se i seguenti segni sono naturali (4) e con A se sono artificiali (3).

un lampo nel cielo (…) – la parola evviva (…) – un brivido (…) – il suono della sveglia (…) – pozzanghere, foglie e rami spezzati a terra (…) – la spia dell’olio accesa nel cruscotto di un’automobile (…) – la brina sull’erba del prato (…)

COMPETENZE IN

G

I

O

C

O

Gioco e simboli Dividetevi in gruppi e inventate una sequenza di segni utili per costruire un gioco a tappe (caccia al tesoro, gioco dell’oca, corsa a ostacoli, percorso a scarto…) in cui l’interpretazione dell’icona, del simbolo o dell’indizio permetta di procedere gradualmente fino al traguardo. Alla fine scegliete, tramite una votazione per alzata di mano, il gioco più bello e fate una partita tutti insieme. 9 Completa le frasi chiarendo che cosa comunicano i seguenti segni naturali e artificiali. Trova poi altri tre esempi simili e scrivili sul quaderno. 1. L’odore di sapone è indizio di ..............................................................................................................

14

2. Il viso grondante di sudore è indizio di .............................................................................................

3. Starnuti e voce nasale sono indizio di ...............................................................................................

4. Mani sudate e tremore sono indizio di .............................................................................................

5. Il fumo che esce dalle finestre è indizio di .......................................................................................

6. Vetri rotti sull’asfalto sono indizio di ..................................................................................................

7. Raffiche di vento e nubi nere sono indizio di ..................................................................................

8. Un’autoambulanza ferma davanti a una casa è indizio di ..........................................................


La comunicazione

4

Il linguaggio Ogni codice usato intenzionalmente per comunicare costituisce un linguaggio formato da un insieme di segni stabiliti per convenzione.

Il linguaggio può essere: • non verbale: trasmette messaggi senza ricorrere alla parola; • verbale: è quello costituito da tutte le lingue esistenti al mondo; • misto: utilizza segni verbali e segni non verbali; • speciale: ricorre a gesti o simboli che rimandano alle lettere dell’alfabeto. Linguaggio non verbale • acustico • tattile • olfattivo e gustativo • visivo

verbale • lingue del mondo

misto • fumetti • cinema

speciale • Braille • Morse • L.I.S. (Lingua Italiana dei Segni)

Il linguaggio non verbale Si può comunicare in vari modi, anche senza parlare. Il linguaggio non verbale trasmette messaggi utilizzando tutto ciò che non è parola: suoni, gesti, rumori, colori, immagini…

Tra i linguaggi non verbali più importanti distinguiamo: • il linguaggio acustico o sonoro, i cui segni sono percepiti attraverso il senso dell’udito. Utilizza suoni, rumori o si serve di strumenti musicali: le fasi della giornata di un militare in caserma sono scandite dagli squilli di tromba; lo squillo del telefono ci avverte che qualcuno ci sta telefonando; un respiro profondo, un sospiro, un gemito comunicano impazienza, dolore o paura; la musica in tutte le sue varietà (melodica, ritmica o rock) è una forma di linguaggio fonico-acustico complesso e sorprendentemente comunicativo; • il linguaggio tattile, i cui segni sono percepiti attraverso il senso del tatto: la stretta di mano è una formula di saluto; uno schiaffo, una gomitata, una carezza, un bacio, un abbraccio inviano un messaggio di nervosismo, rabbia, tenerezza, amore, affetto…; • i linguaggi olfattivo e gustativo, i cui segni sono percepiti attraverso i sensi dell’olfatto e del gusto; • il linguaggio visivo o iconico, i cui segni sono percepiti attraverso il senso della vista. Utilizza colori, insegne, luci e immagini: i colori del semaforo, le immagini dei cartelloni pubblicitari, i segnali stradali…; • il linguaggio gestuale, costituito da segni percepiti attraverso il senso della vista. Utilizza gesti, movimenti del corpo, espressioni del volto per comunicare emozioni e stati d’animo: i gesti che il vigile usa per dirigere il traffico sono un esempio di linguaggio gestuale codificato. 15

1


COMUNICAZIONE, LESSICO, ABILITÀ, TESTI

Il linguaggio verbale Il linguaggio verbale è quello che si serve del codice lingua per trasmettere i propri messaggi.

Sono linguaggi verbali tutte le lingue del mondo. Ricorda che il linguaggio verbale consente di realizzare una comunicazione completa ed efficace grazie alle sue caratteristiche, essendo: • economico: con un limitato numero di segni, le 26 lettere dell’alfabeto italiano, si possono costruire infiniti messaggi e comporre 270 000 voci; • c reativo, aperto ed espressivo: combinando pochi suoni può esprimere con chiarezza concetti difficili, cose astratte che non si vedono o non esistono; può arricchirsi di nuove parole rinnovandosi e adattandosi al cambiamento dell’età; può scartare le parole che non sono più utili o aggiungere nuovi significati allo stesso significante; • universale: è utilizzato da tutti gli uomini che hanno lo stesso linguaggio; • r iflessivo: può analizzarsi, riflettendo sulle proprie caratteristiche e sulle norme che lo regolano; • flessibile: si può adattare ai vari argomenti, alle persone a cui si rivolge e alle situazioni comunicative; • l’unico codice che può tradurre tutti gli altri codici. Il linguaggio misto Il linguaggio misto utilizza contemporaneamente segni verbali e non verbali.

È un esempio di linguaggio misto il linguaggio pubblicitario, i cui messaggi sono costituiti spesso da parole (linguaggio verbale), musica (linguaggio acustico) e immagini (linguaggio iconico) insieme. I linguaggi speciali I linguaggi speciali sono quelli che trasmettono un messaggio utilizzando un codice di segni particolari, costituiti da gesti o simboli, che rimandano alle lettere dell’alfabeto.

• Il codice Braille, inventato nel 1829 dal francese Louis Braille, educatore non vedente, è un sistema di scrittura nel quale le lettere dell’alfabeto corrispondono a piccoli punti in rilievo decifrabili con il tatto. • L’alfabeto Morse, inventato da Samuel Morse nel 1837, è un codice composto da lettere e cifre che, tramite segnalazioni acustiche o impulsi elettrici rappresentati graficamente da punti e linee, consente le comunicazioni telegrafiche. • La L.I.S. (Lingua Italiana dei Segni) è un sistema di comunicazione visivo per sordomuti. La comunicazione avviene producendo segni, compiuti con una o entrambe le mani, a ognuno dei quali sono assegnati uno o più significati. 16

DIDATTICA INCLUSIVA

BES


La comunicazione

1

Esercizi formativi

BES

1 Indica, sottolineandoli, quali fra i seguenti messaggi possono essere comunicati anche con linguaggi non verbali (5). 1. Curva a sinistra. 2. Mi chiamo Alessandra. 3. Servizi riservati ai disabili. 4. Quel tipo ha delle idee stravaganti. 5. L’appartamento è piccolo, ma confortevole. 6. Sta’ zitto! 7. Abbiamo vinto noi!

DIDATTICA INCLUSIVA

2 Indica, sotto ogni mezzo elencato per comunicare, il tipo di linguaggio non verbale a cui appartiene e la situazione in cui viene usato.

1. Fischio di un vigile urbano. .........................................................................................................................................................................

2. Fiocco azzurro su un portone.

.........................................................................................................................................................................

3. Capo e occhi abbassati.

.........................................................................................................................................................................

4. Lancio di segnali luminosi da un’imbarcazione. .........................................................................................................................................................................

5. Colpo di clacson a un semaforo. .........................................................................................................................................................................

6. Bandiera rossa al mare.

......................................................................................................................................................................... 3 I ndica quali messaggi inviano i seguenti atteggiamenti umani. 1. Occhi sbarrati:............................................................................................................................................

2. Naso arricciato: .........................................................................................................................................

3. Alzata di spalle:..........................................................................................................................................

4. Fronte aggrottata: ....................................................................................................................................

5. Sbadigliare: ................................................................................................................................................

6. Occhi bagnati di lacrime:........................................................................................................................

7. Volto pallido: ..............................................................................................................................................

8. Volto arrossato: ........................................................................................................................................

COMPETENZE IN

G

I

O

C

O

Il mimo Dividetevi in due squadre: una mimerà a scelta una fiaba, una favola, una canzone o un breve racconto che l’altra dovrà indovinare.

17


COMUNICAZIONE, LESSICO, ABILITÀ, TESTI

4 R itaglia dai giornali e incolla sul quaderno alcune fotografie di personaggi che esprimano i seguenti stati d’animo. rispetto – amore – meraviglia – gioia – terrore – allegria – serenità – noia

5 Riordina le parole dei seguenti gruppi in modo da formare frasi di senso compiuto. 1. il ha lingua suo ogni codice

2. con nostro trasmettiamo il agli linguaggio il altri pensiero

......................................................................................................................................................................... 3. Teseo il labirinto con Arianna di filo uscì dal

......................................................................................................................................................................... 4. Manuela con di bolle diverte le sapone si

......................................................................................................................................................................... 5. sindaco il alunni riceverà gli scuola della nostra

......................................................................................................................................................................... 6. si impegno Carlo allenato massimo con è il

......................................................................................................................................................................... 7. mi musicali un può negozio strumenti di indicare?

......................................................................................................................................................................... 8. mia laboratorio scuola nella un modernissimo attrezzato scientifico hanno

......................................................................................................................................................................... 9. gatto il mio chiama Cesare si

.........................................................................................................................................................................

10. l’ prendi piove dirotto a ombrello perché

.........................................................................................................................................................................

.........................................................................................................................................................................

6 Traduci in linguaggio verbale le informazioni presenti nella seguente etichetta di

INVALSI

una maglia. 1. .....................................................................................................................

2. ..................................................................................................................... 3. .....................................................................................................................

4. .....................................................................................................................

5. .....................................................................................................................

7 Scrivi sul quaderno un anagramma (che consiste nel mutare la posizione delle lettere di una parola in modo da ottenerne un’altra di significato diverso) per ognuna delle seguenti parole. Marta – vena – miope – ovatta – misto – carità

8 Scrivi sul quaderno le seguenti parole nella lingua o nelle lingue straniere che stai studiando. 18

quaderno – mamma – porta – libro – mare – ragazzo – insegnante – giornale


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Paola Brasini

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