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La Fiat Turbina del Mauto “sfila” in Via Montenapoleone

S I R A C C O N T A

LA FIAT TURBINA DEL MAUTO

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“SFILA” IN VIA MONTENAPOLEONE

Una vettura unica, affascinante e visionaria. La Fiat Turbina è un prototipo sperimentale di vettura azionata da turbomotore a gas, presentato nell’ aprile del 1954. Con le sue linee estreme e la sua originale livrea tricolore, è una delle icone più rappresentative della prestigiosa collezione del museo torinese. Donata al MAUTO - Museo Nazionale dell’Automobile direttamente da Fiat negli Anni ‘60, la Turbina lascia per la prima volta le sale del Museo per essere esposta nel celebre “ quadrilatero della moda ” ambrosiano. La prestigiosa vettura è stata ospitata durante l’intero mese di febbraio esposta presso l’iconica vetrina di Larusmiani - storico marchio (fondato nel 1922) di sartoria, abbigliamento e accessori maschili - in Via Montenapoleone 7, da anni dedicata alle auto più straordinarie della storia. Un connubio non casuale: l’ anno di presentazione della Fiat Turbina, il 1954, coincide infatti con quello di inaugurazione della bottega Larusmiani in Via MonteNapoleone.

FIAT TURBINA, 1954

Fu progettata nel 1948 ma venne presentata al Salone dell’Auto di Torino nel 1954 lasciando il pubblico a bocca aperta. Frutto delle tendenze avanguardiste e futuristiche dell’ epoca, definita non a caso come Space Age, la Fiat Turbina è stata infatti la prima automobile europea dotata di una turbina a gas. Partorita nelle forme dal Centro Stile di Torino era strutturata su un telaio composto da elementi tubolari. Poteva ospitare a bordo due persone e aveva una carrozzeria coupé, affilata nell’ aerodinamica con un coefficiente di resistenza pari a 0,14, caratterizzata nella coda da due pinne stabilizzatrici. Chiuso in un vano perfettamente insonorizzato nella parte posteriore, quest’ auto prevedeva un motore da circa 300 cv, al regime di 22.000 giri, composto da un compressore e da una turbina con un gruppo riduttore per la trasmissione alle ruote dove il cambio era sostituito dal funzionamento della turbina che fungeva da convertitore idraulico. Ai lati del telaio, al centro della vettura, trovavano posto i due serbatoi carburante. Il peso totale raggiungeva i 1000 kg. Collaudata per la prima volta il 4 aprile del 1954 sulla pista del Lingotto e capace di raggiungere una velocità massima di circa 260 km/h, la Fiat Turbina era inoltre dotata una meccanica a 4 ruote indipendenti che utilizzava nell’ asse anteriore delle sospensioni derivate da quella della Fiat 8V del 1952. Dopo le prove del 1954, la splendida Fiat a turbina venne messa a riposo, il sogno di utilizzare questi motori nel campo automobillistico svaniva, rimane per fortuna questa splendida realizzazione.

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