Raul Meel
Cantico dei cantici 2010
Introduzione di questo libro Salomone, re d’Israele (ca. 965 - 926 a.C.) Cantico dei Cantici di Salomone - uno dei quattro libri nella Bibbia attribuito a Salomone - l’uomo sapientissimo. Soggetto del poema è l’amore - secondo il traduttore estone Vello Salo - “prima dell’introduzione della vergogna in questo mondo, prima di Adamo ed Eva”. Vello Salo continua: “L’amica del Cantico dei Cantici è “Una Fonte Sigillata” anche al suo amato, alla persona più intima. E lo stesso è per il lettore di oggi - tanto più, quanto più lontano vive dalla lingua e dalla mentalità di questo poema. Traduzione italiano-estone, estone-italiano di Kristjan Pruul.
Sulla comunicazione con i libri Spesso, quando leggo i libri degli altri, del testo di uno scrittore diventa importante soltanto una frase di poche parole; sia che lo legga in fretta, in diagonale, o parola per parola, dall’inizio alla fine. Succede che non mi rimangono nemmeno tre parole, resta soltanto l’ombra del fervore della lettura. A volte leggiucchio un libro lentamente, guardando e cercando di catturare le sue varie forme di sensibilità , i ritratti figurativi-testuali formati sulle sue pagine e le forme delle lettere stampate sulla carta e imprimerli nella mia attenzione meditativa e pensosa. A volte riesco a sentire i suoni dei fonemi e delle parole, l’ondata viva del testo risonante nella mia immaginazione oppure davvero‌
Cantico dei cantici
Questi personaggi:
La sposa
Lo sposo
Il coro
Il poeta
Fratelli
Piccola sorella
CANTICO I
La sposa
M La sposa i baci con i baci della sua bocca! PoichÊ il tuo amore è migliore del vino M i baci con i baci della sua bocca! M i baci con i baci della sua bocca! M i baci con i baci della sua bocca! M i baci con i baci della sua bocca! M i baci con i baci della sua bocca! M i baci con i baci della sua bocca! M i baci con i baci della sua bocca!
CANTICO II
La sposa
per
per
per
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P La sposa e r la fragranza dei tuoi gradevoli olii profumati il tuo nome è un olio profumato versato; questo ti amano le fanciulle P e r la fragranza dei tuoi gradevoli olii profumati il tuo nome è un olio profumato versato; questo ti amano le fanciulle P e r la fragranza dei tuoi gradevoli olii profumati il tuo nome è un olio profumato versato; questo ti amano le fanciulle P e r la fragranza dei tuoi gradevoli olii profumati il tuo nome è un olio profumato versato; questo ti amano le fanciulle
CANTICO III
t
La sposa
A
La sposa
t
i r a m i a te! Noi ti correremo dietro. Il re mi ha portato nelle sue camere. Noi gioiremo e ci rallegreremo in te; noi ricorderemo il tuo amore piĂš del vino. A ragione ti amano A t t i r a m i a te! Noi ti correremo dietro. Il re mi ha portato nelle sue camere. Noi gioiremo e ci rallegreremo in te; noi ricorderemo il tuo amore piĂš del vino. A ragione ti amano A t t i r a m i a te! Noi ti correremo dietro. Il re mi ha portato nelle sue camere. Noi gioiremo e ci rallegreremo in te; noi ricorderemo il tuo amore piĂš del vino. A ragione ti amano
CANTICO IV
La sposa
I La sposa o sono nera ma bella, o figlie di Gerusalemme, come le tende di Kedar, come le cortine di Salomone. Non guardate se son nera, perché il sole mi ha abbronzata. I figli di mia madre si sono adirati con me; mi hanno posto a guardia delle vigne, ma la mia propria vigna non l’ho custodita I o sono nera ma bella, o figlie di Gerusalemme, come le tende di Kedar, come le cortine di Salomone. Non guardate se son nera, perché il sole mi ha abbronzata. I figli di mia madre si sono adirati con me; mi hanno posto a guardia delle vigne, ma la mia propria vigna non l’ho custodita I o sono nera ma bella, o figlie di Gerusalemme, come le tende di Kedar, come le cortine di Salomone. Non guardate se son nera, perché il sole mi ha abbronzata. I figli di mia madre si sono adirati con me; mi hanno posto a guardia delle vigne, ma la mia propria vigna non l’ho custodita I o
CANTICO V
La sposa
D La sposa i m m i, o tu che il mio cuore ama, dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno PerchĂŠ mai dovrei io essere come una donna velata presso le greggi dei tuoi compagni? dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno
CANTICO VI
Il coro
S Il coro e non lo sai, o la più bella delle donne, segui le tracce del gregge e fa’ pascolare le tue caprette presso le tende dei pastori S e non lo sai, o la più bella delle donne, segui le tracce del gregge e fa’ pascolare le tue caprette presso le tende dei pastori Se non lo sai, o la più bella delle donne, segui le tracce del gregge e fa’ pascolare le tue caprette presso le tende dei pastori Se non lo sai, o la più bella delle donne, segui le tracce del gregge e fa’ pascolare le tue caprette presso le tende dei pastori Se non lo sai, o la più bella delle donne, segui le tracce del gregge e fa’ pascolare le tue caprette presso le tende dei pastori Se non lo sai, o la più bella delle donne, segui le tracce del gregge e fa’ pascolare le tue caprette presso le tende dei pastori Se non lo sai, o la più bella delle donne, segui le tracce del gregge e fa’ pascolare le tue caprette presso le tende dei pastori S e non lo sai, o la più bella delle donne, segui le tracce del gregge e fa’ pascolare le tue caprette presso le tende dei pastori bella delle donne, segui le tracce del gregge e fa’ pascolare le tue caprette presso le tende dei pastori
CANTICO VII
Lo sposo
A Lo sposo m i c a mia, io ti assomiglio alla mia cavalla tra i carri del Faraone. Le tue guance sono belle con ornamenti, e il tuo collo con collane di perle. Noi faremo per te collane d’oro con borchie d’argento Amica mia, io ti assomiglio alla mia cavalla tra i carri del Faraone. Le tue guance sono belle con ornamenti, e il tuo collo con collane di perle. Noi faremo per te collane d’oro con borchie d’argento Amica mia, io ti assomiglio alla mia cavalla tra i carri del Faraone. Le tue guance sono belle con ornamenti, e il tuo collo con collane di perle. Noi faremo per te collane d’oro con borchie d’argento Amica mia, io ti assomiglio alla mia cavalla tra i carri del Faraone. Le tue guance sono belle con ornamenti, e il tuo collo con collane di perle. Noi faremo per te collane d’oro con borchie d’argento Amica mia, io ti assomiglio alla mia cavalla tra i carri del Faraone. Le tue guance sono belle con ornamenti, e il tuo collo con collane di perle. Noi faremo per te collane d’oro con borchie d’argento
CANTICO VIII
La sposa
M La sposa e n t r e il re siede a mensa, il mio nardo effonde la sua fragranza. Il mio diletto è per me un sacchetto di mirra; egli riposerà tutta la notte fra le mie mammelle. Il mio diletto è per me un mazzo di fiori di alcanna nelle vigne di En-ghedi il mio nardo effonde e f f o n d e e f f o n d e e f f o n d e e f f o n d e e f f o n d e e f f o n d e e f f o n d e e f f o n d e e f f o n d e e f f o n d e il mio nardo effonde e f f o n d e e f f o n d e e f f o n d e e f f o n d e e f f o n d e e f f o n d e e f f o n d e e f f o n d e e f f o n d e e f f o n d e
CANTICO IX
Lo sposo
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o
E c c o sei bella, amica mia, ecco sei bella! I tuoi occhi sono come quelli delle l o m I tuoi occhi sono come quelli delle l o m I tuoi occhi sono come quelli delle l o m I tuoi occhi sono come quelli delle l o m I tuoi occhi sono come quelli delle l o m I tuoi occhi sono come quelli delle l o m I tuoi occhi sono come quelli delle l o m I tuoi occhi sono come quelli delle l o m I tuoi occhi sono come quelli delle l o m I tuoi occhi sono come quelli delle l o m I tuoi occhi sono come quelli delle l o m I tuoi occhi sono come quelli delle l o m I tuoi occhi sono come quelli delle l o m I tuoi occhi sono come quelli delle l o m I tuoi occhi sono come quelli delle l o m I tuoi occhi sono come quelli delle l o m
Lo sposo
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CANTICO X
La sposa
C La sposa o m e sei bello, mio diletto, e anche amabile! Per di piÚ il nostro letto è verdeggiante. Le travi delle nostre case sono cedri e i nostri soffitti di cipresso Le travi delle nostre case sono cedri e i nostri soffitti di cipresso Le travi delle nostre case sono cedri e i nostri soffitti di cipresso Le travi delle nostre case sono cedri e i nostri soffitti di cipresso Le travi delle nostre case sono cedri e i nostri soffitti di cipresso Le travi delle nostre case sono cedri e i nostri soffitti di cipresso Le travi delle nostre case sono cedri e i nostri soffitti di cipresso Le travi delle nostre case sono cedri e i nostri soffitti di cipresso Le travi delle nostre case sono cedri e i nostri soffitti di cipresso Le travi delle nostre case sono cedri e i nostri soffitti di cipresso Le travi delle nostre case sono cedri e i nostri soffitti di cipresso Le travi delle nostre case sono cedri e i nostri soffitti di cipresso Le travi delle nostre case sono cedri e i nostri soffitti di cipresso Le travi delle nostre case sono cedri e i nostri soffitti di cipresso Le travi delle nostre case sono cedri e i nostri soffitti di c i p r e s s o cedri e i cipresso
CANTICO XI
La sposa s l
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e l l valli rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa
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CANTICO XII
Lo sposo
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C o m e g i g l i o tra
Lo sposo
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p i n così è l’amica mia tra le fanciulle C o m e u n g i g l i o C o m e u n g i g l i o C o m e u n g i g l i o C o m e u n g i g l i o C o m e u n g i g l i o
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CANTICO XIII
La sposa
C La sposa o m e un melo fra gli alberi del bosco, così è il mio diletto fra i giovani. Ho grandemente desiderato di stare alla sua ombra e là mi sono seduta, e il suo frutto era dolce al mio palato. Mi ha condotto nella casa del banchetto, e il suo vessillo su di me è amore - Mi ha condotto nella casa del banchetto, e il suo vessillo su di me è amore - Mi ha condotto nella casa del banchetto, e il suo vessillo su di me è amore - Mi ha condotto nella casa del banchetto, e il suo vessillo su di me è amore - Mi ha condotto nella casa del banchetto, e il suo vessillo su di me è amore - Mi ha condotto nella casa del banchetto, e il suo vessillo su di me è amore - Mi ha condotto nella casa del banchetto, e il suo vessillo su di me è amore - Mi ha condotto nella casa del banchetto, e il suo vessillo su di me è amore - Mi ha condotto nella casa del banchetto, e il suo vessillo su di me è amore - Mi ha condotto nella casa del banchetto, e il suo vessillo su di me è amore - Mi ha condotto nella casa del banchetto, e il suo vessillo su di me è amore - Mi ha condotto nella casa del banchetto, e il suo vessillo su di me è amore - Mi ha condotto nella casa del banchetto, e il suo vessillo su di me è amore - Mi ha condotto nella casa del banchetto, e il suo vessillo su di me è AMORE
CANTICO XIV
La sposa
S La sposa o s t e n e t e m i con focacce d’uva, ristoratemi con pomi, perché io sono malata d’amore La sua sinistra è sotto il mio capo e la sua destra mi abbraccia La sua sinistra è sotto il mio capo e la sua destra mi abbraccia La sua sinistra è sotto il mio capo e la sua destra mi abbraccia La sua sinistra è sotto il mio capo e la sua destra mi abbraccia La sua sinistra è sotto il mio capo e la sua destra mi abbraccia La sua sinistra è sotto il mio capo e la sua destra mi abbraccia La sua sinistra è sotto il mio capo e la sua destra mi abbraccia La sua sinistra è sotto il mio capo e la sua destra mi abbraccia La sua sinistra è sotto il mio capo e la sua destra mi abbraccia La sua sinistra è sotto il mio capo e la sua destra mi abbraccia La sua sinistra è sotto il mio capo e la sua destra mi abbraccia La sua sinistra è sotto il mio capo e la sua destra mi abbraccia
CANTICO XV
La sposa
I La sposa o vi scongiuro, o figlie di Gerusalemme, per le gazzelle e per le cerve dei campi, non destate e non svegliate l’amore mio, finché così le piace. Io vi scongiuro, o figlie di Gerusalemme, per le gazzelle e per le cerve dei campi, non destate e non svegliate l’amore mio, finché così le piace. Io vi scongiuro, o figlie di Gerusalemme, per le gazzelle e per le cerve dei campi, non destate e non svegliate l’amore mio, finché così le piace. Io vi scongiuro, o figlie di Gerusalemme, per le gazzelle e per le cerve dei campi, non destate e non svegliate l’amore mio, finché così le piace. Io vi scongiuro, o figlie di Gerusalemme, per le gazzelle e per le cerve dei campi, non destate e non svegliate l’amore mio, finché così le piace. Io vi scongiuro, o figlie di Gerusalemme, per le gazzelle e per le cerve dei campi, non destate e non svegliate l’amore mio, finché così le piace. Io vi scongiuro, o figlie di Gerusalemme, per le gazzelle e per le cerve dei campi, non destate e non svegliate l’amore mio, finché così le piace. Io vi scongiuro, o figlie di Gerusalemme,
CANTICO XVI
La sposa
E La sposa c c o la voce del mio diletto! Ecco, egli viene saltando sui monti, balzando sui colli. l mio diletto è simile a una gazzella o ad un cerbiatto - Ecco, egli viene saltando sui monti, balzando sui colli. Il mio diletto è simile a una gazzella o ad un cerbiatto - Ecco, egli viene saltando sui monti, balzando sui colli. Il mio diletto è simile a una gazzella o ad un cerbiatto - Ecco, egli viene saltando sui monti, balzando sui colli. Il mio diletto è simile a una gazzella o ad un cerbiatto - Ecco, egli viene saltando sui monti, balzando sui colli. Il mio diletto è simile a una gazzella o ad un cerbiatto - Ecco, egli viene saltando sui monti, balzando sui colli. Il mio diletto è simile a una gazzella o ad un cerbiatto - Ecco, egli viene saltando sui monti, balzando sui colli. Il mio diletto è simile a una gazzella o ad un cerbiatto - Ecco, egli viene saltando sui monti, balzando sui colli. Il mio diletto è simile a una gazzella o ad un cerbiatto - Ecco, egli viene saltando sui monti, balzando sui colli. Il mio diletto è simile a una gazzella o ad un cerbiatto - Ecco, egli viene saltando sui monti, balzando sui colli. Il mio diletto è simile a una gazzella o ad un cerbiatto - Ecco, egli viene saltando sui monti, balzando sui colli. Il mio diletto è simile a una gazzella o ad un cerbiatto - Ecco, egli viene saltando sui monti, balzando sui colli. Il mio diletto è simile a una gazzella o ad un cerbiatto - Ecco, egli viene saltando sui monti, balzando sui colli. Il mio diletto è simile a una gazzella o ad un cerbiatto - Ecco, egli viene saltando sui monti, balzando sui colli. Il mio diletto è simile a una gazzella o ad un cerbiatto - Ecco, egli viene saltando sui monti, balzando sui colli. Il mio diletto è simile a una gazzella o ad un cerbiatto - Ecco, egli viene saltando sui monti, balzando sui colli. Il mio diletto è simile a una gazzella o ad un cerbiatto - Ecco, egli viene saltando sui monti, balzando sui colli. Il mio diletto è simile a una gazzella o ad un cerbiatto - Ecco, egli viene saltando sui monti, balzando sui colli. Il mio
CANTICO XVII
La sposa
E La sposa c c o l o , egli sta dietro al nostro muro, guarda dalle finestre, lancia occhiate attraverso l’inferriata. «Alzati, amica mia, mia bella, e vieni! ... Eccolo, egli sta dietro al nostro muro, guarda dalle finestre, lancia occhiate attraverso l’inferriata. Il mio diletto mi ha parlato e mi ha detto: «Alzati, amica mia, mia bella, e vieni! ... Eccolo, egli sta dietro al nostro muro, guarda dalle finestre, lancia occhiate attraverso l’inferriata. Il mio diletto mi ha parlato e mi ha detto: «Alzati, amica mia, mia bella, e vieni! ... Eccolo, egli sta dietro al nostro muro, guarda dalle finestre, lancia occhiate attraverso l’inferriata. Il mio diletto mi ha parlato e mi ha detto: «Alzati, amica mia, mia bella, e vieni! ... Eccolo, egli sta dietro al nostro muro, guarda dalle finestre, lancia occhiate attraverso l’inferriata. Il mio diletto mi ha parlato e mi ha detto:
CANTICO XVIII
Lo sposo
A Lo sposo l z a t i, amica mia, mia bella, e vieni! Poiché, ecco, l’inverno è passato, la pioggia è cessata, se n’è andata. I fiori appaiono sulla terra, il tempo del cantare è giunto, e nel nostro paese si ode la voce della t o r t o r a . Il fico mette fuori i suoi fichi acerbi, e le viti in fiore diffondono una soave fragranza. Alzati, amica mia, mia bella, e vieni. O mia colomba, che stai nelle fenditure delle rocce, nei nascondigli dei dirupi, fammi vedere il tuo viso, fammi udire la tua voce, perché la tua voce è piacevole, e il tuo viso è leggiadro Alzati, amica mia, mia bella, e vieni! Poiché, ecco, l’inverno è passato, la pioggia è cessata, se n’è andata. I fiori appaiono sulla terra, il tempo del cantare è giunto, e nel nostro paese si ode la voce della tortora. Il fico mette fuori i suoi fichi acerbi, e le viti in fiore diffondono una soave fragranza. Alzati, amica mia, mia bella, e vieni. O mia colomba, che stai nelle fenditure delle rocce, nei nascondigli dei dirupi, fammi vedere il tuo viso, fammi udire la tua voce, perché la tua voce è piacevole, e il tuo viso è leggiadro
CANTICO XIX
Lo sposo
A Lo sposo l z a t i, amica mia, mia bella, e vieni! Poiché, ecco, l’inverno è passato, la pioggia è cessata, se n’è andata. I fiori appaiono sulla terra, il tempo del cantare è giunto, e nel nostro paese si ode la voce della t o r t o r a . Il fico mette fuori i suoi fichi acerbi, e le viti in fiore diffondono una soave fragranza. Alzati, amica mia, mia bella, e vieni. O mia colomba, che stai nelle fenditure delle rocce, nei nascondigli dei dirupi, fammi vedere il tuo viso, fammi udire la tua voce, perché la tua voce è piacevole, e il tuo viso è leggiadro Alzati, amica mia, mia bella, e vieni! Poiché, ecco, l’inverno è passato, la pioggia è cessata, se n’è andata. I fiori appaiono sulla terra, il tempo del cantare è giunto, e nel nostro paese si ode la voce della tortora. Il fico mette fuori i suoi fichi acerbi, e le viti in fiore diffondono una soave fragranza. Alzati, amica mia, mia bella, e vieni. O mia colomba, che stai nelle fenditure delle rocce, nei nascondigli dei dirupi, fammi vedere il tuo viso, fammi udire la tua voce, perché la tua voce è piacevole, e il tuo viso è leggiadro
CANTICO XX
Lo sposo
A Lo sposo l z a t i, amica mia, mia bella, e vieni! Poiché, ecco, l’inverno è passato, la pioggia è cessata, se n’è andata. I fiori appaiono sulla terra, il tempo del cantare è giunto, e nel nostro paese si ode la voce della t o r t o r a . Il fico mette fuori i suoi fichi acerbi, e le viti in fiore diffondono una soave fragranza. Alzati, amica mia, mia bella, e vieni. O mia colomba, che stai nelle fenditure delle rocce, nei nascondigli dei dirupi, fammi vedere il tuo viso, fammi udire la tua voce, perché la tua voce è piacevole, e il tuo viso è leggiadro Alzati, amica mia, mia bella, e vieni! Poiché, ecco, l’inverno è passato, la pioggia è cessata, se n’è andata. I fiori appaiono sulla terra, il tempo del cantare è giunto, e nel nostro paese si ode la voce della tortora. Il fico mette fuori i suoi fichi acerbi, e le viti in fiore diffondono una soave fragranza. Alzati, amica mia, mia bella, e vieni. O mia colomba, che stai nelle fenditure delle rocce, nei nascondigli dei dirupi, fammi vedere il tuo viso, fammi udire la tua voce, perché la tua voce è piacevole, e il tuo viso è leggiadro
CANTICO XXI
La sposa
P La sposa r e n d e t e le volpi, le piccole volpi che danneggiano le vigne, perché le nostre vigne sono in fiore perché le nostre vigne sono in fiore perché le nostre vigne sono in fiore perché le nostre vigne sono in fiore perché le nostre vigne sono in fiore Prendete e le volpi, le piccole volpi che danneggiano le vigne, perché le nostre vigne sono in fiore perché le nostre vigne sono in fiore perché le nostre vigne sono in fiore perché le nostre vigne sono in fiore perché le nostre vigne sono in fiore Prendete e le volpi, le piccole volpi che danneggiano le vigne, perché le nostre vigne sono in fiore perché le nostre vigne sono in fiore perché le nostre vigne sono in fiore perché le nostre vigne sono in fiore perché le nostre vigne sono in fiore Prendete
CANTICO XXII
La sposa
egli g i g i g i g i g i g i g i g i g i g i g i g i g i g i g i g i g
g g g g g g g g g g g g g g g g
i i i i i i i i i i i i i i i i i
pascola g i g g i g g i g g i g g i g g i g g i g g i g g i g g i g g i g g i g g i g g i g g i g g i g g
I l mio diletto è mio, e io sono sua; il gregge l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g
La sposa
fra i i i i i i i i i i i i i i i i
i i i i i i i i i i i i i i i i i
i g g g g g g g g g g g g g g g g
g g g g g g g g g g g g g g g g g
l l l l l l l l l l l l l l l l
gigli l i l i l i l i l i l i l i l i l i l i l i l i l i l i l i l i l
CANTICO XXIII
La sposa
P La sposa r i m a che spiri la brezza del giorno e le ombre fuggano, ritorna, o mio diletto, e sii come u n a g a z z e l l a o un cerbiatto sui monti che ci separano P r i m a che spiri la brezza del giorno e le ombre fuggano, ritorna, o mio diletto, e sii come u n a g a z z e l l a o un cerbiatto sui monti che ci separano P r i m a che spiri la brezza del giorno e le ombre fuggano, ritorna, o mio diletto, e sii come un a gazzella o un cerbiatto
CANTICO XXIV
La sposa
S La sposa u l mio letto durante la notte, ho cercato colui che il mio cuore ama; ho cercato, ma non l’ho trovato. Ora mi alzerò e andrò attorno per la città; per le strade e per le piazze cercherò colui che il mio cuore ama. L’ho cercato, ma non l’ho trovato S u l mio letto durante la notte, ho cercato colui che il mio cuore ama; ho cercato, ma non l’ho trovato. Ora mi alzerò e andrò attorno per la città; per le strade e per le piazze cercherò colui che il mio cuore ama. L’ho cercato, ma non l’ho trovato Ora mi alzerò e andrò attorno per la città; per le strade e per le piazze cercherò colui che il mio cuore ama. L’ho cercato, ma non l’ho trovato Sul mio letto durante la notte,
CANTICO XXV
La sposa
L La sposa e guardie che vanno attorno per la città mi hanno incontrata. Ho chiesto loro: «Avete visto colui che il mio cuore ama?». Le avevo appena oltrepassate, quando trovai colui che il mio cuore ama. L’ho stretto saldamente e non intendo lasciarlo finché non l’avrò condotto in c asa di mia madre e nella camera di colei che mi ha concepito Le avevo appena oltrepassate, quando trovai colui che il mio cuore ama. L’ho stretto saldamente e non intendo lasciarlo finché non l’avrò condotto in casa di mia madre e nella camera di colei che mi ha concepito Le avevo appena oltrepassate, quando trovai colui che il mio cuore ama. L’ho stretto saldamente e non intendo lasciarlo finché non l’avrò condotto in casa di mia madre e nella camera di colei che mi ha concepito Le avevo appena oltrepassate, quando trovai colui che il mio cuore ama. L’ho stretto saldamente e non intendo lasciarlo finché non l’avrò condotto in casa di mia madre e nella camera di colei che mi ha concepito Le avevo appena oltrepassate, quando trovai colui che il mio cuore ama. L’ho stretto saldamente e non intendo lasciarlo finché non l’avrò condotto in casa di mia madre e nella camera di colei che mi ha concepito
CANTICO XXVI
Lo sposo
non
non
non
non
non
V Lo sposo i scongiuro, o figlie di Gerusalemme, per le gazzelle e per le cerve dei campi, destate e non svegliate l’amore mio finché così le piace V i scongiuro, o figlie di Gerusalemme, per le gazzelle e per le cerve dei campi, destate e non svegliate l’amore mio finché così le piace V i scongiuro, o figlie di Gerusalemme, per le gazzelle e per le cerve dei campi, destate e non svegliate l’amore mio finché così le piace V i scongiuro, o figlie di Gerusalemme, per le gazzelle e per le cerve dei campi, destate e non svegliate l’amore mio finché così le piace V i scongiuro, o figlie di Gerusalemme, per le gazzelle e per le cerve dei campi, destate e non svegliate l’amore mio finché così le piace
CANTICO XXVII
Il poeta
C Il Poeta h i è costei che sale dal deserto, come colonne di fumo, profumata di mirra e d’incenso, e d’ogni polvere aromatica dei mercanti? ? ?? ??? ???? ????? ?????? ??????? ???????? ????????? ?????????? ??????????? ???????????? ????????????? ?????????????? ??????????????? ???????????????? ????????????????? ?????????????????? ??????????????????? ???????????????????? ????????????????????? ?????????????????????? ??????????????????????? ???????????????????????? ????????????????????????? ?????????????????????????? ??????????????????????????? ???????????????????????????? ????????????????????????????? ?????????????????????????????? ??????????????????????????????? ????????????????????????????????
CANTICO XXVIII
Il poeta
E Il Poeta c c o il letto di Salomone, intorno al quale stanno sessanta uomini Svalorosi, dei prodi d’Israele. Tutti maneggiano la spada, sono esperti nella guerra; ognuno porta la sua spada al fianco per gli spaventi notturni. Il re Salomone si è fatto una lettiga con legno del Libano. Ha fatto le sue colonne d’argento, la sua spalliera d’oro, il suo seggio di porpora; il suo interno è ricamato con amore dalle figlie di Gerusalemme. Uscite, figlie di Sion, mirate il re Salomone con la corona di cui l’ha incoronato sua madre, nel giorno delle sue nozze, nel giorno dell’allegrezza del suo cuore Tutti maneggiano la spada, sono esperti nella guerra; ognuno porta la sua spada al fianco per gli spaventi notturni. Il re Salomone si è fatto una lettiga con legno del Libano. Ha fatto le sue colonne d’argento, la sua spalliera d’oro, il suo seggio di porpora; il suo interno è ricamato con amore dalle figlie di Gerusalemme. Ha fatto le sue colonne d’argento, la sua spalliera d’oro, il suo seggio di porpora;
CANTICO XXIX
Lo sposo
C Lo sposo o m e sei bella, amica mia, come sei bella! I tuoi occhi dietro al tuo velo sono come quelli delle colombe; i tuoi capelli sono come un gregge di capre, che pascolano sul monte Galaad. I tuoi denti sono come un gregge di pecore tosate, che tornano dal lavatoio; tutte hanno gemelli, e nessuna di esse è sterile. Le tue labbra sono come un filo di scarlatto, e la tua bocca è graziosa; le tue tempie dietro al tuo velo sono come uno spicchio di melagrana. Il tuo collo è come la torre di Davide, costruita per un’armeria, su cui sono appesi mille scudi, tutti scudi di uomini valorosi. Le tue due mammelle sono come due cerbiatti, gemelli di gazzella, che pascolano fra i gigli. Prima che spiri la brezza del giorno e le ombre fuggano, me ne andrò al monte della mirra e al colle dell’incenso. Prima che spiri la brezza del giorno e le ombre fuggano, me ne andrò al monte della mirra e al colle dell’incenso
CANTICO XXX
Lo sposo
C Lo sposo o m e sei bella, amica mia, come sei bella! I tuoi occhi dietro al tuo velo sono come quelli delle colombe; i tuoi capelli sono come un gregge di capre, che pascolano sul monte Galaad. I tuoi denti sono come un gregge di pecore tosate, che tornano dal lavatoio; tutte hanno gemelli, e nessuna di esse è sterile. Le tue labbra sono come un filo di scarlatto, e la tua bocca è graziosa; le tue tempie dietro al tuo velo sono come uno spicchio di melagrana. Il tuo collo è come la torre di Davide, costruita per un’armeria, su cui sono appesi mille scudi, tutti scudi di uomini valorosi. Le tue due mammelle sono come due cerbiatti, gemelli di gazzella, che pascolano fra i gigli. Prima che spiri la brezza del giorno e le ombre fuggano, me ne andrò al monte della mirra e al colle dell’incenso. Prima che spiri la brezza del giorno e le ombre fuggano, me ne andrò al monte della mirra e al colle dell’incenso
CANTICO XXXI
Lo sposo
C Lo sposo o m e sei bella, amica mia, come sei bella! I tuoi occhi dietro al tuo velo sono come quelli delle colombe; i tuoi capelli sono come un gregge di capre, che pascolano sul monte Galaad. I tuoi denti sono come un gregge di pecore tosate, che tornano dal lavatoio; tutte hanno gemelli, e nessuna di esse è sterile. Le tue labbra sono come un filo di scarlatto, e la tua bocca è graziosa; le tue tempie dietro al tuo velo sono come uno spicchio di melagrana. Il tuo collo è come la torre di Davide, costruita per un’armeria, su cui sono appesi mille scudi, tutti scudi di uomini valorosi. Le tue due mammelle sono come due cerbiatti, gemelli di gazzella, che pascolano fra i gigli. Prima che spiri la brezza del giorno e le ombre fuggano, me ne andrò al monte della mirra e al colle dell’incenso. Prima che spiri la brezza del giorno e le ombre fuggano, me ne andrò al monte della mirra e al colle dell’incenso
CANTICO XXXII
Lo sposo
C Lo sposo o m e sei bella, amica mia, come sei bella! I tuoi occhi dietro al tuo velo sono come quelli delle colombe; i tuoi capelli sono come un gregge di capre, che pascolano sul monte Galaad. I tuoi denti sono come un gregge di pecore tosate, che tornano dal lavatoio; tutte hanno gemelli, e nessuna di esse è sterile. Le tue labbra sono come un filo di scarlatto, e la tua bocca è graziosa; le tue tempie dietro al tuo velo sono come uno spicchio di melagrana. Il tuo collo è come la torre di Davide, costruita per un’armeria, su cui sono appesi mille scudi, tutti scudi di uomini valorosi. Le tue due mammelle sono come due cerbiatti, gemelli di gazzella, che pascolano fra i gigli. Prima che spiri la brezza del giorno e le ombre fuggano, me ne andrò al monte della mirra e al colle dell’incenso. Prima che spiri la brezza del giorno e le ombre fuggano, me ne andrò al monte della mirra e al colle dell’incenso
CANTICO XXXIII
Lo sposo
C Lo sposo o m e sei bella, amica mia, come sei bella! I tuoi occhi dietro al tuo velo sono come quelli delle colombe; i tuoi capelli sono come un gregge di capre, che pascolano sul monte Galaad. I tuoi denti sono come un gregge di pecore tosate, che tornano dal lavatoio; tutte hanno gemelli, e nessuna di esse è sterile. Le tue labbra sono come un filo di scarlatto, e la tua bocca è graziosa; le tue tempie dietro al tuo velo sono come uno spicchio di melagrana. Il tuo collo è come la torre di Davide, costruita per un’armeria, su cui sono appesi mille scudi, tutti scudi di uomini valorosi. Le tue due mammelle sono come due cerbiatti, gemelli di gazzella, che pascolano fra i gigli. Prima che spiri la brezza del giorno e le ombre fuggano, me ne andrò al monte della mirra e al colle dell’incenso. Prima che spiri la brezza del giorno e le ombre fuggano, me ne andrò al monte della mirra e al colle dell’incenso
CANTICO XXXIV
Lo sposo
C Lo sposo o m e sei bella, amica mia, come sei bella! I tuoi occhi dietro al tuo velo sono come quelli delle colombe; i tuoi capelli sono come un gregge di capre, che pascolano sul monte Galaad. I tuoi denti sono come un gregge di pecore tosate, che tornano dal lavatoio; tutte hanno gemelli, e nessuna di esse è sterile. Le tue labbra sono come un filo di scarlatto, e la tua bocca è graziosa; le tue tempie dietro al tuo velo sono come uno spicchio di melagrana. Il tuo collo è come la torre di Davide, costruita per un’armeria, su cui sono appesi mille scudi, tutti scudi di uomini valorosi. Le tue due mammelle sono come due cerbiatti, gemelli di gazzella, che pascolano fra i gigli. Prima che spiri la brezza del giorno e le ombre fuggano, me ne andrò al monte della mirra e al colle dell’incenso. Prima che spiri la brezza del giorno e le ombre fuggano, me ne andrò al monte della mirra e al colle dell’incenso
CANTICO XXXV
Lo sposo
C Lo sposo o m e sei bella, amica mia, come sei bella! I tuoi occhi dietro al tuo velo sono come quelli delle colombe; i tuoi capelli sono come un gregge di capre, che pascolano sul monte Galaad. I tuoi denti sono come un gregge di pecore tosate, che tornano dal lavatoio; tutte hanno gemelli, e nessuna di esse è sterile. Le tue labbra sono come un filo di scarlatto, e la tua bocca è graziosa; le tue tempie dietro al tuo velo sono come uno spicchio di melagrana. Il tuo collo è come la torre di Davide, costruita per un’armeria, su cui sono appesi mille scudi, tutti scudi di uomini valorosi. Le tue due mammelle sono come due cerbiatti, gemelli di gazzella, che pascolano fra i gigli. Prima che spiri la brezza del giorno e le ombre fuggano, me ne andrò al monte della mirra e al colle dell’incenso. Prima che spiri la brezza del giorno e le ombre fuggano, me ne andrò al monte della mirra e al colle dell’incenso. Tu sei tutta bella, amica mia, e non c’è in te alcun difetto
CANTICO XXXVI
Lo sposo
V Lo sposo i e n i con me dal L i b a n o , o mia sposa, vieni con me dal L i b a n o ! Guarda dalla sommità dell’Amana, dalla sommità del Senir e dell’Hermon, dalle tane dei leoni, dai monti dei leopardi. Tu mi hai rapito il cuore, o mia sorella, sposa mia; tu mi hai rapito il cuore con un solo sguardo dei tuoi occhi con uno solo dei monili del tuo collo. Quanto è piacevole il tuo amore, o mia sorella, sposa mia! Quanto migliore del vino è il tuo amore e la fragranza dei tuoi olii profumati è più soave di tutti gli aromi! O sposa mia, le tue labbra stillano come un favo di miele, miele e latte sono sotto la tua lingua, e la fragranza delle tue vesti è come la fragranza del L i b a n o La mia sorella, la mia sposa è un giardino chiuso, una sorgente chiusa, una fonte sigillata. I tuoi germogli sono un giardino di melograni con frutti squisiti, piante di alcanna con nardo, nardo e croco, cannella e cinnamomo, con ogni specie di alberi d’incenso, mirra ed aloe, con tutti i migliori aromi. Tu sei una fonte di giardini, un pozzo di acque vive, ruscelli che scaturiscono dal L i b a n o
CANTICO XXXVII
Lo sposo
V Lo sposo i e n i con me dal L i b a n o , o mia sposa, vieni con me dal L i b a n o ! Guarda dalla sommità dell’Amana, dalla sommità del Senir e dell’Hermon, dalle tane dei leoni, dai monti dei leopardi. Tu mi hai rapito il cuore, o mia sorella, sposa mia; tu mi hai rapito il cuore con un solo sguardo dei tuoi occhi con uno solo dei monili del tuo collo. Quanto è piacevole il tuo amore, o mia sorella, sposa mia! Quanto migliore del vino è il tuo amore e la fragranza dei tuoi olii profumati è più soave di tutti gli aromi! O sposa mia, le tue labbra stillano come un favo di miele, miele e latte sono sotto la tua lingua, e la fragranza delle tue vesti è come la fragranza del L i b a n o La mia sorella, la mia sposa è un giardino chiuso, una sorgente chiusa, una fonte sigillata. I tuoi germogli sono un giardino di melograni con frutti squisiti, piante di alcanna con nardo, nardo e croco, cannella e cinnamomo, con ogni specie di alberi d’incenso, mirra ed aloe, con tutti i migliori aromi. Tu sei una fonte di giardini, un pozzo di acque vive, ruscelli che scaturiscono dal L i b a n o
CANTICO XXXVIII
Lo sposo
V Lo sposo i e n i con me dal Libano, o mia sposa, vieni con me dal Libano! Guarda dalla sommità dell’Amana, dalla sommità del Senir e dell’Hermon, dalle tane dei leoni, dai monti dei leopardi. Tu mi hai rapito il cuore, o mia sorella, sposa mia; tu mi hai rapito il cuore con un solo sguardo dei tuoi occhi con uno solo dei monili del tuo collo. Quanto è piacevole il tuo amore, o mia sorella, sposa mia! Quanto migliore del vino è il tuo amore e la fragranza dei tuoi olii profumati è più soave di tutti gli aromi! O sposa mia, le tue labbra stillano come un favo di miele, miele e latte sono sotto la tua lingua, e la fragranza delle tue vesti è come la fragranza del Libano. La mia sorella, la mia sposa è un giardino chiuso, una sorgente chiusa, una fonte sigillata. I tuoi germogli sono un giardino di melograni con frutti squisiti, piante di alcanna con nardo, nardo e croco, cannella e cinnamomo, con ogni specie di alberi d’incenso, mirra ed aloe, con tutti i migliori aromi. Tu sei una fonte di giardini, un pozzo di acque vive, ruscelli che scaturiscono dal L i b a n o
CANTICO XXXIX
La sposa
L è v a t i , aquilone,
La sposa
e v i e n i , e v i e n i , austro, s o f f i a e
i
e
ne
sul mio giardino, suoi aromi si Entri il mio diletto nel suo giardino mangi i frutti
effondano! squisiti!
CANTICO XL
Lo sposo
S Lo sposo o n o entrato nel mio giardino, o mia sorella, sposa mia, ho colto la mia mirra col mio balsamo; ho mangiato il mio favo col mio miele, ho bevuto il mio vino col mio latte. Amici, mangiate, bevete; sì inebriatevi, o diletti! n Amici, mangiate, bevete; sì inebriatevi, o diletti! n e Amici, mangiate, bevete; sì inebriatevi, o diletti! n e b Amici, mangiate, bevete; sì inebriatevi, o diletti! n e b r Amici, mangiate, bevete; sì inebriatevi, o diletti! n e b r i Amici, mangiate, bevete; sì inebriatevi, o diletti! n e b r i a Amici, mangiate, bevete; sì inebriatevi, o diletti!
CANTICO XLI
La sposa
I La sposa o dormivo, ma il mio cuore vegliava. Sento la voce del mio diletto, che picchia e dice: «Aprimi, sorella mia, amica mia, colomba mia, mia perfetta, ... » «Aprimi, sorella mia, amica mia, colomba mia, mia perfetta, ... » «Aprimi, sorella mia, amica mia, colomba mia, mia perfetta, ... » «Aprimi, sorella mia, amica mia, colomba mia, mia perfetta, ... » «Aprimi, sorella mia, amica mia, colomba mia, mia perfetta, ... » «Aprimi, sorella mia, amica mia, colomba mia, mia perfetta, ... » «Aprimi, sorella mia, amica mia, colomba mia, mia perfetta, ... » «Aprimi, sorella mia, amica mia, colomba mia, mia perfetta, ... » «Aprimi, sorella mia, amica mia, colomba mia, mia perfetta, ... » «Aprimi, sorella mia, amica mia, colomba mia, mia perfetta, ... » «Aprimi, sorella mia, amica mia, colomba mia, mia perfetta, ... » «Aprimi, sorella mia, amica mia, colomba mia, mia perfetta, ... » «Aprimi, sorella mia, amica mia, colomba mia, mia perfetta, ... » «Aprimi, sorella mia, amica mia, colomba mia, mia perfetta, ... » «Aprimi, sorella mia, amica mia, colomba mia, mia perfetta, ... » «Aprimi, sorella mia, amica mia, colomba mia, mia perfetta, ... » «Aprimi, sorella mia, amica mia, colomba mia, mia perfetta, ... »
CANTICO XLII
Lo sposo
«A Lo sposo p r i m i, sorella mia, amica mia, colomba mia, mia perfetta, perché il mio capo è pieno di rugiada, e i miei riccioli di gocce della notte» «Aprimi, sorella mia, amica mia, colomba mia, mia perfetta, perché il mio capo è pieno di rugiada, e i miei riccioli di gocce della notte» «Aprimi, sorella mia, amica mia, colomba mia, mia perfetta, perché il mio capo è pieno di rugiada, e i miei riccioli di gocce della notte» «Aprimi, sorella mia, amica mia, colomba mia, mia perfetta, perché il mio capo è pieno di rugiada, e i miei riccioli di gocce della notte» «Aprimi, sorella mia, amica mia, colomba mia, mia perfetta, perché il mio capo è pieno di rugiada, e i miei riccioli di gocce della notte» «Aprimi, sorella mia, amica mia, colomba mia, mia perfetta, perché il mio capo è pieno di rugiada, e i miei riccioli di gocce della notte» «Aprimi, sorella mia, amica mia, colomba mia, mia perfetta, perché il mio capo è pieno di rugiada, e i miei riccioli di gocce della notte»
CANTICO XLIII
La sposa
M La sposa i sono tolta la veste, come me la rimetterei? Mi sono lavata i piedi, come li sporcherei di nuovo? M i sono tolta la veste, come me la rimetterei? Mi sono lavata i piedi, come li sporcherei di nuovo? M i sono tolta la veste, come me la rimetterei? Mi sono lavata i piedi, come li sporcherei di nuovo? M i sono tolta la veste, come me la rimetterei? Mi sono lavata i piedi, come li sporcherei di nuovo? M i sono tolta la veste, come me la rimetterei?
CANTICO XLIV
La sposa
I La sposa l mio diletto ha messo la mano nel buco della porta, e le mie viscere si sono commosse per lui. Mi sono alzata per aprire al mio diletto, e le mie mani hanno stillato mirra, le mie dita mirra liquida, che scorreva sulla maniglia della serratura I l mio diletto ha messo la mano nel buco della porta, e le mie viscere si sono commosse per lui. Mi sono alzata per aprire al mio diletto, e le mie mani hanno stillato mirra, le mie dita mirra liquida, che scorreva sulla maniglia della serratura I l mio diletto ha messo la mano nel buco della porta, e le mie viscere si sono commosse per lui. Mi sono alzata per aprire al mio diletto, e le mie mani hanno stillato mirra, le mie dita mirra liquida,
CANTICO XLV
La sposa
H La sposa o aperto al mio diletto, ma il mio diletto si era ritirato e se n’era andato. Il mio cuore veniva meno mentr’egli parlava. L’ho cercato, ma non l’ho trovato; ho chiamato, ma non mi ha risposto. Le guardie che vanno attorno per la città mi hanno trovata, mi hanno percossa, mi hanno ferita; le guardie delle mura mi hanno strappato il velo. Io vi scongiuro, o figlie di Gerusalemme, se trovate il mio diletto, che gli direte? Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che
CANTICO XLVI
Il coro
C Il coro h e cos’è il tuo diletto più di un altro diletto, o la più bella fra le donne? Che cos’è il tuo diletto più di un altro diletto perché ci scongiuri così? Che cos’è il tuo diletto più di un altro diletto perché ci scongiuri così? Che cos’è il tuo diletto più di un altro diletto perché ci scongiuri così? Che cos’è il tuo diletto più di un altro diletto perché ci scongiuri così? Che cos’è il tuo diletto più di un altro diletto perché ci scongiuri così? Che cos’è il tuo diletto più di un altro diletto perché ci scongiuri così? Che cos’è il tuo diletto più di un altro diletto perché ci scongiuri così? Che cos’è il tuo diletto più di un altro diletto perché ci scongiuri così? Che cos’è il tuo diletto più di un altro diletto perché ci scongiuri così? Che cos’è il tuo diletto più di un altro diletto perché ci scongiuri così? Che cos’è il tuo diletto più di un altro diletto perché ci scongiuri così? Che cos’è il tuo diletto più di un altro diletto perché ci scongiuri così? Che cos’è il tuo diletto più di un altro diletto perché ci scongiuri così? Che cos’è il tuo diletto più di un altro diletto perché ci scongiuri così? Che cos’è il tuo diletto più di un altro diletto perché ci scongiuri così?
CANTICO XLVII
La sposa
I La sposa l mio diletto è bianco e vermiglio, e si distingue fra diecimila. Il suo capo è oro finissimo, i suoi riccioli sono crespi, neri come il corvo. I suoi occhi sono come colombe presso ruscelli d’acqua, lavati nel latte, propriamente incastonati come una pietra preziosa in un anello. Le sue guance sono come un’ aiuola di balsamo, come aiuole di erbe aromatiche; le sue labbra sono gigli, che stillano mirra liquida. Le sue mani sono anelli d’oro, tempestate di pietre preziose, il suo ventre è avorio lucente, ricoperto di zaffiri. Le sue gambe sono colonne di marmo, fondate su basi d’oro puro. Il suo aspetto è come il Libano, maestoso come i cedri. La sua bocca è la dolcezza stessa; sì, egli è attraente in tutto. Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme. Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme. Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme. Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme
CANTICO XLVIII
La sposa
I La sposa l mio diletto è bianco e vermiglio, e si distingue fra diecimila. Il suo capo è oro finissimo, i suoi riccioli sono crespi, neri come il corvo. I suoi occhi sono come colombe presso ruscelli d’acqua, lavati nel latte, propriamente incastonati come una pietra preziosa in un anello. Le sue guance sono come un ’aiuola di balsamo, come aiuole di erbe aromatiche; le sue labbra sono gigli, che stillano mirra liquida. Le sue mani sono anelli d’oro, tempestate di pietre preziose, il suo ventre è avorio lucente, ricoperto di zaffiri. Le sue gambe sono colonne di marmo, fondate su basi d’oro puro. Il suo aspetto è come il Libano, maestoso come i cedri. La sua bocca è la dolcezza stessa; sì, egli è attraente in tutto. Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme. Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme. Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme. Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme
CANTICO XLIX
La sposa
I La sposa l mio diletto è bianco e vermiglio, e si distingue fra diecimila. Il suo capo è oro finissimo, i suoi riccioli sono crespi, neri come il corvo. I suoi occhi sono come colombe presso ruscelli d’acqua, lavati nel latte, propriamente incastonati come una pietra preziosa in un anello. Le sue guance sono come un’ aiuola di balsamo, come aiuole di erbe aromatiche; le sue labbra sono gigli, che stillano mirra liquida. Le sue mani sono anelli d’oro, tempestate di pietre preziose, il suo ventre è avorio lucente, ricoperto di zaffiri. Le sue gambe sono colonne di marmo, fondate su basi d’oro puro. Il suo aspetto è come il Libano, maestoso come i cedri. La sua bocca è la dolcezza stessa; sì, egli è attraen te in tutto. Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme. Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme. Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme. Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme
CANTICO L
La sposa
I La sposa l mio diletto è bianco e vermiglio, e si distingue fra diecimila. Il suo capo è oro finissimo, i suoi riccioli sono crespi, neri come il corvo. I suoi occhi sono come colombe presso ruscelli d’acqua, lavati nel latte, propriamente incastonati come una pietra preziosa in un anello. Le sue guance sono come un’aiuola di balsamo, come aiuole di erbe aromatiche; le sue labbra sono gigli, che stillano mirra liquida. Le sue mani sono anelli d’oro, tempestate di pietre preziose, il suo ventre è avorio lucente, ricoperto di zaffiri. Le sue gambe sono colonne di marmo, fondate su basi d’oro puro. Il suo aspetto è come il Libano, maestoso come i cedri. La sua bocca è la dolcezza stessa; sì, egli è attraente in tutto. Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme. Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme. Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme. Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme
CANTICO LI
La sposa
I La sposa l mio diletto è bianco e vermiglio, e si distingue fra diecimila. Il suo capo è oro finissimo, i suoi riccioli sono crespi, neri come il corvo. I suoi occhi sono come colombe presso ruscelli d’acqua, lavati nel latte, propriamente incastonati come una pietra preziosa in un anello. Le sue guance sono come un’aiuola di balsamo, come aiuole di erbe aromatiche; le sue labbra sono gigli, che stillano mirra liquida. Le sue mani sono anelli d’oro, tempestate di pietre preziose, il suo ventre è avorio lucente, ricoperto di zaffiri. Le sue gambe sono colonne di marmo, fondate su basi d’oro puro. Il suo aspetto è come il Libano, maestoso come i cedri. La sua bocca è la dolcezza stessa; sì, egli è attraente in tutto. Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme. Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme. Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme. Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme
CANTICO LII
La sposa
I La sposa l mio diletto è bianco e vermiglio, e si distingue fra diecimila. Il suo capo è oro finissimo, i suoi riccioli sono crespi, neri come il corvo. I suoi occhi sono come colombe presso ruscelli d’acqua, lavati nel latte, propriamente incastonati come una pietra preziosa in un anello. Le sue guance sono come un’aiuola di balsamo, come aiuole di erbe aromatiche; le sue labbra sono gigli, che stillano mirra liquida. Le sue mani sono anelli d’oro, tempestate di pietre preziose, il suo ventre è avorio lucente, ricoperto di zaffiri. Le sue gambe sono colonne di marmo, fondate su basi d’oro puro. Il suo aspetto è come il Libano, maestoso come i cedri. La sua bocca è la dolcezza stessa; sì, egli è attraente in tutto. Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme. Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme. Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme. Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme
CANTICO LIII
La sposa
I La sposa l mio diletto è bianco e vermiglio, e si distingue fra diecimila. Il suo capo è oro finissimo, i suoi riccioli sono crespi, neri come il corvo. I suoi occhi sono come colombe presso ruscelli d’acqua, lavati nel latte, propriamente incastonati come una pietra preziosa in un anello. Le sue guance sono come un’aiuola di balsamo, come aiuole di erbe aromatiche; le sue labbra sono gigli, che stillano mirra liquida. Le sue mani sono anelli d’oro, tempestate di pietre preziose, il suo ventre è avorio lucente, ricoperto di zaffiri. Le sue gambe sono colonne di marmo, fondate su basi d’oro puro. Il suo aspetto è come il Libano, maestoso come i cedri. La sua bocca è la dolcezza stessa; sì, egli è attraente in tutto. Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme. Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme. Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme. Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme
CANTICO LIV
La sposa
I La sposa l mio diletto è bianco e vermiglio, e si distingue fra diecimila. Il suo capo è oro finissimo, i suoi riccioli sono crespi, neri come il corvo. I suoi occhi sono come colombe presso ruscelli d’acqua, lavati nel latte, propriamente incastonati come una pietra preziosa in un anello. Le sue guance sono come un’aiuola di balsamo, come aiuole di erbe aromatiche; le sue labbra sono gigli, che stillano mirra liquida. Le sue mani sono anelli d’oro, tempestate di pietre preziose, il suo ventre è avorio lucente, ricoperto di zaffiri. Le sue gambe sono colonne di marmo, fondate su basi d’oro puro. Il suo aspetto è come il Libano, maestoso come i cedri. La sua bocca è la dolcezza stessa; sì, egli è attraente in tutto. Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme. Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme. Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme. Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme
CANTICO LV
La sposa
I l mio diletto
La sposa
è bianco e vermiglio, e si distingue fra diecimila. Il suo capo è oro finissimo, i suoi riccioli sono crespi, neri come il corvo. I suoi occhi sono come colombe presso ruscelli d’acqua, lavati nel latte, propriamente incastonati come una pietra preziosa in un anello. Le sue guance sono come un’aiuola di balsamo, come aiuole di erbe aromatiche; le sue labbra sono gigli, che stillano mirra liquida. Le sue mani sono anelli d’oro, tempestate di pietre preziose, il suo ventre è avorio lucente, ricoperto di zaffiri. Le sue gambe sono colonne di marmo, fondate su basi d’oro puro. Il suo aspetto è come il Libano, maestoso come i cedri. La sua bocca è la dolcezza stessa; sì, egli è attraente in tutto. Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme Il mio diletto è bianco e vermiglio, e si distingue fra diecimila. Il suo capo è oro finissimo, i suoi riccioli sono crespi, neri come il corvo
CANTICO LVI
Il coro
perché
perché
perché
perché
D Il coro o v’ è andato il tuo diletto, o la più bella fra le donne? Dove si è recato il tuo diletto, perché lo possiamo cercare con te? lo possiamo cercare con te D o v’ è andato il tuo diletto, o la più bella fra le donne? Dove si è recato il tuo diletto, perché lo possiamo cercare con te? lo possiamo cercare con te D o v’ è andato il tuo diletto, o la più bella fra le donne? Dove si è recato il tuo diletto, perché lo possiamo cercare con te? lo possiamo cercare con te D o v’ è andato il tuo diletto, o la più bella fra le donne? Dove si è recato il tuo diletto, perché lo possiamo cercare con te? lo possiamo cercare con te
?
?
?
?
CANTICO LVII
La sposa
g g g g g g g g g
I La sposa l mio diletto è sceso nel suo giardino, nelle aiuole di balsamo a pascolare il gregge nei giardini e a cogliere gigli. Io sono del mio diletto, e il mio diletto è mio; egli pascola il gregge fra i gigli i g l gigli i g l gigli i g l gigli i g l gigli i g l gigli i g l gigli i g l gigli i g l gigli i g l gigli I l mio diletto è sceso nel suo giardino, nelle aiuole di balsamo a pascolare il gregge nei giardini e a cogliere gigli. Io sono del mio diletto, e il mio diletto è mio; egli pascola il gregge fra i gigli
i i i i i i i i i
CANTICO LVIII
Lo sposo
A Lo sposo m i c a mia, tu sei bella come Tirtsah, leggiadra come Gerusalemme, tremenda come un esercito a bandiere spiegate. Distogli da me i tuoi occhi, perché mi turbano. I tuoi capelli sono come un gregge di capre, che pascolano sul monte Galaad. I tuoi denti sono come un gregge di pecore, che tornano dal lavatoio; tutte hanno gemelli, e nessuna di esse è sterile. Le tue tempie dietro al tuo velo sono come uno spicchio di melagrana. Ci sono sessanta regine e ottanta concubine, e fanciulle senza numero. Ma la mia colomba, la mia perfetta, è unica; è l’unica di sua madre, la prescelta di colei che l’ha partorita. Le fanciulle l’hanno vista e l’hanno proclamata beata, sì, anche le regine e le concubine, e l’hanno lodata. Chi è costei che appare come l’alba, bella come la luna, pura come il sole, tremenda come un esercito a bandiere spiegate? Io sono discesa nel giardino dei noci per vedere le piante verdeggianti della valle, per vedere se le viti erano in fiore, e i melograni mettevano le gemme. Non so come, ma il mio desiderio mi ha posta sui carri del mio nobile popolo
CANTICO LIX
Lo sposo
tu sei bella
A m i c a mia,
Lo sposo
come Tirtsah,
leggiadra come Gerusalemme, tremenda come un esercito a bandiere spiegate. Distogli da me i tuoi occhi, perché mi turbano. I tuoi capelli sono come un gregge di capre, che pascolano sul monte Galaad. I tuoi denti sono come un gregge di pecore, che tornano dal lavatoio; tutte hanno gemelli, e nessuna di esse è sterile. Le tue tempie dietro al tuo velo sono come uno spicchio di melagrana. Ci sono sessanta regine e ottanta concubine, e fanciulle senza numero. Ma la mia colomba, la mia perfetta, è unica; è l’unica di sua madre, la prescelta di colei che l’ha partorita. Le fanciulle l’hanno vista e l’hanno proclamata beata, sì, anche le regine e le concubine, e l’hanno lodata. Chi è costei che appare come l’alba, bella come la luna, pura come il sole, tremenda come un esercito a bandiere spiegate? Io sono discesa nel giardino dei noci per vedere le piante verdeggianti della valle, per vedere se le viti erano in fiore, e i melograni mettevano le gemme. Non so come, ma il mio desiderio mi ha posta sui carri del mio nobile popolo
CANTICO LX
Lo sposo
tu sei bella
A m i c a mia,
Lo sposo
come Tirtsah,
leggiadra come Gerusalemme, tremenda come un esercito a bandiere spiegate. Distogli da me i tuoi occhi, perché mi turbano. I tuoi capelli sono come un gregge di capre, che pascolano sul monte Galaad. I tuoi denti sono come un gregge di pecore, che tornano dal lavatoio; tutte hanno gemelli, e nessuna di esse è sterile. Le tue tempie dietro al tuo velo sono come uno spicchio di melagrana. Ci sono sessanta regine e ottanta concubine, e fanciulle senza numero. Ma la mia colomba, la mia perfetta, è unica; è l’unica di sua madre, la prescelta di colei che l’ha partorita. Le fanciulle l’hanno vista e l’hanno proclamata beata, sì, anche le regine e le concubine, e l’hanno lodata. Chi è costei che appare come l’alba, bella come la luna, pura come il sole, tremenda come un esercito a bandiere spiegate? Io sono discesa nel giardino dei noci per vedere le piante verdeggianti della valle, per vedere se le viti erano in fiore, e i melograni mettevano le gemme. Non so come, ma il mio desiderio mi ha posta sui carri del mio nobile popolo
CANTICO LXI
Il coro
R
a , r
Il coro
i
n
i
n
t o r
t o r
a , o Shulammita, r i
a , r
n
i
n
t o r
t o r
a , perchĂŠ possiamo ammirarti. Che cosa vedete nella Shulammita? Come una danza a due schiere? Come una danza a due schiere ? Come una danza a due schiere ? Come una danza a due schiere Come una danza a due schiere?
?
CANTICO LXII
Lo sposo
C Lo sposo o m e sono belli i tuoi piedi nei calzari, o figlia di principe! Le curve dei tuoi fianchi sono come gioielli, opera di mano d’artista. Il tuo ombelico è una coppa rotonda, ove non manca mai vino aromatico. Il tuo ventre è un mucchio di grano, circondato di gigli. Le tue due mammelle sono come due cerbiatti, gemelli di gazzella. Il tuo collo è come una torre d’avorio; i tuoi occhi sono come le piscine di Heshbon presso la porta di Bath-Rabbim. Il tuo naso è come la torre del Libano, che guarda verso Damasco. Il tuo capo si eleva su di te come il Karmel e i capelli del tuo capo sono porpora; un re è fatto prigioniero dalle tue trecce. Come sei bella e come sei leggiadra, o amore mio, con tutte le tue delizie! La tua statura è simile alla palma, e le tue mammelle a grappoli. Ho detto: «Salirò sulla palma e afferrerò i suoi rami». Siano le tue mammelle come i grappoli della vite, la fragranza del tuo alito come quello dei pomi, e i baci della tua bocca come un vino squisito, che scende dolcemente per il mio diletto, sfiorando delicatamente le labbra di chi dorme
CANTICO LXIII
Lo sposo
C Lo sposo o m e sono belli i tuoi piedi nei calzari, o figlia di principe! Le curve dei tuoi fianchi sono come gioielli, opera di mano d’artista. Il tuo ombelico è una coppa rotonda, ove non manca mai vino aromatico. Il tuo ventre è un mucchio di grano, circondato di gigli. Le tue due mammelle sono come due cerbiatti, gemelli di gazzella. Il tuo collo è come una torre d’avorio; i tuoi occhi sono come le piscine di Heshbon presso la porta di Bath-Rabbim. Il tuo naso è come la torre del Libano, che guarda verso Damasco. Il tuo capo si eleva su di te come il Karmel e i capelli del tuo capo sono porpora; un re è fatto prigioniero dalle tue trecce. Come sei bella e come sei leggiadra, o amore mio, con tutte le tue delizie! La tua statura è simile alla palma, e le tue mammelle a grappoli. Ho detto: «Salirò sulla palma e afferrerò i suoi rami». Siano le tue mammelle come i grappoli della vite, la fragranza del tuo alito come quello dei pomi, e i baci della tua bocca come un vino squisito, che scende dolcemente per il mio diletto, sfiorando delicatamente le labbra di chi dorme
CANTICO LXIV
Lo sposo
C Lo sposo o m e sono belli i tuoi piedi nei calzari, o figlia di principe! Le curve dei tuoi fianchi sono come gioielli, opera di mano d’artista. Il tuo ombelico è una coppa rotonda, ove non manca mai vino aromatico. Il tuo ventre è un mucchio di grano, circondato di gigli. Le tue due mammelle sono come due cerbiatti, gemelli di gazzella. Il tuo collo è come una torre d’avorio; i tuoi occhi sono come le piscine di Heshbon presso la porta di Bath-Rabbim. Il tuo naso è come la torre del Libano, che guarda verso Damasco. Il tuo capo si eleva su di te come il Karmel e i capelli del tuo capo sono porpora; un re è fatto prigioniero dalle tue trecce. Come sei bella e come sei leggiadra, o amore mio, con tutte le tue delizie! La tua statura è simile alla palma, e le tue mammelle a grappoli. Ho detto: «Salirò sulla palma e afferrerò i suoi rami». Siano le tue mammelle come i grappoli della vite, la fragranza del tuo alito come quello dei pomi, e i baci della tua bocca come un vino squisito, che scende dolcemente per il mio diletto, sfiorando delicatamente le labbra di chi dorme
CANTICO LXV
Lo sposo
tuoi
C o m e sono belli i
piedi
nei figlia
Lo sposo
o
calzari,
di principe! Le curve dei tuoi fianchi sono come gioielli, opera di mano d’artista. Il tuo ombelico è una coppa rotonda, ove non manca mai vino aromatico. Il tuo ventre è un mucchio di grano, circondato di gigli. Le tue due mammelle sono come due cerbiatti, gemelli di gazzella. Il tuo collo è come una torre d’avorio; i tuoi occhi sono come le piscine di Heshbon presso la porta di Bath-Rabbim. Il tuo naso è come la torre del Libano, che guarda verso Damasco. Il tuo capo si eleva su di te come il Karmel e i capelli del tuo capo sono porpora; un re è fatto prigioniero dalle tue trecce. Come sei bella e come sei leggiadra, o amore mio, con tutte le tue delizie! La tua statura è simile alla palma, e le tue mammelle a grappoli. Ho detto: «Salirò sulla palma e afferrerò i suoi rami». Siano le tue mammelle come i grappoli della vite, la fragranza del tuo alito come quello dei pomi, e i baci della tua bocca come un vino squisito, che scende dolcemente per il mio diletto, sfiorando delicatamente le labbra di chi dorme
CANTICO LXVI
Lo sposo
figlia
C o m e sono belli i tuoi piedi nei calzari, o
Lo sposo
di principe! Le curve dei tuoi fianchi sono come gioielli, opera di mano d’artista. Il tuo ombelico è una coppa rotonda, ove non manca mai vino aromatico. Il tuo ventre è un mucchio di grano, circondato di gigli. Le tue due mammelle sono come due cerbiatti, gemelli di gazzella. Il tuo collo è come una torre d’avorio; i tuoi occhi sono come le piscine di Heshbon presso la porta di Bath-Rabbim. Il tuo naso è come la torre del Libano, che guarda verso Damasco. Il tuo capo si eleva su di te come il Karmel e i capelli del tuo capo sono porpora; un re è fatto prigioniero dalle tue trecce. Come sei bella e come sei leggiadra, o amore mio, con tutte le tue delizie! La tua statura è simile alla palma, e le tue mammelle a grappoli. Ho detto: «Salirò sulla palma e afferrerò i suoi rami». Siano le tue mammelle come i grappoli della vite, la fragranza del tuo alito come quello dei pomi, e i baci della tua bocca come un vino squisito, che scende dolcemente per il mio diletto, sfiorando delicatamente le labbra di chi dorme
CANTICO LXVII
Lo sposo
C o m e sono belli i tuoi piedi nei calzari, o
Lo sposo
f i g l i a d i p r i n c i p e ! Le curve dei tuoi fianchi sono come gioielli, opera di mano d’artista. Il tuo ombelico è una coppa rotonda, ove non manca mai vino aromatico. Il tuo ventre è un mucchio di grano, circondato di gigli. Le tue due mammelle sono come due cerbiatti, gemelli di gazzella. Il tuo collo è come una torre d’avorio; i tuoi occhi sono come le piscine di Heshbon presso la porta di Bath-Rabbim. Il tuo naso è come la torre del Libano, che guarda verso Damasco. Il tuo capo si eleva su di te come il Karmel e i capelli del tuo capo sono porpora; un re è fatto prigioniero dalle tue trecce. Come sei bella e come sei leggiadra, o amore mio, con tutte le tue delizie! La tua statura è simile alla palma, e le tue mammelle a grappoli. Ho detto: «Salirò sulla palma e afferrerò i suoi rami». Siano le tue mammelle come i grappoli della vite, la fragranza del tuo alito come quello dei pomi, e i baci della tua bocca come un vino squisito, che scende dolcemente per il mio diletto, sfiorando delicatamente le labbra di chi dorme
CANTICO LXVIII
Lo sposo
C Lo sposo o m e sono belli i tuoi piedi nei calzari, o figlia di principe! Le curve dei tuoi fianchi sono come gioielli, opera di mano d’artista. Il tuo ombelico è una coppa rotonda, ove non manca mai vino aromatico. Il tuo ventre è un mucchio di grano, circondato di gigli. Le tue due mammelle sono come due cerbiatti, gemelli di gazzella. Il tuo collo è come una torre d’avorio; i tuoi occhi sono come le piscine di Heshbon presso la porta di Bath-Rabbim. Il tuo naso è come la torre del Libano, che guarda verso Damasco. Il tuo capo si eleva su di te come il Karmel e i capelli del tuo capo sono porpora; un re è fatto prigioniero dalle tue trecce. Come sei bella e come sei leggiadra, o amore mio, con tutte le tue delizie! La tua statura è simile alla palma, e le tue mammelle a grappoli. Ho detto: «Salirò sulla palma e afferrerò i suoi rami». Siano le tue mammelle come i grappoli della vite, la fragranza del tuo alito come quello dei pomi, e i baci della tua bocca come un vino squisito, che scende dolcemente per il mio diletto, sfiorando delicatamente le labbra di chi dorme
CANTICO LXIX
Lo sposo
C Lo sposo o m e sono belli i tuoi piedi nei calzari, o figlia di principe! Le curve dei tuoi fianchi sono come gioielli, opera di mano d’artista. Il tuo ombelico è una coppa rotonda, ove non manca mai vino aromatico. Il tuo ventre è un mucchio di grano, circondato di gigli. Le tue due mammelle sono come due cerbiatti, gemelli di gazzella. Il tuo collo è come una torre d’avorio; i tuoi occhi sono come le piscine di Heshbon presso la porta di Bath-Rabbim. Il tuo naso è come la torre del Libano, che guarda verso Damasco. Il tuo capo si eleva su di te come il Karmel e i capelli del tuo capo sono porpora; un re è fatto prigioniero dalle tue trecce. Come sei bella e come sei leggiadra, o amore mio, con tutte le tue delizie! La tua statura è simile alla palma, e le tue mammelle a grappoli. Ho detto: «Salirò sulla palma e afferrerò i suoi rami». Siano le tue mammelle come i grappoli della vite, la fragranza del tuo alito come quello dei pomi, e i baci della tua bocca come un vino squisito, che scende dolcemente per il mio diletto, sfiorando delicatamente le labbra di chi dorme
CANTICO LXX
Lo sposo
C o m e sono belli i tuoi piedi nei calzari, o figlia
Lo sposo
di principe! Le curve dei tuoi fianchi sono come gioielli, opera di mano d’artista. Il tuo ombelico è una coppa rotonda, ove non manca mai vino aromatico. Il tuo ventre è un mucchio di grano, circondato di gigli. Le tue due mammelle sono come due cerbiatti, gemelli di gazzella. Il tuo collo è come una torre d’avorio; i tuoi occhi sono come le piscine di Heshbon presso la porta di Bath-Rabbim. Il tuo naso è come la torre del Libano, che guarda verso Damasco. Il tuo capo si eleva su di te come il Karmel e i capelli del tuo capo sono porpora; un re è fatto prigioniero dalle tue trecce. Come sei bella e come sei leggiadra, o amore mio, con tutte le tue delizie! La tua statura è simile alla palma, e le tue mammelle a grappoli. Ho detto: «Salirò sulla palma e afferrerò i suoi rami». Siano le tue mammelle come i grappoli della vite, la fragranza del tuo alito come quello dei pomi, e i baci della tua bocca come un vino squisito, che scende dolcemente per il mio diletto, sfiorando delicatamente le labbra di chi dorme
CANTICO LXXI
La sposa
I La sposa o sono del mio diletto, e il suo desiderio è verso di me. Vieni, mio diletto, usciamo nei campi, passiamo la notte nei villaggi! Alziamoci presto al mattino per andare nelle vigne e per vedere se la vite ha messo i germogli e i suoi fiori sono sbocciati, e se i melograni sono in fiore. Là ti darò il mio amore. Le mandragole, effondono la loro fragranza, e sulle nostre porte ci sono frutti squisiti di ogni genere, freschi e appassiti, che ho conservato per te, mio diletto I o sono del mio diletto, e il suo desiderio è verso di me. Vieni, mio diletto, usciamo nei campi, passiamo la notte nei villaggi! Alziamoci presto al mattino per andare nelle vigne e per vedere se la vite ha messo i germogli e i suoi fiori sono sbocciati, e se i melograni sono in fiore. Là ti darò il mio amore. Le mandragole, effondono la loro fragranza, e sulle nostre porte ci sono frutti squisiti di ogni genere, freschi e appassiti, che ho conservato per te, mio diletto
CANTICO LXXII
La sposa
O La sposa h, fossi tu come un mio fratello, allattato alle mammelle di mia madre! Trovandoti fuori ti bacerei, e nessuno mi disprezzerebbe. Ti condurrei e ti introdurrei in casa di mia madre; tu mi ammaestreresti e io ti darei da bere vino aromatico, del succo del mio melograno. La sua sinistra sia sotto il mio capo e la sua destra mi abbracci! O figlie di Gerusalemme, vi scongiuro non destate e non svegliate l’amore mio, finchÊ cosÏ le piace La sua sinistra sia sotto il mio capo e la sua destra mi abbracci! La sua sinistra sia sotto il mio capo e la sua destra mi abbracci! La sua sinistra sia sotto il mio capo e la sua destra mi abbracci! La sua sinistra sia sotto il mio capo e la sua destra mi abbracci! La sua sinistra sia sotto il mio capo e la sua destra mi abbracci! La sua sinistra sia sotto il mio capo e la sua destra mi abbracci! La sua sinistra sia sotto il mio capo e la sua destra mi abbracci! La sua sinistra sia sotto il mio capo e la sua destra mi abbracci! La sua sinistra sia sotto il mio capo e la sua destra mi abbracci! La sua sinistra sia sotto il mio capo e la sua destra mi abbracci! La sua sinistra sia sotto il mio capo
CANTICO LXXIII
Il coro
C h i è costei che sale dal deserto appoggiata al suo diletto? C h i è costei che sale dal deserto appoggiata al suo diletto? C h i è costei che sale dal deserto appoggiata al suo diletto? ?
Il coro
CANTICO LXXIV
La sposa
T La sposa i ho svegliata sotto il melo, dove tua madre ti ha partorito, dove quella che ti ha partorito ti ha dato alla luce Ti ho svegliata sotto il melo , dove tua madre ti ha partorito, dove quella che ti ha partorito dove tua madre ti ha partorito , dove quella che t i ha parto rito ti ha dato alla luce dove tua madre ti ha partorito , dove quella che ti ha parto rito ti ha dato alla luce dove tua madre ti ha partorito , dove quella che ti ha parto rito ti ha dato alla luce dove tua madre ti ha partorito , dove quella che ti ha parto rito ti ha dato alla luce dove tua madre ti ha partorito , dove quella che ti ha parto rito ti ha dato alla luce dove tua madre ti ha partorito , dove quella che ti ha parto rito ti ha dato alla luce dove tua madre ti ha partorito , dove quella che ti ha parto rito ti ha dato alla luce do ve dove tua tu a madre ti ha partorito, dove quella Ti ho svegliata sotto il melo, d o v e tua madre ti ha p a r t o r i t o o o o o o o o o o o o o
CANTICO LXXV
La sposa
M La sposa e t t i m i come un sigillo sul tuo cuore, come un sigillo sul tuo braccio; poiché l’amore è forte come la morte, la gelosia è dura come lo Sceol. Le sue fiamme sono fiamme di fuoco, una fiamma ardente. Le grandi acque non potrebbero spegnere l’amore, né i fiumi sommergerlo. Se uno desse tutte le ricchezze della sua casa in cambio dell’amore, sarebbe certamente disprezzato Mettimi come un sigillo sul tuo cuore, come un sigillo sul tuo braccio; poiché l’amore è forte come la morte, la gelosia è dura come lo Sceol Le sue fiamme sono fiamme di fuoco, una fiamma ardente. Le grandi acque non potrebbero spegnere l’amore, né i fiumi sommergerlo. Se uno desse tutte le ricchezze della sua casa in cambio dell’amore, sarebbe certamente disprezzato poiché l’amore è forte come la morte, la gelosia è dura come lo Sceol Le sue fiamme sono fiamme di fuoco, una fiamma ardente. Le grandi acque non potrebbero spegnere l’amore, né i fiumi sommergerlo. Se uno desse tutte le ricchezze della sua casa in cambio dell’amore, sarebbe certamente disprezzato
CANTICO LXXVI
Fratelli
N Fratelli o i abbiamo una piccola sorella, che non ha ancora mammelle; che cosa faremo per la nostra sorella, nel giorno in cui si parlerà di lei? Se è un muro, costruiremo su di lei un palazzo d’argento; se è una porta, la rafforzeremo con tavole di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro
CANTICO LXXVII
Piccola sorella
I Piccola sorella o sono un muro, e le mie mammelle sono come torri; perciò ai suoi occhi sono divenuta come colei che ha trovato pace torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri
CANTICO LXXVIII
Lo sposo
S Lo sposo a l o m o n e aveva una vigna a Baal-Hamon; egli affidò la vigna a dei guardiani, ognuno dei quali doveva portare come suo frutto mille sicli d’argento. La mia vigna, che è mia, sta davanti a me. Tu, Salomone, tieni pure i mille sicli, e i guardiani del suo frutto ne abbiano duecento -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me
CANTICO LXXIX
Lo sposo
t c d i nei i compagni fammela i compagni fammela i compagni fammela i compagni fammela i compagni fammela i compagni fammela i compagni fammela i compagni fammela i compagni fammela i compagni fammela i compagni fammela i compagni fammela i compagni fammela i compagni fammela i compagni fammela i compagni fammela i compagni fammela i compagni
Lo sposo
O m
h
o
stanno
ascoltando
la
stanno
ascoltando
la
stanno
ascoltando
la
stanno
ascoltando
la
stanno
ascoltando
la
stanno
ascoltando
la
stanno
ascoltando
la
stanno
ascoltando
la
stanno
ascoltando
la
stanno
ascoltando
la
stanno
ascoltando
la
stanno
ascoltando
la
stanno
ascoltando
la
stanno
ascoltando
la
stanno
ascoltando
la
stanno
ascoltando
la
stanno
ascoltando
la
stanno
ascoltando
la
u e r i giardini tua voce sentire tua voce sentire tua voce sentire tua voce sentire tua voce sentire tua voce sentire tua voce sentire tua voce sentire tua voce sentire tua voce sentire tua voce sentire tua voce sentire tua voce sentire tua voce sentire tua voce sentire tua voce sentire tua voce sentire tua voce
CANTICO LXXX
La sposa
F La sposa a’ presto, mio diletto e sii simile a una gazzella o a un cerbiatto, sui monti degli aromi! a u n a g a z z e l l a o a u n c e r b i a t t o , sui monti degli aromi!
CANTICO LXXXI
La sposa La sposa
M La sposa M La sposa i i baci baci con i baci con i baci della sua bocca! della sua bocca! Poiché il tuo amore è migliore del vino Poiché il tuo amore è migliore del vino M M i i baci baci con i baci con i baci della sua bocca! della sua bocca! M M i i baci baci con i baci con i baci della sua bocca! della sua bocca! M M i i baci baci con i baci con i baci della sua bocca! della sua bocca! M M i i baci baci con i baci con i baci della sua bocca! della sua bocca! M M i i baci baci con i baci con i baci della sua bocca! della sua bocca! M M i i baci baci con i baci con i baci della sua bocca! della sua bocca! M M i i baci con i baci baci con i baci della sua bocca! della sua bocca!
CANTICO LXXXII
La sposa La sposa
per per
per per
per per
per per
P La sposa P La sposa e e r r la la fragranza fragranza dei tuoi dei tuoi gradevoli gradevoli olii profumati olii profumati il tuo nome è un olio profumato versato; il tuo nome è un olio profumato versato; questo ti amano le fanciulle questo ti amano le fanciulle P P e e r r la la fragranza fragranza dei tuoi dei tuoi gradevoli gradevoli olii profumati olii profumati il tuo nome è un olio profumato versato; il tuo nome è un olio profumato versato; questo ti amano le fanciulle questo ti amano le fanciulle P P e e r r la la fragranza fragranza dei tuoi dei tuoi gradevoli gradevoli olii profumati olii profumati il tuo nome è un olio profumato versato; il tuo nome è un olio profumato versato; questo ti amano le fanciulle questo ti amano le fanciulle P P e e r r la la fragranza fragranza dei tuoi dei tuoi gradevoli gradevoli olii profumati olii profumati il tuo nome è un olio profumato versato; il tuo nome è un olio profumato versato; questo ti amano le fanciulle questo ti amano le fanciulle
CANTICO LXXXIII
t t
La sposa La sposa
A A
La sposa La sposa
t t
i i r r a a m m i i a te! a te! Noi ti correremo dietro. Noi ti correremo dietro. Il re mi ha portato nelle sue camere. Il re mi ha portato nelle sue camere. Noi gioiremo e ci rallegreremo in te; Noi gioiremo e ci rallegreremo in te; noi ricorderemo il tuo amore più del vino. noi ricorderemo il tuo amore più del vino. A ragione ti amano A ragione ti amano A A t t t t i i r r a a m m i i a te! a te! Noi ti correremo dietro. Noi ti correremo dietro. Il re mi ha portato nelle sue camere. Il re mi ha portato nelle sue camere. Noi gioiremo e ci rallegreremo in te; Noi gioiremo e ci rallegreremo in te; noi ricorderemo il tuo amore più del vino. noi ricorderemo il tuo amore più del vino. A ragione ti amano A ragione ti amano A A t t t t i i r r a a m m i i a te! a te! Noi ti correremo dietro. Noi ti correremo dietro. Il re mi ha portato nelle sue camere. Il re mi ha portato nelle sue camere. Noi gioiremo e ci rallegreremo in te; Noi gioiremo e ci rallegreremo in te; noi ricorderemo il tuo amore più del vino. noi ricorderemo il tuo amore più del vino. A ragione ti amano A ragione ti amano
CANTICO LXXXIV
La sposa La sposa
I La sposa I La sposa o o sono sono nera nera ma bella, ma bella, o figlie di Gerusalemme, o figlie di Gerusalemme, come le tende di Kedar, come le tende di Kedar, come le cortine di Salomone. come le cortine di Salomone. Non guardate se son nera, Non guardate se son nera, perché il sole mi ha abbronzata. perché il sole mi ha abbronzata. I figli di mia madre si sono adirati con me; I figli di mia madre si sono adirati con me; mi hanno posto a guardia delle vigne, mi hanno posto a guardia delle vigne, ma la mia propria vigna non l’ho custodita ma la mia propria vigna non l’ho custodita I I o o sono sono nera nera ma bella, ma bella, o figlie di Gerusalemme, o figlie di Gerusalemme, come le tende di Kedar, come le tende di Kedar, come le cortine di Salomone. come le cortine di Salomone. Non guardate se son nera, Non guardate se son nera, perché il sole mi ha abbronzata. perché il sole mi ha abbronzata. I figli di mia madre si sono adirati con me; I figli di mia madre si sono adirati con me; mi hanno posto a guardia delle vigne, mi hanno posto a guardia delle vigne, ma la mia propria vigna non l’ho custodita ma la mia propria vigna non l’ho custodita I I o o sono sono nera nera ma bella, ma bella, o figlie di Gerusalemme, o figlie di Gerusalemme, come le tende di Kedar, come le tende di Kedar, come le cortine di Salomone. come le cortine di Salomone. Non guardate se son nera, Non guardate se son nera, perché il sole mi ha abbronzata. perché il sole mi ha abbronzata. I figli di mia madre si sono adirati con me; I figli di mia madre si sono adirati con me; mi hanno posto a guardia delle vigne, mi hanno posto a guardia delle vigne, ma la mia propria vigna non l’ho custodita ma la mia propria vigna non l’ho custodita I o I o
CANTICO LXXXV
La sposa La sposa
D La sposa D La sposa i i m m m m i, i, o tu che o tu che il mio cuore ama, il mio cuore ama, dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno PerchĂŠ mai dovrei io essere come una donna velata PerchĂŠ mai dovrei io essere come una donna velata presso le greggi dei tuoi compagni? presso le greggi dei tuoi compagni? dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno
CANTICO LXXXVI
Il coro Il coro
S Il coro S Il coro e e non non lo sai, lo sai, o la più o la più bella delle donne, bella delle donne, segui le tracce del gregge segui le tracce del gregge e fa’ pascolare le tue caprette e fa’ pascolare le tue caprette presso le tende dei pastori presso le tende dei pastori S S e e non non lo sai, lo sai, o la più o la più bella delle donne, bella delle donne, segui le tracce del gregge segui le tracce del gregge e fa’ pascolare le tue caprette presso le tende dei pastori e fa’ pascolare le tue caprette presso le tende dei pastori Se non lo sai, o la più bella delle donne, segui le tracce del gregge Se non lo sai, o la più bella delle donne, segui le tracce del gregge e fa’ pascolare le tue caprette presso le tende dei pastori Se non e fa’ pascolare le tue caprette presso le tende dei pastori Se non lo sai, o la più bella delle donne, segui le tracce del gregge lo sai, o la più bella delle donne, segui le tracce del gregge e fa’ pascolare le tue caprette presso le tende dei pastori e fa’ pascolare le tue caprette presso le tende dei pastori Se non lo sai, o la più bella delle donne, segui le tracce del gregge Se non lo sai, o la più bella delle donne, segui le tracce del gregge e fa’ pascolare le tue caprette presso le tende dei pastori e fa’ pascolare le tue caprette presso le tende dei pastori Se non lo sai, o la più bella delle donne, segui le tracce del gregge Se non lo sai, o la più bella delle donne, segui le tracce del gregge e fa’ pascolare le tue caprette presso le tende dei pastori e fa’ pascolare le tue caprette presso le tende dei pastori Se non lo sai, o la più bella delle donne, segui le tracce del gregge Se non lo sai, o la più bella delle donne, segui le tracce del gregge e fa’ pascolare le tue caprette presso le tende dei pastori e fa’ pascolare le tue caprette presso le tende dei pastori S S e e non non lo sai, lo sai, o la più o la più bella delle donne, bella delle donne, segui le tracce del gregge segui le tracce del gregge e fa’ pascolare le tue caprette e fa’ pascolare le tue caprette presso le tende dei pastori presso le tende dei pastori bella delle donne, bella delle donne, segui le tracce del gregge segui le tracce del gregge e fa’ pascolare le tue caprette e fa’ pascolare le tue caprette presso le tende dei pastori presso le tende dei pastori
CANTICO LXXXVII
Lo sposo Lo sposo
A Lo sposo A Lo sposo m m i i c c a a mia, mia, io ti assomiglio io ti assomiglio alla mia cavalla alla mia cavalla tra i carri del Faraone. tra i carri del Faraone. Le tue guance sono belle con ornamenti, Le tue guance sono belle con ornamenti, e il tuo collo con collane di perle. e il tuo collo con collane di perle. Noi faremo per te collane d’oro con borchie d’argento Noi faremo per te collane d’oro con borchie d’argento Amica mia, Amica mia, io ti assomiglio io ti assomiglio alla mia cavalla alla mia cavalla tra i carri del Faraone. tra i carri del Faraone. Le tue guance sono belle con ornamenti, Le tue guance sono belle con ornamenti, e il tuo collo con collane di perle. e il tuo collo con collane di perle. Noi faremo per te collane d’oro con borchie d’argento Noi faremo per te collane d’oro con borchie d’argento Amica mia, Amica mia, io ti assomiglio io ti assomiglio alla mia cavalla alla mia cavalla tra i carri del Faraone. tra i carri del Faraone. Le tue guance sono belle con ornamenti, Le tue guance sono belle con ornamenti, e il tuo collo con collane di perle. e il tuo collo con collane di perle. Noi faremo per te collane d’oro con borchie d’argento Noi faremo per te collane d’oro con borchie d’argento Amica mia, Amica mia, io ti assomiglio io ti assomiglio alla mia cavalla alla mia cavalla tra i carri del Faraone. tra i carri del Faraone. Le tue guance sono belle con ornamenti, Le tue guance sono belle con ornamenti, e il tuo collo con collane di perle. e il tuo collo con collane di perle. Noi faremo per te collane d’oro con borchie d’argento Noi faremo per te collane d’oro con borchie d’argento Amica mia, Amica mia, io ti assomiglio io ti assomiglio alla mia cavalla alla mia cavalla tra i carri del Faraone. tra i carri del Faraone. Le tue guance sono belle con ornamenti, Le tue guance sono belle con ornamenti, e il tuo collo con collane di perle. e il tuo collo con collane di perle. Noi faremo per te collane d’oro con borchie d’argento Noi faremo per te collane d’oro con borchie d’argento
CANTICO LXXXVIII
La sposa La sposa
M La sposa M La sposa e e n n t t r r e e il re il re siede a mensa, siede a mensa, il mio nardo effonde la sua fragranza. il mio nardo effonde la sua fragranza. Il mio diletto è per me un sacchetto di mirra; Il mio diletto è per me un sacchetto di mirra; egli riposerà tutta la notte fra le mie mammelle. egli riposerà tutta la notte fra le mie mammelle. Il mio diletto è per me un mazzo di fiori di alcanna nelle vigne Il mio diletto è per me un mazzo di fiori di alcanna nelle vigne di En-ghedi di En-ghedi il mio il mio nardo nardo effonde effonde e f f o n d e e f f o n d e e f f o n d e e f f o n d e e f f o n d e e f f o n d e e f f o n d e e f f o n d e e f f o n d e e f f o n d e e f f o n d e e f f o n d e e f f o n d e e f f o n d e e f f o n d e e f f o n d e e f f o n d e e f f o n d e e f f o n d e e f f o n d e il il mio mio nardo nardo effonde effonde e f f o n d e e f f o n d e e f f o n d e e f f o n d e e f f o n d e e f f o n d e e f f o n d e e f f o n d e e f f o n d e e f f o n d e e f f o n d e e f f o n d e e f f o n d e e f f o n d e e f f o n d e e f f o n d e e f f o n d e e f f o n d e e f f o n d e e f f o n d e
CANTICO LXXXIX
Lo sposo Lo sposo
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E E c c c c o o sei sei bella, bella, amica mia, amica mia, ecco sei bella! ecco sei bella! I tuoi occhi sono come quelli delle I tuoi occhi sono come quelli delle l o m l o m I tuoi occhi sono come quelli delle I tuoi occhi sono come quelli delle l o m l o m I tuoi occhi sono come quelli delle I tuoi occhi sono come quelli delle l o m l o m I tuoi occhi sono come quelli delle I tuoi occhi sono come quelli delle l o m l o m I tuoi occhi sono come quelli delle I tuoi occhi sono come quelli delle l o m l o m I tuoi occhi sono come quelli delle I tuoi occhi sono come quelli delle l o m l o m I tuoi occhi sono come quelli delle I tuoi occhi sono come quelli delle l o m l o m I tuoi occhi sono come quelli delle I tuoi occhi sono come quelli delle l o m l o m I tuoi occhi sono come quelli delle I tuoi occhi sono come quelli delle l o m l o m I tuoi occhi sono come quelli delle I tuoi occhi sono come quelli delle l o m l o m I tuoi occhi sono come quelli delle I tuoi occhi sono come quelli delle l o m l o m I tuoi occhi sono come quelli delle I tuoi occhi sono come quelli delle l o m l o m I tuoi occhi sono come quelli delle I tuoi occhi sono come quelli delle l o m l o m I tuoi occhi sono come quelli delle I tuoi occhi sono come quelli delle l o m l o m I tuoi occhi sono come quelli delle I tuoi occhi sono come quelli delle l o m l o m I tuoi occhi sono come quelli delle I tuoi occhi sono come quelli delle l o m l o m
Lo sposo Lo sposo
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CANTICO XC
La sposa La sposa
C La sposa C La sposa o o m m e e sei sei bello, bello, mio diletto, mio diletto, e anche amabile! e anche amabile! Per di piÚ il nostro letto è verdeggiante. Per di piÚ il nostro letto è verdeggiante. Le travi delle nostre case sono cedri e i nostri soffitti di Le travi delle nostre case sono cedri e i nostri soffitti di cipresso cipresso Le travi delle nostre case sono cedri e i nostri soffitti di Le travi delle nostre case sono cedri e i nostri soffitti di cipresso cipresso Le travi delle nostre case sono cedri e i nostri soffitti di Le travi delle nostre case sono cedri e i nostri soffitti di cipresso cipresso Le travi delle nostre case sono cedri e i nostri soffitti di Le travi delle nostre case sono cedri e i nostri soffitti di cipresso cipresso Le travi delle nostre case sono cedri e i nostri soffitti di Le travi delle nostre case sono cedri e i nostri soffitti di cipresso cipresso Le travi delle nostre case sono cedri e i nostri soffitti di Le travi delle nostre case sono cedri e i nostri soffitti di cipresso cipresso Le travi delle nostre case sono cedri e i nostri soffitti di Le travi delle nostre case sono cedri e i nostri soffitti di cipresso cipresso Le travi delle nostre case sono cedri e i nostri soffitti di Le travi delle nostre case sono cedri e i nostri soffitti di cipresso cipresso Le travi delle nostre case sono cedri e i nostri soffitti di Le travi delle nostre case sono cedri e i nostri soffitti di cipresso cipresso Le travi delle nostre case sono cedri e i nostri soffitti di Le travi delle nostre case sono cedri e i nostri soffitti di cipresso cipresso Le travi delle nostre case sono cedri e i nostri soffitti di Le travi delle nostre case sono cedri e i nostri soffitti di cipresso cipresso Le travi delle nostre case sono cedri e i nostri soffitti di Le travi delle nostre case sono cedri e i nostri soffitti di cipresso cipresso Le travi delle nostre case sono cedri e i nostri soffitti di Le travi delle nostre case sono cedri e i nostri soffitti di cipresso cipresso Le travi delle nostre case sono cedri e i nostri soffitti di Le travi delle nostre case sono cedri e i nostri soffitti di cipresso cipresso Le travi delle nostre case sono cedri e i nostri soffitti di Le travi delle nostre case sono cedri e i nostri soffitti di c i p r e s s o c i p r e s s o cedri e i cipresso cedri e i cipresso
CANTICO XCI
La sposa La sposa s s l l
I I o o
o o r r
d d S S
La sposa La sposa n n
o o i i
h h g g
s s a a
d d
i i
o o a a a a
g g
r r l l
e l l e l l valli valli rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa rosa
o o i i
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o o
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n n
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CANTICO XCII
Lo sposo Lo sposo
u u l l s s
C C o o m m e e g i g l i o g i g l i o tra tra
Lo sposo Lo sposo
n n
p i n p i n così è l’amica mia tra le fanciulle così è l’amica mia tra le fanciulle C C o o m m e e u n u n g i g l i o g i g l i o C C o o m m e e u n u n g i g l i o g i g l i o C C o o m m e e u n u n g i g l i o g i g l i o C C o o m m e e u n u n g i g l i o g i g l i o C C o o m m e e u n u n g i g l i o g i g l i o
e e e e
CANTICO XCIII
La sposa La sposa
C La sposa C La sposa o o m m e e un un melo melo fra gli fra gli alberi alberi del bosco, del bosco, così è il mio diletto fra i giovani. così è il mio diletto fra i giovani. Ho grandemente desiderato di stare Ho grandemente desiderato di stare alla sua ombra e là mi sono seduta, alla sua ombra e là mi sono seduta, e il suo frutto era dolce al mio palato. e il suo frutto era dolce al mio palato. Mi ha condotto nella casa del banchetto, Mi ha condotto nella casa del banchetto, e il suo vessillo su di me è amore - Mi ha condotto nella casa e il suo vessillo su di me è amore - Mi ha condotto nella casa del banchetto, del banchetto, e il suo vessillo su di me è amore - Mi ha condotto nella casa del e il suo vessillo su di me è amore - Mi ha condotto nella casa del banchetto, banchetto, e il suo vessillo su di me è amore - Mi ha condotto nella casa del e il suo vessillo su di me è amore - Mi ha condotto nella casa del banchetto, banchetto, e il suo vessillo su di me è amore - Mi ha condotto nella casa del e il suo vessillo su di me è amore - Mi ha condotto nella casa del banchetto, banchetto, e il suo vessillo su di me è amore - Mi ha condotto nella casa del e il suo vessillo su di me è amore - Mi ha condotto nella casa del banchetto, banchetto, e il suo vessillo su di me è amore - Mi ha condotto nella casa del e il suo vessillo su di me è amore - Mi ha condotto nella casa del banchetto, banchetto, e il suo vessillo su di me è amore - Mi ha condotto nella casa del e il suo vessillo su di me è amore - Mi ha condotto nella casa del banchetto, banchetto, e il suo vessillo su di me è amore - Mi ha condotto nella casa del e il suo vessillo su di me è amore - Mi ha condotto nella casa del banchetto, banchetto, e il suo vessillo su di me è amore - Mi ha condotto nella casa del e il suo vessillo su di me è amore - Mi ha condotto nella casa del banchetto, banchetto, e il suo vessillo su di me è amore - Mi ha condotto nella casa del e il suo vessillo su di me è amore - Mi ha condotto nella casa del banchetto, banchetto, e il suo vessillo su di me è amore - Mi ha condotto nella casa del e il suo vessillo su di me è amore - Mi ha condotto nella casa del banchetto, banchetto, e il suo vessillo su di me è amore - Mi ha condotto nella casa del e il suo vessillo su di me è amore - Mi ha condotto nella casa del banchetto, banchetto, e il suo vessillo su di me è amore - Mi ha condotto nella casa del e il suo vessillo su di me è amore - Mi ha condotto nella casa del banchetto, e il suo vessillo su di me è AMORE banchetto, e il suo vessillo su di me è AMORE
CANTICO XCIV
La sposa La sposa
S La sposa S La sposa o o s s t t e e n n e e t t e e m m i i con con focacce d’uva, focacce d’uva, ristoratemi con pomi, ristoratemi con pomi, perché io sono malata d’amore perché io sono malata d’amore La sua sinistra è sotto il mio capo La sua sinistra è sotto il mio capo e e la sua destra mi abbraccia la sua destra mi abbraccia La sua sinistra è sotto il mio capo La sua sinistra è sotto il mio capo e la sua destra mi abbraccia e la sua destra mi abbraccia La sua sinistra è sotto il mio capo La sua sinistra è sotto il mio capo e la sua destra mi abbraccia e la sua destra mi abbraccia La sua sinistra è sotto il mio capo La sua sinistra è sotto il mio capo e la sua destra mi abbraccia e la sua destra mi abbraccia La sua sinistra è sotto il mio capo La sua sinistra è sotto il mio capo e la sua destra mi abbraccia e la sua destra mi abbraccia La sua sinistra è sotto il mio capo La sua sinistra è sotto il mio capo e la sua destra mi abbraccia e la sua destra mi abbraccia La sua sinistra è sotto il mio capo La sua sinistra è sotto il mio capo e la sua destra mi abbraccia e la sua destra mi abbraccia La sua sinistra è sotto il mio capo La sua sinistra è sotto il mio capo e la sua destra mi abbraccia e la sua destra mi abbraccia La sua sinistra è sotto il mio capo La sua sinistra è sotto il mio capo e la sua destra mi abbraccia e la sua destra mi abbraccia La sua sinistra è sotto il mio capo La sua sinistra è sotto il mio capo e la sua destra mi abbraccia e la sua destra mi abbraccia La sua sinistra è sotto il mio capo La sua sinistra è sotto il mio capo e la sua destra mi abbraccia e la sua destra mi abbraccia La sua sinistra è sotto il mio capo La sua sinistra è sotto il mio capo e la sua destra mi abbraccia e la sua destra mi abbraccia
CANTICO XCV
La sposa La sposa
I La sposa I La sposa o o vi vi scongiuro, scongiuro, o figlie di Gerusalemme, o figlie di Gerusalemme, per le gazzelle e per le cerve dei campi, per le gazzelle e per le cerve dei campi, non destate e non svegliate l’amore mio, non destate e non svegliate l’amore mio, finché così le piace. finché così le piace. Io vi scongiuro, Io vi scongiuro, o figlie di Gerusalemme, o figlie di Gerusalemme, per le gazzelle e per le cerve dei campi, per le gazzelle e per le cerve dei campi, non destate e non svegliate l’amore mio, non destate e non svegliate l’amore mio, finché così le piace. finché così le piace. Io vi scongiuro, Io vi scongiuro, o figlie di Gerusalemme, o figlie di Gerusalemme, per le gazzelle e per le cerve dei campi, per le gazzelle e per le cerve dei campi, non destate e non svegliate l’amore mio, non destate e non svegliate l’amore mio, finché così le piace. finché così le piace. Io vi scongiuro, Io vi scongiuro, o figlie di Gerusalemme, o figlie di Gerusalemme, per le gazzelle e per le cerve dei campi, per le gazzelle e per le cerve dei campi, non destate e non svegliate l’amore mio, non destate e non svegliate l’amore mio, finché così le piace. finché così le piace. Io vi scongiuro, Io vi scongiuro, o figlie di Gerusalemme, o figlie di Gerusalemme, per le gazzelle e per le cerve dei campi, per le gazzelle e per le cerve dei campi, non destate e non svegliate l’amore mio, non destate e non svegliate l’amore mio, finché così le piace. finché così le piace. Io vi scongiuro, Io vi scongiuro, o figlie di Gerusalemme, o figlie di Gerusalemme, per le gazzelle e per le cerve dei campi, per le gazzelle e per le cerve dei campi, non destate e non svegliate l’amore mio, non destate e non svegliate l’amore mio, finché così le piace. finché così le piace. Io vi scongiuro, Io vi scongiuro, o figlie di Gerusalemme, o figlie di Gerusalemme, per le gazzelle e per le cerve dei campi, per le gazzelle e per le cerve dei campi, non destate e non svegliate l’amore mio, non destate e non svegliate l’amore mio, finché così le piace. finché così le piace. Io vi scongiuro, Io vi scongiuro, o figlie di Gerusalemme, o figlie di Gerusalemme,
CANTICO XCVI
La sposa La sposa
E La sposa E La sposa c c c c o o la la voce voce del mio diletto! del mio diletto! Ecco, egli viene saltando sui monti, Ecco, egli viene saltando sui monti, balzando sui colli. l mio diletto è simile balzando sui colli. l mio diletto è simile a una gazzella o ad un cerbiatto - Ecco, egli viene a una gazzella o ad un cerbiatto - Ecco, egli viene saltando sui monti, balzando sui colli. Il mio diletto è simile a saltando sui monti, balzando sui colli. Il mio diletto è simile a una gazzella o ad un cerbiatto - Ecco, egli viene saltando una gazzella o ad un cerbiatto - Ecco, egli viene saltando sui monti, balzando sui colli. Il mio diletto è simile a una gazsui monti, balzando sui colli. Il mio diletto è simile a una gazzella o ad un cerbiatto - Ecco, egli viene saltando sui monti, zella o ad un cerbiatto - Ecco, egli viene saltando sui monti, balzando sui colli. Il mio diletto è simile a una gazzella o ad balzando sui colli. Il mio diletto è simile a una gazzella o ad un cerbiatto - Ecco, egli viene saltando sui monti, balzando un cerbiatto - Ecco, egli viene saltando sui monti, balzando sui colli. Il mio diletto è simile a una gazzella o ad un cerbisui colli. Il mio diletto è simile a una gazzella o ad un cerbiatto - Ecco, egli viene saltando sui monti, balzando sui colli. Il atto - Ecco, egli viene saltando sui monti, balzando sui colli. Il mio diletto è simile a una gazzella o ad un cerbiatto - Ecco, mio diletto è simile a una gazzella o ad un cerbiatto - Ecco, egli viene saltando sui monti, balzando sui colli. Il mio diletto egli viene saltando sui monti, balzando sui colli. Il mio diletto è simile a una gazzella o ad un cerbiatto - Ecco, egli viene è simile a una gazzella o ad un cerbiatto - Ecco, egli viene saltando sui monti, balzando sui colli. Il mio diletto è simile a saltando sui monti, balzando sui colli. Il mio diletto è simile a una gazzella o ad un cerbiatto - Ecco, egli viene saltando una gazzella o ad un cerbiatto - Ecco, egli viene saltando sui monti, balzando sui colli. Il mio diletto è simile a una gazsui monti, balzando sui colli. Il mio diletto è simile a una gazzella o ad un cerbiatto - Ecco, egli viene saltando sui monti, zella o ad un cerbiatto - Ecco, egli viene saltando sui monti, balzando sui colli. Il mio diletto è simile a una gazzella o ad balzando sui colli. Il mio diletto è simile a una gazzella o ad un cerbiatto - Ecco, egli viene saltando sui monti, balzando un cerbiatto - Ecco, egli viene saltando sui monti, balzando sui colli. Il mio diletto è simile a una gazzella o ad un cerbisui colli. Il mio diletto è simile a una gazzella o ad un cerbiatto - Ecco, egli viene saltando sui monti, balzando sui colli. Il atto - Ecco, egli viene saltando sui monti, balzando sui colli. Il mio diletto è simile a una gazzella o ad un cerbiatto - Ecco, mio diletto è simile a una gazzella o ad un cerbiatto - Ecco, egli viene saltando sui monti, balzando sui colli. Il mio diletto egli viene saltando sui monti, balzando sui colli. Il mio diletto è simile a una gazzella o ad un cerbiatto - Ecco, egli viene è simile a una gazzella o ad un cerbiatto - Ecco, egli viene saltando sui monti, balzando sui colli. Il mio diletto è simile a saltando sui monti, balzando sui colli. Il mio diletto è simile a una gazzella o ad un cerbiatto - Ecco, egli viene saltando sui una gazzella o ad un cerbiatto - Ecco, egli viene saltando sui monti, balzando sui colli. Il mio diletto è simile a una gazzella monti, balzando sui colli. Il mio diletto è simile a una gazzella o ad un cerbiatto - Ecco, egli viene saltando sui monti, balo ad un cerbiatto - Ecco, egli viene saltando sui monti, balzando sui colli. Il mio diletto è simile a una gazzella o ad un zando sui colli. Il mio diletto è simile a una gazzella o ad un cerbiatto - Ecco, egli viene saltando sui monti, balzando sui cerbiatto - Ecco, egli viene saltando sui monti, balzando sui colli. Il mio diletto è simile a una gazzella o ad un cerbiatto colli. Il mio diletto è simile a una gazzella o ad un cerbiatto - Ecco, egli viene saltando sui monti, balzando sui colli. Il mio - Ecco, egli viene saltando sui monti, balzando sui colli. Il mio
CANTICO XCVII
La sposa La sposa
E La sposa E La sposa c c c c o o l l o o , , egli egli sta dietro sta dietro al nostro muro, al nostro muro, guarda dalle finestre, guarda dalle finestre, lancia occhiate attraverso l’inferriata. lancia occhiate attraverso l’inferriata. «Alzati, amica mia, mia bella, e vieni! ... «Alzati, amica mia, mia bella, e vieni! ... Eccolo, egli Eccolo, egli sta dietro sta dietro al nostro muro, al nostro muro, guarda dalle finestre, guarda dalle finestre, lancia occhiate attraverso l’inferriata. lancia occhiate attraverso l’inferriata. Il mio diletto mi ha parlato e mi ha detto: Il mio diletto mi ha parlato e mi ha detto: «Alzati, amica mia, mia bella, e vieni! ... «Alzati, amica mia, mia bella, e vieni! ... Eccolo, egli Eccolo, egli sta dietro sta dietro al nostro muro, al nostro muro, guarda dalle finestre, guarda dalle finestre, lancia occhiate attraverso l’inferriata. lancia occhiate attraverso l’inferriata. Il mio diletto mi ha parlato e mi ha detto: Il mio diletto mi ha parlato e mi ha detto: «Alzati, amica mia, mia bella, e vieni! ... «Alzati, amica mia, mia bella, e vieni! ... Eccolo, egli Eccolo, egli sta dietro sta dietro al nostro muro, al nostro muro, guarda dalle finestre, guarda dalle finestre, lancia occhiate attraverso l’inferriata. lancia occhiate attraverso l’inferriata. Il mio diletto mi ha parlato e mi ha detto: Il mio diletto mi ha parlato e mi ha detto: «Alzati, amica mia, mia bella, e vieni! ... «Alzati, amica mia, mia bella, e vieni! ... Eccolo, egli Eccolo, egli sta dietro sta dietro al nostro muro, al nostro muro, guarda dalle finestre, guarda dalle finestre, lancia occhiate attraverso l’inferriata. lancia occhiate attraverso l’inferriata. Il mio diletto mi ha parlato e mi ha detto: Il mio diletto mi ha parlato e mi ha detto:
CANTICO XCVIII
Lo sposo Lo sposo
A Lo sposo A Lo sposo l l z z a a t t i, i, amica mia, amica mia, mia bella, e vieni! mia bella, e vieni! Poiché, ecco, l’inverno è passato, Poiché, ecco, l’inverno è passato, la pioggia è cessata, se n’è andata. la pioggia è cessata, se n’è andata. I fiori appaiono sulla terra, I fiori appaiono sulla terra, il tempo del cantare è giunto, il tempo del cantare è giunto, e nel nostro paese si ode e nel nostro paese si ode la voce della t o r t o r a . la voce della t o r t o r a . Il fico mette fuori i suoi fichi acerbi, Il fico mette fuori i suoi fichi acerbi, e le viti in fiore diffondono una soave fragranza. e le viti in fiore diffondono una soave fragranza. Alzati, amica mia, Alzati, amica mia, mia bella, e vieni. mia bella, e vieni. O mia colomba, che stai nelle fenditure delle rocce, O mia colomba, che stai nelle fenditure delle rocce, nei nascondigli dei dirupi, nei nascondigli dei dirupi, fammi vedere il tuo viso, fammi vedere il tuo viso, fammi udire la tua voce, fammi udire la tua voce, perché la tua voce è piacevole, perché la tua voce è piacevole, e il tuo viso è leggiadro e il tuo viso è leggiadro Alzati, amica mia, mia bella, e vieni! Alzati, amica mia, mia bella, e vieni! Poiché, ecco, l’inverno è passato, Poiché, ecco, l’inverno è passato, la pioggia è cessata, se n’è andata. la pioggia è cessata, se n’è andata. I fiori appaiono sulla terra, I fiori appaiono sulla terra, il tempo del cantare è giunto, il tempo del cantare è giunto, e nel nostro paese si ode e nel nostro paese si ode la voce della tortora. la voce della tortora. Il fico mette fuori i suoi fichi acerbi, Il fico mette fuori i suoi fichi acerbi, e le viti in fiore diffondono una soave fragranza. e le viti in fiore diffondono una soave fragranza. Alzati, amica mia, mia bella, e vieni. Alzati, amica mia, mia bella, e vieni. O mia colomba, che stai nelle fenditure delle rocce, O mia colomba, che stai nelle fenditure delle rocce, nei nascondigli dei dirupi, nei nascondigli dei dirupi, fammi vedere il tuo viso, fammi vedere il tuo viso, fammi udire la tua voce, fammi udire la tua voce, perché la tua voce è piacevole, perché la tua voce è piacevole, e il tuo viso è leggiadro e il tuo viso è leggiadro
CANTICO XCIX
Lo sposo Lo sposo
A Lo sposo A Lo sposo l l z z a a t t i, i, amica mia, mia bella, e vieni! amica mia, mia bella, e vieni! Poiché, ecco, l’inverno è passato, Poiché, ecco, l’inverno è passato, la pioggia è cessata, se n’è andata. la pioggia è cessata, se n’è andata. I fiori appaiono sulla terra, I fiori appaiono sulla terra, il tempo del cantare è giunto, il tempo del cantare è giunto, e nel nostro paese si ode e nel nostro paese si ode la voce della t o r t o r a . la voce della t o r t o r a . Il fico mette fuori i suoi fichi acerbi, Il fico mette fuori i suoi fichi acerbi, e le viti in fiore diffondono e le viti in fiore diffondono una soave fragranza. una soave fragranza. Alzati, amica mia, Alzati, amica mia, mia bella, e vieni. mia bella, e vieni. O mia colomba, che stai nelle fenditure delle rocce, O mia colomba, che stai nelle fenditure delle rocce, nei nascondigli dei dirupi, nei nascondigli dei dirupi, fammi vedere il tuo viso, fammi vedere il tuo viso, fammi udire la tua voce, fammi udire la tua voce, perché la tua voce è piacevole, perché la tua voce è piacevole, e il tuo viso è leggiadro e il tuo viso è leggiadro Alzati, amica mia, mia bella, e vieni! Alzati, amica mia, mia bella, e vieni! Poiché, ecco, l’inverno è passato, Poiché, ecco, l’inverno è passato, la pioggia è cessata, se n’è andata. la pioggia è cessata, se n’è andata. I fiori appaiono sulla terra, I fiori appaiono sulla terra, il tempo del cantare è giunto, il tempo del cantare è giunto, e nel nostro paese si ode e nel nostro paese si ode la voce della tortora. la voce della tortora. Il fico mette fuori i suoi fichi acerbi, Il fico mette fuori i suoi fichi acerbi, e le viti in fiore diffondono una soave fragranza. e le viti in fiore diffondono una soave fragranza. Alzati, amica mia, mia bella, e vieni. Alzati, amica mia, mia bella, e vieni. O mia colomba, che stai nelle fenditure delle rocce, O mia colomba, che stai nelle fenditure delle rocce, nei nascondigli dei dirupi, nei nascondigli dei dirupi, fammi vedere il tuo viso, fammi vedere il tuo viso, fammi udire la tua voce, fammi udire la tua voce, perché la tua voce è piacevole, perché la tua voce è piacevole, e il tuo viso è leggiadro e il tuo viso è leggiadro
CANTICO C
Lo sposo Lo sposo
A Lo sposo A Lo sposo l l z z a a t t i, i, amica mia, mia bella, e vieni! amica mia, mia bella, e vieni! Poiché, ecco, l’inverno è passato, Poiché, ecco, l’inverno è passato, la pioggia è cessata, se n’è andata. la pioggia è cessata, se n’è andata. I fiori appaiono sulla terra, I fiori appaiono sulla terra, il tempo del cantare è giunto, il tempo del cantare è giunto, e nel nostro paese si ode e nel nostro paese si ode la voce della t o r t o r a . la voce della t o r t o r a . Il fico mette fuori i suoi fichi acerbi, Il fico mette fuori i suoi fichi acerbi, e le viti in fiore diffondono e le viti in fiore diffondono una soave fragranza. una soave fragranza. Alzati, amica mia, mia bella, e vieni. Alzati, amica mia, mia bella, e vieni. O mia colomba, che stai nelle fenditure O mia colomba, che stai nelle fenditure delle rocce, delle rocce, nei nascondigli dei dirupi, nei nascondigli dei dirupi, fammi vedere il tuo viso, fammi vedere il tuo viso, fammi udire la tua voce, fammi udire la tua voce, perché la tua voce è piacevole, perché la tua voce è piacevole, e il tuo viso è leggiadro e il tuo viso è leggiadro Alzati, amica mia, mia bella, e vieni! Alzati, amica mia, mia bella, e vieni! Poiché, ecco, l’inverno è passato, Poiché, ecco, l’inverno è passato, la pioggia è cessata, se n’è andata. la pioggia è cessata, se n’è andata. I fiori appaiono sulla terra, I fiori appaiono sulla terra, il tempo del cantare è giunto, il tempo del cantare è giunto, e nel nostro paese si ode e nel nostro paese si ode la voce della tortora. la voce della tortora. Il fico mette fuori i suoi fichi acerbi, Il fico mette fuori i suoi fichi acerbi, e le viti in fiore diffondono una soave fragranza. e le viti in fiore diffondono una soave fragranza. Alzati, amica mia, mia bella, e vieni. Alzati, amica mia, mia bella, e vieni. O mia colomba, che stai nelle fenditure delle rocce, O mia colomba, che stai nelle fenditure delle rocce, nei nascondigli dei dirupi, nei nascondigli dei dirupi, fammi vedere il tuo viso, fammi vedere il tuo viso, fammi udire la tua voce, fammi udire la tua voce, perché la tua voce è piacevole, perché la tua voce è piacevole, e il tuo viso è leggiadro e il tuo viso è leggiadro
CANTICO CI
La sposa La sposa
P La sposa P La sposa r r e e n n d d e e t t e e le le volpi, volpi, le piccole volpi le piccole volpi che danneggiano le vigne, che danneggiano le vigne, perché le nostre vigne sono in fiore perché le nostre vigne sono in fiore perché le nostre vigne sono in fiore perché le nostre vigne sono in fiore perché le nostre vigne sono in fiore perché le nostre vigne sono in fiore perché le nostre vigne sono in fiore perché le nostre vigne sono in fiore perché le nostre vigne sono in fiore perché le nostre vigne sono in fiore Prendete Prendete e e le le volpi, volpi, le piccole volpi le piccole volpi che danneggiano le vigne, che danneggiano le vigne, perché le nostre vigne sono in fiore perché le nostre vigne sono in fiore perché le nostre vigne sono in fiore perché le nostre vigne sono in fiore perché le nostre vigne sono in fiore perché le nostre vigne sono in fiore perché le nostre vigne sono in fiore perché le nostre vigne sono in fiore perché le nostre vigne sono in fiore perché le nostre vigne sono in fiore Prendete Prendete e e le le volpi, volpi, le piccole volpi le piccole volpi che danneggiano le vigne, che danneggiano le vigne, perché le nostre vigne sono in fiore perché le nostre vigne sono in fiore perché le nostre vigne sono in fiore perché le nostre vigne sono in fiore perché le nostre vigne sono in fiore perché le nostre vigne sono in fiore perché le nostre vigne sono in fiore perché le nostre vigne sono in fiore perché le nostre vigne sono in fiore perché le nostre vigne sono in fiore Prendete Prendete
CANTICO CII
La sposa La sposa
egli egli g g i i g g i i g g i i g g i i g g i i g g i i g g i i g g i i g g i i g g i i g g i i g g i i g g i i g g i i g g i i g g i i g g
g g g g g g g g g g g g g g g g g g g g g g g g g g g g g g g g
i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i
pascola pascola g g i g i g g g i g i g g g i g i g g g i g i g g g i g i g g g i g i g g g i g i g g g i g i g g g i g i g g g i g i g g g i g i g g g i g i g g g i g i g g g i g i g g g i g i g g g i g i g g g
I I l l mio mio diletto diletto è mio, è mio, e io sono sua; e io sono sua; il gregge il gregge l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g l i g
La sposa La sposa
fra fra i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i
i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i
i i g g g g g g g g g g g g g g g g g g g g g g g g g g g g g g g g
g g g g g g g g g g g g g g g g g g g g g g g g g g g g g g g g g g
l l l l l l l l l l l l l l l l l l l l l l l l l l l l l l l l
gigli gigli l l i i l l i i l l i i l l i i l l i i l l i i l l i i l l i i l l i i l l i i l l i i l l i i l l i i l l i i l l i i l l i i l l
CANTICO CIII
La sposa La sposa
P La sposa P La sposa r r i i m m a a che che spiri spiri la brezza la brezza del giorno del giorno e le ombre fuggano, e le ombre fuggano, ritorna, o mio diletto, ritorna, o mio diletto, e sii come u n a g a z z e l l a e sii come u n a g a z z e l l a o un cerbiatto o un cerbiatto sui monti che ci separano sui monti che ci separano P P r r i i m m a a che che spiri spiri la brezza la brezza del giorno del giorno e le ombre fuggano, e le ombre fuggano, ritorna, o mio diletto, ritorna, o mio diletto, e sii come u n a g a z z e l l a e sii come u n a g a z z e l l a o un cerbiatto o un cerbiatto sui monti che ci separano sui monti che ci separano P P r r i i m m a a che che spiri spiri la brezza la brezza del giorno del giorno e le ombre fuggano, e le ombre fuggano, ritorna, o mio diletto, ritorna, o mio diletto, e sii come un a gazzella o un cerbiatto e sii come un a gazzella o un cerbiatto
CANTICO CIV
La sposa La sposa
S La sposa S La sposa u u l l mio mio letto letto durante la notte, durante la notte, ho cercato colui che ho cercato colui che il mio cuore ama; il mio cuore ama; ho cercato, ho cercato, ma non l’ho trovato. ma non l’ho trovato. Ora mi alzerò e andrò attorno Ora mi alzerò e andrò attorno per la città; per la città; per le strade e per le piazze per le strade e per le piazze cercherò colui che il mio cuore ama. cercherò colui che il mio cuore ama. L’ho cercato, L’ho cercato, ma non l’ho trovato ma non l’ho trovato S S u u l l mio mio letto letto durante la notte, durante la notte, ho cercato colui che ho cercato colui che il mio cuore ama; il mio cuore ama; ho cercato, ho cercato, ma non l’ho trovato. ma non l’ho trovato. Ora mi alzerò e andrò attorno Ora mi alzerò e andrò attorno per la città; per la città; per le strade e per le piazze per le strade e per le piazze cercherò colui che il mio cuore ama. cercherò colui che il mio cuore ama. L’ho cercato, L’ho cercato, ma non l’ho trovato ma non l’ho trovato Ora mi alzerò e andrò attorno Ora mi alzerò e andrò attorno per la città; per la città; per le strade e per le piazze per le strade e per le piazze cercherò colui che il mio cuore ama. cercherò colui che il mio cuore ama. L’ho cercato, L’ho cercato, ma non l’ho trovato ma non l’ho trovato Sul mio letto Sul mio letto durante la notte, durante la notte,
CANTICO CV
La sposa La sposa
L La sposa L La sposa e e guardie guardie che che vanno vanno attorno attorno per per la la città città mi mi hanno hanno incontrata. incontrata. Ho chiesto loro: Ho chiesto loro: «Avete visto colui «Avete visto colui che il mio cuore ama?». che il mio cuore ama?». Le avevo appena oltrepassate, Le avevo appena oltrepassate, quando trovai colui che il mio cuore ama. quando trovai colui che il mio cuore ama. L’ho stretto saldamente e non intendo lasciarlo L’ho stretto saldamente e non intendo lasciarlo finché non l’avrò condotto in c asa di mia madre finché non l’avrò condotto in c asa di mia madre e nella camera di colei che mi ha concepito e nella camera di colei che mi ha concepito Le avevo appena oltrepassate, Le avevo appena oltrepassate, quando trovai colui che il mio cuore ama. quando trovai colui che il mio cuore ama. L’ho stretto saldamente e non intendo lasciarlo L’ho stretto saldamente e non intendo lasciarlo finché non l’avrò condotto in casa di mia madre finché non l’avrò condotto in casa di mia madre e nella camera di colei che mi ha concepito e nella camera di colei che mi ha concepito Le avevo appena oltrepassate, Le avevo appena oltrepassate, quando trovai colui che il mio cuore ama. quando trovai colui che il mio cuore ama. L’ho stretto saldamente e non intendo lasciarlo L’ho stretto saldamente e non intendo lasciarlo finché non l’avrò condotto in casa di mia madre finché non l’avrò condotto in casa di mia madre e nella camera di colei che mi ha concepito e nella camera di colei che mi ha concepito Le avevo appena oltrepassate, Le avevo appena oltrepassate, quando trovai colui che il mio cuore ama. quando trovai colui che il mio cuore ama. L’ho stretto saldamente e non intendo lasciarlo L’ho stretto saldamente e non intendo lasciarlo finché non l’avrò condotto in casa di mia madre finché non l’avrò condotto in casa di mia madre e nella camera di colei che mi ha concepito e nella camera di colei che mi ha concepito Le avevo appena oltrepassate, Le avevo appena oltrepassate, quando trovai colui che il mio cuore ama. quando trovai colui che il mio cuore ama. L’ho stretto saldamente e non intendo lasciarlo L’ho stretto saldamente e non intendo lasciarlo finché non l’avrò condotto in casa di mia madre finché non l’avrò condotto in casa di mia madre e nella camera di colei che mi ha concepito e nella camera di colei che mi ha concepito
CANTICO CVI
Lo sposo Lo sposo
non non
non non
non non
non non
non non
V Lo sposo V Lo sposo i i scongiuro, scongiuro, o figlie o figlie di Gerusalemme, di Gerusalemme, per le gazzelle e per le cerve dei campi, per le gazzelle e per le cerve dei campi, destate e non svegliate l’amore mio destate e non svegliate l’amore mio finché così le piace finché così le piace V V i i scongiuro, scongiuro, o figlie o figlie di Gerusalemme, di Gerusalemme, per le gazzelle e per le cerve dei campi, per le gazzelle e per le cerve dei campi, destate e non svegliate l’amore mio destate e non svegliate l’amore mio finché così le piace finché così le piace V V i i scongiuro, scongiuro, o figlie o figlie di Gerusalemme, di Gerusalemme, per le gazzelle e per le cerve dei campi, per le gazzelle e per le cerve dei campi, destate e non svegliate l’amore mio destate e non svegliate l’amore mio finché così le piace finché così le piace V V i i scongiuro, scongiuro, o figlie o figlie di Gerusalemme, di Gerusalemme, per le gazzelle e per le cerve dei campi, per le gazzelle e per le cerve dei campi, destate e non svegliate l’amore mio destate e non svegliate l’amore mio finché così le piace finché così le piace V V i i scongiuro, scongiuro, o figlie o figlie di Gerusalemme, di Gerusalemme, per le gazzelle e per le cerve dei campi, per le gazzelle e per le cerve dei campi, destate e non svegliate l’amore mio destate e non svegliate l’amore mio finché così le piace finché così le piace
CANTICO CVII
Il poeta Il poeta
C Il Poeta C Il Poeta h h i i è costei è costei che sale dal deserto, che sale dal deserto, come colonne di fumo, come colonne di fumo, profumata di mirra e d’incenso, profumata di mirra e d’incenso, e d’ogni polvere aromatica dei mercanti? e d’ogni polvere aromatica dei mercanti? ? ? ?? ?? ??? ??? ???? ???? ????? ????? ?????? ?????? ??????? ??????? ???????? ???????? ????????? ????????? ?????????? ?????????? ??????????? ??????????? ???????????? ???????????? ????????????? ????????????? ?????????????? ?????????????? ??????????????? ??????????????? ???????????????? ???????????????? ????????????????? ????????????????? ?????????????????? ?????????????????? ??????????????????? ??????????????????? ???????????????????? ???????????????????? ????????????????????? ????????????????????? ?????????????????????? ?????????????????????? ??????????????????????? ??????????????????????? ???????????????????????? ???????????????????????? ????????????????????????? ????????????????????????? ?????????????????????????? ?????????????????????????? ??????????????????????????? ??????????????????????????? ???????????????????????????? ???????????????????????????? ????????????????????????????? ????????????????????????????? ?????????????????????????????? ?????????????????????????????? ??????????????????????????????? ??????????????????????????????? ???????????????????????????????? ????????????????????????????????
CANTICO CVIII
Il poeta Il poeta
E Il Poeta E Il Poeta c c c c o o il letto il letto di Salomone, di Salomone, intorno al quale intorno al quale stanno sessanta uomini stanno sessanta uomini Svalorosi, dei prodi d’Israele. Svalorosi, dei prodi d’Israele. Tutti maneggiano la spada, Tutti maneggiano la spada, sono esperti nella guerra; sono esperti nella guerra; ognuno porta la sua spada al fianco ognuno porta la sua spada al fianco per gli spaventi notturni. per gli spaventi notturni. Il re Salomone si è fatto una lettiga Il re Salomone si è fatto una lettiga con legno del Libano. con legno del Libano. Ha fatto le sue colonne d’argento, Ha fatto le sue colonne d’argento, la sua spalliera d’oro, la sua spalliera d’oro, il suo seggio di porpora; il suo seggio di porpora; il suo interno è ricamato con amore il suo interno è ricamato con amore dalle figlie di Gerusalemme. dalle figlie di Gerusalemme. Uscite, Uscite, figlie di Sion, figlie di Sion, mirate il re Salomone mirate il re Salomone con la corona di cui l’ha incoronato sua madre, con la corona di cui l’ha incoronato sua madre, nel giorno delle sue nozze, nel giorno delle sue nozze, nel giorno dell’allegrezza del suo cuore nel giorno dell’allegrezza del suo cuore Tutti maneggiano la spada, Tutti maneggiano la spada, sono esperti nella guerra; sono esperti nella guerra; ognuno porta la sua spada al fianco ognuno porta la sua spada al fianco per gli spaventi notturni. per gli spaventi notturni. Il re Salomone si è fatto una lettiga Il re Salomone si è fatto una lettiga con legno del Libano. con legno del Libano. Ha fatto le sue colonne d’argento, Ha fatto le sue colonne d’argento, la sua spalliera d’oro, la sua spalliera d’oro, il suo seggio di porpora; il suo seggio di porpora; il suo interno è ricamato con amore il suo interno è ricamato con amore dalle figlie di Gerusalemme. dalle figlie di Gerusalemme. Ha fatto le sue colonne d’argento, Ha fatto le sue colonne d’argento, la sua spalliera d’oro, la sua spalliera d’oro, il suo seggio di porpora; il suo seggio di porpora;
CANTICO CIX
Lo sposo Lo sposo
C Lo sposo C Lo sposo o o m m e e sei sei bella, bella, amica mia, amica mia, come sei bella! come sei bella! I tuoi occhi dietro I tuoi occhi dietro al tuo velo sono al tuo velo sono come quelli delle colombe; come quelli delle colombe; i tuoi capelli sono i tuoi capelli sono come un gregge di capre, come un gregge di capre, che pascolano sul monte Galaad. che pascolano sul monte Galaad. I tuoi denti sono I tuoi denti sono come un gregge di pecore tosate, come un gregge di pecore tosate, che tornano dal lavatoio; che tornano dal lavatoio; tutte hanno gemelli, tutte hanno gemelli, e nessuna di esse è sterile. e nessuna di esse è sterile. Le tue labbra sono Le tue labbra sono come un filo di scarlatto, come un filo di scarlatto, e la tua bocca è graziosa; e la tua bocca è graziosa; le tue tempie dietro al tuo velo le tue tempie dietro al tuo velo sono come uno spicchio di melagrana. sono come uno spicchio di melagrana. Il tuo collo è come la torre di Davide, Il tuo collo è come la torre di Davide, costruita per un’armeria, costruita per un’armeria, su cui sono appesi mille scudi, su cui sono appesi mille scudi, tutti scudi di uomini valorosi. tutti scudi di uomini valorosi. Le tue due mammelle Le tue due mammelle sono come due cerbiatti, sono come due cerbiatti, gemelli di gazzella, gemelli di gazzella, che pascolano fra i gigli. che pascolano fra i gigli. Prima che spiri la brezza del giorno Prima che spiri la brezza del giorno e le ombre fuggano, e le ombre fuggano, me ne andrò al monte della mirra me ne andrò al monte della mirra e al colle dell’incenso. e al colle dell’incenso. Prima che spiri la brezza del giorno Prima che spiri la brezza del giorno e le ombre fuggano, e le ombre fuggano, me ne andrò al monte della mirra me ne andrò al monte della mirra e al colle dell’incenso e al colle dell’incenso
CANTICO CX
Lo sposo Lo sposo
C Lo sposo C Lo sposo o o m m e e sei sei bella, bella, amica mia, amica mia, come sei bella! come sei bella! I tuoi occhi dietro I tuoi occhi dietro al tuo velo sono al tuo velo sono come quelli delle colombe; come quelli delle colombe; i tuoi capelli sono i tuoi capelli sono come un gregge di capre, come un gregge di capre, che pascolano sul monte Galaad. che pascolano sul monte Galaad. I tuoi denti sono I tuoi denti sono come un gregge di pecore tosate, come un gregge di pecore tosate, che tornano dal lavatoio; che tornano dal lavatoio; tutte hanno gemelli, tutte hanno gemelli, e nessuna di esse è sterile. e nessuna di esse è sterile. Le tue labbra sono Le tue labbra sono come un filo di scarlatto, come un filo di scarlatto, e la tua bocca è graziosa; e la tua bocca è graziosa; le tue tempie dietro al tuo velo le tue tempie dietro al tuo velo sono come uno spicchio di melagrana. sono come uno spicchio di melagrana. Il tuo collo è come la torre di Davide, Il tuo collo è come la torre di Davide, costruita per un’armeria, costruita per un’armeria, su cui sono appesi mille scudi, su cui sono appesi mille scudi, tutti scudi di uomini valorosi. tutti scudi di uomini valorosi. Le tue due mammelle Le tue due mammelle sono come due cerbiatti, sono come due cerbiatti, gemelli di gazzella, gemelli di gazzella, che pascolano fra i gigli. che pascolano fra i gigli. Prima che spiri la brezza del giorno Prima che spiri la brezza del giorno e le ombre fuggano, e le ombre fuggano, me ne andrò al monte della mirra me ne andrò al monte della mirra e al colle dell’incenso. e al colle dell’incenso. Prima che spiri la brezza del giorno Prima che spiri la brezza del giorno e le ombre fuggano, e le ombre fuggano, me ne andrò al monte della mirra me ne andrò al monte della mirra e al colle dell’incenso e al colle dell’incenso
CANTICO CXI
Lo sposo Lo sposo
C Lo sposo C Lo sposo o o m m e e sei sei bella, bella, amica mia, amica mia, come sei bella! come sei bella! I tuoi occhi dietro I tuoi occhi dietro al tuo velo sono al tuo velo sono come quelli delle colombe; come quelli delle colombe; i tuoi capelli sono i tuoi capelli sono come un gregge di capre, come un gregge di capre, che pascolano sul monte Galaad. che pascolano sul monte Galaad. I tuoi denti sono I tuoi denti sono come un gregge di pecore tosate, come un gregge di pecore tosate, che tornano dal lavatoio; che tornano dal lavatoio; tutte hanno gemelli, tutte hanno gemelli, e nessuna di esse è sterile. e nessuna di esse è sterile. Le tue labbra sono Le tue labbra sono come un filo di scarlatto, come un filo di scarlatto, e la tua bocca è graziosa; e la tua bocca è graziosa; le tue tempie dietro al tuo velo le tue tempie dietro al tuo velo sono come uno spicchio di melagrana. sono come uno spicchio di melagrana. Il tuo collo è come la torre di Davide, Il tuo collo è come la torre di Davide, costruita per un’armeria, costruita per un’armeria, su cui sono appesi mille scudi, su cui sono appesi mille scudi, tutti scudi di uomini valorosi. tutti scudi di uomini valorosi. Le tue due mammelle Le tue due mammelle sono come due cerbiatti, sono come due cerbiatti, gemelli di gazzella, gemelli di gazzella, che pascolano fra i gigli. che pascolano fra i gigli. Prima che spiri la brezza del giorno Prima che spiri la brezza del giorno e le ombre fuggano, e le ombre fuggano, me ne andrò al monte della mirra me ne andrò al monte della mirra e al colle dell’incenso. e al colle dell’incenso. Prima che spiri la brezza del giorno Prima che spiri la brezza del giorno e le ombre fuggano, e le ombre fuggano, me ne andrò al monte della mirra me ne andrò al monte della mirra e al colle dell’incenso e al colle dell’incenso
CANTICO CXII
Lo sposo Lo sposo
C Lo sposo C Lo sposo o o m m e e sei sei bella, bella, amica mia, amica mia, come sei bella! come sei bella! I tuoi occhi dietro I tuoi occhi dietro al tuo velo sono al tuo velo sono come quelli delle colombe; come quelli delle colombe; i tuoi capelli sono i tuoi capelli sono come un gregge di capre, come un gregge di capre, che pascolano sul monte Galaad. che pascolano sul monte Galaad. I tuoi denti sono I tuoi denti sono come un gregge di pecore tosate, come un gregge di pecore tosate, che tornano dal lavatoio; che tornano dal lavatoio; tutte hanno gemelli, tutte hanno gemelli, e nessuna di esse è sterile. e nessuna di esse è sterile. Le tue labbra sono Le tue labbra sono come un filo di scarlatto, come un filo di scarlatto, e la tua bocca è graziosa; e la tua bocca è graziosa; le tue tempie dietro al tuo velo le tue tempie dietro al tuo velo sono come uno spicchio di melagrana. sono come uno spicchio di melagrana. Il tuo collo è come la torre di Davide, Il tuo collo è come la torre di Davide, costruita per un’armeria, costruita per un’armeria, su cui sono appesi mille scudi, su cui sono appesi mille scudi, tutti scudi di uomini valorosi. tutti scudi di uomini valorosi. Le tue due mammelle Le tue due mammelle sono come due cerbiatti, sono come due cerbiatti, gemelli di gazzella, gemelli di gazzella, che pascolano fra i gigli. che pascolano fra i gigli. Prima che spiri la brezza del giorno Prima che spiri la brezza del giorno e le ombre fuggano, e le ombre fuggano, me ne andrò al monte della mirra me ne andrò al monte della mirra e al colle dell’incenso. e al colle dell’incenso. Prima che spiri la brezza del giorno Prima che spiri la brezza del giorno e le ombre fuggano, e le ombre fuggano, me ne andrò al monte della mirra me ne andrò al monte della mirra e al colle dell’incenso e al colle dell’incenso
CANTICO CXIII
Lo sposo Lo sposo
C Lo sposo C Lo sposo o o m m e e sei sei bella, bella, amica mia, amica mia, come sei bella! come sei bella! I tuoi occhi dietro I tuoi occhi dietro al tuo velo sono al tuo velo sono come quelli delle colombe; come quelli delle colombe; i tuoi capelli sono i tuoi capelli sono come un gregge di capre, come un gregge di capre, che pascolano sul monte Galaad. che pascolano sul monte Galaad. I tuoi denti sono I tuoi denti sono come un gregge di pecore tosate, come un gregge di pecore tosate, che tornano dal lavatoio; che tornano dal lavatoio; tutte hanno gemelli, tutte hanno gemelli, e nessuna di esse è sterile. e nessuna di esse è sterile. Le tue labbra sono Le tue labbra sono come un filo di scarlatto, come un filo di scarlatto, e la tua bocca è graziosa; e la tua bocca è graziosa; le tue tempie dietro al tuo velo le tue tempie dietro al tuo velo sono come uno spicchio di melagrana. sono come uno spicchio di melagrana. Il tuo collo è come la torre di Davide, Il tuo collo è come la torre di Davide, costruita per un’armeria, costruita per un’armeria, su cui sono appesi mille scudi, su cui sono appesi mille scudi, tutti scudi di uomini valorosi. tutti scudi di uomini valorosi. Le tue due mammelle Le tue due mammelle sono come due cerbiatti, sono come due cerbiatti, gemelli di gazzella, gemelli di gazzella, che pascolano fra i gigli. che pascolano fra i gigli. Prima che spiri la brezza del giorno Prima che spiri la brezza del giorno e le ombre fuggano, e le ombre fuggano, me ne andrò al monte della mirra me ne andrò al monte della mirra e al colle dell’incenso. e al colle dell’incenso. Prima che spiri la brezza del giorno Prima che spiri la brezza del giorno e le ombre fuggano, e le ombre fuggano, me ne andrò al monte della mirra me ne andrò al monte della mirra e al colle dell’incenso e al colle dell’incenso
CANTICO CXIV
Lo sposo Lo sposo
C Lo sposo C Lo sposo o o m m e e sei sei bella, bella, amica mia, amica mia, come sei bella! come sei bella! I tuoi occhi dietro I tuoi occhi dietro al tuo velo sono al tuo velo sono come quelli delle colombe; come quelli delle colombe; i tuoi capelli sono i tuoi capelli sono come un gregge di capre, come un gregge di capre, che pascolano sul monte Galaad. che pascolano sul monte Galaad. I tuoi denti sono I tuoi denti sono come un gregge di pecore tosate, come un gregge di pecore tosate, che tornano dal lavatoio; che tornano dal lavatoio; tutte hanno gemelli, tutte hanno gemelli, e nessuna di esse è sterile. e nessuna di esse è sterile. Le tue labbra sono Le tue labbra sono come un filo di scarlatto, come un filo di scarlatto, e la tua bocca è graziosa; e la tua bocca è graziosa; le tue tempie dietro al tuo velo le tue tempie dietro al tuo velo sono come uno spicchio di melagrana. sono come uno spicchio di melagrana. Il tuo collo è come la torre di Davide, Il tuo collo è come la torre di Davide, costruita per un’armeria, costruita per un’armeria, su cui sono appesi mille scudi, su cui sono appesi mille scudi, tutti scudi di uomini valorosi. tutti scudi di uomini valorosi. Le tue due mammelle Le tue due mammelle sono come due cerbiatti, sono come due cerbiatti, gemelli di gazzella, gemelli di gazzella, che pascolano fra i gigli. che pascolano fra i gigli. Prima che spiri la brezza del giorno Prima che spiri la brezza del giorno e le ombre fuggano, e le ombre fuggano, me ne andrò al monte della mirra me ne andrò al monte della mirra e al colle dell’incenso. e al colle dell’incenso. Prima che spiri la brezza del giorno Prima che spiri la brezza del giorno e le ombre fuggano, e le ombre fuggano, me ne andrò al monte della mirra me ne andrò al monte della mirra e al colle dell’incenso e al colle dell’incenso
CANTICO CXV
Lo sposo Lo sposo
C Lo sposo C Lo sposo o o m m e e sei sei bella, bella, amica mia, come sei bella! amica mia, come sei bella! I tuoi occhi dietro I tuoi occhi dietro al tuo velo sono al tuo velo sono come quelli delle colombe; come quelli delle colombe; i tuoi capelli sono i tuoi capelli sono come un gregge di capre, come un gregge di capre, che pascolano sul monte Galaad. che pascolano sul monte Galaad. I tuoi denti sono I tuoi denti sono come un gregge di pecore tosate, come un gregge di pecore tosate, che tornano dal lavatoio; che tornano dal lavatoio; tutte hanno gemelli, tutte hanno gemelli, e nessuna di esse è sterile. e nessuna di esse è sterile. Le tue labbra sono Le tue labbra sono come un filo di scarlatto, come un filo di scarlatto, e la tua bocca è graziosa; e la tua bocca è graziosa; le tue tempie dietro al tuo velo le tue tempie dietro al tuo velo sono come uno spicchio di melagrana. sono come uno spicchio di melagrana. Il tuo collo è come la torre di Davide, Il tuo collo è come la torre di Davide, costruita per un’armeria, costruita per un’armeria, su cui sono appesi mille scudi, su cui sono appesi mille scudi, tutti scudi di uomini valorosi. tutti scudi di uomini valorosi. Le tue due mammelle Le tue due mammelle sono come due cerbiatti, sono come due cerbiatti, gemelli di gazzella, gemelli di gazzella, che pascolano fra i gigli. che pascolano fra i gigli. Prima che spiri la brezza del giorno Prima che spiri la brezza del giorno e le ombre fuggano, e le ombre fuggano, me ne andrò al monte della mirra me ne andrò al monte della mirra e al colle dell’incenso. e al colle dell’incenso. Prima che spiri la brezza del giorno e le ombre fuggano, Prima che spiri la brezza del giorno e le ombre fuggano, me ne andrò al monte della mirra me ne andrò al monte della mirra e al colle dell’incenso. e al colle dell’incenso. Tu sei tutta bella, amica mia, Tu sei tutta bella, amica mia, e non c’è in te alcun difetto e non c’è in te alcun difetto
CANTICO CXVI
Lo sposo Lo sposo
V Lo sposo V Lo sposo i i e e n n i i con con me dal L i b a n o , me dal L i b a n o , o mia sposa, o mia sposa, vieni con me dal L i b a n o ! vieni con me dal L i b a n o ! Guarda dalla sommità dell’Amana, Guarda dalla sommità dell’Amana, dalla sommità del Senir e dell’Hermon, dalla sommità del Senir e dell’Hermon, dalle tane dei leoni, dalle tane dei leoni, dai monti dei leopardi. dai monti dei leopardi. Tu mi hai rapito il cuore, Tu mi hai rapito il cuore, o mia sorella, sposa mia; o mia sorella, sposa mia; tu mi hai rapito il cuore con un solo sguardo tu mi hai rapito il cuore con un solo sguardo dei tuoi occhi con uno solo dei monili del tuo collo. dei tuoi occhi con uno solo dei monili del tuo collo. Quanto è piacevole il tuo amore, Quanto è piacevole il tuo amore, o mia sorella, sposa mia! o mia sorella, sposa mia! Quanto migliore del vino è il tuo amore Quanto migliore del vino è il tuo amore e la fragranza dei tuoi olii profumati e la fragranza dei tuoi olii profumati è più soave di tutti gli aromi! è più soave di tutti gli aromi! O sposa mia, le tue labbra stillano come un favo di miele, O sposa mia, le tue labbra stillano come un favo di miele, miele e latte sono sotto la tua lingua, miele e latte sono sotto la tua lingua, e la fragranza delle tue vesti e la fragranza delle tue vesti è come la fragranza del L i b a n o è come la fragranza del L i b a n o La mia sorella, la mia sposa La mia sorella, la mia sposa è un giardino chiuso, è un giardino chiuso, una sorgente chiusa, una fonte sigillata. una sorgente chiusa, una fonte sigillata. I tuoi germogli sono un giardino di melograni I tuoi germogli sono un giardino di melograni con frutti squisiti, con frutti squisiti, piante di alcanna con nardo, piante di alcanna con nardo, nardo e croco, nardo e croco, cannella e cinnamomo, cannella e cinnamomo, con ogni specie di alberi d’incenso, con ogni specie di alberi d’incenso, mirra ed aloe, mirra ed aloe, con tutti i migliori aromi. con tutti i migliori aromi. Tu sei una fonte di giardini, Tu sei una fonte di giardini, un pozzo di acque vive, un pozzo di acque vive, ruscelli che scaturiscono dal L i b a n o ruscelli che scaturiscono dal L i b a n o
CANTICO CXVII
Lo sposo Lo sposo
V Lo sposo V Lo sposo i i e e n n i i con con me dal L i b a n o , me dal L i b a n o , o mia sposa, o mia sposa, vieni con me dal L i b a n o ! vieni con me dal L i b a n o ! Guarda dalla sommità dell’Amana, Guarda dalla sommità dell’Amana, dalla sommità del Senir e dell’Hermon, dalla sommità del Senir e dell’Hermon, dalle tane dei leoni, dalle tane dei leoni, dai monti dei leopardi. dai monti dei leopardi. Tu mi hai rapito il cuore, Tu mi hai rapito il cuore, o mia sorella, sposa mia; o mia sorella, sposa mia; tu mi hai rapito il cuore con un solo sguardo tu mi hai rapito il cuore con un solo sguardo dei tuoi occhi con uno solo dei monili del tuo collo. dei tuoi occhi con uno solo dei monili del tuo collo. Quanto è piacevole il tuo amore, Quanto è piacevole il tuo amore, o mia sorella, sposa mia! o mia sorella, sposa mia! Quanto migliore del vino è il tuo amore Quanto migliore del vino è il tuo amore e la fragranza dei tuoi olii profumati e la fragranza dei tuoi olii profumati è più soave di tutti gli aromi! è più soave di tutti gli aromi! O sposa mia, le tue labbra stillano come un favo di miele, O sposa mia, le tue labbra stillano come un favo di miele, miele e latte sono sotto la tua lingua, miele e latte sono sotto la tua lingua, e la fragranza delle tue vesti e la fragranza delle tue vesti è come la fragranza del L i b a n o è come la fragranza del L i b a n o La mia sorella, la mia sposa La mia sorella, la mia sposa è un giardino chiuso, è un giardino chiuso, una sorgente chiusa, una fonte sigillata. una sorgente chiusa, una fonte sigillata. I tuoi germogli sono un giardino di melograni I tuoi germogli sono un giardino di melograni con frutti squisiti, con frutti squisiti, piante di alcanna con nardo, piante di alcanna con nardo, nardo e croco, nardo e croco, cannella e cinnamomo, cannella e cinnamomo, con ogni specie di alberi d’incenso, con ogni specie di alberi d’incenso, mirra ed aloe, mirra ed aloe, con tutti i migliori aromi. con tutti i migliori aromi. Tu sei una fonte di giardini, Tu sei una fonte di giardini, un pozzo di acque vive, un pozzo di acque vive, ruscelli che scaturiscono dal L i b a n o ruscelli che scaturiscono dal L i b a n o
CANTICO CXVIII
Lo sposo Lo sposo
V Lo sposo V Lo sposo i i e e n n i i con con me dal Libano, me dal Libano, o mia sposa, o mia sposa, vieni con me dal Libano! vieni con me dal Libano! Guarda dalla sommità dell’Amana, Guarda dalla sommità dell’Amana, dalla sommità del Senir e dell’Hermon, dalla sommità del Senir e dell’Hermon, dalle tane dei leoni, dalle tane dei leoni, dai monti dei leopardi. dai monti dei leopardi. Tu mi hai rapito il cuore, Tu mi hai rapito il cuore, o mia sorella, sposa mia; o mia sorella, sposa mia; tu mi hai rapito il cuore con un solo sguardo tu mi hai rapito il cuore con un solo sguardo dei tuoi occhi con uno solo dei monili del tuo collo. dei tuoi occhi con uno solo dei monili del tuo collo. Quanto è piacevole il tuo amore, Quanto è piacevole il tuo amore, o mia sorella, sposa mia! o mia sorella, sposa mia! Quanto migliore del vino è il tuo amore Quanto migliore del vino è il tuo amore e la fragranza dei tuoi olii profumati e la fragranza dei tuoi olii profumati è più soave di tutti gli aromi! è più soave di tutti gli aromi! O sposa mia, le tue labbra stillano come un favo di miele, O sposa mia, le tue labbra stillano come un favo di miele, miele e latte sono sotto la tua lingua, miele e latte sono sotto la tua lingua, e la fragranza delle tue vesti e la fragranza delle tue vesti è come la fragranza del Libano. è come la fragranza del Libano. La mia sorella, la mia sposa La mia sorella, la mia sposa è un giardino chiuso, è un giardino chiuso, una sorgente chiusa, una fonte sigillata. una sorgente chiusa, una fonte sigillata. I tuoi germogli sono un giardino di melograni I tuoi germogli sono un giardino di melograni con frutti squisiti, con frutti squisiti, piante di alcanna con nardo, piante di alcanna con nardo, nardo e croco, nardo e croco, cannella e cinnamomo, cannella e cinnamomo, con ogni specie di alberi d’incenso, con ogni specie di alberi d’incenso, mirra ed aloe, mirra ed aloe, con tutti i migliori aromi. con tutti i migliori aromi. Tu sei una fonte di giardini, Tu sei una fonte di giardini, un pozzo di acque vive, un pozzo di acque vive, ruscelli che scaturiscono dal L i b a n o ruscelli che scaturiscono dal L i b a n o
CANTICO CXIX
La sposa La sposa
L L è è v v a a t t i i , , aquilone, aquilone,
La sposa La sposa
e e v v i i e e n n i i , , e e v v i i e e n n i i , , austro, austro, s s o o f f f f i i a a e e
i i
e e
ne ne
sul mio giardino, sul mio giardino, suoi aromi si suoi aromi si Entri il mio diletto nel suo giardino Entri il mio diletto nel suo giardino mangi i frutti mangi i frutti
effondano! effondano! squisiti! squisiti!
CANTICO CXX
Lo sposo Lo sposo
S Lo sposo S Lo sposo o o n n o o entrato entrato nel nel mio giardino, mio giardino, o mia sorella, o mia sorella, sposa mia, sposa mia, ho colto la mia mirra col mio balsamo; ho colto la mia mirra col mio balsamo; ho mangiato il mio favo col mio miele, ho mangiato il mio favo col mio miele, ho bevuto il mio vino col mio latte. ho bevuto il mio vino col mio latte. Amici, mangiate, bevete; sì inebriatevi, o diletti! Amici, mangiate, bevete; sì inebriatevi, o diletti! n n Amici, mangiate, bevete; sì inebriatevi, o diletti! Amici, mangiate, bevete; sì inebriatevi, o diletti! n n e e Amici, mangiate, bevete; sì inebriatevi, o diletti! Amici, mangiate, bevete; sì inebriatevi, o diletti! n n e e b b Amici, mangiate, bevete; sì inebriatevi, o diletti! Amici, mangiate, bevete; sì inebriatevi, o diletti! n n e e b b r r Amici, mangiate, bevete; sì inebriatevi, o diletti! Amici, mangiate, bevete; sì inebriatevi, o diletti! n n e e b b r r i i Amici, mangiate, bevete; sì inebriatevi, o diletti! Amici, mangiate, bevete; sì inebriatevi, o diletti! n n e e b b r r i i a a Amici, mangiate, bevete; sì inebriatevi, o diletti! Amici, mangiate, bevete; sì inebriatevi, o diletti!
CANTICO CXXI
La sposa La sposa
I La sposa I La sposa o o dormivo, dormivo, ma il mio cuore vegliava. ma il mio cuore vegliava. Sento la voce del mio diletto, Sento la voce del mio diletto, che picchia e dice: che picchia e dice: «Aprimi, sorella mia, amica mia, «Aprimi, sorella mia, amica mia, colomba mia, mia perfetta, ... » colomba mia, mia perfetta, ... » «Aprimi, sorella mia, amica mia, «Aprimi, sorella mia, amica mia, colomba mia, mia perfetta, ... » colomba mia, mia perfetta, ... » «Aprimi, sorella mia, amica mia, «Aprimi, sorella mia, amica mia, colomba mia, mia perfetta, ... » colomba mia, mia perfetta, ... » «Aprimi, sorella mia, amica mia, «Aprimi, sorella mia, amica mia, colomba mia, mia perfetta, ... » colomba mia, mia perfetta, ... » «Aprimi, sorella mia, amica mia, «Aprimi, sorella mia, amica mia, colomba mia, mia perfetta, ... » colomba mia, mia perfetta, ... » «Aprimi, sorella mia, amica mia, «Aprimi, sorella mia, amica mia, colomba mia, mia perfetta, ... » colomba mia, mia perfetta, ... » «Aprimi, sorella mia, amica mia, «Aprimi, sorella mia, amica mia, colomba mia, mia perfetta, ... » colomba mia, mia perfetta, ... » «Aprimi, sorella mia, amica mia, «Aprimi, sorella mia, amica mia, colomba mia, mia perfetta, ... » colomba mia, mia perfetta, ... » «Aprimi, sorella mia, amica mia, «Aprimi, sorella mia, amica mia, colomba mia, mia perfetta, ... » colomba mia, mia perfetta, ... » «Aprimi, sorella mia, amica mia, «Aprimi, sorella mia, amica mia, colomba mia, mia perfetta, ... » colomba mia, mia perfetta, ... » «Aprimi, sorella mia, amica mia, «Aprimi, sorella mia, amica mia, colomba mia, mia perfetta, ... » colomba mia, mia perfetta, ... » «Aprimi, sorella mia, amica mia, «Aprimi, sorella mia, amica mia, colomba mia, mia perfetta, ... » colomba mia, mia perfetta, ... » «Aprimi, sorella mia, amica mia, «Aprimi, sorella mia, amica mia, colomba mia, mia perfetta, ... » colomba mia, mia perfetta, ... » «Aprimi, sorella mia, amica mia, «Aprimi, sorella mia, amica mia, colomba mia, mia perfetta, ... » colomba mia, mia perfetta, ... » «Aprimi, sorella mia, amica mia, «Aprimi, sorella mia, amica mia, colomba mia, mia perfetta, ... » colomba mia, mia perfetta, ... » «Aprimi, sorella mia, amica mia, «Aprimi, sorella mia, amica mia, colomba mia, mia perfetta, ... » colomba mia, mia perfetta, ... » «Aprimi, sorella mia, amica mia, «Aprimi, sorella mia, amica mia, colomba mia, mia perfetta, ... » colomba mia, mia perfetta, ... »
CANTICO CXXII
Lo sposo Lo sposo
«A Lo sposo «A Lo sposo p p r r i i m m i, i, sorella mia, amica mia, sorella mia, amica mia, colomba mia, mia perfetta, colomba mia, mia perfetta, perché il mio capo è pieno di rugiada, perché il mio capo è pieno di rugiada, e i miei riccioli di gocce della notte» e i miei riccioli di gocce della notte» «Aprimi, «Aprimi, sorella mia, amica mia, sorella mia, amica mia, colomba mia, mia perfetta, colomba mia, mia perfetta, perché il mio capo è pieno di rugiada, perché il mio capo è pieno di rugiada, e i miei riccioli di gocce della notte» e i miei riccioli di gocce della notte» «Aprimi, «Aprimi, sorella mia, amica mia, sorella mia, amica mia, colomba mia, mia perfetta, colomba mia, mia perfetta, perché il mio capo è pieno di rugiada, perché il mio capo è pieno di rugiada, e i miei riccioli di gocce della notte» e i miei riccioli di gocce della notte» «Aprimi, «Aprimi, sorella mia, amica mia, sorella mia, amica mia, colomba mia, mia perfetta, colomba mia, mia perfetta, perché il mio capo è pieno di rugiada, perché il mio capo è pieno di rugiada, e i miei riccioli di gocce della notte» e i miei riccioli di gocce della notte» «Aprimi, «Aprimi, sorella mia, amica mia, sorella mia, amica mia, colomba mia, mia perfetta, colomba mia, mia perfetta, perché il mio capo è pieno di rugiada, perché il mio capo è pieno di rugiada, e i miei riccioli di gocce della notte» e i miei riccioli di gocce della notte» «Aprimi, «Aprimi, sorella mia, amica mia, sorella mia, amica mia, colomba mia, mia perfetta, colomba mia, mia perfetta, perché il mio capo è pieno di rugiada, perché il mio capo è pieno di rugiada, e i miei riccioli di gocce della notte» e i miei riccioli di gocce della notte» «Aprimi, «Aprimi, sorella mia, amica mia, sorella mia, amica mia, colomba mia, mia perfetta, colomba mia, mia perfetta, perché il mio capo è pieno di rugiada, perché il mio capo è pieno di rugiada, e i miei riccioli di gocce della notte» e i miei riccioli di gocce della notte»
CANTICO CXXIII
La sposa La sposa
M La sposa M La sposa i i sono sono tolta tolta la la veste, veste, come me la rimetterei? come me la rimetterei? Mi sono lavata i piedi, Mi sono lavata i piedi, come li sporcherei di nuovo? come li sporcherei di nuovo? M M i i sono sono tolta tolta la la veste, veste, come me la rimetterei? come me la rimetterei? Mi sono lavata i piedi, Mi sono lavata i piedi, come li sporcherei di nuovo? come li sporcherei di nuovo? M M i i sono sono tolta tolta la la veste, veste, come me la rimetterei? come me la rimetterei? Mi sono lavata i piedi, Mi sono lavata i piedi, come li sporcherei di nuovo? come li sporcherei di nuovo? M M i i sono sono tolta tolta la la veste, veste, come me la rimetterei? come me la rimetterei? Mi sono lavata i piedi, Mi sono lavata i piedi, come li sporcherei di nuovo? come li sporcherei di nuovo? M M i i sono tolta la veste, sono tolta la veste, come me la rimetterei? come me la rimetterei?
CANTICO CXXIV
La sposa La sposa
I La sposa I La sposa l l mio mio diletto diletto ha messo ha messo la mano la mano nel buco nel buco della porta, della porta, e le mie viscere si sono commosse per lui. e le mie viscere si sono commosse per lui. Mi sono alzata per aprire al mio diletto, Mi sono alzata per aprire al mio diletto, e le mie mani hanno stillato mirra, e le mie mani hanno stillato mirra, le mie dita mirra liquida, le mie dita mirra liquida, che scorreva sulla maniglia che scorreva sulla maniglia della serratura della serratura I I l l mio mio diletto diletto ha messo ha messo la mano la mano nel buco nel buco della porta, della porta, e le mie viscere si sono commosse per lui. e le mie viscere si sono commosse per lui. Mi sono alzata per aprire al mio diletto, Mi sono alzata per aprire al mio diletto, e le mie mani hanno stillato mirra, e le mie mani hanno stillato mirra, le mie dita mirra liquida, le mie dita mirra liquida, che scorreva sulla maniglia che scorreva sulla maniglia della serratura della serratura I I l l mio mio diletto diletto ha messo ha messo la mano la mano nel buco nel buco della porta, della porta, e le mie viscere si sono commosse per lui. e le mie viscere si sono commosse per lui. Mi sono alzata per aprire al mio diletto, Mi sono alzata per aprire al mio diletto, e le mie mani hanno stillato mirra, e le mie mani hanno stillato mirra, le mie dita mirra liquida, le mie dita mirra liquida,
CANTICO CXXV
La sposa La sposa
H La sposa H La sposa o o aperto aperto al mio diletto, al mio diletto, ma il mio diletto si era ritirato ma il mio diletto si era ritirato e se n’era andato. e se n’era andato. Il mio cuore veniva meno mentr’egli parlava. Il mio cuore veniva meno mentr’egli parlava. L’ho cercato, ma non l’ho trovato; L’ho cercato, ma non l’ho trovato; ho chiamato, ma non mi ha risposto. ho chiamato, ma non mi ha risposto. Le guardie che vanno attorno per la città Le guardie che vanno attorno per la città mi hanno trovata, mi hanno trovata, mi hanno percossa, mi hanno ferita; mi hanno percossa, mi hanno ferita; le guardie delle mura le guardie delle mura mi hanno strappato il velo. mi hanno strappato il velo. Io vi scongiuro, o figlie di Gerusalemme, Io vi scongiuro, o figlie di Gerusalemme, se trovate il mio diletto, se trovate il mio diletto, che gli direte? Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che gli direte? Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malaDitegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli ta d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malaDitegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli ta d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malaDitegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli ta d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che d’amore -- Ditegli che sono malata d’amore -- Ditegli che
CANTICO CXXVI
Il coro Il coro
C Il coro C Il coro h h e e cos’è cos’è il tuo il tuo diletto diletto più di un più di un altro diletto, altro diletto, o la più bella o la più bella fra le donne? fra le donne? Che cos’è il tuo diletto più di un altro diletto Che cos’è il tuo diletto più di un altro diletto perché ci scongiuri così? perché ci scongiuri così? Che cos’è il tuo diletto più di un altro diletto Che cos’è il tuo diletto più di un altro diletto perché ci scongiuri così? perché ci scongiuri così? Che cos’è il tuo diletto più di un altro diletto Che cos’è il tuo diletto più di un altro diletto perché ci scongiuri così? perché ci scongiuri così? Che cos’è il tuo diletto più di un altro diletto Che cos’è il tuo diletto più di un altro diletto perché ci scongiuri così? perché ci scongiuri così? Che cos’è il tuo diletto più di un altro diletto Che cos’è il tuo diletto più di un altro diletto perché ci scongiuri così? perché ci scongiuri così? Che cos’è il tuo diletto più di un altro diletto Che cos’è il tuo diletto più di un altro diletto perché ci scongiuri così? perché ci scongiuri così? Che cos’è il tuo diletto più di un altro diletto Che cos’è il tuo diletto più di un altro diletto perché ci scongiuri così? perché ci scongiuri così? Che cos’è il tuo diletto più di un altro diletto Che cos’è il tuo diletto più di un altro diletto perché ci scongiuri così? perché ci scongiuri così? Che cos’è il tuo diletto più di un altro diletto Che cos’è il tuo diletto più di un altro diletto perché ci scongiuri così? perché ci scongiuri così? Che cos’è il tuo diletto più di un altro diletto Che cos’è il tuo diletto più di un altro diletto perché ci scongiuri così? perché ci scongiuri così? Che cos’è il tuo diletto più di un altro diletto Che cos’è il tuo diletto più di un altro diletto perché ci scongiuri così? perché ci scongiuri così? Che cos’è il tuo diletto più di un altro diletto Che cos’è il tuo diletto più di un altro diletto perché ci scongiuri così? perché ci scongiuri così? Che cos’è il tuo diletto più di un altro diletto Che cos’è il tuo diletto più di un altro diletto perché ci scongiuri così? perché ci scongiuri così? Che cos’è il tuo diletto più di un altro diletto Che cos’è il tuo diletto più di un altro diletto perché ci scongiuri così? perché ci scongiuri così? Che cos’è il tuo diletto più di un altro diletto Che cos’è il tuo diletto più di un altro diletto perché ci scongiuri così? perché ci scongiuri così?
CANTICO CXXVII
La sposa La sposa
I La sposa I La sposa l l mio mio diletto diletto è bianco è bianco e vermiglio, e vermiglio, e si distingue fra diecimila. e si distingue fra diecimila. Il suo capo è oro finissimo, Il suo capo è oro finissimo, i suoi riccioli sono crespi, i suoi riccioli sono crespi, neri come il corvo. neri come il corvo. I suoi occhi sono I suoi occhi sono come colombe presso ruscelli d’acqua, come colombe presso ruscelli d’acqua, lavati nel latte, lavati nel latte, propriamente incastonati propriamente incastonati come una pietra preziosa in un anello. come una pietra preziosa in un anello. Le sue guance sono Le sue guance sono come un’ aiuola di balsamo, come un’ aiuola di balsamo, come aiuole di erbe aromatiche; come aiuole di erbe aromatiche; le sue labbra sono gigli, le sue labbra sono gigli, che stillano mirra liquida. che stillano mirra liquida. Le sue mani sono anelli d’oro, Le sue mani sono anelli d’oro, tempestate di pietre preziose, tempestate di pietre preziose, il suo ventre è avorio lucente, il suo ventre è avorio lucente, ricoperto di zaffiri. ricoperto di zaffiri. Le sue gambe sono colonne di marmo, Le sue gambe sono colonne di marmo, fondate su basi d’oro puro. fondate su basi d’oro puro. Il suo aspetto è come il Libano, Il suo aspetto è come il Libano, maestoso come i cedri. maestoso come i cedri. La sua bocca è la dolcezza stessa; La sua bocca è la dolcezza stessa; sì, egli è attraente in tutto. sì, egli è attraente in tutto. Questo è il mio diletto, Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme. o figlie di Gerusalemme. Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme. o figlie di Gerusalemme. Questo è il mio diletto, Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme. o figlie di Gerusalemme. Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme o figlie di Gerusalemme
CANTICO CXXVIII
La sposa La sposa
Le Le il il Le Le Il Il La La
I La sposa I La sposa l l mio mio diletto diletto è bianco è bianco e vermiglio, e vermiglio, e si distingue fra diecimila. e si distingue fra diecimila. Il suo capo è oro finissimo, Il suo capo è oro finissimo, i suoi riccioli sono crespi, i suoi riccioli sono crespi, neri come il corvo. neri come il corvo. I suoi occhi sono I suoi occhi sono come colombe presso ruscelli d’acqua, come colombe presso ruscelli d’acqua, lavati nel latte, lavati nel latte, propriamente incastonati propriamente incastonati come una pietra preziosa in un anello. come una pietra preziosa in un anello. Le sue guance sono Le sue guance sono come un ’aiuola di balsamo, come un ’aiuola di balsamo, come aiuole di erbe aromatiche; come aiuole di erbe aromatiche; le sue labbra sono gigli, le sue labbra sono gigli, che stillano mirra liquida. che stillano mirra liquida. sue mani sono anelli d’oro, sue mani sono anelli d’oro, tempestate di pietre preziose, tempestate di pietre preziose, suo ventre è avorio lucente, suo ventre è avorio lucente, ricoperto di zaffiri. ricoperto di zaffiri. sue gambe sono colonne di marmo, sue gambe sono colonne di marmo, fondate su basi d’oro puro. fondate su basi d’oro puro. suo aspetto è come il Libano, suo aspetto è come il Libano, maestoso come i cedri. maestoso come i cedri. sua bocca è la dolcezza stessa; sua bocca è la dolcezza stessa; sì, egli è attraente in tutto. sì, egli è attraente in tutto. Questo è il mio diletto, Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme. o figlie di Gerusalemme. Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme. o figlie di Gerusalemme. Questo è il mio diletto, Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme. o figlie di Gerusalemme. Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme o figlie di Gerusalemme
CANTICO CXXVIX
La sposa La sposa
Le Le Il Il
I La sposa I La sposa l l mio mio diletto diletto è bianco è bianco e vermiglio, e vermiglio, e si distingue fra diecimila. e si distingue fra diecimila. Il suo capo è oro finissimo, Il suo capo è oro finissimo, i suoi riccioli sono crespi, i suoi riccioli sono crespi, neri come il corvo. neri come il corvo. I suoi occhi sono I suoi occhi sono come colombe presso ruscelli d’acqua, come colombe presso ruscelli d’acqua, lavati nel latte, lavati nel latte, propriamente incastonati propriamente incastonati come una pietra preziosa in un anello. come una pietra preziosa in un anello. Le sue guance sono Le sue guance sono come un’ aiuola di balsamo, come un’ aiuola di balsamo, come aiuole di erbe aromatiche; come aiuole di erbe aromatiche; le sue labbra sono gigli, le sue labbra sono gigli, che stillano mirra liquida. che stillano mirra liquida. Le sue mani sono anelli d’oro, Le sue mani sono anelli d’oro, tempestate di pietre preziose, tempestate di pietre preziose, il suo ventre è avorio lucente, il suo ventre è avorio lucente, ricoperto di zaffiri. ricoperto di zaffiri. sue gambe sono colonne di marmo, sue gambe sono colonne di marmo, fondate su basi d’oro puro. fondate su basi d’oro puro. suo aspetto è come il Libano, suo aspetto è come il Libano, maestoso come i cedri. maestoso come i cedri. La sua bocca è la dolcezza stessa; La sua bocca è la dolcezza stessa; sì, egli è attraen te in tutto. sì, egli è attraen te in tutto. Questo è il mio diletto, Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme. o figlie di Gerusalemme. Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme. o figlie di Gerusalemme. Questo è il mio diletto, Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme. o figlie di Gerusalemme. Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme o figlie di Gerusalemme
CANTICO CXXX
La sposa La sposa
Le Le come come come come le le che che
I La sposa I La sposa l l mio mio diletto diletto è bianco è bianco e vermiglio, e vermiglio, e si distingue fra diecimila. e si distingue fra diecimila. Il suo capo è oro finissimo, Il suo capo è oro finissimo, i suoi riccioli sono crespi, i suoi riccioli sono crespi, neri come il corvo. neri come il corvo. I suoi occhi sono I suoi occhi sono come colombe presso ruscelli d’acqua, come colombe presso ruscelli d’acqua, lavati nel latte, lavati nel latte, propriamente incastonati propriamente incastonati come una pietra preziosa in un anello. come una pietra preziosa in un anello. sue guance sono sue guance sono un’aiuola di balsamo, un’aiuola di balsamo, aiuole di erbe aromatiche; aiuole di erbe aromatiche; sue labbra sono gigli, sue labbra sono gigli, stillano mirra liquida. stillano mirra liquida. Le sue mani sono anelli d’oro, Le sue mani sono anelli d’oro, tempestate di pietre preziose, tempestate di pietre preziose, il suo ventre è avorio lucente, il suo ventre è avorio lucente, ricoperto di zaffiri. ricoperto di zaffiri. Le sue gambe sono colonne di marmo, Le sue gambe sono colonne di marmo, fondate su basi d’oro puro. fondate su basi d’oro puro. Il suo aspetto è come il Libano, Il suo aspetto è come il Libano, maestoso come i cedri. maestoso come i cedri. La sua bocca è la dolcezza stessa; La sua bocca è la dolcezza stessa; sì, egli è attraente in tutto. sì, egli è attraente in tutto. Questo è il mio diletto, Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme. o figlie di Gerusalemme. Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme. o figlie di Gerusalemme. Questo è il mio diletto, Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme. o figlie di Gerusalemme. Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme o figlie di Gerusalemme
CANTICO CXXXI
La sposa La sposa
I La sposa I La sposa l l mio mio diletto diletto è bianco è bianco e vermiglio, e vermiglio, e si distingue fra diecimila. e si distingue fra diecimila. Il suo capo è oro finissimo, Il suo capo è oro finissimo, i suoi riccioli sono crespi, i suoi riccioli sono crespi, neri come il corvo. neri come il corvo. I suoi occhi sono I suoi occhi sono come colombe presso ruscelli d’acqua, come colombe presso ruscelli d’acqua, lavati nel latte, lavati nel latte, propriamente incastonati propriamente incastonati come una pietra preziosa in un anello. come una pietra preziosa in un anello. Le sue guance sono Le sue guance sono come un’aiuola di balsamo, come un’aiuola di balsamo, come aiuole di erbe aromatiche; come aiuole di erbe aromatiche; le sue labbra sono gigli, le sue labbra sono gigli, che stillano mirra liquida. che stillano mirra liquida. Le sue mani sono anelli d’oro, Le sue mani sono anelli d’oro, tempestate di pietre preziose, tempestate di pietre preziose, il suo ventre è avorio lucente, il suo ventre è avorio lucente, ricoperto di zaffiri. ricoperto di zaffiri. Le sue gambe sono colonne di marmo, Le sue gambe sono colonne di marmo, fondate su basi d’oro puro. fondate su basi d’oro puro. Il suo aspetto è come il Libano, Il suo aspetto è come il Libano, maestoso come i cedri. maestoso come i cedri. La sua bocca è la dolcezza stessa; La sua bocca è la dolcezza stessa; sì, egli è attraente in tutto. sì, egli è attraente in tutto. Questo è il mio diletto, Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme. o figlie di Gerusalemme. Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme. o figlie di Gerusalemme. Questo è il mio diletto, Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme. o figlie di Gerusalemme. Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme o figlie di Gerusalemme
CANTICO CXXXII
La sposa La sposa
I La sposa I La sposa l l mio mio diletto diletto è bianco è bianco e vermiglio, e vermiglio, e si distingue fra diecimila. e si distingue fra diecimila. Il suo capo è oro finissimo, Il suo capo è oro finissimo, i suoi riccioli sono crespi, i suoi riccioli sono crespi, neri come il corvo. neri come il corvo. I suoi occhi sono I suoi occhi sono come colombe presso ruscelli d’acqua, come colombe presso ruscelli d’acqua, lavati nel latte, lavati nel latte, propriamente incastonati propriamente incastonati come una pietra preziosa in un anello. come una pietra preziosa in un anello. Le sue guance sono Le sue guance sono come un’aiuola di balsamo, come un’aiuola di balsamo, come aiuole di erbe aromatiche; come aiuole di erbe aromatiche; le sue labbra sono gigli, le sue labbra sono gigli, che stillano mirra liquida. che stillano mirra liquida. Le sue mani sono anelli d’oro, Le sue mani sono anelli d’oro, tempestate di pietre preziose, tempestate di pietre preziose, il suo ventre è avorio lucente, il suo ventre è avorio lucente, ricoperto di zaffiri. ricoperto di zaffiri. Le sue gambe sono colonne di marmo, Le sue gambe sono colonne di marmo, fondate su basi d’oro puro. fondate su basi d’oro puro. Il suo aspetto è come il Libano, Il suo aspetto è come il Libano, maestoso come i cedri. maestoso come i cedri. La sua bocca è la dolcezza stessa; La sua bocca è la dolcezza stessa; sì, egli è attraente in tutto. sì, egli è attraente in tutto. Questo è il mio diletto, Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme. o figlie di Gerusalemme. Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme. o figlie di Gerusalemme. Questo è il mio diletto, Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme. o figlie di Gerusalemme. Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme o figlie di Gerusalemme
CANTICO CXXXIII
La sposa La sposa
I La sposa I La sposa l l mio mio diletto diletto è bianco è bianco e vermiglio, e vermiglio, e si distingue fra diecimila. e si distingue fra diecimila. Il suo capo è oro finissimo, Il suo capo è oro finissimo, i suoi riccioli sono crespi, i suoi riccioli sono crespi, neri come il corvo. neri come il corvo. I suoi occhi sono I suoi occhi sono come colombe presso ruscelli d’acqua, come colombe presso ruscelli d’acqua, lavati nel latte, lavati nel latte, propriamente incastonati propriamente incastonati come una pietra preziosa in un anello. come una pietra preziosa in un anello. Le sue guance sono Le sue guance sono come un’aiuola di balsamo, come un’aiuola di balsamo, come aiuole di erbe aromatiche; come aiuole di erbe aromatiche; le sue labbra sono gigli, le sue labbra sono gigli, che stillano mirra liquida. che stillano mirra liquida. Le sue mani sono anelli d’oro, Le sue mani sono anelli d’oro, tempestate di pietre preziose, tempestate di pietre preziose, il suo ventre è avorio lucente, il suo ventre è avorio lucente, ricoperto di zaffiri. ricoperto di zaffiri. Le sue gambe sono colonne di marmo, Le sue gambe sono colonne di marmo, fondate su basi d’oro puro. fondate su basi d’oro puro. Il suo aspetto è come il Libano, Il suo aspetto è come il Libano, maestoso come i cedri. maestoso come i cedri. La sua bocca è la dolcezza stessa; La sua bocca è la dolcezza stessa; sì, egli è attraente in tutto. sì, egli è attraente in tutto. Questo è il mio diletto, Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme. o figlie di Gerusalemme. Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme. o figlie di Gerusalemme. Questo è il mio diletto, Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme. o figlie di Gerusalemme. Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme o figlie di Gerusalemme
CANTICO CXXXIV
La sposa La sposa
I La sposa I La sposa l l mio mio diletto diletto è bianco è bianco e vermiglio, e vermiglio, e si distingue fra diecimila. e si distingue fra diecimila. Il suo capo è oro finissimo, Il suo capo è oro finissimo, i suoi riccioli sono crespi, i suoi riccioli sono crespi, neri come il corvo. neri come il corvo. I suoi occhi sono I suoi occhi sono come colombe presso ruscelli d’acqua, come colombe presso ruscelli d’acqua, lavati nel latte, lavati nel latte, propriamente incastonati propriamente incastonati come una pietra preziosa in un anello. come una pietra preziosa in un anello. Le sue guance sono Le sue guance sono come un’aiuola di balsamo, come un’aiuola di balsamo, come aiuole di erbe aromatiche; come aiuole di erbe aromatiche; le sue labbra sono gigli, le sue labbra sono gigli, che stillano mirra liquida. che stillano mirra liquida. Le sue mani sono anelli d’oro, Le sue mani sono anelli d’oro, tempestate di pietre preziose, tempestate di pietre preziose, il suo ventre è avorio lucente, il suo ventre è avorio lucente, ricoperto di zaffiri. ricoperto di zaffiri. Le sue gambe sono colonne di marmo, Le sue gambe sono colonne di marmo, fondate su basi d’oro puro. fondate su basi d’oro puro. Il suo aspetto è come il Libano, Il suo aspetto è come il Libano, maestoso come i cedri. maestoso come i cedri. La sua bocca è la dolcezza stessa; La sua bocca è la dolcezza stessa; sì, egli è attraente in tutto. sì, egli è attraente in tutto. Questo è il mio diletto, Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme. o figlie di Gerusalemme. Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme. o figlie di Gerusalemme. Questo è il mio diletto, Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme. o figlie di Gerusalemme. Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme o figlie di Gerusalemme
CANTICO CXXXV
La sposa La sposa
I I l l mio mio diletto diletto
La sposa La sposa
è bianco è bianco e vermiglio, e vermiglio, e si distingue fra diecimila. e si distingue fra diecimila. Il suo capo è oro finissimo, Il suo capo è oro finissimo, i suoi riccioli sono crespi, i suoi riccioli sono crespi, neri come il corvo. neri come il corvo. I suoi occhi sono I suoi occhi sono come colombe presso ruscelli d’acqua, come colombe presso ruscelli d’acqua, lavati nel latte, lavati nel latte, propriamente incastonati propriamente incastonati come una pietra preziosa in un anello. come una pietra preziosa in un anello. Le sue guance sono Le sue guance sono come un’aiuola di balsamo, come un’aiuola di balsamo, come aiuole di erbe aromatiche; come aiuole di erbe aromatiche; le sue labbra sono gigli, le sue labbra sono gigli, che stillano mirra liquida. che stillano mirra liquida. Le sue mani sono anelli d’oro, Le sue mani sono anelli d’oro, tempestate di pietre preziose, tempestate di pietre preziose, il suo ventre è avorio lucente, il suo ventre è avorio lucente, ricoperto di zaffiri. ricoperto di zaffiri. Le sue gambe sono colonne di marmo, Le sue gambe sono colonne di marmo, fondate su basi d’oro puro. fondate su basi d’oro puro. Il suo aspetto è come il Libano, Il suo aspetto è come il Libano, maestoso come i cedri. maestoso come i cedri. La sua bocca è la dolcezza stessa; La sua bocca è la dolcezza stessa; sì, egli è attraente in tutto. sì, egli è attraente in tutto. Questo è il mio diletto, Questo è il mio diletto, questo è il mio amico, questo è il mio amico, o figlie di Gerusalemme o figlie di Gerusalemme Il mio diletto Il mio diletto è bianco è bianco e vermiglio, e vermiglio, e si distingue fra diecimila. e si distingue fra diecimila. Il suo capo è oro finissimo, Il suo capo è oro finissimo, i suoi riccioli sono crespi, i suoi riccioli sono crespi, neri come il corvo neri come il corvo
CANTICO CXXXVI
Il coro Il coro
perché perché
perché perché
perché perché
perché perché
D Il coro D Il coro o o v’ v’ è è andato andato il tuo diletto, il tuo diletto, o la più bella fra le donne? o la più bella fra le donne? Dove si è recato il tuo diletto, Dove si è recato il tuo diletto, perché lo possiamo cercare con te? perché lo possiamo cercare con te? lo possiamo cercare con te lo possiamo cercare con te D D o o v’ v’ è è andato andato il tuo diletto, il tuo diletto, o la più bella fra le donne? o la più bella fra le donne? Dove si è recato il tuo diletto, Dove si è recato il tuo diletto, perché lo possiamo cercare con te? perché lo possiamo cercare con te? lo possiamo cercare con te lo possiamo cercare con te D D o o v’ v’ è è andato andato il tuo diletto, il tuo diletto, o la più bella fra le donne? o la più bella fra le donne? Dove si è recato il tuo diletto, Dove si è recato il tuo diletto, perché lo possiamo cercare con te? perché lo possiamo cercare con te? lo possiamo cercare con te lo possiamo cercare con te D D o o v’ v’ è è andato andato il tuo diletto, il tuo diletto, o la più bella fra le donne? o la più bella fra le donne? Dove si è recato il tuo diletto, Dove si è recato il tuo diletto, perché lo possiamo cercare con te? perché lo possiamo cercare con te? lo possiamo cercare con te lo possiamo cercare con te
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CANTICO CXXXVII
La sposa La sposa
g g g g g g g g g g g g g g g g g g
I La sposa I La sposa l l mio mio diletto diletto è sceso nel è sceso nel suo giardino, suo giardino, nelle aiuole di balsamo nelle aiuole di balsamo a pascolare il gregge nei giardini a pascolare il gregge nei giardini e a cogliere gigli. e a cogliere gigli. Io sono del mio diletto, e il mio diletto è mio; Io sono del mio diletto, e il mio diletto è mio; egli pascola il gregge fra i gigli egli pascola il gregge fra i gigli i g l i g l gigli gigli i g l i g l gigli gigli i g l i g l gigli gigli i g l i g l gigli gigli i g l i g l gigli gigli i g l i g l gigli gigli i g l i g l gigli gigli i g l i g l gigli gigli i g l i g l gigli gigli I I l l mio mio diletto diletto è sceso nel è sceso nel suo giardino, suo giardino, nelle aiuole di balsamo nelle aiuole di balsamo a pascolare il gregge nei giardini a pascolare il gregge nei giardini e a cogliere gigli. e a cogliere gigli. Io sono del mio diletto, e il mio diletto è mio; Io sono del mio diletto, e il mio diletto è mio; egli pascola il gregge fra i gigli egli pascola il gregge fra i gigli
i i i i i i i i i i i i i i i i i i
CANTICO CXXXVIII
Lo sposo Lo sposo
A Lo sposo A Lo sposo m m i i c c a a mia, mia, tu sei bella tu sei bella come Tirtsah, come Tirtsah, leggiadra come Gerusalemme, leggiadra come Gerusalemme, tremenda come un esercito a bandiere spiegate. tremenda come un esercito a bandiere spiegate. Distogli da me i tuoi occhi, Distogli da me i tuoi occhi, perché mi turbano. perché mi turbano. I tuoi capelli sono come un gregge di capre, I tuoi capelli sono come un gregge di capre, che pascolano sul monte Galaad. che pascolano sul monte Galaad. I tuoi denti sono come un gregge di pecore, I tuoi denti sono come un gregge di pecore, che tornano dal lavatoio; che tornano dal lavatoio; tutte hanno gemelli, tutte hanno gemelli, e nessuna di esse è sterile. e nessuna di esse è sterile. Le tue tempie dietro al tuo velo Le tue tempie dietro al tuo velo sono come uno spicchio di melagrana. sono come uno spicchio di melagrana. Ci sono sessanta regine Ci sono sessanta regine e ottanta concubine, e ottanta concubine, e fanciulle senza numero. e fanciulle senza numero. Ma la mia colomba, Ma la mia colomba, la mia perfetta, è unica; la mia perfetta, è unica; è l’unica di sua madre, è l’unica di sua madre, la prescelta di colei che l’ha partorita. la prescelta di colei che l’ha partorita. Le fanciulle l’hanno vista e l’hanno proclamata beata, Le fanciulle l’hanno vista e l’hanno proclamata beata, sì, anche le regine e le concubine, sì, anche le regine e le concubine, e l’hanno lodata. e l’hanno lodata. Chi è costei che appare come l’alba, Chi è costei che appare come l’alba, bella come la luna, bella come la luna, pura come il sole, pura come il sole, tremenda come un esercito a bandiere spiegate? tremenda come un esercito a bandiere spiegate? Io sono discesa nel giardino dei noci Io sono discesa nel giardino dei noci per vedere le piante verdeggianti della valle, per vedere le piante verdeggianti della valle, per vedere se le viti erano in fiore, per vedere se le viti erano in fiore, e i melograni mettevano le gemme. e i melograni mettevano le gemme. Non so come, ma il mio desiderio mi ha posta Non so come, ma il mio desiderio mi ha posta sui carri del mio nobile popolo sui carri del mio nobile popolo
CANTICO CXXXIX
Lo sposo Lo sposo
tu sei bella tu sei bella
A A m m i i c c a a mia, mia,
Lo sposo Lo sposo
come Tirtsah, come Tirtsah,
leggiadra come Gerusalemme, leggiadra come Gerusalemme, tremenda come un esercito a bandiere spiegate. tremenda come un esercito a bandiere spiegate. Distogli da me i tuoi occhi, Distogli da me i tuoi occhi, perché mi turbano. perché mi turbano. I tuoi capelli sono come un gregge di capre, I tuoi capelli sono come un gregge di capre, che pascolano sul monte Galaad. che pascolano sul monte Galaad. I tuoi denti sono come un gregge di pecore, I tuoi denti sono come un gregge di pecore, che tornano dal lavatoio; che tornano dal lavatoio; tutte hanno gemelli, tutte hanno gemelli, e nessuna di esse è sterile. e nessuna di esse è sterile. Le tue tempie dietro al tuo velo Le tue tempie dietro al tuo velo sono come uno spicchio di melagrana. sono come uno spicchio di melagrana. Ci sono sessanta regine Ci sono sessanta regine e ottanta concubine, e ottanta concubine, e fanciulle senza numero. e fanciulle senza numero. Ma la mia colomba, Ma la mia colomba, la mia perfetta, è unica; la mia perfetta, è unica; è l’unica di sua madre, è l’unica di sua madre, la prescelta di colei che l’ha partorita. la prescelta di colei che l’ha partorita. Le fanciulle l’hanno vista e l’hanno proclamata beata, Le fanciulle l’hanno vista e l’hanno proclamata beata, sì, anche le regine e le concubine, sì, anche le regine e le concubine, e l’hanno lodata. e l’hanno lodata. Chi è costei che appare come l’alba, Chi è costei che appare come l’alba, bella come la luna, bella come la luna, pura come il sole, pura come il sole, tremenda come un esercito a bandiere spiegate? tremenda come un esercito a bandiere spiegate? Io sono discesa nel giardino dei noci Io sono discesa nel giardino dei noci per vedere le piante verdeggianti della valle, per vedere le piante verdeggianti della valle, per vedere se le viti erano in fiore, per vedere se le viti erano in fiore, e i melograni mettevano le gemme. e i melograni mettevano le gemme. Non so come, ma il mio desiderio mi ha posta Non so come, ma il mio desiderio mi ha posta sui carri del mio nobile popolo sui carri del mio nobile popolo
CANTICO CXL
Lo sposo Lo sposo
tu sei bella tu sei bella
A A m m i i c c a a mia, mia,
Lo sposo Lo sposo
come Tirtsah, come Tirtsah,
leggiadra come Gerusalemme, leggiadra come Gerusalemme, tremenda come un esercito a bandiere spiegate. tremenda come un esercito a bandiere spiegate. Distogli da me i tuoi occhi, Distogli da me i tuoi occhi, perché mi turbano. perché mi turbano. I tuoi capelli sono come un gregge di capre, I tuoi capelli sono come un gregge di capre, che pascolano sul monte Galaad. che pascolano sul monte Galaad. I tuoi denti sono come un gregge di pecore, I tuoi denti sono come un gregge di pecore, che tornano dal lavatoio; che tornano dal lavatoio; tutte hanno gemelli, tutte hanno gemelli, e nessuna di esse è sterile. e nessuna di esse è sterile. Le tue tempie dietro al tuo velo Le tue tempie dietro al tuo velo sono come uno spicchio di melagrana. sono come uno spicchio di melagrana. Ci sono sessanta regine Ci sono sessanta regine e ottanta concubine, e ottanta concubine, e fanciulle senza numero. e fanciulle senza numero. Ma la mia colomba, Ma la mia colomba, la mia perfetta, è unica; la mia perfetta, è unica; è l’unica di sua madre, è l’unica di sua madre, la prescelta di colei che l’ha partorita. la prescelta di colei che l’ha partorita. Le fanciulle l’hanno vista e l’hanno proclamata beata, Le fanciulle l’hanno vista e l’hanno proclamata beata, sì, anche le regine e le concubine, sì, anche le regine e le concubine, e l’hanno lodata. e l’hanno lodata. Chi è costei che appare come l’alba, Chi è costei che appare come l’alba, bella come la luna, bella come la luna, pura come il sole, pura come il sole, tremenda come un esercito a bandiere spiegate? tremenda come un esercito a bandiere spiegate? Io sono discesa nel giardino dei noci Io sono discesa nel giardino dei noci per vedere le piante verdeggianti della valle, per vedere le piante verdeggianti della valle, per vedere se le viti erano in fiore, per vedere se le viti erano in fiore, e i melograni mettevano le gemme. e i melograni mettevano le gemme. Non so come, ma il mio desiderio mi ha posta Non so come, ma il mio desiderio mi ha posta sui carri del mio nobile popolo sui carri del mio nobile popolo
CANTICO CXLI
Il coro Il coro
R R
a a , , r r
Il coro Il coro
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t t o o r r
t t o o r r
a a , , o Shulammita, o Shulammita, r r i i
a a , , r r
n n
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n n
t t o o r r
t t o o r r
a a , , perchĂŠ possiamo ammirarti. perchĂŠ possiamo ammirarti. Che cosa vedete nella Shulammita? Che cosa vedete nella Shulammita? Come una danza a due schiere? Come una danza a due schiere? Come una danza a due schiere ? Come una danza a due schiere ? Come una danza a due schiere ? Come una danza a due schiere ? Come una danza a due schiere Come una danza a due schiere Come una danza a due schiere? Come una danza a due schiere?
? ?
CANTICO CXLII
Lo sposo Lo sposo
C Lo sposo C Lo sposo o o m m e e sono sono belli belli i i tuoi tuoi piedi piedi nei nei calzari, calzari, o o figlia figlia di principe! di principe! Le curve dei tuoi fianchi sono come gioielli, Le curve dei tuoi fianchi sono come gioielli, opera di mano d’artista. opera di mano d’artista. Il tuo ombelico è una coppa rotonda, Il tuo ombelico è una coppa rotonda, ove non manca mai vino aromatico. ove non manca mai vino aromatico. Il tuo ventre è un mucchio di grano, Il tuo ventre è un mucchio di grano, circondato di gigli. circondato di gigli. Le tue due mammelle sono come due cerbiatti, Le tue due mammelle sono come due cerbiatti, gemelli di gazzella. gemelli di gazzella. Il tuo collo è come una torre d’avorio; Il tuo collo è come una torre d’avorio; i tuoi occhi sono come le piscine di Heshbon i tuoi occhi sono come le piscine di Heshbon presso la porta di Bath-Rabbim. presso la porta di Bath-Rabbim. Il tuo naso è come la torre del Libano, Il tuo naso è come la torre del Libano, che guarda verso Damasco. che guarda verso Damasco. Il tuo capo si eleva su di te come il Karmel Il tuo capo si eleva su di te come il Karmel e i capelli del tuo capo sono porpora; e i capelli del tuo capo sono porpora; un re è fatto prigioniero dalle tue trecce. un re è fatto prigioniero dalle tue trecce. Come sei bella e come sei leggiadra, o amore mio, Come sei bella e come sei leggiadra, o amore mio, con tutte le tue delizie! con tutte le tue delizie! La tua statura è simile alla palma, La tua statura è simile alla palma, e le tue mammelle a grappoli. e le tue mammelle a grappoli. Ho detto: «Salirò sulla palma e afferrerò i suoi rami». Ho detto: «Salirò sulla palma e afferrerò i suoi rami». Siano le tue mammelle come i grappoli della vite, Siano le tue mammelle come i grappoli della vite, la fragranza del tuo alito come quello dei pomi, la fragranza del tuo alito come quello dei pomi, e i baci della tua bocca come un vino squisito, e i baci della tua bocca come un vino squisito, che scende dolcemente per il mio diletto, che scende dolcemente per il mio diletto, sfiorando delicatamente le labbra di chi dorme sfiorando delicatamente le labbra di chi dorme
CANTICO CXLIII
Lo sposo Lo sposo
C Lo sposo C Lo sposo o o m m e e sono sono belli belli i i tuoi tuoi piedi piedi nei nei calzari, calzari, o o figlia figlia di principe! di principe! Le curve dei tuoi fianchi sono come gioielli, Le curve dei tuoi fianchi sono come gioielli, opera di mano d’artista. opera di mano d’artista. Il tuo ombelico è una coppa rotonda, Il tuo ombelico è una coppa rotonda, ove non manca mai vino aromatico. ove non manca mai vino aromatico. Il tuo ventre è un mucchio di grano, Il tuo ventre è un mucchio di grano, circondato di gigli. circondato di gigli. Le tue due mammelle sono come due cerbiatti, Le tue due mammelle sono come due cerbiatti, gemelli di gazzella. gemelli di gazzella. Il tuo collo è come una torre d’avorio; Il tuo collo è come una torre d’avorio; i tuoi occhi sono come le piscine di Heshbon i tuoi occhi sono come le piscine di Heshbon presso la porta di Bath-Rabbim. presso la porta di Bath-Rabbim. Il tuo naso è come la torre del Libano, Il tuo naso è come la torre del Libano, che guarda verso Damasco. che guarda verso Damasco. Il tuo capo si eleva su di te come il Karmel Il tuo capo si eleva su di te come il Karmel e i capelli del tuo capo sono porpora; e i capelli del tuo capo sono porpora; un re è fatto prigioniero dalle tue trecce. un re è fatto prigioniero dalle tue trecce. Come sei bella e come sei leggiadra, o amore mio, Come sei bella e come sei leggiadra, o amore mio, con tutte le tue delizie! con tutte le tue delizie! La tua statura è simile alla palma, La tua statura è simile alla palma, e le tue mammelle a grappoli. e le tue mammelle a grappoli. Ho detto: «Salirò sulla palma e afferrerò i suoi rami». Ho detto: «Salirò sulla palma e afferrerò i suoi rami». Siano le tue mammelle come i grappoli della vite, Siano le tue mammelle come i grappoli della vite, la fragranza del tuo alito come quello dei pomi, la fragranza del tuo alito come quello dei pomi, e i baci della tua bocca come un vino squisito, e i baci della tua bocca come un vino squisito, che scende dolcemente per il mio diletto, che scende dolcemente per il mio diletto, sfiorando delicatamente le labbra di chi dorme sfiorando delicatamente le labbra di chi dorme
CANTICO CXLIV
Lo sposo Lo sposo
C Lo sposo C Lo sposo o o m m e e sono sono belli belli i i tuoi tuoi piedi piedi nei nei calzari, calzari, o o figlia figlia di principe! di principe! Le curve dei tuoi fianchi sono come gioielli, Le curve dei tuoi fianchi sono come gioielli, opera di mano d’artista. opera di mano d’artista. Il tuo ombelico è una coppa rotonda, Il tuo ombelico è una coppa rotonda, ove non manca mai vino aromatico. ove non manca mai vino aromatico. Il tuo ventre è un mucchio di grano, Il tuo ventre è un mucchio di grano, circondato di gigli. circondato di gigli. Le tue due mammelle sono come due cerbiatti, Le tue due mammelle sono come due cerbiatti, gemelli di gazzella. gemelli di gazzella. Il tuo collo è come una torre d’avorio; Il tuo collo è come una torre d’avorio; i tuoi occhi sono come le piscine di Heshbon i tuoi occhi sono come le piscine di Heshbon presso la porta di Bath-Rabbim. presso la porta di Bath-Rabbim. Il tuo naso è come la torre del Libano, Il tuo naso è come la torre del Libano, che guarda verso Damasco. che guarda verso Damasco. Il tuo capo si eleva su di te come il Karmel Il tuo capo si eleva su di te come il Karmel e i capelli del tuo capo sono porpora; e i capelli del tuo capo sono porpora; un re è fatto prigioniero dalle tue trecce. un re è fatto prigioniero dalle tue trecce. Come sei bella e come sei leggiadra, o amore mio, Come sei bella e come sei leggiadra, o amore mio, con tutte le tue delizie! con tutte le tue delizie! La tua statura è simile alla palma, La tua statura è simile alla palma, e le tue mammelle a grappoli. e le tue mammelle a grappoli. Ho detto: «Salirò sulla palma e afferrerò i suoi rami». Ho detto: «Salirò sulla palma e afferrerò i suoi rami». Siano le tue mammelle come i grappoli della vite, Siano le tue mammelle come i grappoli della vite, la fragranza del tuo alito come quello dei pomi, la fragranza del tuo alito come quello dei pomi, e i baci della tua bocca come un vino squisito, e i baci della tua bocca come un vino squisito, che scende dolcemente per il mio diletto, che scende dolcemente per il mio diletto, sfiorando delicatamente le labbra di chi dorme sfiorando delicatamente le labbra di chi dorme
CANTICO CXLV
Lo sposo Lo sposo
tuoi tuoi
C C o o m m e e sono sono belli belli i i
piedi piedi
nei nei figlia figlia
Lo sposo Lo sposo
o o
calzari, calzari,
di principe! di principe! Le curve dei tuoi fianchi sono come gioielli, Le curve dei tuoi fianchi sono come gioielli, opera di mano d’artista. opera di mano d’artista. Il tuo ombelico è una coppa rotonda, Il tuo ombelico è una coppa rotonda, ove non manca mai vino aromatico. ove non manca mai vino aromatico. Il tuo ventre è un mucchio di grano, Il tuo ventre è un mucchio di grano, circondato di gigli. circondato di gigli. Le tue due mammelle sono come due cerbiatti, Le tue due mammelle sono come due cerbiatti, gemelli di gazzella. gemelli di gazzella. Il tuo collo è come una torre d’avorio; Il tuo collo è come una torre d’avorio; i tuoi occhi sono come le piscine di Heshbon i tuoi occhi sono come le piscine di Heshbon presso la porta di Bath-Rabbim. presso la porta di Bath-Rabbim. Il tuo naso è come la torre del Libano, Il tuo naso è come la torre del Libano, che guarda verso Damasco. che guarda verso Damasco. Il tuo capo si eleva su di te come il Karmel Il tuo capo si eleva su di te come il Karmel e i capelli del tuo capo sono porpora; e i capelli del tuo capo sono porpora; un re è fatto prigioniero dalle tue trecce. un re è fatto prigioniero dalle tue trecce. Come sei bella e come sei leggiadra, o amore mio, Come sei bella e come sei leggiadra, o amore mio, con tutte le tue delizie! con tutte le tue delizie! La tua statura è simile alla palma, La tua statura è simile alla palma, e le tue mammelle a grappoli. e le tue mammelle a grappoli. Ho detto: «Salirò sulla palma e afferrerò i suoi rami». Ho detto: «Salirò sulla palma e afferrerò i suoi rami». Siano le tue mammelle come i grappoli della vite, Siano le tue mammelle come i grappoli della vite, la fragranza del tuo alito come quello dei pomi, la fragranza del tuo alito come quello dei pomi, e i baci della tua bocca come un vino squisito, e i baci della tua bocca come un vino squisito, che scende dolcemente per il mio diletto, che scende dolcemente per il mio diletto, sfiorando delicatamente le labbra di chi dorme sfiorando delicatamente le labbra di chi dorme
CANTICO CXLVI
Lo sposo Lo sposo
figlia figlia
C C o o m m e e sono sono belli belli i i tuoi tuoi piedi piedi nei nei calzari, calzari, o o
Lo sposo Lo sposo
di principe! di principe! Le curve dei tuoi fianchi sono come gioielli, Le curve dei tuoi fianchi sono come gioielli, opera di mano d’artista. opera di mano d’artista. Il tuo ombelico è una coppa rotonda, Il tuo ombelico è una coppa rotonda, ove non manca mai vino aromatico. ove non manca mai vino aromatico. Il tuo ventre è un mucchio di grano, Il tuo ventre è un mucchio di grano, circondato di gigli. circondato di gigli. Le tue due mammelle sono come due cerbiatti, Le tue due mammelle sono come due cerbiatti, gemelli di gazzella. gemelli di gazzella. Il tuo collo è come una torre d’avorio; Il tuo collo è come una torre d’avorio; i tuoi occhi sono come le piscine di Heshbon i tuoi occhi sono come le piscine di Heshbon presso la porta di Bath-Rabbim. presso la porta di Bath-Rabbim. Il tuo naso è come la torre del Libano, Il tuo naso è come la torre del Libano, che guarda verso Damasco. che guarda verso Damasco. Il tuo capo si eleva su di te come il Karmel Il tuo capo si eleva su di te come il Karmel e i capelli del tuo capo sono porpora; e i capelli del tuo capo sono porpora; un re è fatto prigioniero dalle tue trecce. un re è fatto prigioniero dalle tue trecce. Come sei bella e come sei leggiadra, o amore mio, Come sei bella e come sei leggiadra, o amore mio, con tutte le tue delizie! con tutte le tue delizie! La tua statura è simile alla palma, La tua statura è simile alla palma, e le tue mammelle a grappoli. e le tue mammelle a grappoli. Ho detto: «Salirò sulla palma e afferrerò i suoi rami». Ho detto: «Salirò sulla palma e afferrerò i suoi rami». Siano le tue mammelle come i grappoli della vite, Siano le tue mammelle come i grappoli della vite, la fragranza del tuo alito come quello dei pomi, la fragranza del tuo alito come quello dei pomi, e i baci della tua bocca come un vino squisito, e i baci della tua bocca come un vino squisito, che scende dolcemente per il mio diletto, che scende dolcemente per il mio diletto, sfiorando delicatamente le labbra di chi dorme sfiorando delicatamente le labbra di chi dorme
CANTICO CXLVII
Lo sposo Lo sposo
C C o o m m e e sono sono belli belli i i tuoi tuoi piedi piedi nei nei calzari, calzari, o o
Lo sposo Lo sposo
f i g l i a f i g l i a d i p r i n c i p e ! d i p r i n c i p e ! Le curve dei tuoi fianchi sono come gioielli, Le curve dei tuoi fianchi sono come gioielli, opera di mano d’artista. opera di mano d’artista. Il tuo ombelico è una coppa rotonda, Il tuo ombelico è una coppa rotonda, ove non manca mai vino aromatico. ove non manca mai vino aromatico. Il tuo ventre è un mucchio di grano, Il tuo ventre è un mucchio di grano, circondato di gigli. circondato di gigli. Le tue due mammelle sono come due cerbiatti, Le tue due mammelle sono come due cerbiatti, gemelli di gazzella. gemelli di gazzella. Il tuo collo è come una torre d’avorio; Il tuo collo è come una torre d’avorio; i tuoi occhi sono come le piscine di Heshbon i tuoi occhi sono come le piscine di Heshbon presso la porta di Bath-Rabbim. presso la porta di Bath-Rabbim. Il tuo naso è come la torre del Libano, Il tuo naso è come la torre del Libano, che guarda verso Damasco. che guarda verso Damasco. Il tuo capo si eleva su di te come il Karmel Il tuo capo si eleva su di te come il Karmel e i capelli del tuo capo sono porpora; e i capelli del tuo capo sono porpora; un re è fatto prigioniero dalle tue trecce. un re è fatto prigioniero dalle tue trecce. Come sei bella e come sei leggiadra, o amore mio, Come sei bella e come sei leggiadra, o amore mio, con tutte le tue delizie! con tutte le tue delizie! La tua statura è simile alla palma, La tua statura è simile alla palma, e le tue mammelle a grappoli. e le tue mammelle a grappoli. Ho detto: «Salirò sulla palma e afferrerò i suoi rami». Ho detto: «Salirò sulla palma e afferrerò i suoi rami». Siano le tue mammelle come i grappoli della vite, Siano le tue mammelle come i grappoli della vite, la fragranza del tuo alito come quello dei pomi, la fragranza del tuo alito come quello dei pomi, e i baci della tua bocca come un vino squisito, e i baci della tua bocca come un vino squisito, che scende dolcemente per il mio diletto, che scende dolcemente per il mio diletto, sfiorando delicatamente le labbra di chi dorme sfiorando delicatamente le labbra di chi dorme
CANTICO CXLVIII
Lo sposo Lo sposo
C Lo sposo C Lo sposo o o m m e e sono sono belli belli i i tuoi tuoi piedi piedi nei nei calzari, calzari, o o figlia figlia di principe! di principe! Le curve dei tuoi fianchi sono come gioielli, Le curve dei tuoi fianchi sono come gioielli, opera di mano d’artista. opera di mano d’artista. Il tuo ombelico è una coppa rotonda, Il tuo ombelico è una coppa rotonda, ove non manca mai vino aromatico. ove non manca mai vino aromatico. Il tuo ventre è un mucchio di grano, Il tuo ventre è un mucchio di grano, circondato di gigli. circondato di gigli. Le tue due mammelle sono come due cerbiatti, Le tue due mammelle sono come due cerbiatti, gemelli di gazzella. gemelli di gazzella. Il tuo collo è come una torre d’avorio; Il tuo collo è come una torre d’avorio; i tuoi occhi sono come le piscine di Heshbon i tuoi occhi sono come le piscine di Heshbon presso la porta di Bath-Rabbim. presso la porta di Bath-Rabbim. Il tuo naso è come la torre del Libano, Il tuo naso è come la torre del Libano, che guarda verso Damasco. che guarda verso Damasco. Il tuo capo si eleva su di te come il Karmel Il tuo capo si eleva su di te come il Karmel e i capelli del tuo capo sono porpora; e i capelli del tuo capo sono porpora; un re è fatto prigioniero dalle tue trecce. un re è fatto prigioniero dalle tue trecce. Come sei bella e come sei leggiadra, o amore mio, Come sei bella e come sei leggiadra, o amore mio, con tutte le tue delizie! con tutte le tue delizie! La tua statura è simile alla palma, La tua statura è simile alla palma, e le tue mammelle a grappoli. e le tue mammelle a grappoli. Ho detto: «Salirò sulla palma e afferrerò i suoi rami». Ho detto: «Salirò sulla palma e afferrerò i suoi rami». Siano le tue mammelle come i grappoli della vite, Siano le tue mammelle come i grappoli della vite, la fragranza del tuo alito come quello dei pomi, la fragranza del tuo alito come quello dei pomi, e i baci della tua bocca come un vino squisito, e i baci della tua bocca come un vino squisito, che scende dolcemente per il mio diletto, che scende dolcemente per il mio diletto, sfiorando delicatamente le labbra di chi dorme sfiorando delicatamente le labbra di chi dorme
CANTICO CIL
Lo sposo Lo sposo
C Lo sposo C Lo sposo o o m m e e sono sono belli belli i i tuoi tuoi piedi piedi nei nei calzari, calzari, o o figlia figlia di principe! di principe! Le curve dei tuoi fianchi sono come gioielli, Le curve dei tuoi fianchi sono come gioielli, opera di mano d’artista. opera di mano d’artista. Il tuo ombelico è una coppa rotonda, Il tuo ombelico è una coppa rotonda, ove non manca mai vino aromatico. ove non manca mai vino aromatico. Il tuo ventre è un mucchio di grano, Il tuo ventre è un mucchio di grano, circondato di gigli. circondato di gigli. Le tue due mammelle sono come due cerbiatti, Le tue due mammelle sono come due cerbiatti, gemelli di gazzella. gemelli di gazzella. Il tuo collo è come una torre d’avorio; Il tuo collo è come una torre d’avorio; i tuoi occhi sono come le piscine di Heshbon i tuoi occhi sono come le piscine di Heshbon presso la porta di Bath-Rabbim. presso la porta di Bath-Rabbim. Il tuo naso è come la torre del Libano, Il tuo naso è come la torre del Libano, che guarda verso Damasco. che guarda verso Damasco. Il tuo capo si eleva su di te come il Karmel Il tuo capo si eleva su di te come il Karmel e i capelli del tuo capo sono porpora; e i capelli del tuo capo sono porpora; un re è fatto prigioniero dalle tue trecce. un re è fatto prigioniero dalle tue trecce. Come sei bella e come sei leggiadra, o amore mio, Come sei bella e come sei leggiadra, o amore mio, con tutte le tue delizie! con tutte le tue delizie! La tua statura è simile alla palma, La tua statura è simile alla palma, e le tue mammelle a grappoli. e le tue mammelle a grappoli. Ho detto: «Salirò sulla palma e afferrerò i suoi rami». Ho detto: «Salirò sulla palma e afferrerò i suoi rami». Siano le tue mammelle come i grappoli della vite, Siano le tue mammelle come i grappoli della vite, la fragranza del tuo alito come quello dei pomi, la fragranza del tuo alito come quello dei pomi, e i baci della tua bocca come un vino squisito, e i baci della tua bocca come un vino squisito, che scende dolcemente per il mio diletto, che scende dolcemente per il mio diletto, sfiorando delicatamente le labbra di chi dorme sfiorando delicatamente le labbra di chi dorme
CANTICO CL
Lo sposo Lo sposo
C C o o m m e e sono sono belli belli i i tuoi tuoi piedi piedi nei nei calzari, calzari, o o figlia figlia
Lo sposo Lo sposo
di principe! di principe! Le curve dei tuoi fianchi sono come gioielli, Le curve dei tuoi fianchi sono come gioielli, opera di mano d’artista. opera di mano d’artista. Il tuo ombelico è una coppa rotonda, Il tuo ombelico è una coppa rotonda, ove non manca mai vino aromatico. ove non manca mai vino aromatico. Il tuo ventre è un mucchio di grano, Il tuo ventre è un mucchio di grano, circondato di gigli. circondato di gigli. Le tue due mammelle sono come due cerbiatti, Le tue due mammelle sono come due cerbiatti, gemelli di gazzella. gemelli di gazzella. Il tuo collo è come una torre d’avorio; Il tuo collo è come una torre d’avorio; i tuoi occhi sono come le piscine di Heshbon i tuoi occhi sono come le piscine di Heshbon presso la porta di Bath-Rabbim. presso la porta di Bath-Rabbim. Il tuo naso è come la torre del Libano, Il tuo naso è come la torre del Libano, che guarda verso Damasco. che guarda verso Damasco. Il tuo capo si eleva su di te come il Karmel Il tuo capo si eleva su di te come il Karmel e i capelli del tuo capo sono porpora; e i capelli del tuo capo sono porpora; un re è fatto prigioniero dalle tue trecce. un re è fatto prigioniero dalle tue trecce. Come sei bella e come sei leggiadra, o amore mio, Come sei bella e come sei leggiadra, o amore mio, con tutte le tue delizie! con tutte le tue delizie! La tua statura è simile alla palma, La tua statura è simile alla palma, e le tue mammelle a grappoli. e le tue mammelle a grappoli. Ho detto: «Salirò sulla palma e afferrerò i suoi rami». Ho detto: «Salirò sulla palma e afferrerò i suoi rami». Siano le tue mammelle come i grappoli della vite, Siano le tue mammelle come i grappoli della vite, la fragranza del tuo alito come quello dei pomi, la fragranza del tuo alito come quello dei pomi, e i baci della tua bocca come un vino squisito, e i baci della tua bocca come un vino squisito, che scende dolcemente per il mio diletto, che scende dolcemente per il mio diletto, sfiorando delicatamente le labbra di chi dorme sfiorando delicatamente le labbra di chi dorme
CANTICO CLI
La sposa La sposa
I La sposa I La sposa o o sono sono del del mio mio diletto, diletto, e il suo desiderio è verso di me. e il suo desiderio è verso di me. Vieni, mio diletto, Vieni, mio diletto, usciamo nei campi, usciamo nei campi, passiamo la notte nei villaggi! passiamo la notte nei villaggi! Alziamoci presto al mattino per andare nelle vigne Alziamoci presto al mattino per andare nelle vigne e per vedere se la vite ha messo i germogli e per vedere se la vite ha messo i germogli e i suoi fiori sono sbocciati, e i suoi fiori sono sbocciati, e se i melograni sono in fiore. e se i melograni sono in fiore. Là ti darò il mio amore. Là ti darò il mio amore. Le mandragole, effondono la loro fragranza, Le mandragole, effondono la loro fragranza, e sulle nostre porte e sulle nostre porte ci sono frutti squisiti di ogni genere, ci sono frutti squisiti di ogni genere, freschi e appassiti, freschi e appassiti, che ho conservato per te, mio diletto che ho conservato per te, mio diletto I I o o sono sono del del mio mio diletto, diletto, e il suo desiderio è verso di me. e il suo desiderio è verso di me. Vieni, mio diletto, Vieni, mio diletto, usciamo nei campi, usciamo nei campi, passiamo la notte nei villaggi! passiamo la notte nei villaggi! Alziamoci presto al mattino per andare nelle vigne Alziamoci presto al mattino per andare nelle vigne e per vedere se la vite ha messo i germogli e per vedere se la vite ha messo i germogli e i suoi fiori sono sbocciati, e i suoi fiori sono sbocciati, e se i melograni sono in fiore. e se i melograni sono in fiore. Là ti darò il mio amore. Là ti darò il mio amore. Le mandragole, effondono la loro fragranza, Le mandragole, effondono la loro fragranza, e sulle nostre porte e sulle nostre porte ci sono frutti squisiti di ogni genere, ci sono frutti squisiti di ogni genere, freschi e appassiti, freschi e appassiti, che ho conservato per te, mio diletto che ho conservato per te, mio diletto
CANTICO CLII
La sposa La sposa
O La sposa O La sposa h, h, fossi fossi tu come tu come un mio fratello, un mio fratello, allattato alle mammelle di mia madre! allattato alle mammelle di mia madre! Trovandoti fuori ti bacerei, Trovandoti fuori ti bacerei, e nessuno mi disprezzerebbe. e nessuno mi disprezzerebbe. Ti condurrei e Ti condurrei e ti introdurrei in casa di mia madre; ti introdurrei in casa di mia madre; tu mi ammaestreresti tu mi ammaestreresti e io ti darei da bere vino aromatico, e io ti darei da bere vino aromatico, del succo del mio melograno. del succo del mio melograno. La sua sinistra sia La sua sinistra sia sotto il mio capo sotto il mio capo e la sua destra mi abbracci! e la sua destra mi abbracci! O figlie di Gerusalemme, vi scongiuro O figlie di Gerusalemme, vi scongiuro non destate e non svegliate l’amore mio, non destate e non svegliate l’amore mio, finché così le piace finché così le piace La sua sinistra sia sotto il mio capo La sua sinistra sia sotto il mio capo e la sua destra mi abbracci! e la sua destra mi abbracci! La sua sinistra sia sotto il mio capo La sua sinistra sia sotto il mio capo e la sua destra mi abbracci! e la sua destra mi abbracci! La sua sinistra sia sotto il mio capo La sua sinistra sia sotto il mio capo e la sua destra mi abbracci! e la sua destra mi abbracci! La sua sinistra sia sotto il mio capo La sua sinistra sia sotto il mio capo e la sua destra mi abbracci! e la sua destra mi abbracci! La sua sinistra sia sotto il mio capo La sua sinistra sia sotto il mio capo e la sua destra mi abbracci! e la sua destra mi abbracci! La sua sinistra sia sotto il mio capo La sua sinistra sia sotto il mio capo e la sua destra mi abbracci! e la sua destra mi abbracci! La sua sinistra sia sotto il mio capo La sua sinistra sia sotto il mio capo e la sua destra mi abbracci! e la sua destra mi abbracci! La sua sinistra sia sotto il mio capo La sua sinistra sia sotto il mio capo e la sua destra mi abbracci! e la sua destra mi abbracci! La sua sinistra sia sotto il mio capo La sua sinistra sia sotto il mio capo e la sua destra mi abbracci! e la sua destra mi abbracci! La sua sinistra sia sotto il mio capo La sua sinistra sia sotto il mio capo e la sua destra mi abbracci! e la sua destra mi abbracci! La sua sinistra sia sotto il mio capo La sua sinistra sia sotto il mio capo
CANTICO CLIII
Il coro Il coro
C C h h i i è è costei costei che che sale sale dal dal deserto deserto appoggiata appoggiata al al suo suo diletto? diletto? C C h h i i è è costei costei che che sale sale dal dal deserto deserto appoggiata appoggiata al al suo suo diletto? diletto? C C h h i i è è costei costei che che sale sale dal dal deserto deserto appoggiata appoggiata al al suo suo diletto? diletto? ? ?
Il coro Il coro
CANTICO CLIV
La sposa La sposa
T La sposa T La sposa i i ho ho svegliata svegliata sotto il melo, sotto il melo, dove tua madre ti ha partorito, dove tua madre ti ha partorito, dove quella che ti ha partorito dove quella che ti ha partorito ti ha dato alla luce ti ha dato alla luce Ti Ti ho ho svegliata svegliata sotto il melo , sotto il melo , dove tua madre ti ha partorito, dove tua madre ti ha partorito, dove quella che ti ha partorito dove quella che ti ha partorito dove tua madre ti ha partorito , dove tua madre ti ha partorito , dove quella che t i ha parto rito ti ha dato alla luce dove quella che t i ha parto rito ti ha dato alla luce dove tua madre ti ha partorito , dove tua madre ti ha partorito , dove quella che ti ha parto rito ti ha dato alla luce dove quella che ti ha parto rito ti ha dato alla luce dove tua madre ti ha partorito , dove tua madre ti ha partorito , dove quella che ti ha parto rito ti ha dato alla luce dove quella che ti ha parto rito ti ha dato alla luce dove tua madre ti ha partorito , dove tua madre ti ha partorito , dove quella che ti ha parto rito ti ha dato alla luce dove quella che ti ha parto rito ti ha dato alla luce dove tua madre ti ha partorito , dove tua madre ti ha partorito , dove quella che ti ha parto rito ti ha dato alla luce dove quella che ti ha parto rito ti ha dato alla luce dove tua madre ti ha partorito , dove tua madre ti ha partorito , dove quella che ti ha parto rito ti ha dato alla luce dove quella che ti ha parto rito ti ha dato alla luce dove tua madre ti ha partorito , dove tua madre ti ha partorito , dove quella che ti ha parto rito ti ha dato alla luce dove quella che ti ha parto rito ti ha dato alla luce do ve dove tua tu a do ve dove tua tu a madre madre ti ha ti ha partopartorito, rito, dove dove quella quella Ti ho Ti ho svegliata svegliata sotto il melo, sotto il melo, d o v e tua madre ti ha p a r t o r i t o d o v e tua madre ti ha p a r t o r i t o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o
CANTICO CLV
La sposa La sposa
M La sposa M La sposa e e t t t t i i m m i i come come un sigillo un sigillo sul tuo cuore, sul tuo cuore, come un sigillo sul tuo braccio; come un sigillo sul tuo braccio; poiché l’amore è forte come la morte, poiché l’amore è forte come la morte, la gelosia è dura come lo Sceol. la gelosia è dura come lo Sceol. Le sue fiamme sono Le sue fiamme sono fiamme di fuoco, una fiamma ardente. fiamme di fuoco, una fiamma ardente. Le grandi acque non potrebbero spegnere l’amore, Le grandi acque non potrebbero spegnere l’amore, né i fiumi sommergerlo. né i fiumi sommergerlo. Se uno desse tutte le ricchezze della sua casa Se uno desse tutte le ricchezze della sua casa in cambio dell’amore, in cambio dell’amore, sarebbe certamente disprezzato sarebbe certamente disprezzato Mettimi come un sigillo sul tuo cuore, Mettimi come un sigillo sul tuo cuore, come un sigillo sul tuo braccio; come un sigillo sul tuo braccio; poiché l’amore è forte come la morte, poiché l’amore è forte come la morte, la gelosia è dura come lo Sceol la gelosia è dura come lo Sceol Le sue fiamme sono Le sue fiamme sono fiamme di fuoco, una fiamma ardente. fiamme di fuoco, una fiamma ardente. Le grandi acque non potrebbero spegnere l’amore, Le grandi acque non potrebbero spegnere l’amore, né i fiumi sommergerlo. né i fiumi sommergerlo. Se uno desse tutte le ricchezze della sua casa Se uno desse tutte le ricchezze della sua casa in cambio dell’amore, in cambio dell’amore, sarebbe certamente disprezzato sarebbe certamente disprezzato poiché l’amore è forte come la morte, poiché l’amore è forte come la morte, la gelosia è dura come lo Sceol la gelosia è dura come lo Sceol Le sue fiamme sono Le sue fiamme sono fiamme di fuoco, una fiamma ardente. fiamme di fuoco, una fiamma ardente. Le grandi acque non potrebbero spegnere l’amore, Le grandi acque non potrebbero spegnere l’amore, né i fiumi sommergerlo. né i fiumi sommergerlo. Se uno desse tutte le ricchezze della sua casa Se uno desse tutte le ricchezze della sua casa in cambio dell’amore, in cambio dell’amore, sarebbe certamente disprezzato sarebbe certamente disprezzato
CANTICO CLVI
Fratelli Fratelli
N Fratelli N Fratelli o o i i abbiamo abbiamo una piccola sorella, una piccola sorella, che non ha ancora mammelle; che non ha ancora mammelle; che cosa faremo per la nostra sorella, che cosa faremo per la nostra sorella, nel giorno in cui si parlerà di lei? nel giorno in cui si parlerà di lei? Se è un muro, Se è un muro, costruiremo su di lei un palazzo d’argento; costruiremo su di lei un palazzo d’argento; se è una porta, se è una porta, la rafforzeremo con tavole di cedro la rafforzeremo con tavole di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro un muro una porta di cedro
CANTICO CLVII
Piccola sorella Piccola sorella
I Piccola sorella I Piccola sorella o o sono sono un muro, un muro, e le mie mammelle sono come torri; e le mie mammelle sono come torri; perciò ai suoi occhi perciò ai suoi occhi sono divenuta come colei che ha trovato pace sono divenuta come colei che ha trovato pace torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri torri
CANTICO CLVIII
Lo sposo Lo sposo
S Lo sposo S Lo sposo a a l l o o m m o o n n e e aveva aveva una vigna una vigna a Baal-Hamon; a Baal-Hamon; egli affidò la vigna a dei guardiani, egli affidò la vigna a dei guardiani, ognuno dei quali doveva portare come suo frutto ognuno dei quali doveva portare come suo frutto mille sicli d’argento. mille sicli d’argento. La mia vigna, che è mia, sta davanti a me. La mia vigna, che è mia, sta davanti a me. Tu, Salomone, tieni pure i mille sicli, Tu, Salomone, tieni pure i mille sicli, e i guardiani del suo frutto ne abbiano duecento -- La mia e i guardiani del suo frutto ne abbiano duecento -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta damia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -vanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vig-- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, na, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta damia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -vanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vig-- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, na, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta damia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me vanti a me -- La mia vigna, che è mia, sta davanti a me
CANTICO CLIX
Lo sposo Lo sposo
t t c c d i d i nei nei i compagni i compagni fammela fammela i compagni i compagni fammela fammela i compagni i compagni fammela fammela i compagni i compagni fammela fammela i compagni i compagni fammela fammela i compagni i compagni fammela fammela i compagni i compagni fammela fammela i compagni i compagni fammela fammela i compagni i compagni fammela fammela i compagni i compagni fammela fammela i compagni i compagni fammela fammela i compagni i compagni fammela fammela i compagni i compagni fammela fammela i compagni i compagni fammela fammela i compagni i compagni fammela fammela i compagni i compagni fammela fammela i compagni i compagni fammela fammela i compagni i compagni
Lo sposo Lo sposo
O O m m
h h
o o
stanno stanno
ascoltando ascoltando
la la
stanno stanno
ascoltando ascoltando
la la
stanno stanno
ascoltando ascoltando
la la
stanno stanno
ascoltando ascoltando
la la
stanno stanno
ascoltando ascoltando
la la
stanno stanno
ascoltando ascoltando
la la
stanno stanno
ascoltando ascoltando
la la
stanno stanno
ascoltando ascoltando
la la
stanno stanno
ascoltando ascoltando
la la
stanno stanno
ascoltando ascoltando
la la
stanno stanno
ascoltando ascoltando
la la
stanno stanno
ascoltando ascoltando
la la
stanno stanno
ascoltando ascoltando
la la
stanno stanno
ascoltando ascoltando
la la
stanno stanno
ascoltando ascoltando
la la
stanno stanno
ascoltando ascoltando
la la
stanno stanno
ascoltando ascoltando
la la
stanno stanno
ascoltando ascoltando
la la
u u e e r i r i giardini giardini tua voce tua voce sentire sentire tua voce tua voce sentire sentire tua voce tua voce sentire sentire tua voce tua voce sentire sentire tua voce tua voce sentire sentire tua voce tua voce sentire sentire tua voce tua voce sentire sentire tua voce tua voce sentire sentire tua voce tua voce sentire sentire tua voce tua voce sentire sentire tua voce tua voce sentire sentire tua voce tua voce sentire sentire tua voce tua voce sentire sentire tua voce tua voce sentire sentire tua voce tua voce sentire sentire tua voce tua voce sentire sentire tua voce tua voce sentire sentire tua voce tua voce
CANTICO CLX
La sposa La sposa
F La sposa F La sposa a’ a’ presto, presto, mio diletto mio diletto e sii simile a una gazzella o a un cerbiatto, e sii simile a una gazzella o a un cerbiatto, sui monti degli aromi! sui monti degli aromi! a a u u n n a a g g a a z z z z e e l l l l a a o o a a u u n n c c e e r r b b i i a a t t t t o o , , sui monti degli aromi! sui monti degli aromi!
CANTICO CLXI
O o
CANTICO CLXII
o
O
CANTICO CLXIII
O
o
CANTICO CLXIV
o
O
CANTICO CLXV
O
o
CANTICO CLXVI
o
O
CANTICO CLXVII
O
o
CANTICO CLXVIII
o
O
CANTICO CLXIX
O o
CANTICO CLXX
o
O
CANTICO CLXXI
O o
CANTICO CLXXII
o
O
CANTICO CLXXIII
O
o
CANTICO CLXXIV
o
O
CANTICO CLXXV
O
o
CANTICO CLXXVI
o
O
CANTICO CLXXVII
O
o
CANTICO CLXXVIII
o
O
CANTICO CLXXIX
O
o
CANTICO CLXXX
o
O
CANTICO CLXXXI
O
o
CANTICO CLXXXII
o
O
CANTICO CLXXXIII
O o
CANTICO CLXXXIV
o
O
ocitnaC ied icitnac
Dopo il giubbotto, il gilè: il manifesto La creazione artistica ha la capacità di scatenare reazioni discordanti nella società che potrebbe percepirla come giusta o impropria. Dalle giuste i cittadini cominciano ad agitarsi con emozioni positive e con esaltazione collettiva. Le improprie suscitano indignazione e provocano disapprovazione, che si amplificano nelle recensioni mediatiche e nei commenti della rete. Pertanto esiste sia la cultura sacra che la cultura cattiva, anche se la differenza tra una e l’altra non è ben chiara, come sempre nei casi del genere. Da un lato, la cultura buona diventerà classica, approvata dal “popolo”; dall’altro, le opere che aspirano a superare i limiti vigenti delle norme moralistiche, estetiche e istituzionali, sono percepite come pericolose, distruttive, decostruttive, tutto ciò che è chiamato avanguardia, termine che tra il popolo e i governanti diventa spesso peggiorativo. Nella mia produzione artistica sono stati trovati, in quaranta anni, sia casi di buona che di cattiva cultura. Ho notato che le opere che in un determinato periodo sono state definite sconvenienti o molto cattive, nel periodo successivo sono state considerate pregevoli, e nel successivo di nuovo improprie, cattive o quantomeno dubbie..., pero’ io sono rimasto sempre lo stesso, e cosi’ anche le mie opere. Adesso ho capito molto chiaramente che non sono stato chiamato dall’arte considerata (in Estonia) ne più sacra della sacra, ne più cattiva della cattiva. L’arte che davvero mi interessa accade continuamente sulla terra e in cielo, nell’Universo - e in tutto lo spazio percepibile, in tutti gli oggetti, esseri, fenomeni, fedi e credenze, nel mio spirito e nel corpo. Questa è un’esperienza simile a guardare il suolo, l’erba nel campo, nel prato o nella foresta, il grano, i cespugli, gli alberi, le case, le biciclette, le macchine, le barche, gli aerei, i carri armati, i razzi intercontinentali e spaziali, le centrali elettriche, gli uomini, gli animali, uccelli, insetti, pesci, serpenti, le onde, il cielo blu, le nuvole, la pioggia, la grandine, neve, ghiaccio, il vapore, la sabbia, le rocce, montagne, paludi e pantani, i funghi, le bacche, le stelle, luce della luna e del sole, ad ascoltare la calma del vento, i suoi giri e i suoi colpi, il pigolio delle rondine, il gracchiare del corvo, il grido del gabbiano, l’abbaiare del cane; ad aspirare l’aria della casa, ad ascoltare le voci della famiglia… E alla fine piccoli momenti di ozio, alcune costruzioni mentali spesso negate dagli impegni quotidiani. Una moltitudine di tutto e tutti, e questa moltitudine si ripete continuamente. Quanta importanza avrà questo, quanto ancora? Cerco continuamente di organizzare la vita di milioni e migliaia di api, ma so che creerò sempre opere d’arte e di poesia, quali ne voglio e tante quante ne riesco.
Poesia visuale, poesia sonora Durante la leva ero nell’unita speciale della Marina militare sovietica (compagnia sportiva) situata nella parte posteriore della Penisola di Kola, Severomorsk. Al secondo anno ho avuto l’occasione di tornare a Tallinn durante una trasferta, da lá sono tornato con la mia piccola macchina da scrivere, che avevo comprato poco prima dell’arruolamento. Il 7 Novembre 1967 stavo guardando la neve cadere lentamente, fuori dalla finestra sbarrata del magazzino delle armi sportive, che era sotto la mia sovrintendenza. Annoiato e nostalgico, pensavo a scrivere, a creare qualcosa, ma le parole non uscivano dalla macchina da scrivere. Alla fine ho cominciato a seguire un impulso, battendo i caratteri “o” e “-” sulla carta, su e giù, creando con i caratteri una serie di righe. Così ho unito l’idea astratta con l’espressione semplicemente figurativa. Mentre guardavo come i concetti generici apparivano nel mio disegno alla macchina da scrivere, riuscivo a vedere piselli che saltavano sul mio tamburo immaginario, come quando da bambino vedevo i chicchi di grano cadere dal grande setaccio, e tuttora li vedo cadere. Nello stesso momento mi rendevo conto della robustezza e durata di tutti i suoni della lingua parlata, verbalmente pensata e nominativa, i quali in quel momento erano quasi visivi. È importante sottolineare che, pensando allora alle parole “tamburo” o “setaccio”, non tentavo di copiare il senso utile da qualche illustrazione enciclopedica, ma cercavo di aprire ogni senso simbolico di “tamburo” e “setaccio” nei processi mentali umani. Inoltre ho provato ad afferrare e a riportare questa sensazione particolare nata tra la mia attività e l’immagine soggettivamente generalizzata di questi oggetti utili. Ho percorso la mia via al confine tra la letteratura e le arte visive, dedicandomi alla sintesi. Nella poesia più generale e concreta chiamavo i ritratti delle parole con il termine - poesia evidente (Lat. evidens - ovvio, apparente, chiaro). Da qua partiva anche la linea più grafica che avevo chiamato il disegno alla macchina da scrivere: tale ritratto è fatto con la macchina da scrivere. Dopo iniziai a utilizzare un altro termine: il disegno tipografico. Rispetto campo concettuale il disegno tipografico è più ampio del disegno alla macchina da scrivere: quest’ultimo è un tipo del disegno tipografico ma non tutti i disegni tipografici sono stati fatti con la macchina da scrivere. Se il disegno è basato invece sui diagrammi tecnici, utilizzo il termine “poesia visuale”. … all’inizio usavo il termine “poesia concreta” con tutti i miei esperimenti di poesia, ma adesso - sapendone di più sull’evoluzione della poesia sperimentale nel mondo - faccio notare che la poesia concreta è un tipo di poesia visuale, basata sul-
lavoro con la scrittura e con le lettere dell’alfabeto in modo visuale e sistematizzato, cioè che separa le poesie concrete da quelle visuali - fotografiche, spaziali, concettuali etc. La poesia concreta era molto diffusa negli anni ‘50 e ‘60 ed era necessario “animarla” un po’. Allora succedeva spesso che, davanti al pubblico, i poeti trattassero i propri testi stampati come i musicisti con la partitura, dando così inizio alla poesia sonora, la quale è oggi più che diffusa e tecnicamente sviluppata sia in modi semplici che altamente tecnici; nello stesso tempo possiamo ritrovare le radici della poesia visiva e sonora contemporanea nel folclore antico e spesso banale. All’inizio non sapevo niente dei miei predecessori. Comunque penso che nella maggior parte dei casi siano sopravvalutati i legami potenziali, spesso solo immaginati, tra insegnate-discepolo. Ogni volta mi stupisco che quando si parla dell’arte di un artista spesso ci si concentri con tanto fervore sulla ricerca dei possibili predecessori, piuttosto che sulla specifica creatività della artista. Secondo me nessuno è capace a insegnare a un altro come creare la propria arte, scoprirla o darle la vita. Si può’ soltanto introdurre le piccole abilità artigianali nella realizzazione tecnica dell’opera o nella presentazione al pubblico. Dall’altro lato, un bravo maestro riesce anche a ispirare con la propria dedizione ed empatia; può’ condurre l’allievo e far crescere la sua confidenza e consapevolezza del mondo, ma secondo me questo tratta tutto un altro andamento - il modo d’essere di una persona che apprezza la creatività e l’educazione. L’informazione vitale sul percorso dei processi mondiali e umani, si diffonde in un spazio d’informazione impersonale e generico, dove abitano tutti gli uomini (e anche gli uccelli, come gli esperimenti scientifici dimostrano in modo molto convincente). Ma tale informazione è accessibile a tutti. Adesso so che nel campo creativo della poesia visuale e/o sonora sono attivi ed esistono tanti gruppi, associazioni, club, laboratori, centri, istituti, accademie, gallerie, musei, case editrici in decine e decine di paesi culturali. Soprattutto nei territori governati dalle lingue maggiori: inglese, russo, tedesco, francese, italiano, spagnolo, portoghese… Mentre in Estonia si contano sulle dita di una mano le poche prefazioni sulla poesia sperimentale mondiale, scritte piuttosto dal punto di vista della letteratura tradizionale e nemmeno molto buone. Nei casi più disadatti, gli esempi di tale poesia sono stati ridotti alla mera curiosità o a dei rebus. Un critico appartenente alla casta della letteratura tradizionale può’ facilmente decidere che tutta la poesia sonora e visiva è soltanto un affaccendamento infantile, mentre un critico più aperto riesce a trovare la verità e perfezione della vita nell’apice di tale poesia; vede come emer-
gono le qualità poetiche distinte dalla poetica consueta ma non meno impegnative ed esigenti. Questo scritto non ha nulla di nuovo o di rivelativo. Non sono uno studioso e non ho nemmeno studiato molto; non ho voluto di diventare né professore né profeta. Piuttosto, mi sembra di aver vissuto come un semplice pioniere, un cacciatore di selva, che è tornato dalle sue spedizioni solitarie, e racconta ai suoi compaesani la propria esperienza. O come un’ape sentinella, che tornando al proprio nido si presenta con la danza, per raccontare dove e quale nettare, polline e resine naturali ha trovato. Avere un proprio pubblico è la parcella per un raccontatore, o ape sentinella, e anche io la cerco. Se capitassero riunioni risonanti fra appassionati di poesia visiva e sonora - anche in modo dimesso o con minore frequenza - allora non dovrei stampare miei libri né diffonderne a migliaia. Mi pare che la cultura estone delle interruzioni vada avanti sempre secondo gli ammonimenti e i comandamenti predicati dal pulpito da qualcuno più potente, invece che fidarsi dei propri consigli basati sul mistero della rivelazione, percezione e presagio come persona spiritualmente avanzata. Vorrei sottolineare che né la poesia, il canto, la musica, il ballo o l’arte si sono evoluti senza un senso di ritmo molto sviluppato; aggiungerei che l’andamento della Terra e dell’Universo è governato dai ritmi. Tutti noi immaginiamo che il nostro mondo vada avanti uniformemente, dall’infinito all’infinito. Pero’ il tempo non va avanti sempre e uniformemente dall’infinito all’infinito, può’ succedere che passi irregolarmente e in modo inaspettato, nello stesso momento quando sta passando uniformemente. Mi pare che spesso il tema fondamentale della mia arte e poesia sia il tempo.
[“Cantico dei cantici” (in Italian) and “Un re è fatto prigioniero dalle tue trecce / Shulammitta” (in Italian) perform as a unitary couple.]
Copyright: Raul Meel 2016, Tallinn, Eesti
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