italiadagustare gennaio febbraio 2019

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Anno 7 - Gennaio

Febbraio 2019

La Bautta, maschera usata nel Carnevale veneziano

Cultura del territorio, Turismo e Benessere

IL PERSONAGGIO MANUELA GOSTNER LA MAMMA VOLANTE

SCOPRI L’ITALIA

VIAGGIO NELL’ITALIA DEI CARNEVALI

[BENESSERE]

VACANZE SULLA NEVE



Gennaio

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Febbraio 2019

indice [ PERSONAGGIO] 6

Manuela Gostner: “la mamma volante”

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Viaggio nell’Italia dei carnevali

[ SCOPRI L’ITALIA]

12 San Valentino nella terra del Santo degli innamorati

[ GOURMET]

14 San Valentino con gli chef Anna e Claudio Vicina

[ STILE ITALIANO]

16 La ceramica minaccia il marmo, Tehrani accetta la sfida

[ SALUTE & BENESSERE]

18 Vacanze sulla neve: una minaccia per la linea?

[ TV DA GUSTARE]

19 Le giuste scelte in televisione

[ LIBRI]

20 Edgar Morin, “Sull’Estetica” 21 Le nostre recensioni

[ AGENDA ITALIA]

22 Una notte ‘sull’albero’

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Direttore Responsabile Dario Bordet Direttore Editoriale Evelina Flachi ViceDirettore Editoriale Alessandro Trani Art Director Patrizia Colombo Progetto grafico/Impaginazione Milano Graphic Studio S.r.l. Hanno collaborato Samina Abedini Francesca Bastoni Valerio Consonni Edmondo Conti Francesco Garosci Carlo Kauffmann Gennaio/Febbraio 2019

Sandro Nobili Alessia Placchi Edizioni Le Roy srl Milano, Viale Brianza, 24 redazione@le-roy.it www.italiadagustare.com Telefono: 377.4695715 Promozione & PR Anna Nannini, Dante Colombo, Carlo Kauffmann info@le-roy.it Pubblicità & Advertising Team Entertainment - Milano Via Melchiorre Gioia, 72 info@teamentertainment.eu Telefono: 02.89412141

Stampa La Serigrafica Arti Grafiche Via Toscanelli 26 - Buccinasco Periodico mensile Reg. trib. di Milano n. 287 del 02/07/12 N°iscrizione ROC: 22250 Distribuzione Gratuita

Desideriamo informarLa che i suoi dati personali raccolti direttamente presso di lei o fornitici saranno utilizzati da parte di “Italia da Gustare” nel pieno rispetto dei principi fondamentali dettati dalla direttiva 95/46/CE e dal D.lgs. 171/98 per la tutela della Privacy nelle Telecomunicazioni e dalla direttiva 97/07/CE e dal d.lgs. 185/99. Eventuali detentori di copywriting sulle immagini - ai quali non siamo riusciti a risalire - sono invitati a mettersi in contatto con: Le Roy srl

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LA TUA CASA…

ANZI, MOLTO DI PIÙ!!

Esistono luoghi dove si sogna di poter vivere, posti dove la propria vita ed il proprio lavoro diventano un sogno realizzabile. La propria casa è il luogo centrale della vita quotidiana, il proprio microcosmo, il proprio nido, nella propria casa si trascorrono i momenti più belli, ci si rinfranca dallo stress quotidiano. L’importanza di vivere in una casa che ci rappresenti è forse pari al vivere in una casa che ci dia benessere e al tempo stesso rispetti l’ambiente facendoci anche risparmiare. Immaginate ora la gioia di veder nascere in poco tempo tutto questo.

www.casebio.it


F E B B R A I O

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Miei cari lettori, siamo già a febbraio e dopo i malesseri stagionali da freddo e stress in questo mese dobbiamo pensare al benessere del nostro organismo per prepararci al meglio al prossimo cambio di stagione! inoltre per chi può programmare una settimana sugli sci ho preparato dei semplici consigli alimentari adatti anche a mantenersi in linea! Su questo numero, a inaugurare la nostra rubrica del personaggio è una fantastica giovane “mamma volante”, come l’hanno “ribattezzata” nel mondo delle gare automobilistiche: Manuela Gostner. Abbiamo avuto occasione di incontrarla a Monza, durante le Finali Mondiali Ferrari 2018, subito dopo aver celebrato il 3° posto nel Campionato Europeo Ferrari Challenge Coppa Shell. Vi sono due importanti appuntamenti molto legati al mese di febbraio, in Italia ma non solo: il Carnevale e la festa di San Valentino. Insieme viaggeremo dalle Alpi alla Sicilia, tra i più antichi Carnevali d’Italia. Faremo una tappa, il 14 febbraio, nella terra che ha dato i natali e sepoltura al famosissimo “santo degli innamorati”: sono sicura che pochi sanno di quale città sto parlando. A Torino, nel ristorante Casa Vicina, gli chef Anna e Claudio invitano gli innamorati a gustare lo speciale menù che hanno intitolato “intrecci di sapori e anime”. Non perdetevi il primo appuntamento 2019 con la “TV da gustare” curata da Edmondo Conti, e infine le “case sull’albero” dove poter trascorrere un San Valentino … un po’ diverso dal solito! Buona lettura!

SCARICALO ORA! Hai il nostro numero precedente? Se non ce l’hai, non preoccuparti, puoi scaricarlo gratuitamente tramite il nostro sito: www.24orenews.it Gennaio/Febbraio 2019

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[ per s onaggio ]

MANUELA GOSTNER N Nel mondo delle corse automobilistiche l’hanno ribattezzata “la mamma volante” e lei non si è smentita: a Monza nella finalissima che aggiudicava l’alloro mondiale del Ferrari Challenge, è salita sul podio conquistando il terzo posto e sbaragliando decine di concorrenti maschi. Manuela Gostner, altoatesina, 33 anni, alla guida di un bolide da 605 cavalli e 4497 cc di cilindrata, la 458 della Ineco-MP Racing, ha issato sul pennone del podio la bandiera tricolore, accanto a quella svizzera del vincitore e quella a stelle a strisce del secondo classificato. Ad applaudirla c’erano anche le sue bambine, che la seguono sempre nelle trasferte del campionato, Maja e Laura; c’erano anche l fratello David di 30 anni, il papà di Manuela, Thomas Gostner, di 59 anni, anche lui corridore automobilista e la sorella Corinna di 31 anni che hanno gareggiato nello stesso campionato classificandosi al nono e al decimo posto. Insomma un trionfo per Manuela e una affermazione di tutta la famiglia. Nel box Ferrari, Manuela, seduta accanto alla sua gigantesca coppa con appeso il tricolore, parla di sé e della sua passione sportiva.

“LA MAMMA VOLANTE” Intervista a cura di Francesca Bastoni

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[ per s ona ggio ]

A destra Manuela con la sorella Corinna; sotto con le figlie Maja e Laura

Ma come è nata la sua voglia di correre?

«Tre anni fa, papà, impossibilitato a partecipare ad alcune gare del Challenge, ci propose di sostituirlo. La nostra passione è nata così, per caso. D’altra parte, vivendo a stretto contatto coi motori e con le macchine, avevamo già maturato una certa dimestichezza con le nostre Ferrari. Non ce lo siamo fatte dire due volte, abbiamo subito accettato. Il tempo di prendere la licenza, indossare il casco e fare alcune prove su pista. Il nostro esordio ufficiale avvenne a Brno: il nostro battesimo su quattro ruote Ferrari! Una bellissima esperienza, devo confessare. Ci piacque molto correre e infatti da allora non ci siamo più fermate». Due sorelle simpatiche e dannatamente veloci: questo oggi è l’identikit di Corinna e Manuela Gostner, le due donne pilota che gareggiano ad armi pari con i piloti maschi e che impreziosiscono lo schieramento del Ferrari Challenge Coppa Shell.

Immagini di Claudio Pezzoli

È certo che lei si scosta un po’ dal ritratto consueto della mamma, magari un po’ apprensiva con i figli…

«Sì, ho due figlie. Ma non sono un problema. Io e mia sorella siamo sportive da sempre e le mie figlie condividono la nostra passione per la pallavolo e la pallamano. È vero, anche mio fratello corre con noi, ma non nella Classe Coppa Shell, dove però ci sono mio papà e mia sorella; ci divertiamo tantissimo! I miei migliori risultati sono stati il primo posto a Barcellona e a Monza, ma la cosa più importante è aver concluso davanti a mio padre! Com’è mia sorella come pilota? La osservo sempre con attenzione, penso sia molto brava e veloce. Però la migliore della famiglia sono io! No, scherzo... mio fratello, probabilmente». Gennaio/Febbraio 2019

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airmauritius.com …connecting to the future

Air Mauritius, compagnia di bandiera dell’isola di Mauritius; nata nel 1967 si è posta obiettivi ambiziosi che l’hanno vista affermarsi come una delle più importanti Compagnie Aeree a livello internazionale per la qualità del servizio e l’eccellenza degli standard operativi conseguendo importanti riconoscimenti come la classificazione 4-stelle Skytrax e il premio come miglior compagnia dell’Oceano Indiano. Air Mauritius raggiunge 24 destinazioni in Europa, Asia, Africa, Australia, Oceano Indiano. Dall’Italia opera voli plurigiornalieri via Parigi, voli settimanali via Amsterdam, Londra e Ginevra, con comodi collegamenti dalle più importanti città Italiane.

Con Air Mauritius la vacanza inizia a bordo!


[ s copr i l’italia ]

VIAGGIO NELL’ITALIA DEI CARNEVALI A cura di Dario Bordet

È la festa profana per eccellenza, il Carnevale. Erede dei culti dionisiaci dell’antica Grecia e dei Saturnali del mondo romano, ha in sé una vena di trasgressione che è rimasta fino al giorno d’oggi. Certo, la festa non è più un ribaltamento di gerarchie e ruoli, come succedeva in passato, quando l’ordine sociale poteva venire rovesciato soltanto in quel preciso momento. Ma alcune tracce dei tempi antichi permangono. E il senso del divertimento, dello sberleffo, della presa in giro verso il mondo esterno non ha certo cessato di esistere. Difficile stilare un elenco dei Carnevali più antichi o più belli d’Italia: dalle Alpi alla Sicilia, sono tante le manifestazioni grandi e piccole, sentite e partecipate, che celebrano la “settimana grassa”. E si potrebbe anche parlare dei vari “funerali dei Carnevali” che mettono in scena la fine dei festeggiamenti. Ecco una selezione dei Carnevali più belli, antichi e tradizionali d’Italia, non tutti molto conosciuti, tra i tanti suggeriti in una recente pubblicazione del TCI (www.touringclub.it).

Iniziamo con il carnevale che, invece che terminare con il mercoledì delle Ceneri, si protrae fino alla prima domenica di Quaresima: il Carnevale Ambrosiano. Storicamente il “ritardo” è legato al Rito Ambrosiano, che risale a una tradizione più antica di quello Romano a cui Milano non si è mai uniformata, ma sul carnevale di sabato grasso circolano anche tante leggende legate a Sant’Ambrogio. Meneghino è la maschera simbolo di Milano: il suo nome è diminutivo di Domenico (‘Domeneghin’) e rappresenta la figura del popolano milanese, con le sue virtù e con i suoi difetti. Quest’anno il carnevale meneghino culminerà sabato 9 marzo. Gennaio/Febbraio 2019

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[ scopri

l’italia ]

Il Carnevale di Bagolino (Bs), poco conosciuto, è l’esempio di quanto una manifestazione possa essere evento aggregante per la comunità. Il lunedì e martedì grasso (4 e 5 marzo), ‘i balarì’ - i ballerini e suonatori - si muovono per le vie del borgo ed è uno spettacolo assistere ai loro movimenti ammirando i ricchissimi costumi tradizionali, soprattutto i cappelli rossi su cui vengono cuciti metri di nastri colorati e poi spille, anelli, collane. L’altro aspetto folkloristico del Carnevale bagosso sono i ‘maschèr’ che, travestiti da vecchi, si divertono a fare scherzi senza farsi riconoscere.

Il più antico del Piemonte è il Carnevale di Santhià (Vc), che ha il suo momento clou il lunedì grasso, quando nella piazza del mercato vengono accesi i fuochi per una colossale Fagiolata: 150 grandi caldaie di rame bollono fin dall’alba per preparare le 20mila razioni di salame e fagioli che verranno distribuite alla cittadinanza (quest’anno la data della Fagiolata è lunedì 4 marzo, ma ci sono eventi dal 26 febbraio). Da gennaio è iniziato il famosissimo Carnevale d’Ivrea (To) con il susseguirsi di cerimonie e rievocazioni, ma la sua popolare battaglia delle arance si svolgerà da domenica 3 a martedì 5 marzo. www.carnevalestoricosanthia.com www.storicocarnevaleivrea.it

Il Carnevale di Venezia è indubbiamente uno dei più conosciuti e apprezzati carnevali del mondo. I primi documenti attestanti la nascita di questo carnevale risalgono all’anno Mille e lo spirito era pervaso dalla gioia derivata dai due mesi di festeggiamenti concessi dal Doge, per meglio sopportate convenzioni sociali e miseria. Con il tempo la concessione si sostituisce a pieno titolo alle feste pagane ed entra nel calendario religioso. Durante il Carnevale ognuno può giocare a essere chi vuole, nascondendo dietro la maschera identità, genere e appartenenza sociale. I festeggiamenti inizieranno il 16 febbraio per concludersi il 5 marzo. www.carnevale.venezia.it

In Emilia Romagna il Carnevale di Cento (Fe) si fregia da tempo del titolo di Carnevale d’Europa. Qui si abbandonano i contesti paesani e si entra nel gigantismo spettacolare: per ben cinque fine settimana sfilano per la cittadina del Ferrarese numerosi e mastodontici carri mascherati, da cui vengono gettati

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caramelle, dolciumi, peluche, bambole e gadget di ogni forma e colore. L’evento si conclude con il ‘Tasi’, la maschera tipica, che viene data alle fiamme a simboleggiare la morte del Carnevale. Sfilate: 10, 17, 24 febbraio e 3, 10 marzo. www.carnevalecento.com

Il celeberrimo Carnevale di Viareggio (Lu) non ha certo bisogno di presentazioni: ricordiamo soltanto che si svolge dal 1873, quando un gruppo di giovani della borghesia locale, con l’intento di protestare contro l’inasprimento della pressione fiscale, organizzarono una sfilata di carri costruiti dalle maestranze del porto. Da allora i carri sono diventati opere d’arte, frutto di mesi di lavoro dei carristi. I grandi corsi mascherati nel 2019 avvengono il 9, 17, 23 febbraio e 3, 5 marzo (sconti per i soci Touring). viareggio.ilcarnevale.com

Nelle Marche il Carnevale di Fano (PU), rivendica il titolo di patria del carnevale più antico d’Italia (1347: sarebbe nato per celebrare la riconciliazione della famiglia guelfa del Cassero con quella ghibellina dei Carignano). Nel programma, sfilate in maschera, parate di grandiosi carri allegorici, spettacoli pirotecnici, tanta musica e una serie di appuntamenti su misura, come il “Carnevale dei bambini”. Colonna sonora della festa è la ‘musica arabita’: la banda utilizza strumenti ricavati da oggetti di uso comune, come latte e lattine, caffettiere, coperchi e brocche. Un altro tratto distintivo del carnevale di Fano è il ‘vulon’, un pupo che rappresenta la caricatura del personaggio più in vista della città (e che viene bruciato sul rogo la sera del Martedì grasso). Carnevali dei bambini e corsi mascherati: domenica 17, 24 febbraio e 3 marzo. www.carnevaledifano.eu Un altro carnevale antichissimo (nasce nel 1394), e uno dei più spettacolari del Sud Italia è il Carnevale Gennaio/Febbraio 2019


Da sinistra in senso orario: il carnevale di Acireale; maschere a Venezia; carri allegorici al carnevale di Putignano; carnevale di Satriano di Lucania; la fagiolata di Santhià e il carnevale di Bagolino

di Putignano (Ba), con diversi corsi mascherati e

una sfilata di carri allegorici che nulla hanno da invidiare a quelli della più nota Viareggio. Tra i protagonisti anche la ‘Farinella’, maschera tradizionale e al tempo stesso piatto locale (una minestra di orzo e ceci). Una curiosità: il Funerale del Carnevale si svolge il martedì grasso e segna la fine delle licenze carnascialesche. Un maiale di cartapesta viene bruciato. E poi ci si abbuffa per l’ultima volta. Sfilate dei carri allegorici: domenica 17, 24 febbraio e 3 marzo, martedì 5 marzo. www.carnevalediputignano.it Non c’è altro Carnevale simile, in Italia: al Carnevale di Satriano di Lucania (Pz), paesino del parco na-

zionale dell’Appennino lucano, da secoli ‘le persone si vestono da alberi’. Completamente ricoperte di edera, la domenica precedente il martedì grasso escono dal bosco e bussano alle porte delle case, annunciando la primavera che viene. Uno spettacolo Gennaio/Febbraio 2019

vederle aggirarsi per il paese, che da qualche tempo ha fatto del ‘Carnevale dei Rumita’ (così è denominata la maschera, da ‘eremita’) un evento green: nei bar si usa materiale biodegradabile, i prodotti sono a chilometro zero, vengono piantati alberi e così via. Il Carnevale si tiene sabato 2 e domenica 3 marzo. www.alparcolucano.it

Antico anche il Carnevale di Acireale (Ct): il primo documento ufficiale che cita la manifestazione è un mandato di pagamento del 1594. Il Carnevale prevede, tra le tante peculiarità, la ‘cassariata’ (sfilata di carrozze trainate da cavalli, da cui un tempo i nobili lanciavano confetti); i ‘carri infiorati’, maestose costruzioni realizzate con i garofani e altri fiori veri, similarmente a quelli creati in Liguria e in Costa Azzurra; e i minicarri detti ‘lilliput’, riservati ai bambini. Eventi: dal 17 febbraio al 5 marzo. Sfilate: 23 e 24 febbraio, 2, 3 e 5 marzo. www.carnevaleacireale.it

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SAN VALENTINO NELLA TERRA DEL SANTO DEGLI INNAMORATI A cura di Monica Rota

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Tutto il mondo il 14 febbraio festeggia San Valentino, ma quanti conoscono chi fosse, il protettore degli innamorati? Per scoprirlo, si può scegliere di passare la festa nella città dove il santo dell’Amore è nato, è stato vescovo ed è sepolto: Terni. Era l’anno 197 d.C. quando il Vescovo Valentino divenne il padre del popolo di Terni, dando così vita alle numerose leggende che circondano la sua figura. La più famosa è senza dubbio quella tra il legionario Sabino e la bellissima Serapia, due giovani amanti che il vescovo unì in matrimonio contro ogni ostacolo e difficoltà, sancendo così il suo ruolo di Protettore degli innamorati. In ricordo di San Valentino il 14 febbraio, anniversario della sua morte, si trasformò da giornata dedicata agli antichi riti pagani di purificazione

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[ s copr i

l’ita lia ]

Da sinistra in senso orario: Cascata delle Marmore; la partenza della Maratona di San Valentino; le spoglie del vescovo nella Basilica Santuario di Terni; le bancarelle di Cioccolentino

(‘Lupercali’) a giornata simbolo universale d’Amore. Le spoglie del vescovo sono attualmente conservate all’interno della Basilica Santuario di Terni, a pochi passi dal centro storico, dove ogni anno decine di amanti si danno appuntamento alla “Festa della Promessa” (la domenica prima del 14 Febbraio). Nasce il Festival Terre di San Valentino Centro industriale noto per le acciaierie e sicuramente poco associato a itinerari romantici o Grand Tour culturali, Terni è in realtà uno scrigno di storia, archeologia e folklore tutto da scoprire. Quest’anno, dal 13 al 17 febbraio, le vie del centro storico della città vedranno il debutto di ‘Terre di San Valentino’, kermesse dedicata ai sapori, allo sport, all’arte e alle tradizioni locali. Sarà un viaggio esperienziale nella storia, nel gusto e nell’artigianato e i prodotti del territorio attraverso otto tappe dedicate alle eccellenze locali. I visitatori potranno trovare la famosa pasticceria ternana, l’enogastronomia umbra ma anche i mastri artigiani del territorio. Particolare attenzioGennaio/Febbraio 2019

ne sarà dedicata al re della tradizione dolciaria ternana, il ‘pampepato’ con l’obiettivo di promuovere questo dolce tipico - di origini antichissime - in Italia e nel mondo, attraverso incontri con i produttori e degustazioni guidate alla riscoperta del prodotto e della sua tradizione. Proprio le tradizioni sono il più grande patrimonio di un territorio: il Festival le celebrerà con eventi dedicati alla storia e ai costumi locali di cui saranno protagonisti figuranti provenienti dalle più importanti feste e rievocazioni storiche del territorio. Tra i villaggi del gusto di Terre di San Valentino ci sarà anche ‘Cioccolentino’, manifestazione, giunta alla XVI edizione, che celebra la festa degli innamorati all’insegna del cioccolato. Se il tema della scorsa edizione era il “primo amore, bruciante e repentino”, l’edizione 2019 è dedicata all’amore di “lunga percorrenza” che, come in una maratona, richiede dedizione e costanza, impegno e capacità di guardare lontano. Il tema quest’anno è quindi “il traguardo dell’amore”, quello che si taglia insieme, mano nella mano, saltando tutti gli osta-

coli della vita. A proposito di corse e di traguardi, protagonista del 1° Festival Terre di San Valentino è la celebre ‘Maratona di San Valentino’, organizzata dall’Associazione Amatori Podistica Terni. La Maratona giunge quest’anno alla sua nona edizione e richiama ogni anno più di 2.500 corridori da tutto il mondo. Per la cerimonia di apertura di questa grande manifestazione podistica, i maratoneti parteciperanno alla ‘Fiaccolata dell’Amore’, che attraverserà la città di San Valentino fino al braciere a forma di cuore nel centro della città. L’accensione del braciere darà il via ufficiale alla Maratona, che percorrerà la suggestiva Valnerina con un doppio passaggio alla Cascata delle Marmore. L’Amore, si sa, a volte è una maratona da correre, altre volte una vera e propria montagna da scalare: gli innamorati potranno dimostrare allora il loro amore scalando una ‘gigante tavoletta di cioccolato’ alta più di 6 metri. Per chi raggiunge la vetta e scrive il pensiero d’amore più originale, c’è in palio un weekend romantico, naturalmente per due. Info: www.terredisanvalentino.it

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[ gour met ]

SAN VALENTINO CON GLI CHEF ANNA E CLAUDIO VICINA

San Valentino è l’occasione per celebrare il concetto di Amore in termini universali. Un sentimento così potente da stimolare, accrescere e arricchire chi ne è avvolto. Un’unione di intenti e di anime che si genera anche quando ci si riunisce a tavola. Da millenni il cibo narra una storia unica, appassionante e senza confini. E da oltre cento anni i Vicina raccontano la propria storia d’amore attraverso la propria cucina. Per questo nel menù gastronomico “Intrecci di sapori e anime” si alternano i sapori della tradizione piemontese, con quelli decisi delle spezie sino a quelli inebrianti del cioccolato: un intreccio di gusto, storie e di emozioni da condividere con i propri amati. Nella creazione del menù, inoltre, lo chef stellato Claudio Vicina ha selezionato e rielaborato le ricette legate alle donne di famiglia la nonna Amelia, la mamma Bruna, la moglie Anna e le figlie Laura e Silvia.

MENÙ “INTRECCI DI

SAPORI E ANIME”

• “Aperitivo Al Bar” in cuci na con gli Ch e Anna ef Claudio • Bagna Ca oda da bere e focaccia a tostati i semi misti • Carciofo sp inoso sardo ri pieno in insa curcuma e p latina alla istacchio • Zuppetta di cardo gob bo di Nizza M tartufo nero onferrato e • Uovo in ca micia con cre ma di puche tese e julienn ro piemone croccante di scaramella lo di vitel• Lasagna ch iusa piemon tese • Spigola pe scata con pa ta te al sale di M zabajone al aldon e Caluso Pass ito • Cri Cri al cu cchiaio • Pink Lady d’Ivrea con cu ore di lampon tura al Ruby® e e coperChocolate • Piccola Pa sticceria Prezzo a cop pia: 220,00 euro (bevand e escluse)

Il menù sarà mantenuto in carta dal 14 braio (il 17 so al 17 feblo a pranzo), con la possib un aperitivo ilità di fare in cucina con gli chef Clau dio e Anna

RISTORANTE CASA VICINA

Il Ristorante Casa Vicina, una stella Michelin e fiore all’occhiello di Eataly Torino Lingotto, racchiude in sé ben 117 anni di storia all’insegna di una continua ricerca dell’eccellenza che unisca tradizione e innovazione. Da 5 generazioni infatti la famiglia Vicina si dedica con passione all’arte della ristorazione. Oltre alla stella Michelin, nel corso degli anni il ristorante Casa Vicina ha ottenuto 2 forchette nella guida Gambero Rosso, 2 cappelli per L’Espresso e 3 forchette in quella Michelin. www.casavicina.com

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[ s tile ita liano ]

TEHRANI ACCETTA LA SFIDA

LA CERAMICA MINACCIA IL MARMO A cura di Samina Abedini

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L’innovazione tecnologica oggi consente di ottenere lastre quasi indistinguibili dal materiale naturale. E c’è chi è pronto a volgere a suo favore questa sfida. Investendo in tecnologia italiana fino a 40 milioni di euro

Dalla sua stessa patria di elezione, l’Italia, il marmo vede profilarsi all’orizzonte una minaccia dai contorni sempre più netti, la ceramica. Marmo ceramica si chiama appunto il nuovo prodotto che, pur molto più economico di quello originale, imita in tutto e per tutto proprietà e caratteristiche del ben più nobile materiale, tra l’altro un portabandiera dell’eccellenza made in Italy. E per questo è sempre più utilizzato non solo nelle costruzioni, ma anche nel settore dell’arredamento. Una minaccia concreta a tal punto che un imprenditore iraniano del marmo con 30 anni di esperienza sui mercati di Europa, Asia e Nordamerica ha deciso di investire non meno di 40 milioni in un impianto in grado di produrre marmo ceramica di alta qualità in Iran. Per questo Alireza Tehrani ha chiesto ad alcune aziende italiane leader nei macchinari per la lavorazione di materiali edili un impianto in grado di sfornare lastre di ceramica indistinguibili da un Arabescato di Carrara. «In Ameri-

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ca, dove le pietre naturali vanno ancora bene, non si è ha ancora meditato a fondo sulla concorren-

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za dei produttori italiani di ceramica. Questi hanno cominciato a produrre lastre di grande formato (ti-

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ita lia no ]

po 1800x3600mm) riproducenti venature e caratteristiche del marmo, commercializzandole con il nome dei materiali apuani più belli: calacatta, arabescato, venato, e statuario» sottolinea il 47 enne imprenditore, titolare della canadese Primestone e figura di primo piano nella distribuzione di marmo e altri materiali pregiati. Formatosi alla svizzera La Rosey, una delle scuole internazionali più prestigiose al mondo, e successivamente all’University of London, dove si laureò in ingegneria meccanica con inclusi alcuni corsi di economia internazionale, tornato in patria Tehrani si dedicò al settore dei marmi pregiati, di cui anche l’Iran è un produttore di riferimento, soprattutto per l’onice. «Portai alcuni campioni di questi

il top. La formula si rivelò vincente, ma adesso l’imprenditore iraniano vuole fare un passo avanti, sfruttando l’opportunità offerta dalla ceramica 4.0. In Italia questo settore è tra i più dinamici e impegnati sul fronte dell’innovazione tecnologica. All’ultimo Cersaie a Bologna era possibile ammirare i frutti di tale fermento: piastrelle sempre più evolute in termini di funzionalità, formati e resa estetica. Apprezzate soprattutto le capacità autopulenti (attraverso la fotocatalisi) e antibatteriche, che fanno il paio con il progressivo assottigliamento degli spessori, e dunque alleggerimento, che amplia la gamma di utilizzo della ceramica, per esempio per la realizzazione di facciate ventilate. Con le nuove tecniche di pressatura I

ducono anche riciclando scarti industriali, ma senza trascurare il resto del ciclo produttivo. Le tecnologie digitali permettono di imitare altri materiali in modo eccezionale. Di grande successo si stanno rivelando pavimenti e rivestimenti che imitano texture e venature del legno. E sebbene l’innovazione non sia molto gradita agli architetti, la ceramica continua a essere preferita per igienicità, facilità di pulizia e necessità minima di manutenzione. Mentre il legno richiede grande cura e attenzione in quanto soggetto a mutamenti dovuti a luce, calore e umidità degli ambienti. Risultato: gli utilizzatori si rivolgono sempre più al simil-Calacatta oro o al simil-Statuario di Carrara venduti a 20 euro al mq anziché 1000. E al-

marmi nel Regno Unito, dove avevo mantenuto parecchi contatti, e la cosa suscitò forte interesse» racconta Tehrani. Il neo ingegnere dapprima esportava materiale grezzo in vari continenti. Poi si rese conto che offrendo ai clienti prodotti rifiniti e pronti per l’utilizzo poteva conseguire margini molto maggiori. Allora si rivolse all’Italia, dove i macchinari per la lavorazione del marmo sono ritenuti

formati si estendono fino a lastre da 1,5x3 metri (e anche oltre) e si lavora molto anche sull’estetica: le macchine a controllo digitale permettono soluzioni inedite e personalizzate, in grado di adattarsi con rapidità alle esigenze dei progettisti. Ora è possibile stampare le superfici con immagini e fotografie, per effetti scenografici mai visti prima. Inoltre tante aziende della ceramica ora pro-

lora da buon imprenditore iraniano, dotato di grande fiuto per gli affari, Tehrani ha pensato bene di sfornare marmo-ceramica in Iran approfittando, oltre che della qualità della materia prima lì disponibile, anche del basso costo di alcuni importanti input di produzione, come manodopera e gas, riservando all’Italia il design e la rifinitura. Una ricetta che ha buone chance di vincere la sfida.

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[ s alute & benes ser e ]

VACANZE SULLA NEVE

UNA MINACCIA PER LA LINEA? A cura di Evelina Flachi

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Purtroppo sì! Infatti le numerose tentazioni che ci propongono gli spuntini nei rifugi, le bevute di troppo per combattere il freddo o le cene a base di cibi molto calorici nei deliziosi ristoranti di montagna, sono piacevoli momenti ma non sempre benefici per la linea degli sportivi d’alta quota. Anche se “sciando si bruciano calorie” è importante seguire una dieta equilibrata ed energetica per migliorare le proprie prestazioni senza rinunciare al gusto e alla salute. Possiamo seguire queste semplici regole: • fare una colazione abbondante, prevalentemente a base di carboidrati (8-10 biscotti o fette biscottate con marmellata, qualche volta anche un cornetto vuoto o una pasta secca dolce, un frutto o una spremuta di due arance o uno yogurt magro alla frutta): fornisce l’energia necessaria per svolgere in modo efficace l’attività fisica della mattinata; • suddividere il pasto nella giornata tra il pranzo e la cena: un primo e un contorno a pranzo, un secondo ed un contorno a cena. Si assumeranno così carboidrati complessi, che continueranno a fornire il carburante necessario a sciare anche nelle prime ore del pomeriggio; • cercare di preparare pasta o riso con sughi leggeri, evitando ricette troppo condite e ricche di grassi: una digestione difficile di questo tipo di alimenti richiama una maggior quantità di sangue al tratto gastro-intesti-

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nale, impoverendo di ossigeno il cervello e gli altri distretti corporei. Si ha una minore attenzione, si è portati a sbagliare di più, ci si sente complessivamente meno in forma; • evitare l’uso eccessivo di alcolici e super-alcolici: aperitivi, vino ai pasti, digestivi e liquori vari. Sono comunque ipercalorici, creano una forte ritenzione idrica e gonfiore a livello addominale. Diminuiscono la prestazione fisica e fanno sentire di più il freddo: ad una vasodilatazione iniziale segue sempre una vasocostrizione che certo non aiuta l’attività fisica; • fare uno o due spuntini nella giornata con 30 grammi di frutta secca durante l’attività! A fine giornata prediligere centrifugati o estratti di frutta e verdure oppure una spremuta fresca o, se siete ancora al freddo, un cappuccio o un tè verde con azione antiossidante, con 4/5 biscotti secchi.

Per chi si espone al freddo sono utili gli alimenti ricchi di energia e antiossidanti. I minerali e i carotenoidi presenti in carote, zucca, pomodori, patate, spinaci, barbabietole, broccoli, rape. Le verdure a foglia verde scuro e gli agrumi (ricchi di vitamina C) e quelli con vitamina E ad azione antiossidante e ricostituente, contenuta nel germe di grano, nella frutta secca, nell’olio di oliva e nelle patate. Con il freddo aumenta il fabbisogno energetico quotidiano perché una parte delle calorie introdotte serve per mantenere il corpo alla temperatura ottimale, ecco perché noci, nocciole, mandorle, arachidi sono meglio tollerate e apportano una adeguata quantità di acidi grassi polinsaturi importanti nel mantenere l’integrità delle membrane cellulari.

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[ tv da gus ta re ] A cura di Edmondo Conti Dopo un mese di pausa riprendiamo la nostra sana abitudine di illustrare le proposte di una tv che anche nel 2019 sarà sicuramente tutta da gu-

Gennaio

Il 21 gennaio è finalmente partito su Canale 5, dopo anni di rinvii, l’attesissimo Adrian: un cartoon che porta la firma di Milo Manara ispirato alla vita del mitico Adriano Celentano, preceduto da quello che doveva essere un grande show in diretta dal Teatro Camploy di Verona. Ma per ora l’amatissimo “molleggiato” non si è speso più di tanto e si è limitato a cavalcare i suoi ormai famosi silenzi. Tutt’altra atmosfera invece ha caratterizzato 55 passi nel sole, lo show evento di Al Bano, in onda con grande successo il 23 e il 30 gennaio sempre su Canale 5. Ad affiancare il cantante di Cellino, non solo la sua prima famiglia composta da Romina Power e dai suoi figli Cristel (straordinaria padrona di casa), Yari e Romina Carrisi, ma anche uno stuolo di ospiti famosissimi: da Pippo Baudo a Lino Banfi, da Beppe Fiorello a Michele Placido, e ancora J-Ax, Alex Britti, Fabrizio Moro, Orietta Berti, Gigliola Cinquetti e tanti altri. Sabato 19 Gennaio è ripartito su Rai 1 Ora o mai più, condotto da Amadeus che ci terrà compagnia per tutto il mese di febbraio. Dopo la prima stagione vinta dalla cantante Lisa, quest’anno a provare a riconquistare il loro pubblico ci saranno: Barbara Cola, Annalisa Minetti, Donatella Milani, Michele Pecora, Paolo Vallesi, Jessica Morlacchi, Davide De Marinis e Silvia Salemi. Infine giovedì 24 gennaio è partita anche la nuova edizione de L’Isola dei Famosi, la quinta su Canale 5 con la conduzione di Alessia Marcuzzi dopo 9 edizioni trasmesse da Rai 2. A sfidarsi per la sopravvivenza tanti volti interessanti e curiosi tra cui la diva di tante telenovelas Grecia Colmenares, Marina La Rosa, Jo Squillo, Paolo Brosio e Alvin. Opinionisti in studio Alda D’Eusanio e Alba Parietti. Insomma... ci sarà da divertirsi! Gennaio/Febbraio 2019

stare. Prima però di addentrarci nel mese di Febbraio, diamo conto di 2 grandi eventi che hanno impreziosito il mese di Gennaio

Febbraio

Febbraio invece è il mese che da sempre fa rima con Sanremo e anche quest’anno dal 5 al 9 febbraio saremo tutti davanti alla tv per seguire la 69a edizione del festival della canzone italiana, la seconda affidata alle cure del grande Claudio Baglioni. Ad affiancare quest’anno il cantautore romano ci saranno 2 grandi comici: Claudio Bisio e Virginia Raffaele. Parteciperanno 22 strepitosi cantanti tra i quali spiccano Loredana Bertè, Il Volo, Francesco Renga, Anna Tatangelo, Patty Pravo, i Negrita e Nek. A loro si aggiungeranno anche i 2 vincitori di Sanremo Giovani: Einar e Mahmood. Il vincitore anche quest’anno rappresenterà l’Italia al 64° Eurovision Song Contest che si terrà in maggio a Tel Aviv.

Insomma buon divertimento e buona musica davanti a una tv tutta da gustare. Appuntamento a marzo con tante fantastiche sorprese

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LIBRI

E

A cura di Valerio Consonni

EDGAR MORIN Sull’Estetica Raffaello Cortina Editore

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EDGAR MORIN

Sull’Estetica Raffaello Cortina Editore

Edgar Morin, una delle figure più prestigiose della cultura contemporanea, ha il dono di rendere semplici le cose difficili, ma soprattutto quello di entusiasmare i lettori con tematiche sempre attuali e gravide di nuove idee e suggestioni. Per la prima volta nella sua lunga carriera, Morin riunisce in questo libro (tratto da conferenze nell’ambito dell’iniziative promosse dalla Maison des sciences de l’homme) le proprie riflessioni sulla bellezza, l’arte e il sentimento estetico. “È sempre un bene parlare di ciò che si ama… Romanzi, poemi opere musicali, dipinti mi hanno sempre sconvolto e hanno fatto irruzione nelle mie relazioni, rinnovando così il loro incanto ai miei occhi”, scrive lo studioso francese. Questo straordinario “giovanotto” novantasettenne, attraverso un affascinante excursus articolato in otto brevi capitoli, affronta questioni di grande importanza. “Da dove viene la creatività artistica?” “Cosa significa ispirazione o genio?”. Si parla del “sentimento estetico” (l’universalità, la relatività della bellezza, il confine tra il bello e il brutto). Si discute della relazione magia ed arte (lo sciamanesimo, la catarsi nel tragico del teatro greco, i riti tribali, il sacro nella bellezza di una chiesa). Si esamina il rapporto fra l’artista e la civiltà del denaro. Si indaga la dialettica tra “vecchio” e “nuovo”. Si scandagliano cinema, fotografia, fumetto, serie televisiva, pubblicità; si approfondisce il mistero della musica. Dai grandi del passato, Beethoven, Dostoevskij, a famosi registi come Orson Welles, Morin richiama le opere e gli artisti che hanno segnato le epoche, per mostrare la profondità dell’esperienza artistica. Le grandi opere non sono solo “divertissements”: consentono la comprensione della condizione umana, con le sue commedie e le sue tragedie. La bellezza vista e compresa come un importante strumento di conoscenza. Ci fa capire, attraverso un’esposizione semplice e ben articolata, che l’umanità è “al contempo una e diversa” e che “i singoli individui recano in sé qualcosa di universale”. L’esperienza artistica, vissuta o semplicemente osservata, ci aiuta a riconoscere l’identità comune nell’altro, attraverso la condivisione “possibilità di provare dolore e felicità” e, nello stesso tempo, ci permette di cogliere la differenza presente “nel carattere, nelle credenze, nei costumi”. La meraviglia dell’arte è di poterci rendere più umani, meno egocentrici, più comprensivi e complessi, meno chiusi: “...la poesia è adesione alla bellezza del mondo, della vita, dell’umano, e, allo stesso tempo, resistenza alla crudeltà del mondo, della vita, dell’umano”. Un libro bello e avvincente che si legge tutto d’un fiato! Gennaio/Febbraio 2019


[ libri ] BECOMING LA MIA STORIA

Per la prima volta, Michelle Obama descrive gli inizi del matrimonio, le difficoltà nel trovare un equilibrio tra la carriera, la famiglia e la rapida ascesa politica del marito. Ci confida le discussioni sull’opportunità di correre per la presidenza degli Stati Uniti, della popolarità vissuta e delle critiche ricevute durante la campagna elettorale. Nel raccontare con onestà e coraggio la sua storia, Michelle Obama lancia una sfida a tutti noi: chi siamo davvero e chi vogliamo diventare?

VETRINA

Michelle Obama (Garzanti)

LE VOCI DELLE BETULLE

«Se la Natura avesse una voce, sarebbe quella poetica di Eloisa. Una storia di amore, perdono e legami indissolubili che cercano di ritrovare la strada di casa» così ha scritto di questo libro Sara Rattaro. Le betulle ci insegnano ad avere radici per restare e foglie per sognare. Una storia di legami che restano scritti dentro, radici che trattengono segreti, dolori non cercati che ci conducono a ritrovare noi stessi in radure luminose. Eloisa Donadelli (Sperling & Kupfer)

COMUNQUE VADA

È la descrizione di un’alchimia quasi magica. Le mani che scrivono queste parole hanno solo un simbolo per distinguere le due penne, quelle dell’uomo e della donna. Scivola il tempo tra un desiderio bruciante e un attimo di atroce normalità, in un continuo intrecciarsi di momenti dove la distanza e l’unione riescono a coesistere. Un racconto originale, vero, assurdo, di grande umanità, scritto a quattro mani senza mai incontrarsi. Patrizia Cosenza e Antonio Zanardo (Europa Edizioni)

SE TU VAI VIA PORTI IL MIO CUORE CON TE

Manca solo un mese alla nascita del suo primo figlio, quando Valeria sente pronunciare dai medici le parole che nessuna madre vorrebbe mai sentirsi dire: “Non c’è battito”. Anche se non ha mai visto la luce, al bambino che per otto mesi è cresciuto nel suo ventre Valeria ha quotidianamente rivolto parole, pensieri, racconti, sogni… Questo è libro toccante e delicato su un tema struggente. Silvia Gianatti (Leggereeditore)

L’ETÀ DELL’ORO

Vivere a lungo e in buona salute è il desiderio che ha accompagnato l’uomo fin dalle sue origini. La pratica costante di stili di vita corretti è determinante per invecchiare con successo. La vera sfida che l’uomo contemporaneo è chiamato ad affrontare è un radicale cambiamento di prospettiva: abbandonare l’idea che il dolore sia necessariamente legato all’invecchiamento e che per curarsi si debba aspettare di essere malati. Paolo Mariconti (Virgilio Editore)

L’ALTRO ADDIO

In questo libro l’autrice affronta il lato più oscuro della storia raccontata in “Sangue di cane” dove parlava del grande amore, difficile e dolorosissimo, della giovane donna per il bel ragazzo polacco che chiede soldi ai semafori. Qui il racconto si concentra su di lui, su una vita di soldi facili e di rapine, di violenza e alcool, e poi sulla fuga in Italia e la vita in strada, la miseria, la tubercolosi. Veronica Tomassini (Marsilio) Gennaio/Febbraio 2019

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[ a genda italia ]

UNA NOTTE ‘SULL’ALBERO’

Ecco qualche suggerimento per trascorrere un San Valentino un po’ …diverso dal solito, in una meravigliosa ‘Casa sull’albero’. Sì, avete letto bene, si tratta di ‘suite’ fra gli alberi - a vari metri da terra - in località straordinarie e facilmente raggiungibili. Ispirate alle favole e ai racconti dei boschi, offrono un’esperienza unica e indimenticabile, immersi nella natura ma godendo di tutti confort di una vera e propria suite! IL GIARDINO DEI SEMPLICI

In una casetta in legno sul tronco di un albero di Toulipier, a 4 mt di altezza, vi accoglie una romantica camera con bagno, dotata di un piccolo soppalco con vista sugli alberi. Una seconda casetta di legno si trova in mezzo alle fronde di una possente quercia. In giornate limpide Langhe sembrano proprio a portata di mano. Manta (Cn) | www.ilgiardinodeisemplici.eu LA PIANTATA, VITERBO

In un agriturismo immerso tra le dolci colline della maremma laziale, a pochi chilometri dall’incantevole Lago di Bolsena e da Tuscania (antico borgo etrusco), sorge un rifugio da sogno: una suite edificata tra le fronde di una quercia secolare, a 6 metri da terra. Arlena di Castro (Vt) | www.lapiantata.it LA CORTE

In una casetta in legno sul tronco di un albero di Toulipier, a 4 mt di altezza, troverete ad accogliervi un ambiente dai toni del verde chiaro, con un letto matrimoniale alla francese. L’ingresso, attraverso un pratico ponticello permette un accesso agevole, si trova su una piccola verandina. Vi è anche una seconda casetta. La vista è su tutta la città di Biella. Pralungo (Bi) | www.bblacorte.it

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CASA BARTHEL

Qui la casa sull’albero, immersa nei pini silvestri, offre una camera da letto, una piccola cucina, un bagno, una terrazza e una fantastica vista sul paesaggio toscano. È a soli 20 minuti in auto dal centro di Firenze e a mezz’ora da Siena: nei pressi c’è la Certosa di Firenze, da visitare sulle orme di Le Corbusier. Firenze | www.casabarthel.com

MEISTERS HOTEL IRMA

CASA SULL’ALBERO

Immersa in un parco con alberi secolari sul lago di Como, la Casa Sull’Albero (qui però gli alberi sono solo intorno) possiamo godere un’esperienza diversa dal solito hotel, ai più alti livelli qualitativi e di confort ma dove poterci muovere come se fossimo a casa nostra. La colazione servita in uno spazio emozionante realizzato con grandi vetrate immerse nel parco. Malgrate (Co) | www.casa-sullalbero.eu

Circa 35m2 in stile loft (in legno) e 65m2 di terrazzo a circa 5-10 metri da terra. Colori naturali e stoffe sensuali determinano lo stile unico di questa Suite sull’Albero. Un ampio divano invita al totale relax e la vasca da bagno libera da tutti i lati fa respirare la piena libertà. Con pochi gesti il letto extralarge può essere portato sul terrazzo per potersi godere un sonno sotto le stelle (d’estate, ovviamente). Merano (Bz) | www.hotel-irma.com

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