Storica National Geographic - Aprile 2022

LA VITA PRIVATA DELL’UOMO PIÙ POTENTE DI ROMA AMMIRATA, TEMUTA E ODIATA

SPARTA

- esce il 19/03/2022 - poste italiane s.p.a spedizione in abbonamento postale d.l. 353/2003 (conv. in l. 27/02/2004 n° 46) 1 comma 1 - lo/mi. germania 13,70 € - svizzera c. ticino 12,20 chf - svizzera 12,50 chf - belgio 11,80 €

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periodicità mensile

GIULIO CESARE

20158

L’ETÀ D’ORO DEI VICHINGHI

9 772035 878008

IL TEMPLO MAYOR AZTECO

N. 158 • APRILE 2022 • 5,90 E

storicang.it

LA PASQUA AI TEMPI DI GESÙ

presentano

Una splendida edizione d’arte per celebrare il 700° anniversario di Dante

Dalla collaborazione tra la casa editrice Opera e la Società Dante Alighieri nasce una vera e propria opera d’arte in forma di libro

la Divina Commedia illustrata da Giovanni Tommasi Ferroni

Cento tavole originali del Mastro Giovanni Tommasi Ferroni esposte in prestigiosi musei italiani e stranieri*, eseguite con le più raffinate tecniche di stampa.

Il testo completo della Divina Commedia nella Edizione Nazionale curata da Giorgio Petrocchi.

Uno scrigno contenitore in pelle eseguito a mano secondo la più alta tradizione dell’arte del libro.

Un capolavoro assoluto realizzato in tiratura limitata a 175 esemplari L’omaggio più bello del mondo dell’arte e della cultura al capolavoro immortale di Dante Alighieri.

Per informazioni: Telefono: 353 4203036, email: info@operasrl.it oppure visita: www.operaedizioni.it * La mostra “Canto dopo Canto, cento disegni ispirati alla Divina Commedia di Dante” è stata promossa e patrocinata da Ambasciata d’Italia Kiev

IL TEMPIO DURANTE PESAH I FEDELI AFFOLLANO IL PORTICO DI SALOMONE NEL TEMPIO DI ERODE. OLIO DI BALAGE BALOGH.

28 Le sacerdotesse di Amon Alle cerimonie del tempio partecipavano cantatrici, danzatrici e acrobate, sotto la direzione della sposa del dio. DI ELISA CASTEL

42 Pesah, la Pasqua ebraica Ricorda l’uscita degli ebrei dall’Egitto descritta nell’Esodo ed era celebrata nel tempio di Gerusalemme. DI JAVIER ALONSO LÓPEZ

52 Sparta, ammirata, temuta e detestata Il modo di vivere e di governare spartano fece nascere tra i greci sia ammiratori sia detrattori. DI CÉSAR FORNIS

64 La vita privata di Giulio Cesare Se negli altri ambiti si comportò come previsto dalla morale pubblica, fu nella sfera amorosa che il dittatore si sentì più libero. DI PEDRO ÁNGEL FERNÁNDEZ VEGA

78 Harald Dente Azzurro, re vichingo Rude e implacabile, Harald Gormsson combatté ferocemente contro i suoi vicini e impose al proprio popolo la religione cristiana. DI INÉS GARCÍA LÓPEZ

98 Il templo Mayor azteco Nel cuore della capitale si trovava un’imponente piramide dedicata agli dei e alle offerte di sangue di migliaia di vittime sacrificali. DI ISABEL BUENO

STATUETTA DI AHMOSE NEFERTARI, MOGLIE DEL FARAONE AHMOSE I.

6 ATTUALITÀ 10 PERSONAGGI STRAORDINARI

Molière, giullare del re Sole L’attore e commediografo trionfò con un nuovo tipo di commedia satirica.

16 ANIMALI NELLA STORIA

L’estinzione dei dodo

18 EVENTO STORICO

La peste di Amarna Sotto Akhenaton un’epidemia uccise migliaia di persone.

22 GRANDI INVENZIONI Il semaforo

24 DATO STORICO

La bandiera rossa Da richiamo all’ordine divenne simbolo della protesta socialista.

114 GRANDI SCOPERTE Assur, la prima capitale assira

La città fu scavata tra il 1903 e il 1914 da Walter Andrae.

120 STORIA VISUALE

Il crollo dell’Unione Sovietica

128 LIBRI E MOSTRE STORICA NATIONAL GEOGRAPHIC

3

Licenciataria de NATIONAL GEOGRAPHIC SOCIETY, NATIONAL GEOGRAPHIC TELEVISION

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LA PASQUA AI TEMPI DI GESÙ

Pubblicazione periodica mensile - Anno XIV - n. 158

IL TEMPLO MAYOR AZTECO

GIULIO CESARE

PRESIDENTE

RICARDO RODRIGO

L’ETÀ D’ORO DEI VICHINGHI

SPARTA

AMMIRATA, TEMUTA E ODIATA

LA VITA PRIVATA DELL’UOMO PIÙ POTENTE DI ROMA

GIULIO CESARE. BUSTO A OPERA DELLO SCULTORE FIORENTINO ANDREA DI PIETRO DI MARCO FERRUCCI. 1512-1514.

METROPOLITAN MUSEUM OF ART, NEW YORK. FOTO: ALFONSO VICENTE / AGE FOTOSTOCK

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4 STORICA NATIONAL GEOGRAPHIC

IN ED ICO LA

Gli speciali di Storica National Geographic in edicola questo mese

Speciale Storica

l’europa verso l’oriente DURANTE IL XIII SECOLO, l’età degli “orizzonti

aperti”, in Europa si assistette a una crescita dei centri urbani e a un’organizzazione sempre più efficace delle monarchie. Queste, insieme a famiglie illustri dell’aristocrazia italiana, promossero nuovi contatti con Asia, Africa e Atlantico. Favorita dall’am-

pliamento degli scambi politici, economici e culturali, l’espansione verso l’Estremo Oriente visse il suo momento di massima gloria e, con il decisivo impulso dato alle scoperte geografiche, si posero le basi per la prima vera rete di relazioni internazionali.

In edicola dal 18 marzo. Prezzo 10,00¤.

LA SPADA, RICOPERTA DI CONCREZIONI MARINE, È STATA SCANSIONATA E SARÀ PRESTO RESTAURATA.

L’ETÀ DELLE CROCIATE

LIBANO

Acri

Haifa

Atlit

LAGO DI TIBERIADE

ISRAELE CISGIORDANIA LA COSTA DEL CARMELO,

in Israele, è ricca di siti dell’epoca delle crociate, tra cui la fortezza di Atlit.

L’antica città di Acri fu il principale porto dei crociati ai tempi del regno di Gerusalemme, fondato nel 1099 e scomparso nel 1291.

6 STORICA NATIONAL GEOGRAPHIC

Ritrovata in Israele una spada medievale Lungo la costa del Carmelo gli archeologi hanno rinvenuto una spada forse appartenuta a un crociato

N

ell’ottobre 2021 il sub Shlomi Katzin ha avuto una piacevole sorpresa mentre s’immergeva vicino alla città di Atlit, lungo la costa settentrionale del Carmelo, in Israele: sul fondale sabbioso, smosso dalle tempeste, ha avvistato quella che gli è parsa un’antica spada, che è stata in seguito recuperata.

Nonostante fosse ricoperta di conchiglie e concrezioni

marine, agli esperti dell’Autorità israeliana per le antichità (IAA) è stato sufficiente esaminarne la forma per trarre alcune conclusioni: in attesa di ulteriori conferme, tutto sembra indicare che si tratti di un’arma di provenienza crociata, come ha dichiarato Koby Sharvit, capo dell’Unità di archeologia marina della IAA. Per l’entusiasmo degli archeologi, una prima ra-

ILLUSTRAZIONE DEL SALTERIO DI WESTMINSTER CHE MOSTRA UN CROCIATO CON LA SUA SPADA. 1250.

BRIDGEMAN / ACI

M ME DIT AR ERR aN EO

ARIEL SCHALIT / AP IMAGES / GTRES

AT T UA L I T À

UN PUNTO CHIAVE DELLA COSTA

diografia ha rivelato un’impugnatura e una lama di ferro perfettamente intatte. Anche se lungo la costa del Carmelo è già stata ritrovata una decina di spade molto simili, questa in particolare è in eccellente stato di conservazione.

Si stima che pesi poco più di un chilo (la misura esatta sarà determinata dopo la pulizia) e la lunghezza è leggermente superiore al metro; il pomo, di trenta centimetri, suggerisce un’origine europea. Gli esperti spesso si basano proprio sulle caratteristiche dell’impugnatura per identificare la provenienza di una spada; studi più approfonditi potrebbero confermare che fu

DUBY TAL / ALBATROSS / ALAMY / ACI

LA SPADA GIACE SUL FONDALE MARINO. L’IMMAGINE, SCATTATA DAL SUO SCOPRITORE, CORRISPONDE AL MOMENTO DEL RITROVAMENTO.

SHLOMI KATZIN

AD ATLIT, nelle vicinanze del punto di ritrovamento della spada, c’è una delle poche cale della costa del Carmelo che crea un porto naturale. Ezra Marcus, un archeologo dell’Università di Haifa, sottolinea che Atlit offriva alle navi un rifugio sicuro durante le tempeste invernali. All’epoca della quinta crociata, all’inizio del XIII secolo, i cavalieri templari ne riconobbero l’importanza strategica e costruirono di fronte al porto la fortezza visibile qui sotto. Alla fine i musulmani cacciarono i crociati dalla Terra Santa, ma non furono mai in grado di prendere il castello di Atlit. I suoi difensori cristiani l’abbandonarono nel 1291, e soltanto a quel punto i mamelucchi riuscirono a impossessarsene.

l’arma utilizzata da un guerriero europeo che combatté in Terra Santa durante le crociate (1099-1291 d.C.).

Di un cavaliere Una spada di questo tipo era un bene molto prezioso. Non tutti infatti potevano permettersene una: acquistare un’arma simile richiedeva una certa disponibilità economica, e per saperla utilizzare era necessario un buon addestramento. È pertanto probabile che il proprietario fosse un cavaliere. Lo studio dell’impugnatura offre ulteriori indizi. Alcuni pomi sono fatti in lega di rame, ma questo è di ferro, il che spinge Sharvit a ipotizzare

che l’arma appartenesse a un cavaliere comune piuttosto che a un nobile.

Sharvit segnala poi che anche il luogo del ritrovamento offre una connessione con i crociati. Rinvenuta a circa duecento metri dalla costa e intorno ai cinque metri di profondità, la spada potrebbe essere caduta da una nave o affondata durante un naufragio. Il luogo si trova a due miglia dalla fortezza di Atlit, una delle più importanti roccaforti crociate in Terra Santa.

Ma ciò che entusiasma maggiormente Sharvit è la ricchezza archeologica del sito: un’area di trecento metri quadrati dove sono stati localizzati manufatti che coprono un periodo di quattromila anni. «L’intero spettro della nostra storia è lì, dall’Età del bronzo al periodo medievale», spiega Sharvit. Probabilmente c’è un autentico tesoro subacqueo che aspetta gli archeologi in quella zona, sotto le sabbie mutevoli del fondale marino.

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La più antica Commedia miniata PALATINO 313 Dante Poggiali Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze

Tiratura limitata

E’ decorato da 37 miniature di ispirazione giottesca e da preziose iniziali istoriate, realizzate nella bottega di Pacino di Buonaguida nel XIV secolo.

Contiene gran parte del Commento AUTOGRAFO di “Jacopo”, figlio di Dante.

Quasi ogni chiosa è segnata dalla sigla: “Ja”, Jacopo Alighieri.

Noto come “Dante Poggiali” dal nome dell’editore e bibliofilo Gaetano Poggiali che lo acquistò per utilizzarlo nella sua edizione della Commedia del 1807.

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