LA MAPPATURA EMOTIVA DELLE VOCAZIONI URBANE
Il tema della rigenerazione dell'ambiente urbano, del riuso e del recupero delle aree dismesse è oggi quanto mai attuale e presente nel dibattito accademico e popolare. Per raggiungere l'obiettivo della rinascita dei "vuoti" o delle cosiddette "amnesie urbane" risulta indispensabile un elemento spesso sottovalutato e non considerato nella frettolosa ricerca di una idea di riuso: l'approfondita conoscenza dei processi che hanno portato un luogo vissuto a trasformarsi in un uso interrotto e quindi in un degradato abbandono. Questo approccio richiede un impegnativo ma importante periodo di esplorazione del patrimonio inutilizzato, l'individuazione e la quantificazione delle tipologie di vuoti e l'ascolto delle "storie personali dell'abbandono" approfondite da ricerche documentali e storiche. Attraverso questa fase di conoscenza possiamo essere in grado di imparare dalla storia del luogo e di valutarne il valore senza rischiare di fermarci di fronte al degrado sopravvenuto o all'onerosità delle opere di intervento per poi rinunciare alla salvaguardia di un bene che, ad uno sguardo fuggente appare come un inutile vuoto, mentre agli occhi di un attento professionista esprime racconti preziosi attraverso forme e materia. L' esperienza di mappatura delle "opportunità urbane" del gruppo Re-Mend, di cui sono cofondatrice, conferma quanto l'approfondita conoscenza dei luoghi e la condivisione ed integrazione delle storie personali dei beni con i cittadini possano rappresentare la chiave per valutare interventi in grado di mantenere tracce e significato e per riuscire a comprendere la vera vocazione anche attraverso la sperimentazione dell'uso temporaneo necessariamente condiviso e riuscire quindi a proporre un riuso adatto, sostenibile e duraturo. Si riporta un estratto della “mappatura emotiva” del progetto CITY-MEND MANTOVA, il cui intento è quello di mostrare, attraverso la fotografia, l’assenza di vita, le necessità inascoltate e le potenzialità di ogni caso individuato nella città di Mantova. Lo stesso progetto è stato presentato e condiviso con i cittadini in occasione di due eventi al ottobre 2014, “Riviviamo la piazza in Valletta Valsecchi”, e ad aprile 2015, “Per una città sicura” all’interno del progetto Europeo INNES. Per ulteriori informazioni: www.re-mend.com
Foto di: Arch.Isabella Comin e Arch.Martina Mazzali per Re-Mend.
RE-MEND. PROGETTI DI RIGENERAZIONE URBANA E ARCHITETTONICA
ARCH. MARTINA MAZZALI