A cura di MARTA BARTOLUCCI VOlUME
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per crescere Gu i da d i d at t i ca p er l a s cu O l a d el l’ i n fa n z i a
Gu
OFT SKILLS ogni attività è correlata a una S competenza relazionale e ne facilita il suo sviluppo INDFULNESS proposte calibrate per guidare M i bambini a prendere consapevolezza del proprio essere qui e ora, di poter e saper percepire il momento
i da
del bambino d i d at
ti ca p er l a s cu O l a d ell’ i
ia z n n fa
IDATTICA OUTDOOR attività di educazione all’aperto, D svolte a contatto diretto con la natura EDAGOGIA DELLA LUMACA strategie didattiche P volte al rallentamento, alla riflessione, all’ascolto, all’attesa, per evidenziare l’unicità di ciascuno
KAMISHIBAI
VOlUME
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del bambino
CUOLA PER IL FUTURO idee, spunti e proposte, S corredati da materiale digitale, per lo sviluppo della didattica blended, dello storytelling, del digital storytelling e del pensiero divergente
Io e gli altri
Kamishibai “Non piangere Zebrino”
Io e i diritti
“I diritti naturali” di Gianfranco Zavalloni
I o e la Costituzione
Leggere storie per emozionarsi e crescere insieme
“La Costituzione è come un albero”
Io e l’ambiente La Guida MOMENTI PER CRESCERE è formata da tre volumi indivisibili al prezzo di vendita di € 95,00. In mancanza di uno dei tre volumi non può essere commercializzata.
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Educazione civica LIBRO DIGITALE
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IL LIBRO DIGITALE CON RAFFAELLO PLAYER Grazie a RAFFAELLO PLAYER, il libro digitale di Raffaello Scuola si arricchisce di canzoni e video, storie audiolette, giochi interattivi, materiale da stampare e tanto altro ancora. Il libro digitale può essere attivato tramite PC e smartphone:
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del bambino
G
uid ia ad nz a f i dat ll’in t i ca p e e d a l r la scuo
A tutti i docenti: Godetevi le voci dei bambini, i loro sorrisi, le loro assurde domande sul senso della vita e le loro risposte a domande a cui noi adulti pensiamo non ci sia una adeguata risposta. Marta Bartolucci
Quando lavori con i bambini devi stare in una sorta di attesa dubitativa, essere capace di sorprenderti per ciò che non ti aspetti. I tuoi interventi devono essere sempre accorti, delicati, silenziosi, poco eclatanti, è sufficiente che i bambini sentano la tua presenza, sentano che sei con loro, questo li renderà fiduciosi e consapevoli di ciò che sta succedendo e di ciò che stanno apprendendo. Devi essere come un ricercatore permanente. Puoi aiutare i bambini a costruirsi delle aspettative, dei pensieri – anche se disordinati per te – che abbiano un significato per loro. Devi lasciare che siano loro gli autentici protagonisti. Loris Malaguzzi
Coordinamento e stesura MARTA BARTOLUCCI Con la collaborazione di ANGELA LOSCHI E MONICA BATTINI, CRISTINA STRONATI E PAOLA ZENOBI, TANIA PRIMUCCI Testi in lingua inglese: MICHELLE SLATTERY Articoli degli esperti: STEFANIA BIGI, CINZIA MION, CRISTINA BARTOLI, ERIKA MORETTI, MARTA TACCONI, EMILY MIGNANELLI Con la partecipazione di tutti i BAMBINI e l’appoggio delle loro FAMIGLIE Si ringraziano la Scuola dell’Infanzia “Negromanti” dell’IC “Lorenzo Lotto” di Jesi (AN) e la Scuola dell’Infanzia “H.C. Andersen” dell’IC “Carpi 2” di Carpi (MO) Si ringrazia Stefania Fenizi Zavalloni per la gentile concessione all’utilizzo del materiale concernente “I diritti naturali dei bambini e delle bambine” di Gianfranco Zavalloni (www.scuolacreativa.it) Grafica e impaginazione VALENTINA MAZZARINI, ESTER CICERONI, MAUDA CANTARINI Copertina MAURO AQUILANTI Redazione GIULIA EUSEBI Illustrazioni e colore CHIARA BORDONI, SILVIA RAGA Coordinamento multimedia PAOLO GIULIANI Redazione multimedia GIULIO PIERACCINI, NICOLETTA MORONI Stampa: GRUPPO EDITORIALE RAFFAELLO
Ricordando l’impegno per la Scuola di Giancarlo Cerini e provando a superare, seguendo il suo esempio, la povertà educativa.
È assolutamente vietato riprodurre l’opera anche parzialmente e utilizzarne l’impostazione, i concetti, gli spunti didattici o le illustrazioni. Tutti i diritti sono riservati © 2021 by Raffaello Libri S.p.A. Via dell’Industria, 21 60037 - Monte San Vito (AN) www.raffaelloscuola.it
Ristampa 5 4 3 2 1 0
2026 2025 2024 2023 2022 2021
del bambino EDUCAZIONE CIVICA SOTTO TANTI PUNTI DI VISTA....................5 Tabella valutativa Educazione civica..........6
Non faccio niente – filastrocca ..................56 Attività................................................................58 Il diritto a sporcarsi......................................62 E se mi sporco? – filastrocca ......................62 Attività................................................................64
PUNTI FOCALI NEL SECONDO VOLUME.............................. 8 SCUOLA PER IL FUTURO...............................9 Contenuti digitali...............................................9
Il diritto agli odori.........................................68 Ogni cosa ha il suo odore – filastrocca ..68 Attività................................................................ 70
IL KAMISHIBAI................................................ 10
Il diritto al dialogo.........................................74 Se tu parli, io ascolto – filastrocca ............74 Attività................................................................ 76
IO E GLI ALTRI................................................... 11 Microprogettazione........................................13
Il diritto all’uso delle mani........................82 Mani magiche – filastrocca .........................82 Attività................................................................84
MINDFULNESS ............................................................16 Io e l’altro...........................................................18 Non piangere Zebrino – storia ....................18 Attività – video ..................................................20
Il diritto ad un buon inizio.........................86 Buongiorno! – filastrocca ............................86 Attività................................................................88
Mettersi in relazione con l’altro.............40 Molly l’abbracciosa – storia .........................40 Attività – video .................................................. 42
Il diritto alla strada.......................................92 La strada – filastrocca ...................................92 Attività................................................................94
MINDFULNESS ........................................................... 44 Io bambino – canzone .....................................46
Il diritto al selvaggio....................................98 Che selvaggio! – filastrocca ........................98 Attività............................................................. 100
IO E I DIRITTI................................................... 47 Microprogettazione.......................................49
Il diritto al silenzio......................................106 Tutti zitti per favore – filastrocca ...........106 Attività..............................................................108
PEDAGOGIA DELLA LUMACA .................................... 52 Il diritto all’ozio..............................................56
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fare scuola
Il diritto alle sfumature.............................112 Dal sole alle stelle – filastrocca ................112 Attività...............................................................114
Ricicliamo e riusiamo la plastica......... 216 Miss Plastic – storia ..................................... 216 La canzone di Miss Plastic – canzone ..... 217 Attività.............................................................. 218
PEDAGOGIA DELLA LUMACA .................................. 122
Scopriamo cosa succede al Polo......... 228 C’è un’amica da salvare – canzone – video ...................... 228 Attività............................................................. 230
La lumaca lenta lenta – filastrocca ........ 124 IO E LA COSTITUZIONE............................ 125 Microprogettazione..................................... 127
DIDATTICA OUTDOOR .......................................... 238
Cos’è la Costituzione?..............................130 La Costituzione è come un albero – storia ..........................130 Attività.............................................................. 132 IO E L’AMBIENTE.......................................... 145 Microprogettazione......................................147
DIDATTICA OUTDOOR ...........................................150 Iniziamo il nostro viaggio........................ 152 La scienziata Nicoletta – storia – video ............................ 152 Attività – video ................................................ 154 La storia del nostro pianeta...................160 Viaggio all’inizio del tempo – storia – video ..........................160 Attività.............................................................. 162 Rispettiamo il nostro pianeta............... 192 Il rispetto – canzone ...................................... 192 Madre Terra – canzone – video ................... 193 Attività.............................................................. 194 C’è un problema da risolvere.................198 Storia di un fazzolettino – storia .............198 Attività.............................................................200 Ricicliamo e riusiamo la carta..............206 Mr Paper – storia ..........................................206 La canzone di Mr Paper – canzone ...........207 Attività.............................................................208
del bambino
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EDUCAZIONE CIVICA SOTTO TANTI PUNTI DI VISTA Il DM del 22.06.2020 Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica, ai sensi dell’articolo 3 della legge 20 agosto 2019, n. 92 ha reso obbligatorio l’insegnamento dell’Educazione civica nella Scuola italiana, ribadendo che, piuttosto che di un percorso scolastico, si deve trattare di un percorso formativo. La finalità principale è quella di formare cittadini attivi e responsabili, partecipi della vita civica, culturale e sociale, rispettando regole, diritti e doveri del loro Paese. Per far ciò occorre iniziare a gettare le basi già alla Scuola dell’Infanzia, infatti nel documento si legge: «Un’attenzione particolare merita l’introduzione dell’educazione civica nella scuola dell’infanzia, prevista dalla Legge, con l’avvio di iniziative di sensibilizzazione alla cittadinanza responsabile. Tutti i campi d’esperienza individuati dalle Indicazioni nazionali per il curricolo possono concorrere, unitamente e distintamente, al graduale sviluppo della consapevolezza della identità personale, della percezione di quelle altrui, delle affinità e differenze che contraddistinguono tutte le persone, della progressiva maturazione del rispetto di sé e degli altri, della salute, del benessere, della prima conoscenza dei fenomeni culturali. Attraverso la mediazione del gioco, delle attività educative e didattiche e delle attività di routine, i bambini potranno essere guidati ad esplorare l’ambiente naturale e quello umano in cui vivono e a maturare atteggiamenti di curiosità, interesse, rispetto per tutte le forme di vita e per i beni comuni. Il costante approccio concreto, attivo e operativo all’apprendimento potrà essere finalizzato anche alla inizializzazione virtuosa ai dispositivi tecnologici, rispetto ai quali gli insegnanti potranno richiamare i comportamenti positivi e i rischi connessi all’utilizzo, con l’opportuna progressione in ragione dell’età e dell’esperienza».
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fare scuola
La valutazione deve essere un punto di arrivo e di verifica soprattutto per i docenti che si mettono in gioco e decidono di programmare con l’educazione civica. Nel testo si legge: «La valutazione deve essere coerente con le competenze, abilità e conoscenze indicate nella programmazione per l’insegnamento dell’educazione civica e affrontate durante l’attività didattica». Per la Scuola dell’Infanzia la valutazione concorre a dare un senso alla progettazione portata avanti in corso d’anno e concorre all’autovalutazione da parte dei docenti del lavoro svolto.
NUCLEI TEMATICI
COSTITUZIONE diritto nazionale e internazionale, legalità e solidarietà
SOSTENIBILITÀ educazione ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio
Non lavora
CRITERI comprendere i concetti del prendersi cura di sé, delle regole di convivenza in una comunità e in un contesto sociale. comprendere la differenza tra diritto e dovere.
esplorare e conoscere le caratteristiche di differenti ambienti naturali e non.
Saper riconoscere e classificare i rifiuti, e sviluppare l’attività di riciclo.
Essere in grado di distinguere i diversi device. CITTADINANZA DIGITALE
del bambino
Essere in grado di distinguere i diversi device e di utilizzarli correttamente, con la guida dell’adulto.
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Si fa aiutare
Prova da solo
Fa da solo
Sa fare bene
IO E GLI ALTRI
dall’ascolto della storia con il kamishibai, costruiamo la relazione positiva con l’altro
dai diritti naturali di Zavalloni, strategie didattiche volte al rallentamento, alla riflessione, all’ascolto, all’attesa per ascoltare il bambino e costruire un rapporto empatico con lui
IO E I DIRITTI
MOMENTI DEL BAMBINO Educazione civica sotto tanti punti di vista IO E LA COSTITUZIONE
IO E L’AMBIENTE
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dall’ascolto proviamo a conoscere alcune parole cardine della nostra Costituzione
dalle origini del nostro pianeta per sviluppare uno sguardo di cura all’ambiente
fare scuola
PUNTI FOCALI NEL SECONDO VOLUME SOFT SKILLS Le soft skills sono una realtà che si collega ai continui processi di trasformazione della società odierna e prevedono la formazione di individui capaci di adattarsi a qualsiasi contesto lavorativo. Sono competenze relazionali e attitudini caratteriali che facilitano la capacità di lavorare interagendo con gli altri. Per arrivare a ciò il processo di apprendimento deve partire fin dalla scuola, il cui ruolo nella formazione integrale dell’individuo è cruciale. Le soft skills di per sé non sono misurabili, ma determinano le caratteristiche intrinseche di un individuo: sono il talento, la capacità di interazione, la sua personalità.
MINDFULNESS
La mindfulness è una pratica che soprattutto attiva le abilità della corteccia prefrontale come la concentrazione e il controllo cognitivo, perciò l’autoregolazione, la pazienza e la capacità di mettersi in relazione positiva con l’altro. Implica anche una diminuzione notevole dell’ansia, della paura e dello stress da prestazione, realtà molto frequente già in età infantile.
DIDATTICA OUTDOOR
Per didattica outdoor si intende letteralmente educazione all’aperto, che riguarda tutte le attività educative, strettamente curricolari e non, che vengono e possono essere svolte a contatto con la natura. Stare all’aria aperta per i bambini nella fascia di età dai tre ai sei anni implica la possibilità di accrescere le proprie capacità sociali, che posti in un contesto diverso e meno asettico rispetto a quello dell’aula scolastica, entrano in relazione con se stessi, con gli altri con la natura in modo differente.
PEDAGOGIA DELLA LUMACA
La scuola che Gianfranco Zavalloni pensa è una scuola come spazio di crescita individuale in un contesto di gruppo, in relazione con gli altri. È un concentrato di esperienze dove si promuove la ricerca, l’interesse per le informazioni e si dà la possibilità di confrontare la propria opinione con l’altrui. È un luogo in cui ogni bambino cresce in modo naturale e tranquillo, nel rispetto di tempi e ritmi personali.
del bambino
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SCUOLA PER IL FUTURO Contenuti digitali La Guida MOMENTI PER CRESCERE ha contenuti digitali adatti a qualsiasi tipo di progettazione didattica – macroprogettazione, microprogettazione e Unità di Apprendimento – e a qualsiasi tipo di lezione – frontale, sincrona e asincrona. La Scuola deve essere pronta, in qualsiasi modo, a mantenere i legami con i suoi bambini e, contemporaneamente, deve portare avanti la sua missione educativa. Inoltre, diventa sempre più importante basare il percorso educativo su un trinomio fondamentale: scuola-famiglia-bambino. Perciò vanno incentivati i collegamenti educativi con il nucleo familiare, anche attraverso l’uso di didattica digitale, per accrescere il legame e l’interscambio tra scuola e famiglia. La fruibilità dei contenuti digitali consente anche una rapidità maggiore nella gestione, da parte del docente, dei documenti fondamentali per la progettazione, ecco perché diviene fondamentale la possibilità di attingere a tabelle, mappe e materiale preventivamente redatto. All’inizio di ogni capitolo è presente la sezione Materiali digitali, dove sono elencati tutti i materiali digitali relativi al capitolo. Basta inquadrare il QR code che si trova di fianco a ciascun elenco per accedere direttamente ai contenuti.
m a c r opr o g etta z i o n e
u n ità d i a pp r e n d im e n to
v i d e o d i datt i c i
stor i e a ud i o lette
m i c r op r o g etta z i o n e
g io c h i i n te r att i v i c a n zo n i i n ita l ia n o e i n i n g le s e
m o d e ll i
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fare scuola
IL NUOVO ALLEGATO: IL KAMISHIBAI Il kamishibai indica un particolare tipo di narrazione di origine giapponese per realizzare letture animate. La parola kamishibai si traduce con “spettacolo teatrale di carta”. La narrazione inizia quando le due porte del teatrino si aprono come un sipario. La storia è suddivisa in tavole illustrate dove sul retro sono scritti i testi. Ogni tavola verrà man mano estratta dal teatrino per permettere lo scorrimento della storia e, mentre i bambini hanno modo di osservare le illustrazioni delle tavole, il narratore può leggere la parte di storia corrispondente all’immagine mostrata e al tempo stesso interagire con i bambini. Durante la narrazione può essere presente anche una musica di sottofondo. Con il kamishibai allegato alla Guida MOMENTI PER CRESCERE e la storia Non piangere Zebrino realizziamo un progetto di relazione sociale, in cui il bambino affronta il rapporto con l’altro diverso da sé, ne comprende il ruolo, l’importanza e impara a motivare le proprie relazioni sociali.
KAMISHIBAI
LEGGERE STORIE PER EMOZIONARSI E CRESCERE INSIEME
Scopri tutte le storie
IN PIÙ PARTECIPA AL CONCORSO INVENTA UNA STORIA 1. Scarica e leggi il regolamento sul nostro sito 2. Inventa, disegna e scrivi una storia insieme ai tuoi bambini 3. Carica il materiale nella pagina dedicata al concorso 4. Segui la pagina Facebook “Kamishibai Raffaello” per rimanere sempre aggiornato 5. I progetti più votati saranno giudicati da una giuria interna e i vincitori riceveranno i premi indicati nel regolamento
del bambino
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DEL BAMBINO
i o e g li a
i r lt
stepDAdaSEGUIRE seguire STEP Progettazione basata sui temi dell’Educazione civica
Organizzazione dell’ambiente d’apprendimento
STEP DA SEGUIRE parole chiave
sof t s k i ll s
Predisposizione dei materiali
Creazione di un clima di attenzione
STEP DA di SEGUIRE punti partenza Kamishibai: è uno “spettacolo teatrale fatto con la carta”, una particolare narrazione di origine giapponese.
r e l a z io n e p os it i va i n c lus io n e
m i n d f u l n e ss
ka m i s h i ba i em pat ia
Soft skills: sono le caratteristiche intrinseche di un individuo, come il talento, la capacità di interazione, la sua personalità. Mindfulness: è una pratica che attiva abilità come la concentrazione e il controllo cognitivo, l’autoregolazione, la pazienza e la capacità di mettersi in relazione positiva con l’altro.
STEP valutazione DA SEGUIRE e verifica Osservazione dei bambini in un contesto ludico strutturato Osservazione di ogni bambino in relazione con l’altro Annotazione delle dinamiche relazionali in grande e piccolo gruppo Osservazione dei bambini nel gioco libero
materiali digitali STEP DA SEGUIRE UDA Io e gli altri Microprogettazione Canzone Io bambino Video di ritratti famosi
del bambino
Video della sirena Video di Molly l’abbracciosa Modelli
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progetta ora
MICROPROGETTAZIONE
io e gli altri
TEM P I Settembre e ottobre CO N F L I T TO CO G N I T I V O Gettare le basi per la formazione delle competenze relazionali O B I ET T I V I Favorire lo sviluppo delle competenze relazionali Favorire la costruzione di un rapporto empatico Promuovere un clima di scambio consapevole Instaurare una relazione positiva Favorire la capacità di esternare le proprie emozioni Prendere consapevolezza dell’importanza delle relazioni familiari , IM P OSTA Z I O N E I N IZ IA LE D E L L I N S E G NA N TE Predisporre un ambiente adatto per facilitare l’attenzione ST R UT TUR A Z I O N E Input Racconto con il kamishibai, storia Incorporazione Prendere consapevolezza dei legami affettivi Comprendere e rielaborare storie Riflessione Discussioni nel gruppo su chi ogni bambino reputa importante e perché Produzione Realizzazione di differenti elaborati con la finalità di esprimere la propria emotività e sviluppare la propria creatività
A UTOVA LUTA Z I O N E D E L D O CE N TE Organizzazione dell’ambiente in modo efficiente Risposte adeguate alle esigenze dei bambini Capacità di mantenere un clima stimolante Capacità di fungere da mediatore positivo
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Sì Sì Sì Sì
No No No No
In parte In parte In parte In parte
io e gli altri
SOFT SKILLS
competenze relazionali Autonomia: saper svolgere i compiti assegnati senza il bisogno di una costante supervisione, facendo ricorso alle proprie risorse. Fiducia in se stessi: avere la consapevolezza del proprio valore, delle proprie capacità e delle proprie idee al di là delle opinioni degli altri. Flessibilità e adattabilità: sapersi adattare a contesti mutevoli, essere aperti alle novità e disponibili a collaborare con persone con punti di vista diversi dal proprio. Resistenza allo stress: saper reagire positivamente alla pressione mantenendo il controllo, rimanendo focalizzati sulle priorità. Capacità di pianificare e organizzare: realizzare idee, identificando obiettivi e priorità, e pianificarne il processo, tenendo conto del tempo a disposizione e organizzando le risorse. Precisione: essere accurati, diligenti e attenti a ciò che si fa, curando i particolari e i dettagli verso il risultato finale. Apprendere in maniera continuativa: riconoscere le proprie lacune e aree di miglioramento, attivandosi per migliorare sempre più le proprie conoscenze e competenze. Conseguire obiettivi: avere impegno, capacità e determinazione nel conseguire gli obiettivi assegnati e, se possibile, superarli. Gestire le informazioni: saper acquisire, organizzare e riformulare efficacemente dati e conoscenze provenienti da fonti diverse. Spirito di iniziativa: sviluppare idee e saperle organizzare in progetti di cui si persegue la realizzazione, correndo anche rischi per riuscirci. Capacità comunicative: trasmettere e condividere in modo chiaro e sintetico le informazioni con tutti i propri interlocutori, ascoltarli e confrontarsi con loro efficacemente. Problem solving: avere un approccio al pensiero che, identificando priorità e criticità in un contesto, permette di individuare le possibili migliori soluzioni ai problemi. Team work: collaborare con gli altri, avendo il desiderio di costruire relazioni positive tese al raggiungimento del compito assegnato. Leadership: sviluppare la capacità di condurre, motivare, trascinare gli altri verso mete e obiettivi ambiziosi, creando consenso e fiducia.
Adattamento da Cristina Bartoli, La pedagogia narrativa a scuola. Pensiero narrativo, emozioni, creatività, Raffaello, Monte San Vito 2020
del bambino
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CONSIGLI PER L’UTILIZZO
il kamishibai
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C r ea r e u n 'atmosf e ra d i atte sa
2 3 4 5
Os cura r e l'a mb i e n te
P u n ta r e u na tor c ia s u l ka m i s h i ba i
P os iz io na r s i e satta me n te d i et r o a l teat r o d i c a rta cos i ' da na s co n d e r s i da ll a v i sta d e i ba mb i n i
Ut i l iz z a r e u n t i p o d i lettura e s pr e ss i va
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io e gli altri
MINDFULNESS Un modo di vivere fin da bam
bini
respiri
FACCIAMO RESPIRI PROFONDI CON L’AIUTO DELL’IMMAGINAZIONE. FACCIAMO FINTA DI TENERE IN MANO UN FIORE: PRIMA LO ANNUSIAMO PROFONDAMENTE, POI IL FIORE SI TRASFORMA IN CANDELA E SOFFIAMO PER SPEGNERLA.
roccia
GIOCHIAMO AL GIOCO DELLA ROCCIA. CI STENDIAMO A TERRA E AL VIA DELL’INSEGNANTE IL NOSTRO CORPO DIVENTA DURO COME LA ROCCIA PER 10-15 SECONDI, POI CI RILASSIAMO E PROVIAMO A PERCEPIRE LA DIFFERENZA.
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tocco
CAMMINIAMO IN SILENZIO E A PIEDI NUDI SU DIVERSI SUPPORTI, POI VI APPOGGIAMO I PALMI DELLE MANI E CERCHIAMO DI CAPIRE LA SENSAZIONE PROVATA.
po sizioni
ORGANIZZIAMO UN PICCOLO SPAZIO DEDICATO ALLO STRETCHING. TRAMITE ALCUNI ESERCIZI IMITIAMO GLI ANIMALI E PRENDIAMO SEMPRE PIÙ CONSAPEVOLEZZA DEL NOSTRO CORPO.
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IO E L’ALTRO Un percorso innovativo che si avvale di uno strumento antico, il kamishibai, e si fonda sull’importanza dell’ascolto. La finalità è quella di far sviluppare competenze relazionali positive attraverso le proprie esperienze personali. La storia funge da gancio per aiutare il bambino nel momento del distacco e, successivamente, a esternare le proprie emozioni e il proprio vissuto.
A... T U T TO H A I N I Z I O C O N U N
s t or ia
Non piangere Zebrino Io e Zebrino stiamo sempre insieme. Non ci siamo mai separati da quando sono nato. Ma domani è un giorno importante per noi due. Allora Zebrino... Io domani comincio ad andare a scuola e tu ti devi preparare a rimanere qui in casa da solo. Capito?! Ho preparato tutto per domani, adesso dormiamo che mi devo svegliare presto. Buongiorno Zebrino! Io oggi devo andare a scuola e tu farai il bravo, vero? Non devi piangere se io non ci sono, perché poi ritorno. Non devi essere triste... Devi giocare con tutti gli altri pupazzi come quando ci sono io... Non devi stare lì da solo, perché poi io ritorno. Devi mangiare le cose buone che ti ho preparato e poi io ritorno. Se sei stanco puoi fare un po’ di nanna... E quando ti svegli io ritorno. Puoi farmi un disegno bello, così me lo dai quando io ritorno.
del bambino
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Ora ti do un bacino grande grande e quando ritorno te ne darò uno ancora più grande. Poi ti do un abbraccione e quando ritorno puoi corrermi incontro e io ti faccio volare in aria! Va bene Zebrino? Adesso vado e ci vediamo oggi pomeriggio quando ritorno. Non devi piangere Zebrino, perché io torno prestissimo prestissimo. ... No! Non puoi proprio venire con me. Ciao Zebrino, ultimo bacino ma non piangere, perché io ritorno. Ciao Zebrino! Ciao! Ciao! Ciao! Mamma, penso che Zebrino sarà molto triste senza di me... perché è ancora piccolo, e mi vuole sempre sempre con lui... ma deve capire che io sono grande e devo andare a scuola... Tanto poi ritorno presto, al pomeriggio la scuola finisce e io ritorno... Vero mamma? Cristina Petit, Non piangere Zebrino, Raffaello Ragazzi, Monte San Vito 2019
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io e gli altri
La lettura con il kamishibai Attività a carattere emotivo
SOFT SKILLS gestire le informazioni CAMPI D’ESPERIENZA COMPETENZE EUROPEE OBIETTIVO PRIMARIO MATERIALE
I discorsi e le parole 1. Competenza alfabetica funzionale ascoltare e comprendere un racconto kamishibai, racconto, torcia
Predisporre lo spazio per creare l’atmosfera e invitare i bambini a sedersi. Iniziare il racconto in completo silenzio e, dopo la lettura dell’insegnante, dare l’opportunità ai bambini di narrare ai loro amici. Ripetere quest’esperienza almeno per due giorni, prima di iniziare le attività del percorso.
del bambino
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Il mio kamishibai e la mia storia Attività a carattere creativo ed emotivo
SOFT SKILLS capacità comunicative CAMPI D’ESPERIENZA Il sé e l’altro • I discorsi e le parole COMPETENZE EUROPEE 1. Competenza alfabetica funzionale 6. Competenza in materia di cittadinanza OBIETTIVO PRIMARIO comprendere e rielaborare una storia MATERIALE modello file 44, cartoncini gialli e bianchi, forbici, tempere, pennelli, pennarello nero, colla stick
Predisporre un modello per ogni bambino su cartoncino giallo, poi tagliare lungo la linea in modo tale che il kamishibai si possa aprire. Sul cartoncino bianco segnare il bordo della cornice in relazione alla dimensione dell’apertura del kamishibai, per contenere lo spazio per il disegno. Far dipingere i protagonisti della storia con le tempere e, una volta asciutto, lasciare che ogni bambino racconti la storia con parole sue e verbalizzarla.
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io e gli altri
Fissare il cartoncino giallo precedentemente tagliato su ogni disegno, poi appenderli tutti in visione.
i nostri kamishibai
del bambino
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FILE 44
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modello
Bambini e amici a scuola Attività a carattere emotivo
SOFT SKILLS gestire le informazioni CAMPI D’ESPERIENZA Il sé e l’altro • I discorsi e le parole COMPETENZE EUROPEE 1. Competenza alfabetica funzionale 6. Competenza in materia di cittadinanza OBIETTIVO PRIMARIO comprendere il senso del distacco MATERIALE cartoncino bianco, fotocamera, stampante, pennarelli, pastelli a cera, colla stick
Dopo l’ascolto della storia e la valutazione della comprensione da parte dei bambini, proporre a ognuno di portare a scuola l’amico che, come Zebrino, rimane a casa quando si viene a scuola. Formare un circle time dove ogni bambino ha la possibilità di mostrare ai compagni il suo amico e spiegare perché è così importante per lui.
del bambino
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Fotografare ogni bambino con il suo amico e stampare le foto in bianco e nero, quindi fissarle nella parte a sinistra del cartoncino bianco. Nella parte a destra lasciare che ogni bambino faccia il ritratto del proprio amico, quindi verbalizzare quanto detto dal bambino durante il circle time.
i nostri amici
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io e gli altri
Il mio piccolo viaggio... Attività a carattere emotivo e logico
SOFT SKILLS flessibilità e adattabilità CAMPI D’ESPERIENZA Il sé e l’altro • Il corpo e il movimento COMPETENZE EUROPEE 1. Competenza alfabetica funzionale 5. Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare OBIETTIVO PRIMARIO imparare a gestire i cambiamenti MATERIALE modelli file 45-46, fogli A3 bianchi, cartoncini colorati, fotografie di ogni bambino, pastelli, pennarello nero, forbici, scotch, colla stick
Predisporre una copia dei modelli per ogni bambino e fissare i due modelli con lo scotch lungo il lato verticale, ritagliare da cartoncini di due colori differenti tanti quadratini delle stesse dimensioni e disegnarvi sopra uno smile sorridente. Predisporre un tavolo di lavoro dove ogni bambino deve incollare i quadratini colorati seguendo un ritmo binario, percorrendo la strada per arrivare a scuola e poi quella per ritornare a casa. Completare il lavoro incollando la foto del bambino in bianco e nero alla partenza del percorso e colorando il resto con i pastelli.
del bambino
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FILE 45
Q uesto sono IO che vado a scuola felice...
SC U O LA
“IL MIO PRIMO VIA GGIO ” Imparare a gestire i cambiamenti
CASA FILE 46
e dopo ritorno a casa ancora più felice!
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modello
Ti regalo un cuore Attività a carattere emotivo e inclusivo
SOFT SKILLS team work CAMPI D’ESPERIENZA COMPETENZE EUROPEE OBIETTIVO PRIMARIO MATERIALE
Il sé e l’altro • Immagini, suoni, colori 6. Competenza in materia di cittadinanza acquisire la capacità di relazionarsi con l’altro modello file 47, cartoncini A4 bianchi, carta A3 gialla, cartoncino da recupero, schiuma da barba, colla vinilica, farina di mais, contenitori del ketchup, tempere, acquerelli, bicchieri, cucchiaio, pennelli, forbici
Colori tridimensionali Predisporre tutti i materiali per creare i colori tridimensionali, far partecipare i bambini alla creazione decidendo anche i colori che poi verranno utilizzati per realizzare il lavoro. Mescolare due bicchieri di schiuma da barba, due bicchieri di colla vinilica e un cucchiaio di farina di mais con qualche goccia di colore a tempera, poi riempire un contenitore del ketchup con il composto ottenuto.
del bambino
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Sfondo Con gli acquerelli far realizzare a ogni bambino lo sfondo: dall’alto del foglio e da sinistra verso destra dipingere strisce di colore, ognuna diversa dall’altra; quindi lasciare asciugare e successivamente fissare sulla carta gialla.
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io e gli altri
Cuore 3d Riportare il modello del cuore sul cartoncino da recupero e ritagliarne uno a bambino; a questo punto, lasciare che ognuno realizzi il proprio cuore decorandolo con i colori tridimensionali, quindi far asciugare per almeno 24 ore.
del bambino
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Gioco di relazione sociale Invitare i bambini a disporsi in cerchio e consegnare a ognuno il cuore realizzato, poi spiegare le fasi del gioco di relazione che andremo a fare: ognuno deve scegliere a chi donare il cuore realizzato e pensare qualcosa di positivo da dire all’altro; in questo modo ognuno riceverà in dono un cuore e con questo anche un pensiero positivo. Fare attenzione a che nessuno rimanga escluso e che tutti ricevano un cuore.
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io e gli altri
Conclusione Concludere il lavoro incollando il cuore ricevuto in dono sullo sfondo realizzato da ogni bambino; per incollare il cuore realizzare una piccola fisarmonica con due pezzettini di cartoncino sovrapposti a incrocio per ottenere così un effetto tridimensionale, poi riportare nella parte alta del foglio la frase positiva che il bambino ha ricevuto insieme al cuore. Esporre tutti i cuori e predisporre un cartoncino dove spiegare ai genitori il gioco e il lavoro svolto.
FILE 47
del bambino
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Ho un amico e gli faccio un ritratto Attività a carattere emotivo e creativo
SOFT SKILLS precisione CAMPI D’ESPERIENZA Il sé e l’altro • Il corpo e il movimento COMPETENZE EUROPEE 5. Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare 6. Competenza in materia di cittadinanza OBIETTIVO PRIMARIO riconoscere l’altro diverso da sé MATERIALE cartoncini A3 bianchi, cavalletti, tempere, pennelli, fotocamera, stampante, pennarello nero, colla stick
Iniziare l’attività invitando i bambini a sedersi in cerchio e strutturando un gioco in cui ognuno scelga un bambino da ritrarre; per facilitarli è possibile far vedere alcune opere di pittori come esempio. Avendo cura che nessuno venga escluso, predisporre i cavalletti, il materiale da pittura e una sedia per colui che sarà ritratto. Lasciare che ogni bambino ritragga l’amico seduto sulla sedia notando i particolari sia del viso sia degli abiti indossati; contemporaneamente scattare una foto al ritrattista.
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io e gli altri
Stampare le foto dei ritrattisti e abbinarle alle loro opere, incollandole nella parte sinistra del cartoncino e con il pennarello nero scrivere a chi è stato fatto il ritratto. Esporre tutti i ritratti uno accanto all’altro come in una galleria d’arte.
i nostri ritratti
scuola
per il futuro DIDATTICA BLENDED Proponiamo la visione di una carrellata di ritratti famosi per riproporre l’attività anche a casa, magari chiedendo di realizzare il ritratto della mamma e del papà.
del bambino
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Io e gli altri Attività a carattere creativo ed emotivo
SOFT SKILLS fiducia in Se stessi CAMPI D’ESPERIENZA Il sé e l’altro • I discorsi e le parole COMPETENZE EUROPEE 1. Competenza alfabetica funzionale 6. Competenza in materia di cittadinanza OBIETTIVO PRIMARIO comprendere l’importanza delle relazioni sociali MATERIALE modello file 48, pennarelli, evidenziatore
Tramite un momento di circle time, parliamo con i bambini delle persone importanti che ruotano intorno a loro: è utile partire raccontando di sé e spiegando i motivi per cui alcune persone sono importanti per noi; questo implica mettersi in relazione diretta con i bambini, tenendo in mano il filo invisibile che collega tutti coloro che fanno parte del circle time. Predisporre un modello a bambino e dare indicazione su come procedere: • in alto al centro disegnare se stessi con i pennarelli rispettando le proprie caratteristiche fisiche; • in basso, dopo aver scelto tre persone importanti, disegnarle e scrivere i loro nomi; • raccontare di ognuna di loro qual è il suo ruolo e perché è importante.
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io e gli altri
Provvedere a verbalizzare ed evidenziare i nomi delle persone scelte da ogni bambino, quindi appendere i lavori in visione.
chi è importante per me
scuola
per il futuro DIGITAL STORYTELLING Proponiamo la visione del video della storia Il magico canto della sirena per riflettere con una delicata videolettura sull’importanza degli affetti.
del bambino
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IO...
H.G. GINOTT
“I BAMBINI SONO COME IL CEMENTO UMIDO, TUTTO QUELLO CHE LI COLPISCE LASCIA UN’IMPRONTA.”
E GLI ALTRI
FILE 48
modello
Chi porto nel cuore Attività a carattere creativo ed emotivo
SOFT SKILLS capacità comunicative CAMPI D’ESPERIENZA Il sé e l’altro • I discorsi e le parole COMPETENZE EUROPEE 1. Competenza alfabetica funzionale 6. Competenza in materia di cittadinanza OBIETTIVO PRIMARIO comprendere l’importanza delle relazioni sociali MATERIALE modello file 49, cartoncini bianchi, bastoncini di legno, perline di legno, tempere, spugne, forbici, colla a caldo
Iniziare l’attività con un momento in grande gruppo, facendo dipingere un cartoncino bianco con spugne e tempere, senza far mescolare i colori. Riportare il modello del rettangolo con un cerchio al centro sui cartoncini bianchi, due per bambino, e ritagliare dal pannello dipinto due cuori per ogni bambino; è importante che le dimensioni del cuore siano inferiori a quelle del cerchio per far sì che poi ruoti. Posizionare il bastoncino di legno tra due cuori scelti dal bambino e fissare con la colla a caldo, quindi fissare i due rettangoli l’uno sull’altro, posizionando il cuore al centro del cerchio e facendo in modo che il bastoncino di legno fuoriesca sopra e sotto.
del bambino
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Fissare con la colla a caldo due perline agli estremi del bastoncino di legno e porre a ogni bambino le domanda: «Che cosa porti nel cuore? Chi porti nel cuore?». Verbalizzare la risposta. Appendere in sezione tutti i cuori.
nel cuore
FILE 49
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io e gli altri
METTERSI IN RELAZIONE CON L’ALTRO Il breve percorso che segue sottolinea l’importanza di sentirsi accolti in un gruppo, accettati in una comunità, che sia scolastica o familiare. Attraverso un racconto e uno strano personaggio, i bambini si mettono in relazione gli uni con gli altri.
A... T U T TO H A I N I Z I O C O N U N
Molly l’abbracciosa Ciao bambini, io sono Molly l’abbracciosa! Vivo nel mondo dei mostriciattoli, dove ci sono milioni di case colorate. La mia casetta è rosa con il tetto viola e la porta blu. Ho anche un bel giardino con un albero arancione e lilla. Vi voglio raccontare la mia storia, perché voi non mi conoscete. Tutti i miei amici mostri mi chiamano Molly l’abbracciosa, sapete perché? Be’, perché abbraccio tutti con le mie lunghissime braccia... e non vedo l’ora di venire a scuola da voi per abbracciarvi forte forte. La maestra ha detto che un giorno mi porterà a scuola da voi, ma è un segreto, non lo dite a nessuno! Così vi potrò abbracciare! Anch’io però ho un segreto: sapete cosa succede quando abbraccio qualcuno e sento che ci vogliamo bene? Accade una magia e... Abracadabra, il mio grande cuore blu diventa rosso, si riscalda d’amore! Che bello!
del bambino
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s t or ia
E il vostro cuore si riscalda con un abbraccio? Provateci! È troppo bello e divertente! Ora vi abbraccio comunque da lontano, ma già sento che mi volete bene, e guardate il mio cuore... ora si è riscaldato! A presto bambini del mio cuore! Un abbraccio abbraccioso a tutti! Smack! Smack! Smack! Marta Bartolucci
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Molly l’abbracciosa Attività a carattere emotivo
SOFT SKILLS capacità comunicative CAMPI D’ESPERIENZA Il sé e l’altro • I discorsi e le parole COMPETENZE EUROPEE 1. Competenza alfabetica funzionale 6. Competenza in materia di cittadinanza OBIETTIVO PRIMARIO comprendere l’importanza delle relazioni sociali MATERIALE cartoncino bianco e rosso, barattolo di plastica grande, cerchio di plastica rosa, carta eva rossa e blu, velcro, gommapiuma, palline di polistirolo, nastro, strisce di lana, ago, filo, carta di giornale, guanti da bambino, bacchette di legno, cannucce, pennarello nero, colla a caldo, forbici
Realizzare la costruzione del personaggio utilizzando materiale di riciclo, incollando sul barattolo di plastica il cerchio di plastica rosa e su questo un cerchio più piccolo ricavato dal cartoncino bianco. Dalla carta eva rossa e blu realizzare due cuori e fissare sul retro la parte dura del velcro mentre, al centro del cartoncino bianco fissare la parte morbida del velcro. Sulla sommità del barattolo fissare con la colla a caldo le parti di gommapiuma per formare la testa, sopra cui fissare gli occhi, dopo aver disegnato la pupilla nera sulle palline di polistirolo. Dal cartoncino rosso ricavare una lingua da fissare tra le due parti di gommapiuma e decorare il cerchio rosa con due pezzi di nastro. Fissare sul retro del barattolo le due strisce di lana e in fondo fermare con ago e filo i due guanti dopo averli imbottiti di carta di giornale.
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Per muovere le braccia da dietro, infilare nei guanti due bacchette di legno. Realizziamo anche la bacchetta degli abbracci, incollando due cuori ricavati dalla carta eva rossa e blu e fissando al centro una cannuccia. Ruotando la bacchetta, si crea la magia del cuore che cambia colore.
ecco Molly!
scuola
per il futuro DIGITAL STORYTELLING Stimoliamo l’importanza di mettersi in relazione positiva con l’altro attraverso un video che spiega la magia dell’abbraccio, e che può essere utile per la didattica digitale (LEAD).
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io e gli altri
MINDFULNESS Un modo di vivere fin da bam
bini
mare in barattolo REALIZZIAMO IL BARATTOLO DEL MARE, DA LASCIARE IN SEZIONE NEL CASO IN CUI QUALCUNO ABBIA BISOGNO DI RILASSARSI E VOGLIA FARSI CULLARE DALLE ONDE. IN UN BARATTOLO TRASPARENTE METTIAMO ACQUA, SHAMPOO TRASPARENTE, COLORANTE BLU, BRILLANTINI E QUALCHE PICCOLO PESCIOLINO, QUINDI SIGILLIAMO.
neve
CONOSCIAMO CON I SENSI LA NEVE. APPROFITTIAMO DI UNA NEVICATA E ANDIAMO IN GIARDINO A RACCOGLIERE UN PO’ DI NEVE IN CONTENITORI PULITI. GUIDIAMO I BAMBINI NELL’UTILIZZO DEI SENSI PER CONOSCERE QUESTO NUOVO ELEMENTO, PRENDENDONE COSÌ CONSAPEVOLEZZA. 44
dipingere
RILASSIAMOCI DIPINGENDO IN COPPIA SPAZI PREDEFINITI, SENZA INVADERE LO SPAZIO DELL’ALTRO E RISPETTANDO I PROPRI CONFINI. SCEGLIAMO IL COLORE PREFERITO E DIPINGIAMO IN VERTICALE, ACCOMPAGNANDO IL GESTO CON UNA MELODIA RITMICA A BOCCA CHIUSA.
disegnare
LASCIAMO I BAMBINI LIBERI DI DISEGNARE CIÒ CHE VOGLIONO, POSIZIONANDOSI NELLA ZONA DELLA SEZIONE CHE PREDILIGONO E SUPERANDO LE STEREOTIPIE DEGLI OGGETTI (SCEGLIENDO DI DISEGNARE A TERRA, CON IL FOGLIO APPOGGIATO A UNA SEDIA, SUL DAVANZALE DELLA FINESTRA, ECC.).
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Io bambino
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Buongiorno a tutti i presenti, mi dispiace per gli assenti, siamo tutti qui riuniti, ben vestiti e ben puliti, tutti quanti quelli che... voglion bene proprio a me! Rit: Io bambino mi presento: son piccino e non pretendo niente di più che... tanto amore qui per me!
Io bambino ve lo canto: son piccino e vi domando... se potete, di abbracciarmi proprio tanto! (x2) Marta Bartolucci
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DEL BAMBINO
i t t i r i d io e i
stepDAdaSEGUIRE seguire STEP Progettazione basata sui temi dell’Educazione civica
Organizzazione dell’ambiente d’apprendimento
STEP DA SEGUIRE parole chiave
Predisposizione di materiali riciclabili
Creazione di un clima di attenzione
STEP DA di SEGUIRE punti partenza Diritti naturali: i bambini, a contatto diretto con la natura e non schermati da una realtà virtuale, testano le proprie capacità e si mettono alla prova.
D i r i tto natur a le Em pat ia
D i v e rt i me n to
Soft skills: sono le caratteristiche intrinseche di un individuo, come il talento, la capacità di interazione, la sua personalità.
R e l a z io n e p os it i va
sof t s k i ll s
Pedagogia della lumaca: Gianfranco Zavalloni parla di un ritorno ai saperi di base affrontati con i giusti tempi d’apprendimento, cioè rallentando, per permetterne l’acquisizione e la sedimentazione.
r i s p etto
valutazione STEP DA SEGUIRE e verifica Osservazione dei bambini in un contesto ludico strutturato Osservazione di ogni bambino in esperienze calibrate sulle sue esigenze Annotazione delle dinamiche relazionali in grande e piccolo gruppo Osservazione dei bambini nel gioco libero Ascolto e annotazione delle loro riflessioni
materiali digitali STEP DA SEGUIRE UDA Io e i diritti Microprogettazione Canzone La lumaca lenta lenta Modelli
del bambino
progetta ora
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IL LIBRO DIGITALE CON RAFFAELLO PLAYER Grazie a RAFFAELLO PLAYER, il libro digitale di Raffaello Scuola si arricchisce di canzoni e video, storie audiolette, giochi interattivi, materiale da stampare e tanto altro ancora. Il libro digitale può essere attivato tramite PC e smartphone:
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A cura di MARTA BARTOLUCCI VOlUME
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per crescere Gu i da d i d at t i ca p er l a s cu O l a d el l’ i n fa n z i a
Gu
OFT SKILLS ogni attività è correlata a una S competenza relazionale e ne facilita il suo sviluppo INDFULNESS proposte calibrate per guidare M i bambini a prendere consapevolezza del proprio essere qui e ora, di poter e saper percepire il momento
i da
del bambino d i d at
ti ca p er l a s cu O l a d ell’ i
ia z n n fa
IDATTICA OUTDOOR attività di educazione all’aperto, D svolte a contatto diretto con la natura EDAGOGIA DELLA LUMACA strategie didattiche P volte al rallentamento, alla riflessione, all’ascolto, all’attesa, per evidenziare l’unicità di ciascuno
KAMISHIBAI
VOlUME
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CUOLA PER IL FUTURO idee, spunti e proposte, S corredati da materiale digitale, per lo sviluppo della didattica blended, dello storytelling, del digital storytelling e del pensiero divergente
Io e gli altri
Kamishibai “Non piangere Zebrino”
Io e i diritti
“I diritti naturali” di Gianfranco Zavalloni
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“La Costituzione è come un albero”
Io e l’ambiente La Guida MOMENTI PER CRESCERE è formata da tre volumi indivisibili al prezzo di vendita di € 95,00. In mancanza di uno dei tre volumi non può essere commercializzata.
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