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Storia I Micenei ...............................................................................
MAPPA
IAMO
RIPASS
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La civiltà dei Greci ............................................................
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La civiltà dei Macedoni ..................................................
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I popoli italici - La civiltà degli Etruschi ................
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Roma: le origini e la Monarchia ................................
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La Repubblica ....................................................................
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L’Impero romano .............................................................
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15-16
I Micenei
Sussidiario pp. 4-13
tra il 2000 a.C. e il 1200 a.C. Quando Dove
I Micenei Attività
Società
Tecnologia
Religione
agricoltura: coltivano l’ulivo e la vite
ogni città-stato ha un re, il wanax
città-fortezza con tombe a cupola
politeista: credono in molti dei
lo affiancano: nobili, guerrieri e sacerdoti; poi c’è il popolo: contadini, artigiani; infine ci sono gli schiavi
scrittura: Lineare di tipo B
le divinità sono antropomorfe, cioè simili all’uomo; le più importanti sono Zeus, Era, Poseidone, Ares, Demetra
allevamento: ovini, bovini e cavalli commercianti e navigatori abili artigiani: armi e monete
2 Storia
lavorazione del bronzo
I Micenei
Ripassiamo Quando e dove
• Tra il 2000 a.C. e il 1200 a.C. si sviluppa la civiltà dei Micenei nel Peloponneso.
Attività
• I Micenei sono: - agricoltori; - allevatori; - artigiani, lavorano il bronzo per costruire armi e monete; - commercianti; - navigatori.
Società
• I Micenei sono organizzati in città-stato indipendenti con a capo il re (wanax), affiancato da sacerdoti, nobili e guerrieri. • Il popolo è formato da contadini e artigiani. • Gli schiavi sono prigionieri di guerra senza nessun diritto. • Le donne più ricche partecipano alla vita politica e possono possedere terreni da amministrare.
Tecnologia
Religione
• I Micenei costruiscono: - città-fortezza, circondate da alte mura; - tombe a cupola. • I Micenei inventano: - la Lineare B, una scrittura composta da circa 200 segni corrispondenti a sillabe. • I Micenei sono politeisti, credono in molti dei dalla forma antropomorfa. • Le divinità più importanti sono Zeus, Era e Poseidone.
Storia 3
La civiltà dei Greci
Sussidiario pp. 14-38
tra l’800 a.C. e il 338 a.C. Quando Dove
La civiltà dei Greci Attività
Società
Tecnologia
Religione
agricoltura: coltivano l’ulivo e la vite
divisi in città-stato autonome: le poleis. In origine ciascuna ha un re. Poi si passa alle oligarchie rette dai nobili. In altri casi si hanno le democrazie, con la partecipazione del popolo
edifici: teatri e templi
politeista
allevamento: pecore e capre commercianti, navigatori e artigiani che lavorano la ceramica, i metalli e il legno
4 Storia
scrittura alfabetica grandi studiosi Giochi olimpici celebrati ogni 4 anni a Olimpia, con gare sportive
le divinità sono antropomorfe; le più importanti sono: Zeus, Era, Apollo, Afrodite, Atena, Poseidone, Ermes
La civiltà dei Greci
Ripassiamo Quando e dove
• Tra l’800 a.C. e il 338 a.C. si sviluppa la civiltà dei Greci nella penisola greca.
Attività
• I Greci sono agricoltori, allevatori, artigiani (lavorano la ceramica, il marmo e il bronzo), commercianti e navigatori.
Società
• I Greci sono organizzati in città-stato indipendenti, chiamate poleis. • Le più importanti sono Sparta, governata da un’oligarchia, cioè un gruppo ristretto di persone, e Atene, governata da una democrazia, cioè un’assemblea di tutti i cittadini. • La società è costituita dagli aristocratici (àristoi) e dal popolo (dèmos). • Ogni polis ha l’acropoli, la parte alta della città dove si trovano i templi, e l’agorà, la piazza principale dove si svolge la vita quotidiana dei cittadini.
Tecnologia
• I Greci costruiscono teatri dedicati alle rappresentazioni di tragedie e commedie; templi per i riti sacri; statue in marmo. • I Greci approfondiscono gli studi di medicina, matematica, architettura, filosofia e astronomia. • I Greci utilizzano l’alfabeto fenicio al quale aggiungono le vocali. • I Greci inventano i Giochi olimpici.
Religione
• I Greci sono politeisti e adorano divinità dalle caratteristiche umane. • Le divinità più importanti sono Zeus, Era, Atena e Apollo. • Secondo i Greci gli dei vivono sul Monte Olimpo. • I riti sacri si svolgono in templi e santuari.
Storia 5
La civiltà dei Macedoni
Sussidiario pp. 39-47
tra l’800 a.C. e il 323 a.C. Quando Dove
La civiltà dei Macedoni Attività
Società
agricoltura, allevamento di cavalli e commercio
Tecnologia falange macedone; Biblioteca e Museo ad Alessandria d’Egitto per ospitare studiosi
dapprima il regno è guidato da un re, affiancato dai generali dell’esercito; poi diventa un grande Impero con Alessandro; alla sua morte viene diviso nei regni ellenistici
6 Storia
Religione
politeista: adorano le stesse divinità dei Greci
La civiltà dei Macedoni
Ripassiamo Quando e dove
• I Macedoni si stabiliscono fin dall’800 a.C. a nord della Grecia, in Macedonia. • Il regno di Macedonia inizia nel 359 a.C. con il re Filippo II e termina nel 323 a.C. con la morte di Alessandro Magno.
Attività
• I Macedoni sono: - agricoltori; - allevatori di cavalli; - commercianti.
Società
• A capo del grande regno c’è il re, affiancato dai generali dell’esercito. •A lessandro Magno per governare il suo Impero decide di: - creare un potente esercito; - utilizzare il greco come lingua ufficiale; - favorire gli scambi commerciali con la moneta unica. • Alla morte di Alessandro Magno, l’Impero si divide in tanti regni, conquistati poi dai Romani.
Tecnologia
Religione
• I Macedoni inventano e costruiscono: - la falange macedone, uno schieramento militare resistente e compatto; - la Biblioteca, il Museo e il Faro di Alessandria d’Egitto. • Alla morte di Alessandro Magno si diffonde l’Ellenismo, cioè l’incontro tra la cultura greca e quella orientale. • I Macedoni sono politeisti. Adorano le stesse divinità dei Greci.
Storia 7
I popoli italici - La civiltà degli Etruschi
Sussidiario pp. 48-54, 55-63
Dove Quando: tra il 2000 a.C. e il 500 a.C.
Quando: tra l’800 a.C. e il 200 a.C.
I popoli italici
La civiltà degli Etruschi
Attività: agricoltori, allevatori, pescatori e artigiani
Attività: agricoltori, allevatori e commercianti. Estrazione e lavorazione dei metalli, navigazione e pirateria
Società: vivono in villaggi di capanne o palafitte
Società: città-stato governate dal lucumone affiancato da aristocratici e guerrieri. Seguono mercanti e artigiani, infine gli schiavi
Tecnologia: i Camuni realizzano graffiti su roccia; i Sardi costruiscono nuraghi in pietra; i Celti lavorano i metalli Religione: politeista, con divinità legate alla natura
8 Storia
Tecnologia: arco a volta; grandi necropoli; scrittura alfabetica etrusca; lavorazione del bucchero Religione: politeista; i sacerdoti più importanti sono gli àuguri e gli arùspici
I popoli italici - La civiltà degli Etruschi
Ripassiamo POPOLI ITALICI
Quando e dove
Attività
Società
Tecnologia
Religione
ETRUSCHI
• Tra il 2000 a.C. e il 500 a.C. in Italia si insediano popoli proveniente dal Nord e dall’Est dell’Europa e dalle coste del Mediterraneo.
•T ra l’800 a.C. e il 200 a.C. in Toscana ed Emilia-Romagna si sviluppa la civiltà degli Etruschi.
• I popoli italici sono agricoltori, pastori, fabbri e artigiani.
•G li Etruschi sono agricoltori, allevatori, navigatori e commercianti.
• I popoli italici sono organizzati in tribù. • Vivono in villaggi composti da capanne o palafitte.
•O gni città etrusca è governata da un re chiamato lucumone. • Gli schiavi non hanno nessun diritto. • Le donne hanno un ruolo molto importante.
• I Sardi costruiscono i nuraghi, edifici in pietra. • I Celti lavorano i metalli. • I Camuni realizzano le incisioni rupestri.
•G li Etruschi inventano: l’arco a volta; il bucchero; l’alfabeto etrusco.
• I popoli italici sono politeisti. Venerano divinità legate alla natura.
• G li Etruschi sono politeisti. • I sacerdoti più importanti sono gli àuguri e gli arùspici. • I morti vengono seppelliti nelle grandi necropoli. Storia 9
Roma: le origini e la Monarchia
Sussidiario pp. 64-69
tra il 753 a.C. e il 509 a.C. Quando Dove
Roma: le origini e la Monarchia Attività
Società
Tecnologia
Religione
agricoltura, pastorizia e commercio
gli abitanti dei sette colli si uniscono e formano un’unica città: Roma. All’inizio è una Monarchia guidata dal re, affiancato dal Senato e dai comizi curiati
lingua e alfabeto latino
politeista
10 Storia
i Romani adorano divinità italiche
Roma: le origini e la Monarchia
Ripassiamo Quando e dove
• Attorno al 753 a.C. nell’Italia centrale si sviluppa la civiltà dei Romani. • Il primo nucleo di Roma si stabilisce sul colle Palatino, nei pressi del fiume Tevere. I villaggi ben presto si ingrandiscono e formano un’unica grande città, Roma.
Attività
• I Romani sono: - agricoltori; - pastori; - commercianti.
Società
• Roma in origine è una Monarchia governata da un re, affiancato dal Senato e dai comizi curiati. • Il Senato è un’assemblea di cittadini anziani a capo delle famiglie più ricche. • I comizi curiati sono assemblee popolari composte dai membri di famiglie nobili. • La Monarchia dura circa 250 anni, ma si ricordano solo 7 re: - Romolo; - Numa Pompilio; - Tullo Ostilio; - Anco Marzio; - Tarquinio Prisco; - Servio Tullio; - Tarquinio il Superbo.
Tecnologia Religione
• I Romani usano la lingua e l’alfabeto latino. • I Romani sono politeisti e adorano divinità italiche.
Storia 11
La Repubblica
Sussidiario pp. 70-89
tra il 509 a.C. e il 27 a.C. Quando Dove
La Repubblica Attività
Società
Tecnologia
Religione
agricoltura, allevamento, pesca, artigianato, commercio
nel 509 a.C. nasce la Repubblica. Il potere viene diviso e affidato al Senato e ai magistrati, tra cui i consoli sono i più importanti
edifici pubblici: fori, terme, circhi e anfiteatri
politeista
la società è divisa in: patrizi, plebei, schiavi, che se liberati diventano liberti e clienti, plebei al servizio dei patrizi
12 Storia
abitazioni private: domus, le grandi case dei ricchi; insulae, le case dei plebei, costruite con materiale scadente
i Romani praticano culti domestici e pubblici. Venerano i Lari, protettori della famiglia, i Mani, spiriti dei defunti, e i Penati
La Repubblica
Ripassiamo Quando e dove
• Nel 509 a.C. inizia la storia della Repubblica, che dura fino al 27 a.C. • Nel corso dei secoli i Romani conquistano molti territori: l’Italia centrale e meridionale; dal 264 a.C. al 146 a.C. si scontrano con i Cartaginesi e conquistano il Mediterraneo; poi si espandono in Asia Minore; nel 50 a.C. conquistano la Gallia.
Attività
• I Romani sono agricoltori, allevatori, commercianti, pescatori, artigiani e abili fabbri.
Società
• La società è divisa in classi sociali rigide. • Le donne sono sottomesse prima al padre, poi al marito. • Durante la Repubblica Roma è governata dal Senato affiancato dai magistrati (funzionari pubblici annuali) e dai comizi (assemblee cittadine). • I magistrati più importanti sono: i consoli, i censori, i questori, gli edili e i pretori. • Dal 494 a.C. anche i plebei possono eleggere i magistrati (tribuni della plebe).
Tecnologia
• I Romani inventano: - il foro, la piazza principale e centro della vita cittadina; le terme; il circo, luogo in cui si svolgono le corse delle bighe; l’anfiteatro, un’arena destinata ai combattimenti dei gladiatori.
Religione
• Grazie alle guerre di conquista i Romani assimilano divinità greche ed etrusche. Gli dei più importanti sono Giove, Giunone e Minerva. • I culti avvengono in casa oppure nei templi, praticati dai pontefici, i sacerdoti di Roma. • I morti venivano seppelliti nelle necropoli al di fuori delle mura della città. Storia 13
L’Impero romano
Sussidiario pp. 90-104
tra il 27 a.C. e il 476 d.C. Quando Dove
L’Impero romano Attività
Società
Tecnologia
Religione
agricoltura, allevamento, artigianato
Ottaviano Augusto è il primo imperatore, affiancato dal Senato e dai proconsoli nelle province. Nel III secolo d.C. l’Impero si divide con la tetrarchia. Nel 476 d.C. termina l’Impero romano d’Occidente
edifici pubblici: templi, terme, acquedotti, ponti, circhi, anfiteatri, fori e valli
la religione tradizionale è politeista. Nel I secolo d.C. si diffonde il Cristianesimo. I cristiani prima sono tollerati, poi perseguitati fino al 313 d.C.
commerci in tutto l’Impero e oltre i suoi confini costruttori di opere pubbliche
14 Storia
grande rete stradale esercito e flotta efficienti
L’Impero romano
Ripassiamo
Quando e dove
• Nel 27 a.C. Ottaviano viene nominato imperatore: nasce l’Impero romano. • I territori dell’Impero sono vastissimi e comprendono la penisola italica, la Grecia, la Macedonia, l’Anatolia, l’Egitto, il Nord Africa, la Spagna, la Gallia, fino alla Britannia e alla Germania. • Nel 379 d.C. l’imperatore Teodosio divide l’Impero in due parti: - l’Impero romano d’Occidente, con capitale Milano; - l’Impero romano d’Oriente, con capitale Costantinopoli. • Nel 476 d.C. con la deposizione di Romolo Augustolo finisce l’Impero d’Occidente.
Attività
• I Romani sono: agricoltori, allevatori, commercianti, pescatori, artigiani e abili fabbri.
Società
• L’imperatore ha il potere politico, militare, economico e religioso. • All’inizio gli imperatori sono scelti per discendenza familiare, poi si usa il sistema dell’adozione. Infine è l’esercito a scegliere direttamente l’imperatore. • In tutto l’Impero sorgono città sul modello di Roma; circolano le stesse monete e valgono le stesse leggi. • Dal III secolo d.C. l’Impero entra in crisi a causa: - di alcune popolazioni di origine asiatica che minacciano i confini; - della ribellione al potere di Roma di alcuni territori; - dell’eccessivo aumento delle tasse; - del diffondersi del Cristianesimo.
Storia 15
L’Impero romano
Tecnologia
• I Romani inventano un nuovo modo di organizzare i territori conquistati: - la penisola italica è suddivisa in 11 regioni; - le province dell’Impero si dividono in province senatorie, governate da un proconsole scelto dal Senato, e province imperiali, controllate direttamente dall’imperatore tramite un ex console e un procuratore; - gli stati vassalli sono territori indipendenti dall’Impero ma legati a Roma da accordi economici e militari. • I Romani costruiscono: - confini rinforzati, detti valli; - una fitta rete stradale; - acquedotti; - ponti.
Religione
• Nel I secolo d.C. dopo la predicazione di Gesù nasce il Cristianesimo, che si diffonde in tutto l’Impero. • I cristiani sono perseguitati per molto tempo, fino al 313 d.C., quando l’imperatore Costantino concede la libertà di culto (Editto di Milano). • L’imperatore Teodosio nel 380 d.C. proclama il Cristianesimo religione ufficiale dell’Impero e proibisce tutte le altre fedi (Editto di Tessalonica).
16 Storia
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