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Al Teatro di San Carlo: in scena “Così fan tutte ”

osì fan tutte ” segna la tappa finale della collaborazione artistica più esemplare della storia dell’ opera: è infatti la terza ed ultima delle tre opere italiane “buffe ” scritte da Wolfgang Amadeus Mozart su libretto di Lorenzo da Ponte (da “Le metamorfosi” di Ovidio e “La grotta di Trofonio ” di Giovanni Battista Casti). L’ opera fu commissionata dall’imperatore Giuseppe II d’Asburgo-Lorena in seguito alle felici riprese viennesi (1788-1789) di “Le nozze di Figaro ” e “Don Giovanni” . Si narra che sia stato lo stesso imperatore a proporre il piccante soggetto a Mozart e a Da Ponte: una storia di tradimenti, con scambio di coppia, ispirata a un fatterello di cronaca avvenuto nell’ alta società viennese o forse veneziana. “Così fan tutte ” è basata su una storia reale ma molto probabilmente Mozart e il suo librettista hanno attinto da diverse fonti, fra cui anche l’ opera buffa napoletana. Personaggi leggeri, intrighi impertinenti, scambi di coppia, fedeltà e false apparenze sono i temi di quest’ opera a metà strada fra il dramma e la commedia. È un raffinato gioco linguistico con echi ariosteschi: infatti il nome di Dorabella deriva dalla fusione di Doralice e Isabella, che con Fiordiligi sono tra i personaggi dell’Orlando Furioso; ecco perché Da Ponte fa vivere a Napoli delle dame ferraresi. La musica accompagna dolcemente l’ avanzare degli intrighi seguendo delicatamente i personaggi, cui sono riservate le arie più virtuose. L’ opera debuttò al Burgtheater di Vienna il 26 gennaio 1790. L’ esito fu però tiepido e l’ opera rimase in scena per sole dieci rap-

“C presentazioni: molti la considerarono, a torto, un ’ operina insignificante e di gran lunga inferiore alle precedenti, mentre altri la condannarono come immorale. In realtà, dietro all’ apparente leggerezza del tema trattato, l’incostanza amorosa delle donne, si cela una fine indagine sull’ agire umano. La prima al Teatro alla Scala di Milano è andata in scena il 19 settembre 1807 diretta dal M° Alessandro Ròlla e con il contralto Maria Teresa BellocGiorgi. L’ opera continua a piacere anche nel Terzo Millenio: è oggi considerata, da molti intenditori, come una fra le migliori opere di Mozart. Una commedia di costume perfidamente seducente ed erotica nell’inganno amoroso (e auto-inganno) di entrambi i sessi. Il segreto della sua longevità è nella magia della musica mozartiana, nella storia arguta e intrigante di una scommessa pericolosa, raccontata con maestria dai versi di Lorenzo Da Ponte, che mette alla prova la saldezza dei sentimenti per rivelare tutta la fragilità dell’ essere umano.

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COSÌ FAN TUTTE

DAL 23 MARZO AL 2 APRILE 2022 TEATRO DI SAN CARLO

A cura di ALDO MARTINI

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