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Feng Shui: il benessere dell’abitare

FENG SHUI

Il benessere dell’abitare

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A cura di LUCA MEDICI www.my-home.biz

Forse la più antica arte orientale, il Feng Shui è una dottrina che rielabora la casa seguendo le linee invisibili dell’energia. Nata in Cina, in ausilio all’architettura, questa arte racchiude in sé le forze dell’acqua (yin) e il vento (yang), ma con contaminazioni legate all’astrologia e a elementi come il fuoco, la terra, il metallo, l’acqua e il legno. A questi elementi corrisponde una direzione, il fuoco corrisponde al Sud, l’acqua è associata al Nord, il legno all’Est e così via. Un punto cardinale di questa dottrina sono i colori, otto in totale a cui si associano delle caratteristiche precise, vi faccio due esempi, il blu, colore del Nord, si riflette in modo positivo sulla carriera e il successo mentre il giallo, colore ad Ovest, stimola la creatività ed è perfetto per le camere dei bambini. Non è facile raccontare in poche righe la complessità del Feng Shui, ma negli ultimi anni, soprattutto da quando abbiamo imparato a vivere le nostre case a 360°, costretti dalla pandemia, c’è stata una riscoperta di questa arte, che viene applicata alle nostre case per creare ambienti più stimolanti, rilassanti e ricchi di energie utili per vivere meglio in simbiosi con l’ambiente domestico. Il rapporto che tutti noi abbiamo con lo spazio in cui viviamo diventa individuale poiché è legato alla sfera emotiva e alla coscienza personale. La casa non è più vista solo come “contenitore”, ma diventa un luogo di aggregazione, un luogo dove lavorare, ma soprattutto dove condividere gli affetti. Il Feng Shui ci aiuta a trovare l’equilibrio, a mettere in ordine le idee, ma soprattutto a far circolare le energie essenziali per farci vivere bene. Crea un benessere mentale utile per svolgere al meglio le nostre attività, ma soprattutto ci insegna piccoli trucchi per disporre al meglio gli oggetti e gli arredi nelle stanze in cui viviamo. Un esempio, gli specchi. Sono fondamentali perché diffondono energia nelle stanze, ma non vanno bene mentre dormiamo. Gli specchi di fronte al letto “rubano” energia positiva e dunque è meglio evitarli. Gli specchi invece vanno bene all’ingresso oppure nella zona giorno. Un altro elemento che il Feng Shui ci insegna è la differenza fra ordine e accumulo. Riordinare una stanza significa mettere in ordine in modo nitido e accessibile tutti gli oggetti che riteniamo necessari, ma bisogna eliminare tutto quello che non è utile o necessario. Creare degli spazi significa creare energia positiva mentre vivere nel caos e vedere il disordine crea un’energia negativa che aumenta la confusione nelle nostre vite. Un altro consiglio utile è quello di illuminare angoli bui con oggetti brillanti, riflettenti o metallici. Essi attivano l’energia diffondendo la luce e sono particolarmente utili per creare energia positiva. L’armonia del Feng Shui passa anche attraverso il suono. Un rumore sgradevole come un elettrodomestico che vibra oppure una porta che cigola crea nel tempo un disagio al sistema nervoso. Creare invece dei suoni piacevoli e delicati ci aiuta a diffondere equilibrio negli ambienti. In aiuto ci possono venire tutti quegli strumenti in legno oppure in vetro che “suonano” quando sono colpiti dal vento. Creano atmosfere magiche perché ripuliscono l’aria e spostano le energie. Tutto quello che si sposta nelle nostre case attiva energia, dunque osservate i vostri amici a quattro zampe, dove riposano loro molto probabilmente è dove si concentrano energie migliori della vostra casa. Bene, questo è solo una piccola, piccolissima introduzione sul Feng Shui, vi invito a leggere un buon libro che spiega i dettagli di questa dottrina, anche solo per curiosità oppure per dare un nuovo impulso alle vostre case.

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