Spirito libero 4 - Grammatica

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PATRIZIA CECCARELLI - LIVIA VECCI

Spirito

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Spirito LIB E RO

LIB E RO GRAMMATICA Con eserciziario e giochi linguistici

GRAMMATICA


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CODICE DI ATTIVAZIONE Vedi SPIRITO LIBERO 4 - LETTURE


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PATRIZIA CECCARELLI - LIVIA VECCI

Spirito

LIB E RO

GRAMMATICA


INDICE GRAMMATICA RIPASSIAMO L’ORTOGRAFIA 4 Lettera C 5 Lettera G 6 SC 7 QU - CU - CQU 8 GL - GLI - LI 9 GN - NI 10 L’uso dell’H 12 Le doppie 13 La divisione in sillabe 14 L’accento 15 L’apostrofo 16 GIOCHI LINGUISTICI 17 VERIFICO le mie CONOSCENZE e ABILITÀ

COMUNICAZIONE 18 19 20 21 23 24

Tanti segni intorno a noi Gli elementi della comunicazione Gli scopi La punteggiatura Dal dialogo al discorso diretto Discorso indiretto

LESSICO 25 26 27 28 29 30 31

2

Uso del vocabolario Omonimi Sinonimi e contrari I campi semantici Nomi generici e specifici GIOCHI LINGUISTICI VERIFICO le mie CONOSCENZE e ABILITÀ

MORFOLOGIA 32 33 34 35 38 39 40 41 42 43 44 45 46 48 49 50 52 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67

Le parti del discorso L’analisi grammaticale Nomi comuni e propri Genere e numero dei nomi Nomi concreti e astratti Nomi collettivi Nomi composti Nomi primitivi e derivati Nomi alterati GIOCHI LINGUISTICI È FACILE Il nome VERIFICO le mie CONOSCENZE e ABILITÀ

Articoli È FACILE

L’articolo

VERIFICO le mie CONOSCENZE e ABILITÀ

Aggettivo qualificativo I gradi dell’aggettivo qualificativo Pronomi personali Aggettivi possessivi Pronomi possessivi Aggettivi dimostrativi Pronomi dimostrativi Aggettivi indefiniti Pronomi indefiniti Aggettivi numerali Pronomi numerali GIOCHI LINGUISTICI L’aggettivo È FACILE Il pronome È FACILE VERIFICO le mie CONOSCENZE e ABILITÀ

Il verbo Essere e avere


ESERCIZIARIO 68 69 70 71 72 73 74

Modi finiti e modi indefiniti Modo indicativo Modo congiuntivo Modo condizionale Modo imperativo GIOCHI LINGUISTICI È FACILE Il verbo

TAVOLE DEI VERBI 75 76 77 78 79

Coniugazione del verbo ausiliare essere Coniugazione del verbo ausiliare avere Prima coniugazione: verbo parl-are Seconda coniugazione: verbo cred-ere Terza coniugazione: verbo serv-ire

80 81 82 83 84 85 86 87

VERIFICO le mie CONOSCENZE e ABILITÀ

Avverbi Preposizioni semplici e articolate Congiunzioni Esclamazioni GIOCHI LINGUISTICI Parti invariabili del discorso È FACILE VERIFICO le mie CONOSCENZE e ABILITÀ

SINTASSI 88 89 90 91 92 94 95 96 97

L’analisi logica La frase e le sue parti Frase minima e frase espansa Soggetto Predicato verbale e nominale Complemento oggetto Complementi indiretti La frase È FACILE VERIFICO le mie CONOSCENZE e ABILITÀ

98

C/G 99 QU/CQU 100 SC/GL/GN 101 Con o senza H? 102 Ancora H 103 Raddoppiamento sì o no? 104 Divisione in sillabe 105 L’accento 106 L’apostrofo 107 La punteggiatura 108 Discorso diretto e indiretto 109 L’articolo 110 Genere e numero dei nomi 111 Nomi collettivi 112 Nomi primitivi, derivati e alterati 113 Tanti tipi di nomi 114 L’aggettivo qualificativo 115 I gradi dell’aggettivo qualificativo 116 Pronomi personali 117 Aggettivo o pronome? 118 Essere e avere 119 Indicativo 120 Congiuntivo 121 Condizionale 122 Verbi 123 Parti invariabili 124 Soggetto 125 Predicato 126 Il complemento oggetto 127 I complementi indiretti 128 Analisi logica

3


GRAMMATICA

Lettera C Le lettera C può avere: SUONO DURO • davanti alle vocali A, O, U casa, cono, curva... • davanti alla lettera H oche, chiodo... • davanti a un’altra consonante cresta, clava...

SUONO DOLCE • davanti alle vocali E, I voce, civette...

1 Completa le parole con CA, CO, CU o con C + consonante.

fal............... boc............... ...............iceto

...............bo ...............esta ...............ava

...............udo ...............ramella in...............dine

tac............... ami............... ...............ema

ama............... ...............iniera an...............ra

2 Completa le frasi con CE, CI, CHE, CHI.

• Vin…………nzo ac…………nde il fuoco per cuocere le bistec………… alla bra………… . • Ali………… e Ra…………le …………amano le loro ami………… e le invitano al …………nema. • Mi…………le cerca le …………avi di casa, ma non le trova: …………ssà dove le ha dimenticate! Si scrivono con CIE anziché con CE: • i plurali delle parole che terminano in CIA se la sillaba è preceduta da una vocale (camicia\camicie). • le seguenti parole: cielo, cieco, società, specie, superficie, arciere, pasticciere, crociera, efficiente, sufficiente... 3 Elimina la parola sbagliata.

• Il babbo ha portato le camicie camice in tintoria. • Oggi in celo cielo ci sono le nuvole. • Il pasticcere pasticciere ha preparato una squisita crostata con la marmellata di arancie arance . • Nelle metropoli americane si possono ammirare maestosi grattacieli grattaceli . 4 Trova una parola per ciascun suono: C duro, C dolce, CIA, CIE e scrivici una frase.

• …………………………… : ……………………………………………………………………………………………… • …………………………… : ……………………………………………………………………………………………… • …………………………… : ……………………………………………………………………………………………… • …………………………… : ……………………………………………………………………………………………… 4


RIPASSIAMO L’ORTOGRAFIA

Lettera G Le lettera G può avere: SUONO DURO • davanti alle vocali A, O, U gatto, fungo, gufo... • davanti alla lettera H maghe, ghiro... • davanti a un’altra consonante grido, inglese...

SUONO DOLCE • davanti alle vocali E, I gelato, gita...

1 Completa le parole con GA, GO, GU o con G + consonante.

la............... ra...............zza ...............icine

fun.............. ...............zzella i...............oo

tra...............ardo in...............ese la...............na

luo............... can...............ro ...............obo

...............ido stre............... dra...............

2 Cancella le parole sbagliate.

draghi dragi

spaghetti spagetti

tragitto traghitto

traghetto tragetto

gelato ghelato

ringhiera ringiera

giraffa ghiraffa

ginocchio ghinocchio

Si scrivono con GIE anziché con GE: • i plurali delle parole che terminano in GIA se la sillaba è preceduta da una vocale (valigia\valigie) • le seguenti parole: igiene, igienico, igienista, raggiera, formaggiera, effigie...

3 Volgi al plurale.

4 Completa le parole con GE o GIE.

ciliegia ……………………………… frangia ……………………………… grattugia ……………………………… grigia ……………………………… spiaggia ……………………………… pioggia ……………………………… reggia ……………………………… bugia ……………………………… magia ……………………………… scheggia ………………………………

formag..............ra ag..............ttivo i..............nista ar..............nto aggiun..............re effi.............. rag..............ra in..............gnere ur..............nte i..............nico

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GRAMMATICA

SC Il gruppo SC può avere: SUONO DURO • davanti alle vocali A, O, U scatola, scopa, scuola... • davanti alla lettera H scheda, schiuma...

SUONO DOLCE • davanti alle vocali E, I scena, scimmia...

1 Completa con SC suono duro e suono dolce.

• Ho ………perto di avere la ta……… del grembiule ………cita. • ………ando lungo una ripida di………sa, Marco è caduto e ha perso uno ……… . • Il contadino ha una piantagione di pe……… che in agosto produce dolcissime pe……… . • In questa partita di ………rma ha ………vato abilmente l’avversario. • A………lta bene: disponi tutte le ………tole sullo ………ffale. La sillaba SCE si scrive sempre senza la I. Si scrivono con SCIE solo le seguenti parole: • scienza e i suoi derivati scienziato... • coscienza e i suoi derivati incosciente... • usciere e scie 2 Colora le parole corrette.

scienza scenza

sceriffo scieriffo

incosciente incoscente scie sce

cosciente coscente ruscello rusciello

usciere uscere

striscie strisce

cosce coscie

nascere nasciere

fantascienza fantascenza ascensore asciensore

3 Scrivi cinque parole con SCE e cinque parole con SCIE. …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… ……………………………………………

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RIPASSIAMO L’ORTOGRAFIA

QU - CU - CQU La lettera Q è sempre seguita da U e da un’altra vocale: quadro... La Q si raddoppia con la forma CQ: • nella parola acqua e i suoi derivati acquerelli, acquolina... • nelle parole acquistare, acquisire e i loro derivati acquisto, acquisito... • nel passato remoto di alcuni verbi nacque, giacque... L’unica parola che si scrive con QQ è soqquadro. 1 Completa con parole che contengono il gruppo indicato.

QUA ………………………………………………………………………………………………………… QUE ………………………………………………………………………………………………………… QUI ………………………………………………………………………………………………………… QUO ………………………………………………………………………………………………………… CQU …………………………………………………………………………………………………………

Si scrivono con CU anziché QU: • tutte le parole in cui la U è seguita da una consonante curva. • alcune parole come scuola, cuoco, cuoio, cuore, cuocere, percuotere, riscuotere, scuotere, scuoiare, arcuato, evacuare, circuito, cui, taccuino, innocuo, proficuo, promiscuo, cospicuo...

2 Inserisci nelle seguenti frasi le parole adeguate: acquario - taccuino - riscuote - acquerelli - scuola - soqquadro squalo - quadretti - quindici

• Devo portare a ……………………… un ……………………… a ………………………… per appunti. • Il nonno …………………………… la pensione il …………………………… di ogni mese. • Nell’ …………………………… di Genova ho visto lo …………………………… tigre. • Ho messo a …………………………… la mia cameretta per cercare gli …………………………… . 3 Cerca l’errore e riscrivi la parola correttamente.

quindici acuila aquilone …………………………

soqquadro cuaderno scuotere …………………………

scualo risciacquare equatore …………………………

7


GRAMMATICA

GL - GLI - LI Il gruppo GL ha: SUONO DOLCE • davanti alla vocale I tovaglia...

SUONO DURO • davanti alle vocali A, E, O, U glaciale... • a volte anche davanti alla vocale I glicine...

1 Inserisci le seguenti parole nel riquadro giusto. glassa - coniglio - pagliaccio - maglia - gladiatore - gloria - famiglia - geroglifico - glutine migliaia - imbroglio - inglese

GL

suono dolce

suono duro

…………………………, …………………………,

…………………………, …………………………,

…………………………, …………………………,

…………………………, …………………………,

…………………………, …………………………

…………………………, …………………………

Si usa LI al posto di GLI: • all’inizio di parola lieto... • quando la L ha il suono doppio gioielliere... • in alcuni nomi che conservano la grafia latina: olio, cavaliere, milione, Italia...

2 Completa con GLI, LI, LLI.

o……o sbadi……o mi……aia

mi……one so……evo baga……o

petro……era a……evo Gu……elmo

petro……o trifo……o gi……o

Austra……a Pu……a cava……ere

3 In ogni riquadro c’è un errore: cancellalo.

Italia Sicilia Marsilia Emilia

8

maglia filio giglio aglio

milione miliardo miliardario miliaia


RIPASSIAMO L’ORTOGRAFIA

GN - NI Dopo il gruppo GN la I non si mette mai (ingegnere, ognuno...) tranne in rari casi: • nella parola compagnia • nella prima persona plurale dell’indicativo presente e nella prima e seconda persona plurale del congiuntivo presente dei verbi in -gnare noi disegniamo, che voi bagniate... Dopo il gruppo NI si trova sempre un’altra vocale niente, colonia, genio...

1 Completa con GN o N.

ge……io ra……o spu……a

……iente

riu……ione le……o

allumi……io matrimo……io si……ore

pru……a colo……ia co……ato

inse……ante gera……io carabi……iere

2 Scrivi la prima persona plurale del presente indicativo accanto a ogni verbo.

sognare bagnare disegnare regnare segnare insegnare

noi sogniamo ………………………………………………… ………………………………………………… ………………………………………………… ………………………………………………… ………………………………………………… …………………………………………………

3 Completa le frasi con GN, GNI, NI.

• Anto…………o è un mio compa…………o di classe. • Nel mese di giu…………o sono andato in colo…………a in compa…………a dei miei amici. • Io e So…………a dise…………amo vi…………ette per un giornalino a fumetti. • Con sguardo sor…………one l’inse…………ante attende che conse…………amo le nostre schede. •…………ente da fare! Anche se mi impe…………o, non miglioro! 4 Segna l’errore nelle parole sbagliate e riscrivile nella forma corretta.

• falegname • ogniuno • coniome • paniere • raniatela

…………………………………… …………………………………… …………………………………… …………………………………… ……………………………………

• castagnia …………………………………… • impugnamo …………………………………… • ingenio …………………………………… • speniere …………………………………… • accompagnatore ………………………… 9


GRAMMATICA

L’uso dell’H La lettera H viene usata: • nelle sillabe CHI, CHE, GHI, GHE, per distinguere il suono duro della C/G da quello dolce chiavi, spighe... • in quattro voci del presente indicativo del verbo avere per distinguerle da altre parole che si pronunciano nello stesso modo ho, hai, ha, hanno... • nelle esclamazioni ah, oh, ahi, ehm, eh, bah... • in alcune parole straniere e in altre latine ancora in uso hamburger, hobby, humus, habitat... 1 Completa con O, HO, OH.

• ……… preparato alcuni pasticcini. Tu preferisci quelli al cioccolato ……… alla crema? • ……… che bel sole! ……… voglia di uscire. • Andiamo al mare ……… in montagna. ……… già preparato i panini per il picnic. • ……… che distratto! ……… chiuso la porta e ……… lasciato le chiavi a casa. 2 Completa con A, HA, AH.

• Lo zio ……… un’auto ……… metano con la quale andrà ……… Roma. • La mamma ……… raggiunto le amiche ……… teatro. • ……… Natale Luca ……… giocato ……… tombola e ……… vinto. • ……… un ragno! Guarda ……… fatto la ragnatela proprio sopra il mio letto. • ……… distanza di qualche anno Marco ……… ripreso gli allenamenti. 3 Completa con AI, HAI, AHI.

• ……… che male! Mi ……… pestato un piede. • Vai ……… giardini: ……… bisogno di giocare un po’. • ……… fatto un bel disegno e ……… usato i colori giusti. • ……… fame? Chiedi ……… tuoi fratelli di prepararti un panino. 4 Completa con ANNO, HANNO.

• I giornalisti televisivi spesso ……………… la cravatta. • Anche quest’……………… le rondini ……………… costruito un nido sotto il mio tetto. • Le mie amiche ……………… voglia di giocare fuori in qualsiasi periodo dell’……………… . • Mio fratello ha compiuto un ……………… e i nonni gli ……………… regalato un triciclo. 10


RIPASSIAMO L’ORTOGRAFIA 5 Completa con LO, L’HO.

• Hai visto mio fratello? Sì, ……… incontrato poco fa. • Non trovo la mia auto: dove ……… parcheggiata? • Se conosci un pericolo ……… puoi evitare. • So che tenevi molto a quel gioco, ma non ……… rotto volutamente. 6 Completa con LA, L’HA.

• Paolo ha studiato ……… poesia: ……… recitata molto bene. • Non c’è più ……… frutta: chi ……… mangiata tutta? • Era proprio tua sorella, ……… detto anche ……… tua amica Elisa. • Prima hai prestato ……… gomma a Luisa. Te ……… restituita? 7 Completa con GLIELO, GLIEL’HO, GLIELA, GLIEL’HA.

• Se Marco non ha capito la trama del film ……………… spiego. • ……………… già detto che sarei arrivato in ritardo, non ……………… dico più! • Maria aveva chiesto un consiglio e io ……………… dato. • Antonio aveva perso la sua macchinina e Giorgio ……………… ritrovata. 8 Completa con GLIEL’HANNO, GLIEL’HAI.

• ……………… detto che poteva uscire! Perché lo rimproveri? • Ci teneva tanto al suo fumetto e i suoi compagni ……………… strappato per dispetto. • Perché ……………… proposto solo adesso? • ……………… consegnato il nuovo televisore ai tuoi nonni? 9 A caccia di errori: trova l’errore in ogni frase e riscrivi correttamente.

• Ci stiamo già preparando per il prossimo hanno. ……………………………………………………… • Ho che bel panorama da questa finestra! ……………………………………………………… • Sono andata a giocare hai giardini. ……………………………………………………… • Ai visto il nonno? ……………………………………………………… • I bambini anno costruito un castello di sabbia. ……………………………………………………… • Ho incontrato Nicola e lo invitato a casa mia. ……………………………………………………… • È un segreto: non l’ho dire a nessuno. ……………………………………………………… • Questa storia gliela raccontata Lucia. ……………………………………………………… • La zia sta poco bene. Gliel’ha puoi portare tu la spesa? ……………………………………………………… 11


GRAMMATICA

Le doppie Tutte le consonanti, eccetto l’H, possono essere raddoppiate, in questo caso la pronuncia del suono è rafforzata. Il raddoppiamento, a volte, ci permette di distinguere due parole che sembrano identiche (note\notte). Ricorda, non si raddoppia mai: • la Z davanti a due vocali (pigrizia, giustizia...), fanno eccezione tutte le parole che derivano da altre che contengono ZZ (tappezzare tappezziere, carrozza carrozziere...) • la B nelle parole che terminano in -ile (sommergibile, impossibili, potabile...) • la G nelle parole che finiscono in -ione (pigione, stagione...), fa eccezione loggione 1 Leggi le seguenti frasi e scegli la parola corretta.

• Il

nono nonno abita al nono nonno piano di un condominio, in giardino ha una sera serra che cura con passione; ogni sera serra innaffia le piantine, la sua preferita è una rossa rosa rossa rosa . • Coro corro , devo scappare! Ho le prove del coro corro , è note notte e non ho ancora ripassato le note notte . • Il cane canne di Tobia si era nascosto fra le cane canne del laghetto dietro la casa cassa di campagna mentre il nonno lo cercava fra le case casse in cantina. 2 Completa con B o BB.

3 Completa con S o SS.

4 Completa con Z o ZZ.

incura……ile ga……ia incredi……ile impossi……ile u……idiente imperdi……ile sa……ia sta……ile

mi……ione occlu……ione impo……ibile fle……ibile manomi……ione vi……ione mi……ile illu……ione

opera……ione pupa……o organi……are ini……io minimi……are situa……ione maga……ino indi……io

5 Nel seguente testo sono presenti quattordici errori, individuali e correggili.

Quela note Mina era stata asalita da un cocodrillo. L’aveva agredita adentandole il sedere ed era stato oribile. Mina aveva riconosciuto il coccodrilo della maglieta del papà, però quelo era più grande ed era vero. La matina dopo Mina andò a vedere sula maglietta del papà se il cocodrilo c’era ancora. Non c’era ma il segno sul sedere c’era eccome. Non si era sognata tuto quanto! da P. Olov Enquist, La montagna delle tre grotte, Feltrinelli Kids

12


RIPASSIAMO L’ORTOGRAFIA

La divisione in sillabe Per poter andare a capo correttamente, bisogna conoscere la divisione sillabica e alcune regole: • una sola consonante forma sillaba con la vocale seguente pa-ta-ta • le consonanti doppie si separano sempre compreso il gruppo CQ cam-mel-lo, ac-qua... • una vocale a inizio di parola, seguita da una sola consonante, fa sillaba a sé a-so-la... • la S forma una sillaba con le consonanti che la seguono na-stro... • le lettere L, M, N, R seguite da un’altra consonante si separano pal-ma, bam-bino, den-te, ar-co... • i gruppi di consonanti, che si possono trovare anche all’inizio di parole, fanno sillaba con la vocale che segue stra-da, pi-pi-strel-lo, ra-gna-te-la, to-va-glio-lo... • i gruppi di due o tre vocali, che si pronunciano con una sola emissione di voce, sono indivisibili a-iuo-la, piu-ma, pie-ga... • i gruppi di vocali che si pronunciano separatamente si dividono ma-e-stra, po-e-ta... Ricorda: in caso di dubbio hai a disposizione uno strumento molto utile, il vocabolario.

1 Dividi in sillabe con una barretta le seguenti parole.

telefono - casolare - banana - motorino rotolare - televisore - ricamare acquedotto - cappello - acquolina - acquisito bollicine - tappetino - bullone orologio - edicola - edera - upupa icona - abitare - italico risposta - pasticcino - finestra - castello pastore - costume - rispetto bambola - cantante - gamberetto - portone calpestare - campanile - cancello pipistrello - orchestra - famiglia - falegname discesa - stregone - dromedari uovo - geografia - leonessa - campeggio guanti - suono - guanciale paese - museo - teatro - paura - quiete pollaio - terapia - Epifania - viola

2 Si può andare a capo così o no? Correggi quelle sbagliate:

co\ntadino frit\tata pres\tito

…………………………

acquam\arina ………………………… a\rcobaleno ………………………… marcia\piede

………………………… ………………………… …………………………

3 Dividi in sillabe le seguenti parole e accanto scrivi il numero delle sillabe.

uccellino

fazzoletto

cartapesta

capotreno

costruzioni

esame

tamburello

chilometro

montagna

13


GRAMMATICA

L’accento In ogni parola c’è una sillaba che viene pronunciata con maggiore forza: è la sillaba su cui cade l’ACCENTO. È obbligatorio mettere l’accento grafico solo in alcune situazioni: • quando cade sull’ultima vocale di parole formate da più sillabe città, caffè... (queste parole sono dette tronche) • sui seguenti monosillabi più, può, ciò, già, giù • sui composti di tre, re, blu, su trentatré, viceré, rossoblù, lassù... • su alcuni monosillabi per distinguerli da altri che si scrivono allo stesso modo, ma hanno significato diverso. è = verbo essere e = congiunzione dà = verbo dare da = preposizione dì = nome (giorno) di = preposizione là = avverbio la = articolo\pronome lì = avverbio li = pronome né = congiunzione ne = pronome\avverbio sé = pronome se = congiunzione sì = affermazione si = pronome tè = nome (bevanda) te = pronome 1 Colora la casella giusta.

qui quì qua quà

lassu lassù

cio ciò fa fà

re rè puo può

giu giù

tre trè fu fù

vicere viceré blu blù

piu più

gia già su sù

2 Completa le frasi scegliendo il monosillabo giusto.

LI\LÌ E\È LA\LÀ DI\DÌ DA\DÀ SI\SÌ NE\NÉ SE\SÉ TE\TÈ

14

Ecco i miei libri: …… ho visti, sono …… sotto. La tua penna …… sotto la sedia …… non l’hai vista. Luigi ha tirato …… palla proprio …… in porta. Che gol! Il maestro …… violino mi ha detto …… esercitarmi tre volte al …… . Sofia …… …… mangiare al suo cagnolino. …… , arrivo subito! Ma perché ti agiti tanto? Ancora non …… è visto nessuno. Qui ci sono delle verdure, …… vuoi un po’? No, non voglio …… l’insalata …… gli spinaci. …… non sbaglio, si era detto che ognuno doveva pagare per …… . Nel pomeriggio verrò con …… a casa di Marta. Sicuramente ci preparerà il …… con i pasticcini.


RIPASSIAMO L’ORTOGRAFIA

L’apostrofo L’APOSTROFO indica che la vocale finale di una parola è caduta davanti a una parola che inizia con vocale o con H. Questa “caduta” si chiama ELISIONE. L’apostrofo si usa obbligatoriamente: • con gli articoli lo, la, una • con le preposizioni articolate composte con lo, la • con gli aggettivi quello, bello, santo/a • con le particelle ci, e, ne davanti ai verbi essere, entrare • negli imperativi va’, sta’, fa’, da’, di’ • in casi particolari quali un po’, nessun’altra, qualcun’altra, senz’altro, anch’io, anch’egli, d’accordo, d’ora in poi, d’altra parte, tutt’altro, nient’altro, sott’occhio, tutt’e due, quand’ecco...

Si possono apostrofare, ma non è obbligatorio: • la preposizione di • gli aggettivi questo, questa • le particelle mi, ti, ci, si, vi, ne

1 Dividi gli articoli dai nomi e riscrivi. Attenzione all’apostrofo.

lombrello lasola lunghia unamica unorchestra luovo

……………………………………… ……………………………………… ……………………………………… ……………………………………… ……………………………………… ………………………………………

unelettricista ……………………………………… lorecchio ……………………………………… unimmagine ……………………………………… unocchio ……………………………………… lincidente ……………………………………… loca ………………………………………

2 Riscrivi le frasi inserendo gli apostrofi.

• Vicino allo albergo ci è un laghetto. …………………………………………………………………………………………………………………………………………

• Sono di accordo con te: nessuna altra torta era più buona della tua. …………………………………………………………………………………………………………………………………………

• La impiegata mi ha detto che non ci era niente che potesse fare per me. …………………………………………………………………………………………………………………………………………

3 Sottolinea gli errori. Riscrivi correttamente le frasi sul quaderno.

• Davanti allentrata di un antica villa cera un automobile con lautista. • Un poveruomo chiedeva lelemosina allingresso della chiesa di Santa Anna. • Il nonno, tuttaltro che sorridente, ci teneva docchio e noi per un po giocammo tranquilli allombra. • Allinizio delle state Marco andò dagli anziani nonni che vivono su unisoletta dellarcipelago delle Eolie. 15


GIOCHI L I N G U I S T I C I 1. Completa le tessere del domino ordinando le seguenti parole.

scogliera - docce - giardino - quesito - gnocco - tovaglia - riscuotere ragno - sciami - nocque - ceri - coscia - regia - miliardo scogliera …………………

…………………

…………………

…………………

…………………

…………………

…………………

…………………

…………………

miliardo …………………

giardino …………………

…………………

…………………

…………………

2. Risolvi il cruciverba. 1.

1. Mite, che non reca danno.

2.

2. Parte del teatro dove recitano gli attori.

3.

3. È molto bello e grande quello di Genova.

4.

4. Grande nave che trasporta petrolio.

5.

5. Basta passeggiare sulla spiaggia per trovarle. 6. Contenitore per formaggio grattugiato.

6.

7. Militare che fa rispettare la giustizia.

7.

8. Grande studioso della scienza.

8.

9. Segno della scrittura egizia.

9.

10. Prima persona plurale tempo presente, modo

10.

indicativo del verbo disegnare. 11. Ripara la carrozzeria delle automobili. 12. Palazzo con numerosi piani.

11. 12. 3. Elimina i gruppi di lettere che non sono sillabe. Quelli che restano formeranno due parole a te note. PFT CEN STRO PO TI

AC A

G

CH RTO

VOV PPI

OO

PL

ACQ

RG

FI MTO

ERR

……………………………

16

DJ

NPE

GGI

……………………………

4. Riordina le lettere e trasforma le seguenti “non parole” nel minor tempo possibile.

ADROQU

DRASQUA

…………………………

…………………………

ORECU

CERECUO

…………………………

…………………………

OSTIQUEEN

RETESCUO

…………………………

…………………………


V E R IFIC O le mie

Per ogni esercizio, valuta il tuo punteggio, per verificare quali argomenti conosci bene e quali devi invece ripassare un po’.

CO NOSC ENZE e AB ILITÀ

1. Scegli la parola giusta.

• Francesco Franciesco

a gennaio giennaio andrà in montagnia montagna con la sua famiglia familia , mentre io resterò cui qui . • Emilia Emiglia durante le vacanze di Pascua Pasqua ha fatto nuove conoscienze conoscenze : in loro compagna compagnia ha trascorso ore a giocare sulla riva del ruscello rusciello . ...........\10 2. Dividi le parole in sillabe poi accanto a ognuna scrivi il numero delle sillabe.

castagneto

= ……………………………

squittisce = ……………………………

cristalleria

= ……………………………

imbottigliare = ……………………………

francobollo = ……………………………

importante = ……………………………

straordinario = ……………………………

ghirlande = ……………………………

poetessa

pagnotta = ……………………………

sgranocchiare = ……………………………

tappezziere = ……………………………

scricchiolare = ……………………………

campanile = ……………………………

acquamarina = ……………………………

quadrifoglio = ……………………………

marciapiede = ……………………………

tramezzino = ……………………………

equipaggio = ……………………………

spaghetti = ……………………………

3. Metti l’accento dove è necessario.

• Il tuo zaino non e qui, l’hai lasciato la vicino alla porta. • Maria non da volentieri in prestito i suoi colori. • Non capisco la crudelta verso gli animali. • Guarda quel nido lassu! Sara di una cicogna. • Non voglio vederti piu.

= ……………………………

...........\20

4. Metti l’H dove serve.

• Che dolore! Mi ai fatto proprio male. • Anno cambiato nome a quel ristorante. • A casa o un orso di peluche. • A Milano la zia a un attico favoloso. • Ai visto il film ieri sera?

...........\7

...........\5

5. Completa le frasi con: CERA\C’ERA - LUNA\L’UNA - SERA\S’ERA

• Quella ………………… mio fratello ………………… addormentato sul divano. • “………………… una volta...”: è così che ha inizio una fiaba. • È ………………… di notte: nel cielo brilla la ………………… piena. • La nonna pulisce i mobili con la ………………… d’ api. ...........\6

17


GRAMMATICA

IMPARO

Tanti segni intorno a noi Buongiorno! Ciao!

Che ore sono? CIP CIP

È quasi mezzogiorno!

!

UU BAU

La comunicazione usa: • il CODICE VERBALE quando si serve di parole (osserva nell’illustrazione i personaggi che si parlano...) • il CODICE NON VERBALE quando si serve di immagini, segni, gesti, suoni, espressioni del viso, colori... (il manifesto pubblicitario, il semaforo, il clacson dell’auto...)

MI ESERCITO 1 Segna con una x quali segni comunicano un messaggio.

2 Trova altri tre segni che comunicano un messaggio: rappresentali sul quaderno e spiega il messaggio che trasmettono.

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COMUNICAZIONE

IMPARO

Gli elementi della comunicazione Eccolo!

Ragazzi, avete preso il quaderno?

Io l’ho dimenticato a casa...

Comunicare significa “mettere in comune con gli altri” cioè inviare un messaggio comprensibile che faccia capire la propria intenzione. In ogni comunicazione si possono distinguere alcuni elementi fondamentali: • EMITTENTE chi manda il messaggio (la maestra) • MESSAGGIO ciò che si comunica (“Avete preso il quaderno?”) • RICEVENTE o DESTINATARIO chi riceve il messaggio (i ragazzi)

MI ESERCITO 1 Indica l’emittente e il destinatario di ciascuna comunicazione.

• Bambini, oggi faremo un esperimento di scienze. • Per favore, mamma, mi prepari la merenda? • Dai, venite a giocare con le biglie! • Domani è previsto bel tempo su tutta la regione. • Non ti preoccupare, non ti farò la puntura: voglio solo visitarti.

EMITTENTE

DESTINATARIO

……………………… ……………………… ……………………… ……………………… ……………………… ……………………… ……………………… ……………………… ……………………… ………………………

2 Scrivi il possibile messaggio accanto alle immagini. ………………………………………

………………………………………

………………………………………

………………………………………

………………………………………

………………………………………

………………………………………

………………………………………

19


GRAMMATICA

IMPARO

Gli scopi Ti prometto cara mammina che se mi farai uscire tornerò a casa prima che sia buio!

Il bambino parla con la mamma per convincerla a farlo uscire. Ogni messaggio ha uno SCOPO: raccontare, informare, rimproverare, chiedere, esprimere sentimenti, descrivere...

MI ESERCITO 1 Individua lo scopo delle seguenti comunicazioni.

• Quando ti decidi a riordinare la tua camera? • Attento, stavi per investire quel ciclista! • I reperti che potete vedere, risalgono al 250 a.C. • Forza lumaconi, correte di più! • Scusi signora, potrebbe chiudere la porta?

……………………………………………………………………… ……………………………………………………………………… ……………………………………………………………………… ……………………………………………………………………… ………………………………………………………………………

2 Scrivi il messaggio giusto allo scopo di:

• giustificare un ritardo ……………………………………………………………………………………………………… • chiedere informazioni …………………………………………………………………………………………………… • convincere un amico a prestarti la sua bici …………………………………………………………………………… • ordinare al ristorante ………………………………………………………………………………………………….…… 3 Anche messaggi non verbali hanno uno scopo ben preciso. Spiega i seguenti.

………………………………………

………………………………………

………………………………………

………………………………………

………………………………………

………………………………………

20


COMUNICAZIONE

IMPARO

La punteggiatura Pronto ciao non posso crederci è vero che aveva in testa pazienza Lucia ha mangiato il cane sta crescendo ok ti saluto

Cosa succederebbe senza i segni di punteggiatura? La comunicazione risulta certamente buffa, ma poco chiara: prova a sistemare il messaggio del fumetto. I SEGNI DI PUNTEGGIATURA sono fondamentali quando parliamo, scriviamo e leggiamo, perché danno senso alle frasi, indicando le giuste pause e la giusta intonazione. Il PUNTO chiude una frase o un discorso. È una pausa lunga che si deve fare con la voce. La parola seguente al punto inizia con la lettera maiuscola.

La prossima estate compirò dieci anni. I miei genitori mi hanno promesso un’intera giornata al parco divertimento.

La VIRGOLA indica una pausa breve. Si usa: La gallina, il tacchino, l’oca sono animali da cortile. • per distinguere gli elementi di un elenco Prendi la farina, aggiungi le uova, lavora l’impasto. • per separare due frasi Palermo, 1 ottobre. • nelle date delle lettere, dopo il luogo da cui si scrive La virgola non si usa mai tra soggetto e predicato e tra predicato e complemento oggetto. Il PUNTO E VIRGOLA indica una pausa più lunga di quella della virgola e più breve di quella del punto. Con questo segno si conclude una frase e se ne inizia un’altra, ma collegata alla precedente. I DUE PUNTI sono usati per introdurre: • una frase o parole che spiegano il pensiero espresso prima • un elenco • le parole del discorso diretto Il PUNTO INTERROGATIVO segnala una domanda.

Era la vigilia di Natale; le vie del centro brulicavano di persone.

Vado a riposare: sono veramente stanca. Ci sono tre assenti: Marco, Gaia e Giada. Il vicino chiese: – Posso entrare? Che ore sono?

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GRAMMATICA Il PUNTO ESCLAMATIVO si usa per esprimere meraviglia, stupore, gioia, dolore, comando, sdegno...

Ma che bella idea!

Le VIRGOLETTE si usano: • precedute dai due punti, per racchiudere le battute del discorso diretto La mamma chiede: ”Come è andata la scuola? ” • per riportare una citazione, il titolo di un libro, di un’opera... “Matilde” è un libro di R. Dahl. • per mettere in evidenza una parola o una determinata espressione “Il “ è un articolo determinativo. La LINEETTA è usata per introdurre il discorso diretto.

Il babbo esclamò: – Sei stato bravissimo!

I PUNTINI DI SOSPENSIONE si usano per lasciare in sospeso un pensiero o per indicare che non è stato detto tutto. Io veramente...

MI ESERCITO 1 Inserisci la punteggiatura giusta.

Questa storia comincia con un mal di pancia Si tratta soltanto di un semplice mal di pancia domanderete dunque voi Eh sì proprio un mal di pancia non banale però dal momento che è uno di quei mal di pancia a orario fisso che stranamente vengono ad alcuni bambini e bambine solo al mattino proprio quando è il momento di prepararsi per andare a scuola È mai capitato a qualcuno di voi da M. Marras, Abbassa gli occhi e scrivi, Tiligù

2 Inserisci i segni di punteggiatura giusti. Dove serve metti la maiuscola.

• Hai ancora appetito • Che bel film ho visto ieri sera • È stato un pomeriggio divertentissimo dissi al nonno • È freddo metti la sciarpa il cappello e gli stivali

• Vorrei il latte due etti di ricotta e il pane • La mamma era agitatissima mentre rovistava ovunque mi gridò aiutami a cercare le chiavi • Verranno proprio tutti Marco Luca Elisa e Sofia.

3 Riscrivi il testo sul quaderno inserendo la punteggiatura e le maiuscole.

Una volta mi ricordo ero a una gita scolastica ero felice in un momento perfetto così stavo in questo stato e TUM d’improvviso come un pugno nella pancia mi ripiomba in mente il maledetto pensiero del saggio di musica sarebbe andato bene avrei fatto una figura ridicola mi dicevo Alice non ti preoccupare goditi questa giornata ma niente una volta che quel pensiero mi era caduto in testa ero costretta a pensare al saggio e a nient’altro. da A. Sturiale, Il libro di Alice, Rizzoli

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COMUNICAZIONE

IMPARO

Dal dialogo al discorso diretto

Bevi questa medicina.

DISCORSO DIRETTO

Sì, ma ti farà bene.

DIALOGO

– Bevi questa medicina – dice la mamma a Luca. Il bambino domanda con la voce lamentosa: – È amara? – Sì, ma ti farà bene.

È amara?

Il DISCORSO DIRETTO è la riproduzione fedele di quello che viene detto in un dialogo. Nel discorso diretto la punteggiatura è molto importante: prima di iniziare a trascrivere le parole pronunciate da un personaggio, si mettono i due punti (:) seguiti da una lineetta (-) o dalle virgolette (“ “). Il discorso diretto si inizia sempre con la lettera maiuscola.

MI ESERCITO 1 Scrivi nelle nuvolette le parole pronunciate nel discorso diretto.

La maestra chiede: – Chi vuole essere interrogato in storia? Marco risponde: – Io, maestra!

……………………

………………………………………

……………………

………………………………………

2 Scrivi sotto forma di discorso diretto il dialogo del fumetto. Nonna, usciamo a prendere un gelato?

Sì, prima però riordina i tuoi giochi. ……………………………………………………… ……………………………………………………… ……………………………………………………… ………………………………………………………

3 Scrivi sul quaderno un discorso diretto e rappresentalo con un fumetto.

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GRAMMATICA

IMPARO

Discorso indiretto

Il DISCORSO INDIRETTO riferisce in terza persona il significato di un dialogo, senza riportare le parole precise. DISCORSO DIRETTO Giovanni chiede a Mattia: – Vieni a fare il bagno con me? Mattia gli risponde: – Tra poco, appena avrò finito di leggere questo fumetto.

DISCORSO INDIRETTO Giovanni chiede a Mattia se va a fare il bagno con lui. Mattia gli risponde che ci andrà appena avrà finito di leggere il fumetto.

Per passare dal discorso diretto al discorso indiretto sono necessarie delle modifiche: • non si mettono più i due punti e la lineetta o le virgolette • si uniscono le frasi con parole di collegamento (di, che, se...) • quando è necessario si cambiano persona, tempo e modo dei verbi, perché devono concordare con la frase introduttiva (vieni va, avrò avrà) • cambiano i pronomi personali, gli aggettivi possessivi e i dimostrativi

MI ESERCITO 1 Accanto a ogni frase scrivi DD se il discorso è diretto, DI se è indiretto.

• La radio annuncia: – Ieri si è verificato un grave incidente. • L’insegnante ordinò agli alunni di tacere. • Diego ha giurato di non dirlo a nessuno. • Martina promette: – Mi impegnerò con tutte le forze! • Tommaso chiede alla mamma se può mangiare un gelato. • Vittoria disse agli amici che li aspettava tutti a casa sua. • Laura domanda a Margherita: – Rimani a cena con me? • Leonardo esclamò: – Questo compito è troppo difficile! 2 Trasforma sul quaderno i discorsi diretti dell’esercizio 1 in discorsi indiretti. 3 Trasforma i discorsi indiretti dell’esercizio 1 in discorsi diretti.

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LESSICO

IMPARO

Uso del vocabolario

Il VOCABOLARIO o DIZIONARIO è un libro in cui trovi le spiegazioni di tutte le parole di una lingua. Esistono diversi tipi di vocabolario: • bilingue, per sapere come si dice una parola in un’altra lingua • etimologico, per conoscere l’origine e la storia delle parole • delle discipline, con le parole specifiche di una materia Nel vocabolario per ogni termine, oltre al significato, trovi altre informazioni: • la categoria grammaticale • la divisione in sillabe • gli esempi d’uso Quando cerchi una parola sul vocabolario ricordati che: • le parole sono scritte rispettando l’ordine alfabetico • i verbi sono inseriti all’infinito (scrivevo scrivere) • i nomi sono inseriti al singolare (sedie sedia) • gli aggettivi e i pronomi sono inseriti al maschile singolare (brave bravo, questi questo) Anche gli articoli e i pronomi personali sono tutti presenti nel vocabolario.

MI ESERCITO 1 Riscrivi sul quaderno in ordine alfabetico le parole di ogni gruppo.

2 Scrivi accanto a ogni parola la forma base.

• caramella - amaca - piedistallo - zerbino - rantolo - manica • stivale - salame - sughero - sciame - smemorato - spiovente • gesto - gelato - geranio - gentile - geometria - gettone • castello - casolare - cascina - casalinga - cassa - caspita

stelle ……………………………………… miei ……………………………………… hanno studiato ………………………… vecchie ……………………………………

3 Spiega le seguenti abbreviazioni.

4 Cerca nel vocabolario la parola sapone, poi rispondi.

s.f. = ………………………………… s.m. = ……………………………… agg. = ……………………………… prep. = …………………………… pron. = …………………………… pl. = …………………………………

avv. = ………………………………… v. = …………………………………… art. = ………………………………… pers. = ……………………………… det. = ………………………………… indet. = ………………………………

- Come si divide in sillabe? - Quali indicazioni grammaticali ci sono? - Qual è il significato principale? - Ci sono altri significati? Se sì, quali?

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GRAMMATICA

Omonimi

IMPARO L’operazione è stata più semplice del previsto!

Come è complicata questa operazione: non riesco proprio a risolverla!

Qual è il significato della parola “operazione”? Per il medico significa: …………………………………………

Per il bambino significa: …………………………………………

Le parole che hanno più significati sono gli OMONIMI. Nel vocabolario gli omonimi sono riportati uno di seguito all’altro, contraddistinti da un numeretto diverso.

MI ESERCITO 1 Osserva le immagini e scrivi sul quaderno una frase per ogni significato. pesca

• ……………………………………………………………………………………… • ………………………………………………………………………………………

venti

pianta

• ……………………………………………………………………………………… • ……………………………………………………………………………………… • ……………………………………………………………………………………… • ………………………………………………………………………………………

2 Sottolinea gli omonimi e a lato indica la classe grammaticale a cui appartengono.

• La mamma ha preparato le penne al ragù. ……………………………………………………… • Ho un astuccio pieno di penne blu e rosse. ……………………………………………………… • Io amo molto gli animali. ……………………………………………………… • Luigi ha messo un verme sull’amo per andare a pescare. ……………………………………………………… • Abito al quinto piano di un moderno palazzo. ……………………………………………………… • Vai piano con la bici che rischi di cadere. ……………………………………………………… • La nave ha attraccato al porto in ritardo. ……………………………………………………… • Porto questo mazzo di fiori alla nonna per il suo compleanno. ……………………………………………………… 26


LESSICO

IMPARO La mia camera è grande e sempre ordinata.

Sinonimi e contrari Anche la mia è ampia, ma sempre disordinata.

Le parole che hanno significato simile sono SINONIMI (grande - ampia). Quelle che hanno significato opposto sono CONTRARI (ordinata - disordinata).

MI ESERCITO 1 Per ogni parola trova un sinonimo.

2 Per ogni parola trova un contrario.

• malvagio ………………………………… • macchiare ………………………………… • cominciare ………………………………… • indagine ………………………………… • irreale ………………………………… • prezioso ………………………………… • casa ………………………………… • rimprovero ………………………………… • episodio ………………………………… • medico ………………………………… • gioia ………………………………… • urlare ………………………………… • tranquillo …………………………………

• giusto • parlare • ridere • buio • ricco • antico • denso • mangiare • comprare • ampio • silenzio • premiare • divertente

………………………………… ………………………………… ………………………………… ………………………………… ………………………………… ………………………………… ………………………………… ………………………………… ………………………………… ………………………………… ………………………………… ………………………………… …………………………………

3 Riscrivi le frasi sul quaderno sostituendo le parole evidenziate con il loro sinonimo.

4 In ogni frase sostituisci la parola evidenziata con il suo contrario.

• Ha un bellissimo vestito. • Sono invitato alle nozze di Luca e Sara. • Ho una statura normale per la mia età. • Nel compito c’erano due errori. • La tua insegnante è molto calma. • Sulla via hanno costruito nuovi edifici. • Nella sua classe ci sono venti alunni.

• Il gatto è tutto bianco. ……………………………… • È ora di abbassare la serranda. …………………… • La lezione è durata un’eternità. …………………… • In alcuni Stati regna la guerra. …………………… • All’incrocio gira a destra. …………………………… • Cercare i contrari è difficile. ……………………… • Togli una decina. ……………………………………… 27


GRAMMATICA

IMPARO

I campi semantici Questa mattina il fornaio ha cotto nel forno a legna pane, panini, grissini poi la pizza e le torte salate. Infine ha infornato le crostate e gli altri dolci.

forno Il CAMPO SEMANTICO è l’insieme delle parole di qualunque categoria grammaticale, riferito a uno stesso argomento.

torte grissini

dolci

pane

PANETTERIA infornare

fornaio

panini

crostate pizza

MI ESERCITO 1 Scrivi a quale campo semantico appartiene ogni gruppo di parole.

• onda - vela - barca - scogli - bagnino - sabbia …………………………………… • maestra - banchi - aula - alunni - lavagna - quaderni …………………………… • palazzi - viali - giardini - negozi - municipio - chiesa …………………………… • pollaio - stalla - contadino - aia - orto - fienile ……………………………………… 2 Scrivi alcune parole che appartengono ai seguenti campi semantici:

casa ……………………………………………………………………………………………………………………………… montagna ……………………………………………………………………………………………………………………… bar ……………………………………………………………………………………………………………………………… vacanza ………………………………………………………………………………………………………………………… 3 In ogni campo semantico elimina l’intruso.

• giacca - gonna - scarpe - cinta - sedia - cravatta - cappello - camicia • tavolo - divano - armadio - salame - libreria - poltrona - letto - scrivania • costruzioni - palla - bambola - videogioco - ombrello - puzzle - dama - peluche 28


LESSICO

IMPARO

Nomi generici e specifici

Oggi bambini parleremo di animali e precisamente del cane. Il cane è un vertebrato ed è un mammifero. ANIMALE VERTEBRATO MAMMIFERO CANE

è un NOME GENERICO, perché raggruppa elementi con determinate caratteristiche in comune. è un NOME SPECIFICO, indica infatti solo un determinato elemento della categoria.

MI ESERCITO 1 Completa le tabelle con i nomi specifici e generici.

GENERICO

SPECIFICO

GENERICO

negozio

………………………………………

………………………………………

gonna

dolce

………………………………………

………………………………………

collana

mobile

………………………………………

………………………………………

pesca

persona

………………………………………

………………………………………

abete

fiore

………………………………………

………………………………………

zio

ortaggio

………………………………………

………………………………………

aranciata

stoviglia

………………………………………

………………………………………

lavandino

alimento

………………………………………

………………………………………

canarino

2 Accanto a ogni parola scrivi G se si tratta di un nome generico o S di un nome specifico.

• sport • elettrodomestico • sogliola • tennis

• lavastoviglie • pesce • universo • stella

SPECIFICO

3 Riordina i nomi da quello con il significato più specifico a quello più generico, disegnando sul quaderno lo schema come quello del cane.

• insalata - ortaggio - vegetale • cucina - pentola - stoviglie • scarpa - calzatura - tacco • animale - medusa - invertebrati 29


GIOCHI L I N G U I S T I C I 1. Prova a fare ipotesi sul significato delle seguenti parole poi confrontati con i tuoi compagni. Solo alla fine verifica se qualcuno ha indovinato, aiutandoti con il vocabolario.

dracena = ……………...……………………………...………………………………………………...…………… malgascio = ……………...……………………………...……………………………………………………....…… navazza = ……………...……………………………...……………………………………………………...……… ologenesi = ……………...……………………………...……………………………………………………...…… pretella = ……………...……………………………...……………………………………………………...……..… 2. Spiega il significato assunto dalla parola ALA nelle diverse frasi.

Non potevo vedere dal finestrino dell’aereo perché l’ala mi copriva la visuale.

Il canarino era ferito a un’ala.

ALA

La palestra si trova nell’ala destra della scuola.

L’ala fece un bel cross e l’attaccante segnò. 4. In ogni serie cancella il nome generico.

3. Completa il cruciverba e scopri la parola nella colonna evidenziata. 1.

1. contrario di forte 2. contrario di venire

2. 3.

3. sinonimo di matto

4.

4. sinonimo di possedere

• alberi - castagno - quercia - cipresso • margherita - rosa - fiore - giglio • cavallo - gatto - mucca - quadrupede • barca - natanti - motoscafo - nave

5. contrario di chiaro

5.

5. Trova le parole nascoste (sono tredici) poi sistemale nella tabella.

A Y U A L A W C R V

30

N H P U I C U I O E

I Q U I Q Q V N S R

M U P N U U E G A T

A A A S I A G H F E

L D L E D J E I E B

E E E T O Z T A L R

R R T T A I A L I A

S N T O Z O L E N T

I O O M K R E Q O I

Nomi specifici

Nomi generici


V E R IFIC O le mie

Per ogni esercizio, valuta il tuo punteggio, per verificare quali argomenti conosci bene e quali devi invece ripassare un po’.

CO NOSC ENZE e AB ILITÀ

1. Leggi il fumetto e completa. Apri bene la bocca che devo controllare il dente!

...........\ 4

EMITTENTE ………………………………………………………………….………… DESTINATARIO ……………………………………………………………………… MESSAGGIO ………………………………………………………………………… SCOPO …………………………………………………………………………………

2. Riscrivi il fumetto trasformandolo in discorso indiretto. …………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………

...........\11

3. Metti il segno di interpunzione giusto nelle caselle. Un signore va a ritirare il suo ritratto nello studio di un pittore ma appena lo vede esclama Questo ritratto non mi assomiglia Mi ha fatto una gran faccia da cretino Signore quello non è il suo ritratto è lo specchio lo informa il pittore un po’ confuso

4. Cerca nel vocabolario le seguenti parole, poi completa gli schemi. POVERO Categoria grammaticale: …………………………………

PIANTA Categoria grammaticale: …………………………………

Divisione in sillabe: …………………………………………

Divisione in sillabe: …………………………………………

I significati con i rispettivi esempi:

I significati con i rispettivi esempi:

…………………………………………………………………

…………………………………………………………………

…………………………………………………………………

…………………………………………………………………

…………………………………………………………………

…………………………………………………………………

…………………………………………………………………

…………………………………………………………………

I sinonimi: ……………………………………………………

I sinonimi: ……………………………………………………

I contrari: ……………………………………………………

I contrari: ……………………………………………………

...........\ 5

...........\5

31


GRAMMATICA

Le parti del discorso

IMPARO

Oh, povero cagnolino! Il padrone lo ha sicuramente abbandonato. Ti prego mamma, lo portiamo a casa con noi così lo salveremo!

Cosa può esserci in un discorso? Tante parole che possono essere raggruppate secondo la loro forma e la loro funzione. Questi raggruppamenti, che costituiscono quindi le parti di un discorso, sono nove e si distinguono in: PARTI VARIABILI e PARTI INVARIABILI. Le parti variabili possono cambiare la loro forma, le parti invariabili non la cambiano mai. Osserva la mappa e rifletti.

DISCORSO PARTI VARIABILI ARTICOLO precede il nome: il

NOME indica persona, animale, cose, idee: cagnolino, mamma casa, padrone

PRONOME sostituisce il nome: lo, ti

AVVERBIO precisa meglio verbi, aggettivi o altri avverbi: sicuramente

AGGETTIVO arricchisce il nome con caratteristiche: povero

VERBO

indica un’azione o un modo di essere: prego, ha abbandonato, portiamo, salveremo

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PARTI INVARIABILI

CONGIUNZIONE unisce parole e frasi: così

PREPOSIZIONE unisce parti di una frase: a, con

INTERIEZIONE esprime uno stato d’animo: oh


MORFOLOGIA

IMPARO

L’analisi grammaticale Oggi faremo l’analisi grammaticale di questa frase alla lavagna.

Maestra, ma cosa significa fare l’analisi grammaticale?

Fare l’analisi grammaticale significa riconoscere a che parte del discorso appartiene una parola ed elencarne le caratteristiche con metodo e precisione. È un lavoro da scienziati per cui occorrono: attenzione

capacità di analisi

studio

memoria

ordine

capacità di classificare

Quando si scrive l’analisi grammaticale, è opportuno usare sempre la stessa terminologia e le stesse abbreviazioni; solo così l’analisi è comprensibile a tutti. Leggi e memorizza quali sono le abbreviazioni che ti serviranno: nome o sostantivo n. o s. • avverbio avv. • proprio pr. • articolo art. • preposizione prep. • femminile f. • aggettivo agg. • congiunzione cong. • maschile m. • pronome pron. • esclamazione escl. • singolare sing. • verbo v. • comune com. • plurale pl.

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GRAMMATICA

Nomi comuni e propri

IMPARO

Il treno per Hogwarts Harry affrettò il passo. Un cartello alla testa del treno diceva Espresso per Hogwarts, ore undici. Ce l’aveva fatta. Una nube di fumo proveniente dalla locomotiva si alzava in grossi anelli sopra alla testa della folla rumorosa, mentre gatti di ogni colore si aggiravano qua e là tra le gambe della gente. Gufi e civette si chiamavano l’un l’altro con il loro verso cupo, quasi di malumore, sovrastando il cicaleccio e il rumore dei pesanti bauli che venivano trascinati. da J.K. Rowling, Harry Potter e la pietra filosofale, Salani

Le parole evidenziate sono NOMI o SOSTANTIVI. I nomi indicano persone, animali, cose, sentimenti, idee. I nomi si possono classificare in: • COMUNI ragazzo, città... • PROPRI Harry, Hogwarts...

ATTENTO

!

I nomi propri si scrivono sempre con la lettera maiuscola.

MI ESERCITO 1 Scrivi:

• 5 nomi comuni di cosa ………………………………………………………………………………………………… • 5 nomi comuni di persona ……………………………………………………………………………………………… • 5 nomi comuni di animali ……………………………………………………………………………………………… 2 Accanto a ogni nome comune scrivi un nome proprio:

3 Accanto a ogni nome proprio scrivi un nome comune:

gatto ……………………………………… maestra ……………………………………… fiume ……………………………………… mare ………………………………………

Rex ……………………………………… Shrek ……………………………………… Jovanotti ……………………………………… Ferrari ………………………………………

4 In ogni serie di nomi comuni ce ne sono alcuni usati anche come nomi propri. Cerchiali.

geranio - primula - tulipano - rosa - lillà - gemma - mimosa - viola gioia - vivacità - letizia - allegria - serenità - felicità - onestà margherita - garofano - mughetto - gladiolo - bucaneve - gelsomino

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MORFOLOGIA

IMPARO

Genere e numero dei nomi Il nome è formato da: RADICE + DESINENZA parte invariabile

NONNO

NONN

parte variabile

NONNI

O A I E

La desinenza permette di distinguere i nomi per: • GENERE (maschile o femminile) • NUMERO (singolare o plurale) NONNA

NONNE

Il genere Solo i nomi di persona e di animale possono avere sia il genere maschile sia il genere femminile. I nomi di cosa sono maschili o femminili la penna, lo zaino... Quando si trova un nome di cosa sia al maschile sia al femminile, si tratta di due nomi completamente differenti, con significato diverso:

collo

colla

banco

banca

pianto

pianta

Alcuni nomi dal maschile al femminile cambiano completamente forma: sono NOMI INDIPENDENTI. l’uomo la donna il marito la moglie il fratello la sorella Altre volte si aggiungono suffissi come -ina, -essa, -trice: il gallo la gallina il professore la professoressa

l’attore

l’attrice

Altri non cambiano affatto, hanno una sola forma sia al maschile che al femminile: • quando si tratta di nomi di persona sono detti “NOMI DI GENERE COMUNE”, solo l’articolo li fa distinguere: il nipote la nipote il cantante la cantante il pianista la pianista

• quando si tratta di nomi di animale sono detti “NOMI DI GENERE PROMISCUO” e per distinguerli si deve aggiungere la specifica “maschio/femmina” la tigre il maschio della tigre o la tigre maschio / la femmina della tigre o la tigre femmina

MI ESERCITO 1 Trasforma sul quaderno al femminile.

2 Trasforma sul quaderno al maschile.

il cavallo - lo studente - il pediatra - il papà lo scrittore - il coccodrillo - il cliente

la ragazza - la madre - la leonessa - la lettrice la dirigente - la giraffa - l’infermiera

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GRAMMATICA Il numero

IMPARO

Il nome può essere di numero singolare (quando indica un solo elemento) o plurale (quando indica due o più elementi). Per trasformare un nome dal singolare al plurale si cambia la desinenza. SINGOLARE problema maestra libro mano cane nave duca mucca parco nemico collega strega mago archeologo farmacia freccia bugia frangia

PLURALE problemi maestre libri mani cani navi duchi mucche parchi nemici colleghi streghe maghi archeologi farmacie frecce bugie frange

GENERE

SINGOLARE -a -a -o -o -e -e -ca -ca

maschile femminile maschile femminile maschile femminile maschile femminile

-co

maschile

-ga -ga

maschile femminile maschile

-go

femminile

-cia

femminile

-gia

PLURALE -i -e -i -i -i -i -chi -che -chi -ci -ghi -ghe -ghi -gi -cie -ce -gie -ge

Alcuni nomi sono usati solo al singolare, altri solo al plurale: sono i NOMI DIFETTIVI.

• Si usa solo al singolare: • Si usa solo al plurale:

il sale, gli occhiali,

il burro,

l’oro, la stanchezza, la pazienza...

i pantaloni,

le forbici, i viveri , le nozze...

MI ESERCITO 1 Trasforma al plurale:

mare …………………………… coltello…………………………… ragazza …………………………… amico …………………………… sacco …………………………… parroco …………………………… barca …………………………… doccia …………………………… pioggia …………………………… coscia …………………………… acacia …………………………… occhio …………………………….

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MORFOLOGIA

IMPARO Alcuni nomi hanno due forme di plurali, ma con significati diversi fra loro, sono i NOMI SOVRABBONDANTI. muro al plurale può diventare:

i muri

le mura

ciglio al plurale può diventare:

i cigli

I nomi che hanno forma identica al singolare e al plurale sono NOMI INVARIABILI.

braccio al plurale può diventare:

le ciglia

i bracci

il re

le braccia

i re

MI ESERCITO 1 Scrivi due frasi per ciascuno dei seguenti nomi invariabili, usandoli una volta al singolare e una volta al plurale: CITTÀ - BAR - RE - CAFFÈ 2 Nelle seguenti frasi sottolinea i nomi difettivi.

3 Nelle seguenti frasi scegli il plurale corretto.

• Ho così fame che mangerei un pollo intero. • Mia sorella ha il morbillo e non potrà uscire per

• Lo scimpanzè ha

due settimane. • La mamma prepara la pasta “cacio e pepe”. • Quando ero piccola avevo paura del buio. • Marco sprizza allegria da tutti i pori. • Quei pantaloni non mi entrano più.

le braccia i bracci che gli

arrivano a terra. • Cammina lungo le ciglia i cigli della strada. • “Prendere un toro per le corna i corni “ significa affrontare un problema direttamente. • I mura Le mura della città sono in ottime condizioni.

4 Qual è il plurale corretto? Indicalo con una x.

uova medici fasce dii uomi meteorologi spiagge roccie

uovi medichi fascie dei uomini meteorologhi spiaggie rocce

analisi grammaticale Nell’analisi grammaticale di un nome, la prima cosa da tener presente è la distinzione in comune o proprio; poi si deve specificare la categoria: persona, animale, cosa; infine vanno precisati il genere e il numero. Nei nomi propri non si specifica il numero. casa = n. com. di cosa f. sing. Sara = n. pr. di pers. f.

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GRAMMATICA

IMPARO

Nomi concreti e astratti È facile disegnare un bambino, ma come faccio a disegnare la libertà?

I nomi possono essere: • CONCRETI, indicano persone, animali o cose che si possono percepire con almeno uno dei cinque sensi bambino • ASTRATTI, indicano sentimenti, emozioni, idee... libertà

MI ESERCITO 1 Riscrivi ogni nome nel contenitore giusto.

nomi concreti ……………………………………… ……………………………………… ……………………………………… ……………………………………… ………………………………………

cinema - pallone nostalgia - lago - tempo ansia - palazzo - settimana margherita - gratitudine - sedia pericolo - quaderno treno - bellezza - gomma silenzio - amore - uovo lontananza

nomi astratti ……………………………………… ……………………………………… ……………………………………… ……………………………………… ………………………………………

2 Trasforma le seguenti parole in nomi astratti.

amicizia amico …………………………… fedele ……………………………… coraggioso ……………………….. alto …………………………………

triste ……………………………… riflettere ………….……………. emozionare …………………….. cordiale ………………..………. pensare ………………………….. serio ……………………………. pacifico ………………………….. onesto …………………………

3 Leggi le seguenti frasi e cerchia con il rosso i nomi concreti e con il blu quelli astratti.

• È incredibile la vivacità di quel bambino. • Questa caramella ha un cattivo sapore. • Marcella ha avuto una brillante idea per la vacanza. • La libertà e l’uguaglianza sono i principi fondamentali della democrazia. • I miei genitori mi hanno trasmesso l’amore per i libri e la passione per la lettura. • Ho molta nostalgia dei miei nonni che vivono lontani. 38


MORFOLOGIA

IMPARO

SCIAME = insieme di api

Nomi collettivi

FOGLIAME = insieme di foglie

Ci sono nomi che, pur essendo al singolare, indicano più persone, animali o cose: sono i NOMI COLLETTIVI. Molti di questi nomi hanno regolarmente il plurale che indica due o più gruppi (tre mazzi di fiori).

MI ESERCITO 1 Completa le definizioni aiutandoti con le immagini.

famiglia è un gruppo di ………………………

stormo è un insieme di ………………..………

arcipelago è un insieme di ………………..………

banco è un insieme di ………………..……… 2 Scrivi il significato dei seguenti nomi collettivi poi aggiungine altri.

• cucciolata …………………………………………… • orchestra …………………………………………… • castagneto ………………………………………… • frutteto ……………………………………………… • esercito ……………………………………………… • mandria ……………………………………………… • ………………………… ……………………………… • ………………………… ………………………………

3 Colora solo i nomi collettivi. pinacoteca folla coniglio

telefono persona

equipaggio

fauna automobile

scuola costellazione

39


GRAMMATICA

Nomi composti

IMPARO

MOTOSCAFO

GIROTONDO

PELLEROSSA

SPAVENTAPASSERI

Alcuni nomi sono formati dall’unione di due parole: sono i NOMI COMPOSTI. I nomi composti possono nascere in diversi modi: • nome + nome motoscafo, madreperla... • verbo + nome spaventapasseri, apribottiglie... • aggettivo + aggettivo chiaroscuro... • nome + aggettivo (o viceversa) girotondo, altopiano... • verbo + verbo saliscendi...

MI ESERCITO 1 Scrivi a fianco di ogni nome composto le parole che lo formano, come nell’esempio.

2 Scrivi la seconda parte per formare i nomi composti.

• pianoforte • passaporto • pescespada • portapenne • capoluogo • bianconero

• capo + …………………… • spazza + ………………… • para + …………………… • anti + ……………………… • porta + …………………… • palco + ……………………

aggettivo + aggettivo …………………………………… …………………………………… …………………………………… …………………………………… …………………………………… ……………………………………

……………………… ……………………… ……………………… ……………………… ……………………… ………………………

3 Volgi al plurale i seguenti composti, poi verificane l’esattezza sul vocabolario.

SINGOLARE PLURALE la cassaforte …………………………………… l’arcobaleno …………………………………… il macinacaffè …………………………………… lo schiaccianoci …………………………………… l’aspirapolvere …………………………………… il salvagente ……………………………………

40

SINGOLARE PLURALE il millepiedi …………………………………… l’altopiano …………………………………… il girasole …………………………………… il francobollo …………………………………… la terracotta …………………………………… il capofamiglia ……………………………………


MORFOLOGIA

IMPARO

Nomi primitivi e derivati

Mio nonno è un pescatore esperto. Ha un grande assortimento di canne da pesca e ogni volta che va a pescare ne porta almeno tre, per essere sicuro di avere quella giusta. Qualche volta torna con così tanti pesci, da fare invidia al pescivendolo e alla nonna sembra di stare in una pescheria!

La parola PESCE è la base per formare: pesc-atore

pesc-a pesc-are pesc-ivendolo

pesc-heria

Pesce è un NOME PRIMITIVO, non deriva da nessun altro nome ed è costituito solo dalla radice + desinenza: pesc-e Pescatore, pesca, pescare, pescivendolo, pescheria sono NOMI DERIVATI, che si formano aggiungendo prefissi o suffissi al nome primitivo e assumono significati diversi.

MI ESERCITO 1 Completa con i nomi derivati da dente: DENTISTA - DENTATURA - DENTIFRICIO

• Non mi piace il …………………… alla menta. • Troppi dolci non favoriscono una sana ……………………… .

• Ho una visita dal ……………………… alle 16, per il forte mal di denti.

2 Sottolinea in ogni insieme l’intruso, cioè il nome che non c’entra con il nome primitivo dato.

acqua acquerello - acquazzoni - acquisto - acquario carta cartoleria - cartolaio - cartolina - Cartagine latte lattina - latticino - latteria - lattante giorno giornale - giocoliere - giornalista - aggiornare pane panettiere - panificio - panetteria - panna

3 Scrivi due o più nomi derivati accanto a ogni nome primitivo.

rosa città libro

……………………………………………… ……………………………………………… ………………………………………………

collo …………………………………………………… cavallo ………………………………………………… vento …………………………………………………

4 Scegli due nomi primitivi dell’esercizio precedente con i loro corrispondenti derivati e scrivi due frasi sul quaderno.

41


GRAMMATICA

Nomi alterati

IMPARO

Il primo giorno di scuola avevo un quadernetto tutto viola. Come diario avevo un quadernino rosso e blu, piccolino piccolino. Son cresciuta e ora uso un quadernone spesso e grosso più di un librone, ma se le pagine distruggo e straccio, mi troverò con un quadernaccio. da AA.VV., Sulle ali delle parole IV, Elmedi

La parola quadern-o è un NOME PRIMITIVO, perché non deriva da nessun altro nome. Le parole quadern-etto, quadern-ino, quadern-one e quadern-accio sono NOMI ALTERATI, perché cambiano sfumatura, ma non il significato iniziale. Per alterare un nome si aggiunge alla sua radice un suffisso, che può essere: • ACCRESCITIVO (più grande) -one, -acchione, -accione • DIMINUTIVO (più piccolo) -ino, -etto, -ello • VEZZEGGIATIVO (più grazioso) -uccio, -acchiotto • DISPREGIATIVO (più brutto) -accio, -astro

MI ESERCITO 1 Scrivi gli alterati a partire dal primitivo.

• accrescitivo:

ragazzo

………………………………

• vezzeggiativo:

………………………………

• diminutivo:

………………………………

• dispregiativo:

………………………………

ATTENTO

!

Ci sono dei nomi che sembrano nomi alterati, ma in realtà non lo sono: sono i falsi alterati.

42

2 Scrivi il nome alterato corrispondente.

• un piccolo giocattolo ……………………………… • una giornata brutta …………………………………. • un gesto volgare ……………………………………… • una scarpa malridotta ………………………….…… • una pioggia fitta e minuta …………………….…… • un paese grazioso …………………….……………… • un letto grande …………………….………………… 3 Sottolinea solo i falsi alterati.

pulcino - foglietto - scatoletta - merletto torrone - pagliaccio - cappottaccio - tacchino gattino - gazzella - fontanella - merluzzo


GIOCHI L I N G U I S T I C I 1. Risolvi i seguenti rebus. Quanti nomi propri hai trovato? MI +

AN +

(7)

+ RA

+ STRA (8)

(6)

(7)

2. I seguenti nomi sembrano indicare solo animali, invece ognuno nasconde persone o cose: scoprile.

galletto ……………………… civetta ……………………… gabbiano ……………………. gufo ………………………… tartarughe ……………………. vipere ………………………

lepre …………………………… stambecco …………………… ermellino ……………………

3. Risolvi il cruciverba usando i nomi primitivi, derivati, alterati e composti richiesti dalle definizioni. Nella colonna colorata otterrai un nome derivato. 1.

1. Sport molto popolare in Italia. 2. Ci si scrive con il gesso.

2.

3. Piccola camera.

3.

4. Alunno con l’incarico di aiutare l’insegnante.

4.

5. Quella usata nel basket è piuttosto pesante.

5.

6. Produce il pane.

6.

7. Oggetto usato per tracciare righe dritte.

7.

8. Libro molto grande.

8.

9. Piccolo ballo. 10. Strumento usato per fare la punta alle matite.

9.

10.

• Quanti nomi primitivi hai trovato? • Quanti derivati? • Quanti nomi alterati hai trovato? • Quanti nomi composti? • Che tipo di nome è comparso nella colonna colorata? …………………………………………… 4. Riordina le lettere in modo da formare dei nomi. Conta poi i nomi: quanti sono concreti

e quanti astratti

CAEP ……………………………… GOIIA ……………………………… AIRNB ………………………………

?

DICIAUF ……………………………… BEORAL ……………………………… DLOIS ……………………………… PRAAISC ……………………………… MISPTAAI ……………………………… TSAIZUA ………………………………

43


Ripassa quanto hai imparato sulle caratteristiche del NOME aiutandoti con la seguente mappa.

È FACILE

PERSONA nonna di

ANIMALE gallina COSA scuola

in base al genere

FEMMINILE ragazza MASCHILE ragazzo MASCHILE e FEMMINILE nipote SINGOLARE ragazzo/ragazza PLURALE ragazzi/ragazze

IL NOME

in base al numero

INVARIABILE città SOVRABBONDANTE bracci/braccia DIFETTIVO forbici

può essere

COMUNE fiume PROPRIO Adige in base al significato

CONCRETO pane ASTRATTO allegria COLLETTIVO classe PRIMITIVO pesce

in base alla struttura

DERIVATO peschereccio COMPOSTO pescecane ALTERATO

diminutivo pesciolino accrescitivo pescione vezzeggiativo pescetto dispregiativo pesciaccio

44


o

V E R IFIC O le mie

Per ogni esercizio, valuta il tuo punteggio, per verificare quali argomenti conosci bene e quali devi invece ripassare un po’.

CO NOSC ENZE e AB ILITÀ

1. Sottolinea con il rosso i nomi comuni, con il blu i nomi propri e riscrivili nella forma corretta.

anna - cantante - gatto - fiume - marte - vulcano - leonardo - adige - lupo - gioia - lazio - milano atene - medicina - elisa - pittrice - francia - felicità - quaderno - parigi ...........\20 2. Scrivi il femminile per ogni nome, poi cerchia quelli che cambiando genere cambiano anche di significato.

foglio professore porto cuoco pianto

………………………………

alunno banco uomo posto filo

……………………………… ……………………………… ……………………………… ………………………………

……………………………… ……………………………… ……………………………… ……………………………… ………………………………

3. Segna con una x il plurale corretto.

• l’arma • l’ascia • l’eco • il mormorio • la spiaggia

le arme le ascie le eco i mormorii le spiagge

le armi le asce gli echi i mormori le spiaggie

...........\10

4. Sottolinea i nomi che non hanno il plurale e cerchia quelli che non hanno il singolare.

...........\5

serenità - lealtà - pietà - cacao - forbici fame - mercurio - sete - burro bontà - pepe - nozze - stoviglie coraggio - redini - manette - latte - viveri

...........\18

5. In ogni riga elimina il nome intruso.

flotta ciurma pioppeto alberi squadriglie dolore pazzia mura furbizia interesse fiore fioraio fiorista fioriera fioritura cagnolino stanzona scarpetta focaccia zampuccia saltimbanco capogruppo cacciavite architrave camionista

...........\5

6. Forma altri nomi seguendo le indicazioni. OMBRELLO

3 alterati ……………………………………………………………………………………… 3 derivati ……………………………………………………………………………………… 1 composto …………………………………………………………………………………

...........\7

45


GRAMMATICA

Articoli

IMPARO

La volpe affamata Una volpe affamata, scorti nel cavo di una grande quercia delle belle fette di pane e degli appetitosi pezzi di carne, che i pastori vi avevano lasciato, vi si intrufolò e li mangiò. Ma, essendosi gonfiato il ventre, non potè più uscire e prese a sospirare e a gemere. Un’altra volpe, che passava di lì, ne udì i lamenti; le si accostò e gliene chiese il motivo e quando seppe che cosa era accaduto: – E tu resta lì – le disse – finchè non sarai ritornata come eri quando ci entrasti, vedrai che allora ne uscirai facilmente. La favola insegna che il tempo risolve le difficoltà. da Esopo, Le più belle favole di Esopo, Mondadori

Gli ARTICOLI accompagnano i nomi e si accordano con essi nel genere (maschile e femminile) e nel numero (singolare e plurale). Gli articoli possono essere: • DETERMINATIVI indicano una persona, un animale o una cosa ben precisi (il, lo, la, i, gli, le) • INDETERMINATIVI indicano una persona, un animale o una cosa qualsiasi (un, uno, una) • PARTITIVI indicano una quantità non precisata (del, dello, della, dei, degli, delle)

MI ESERCITO 1 Completa come indicato. ARTICOLO

ARTICOLO

ARTICOLO

DETERMINATIVO

INDETERMINATIVO

PARTITIVO

………… bosco

………… affluente

………… pane

………… psichiatra

………… scapolo

………… pasticcini

………… uomo

………… albicocca

………… amici

………… nonni

………… notte

………… marmellata

………… iena

………… aria

………… castagne

………… amicizia

………… sogno

………… latte

………… insegnanti

………… incendio

………… zucchero

………… onde

………… studente

………… nuvole

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MORFOLOGIA

ATTENTO

!

L’articolo partitivo al singolare corrisponde all’espressione “un po’ di” (del pane = un po’ di pane). L’articolo partitivo al plurale corrisponde ad “alcuni/e” e si usa come plurale degli articoli indeterminativi (dei gatti = alcuni gatti).

2 Sul quaderno riscrivi le frasi sostituendo un po’ di, alcuni/e con gli articoli partitivi adatti.

• Vorrei un po’ di miele, per favore. • Stasera verranno alcune amiche della mamma. • Hai un po’ di panna sul mento. • Abbiamo visto alcuni spettacoli veramente belli. • Mi hanno regalato alcuni libri di avventura.

3 Riscrivi le seguenti frasi trasformando le parti evidenziate al plurale.

• Ho visto un orso. ……………………………………………………………………… • Mio fratello ha comprato una maglia a righe. ……………………………………………………………………… • Allo zoo c’era un elefante gigantesco. ……………………………………………………………………… • Ho ascoltato un disco di musica rap. ……………………………………………………………………… • Mi presti un pennarello, per favore? ……………………………………………………………………… 4 Inserisci gli articoli determinativi, indeterminativi o partitivi.

• In giardino ho raccolto ………… rose. •………… bottiglia del vino si è rotta. •………… giorno ………… tuo gatto dormiva sotto ………… mia auto.

•………… anno scorso ………… miei genitori mi hanno comprato ………… cameretta nuova. • In quella pinacoteca c’erano ………… quadri molto famosi: c’era anche ………… quadro di Picasso. • Domani verrà ………… idraulico a riparare ………… rubinetto del bagno.

analisi grammaticale Nell’analisi grammaticale di un articolo, bisogna specificare se è determinativo (det.), indeterminativo (indet.) o partitivo (part.), poi il genere e il numero. la = art. det. f. sing.

5 Sottolinea tutti gli articoli, poi sul quaderno esegui l’analisi grammaticale di ognuno.

• La zia si è spaventata vedendo uno scorpione. • Metto sempre della panna sul gelato. • L’aquila e il falco sono gli uccelli che preferisco. • Una rosa è sempre un dono gradito. 47


È FACILE

DETERMINATIVO il - lo - la - i - gli - le

L’ARTICOLO

INDETERMINATIVO

può essere

un - uno - una

PARTITIVO del - dello - della - dei degli - delle Per ogni esercizio, valuta il tuo punteggio, per verificare quali argomenti conosci bene e quali devi invece ripassare un po’.

VERIFICO

le mie À CONOSCENZE e ABILIT

1. Completa le seguenti frasi scegliendo tra gli articoli proposti.

• Ricordati di comprare ………… pesche

dal fruttivendolo. • Al Parco Nazionale ho visto ………… orsi. • Ho sentito ………… tuono.

GLI

UN UN’ LE UNO DEGLI

• Andrea è ………… psicologo affermato. • Anna è ………… amica fidata. • Non esistono quasi più ………… spazzacamini.

...........\6 2. Sottolinea gli articoli, trascrivili nella tabella e analizzali segnando una x nelle colonne giuste.

• Circolano ancora delle vecchie automobili per le vie della città. • A colazione mangio sempre uno yogurt, i cereali e un’arancia. • L’Emilia Romagna si estende tra gli Appennini e il mare Adriatico. det.

48

indet.

part.

m.

...........\8 f.

sing.

pl.


MORFOLOGIA

IMPARO

Ag gettivo qualificativo

L’alieno avanzava strisciando. Era un’orribile creatura con la pelle squamosa, verdastra e fosforescente. Aveva una testa calva e rotonda, con due occhi enormi, fissi e una bocca piccola, ma spalancata in una smorfia minacciosa. Il suo corpo era sottile e aveva lunghi tentacoli al posto delle gambe e delle braccia. da R. Guarnieri, La caverna degli orrori, Giunti

L’AGGETTIVO QUALIFICATIVO è una parola che aggiunge una qualità al nome cui si riferisce. L’aggettivo qualificativo concorda con il nome: • nel genere (maschile\femminile) pelle squamosa • nel numero (singolare\plurale) occhi enormi

MI ESERCITO 1 Le parole evidenziate nel testo sopra sono aggettivi qualificativi: trova i nomi a cui si riferiscono.

orribile ………………………………… squamosa …………………………… verdastra ……………………………… fosforescente …………………………

calva ………………………………… rotonda …………………………… enormi ……………………………… fissi ……………………………………

piccola ………………………………… minacciosa …………………………… sottile ………………………………… lunghi …………………………………

2 Volgi al plurale i seguenti aggettivi.

opaco ………………………………… elettrico ……………………………… losca ………………………………… stanco …………………………………

periferico ……………………………… casalingo …………………………… tragico ………………………………… pratica ………………………………… fioca …………………………………… magnifico …………………………… entusiasta ……………………………… chirurgico ……………………………

3 Sottolinea in ogni frase gli aggettivi, poi sul quaderno trasforma le frasi al plurale.

4 Correggi sul quaderno le frasi in cui non è rispettata la concordanza fra nome e aggettivo.

• Il cane è affidabile e fedele. • Il gelato è gustoso e dolce. • Il mare è inquinato e profondo. • La minestra è bollente e insipida. • La bambina è graziosa ma capricciosa.

• Abbiamo acquistato un divano nuovi perché quello vecchie era rovinato. • In vacanza ho conosciuto una ragazza americano. • Mattia è un bambino curiosi: fa sempre tante domande. • Questa è un’idea brillanti.

49


GRAMMATICA

IMPARO

I gradi dell’ag gettivo qualificativo Sono veloce: di certo più veloce di Matteo, ma meno veloce di Alessio che è il più veloce della squadra. Posso dire che Giulia è veloce come me. Il campione olimpionico è velocissimo!

Una qualità può essere espressa in diversi gradi:

• il GRADO POSITIVO esprime una qualità senza alcun confronto veloce • il GRADO COMPARATIVO esprime una qualità paragonando due elementi. Può essere di:

- MAGGIORANZA, indica un rapporto di superiorità più veloce di - MINORANZA, indica un rapporto di inferiorità meno veloce di - UGUAGLIANZA, indica un rapporto di parità veloce come

• il GRADO SUPERLATIVO esprime una qualità al massimo livello, può essere:

- ASSOLUTO, indica il massimo livello senza alcun confronto velocissimo - RELATIVO, indica il massimo livello in rapporto a un confronto la più veloce Il superlativo assoluto si può formare con il suffisso -issimo, con i prefissi arci-, super-, extra-, stra-, ultra-, con gli avverbi molto, assai, tanto o con la ripetizione dell’aggettivo stesso.

MI ESERCITO 1 Per ciascun aggettivo qualificativo al grado positivo, scrivi i tre gradi del comparativo. grado positivo

facile lungo feroce timido freddo

50

comp. di MAGGIORANZA

comp. di MINORANZA

comp. di UGUAGLIANZA


MORFOLOGIA 2 Per ogni coppia scrivi una frase con un comparativo a tua scelta.

•………………………………………………………………………………………………… lepre

tartaruga

…………………………………………………………………………………………………

•………………………………………………………………………………………………… miele

zucchero

…………………………………………………………………………………………………

•………………………………………………………………………………………………… piscina mare

…………………………………………………………………………………………………

•………………………………………………………………………………………………… limone

mandarino

…………………………………………………………………………………………………

3 Sottolinea con il blu i comparativi e con il rosso i superlativi, poi sistemali in tabella.

sottile quanto - più simpatico - ricco come - astuto - fedelissimo - caro - il più alto - fortunato - forte come più caldo - il più biondo - agile come - più scaltro - meno chiaro - giovane - meno scuro il più anziano - più gustoso - meno noiosa - la meno ampia - molto stanco - elegante come - agilissimo superefficace - più rapido - il meno ridicolo - arcinoto - meno difficile - loquace - saggio come positivo

comp. magg.

comp. min.

analisi grammaticale Nell’analisi grammaticale di un aggettivo, occorre specificarne la tipologia (ad esempio qualificativo), il genere e il numero. Nel caso dei qualificativi, va segnalato il grado (pos., comp., super.). forte = agg. qual., g. pos., m. sing.

comp. ug.

super rel.

super ass.

4 Sottolinea gli aggettivi, poi sul quaderno esegui l’analisi grammaticale di ognuno.

• In biblioteca ho trovato un libro molto interessante. • Alice è più dispettosa di Riccardo. • La scorsa estate è stata piovosa come l’autunno. • La gita in montagna è stata superentusiasmante! 51


GRAMMATICA

IMPARO

Pronomi personali Il lupo e la gru

A un lupo era rimasto conficcato in gola un osso molto grosso. Per fortuna, il lupo incontrò una gru e chiese alla gru di togliere a lui l’osso, in cambio avrebbe dato alla gru una bella ricompensa. La gru introdusse il capo nella gola del lupo e, con il suo lungo becco, riuscì a liberare il lupo da quel fastidioso corpo estraneo. Poi la gru chiese al lupo la propria ricompensa, ma il lupo rispose alla gru che aveva già avuto la ricompensa: aveva tirato fuori la testa sana e salva dalla sua bocca.

A un lupo era rimasto conficcato in gola un osso molto grosso. Per fortuna, egli incontrò una gru e le chiese di togliergli l’osso, in cambio le avrebbe dato una bella ricompensa. Lei introdusse il capo nella gola del lupo e, con il suo lungo becco, riuscì a liberarlo da quel fastidioso corpo estraneo. Poi la gru gli chiese la propria ricompensa, ma il lupo le rispose che l’aveva già avuta: aveva tirato fuori la testa sana e salva dalla sua bocca.

Le parole in rosso nel secondo testo sostituiscono le parole in verde nel primo testo: sono i PRONOMI PERSONALI. Il termine “pronome” significa infatti “al posto del nome”. Il significato del testo non è cambiato, ma il discorso è diventato più scorrevole. I PRONOMI PERSONALI sostituiscono i nomi di persona, di animale e di cosa, per evitare ripetizioni. Possono avere funzione di soggetto o di complemento. Ecco la tabella dei pronomi personali:

PERSONA

1ª singolare 2ª singolare 3ª singolare f. e m. 1ª plurale 2ª plurale 3ª plurale f. e m.

52

PRONOME SOGGETTO

io tu egli - esso ella - essa noi voi essi - loro esse - loro

PRONOME COMPLEMENTO

me - mi te - ti lui - sé - si - lo - gli - ne lei - sé - si - la - le - ne noi - ci voi - vi essi - loro - si - li - ne esse - loro - si - le - ne

ATTENTO

!

Egli/ella si usano per le persone, esso/essa per gli animali e le cose, lui/lei oggi si usano spesso come soggetto, anche se andrebbero usati come complemento. Fai attenzione a usare sempre in modo appropriato: gli = a lui e le = a lei. Non confondere mai i pronomi personali con gli articoli lo, la, gli, le. Ricorda che gli articoli solitamente sono davanti al nome, mentre i pronomi sono in relazione con il verbo.


MORFOLOGIA

MI ESERCITO 1 Sottolinea le ripetizioni, poi sostituiscile con il pronome personale opportuno e riscrivi le frasi sul quaderno.

• Andrea è un ragazzo simpatico, mi piace molto passare del tempo con Andrea. • Mia sorella mi ha prestato il vestito che la mamma aveva regalato a mia sorella. • Ho comprato gli ingredienti necessari e ho usato gli ingredienti per preparare la pizza. • Per le feste scrivo sempre ai miei nonni e mando gli auguri ai miei nonni. • È arrivata la mia amica, andrò con la mia amica al parco. 2 Inserisci i pronomi personali adatti.

• Questo colore ………. sta proprio bene, devi indossar………. più spesso. •………. e ………. andiamo molto d’accordo. • Giulio non ha studiato perciò la maestra ………. ha dato una nota. • Sono felice di riveder………. ! Voglio dar………. un bacio. • Rischiava di cadere ma ………. ho urlato di stare attenta.

3 Sottolinea con il rosso i pronomi personali soggetto e con il blu i pronomi personali complemento.

• Noi siamo appena partiti, fra poco vi raggiungeremo, se volete potete aspettarci all’autogrill. • Gli porterò dei cioccolatini per il suo compleanno. • Egli è molto felice di andare al mare con loro. • Lei è per me una grande amica, non voglio perderla. • Il mio cane si chiama Pelù, io gli voglio molto bene e lo porto spesso al parco con me.

4 Sottolinea con il blu gli articoli determinativi e con il rosso i pronomi personali.

• La nonna gli ha preparato la crostata. • Le piacciono molto le passeggiate al mare. • Lo amano come un fratello e lo rispettano tutti. • La bambina pregava la mamma di lasciarla giocare ancora un po’. • Non gli abbiamo dato retta e gli sci si sono rotti. • Lo snowboard è lo sport che preferisco: lo pratico da quando ero piccolo. 5 Riscrivi le frasi correggendo gli errori nell’uso dei pronomi personali.

• A me mi piace molto andare al mare. • Era una gattina assai graziosa e a tutti ci era simpatica. • Se incontri Alice digli di portarmi il diario. • Ho telefonato a Luigi e le ho detto di aspettarmi. • Quando la vedi dagli questo libro da parte mia.

analisi grammaticale Nell’analisi grammaticale di un pronome personale si specifica la persona e il suo numero e se necessario anche il genere. esse = pron. pers. 3ª p. pl. f.

53


GRAMMATICA

Ag gettivi possessivi

IMPARO

Ora basta! Luca, vai a giocare con i tuoi dinosauri.

Mamma, Luca ha preso di nuovo il mio libro!

Le parole evidenziate sono AGGETTIVI POSSESSIVI: indicano a chi appartiene ciò di cui si sta parlando. Sono sempre uniti al nome, e concordano nel genere e nel numero con esso.

MI ESERCITO 1 Completa la tabella degli aggettivi possessivi. PERSONA

1ª sing. 2ª sing. 3ª sing. 1ª pl. 2ª pl. 3ª pl.

ATTENTO

SINGOLARE MASCHILE

SINGOLARE FEMMINILE

PLURALE MASCHILE

PLURALE FEMMINILE

mio

mia

miei

mie tue

………………

………………

………………

………………

………………

………………

nostro

………………

suoi nostri

………………

vostra

………………

………………

loro

………………

loro

loro

………………

!

Oltre a quelli elencati nella tabella esistono altri due aggettivi possessivi: • proprio (propria - propri - proprie) usato al posto dei possessivi di 3ª persona singolare e plurale e per chiarire il possessore nelle frasi impersonali bisogna saper difendere i propri diritti • altrui quando si intende “di un altro, di altri” non devi occuparti delle cose altrui Loro e altrui sono invariabili. 2 Completa con PROPRIO e ALTRUI.

3 Completa con gli aggettivi possessivi.

• Bisogna avere cura dei ………………… libri. • È più facile criticare i difetti …………………

• È andato in montagna con …………… padre. • Hai trovato i …………… occhiali? • I …………… genitori arriveranno domani. • Anna e Paolo tengono molto ai …………… amici. • Rileggete bene i ……… appunti. • Io e ………… sorella adoriamo i ………… nonni.

che riconoscere i ………………… sbagli. • Ognuno esegua il ………………… lavoro senza sbirciare sul quaderno ………………… . • Ognuno ha i ……………… problemi da risolvere.

54


MORFOLOGIA

IMPARO

Pronomi possessivi Il mio è il leone.

Il mio segno zodiacale è la bilancia.

Nel primo fumetto mio è aggettivo possessivo: accompagna il nome “segno”. Nel secondo fumetto mio è pronome possessivo: sostituisce il nome “segno”. I PRONOMI POSSESSIVI, identici nella forma agli aggettivi possessivi, sono sempre preceduti dall’articolo determinativo o dalla preposizione articolata.

Il pronome possessivo il proprio sostituisce “il suo”, “il loro”, quando chi possiede è anche soggetto della frase Lucia pensa al benessere di tutti, Paolo invece pensa solo al proprio.

MI ESERCITO 1 Scrivi accanto a ogni pronome quale nome sostituisce.

• Questo è il mio panino, il tuo ( …………………… ) è sul tavolo. • La tua scrivania è più ordinata della mia ( …………………… ). • La nostra squadra è più forte della vostra ( …………………… ). • Il tuo videogioco è più nuovo del suo ( …………………… ). • Mi interessa sapere il vostro parere, non il loro ( …………………… ). 2 Completa con il pronome possessivo adatto.

• La bicicletta di Laura si è rotta, per favore prestale la ………………. • Abbiamo avuto il vostro aiuto, ora vi daremo il ………………. • Le idee altrui sembrano sempre migliori delle ………………. • Ho perso i miei appunti, mi fai vedere i ………………. • Il tuo disegno è bellissimo. Che ne dici del ………………? 3 Sottolinea con il rosso gli aggettivi possessivi e con il blu i pronomi possessivi.

• I suoi nonni sono più giovani dei tuoi. • Ho provato la tua bici, ma preferisco la mia. • Il suo cane ha il pelo più lucido del nostro.

• Se sei senza giacca prendi pure la mia. • Ognuno deve riconoscere le proprie responsabilità. • Prima scarta il loro regalo, dopo il mio. 55


GRAMMATICA

IMPARO

Ag gettivi dimostrativi

Ho scelto questo costume per Carnevale. Quel bambino invece non ama mascherarsi.

Le parole evidenziate sono AGGETTIVI DIMOSTRATIVI, indicano (dimostrano) dove si trovano le persone, gli animali o le cose di cui si sta parlando: • questo indica qualcosa o qualcuno vicino a chi parla • quello indica qualcosa o qualcuno lontano da chi parla e da chi ascolta • codesto indica qualcosa o qualcuno lontano da chi parla, ma vicino a chi ascolta • stesso e medesimo significano “uguale”, “identico” Tu e io frequentiamo la stessa scuola e la medesima palestra. • tale significa “questo”, “simile” Non ho mai visto un tale spettacolo.

MI ESERCITO 1 Completa la tabella degli aggettivi dimostrativi. SINGOLARE MASCHILE

SINGOLARE FEMMINILE

PLURALE MASCHILE

PLURALE FEMMINILE

questo

…………………

…………………

…………………

quello, quel

…………………

quelli, quei, quegli

…………………

codesto

…………………

…………………

…………………

2 Sottolinea tutti gli aggettivi dimostrativi.

• Non comprerò quella gonna, preferisco questi pantaloni. • Quel libro che cerchi, l’ho prestato a Laura, leggi questo fumetto. • Queste tue parole sono davvero molto gentili. • Preferisci queste pizzette o quei pasticcini?

3 Completa con l’aggettivo dimostrativo adatto.

• Ripeti sempre la ………………… storia. • ………………… merendine in dispensa sono scadute. • ………………… sera ti chiamerò per accordarci. • Come mi piace ………………… canzone! • Non riesco a risolvere ………………… problema. • ………………… suo modo di fare non mi convince. 56


MORFOLOGIA

IMPARO Questa verifica è stata semplice.

Pronomi dimostrativi Sì, quella dell’altra volta era stata più impegnativa!

Nel primo fumetto questa è aggettivo dimostrativo: accompagna il nome “verifica”. Nel secondo fumetto quella è pronome dimostrativo: sostituisce il nome “verifica”.

Svolgono funzione di PRONOMI DIMOSTRATIVI quelli già indicati come aggettivi dimostrativi (questo, codesto, quello, stesso, medesimo, tale). Ad essi se ne aggiungono altri che hanno solo funzione di pronomi dimostrativi: • costui, costei, costoro equivalgono a “questo, questa, questi, queste” • colui, colei, coloro equivalgono a “quello, quella, quelli, quelle” • ciò equivale a “questa cosa”, “quella cosa” • questi, quegli, usati raramente al singolare maschile, indicano una persona con funzione di soggetto

MI ESERCITO 1 Sottolinea il pronome dimostrativo, poi a fianco scrivi il nome che sostituisce.

• Per favore dammi quella penna, questa non scrive più. • Non so cosa scegliere fra la torta al cioccolato o quella alla frutta. • Quei gatti dormono sul divano, questi giocano con il gomitolo. • Di tutte le case del centro storico solo codesta non è ancora ristrutturata. • In questo cinema proiettano un film horror, in quello un film d’animazione. • Le tue rose sono bellissime, quelle nel vaso sono già appassite. 2 Scrivi A vicino agli aggettivi dimostrativi, P vicino ai pronomi.

• Leggi sempre lo stesso libro? • Quegli zoccoli sono rossi, questi blu. • Non c’è differenza fra questo o quello • Siedi su codesta poltrona non su quella • Faremo tutto ciò che vorrai.

…………………………… …………………………… …………………………… …………………………… …………………………… ……………………………

3 Completa le frasi con i dimostrativi adatti.

•………… commessa è la ………… che mi ha . .

venduto i jeans ieri. • Abbiamo commesso il ………… errore. • Non importa ………… che pensano gli altri; ………… disegni per me sono eccezionali. • ………… mi aiuteranno nell’impresa!

57


GRAMMATICA

IMPARO Vado al parco con alcune amiche. Ti va di venire?

Ag gettivi indefiniti Le parole evidenziate sono AGGETTIVI INDEFINITI, indicano in modo impreciso la quantità o la qualità del nome a cui si riferiscono.

Mi dispiace, ho parecchi compiti: sarà per un’altra volta!

Sono aggettivi indefiniti variabili: molto, poco, parecchio, troppo, tanto, tutto, nessuno, ciascuno, alcuno, altro, altrettanto, alquanto, quanto, diverso, vario... Sono invece invariabili: ogni, qualunque, qualsiasi, qualche.

MI ESERCITO 1 Sottolinea gli aggettivi indefiniti e collegali con una freccia al nome a cui si riferiscono.

• Vado a scuola tutti i giorni. • Abbiamo ancora molte cose da fare prima di uscire. • Ho poca fame forse ho mangiato troppi dolci a merenda. • Parecchie persone sono andate al concerto. • Purtroppo molti ragazzi guardano tanti film con troppa violenza.

• Non ho nessuna voglia di andare alla festa, ci saranno sicuramente molte persone, ma pochi amici con cui parlare. • Qualsiasi giorno per me va bene per andare da qualche parte insieme. • Lisa ha pochi giocattoli, ma ha tanti amici e alcuni animali.

2 Completa le frasi con gli aggettivi indefiniti opportuni.

• Non posso comprare il gelato mi sono rimasti ………………… soldi. • Sei così prepotente che non ti resta ………………… amico. •………………… volte Laura si sente triste senza ………………… ragione. • Occorre ………………… pazienza per poter sopportare ………………… guaio. • Aprite un quaderno ………………… per prendere appunti. • Vorrei che non ci fosse più ………………… guerra e che ………………… popoli vivessero in pace. 3 Segna con una x l’espressione sbagliata.

alcuni giorni

58

ogni bambini

tutte le classi

qualche città


MORFOLOGIA

IMPARO

Molti ragazzi si sono messi d’accordo. Si può partire domani!

Pronomi indefiniti Per alcuni va bene, ma altri vogliono partire sabato.

Nel primo fumetto molti è aggettivo indefinito: accompagna il nome “ragazzi”. Nel secondo fumetto alcuni e altri sono pronomi indefiniti: sostituiscono il nome “ragazzi”.

Svolgono la funzione di PRONOMI INDEFINITI tutti gli aggettivi indefiniti già indicati (alcuno, ciascuno, nessuno, poco, tanto, molto, quanto, altro, tutto, certo, diverso, troppo, parecchio, alquanto, altrettanto, vario). Poi se ne aggiungono altri con solo funzione di pronomi indefiniti: • niente, nulla, qualcosa, alcunchè, checchè, si riferiscono soltanto a cosa • chiunque, ognuno/ognuna, qualcuno/qualcuna, uno/una, chicchessia, si riferiscono soltanto a persona

MI ESERCITO 1 Individua e sottolinea i pronomi indefiniti.

• Qualcuno afferma di non sapere molto dell’incidente. • Chiunque può svolgere questo lavoro. • Neanche uno corse in suo aiuto. • Raccontami qualcosa di te. • Stavamo tutti col naso in su a guardare la mongolfiera. • Erano in troppi in quella stanza e c’era troppa confusione. 2 Scrivi A vicino agli aggettivi indefiniti e P vicino ai pronomi.

3 Completa le frasi con gli aggettivi o pronomi indefiniti adatti.

• Tutti i giorni Fabio telefona ai suoi nonni. • Non mi resta più ……………… da fare. • Gli uni sono rimasti, gli altri sono partiti. • Dimmi ……………… , non farmi stare in pena. • Non hai proprio alcun riguardo verso di noi, • ……………… avevano ……………… idea da proporre. altri si sarebbero comportati meglio. • Vorrei mangiare ……………… ma non ho tempo. • Ognuno è responsabile delle proprie azioni: • Non ho chiesto indicazioni a ……………… . nessuno deve pensare il contrario. • Per la festa ho preparato ……………… dolci, forse • Tutto quello che fai per me va bene. saranno ……………… . 59


GRAMMATICA

IMPARO

Ag gettivi numerali

Ciao a tutti, mi chiamo Alice. A scuola ho due grandi amiche, la mia compagna di banco e la bambina al secondo banco!

Le parole evidenziate sono AGGETTIVI NUMERALI: indicano in modo preciso la quantità del nome a cui si riferiscono. Gli aggettivi numerali sono tanti quanti sono i numeri, cioè infiniti. Possono essere: • CARDINALI quando indicano una quantità numerica precisa (uno, due, tre, quattro...), sono invariabili, tranne uno/una • ORDINALI quando indicano la posizione, l‘ordine in cui si trova una persona, un animale o una cosa (primo, secondo, terzo...), sono variabili (primo/prima/primi/prime) • MOLTIPLICATIVI quando indicano quante volte una quantità è più grande di un’altra (singolo, doppio, triplo, quadruplo...)

MI ESERCITO 1 Sottolinea tutti gli aggettivi numerali.

due libri ultime notizie tutti i banchi più importante

nuove pile terza classe nono piano molti gelati

quattro mele quinto posto sette decimi mille miglia

dieci ciascuno questa rosa aquila veloce sedici aprile

doppio malto triplo salto prime notizie primo mese

2 Accanto ad ogni aggettivo numerale ordinale scrivi il corrispondente aggettivo numerale cardinale.

primo ………………………… decimo ………………………………… dodicesimo …………………… centesimo ………………… settantanovesimo …………………… millesimo ……………………… ottantesimo ………………… quattordicesimo …………………… cinquantesimo ……………… nono ………………………… sessantacinquesimo ………………… tredicesimo …………………… 3 Individua e sottolinea con colori diversi gli aggettivi numerali cardinali e ordinali, poi sistemali nelle tabelle.

• La notte del dieci agosto si possono avvistare le stelle cadenti. • Il sesto giorno della settimana è sicuramente il più apprezzato. • I bambini della quinta classe il ventinove aprile andranno in gita con i compagni della quarta classe. • Marco alla gara di nuoto si è classificato al terzo posto. • Per formare un centinaio occorrono cento unità o dieci decine.

60

numerali ordinali …………………………………… ……………………………………

numerali cardinali …………………………………… ……………………………………


MORFOLOGIA

IMPARO

Pronomi numerali

Sono andato con due miei compagni di classe a vedere il film Attenti a quei due. Due è aggettivo numerale: accompagna il nome “compagni”. Due è pronome numerale: sostituisce il nome “uomini”. I PRONOMI NUMERALI sono gli stessi già indicati come aggettivi numerali: • CARDINALI Il quattro è un numero pari. • ORDINALI Mario è il primo di tre fratelli. • MOLTIPLICATIVI Ne vorrei il doppio.

ATTENTO

!

Non confondere il pronome UNO con l’articolo indeterminativo o con il pronome indefinito: • Ho visto uno stambecco. articolo indeterminativo • Ne ho assaggiato solo uno. pronome numerale • È uno che conosco. pronome indefinito.

MI ESERCITO 1 Sottolinea con il rosso i pronomi numerali e con il blu gli aggettivi numerali.

2 Completa con gli aggettivi o i pronomi numerali adatti.

• Andremo in vacanza per due settimane:

Mi chiamo Nicola, ho ………… anni e frequento la ………… classe primaria. I miei insegnanti sono uno spasso. Grazie a loro ho tanti interessi: il …………………… è la storia antica, il …………………… le scoperte scientifiche e il …………………… le poesie. Ne ho scritte alcune: …………………… circa, e con ………… ho partecipato a un concorso di poesia. Abito in un palazzo di …………………… piani: io sto al …………………… . Al …………………… e al …………………… vivono le famiglie di …………………… miei amici.

la prima la dedicheremo alla visita della città, la seconda al mare. • L’ascensore è rotto, la nostra stanza è al decimo piano e siamo solo al secondo. • Tra quindici giorni tornerò al lavoro: il primo sarà tragico! • Ho comprato sette pacchetti di figurine e il nonno me ne ha regalati altri quattro. • Chi ha mangiato tutte le caramelle? Ce n’erano venti e ne sono rimaste solo tre.

3 Scegli dei numeri poi usali per formare tre frasi con pronomi e\o aggettivi numerali corrispondenti. Osserva l’esempio.

1. L’ho chiamato tre volte.

2. La squadra punta al terzo posto.

3. Ho preso doppia razione di pasta, lui tripla.

61


GIOCHI L I N G U I S T I C I 1. Colora come indicato.

= aggettivi e pronomi dimostrativi = aggettivi e pronomi possessivi

= aggettivi qualificativi = pronomi personali = aggettivi e pronomi numerali

2. Colora i possessivi nascosti nelle seguenti parole:

d

3. Individua in ogni frase i pronomi e riscrivili nello schema. Le lettere nelle caselle colorate formeranno un altro pronome: quale?…………………………………………………………………………… 1. 2. 3. 4. 5. 6.

62

1. Niente mi fa arrabbiare. 2. La mia nonna abita al quinto piano e il mio amico al sesto. 3. Il nostro compito era facile, e il vostro? 4. Al parco c’erano molti bambini, alcuni si rincorrevano. 5. Ognuno darà la propria risposta. 6. Quella strada è più ripida di questa.


Ripassa quanto hai imparato sulle caratteristiche dell’AGGETTIVO aiutandoti con la seguente mappa.

È FACILE

L’AGGETTIVO può essere

QUALIFICATIVO

DETERMINATIVO

ha gradi diversi

POSITIVO

COMPARATIVO

SUPERLATIVO

alto

RELATIVO

ASSOLUTO

il più alto di

altissimo

di UGUAGLIANZA

di MAGGIORANZA più alto di

alto come

di MINORANZA meno alto di

POSSESSIVO

DIMOSTRATIVO

INDEFINITO

mio, tuo, suo, nostro, vostro, loro, proprio...

questo, quello, stesso, medesimo, codesto

alcuno, ciascuno, nessuno, certo, poco, parecchio...

NUMERALE

CARDINALE

ORDINALE

MOLTIPLICATIVO

uno, due, tre...

primo, secondo, terzo...

singolo, doppio, triplo...

63


Ripassa quanto hai imparato sulle caratteristiche del PRONOME aiutandoti con la seguente mappa.

È FACILE

IL PRONOME può essere

POSSESSIVO

DIMOSTRATIVO

mio, tuo, suo, nostro, vostro, loro...

questo, quello, stesso, medesimo, codesto...

INDEFINITO alcuno, ciascuno, nessuno, certo, poco, parecchio...

PERSONALE

NUMERALE

SOGGETTO

COMPLEMENTO

io, tu, egli, noi, voi, essi

me, mi, te, ti, lui, lei, sé, si, lo, la, gli, le, noi, ci, voi, vi, loro, esse, essi, li, ne

64

CARDINALE

ORDINALE

MOLTIPLICATIVO

uno, due, tre...

primo, secondo, terzo...

singolo, doppio, triplo...


V E R IFIC O le mie

Per ogni esercizio, valuta il tuo punteggio, per verificare quali argomenti conosci bene e quali devi invece ripassare un po’.

CO NOSC ENZE e AB ILITÀ

2. Sottolinea con il rosso i pronomi personali, con il verde gli articoli nelle seguenti frasi.

1. Sottolinea gli aggettivi qualificativi e scrivi P se sono di grado positivo, C di grado comparativo e S superlativo.

• Le castagne sono gustose, ma io non le mangio

• Oggi è la giornata più calda dell’estate. • Il Po è più lungo del Tevere. • Il tuo quaderno è disordinatissimo! • L’ulivo è una pianta molto longeva. • Ho riso per una divertente barzelletta. • La cucina è meno ampia della sala. • Mia sorella è alta come me.

volentieri. • La maestra ci spiega la lezione. • Le hanno scritto gli zii e le cuginette. • Lo incontro spesso al parco con lo skate. • Se vedi Luisa, dille che domani le porterò le ricette che le avevo promesso. • Gli insegna a usare gli sci.

...........\7

...........\17

3. Completa le frasi con i pronomi personali adatti.

• Il cane si avvicinò ai ragazzi e ..……… guardò con curiosità. • Ho incontrato Luigi e ..……… ho chiesto di accompagnarmi. • Dite ad Angela che ..……… ho cercata. •..……… piacerebbe andare in vacanza con ..……… . • Ho raccontato una bugia ai miei amici, ora dirò ..……… la verità.

...........\6

4. Cerca l’errore e correggi la frase riscrivendola a fianco.

• A me mi piace molto la pizza. …………………………………………………………………………………………………… • Se vedrò le tue compagne le dirò che le aspetti. …………………………………………………………………………… • Pochi ammettono i suoi difetti. ………………………………………………………………………………………………… • Ho incontrato Maria e gli ho chiesto di venire con me. …………………………………………………………………… • A Mauro gli piace il tennis. ……………………………………………………………………………………………………… ...........\5 5. Completa con i dimostrativi.

6. Sottolinea gli aggettivi e cerchia i pronomi.

di ………………… anno. • Non dimenticherò mai ………………… vacanza. • Indossiamo lo ………………… costume del ………………… colore. • Chi è ………………… ? ...........\8

alcuni erano stranieri. • Alessio è arrivato primo alla corsa della scuola, suo cugino invece ultimo. ...........\15

•……………… albero è più alto di ………………… . • In quinta avremo gli ………………… insegnanti

• Vuoi usare i miei pennarelli o i suoi? • Lui ha nove anni e tu ne hai otto? • Fra tutti i disegni, certi si distinguono di più. • Al mare avete conosciuto tanti bambini,

65


GRAMMATICA

Il verbo

IMPARO

Nevica sul bosco Tutti gli uccelli sono partiti. Il vento si è portato via tutti i colori del bosco e scuote ora gli alberi spogli. Nevica. Prima i fiocchi sono radi, ma poi sempre più fitti. Piano piano incappuccia di bianco le rocce, gli alberi, tutto. C’è un grande silenzio nel bosco. Di tanto in tanto un «plaf» rompe questo incanto: è la neve, che a blocchi, cade dai rami troppo carichi. da P. Reynaudo, Lo scricciolo delle nevi, Bemporad Marzocco

Le parole evidenziate nel testo sono VERBI. Il verbo è la parola più importante della frase: un discorso non ha alcun senso se non c’è un verbo, espresso o sottinteso. Il verbo può indicare: un’azione un modo di essere una situazione sono partiti sono radi nevica Il verbo è formato da radice (invariabile) + desinenza (variabile) (io guard-o, tu guard-i, egli guard-a, noi guard-iamo, voi guard-ate, essi guard-ano) Le desinenze forniscono informazioni sulla coniugazione, sul modo, sul tempo e sulla persona.

guardo

coniugazione

modo

tempo

persona

(guard-are) 1ª

indicativo

presente

1ª singolare

I verbi della lingua italiana si dividono in tre CONIUGAZIONI, a seconda della desinenza dell’infinito, cioè della loro forma base: • -are prima coniugazione cantare ATTENTO • -ere seconda coniugazione credere Le coniugazioni in -are, -ere, -ire • -ire terza coniugazione partire si dicono regolari.

!

MI ESERCITO 1 Nei seguenti verbi separa la radice dalla desinenza.

2 In ogni verbo sottolinea la desinenza e scrivi la coniugazione.

egli diping/eva tu scopri voi giocavate

1ª toccare = .......... capire = .......... sapere = ..........

66

noi amammo io salto essi parlarono

vivere = .......... friggere = .......... offrire = ..........

battere = .......... cucinare = .......... mentire = ..........


MORFOLOGIA

Essere e avere

IMPARO

I verbi ESSERE e AVERE non appartengono alle coniugazioni regolari, ma hanno coniugazione propria. AVERE si usa: ESSERE si usa: • con significato proprio quando • con significato proprio quando significa “possedere” esprime un modo di essere Il mio cane è (come è?) affettuoso.

Hai (possiedi) un gatto rosso.

• con significato proprio quando

• con significato proprio quando

significa “sentire, provare, ottenere”

significa “stare, trovarsi, esistere, appartenere”

Elia e Lisa hanno (= provano) paura. Hai (= ottieni) sempre tutto da me!

Io sono (= sto/mi trovo) a scuola. Quella penna è tua (= appartiene a te).

• come ausiliare quando aiuta altri

• come ausiliare quando aiuta altri

verbi a formare i tempi composti

verbi a formare i tempi composti

La mamma ha preparato la crostata.

Sono partito in treno.

MI ESERCITO 1 Sottolinea i verbi ESSERE o AVERE nelle seguenti frasi e fra parentesi scrivi il loro significato.

modo di essere ) • Andrea è proprio intonato. (…………………… • L’auto è in garage. (……………………) • Quel libro è di Stefania. (……………………) • Ci sono molti libri per l’infanzia. (……………………)

• Ha avuto quello che voleva. • Paola ha freddo. • Gianni ha una casa in campagna. • La maestra ha molta pazienza.

ottenere (…………………… ) (……………………) (……………………) (……………………)

2 Completa le frasi con l’ausiliare ESSERE o AVERE.

• Questa notte ………… sentito dei rumori e non ………… riuscito a dormire. • Claudia non ………… visto l’ultimo gradino ed ………… caduta. • I miei genitori ………… rientrati tardi perché ………… trovato traffico. 3 Cerchia i verbi ESSERE e AVERE e scrivi SP se hanno significato proprio, A se fungono da ausiliare.

• Il mio cane ha paura dei tuoni. • Siamo pronti per partire. • Giorgia e Luisa sono già a scuola.

• Lucia ha gustato un gelato alla frutta. • Tu sei molto generoso. • Sono andato a scuola a piedi. 67


GRAMMATICA

Modi finiti e modi indefiniti

IMPARO

I verbi possono essere usati in sette MODI diversi: quattro finiti e tre indefiniti.

MODI FINITI indicano sempre la persona che compie l’azione e il tempo in cui essa si svolge.

INDICATIVO esprime certezza (Io leggo un libro.)

CONGIUNTIVO esprime una possibilità (E se leggessi un libro?)

CONDIZIONALE esprime una probabilità e il fatto è condizionato da un altro (Leggerei un libro se avessi gli occhiali.)

INDEFINITI non indicano mai la persona che compie l’azione, ma solo il tempo in cui essa si svolge.

(Leggere è un ottimo passatempo.)

(Leggendo con attenzione, si comprende meglio.)

IMPERATIVO esprime un ordine (Leggi!)

1 Sottolinea i verbi di modo finito e cerchia i verbi di modo indefinito. Nel paese dei giganti Un giorno Gulliver, dopo aver passeggiato a lungo, era steso all’ombra, sotto un albero, quando si sentì piovere addosso delle specie di palle di cannone che, se non se la fosse data a gambe, lo avrebbero schiacciato; comunque, anche scappando, un bel po’ di lividi e ammaccature li rimediò ugualmente. Che era successo? Uno dei giardinieri di palazzo si era messo a scuotere un albero di mele per far cadere le più mature.

68

(Già letto?)

GERUNDIO

MI ESERCITO

da J. Swift, I viaggi di Gulliver, Mursia

PARTICIPIO

INFINITO


MORFOLOGIA

Modo indicativo

IMPARO

Il MODO INDICATIVO indica azioni certe che sicuramente sono avvenute nel passato, che avvengono nel presente o che avverranno nel futuro.

Da piccolo suonavo il tamburo, ora suono la batteria. Da grande cosa suonerò?

Ogni modo verbale ha più tempi; ognuno specifica in maniera particolare il momento in cui si verifica l’azione: l’indicativo ha otto tempi.

MODO INDICATIVO otto tempi quattro semplici formati da un solo verbo PRESENTE indica un’azione che sta avvenendo ora (suon-o)

quattro composti formati dal verbo ausiliare (essere o avere) + il participio passato del verbo che esprime l’azione PASSATO PROSSIMO indica un’azione avvenuta da poco o in un passato lontano, ma i cui effetti durano ancora nel presente (ho suonato)

IMPERFETTO indica un’azione avvenuta nel passato, mettendo in evidenza la durata o il fatto che si è ripetuto abitualmente (suon-avo)

TRAPASSATO PROSSIMO indica un’azione avvenuta prima di un’altra nel passato (avevo suonato)

PASSATO REMOTO indica un’azione avvenuta e conclusa in un lontano passato (suon-ai)

TRAPASSATO REMOTO indica un’azione avvenuta e conclusa nel passato, prima di un’altra azione espressa con un passato remoto (ebbi suonato)

FUTURO indica un’azione che deve ancora avvenire (suon-erò)

FUTURO ANTERIORE indica un’azione futura che sarà compiuta prima di un’altra azione anch’essa futura (avrò suonato)

MI ESERCITO 1 Cerchia in rosso i tempi semplici e in blu i tempi composti, poi analizza tutti i verbi.

• Leo ha letto il libro che gli prestai tempo fa. • Andrò in vacanza, appena avrò finito di lavorare. • Alice era stanca perché aveva studiato tutto il giorno. • Non troviamo più il nostro quaderno. 69


GRAMMATICA

Modo congiuntivo

IMPARO

Il CONGIUNTIVO è il modo verbale dell’incertezza, del desiderio, del dubbio: indica azioni possibili oppure desideri, speranze, dubbi.

Magari vincessimo la partita!

Marco non corre molto. Che sia sfinito?

I verbi al modo congiuntivo sono preceduti dalle congiunzioni che, se, affinché, benché, sebbene...

MODO CONGIUNTIVO quattro tempi

due semplici formati da un solo verbo

due composti formati dal verbo ausiliare (essere o avere) + il participio passato del verbo che esprime l’azione

PRESENTE esprime un desiderio, un’opinione, un dubbio, un’azione possibile nel momento in cui si parla (Credo che Giorgia parta questa mattina.)

PASSATO esprime un dubbio o una possibilità riferiti al passato, in relazione a un tempo presente (Credo che Giorgia sia partita ieri.)

IMPERFETTO • esprime un desiderio, una speranza impossibile o molto difficile da realizzare (Magari partisse!) • esprime un dubbio in contemporaneità con un tempo passato (Credevo che Giorgia partisse questa mattina.)

TRAPASSATO esprime un dubbio o una possibilità riferiti al passato, in relazione a un tempo passato (Credevo che Giorgia fosse partita ieri.)

MI ESERCITO 1 Sottolinea con il blu i verbi all’indicativo, con il rosso i verbi al congiuntivo.

• Mi sembra che tu sia poco ordinato. • Questa è la migliore scelta che potesse fare. • La maestra desidera che io studi bene i verbi. • È probabile che oggi piova. 70

2 Cancella la forma verbale errata.

• Credo che sia è meglio tornare a casa. • Pensavo che nessuno mi avesse aveva capito. • Papà voleva che spegnessi spegnevo il computer. • Ora ti racconto anche quello che non sappia sai .


MORFOLOGIA

Modo condizionale

IMPARO

Il MODO CONDIZIONALE indica azioni che potrebbero accadere solo a condizione che se ne verifichino altre, spesso espresse al modo congiuntivo.

Se fosse bel tempo, andrei in bici.

Il modo condizionale può anche essere usato da solo ed esprimere: • un dubbio Che cosa dovrei fare, per farmi perdonare? • un desiderio Vorrei mangiare un gelato. • un’opinione personale Mi sembrerebbe corretto dire la verità. • una richiesta cortese Per favore, mi presteresti le tue penne colorate?

MODO CONDIZIONALE due tempi

uno semplice formato da un solo verbo PRESENTE indica un’azione che potrebbe accadere ora, a condizione che se ne verifichi un’altra (Se fosse bel tempo, andrei in bici).

uno composto formato dal verbo ausiliare (essere o avere) + il participio passato del verbo che esprime l’azione PASSATO indica un’azione che sarebbe potuta accadere nel passato, se si fosse verificata una certa situazione, sempre nel passato (Se fosse stato bel tempo, sarei andato in bici.)

MI ESERCITO 1 Sottolinea con il blu i verbi al modo indicativo e con il rosso quelli al modo condizionale.

• Al posto tuo, accetterei subito quel lavoro. • Potrei avere ancora un po’ di pasta? • A Giorgio piacciono i film d’avventura. • Il papà mi ha detto che gli piacerebbe accompagnarmi a scuola. • Mi terresti compagnia? Sono solo.

2 Coniuga i verbi tra parentesi.

• Se fossi più attenta, (capire) …………………… meglio.

• (Volere) …………………… un caffè, per favore. • Se fosse piovuto ancora, il fiume (rompere) …………………… gli argini.

• Se avessi avuto più coraggio, non (perdere) …………………… una magnifica occasione.

3 Coniuga sul quaderno il verbo cantare in tutti i tempi del modo condizionale e congiuntivo.

71


GRAMMATICA

Modo imperativo

IMPARO Vieni subito qui!

Il MODO IMPERATIVO si usa per esprimere ordini, comandi, esortazioni, consigli, istruzioni, divieti. Il modo imperativo ha un solo tempo: il PRESENTE. Non ha la prima persona singolare e ha forme proprie solo per le seconde persone che sono le più usate parla (tu), parlate (voi) Per le altre persone si usano le forme corrispondenti del congiuntivo presente parli (egli), parliamo (noi), parlino (essi)

L’IMPERATIVO NEGATIVO esprime un divieto o una proibizione: • nella 2ª persona singolare si usa l’infinito preceduto dall’avverbio NON Non parlare (tu)! • per le altre persone si mette NON davanti al congiuntivo presente Non parli (egli)! Non parlate (voi)!

MI ESERCITO 1 Coniuga sul quaderno i verbi studiare e leggere

2 Coniuga sul quaderno i verbi scrivere e

al presente imperativo.

dormire all’imperativo negativo.

3 Cerchia i verbi al modo imperativo.

4 Trasforma il verbo alla 2ª pers. sing..

• Fermati immediatamente! • Lava subito la maglia blu, se vuoi indossarla domani. • Osservate l’immagine e descrivetela. • Telefona appena l’aereo sarà atterrato. • Non fate chiasso, il nonno riposa.

• Dite pure la verità! …………………………… • Andate via! …………………………………… • Scrivete bene! ………………………………… • Non aprite la porta! …………………………… • Smettetela! ……………………………………

5 Riformula all’imperativo, sul quaderno, le seguenti richieste ora espresse in maniera cortese.

analisi grammaticale

• Mi aiuteresti a completare l’esercizio? • Vi consiglio di ascoltarmi. • Potresti aprire la finestra? • Sarebbe opportuno che non correste per il corridoio. • Vi suggerisco di leggere questo libro. 72

Nell’analisi grammaticale di un verbo, si specifica la voce del verbo, cioè la forma base all’infinito, la coniugazione, il modo, il tempo e la persona. ha scritto = voce del v. scrivere, 2ª coniug., m. ind., t. pass. pross., 3ª p. sing.


GIOCHI L I N G U I S T I C I 1. A quale verbo ti fa pensare ciascun gruppo di nomi?

fuoco lampada sole faro bagnino pesce tuffatore anatra

………………………

usignolo coro ……………………… tenore cantante

rana canguro ……………………… atleta cavalletta

………………………

pistola mitra ……………………… fucile cannone

spillo ago zanzara spina

………………………

2. Risolvi i rebus. RI + passato remoto 3a p. sing. (7)

+ TE!

RI + indicativo presente 2a p. sing. (6)

imperativo 2a p. pl. (7)

3. Inserisci in orizzontale le forme verbali richieste e nella colonna evidenziata apparirà il nome di un noto cantante. 1. 1. Verbo amare, indicativo futuro semplice, 3a p. sing.

2.

2. Verbo cantare, indicativo imperfetto, 1ª p. sing.

3.

3. Verbo recitare, indicativo presente, 3ª p. pl.

4.

4. Verbo contare, imperativo, 2ª p. sing. 5. Verbo dormire, condizionale presente, 2ª p. sing. 6. Verbo mangiare, congiuntivo imperfetto, 1ª p. sing. 7. Verbo leggere, congiuntivo presente, 3ª p. pl.

5. 6. 7.

8. Verbo nuotare, indicativo passato remoto, 1ª p. sing.

8.

9. Verbo giocare, indicativo passato remoto, 1a p. pl.

9.

10. Verbo rompere, condizionale presente, 2ª p. pl.

10.

11. Verbo nascondere, congiuntivo presente, 2a p. sing. 12. Verbo ridere, indicativo passato remoto, 1ª p. pl.

11. 12.

73


Ripassa quanto hai imparato sulle caratteristiche del VERBO aiutandoti con la seguente mappa.

È FACILE

IL VERBO si distingue per

MODO

CONIUGAZIONE

TEMPO

PROPRIA

1a -are

• essere • avere

SEMPLICI 2a

3a

-ere

-ire

FINITI

• • • •

74

PERSONA

indicativo congiuntivo condizionale imperativo

INDEFINITI

• infinito • participio • gerundio

COMPOSTI

3 SINGOLARI io tu egli

3 PLURALI noi voi essi


TAVOLE DEI VERBI

Coniugazione del verbo ausiliare essere MODO INDICATIVO

MODO CONGIUNTIVO

TEMPI SEMPLICI

TEMPI COMPOSTI

TEMPI SEMPLICI

TEMPI COMPOSTI

PRESENTE

PASSATO PROSSIMO

PRESENTE

PASSATO

io sono tu sei egli è noi siamo voi siete essi sono

che io sia che tu sia che egli sia che noi siamo che voi siate che essi siano

io sono stato tu sei stato egli è stato noi siamo stati voi siete stati essi sono stati

IMPERFETTO

TRAPASSATO PROSSIMO

io ero tu eri egli era noi eravamo voi eravate essi erano

io ero stato tu eri stato egli era stato noi eravamo stati voi eravate stati essi erano stati

PASSATO REMOTO

MODO INFINITO

essere stato

che io fossi stato che tu fossi stato che egli fosse stato che noi fossimo stati che voi foste stati che essi fossero stati

PRESENTE

io sarei tu saresti egli sarebbe noi saremmo voi sareste essi sarebbero

io sarò stato tu sarai stato egli sarà stato noi saremo stati voi sarete stati essi saranno stati

PASSATO

TRAPASSATO

MODO CONDIZIONALE

FUTURO ANTERIORE

io sarò tu sarai egli sarà noi saremo voi sarete essi saranno

essere

che io fossi che tu fossi che egli fosse che noi fossimo che voi foste che essi fossero

io fui stato tu fosti stato egli fu stato noi fummo stati voi foste stati essi furono stati

FUTURO SEMPLICE

PRESENTE

IMPERFETTO

TRAPASSATO REMOTO

io fui tu fosti egli fu noi fummo voi foste essi furono

che io sia stato che tu sia stato che egli sia stato che noi siamo stati che voi siate stati che essi siano stati

PASSATO

io sarei stato tu saresti stato egli sarebbe stato noi saremmo stati voi sareste stati essi sarebbero stati MODO IMPERATIVO PRESENTE

sii (tu) sia (egli) siamo (noi) siate (voi) siano (essi) MODO PARTICIPIO

PRESENTE

(ente)

PASSATO

stato

MODO GERUNDIO PRESENTE

essendo

PASSATO

essendo stato

75


GRAMMATICA

Coniugazione del verbo ausiliare avere MODO INDICATIVO

MODO CONGIUNTIVO

TEMPI SEMPLICI

TEMPI COMPOSTI

TEMPI SEMPLICI

TEMPI COMPOSTI

PRESENTE

PASSATO PROSSIMO

PRESENTE

PASSATO

io ho tu hai egli ha noi abbiamo voi avete essi hanno IMPERFETTO

TRAPASSATO PROSSIMO

io avevo tu avevi egli aveva noi avevamo voi avevate essi avevano

io avevo avuto tu avevi avuto egli aveva avuto noi avevamo avuto voi avevate avuto essi avevano avuto

PASSATO REMOTO

avere

76

PRESENTE

io avrei tu avresti egli avrebbe noi avremmo voi avreste essi avrebbero

io avrò avuto tu avrai avuto egli avrà avuto noi avremo avuto voi avrete avuto essi avranno avuto

MODO INFINITO PASSATO

avere avuto

che io avessi avuto che tu avessi avuto che egli avesse avuto che noi avessimo avuto che voi aveste avuto che essi avessero avuto

MODO CONDIZIONALE

FUTURO ANTERIORE

io avrò tu avrai egli avrà noi avremo voi avrete essi avranno

TRAPASSATO

che io avessi che tu avessi che egli avesse che noi avessimo che voi aveste che essi avessero

io ebbi avuto tu avesti avuto egli ebbe avuto noi avemmo avuto voi aveste avuto essi ebbero avuto

FUTURO SEMPLICE

che io abbia avuto che tu abbia avuto che egli abbia avuto che noi abbiamo avuto che voi abbiate avuto che essi abbiano avuto

IMPERFETTO

TRAPASSATO REMOTO

io ebbi tu avesti egli ebbe noi avemmo voi aveste essi ebbero

PRESENTE

che io abbia che tu abbia che egli abbia che noi abbiamo che voi abbiate che essi abbiano

io ho avuto tu hai avuto egli ha avuto noi abbiamo avuto voi avete avuto essi hanno avuto

PASSATO

io avrei avuto tu avresti avuto egli avrebbe avuto noi avremmo avuto voi avreste avuto essi avrebbero avuto MODO IMPERATIVO PRESENTE

abbi (tu) abbia (egli) abbiamo (noi) abbiate (voi) abbiano (essi) MODO PARTICIPIO

PRESENTE

avente

PASSATO

avuto

MODO GERUNDIO PRESENTE

avendo

PASSATO

avendo avuto


TAVOLE DEI VERBI

Prima coniugazione: verbo parl-are MODO INDICATIVO

MODO CONGIUNTIVO

TEMPI SEMPLICI

TEMPI COMPOSTI

TEMPI SEMPLICI

TEMPI COMPOSTI

PRESENTE

PASSATO PROSSIMO

PRESENTE

PASSATO

io parlo tu parli egli parla noi parliamo voi parlate essi parlano IMPERFETTO

TRAPASSATO PROSSIMO

io parlavo tu parlavi egli parlava noi parlavamo voi parlavate essi parlavano

io avevo parlato tu avevi parlato egli aveva parlato noi avevamo parlato voi avevate parlato essi avevano parlato

PASSATO REMOTO

parlare

PRESENTE

PASSATO

avere parlato

PASSATO

io parlerei tu parleresti egli parlerebbe noi parleremmo voi parlereste essi parlerebbero

io avrò parlato tu avrai parlato egli avrà parlato noi avremo parlato voi avrete parlato essi avranno parlato

MODO INFINITO

che io avessi parlato che tu avessi parlato che egli avesse parlato che noi avessimo parlato che voi aveste parlato che essi avessero parlato

MODO CONDIZIONALE

FUTURO ANTERIORE

io parlerò tu parlerai egli parlerà noi parleremo voi parlerete essi parleranno

TRAPASSATO

che io parlassi che tu parlassi che egli parlasse che noi parlassimo che voi parlaste che essi parlassero

io ebbi parlato tu avesti parlato egli ebbe parlato noi avemmo parlato voi aveste parlato essi ebbero parlato

FUTURO SEMPLICE

che io abbia parlato che tu abbia parlato che egli abbia parlato che noi abbiamo parlato che voi abbiate parlato che essi abbiano parlato

IMPERFETTO

TRAPASSATO REMOTO

io parlai tu parlasti egli parlò noi parlammo voi parlaste essi parlarono

PRESENTE

che io parli che tu parli che egli parli che noi parliamo che voi parliate che essi parlino

io ho parlato tu hai parlato egli ha parlato noi abbiamo parlato voi avete parlato essi hanno parlato

io avrei parlato tu avresti parlato egli avrebbe parlato noi avremmo parlato voi avreste parlato essi avrebbero parlato

MODO IMPERATIVO PRESENTE

parla (tu) parli (egli) parliamo (noi) parlate (voi) parlino (essi) MODO PARTICIPIO

PRESENTE

parlante

PASSATO

parlato

MODO GERUNDIO PRESENTE

parlando

PASSATO

avendo parlato

77


GRAMMATICA

Seconda coniugazione: verbo cred-ere MODO INDICATIVO

MODO CONGIUNTIVO

TEMPI SEMPLICI

TEMPI COMPOSTI

TEMPI SEMPLICI

TEMPI COMPOSTI

PRESENTE

PASSATO PROSSIMO

PRESENTE

PASSATO

io credo tu credi egli crede noi crediamo voi credete essi credono

io ho creduto tu hai creduto egli ha creduto noi abbiamo creduto voi avete creduto essi hanno creduto

IMPERFETTO

TRAPASSATO PROSSIMO

io credevo tu credevi egli credeva noi credevamo voi credevate essi credevano

io avevo creduto tu avevi creduto egli aveva creduto noi avevamo creduto voi avevate creduto essi avevano creduto

PASSATO REMOTO

che io avessi creduto che tu avessi creduto che egli avesse creduto che noi avessimo creduto che voi aveste creduto che essi avessero creduto

PASSATO

avere creduto

PASSATO

io crederei tu crederesti egli crederebbe noi crederemmo voi credereste essi crederebbero

io avrò creduto tu avrai creduto egli avrà creduto noi avremo creduto voi avrete creduto essi avranno creduto

MODO INFINITO

78

che io credessi che tu credessi che egli credesse che noi credessimo che voi credeste che essi credessero

PRESENTE

FUTURO ANTERIORE

io crederò tu crederai egli crederà noi crederemo voi crederete essi crederanno

credere

TRAPASSATO

MODO CONDIZIONALE

io ebbi creduto tu avesti creduto egli ebbe creduto noi avemmo creduto voi aveste creduto essi ebbero creduto

FUTURO

che io abbia creduto che tu abbia creduto che egli abbia creduto che noi abbiamo creduto che voi abbiate creduto che essi abbiano creduto

IMPERFETTO

TRAPASSATO REMOTO

io credetti tu credesti egli credette noi credemmo voi credeste essi credettero

PRESENTE

che io creda che tu creda che egli creda che noi crediamo che voi crediate che essi credano

io avrei creduto tu avresti creduto egli avrebbe creduto noi avremmo creduto voi avreste creduto essi avrebbero creduto

MODO IMPERATIVO PRESENTE

credi (tu) creda (egli) crediamo (noi) credete (voi) credano (essi) MODO PARTICIPIO

PRESENTE

credente

PASSATO

creduto

MODO GERUNDIO PRESENTE

credendo

PASSATO

avendo creduto


TAVOLE DEI VERBI

Terza coniugazione: verbo serv-ire MODO INDICATIVO

MODO CONGIUNTIVO

TEMPI SEMPLICI

TEMPI COMPOSTI

TEMPI SEMPLICI

TEMPI COMPOSTI

PRESENTE

PASSATO PROSSIMO

PRESENTE

PASSATO

io servo tu servi egli serve noi serviamo voi servite essi servono IMPERFETTO

TRAPASSATO PROSSIMO

io servivo tu servivi egli serviva noi servivamo voi servivate essi servivano

io avevo servito tu avevi servito egli aveva servito noi avevamo servito voi avevate servito essi avevano servito

PASSATO REMOTO

servire

PRESENTE

PASSATO

avere servito

PASSATO

io servirei tu serviresti egli servirebbe noi serviremmo voi servireste essi servirebbero

io avrò servito tu avrai servito egli avrà servito noi avremo servito voi avrete servito essi avranno servito

MODO INFINITO

che io avessi servito che tu avessi servito che egli avesse servito che noi avessimo servito che voi aveste servito che essi avessero servito

MODO CONDIZIONALE

FUTURO ANTERIORE

io servirò tu servirai egli servirà noi serviremo voi servirete essi serviranno

TRAPASSATO

che io servissi che tu servissi che egli servisse che noi servissimo che voi serviste che essi servissero

io ebbi servito tu avesti servito egli ebbe servito noi avemmo servito voi aveste servito essi ebbero servito

FUTURO

che io abbia servito che tu abbia servito che egli abbia servito che noi abbiamo servito che voi abbiate servito che essi abbiano servito

IMPERFETTO

TRAPASSATO REMOTO

io servii tu servisti egli servì noi servimmo voi serviste essi servirono

PRESENTE

che io serva che tu serva che egli serva che noi serviamo che voi serviate che essi servano

io ho servito tu hai servito egli ha servito noi abbiamo servito voi avete servito essi hanno servito

io avrei servito tu avresti servito egli avrebbe servito noi avremmo servito voi avreste servito essi avrebbero servito MODO IMPERATIVO PRESENTE

servi (tu) serva (egli) serviamo (noi) servite (voi) servano (essi) MODO PARTICIPIO

PRESENTE

servente

PASSATO

servito

MODO GERUNDIO PRESENTE

servendo

PASSATO

avendo servito

79


V E R IFIC O le mie

Per ogni esercizio, valuta il tuo punteggio, per verificare quali argomenti conosci bene e quali devi invece ripassare un po’.

ILITÀ CO NOSC ENZE e AB

1. Trasforma le frasi sostituendo il tempo semplice con il tempo composto corrispondente. La mamma ha telefonato a un’amica. • La mamma telefona a un’amica. …………………………………………………………………………………………

• Giocherò con il computer. • La sveglia suonava. • Fummo contenti di vederti. • Guardai con stupore le foto. • Vado a casa.

………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………

2. Indica con una x il modo dei verbi evidenziati.

...........\5 IND.

CONG.

• Ho riposato abbastanza. • Esci subito! • Mi piacerebbe giocare a palla. • Se avesse fatto piano, Linda non si sarebbe svegliata. • Lasciamo asciugare la colla. • Potrò uscire, appena avrò finito i compiti.

COND.

IMP.

...........\6

3. Coniuga correttamente i verbi, per rendere le frasi comprensibili.

• Forza bambini, uscite in fretta, ma non correre. …………………………………………………………………… • Probabilmente lo zio acquistare una barca a vela. …………………………………………………………………… • Non avere mai creduto che tu potere farmi questo. …………………………………………………………………… • Il tuo diario essere integro se tu lo trattare meglio. …………………………………………………………………… • Ero senza fiato, perché salire le scale di corsa. …………………………………………………………………… 4. Leggi il brano e sottolinea i verbi, poi esegui sul quaderno l’analisi grammaticale di ognuno. Cimbro il passerotto Una mattina d’inverno portai da mangiare al mio cane, Cimbro. Per il vento e la neve, che turbinavano, mi ero avvicinato al canile senza che Cimbro se ne accorgesse e potei vedere che lui, tra le zampe e il petto, teneva al caldo un passerotto che, sorpreso dalla mia apparizione, mi fissava immobile. Poi volò via sfiorandomi il viso. Cimbro mosse appena la coda come volesse scusarsi per questa debolezza sentimentale. da M. Rigoni Stern, Il libro degli animali, Einaudi

80

...........\7

...........\15


MORFOLOGIA

Avverbi

IMPARO

Hai mal di pancia perché hai mangiato veramente troppo!

Gli AVVERBI sono parti invariabili del discorso, cioè non cambiano forma, ma variano il significato delle parole a cui si riferiscono: lo qualificano, lo precisano meglio, gli danno gradazioni e sfumature diverse.

In base all’informazione che danno, gli avverbi possono essere raggruppati in: • AVV. di MODO (come?) bene, male, volentieri, dolcemente... e tutti gli avverbi formati dall’aggettivo corrispondente + il suffisso -mente • AVV. di TEMPO (quando?) oggi, ieri, domani, ora, adesso, spesso, sempre, mai, presto, tardi, già... • AVV. di LUOGO (dove?) qui, qua, lì, là, su, giù, davanti, dietro, sopra, sotto, dentro, fuori, laggiù, lassù... • AVV. di DUBBIO probabilmente, eventualmente, forse, quasi... • AVV. di AFFERMAZIONE sì, sicuramente, appunto, certamente, proprio, davvero, certo... • AVV. di NEGAZIONE no, non, neppure, nemmeno, neanche... • AVV. di QUANTITÀ (quanto?) poco, molto, troppo, niente, parecchio, assai, abbastanza, meno, più...

MI ESERCITO ATTENTO

!

Spesso gli avverbi si riferiscono ai verbi (hai mangiato troppo), ma possono dare informazioni più precise anche su: • aggettivi Il film è stato molto bello. • nomi È stato proprio Luca. • avverbi È veramente tardi.

analisi grammaticale Nell’analisi grammaticale di un avverbio si specifica il gruppo a cui appartiene. intensamente = avv. di modo

1 Sottolinea l’avverbio e collegalo alla parola a cui si riferisce.

• Gli alunni di questa classe sono particolarmente vivaci. • Domani andrò in piscina. • Sbrigati, è veramente tardi! • Forse veniamo da voi nel pomeriggio. • L’ha detto proprio Sandro ai suoi amici. 2 Sottolinea gli avverbi, poi, sul quaderno, eseguine l’analisi grammaticale.

• Ho risolto il problema rapidamente. • Oggi il babbo tornerà a casa presto. • Questa notte non ho dormito molto. • Siete davvero dei cari amici e certamente i più simpatici! 81


GRAMMATICA

IMPARO

Preposizioni semplici e articolate

I bambini della IV B giocano a basket nella palestra della scuola. Le PREPOSIZIONI sono parti invariabili del discorso che collegano le parole all’interno di una frase e stabiliscono relazioni tra esse. Le preposizioni possono essere semplici o articolate. Le PREPOSIZIONI SEMPLICI sono: DI

A

DA

IN

CON

SU

PER

TRA

FRA

Le PREPOSIZIONI ARTICOLATE sono formate dall’unione di una preposizione semplice e di un articolo determinativo. +

IL

LO

LA

L’

I

GLI

LE

DI A DA IN CON SU

del al dal nel col sul

dello allo dallo nello

della alla dalla nella

dell’ all’ dall’ nell’

degli agli dagli negli

delle alle dalle nelle

sullo

sulla

sull’

dei ai dai nei coi sui

sugli

sulle

MI ESERCITO 1 Completa le frasi con le preposizioni semplici adatte.

• Andrò ……… Carla ……… Parigi. • ……… ascensore ho incontrato il babbo ……… Marco. • Il treno ……… Torino è arrivato ……… stazione ……… un’ora ……… ritardo. • ……… autunno vado ……………… boschi ……… cerca ……… funghi. 2 Sottolinea con il blu le preposizioni semplici, con il rosso quelle articolate, poi esegui l’analisi grammaticale sul quaderno.

• Alla fine dell’estate si ritorna sui banchi di scuola. • Nel parco della mia città ci sono degli alberi di albicocche. • Nella cesta il gattino giocava con i suoi fratelli. • Tra una settimana arriverà il nonno per il compleanno del babbo. • La mamma è andata al ristorante con le sue amiche. 82

analisi grammaticale Nell’analisi grammaticale di una preposizione si specifica se è semplice o articolata. Nel caso di una preposizione articolata si aggiunge tra parentesi da cosa è formata. in = prep. sempl. nei = prep. art. (in + i)


MORFOLOGIA

IMPARO

Congiunzioni

Il cane abbaia e scodinzola perché ha visto la piccola Emma. Le CONGIUNZIONI sono parti invariabili del discorso che servono a unire parole o frasi, specificando che tipo di legame si stabilisce. Le congiunzioni sono: e, ma, o, però, se, che, perché, perciò, quando, mentre, infatti, cioè, anche, né, dunque, quindi, allora, sia... sia..., anzi...

MI ESERCITO 1 Inserisci le congiunzioni adatte nelle seguenti frasi.

• Maria è simpatica ……………… carina; tutti le vogliono bene ……………… è gentile.

• Ho fatto in fretta ……………… sono arrivato comunque in ritardo. • Mio fratello ha incontrato il suo amico ……………… stava tornando a casa. • ……………… fa molto caldo, bisogna bere spesso. • ……………… studiassi con maggiore impegno, non prenderesti brutti voti. • Sei sempre molto spavaldo ……………… in quel caso non hai detto nulla. 2 Completa le frasi.

ATTENTO

!

Non si può dire “ma però”, perché sono due congiunzioni dello stesso tipo (avversative). È come se si dicesse “ma ma” o “però però”.

• La mamma guarda la TV

quando …………………………………………………………………………………… mentre …………………………………………………………………………………… perché ……………………………………………………………………………………

• Luca non verrà

quindi …………………………………………………………………………………… nonostante …………………………………………………………………………… perciò ……………………………………………………………………………………

• Il maestro è contento

infatti …………………………………………………………………………………… però ……………………………………………………………………………………… poiché ……………………………………………………………………………………

analisi grammaticale Nell’analisi grammaticale basta specificare che si tratta di congiunzione con l’abbreviazione “cong.” ma = cong.

83


GRAMMATICA

IMPARO

Esclamazioni Oh!

Urrà!

Uffa!

Ehi tu!

Evviva! Ah! Ah!

Le ESCLAMAZIONI o INTERIEZIONI sono parti invariabili del discorso ed esprimono in modo immediato gioia, rabbia, sorpresa, meraviglia, paura, impazienza... Sono costituite da suoni semplici, come: oh, mah, ahi, boh, uhi, ah, eh, ohi, ih, ehi, olé, beh, ahimè, ohimè, ehilà, deh... Dopo l’esclamazione o alla fine della frase, solitamente c’è il punto esclamativo.

MI ESERCITO 1 Completa le frasi con le esclamazioni adatte.

•…………… che botta! •…………… che peccato, si è rotto! •…………… tu, torna subito indietro! •…………… che pazienza bisogna avere con te! •…………… è finita la scuola!

•…………… sono proprio sfortunata! •…………… tocca sempre a me apparecchiare! •…………… che bel panorama! •…………… vedrai che tutto andrà bene! •…………… ho dimenticato il libro!

2 Sottolinea le esclamazioni e indica quale sentimento o emozione esprimono.

• Ohimè, che figuraccia! • Oh, se potessi andare anch’io ! • Ahi! Mi hai pestato un piede!

( ……………………… ) ( ……………………… ) ( ……………………… )

• Urrà! Ci siamo riusciti! • Ehi, stia più attento! • Ahimè! Non so nuotare!

( ……………………… ) ( ……………………… ) ( ……………………… )

3 Inventa una frase per ciascuna affermazione.

Ehi! ………………………………………………………………………………………………………………………………… Ah! …………………………………………………………………………………………………………………………………

84


GIOCHI L I N G U I S T I C I 1. Cerca nella tabella i seguenti avverbi. Le parole nella tabella sono scritte in verticale (dall’alto in basso) e in orizzontale (da sinistra a destra). CERTAMENTE

QUASI PEGGIO DOMANI

QUAGGIÙ POCO NO

SOTTO DENTRO

QUI

ADAGIO

TARDI

DIETRO

DOPO

TANTO FORSE DOLCEMENTE

NON

ORA BENE

SOPRA

SEMPRE

D O L C E M E N T E G Q U I O Q S A C G B A A D A G I O P O C O D L I U R S D Z V F O S O P R A G A D E N T R O B B Q U A S I B I U V R D R C E R T A M E N T E Z Z O S H N C S E M P R E U F M M E L E D G T L E A Q U N S A S B M Q U A G G I Ù T O B N O O N D G N O G H Z T N S I T R A C F T R I A C S F I A T A B O Q O O O S D I E T R O

2. Completa lo schema con le parole corrispondenti alle definizioni date. 1. Bisogna fare attenzione quando si attraversa.

1. 2.

2. La mano con cui di solito si scrive.

3.

3. La usano le ragazze per avere capelli lisci. 4. Insegnante.

4.

5. In tutte le aule ce n’è almeno una.

5.

6. Insieme di musicisti.

6.

• Quale parola compare nelle caselle colorate? ………………………………………………………………………… • Di quale parte del discorso si tratta? …………………………………………………………………………………… 3. Colora l’esclamazione, poi collegala all’espressione corrispondente.

A

AH

HA

O

OH

HO

AI HAI AHI

85


Ripassa quanto hai imparato sulle caratteristiche delle PARTI INVARIABILI DEL DISCORSO aiutandoti con la seguente mappa.

È FACILE

PARTI INVARIABILI DEL DISCORSO AVVERBI

CONGIUNZIONI

PREPOSIZIONI

possono essere di

MODO

ESCLAMAZIONI

NEGAZIONE si distinguono in

TEMPO

AFFERMAZIONE

LUOGO

DUBBIO SEMPLICI

QUANTITÀ

86

ARTICOLATE


V E R IFIC O le mie

Per ogni esercizio, valuta il tuo punteggio, per verificare quali argomenti conosci bene e quali devi invece ripassare un po’.

CO NOSC ENZE e AB ILITÀ

1. Elimina gli avverbi usati in modo non adeguato.

• Ogni tanto Lisa viene spesso a casa mia. • Forse Paolo verrà sicuramente al cinema. • Fortunatamente inciampò e purtroppo si ruppe una gamba. • Mia sorella ha circa precisamente due anni. • Ho felicemente preso un brutto voto in geografia.

...........\5

2. Sottolinea le preposizioni semplici e cerchia quelle articolate. Di queste ultime scrivi da quali parti sono formate.

• Alla mamma non piace il disordine che c’è nella mia cameretta.

.................................................................................................................................................

• Ci hanno consigliato una gita in barca alla Grotta del Vento. .................................................................................................................................................

• Sono uscito in bicicletta per una passeggiata con i miei amici nel parco della città. .................................................................................................................................................

• La nostra gatta ama stare sdraiata sui cuscini del divano. .................................................................................................................................................

• Laura si è sentita male a scuola alla fine dell’intervallo.

...........\15

.................................................................................................................................................

3. Sottolinea le preposizioni articolate con il rosso e gli articoli partitivi con il verde.

• Vorrei del latte e dei biscotti, per favore. • Dei gattini si arrampicano sui rami dell’albero. • Ho regalato delle figurine al mio compagno. • Dalla cima della montagna si ammirava un

panorama bellissimo. • Ci sono dei giacinti molto profumati nel giardino della mia scuola. ...........\12

4. Nelle seguenti frasi inserisci le congiunzioni adatte scegliendo fra: PERCHÉ - CHE - O - PURCHÉ - POICHÉ

• Per cena preferisci la bistecca ................ il formaggio? • Sono felice ................ ho vinto la gara. •................ era in ritardo decise di prendere l’auto. • Ti presto la mia bici ................ tu mi prometta di averne cura. • La pioggia era così fitta ................ ci dovemmo fermare. ...........\5

5. Scrivi nei quadratini C se è congiunzione, P se è preposizione ed E se è esclamazione.

agli

ma

e

degli

infatti

uffa

ohi

beh

a

ehi

boh

ehilà

che

con

in

...........\15

87


GRAMMATICA

L’analisi logica

IMPARO Oggi faremo l’analisi logica. Cosa significa?

Significa trovare il soggetto in una frase!

Vuol dire anche saper riconoscere il predicato!

A volte non basta, ci possono essere altre informazioni!

Eseguire l’analisi logica significa studiare le relazioni fra le parole usando un metodo preciso. Ecco come procedere: dividere la frase in sintagmi cercare il verbo (predicato)

chiedersi di chi o di che cosa si sta parlando (soggetto) cercare le eventuali espansioni dirette (complemento oggetto) e\o indirette (complementi indiretti)

Come per l’analisi grammaticale, anche quando si scrive l’analisi logica occorre usare sempre la stessa terminologia e le stesse abbreviazioni: • soggetto sogg. • soggetto sottinteso sogg. sott. • predicato verbale p.v. • predicato nominale p.n. • complemento oggetto compl. ogg. • complemento indiretto compl. ind.

Analisi logica della seguente frase: Paola gusta un gelato al cioccolato. divisione in sintagmi

88

Paola

gusta

un gelato

al cioccolato

di chi si parla?

che cosa fa?

che cosa?

come?

analisi dei sintagmi Paola = sogg. gusta = p.v. un gelato = compl. ogg. al cioccolato = compl. ind.


SINTASSI

La frase e le sue parti

IMPARO

Una FRASE è una sequenza di parole disposte secondo un preciso ordine logico e dotata di senso compiuto.

L’astronauta naviga nello spazio. L’astronauta

naviga

questo sintagma indica di chi si parla

nello spazio

questo sintagma questo sintagma dice che cosa fa spiega dove

FRASE PREDICATO

SOGGETTO di chi si parla

cosa fa o come è il soggetto

ESPANSIONE o COMPLEMENTO gli elementi che arricchiscono la frase, che spiegano meglio

MI ESERCITO 1 Dividi in sintagmi le seguenti frasi, usando una barretta.

2 Le seguenti frasi sono già state divise in sintagmi, ma non tutte in modo corretto. Correggi tu.

• L’aereo atterrerà in ritardo all’aeroporto di

• Il gatto si \ arrampica \ sull’albero di pere. • Elisa legge \ un libro \ d’avventura. • Tutte \ le settimane \ Luca va \ in piscina con \ la nonna. • Con l’arrivo \ del freddo \ i cani \ infoltiscono \ il pelo. • Il nonno \ si è addormentato \ in poltrona davanti alla \

Londra a causa della perturbazione. • Questa mattina l’insegnante ha spiegato la divisione in sintagmi. • La nonna di Rosita ha preparato una torta per la festa della scuola. • Mio fratello è partito per una gita a Roma con il suo amico del cuore.

televisione. • Con precise \ manovre \ la nave \ ha attraccato nel porto di Ancona a tarda sera.

89


GRAMMATICA

IMPARO

Frase minima e frase espansa

Giacomo racconta ai suoi amici una storia di fantascienza. Dividiamo la frase in sintagmi: Giacomo

racconta

ai suoi amici

una storia

di fantascienza

Proviamo a togliere un sintagma per volta, fino a trovare il “nucleo” che dà significato a tutta la frase: Giacomo

racconta

ai suoi amici

Giacomo

racconta

ai suoi amici

Giacomo

racconta

una storia

= è la frase più piccola che si può ottenere, infatti togliendo uno dei due sintagmi la frase perderebbe senso. Si ottiena così la FRASE MINIMA.

La FRASE MINIMA è formata solo dagli elementi essenziali: SOGGETTO + PREDICATO. Tutti i sintagmi via via eliminati sono arricchimenti che completano o espandono la frase minima. Ecco perché si chiamano COMPLEMENTI o ESPANSIONI e trasformano la frase minima in frase espansa.

MI ESERCITO 1 Dividi le frasi in sintagmi, poi cancella le espansioni per ottenere la frase minima e riscrivila.

• Il cane del mio vicino di casa abbaia tutte le notti. • A Natale la mamma ha scritto i biglietti di auguri ai parenti. • Il treno per Genova partirà in orario dal primo binario. • Tutte le settimane il babbo lava l’automobile con cura. • A ottobre Marta raccoglie le castagne nel bosco con la sua famiglia. • Nel mio giardino in primavera fioriscono gli alberi di pesche. 90

…………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… ……………………………………………


SINTASSI

Sog getto

IMPARO

Il gatto gioca con il gomitolo.

Il gatto è rincorso dal cane.

Leggi le frasi sopra e rispondi. • Chi gioca con il gomitolo? .......................................................... • Chi è rincorso dal cane? ............................................................... • Chi è tigrato? ........................................................................................ Il gatto è il soggetto delle tre frasi.

MI ESERCITO 1 Sottolinea tutti i soggetti.

1. Quella rivista di scienze è molto interessante. 2. Il fiume Arno attraversa Firenze. 3. L’automobilista chiese un’informazione al poliziotto. 4. Per il suo tema Carlotta è stata lodata dalla maestra. 5. Marco e Paolo sono tornati ieri dal viaggio. 6. Ho restituito a Linda il libro di storia. 7. È troppo difficile quell’esercizio! 8. Fra i rami si è nascosto uno scoiattolo.

Il gatto è tigrato.

Il SOGGETTO è il sintagma che specifica: • chi o cosa compie l’azione • chi o cosa subisce l’azione • a chi o a cosa è attribuita una qualità

ATTENTO ! • Il soggetto non è sempre all’inizio della frase. In quali frasi dell’esercizio 1 si verifica? …………………

• A volte ci sono più soggetti per uno stesso predicato.

In quali frasi dell’esercizio 1 si verifica? ………………… Chi compie l’azione? ……………………………………

• A volte sembra non ci sia nessun soggetto.

In realtà c’è sempre, ma può essere nascosto, non espresso: è il soggetto sottinteso. In quale frase avviene? …………………………………… Chi compie l’azione? ……………………………………

2 Scrivi un soggetto per ogni predicato.

3 Per ogni frase scrivi il soggetto sottinteso.

• ……………………………… correva. • ……………………………… ruggisce. • ……………………………… è allegro. • ……………………………… cadde. • ……………………………… ha sonno.

• Siamo arrivati in anticipo. ……………………… • Sono andato in vacanza. ………………………… • Avete mangiato? …………………………………… • Hanno portato i palloni in palestra. ……………. • È stato invitato a pranzo dai nonni. …………… 91


GRAMMATICA

IMPARO

Predicato verbale e nominale

Martina raccoglie le viole. Le viole sono fiori spontanei. Martina è una bambina. Martina è felice.

PREDICATO Il PREDICATO è il sintagma che informa su cosa fa il soggetto, su come è, su chi è o che cosa è. Del predicato fa sempre parte un verbo.

VERBALE

quando è costituito da un verbo che comunica un significato completo (raccoglie)

NOMINALE

quando è costituito da una voce del verbo essere seguita da un aggettivo o da un nome, che si riferiscono al soggetto (è una bambina, è felice)

MI ESERCITO 1 Collega con una freccia un predicato verbale e un predicato nominale a ogni soggetto.

tornano La giraffa si esibisce Le bambine ballano Il cantante ridono I miei nonni si abbevera Le rondini

sono nere sono affettuosi è imponente è famoso sono spensierate

2 Forma delle frasi aggiungendo un predicato verbale e uno nominale.

La banana

PV ……………………………… PN ………………………………

Le stelle

PV ……………………………… PN ………………………………

Il calciatore

PV ……………………………… PN ………………………………

92

3 Sottolinea nelle seguenti frasi con il rosso tutti predicati.

• Le pesche sono frutti estivi. • La matita di Lucia è spuntata. • Le tigri vivono nella foresta. • La torre del castello è merlata. • Il gatto si è nascosto sotto il divano. • Il giardiniere ha tagliato l’erba del prato.


SINTASSI

ATTENTO

!

Il verbo ESSERE, quando ha significato proprio (= stare, trovarsi, appartenere, esistere), è un predicato verbale. Lo zaino è (= appartiene) di Simone. p.v. Noi siamo (= ci troviamo) in vacanza. p.v.

4 Distingui le funzioni di ESSERE: scrivi PV se è predicato verbale, PN se predicato nominale.

• Questo pomeriggio sarò a casa dei nonni. • Sono contento di vederti. • L’astuccio è sopra la cattedra. • Questa giacca è della maestra.

5 Scrivi due frasi con il verbo ESSERE usato come predicato verbale e due frasi con il verbo ESSERE usato come predicato nominale.

• ……….……………………………………………………………………...…………………………………...…………… • ……….……………………………………………………………………...…………………………………...…………… • ……….……………………………………………………………………...…………………………………...…………… • ……….……………………………………………………………………...…………………………………...…………… 6 Nelle seguenti frasi sottolinea con il rosso i soggetti e con il blu i predicati. Poi indica con una x se è predicato verbale o nominale.

• Il ciliegio davanti a casa mia è fiorito. • L’estate scorsa è stata molto piovosa. • Dalla cima del monte apparve ai nostri occhi uno splendido panorama. • Nella notte serena risplendevano luminose stelle. • I tetti delle case sono ricoperti da un bianco manto. • Lo scuolabus è un mezzo di trasporto per gli studenti. • Il terremoto provocò ingenti danni alle abitazioni e ai monumenti. • Una brezza leggera rinfresca la serata. • Le patate fritte sono gustose.

PV

PN

7 Scegli tre compagni di classe e usali come soggetti per delle frasi: per ognuno scrivi una frase con il predicato verbale e una con quello nominale. ……….……………………………………………………………………………………………………………………………… ……….……………………………………………………………………………………………………………………………… ……….……………………………………………………………………………………………………………………………… ……….……………………………………………………………………………………………………………………………… ……….……………………………………………………………………………………………………………………………… ……….………………………………………………………………………………………………………………………………

93


GRAMMATICA

IMPARO

Complemento og getto

La nonna abbraccia il nipotino.

La talpa scava una buca.

Leggi le frasi e rispondi. • La nonna chi abbraccia? …………………………………… • Che cosa scava la talpa? …………………………………… • Che cosa ha vinto al lunapark? ………………………… Con le tue risposte hai completato l’azione compiuta dal soggetto.

Al luna park ha vinto un peluche.

Il COMPLEMENTO OGGETTO completa il predicato verbale indicando l’oggetto dell’azione. Risponde alle domande “chi?/che cosa?”, è detto anche “complemento diretto” perché è legato direttamente al verbo e non è mai preceduto da una preposizione.

MI ESERCITO 1 Completa con un complemento oggetto.

2 Sottolinea il complemento oggetto.

• I nonni accompagnano ………………………………… • Il fruttivendolo ha venduto ……………………………. • Angelica osserva …………………………………….…… • Abbiamo acquistato …………………………………… • Mio fratello studia ………………………….…….…….…. • Il meccanico ripara ………………………….…….…….…

• Il babbo spense la luce in camera da letto. • Al bar ho letto il giornale di oggi. • Marco ha visto il fumo uscire dalla finestra. • Chiara ha invitato i suoi amici per il compleanno. • Vorrei un pezzo di formaggio. • Le signore odiano la bilancia.

3 Collega fra loro i sintagmi in modo da formare frasi con soggetto, predicato e complemento oggetto. Poi riscrivile sul quaderno.

ha perso una collanina

Laura il pappagallo

visita

Il veterinario il rigore

ha parato Il portiere

4 Per ogni verbo scrivi sul quaderno una frase che contenga un complemento oggetto. ADOTTARE - PORTARE - VINCERE - TERMINARE

94


SINTASSI

Complementi indiretti

IMPARO

Ieri in pizzeria con la sua famiglia Leo ha mangiato una deliziosa pizza al piatto!

La frase minima Leo ha mangiato può essere arricchita con tanti tipi diversi di espansioni, dette “indirette” perché introdotte da preposizioni. • quando? ieri compl. indiretto • dove? in pizzeria compl. indiretto • con chi? con la sua famiglia compl. indiretto • che cosa? una deliziosa pizza compl. oggetto • come? al piatto compl. indiretto

I COMPLEMENTI INDIRETTI danno informazioni di vario tipo, a seconda della domanda a cui rispondono, completando il significato del soggetto e del predicato.

MI ESERCITO 1 Scrivi la domanda che introduce ciascun complemento.

(dove?) alla recita ………………… della scuola. • Lo zio è venuto …………… • I miei amici hanno visitato ………………… la Spagna ………………… la scorsa estate. • Anna ha comprato ………………… uno skate nuovo ………………… per suo figlio. • Un signore è seduto ………………… sulla panchina ………………… nel parco. • Il cane ha dormito ………………… tutto il giorno ………………… nella sua cuccia. 2 Arricchisci le frasi, rispondendo alle domande. Scrivile sul quaderno.

dove? a chi?

che cosa?

La polizia restituì

dove? quando?

perché?

che cosa?

quando?

Il bambino costruisce

con che cosa?

3 Esegui l’analisi logica delle seguenti frasi sul tuo quaderno.

• L’estate scorsa trovammo molte conchiglie sulla riva del mare. • Con un’agile corsa la lepre riuscì a sfuggire ai cacciatori. 95


Ripassa quanto hai imparato sulle caratteristiche della FRASE aiutandoti con la seguente mappa.

È FACILE

ESPLICITO espresso con chiarezza

SOGGETTO di chi si parla

SOTTINTESO c’è ma è nascosto

LA FRASE MINIMA VERBALE PREDICATO

LA FRASE

che cosa si dice del soggetto

che cosa fa il soggetto o che cosa subisce

NOMINALE chi è /che cosa è o come è il soggetto

COMPLEMENTO OGGETTO ESPANSIONI o COMPLEMENTI informazioni che arricchiscono la frase

chi? che cosa?

COMPLEMENTI INDIRETTI dove? quando? con chi? come?...

96


V E R IFIC O le mie

Per ogni esercizio, valuta il tuo punteggio, per verificare quali argomenti conosci bene e quali devi invece ripassare un po’.

CO NOSC ENZE e AB ILITÀ

1. Nelle seguenti frasi sottolinea il soggetto.

• Alice ha acquistato in un negozio un golfino di lana. • È molto educata la tua amica Lucia. • Per la torta mi occorre la panna freschissima. • Nella recita scolastica la maestra mi ha assegnato la parte del protagonista. • D’inverno c’è spesso la nebbia.

...........\5

2. Nelle seguenti frasi sottolinea il predicato e distingui se è verbale (PV) o nominale (PN).

PV

• Gli antichi Egizi adoravano gli dei. • Ieri sera Nicola era un po’ triste. • I Fenici furono abili navigatori. • Il tuo righello è sotto la sedia. • Il treno per Roma è molto affollato. • La mia squadra di pallavolo ha vinto la partita. • È mio quel buffo gatto! • Antonio è un alunno della quarta A. 3. Arricchisci le frasi rispondendo alle domande e scrivile nel quaderno.

Francesco ha parlato

per quanto? di che cosa? con chi?

Il coniglio rosicchia

che cosa? dove? quando?

La mamma ha comprato

che cosa? a chi? quando?

PN

...........\8

4. Dividi in sintagmi le seguenti frasi, poi svolgi l’analisi logica sul quaderno.

• Il gatto ha rubato di nascosto un pesce dal piatto sul

tavolo della cucina. • Ho letto con interesse un libro di fantascienza della biblioteca scolastica. • Quei caldi guanti di lana sono un regalo per la mamma. • La gita scolastica all’acquario di Genova è stata molto istruttiva. • Giulia è rimasta a casa tre giorni per la febbre. • Quella simpatica ragazza è la fidanzata di mio fratello. • Domani Andrea e Mara partiranno per un viaggio in Marocco.

...........\7

97


ESERCIZIARIO

C/G 1 Inserisci l’H ai suoni C o G per ottenere nuove parole.

cuoce cimici calci ciglia

cuoche ………………………… ………………………… ………………………… …………………………

cicca pregi rigetta rocce

………………………… ………………………… ………………………… …………………………

boccetta cela ceto lecci

………………………… ………………………… ………………………… …………………………

2 Scrivi le parole derivate con i suffissi -iere e -iera e cerchia le sillabe CIE e GIE.

raggio pasticcio croce brace

raggiera ……………………………………… ……………………………………… ……………………………………… ………………………………………

arco formaggio pancia bilancia

……………………………………… ……………………………………… ……………………………………… ………………………………………

3 Attento a questi plurali difficili. Osservali, completa e ricava la regola.

singolare goccia buccia spiaggia

plurale gocce buc………… spiag……….

singolare camicia ciliegia socia

plurale camicie cilie…………. so…………….

frangia

fran…………

valigia

vali……………

Se prima di CIA e GIA, nel nome singolare, c’è una consonante, il plurale finirà in …………… o …………… . Se prima di CIA e GIA, nel nome singolare, c’è una vocale, il plurale finirà in …………… o …………… . 4 Sottolinea le parole sbagliate e riscrivile corrette sulle righe (sono 6). I barbari in Italia

Avevano lasciato a casa loro selvagge foreste di quercie, acacie, celi nebbiosi e gelidi venti, villaggi tristi e mancanti di igene. Appena varcati i monti trovavano giardini ricchi di fiori di ogni specie, cibo più che sufficiente, case riscaldate da braceri, spiaggie illuminate dalla raggiera del sole. E in quelle piazze, in quelle strade si muovevano fanciulli dai giesti aggraziati e una società civile ed efficiente.

98

…………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… ……………………………………………


ESERCIZIARIO

QU/CQU 1 Risolvi il cruci...acqua.

1

1. Serve per colorare. 2. Ospita pesciolini. 3. Fa la doccia a tutti. 4. Pioggia sottile, fitta e insistente. 5. Ama andare in fondo al mare. 6. Viene davanti a cibi gustosi. 7. Arriva in tutte le case. 8. è un piccolo stagno fangoso.

2 3

4 5

6

A

C

Q

U

O

L

I

N

A

I

N

O

7

8

2 Completa con CU/QU/CQU.

• Ti fa paura la mosca? Puoi stare tran…………illo, perché è inno…………a. • Ho a…………istato una borsa di vero …………oio. • Non trovo più il mio tac…………ino. …………alcuno l’ha visto? • Se proprio vuoi bere il vino, devi anna…………arlo un po’. • …………ando non sono tran…………illa, sento il …………ore che mi batte forte. • Carlo ha preso un …………cchiaio di sciroppo. • Papà è andato in banca a ris…………otere l’eredità di suo zio. 3 Completa con CU/CCU/QU/QQU/CQU.

• Pas…………a • …………oio • ta…………ino • gia…………e • a…………itrino • a…………irente

• ri…………cire • a…………mulare • s…………alifica • o…………pare • …………oziente • a…………olina

• …………alcuno • a…………leo • s…………ltore • a…………azzone • …………iz • so…………adro

4 Completa con QUI o CUI.

• I l libro di ………… ti ho raccontato la trama mi è

• L ’automobile in ………… sono salito procedeva

stato dato da Elena. • ………… fa molto freddo: è meglio rientrare in casa. • Vieni subito …………, ti devo parlare di un argomento importante.

come una lumaca. • L ’insegnante da ………… sei stato rimproverato aveva ragione. • Corri e non fermarti: io ti aspetterò ………… .

99


ESERCIZIARIO

SC/GL/GN 1 Completa con SCE o SCIE.

2 Volgi al plurale.

cono………re mi………la ricono………nte ma………lla adole………nte ………nziato

ascia striscia coscia biscia fascia ganascia

………gliere

co………nte mo………rino di………sa co………nza cre………nte

……………………………… ……………………………… ……………………………… ……………………………… ……………………………… ………………………………

3 Completa con GLI/I/LI/LLI.

• Ho trascorso le vacanze in Sici………a e in Pu………a. • L’insegnante ha rimproverato i suoi a………evi. • Il nostro cane abba………a tutta la notte. • Metto gli occhiali: la luce del sole mi abba………a. • La mia fami………a è formata da otto persone. • Metti sulla tavola l’o………era, la sa………era e il cande………ere. • L’ammira………o della nave non è ancora sceso. • Ceci………a suona ………etamente il suo ………uto 4 Leggi le parole con il suono duro G+L (GLA, GLE, GLI, GLO, GLU) e collega al rispettivo significato.

geroglifici

Zolla di terra.

Segni di scrittura degli Egizi.

gleba

glassa

Rivestimento a base di zucchero.

glucosio

Lo zucchero della frutta.

globo

Corpo di forma sferica.

5 Sottolinea e riscrivi correttamente la parola sbagliata di ogni serie.

Germania comugnone condominio Macedogna ragioniere inseniante

100

Campania fognatura Antogno genio coniugi Sardegna

Bolonia impegno carminio agnolotti paniotta congegno

…………………………………………………………… …………………………………………………………… …………………………………………………………… …………………………………………………………… …………………………………………………………… ……………………………………………………………


ESERCIZIARIO

Con o senza H? 1 Leggi il fumetto e completa scegliendo fra le parole indicate di lato.

ho

Non ………… notato i miei pattini? sono nuovi! Me li ……………… regalati i nonni.

I miei me li

………… comperati papà l’ ……………… scorso per

la promozione.

hai

hanno

0

ha

Oggi non

Caro, vuoi il caffè ………… il latte per colazione?

…………… fame. ………… uno strano dolore allo stomaco. ………… te

è mai capitato?

anno

a

2 Completa le frasi.

• Mio cugino …………………… una moto di grossa cilindrata. • C on i colori …………………… tempera …………………… dipinto un bel quadro. • Distribuisci i quaderni …………………… tuoi compagni. • ……………………, mi sono punta un dito! • Mangi la carne …………………… un panino al prosciutto? • …………………… trascorso le vacanze di fine …………………… al mare. • Molti bambini …………………… paura del buio. 101


ESERCIZIARIO

Ancora H 1 Completa la regola seguendo le indicazioni.

• Scrivi nel tondo giusto H No oppure H Sì. • S crivi nel riquadro giusto O, AI, A, ANNO oppure HO, HAI, HA, HANNO. …………

…………

……………………………………………………

…………… significa “oppure”;

Indicano: avere la sensazione di...; indicano: possedere qualcosa; sono verbi ausiliari.

…………… indica “Dove? A chi? Quando?” …………… indica “Dove? A chi? Quando?” …………… indica un periodo di tempo.

2 Completa con LO/L’HO/LA/L’HA.

• E adesso chi ………… dice alla mamma che ………… specchio del bagno ………… rotto io? • C he bel dipinto! Chi ………… fatto? • Lo schiaffo di Ivan io ………… già dimenticato. • S ono andata a trovare Maria, perché non ………… vedevo da molto tempo. •… ……… sport fa bene alla salute del corpo e della mente. • Quel film era pauroso: io ………… seguito con il cuore in gola. • N on trovo più la matita a punta sottile: qualcuno ………… vista? 3 Completa con LO/L’HO/LA/L’HA poi collega ogni domanda con la risposta esatta.

Ho perso ……… mia gattina: chi ……… vista? ……… zio è partito per Roma.

Sei andato con lui?

102

……… mangiato io, ma

ho chiesto il permesso. No, ……… collina mi impedisce di vederlo.

Qui sopra c’era un plumcake: chi ……… mangiato?

……… vista io, ma non sono

Il castello è laggiù: ……… vedi dalla tua finestra?

No, io ……… solo accompagnato alla stazione.

riuscito a raggiungerla.


ESERCIZIARIO

Raddoppiamento sì o no? 1 Indica con una x le parole corrette.

abile abbile

tappezeria tappezzeria

ragione raggione

legione leggione

priggione prigione

emozione emozzione

potabile potabbile

pupazo pupazzo

2 T raduci ogni espressione con il verbo corrispondente. In ogni verbo poi cerchia i raddoppiamenti presenti.

rendere dolce

addolcire ………………………………

formare una coppia

………………………………

dare uno schiaffo

………………………………

rendere bello

………………………………

rendere sottile

………………………………

rendere cattivo

………………………………

dare un dolore

………………………………

fare la corte

………………………………

3 Scrivi le parole composte raddoppiando la consonante iniziale della seconda parola. DA

FRA

SU

dapprima da + prima = …………………

fra + tanto = …………………

su + via =

da + vero = …………………

fra + tempo = … ………………

su + porre = …………………

da + bene = …………………

fra + porre = …………………

su + detto = …………………

E

O

SE

e + come = ……………………

o + pure = ……………………

se + bene = ……………………

e + bene = ……………………

o + vero = ……………………

se + pure = ……………………

e + viva = ……………………

o + dio = ……………………

se + mai = ……………………

…………………

4 Individua gli errori, poi riscrivi le parole in forma corretta.

pozanghera • ottobbre • acessibile • istruzzione • abastanza • assagio ……………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………

103


ESERCIZIARIO

Divisione in sillabe 1 Dividi in sillabe con un trattino le parole che seguono.

Parole che iniziano con vocale:

Parole con raddoppiamento:

anima, edera, umore, idea

pallone, gonna, anno, assente

elefante, elmo, onice, anice

rabbia, cammello, pozzanghera

ovale, asimmetrico, asola, elica

pollice, pelle, fiocco, tacchino

uva, isola, Adige, amico

moschettone, avventura, soqquadro

Parole con nessi consonantici:

Parole con S impura:

pompa, canto, compito, car tone

astro, nastro, rospo, castoro

ur to, or tolano, intelletto

pesto, scolaro, scalatore

sponda, entrata, colmo, colpire

pescatore, incosciente

ombrello, coltello

sospensione, spallina, finestra

2 Dividi in sillabe le parole poi classificale in base al numero delle sillabe contenute.

MONOSILLABE

BISILLABE

TRISILLABE

POLISILLABE

boschi le ape risposta onesto microfono

3 Indica con una X la corretta divisione in sillabe in ogni gruppo.

a - cqua - vi - te ac - qua - v - i - te ac - qua - vi - te acq - ua - vi - te

104

mas - che - ra masche - ra masc - he - ra ma - sche - ra

i - mpa - ra - re im - par - a - re im - pa - ra - re imp - ar - a - re


ESERCIZIARIO

L’accento 1 Metti l’accento dove occorre. Che cosa faro da grande “Da grande” pensava Maddalena “faro l’archeologa. Scavero nelle campagne alla ricerca di antiche citta sepolte e scrivero libri per raccontare a tutti le mie scoperte”. In quel momento qualcuno suono il campanello della porta d’ingresso. Maddalena corse al citofono: – Chi e? E da giu risposero: – Posta! Era la lettera di un’agenzia di viaggi che offriva un giro di visite guidate ad antiche localita etrusche. “E un segno del destino” penso Maddalena “vuoi vedere che da grande faro proprio l’archeologa?”. 2 Con l’aiuto del dizionario scrivi il significato delle seguenti parole.

subito: ……………………………………………………………………………………………………………… subìto: ……………………………………………………………………………………………………………… calamita: …………………………………………………………………………………………………………… calamità: …………………………………………………………………………………………………………… meta: ………………………………………………………………………………………………………………… metà: ………………………………………………………………………………………………………………… para: ………………………………………………………………………………………………………………… parà: ………………………………………………………………………………………………………………… 3 Metti l’accento sui monosillabi che lo richiedono.

• La prego di accomodarsi la. • Si, aspetterò che la nonna si svegli. • Questi fiori li ho colti proprio li; dopo te li porterò. • Ho molti compiti da fare: chi mi da una mano? 105


ESERCIZIARIO

L’apostrofo 1 Riscrivi le parole evidenziate con l’apostrofo. Ci è (……………) una damigella in pericolo.

Aiuto! aiutatemi!

Mi è (……………) parso di sentire un grido!

Che ti è (.......................) successo? arrivo!

Oh! non si è (.......................) mai visto un mostro simile!

Mio eroe!

2 Completa con NÉ/N’È/N’ERA.

• Avevo tanto di quel pongo, ma me ……………… rimasto poco o niente. • Quando se ……………… accorto non era più possibile far nulla. • Se ……………… tornato a posto mogio mogio. • ……………… Caterina ……………… Riccardo sono venuti alla mia festa. • Mirco ha compiuto proprio una cattiva azione e se ……………… pentito, ma ……………… Elena ……………… Elisa lo hanno perdonato. 3 Completa le frasi con SE/S’È/S’ERA.

• ……………… vieni in giardino giocheremo con i Pokémon. • Non ……………… mai vista una cosa simile! • Non so ……………… partire in treno o ……………… prendere l’aereo. • Quando ……………… n’è andato ha lasciato un pacco per te. • Sara ……………… sbucciata un ginocchio cadendo dalla bici. • L’orologio della piazza ……………… fermato alle 13. 106


ESERCIZIARIO

La punteggiatura 1 Leggi il brano e inserisci la virgola, il punto e virgola, il punto. Correggi le maiuscole dove necessario. Una casa vicino al mare La nostra casa aveva un giardino sul davanti c’era una pineta che finiva sulla spiaggia al centro della pineta c’era un viale con la ghiaia si apriva il cancello di legno e là c’era il mare un mare dolce argenteo con onde striate di bianco che morivano sulla spiaggia sulla frangia dell’acqua correvano i granchi vicino alla riva un pescatore setacciava la sabbia con uno strumento formato da tre pali e una rete da S. Agnelli, Vestivamo alla marinara, Mondadori

2 Riscrivi solo le frasi dove sono necessari i due punti, le lineette e la maiuscola.

• I l topolino esclamò felice ho trovato un pezzo di formaggio! ……………………………………………………………………………………………………………………………… • Lo salutò con voce rimbombante benvenuto, accomodati! ……………………………………………………………………………………………………………………………… • La maestra spazientita gridò ai suoi alunni silenzio! ……………………………………………………………………………………………………………………………… • La mamma ci ha raccomandato di stare attenti. ……………………………………………………………………………………………………………………………… • Il calciatore ammonito protestò di non aver commesso il fallo. ……………………………………………………………………………………………………………………………… 3 Inserisci opportunamente il punto interrogativo (?) o esclamativo (!).

• Pinocchio, non si dicono le bugie • B uongiorno Eva, perché ieri sera non sei venuta • Ma se ti ho aspettato fino a tardi • Come saranno andate le cose

• Cos’ha detto Pietro • Avanti, sbrigarsi • Ma dove correte Fermatevi • Mi sento proprio in perfetta forma • Dimmi, dove sono gli spogliatoi degli atleti 107


ESERCIZIARIO

Discorso diretto e indiretto 1 Trasforma le parole dei fumetti in discorso diretto (DD), poi in discorso indiretto (DI) sul quaderno.

DD Charlie Brown dice: ………………………………………… ………………………………………… ………………………………………… ………………………………………… ………………………………………… ………………………………………… ………………………………………… ………………………………………… ………………………………………… ………………………………………… ………………………………………… …………………………………………

2 Completa il dialogo: non usare sempre il verbo dire. Come mamma e papà Eliana e Oliviero stanno in piedi nel soggiorno. Eliana indossa la giacca del papà che le arriva alle ginocchia, Oliviero ha intorno alle spalle uno scialle della madre. Eliana dice ad Oliviero: – Adesso tu fai la mamma e io il papà. – Ma che cosa devo fare per sembrare la mamma? – ………………… Oliviero. – Incomincia ad imitarla – ……………………………… la sorella – io mi metto a sedere sulla poltrona con la pipa tra i denti e un giornale tra le mani, come papà. Tu, che sei la mamma, siediti sulla poltrona di fronte e leggi il suo libro preferito. Trasforma il discorso diretto in discorso indiretto. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………

108


ESERCIZIARIO

L’articolo 1 Leggi il testo e inserisci nei puntini gli articoli determinativi o indeterminativi. L’asino e il cavallo ………………… uomo possedeva ………………… asino e ………………… cavallo. Mentre percorrevano ………………… stessa strada con ………………… loro carico, ………………… asino disse al cavallo: – Che fatica! Non ho più forze per portare tutto questo peso. Prendi tu qualcosa. ………………… cavallo rifiutò così ………………… asino, privo di forze, cadde a terra e morì. Il padrone, allora, caricò tutta ………………… roba sul dorso del cavallo e, per giunta, anche ………………… pelle dell’asino. da L. Tolstoj

L’articolo precede il ………………………… e concorda con esso. Può essere …………………………, ………………………… e partitivo. L’articolo partitivo è considerato il plurale dell’articolo indeterminativo. DETERMINATIVI

ARTICOLI

INDETERMINATIVI

PARTITIVI

singolare

plurale

singolare

singolare

plurale

maschile

……… - lo (l’)

i - ………

un - ………

del - dello

dei - degli

femminile

……… - (l’)

………

…………… (un’)

della

……………

2 Completa le tabelle.

MASCHILE singolare

FEMMINILE plurale

singolare

plurale

lo stagno

………………………

………………………

le formiche

l’insegnante

………………………

una cicala

………………………

………………………

i fiaschi

l’amica

………………………

lo zoccolo

………………………

la pantera

………………………

il parcheggio

………………………

………………………

delle rane

un albero

………………………

………………………

le dottoresse

109


ESERCIZIARIO

Genere e numero dei nomi 1 Osserva e completa.

alunn

Cambia il numero

alunn

Cambia il numero

alunn

Cambia il genere alunn

2 Leggi e sottolinea i nomi poi trascrivili nella casella appropriata delle tabelle. La città dei fiori C’era una volta una piccola città. I suoi abitanti vivevano serenamente e amavano molto i fiori. Li coltivavano nelle aiuole, nei vasi, perfino nei secchi e nei barattoli vuoti. Ogni quartiere era ricco di colore perché mettevano fiori ovunque: sulle finestre, sul balcone, sul pianerottolo delle scale. Anche il distributore di benzina era pieno di fiori. da E. Hasler

MASCHILE

FEMMINILE

singolare

plurale

singolare

plurale

……………………

……………………

……………………

……………………

……………………

……………………

……………………

……………………

……………………

……………………

……………………

……………………

……………………

……………………

……………………

……………………

……………………

……………………

……………………

……………………

femminile

singolare

plurale

3 Completa.

maschile

110

studente

……………………

manico

……………………

gallo

……………………

fungo

……………………

cane

……………………

asparago

……………………

re

……………………

barca

……………………

marito

……………………

specchio

……………………

toro

……………………

uovo

……………………


ESERCIZIARIO

Nomi collettivi 1 Completa ogni vignetta con il nome collettivo appropriato, poi scrivi una frase con ciascuno di essi.

I calciatori formano una

Un insieme di api forma uno

Tanti alberi formano un

…………………………………

………………………………………

………………………………………

2 Inserisci opportunamente i nomi collettivi.

BRANCO - CASTAGNETO - PINETA SCUDERIA - BOSCO - BATTAGLIONE - ORCHESTRA

• Luigi ha passeggiato a lungo nella ………………………… vicino al mare. • Dalla montagna proveniva l’ululato di un ………………………… di lupi. • L’ ………………………… di Demo suona in varie trasmissioni televisive. • Claudio e il suo papà hanno raccolto le castagne in un ………………………… in Abruzzo. • Per le strade di Roma marciava composto un ………………………… di bersaglieri. • Quanti funghi velenosi in quel …………………………! 3 Sottolinea nelle seguenti frasi il nome collettivo e attribuiscigli la concordanza adeguata colorandola.

• La scolaresca si preparava si preparavano per un’uscita. • La squadra di calcio scesero scese in campo. • La gente accorse accorsero sul luogo dell’incidente. • Lo stormo di tordi volava volavano basso sull’uliveto. • La flotta si apprestava si apprestavano a salpare. • Il vigneto mostravano mostrava grappoli di uva dorata. 111


ESERCIZIARIO

Nomi primitivi, derivati e alterati 1 Scrivi tutte le possibili alterazioni dei seguenti nomi.

donna

ombrello

……………………… ………………………

………………………

………………………

………………………

paese

………………………

libro

………………………

……………………… ………………………

………………………

………………………

………………………

………………………

………………………

………………………

……………………… ………………………

occhio

………………………

……………………… ………………………

faccia

………………………

……………………… ……………………… ………………………

2 Rispondi alle domande con il nome derivato appropriato.

Chi vende i libri? ………………………………… Chi coltiva l’orto? ………………………………… Chi va a pesca? ………………………………… Chi guida un’auto? …………………………………

Chi scrive sul giornale? ………………………………… Chi vende i fiori? ………………………………… Chi vende il pane? ………………………………… Chi vende il latte? …………………………………

3 Rispondi alle domande con il nome primitivo appropriato.

Dove lavora la casalinga?

Che cosa confeziona la magliaia?

…………………………………………

……………………………………………

Dove lavora il fornaio?

Che cosa porta il postino?

…………………………………………

……………………………………………

Che cosa si vende in vetreria?

Che cosa costruisce il muratore?

…………………………………………

……………………………………………

4 Scrivi due nomi alterati e due derivati di fianco al nome primitivo. DERIVATI

ALTERATI …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… ……………………………………………

112

pane porta barba maglia

…………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… ……………………………………………


ESERCIZIARIO

Tanti tipi di nomi 1 Inserisci nella tabella i nomi evidenziati nel brano e analizzali. Il diario di Giulietta Ogni sera, dopo cena, in una villetta una finestra si illumina. Se qualcuno potesse guardare attraverso i vetri e le bianche tendine, vedrebbe un piccolo scrittoio, un quaderno aperto, un portapenne e, china sul quaderno, l’esile figura di una ragazza che scrive. È Giulietta; con pazienza, ella scrive ogni sera il suo diario; con grande piacere sempre attenta agli avvenimenti e soprattutto alla voce del cuore.

MASCHILE

x

FEMMINILE

SINGOLARE

x

PLURALE

ASTRATTO

CONCRETO

COMPOSTO

x

ALTERATO

x

DERIVATO

D’ANIMALE

DI PERSONA

PRIMITIVO

x

DI COSA

sera

PROPRIO

COMUNE

da G. Anguissola, Il diario di Giulietta, Mursia

x

113


ESERCIZIARIO

L’aggettivo qualificativo 1 Osserva la desinenza degli aggettivi e completa. ………… O ………… A

ma

sch

s inile

ma

MEST-

I …………

p

femm

E …………

inile

m

fem

ile

sch

ile

ma

………… O ………… A

SAN -

ma

p

femm

inile

ma

LEGGER-

inile

m

fem

p

femm

I ………… E …………

E …………

inile

m

fem

s

ile

sch

ile

I …………

ile

sch

ile

inile

sch

………… A

sch

s

ma

………… O

Gli aggettivi che terminano in -o variano sia nel genere sia nel ………………………………………… ……………… ………………

ma

sch

s

ile min

ile

sch

ile

ma

VELOC-

p femm

inile

fem

……………… ………………

……………… ………………

ma

……………… ………………

sch

s inile

ma

FRAGIL-

m

fem

ile

sch

ile

p

femm

inile

ma

sch

SOTTIL-

s inile

ma

p

femm

inile

m

fem

ile

sch

ile

……………… ………………

……………… ………………

Gli aggettivi che terminano in -e variano solo nel ………………………………………… ……………… ………………

ma

sch

s

ile min

ile

sch

ile

ma

ROS-

p femm

inile

fem

……………… ………………

……………… ………………

ma

sch

VIOL-

s

ile

sch

ile

ile min

ma

p

femm

inile

fem

……………… ………………

Gli aggettivi che terminano in -a non variano mai. 2 Completa la tabella.

MASCHILE correttsensibilefficacocr-

114

FEMMINILE

singolare

plurale

singolare

plurale

……………………

……………………

……………………

……………………

……………………

……………………

……………………

……………………

……………………

……………………

……………………

……………………

……………………

……………………

……………………

……………………


ESERCIZIARIO

I gradi dell’aggettivo qualificativo 1 Con ogni coppia di nomi più l’aggettivo, forma frasi che contengono il comparativo indicato.

Comparativo di maggioranza Pacifico – Atlantico: profondo Monte Bianco – Gran Sasso: elevato

…………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………

Comparativo di minoranza margherita – viola: profumata Achille – Ulisse: astuto

…………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………

Comparativo di uguaglianza cavallo – levriero: veloce riposo – cibo: necessario

…………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………

2 Forma il grado superlativo assoluto dei seguenti aggettivi nei modi indicati.

allegrissimo

+ tanto + molto + assai assai allegro

…………………………

…………………………

…………………………

…………………………

…………………………

…………………………

…………………………

…………………………

…………………………

…………………………

…………………………

…………………………

…………………………

…………………………

…………………………

…………………………

…………………………

…………………………

…………………………

…………………………

…………………………

…………………………

…………………………

…………………………

…………………………

…………………………

…………………………

…………………………

+ issimo allegro calmo forte contento robusto largo moderno antico

ripetizione dell’aggettivo

ultra - arci stra - super

allegro allegro

arciallegro

3 Sottolinea gli aggettivi qualificativi espressi al grado superlativo relativo. Attenzione! Non confonderli con quelli espressi al grado comparativo.

• La lumaca è la meno veloce tra gli animali. • Tra tutti i miei amici, il più generoso è Gianluca. • Quale terra è meno arida del deserto? • Il bagagliaio della vecchia auto era più capiente. • Il modellino che hai costruito è il meno complicato di tutta la collezione. • Messi è il più forte calciatore del mondo. 115


ESERCIZIARIO

Pronomi personali 1 Leggi il seguente dialogo e riporta nel riquadro il nome di chi parla. Completa poi la classificazione.

Ecco cosa dicono Paperone - Paperino - I tre paperini …………………………………

: – Io parto da solo!!!

…………………………………

: – Anch’io voglio venire!

…………………………………

: – No, tu no. Non voglio né te né loro.

…………………………………

: – Perché noi non possiamo venire?

…………………………………

: – Perché voi siete troppo piccoli e lui non vuole pagare il biglietto.

…………………………………

: – Eccoti i soldi!

…………………………………

: – Ma non possiamo lasciare a casa loro da soli.

…………………………………

: – E va bene! Venite con me! PRONOMI PERSONALI PERSONALI PRONOMI

Le parole evidenziate sono: ……………………………………………

Possono essere singolari e plurali.

singolare

io ………………………………

plurale

…………………………………

2 Completa con i pronomi personali soggetto e indicane la persona.

• ……… scrivi una lettera • ……… ho dormito poco • ……… canti molto bene • ……… mangiate la pizza

…………………………… …………………………… …………………………… ……………………………

• ……… • ……… • ……… • ………

partiranno domani …………………………… studiamo insieme …………………………… arriverà tardi …………………………… siete divertenti ……………………………

3 Scrivi i pronomi personali di terza persona singolare. Poi completa le frasi. ………………………… ………………………… ………………………… ………………………… ………………………… …………………………

116

• Luca non trova il suo libro, non sa dove …………… ha lasciato. • Oggi in chiesa c’erano gli sposi: …………… era vestito di grigio scuro e …………… aveva un velo di pizzo bianco. • Ho telefonato a Giovanni e …………… ho riferito l’accaduto. • Ho invitato la mia amica e …………… ho offerto la merenda. • La ragazza è amica di mia sorella, quindi …………… conosco anche io.


ESERCIZIARIO

Aggettivo o pronome? 1 Inserisci gli aggettivi nella casella giusta.

nono • paziente • miei • nove • più alto • ogni • meno • forte • parecchi • quelli loro • questa • nessuno • cento • quei • undici • altrui • felicissimo • tuo • vostri codesti • questo • ciascuno • il più corto • qualsiasi • sesto

qualificativi

possessivi

dimostrativi

indefiniti

numerali

……………………

……………………

……………………

……………………

……………………

…………………… …………………… …………………… ……………………

…………………… …………………… …………………… ……………………

…………………… …………………… …………………… ……………………

…………………… …………………… …………………… ……………………

…………………… …………………… …………………… ……………………

2 T rasforma sul quaderno le seguenti frasi al plurale o al singolare.

3 Cerchia con il rosso gli aggettivi dimostrativi, con il blu i pronomi dimostrativi.

• Ieri ho perso la mia riga e il tuo goniometro. • Ho visto suo zio che andava in ufficio. • Abbiamo cercato a lungo il vostro videogioco. • U n mio amico festeggia il proprio compleanno.

• Preferisco questo formaggio a quello. • Quella è la fermata dell’autobus, non questa. • Questi pattini sono i miei, quelli sono tuoi. • Vorrei quelle rose, sì, proprio quelle.

4 In ogni frase sottolinea soltanto i pronomi indefiniti e scrivi quale nome sostituiscono.

libri • Possiedo tanti libri, ma non li ho letti tutti. ………………………………………… • Ho comprato parecchi mandarini: prendine alcuni. ………………………………………… • Certi giochi sono pericolosi, altri no. ………………………………………… • Ogni bambino ha ascoltato la domanda, ma nessuno ha risposto. ………………………………………… • Carlo ha mangiato molti dolcetti, io altrettanti. …………………………………………

5 Completa con il pronome numerale adatto e scrivi C se è cardinale, O se è ordinale.

• ll primo mese dell’anno è Gennaio, il …………………………… è Maggio. • Io abito al terzo piano, Anna subito sopra di me, al …………………………… • Sette mesi hanno trentun giorni, quattro ne hanno …………………………… e uno, febbraio, ne ha …………………………… . • Venezia e Roma sono città famose: la …………………………… la …………………………… per il Colosseo.

.

per i suoi canali,

117


ESERCIZIARIO

Essere e avere 1 Completa usando correttamente i tempi semplici del verbo essere.

• Gli Egizi …………………… grandi astronomi, i Greci invece …………………… navigatori. • L’Italia …………………… una penisola bagnata dal Mar Mediterraneo. • Una volta il mio paese …………………… un villaggio di casupole e capanne. • Forse nel futuro non ci …………………… più motori a benzina, ma solo elettrici. 2 Completa usando correttamente i tempi semplici del verbo avere.

• Oggi …………………… soltanto un raffreddore: temo che domani …………………… la febbre. • Tanto tempo fa il babbo …………………… in regalo un cavallo a dondolo di legno. • Una volta …………………… un libro di fiabe, ma oggi non ce l’ …………………… più. • Il maestro …………………… una cartella così pesante che non riesce a reggerla. • Maurizio era sazio, mentre io …………………… ancora appetito. 3 C erchia essere e avere usati con funzione di ausiliari e indica quali verbi aiutano. Segui l’esempio.

• Gli zii sono partiti per Venezia. • Siamo giunti in ritardo. • Allo zoo avete visto una giraffa. • Ieri abbiamo colto tante viole. • Ugo è nato a maggio. • Voi siete scivolati sul ghiaccio. • Perché non hai letto il racconto? • I nonni hanno scritto da New York.

essere partire ……………………… è ausiliare di ……………………… ……………………… è ausiliare di ……………………… ……………………… è ausiliare di ……………………… ……………………… è ausiliare di ……………………… ……………………… è ausiliare di ……………………… ……………………… è ausiliare di ……………………… ……………………… è ausiliare di ……………………… ……………………… è ausiliare di ………………………

4 Completa le frasi inserendo gli ausiliari adatti.

• Ieri sera ………… scritto una lettera a quell’amico che ………… conosciuto l’estate scorsa. • Sono giorni che cerco le mie chiavi di casa, ma non le ………… ancora trovate. • L’………… visto cadere dalla moto, forse si ………… fatto male. • Stefania non ………… ancora arrivata perché ………… perso l’autobus delle 8, così ………… preso quello delle 8.20. • L ’auto del papà si ………… fermata in mezzo alla strada: papà ………… sceso per controllare il guasto mentre la mamma e io ………… proseguito a piedi.

118


ESERCIZIARIO

Indicativo 1 Sottolinea i verbi all’indicativo poi completa. Pinocchio e la medicina La fata sciolse una polverina bianca in mezzo bicchiere d’acqua, lo porse al burattino e gli disse: – Bevi, e presto sarai guarito. Pinocchio domandò: – È dolce o amara? – È amara, ma bevi e quando avrai bevuto ti darò una pallina di zucchero.

Nel testo ci sono quattro verbi al ……………………………… quattro verbi al ………………………………, due verbi al ……………………………… e uno al ………………………………. 2 Collega ciascun verbo al tempo giusto.

pioveva verrà salimmo scrivete conoscerai parlerete scherzarono capisci berranno

presente

imperfetto

passato remoto

futuro semplice

stringo ascoltai dormivate suoneremo ascoltano finisti ballavi canteranno aspettò

3 Coniuga il verbo visitare nei tempi composti del modo indicativo.

PASSATO PROSSIMO io tu egli noi voi essi

TRAPASSATO REMOTO

FUTURO ANTERIORE

……………………

TRAPASSATO PROSSIMO avevo visitato

……………………

……………………

……………………

……………………

……………………

……………………

ha visitato

……………………

……………………

……………………

……………………

……………………

……………………

……………………

……………………

……………………

……………………

……………………

……………………

……………………

……………………

……………………

119


ESERCIZIARIO

Congiuntivo 1 Sottolinea i verbi al congiuntivo poi sistemali nella tabella. Cara Antonella, spero che tu possa venire per il fine settimana. Se non fossi molto impegnata verrei a prenderti in macchina. Magari avessi concluso il mio lavoro in tempi brevi come hai fatto tu! Spero che tu abbia chiesto qualche giorno in più in modo da rimanere con noi.

presente

imperfetto

passato

trapassato

………………………

………………………

………………………

………………………

………………………

………………………

………………………

………………………

2 Indica il tempo e la persona di ogni verbo.

cantino

abbiate creduto

avessi parlato

fossimo

………………………

………………………

………………………

………………………

………………………

………………………

………………………

………………………

suonasse

abbiate

partano

avessi colto

………………………

………………………

………………………

………………………

………………………

………………………

………………………

………………………

3 Inserisci opportunamente le forme del congiuntivo nelle frasi.

• Luigi sarebbe venuto alla festa se non (ammalarsi) ……………………………… • Non credo che Laura (volere) ……………………………… venire a giocare. • La mamma mi sgrida perché (abituarsi) ……………………………… all’ordine. • Non è bello che voi (sparlare) ……………………………… dei vostri amici. • Ho pregato Alessio perché (recarsi) ……………………………… alla posta. • Non pensavo che Leonardo (comportarsi) ……………………………… così. • Penso che tu (avere) ……………………………… paura di sbagliare. 120


ESERCIZIARIO

Condizionale 1 Circonda i verbi al modo condizionale e collegali al tempo giusto.

• Avrebbe giocato se non si fosse fatto male.

• Parleresti con la maestra? • Verremmo se avessimo finito i compiti.

• Avrei voglia di una pizza

condizionale presente

al pomodoro.

• Accetteresti un gelato? • Sarebbero tornati al più

condizionale passato

presto.

2 T rasforma i verbi delle seguenti frasi dal modo indicativo al condizionale, usando espressioni di cortesia, come nell’esempio.

• Ti sposti, per favore? • Mi dai un bicchiere d’acqua? • Mi può dire dove si trova via Roma? • Scusi signora, mi dice che ore sono?

Ti sposteresti, per favore? ……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………

3 Colora per ogni frase il riquadro che indica il tempo del verbo sottolineato al modo condizionale.

• Carlo leggerebbe meglio se portasse gli occhiali. • Papà sarebbe andato in ufficio ma si è rotta l’auto. • Tu non sai quanto mangerei volentieri della cioccolata! • Marco avrebbe vinto il torneo di tennis se si fosse allenato con più costanza. • Se tu avessi portato la bici, saresti venuto in giro con noi.

presente

passato

presente

passato

presente

passato

presente

passato

presente

passato

4 Colora la voce verbale che ritieni adatta a completare le frasi.

non saprà cambiarla. • Se mia sorella bucasse una gomma della bici

non saprebbe cambiarla.

non sapesse cambiarla.

altrimenti mi piacesse uscire con te. • Dovevo andare in palestra

altrimenti mi piacerà uscire con te.

altrimenti mi sarebbe piaciuto uscire con te.

121


ESERCIZIARIO

Verbi 1 Trascrivi sul quaderno le seguenti frasi, trasformando i verbi sottolineati.

• Marco vincerà il torneo di tennis. Vorrei che …………………………………………………………………………………………………………………………

• Giovanna uscirà con te. Spero che …………………………………………………………………………………………………………………………

• Stefano correva lungo la spiaggia. Credevo che ……………………………………………………………………………………………………………………

• Gli alunni sono partiti in pullman. Penso che …………………………………………………………………………………………………………………………

2 Scrivi la forma verbale richiesta nella tabella.

verbo mangiare imparare avere finire uscire vedere essere partire parlare

forma richiesta congiunt. imperf. 2a pers. plur. participio passato indic. pass. remoto 1a pers. sing. condiz. passato 2a pers. sing. imperativo (pres.) 1a pers. plur. gerundio passato infinito passato congiunt. pass. 3a pers. sing. indic. fut. ant. 3a pers. plur.

verbo coniugato …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… ……………………………………………

3 Sottolinea e correggi gli errori relativi all’uso dei verbi.

• Preferisco che tu non salisca su quella torre: mi sembra poco sicura. …………………………… • Penso che se tutti stassero attenti, non bisognerebbe ripetere le stesse cose. …………………………… • Volevamo che la mamma ci prepari ogni giorno un dolce. …………………………… • A lungo ho desiderato che i miei genitori mi regalavano una bici. …………………………… • Se avrei studiato di più, avrei risposto meglio alle domande. …………………………… • Spero che voi arrivereste in tempo per la festa. …………………………… • Chiedi al tuo amico se volesse un biscotto. …………………………… 122


ESERCIZIARIO

Parti invariabili 1 Leggi attentamente il brano, sottolinea le parti invariabili del discorso e classificale in tabella. Un cane speciale Adesso Carenin era nell’ingresso e guardava in alto l’attaccapanni dove era appeso il collare con il guinzaglio. Teresa glielo mise al collo e si avviarono insieme verso il negozio. Lì comprò latte, pane, burro e un panino per lui. Sulla strada di ritorno il cane le trotterellava accanto col panino in bocca. Si guardava attorno con orgoglio, soddisfattissimo di essere notato e indicato dalla gente. A casa si allungò col panino sulla soglia della camera aspettando che Tomas si accorgesse di lui, si accovacciasse e cominciasse a ringhiare facendo finta di volergli prendere il panino. Era così ogni giorno: per cinque minuti si rincorrevano su e giù per l’appartamento finché Carenin non si infilava sotto il tavolo e divorava rapidamente il panino.

preposizioni semplici

avverbi

congiunzioni

……………………………………

……………………………………

……………………………………

……………………………………

……………………………………

……………………………………

……………………………………

……………………………………

……………………………………

……………………………………

……………………………………

……………………………………

……………………………………

……………………………………

……………………………………

……………………………………

……………………………………

……………………………………

……………………………………

……………………………………

……………………………………

……………………………………

……………………………………

……………………………………

……………………………………

……………………………………

……………………………………

2 Scrivi una frase per ciascuna esclamazione.

ohi

…………………………………………………………………………………………………………………………

ah

…………………………………………………………………………………………………………………………

uffa

…………………………………………………………………………………………………………………………

123


ESERCIZIARIO

Soggetto 1 Circonda solo il soggetto che concorda con il predicato.

• • • •

I pompieri Il pompiere accorrono sul luogo dell’incendio. Il serpente I serpenti striscia lentamente tra i sassi. La famiglia Bianchi I Bianchi sono partiti per la montagna. Il cane e il cavallo Il cane sono gli animali che preferisco.

2 S ottolinea il soggetto (per riconoscerlo osserva il predicato e chiediti di chi o di che cosa si sta parlando).

• Sara è rimasta in casa tutto il giorno. • La bontà di Luisa è nota a tutti. • Il cane litiga in cortile con il gatto. • Lui dice sempre bugie. • Carlo mangia sempre le patatine. • Ieri mi hanno aspettato a lungo i miei amici.

3 Sottolinea il soggetto ed indica da quale parte del discorso è rappresentato.

verbo • Dormire troppo fa male (……………… ). • Il giallo ti si addice (………………). • Il “se” introduce una condizione (………………). • Alcuni partirono presto (………………). • Tutto si svolse in un minuto ………………). • La Luna è il satellite della Terra (………………).

4 Una frase può presentare due o più soggetti per un solo predicato. Sottolinea tutti i soggetti.

• Mio padre e mia madre questa sera andranno al cinema. • L’arbitro, il guardalinee e i giocatori escono frettolosamente dal campo. • Il lupo e l’agnello sono i protagonisti di una nota favola. • Il giglio, la rosa e la viola sono fiori profumati. • Nel circo vengono ammaestrati il leone, l’elefante e altri animali. • La Dora Riparia, la Dora Baltea e altri fiumi sono affluenti del Po. 5 Scrivi SE se il soggetto è espresso, SS se è sottinteso.

• I cani trainavano la slitta. • Torneremo tra una settimana. • Il neonato piange continuamente. • Sono stati ai giardini.

124

• Abita a Firenze da molto tempo. • Sono belli i fiori rossi. • Il libro è sul tavolo. • Aiuta la mamma in cucina.


ESERCIZIARIO

Predicato 1 Leggi il brano e scrivi i predicati evidenziati accanto al soggetto a cui si riferiscono. Uno scampato pericolo Ero stanco dopo la lunga corsa: due cani mi inseguivano e presto mi avrebbero raggiunto. Mi arrampicai in fretta sui rami di un albero, poi mi sedetti. I cani mi guardavano minacciosi, e abbaiavano furiosamente. Io li osservavo preoccupato, mentre si arrampicavano. A metà fusto però sdrucciolarono e ricaddero al suolo. Ormai ero salvo. Infatti i cani si allontanarono. Quando fui sicuro dello scampato pericolo, scesi a terra e mi avviai verso casa. IO

I CANI

…………………………

…………………………

…………………………

…………………………

…………………………

…………………………

…………………………

…………………………

…………………………

…………………………

…………………………

…………………………

…………………………

…………………………

…………………………

…………………………

2 Indica con una X le frasi. Riscrivi le “non frasi” inserendo il predicato.

Il vento d’autunno le foglie.

……………………………………………………………………

Gioco spesso con il computer.

……………………………………………………………………

Leo ha fatto un brutto sogno.

……………………………………………………………………

In estate le spiagge di bagnanti.

……………………………………………………………………

Il passero il nido sull’albero.

……………………………………………………………………

3 In ogni frase sottolinea il predicato e scrivi PV se è predicato verbale o PN se è predicato nominale. PN Le ciambelle fresche sono squisite.

Luca va in palestra. Mio fratello è partito per Roma. I bambini ascoltano la musica. Tutti gli amici erano a casa.

I pennarelli sono azzurri. Il fuoco riscalda. Sicilia e Sardegna sono isole. Il frigorifero è in cucina. I medici curano i malati.

4 Completa con un predicato verbale e un predicato nominale a tua fantasia.

Un omino ……………………………… sempre con sé una valigia e ogni tanto la ………………………………. La valigia ……………………………………………………………………………….

125


ESERCIZIARIO

Il complemento oggetto 1 Colora solo le frasi che presentano un complemento oggetto. La mamma ha ritrovato le chiavi. Marta gioca con il gatto. Ti ho portato la medicina per il mal di gola. Sono stato accompagnato a scuola. Ieri, dopo pranzo, ho mangiato uno yogurt. Vorrei dei quaderni nuovi perché non ne ho più. Il film era interessante e coinvolgente.

2 Completa la tabella dove è possibile.

soggetto

predicato verbale

complemento oggetto

……………….…………………

……………….…………………

……………….…………………

vedemmo cinguetta

……………….…………………

ho avvertito

……………….…………………

……………….…………………

ridi

……………….…………………

……………….…………………

avevate aperto

……………….…………………

……………….…………………

sciano

……………….…………………

……………….…………………

3 Sottolinea i complementi oggetto: possono essere rappresentati da varie parti del discorso.

• La cameriera del ristorante servì il pasto. • La mamma vide una primula tra le foglie. • Calcola le operazioni alla lavagna. • Tutti i miei amici amano viaggiare. • Perché chiami proprio me? Io non partecipo. • Io lo invitai a casa mia per il pomeriggio. 126

• Ho preso i calzini nel cassetto. • Il cane affamato divora un osso. • Ti amo veramente, con tutto il cuore. • Sono un egoista: voglio tutto. • La gazza ladra ha rubato un anello. • Mangialo! È veramente buono.


ESERCIZIARIO

I complementi indiretti 1 Inserisci nel riquadro la domanda a cui rispondono i complementi (di chi?, a chi?, quando?, dove?, come?).

• Questo cane è

di chi?

del mio amico Giorgio. del mio vicino.

• Alice torna

prima di cena. alle due.

• Le macchine sono parcheggiate

in garage. vicino al bar.

• Ho regalato un fiore

alla mamma. a Maurizia.

• Il vento soffia

piano piano. con impeto.

2 Sottolinea nelle frasi con il verde i complementi diretti e con il rosso quelli indiretti.

• Stamattina / ho ripassato / la poesia / di Piumini. • Dal treno Fabio poteva osservare le cime innevate delle montagne. • Ho ricevuto una scatola con trenta colori a cera. • Marco vide dietro il cespuglio uno scoiattolo. • Ieri la mamma ha invitato a pranzo la sua collega. • Domani il babbo scriverà una lettera allo zio Thomas. • Ho regalato due figurine al mio compagno di banco.

3 Scegli tra quelli proposti il complemento più logico, cioè quello più adatto al predicato. La valanga precipitò soggetto predicato Il vigile dirige soggetto predicato

nel cuore sul campanile a valle la scuola il traffico l’orchestra

Il camoscio saltava soggetto predicato La grandine rovinò soggetto predicato

tra le rocce sui mobili sulla sabbia i fiumi la strada il raccolto

127


ESERCIZIARIO

Analisi logica 1 S ottolinea i complementi, poi scrivi O se è un complemento oggetto o diretto, I se è un complemento indiretto.

• Luca mangia una mela. • L’uomo passeggia in spiaggia. • Ho visto un gabbiano. • Il professore corregge i compiti. • L’ape si posa sui fiori.

O

• Il fiume scorre nel letto. • L’acqua esce dal rubinetto. • Il vigile fa una multa. • Il contadino semina il grano. • Con te sono felice.

2 Scrivi a quale domanda risponde ogni complemento.

• (………………………?) Ieri il vetro (………………………?) della finestra è stato rotto. • I bambini (………………………?) della scuola sono scesi (………………………?) in palestra • (………………………?) durante l’ora (………………………?) di educazione motoria. • L’amica (………………………?) della nonna è venuta (………………………?) a casa nostra. • (………………………?) La settimana scorsa ho scritto (………………………?) una lettera (………………………?) a mia cugina. 3 Dividi le frasi in parti, poi esegui l’analisi logica come nell’esempio.

• Carla/è andata/in biblioteca./ soggetto Carla = …………………………………… ... predicato verbale è andata = …………………………………… ... complemento indiretto ... in biblioteca. = ……………………………………

• Il fratello di Alessandra è simpatico. …………………. = …………………………………… …………………. = …………………………………… …………………. = ……………………………………

• Una vecchina offre i semini agli uccelli.

• Il postino recapita la posta con il motorino.

…………………. = ………………………………………

…………………. = ……………………………………

…………………. = ………………………………………

…………………. = ……………………………………

…………………. = ………………………………………

…………………. = ……………………………………

…………………. = ………………………………………

…………………. = ……………………………………

• L’aeroporto di Milano è chiuso per la nebbia.

• Il cratere dell’Etna ha eruttato la lava.

…………………. = ………………………………………

…………………. = ………………………………………

…………………. = ………………………………………

…………………. = ………………………………………

…………………. = ………………………………………

…………………. = ………………………………………

…………………. = ………………………………………

…………………. = ………………………………………

128


È possibile aumentare la dimensione del testo e modificare il font (tra cui leggimi © Sinnos editrice, appositamente studiato per i DSA) trasformandolo in MAIUSCOLO. Si può attivare la traduzione in altre lingue di tutto il testo o di alcune parti. Questo strumento è particolarmente utile agli studenti stranieri, ma non solo.

CHE BELL’AULA

é do entro in classe perch Sono così contenta quan io!Le pareti, tutte la mia aula mi piace propr verde sono colorate di un tappezzate di cartelloni, sul cortile è azzurra: tenero e la porta che dà e i banchi sono Anch . mare e sembrano terra una posizione fissa, colorati e non hanno mai delle attività: li da secon a perché li spostiamo e do vogliamo commentar mettiamo in cerchio quan scritto, accoppiati quando insieme ciò che abbiamo ampia per disegnare. ci serve una superficie più do i banchi li togliamo Ma più bello di tutti è quan un largo spazio libero mo lascia proprio di mezzo, ci improvvisiamo attori al centro della stanza e nto che abbiamo letto, per drammatizzare un racco

Ogni testo è stato letto, in tutte le sue parti, da speaker professionisti. Alcune parti sono facilitate, cioè sono audioletture lente e scandite.

È ricco di contenuti digitali: raccolte di immagini, file audio e video, percorsi interattivi e interdisciplinari, esercitazioni e giochi. Inoltre per l’insegnante la guida al testo; percorsi multidisciplinari per la LIM, esercizi interattivi, approfondimenti, schede in PDF

Permette un’interazione continua tra utente e dispositivo, attraverso una ricca strumentazione per la scrittura e per la consultazione.

È possibile aggiungere dei collegamenti a risorse multimediali esterne al libro (documenti, immagini, video, audio, web link).

È «aperto» perché personalizzabile e integrabile con: • l’inserimento di appunti e segnalibri; • la possibilità di allegare documenti, immagini, file audio e video; • l a possibilità di creare documenti (presentazioni, linee del tempo e mappe mentali). Inoltre è possibile condividere tutto il materiale con la classe. Sviluppa le competenze digitali con questi strumenti:

Coordinamento: Emilia Agostini Redazione: Francesca Bolognini Consulenza didattica: Tiziana Bartolucci, Maria Luisa Gagliardini, Paola Papalini, Eva Pigliapoco Grafica e impaginazione: Agnieszka Ulatowska, Raffaella De Luca, Barbara Cherici per Equilibri - Servizi editoriali Illustrazioni: Francesca Galmozzi, Serena Zurleni Copertina: Barbara Cherici per Equilibri - Servizi editoriali, Mauro Aquilanti Coordinamento M.I.O. BOOK: Paolo Giuliani Redazione multimedia: Sara Ortenzi Ufficio multimedia: Enrico Campodonico, Claudio Marchegiani, Luca Pirani Referenze fotografiche: Archivio fotografico Gruppo Ed. Raffaello, 123rf, Fotolia, Thinkstock, iStock Stampa: Gruppo Editoriale Raffaello

Questo testo tiene conto del codice di autoregolamentazione Polite (Pari Opportunità Libri di Testo), per la formazione di una cultura delle pari opportunità e del rispetto delle differenze. Per esigenze didattiche alcuni testi sono stati ridotti e/o adattati. L’Editore è a disposizione per eventuali omissioni o inesattezze nella citazione delle fonti. Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione dell’opera o di parti di essa con qualsiasi mezzo, compresa stampa, fotocopia, microfilm e memorizzazione elettronica, se non espressamente autorizzata dall’Editore. © 2018 Raffaello Libri S.p.A. Via dell’Industria, 21 60037 - Monte San Vito (AN) www.grupporaffaello.it - info@grupporaffaello.it

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SE

• Breve guida “A scuola con un sorriso” con spunti di riflessione e suggerimenti pratici per la gestione del gruppo-classe • Guida al testo con guida alle competenze, programmazione, suggerimenti per il coding, schede operative, verifiche a livelli e tanto altro ancora • Poster sulle tipologie testuali • Poster attivo di grammatica

il M.I.O. BOOK docente il M.I.O. BOOK studente CD audio in formato MP3 A richiesta i volumi con i percorsi semplificati di 4a e 5a per alunni con BES e DSA, anche in versione audio scaricabile on-line.

• Puoi usufruire dei testi su DVD senza connessione internet • La registrazione è facoltativa • Dal portale www.raffaellodigitale.it puoi accedere ai testi

on-line e archiviarli su penna USB

Codice per l’adozione Spirito libero - Pack 4 ISBN 978-88-472-2983-9

www.raffaellodigitale.it www.raffaelloscuola.it

Prezzo ministeriale

GRAMMATICA

• Antologia di letture • Test d’ingresso • Laboratori del lessico • Cittadinanza e Costituzione

Un volume per stimolare il piacere di leggere attraverso le emozioni con pagine dedicate ai linguaggi espressivi, alla cittadinanza, all’educazione affettiva e ambientale.

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Spirito LIB E RO

Questo volume, sprovvisto del talloncino a fronte (o opportunamente punzonato o ­altrimenti contrassegnato), è da considerarsi copia di SAGGIO-CAMPIONE G ­ RATUITO, fuori commercio (vendita e altri atti di disposizione vietati: art. 17, c. 2 L. 633/1941). Esente da I.V.A. (D.P.R. 26-10-1972, n° 633, art. 2 lett. d). Esente da bolla di accompagnamento (D.P.R. 6-10-1978, n° 627, art.4. n° 6).

Sp iri P. to C IS li ecc BN be ar 97 ro elli 8- 4 - L 88 . -4 Gr Vec 72 am ci -3 00 m 8- at 8 ic a

Classe 4


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