Style Piccoli n. 06 Novembre-Dicembre 2016 by Sfera RCS

RCS MediaGroup S.p.A. – Sped. in a.p. – 45% - art. 2 comma 20/b legge 662/96 - ISSN 2499-6548 (Online)

PICCOLI

Bimestrale - Anno 9 - N° 6 - Novembre/Dicembre 2016 €

3,50

Icone di stile

Vacanze da principini

Vestirsi come Iris Apfel;

Grand hotel sulla neve

in stile anni Sessanta per

in Austria, Trentino

Natale; elegantissimi

e Alto Adige; luci

per Capodanno

magiche a Salerno

ARMANI.COM

SOMMARIO 33 Oro con le macchie

11 STATI D’ANSIA

34 Natale scozzese

di Barbara Stefanelli

36 Effetto peluche

MAMMAMIA! di Maria Laura Rodotà

MANI IN PASTA

PAPÀ TV

Alessandro Negrini di Beba Marsano foto di Betty Colombo

di Marco Maccarini

17 INGRESSO RIDOTTO Cinema di Alessandra De Luca 18 Mostre di Gianluca Marziani 20 Ristoranti di Marisa Fumagalli

38 Pestello in mano e basilico nel mortaio, Giorgio, tre anni, ha cucinato

TEPPE X SPORT Punta di diamante di Valentina Caiazzo foto di Martino Lombezzi

con papà chef Alessandro Negrini

un pesto da leccarsi i baffi...

DESIGN

A tavola! (E che tavola!) di Fiorenza Bariatti

TUTTI A CASA ALÉ

FAR VACANZA

Televisione di Maria Volpe

Le mille luci di Salerno di Annalisa Tirrito

24 App di Paolo Ottolina

54 Gioco dell’oca di Fiorenza Bariatti

26 Libri illustrati di Federico Taddia

56 Hotel 0-12: la casa nel bosco di Mariella Grossi

28 Videogiochi di Massimo Triulzi

32 PICCOLI TREND Snow park di Diana Bolognini e Ilaria Remezzano

62 56

NEWS

Quando si hanno figli scegliere

l’hotel giusto fa la differenza. Abbiamo provato il Gradonna Mountain Resort, in Austria: promosso!

OPEN DAY Classe libera di Manuela Mimosa Ravasio

42 L’arte di vincere di Samuele Gamberini, 13 anni, giovane promessa del baseball italiano. Che sogna gli States

Anno 9. N° 6 Novembre/Dicembre 2016 Bimestrale ISSN 2035-1360 (Print) ISSN 2499-6548 (Online) PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO Urbano Cairo

SOTTO L’ALBERO

CONSIGLIERI Marilù Capparelli, Carlo Cimbri, Alessandra Dalmonte, Diego Della Valle, Veronica Gava, Gaetano Miccichè, Stefania Petruccioli, Marco Pompignoli, Stefano Simontacchi, Marco Tronchetti Provera

DIRETTORE GENERALE NEwS Alessandro Bompieri

PICCOLI

SONNI D’ORO Un parco di notte di Paolo Bianchi illustrazioni di Valeria Petrone

RCS MediaGroup S.p.A. Proprietario ed editore, sede sociale: via Angelo Rizzoli 8 20132 Milano redazione: via Angelo Rizzoli 8 20132 Milano - Tel. 02 2584.1

82 DRESS CODE Nel segno di Iris di Petra Barkhof foto di Marco Tassinari 98 Andiamo a festeggiare di Daniela Stopponi foto di Amina Marazzi Gandolfi 112 Scacco matto di Petra Barkhof foto di Anthony Favazza

Stampa: G. Canale & C. S.p.A. Borgaro Torinese (TO) Registrazione Tribunale di Milano n° 699 del 19/11/2008

98 Via i genitori, i bambini ballano!

DIRETTORE RESPONSABILE Diamante d’Alessio

È Capodanno e dobbiamo divertirci.

CREATIVE DIRECTOR Maurizio Varotti

Vestendoci eleganti e invitando

FASHION DIRECTOR Daniela Stopponi

a casa tanti amici

COORDINAMENTO REDAZIONALE Chiara Vittadini REDAZIONE GRAFICA Federica Plazzotta

128 PRATICAMENTE

SEGRETERIA DI REDAZIONE E PRODUZIONI Alessandra Bernabei

Gli sdraiati di Giada Salonia 130 Beauty: aromaterapia di Giada Salonia

PROGETTO GRAFICO Maurizio Varotti

Distribuzione in Italia e all’estero: M-DIS Distribuzione Media S.p.A., via Cazzaniga 1, 20132 Milano, tel. 02.25.821. Arretrati: i numeri arretrati possono essere richiesti direttamente al la propria edicola, oppure a Corena S.r.l. - e-mail info@servizi360.it - fax 02 91089309 - Iban IT 45 A 03069 33521 600100330455. Qualora venga richiesta la semplice copia della rivista, il costo è pari al doppio del prezzo di copertina. Qualora invece venga richiesta una rivista con un allegato (CD, DVD, un libro, un gadget), il costo sarà pari al prezzo di copertina maggiorato dei costi di spedizione.

INTERNATIONAL EDITIONS Maria Francesca Sereni, tel. 02.2584.4202 mariafrancesca.sereni@rcs.it Content Syndication press@rcs.it

134 Auto: Suv, ma non troppo di Paolo Artemi

NEGOZI E INDIRIZZI

Responsabile del trattamento dei dati personali (D. Lgs. 196/2003): Diamante d’Alessio

ABBONAMENTI Per informazioni telefonare allo 02 63798520 (lunven, 7,00-18,30; sab-dom, 7,00-15,00). Poste Italiane S.p.A. – Sped. in a.p.–D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art.1, comma 1, DBC Milano.

132 Hi-tech: tecnologia maestra di Mark Perna

136

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CONCESSIONARIA RCS MediaGroup S.p.A. - Pubblicità Sfera via Rizzoli 8; 20132 Milano (MI) Italy telefono +39 02 2584.1 (centralino) telefono +39 02 2584.6724 telefono +39 02 2584.6719

Per il servizio moda di Natale

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siamo andati in una casa disegnata

FENOMENI

da Gio Ponti. E abbiamo giocato con il cubo di Rubik e gli scacchi

In copertina Greta: abito, Armani Junior; bijoux, Pellini, Sharra Pagano, Dana Camerini. Foto: Marco Tassinari.

Pubblicità moda Milano Fashion Library - corso Colombo 9 - 20144 Milano - telefono +39 02 58153208 info@milanofashionlibrary.it www.milanofashionmedia.it

stati d’ansia

Illustr azIo ne: Ma ssIM o B asI lI per style pIcco lI

il nodo dei teen di Barbara stefanelli bstefanelli@corriere.it

Da quando nascono, non appena l’emozione e la confusione lasciano di nuovo spazio al pensiero razionale, ci chiediamo se è tutto a posto. Se rispettano i temuti percentili di crescita; se fanno il primo gesto intenzionale con il braccino teso verso un oggetto entro il mese prescritto; se tengono ben dritta la schiena; se parlano corrono saltano al momento giusto; se al contrario sanno stare fermi e seduti composti entro le elementari... C’è sempre intorno – da qualche parte, anche solo nei discorsi di un parente lontano – un bambino più sveglio, più veloce, più bello che sembra mettere in dubbio i nostri progressi. Ma c’è sempre un momento in cui ritrovi la calma e ti dici che sì, va tutto bene, sta crescendo, ce la stiamo cavando anche noi... Questo vale finché il piccolo o la piccola di casa non si prepara al grande debutto tra i teenager. Perché da quel momento – i segni sono chiari, non si sbaglia, la sveglia suona facendo un gran fracasso – il panico supera in quantità e intensità le fasi di indulgenza e compiacimento familiare. I genitori delle figlie femmine partono prima, armati di scudo e amore. Alcuni già verso la fine delle elementari, tutti entro la seconda media. Le ragazze cambiano forma, cambiano parole, cambiano umore. Mutano. Senti che la loro energia bambina diventa una spinta: vogliono uscire, si preparano al distacco come prendessero la rincorsa per il salto in lungo, poi d’improvviso rientrano, cercano baci e abbracci e consolazione (ma tu sai che è solo un timeout). È in queste fasi che i manuali tornano utili. Come durante la gravidanza: allora leggevi libri per metterla al mondo; oggi ne cerchi altri per lasciarla al mondo. Uno tra questi lo ha scritto Lisa Damour e si intitola Untangled, che potremmo tradurre immaginando un incrocio tra sbrogliare, districare, risolvere e svelare, liberare. Damour – psicologa, terapeuta e docente negli Stati Uniti – propone una guida attraverso quelle che definisce «le sette transizioni verso l’età adulta». Ogni capitolo, dopo aver descritto più che prescritto, ha una sezione finale con sottotitolo: «Quando preoccuparsi veramente». La tentazione di saltare pagine e storie per arrivare subito al punto (eventualmente) critico va respinta. La lettura di questo come di altri testi dedicati ai ragazzi e alle ragazze teen è un esercizio che intanto aiuta noi, i genitori, a sbrogliarci e liberarci. Perché nessuno nega la nostalgia degli anni dei loro primi passi nella vita, ma anche scoprire – accompagnandoli – che persone possono diventare è un’avventura #danonperdere dietro un muro di diffidenza o un vecchio alibi generazionale. :) 11

MaMMa Mia!

Illustr azIo ne: Ma ssIM o B asI lI per style pIcco lI

i bambini ci chiedono di Maria Laura Rodotà www.corriere.it/rodota

I bambini, è noto, fanno domande. I genitori, si sa, a volte danno risposte inadeguate. Perché non sanno o non ricordano; perché stanno guidando in tangenziali piene di pazzi, perché stanno decidendo cosa mettere in lavatrice, perché stanno rispondendo di nascosto a e-mail di lavoro sul telefono, e sanno che ai figli secca, giustamente. Oppure – spesso – perché le domande dei bambini pongono ai grandi interrogativi a cui fa fatica – fatica intellettuale ed emotiva – rispondere. È successo a una mia amica, di quelle che sanno tutto, poi. Dopo settimane di estenuante lobbying dei suoi due vispi maschietti, aveva comprato l’ultimo film di Checco Zalone. L’ha guardato con loro, di malavoglia, pronta a condannare fermamente parolacce, volgarità e misoginie (lo zalonismo è una corrente di pensiero disattenta alle pari opportunità, diciamo). Ha dovuto fronteggiare interrogativi imprevisti. «Mamma, cos’è la Prima Repubblica?», e lei ha tentato di spiegarlo. E si è resa conto di non aver mai fatto i conti con il nostro passato politicoeconomico-sociale, di non sapere più bene come analizzarlo, il passato, e trarne lezioni, dritte, moniti per prossime fasi storiche complicate. Le cose son peggiorate quando i due hanno hanno fatto una nuova domanda: «Mamma, cos’è il posto fisso?». E la mamma, esponente dell’ultimissima generazione che lo ha avuto, si è sentita una schifezza. Ora teme che i figli di otto e dieci anni si mettano a detestarla più e quanto dei colleghi ultraprecari 30enni. Parlandone, la sera, con adulti, ha sintetizzato: «Non sappiamo come raccontargli il passato, non abbiamo idea di come prepararli al futuro. Ma se ordinassimo altre birre?» (due giorni dopo i ragazzini si sono rovesciati con la canoa e la conversazione familiare si è spostata su altro, e andava bene così). :) 13

papà tv

Illus trazIo ne: M ass IMo B a sIlI per style pIc colI.

CHI SEI... o CHI SaraI? di Marco Maccarini Facebook: @marcomaccariniufficiale

* M a r c o M a c c a r i n i , n a t o a To r i n o i l 2 2 l u g l i o 1 9 7 6 , è c o n d u tt o r e t e l ev i s i vo , s p e a ke r r a d i o fo n i c o e a tt o r e . I n t v h a l a v o r a t o p e r p r o g r a m m i c o m e To t a l R e q u e s t L i v e (Mtv), Festivalbar (It alia1), Le iene (It alia1) e Amici di Maria De Filippi (Canale5). Assieme alla moglie Olivia h a d u e f i g l i , Th e o , n ove a n n i , e M i a , s e tt e .

«Chi sei?». Glielo chiedo la prima volta che di notte tento di calmare il suo pianto. Non ricevo risposta. Dopotutto non sono la madre che ha avuto l’opportunità di instaurare un rapporto con lui nei mesi precedenti. A me, è semplicemente piombato un esserino in casa e tra le braccia che mi tiene sveglio. Non ho seguito nessun corso né letto alcun libro che potesse suggerirmi una risposta, dunque la cerco nel mio istinto. Nulla. Il sentimento è più facile da riconoscere perché puro, profondo e dominante. «Chi sei?». Glielo chiedo negli anni successivi, tre o quattro volte a notte, quando fa sentire tutta la potenza delle sue corde vocali. Sapere che sono organizzato per poterlo chiamare quando sarà adulto verso le due o le tre di notte, per fargli ascoltare le registrazioni dei suoi acuti, placa il mio sadico desiderio di vendetta ma non mi darà comunque nessuna risposta concreta. «Chi siete?». Sembrava finita. Non risolta ma finita. Invece neanche l’esserina minuscola che mi fa tremare il cuore ogni volta che mi guarda pare avere intenzione di rispondere. Anche quando il mio sonno è agitato dal pensiero del risarcimento che dovrò per l’ennesimo danno che ha combinato, la veglia non porta risposte soddisfacenti. Li guardo crescere, gioco e discuto con loro ogni giorno, li osservo mentre giocano, interagiscono tra loro e con il mondo. Rido, scherzo, invento personaggi e situazioni buffe per loro; mi lascio divertire da quelle che loro inventano per me. Conosco le loro passioni, i loro gusti, le loro abitudini, i cartoni e i loro libri preferiti ma, alla domanda «chi sei?» ancora nessuno ha risposto. Mi viene il dubbio che sia forse una domanda a trabocchetto e che nasconda in realtà l’errata domanda «chi sarai?». Se così fosse, non voglio sapere la risposta. So già che li accompagnerò per sempre e insegnerò loro a essere individui elevati ma, di chi o cosa vorranno essere, non è affar mio. Potranno scegliere liberamente senza dovermelo riferire. Posso dormire tranquillo. :) 15

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cinema

mostre

ristoranti

ingresso ridotto cinema di alessandra de Luca

Principesse coraggiose Che siano principesse o guerriere, poco importa: la Disney ha trovato nelle ragazzine in cerca della propria identità, più che nell’obsoleto principe azzurro, gli eroi adatti a raccontare percorsi di formazione e scoperta in astratti regni fiabeschi o nel mondo reale. Come quello restituito in Oceania, un’avventura mozzafiato che vede protagonista Vaiana, 16enne principessa polinesiana, una «ragazza eletta dal mare», impegnata in una coraggiosa missione: quella di + 4 salvare il suo popolo. Decisa a diventare una grande esploratrice, la ragazza sarà guidata nel suo viaggio da un semidio caduto in disgrazia, Maui, e insieme attraverseranno lo sconfinato Oceano Pacifico affrontando pericolosi ostacoli e bestie feroci per trovare un’isola KUBO E LA SPADA MAGICA Al cinema favolosa e comprendere le ragioni che hanno spinto la loro gente a I romanzi di formazione non smettono smettere di esplorare il mondo oltre la barriera corallina. Diretto da mai di conquistare il cinema, ed ecco John Clements e John Musker, il film trae ispirazione dalla mitolo- allora la favola di Kubo, che nell’antico Giappone si prende cura di sua madre gia e dal folklore delle isole del Pacifico del Sud, e punta sull’avven- in un tranquillo villaggio costiero. Ma tura in affascinanti mondi sotterranei, sull’azione e tanto umorismo, un giorno uno spirito del passato deciso affidato anche ai personaggi che accompagnano Vaiana nel suo viag- a vendicarsi comincia a perseguitarlo e al ragazzo non resta che trovare l’antica gio: il maialino vietnamita Pua, il goffo gallo HeiHei, e il multiforme armatura indossata da suo padre, il più Maui, con il corpo ricoperto da tatuaggi animati, finito al centro delle grande samurai della storia. polemiche perché, a detta della parlamentare laburista neozelandese Jenny Salesa, vittima di uno stereotipo negativo che vuole tutti i polinesiani affetti da obesità. Ma la Disney con i cliché ci ha sempre giocato e il compagno di avventure di Vaiana ha tutte le carte in regola per diventare uno dei personaggi più amati dai più piccoli.

OCEANIA Al cinema dal 22 dicembre LEGENDA

+ 4 consigliato da 4 anni in su

TROLLS Al cinema I Trolls, pupazzetti ideati dall’intagliatore danese Thomas Dam nel 1959, sono ora protagonisti di una irriverente commedia musicale ricca di avventura. La principessa Poppy e Branch si spingono ben oltre il mondo a loro conosciuto per salvare il Re della Foresta del Troll. Il viaggio metterà alla prova il loro coraggio e spiegherà le ragioni delle loro sgargianti capigliature...

ANIMALI FANTASTICI E DOVE TROVARLI Al cinema Una nuova saga fantasy ispirata all’omonimo libro di J.K. Rowling, sorta di prequel di Harry Potter. Il protagonista è il magizoologo Newt Scamandro (Eddie Redmayne, foto) che nella sua misteriosa valigetta custodisce migliaia di pericolose creature e i rispettivi habitat. La fuga di quegli animali fantastici finirà per minare le relazioni tra maghi e persone prive di poteri. Diretto da David Yates.

INGRESSO RIDOTTO ESCHER Milano, Palazzo Reale, www.palazzo realemilano.it Fino al 22 gennaio 2017 Maurits Cornelius Escher, scomparso nel 1972, accresce ogni giorno la sua fama tra i giovani. I suoi labirinti, gli oggetti impossibili, le prospettive vertiginose, i salti nel vuoto, le strutture specchianti, tutto indica un disegno formidabile, pieno di trucchi visivi (foto, Vincolo d’unione). Escher ha inventato un mondo interiore che avrebbe influenzato il fumetto, la fantascienza e la grafica.

+10

mostre

ITALIA POP. L’ARTE NEGLI ANNI DEL BOOM Parma, Fondazione Magnani Rocca, www. magnanirocca.it Fino all’11 dicembre Bellissima e fumettistica la parola «boom», un’esplosione di ottimismo che racconta cosa erano davvero gli anni Sessanta, quando l’Italia scopriva il progresso e il consumismo (foto: Antonio Fomez, Invito al consumo). La mostra è un lungo viaggio per ricordare ai nostri figli le origini dei feticci che oggi sembrano normali.

di Gianluca marziani

+10

ROMA POP CITY 60-67 Roma, Macro, via Nizza 138, www. museomacro.org Fino al 27 novembre Gli anni Sessanta a Roma sono stati un momento formidabile. Qui nasceva il pop italiano attorno a personaggi come Schifano, Angeli, Festa, Pascali, Mambor (foto, Colosseo e farfalla). Vedrete solo opere dei primi anni Sessanta, le migliori per forza visiva, così attuali da colpire facilmente anche gli spettatori più giovani: troveranno mille spunti di paragone con il presente.

Caravaggio? é rock

+10

BEYOND CARAVAGGIO Londra, The National Gallery, Trafalgar Square, www.nationalgallery.org.uk Tutti i giorni 10-18, venerdì 10-21. Ingresso: fino a 12 anni gratuito, da 12 a 16 anni 9,50 euro, adulti 16,50 euro. Fino al 15 gennaio 2017

«Keep Calm and Caravaggio in London» direbbero molti ragazzi che vivono di social network e gadget digitali. Aggiungerei come gli stessi under 18 adorerebbero maglietta, cappello e cover in tema, perché il nostro Caravaggio ha ormai l’alone mitico degli artisti pop. In questo caso, considerando la National Gallery tra le tappe del classico weekend londinese, mettetevi in fila con prole al seguito e godetevi l’artista italiano che fa impazzire il mondo. Una mostra splendida nel tempio inglese dell’arte antica, dove i saloni sono una sorpresa dopo l’altra. Alla National Gallery sono tante le sorprese per animare i figli al seguito, ad esempio le scene di battaglie in mare o a cavallo, le morti e gli amori, i voli angelici e i tanti ritratti: tutto sembra raccontare storie incredibili, appassionanti, dettagliate. Mentre la fotografia da smartphone cattura un particolare ma non si concentra sulla complessità, le opere pittoriche regalano ai nostri ragazzi il brivido dei dettagli e della bellezza universale. La mostra sul «caravaggismo» ne è la conferma: il grande maestro da una parte (foto, Ragazzo morso da un ramarro), la sua influenza stilistica dall’altra, un viaggio tra sentimenti e passioni estreme che tanto piacciono agli animi adolescenziali. Se ascoltate i commenti dei teen, citeranno i cattivi dei fumetti Marvel e DC, certe scene da Twilight, alcuni parleranno di The Walking Dead… Non stupitevi se faranno connessioni con il cinema horror e fantasy, con Sin City e Divergent. In fondo esiste qualcosa di più bello di un linguaggio che ci fa volare da fermi?

INGRESSO RIDOTTO

Fast food, culla e fasciatoio

ristoranti di Marisa Fumagalli

Milano è una città che va di corsa. Anche le mamme talvolta hanno fretta e tempo limitato. A spasso, o impegnate in qualche commissione con i pargoli al seguito. Se è l’ora della colazione o della merenda o anche del pranzo di mezzodì, viene utile per loro trovare il posto giusto. Dove fermarsi, rifocillarsi, cambiare il pannolino al baby, avere una pappa pronta. Insomma, un luogo dove grandi e piccini possano stare a proprio agio. Due mamme – Rosa Massimo e Paola Tagliaferri – da circa un anno e mezzo hanno aperto Mom’s The family Bar in una zona centrale della città. Va da sé che l’idea nasce da esperienze dirette. «Attenzione» avverte Rosa, «il Mom’s non è un ristorante. Non c’è una cucina interna. Ciò premesso, garantiamo una scelta di vivande base preparate con prodotti scelti. E soprattutto un posto accogliente, cordiale». La mamma con il neonato in culla qui può anche allattare, in un angolo confortevole e protetto. Su una superficie di 140 metri quadrati, di cui 20 baby friendly dove ci sono giochi e box per i piccoli che ancora non stanno in equilibrio, si sviluppano i vari servizi di questo family bar. L’area food offre sandwich, insalate, pizze, focacce, torte salate. La caffetteria, oltre alle bevande calde e fredde, propone centrifugati, frutta fresca, succhi bio, dolci. Per i più piccini, pappe frullate, merende bio. Ci sono anche i frollini senza glutine. Con 10 euro i grandi possono prendere un sandwich a scelta, un centrifugato e caffè. Per i bimbi, il Kid’s sandwich e acqua a 4,50 euro. Da segnalare, infine, la stazione cambio con fasciatoio attrezzato.

★★ ROSSOPOMODORO CENTRO DIVERTIMENTI FIUMARA Genova, via Mantovani 65 tel. 010 460757, www.rossopomodoro.it Questa catena di pizzerie è nota al grande pubblico. Non in tutti locali, però, c’è un’attenzione particolare ai bimbi. Qui invece ci sono servizi mirati: fasciatoi, lettini, area giochi con animazione. Da lunedì a giovedì, per i bambini fino ai 10 anni, pizza 2 euro, altrimenti 9,50 euro.

★★★ MOM’S THE FAMILY BAR Milano, via Fogazzaro 11 tel. 02 5512799, www.momsbar.it Sempre aperto.

★ DIScrEto ★ ★ BUoNo ★ ★ ★ ottIMo

P 20

molto spazio per i passeggini

poco spazio per i passeggini

★★ SLURP Torino, via Massena 26, tel. 011 5625366 www.slurptorino.it Un posto piacevole con un’offerta ampia, sia per il cibo, sia per gli orari flessibili. Inoltre, nel weekend è previsto il brunch. Specialità della domenica sera? La pizza al tegamino. E poi, omelette, salmone affumicato con burro e erba cipollina, salsiccia, bacon, patate. Menu adulti da 17,50 euro, bambini 10,50 euro.

★★ A MANGIARE Reggio Emilia, viale Monte Grappa 3 www.ristoranteamangiare.it In uno storico locale ubicato in un palazzo liberty alle porte della città, Donatella soddisfa grandi e piccini (anche se non esiste un vero baby menu), con i piatti della tradizione emiliana (fra cui le paste fresche ripiene), aggiornata con creatività. Prezzi: adulti, da 35 a 45 euro; bambini 10-15 euro.

shop at naturino.com INFO +39 0733 790730

televisione

app

libri illustrati

videogiochi

tutti a casa alÉ televisione

di Maria volpe

Palinsesto fai da te Questo è uno spazio dedicato alla televisione e dunque è arrivato il momento di parlare di Netflix (visto che peraltro potrebbe essere un’ottima idea per un regalo di Natale). Per qualcuno di voi sarà già un amico inseparabile, per qualcun altro sarà un perfetto sconosciuto. In parole semplici: Netflix è un colosso internazionale che produce e vende film, serie tv, programmi, visibili solo su internet e non sul piccolo schermo classico. In termine tecnico si dice in streaming, dunque su tablet, cellulari, computer. Una sorta di tv fai da te, insomma. È circa un anno che Netflix è sbarcato in Italia (l’abbonamento base costa otto euro al mese) e la parte kids sta diventando sempre più importante e varia. La library è ampia e divisa per argomenti: amicizia, animali, animazione, supereroi, potere alle principesse, e via così. Si sceglie il tema e si accede a titoli che conosciamo (da Peppa Pig a Barbie). Ci sono anche contenuti prodotti da Netflix che comprendono cartoni, serie e film. Qui segnaliamo la nuova serie di animazione Skylanders Academy. È un cartoon per chi ama i videogiochi e segue le avventure di Spyro, Eruptor, Stealth Elf, JetVac e Pop Fizz nel loro viaggio attraverso il vasto universo delle Skylands. Le quali sono messe in pericolo dal malvagio Kaos e dai Doom Raiders. Per questo Master Eon è costretto a riunire un gruppo di eroi (Spyro e i suoi amici) che saranno chiamati a mettere da parte i loro egoismi per difendere l’armonia e l’equilibrio nel regno.

+3 ADVENTURE TIME MISSIONE FINNTASTICA Boing, Ddt 40, a novembre e dicembre, ogni lunedì ore 20. Un inedito game show ispirato alle pazze avventure di Finn l’avventuriero e Jake il cane. A condurre il programma l’attore, cantante e ballerino, Ciro Salatino. Nelle dieci puntate del programma tre squadre formate da un bambino e un genitore dovranno sfidarsi per superare prove di destrezza, lavoro di gruppo e strategia.

XMAKERS: XPERIMENTI DeAKids, Sky 601, dal 19 dicembre, ore 10.35, replica ore 19.55. È il grande ritorno di Giovanni Muciaccia dopo il successo di Freestyle. Tutta unÕaltra stanza. Questa volta cercherà di avvicinare i ragazzi al mondo delle stampanti 3D e della Digital Fabrication. Nel programma lui e il suo team avranno la possibilità di trasformare oggetti attraverso l’uso di frese, laser cutter, stampanti 3D e schede Arduino.

SKYLANDERS ACADEMY Netflix, www.netflix.com/it

LEGENDA

+ 4 consigliato da 4 anni in su

ALBERT Nickelodeon, Sky 605-606, 24 e 25 dicembre, ore 20. Non una serie, ma un film che ha per protagonista Albert, un piccolo abete che ama il Natale più di tutti. Quando un giorno la tv annuncia un nuovo casting in cerca del più famoso albero di Natale, Albert sa di essere lui. Con la sua amica palma di nome Maise e il suo amico erbaccia Gene, si mette in viaggio per realizzare il suo sogno, nella grande città.

tutti a casa alÉ SHAPE GURUS per iPad/iPhone e Android, 1,99 euro, Un’app molto ben disegnata sulle forme geometriche pensata per bambini piccolissimi. Animali, frutti, piante, dinosauri, miniere di pietre preziose, mongolfiere sono oggetto degli enigmi che il gioco propone (ben 27): si tratta ai inserire le forme nelle posizioni corrette. S’imparano anche i colori e, volendo, anche le lingue visto che Shape Gurus è disponibile in 12 idiomi.

APP di Paolo Ottolina

Latino, greco e... Coding! Anche in Italia negli ultimi anni si parla, finalmente, di coding. Si può tradurlo con programmazione (al computer), ma si tende a lasciarlo in originale perché aiuta a far capire che non è più la «vecchia informatica» dei decenni scorsi. Il nuovo approccio è ludico e pratico, grazie a strumenti visuali pensati per i bambini. Uno di questi l’ha appena messo a disposizione Apple su iPad: si chiama Swift Playgrounds. Swift è il linguaggio «open» con cui creare app per i dispositivi Apple (ma non solo). L’app è un campo giochi che aiuta ad apprendere le basi della programmazione. Più in generale serve a far crescere competenze logico-matematiche e di ragionamento: è questo il principale motivo per cui far avvicinare i bambini al coding, che non a caso molti paragonano al greco e al latino per la capacità di sviluppare il «problem solving». In Swift Playgrounds ci sono due percorsi: «Learn to code 1: Fundamentals of Swift» e «Learn to code 2: Beyond the Basics». Sì, l’app è in inglese. È un limite per i nostri bambini ma la lingua del codice

ARTIE MATITA MAGICA per iPad/iPhone, Android, Amazon Fire, 2,99 euro Un’altra app per incoraggiare i più piccoli a conoscere le forme geometriche e i principi del disegno. Si seguono i tratteggi e si tirano linee ma, a differenza di altri applicazioni, c’è anche una trama. Un dinosauro va in giro a distruggere tutto e il bambino, armato di matita, dovrà aiutare 15 personaggi nella ricostruzione.

+3 IL GELATO DEL DOTTOR PANDA per iPad/iPhone e Android, 1,99 euro Ritorna nell’ennesima avventura del Dottor Panda (l’azienda che lo sviluppa ha sede nella città cinese di Chengdu, casa del panda gigante), stavolta nei panni di un gelataio. Sul suo furgone dovrà preparare tanti gusti mischiando a piacere gli ingredienti. Poi aggiungerà le guarnizioni fino a completare dei bei coni. L’obiettivo è accontentare una serie di animali golosoni.

informatico è quella di Albione. E poi in questo modo il genitore è obbligato a stare accanto al figlio/a. Si fa un percorso insieme e anche l’adulto può apprendere i rudimenti della programmazione. I due moduli realizzati da Apple sono pensati con grande attenzione. Nel primo si imparano i concetti base, da usare in ogni linguaggio. Nel secondo si entra nello specifico della cosiddetta programmazione a oggetti con una serie di giochi che stimolano a proseguire il percorso: alcune sfide sono complesse. L’interfaccia +8 è ben organizzata: i ragazzi sono accompagnati da Byte e amici, pupazzetti animati con cui attivare comandi e funzioni. Swift Playgrounds è già stato inserito nei programmi didattici di alcune scuole italiane.

SwIFT PLAyGROUNDS per iPad, gratis

tutti a casa alÉ

Un fantasma per amico

LIBRI ILLUSTRATI d i F e d e r i c o Ta d d i a

Amici che si vedono. Amici che non si vedono. Amici che si crede di aver visto. Amici che non si vorrebbe perdere di vista! Amici veri e immaginari, fantastici o fantasmagorici. Leo. Una storia di fantasmi è tutto questo: una lieve e sagace storia di improbabili amicizie, che diventano vere. Leo è un fantasma. Un fantasma stanco di vivere da solo in una casa disabitata a disegnare nella polvere e a leggere libri, e quando finalmente una famiglia entra nella sua abitazione si immagina una nuova vita. Ma nessuno può vederlo. Anzi, vassoi con le tazzine del tè e panini al miele che fluttuano nell’aria spaventano terribilmente i nuovi inquilini. Leo capisce così di non essere né amato e né accettato: da fantasma casalingo diventa fantasma girovago e sceglie di abbandonare la sua dimora in cerca di nuovi affetti. Neppure la città però è ospitale con lui: nessuno si accorge della sua presenza. Solo una bambina, abituata a giocare con amici immaginari, lo nota. E lo invita a giocare, costruendo e inventando mondi che solo lei vede. E così Leo, dal desiderio di diventare il miglior amico fantasma si ritrova nel ruolo del miglior amico immaginario, in un buffo e intelligente corto circuito dove i sentimenti, gli umori e la fiducia vanno ben al di là del «ti vedo quindi esisti». Le poche e giuste parole dell’autore Mac Barnett, accompagnate dalle deliziose illustrazioni di Christian Robinson, prendono per mano il lettore e lo fanno immergere in una bolla sospesa tra il reale e l’irreale. Emozionando e facendo intravedere le infinite e spensierate vie della fantasia e della creatività. Ricordando che un buon amico e un buon amico per quello che è. Non per quello che potrebbe essere.

+5 Scheletri testi e illustrazioni di Florence Guiraud rizzoli, 82 pagine, 24 euro Lo struzzo, l’uccello che non vola per colpa delle sue ossa non sviluppate. Il gatto, l’animale dalle cinque dita nelle zampe anteriori e quattro in quelle posteriori. Il camaleonte, con due dita rivolte in avanti e tre indietro per usare le zampe come pinze. Uno straordinario viaggio tra gli animali, visti come mai lo si è mai fatto prima.

MiliONi Di GAtti testi e illustrazioni di Wanda Gág elliot, 32 pagine, 14,50 euro Una storia di amore senza tempo, dove di miagolio in miagolio si scopre la differenza tra l’umiltà e la vanità. Il libro è stato inserito tra i 1.001 migliori libri per l’infanzia di sempre. Tra un milione di gatti viene scelto il meno carino, proprio perché il meno arrivista: un messaggio forte e chiaro, una raffinata testimonianza del valore dell’unicità. Affettuoso.

+5 leO. uNA StOriA Di FANtASMi di Mac Barnett illustrazioni di christian robinson terre di Mezzo editore 48 pagine, 15 euro

le PArOle che rieScO A Dire di Andrea Antonello, ill. di carla Manea, Mondadori, 64 pagine, 9,90 euro. «Vivere sulle punte insicuri in ogni momento; testa nostra è motore che mai si ferma; confusione di idee che con fatica trovano ordine». Parole semplici, rotonde, disordinate e poetiche: sono loro le protagoniste di questo libro delicato e colorato scritto da un ragazzo autistico per raccontare cosa significhi vedere il mondo al contrario. Emozionante.

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tutti a casa alÉ

Il bambino con il grifone

videogiochi d i M a s s i m o Tr i u l z i

+10 thE lASt GuArdiAn PlayStation 4 Sony computer Entertainment 74,99 euro in versione digitale

La parola «videogioco» si è fatta troppo piccola per riassumere così tanti generi di divertimento elettronico. Specie con un titolo come The Last Guardian, nuovo capitolo della saga nata nel lontano 2001 con l’indimenticabile ICO (da provare assolutamente) a opera del maestro giapponese Fumito Ueda, videogame designer. Questa volta non si spara, si sogna. Alla parola avventura si sostituisce la fiaba e al combattimento l’amicizia. È un’amicizia difficile, quella tra un ragazzo timido e solitario e un’animale fantastico, un gigantesco grifone dalle zampe di gatto di nome Trico. Una rapporto di fiducia tra l’uomo e la bestia, da costruire con pazienza, con il tempo e la reciproca conoscenza. Entrambi prigionieri nelle profonde e buie segrete di un castello in rovina, i due protagonisti hanno bisogno l’uno dell’altro per riacquistare la libertà e tornare a scorrazzare nell’immenso mondo misterioso che li circonda. Trico è incatenato e ferito, circondato da armature abitate da fumo, e malgrado la sua immensa forza potrà scappare solo grazie alla debole grazia del giovane uomo. La raggiunta libertà segna il vero inizio di The Last Guardian e del racconto di una nuova grande amicizia. Bellissimo da guardare, con scenari naturali davanti a cui emozionarsi, questo videogioco sviluppato da Sony in esclusiva per la PlayStation 4 è caratterizzato da un incedere lento, riflessivo e sognante, che può non piacere a tutti i giocatori. Ma anche per questo è un capolavoro, una tra le poche gemme capaci di elevare il termine «videogioco» a nuove vette narrative ed emozionali.

+6 Pro Evolution SoccEr PS4, Xbox one, PS3, Xbox 360; Konami, da 49,99 euro L’arrivo del nuovo Pro Evolution Soccer, PES per gli amici, segna il fischio d’inizio della stagione calcistica videoludica. La versione 2017 di PES migliora ancora quello dello scorso anno: meno veloce e più tattico il gioco; le animazioni e le riproduzioni dei giocatori sono sempre più fedeli (specie nelle squadre Premium come il Barcellona) e il controllo della palla e l’intelligenza artificiale di portieri e giocatori è differente da calciatore a calciatore. Avere un campione come Messi in campo fa la differenza. Un difetto? Manca la Juve!

FiFA 17 PS4, Xbox one, PS3, Xbox 360; Electronic Arts, da 49,99 euro La nuova versione di FIFA è più veloce da giocare della rivale PES e più completa nelle tante modalità di gioco disponibili. Il motore del gioco è del tutto nuovo e la grafica segna un deciso balzo in avanti rispetto al passato (ci sono persino gli allenatori come Mourinho, riprodotti fedelmente). Ma il maggiore punto di forza di FIFA sono le tantissime licenze ufficiali che comprendono Premier League, Bundesliga e Liga (i campionati inglese, tedesco e spagnolo). Un difetto? Manca la Champions League.

+6 PAPEr MArio color SPlASh Wii u nintendo, 59,99 euro La nuova avventura dell’idraulico Mario è disegnata come un immenso diorama di cartoncino, dove i personaggi sono piatti come figurine ritagliate. Scopo del giocatore è restituire al gioco i colori che qualcuno sta rubando nel Regno dei Funghi. A metà tra un gioco di piattaforme e uno di ruolo, si salta di livello in livello come nei classici Super Mario e si combatte levando tutti i punti ai buffi nemici. Ma l’attività più divertente è quella di colorare, a suon di martellate, tutto ciò che di grigio s’incontra.

I doposci: con dettagli di denim e pelle, Dsquared2, prezzo su richiesta.

Il maglione: tricot misto lana, Chicco, da 39,90 euro.

SNOW PARK

La camicia: di cotone, United Colors of Benetton Kids, 24,95 euro.

Si chiama Fantaski il nuovo parco giochi sulla neve presso il Passo del Tonale (Bs). Unâ&#x20AC;&#x2122;area dove imparare a sciare, ma anche giocare con slittini e ciambelle assieme alle mascotte di Leolandia. Su richiesta câ&#x20AC;&#x2122;Ă¨ anche la babysitter (www. pontedilegnotonale. com).

I jeans: effetto vintage, Primigi, 32,99 euro.

La giacca: di piumino, stampata, Timberland, 129 euro.

PICCOLI TREND Il bomber: laminato, di ecopelle, Ermanno Scervino Junior, da 323 euro.

Gli occhiali: da sole, Kyme Jr, prezzo su richiesta.

di Diana Bolognini e Ilaria Remezzano

ORO CON LE MACCHIE Amanti dello stile animalier, in libreria c’è un volume che fa per voi! Julius Zebra. Un gladiatore a strisce di Gary Northfield è un esilarante romanzo a fumetti, a metà tra Madagascar e Il gladiatore. Protagonista una zebra che deve combattere al Colosseo.

STYLING: ILAR IA R EMEZZANO.

La borsa: a tracolla, Little Marc Jacobs, 85 euro.

Le sneakers: glitterate, Golden Goose Deluxe Brand Children’s Shoes, 215 euro.

Gli shorts: Jakioo, 87 euro.

PICCOLI TREND

La maglia: di felpa con inserto in tessuto, L:ú L:ú, da 67 euro.

La cartella: di pelle, Dolce & Gabbana, prezzo su richiesta.

NATALE SCOZZESE

I pantaloni: di felpa, Chicco, da 27,90 euro.

Prendi la sciarpa, la maglia e l’abito tartan e fatti portare a Edimburgo dove il 18 novembre cominciano i festeggiamenti per il Natale: luci, spettacoli, pista di pattinaggio, ruota panoramica, mercatini (http://thisisedinburgh. com/)... Merry Christmas!

La sciarpa: di lana, Dsquared2, prezzo su richiesta.

STYLING: D IANA B OLOG NI NI.

L’abito: con ﬁocco, Il Gufo, prezzo su richiesta.

PICCOLI TREND Smanicata: a effetto Mongolia, Monnalisa, 410 euro

Floreale: stampata, Chicco, da 69,90 euro.

Animalier: patchwork, Diesel Kid, 250 euro.

Dopo Pets, al cinema arrivano altri protagonisti «bestiali». Sono gli irresistibili animali canterini di Sing, il nuovo ﬁlm dei produttori di Cattivissimo me in uscita il 26 gennaio. Preparatevi all’evento indossando una giacca di ecopelliccia!

Bon ton: svasata con bottoni a pressione, Il Gufo, da 206 euro.

Naturale: con bottone nascosto, Tuctuc, 74 euro.

STYLING: DIA NA BO LO G NINI.

EFFETTO PELUCHE

alessandro 38 anni

giorgio 3 anni

58 38

mani in pasta

AlessAndro negrini c u c i n a

p e r

n o i

Pennette al pesto al profumo di erba limoncina I piccoli a tavola non amano il verde. A dirlo noti chef e ricercatori di blasonate università. A smentirlo Alessandro Negrini, anima insieme a Fabio Pisani del Luogo di Aimo e Nadia, due stelle Michelin, tempio del buon gusto da più di mezzo secolo in un angolo di Milano lontano da clamori e riflettori. «I bambini mangiano verde se abituati a farlo. E, soprattutto, se il pasto diventa un’esperienza ludica e condivisa». In questo senso il pesto alla genovese è cibo e gioco perfetto. E il piccolo Giorgio, tre anni, che il pesto l’ha scoperto a Noli (Sv) con papà, lo sa bene. Niente frullatore, però! Ma il vecchio mortaio in marmo con il suo pestello di legno per amalgamare all’antica basilico, pinoli, formaggio, aglio e olio extra vergine d’oliva. «Un profumato condimento che si abbina con tutto», dice Negrini. Dalle classiche troffie alle pennette, ideali per i piccoli commensali.

di Beba marsano foto di Betty Colombo per Style Piccoli

La pasta al pesto è il piatto prediletto del piccolo Giorgio, che l’ha scoperta proprio in Liguria, patria di questo condimento. Allora papà Alessandro ha deciso di insegnargli

Dopo aver staccato le foglie di basilico e averle messe nel mortaio di marmo, Giorgio ha subito rubato il pestello al padre: che bello schiacciare tutto!

la sua ricetta...

p e r a n d a r e a t r o va r e l o c h e f Il Luogo di Aimo e Nadia via privata Raimondo Montecuccoli 6, Milano, tel. 02 416886, www.aimoenadia.com Chiuso domenica e sabato a pranzo; prezzo medio 100 euro (vini esclusi), menu degustazione da 95 a 145 euro. Un lunedì al mese serata-evento a tema, su prenotazione.

«In cucina Giorgio è molto curioso, vuole sempre assaggiare tutto e, a casa, affonda il suo ditino in sughi e arrosti» racconta Alessandro. E se il piatto l’ha preparato papà è sempre buonissimo.

ingredienti

È il momento di scolare la pasta. Riuscire a tenere fermo il piccolo aiutante è un’impresa... Tanto che si è quasi scottato con una goccia d’acqua bollente.

Pennette al pesto al profumo di erba limoncina Per 4 persone 240 g pennette 100 g basilico (fondamentale che le foglie siano molto asciutte) 70 g parmigiano grattugiato 50 g pecorino giovane grattugiato 25 g pinoli 5 g erba limoncina secca 50 ml olio extra vergine d’oliva 1 spicchio d’aglio sale marino integrale grosso

Sbollentare per due volte lo spicchio d’aglio e pestarlo con un pizzico di sale fino a ridurlo in crema. Aggiungere il basilico, l’erba limoncina, un pizzico di sale e pestare fino a ottenere un composto omogeneo. Unire i pinoli, pestare bene, quindi amalgamare il pecorino, il parmigiano, l’olio e mescolare ancora. Aggiustare di sale. Cuocere le pennette in abbondante acqua salata e condirle con il pesto.

In cucina, appena lo chef si mette ai fornelli, il piccolo avvicina la sedia e si offre come aiuto. Il lavoro preferito? Affettare. E papà deve trovare ingredienti morbidi che si taglino anche con il coltellino da bambini.

teppe x sport

punta di diamante È un ragazzone alto 1,70 cm e parla con la maturità di un adulto. Samuele Gamberini, però, ha solo 13 anni e un gran talento per il baseball. Figlio d’arte (papà e nonno giocatori), veste la divisa della Fortitudo Bologna. E si è fatto già notare anche negli States... di Valentina caiazzo foto di martino lombezzi per Style Piccoli

samuele 13 anni

tu hai scelto il baseball? Sono nato sul campo. Mio nonno (Dìmes Gamberini, ndr) giocava e poi è diventato un bravissimo allenatore, mentre papà (Giulio, ndr) ha fatto qualche stagione in Serie A. A sei anni, quando è stato il momento di decidere, non ho avuto dubbi.

più facile imparare la matematica che non il baseball» disse una volta Albert Einstein. Valeva certamente per lui ma non per Samuele Gamberini, che sul «diamante» ci è praticamente nato. Nipote d’arte, figlio d’arte, Samuele gioca negli allievi della Fortitudo Bologna e a 13 anni (ma a sentirlo parlare sembrano di più) rappresenta uno dei migliori talenti italiani. Ha già indossato per due volte la maglia delle nazionali giovanili e in agosto ha partecipato, con la selezione dell’Emilia Romagna, alle Little League World Series in programma a Williamsport, in Pennsylvania: il torneo under 12 più prestigioso al mondo, trasmesso anche dal canale americano Espn. Il baseball, in Italia, non è certo popolare come negli Stati Uniti, dove rappresenta il secondo sport più seguito dopo il football. Eppure può vantare numeri di tutto rispetto. La Fibs (Federazione italiana baseball softball) conta 16.830 atleti, di cui l’83 per cento nel settore giovanile. La nostra nazionale ha vinto nove volte i Campionati europei – nel calcio, per dire, siamo fermi a un successo – ed è attualmente nona nel ranking mondiale.

«è

Hai mai provato altri sport? Basket, calcio e arti marziali. Ma in tutte le discipline tendevo a fare gli stessi movimenti del baseball, per cui... Qual è il tuo ruolo? Sono il ricevitore, quello che sta dietro al battitore e deve prendere al volo la pallina scagliata dal lanciatore. Devo anche suggerirgli quale lancio fare per mettere in difficoltà l’avversario. Finché sei piccolo, comunque, per imparare fai tutti i ruoli, io ad esempio so anche battere abbastanza bene. È solo dalla mia età che si inizia a specializzarsi. Qual è la velocità media di un lancio? I professionisti più forti arrivano anche a 170 km/h. Alla nostra età i più bravi possono lanciare a 125 km/h. Non è sempre facile prendere la pallina, a volte può scappare... La tua squadra del cuore? Tifo per la Fortitudo Bologna e per i Kansas City Royals. Che lavoro vuoi fare da grande? Vorrei giocare a baseball il più a lungo possibile. Da piccolo il mio sogno era giocare ad alti livelli in Italia, poi ho capito che qui, con il nostro sport, non ci vivi: quindi diciamo che ho cambiato sogno, mi piacerebbe andare a vivere negli Stati Uniti. Ad esempio c’è un ragazzo di Bologna, Nicolò Clemente, che da qualche anno sta in America e gioca nelle leghe minori. Anch’io sto cercando di cogliere tutte le occasioni per farmi notare negli States.

In queste foto, Samuele in azione sul diamante della Fortitudo Bologna, presso lo Stadio Gianni Falchi. Il suo ruolo è quello di catcher (ricevitore), ma se la cava bene anche in battuta. Nella pagina a fianco, Samuele negli spogliatoi con il padre Giulio e il nonno Dìmes.

Le regole del baseball in 30 secondi. Pronto? Via! È diviso in due momenti: attacco e difesa. L’attacco corrisponde alla mazza perché è colpendo la pallina e correndo fra le basi che si fanno i punti. La difesa, invece, al guantone, perché è lanciando o prendendo la pallina al volo che si elimina un battitore. Bologna è la città del basket e c’è una grande passione per il calcio. Com’è che

Le World Series sono state una bella occasione... La miglior cosa a cui un ragazzo possa partecipare! Si radunano le migliori squadre di tutti i continenti e si sfidano in un vero torneo mondiale. C’è gente che arriva dall’altra parte del Paese per seguire le partite: per la finale c’erano 30 mila spettatori. Come vi siete qualificati? Abbiamo vinto prima il torneo italiano, battendo in finale il Friuli-Venezia Giulia, e

«Vorrei giocare a baseball il più possibile. Però ho capito che in Italia con questo sport non ci vivi: sogno di andare negli Usa» poi quello europeo in Polonia sconfiggendo Ungheria, Francia e Repubblica Ceca. E negli Stati Uniti com’è andata? Un’esperienza stupenda. Il volo, il pullman e poi due settimane di partite: tutto bellissimo. Poi, va beh, i match del torneo li abbiamo persi tutti e tre. Però ce li siamo giocati. Il livello, fuori dall’Europa, è molto alto. Quanto ti tiene impegnato il baseball? La stagione va da aprile a settembre, d’inverno facciamo più che altro atletica. Io mi alleno con la mia squadra due volte a settimana, più la partita, poi a volte partecipo anche agli allenamenti delle altre categorie. Il campo è la mia seconda casa.

E con lo studio come la mettiamo? Arrivo a casa alle due e ho tempo fino alle cinque per finire i compiti, ce la faccio.

dibile come secoli fa gli uomini riuscissero a realizzare grandi edifici usando impalcature di legno. Invece non mi piace Arte.

Ora sei in terza media: hai già scelto la scuola per l’anno prossimo? Farò il liceo sportivo. Così se non riuscirò ad andare negli Usa potrò giocare in Italia e magari, quando sarò un po’ più in là con gli anni, fare il fisioterapista.

Con l’inglese come va? Se vuoi giocare negli Usa... Lo so, papà e il nonno me lo ripetono sempre, devo saperlo come l’italiano. A Williamsport me la sono cavata abbastanza bene, anche se ogni tanto dovevo chiedere di parlare più piano.

La materia preferita? E quella che non puoi proprio soffrire? A parte educazione fisica mi piace storia. Le cose del passato mi hanno sempre affascinato, le costruzioni in particolare: è incre-

E nel tempo libero cosa fai? Videogiochi e tanta musica. Quando c’è brutto tempo mi metto sotto le coperte con le cuffie: esclusa la classica ascolto un po’ tutto, soprattutto il rap e la dance. :) 45

DESIGN

di Fiorenza Bariatti

Apparecchiare richiede bon ton e buon gusto. Leggere per imparare (anche a usare le posate).

Certo che se uno come Walter Hoving, classe 1897, presidente per 25 anni della chicchissima griffe Tiffany & Co., si mette a tavolino per scrivere di bon ton (per bambini e ragazzini) vuol dire che sapersi comportare bene a pranzo e cena è, oltre che una regola ferrea, anche una questione di stile… Il manualetto in questione, Le buone maniere a tavola per teenager (illustrazioni di Joe Eula, Rizzoli) vuole insegnare le basi del «bel comportamento» perché, dice, le buone maniere devono essere apprese abbastanza presto da diventare con il tempo spontanee. Ad esempio, secondo Hoving conoscere già da piccoli «l’ordine in cui usare le posate disposte sulla tavola può risparmiare spiacevoli imbarazzi anche ai meno ambiziosi». A proposito di posate, un altro storico marchio fondato nel 1748 – questa volta leader nel mercato dei prodotti in ceramica – Villeroy & Boch, per il natale che sta arrivando ha realizzato una nuova collezione, dedicata ai bambini 0-12, chiamata Kiddy. Bavaglini, tovagliette, grembiulini, borsette e, come detto, posate dal nome ﬁabesco: Lily in Magicland. Decorate con tecniche litograﬁche (ma lavabili in lavastoviglie), sono 21,5x15x2,5 cm in acciaio Inox 18/10 (foto sopra, quattro pezzi 24,90 euro). Poi, per sapere come usare forchette e coltelli, cucchiaini e via dicendo, sul libricino si trovano consigli, dettami, regole, suggerimenti e indicazioni: tutto ciò che è essenziale sul corretto uso delle vettovaglie e pure sul comportamento da tenere con gli altri commensali. Pur concludendo che «adesso che avete imparato le regole potete cominciare a infrangerle. Non dimenticate, comunque, che anche rompere gli schemi richiede un certo savoir faire…» :)

HA CO LLAB O RATO : CHIA RA R IGH I.

A TAVOLA! (E CHE TAVOLA!)

Si attacca (e stacca) sui muri di casa e altre superﬁci lisce. E l’albero (54x75 cm) di Dalani (17 euro) si mette dove si vuole. Un party natalizio? La bibita va nel barattolo «stellare» di Accessorize (7,90 euro): non esce e non sporca…

Con i disegni «ritrovati» negli archivi di Alexander Girard, Vitra ha disegnato le Scatole Graphic (da 21 euro).

A Natale facciamo i buoni.

Super lusso! Sembra un grande «uovo» ma contiene 24 posate con riﬁniture in oro rosa 18 carati. Christoﬂe, prezzo su richiesta.

E pranziamo con educazione, seg uendo il bon ton ( dei bambini!). Ad allestire stanze e tavole pensano i g randi con pezzi tr•s ch ic

Gli Happy Birds si comprano (da 190 euro) nelle boutique Marni, ma aiutano i bambini nei campi profughi indiani.

Porcellana, signorini! La propone Richard Ginori con la collezione Cucù: al centro illustrazioni d’antan (99 euro il set). Decorazioni natalizie da costruire: si tagliano e s’incollano. Edito da PowerHouse, Paper Holiday si trova online a 10 euro circa.

far vacanza

LE MILLE LUCI DI SALERNO il natale? nella città campana È come un sogno a occhi aperti. da novembre a gennaio le vie del centro e il lungomare si accendono delle «luci d’artista», le più belle luminarie della penisola. installazioni scintillanti e figure fiabesche che quest’anno saranno pure «parlanti» (merito di un’app). e per i piccoli tanti eventi e laboratori d i a n n a l i s a ti r r i t o

I n pi a zza S e d ile d al Ca mp o, b alcon i e fin estre sono decorati con piante e f i o ri l um i n osi. N on provate a rac c og lie rli!

ici Natale, e subito pensi ai mercatini del Nord Italia o alle terre di Santa Claus lassù al Polo. Invece quest’anno, per godervi l’atmosfera natalizia provate a cambiare rotta e a dirigervi verso Sud, fino a Salerno. Perché è qui che da qualche anno si è trasferita la fiaba del Natale, con luci colorate di ogni forma e intensità, festoni illuminati e sagome di personaggi scintillanti, tutto in grandi dimensioni, per stupire gli ospiti in visita per le vie cittadine. Il tutto immersi nelle temperature miti della costiera, il che – specie con dei pargoli al seguito – non guasta. Festeggiare alla grande il periodo più amato soprattutto dai bambini è infatti l’obiettivo di Luci d’Artista, la manifestzione che dai primi di novembre a fine gennaio accende la città simbolo della rinascita campana. Ogni anno la manifestazione richiama gruppi o famiglie da ogni dove, che si affollano tra il centro storico e il lungomare, per ammirare queste opere d’arte luminose disseminate per circa 30 chilometri di strade, vicoletti, piazze, viali e parchi. L’unicità dell’evento induce a ritornare, perché i temi cambiano ogni anno: per questa edizione 2016, ad esempio, protagonista è l’Oriente che richiama la magia di terre lontane caratterizzando il percorso. A partire dall’istallazione Le mille e una notte in piazza Flavio Gioia, centro nevralgico della passeggiata, con storie, simboli e colori della tradizione orientale.

Il paesaggio appare sempre nuovo, con tappeti volanti, mosaici, ventagli, dragoni, ai quali si affianca la magia dei personaggi delle fiabe che ispirano parte del percorso, soprattutto nella Villa Comunale della città, sul lungomare, ribattezzato il Giardino Incantato, dove ammirare Cenerentola e la sua carrozza, Pinocchio, Alice nel paese delle Meraviglie, folletti, vascelli pirata, principesse, gnomi e un tunnel stellato da attraversare. Momenti speciali quest’anno sono dedicati al mare, con la nuova Stazione Marittima, l’Ostrica di Zaha Hadid, già di per sé affascinante per le sue forme sinuose, ma che farà da location per l’esposizione degli originali Presepi di sabbia. Ogni giorno ci saranno performance teatrali o musicali di fianco alla spiaggia di Santa Teresa, dove tornerà l’installazione dei pinguini luminosi, molto amati dai piccoli. Lo spettacolo delle luci fa da sfondo anche a palazzi e musei, come il Museo Archeologico (aperto da martedì a domenica, dalle 9 alle 19.30, ingresso laboratori cinque euro, www.museoarcheologicosalerno.it), dove l’Associazione Fonderie Culturali ha una parola d’ordine, «divertimento culturale» e organizza laboratori didattici e percorsi di visita a misura di bambino (cinque-13 anni). Ma ci sono anche gli irrinunciabili Mercatini di Natale, come quello sul lungomare Trie-

La foresta incantata, il veliero, i funghi magici, il tè del Cappellaio Matto, i pinguini dell’Antartide, la slitta di Babbo Natale... E quest’anno anche le favole delle «Mille e una notte»: quelle di Salerno non sono semplici luminarie, m a op ere d ’a rte open air. Anda re a l mus eo no n è m a i s tat o cos ì mag i co

ste e l’accensione dell’albero di Natale, nel weekend dell’Immacolata, in piazza Portanova. Alla tradizione, poi, quest’anno si affianca l’innovazione. Nuova entrata, ad esempio, sono le illuminazioni videomapping, proiettate sui palazzi della città o la Card Luci d’Artista (cinque euro) con sconti e agevolazioni in musei e parchi. L’app ufficiale dell’evento, invece, aiuta a programmare la visita con un criterio di vicinanza alle varie opere fruendo di approfondimenti, oltre a servizi, come prenotare il parcheggio, muoversi più agevolmente in città e accedere a contenuti multimediali sui monumenti e luoghi di interesse. Grazie all’opzione Storytelling, infine, alcune figure prendono voce e iniziano a raccontare ai bambini la propria storia. Trekking in tema natalizio è la Cammina sulle Luci, itinerario a piedi con guide (15 euro, partenza da piazza Cavour alle 15 con transfer, tel. 089 271698). Da visitare anche il medievale Castello Are-

DOVE DORMIRE Ospiti in centro

piazza Gennaro Stanislao cell. 366 861 5230 www.ospitincentro.it Doppia per una coppia più bambino da 104 euro; camera familiare per due adulti e due bambini da 119 euro. Cinque camere e appartamenti di varia grandezza, in centro città, dedicati a nuclei familiari, con salottino e angolo cottura. Hotel Raito

via Nuova Raito 9, Vietri sul Mare (Sa), tel 089 7634111 www.hotelraito.it Doppia b&b per due adulti e un bambino da 240 euro. In posizione privilegiata con ampia vista sul golfo di Salerno, qui si godono le luci dall’alto, tra giardini, terrazze, ristorante gourmet e accogliente spa con piscina per benessere e relax. Albergo del centro Storico

Tr a u n i nc o n tro ra vvic in a to c on M oby Dic k e u n p assa gg i o n e l tu n n e l stel la to, la t ap p a go l osa è d’ obb li go : ge la to o bab à ?

via Roma 210 (check in al Bar del centro storico, via Roma 202) tel. 089 2582251, www. albergodelcentrostorico.com Due adulti e un bambino da 120 euro. Comodissimo, ha nove stanze moderne ed accoglienti in pieno centro storico, per vivere la città a piedi o come punto di partenza per escursioni in costiera.

Prezzo medio: 30 euro. Nel cuore del centro storico, tra mostre d’arte, cucina creativa cucinata al momento e prodotti eco friendly, in un locale accogliente e informale come in un salotto di casa. La Taverna Santa Maria de Domno

via Masuccio Salernitano 63 tel. 089 226220 www.tavernasantamaria.it Prezzo medio: 30 euro. In un’antica chiesa Longobarda, la taverna è un’esperienza da vivere e gustare, con la cura di Anna Santoro e Aniello Piemonte, che propongono cucina di mare accompagnata da vini selezionati della suggestiva cantina ricavata nella cisterna della chiesa. c O M E a R R I Va R E

In auto: autostrada NapoliSalerno. Si consiglia di parcheggiare allo Stadio Arechi e di utilizzare navetta o metropolitana per il centro storico, isola pedonale. In treno: dalla Stazione Centrale di Napoli a Salerno, con Italo o Trenitalia in alta velocità in 37 minuti. InfORMazIOnI

Sito ufficiale: http://lucidartista. comune.salerno.it

DOVE MangIaRE

Osteria dei sapori

vicolo Santa Maria del Domno 4, cell. 328 693 8715 Prezzo medio: 25 euro. Soprattutto pesce fresco cucinato poco, per lasciare sapori e aromi di piatti semplici e prelibati. Spartano e unico, per le materie prime utilizzate e le scelte di ricette della tradizione. Il babà con la panna è il suo must da assaggiare. Cibarti,

via Mercanti 68 tel. 089 2753584

foto : mas simo pica .

chi (aperto da martedì a sabato, dalle 9 alle 17, ingresso quattro euro, bambini gratuito, www.castelloarechi.it), che domina Salerno e offre oltre al panorama sull’intero Golfo, un Museo Archeologico, un Museo multimediale e un bel parco con percorsi naturalistici. Ma aldilà delle luci che riempiono la vista, Salerno resta anche una città da scoprire con il palato. Per i più golosi una sosta d’obbligo è la Gelateria Angelo Napoli (via Porta Elina 15, www.angelonapoli. it), tra le cento gelaterie artigianali migliori in Italia: da assaggiare la rivisitazione di un tipico dolce natalizio come il panettone. Il babà più buono, invece, si assaggia all’Osteria dei sapori, specializzata in piatti di pesce. Al confine tra il culturale e il rilassante è la passeggiata al Giardino della Minerva (ingresso tre euro, bambini fino a sei anni gratuito, www.giardinodellaminerva.it), orto botanico dove si coltivano piante officinali e si gustano tisane o aperitivi da infuso alla tisaneria, sulla bella terrazza panoramica. :)

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I N R E G A LO IL SU PPLE M E NTO S F IL AT E

NON È TUTTO ORO QUEL CHE LUCCICA… PERÒ CALZARE SCARPE DORATE FA COSÌ TANTO FESTA! QUINDI INDOSSALE IN CASA (N.16) O FUORI (N. 33). PREZIOSISSIME.

di Fiorenza Bariatti

GIOCO DELL’OCA

PR EN D I I D AD I, T I R A LI E VA I A FA R F E S TA

Zainetto (per lui) Arbor Pack, Patagonia, 70 euro.

LUSTRINI, PAILLETTE E GLITTER… SUI JEANS (N. 14) E SULLE BALLERINE (N. 5). EFFETTO MIRRORBALL DIRETTAMENTE DAGLI ANNI SETTANTA.

Abito, Kenzo Kids, 194 euro.

5 Ballerine glitterate, PrettyBallerinas for Princess, 89 euro.

7 Blazer (per lei), Beckaro, prezzo su richiesta.

9 Occhiali, Mykita_First, 299 euro.

11 Piumino (per lei), Original Marines, da 64,99 euro.

Jeans con paillette, Byblos boys&girls, 61,50 euro.

16 Babbucce, Collégien, da 27 euro.

19 Sacca, RiPlast, 6 euro.

22 Passeggino Blink, Inglesina, 149 euro.

Blazer (per lui), Antony Morato Junior, 149,90 euro.

27 Zainetto (per lei), Scotch&Soda, 235 euro.

29 Berretto con pompon, Accessorize, 22,90 euro.

31 Giacca, Sarah Jane, 163,75 euro.

33 Boots, Pèpè Children Shoes, da 160 euro.

Piumino (per lui), Blauer Junior, 298 euro.

38 Intimo, Ines de la Fressange Paris & Petit Bateau, 32 euro (tre culotte e una cannottiera).

UN PASSEGGINO ROSSO BABBO NATALE, LEGGERO E COMODO (LO TROVI AL N. 22) PER MUOVERSI (SENZA SAPER CAMMINARE) AGILMENTE TRA LA GENTE.

Stringate laminate, Jarrett, 145 euro.

SI CHIAMA EHG (ELECTRIC HEAT GENERATOR) E SERVE A RISCALDARE (DAVVERO!) IL PIUMINO (SOLO QUELLO AL N. 35!). PER «UOMINI» DURI CHE , PERÒ, TEMONO IL FREDDO POLARE.

34 55

hotel 0-12

la casa nel bosco grande natura, aria purissima, paesaggi incantati: ecco il biglietto da visita del gradonna mountain resort, nel tirolo austriaco. un paradiso per eco sciatori con pupi al seguito. che qui sono i benvenuti di mariella grossi

U n o c ha let d e l Gra d on n a Re s o rt, i d e a le c om e si ste m a z i o n e p e r u n a f a m i gli a n u m e ro s a 56

A l Gra d on n a la va c a n z a è ga r a n t i ta p e r i b a m b i n i , m a a n c he p e r i ge n i to ri . C he p osson o c on ta re s u m o m e n ti d i «li b e rtà » m e n tre i fi gli s o n o a f f i d a ti a tu to r e a n i m a tori . E p o i qui c i s i d i m e n ti c a l’a u to : le p i s te son o s u b i to f u o ri d a ll’ho te l

Tra passeg g i ate nel bosco con il g ufo Bubu e p r i me cur ve con g l i sci sul tapp eto mag i co, p er i piccoli lo sp asso è g ar anti to l gufo Bubu indica la strada nel bosco ai bambini. È un segnale di legno da seguire per una passeggiata nella neve tra i pini cembri. Una delle tante sorprese/iniziative junior del Gradonna Mountain Resort nel Tirolo orientale, un quattro stelle a 1.350 metri, sopra il villaggio di Kals che sembra l’illustrazione della favola di Hänsel e Gretel. Intorno, le foreste del Parco nazionale degli Alti Tauri, 1.800 chilometri quadrati, il più esteso dell’Europa centrale dove svettano le più alte (sopra i tre mila metri) cime dell’Austria come Grossglockner (3.798 metri ) e Grossvenediger (3.666 metri). Altri record: il Grossglockner Resort Kals-Matrei, il più ampio comprensorio sciistico di questa parte del Tirolo. Certo, non è il kolossal bianco delle Dolomiti, ma i paesaggi sono grandiosi: 41,5 km di piste, 16 impianti di risalita compresa la Goldried2, seggiovia a sei posti riscaldata. Proprio da Kals si accede al carosello bianco per le famiglie del Grossglockner Resort con due aree riservate ai bambini, giochi, tappeto magico… Grande natura, aria purissima, paesaggi incantati: ecco il biglietto da visita del Gradonna, eco hotel con stanze e chalet per famiglie, premiato dal Wall Street Journal come Europe’s Leading Green Resort 2015. Ma oltre al rispetto per l’ambiente, qui ci sono anche rispetto e attenzione per i bambini.

Perché andarci. La location e i paesaggi innanzitutto. Tutte le stanze, nell’albergo e nei 41 chalet hanno vetrate panoramiche e vista sul ghiacciaio Grossglockner. La facilità di raggiungere gli impianti di risalita per Grossglockner Resort Matrei Kals, scuola di sci e servizio skipass. La pista Blauspitz (fondo e slittino) passa proprio dietro l’hotel. Poi l’ecologia, la spa (anche area per famiglie) e gli altri servizi per i bambini. Ecologia. Certificato Green Pearls Unique Places. Per tanti aspetti, importanti per la salute di tutti e dei bambini soprattutto. Architettura bio sostenibile in legno locale

di pino cembro. Il Resort è costruito perché si compenetri perfettamente nella natura circostante. Interni in abete rosso e pino cembro che eliminano inquinamento acustico e campi elettromagnetici. Biancheria e tessuti di lino e loden. Nei bagni delle stanze, dispenser ri-utilizzabili con saponi naturali biodegradabili a base di miele e erbe di montagna. Emissioni zero: la struttura è autosufficiente in termini di riscaldamento. Il materiale combustibile – trucioli di legno – proviene da fornitori locali. L’acqua dalla sorgente Blauspitz dell’hotel; infatti nelle camere non ci sono frigo bar e bottiglie di acqua minerale, ma caraffe con quest’acqua purissima. La mancanza di frigobar e di prodotti confezionati per la colazione è una scelta ecologica per eliminare imballaggi nocivi. Hotel car free: si arriva e si dimentica l’auto nel parcheggio sotterraneo. Ci si muove con sci, slitte o a piedi. In cucina ingredienti km zero. Bambini. La filosofia è quella di lasciare liberi i genitori di godersi relax e settimana bianca. Con la certezza di affidare i figli a tutor professionisti. Non è un villaggio turistico con animazione, ma un hotel con mini club (dai tre anni) che funziona per 12 ore, dalle nove alle 21. Spazi colorati pieni di giochi e allegria con mobili e attrezzature senza spigoli. C’è anche un ristorante per i bambini, con cibo sano, tranne certi «immancabili» della gola come le patatine fritte… La colazione è meglio farla tutti insieme perché il buffet è spettacolare, con smoothie di frutta fresca, marmellate e dolci casalinghi. E un corner dove si preparano i sacchetti picnic per gli sciatori adulti in partenza verso le piste. E mentre i genitori sciano, i

Agli sci ator i p i ù instanc abi li , i l Gr adonna prepar a i l sacchetto con il picnic. P oi , q uando chi udono g li imp i anti , i bambi ni continuan o a di ver ti r si nel la sala g iochi mentr e i g eni tor i si riposano. V er o r el ax !

Ne lla fo t o gr a n d e , i l C a va lli n o B i an c o d i Orti sei (B z), c he si p r e s en ta a l l’a pe rtu ra de l la n u o va s t a gi one in ve rna le c o n c a mer e r im e sse a n u o vo e t a nt e n o vi tà pe r i m in i o s p i t i ( foto sotto)

Al sog g i or no p r es so il G rad on na s i p uò abb in ar e un a g ita a I n nsbr u ck ( f ot o ne lla pa g i na a f i anco ) , per imm erg er s i nell’a tmo sf er a na talizia tr a mer ca ti ni e kra pfen alla cr ema

bambini escono con i tutor per imparare i rudimenti dello sci sul tappeto magico proprio dietro l’hotel, o per fabbricare un pupazzo di neve. O ancora per una corsa in slittino, una battaglia con le palle di neve, una passeggiata nel bosco. Si entra nella mega spa di tre mila metri quadrati con i genitori: c’è infatti un angolo per famiglie chiuso da vetri, con piscina, scivolo, persino una sauna su misura. Ed è previsto il Massaggio Magico per junior, 20 minuti per rilassare la schiena dopo gli sport. E ancora, trattamenti estetici per ragazzine, parrucchiere ad hoc, persino per bébé. Altri servizi. L’hotel ha anche un mini market di prodotti locali per chi affitta gli chalet e vuole cucinare. Cottage nel bosco da due a quattro camere da letto, grande living e angolo pranzo, cucina, sauna, stanza per gli sci e asciugatoio dei vestiti al rientro dalle piste. Il Gradonna noleggia sci, ha un negozio di articolo sportivi, un deposito sci e attrezzature con tutto il necessario per la loro manutenzione o riparazione. Dall’hotel si esce già pronti sulla pista 17 per raggiungere la seggiovia Figol, imboccare la pista 21 fino alla stazione a valle di Kals e salire fino all’Adler Lounge, ristorante in quota (con camere, www.adlerlounge.at) e vista indimenticabile su 60 cime che svettano oltre i tre mila metri. Da lì si può scendere con gli sci fino a Gradonna. 60

Qui il Natale è magico. Non è vicinissima, 181 km, ma la cittadina di Innsbruck è l’apoteosi delle atmosfere natalizie con molte iniziative per i bambini. Di fianco al mercatino più importante, 70 bancarelle nel centro storico, c’è Kiebachgasse, una stradina che durante l’avvento si trasforma nel vicolo delle fiabe con i personaggi delle storie che si affacciano dai palazzi medievali (15 novembre-23 dicembre). Per sognare sgranocchiando Kletzenbrot, il pane alla frutta o Kiachl, krapfen riempiti caldi con creme dolci o salate. Sulla Marktplatz, la piazza del mercato, altre 60 bancarelle lungo le sponde del fiume Inn. Qui c’è una giostra nostalgica con le figure dei vecchi caroselli e un piccolo zoo da fattoria dove si può cavalcare un pony, accarezzare caprette e coniglietti. E assistere a spettacoli di burattini scoprendo il sapore del Christstollem dolce natalizio con canditi o uvette. Il 18 dicembre è la giornata dei bambini, di uno speciale il Bambin

notti da principi ancHE QUi Rio Stava Family Resort&spa via Mulini 20, Tesero (Tn) tel. 0462 814446 www.hotelriostava.com Un hotel per famiglie anche con bambini piccolissimi. Bébé Per loro sono a disposizione passeggini off road, perfetti sulla neve, marsupi, vaschette per neonati, fasciatoi, scalda biberon, lettini a sponde e seggioloni. E uno staff dedicato alla preparazione delle loro pappe. Nel Centro Beauty, massaggi specifici per bambini di pochi mesi. Servizio baby sitter a pagamento. Bambini Area gioco per bambini di 340 mq. Una sala per i più piccoli (percorsi sensoriali, laboratorio creativo, mini campo da calcio) e una junior con Nintendo Wii, biliardo, calcetto, ping pong, air hockey. Saletta da pranzo dove si mangia con gli assistenti. Nel centro wellness&spa Ondina piscina per bambini a 35° con scivolo. Bio Sauna per famiglie. Trattamenti per teenager. Sci Comprensorio sciistico Val di Fiemme Obereggen con 140 km di piste (unico skipass) e 60 impianti di risalita modernissimi. Per i bambini: www.fassa.com Prezzi Family Suites per quattrocinque persone con due stanze comunicanti o soppalcate, da 44 a 85 mq, da 96 a 180 euro a persona a notte con pensione 3/4 (colazione, merenda o light lunch, cena). Bambini: 25 euro fino a due anni; 40 fino a cinque anni, 50 euro fino a 11 anni; da 12 anni, sconto 50 per cento.

Gesù: alle 17 si snoda un corteo a lui dedicato con centinaia di ragazzini vestiti da angeli o pastori, seguiti da cantori di carole e da figuranti del presepe vivente. Una sfilata suggestiva che si conclude con un coro di 500 voci bianche (www.innsbruck.info). Gradonna Mountain Resort Chalet& Hotel Burg 24, Kals am Grossglockner, Austria, tel. 0043 48 7682000, www.gradonna.at Doppia da 139 euro a persona con pensione 3/4 (colazione, merenda, cena). Bambini fino a tre anni gratis; tre-sei anni, 27 euro al giorno; da sei anni pagano metà prezzo. Pacchetto famiglia in chalet con quattro posti letto, per quattro persone, 2.250 euro alla settimana. :)

Cavallino Bianco family Spa Grand Hotel Ortisei (Bz), Val Gardena tel. 0471 783333 www.cavallino-bianco.com Miglior struttura per famiglie al mondo Travelers’ Choice Award 2015 e 2016. Un albergo che accetta solo famiglie con bambini con una filosofia speciale: non rinunciare a relax e servizi da grand hotel quando si viaggia con i figli. Restyling con spazi e attività da condividere con i figli e altri per godersi le vacanze da soli o in coppia.

Bambini Area gioco Lino Land di 1.250 mq. Con le family Play Room (175 mq) per giocare con i genitori. Nelle altre aree tutti i possibili giochi, dalle case di bambola alle PlayStation. Ristorante per bambini con bevande e gelati gratuiti, merenda, menu personalizzati per i bambini. L’area acqua si estende per 660 mq e ci sono piscine per ragazzini di ogni età. Sci Impianti di risalita

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Bébé Nelle nuove suite (foto sopra) ci sono porte scorrevoli per separare la camera dei genitori da quella dei bambini. E per i neonati, culle, bollitori, microonde, fasciatoi. Nel reparto Baby Lino, con camerette, giochi sensoriali, sei assistenti per i piccoli da un mese a due anni (8.30-21). Linea beauty BelLino per bambini; massaggi ayurvedici per neonati. Piccola cucina con omogeneizzati, pappe e latte anche per intolleranze. Nella spa trattamenti per madri in attesa e post-parto.

d’avanguardia, 175 km di discese e piste da fondo che diventano 1.200 con lo skipass Dolomiti Superski che permette di usare tutti gli impianti delle montagne Patrimonio Unesco. Sul sito www.valgardena.it tutti le informazioni e gli indirizzi, dagli impianti alle scuole sci, ai locali giusti per il doposci, alle attività kid sulla neve. Prezzi Family Petite Suite a partire da 374 euro al giorno, per tre persone (due adulti e un bambino), all-inclusive. Pacchetti sul sito.

HARRY POTTER IN MUSICA A ciascuno la sua «prima». Ai grandi la Madama Butterfly alla Scala, ai piccoli Harry Potter e la pietra filosofale in concerto. Il 2, 3, 4 dicembre all’Auditorium Conciliazione di Roma i fan del maghetto potranno rivedere il primo film della saga con accompagnamento musicale dal vivo a cura dell’Orchestra Italiana del Cinema, che eseguirà la colonna sonora originale del premio Oscar John Williams. Biglietti da 36,50 euro su www.ticketone.it.

NEWS

SNEAKERS STELLARI Mentre nelle sale esce Rogue One: A Star Wars Story (il 16 dicembre), Superga dedica una nuova linea alla saga creata da George Lucas, a 40 anni dal primo episodio. Si tratta di quattro modelli della classica sneaker 2750 ispirati ai personaggi di Darth Vader, Stormtrooper, R2-D2 e C-3PO, e realizzati con lavorazione a effetto 3D. In vendita da novembre in alcuni selezionati negozi Superga in tutto il mondo da 79 euro (www.superga.com).

a cura di Chiara Vittadini

FUORI DALL’OMBRA Il principio è quello delle ombre cinesi. Solo che invece delle sagome di carta ci sono dei ballerini che, grazie a sapienti giochi di luce riescono a creare qualunque figura: un castello delle fiabe, delle rane, un drago e persino un albero di Natale. È lo spettacolo Magic Shadows dei Catapult che torna nei teatri italiani il 15 e 16 dicembre ad Arezzo, poi a Bologna (17) e a Milano (dal 20 dicembre all’8 gennaio). Biglietti da 25,80 su www.ticketone.it

Supereroi in 3D

Vi sembrerà di stare sul set di The Avengers, fra stuntman ed effetti speciali. Invece sarete al Forum di Assago (Mi) ad applaudire il pirotecnico show Marvel Universe Live! (dal 2 al 4 dicembre, otto repliche), che dopo essere stato in tournée negli Usa per un anno e mezzo, arriva ora in Italia. E siccome ci sono di mezzo dei supereroi aspettatevi cose straordinarie. Spider-Man, Iron Man, Hulk (un bestione alto 2,15 metri!), Thor, Capitan America e soci dovranno vedersela con i nemici di sempre (25 i personaggi Marvel in scena) in un’arena che occuperà tutto il parterre del palazzetto. E non solo. Preparatevi ad acrobatiche incursioni tra il pubblico, trucchi da cinema in 3D, giochi di luci e proiezioni supertecnologiche (che richiedono un computer più potente di quello che serve per comandare lo Space Shuttle). Basta dire che per realizzare lo show ciò sono necessari 38 camion per il trasporto della produzione e uno staff tecnico di 59 persone. E non poteva che essere così con 500 metri lineari di travi, 100 metri di rotaie sospese, 128 ganci per impalcature dal sofﬁtto... Andare a teatro non sarà mai stato così adrenalinico. Info su www.marveluniverselive.com. Biglietti da 29,30 euro (www.ticketone.it).

DALLA RETE ALLA PADELLA, BASTA CHE SIA SANO «Bimbi in cucina, mamme in classe»: si chiama così il laboratorio didattico per adulti e bambini messo a punto da Hotpoint e Fondazione Veronesi. Dallo scorso ottobre con cadenza quindicinale, vengono messe online informazioni su una corretta e sana alimentazione. Il tutto combinato con ricette da fare insieme anche utilizzando i nuovi e piccoli elettotrodomestici Ultimate Collection by Hotpoint, pensati per cucinare preservando al meglio il contenuto vitaminico e le caratteristiche nutrizionali degli alimenti. Hotpoint contribuirà anche al finanziamento di una borsa di ricerca sulla Nutrigenomica alla Fondazione Veronesi, la scienza che studia le correlazioni tra gli alimenti e le modifiche del Dna (M.M.R.).

Tu chiamale se vuoi...

STRESSATO? DIPINGI! Ai Centri d’Arte Martenot, prima di iniziare a dipingere si fanno esercizi distensivi. Il perché è presto detto. Dietro un segno c’è sempre un gesto, e se il nostro gesto è bloccato anche il nostro segno risulterà bloccato. Così la pensava Ginette Martenot, pianista e psicopedagoga, che negli anni Trenta creò il metodo che porta il suo nome. Una volta che ci si è liberati dalle tensioni mentali e fisiche si può passare all’obiettivo del corso: favorire le qualità artistiche di ognuno. Che nei bambini più semplicemente vuol dire stimolare la loro creatività. E non dire mai più «non sono capace di disegnare», perché tutti lo sono! Provare per credere al Centro d’Arte Martinot a Milano, in via Fusetti 11/b (350 euro a trimestre, una lezione alla settimana compreso materiale, tel. 02 58108352, www.martenot.it).

L’ACCADEMIA DEI ROBOT Se vi piacciono i robot e non avete pazienza di aspettare che Babbo Natale ve ne regali uno (vedi servizio a pag. 74), andate all’Accademia dei Bambini della Fondazione Prada. Fino a gennaio, infatti, il tema di incontri, laboratori e proiezioni sarà «Burattini, marionette... robot e bambini veri». Si indaga sul tema del doppio, attraverso il quale il bambino (ma anche l’adulto) elabora un’immagine di sé. Dopo aver coinvolto la mitica compagnia Colla per i workshop sulle marionette, a novembre e dicembre si costruiranno robot assieme all’art director Massimo Sirelli, ideatore del progetto Adotta un robot (www.adottaunrobot.com). Sirelli è un esperto nell’assemblaggio di automi a partire da materiali di recupero e trasmetterà a i piccoli apprendisti la sua arte. Robot e burattini saranno protagonisti anche di una rassegna cinematografica con film come Le avventure di Pinocchio di Luigi Comencini, E.T. di Steven Spielberg, Metropolis di Fritz Lang, Wall-e di Andrew Stanton (www.fondazioneprada.org).

Ci voleva Inside Out per spiegarci quanto sia complesso il mondo interiore dei nostri figli. E ora che la soglia è stata varcata non si può tornare indietro. Perché imparare a riconoscere e gestire le proprie emozioni fin da bambini è fondamentale per costruire relazioni positive con gli altri e affrontare i piccoli conflitti quotidiani... Oltre che uscire indenni da quella vera tempesta emotiva che è l’adolescenza. Per continuare sulla strada tracciata dal cartoon di Pete Docter, c’è il volumetto fresco di stampa I quaderni di Filliozat. Le mie emozioni (L’Ippocampo Ragazzi, 12,90 euro), ideato dalla psicoterapeuta Isabelle Filliozat. Non un libro da leggere, ma un quaderno, appunto, di giochi e attività (dalla tombola delle emozioni agli spazi per disegnare), per riconoscere ed esprimere i propri sentimenti. In Il filo emozionato di Serena Viola (Gribaudo, 14,90 euro) le espressioni di sorpresa, disgusto, speranza, paura si disegnano con un filo elastico. Il linguaggio cromatico, invece, è alla base del pop-up I colori delle emozioni di Anna Llenas (Gribaudo, 19,90 euro) dove il giallo è la gioia, il rosso la rabbia, il verde la calma, il blu la tristezza, e il mostriciattolo protagonista deve rimettere i colori al posto giusto. Infine Il libro delle emozioni di Amanda McCardie (La Margherita, 12,50 euro) parte da esempi concreti di cose che capitano nelle nostre case per parlare ai piccoli di felicità, paura, vergogna, amore, gelosia... Perché le nostre giornate non sono una somma di azioni, ma di sentimenti.

INVITO A PALAZZO (DELLE STELLINE) La Fondazione Stelline – uno dei fulcri della vita culturale di Milano – compie 30 anni e li celebra con una serie di eventi gratuiti per tutta la famiglia. I prossimi appuntamenti sono gli Open Day del 27 novembre e del 18 dicembre (ore 15-19), quando nella sede in corso Magenta 61, si terranno visite teatralizzate (a cura di Dramatrà, www.dramatra.it) e laboratori per far conoscere la storia di uno dei luoghi simbolo della città meneghina (prenotazioni: associazione Culturale ArtU, tel. 331 7063429). Pochi forse sanno che nei suoi giardini era solito rigenerarsi Leonardo da Vinci mentre dipingeva l’Ultima Cena nella vicina Basilica di Santa Maria delle Grazie (info: www.stelline.it) e che ospitò un orfanotrofio per giovani ragazze, soprannominate appunto Stelline. Nel corso del pomeriggio sarà anche possibile visitare il vicino Museo Martinitt e Stelline (info: tel. 02 43006522).

open day

A lunn i del la s c u o la M o nte s s o r i . c o o p d i B olzan o a lezi o ne ne l bo s co

Classe libera Novembre e dicembre mesi di open day a scuola. Se per vostro figlio cercate un istituto che promuova autonomia, sapere interdisciplinare e spirito d’iniziativa, il Metodo Montessori fa per voi. Principino George docet di Manuela Mimosa Ravasio

a funivia parte allo scoccare di ogni ora e mezz’ora. In una decina di minuti si sale, poi, ancora una passeggiata e si arriva alla casa scuola Montessori.coop. In inverno, a 1.100 metri, le temperature possono anche non essere miti, ma, come dice Verena Pfeifer, che di questa scuola è direttrice e fondatrice da 15 anni: «Per noi non esiste il brutto tempo, ma solo un abbigliamento sbagliato». Anche perché la maggior parte della vita scolastica si svolge all’aperto, nel bosco e in quell’ettaro di prato dove bambini e ragazzi curano due capre e due cavalli. «La nostra idea di scuola è molto libertaria. Ci ispiriamo all’interpretazione della pedagogia montessoriana di Rebeca Wild; non siamo dogmatici, ma sempre attenti alle esigenze dei singoli bambini, che possono decidere, autonomamente, quando passare dalla materna alla primaria, e dalla primaria alle così dette medie. Certo, si pretende che sappiano, a parte le nozioni di base, coordinare un gruppo di lavoro o presentare un libro, ma sono loro, anche durante l’anno scolastico, a dirci quando sono pronti al passo successivo, sono loro i primi responsabili del loro percorso di apprendimento». Una delle frasi più note di Maria Montessori è infatti «insegnami a fare da solo», e fa un certo effetto che l’abbia pronunciata una donna, 65

Nelle foto sopra, il Centro Internazi onale M ontessor i

fra le prime a laurearsi in medicina in Italia, agli inizi del Novecento. Oggi, le otto competenze chiave per l’apprendimento permanente richieste dall’Europa e recepite dall’Italia nel 2012, sono descritte proprio nei termini di responsabilità e autonomia. Si deve «imparare a imparare», avere competenze interpersonali e interculturali, senso di iniziativa e imprenditorialità, consapevolezza e capacità di comunicazione. E sempre, nelle stesse indicazioni ministeriali, l’accento è messo sulla trasversalità, su programmi che dovrebbero essere costruiti sulle inclinazioni dell’alunno, perché un sapere diviso, a compartimenti stagni è semplicemente inefficace.

Pavillon: entrambi sono stati realizzate con ar r edi F low er ssor i , ispirati ai principi del M etodo

foto : kar in m ich eli.

Felici di imparare Si spiega così, a parte il clamore suscitato dall’entrata in mondovisione di George di Cambridge alla Westacre Montessori School di Norfolk, l’interesse sempre crescente verso il Metodo Montessori, che dalla scuola materna e primaria, ora sta interessando anche le secondarie di primo grado. «In Italia, le scuole medie montessoriane saranno poco più di una dozzina, ma i nostri corsi di formazione di Milano e Roma registrano il tutto esaurito in poco tempo. Sono gli insegnanti a essere per primi desiderosi di conoscere» dice Benedetto Scoppola, presidente dell’Opera Nazionale Montessori. «Montessori si è occupata di adolescenza negli ultimi anni della sua vita, ma ha scritto cose modernissime: considerava i ragazzini non parassiti, ma “neonati sociali” e invitava a trattarli come tali, a farli sentire parte del mondo, partecipare alla comunità facendo attività legate al territorio. Sono cose di cui la scuola italiana, tutto sommato, ha un gran bisogno» continua. A Milano, da quest’anno le sezioni delle secondarie di primo grado nelle scuole pubbliche saranno cinque, tra gli istituti Ilaria Alpi, Arcadia, Anna Frank e Riccardo Massa. Questi ultimi, che comprendono anche una primaria, hanno raddoppiato le classi e quasi mai riescono a rispondere a tutte le richieste. «Molti genitori si rendono conto delle difficoltà di questa età e di una scuola che non sempre riesce a rispondere ai bisogni. Ma ci si informa anche di più, e spesso si fa di tutto per dare al proprio figlio il “meglio”» dice Antonella Binago, coordinatrice del progetto Media

di Perug ia e l’ asilo nido Mini Tree a Milano, p r esso l ’U ni C r edi t

come maria vuole Montessori dell’istituto milanese Riccardo Massa, nonché professoressa di Lettere che, insieme a un pool di insegnanti, ha messo a punto con l’Opera Nazionale un corso di formazione specifico e creato una Rete di scuole pubbliche montessoriane che si confronta su metodologie didattiche. «Presto avremo anche una nuova sede dedicata al Polo Montessoriano, perché è vero che gli spazi, gli arredi e la scansione oraria della scuola così come la conosciamo, male si adattano al Metodo. Tuttavia, si può fare. Bisogna però essere disposti a capovolgere il modo tradizionale di far lezione e rimettere i ragazzi al centro del processo di apprendimento» spiega. «Noi diamo loro la parola, li coinvolgiamo attivamente nella preparazione e negli approfondimenti: sono loro, da soli o in coppia, che decidono quali libri portare, i compiti da fare, quando farsi interrogare. Abbiamo avuto, anche valutati ufficialmente, risultati notevoli. Anche perché, con tante ore di lavoro libero, l’insegnante ha il tempo di stare con il singolo o con il piccolo gruppo che affinerà così il proprio metodo di studio» conclude Binago.

«P er n o i n o n e siste i l bru tto te mp o, ma so lo l’ a bb i gli a m en to sb a glia to » s pi e ga V e re na P fe ife r d e lla Monte s s o ri.c oop d i B olza no, dove le le zio n i s i svolgono s pe s s o a l l’ ap e rt o

Opera Nazionale montessori È l’ente che promuove e diffonde i principi ideali, scientifici e metodologici montessoriani. Nel sito è presente l’elenco aggiornato, diviso per regione, di tutte le scuole montessoriane statali e private presenti in Italia. Info: tel. 06 584865, www.operanazionalemontessori.it associazione me.mo. Nata da un gruppo di genitori, promuove la diffusione del metodo Montessori nelle scuole secondarie di I grado in Lombardia. Aiuta chi è interessato ad aprire una scuola Montessori. Info: www. associazionemediamontessori. wordpress.com montessori.coop Nata da una cooperativa di genitori, si trova a 1.135 metri di altitudine in Alto Adige. Comprende una scuola dell’infanzia dai tre anni e una scuola dai sei ai 16 anni. Parificata fino alla primaria. Info: Bolzano, Colle 12, www.montessori.coop istituto riccardo massa Uno degli istituti statali che comprende sezioni (da quest’anno due) montessoriane sia nella scuola primaria che nella secondaria di I grado. Gli altri sono Ilaria Alpi, Arcadia e Anna Frank (Cinisello Balsamo). Da dicembre, primo atto della ristrutturazione di un edificio in cui sarà accolto il Polo Montessoriano.

l’ambieNte è il maestrO Diciamolo, è un sogno. Come avere bambini e ragazzi che tornano entusiasti dall’essere stati a scuola. E del resto, a volte basta entrare in una scuola montessoriana per accorgersi che l’aria è diversa. Ambienti luminosi proiettati verso l’esterno, dove quasi sempre c’è un orto e un grande giardino, arredi in materiali naturali, componibili, a misura di bambino. Perché se il pavimento è la prima scrivania di ogni bambino, bisogna poi pensare al suo movimento, a come intende, lui o lei, organizzare il proprio spazio. Da questa filosofia è nata anche una linea di mobili ad hoc, la Flowerssori (www.flowerssori.it), che è stata utilizzata anche per progettare ambienti di scuole e asili non montessoriani. E l’attualità del pensiero dell’educatrice di Chiaravalle che ha esportato le sue idee, anche con più

Info: Milano, via Brocchi 5, tel. 02 88444966, www.icriccardomassa.gov.it ic montessoriano chiaravalle Nella città della Casa Natale di Maria Montessori, uno dei primi Istituti Comprensivo Statale ad applicare il Metodo dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di I grado (attivata dall’anno scolastico 2009/2010). Info: Chiaravalle (An), via Leopardi 8, tel. 071 7450821, www.icmontessoriano.it

centro internazionale m. montessori Fondato dall’ex presidente Opera Nazionale Luciano Mazzetti, tuttora preside del centro, comprende dal nido al liceo, l’unico in Italia e aperto nell’anno scolastico 2006/2007, ed è sede di corsi di formazione internazionale. Tutte le scuole sono private e parificate. Info: Perugia, via Fonti Coperte 38 /D, tel. 075 5724807, www.centrointernazionale montessori.com.

successo che in Italia, in tutto il mondo, si rileva anche dai libri in uscita. La casa editrice Ippocampo ha dato il via a una collana interamente dedicata alle attività a partire dai tre anni ispirate al Metodo Montessori: come fare un erbario, un alfabeto mobile, delle carte di nomenclatura per flora e fauna, le tabella delle stagioni e un puzzle sul mondo. Lavori manuali che promuovono l’indipendenza, la fiducia in se stessi, la concentrazione. Ma sono forse i genitori che per primi devono vedere i bambini con occhi montessoriani. Soprattutto in queste settimane che ci si affanna tra un open day e un altro per scegliere la «scuola ideale». Alcuni scritti importanti e significativi sono raccolti in un nuovo libro edito da Garzanti che porta la prefazione del noto psichiatra e scrittore Vittorino Andreoli. Il titolo dice già tutto: La scuola è libertà. :) 67

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Un parco di notte una fiaba di

pa o l o bianchi per Style Piccoli illustrazioni di Va l e r i a p e t r o n e

Un parco di notte

L’

altro giorno, nella sua cameretta, Rosalba ha fatto strani sogni. Questa cameretta è piccola, all’ultimo di un palazzo di quattro piani. I primi tre sono molto alti, gli appartamenti hanno finestre lunghe lunghe, i balconi sono di ferro ribattuto come code di rettili, ci sono statue di pietra e cariatidi che li sorreggono, e un portone d’ingresso largo come la bocca dell’inferno e dietro un atrio buio come una notte senza luna e senza stelle, con una porta a vetri color rosso sangue che dà su un parco umido e cavernoso. In quegli appartamenti però vivono persone sempre gentili, come la signora Deregibus della Rocca, molto triste per la verità, perché dicono sia la vedova di un generale morto in una famosa battaglia, ma lei non ne parla. Non ne parla neanche con la madre di Rosalba, che ogni due tre giorni le porta la spesa. Rosalba di notte non esce mai, primo perché ha nove anni e mezzo, secondo perché tutte le mattine si alza alle sette per andare a scuola. La scuola però è vicina e lei ci va da sola su una apposita pista pedonale. La scuola è una scuola grandissima di mattoni rossi con dentro di tutto, campi da calcio, chiesa, piscina, teatro. Una volta dentro non si può più uscire: ci sono reti metalliche alte sei metri e sessantasei centimetri e muri molto scivolosi. La madre di Rosalba le dice che lei è fortunata ad andare in una scuola così, dove ci sono forse gli insegnanti migliori del paese, della città sicuro. Che se sono severi questi insegnanti fanno bene perché le danno un’educazione che le sarà utile per tutta la vita. Rosalba è una bambina generalmente considerata bella, con i capelli chiari, le lentiggini e delle ciglia molto lunghe. I compagni di scuola maschi le fanno i dispetti, ma lei non se la prende. Specialmente Serangeli, che dal banco di dietro le tira i capelli, ma piano. Come dispetto, non sembra neanche un dispetto, pensa Rosalba. Serangeli è paffuto, squadrato e robusto e non sta fermo un attimo. Le maestre dicono che è intelligente, ma che dovrebbe stare più tranquillo e una volta la maestra signora Strippoli ha anche detto con una piega delle labbra un po’ ghignante che sua madre avrebbe dovuto dargli come minimo una

tisana calmante Comunque, Serangeli abitava nello stesso isolato di Rosalba. Anche la madre di Rosalba aveva le lentiggini. Era magra con le gambe nervose, e alla mattina usciva con Rosalba, ma non la portava a scuola. Si fermava nell’ingresso, apriva la porta della guardiola e un po’ stava lì, un po’ lavava le scale, un po’ metteva la posta nelle caselle. Quell’inverno aveva nevicato molto già a dicembre. Rosalba non aveva mai visto nevicare così tanto. Nel parco le piante erano come cristalli. La grande fontana con i Tritoni e le Sirene di pietra era un lastrone di ghiaccio spesso quattro dita. Sotto si vedevano le carpe giapponesi, immobili, vive ma immobili. Anche l’immenso Noce del Caucaso, alto quarantadue metri, che d’estate era tondo con foglie scure e lucide e lunghe, adesso era una specie di immenso candelabro di rami neri. Il sogno fu nella notte più lunga dell’anno, o nel giorno più corto dell’anno, che è lo stesso, cioè il 21 dicembre. Rosalba era distesa sul letto sotto una finestra quadrata ritagliata nel tetto spiovente. La sua camera era fatta a trapezio, e lei sul lato basso ci aveva messo tutti i suoi libri, che erano diciotto, dato che Rosalba leggeva moltissimo. Quindi così distesa e con le luci spente, poteva guardare il cielo e ogni tanto vedere delle stelle, ma di rado.

i supermercati Astrolabio quel giorno c’era stata un’offerta speciale di erba cipollina. La madre di Rosalba aveva accompagnato come al solito la signora Deregibus della Rocca a fare la spesa, e la signora, con la sua aria triste da crisantemo, le aveva regalato un mazzo di erba cipollina. Era buonissima, disse, per farci la minestra. Provi, provi, disse la Deregibus. A Rosalba la minestra piaceva moltissimo, così come le piacevano gli spinaci, i porri e le taccole, e varie altre verdure filamentose che facevano vomitare i suoi compagni di scuola. La minestra all’erba cipollina era talmente buona che ne mangiò tre piatti, l’ultimo di nascosto.

Un parco di notte

Poi andò a dormire perché le era venuto un sonno, ma un sonno… Sognò che volava fuori dalla finestra. Rosalba non si era mai sentita così leggera. Salì un po’ verso le nuvole che si vedono come veli sottili anche di notte, se ci fai caso, e poi all’improvviso cominciò a precipitare. Giù giù, la terra le veniva incontro a velocità supersonica. Mi schianto, pensò. Ma non aveva paura.

inì nel parco. Sotto gli alberi era come aver messo la testa in un calamaio. Camminò fino alla radura, dove c’era il Noce del Caucaso. Non c’era più la neve, era di nuovo come d’estate, ma senza luna, e da terra, dall’erba umida e persino dai vialetti di ghiaia venne su un chiarore, come avessero steso un tappeto di lucciole. Lì sotto l’albero Rosalba vide un Coboldo. Era piccolo, sarà stato alto uno e dieci, pelosetto, con le gambe storte e un ceffo ingrugnato. Era una figura balorda che digrignava i denti e diceva parole poco chiare, ma di sicuro erano blasfeme. «Quindi?» disse la bambina. «Grunt», fece l’essere. «Sei bruttarolo, eh». «Sarai bella tu». «Be’, non per dire, ma non sono niente male. Me lo dice sempre Serangeli, uno che viene a scuola con me». «Serangeli, per l’appunto», disse il Coboldo. E da dietro una magnolia apparve Serangeli, un po’ spaurito. «Bene», tagliò corto l’omuncolo, «io sono stato assoldato, per forza ovviamente, per portarvi a recuperare una cosa che serve alla signora Deregibus». «Cioè?» dissero insieme i bambini. «Cioè una statuetta inestimabile di uno spirito Shedim, che ha per occhi due smeraldi grossi come albicocche, praticamente i più grossi mai visti nella storia del mondo». Il Coboldo scosse nervosamente le spalle. «Gliela aveva portata il generale dopo una

campagna militare in Egitto, ma non poteva dargliela subito. Lo Shedim ha un influsso maligno. Quindi l’ha sepolta in questo giardino. Senonché l’influsso finisce oggi, la notte più lunga dell’anno». Il Coboldo forse non aveva mai fatto un discorso così lungo in tutta la vita, era evidente che se lo era preparato. Dopo tacque e fece un rutto. «E non può recuperarsela lei?» disse Serangeli che era tornato baldanzoso come suo solito. «No. Devono essere due bambini, un maschio e una femmina, di animo buono», rispose il Coboldo grattandosi il sedere. Rosalba e Serangeli si guardarono. Non gli risultava di avere un animo buono, ma se così diceva il Coboldo… «Andiamo», disse il mostriciattolo. «Non perdiamo tempo». Si mosse e fece una scoreggia. Camminarono in quel bagliore surreale, presero per un vialetto e arrivarono alla fontana dei Tritoni. Lì c’era un certo movimento, si sentiva tutto una sciaguattare di acqua. Dall’acqua nera saltò fuori una sirena, ma non come quelle di pietra. «È una Sirena bicaudata», disse di malavoglia il Coboldo. «Cioè ha due code. È più idrodinamica». «Amici», disse la Sirena, «so perché siete qui. Di fatto, tutti sappiamo perché siete qui. Del resto, noi abitiamo per l’appunto qui, e le voci circolano. Senonché, l’unico che sa dov’è la statua dello Shedim è il Gatto Mammone. E il Gatto Mammone, come tutti i gatti, si fa i fatti suoi e nessuno sa dove sia». «Bisogna cercarlo», disse Rosalba. «Bisogna trovarlo», disse Serangeli.

amminarono di nuovo un bel po’ fra platani e aceri rossi del Canada, finché, sotto un gazebo, non udirono dei versi, come di qualcuno che stesse facendo un grosso sforzo. «Quello è l’Uroboro», disse sbuffando il Coboldo. «Non se ne può più. Continua a insistere, ma non può farcela». «A far cosa?» chiesero i bambini, che ormai parlavano insieme.

Un parco di notte

«È un serpente che si mangia la coda». In effetti l’Uroboro, un bel serpentone verde con riflessi blu, si stava mangiando. Quando li vide, smise e tirò fuori la coda dalla bocca. «Sono sfinito», disse. «Per quanto cerchi di inghiottirmi, non riuscirò mai a mangiarmi tutto». «Che sfortuna», fece Serangeli. E poi da bambino pratico: «Ha mica visto in giro il Gatto Mammone?» «Macché. Di qui non è passato. Però vi consiglio di provare al di là del ruscello, dopo il ponte di legno». C’era più avanti in effetti un rivolo gorgogliante, con un ponticello ad arco. Lo passarono. Il Coboldo era insofferente, imprecava, scatarrava e sputava per terra.

ncontrarono il Grifone scozzese, ma risultò che era sordo. Il Badalischio invece era diffidente e s’infrattò in una macchia di arbusti sempreverdi. Poi all’improvviso, sulla sponda dello stagno, l’inferno. Gli piombò addosso dall’alto una furia di penne e piume, un uccello rossastro, con un becco sottile e lunghissimo, enormi occhi arancioni, e quattro zampe piene di artigli. Il Coboldo si buttò nello stagno con un urlo roco e lacerante: la Strige! Serangeli invece la fronteggiò con un ramo d’ippocastano, ma era secco e si spezzò al primo colpo. L’uccellaccio maledetto, saldo sulle quattro zampe, li guardò con i suoi occhi vuoti da morto e poi, con un colpo d’ala, balzò. In perfetto silenzio, senza nemmeno lo scricchiolio di un ramo o di una foglia, il Gatto mammone artigliò la Strige a metà del volo e le piantò i suoi quattro canini nel collo. Un migliaio di piume si sparsero in aria come se fosse esploso un cuscino. Lo sporco volatile gridò in modo acutissimo e straziante e si abbattè come un velivolo schiantato. Il Gatto mammone era di ottimo umore. Era grosso più o meno come Serangeli. Si presentò amabilmente. «Le battaglie mi stropicciano», disse, leccandosi i baffi e passandosi una zampa dietro l’orecchio. «Dunque siete qui per la statua… Bene bene bene… seguitemi. È qui a due passi, sotto l’Agnello vegetale della Tartaria».

Questa pianta bizzarra si ergeva a partire da un largo strato di foglie sul terreno, con un tronco da cui pendevano animali simili a pecore che brucavano la base. Il grosso felino grattò con le zampe vicino alle radici e venne fuori la statuetta con gli occhi giganteschi di smeraldo e la bocca a zanne. Innalzando la coda a pennacchio, il Gatto mammone salutò e scomparve.

on sapendo dove mettere la statua, i due bambini la infilarono nella casella della posta della signora Deregibus. Nel momento stesso in cui la sentirono scivolare dentro, il sogno finì. La mattina dopo era di nuovo inverno, con una spolverata di neve per terra, un bel sole puro come un diamante, e gli alberi tutti ricamati di ghiaccio. Rosalba sentì le parole della maestra signora Strippoli senza afferrare il senso di nessuna. Dietro di lei, Serangeli era molto più tranquillo del solito. Finì la lezione, uscirono dalle alte mura di cinta. Sul portone, Serangeli ravanò nella cartella e ne tirò fuori un lunga piuma grigio rossastra, lanuginosa alla base. La diede a Rosalba. Lei la sollevò, la guardò un istante controluce, poi la ripose in una tasca esterna del suo zainetto badando bene che non si sciupasse. Serangeli stava ancora cercando di capire se sorridesse, quando Rosalba lo prese per mano, e così, senza nessuna fretta, rifecero verso casa la strada di sempre.

paolo bianchi Paolo Bianchi è nato a Biella nel 1964. Da più di trent’anni lavora come giornalista nella carta stampata. Ha collaborato con i principali editori italiani, cominciando a occuparsi di libri nei primi anni Novanta, anche come traduttore e editore. Ha pubblicato qualche migliaio di articoli per i quotidiani Il Giornale e Libero. Dal 1997 scrive saggi divulgativi e opere narrative. Il suo ultimo romanzo s’intitola L’intelligenza è un disturbo mentale (Cairo editore). I diritti d’autore sono devoluti alla onlus Progetto Itaca, che si occupa di salute mentale.

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Scacco matto

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Ludovica abito di neoprene, Monnalisa Chic, 190 euro; cappello, So Twee by Miss Grant, 48 euro; calze, vintage. GiorGio camicia stampata, Wolf&Rita, 55 euro; pantaloni, Dolce & Gabbana, prezzo su richiesta. (Nella pagina a fianco) Edoardo cappotto, da 210 euro, maglia, da 90 euro, camicia, da 73 euro, pantaloni, da 72 euro, tutto Caramel; scarpe stringate, Naturino, da 61 euro. Magformers walking robot set 45 pezzi, Imaginarium, 99,95 euro.

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Questione di punti di vista. Come quello

SDRAIETTE

del bébé, spaparanzato nella sua sdraietta, guarda mamma e papà affaccendati per preparare da mangiare, leggere un libretto, agitare sonagli e pupazzi oppure addobbare l’albero di Natale. Un punto di vista a dir poco privilegiato. Che permette a lui di godersi lo spettacolo e a voi di avere le mani libere per dedicarvi a piccole attività, portandovi dietro il piccolo nelle varie stanze della casa, sicuri che starà comodo e al sicuro.

160

euro

Poltroncine, cuscini ergonomici, dondoli… Ce n’è per tutti i gusti e una cosa è certa:

BLOOM Coco Stylewood Struttura in legno curvata a vapore per muoversi dolcemente seguendo i movimenti del bébé. Cuscino morbido, dotato di cinture di sicurezza e spallacci imbottiti. È possibile scegliere tra vari materiali e colori per personalizzare la sdraietta: legno pressato o plexiglass per la struttura, ecopelle o cotone biologico cento per cento per il cuscino. Dimensioni: 43x44x82 cm.

trovata quella giusta, il pupo non se ne scollerà più! Fino a quando, verso gli otto mesi, sarà in grado di stare seduto da solo anche senza sostegno per la schiena. (G.S.)

★ Addio posture scorette.

89,95 euro

NOUKIE'S Poltroncina Riprende il personaggio dell’asino Paco della Collezione Mix&Match. Avvolge il bambino in un abbraccio nei momenti di relax. In veloudoux. Dimensioni: 54x36x30 cm.

139

euro

DOOMO Poltroncina sacco Morbidissima, è riempita di minuscole sfere per assicurare ai piccoli una posizione ergonomica nei momenti di pausa. Per i più piccoli è previsto un rivestimento superiore con cintura di sicurezza, in dotazione. Per i più grandi, c'è un secondo rivestimento per usare la poltroncina in libertà. Dimensioni: 60x50x38 cm.

128

★ Con l’asinello, effetto presepe.

★ Si usa come poltroncina fino ai due anni.

49,90 euro

BOPPY Nido di Coccole Morbido e avvolgente, accoglie il bimbo ﬁn dalla nascita e lo accompagna nei momenti di relax, prima da sdraiato, poi da seduto. Integralmente lavabile e dotato di maniglia per portarlo sempre con sé.

★ Acciambellatevi.

★

157,90 euro

Con la musica che gira intorno.

BABYBJORN Sdraietta Balance Soft Nuovo modello, con linee più arrotondate, tessuti più morbidi, seduta preformata ed ergonomica, ancora più avvolgente per i più piccoli. Dondola seguendo i movimenti del bimbo. Garantisce il giusto supporto a testa e schiena, mentre il morbido spartigambe di protezione permette una seduta del tutto sicura. Dimensioni:39x79x56 cm.

145

euro

FOPPAPEDRETTI Carillon Dolcecuore Dondolo musicale o semplice sdraietta, la seduta si muove, anche azionata a distanza con telecomando, accompagnata da diverse melodie a volume regolabile. Funziona a batterie o alimentazione a corrente. Dimensioni: 67x74,5x94,5 cm.

★ Sempre all’altezza giusta.

398

euro

BREVI Slex Evo Sistema 4 in 1: si usa ﬁn dalla nascita come sdraietta regolabile in tre diverse posizioni. Verso i 6 mesi, quando inizia lo svezzamento, diventa seggiolone, poi sedia ergonomica. Dimensioni: 60x45,3x55/88 cm.

239

euro

★ Come una foglia al vento.

NUNA Leaf Curv Sdraietta a dondolo Leaf con riduttore imbottito per neonati, rimovibile per accogliere il bambino durante la crescita e cullarlo in modo naturale, grazie al meccanismo cinetico integrato. Oscilla per 2 minuti dopo una leggera spinta iniziale, ma si può bloccare per mangiare o giocare. Dimensioni: 71x72,7 x46 cm.

129

PRATICAMENTE

★

Profumo di talco per tornare bambini.

★

14,90

Note golose di fragola e giaggiolo.

euro

CHICCO Acqua di Colonia Natural Sensation La sua prima Acqua di Colonia, una fragranza fresca e delicata, dal basso contenuto alcolico, nel totale rispetto della pelle fragile dei bébé. Adatto ﬁn dalla nascita, esalta il naturale profumo di bimbo. Formato: 100 ml.

euro

HAIRMED B10 bagno eudermico corpo e capelli Formula a pH neutro e priva di allergeni, che rispetta la pelle dei bambini e lascia i capelli morbidi, non irrita gli occhi, ed è adatta a lavaggi frequenti grazie al mix di ingredienti ultra delicati che preservano l'idratazione naturale. Perfetto dopo l’attività sportiva. Formato: 200ml.

Aromaterapia Maria Montessori (vedi servizio a pag. 66) riteneva importante stimolare l’olfatto (come ogni altro

BEAUTY

senso) dei bambini e tra le tante attività che proponeva c’erano le boccette per odorato. Oggi per giocare con i profumi c’è la Tombola degli odori (in vendita presso i negozi Città del Sole a 39,90 euro, www. cittadelsole.it), utilizzata anche in molte scuole materne. Ma ogni occasione è buona per esercitare l’olfatto, il senso che fa coppia con il gusto, dunque importante anche quando si parla di alimentazione. Lo si può esercitare a tavola, appunto, passeggiando in un giardino o... Facendosi belli! Magari scegliendo uno dei prodotti segnalati in queste pagine: acque di colonia ma anche creme, shampoo, stick labbra ricchi di estratti naturali che li rendono delicatamente profumati. (G.S.)

★

Da provare abbinato a oli essenziali.

6,99 euro

7,90 MUSTELA BÉBÉ Balsamo sollievo Perfetto ﬁn dalla nascita, aiuta i bambini a riposare meglio, migliorando la respirazione in caso di piccole infreddature grazie alle essenze puriﬁcanti di pino e rosmarino. Il burro di karité e l’estratto di miele idratano la pelle e il principio attivo naturale perseose di avocado rafforza la barriera cutanea. Formato: 40 ml.

★

Profumo di tiglio per dormire meglio.

130

euro

COSM-ETICA SOS freddo Labbra Protegge le labbra dalle aggressioni esterne, come freddo e smog, grazie al burro di karité biologico. E, quando serve, corre in aiuto di altre zone sensibili, dal naso screpolato al contorno occhi. Il burro di karité si emulsiona perfettamente con gli oli essenziali e ne veicola le proprietà. Formato: 10 ml.

10,49 euro

★

QUARANTA SETTIMANE Bio Baby Corpo e Capelli 2 in 1 Detergente in gel a pH ﬁsiologico 5,5 della linea di biocosmetici Nati Naturali dedicato alle pelli e ai capelli più delicati. Contiene estratti di malva, camomilla, calendula, riso e tiglio biologici ed è a base di tensioattivi soft, poco schiumogeni e facili da risciacquare. Inﬁne contrasta l’effetto disseccante dell’acqua calcarea. Formato: 400 ml.

Sentori di frutta fresca, per sognare l’estate.

3,50 euro

JOHNSON’S Balsamo Spray Gocce di Luce Ultimo gesto dopo lo shampoo, si applica sui capelli tamponati e li lascia morbidi e lucentissimi grazie alla presenza di proteine della seta e olio di argan. Riduce l’effetto crespo ed evita i nodi, tutto con qualche spruzzo di Gocce di Luce. Formato: 200 ml.

★

Profumo di camomilla per un effetto benessere.

★

euro

ENFANCE Shampoing Pureté 3/8 anni Formula innovativa, semplice, con pochi, mirati ingredienti per lavare efﬁcacemente i capelli dei bambini dai 3 agli 8 anni senza aggredirli. La sua base lavante delicata, unita agli attivi vegetali bio idratanti e aromatici di lavanda e Tea Tree, puriﬁcano il cuoio capelluto e lasciano i capelli morbidi e lucenti. Formato: 240 ml.

★

Aroma di Tea Tree a effetto purificante.

Al fresco profumo di aloe e avocado.

8,50 euro

LINEA MAMMABABY Crema viso e corpo Una stella colorata (di nome Carlottina) è l’illustrazione che contraddistingue il nuovo prodotto di questa linea di prodotti naturali. La crema viso e corpo nutre e idrata la pelle sensibile del bambino grazie agli estratti di aloe vera, olio di avocado e camomilla, tutti da agricoltura biologica. Formato: 100 ml.

131

PRATICAMENTE

★

Dall'alfabeto alla logica in un touch.

49,63 euro

VTECH Switch & Slide A metà tra un pc e un tablet questo dispositivo contiene ben 80 attività diverse che consentono di imparare l’alfabeto, ma anche la matematica, la logica, la scienza, l’arte, la musica e una lingua straniera. Da 4 anni.

Tecnologia maestra Giocare è una cosa seria a tal punto che serve per imparare e non c’è niente di meglio che apprendere

HI-TECH

divertendosi. È con questo paradigma in mente che vengono sviluppati i giochi educativi, dispostivi pensati per stimolare la crescita intellettiva dei ragazzi senza farli annoiare. I prodotti sono diversi anche se il trend principale è rappresentato dai tablet che offrono ai più piccoli una ampia gamma di attività. Quasi sempre sono dispositivi pensati speciﬁcamente per i bambini, anche di età prescolare, realizzati con materiali resistenti ed equipaggiati con software di protezione quando vengono collegati in rete. Si trovano anche microscopi, planetari, mappamondi e molto altro, tutti interattivi e coinvolgenti. di Mark Perna

99,99

139

euro

OREGON Smart globe Infinity Un gioco educativo tutto dedicato alla geografia con 30 divertenti attività didattiche, quasi 3 ore di contenuti da ascoltare e la possibilità di sfide a 4 giocatori. Collegando la smart pen al pc si aggiorna il mappamondo. Da 6 anni.

★

Il mappamondo? Sempre aggiornato.

132

CHICCO Happy Tab high resolution Ideale per bambini da 18 mesi a 6 anni, comprende giochi per l’apprendimento e per l’intrattenimento attraverso 27 app sviluppate in collaborazione con esperti di pedagogia. È dotato di un display da 7 pollici ad alta risoluzione.

★

Il suo primo tablet.

26,99 euro

CLEMENTONI Planetario Questo dispositivo è perfetto per scoprire i segreti dell’universo tra pianeti, costellazioni e stelle. Proietta in modo luminoso la volta celeste dei due emisferi e permette di studiare le mappe e i segreti dell’astronomia. Da 9 anni.

★

Viaggi interstellari (da cameretta).

★

Il tablet parla inglese.

128,80 euro

LEAPFROG LeapPad Platinum Studiato appositamente per i bambini che vogliono apprendere l’inglese questo tablet è basato su Android e permette di scaricare oltre alle 20 app già installate numerosi giochi, attività e libri in totale sicurezza. Da 3 anni.

★

Per sognare (e imparare) a occhi aperti.

46,99 euro

49,95 euro

IMAGINARIUM Lab-Microscope 600X Un kit completo per osservare da vicino le meraviglie del mondo, anche quelle più piccole. Permette di svolgere esperimenti analizzando in dettaglio qualsiasi materiale presente in natura con ingrandimenti ﬁno a 600x. Da 8 anni.

MATTEL View Master Vivere avventure realistiche a 360 gradi? Ora è possibile grazie a questa soluzione innovativa che utilizza un visore di realtà aumentata per scoprire l’universo in modo immersivo, passando dall’Amazzonia ai dinosauri. Da 7 anni.

★ Questione di interfaccia.

139,90 euro

★

Il microscopio che fa anche gli esperimenti.

LISCIANI Mio Tab Smart Kit Un tablet Android che unisce alte prestazioni tecniche a un’interfaccia originale, sempliﬁcata e personalizzabile, suddivisa in varie aree per lo sviluppo della conoscenza con 120 app installate. Da 3 anni.

133

praticamente

AUTO

di Paolo Artemi

134

Suv, ma non troppo

Q2 è spigolosa, espressione della nuova tendenza che

Nell’universo automobilistico di crossover e Suv c'è

pian piano si estenderà alle altre Suv dei quattro anelli.

solo l’imbarazzo della scelta per chi è alla ricerca di una

Originale il montante posteriore, realizzato in contrasto

macchina sportiva, confortevole e sicura per trasportare

con il colore della carrozzeria, pensato, con l’inclinazione

i pargoli d’inverno. La nuova e più piccola delle Suv-

del lunotto, per darle un’aria più sportiva. Lo spazio per

crossover di Audi sembra pensata apposta per risolvere

quattro passeggeri è più che sufficiente e i seggiolini

il problema di chi si muove tra colline e centri storici

si collegano facilmente ai punti di fissaggio Isofix,

anche quando pioggia, ghiaccio e neve imperversano.

segnalati con un’ancora e più sicuri rispetto al blocco fatto

Non troppo alta ma capace di dominare il traffico,

con le cinture di sicurezza.

Q2 richiede lo stile di guida di una normale berlina.

Come su tutte le Audi i rivestimenti sono di elevata

Al primo colpo d’occhio non sembra un’Audi, abituati

qualità, gradevoli da toccare e l’assemblaggio è fatto

fino a ieri a vedere carrozzerie rotondette e linee morbide.

a regola d’arte. Piccini, però, e non facili da trovare alcuni

26.200 euro

AUDI Q2 Dimensioni: lunghezza 419 cm, larghezza 179 cm, altezza 151 cm. Baule: 405 litri. Due trolley, carrozzina, peluche grandi, pannolini. Motore consigliato: 1.6 quattro cilindri turbodiesel da 116 cv; cambio robotizzato doppia frizione a 7 marce. Consumi: circa 22 km con un litro di gasolio ed emissioni di 114 g/km di CO2. Comfort: il cruscotto

pulsanti, come quello delle quattro frecce. L’altra faccia

dietro è agevole, mentre il baule è capiente ma complicato

della medaglia è il prezzo non basso di questa crossover

da caricare perché è diviso da un grande sottofondo.

che non include dotazioni come il climatizzatore.

Il comfort è quello che ci si aspetta da una Suv di lusso

Nata per soddisfare oltre che il bisogno di protezione delle

e l’abbinamento tra il turbodiesel 2.2 litri da 204 cavalli

mogli anche il piacere di guida dei mariti è, invece,

con la trasmissione automatica a nove marce è la versione

la Mercedes Glc Coupé. Un’auto che fa venire il torcicollo

raccomandabile.

alla gente che la vede passare e non riesce a capire cosa

Chi ha una visione green della mobilità può puntare

sia. La sua linea ad arco è tipica delle coupé, ma le porte

sulla versione ibrida, spinta da un motore benzina e uno

sono cinque come sulle familiari e l’altezza è quella delle

elettrico, brillante ed ecologica. Per favorire il sonno dei

Suv. In quattro si viaggia bene a patto che chi siede dietro

bambini in viaggio, i 2.318 euro delle sospensioni Air

non sia alto come un pallavolista. Anche accomodare

Body Control, che minimizzano sobbalzi e rollio, sono

i bambini più piccoli sui seggiolini di sicurezza nel divano

soldi spesi bene.

virtuale consente di scegliere le informazioni che si desidera avere davanti agli occhi rimpicciolendo, per esempio, il tachimetro e il contagiri e allargando la mappa del Gps. Il display è uno schermo a colori da 12,3 pollici. Sicurezza: airbag laterali, anteriori, per la testa, e tra i tanti dispositivi c’è l’adaptive cruise control con funzione Stop&Go, che avvalendosi di un radar mantiene la distanza desiderata dal veicolo che sta davanti.

53.630 euro

MERCEDES GLC COUPÉ Dimensioni: lunghezza 473 cm, larghezza 189 cm, altezza 160 cm. Baule: 500 litri. C’è spazio per 1 valigia, 3 trolley, il passeggino, giocattoli vari, spesa per il weekend, minifrigo portatile. Motore consigliato: 2.2 quattro cilindri turbodiesel da 204 cv; cambio automatico doppia frizione a 9 marce. Consumi: circa 20 km con un litro di gasolio ed emissioni di 131

g/km di CO2. Comfort: gli abbaglianti si disattivano incrociando altri veicoli, il portellone si apre automaticamente passando il piede sotto al paraurti, la telecamera posteriore rende la manovra di parcheggio più semplice. Sicurezza: l’Attention Assist, se registra modelli comportamentali legati alla stanchezza, lo segnala all’interno del display multifunzione della strumentazione con un simbolo a forma di tazza di caffè.

135

praticamente

i negozi dei PiccoLi e c c o pi ù d i c en to b o u ti q u e « d o c» Se L e Z i onAt e dA ST YL E P I CCOL I i n i tAL i A. Se Gui t e L A tARGHettA! Piemonte:

Liguria:

Le Gemelle, corso Como 41, tel. 0322 845174, Borgomanero (No); Mon Tresor, viale Ferrucci 11, tel. 0321 680109, Novara; Mazzoni, via San Martino 13, tel. 011 643049, Moncalieri (To); Olimpic, Piazza San Carlo 176, tel. 011 538090, Torino; Mazzoni, piazza Martiri della Libertà 18, tel. 011 9561616, Rivoli (To); Cristina Sartori, via Doria 9, tel. 011 546191, Torino; Petit Monde, corso Marconi 17, tel. 011 6501082, Torino.

Il Cavallino Bianco, via Garibaldi 52, tel. 019 670504, Loano (Sv); Pegasus Kid’s Wear, via XX Settembre 87, tel. 0182 643920, Alassio (Sv); Eleganza Infantile, piazza Verdi 37, tel. 0187 733276, La Spezia.

Lombardia: Angeli e Bimbi, via Tiraboschi 28, tel. 035 240623, Bergamo; Baby Bossi, via XX Settembre 70, tel. 035 242174, Bergamo; Girotondo, via Tasso 51, tel. 035 239207 Bergamo; Gli amici di Chiara, via G. Marconi 2/a, tel. 035 848407, Castelli Calepio (Bg); Boys Loft, via Romanino 1, tel. 030 46034, Brescia; Cocò, via Fratelli Lombardi 1, tel. 030 290477, Brescia; Milli Chiarini, contrada delle Bassiche 45, tel. 030 2403455, Brescia; Buizza, Largo Zanardelli 19, tel. 030 980071, Iseo (Bs); Jolì Boutique, piazza Vittorio Emanuele 25, tel. 030 9941872, Orzinuovi (Bs); Geko, via IV Novembre 8, tel. 0364 900831, Ponte di Legno (Bs); Children Shoes, via Lombardia 2, tel. 030 266657, San Zeno Naviglio (Bs); Piccolo Lord, via San Carlo, tel. 0365 290674, Salò (Bs); Snoopy, piazza Vittorio Emanuele II 77, tel. 030 941517, Orzinuovi (BS); Terry Boom, tel. 0364 466359, Esine (Bs); Linea Junior, via Mercatello 4, tel. 0372 24857, Cremona; Ballabio Junior, via Carlo Alberto 32, tel. 0362 903625, Monza; Primus, Strada Nuova Valassina 334, tel. 039 483982, Lissone (Mb); L’Orso, via Carlo Alberto 6, tel. 039 2300077, Monza (Mb); Motta Baby, via Mazzini 39, tel. 039 327834, Monza; Grazia Junior, via Mazzini 39, tel. 02 97290139, Magenta (Mi); Tony, via Roma 29, tel. 02 97220280, Magenta (Mi); Atelier de Courcelles, via Belfiore 6/d, tel. 02 4981687, Milano; B.E.L., via San Damiano 2, tel. 02 794489, Milano; Babymotta, largo Settimio Severo 6/2, tel. 02 4986394, Milano; Calamai, via San Vittore 6, tel. 02 860916, Milano; Casa del Bianco, corso Magenta 2, tel. 02 86451471, Milano; Eccomi qui, via Solari 23, tel. 02 39811353, Milano; Giò Moretti, via Della Spiga 9, tel. 02 76003186, Milano; Orsetto, viale Piave 17, tel. 02 76017568, Milano; Pupi Solari, piazza Tommaseo 2, tel. 02 48015351, Milano; Rosalba, via Sant’Andrea 25, tel. 02 780929, Milano; Salina, viale Abruzzi 51, tel. 02 29409287, Milano; La Pulce, via Leonardo da Vinci 1, tel. 02 92111915, Vimercate (Mi); Paciugo, via Vittorio Emanuele II 43/45, tel. 0376 363388, Mantova; Pinocchio, via Volta 7, tel. 0341 364267, Lecco; Bollicine, via Camozzi 26, tel. 0344 31382, Menaggio (Co); Peter Pan, piazza Volta 19, tel. 031 264190, Como; Ninnamamma più, via Garibaldi 31, tel. 0332 731277, Gavirate (Va); Mariuccia, Galleria De Crisoforis 1, tel. 0332 731277, Gavirate (Va).

trentino aLto adige: Derby Junior, via Rainer 5C, tel. 051 237965, San Candido (Bz); Chalet Ferrari, piazza Righi 29, tel. 0465 441020, Madonna di Campiglio (Tn).

emiLia romagna: Casa del bambino, corso Duomo 19, tel. 059223454, Modena; Carlotta Ganahl, via Riva di Reno 65m, tel. 051 272730, Bologna; Dario Ganahl, Galleria Cavour 1/V, tel. 051 237965, Bologna; La Mamma e il suo bambino, via Oberdan 1/12, tel. 051 238148, Bologna; Al Nido del Condor, via Sant’Antonino 8, tel. 0523 332655, Piacenza; Arredo Baby, via Berenini 70, tel. 0524 523534, Fidenza (Pr); Verdi promesse, via Pertini, tel. 0521 332070, Collecchio (Pr); La Cicogna, strada della Repubblica 58/F, tel. 0521 570871, Parma; Peter Pan, strada Cairoli 4, tel. 0521 289411, Parma; Simpatiche Canaglie, via Matteotti 30, tel. 0545 20436, Lugo di Romagna (Ra); Julian, viale Romagna 49, tel. 0544 994270, Milano Marittima (Ra); Un Nido nel Fango, via Giuliano Argentario 19, tel. 0544 217880, Ravenna; Ninna-O, via Emilia Santo Stefano 10, tel. 0522 436615, Reggio Emilia; Abc Junior, via Gramsci 5, tel. 0541 693165, Riccione (Rn); Next-fumetti, viale Corridoni 33/A, tel. 0541 1830804, Riccione (Rn); Pinocchio, via IV Novembre 28, tel. 0541 27264, Rimini.

toscana: Ross For Children (La Fortezza Srl), via San Giovanni Decollato, 17/19, tel. 0575 353953, Arezzo; Baroni, via Tornabuoni 9/R, tel. 055 280953, Firenze; Fate e Folletti, via Giovanni Montauti 16, tel. 0584 80166, Forte dei Marmi (Lu); Luca del Forte, via Mazzini 10, tel. 0584 784103, Forte dei Marmi (Lu); Le favole di Pierfrancesca, viale Marconi 117, tel. 0584 54971, Viareggio (Lu); Blummer, via Ulivi 5, tel. 0585 70060, Carrara (Ms); Piccadilly, via Capitan Fiorillo 6, tel. 0585 787533, Marina di Carrara (Ms); La Nuvola, via Guidoni 13, tel. 0585 46660, Massa (Ms); Casa del bambino, via Borgo Delle Vittorie 30, tel. 0572 478597, Pescia (Pt); Idea Bimbi, c.so Matteotti 12, tel. 0572 79540, Montecatini (Pt); Primi anni, via Carratica 83, tel. 0573 23220, Pistoia; Gulp, corso Matteotti 99, tel. 0587 55071, Pontedera (Pi); La Volpe Rossa, via Piave 27, tel. 0571 498228, San Miniato (Pi); Babylon Bus, viale Piave 23/25, tel. 0574 607779, Prato; Minimoda, via Santa Trinita 41, tel. 0574 600157, Prato; Il monello, piazza Guerrazzi 24, tel. 0586 684543, Cecina (Li); Cuccuini, via Ricasoli 49, tel. 0586 899512, Livorno; Gulp, via Dei Montanini 85, tel. 0577 288367, Siena; Soddu, via Manin 10/12, tel. 0564 414474, Grosseto.

marche: Mondo Piccino, via Crispi 147, tel. 0735 588961, San Benedetto del Tronto (Ap); Anna Annibali, corso Umberto I 45, tel. 0733 813973, Civitanova Marche (Mc); Bruna, corso Garibaldi 106, tel. 0721 740135, Fossombrone (Pu).

umbria: Latte e Biscotti Kids Factory, via Lenin 2, tel. 075

Veneto: Folletti di Cortina, piazza San Francesco 14, tel. 0436 4699, Cortina d’Ampezzo (Bl); Nelly Bimbi, via Davila Caterino 10, tel. 049 657452, Padova; Piccolo Cucciolo, Selciato San Nicolò 7/9, tel. 049 8725909, Padova; Bimbi Boutique, corso Mazzini 205, tel. 0423 302185, Montebelluna (Tv); L’Abaco, piazza Giorgione 6/A, tel. 0423 720481, Castel Franco Veneto (Tv); Peter Pan, via Castellantico 22, tel. 041 432830, Mirano (Ve); Spinazzè, via Como 1, tel. 0421 479103, San Donà di Piave (Ve); Boutique Stella, corso IV Novembre 31, tel. 0424 63998, Asiago (Vi); Sotto il Melo, piazzale Montevecchio 30, tel. 0424 228791, Bassano del Grappa (Vi); Carletta, Galleria Duomo 13, tel. 0445 522412, Schio (Vi); Morbillo, Galleria Garibaldi 33, tel. 0445 365974, Thiene (Vi); Bon Bon, via Cappello 12/A, tel. 045 595172, Verona.

FriuLi Venezia giuLia: Birba’s, corso Garibaldi 3/G, tel. 0434 520781, Pordenone; Pane e Cioccolata, via Delle Sette Fontane 5, tel. 040 772234, Trieste.

136

5172982, Ellera di Corciano (Pg); Cavallucci Baby Junior, via Mancini 9, tel. 0744 427206, Terni.

Lazio : Baby Leam, via Appia Nuova 35, tel. 06 70497375, Roma; Bulli e Pupe, via G. Carini 32/A, via Crati 5, tel. 06 5803095, Roma; Davide Cenci, piazza Campo Marzio 4, tel. 06 6990681, Roma; Nikilò, via Settembrini 40, tel. 06 3224586, Roma; Pure, via Frattina 111, tel. 06 6794555, Roma.

abruzzo: Antonella Boutiques, via Dei Bastioni 84/86, tel. 085 690842, Pescara (Pe).

moLise: Madeleine, via XX Settembre 39, tel. 0875 82362, Termoli (Cb).

camPania: Petit Jardin, viale della Libertà 30, tel. 082 4927108, Paduli (Bn); Mara Baby, via Pasquale Stanislao Mancini 51, tel. 0825 21619, Avellino; Rubino, via Cavour 21/23, tel. 081 5045650, Aversa (Ce); Acqua Marina, via Capodimonte 14, tel. 081 9780540, Anacapri (Na); Le Blue, corso Vittorio Emanuele 138, tel. 081 8724855, Castellamare di Stabia (Na); La Carbonella, via Roma 33, tel. 081 5296534, San Giuseppe Vesuviano (Na); Il dondolo, via Leonardo da Vinci, tel. 081 471835, Portici (Na); Piccolo Lord, via Madonna delle Grazie 218, tel. 081 8713599, S.M. La Carità (Na); Boutique Bon Bon, via Bisignano 28, tel. 081 7643070, Napoli; Bruno Pisano, via Calabritto, 13-14-15, tel. 081 2451150, Napoli; Emton, corso Garibaldi 274-275, tel. 081 459917, Napoli; Sciuscià, via Vittoria Colonna 1-23, tel. 081 5560927, Napoli; Siola, via Chiaia 111/115, tel. 081 415036, Napoli; Calico Lion, via Roma 15, tel. 089 226295, Salerno; Primus, corso Giuseppe Garibaldi, tel. 089 225217, Salerno.

PugLia: Capiello Stefano Kids, corso Umberto I 77, tel. 080 3106886, Altamura (Ba); Coccole, corso Cairoli 39, tel. 080 4767790, Rutigliano (Ba); Il Marmocchio, via regina Margherita 13, tel. 0883 597406, Andria (Ba); Capricci, via Papa Urbano VI 31, tel. 080 5617923, Bari; Fiori Blu, via Agiro 120-122, tel. 080 5216001, Bari; La Cicogna di Pupi Stellari, via Piccinni 20, tel. 080 5240069, Bari; Miss Baby Asselta, via Argiro 71/A, tel. 080 5227772, Bari; Quadra, via P. Amedeo 19/23, tel. 080 5239070, Bari; Tatto, corso Canio Musacchio 60, tel. 080 3251822, Gravina (Ba); La Trottola, corso Umberto I 63, tel. 080 3971638, Molfetta (Ba); 163 Angels, via Bixio 163/B, tel. 080 743533, Monopoli (Ba); CB Bottazzo, via Savoia 94, tel. 0833 880413, Galatone (Le); Pinocchio, via Specolizzi 13, tel. 0833 262043, Gallipoli (Le); La Cicogna, via Trinchese 5, tel. 0832 302559, Lecce; Massa Junior, corso Messapia 57, tel. 080 4838050, Martina Franca (Ta); Paperino, corso Messapia 79, tel. 080 4807227, Martina Franca (Ta); Lord, via Cataldo Nitti 33, tel. 099 4596230, Taranto.

siciLia: Miceli Kids, piazza Umberto 32, tel. 095 7082189, Zafferana Etnea (Ct); Le Favole, corso Italia 143, tel. 095 381880, Catania; Anna Dieli, via Fabbrizzi 63, tel. 090 674562, Messina; Marinely, via dei Mille 89, tel. 090 6783278, Messina; Parisi Junior, corso Umberto 186, tel. 0942 23151, Taormina (Me); Capo Serio, piazza Garibaldi 7, tel. 0921423492, Cefalù (Pa); Provenzano Kids, via Crispi 58, tel. 091 8906116, Partinico (Pa); Giglio Baby, via Pepe 25, tel. 091 6257729, Palermo; La Coccinella, corso Calatafimi 402, tel. 091 599669, Palermo; La Coccinella 016, via Cavour 102, tel. 091 6117539, Palermo; Ribes, via Roma 101, tel. 0923 715758, Marsala (Tp); Prima Classe, piazza Martiri della Libertà 9/10, tel.0933 922009, Gela (Cl); Cettina Bidona, via Piave, tel. 0934 592059, Caltanissetta (Cl); Bebè e Bimbi, largo 2 giugno 16, tel. 0931 465746, Siracusa; Profilo Junior, via Sacro Cuore 58, tel. 0932 453443, Modica (Rg).

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Byblos boys&girls

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United Colors of Benetton Kids

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Villeroy & Boch

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Johnson’s tel. 800 55522000

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Kenzo Kids

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Città del Sole

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tel. 0362 1790346 www.cittadelsole.it

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Weleda www.richardginori1735.com

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RiPlast

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Sarah Jane www.sarahjane.it

Scotch&Soda www.scotch-soda.com

137

fenomeni

Lucrezia Zarattini Il giorno preferito della settimana per Lucrezia Zarattini – 13 anni, di Brugherio (Mi) – è il sabato. E non perché non c’è scuola. Ma perché nel weekend finalmente può andare con lo skate alla «bowl» del Parco Lambro, a Milano, ritrovo cittadino per gli amanti della tavola. «Siamo stati io e mio marito Paolo a portarla per la prima volta allo skatepark, quando aveva cinque anni. Era così per provare, ma Lucrezia si è subito appassionata» racconta mamma Emanuela. Al Parco, la 13enne – ciuffo biondo, occhiali e sorriso aperto – è nota per l’agilità con cui scivola e salta nella «vasca». Se si tratta di gareggiare, però, si fa da parte. «È timida e non sopporta l’idea che tutti la guardino» dice la mamma. Le sue evoluzioni preferisce mostrarle attraverso il filtro di una videocamera, su YouTube (ha un canale che porta il suo nome). D’altra parte è così che lei impara i nuovi trick: guardando in rete i salti dei «colleghi» skater americani e provandoli poi con i suoi amici. Nel giro di due fine settimana, di solito, riesce a replicarli. (C.V.) :) 138

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