M M IS om art BN e a 97 nti Bar 8- pe tol 88 r uc -4 cr ci 72 e -3 sce 85 r 1- e 0
Questo volume, sprovvisto del talloncino a fronte (o opportunamente punzonato o a ltrimenti contrassegnato), è da considerarsi copia di SAGGIO-CAMPIONE GRATUITO, fuori commercio (vendita e altri atti di disposizione vietati: art. 17, c. 2 L. 633/1941). Esente da I.V.A. (D.P.R. 26-10-1972, n° 633, art. 2 lett. d). Esente da bolla di accompagnamento (D.P.R. 6-10-1978, n° 627, art.4. n° 6).
A cura di MARTA BARTOLUCCI VOlUME
1
per crescere Gu i da d i d at t i ca p er l a s cu O l a d el l’ i n fa n z i a
Gu
ALLA TEORIA ALLA PRATICA pagine speciali D per conoscere metodologie didattiche innovative in relazione alla stagionalità LASH NEWS pagine speciali con proposte didattiche F facili e immediate per ampliare le possibilità educative in occasione delle feste
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a scuola
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ti ca p er l a s cu O l a d ell’ i
ia z n n fa
DUCAZIONE NATURALE pagine speciali rivolte E alla scoperta della natura e dei suoi colori COMPITI DI REALTÀ attività specifiche che partono dall’esperienza diretta per facilitare l’apprendimento
KAMISHIBAI
a scuola
SCUOLA PER IL FUTURO idee, spunti e proposte, corredati da materiale digitale, per lo sviluppo della didattica blended, dello storytelling, del digital storytelling e del pensiero divergente
VOlUME
1
Momenti dell’accoglienza
Leggere storie per emozionarsi e crescere insieme
Momenti della famiglia Momenti della festa Momenti della natura
La Guida MOMENTI PER CRESCERE è formata da tre volumi indivisibili al prezzo di vendita di € 95,00. In mancanza di uno dei tre volumi non può essere commercializzata.
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Risorse digitali Il testo è ricco di contenuti per i docenti e i bambini.
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Momenti della scoperta LIBRO DIGITALE
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IL LIBRO DIGITALE CON RAFFAELLO PLAYER Grazie a RAFFAELLO PLAYER, il libro digitale di Raffaello Scuola si arricchisce di canzoni e video, storie audiolette, giochi interattivi, materiale da stampare e tanto altro ancora. Il libro digitale può essere attivato tramite PC e smartphone:
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a scuola
G
uid ia ad nz a f i dat ll’in t i ca p e e d a l r la scuo
A tutti i docenti: Godetevi le voci dei bambini, i loro sorrisi, le loro assurde domande sul senso della vita e le loro risposte a domande a cui noi adulti pensiamo non ci sia una adeguata risposta. Marta Bartolucci
Dite: è faticoso frequentare i bambini. Avete ragione. Poi aggiungete: perché bisogna mettersi al loro livello, abbassarsi, inclinarsi, curvarsi, farsi piccoli. Ora avete torto. Non è questo che più stanca. È piuttosto il fatto di essere obbligati a innalzarsi fino all’altezza dei loro sentimenti. Tirarsi, allungarsi, alzarsi sulla punta dei piedi. Per non ferirli. Janusz Korczak
Coordinamento e stesura MARTA BARTOLUCCI Con la collaborazione di ANGELA LOSCHI E MONICA BATTINI, CRISTINA STRONATI E PAOLA ZENOBI, TANIA PRIMUCCI Testi in lingua inglese: MICHELLE SLATTERY Articoli degli esperti: STEFANIA BIGI, CINZIA MION, CRISTINA BARTOLI, ERIKA MORETTI, MARTA TACCONI, EMILY MIGNANELLI Con la partecipazione di tutti i BAMBINI e l’appoggio delle loro FAMIGLIE Si ringraziano la Scuola dell’Infanzia “Negromanti” dell’IC “Lorenzo Lotto” di Jesi (AN) e la Scuola dell’Infanzia “H.C. Andersen” dell’IC “Carpi 2” di Carpi (MO) Si ringrazia Stefania Fenizi Zavalloni per la gentile concessione all’utilizzo del materiale concernente “I diritti naturali dei bambini e delle bambine” di Gianfranco Zavalloni (www.scuolacreativa.it) Grafica e impaginazione VALENTINA MAZZARINI, ESTER CICERONI, MAUDA CANTARINI Copertina MAURO AQUILANTI Redazione GIULIA EUSEBI Illustrazioni e colore CHIARA BORDONI, SILVIA RAGA Coordinamento multimedia PAOLO GIULIANI Redazione multimedia GIULIO PIERACCINI, NICOLETTA MORONI Stampa: GRUPPO EDITORIALE RAFFAELLO
Ricordando l’impegno per la Scuola di Giancarlo Cerini e provando a superare, seguendo il suo esempio, la povertà educativa.
È assolutamente vietato riprodurre l’opera anche parzialmente e utilizzarne l’impostazione, i concetti, gli spunti didattici o le illustrazioni. Tutti i diritti sono riservati © 2021 by Raffaello Libri S.p.A. Via dell’Industria, 21 60037 - Monte San Vito (AN) www.raffaelloscuola.it
Ristampa 5 4 3 2 1 0
2026 2025 2024 2023 2022 2021
a scuola PRESENTAZIONE DELLA GUIDA ............... 7
Tabella valutativa per campi d’esperienza - 4 anni......................................29 Tabella valutativa per campi d’esperienza - 5 anni......................................30
PRESENTAZIONE DEI QUADERNI OPERATIVI ...................... 10 SCUOLA PER IL FUTURO ............................12 Contenuti digitali.............................................12
momenti dell’ACCoGLIENZA
LA FORZA DELL’ASCOLTO DELLE STORIE..................................................13 Il kamishibai.......................................................14
TUTTI A SCUOLA.............................................31 Microprogettazione....................................... 33 Le parole come punto di partenza........ 34
PROGETTARE CON LE STORIE.................15 Dallo sfondo integratore ai campi d’esperienza.....................................15
Il bambino a scuola.......................................36 I genitori e il distacco.................................. 37 L’ambiente educativo..................................38 Le regole dello star bene insieme..........40 Lo spazio e gli angoli.....................................41
I DIRITTI NATURALI.......................................18 Un manifesto per bambini e bambine.....18 PERCORSO DI OSSERVAZIONE E VALUTAZIONE..............................................19 L’osservazione..................................................20 Al momento dell’accoglienza......................21 Questionario sulla vita di casa primo step......................................................... 24 Questionario sulla vita di casa secondo step.................................................... 25 Protocollo di osservazione individuale primo step.........................................................26 Protocollo di osservazione individuale secondo step....................................................26 La valutazione.................................................. 27 Tabella valutativa per campi d’esperienza - 3 anni......................................28
...................................................46 I baci... per accogliere..................................48 Di che colore è un bacio? – storia .............48 Attività................................................................50 Buon viaggio!.................................................. 54 Il viaggio speciale – canzone – video ......... 54 Attività................................................................56
momenti dellA FAMIGLIA I NONNI.............................................................. 67 Microprogettazione.......................................69 L’importanza degli affetti: i nonni......... 70 La farfalla di mia nonna – storia ................ 70
3
fare scuola
Natale a scuola..............................................116 Natale di poesia – canzone ..........................116 Christmas – canzone – app .......................... 117
Attività................................................................ 72 Chi c’è accanto a me – canzone ...................74
momenti dellA FESTA
..................................................118 Il mondo dei folletti....................................120 Il folletto di Babbo Natale – storia ..........120 Attività – video ................................................ 122
HALLOWEEN.................................................... 75 Microprogettazione........................................77 Halloween a scuola....................................... 78 Halloween arriva! – canzone ......................... 78 It’s Halloween – canzone – app .................... 79
.................................................130 Il vero significato del Natale.................. 132 La magia del Natale – storia ..................... 132 Attività.............................................................. 134
...................................................80 Halloween e il buio........................................82 Ballando con il buio – storia ........................82 Attività................................................................84
................................................. 136 Natale da cantare! – canzone ..................... 138
Halloween e i mostri....................................88 Che mostro mi mostri? – storia ................88 Attività................................................................90
momenti della natura INVERNO......................................................... 139 Microprogettazione......................................141
momenti della natura
Inverno a scuola........................................... 142 Congelati d’inverno – canzone .................. 142 Winter – canzone – app ................................. 143
AUTUNNO..........................................................91 Microprogettazione.......................................93
Dalla teoria alla pratica ......... 144
Autunno a scuola...........................................94 Il ballo dell’autunno – canzone ....................94 Autumn leaves – canzone – app ..................95
Com’è l’inverno?........................................... 148 Ciccio, il riccio – storia ................................ 148 Attività..............................................................150
Dalla teoria alla pratica ...........96
Educazione naturale: l’inverno............. 154 Attività – video ................................................ 154
A caccia di foglie......................................... 100 La fogliolina Pometta – storia ................. 100 Attività..............................................................102
momenti dellA scoperta
Educazione naturale: l’autunno...........106 Attività – video ................................................106
CORPO............................................................. 163 Microprogettazione..................................... 165
momenti dellA FESTA
Chi siamo noi?...............................................166 Che cos’è un bambino? – storia ...............166 Attività..............................................................168
NATALE..............................................................113 Microprogettazione......................................115
È il momento di lasciare traccia........... 178
a scuola
4
Dieci dita alle mani, dieci dita ai piedini – storia ....................... 178 Attività – video ................................................180
I colori e la diversità.................................. 252 Elmer, l’elefante variopinto – storia ...... 252 Attività – video ............................................... 255
Il corpo e le sue posizioni........................186 A caccia dell’orso – storia ...........................186 Attività..............................................................188
I colori e la generosità..............................260 Arcobaleno, il pesciolino più bello di tutti i mari – storia ..................................260 Attività............................................................. 262
Le espressioni che faccio.........................196 Che rabbia! – storia ......................................196 Attività..............................................................198
I colori e il lupo............................................. 268 Il lupo che voleva cambiare colore – storia ............................ 268 Attività..............................................................270
I cinque sensi................................................208 Ma io non lo sapevo! – storia ...................208 Attività – video ................................................210
I colori e le emozioni................................. 284 I colori delle emozioni – storia ................ 284 Attività............................................................. 286
momenti dellA FESTA CARNEVALE...................................................227 Microprogettazione.................................... 229
momenti dellA FESTA PASQUA...........................................................297 Microprogettazione.................................... 299
Carnevale a scuola..................................... 230 Festa in maschera – canzone ................... 230 Carnival – canzone – app .............................. 231
Pasqua a scuola...........................................300 Pasqua allegria! – canzone .........................300 I’m Easter Bunny – canzone – app ............301
................................................ 232 Per ridere insieme...................................... 234 Il Dottor Carnevale – storia ...................... 234 Attività – video ............................................... 236
................................................ 302 Pasqua per contare................................... 304 Il coniglietto cercatore di uova – storia .............................................. 304 Attività.............................................................306
momenti dellA FAMIGLIA IL PAPÀ............................................................. 241 Microprogettazione.................................... 243
Pasqua di condivisione............................. 312 Arco e Baleno – storia ................................. 312 Attività – video ................................................ 314
L’importanza degli affetti: il papà...... 244 Giochi con papà – storia ............................ 244 Attività............................................................. 246 Non so cosa regalare – canzone .............. 248
momenti della natura PRIMAVERA................................................... 315 Microprogettazione..................................... 317
momenti dellA scoperta
Primavera a scuola..................................... 318 La primavera ci fa ballare! – canzone ...... 318
COLORI............................................................ 249 Microprogettazione..................................... 251
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fare scuola
Spring – canzone – app ................................. 319
Il corpo in movimento..............................400 Fare movimento! – canzone ......................400 Attività – video ............................................... 402
Dalla teoria alla pratica ........ 320
Alla scoperta dei fiori............................... 324 Fiorello – storia ............................................. 324 Attività............................................................. 326
Percorso sonoro...........................................410 Lo scriverò nel vento – canzone ................410 Attività – festa finale................................... 412
Educazione naturale: la primavera.... 330 Attività – video ............................................... 330
momenti della natura ESTATE.............................................................. 421 Microprogettazione.................................... 423
momenti dellA FAMIGLIA LA MAMMA.................................................... 339 Microprogettazione..................................... 341
Estate a scuola.............................................424 Ma che caldo fa? – canzone ........................424 Summer – canzone – app ............................ 425
L’importanza degli affetti: la mamma...................................................... 342 Il pesciolino della pazienza – storia ....... 342 Attività............................................................. 344 Il sapore da scoprire – canzone ................ 346
Dalla teoria alla pratica ........ 426
In fondo al mare.......................................... 430 Gelatina la medusa – storia ..................... 430 Attività............................................................. 432
momenti dellA scoperta
Educazione naturale: l’estate.............. 436 Attività – video ............................................... 436
SUONI E SEGNI.............................................347 Microprogettazione.................................... 349 Il battito cardiaco...................................... 350 Il cuore di tutti i colori – storia – video .... 350 Attività............................................................. 352 La pioggia....................................................... 362 Ma chi è? – storia – video ........................... 362 Attività............................................................. 364 Il vento.............................................................. 374 Chi ci ha portato via? – storia – video ..... 374 Attività..............................................................376 Il mare.............................................................. 384 Un’onda birichina – storia – video ........... 384 Attività............................................................. 386 La musica....................................................... 394 Con i piedi nei colori – canzone ............... 394 Attività............................................................. 396
a scuola
6
MOMENTI PER CRESCERE La nuova Guida didattica per la Scuola dell’Infanzia MOMENTI PER CRESCERE prevede TRE VOLUMI suddivisi in UNITÀ DI APPRENDIMENTO.
a scuola
dell’ACCoGLIENZA
ACCOGLIENZA E AMBIENTAMENTO
della famiglia
FESTA DEI NONNI, DEL PAPà, DELLA MAMMA
della festa
HALLOWEEN, NATALE, CARNEVALE, PASQUA
della natura
AUTUNNO, INVERNO, PRIMAVERA, ESTATE
della scoperta
CORPO, cOLORI, SUONI E SEGNI
Punti focali nel primo volume Dalla teoria alla pratica
pagine speciali per conoscere metodologie didattiche innovative in relazione alla stagionalità pagine speciali con proposte didattiche facili e immediate per ampliare le possibilità educative in occasione delle feste
Educazione naturale
pagine speciali rivolte alla scoperta della natura e dei suoi colori
Compiti di realtà
attività specifiche che partono dall’esperienza diretta per facilitare l’apprendimento
scuola
idee, spunti e proposte, corredati da materiale digitale, per lo sviluppo della didattica blended, dello storytelling, del digital storytelling e del pensiero divergente
per il futuro
7
fare scuola
IO E GLI ALTRI
dall’ascolto della storia con il kamishibai, costruiamo la relazione positiva con l’altro
IO E I DIRITTI
dai diritti naturali di Zavalloni, strategie didattiche volte al rallentamento, alla riflessione, all’ascolto, all’attesa per ascoltare il bambino e costruire un rapporto empatico con lui
IO E LA COSTITUZIONE
dall’ascolto proviamo a conoscere le parole cardine della nostra Costituzione
IO E L’AMBIENTE
dalle origini del nostro Pianeta per sviluppare uno sguardo di cura all’ambiente
del bambino
Punti focali nel secondo volume
a scuola
SOFT SKILLS
ogni attività è correlata a una competenza relazionale e ne facilita il suo sviluppo
MINDFULNESS
proposte calibrate per guidare i bambini a prendere consapevolezza del proprio essere qui e ora, di poter e saper percepire il momento
DIDATTICA OUTDOOR
attività di educazione all’aperto, svolte a contatto diretto con la natura
PEDAGOGIA DELLA LUMACA
strategie didattiche volte al rallentamento, alla riflessione, all’ascolto, all’attesa, per evidenziare l’unicità di ciascuno
scuola
idee, spunti e proposte, corredati da materiale digitale, per lo sviluppo della didattica blended, dello storytelling, del digital storytelling e del pensiero divergente
per il futuro
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PROGETTARE PRIMA DI TUTTO
macroprogettazione, microprogettazione, Unità di Apprendimento
LA PEDAGOGIA DI DEWEY
l’individuo si relaziona con l’ambiente, tutto ciò che è apprendimento deve partire dall’esperienza
L’AGENDA 2030 NELLA PROGETTAZIONE
3. Salute e benessere 4. Istruzione di qualità 5. Parità di genere 10. Ridurre le diseguaglianze 13. Lotta contro il cambiamento climatico 14. Vita sott’acqua 15. Vita sulla Terra
LINEE PEDAGOGICHE PER IL SISTEMA INTEGRATO “ZEROSEI”
migliorare la realtà esistente, centrando gli obiettivi pedagogici, valorizzando le figure professionali e promuovendo la visione totale del bambino
LINEE GUIDA PER L’INSEGNAMENTO DELL’EDUCAZIONE CIVICA
formare cittadini attivi, partecipi della vita civica, culturale e sociale, rispettando regole, diritti e doveri
ORIENTAMENTI PEDAGOGICI SUI LEAD
supportare gli educatori nel compito di mantenere le relazioni e costruirne di differenti, nel rispetto emotivo del bambino
per progettare
Punti focali nel terzo volume •A RTICOLI di PEDAGOGIA E DIDATTICA REDATTI DA ESPERTI - Creare un gruppo inclusivo attraverso la psicomotricità a cura di Erika Moretti -U n mattoncino dopo l’altro si sta costruendo il Sistema Integrato di Educazione e di Istruzione “zerosei” a cura di Stefania Bigi - La relazione educativa a cura di Cinzia Mion - Apprendere attraverso le storie a cura di Cristina Bartoli - Effetto Mozart a cura di Marta Tacconi - A piedi nudi sull’erba a cura di Emily Mignanelli
9
fare scuola
a scuola I quaderni operativi MOMENTI A SCUOLA si basano sulla pedagogia di Dewey: non può esistere l’individuo senza la relazione con l’ambiente e, di conseguenza, tutto ciò che è apprendimento deve partire dall’esperienza.
FARE
RIFLETTERE
imparare attraverso il fare è il punto di partenza del metodo attivista e del nostro progetto.
in ogni pagina del quaderno operativo è presente un’esperienza da cui partire secondo la pedagogia attivista e quindi la successiva attività da realizzare per lasciar traccia di ciò che si è imparato.
CONCLUDERE DECIDERE
attività • educazione civica • coding • colori e sfumature • stagioni e ambienti • suono e grafomotricità • pregrafismo
in più • occhiali da esploratore del mondo • diploma di fine anno • biglietti per le feste per i 5 anni • pagine di pregrafismo per un primo approccio alla scrittura • allegato di prerequisiti, prescrittura, prelettura, precalcolo
Marta Bartolucci
s u o n i e s eg n i
ALLEGATO
esperienze sonore e grafiche
SUONI E SEGNI suono e grafomotricità sono interconnessi, dalla discriminazione sonora, all’armonizzazione del gesto grafico fino al controllo del tono muscolare. Partendo dai 3 anni l’attenzione del bambino va rivolta ai suoni e al ritmo in un processo di perfezionamento che arriva fino all’acquisizione della scrittura e della lettura.
1
dellA SCoPERTA Progetto in Guida «SUONI E SEGNI»
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A
VALUTARE E AUTOVALUTARSI PER
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PPRENDERE Per la valutazione dei progressi del bambino e l’autovalutazione del proprio modo di apprendere
“L’attività di valutazione nella scuola dell’infanzia risponde ad una funzione di carattere formativo, che riconosce, accompagna, descrive e documenta i processi di crescita, evita di classificare e giudicare le prestazioni dei bambini, perché è orientata a esplorare e incoraggiare lo sviluppo di tutte le loro potenzialità.” (Indicazioni Nazionali 2012)
con tabella valutativa finale
a scuola
ALLEGATO VALUTARE E AUTOVALUTARSI PER APPRENDERE in una apposita tabella valutativa calibrata per età vengono valutati i campi d’esperienza, perni del processo di apprendimento nella Scuola dell’Infanzia.
10
del bambino Educazione Civica sotto tanti punti di vista educazione civica
educazione civica
Il diritto alle sfumature
lettura con il kamishibai
educazione civica
Ricicliamo! dipingiamo uno scatolone, che diventa il nostro mostro mangia-carta.
a vedere il sorgere del sole e il suo tramonto, ad ammirare, nella notte, la luna e le stelle.
ascoltiamo la storia letta con il kamishibai.
mostro mangia-carta
Ti piace di più la notte o il giorno? Hai mai visto il tramonto o l’alba? Dopo averne discusso con i compagni, disegna e racconta all’insegnante.
ASCOLTA LA CANZONE (tr. 31).
parlo io
Colora e spiega con parole tue che cosa stanno facendo i bambini e come ci si deve comportare per ascoltare. Obiettivo: acquisire regole correlate al contesto. I discorsi e le parole Competenza Europea 6
del bambino
22
‹‹ in guida Vol. 2 p. 18 ››
Conduci con una linea la carta da buttare nel contenitore, poi coloralo. Obiettivo: imparare il rispetto dell’ambiente. La conoscenza del mondo Competenza Europea 6
71
‹‹ in guida Vol. 2 p. 112 ››
53
del bambino
‹‹ in guida Vol. 2 p. 200 ››
del bambino
io e gli altri
io e i diritti
io e l’ambiente
dall’ascolto della storia narrata con il kamishibai, costruiamo la relazione positiva con l’altro.
dai diritti naturali di Zavalloni, strategie didattiche volte al rallentamento, alla riflessione, all’ascolto, all’attesa, per evidenziare l’unicità di ciascuno, per ascoltare il bambino e costruire un rapporto empatico con lui.
dalle origini del nostro pianeta per sviluppare uno sguardo di cura nei confronti dell’ambiente.
Marta Bartolucci
ALLEGATO CONQUISTA LE MEDAGLIE E DIVENTA ESPLORATORE DEL MONDO!
Percorso per lo sviluppo dell’Educazione Civica
ESPLORATORI DEL MONDO per diventare cittadini consapevoli con gli occhiali da esploratore e le medaglie da ritagliare e incollare.
scuola
per il futuro CONTENUTI DIGITALI
il libro si arricchisce di storie audiolette, video didattici, giochi interattivi, canzoni inedite in italiano e in inglese I quaderni operativi MOMENTI A SCUOLA sono collegati alla Guida Didattica per la Scuola dell’Infanzia MOMENTI PER CRESCERE. Cd-audio con canzoni
Progettazioni, tabelle e modelli scaricabili
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fare scuola
SCUOLA PER IL FUTURO Contenuti digitali La Guida MOMENTI PER CRESCERE ha contenuti digitali adatti a qualsiasi tipo di progettazione didattica – macroprogettazione, microprogettazione e Unità di Apprendimento – e a qualsiasi tipo di lezione – frontale, sincrona e asincrona. La Scuola deve essere pronta, in qualsiasi modo, a mantenere i legami con i suoi bambini e, contemporaneamente, deve portare avanti la sua missione educativa. Inoltre, diventa sempre più importante basare il percorso educativo su un trinomio fondamentale: scuola-famiglia-bambino. Perciò vanno incentivati i collegamenti educativi con il nucleo familiare, anche attraverso l’uso di didattica digitale, per accrescere il legame e l’interscambio tra scuola e famiglia. La fruibilità dei contenuti digitali consente anche una rapidità maggiore nella gestione, da parte del docente, dei documenti fondamentali per la progettazione, ecco perché diviene fondamentale la possibilità di attingere a tabelle, mappe e materiale preventivamente redatto. All’inizio di ogni capitolo è presente la sezione Materiali digitali, dove sono elencati tutti i materiali digitali relativi al capitolo. Basta inquadrare il QR code che si trova di fianco a ciascun elenco per accedere direttamente ai contenuti.
m a c r opr o g etta z i o n e
u n ità d i a pp r e n d im e n to
v i d e o d i datt i c i
stor i e a ud i o lette
m i c r op r o g etta z i o n e
g io c h i i n te r att i v i c a n zo n i i n ita l ia n o e i n i n g le s e
m o d e ll i
ScOpri gli strumenti del librO digitale Inquadra il QR code e segui le indicazioni del video-tutorial: ti guideremo all’attivazione del testo e all’utilizzo del libro digitale. Hai bisogno di supporto? Scrivi a supporto@raffaellodigitale.it
a scuola
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LA FORZA DELL’ASCOLTO DELLE STORIE La progettazione che sottende al volume Momenti a scuola è basata sull’ascolto. Le proposte didattiche, infatti, prendono avvio dalla lettura di una storia o dall’ascolto di una canzone inedita. La comprensione diventa la base per l’elaborazione delle attività successive e la storia diviene il filo rosso che unisce le varie proposte didattiche. Nella Scuola dell’Infanzia la lettura ad alta voce è la base pedagogica dell’insegnamento e il fondamento della progettazione. Attraverso l’ascolto è possibile stimolare lo sviluppo del pensiero narrativo che ha le seguenti proprietà: permette l’acquisizione della capacità di interpretare il mondo e i suoi eventi; è alla base dello sviluppo intellettuale, affettivo, relazionale; si coltiva fra adulti e bambini con la disposizione a narrare e ascoltare; permette la percezione dei rapporti causa-effetto; è alla base dell’organizzazione della sequenzialità temporale. Bruner sosteneva che il pensiero narrativo costruisce «infiniti mondi possibili». Perciò, è fondamentale leggere ad alta voce ai bambini e questa attitudine didattica ha dei benefici sulle loro capacità di apprendimento.
SVILUPPA LA COMUNICAZIONE E IL LINGUAGGIO
SVILUPPA L’ASPETTO EMOTIVO, COGNITIVO E LOGICO
SVILUPPA LA CAPACITÀ D’IMMAGINAZIONE
SVILUPPA L’ATTENZIONE E LA CONCENTRAZIONE
SVILUPPA LA RELAZIONE ADULTO-BAMBINO
13
fare scuola
Il kamishibai Il kamishibai indica un particolare tipo di narrazione di origine giapponese per realizzare letture animate. La parola kamishibai si traduce con “spettacolo teatrale di carta”. La narrazione inizia quando le due porte del teatrino si aprono come un sipario. La storia è suddivisa in tavole illustrate dove sul retro sono scritti i testi. Ogni tavola verrà man mano estratta dal teatrino per permettere lo scorrimento della storia e, mentre i bambini hanno modo di osservare le illustrazioni delle tavole, il narratore può leggere la parte di storia corrispondente all’immagine mostrata e al tempo stesso interagire con i bambini. Durante la narrazione può essere presente anche una musica di sottofondo. Con il kamishibai allegato alla Guida MOMENTI PER CRESCERE e la storia Non piangere Zebrino realizziamo un progetto di relazione sociale, in cui il bambino affronta il rapporto con l’altro diverso da sé, ne comprende il ruolo, l’importanza e impara a motivare le proprie relazioni sociali.
KAMISHIBAI
LEGGERE STORIE PER EMOZIONARSI E CRESCERE INSIEME
Scopri tutte le storie
IN PIÙ PARTECIPA AL CONCORSO INVENTA UNA STORIA 1. Scarica e leggi il regolamento sul nostro sito 2. Inventa, disegna e scrivi una storia insieme ai tuoi bambini 3. Carica il materiale nella pagina dedicata al concorso 4. Segui la pagina Facebook “Kamishibai Raffaello” per rimanere sempre aggiornato 5. I progetti più votati saranno giudicati da una giuria interna e i vincitori riceveranno i premi indicati nel regolamento
a scuola
14
PROGETTARE CON LE STORIE Dallo sfondo integratore ai campi d’esperienza Operare e progettare con lo sfondo integratore vuol dire contemporaneamente utilizzare un involucro, un contenitore che definisce l’unità del percorso educativo, la quale determina la possibilità di concatenare tra loro nessi causali e temporali, o più semplicemente è la continuità che collega le molte attività didattiche che altrimenti resterebbero scollegate. La storia cioè è il sottile filo rosso che ci permette di tenere tutto insieme e nello stesso tempo di arricchire il tutto di infiniti significati. La trama narrativa, che accompagna e contiene le attività proposte ai bambini, permette loro di provare esperienze di orientarsi in un contesto strutturato e controllato. Lo sfondo integratore ha differenti lati: d i sollecitazione, cioè sollecita l’apprendimento attraverso la strutturazione di situazioni motivanti; d i facilitazione, cioè semplifica le situazioni problematiche, che richiedono formulazione di ipotesi e ricerca di soluzioni; d i contenitore, cioè racchiude in sé percorsi didattici finalizzati alla costruzione di un contesto condiviso, ma diviene anche contenitore teorico e affettivo del vissuto reale dei bambini.
15
fare scuola
Per progettare con i campi d’esperienza:
I L S 'e E L' A LT R O scoperta dei personaggi e dei loro legami, trasposizione nel proprio mondo affettivo
L A CO N OS CE NZ A D E L MO N D O
I D I S COR S I E LE PA R O LE comprensione del testo, sviluppo del lessico e rielaborazione personale
a scuola
lettu r a d e ll a stor ia
individuazione di correlazioni logiche, nessi causali e caratteristiche dell’ambiente
IM M A G I N I, S U O N I, CO LOR I
I L CORP O E I L MOV IME N TO
comprensione dell’uso dei colori, forme, suoni e drammatizzazione libera dei contenuti
caratteristiche fisiche dei personaggi e confronti con la propria fisicità
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Per leggere una storia... 1. CREARE UNO SPAZIO FISICO:
SPAZIO DEL CERCHIO
ANGOLO MORBIDO
SPAZIO CREATO APPOSITAMENTE
NON SI DISTURBA IL VICINO
SI APRONO OCCHI E ORECCHIE E SI CHIUDE LA BOCCA
2. CREARE REGOLE PRECISE: SI ASCOLTA IN SILENZIO
3. CREARE UNA RITUALITÀ OSSERVARE LA COPERTINA E FARE IPOTESI SUI CONTENUTI
LEGGERE LA QUARTA DI COPERTA E DIRE SE IL LIBRO CI INCURIOSISCE
ORA L’UNICA VOCE È QUELLA DELL’INSEGNANTE
4. CREARE UNA METODOLOGIA DI LETTURA
LA PRIMA LETTURA NON VIENE MAI INTERROTTA
LA SECONDA LETTURA APPROFONDISCE IL LESSICO E LA COMPRENSIONE ATTRAVERSO DOMANDE-STIMOLO E SPIEGAZIONI
LA TERZA LETTURA VA A FAVORIRE LO SVILUPPO DELLA RI-NARRAZIONE CON LA POSSIBILITÀ DI INSERIMENTO DI ASPETTI PERSONALI DA PARTE DEI BAMBINI
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Per approfondire guarda il webinar LEGGERE CON I BAMBINI PER SCOPRIRE INSIEME MONDI INFINITI
fare scuola
I DIRITTI NATURALI Un manifesto per bambini e bambine «Molto spesso, in questi ultimi tempi, ci si ritrova a riflettere e a discutere sul problema dei diritti dei bambini e delle bambine. La prima cosa che generalmente io faccio, quando affronto questi temi, è quella di mettermi nei panni dei bambini e delle bambine. Credo infatti che sia importante fare memoria, cioè ripensarci noi bambini, ripensare a quando noi eravamo bambini e bambine. Per questo, è bene farsi alcune domande: quali erano i nostri diI DIRITTI NATURALI DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE ritti? Chi ce li garantiva? Avevamo Il diritto all’ozio Il diritto a sporcarsi coscienza dei nostri diritti o questo era un fatto del tutto naturale? A partire da questi interrogativi e dalle risposte che ho raccolto e Il diritto agli odori Il diritto al dialogo che raccolgo da centinaia di adulti, da un po’ di tempo a questa parte sto cercando di far capire ad insegnanti, genitori, educatori e politiIl diritto all’uso delle mani Il diritto ad un buon inizio ci, quanto siano importanti e fondamentali alcuni diritti. Per noi erano forse scontati, ma non lo sono oggi per i bambini e le Il diritto alla strada Il diritto al selvaggio bambine dei nostri territori, delle città e dei paesi del Nord del mondo. Se dovessi, oggi, portare un contributo alla riscrittura delIl diritto al silenzio Il diritto alle sfumature la Carta internazionale dei diritti dell’infanzia, sicuramente io aggiungerei anche questi diritti fra quelli “fondamentali”». 20IG01651
di Gianfranco Zavalloni
a vivere momenti di tempo non programmato dagli adulti.
a giocare con la sabbia, la terra, l’erba, le foglie, l’acqua, i sassi, i rametti.
CHE COSA TI PIACE FARE QUANDO TI VUOI RIPOSARE? CHE COSA AMI FARE PER TRASCORRERE IL TUO TEMPO? Dopo averne discusso con i compagni, disegna e racconta all’insegnante.
ad ascoltare e poter prendere la parola, interloquire e dialogare.
parlo io
parlo io
Cosa vuoi annusare? Qual è il tuo odore preferito?
Ti piace chiacchierare con i grandi? Con gli amici? Che cosa ti raccontano le persone che ti vogliono bene?
Dopo averne discusso con i compagni, disegna e racconta all’insegnante.
a piantare chiodi, segare e raspare legni, scartavetrare, incollare, plasmare la creta, legare corde, accendere un fuoco.
9
‹‹ in guida Vol. x p. xxx ››
Dopo averne discusso con i compagni, disegna e racconta all’insegnante.
del bambino
parlo io
CHE COSA TI PIACE FARE CON LE MANI? CHE COSA VUOI IMPARARE A FARE CON LE TUE MANI, DA GRANDE? Dopo averne discusso con i compagni, disegna e racconta all’insegnante.
a giocare in piazza liberamente, a camminare per le strade.
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‹‹ in guida Vol. x p. xxx ››
Secondo te, che cosa ci fa bene? Che cosa dobbiamo mangiare o bere per stare bene?
27
‹‹ in guida Vol. x p. xxx ››
del bambino
a vedere il sorgere del sole e il suo tramonto, ad ammirare, nella notte, la luna e le stelle.
41
‹‹ in guida Vol. x p. xxx ››
del bambino
Ti piace di più la notte o il giorno? Hai mai visto il tramonto o l’alba?
Dopo averne discusso con i compagni, disegna e racconta all’insegnante.
‹‹ in guida Vol. x p. xxx ››
parlo io
a costruire un rifugio-gioco nei boschetti, ad avere canneti in cui nascondersi, alberi su cui arrampicarsi.
parlo io
Ti piace stare in silenzio? Quali sono, invece, i rumori che non sopporti?
47
del bambino
Dopo averne discusso con i compagni, disegna e racconta all’insegnante.
del bambino
parlo io
Gianfranco Zavalloni
‹‹ in guida Vol. x p. xxx ››
Che cosa ti piacerebbe fare quando giochi all’aperto? Com’è la tua casa-rifugio?
Dopo averne discusso con i compagni, disegna e racconta all’insegnante.
‹‹ in guida Vol. x p. xxx ››
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parlo io
Ti piace fare una bella passeggiata? Dove ti piacerebbe passeggiare in tranquillità?
37
a mangiare cibi sani fin dalla nascita, bere acqua pulita e respirare aria pura.
Dopo averne discusso con i compagni, disegna e racconta all’insegnante.
del bambino
parlo io
ad ascoltare il soffio del vento, il canto degli uccelli, il gorgogliare dell’acqua.
TI PIACE SPORCARTI? CON CHE COSA TI VORRESTI SPORCARE?
Dopo averne discusso con i compagni, disegna e racconta all’insegnante.
a percepire il gusto degli odori, riconoscere i profumi offerti dalla natura.
Dopo averne discusso con i compagni, disegna e racconta all’insegnante.
del bambino
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‹‹ in guida Vol. x p. xxx ››
del bambino
Queste parole sono un monito per chi, come i docenti, si trova ogni giorno a stretto contatto con i bambini di oggi. Per capirli a pieno ognuno deve ricordare la propria infanzia, “ripensarsi bambino”, e da lì riprogettare un nuovo ponte educativo tra la società moderna e i bambini di oggi. parlo io
parlo io
63
a scuola
18
‹‹ in guida Vol. x p. xxx ››
del bambino
71
‹‹ in guida Vol. x p. xxx ››
del bambino
PERCORSO DI OSSERVAZIONE E VALUTAZIONE La Scuola dell’Infanzia si delinea sempre più come vera e propria istituzione educativa impegnata a favorire lo sviluppo armonico e integrale della personalità di ciascun bambino. Durante il percorso educativo avviene il riconoscimento di esigenze di ordine materiale e non, alle quali rispondono la costante attenzione, la disponibilità da parte dell’adulto, la stabilità e la positività delle relazioni, la flessibilità e l’adattabilità a nuove situazioni. Questo avviene dando a ciascun bambino la costante possibilità di esplorazione, di scoperta e di partecipazione attiva e di poter dare senso alle esperienze fatte. È una scuola a misura di bambino con una specificità e un’identità ben definite, nella quale ogni azione ha un senso e risponde alle esigenze reali di ciascuno. In particolare, la Scuola dell’Infanzia svolge un’azione importante nel momento delicato dell’accoglienza del bambino e della sua famiglia. Consente tempi adeguati per l’inserimento e introduce strategie mirate, perché il passaggio da casa a scuola, oppure dal nido a scuola avvenga serenamente. Attraverso un percorso osservativo, che coinvolge tutti gli attori protagonisti – bambino, scuola, nucleo familiare – è possibile gettare le basi del rapporto scuola-famiglia fondamentale per i tre anni di scuola che verranno. Le schede osservative hanno la doppia funzione di far conoscere e comprendere a fondo il proprio bambino al contesto familiare, e alle insegnanti permettono una prima conoscenza del nuovo arrivato.
19
fare scuola
L’osservazione Osservare vuol dire porre attenzione a un particolare evento, non è il semplice guardare perché è un’attenzione intenzionale, mirata e attiva che tende a mettere a fuoco ciò che, colui che osserva, ritiene più importante e significativo in relazione a ciò che vuole comprendere. È fondamentale che l’osservazione non sia uno sguardo privo di riscontro effettivo, vanno cioè utilizzate schede apposite dove l’osservazione diventa sistematica e, perciò, acquisisce una valenza educativa e di verifica. PERCHÉ OSSERVARE IL BAMBINO: per conoscere il bambino e i suoi ambienti di vita; per programmare le attività; per stabilire una relazione positiva con la famiglia; per svolgere un’attività di prevenzione, evidenziando i bambini “a rischio”. COSA OSSERVARE NEL BAMBINO: lo sviluppo psicomotorio; le relazioni interpersonali; lo sviluppo cognitivo; lo sviluppo del linguaggio e della comunicazione.
a scuola
20
FILE 1
Al momento dell’accoglienza ANAGRAFICA BAMBINO\A Cognome ............................................................................
Nome ........................................................................
Nato\a .................................................................................
a ................................................................................
Residente a ........................................................................
Via .............................................................................
Vive con: ................................................................................................................................................................................................... NUMERI TELEFONICI UTILI CELL. ...................................................................................
Referente: .................................................................
CELL. ...................................................................................
Referente: .................................................................
CELL. ...................................................................................
Referente: .................................................................
CELL. ...................................................................................
Referente: .................................................................
CELL. ...................................................................................
Referente: .................................................................
TRATTAMENTI SANITARI Assunzioni di particolari farmaci da segnalare alla scuola
Sì
No
Se sì, indicare il tipo di farmaco ed eventuali precauzioni da seguire a scuola ..................................................................... ..................................................................................................................................................................................................................... Allergie da segnalare alla scuola
Sì
No
Se sì, indicare il tipo di farmaco ed eventuali precauzioni da seguire a scuola ..................................................................... ..................................................................................................................................................................................................................... Malattie o patologie da segnalare alla scuola
Sì
No
Se sì, indicare il tipo di farmaco ed eventuali precauzioni da seguire a scuola ..................................................................... ..................................................................................................................................................................................................................... Altre notizie da segnalare alla scuola
Sì
No
Se sì, indicare quali ............................................................................................................................................................................... ..................................................................................................................................................................................................................... ANAGRAFICA GENITORE 1 Cognome ............................................................................
Nome ........................................................................
Nato\a .................................................................................
a ................................................................................
Residente a ........................................................................
Via .............................................................................
Professione: .................................................................................................................................................................
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FILE 1 ANAGRAFICA GENITORE 2 Cognome ............................................................................
Nome ........................................................................
Nato\a .................................................................................
a ................................................................................
Residente a ........................................................................
Via .............................................................................
Professione: ................................................................................................................................................................. ANAGRAFICA FRATELLO\SORELLA Cognome ............................................................................
Nome ........................................................................
Età ......................................................................................
Scuola .......................................................................
Note: ................................... ........................................................................................................................................ Cognome ............................................................................
Nome ........................................................................
Età ......................................................................................
Scuola .......................................................................
Note: ................................... ........................................................................................................................................ Cognome ............................................................................
Nome ........................................................................
Età ......................................................................................
Scuola .......................................................................
Note: ................................... ........................................................................................................................................ ALTRI CONVIVENTI Cognome ............................................................................
Nome ........................................................................
Età ......................................................................................
Parentela ..................................................................
Note: ................................... ........................................................................................................................................ Cognome ............................................................................
Nome ........................................................................
Età ......................................................................................
Parentela ..................................................................
Note: ................................... ........................................................................................................................................ CON CHI TRASCORRE IL TEMPO IL BAMBINO Cognome ............................................................................
Nome ........................................................................
Età ......................................................................................
Parentela ..................................................................
Note: ................................... ........................................................................................................................................ Cognome ............................................................................
Nome ........................................................................
Età ......................................................................................
Parentela ..................................................................
Note: ................................... ........................................................................................................................................
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FILE 1 COSA AMA FARE E QUALE GIOCO PREFERISCE
Giochi
....................................................................................................................... ....................................................................................................................... ....................................................................................................................... .......................................................................................................................
Giocattoli
....................................................................................................................... ....................................................................................................................... ....................................................................................................................... .......................................................................................................................
Tempo libero
....................................................................................................................... ....................................................................................................................... ....................................................................................................................... .......................................................................................................................
ESPERIENZE PRE-SCOLASTICHE Ha frequentato il Nido
Sì
No
Se sì, quale e con quale frequenza? ............................................................................................................................. ...................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................... RACCONTATECI DI LUI\LEI... ...................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................
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FILE 2
Questionario sulla vita di casa primo step
Nome e cognome ....................................................................................... IO A CASA...
Data .................................................. Sì
Aiuto in casa Mi vesto e mi svesto da solo Conosco le cose della mia casa Parlo con i miei amici Sono contento/a quando dicono che sono bravo/a So che certe cose non si toccano, come ad esempio... Riordino le mie cose Sono contento quando mi raccontano una storia Disegno con piacere Sono capace di costruire Gioco con le bambole Mangio da solo Mangio a tavola Mi lavo da solo Salgo e scendo le scale So fare giochi di manipolazione Ascolto quando mi parlano Aspetto il mio turno per parlare ..................................................................................................................... ..................................................................................................................... ..................................................................................................................... ..................................................................................................................... .....................................................................................................................
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Abbastanza
Poco
No
Questionario sulla vita di casa secondo step Nome e cognome ............................................................................................................
FILE 3
Data ..............................
Scuola dell’Infanzia .................................................................................................................................................... Cari genitori, vi chiediamo di aiutarci a regolare il percorso educativo-didattico fornendo elementi importanti nell’osservare il vostro bambino, rispondendo a semplici domande dopo averlo osservato. Quali sono gli aspetti positivi che notate in questo periodo? ...................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................... Quali sono i suoi interessi attuali? ...................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................... Quali forme di debolezza, insicurezza, disagio notate? ...................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................... Quali sono i suoi atteggiamenti più frequenti a casa che vi sembrano positivi? ...................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................... Quali sono i suoi atteggiamenti più frequenti a casa che vi sembrano negativi? ...................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................... Annotazioni: ...................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................
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FILE 4
Protocollo di osservazione individuale primo step
Nome e cognome ..................................................................................... IL BAMBINO\LA BAMBINA...
Data .................................................... Sì
Abbastanza
Poco
No
Vive serenamente il distacco dalla figura genitoriale Dimostra interesse per le attività proposte È orientato positivamente verso gli altri Esprime il proprio punto di vista Manifesta le proprie emozioni Si muove in autonomia negli spazi scolastici Rispetta le regole della comunità scolastica Si relaziona positivamente con le figure adulte all’interno della scuola
FILE 5
Protocollo di osservazione individuale secondo step
Nome e cognome ..................................................................................... IL BAMBINO\LA BAMBINA...
Data .................................................... Sì
Vive con entusiasmo l’ambiente scolastico e partecipa alle proposte didattiche Contribuisce in forma attiva all’azione ludica Porta a termine il compito assegnato con tranquillità Tenta di superare le difficoltà nel rispetto delle regole Esprime le sue idee e si mette in ascolto verso l’altro Mostra curiosità per le proposte, i giochi e le attività Riesce a operare collaborando con gli altri
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Abbastanza
Poco
No
La valutazione
La valutazione è l’occasione per: c onoscere i livelli di sviluppo e di apprendimento di ogni bambino; v alorizzare ognuno nel modo più idoneo alle sue caratteristiche di apprendimento; a iutare ad affrontare i vari stadi della crescita collegati alle caratteristiche personali di ogni bambino. Nella Scuola dell’Infanzia l’attività di valutazione risponde a una funzione di carattere formativo che riconosce, accompagna, descrive e documenta processi di crescita, evita di classificare e giudicare le prestazioni dei bambini perché è orientata a esplorare e incoraggiare lo sviluppo di tutte le potenzialità di ogni singolo individuo. La valutazione consente la rilevazione e il monitoraggio dei progressi dei bambini nel corso del processo di apprendimento, verifica la coerenza degli stimoli e la continuità e, eventualmente, suggerisce una riprogettazione. È utile, inoltre, per rilevare punti di forza o punti di criticità del modello d’apprendimento adottato, ne controlla l’adeguatezza ed è alla base del processo di miglioramento. «L’attività di valutazione nella scuola dell’infanzia risponde ad una funzione di carattere formativo, che riconosce, accompagna, descrive e documenta i processi di crescita, evita di classificare e giudicare le prestazioni dei bambini, perché è orientata a esplorare e incoraggiare lo sviluppo di tutte le loro potenzialità» (Indicazioni Nazionali 2012).
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fare scuola
FILE 6
Tabella valutativa per campi d’esperienza - 3 anni Non lavora
CAMPO D’ESPERIENZA Il sé e l’altro Giocare in modo costruttivo e creativo con gli altri. Esprimere i propri bisogni, pensieri e sentimenti in modo adeguato. Sviluppare il senso di giustizia attraverso l’acquisizione delle regole del vivere insieme. Il corpo e il movimento Consolidare il controllo di schemi motori e posturali. Rappresentare in modo completo e strutturato la figura umana. Muoversi con destrezza nello spazio circostante e nel gioco, prendendo coscienza della propria corporeità. Immagini, suoni, colori Stimolare l’esplorazione dei diversi mezzi espressivi e la sperimentazione di più tecniche. Sviluppare le capacità percettive, manipolative e visive per l’analisi e la rappresentazione della realtà e degli eventi personali. Sollecitare e rafforzare la fantasia, l’immaginazione e la creatività esteticamente e artisticamente valida. I discorsi e le parole Comprendere parole e discorsi. Raccontare il vissuto personale. Ascoltare e comprendere storie e racconti. La conoscenza del mondo Saper mettere in sequenza azioni ed eventi, collocandoli in maniera appropriata nell’arco della giornata. Individuare oggetti e persone nello spazio, utilizzando relazioni spaziali fondamentali. Saper osservare, in maniera analitica, oggetti e situazioni, per coglierne gli elementi costituenti. Confrontare, valutare quantità per favorire l’acquisizione del concetto di numero.
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Si fa aiutare
Prova da solo
Fa da solo
Sa fare bene
FILE 7
Tabella valutativa per campi d’esperienza - 4 anni Non lavora
CAMPO D’ESPERIENZA Il sé e l’altro Giocare in modo costruttivo e creativo con gli altri. Esprimere i propri bisogni, pensieri e sentimenti in modo adeguato. Sviluppare e consolidare l’identità personale. Sviluppare il senso di giustizia attraverso l’acquisizione delle regole del vivere insieme. Il corpo e il movimento Consolidare il controllo di schemi motori e posturali. Rappresentare in modo completo e strutturato la figura umana. Interiorizzare e rappresentare il proprio corpo, fermo e in movimento. Muoversi con destrezza nello spazio circostante e nel gioco, prendendo coscienza della propria corporeità. Immagini, suoni, colori Stimolare l’esplorazione dei diversi mezzi espressivi e la sperimentazione di più tecniche. Sviluppare le capacità percettive, manipolative e visive per l’analisi e la rappresentazione della realtà e degli eventi personali. Sollecitare e rafforzare la fantasia, l’immaginazione e la creatività esteticamente e artisticamente valida. I discorsi e le parole Comprendere parole e discorsi. Raccontare il vissuto personale. Esprimere e comunicare emozioni e sentimenti. Ascoltare e comprendere storie e racconti. La conoscenza del mondo Osservare i fenomeni naturali e percepire i cambiamenti in natura. Individuare oggetti e persone nello spazio, utilizzando relazioni spaziali fondamentali. Saper osservare, in maniera analitica, oggetti e situazioni, per coglierne gli elementi costituenti. Confrontare, valutare quantità per favorire l’acquisizione del concetto di numero.
29
Si fa aiutare
Prova da solo
Fa da solo
Sa fare bene
FILE 8
Tabella valutativa per campi d’esperienza - 5 anni Non lavora
CAMPO D’ESPERIENZA Il sé e l’altro Giocare in modo costruttivo e creativo con gli altri. Esprimere i propri bisogni, pensieri e sentimenti in modo adeguato. Sviluppare e consolidare l’identità personale. Sviluppare il senso di giustizia attraverso l’acquisizione delle regole del vivere insieme. Il corpo e il movimento Consolidare il controllo di schemi motori e posturali. Rappresentare in modo completo e strutturato la figura umana. Interiorizzare e rappresentare il proprio corpo, fermo e in movimento. Muoversi con destrezza nello spazio circostante e nel gioco, prendendo coscienza della propria corporeità. Controllare l’esecuzione del gesto, valutare il rischio (la prensione, la forza, la direzione). Immagini, suoni, colori Stimolare l’esplorazione dei diversi mezzi espressivi e la sperimentazione di più tecniche. Sviluppare le capacità percettive, manipolative e visive per l’analisi e la rappresentazione della realtà e degli eventi personali. Sollecitare e rafforzare la fantasia, l’immaginazione e la creatività esteticamente e artisticamente valida. I discorsi e le parole Comprendere parole e discorsi. Raccontare il vissuto personale. Esprimere e comunicare emozioni e sentimenti. Ascoltare e comprendere storie e racconti. Avvicinarsi alla lingua scritta interpretando segni e simboli e cercando di riprodurli. La conoscenza del mondo Osservare i fenomeni naturali e percepire i cambiamenti in natura. Individuare oggetti e persone nello spazio, utilizzando relazioni spaziali fondamentali. Saper osservare, in maniera analitica, oggetti e situazioni, per coglierne gli elementi costituenti. Confrontare, valutare quantità per favorire l’acquisizione del concetto di numero. Quantificare e associare numero a quantità entro il numero 10.
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Si fa aiutare
Prova da solo
Fa da solo
Sa fare bene
dell’accoglienza
tutt i a s c
a l uo
stepDAdaSEGUIRE seguire STEP Organizzazione dell’ambiente di apprendimento
Colloquio informativo con le famiglie
Patto di corresponsabilità educativa
Strutturazione e stesura di un Progetto accoglienza
parole chiave
F i d u c ia R e l a z io n e p os it i va
Em pat ia
I n te g ra z io n e
Corr e s p o n sa b i l ita' I n c lus io n e
STEP valutazione DA SEGUIRE e verifica Osservazione dei bambini in un contesto ludico strutturato Osservazione dei bambini durante i momenti di routine Annotazione di comportamenti ripetitivi e particolari Osservazione dei bambini nel gioco libero
materiali digitali STEP DA SEGUIRE UDA Momenti dell’accoglienza Microprogettazione Canzone Il viaggio speciale Video musicale della canzone Buon viaggio Modelli
dell’ACCoGLIENZA
progetta ora
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MICROPROGETTAZIONE
tutti a scuola
TEM P I Settembre e ottobre CO N F L I T TO CO G N I T I V O Costruire rapporti positivi e sereni nel nuovo ambiente O B I ET T I V I Favorire l’inserimento dei bambini a scuola Favorire la conoscenza dell’ambiente Costruire un ambiente di apprendimento a misura di bambino Promuovere un clima di fiducia Instaurare una relazione positiva Favorire la conoscenza delle principali regole scolastiche , IM P OSTA Z I O N E I N IZ IA LE D E L L I N S E G NA N TE Creare un ambiente empatico e inclusivo ST R UT TUR A Z I O N E Input Storia, canzone Incorporazione Prendere consapevolezza dei legami affettivi Sperimentazione dei tratti attraverso il corpo Riflessione Discussione nel gruppo su ciò che ogni bambino prova al momento del distacco e all’idea di affrontare questo viaggio insieme Produzione Realizzazione di differenti elaborati con la finalità di esprimere le proprie emozioni e migliorare il coordinamento fino-motorio
A UTOVA LUTA Z I O N E D E L D O CE N TE Organizzazione dell’ambiente in modo efficiente Risposte adeguate alle esigenze dei bambini Risposte adeguate alle esigenze delle famiglie Efficacia del Progetto accoglienza
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Sì Sì Sì Sì
No No No No
In parte In parte In parte In parte
tutti a scuola
LE PAROLE COME PUNTO DI PARTENZA Accomodamento STEP DA SEGUIRE L’accomodamento avviene quando il bambino inizia a svolgere un’osservazione attiva sull’ambiente, cioè partecipa a ciò che accade intorno a lui, nel tentativo di dominare ciò che succede. In questa fase di sviluppo il bambino modifica se stesso in relazione agli stimoli dell’ambiente. Un buon adattamento all’ambiente si realizza quando assimilazione e accomodamento sono ben integrati tra loro.
Ambientamento STEP DA SEGUIRE Quando parliamo di ambientamento intendiamo il processo attraverso il quale due sistemi – bambino e ambiente – si adattano reciprocamente l’uno all’altro. L’ambiente che circonda il bambino è sia quello familiare, sia il nuovo ambiente scolastico con le sue caratteristiche, le sue dinamiche relazionali e le sue regole. L’ambientamento è un termine che fa riferimento al bambino competente, cioè partecipe attivo di ciò che gli accade intorno, inserito in un complesso sistema, che si deve modellare in base alle esigenze, alle caratteristiche e ai bisogni di ognuno.
dell’ACCoGLIENZA
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Accoglienza Se parliamo di accoglienza intendiamo invece il lasso di tempo in cui la realtà scolastica accoglie il bambino, dandogli un senso di protezione, di sicurezza e di accudimento. Tale approccio si estende poi alle famiglie dei bambini, perché anche queste vanno accolte e coinvolte nella realtà didattica e educativa. Accogliere vuol dire mettere insieme, creare un agglomerato di relazioni umane, nell’ottica della crescita del singolo all’interno del gruppo.
Cura La cura educativa è un atteggiamento di attenzione e premura, è farsi carico dell’altro e accompagnarlo per un tratto della sua vita, aiutandolo a crescere. Il docente deve sapere che le potenzialità di un bambino non si svilupperanno se non avrà accanto qualcuno che si prenda cura di lui. L’educazione è fatta di uno scambio reciproco tra cura e relazione. Il prendersi cura parte da una asimmetria basata sulla figura del docente che, con responsabilità, soddisfa i bisogni educativi dell’altra parte, il bambino.
Docente inclusivo STEP DA SEGUIRE I quattro valori di riferimento condivisi dal docente inclusivo sono: - valutare la diversità degli alunni, poiché la differenza tra gli alunni è una risorsa e una ricchezza; - sostenere gli alunni, cioè credere nelle capacità del singolo bambino; - lavorare con gli altri, la collaborazione e il lavoro in team come approccio fondamentale; - formarsi in itinere, i docenti devono favorire il loro apprendimento permanente per tutto l’arco della vita.
35
tutti a scuola
IL BAMBINO A SCUOLA Osservare perché...
CONOSCERE IL BAMBINO E IL SUO AMBIENTE DI VITA
STABILIRIRE UNA BUONA RELAZIONE CON LA FAMIGLIA
ATTIVARE UN’OTTICA DI PREVENZIONE E INDIVIDUARE SITUAZIONI A RISCHIO
PROGRAMMARE LE ATTIVITÀ EDUCATIVO-DIDATTICHE
Osservare cosa... L I N G UA G G IO E COMU N I C A Z IO N E
R E L A Z IO N I FA M I L IA R I E I N TE R P E R S O NA L I
AREE DI OSS E RVA Z IO N E
SV I LUPP O co g n it i vo
dell’ACCoGLIENZA
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SV I LU P P O P S I COMOTOR IO
I GENITORI E IL DISTACCO Consigli per i genitori AVERE FIDUCIA NEL PROPRIO BAMBINO T ROVARE IL TEMPO PER ASCOLTARE I RACCONTI E LO SVOLGIMENTO DELLA GIORNATA EVITARE I PARAGONI CON I COMPORTAMENTI DI ALTRI BAMBINI RASSICURARLO E AIUTARLO A ESTERANARE LE PROPRIE EMOZIONI A CCOGLIERE IL PIANTO COME UNA REAZIONE NORMALE E, SE NON SMETTE DI PIANGERE, SALUTARLO RASSICURARLO E ANDARE VIA RISPETTARE I TEMPI DELL’INSERIMENTO E LE REGOLE SCOLASTICHE
PERCHÉ PIANGE AL DISTACCO? Nel periodo di inserimento è quasi inevitabile che il bambino pianga al momento del distacco. Il pianto scarica la tensione, è liberatorio e non deve essere fonte di preoccupazione, perché nella maggior parte dei casi finisce in fretta. Ci sono dei momenti durante la mattinata in cui il bambino può tornare a sentire un senso di mancanza e di disorientamento, ma le proposte e le attenzioni dei docenti avranno la capacità di modulare il tutto. «Il comportamento di attaccamento» come studiò e scrisse John Bowlby «si mantiene stabile fino ai tre anni, momento in cui il bambino acquisisce la capacità di mantenere tranquillità e sicurezza in un ambiente sconosciuto essendo, però, sempre in compagnia di figure di riferimento secondarie, ed avere la certezza che la figura di riferimento faccia sempre e presto ritorno».
REGOLE PER I GENITORI
SORRIDERE AL DISTACCO
SALUTARE IN MODO SERENO E TRANQUILLO
RASSICURARE SUL MOMENTO DEL RITORNO
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SPIEGARE AL BAMBINO EFFETTIVAMENTE CIÒ CHE ACCADRÀ
tutti a scuola
L’AMBIENTE EDUCATIVO Che cos’è l’ambiente di apprendimento? L’ambiente di apprendimento è l’insieme di dimensioni, oggetti, simboli, strutture che disegnano lo scenario dove si svolge l’azione didattica. Lo spazio educativo deve avere delle priorità e deve permettere al bambino di:
ESPRIMERE LE SUE POTENZIALITÀ
ESPLORARE E RICERCARE
SENTIRSI ACCOLTO CON AFFETTO
PERCEPIRE NEI SUOI CONFRONTI UN SENSO DI CURA
RINFORZARE IDENTITÀ, AUTONOMIA E SICUREZZA
POTER COMUNICARE CON COETANEI E ADULTI
Contemporaneamente lo spazio deve consentire al docente di svolgere l’attività di insegnamento in armonia con i colleghi e le famiglie, in un’ottica di formazione costante. Ai genitori, lo spazio organizzato deve dare l’idea di accoglienza, informazione e collaborazione tra scuola e famiglia. Nelle nuove Linee pedagogiche per il sistema integrato “zerosei”, viene ampiamente trattato l’argomento spazio che comunica attraverso: • disposizione degli arredi; • scelta dei colori; • pulizia e ordine; • attenzione ai particolari; • accessibilità di oggetti e materiali. Ciò che deve trapelare a chi entra in questo spazio è: • attenzione; • impegno; • considerazione. Inoltre viene sottolineata l’importanza dello spazio esterno che deve avere alcune caratteristiche peculiari: • curato; • ben progettato per attività libere e strutturate.
dell’ACCoGLIENZA
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L’ambiente e i pedagogisti Friedrich Fröbel sostiene che la creatività del bambino si realizza attraverso il gioco e parla di due spazi: AMBIENTE ESTERNO: SPAZI PER LA COLTIVAZIONE DELLE PIANTE; AREE DESTINATE AL GIOCO; IMPORTANZA DEL CONTATTO DIRETTO CON LA NATURA.
AMBIENTE INTERNO: MATERIALE STRUTTURATO CREATO DA FRÖBEL - I DONI - CIOÈ FORME DI LEGNO PER INDURRE I BAMBINI A SCOPRIRE LA REALTÀ INTORNO A LORO.
Per Maria Montessori l’ambiente dovrebbe offrire stimoli e occasioni per far esprimere le potenzialità del bambino, facilitare il suo movimento, proporre attività in cui il numero dei bambini sia minimo, presentate in modo preciso. Anche Rudolf Steiner parla di un ambiente interno e di uno esterno, in entrambi si devono proporre ai bambini spazi e oggetti costruiti con materiali naturali: legno, lana, piante, materiali di recupero. Secondo Loris Malaguzzi, fondatore della filosofia educativa reggiana, ogni bambino apprende in conformità a quello che gli viene insegnato, attraverso l’uso delle capacità cognitive che gli sono proprie. Per questo motivo l’ambiente deve essere piacevole, amabile, curato e ricco di materiali che stimolino i bambini a lavorare con piacere e a collaborare con i coetanei. Obiettivo della scuola è quello di aiutare il bambino, collaborando con la famiglia, a esprimere le sue potenzialità e a sviluppare la sua creatività. La pedagogista Vesnica Mlinarević nel 2004 stila cinque criteri per la strutturazione dello spazio di apprendimento.
1
PERCEZIONE DEL COMPORTAMENTO DESIDERABILE DA PARTE DEL BAMBINO
2
FACILITÀ NEL CONTROLLARE L’AMBIENTE
3
4
DIFFERENTE PERCEZIONE DELLO SPAZIO
5
CIRCOLAZIONE LIBERA NELLO SPAZIO
ACCESSIBILITÀ DEI MATERIALI
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LE REGOLE DELLO STAR BENE INSIEME LE REGOLE DEVONO ESSERE POCHE. L E REGOLE DEVONO AVERE UN LINGUAGGIO CHIARO E SEMPLICE PER DESCRIVERE CIÒ CHE L’ADULTO INTENDE COMUNICARE. L E REGOLE DEVONO UTILIZZARE UNA VALENZA POSITIVA QUESTO PERMETTE UNA MAGGIORE PROBABILITÀ DI SUCCESSO. L E REGOLE DEVONO ESSERE COERENTI E SOSTENIBILI. L E REGOLE VALGONO SEMPRE, PER CHIUNQUE E CON CHIUNQUE, SALVO SITUAZIONI SPECIFICHE IN CUI VERRÀ COMUNQUE CHIARITO AL BAMBINO.
REGOLE POSITIVE:
REGOLE NEGATIVE:
A SCUOLA...
A SCUOLA...
SI SALUTA QUANDO SI ARRIVA
NON SI URLA
SI GETTANO I RIFIUTI NEL CESTINO
NON SI CORRE
SI RISPETTA LA FILA
NON SI SALE SULLE SEDIE
SI ASCOLTA LA MAESTRA
NON SI LANCIANO OGGETTI
SI RISPETTANO LE NORME IGIENICHE
NON SI LITIGA
SI CONDIVIDONO I GIOCHI
NON SI GIOCA CON IL CIBO
SI RIORDINA DOPO AVER GIOCATO SI RISPETTA IL PROPRIO TURNO PER PARLARE SI STA SEDUTI COMPOSTI A TAVOLA
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LO SPAZIO E GLI ANGOLI Organizzazione dello spazio in funzione dei bisogni Lo spazio viene organizzato per offrire stimoli ai bambini. Lo psicologo Antonio Miotto ha scritto in merito ai bisogni primari del bambino definendoli ambivalenti, cioè hanno due facce, ma entrambe devono essere prese in considerazione da chi insegna e deve organizzare uno spazio di apprendimento.
bisogni dei bambini BISOGNO DI MUOVERSI, MA ANCHE DI RIPOSARE E DI RILASSARSI. BISOGNO DI SICUREZZA, MA ANCHE DI AFFRONTARE IL PERICOLO. BISOGNO DI SOCIALIZZAZIONE, MA ANCHE DI RICERCA DI AUTONOMIA. BISOGNO DI IMITARE L’ADULTO, MA ANCHE DI CREAZIONE PERSONALE. BISOGNO DI FINZIONE, MA ANCHE INTERESSI PER IL REALE. BISOGNO DI SENTIRE LE COSE, MA ANCHE DI AGIRE SU DI ESSE.
SPAZI AMPI E LIBERI
lo spazio
SPAZI CHIUSI, INITMI E CALMI
BISOGNI LEGATI AL RIPOSO
BISOGNI LEGATI AL MOVIMENTO
BISOGNI LEGATI ALL’AUTONOMIA
BISOGNI LEGATI ALLA SOCIALIZZAZIONE
GLI ANGOLI SONO SPAZI CHIUSI
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Angoli e chiavi Per consentire ai bambini di gestire in autonomia gli angoli della sezione, abbiamo deciso di creare le chiavi che vi consentono l’accesso. Per l’immediatezza abbiamo utilizzato immagini chiare che focalizzano l’angolo e le chiavi hanno un rimando di colore. Il numero e la finalità degli angoli cambiano a seconda della realtà della sezione e dei suoi spazi; cambia anche il numero delle chiavi in base al numero del gruppo sezione e alle sue caratteristiche. Le chiavi sono state ricavate da cartoncini colorati, secondo il modello, e plastificate per renderle più durature. A ognuna è stato praticato un foro e infilato un cordoncino in tinta. Le immagini che caratterizzano gli angoli sono state stampate e colorate, quindi affisse a parete o su un lato dei mobili, ad altezza bambino per consentirne la decodifica immediata. In alto a destra è stato affisso un gancio per appendere le chiavi del rispettivo angolo. Nel momento del gioco i bambini sono invitati a indossare la chiave dell’angolo in cui vogliono giocare, rispettando le seguenti regole: • posso giocare nell’angolo solo se indosso la chiave corretta; • se non ci sono più chiavi appese non posso giocare lì e per il momento cambio angolo; • se voglio uscire dall’angolo per cambiare gioco, mi tolgo la chiave e la appendo al gancio.
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FILE 9
modello
ANGOLO LETTURA
ANGOLO MANIPOLAZIONE
ANGOLO DISEGNO
ANGOLO COSTRUZIONI 44
ANGOLO CASTELLI
ANGOLO INCASTRI
FILE 9
ANGOLO CASETTA 45
modello
1
CON LA SCHIUMA DA BARBA, UNA TOVAGLIA DI PLASTICA E QUALCHE PALLINA COLORATA, GIOCHIAMO A LASCIARE TRACCE, A SPORCARCI, A MANIPOLARE...
2
ORGANIZZIAMO UNA MERENDA IN GIARDINO CON ACQUA E FRUTTA FRESCA PER FARE DUE CHIACCHIERE E CONOSCERCI MEGLIO.
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3
COLLABORIAMO A REALIZZARE UN PRIMO CARTELLONE UTILIZZANDO LE MANI E I COLORI A TEMPERA.
4
47
CON CAVALLETTI, TEMPERE E PENNELLI, REALIZZIAMO DIPINTI ASTRATTI E UNICI IN LIBERTÀ.
I BACI... PER ACCOGLIERE Un primo passo nell’accoglienza dei bambini nuovi arrivati viene fatto attraverso la rappresentazione di un bacio della mamma o di chi ne fa le veci, da tenere con sé a scuola per superare il distacco. Il distacco è un momento molto particolare dal punto di vista emotivo per entrambe le parti: è fondamentale accompagnare la figura genitoriale e il bambino in questo percorso con consigli efficaci e chiari, ponendo le basi per un buon rapporto scuola-famiglia basato sulla fiducia reciproca.
A... T U T TO H A I N I Z I O C O N U N
s t or ia
Di che colore è un bacio? Mi chiamo Monica, ma tutto il mondo mi chiama MINIMONI. Quando vado in bicicletta sono più forte del vento! Mi piacciono le rondini, le torte alla marmellata di fragole e mi piace ascoltare le storie che mi racconta la mia mamma. A casa, mi prendo cura delle piante sul balcone, perché amo innaffiarle e raccontare loro cose belle per farle crescere più in fretta. Ciò che più amo fare, però, è colorare!!! Dipingo milioni di cose con i miei colori: coccinelle rosse, cieli blu e banane gialle, e anche pinguini e gorilla, ma... non ho mai dipinto un bacio. Di che colore è un bacio? Un bacio potrebbe essere rosso come gli spaghetti al pomodoro? Non credo proprio! Dicono che rosso sia il colore della rabbia e di certo non baci nessuno quando sei arrabbiato!
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IL LIBRO DIGITALE CON RAFFAELLO PLAYER Grazie a RAFFAELLO PLAYER, il libro digitale di Raffaello Scuola si arricchisce di canzoni e video, storie audiolette, giochi interattivi, materiale da stampare e tanto altro ancora. Il libro digitale può essere attivato tramite PC e smartphone:
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A cura di MARTA BARTOLUCCI VOlUME
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