Studio MAP
3
Usa le parole-chiave Memorizza Costruisci categorie mentali
Impara a studiare
Metti in relazione
Potenzia le tue abilitĂ
Crea legami logici
www.raffaellodigitale.it www.raffaelloscuola.it
Prodotto omaggio
Collega concetti
COME USARE LE MAPPE Negli ultimi decenni sono state fatte grandi scoperte sul funzionamento del cervello e della memoria e di conseguenza sono state individuate nuove metodologie di studio e di apprendimento. L’utilizzo di mappe cognitive è un metodo efficace per memorizzare le informazioni ed esporre le proprie idee. Questo progetto propone lo studio dei principali temi disciplinari: l’evoluzione dell’uomo attraverso degli indicatori di civiltà per la Storia; gli ambienti di terra e di acqua per la Geografia; le piante e gli animali per le Scienze. In questo modo si guida l’alunno ad acquisire e memorizzare le conoscenze grazie ad una strategica organizzazione delle informazioni. Il percorso è di straordinaria utilità per i bambini, per acquisire quelle metodologie adeguate con cui affrontare quotidianamente lo studio, che rappresenta la massima espressione del nostro essere e la chiave attraverso la quale ottenere il “sapere”. Oltre che per gli alunni, il percorso risulta essere utilissimo anche ai docenti, poiché introduce un importante e innovativo strumento di lavoro durante le lezioni in classe, realizzando un maggiore coinvolgimento da parte degli alunni e anche una maggiore facilità di apprendimento. Esiste una grande differenza tra la struttura delle informazioni che si leggono o si ascoltano e quella che si forma nella mente con l’apprendimento, perciò si possono ottenere risultati migliori nell’apprendimento presentando le informazioni con strutture adeguate al criterio di assimilazione. Uno dei sistemi più adatti allo scopo è proprio quello dello schema organizzativo delle informazioni, la mappa, che evidenzia i rapporti tra i vari argomenti. Rispetto ai tradizionali sistemi di sintesi basati su criteri lineari, le mappe presentano diversi vantaggi: • l’idea principale è nettamente distinta dalle altre informazioni, perciò anche un fugace colpo d’occhio è in grado di assicurare un corretto richiamo mnemonico; • i rapporti tra i vari concetti sono palesi e percepibili visivamente; • le fasi di stesura di una mappa obbligano la mente dell’alunno a un’analisi molto approfondita del testo, consentendo una buona comprensione e di conseguenza uno studio attivo e critico; • sono efficaci nella verifica e nell’esposizione di ciò che si è studiato, perché aiutano a recuperare le idee e a rielaborare le informazioni.
Le autrici
STORIA
Vive in piccoli gruppi. Le femmine raccolgono bacche e radici e crescono i piccoli; i maschi difendono il territorio e procurano la carne.
SOCIETÀ In Africa.
È nomade, vive sugli alberi o nelle grotte.
LUOGO
ABITUDINI
HOMO HABILIS
TEMPO
Da 2 milioni e mezzo a 1 milione e mezzo di anni fa.
ALIMENTAZIONE
TECNOLOGIA
Scheggia le pietre solo su un lato (chopper). Utilizza i chopper per scavare la terra, raschiare e tagliare le carni, spaccare le ossa per ricavare il midollo e come arma da caccia per piccole prede.
Si nutre di vegetali, frutti e carne cruda di piccoli animali cacciati o di animali già morti.
1
STORIA
Vive in piccoli gruppi. Le femmine raccolgono bacche e radici, i maschi procurano la carne.
Prima in Africa, poi anche in Europa e in Asia.
SOCIETÀ È nomade, vive nelle grotte.
LUOGO
ABITUDINI
HOMO ERECTUS
TEMPO
Da 1 milione e mezzo a 400 000 anni fa.
ALIMENTAZIONE
TECNOLOGIA
Sa accendere il fuoco e mantenerlo acceso. Scheggia la pietra da entrambi i lati (amigdale). Con le amigdale costruisce asce, coltelli e lance.
2
Cuoce la carne degli animali cacciati e raccoglie bacche, erbe e radici.
STORIA
Vive in tribù in gruppi numerosi: all’interno di ogni gruppo i ruoli sono ben definiti.
SOCIETÀ Tutto il pianeta.
Sa accendere il fuoco e costruisce strumenti complessi: - ami e arpioni per la pesca; - archi e frecce; - lance dotate di propulsore per cacciare; - aghi e raschiatoi per cucire.
LUOGO TECNOLOGIA
HOMO SAPIENS TEMPO COMUNICAZIONE Da 200 000 anni fa a oggi.
Sviluppa un linguaggio sempre più ricco e articolato.
ABITUDINI ALIMENTAZIONE È ancora nomade: vive in grotte e capanne. Seppellisce i morti in una fossa scavata nel terreno, rannicchiati su un fianco, con gli oggetti personali.
Cuoce la carne degli animali cacciati e raccoglie bacche, erbe e radici.
3
STORIA
Vive in villaggi organizzati in clan: gruppi familiari numerosi e autosufficienti.
SOCIETÀ Tutta la Terra.
Costruisce nuovi attrezzi per l’agricoltura, telai per tessere e forni per cuocere l’argilla. Verso la fine del Neolitico inizia a lavorare i metalli.
LUOGO TECNOLOGIA
TEMPO
L’UOMO DEL NEOLITICO
ECONOMIA
Si sviluppa la prima forma di commercio basata sullo scambio: il baratto.
Da 10 000 anni fa a 5 000 anni fa.
4
ALIMENTAZIONE
ABITUDINI
Alleva animali da cui si procura la carne e coltiva i campi da cui ottiene cereali e legumi.
Diventa stanziale e costruisce case e palafitte in legno, pietra o con mattoni di argilla. Pratica l’agricoltura, l’allevamento e l’artigianato. Crede nell’esistenza di divinità e seppellisce i morti con grande cura.
GEOGRAFIA
Cambiamenti: l’uomo ha costruito ponti, viadotti, trafori e strade. Rilievo che supera i 600 metri di altitudine.
Attività: agricoltura (alberi da frutto), allevamento, artigianato, industria (centrali idroelettriche e acque minerali), turismo.
DEFINIZIONE
UOMO
MONTAGNA Distesa di terreno senza rilievi. DEFINIZIONE
AMBIENTI DI TERRA
Rilievo che non supera i 600 metri di altitudine. DEFINIZIONE
PIANURA
COLLINA
UOMO
UOMO
Cambiamenti: l’uomo ha disboscato e bonificato per costruire le città. Attività: nell’area rurale agricoltura e allevamento; nell’area industriale industria (alimentare, tessile, meccanica, chimica) e turismo.
Cambiamenti: l’uomo ha disboscato e creato terrazzamenti. Sulle cime ha costruito i borghi. Attività: agricoltura (vite, olivo, alberi da frutto, cereali), allevamento, artigianato, industria alimentare, turismo.
5
GEOGRAFIA
Attività: estrazione di materiali da costruzione, produzione di energia elettrica, navigazione.
Corso permanente di acqua dolce. DEFINIZIONE
UOMO
Distesa di acqua dolce che ha riempito una conca nel terreno.
FIUME
DEFINIZIONE
AMBIENTI D’ACQUA
LAGO UOMO
Attività: agricoltura, pesca e allevamento di pesci, turismo.
MARE
DEFINIZIONE
Distesa di acqua salata.
6
UOMO
Attività: allevamento e pesca del pesce, estrazione del sale, turismo, commercio.
SCIENZE
FOTOSINTESI CLOROFILLIANA Di giorno assorbono anidride carbonica ed emettono ossigeno.
Di giorno e di notte assorbono ossigeno ed emettono anidride carbonica.
PRODUTTORI Producono da sole il proprio nutrimento.
RESPIRAZIONE
ALIMENTAZIONE
PIANTE
Assorbono acqua e la restituiscono come vapore acqueo.
TRASPIRAZIONE
RIPRODUZIONE IMPOLLINAZIONE: il polline di un fiore viene trasportato dall’acqua, dal vento, dagli insetti.
FECONDAZIONE: il polline si unisce a un ovulo e lo trasforma in seme.
DISSEMINAZIONE: i semi vengono trasportati dall’acqua, il vento, gli animali o l’uomo.
GERMINAZIONE: nasce una nuova piantina, che produrrà altri fiori.
7
SCIENZE
carnivori
insettivori
erbivori
onnivori BRANCHIE
CONSUMATORI Non producono il nutrimento da soli.
POLMONI
TRACHEE
PELLE
RESPIRAZIONE
ALIMENTAZIONE
ANIMALI
RIPRODUZIONE
VIVIPARI
CLASSIFICAZIONE
VERTEBRATI
OVOVIVIPARI
INVERTEBRATI
OVIPARI
anfibi
mammiferi
pesci
uccelli rettili
8
COME USARE LE MAPPE Negli ultimi decenni sono state fatte grandi scoperte sul funzionamento del cervello e della memoria e di conseguenza sono state individuate nuove metodologie di studio e di apprendimento. L’utilizzo di mappe cognitive è un metodo efficace per memorizzare le informazioni ed esporre le proprie idee. Questo progetto propone lo studio dei principali temi disciplinari: l’evoluzione dell’uomo attraverso degli indicatori di civiltà per la Storia; gli ambienti di terra e di acqua per la Geografia; le piante e gli animali per le Scienze. In questo modo si guida l’alunno ad acquisire e memorizzare le conoscenze grazie ad una strategica organizzazione delle informazioni. Il percorso è di straordinaria utilità per i bambini, per acquisire quelle metodologie adeguate con cui affrontare quotidianamente lo studio, che rappresenta la massima espressione del nostro essere e la chiave attraverso la quale ottenere il “sapere”. Oltre che per gli alunni, il percorso risulta essere utilissimo anche ai docenti, poiché introduce un importante e innovativo strumento di lavoro durante le lezioni in classe, realizzando un maggiore coinvolgimento da parte degli alunni e anche una maggiore facilità di apprendimento. Esiste una grande differenza tra la struttura delle informazioni che si leggono o si ascoltano e quella che si forma nella mente con l’apprendimento, perciò si possono ottenere risultati migliori nell’apprendimento presentando le informazioni con strutture adeguate al criterio di assimilazione. Uno dei sistemi più adatti allo scopo è proprio quello dello schema organizzativo delle informazioni, la mappa, che evidenzia i rapporti tra i vari argomenti. Rispetto ai tradizionali sistemi di sintesi basati su criteri lineari, le mappe presentano diversi vantaggi: • l’idea principale è nettamente distinta dalle altre informazioni, perciò anche un fugace colpo d’occhio è in grado di assicurare un corretto richiamo mnemonico; • i rapporti tra i vari concetti sono palesi e percepibili visivamente; • le fasi di stesura di una mappa obbligano la mente dell’alunno a un’analisi molto approfondita del testo, consentendo una buona comprensione e di conseguenza uno studio attivo e critico; • sono efficaci nella verifica e nell’esposizione di ciò che si è studiato, perché aiutano a recuperare le idee e a rielaborare le informazioni.
Le autrici
Studio MAP
3
Usa le parole-chiave Memorizza Costruisci categorie mentali
Impara a studiare
Metti in relazione
Potenzia le tue abilitĂ
Crea legami logici
www.raffaellodigitale.it www.raffaelloscuola.it
Prodotto omaggio
Collega concetti
COME USARE LE MAPPE Negli ultimi decenni sono state fatte grandi scoperte sul funzionamento del cervello e della memoria e di conseguenza sono state individuate nuove metodologie di studio e di apprendimento. L’utilizzo di mappe cognitive è un metodo efficace per memorizzare le informazioni ed esporre le proprie idee. Questo progetto propone lo studio dei principali temi disciplinari: l’evoluzione dell’uomo attraverso degli indicatori di civiltà per la Storia; gli ambienti di terra e di acqua per la Geografia; le piante e gli animali per le Scienze. In questo modo si guida l’alunno ad acquisire e memorizzare le conoscenze grazie ad una strategica organizzazione delle informazioni. Il percorso è di straordinaria utilità per i bambini, per acquisire quelle metodologie adeguate con cui affrontare quotidianamente lo studio, che rappresenta la massima espressione del nostro essere e la chiave attraverso la quale ottenere il “sapere”. Oltre che per gli alunni, il percorso risulta essere utilissimo anche ai docenti, poiché introduce un importante e innovativo strumento di lavoro durante le lezioni in classe, realizzando un maggiore coinvolgimento da parte degli alunni e anche una maggiore facilità di apprendimento. Esiste una grande differenza tra la struttura delle informazioni che si leggono o si ascoltano e quella che si forma nella mente con l’apprendimento, perciò si possono ottenere risultati migliori nell’apprendimento presentando le informazioni con strutture adeguate al criterio di assimilazione. Uno dei sistemi più adatti allo scopo è proprio quello dello schema organizzativo delle informazioni, la mappa, che evidenzia i rapporti tra i vari argomenti. Rispetto ai tradizionali sistemi di sintesi basati su criteri lineari, le mappe presentano diversi vantaggi: • l’idea principale è nettamente distinta dalle altre informazioni, perciò anche un fugace colpo d’occhio è in grado di assicurare un corretto richiamo mnemonico; • i rapporti tra i vari concetti sono palesi e percepibili visivamente; • le fasi di stesura di una mappa obbligano la mente dell’alunno a un’analisi molto approfondita del testo, consentendo una buona comprensione e di conseguenza uno studio attivo e critico; • sono efficaci nella verifica e nell’esposizione di ciò che si è studiato, perché aiutano a recuperare le idee e a rielaborare le informazioni.
Le autrici
STORIA
Vive in piccoli gruppi. Le femmine raccolgono bacche e radici e crescono i piccoli; i maschi difendono il territorio e procurano la carne.
SOCIETÀ In Africa.
È nomade, vive sugli alberi o nelle grotte.
LUOGO
ABITUDINI
HOMO HABILIS
TEMPO
Da 2 milioni e mezzo a 1 milione e mezzo di anni fa.
ALIMENTAZIONE
TECNOLOGIA
Scheggia le pietre solo su un lato (chopper). Utilizza i chopper per scavare la terra, raschiare e tagliare le carni, spaccare le ossa per ricavare il midollo e come arma da caccia per piccole prede.
Si nutre di vegetali, frutti e carne cruda di piccoli animali cacciati o di animali già morti.
1
STORIA
Vive in piccoli gruppi. Le femmine raccolgono bacche e radici, i maschi procurano la carne.
Prima in Africa, poi anche in Europa e in Asia.
SOCIETÀ È nomade, vive nelle grotte.
LUOGO
ABITUDINI
HOMO ERECTUS
TEMPO
Da 1 milione e mezzo a 400 000 anni fa.
ALIMENTAZIONE
TECNOLOGIA
Sa accendere il fuoco e mantenerlo acceso. Scheggia la pietra da entrambi i lati (amigdale). Con le amigdale costruisce asce, coltelli e lance.
2
Cuoce la carne degli animali cacciati e raccoglie bacche, erbe e radici.
STORIA
Vive in tribù in gruppi numerosi: all’interno di ogni gruppo i ruoli sono ben definiti.
SOCIETÀ Tutto il pianeta.
Sa accendere il fuoco e costruisce strumenti complessi: - ami e arpioni per la pesca; - archi e frecce; - lance dotate di propulsore per cacciare; - aghi e raschiatoi per cucire.
LUOGO TECNOLOGIA
HOMO SAPIENS TEMPO COMUNICAZIONE Da 200 000 anni fa a oggi.
Sviluppa un linguaggio sempre più ricco e articolato.
ABITUDINI ALIMENTAZIONE È ancora nomade: vive in grotte e capanne. Seppellisce i morti in una fossa scavata nel terreno, rannicchiati su un fianco, con gli oggetti personali.
Cuoce la carne degli animali cacciati e raccoglie bacche, erbe e radici.
3
STORIA
Vive in villaggi organizzati in clan: gruppi familiari numerosi e autosufficienti.
SOCIETÀ Tutta la Terra.
Costruisce nuovi attrezzi per l’agricoltura, telai per tessere e forni per cuocere l’argilla. Verso la fine del Neolitico inizia a lavorare i metalli.
LUOGO TECNOLOGIA
TEMPO
L’UOMO DEL NEOLITICO
ECONOMIA
Si sviluppa la prima forma di commercio basata sullo scambio: il baratto.
Da 10 000 anni fa a 5 000 anni fa.
4
ALIMENTAZIONE
ABITUDINI
Alleva animali da cui si procura la carne e coltiva i campi da cui ottiene cereali e legumi.
Diventa stanziale e costruisce case e palafitte in legno, pietra o con mattoni di argilla. Pratica l’agricoltura, l’allevamento e l’artigianato. Crede nell’esistenza di divinità e seppellisce i morti con grande cura.
GEOGRAFIA
Cambiamenti: l’uomo ha costruito ponti, viadotti, trafori e strade. Rilievo che supera i 600 metri di altitudine.
Attività: agricoltura (alberi da frutto), allevamento, artigianato, industria (centrali idroelettriche e acque minerali), turismo.
DEFINIZIONE
UOMO
MONTAGNA Distesa di terreno senza rilievi. DEFINIZIONE
AMBIENTI DI TERRA
Rilievo che non supera i 600 metri di altitudine. DEFINIZIONE
PIANURA
COLLINA
UOMO
UOMO
Cambiamenti: l’uomo ha disboscato e bonificato per costruire le città. Attività: nell’area rurale agricoltura e allevamento; nell’area industriale industria (alimentare, tessile, meccanica, chimica) e turismo.
Cambiamenti: l’uomo ha disboscato e creato terrazzamenti. Sulle cime ha costruito i borghi. Attività: agricoltura (vite, olivo, alberi da frutto, cereali), allevamento, artigianato, industria alimentare, turismo.
5
GEOGRAFIA
Attività: estrazione di materiali da costruzione, produzione di energia elettrica, navigazione.
Corso permanente di acqua dolce. DEFINIZIONE
UOMO
Distesa di acqua dolce che ha riempito una conca nel terreno.
FIUME
DEFINIZIONE
AMBIENTI D’ACQUA
LAGO UOMO
Attività: agricoltura, pesca e allevamento di pesci, turismo.
MARE
DEFINIZIONE
Distesa di acqua salata.
6
UOMO
Attività: allevamento e pesca del pesce, estrazione del sale, turismo, commercio.
SCIENZE
FOTOSINTESI CLOROFILLIANA Di giorno assorbono anidride carbonica ed emettono ossigeno.
Di giorno e di notte assorbono ossigeno ed emettono anidride carbonica.
PRODUTTORI Producono da sole il proprio nutrimento.
RESPIRAZIONE
ALIMENTAZIONE
PIANTE
Assorbono acqua e la restituiscono come vapore acqueo.
TRASPIRAZIONE
RIPRODUZIONE IMPOLLINAZIONE: il polline di un fiore viene trasportato dall’acqua, dal vento, dagli insetti.
FECONDAZIONE: il polline si unisce a un ovulo e lo trasforma in seme.
DISSEMINAZIONE: i semi vengono trasportati dall’acqua, il vento, gli animali o l’uomo.
GERMINAZIONE: nasce una nuova piantina, che produrrà altri fiori.
7
SCIENZE
carnivori
insettivori
erbivori
onnivori BRANCHIE
CONSUMATORI Non producono il nutrimento da soli.
POLMONI
TRACHEE
PELLE
RESPIRAZIONE
ALIMENTAZIONE
ANIMALI
RIPRODUZIONE
VIVIPARI
CLASSIFICAZIONE
VERTEBRATI
OVOVIVIPARI
INVERTEBRATI
OVIPARI
anfibi
mammiferi
pesci
uccelli rettili
8
COME USARE LE MAPPE Negli ultimi decenni sono state fatte grandi scoperte sul funzionamento del cervello e della memoria e di conseguenza sono state individuate nuove metodologie di studio e di apprendimento. L’utilizzo di mappe cognitive è un metodo efficace per memorizzare le informazioni ed esporre le proprie idee. Questo progetto propone lo studio dei principali temi disciplinari: l’evoluzione dell’uomo attraverso degli indicatori di civiltà per la Storia; gli ambienti di terra e di acqua per la Geografia; le piante e gli animali per le Scienze. In questo modo si guida l’alunno ad acquisire e memorizzare le conoscenze grazie ad una strategica organizzazione delle informazioni. Il percorso è di straordinaria utilità per i bambini, per acquisire quelle metodologie adeguate con cui affrontare quotidianamente lo studio, che rappresenta la massima espressione del nostro essere e la chiave attraverso la quale ottenere il “sapere”. Oltre che per gli alunni, il percorso risulta essere utilissimo anche ai docenti, poiché introduce un importante e innovativo strumento di lavoro durante le lezioni in classe, realizzando un maggiore coinvolgimento da parte degli alunni e anche una maggiore facilità di apprendimento. Esiste una grande differenza tra la struttura delle informazioni che si leggono o si ascoltano e quella che si forma nella mente con l’apprendimento, perciò si possono ottenere risultati migliori nell’apprendimento presentando le informazioni con strutture adeguate al criterio di assimilazione. Uno dei sistemi più adatti allo scopo è proprio quello dello schema organizzativo delle informazioni, la mappa, che evidenzia i rapporti tra i vari argomenti. Rispetto ai tradizionali sistemi di sintesi basati su criteri lineari, le mappe presentano diversi vantaggi: • l’idea principale è nettamente distinta dalle altre informazioni, perciò anche un fugace colpo d’occhio è in grado di assicurare un corretto richiamo mnemonico; • i rapporti tra i vari concetti sono palesi e percepibili visivamente; • le fasi di stesura di una mappa obbligano la mente dell’alunno a un’analisi molto approfondita del testo, consentendo una buona comprensione e di conseguenza uno studio attivo e critico; • sono efficaci nella verifica e nell’esposizione di ciò che si è studiato, perché aiutano a recuperare le idee e a rielaborare le informazioni.
Le autrici
Studio MAP
3
Usa le parole-chiave Memorizza Costruisci categorie mentali
Impara a studiare
Metti in relazione
Potenzia le tue abilitĂ
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Collega concetti