italiadagustare marzo 2019

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Anno 7 - Marzo 2019

IL PERSONAGGIO VIRGINIA RAFFAELE «HO FATTO LA STUNTGIRL»

SCOPRI L’ITALIA

IN GIRO PER GENOVA TRA CARUGGI E ROLLI

[STILE ITALIANO]

LA SPESA SICURA

Genova - Torre Embriaci

Cultura del territorio, Turismo e Benessere



Marzo 2019

indice [ PERSONAGGIO] 6

Virginia Raffaele: «Tutto comIncia con una goccia»

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Mamhood batte i “big”: arriva da Sanremo Giovani e vince il 69° Festival

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In giro per Genova tra caruggi e Rolli

[ MUSICA DA GUSTARE] [ SCOPRI L’ITALIA] [ STILE ITALIANO]

14 La spesa sicura

[ SALUTE & BENESSERE]

16 La lotta al colesterolo può cominciare a tavola?

[ TV DA GUSTARE]

18 Le giuste scelte in televisione

[ LIBRI]

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20 Gian Luca Bauzano: “Lo scultore della seta” 21 Le nostre recensioni

[ AGENDA ITALIA]

22 Mostre da vedere in diverse città italiane

Direttore Responsabile Dario Bordet Direttore Editoriale Evelina Flachi ViceDirettore Editoriale Alessandro Trani Art Director Patrizia Colombo Progetto grafico/Impaginazione Milano Graphic Studio S.r.l. Hanno collaborato Tony Barbieri Valerio Consonni Edmondo Conti Elena Fossati Francesco Garosci Carlo Kauffmann Marzo 2019

Sandro Nobili Alessia Placchi Edizioni Le Roy srl Milano, Viale Brianza, 24 redazione@le-roy.it www.italiadagustare.com Telefono: 377.4695715 Promozione & PR Anna Nannini, Dante Colombo, Carlo Kauffmann info@le-roy.it Pubblicità & Advertising Team Entertainment - Milano Via Melchiorre Gioia, 72 info@teamentertainment.eu Telefono: 02.89412141

Stampa La Serigrafica Arti Grafiche Via Toscanelli 26 - Buccinasco Periodico mensile Reg. trib. di Milano n. 287 del 02/07/12 N°iscrizione ROC: 22250 Distribuzione Gratuita

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Desideriamo informarLa che i suoi dati personali raccolti direttamente presso di lei o fornitici saranno utilizzati da parte di “Italia da Gustare” nel pieno rispetto dei principi fondamentali dettati dalla direttiva 95/46/CE e dal D.lgs. 171/98 per la tutela della Privacy nelle Telecomunicazioni e dalla direttiva 97/07/CE e dal d.lgs. 185/99. Eventuali detentori di copywriting sulle immagini - ai quali non siamo riusciti a risalire - sono invitati a mettersi in contatto con: Le Roy srl

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M A R Z O

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Miei cari lettori, marzo è un mese pazzerello ma amato da tutti noi perché ci porta verso la stagione della rinascita della natura: la primavera! Cerchiamo di prendere spunto da questo periodo dell’anno per risvegliarci dal torpore invernale con energia e per prenderci cura di noi stessi a 360 gradi, mantenendo o ritrovando il nostro benessere fisico e psichico! Curando la nostra alimentazione e inserendo le 5 porzioni quotidiane di frutta e verdura possiamo aiutare il nostro organismo a riprendersi bene dopo i malanni della stagione invernale. In questo numero leggerete che anche una regolare attività motoria aerobica oltre a mantenerci in forma, può aiutarci a mantenere il nostro cuore efficiente e sano nel tempo. Iniziamo questo numero con i protagonisti del 69° Festival della Canzone italiana e restiamo in territorio ligure alla scoperta della “Superba” Genova. Non perdetevi, inoltre, il recente studio sulla “sicurezza alimentare nei supermercati” promosso dall’Associazione Distribuzione Moderna (ADM). Nello spazio dedicato al benessere, vi parlerò del colesterolo dandovi alcuni consigli per combatterlo soprattutto a tavola. Troverete infine i programmi TV segnalati da Edmondo Conti, le recensioni dei libri che abbiamo scelto per voi e gli appuntamenti della nostra Agenda Italia. Buona lettura!

SCARICALO ORA! Hai il nostro numero precedente? Se non ce l’hai, non preoccuparti, puoi scaricarlo gratuitamente tramite il nostro sito: www.24orenews.it Marzo 2019

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[ per s onaggio ]

Le tue imitazioni sono grandiose, hai un talento pazzesco. Quando e come hai iniziato?

Da piccola. Sentivo i rumori, le voci… non quelle dell’al di là (ride). Per esempio al Luna park, che è pieno di rumori. Quando sentivo un rumore cer-

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Photo credit Marco Piraccini

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Virginia Raffaele è nata a Roma il 27 settembre del 1980 da una famiglia di artisti circensi: la nonna infatti era un’acrobata cavallerizza che gestiva il circo Preziotti e anche Virginia vi ha lavorato come stunt-girl. Si diploma all’Accademia Teatro Integrato e studia danza moderna e classica all’Accademia Nazionale. A 20 anni gli esordi con successo nel mondo del cabaret nel trio comico “Due interi e un ridotto”, e poi in teatro recita per Vincenzo Zingaro ne “Le nuvole” di Aristofane. Poi il debutto sul piccolo schermo ove partecipa ad alcune serie tv come “Compagni di scuola” (accanto a Massimo Lopez) “Carabinieri” e “Incantesimo”. Nel 2006 esordisce a Radio 2 con Lillo e Greg. Entrata in Rai nel 2010, conquista il grande pubblico con il suo indubbio talento e la sua comicità nel programma domenicale “Quelli che il calcio”. Straordinarie le imitazioni di noti personaggi come Belen Rodriguez, Ornella Vanoni, Carla Fracci, Donatella Versace, Sabrina Ferilli. Nel 2013 presenta il Tg satirico di “Striscia la notizia” affiancando Michelle Hunziker. Virginia arriva all’apice della sua carriera in tv nel maggio del 2017 con il programma Rai “Facciamo che io ero”, ideato e condotto proprio da lei. L’anno successivo il debutto su Nove in “Come quando fuori piove”. Fortemente voluta da Carlo Conti a Sanremo nel 2015 partecipa a tutte le edizioni successive con le sue divertentissime imitazioni fino al recente 69° Festival ove conduce accanto al direttore artistico Claudio Baglioni e a Claudio Bisio. Virginia è molto riservata e anche sui social non si trovano notizie riguardo la sua vita fuori dagli schermi.

VIRGINIA RAFFAELE «TUTTO COMINCIA

CON UNA GOCCIA» Intervista a cura di Tony Barbieri Marzo 2019


[ per s ona ggio ] A destra: Virginia Raffaele durante le imitazioni di Belen Rodriguez e Ornella Vanoni

cavo di riprodurlo istintivamente. Una goccia, ad esempio, è stato uno dei primi.

Hai fatto anche la stunt-girl?

Sì, ho fatto la controfigura nei film, anche se in realtà io soffro di vertigini, ho una paura pazzesca dell’altitudine…

Sei stata 5 volte sul palco dell’Ariston.

È vero, ho fatto 5 Sanremo a partire dal 2015, però uno con una partecipazione, un’ospitata, uno in conduzione con le maschere, poi le altre, sempre come imitatrice… Fino a quest’anno per la conduzione con i “due Claudio”.

Come è stata quest’ultima esperienza?

È stata molto bella. Claudio Baglioni è infaticabile, un grande professionista. Ha fatto un lavoro di grandissima importanza, anche perché ha riportato tutto alla musica italiana. Non si sa come fa, ma lui ha tutto sotto controllo. Anche quando è dietro le quinte, sa perfettamente cosa accade al violinista là in fondo. Controlla davvero tutto.

Come mai una stunt-girl ha avuto difficoltà con le scale di Sanremo?

La fatica di Sanremo è scenderle, le scale, ma io nemmeno salire le so… È stata una tragedia, praticamente, perché ho “acciaccato” il vestito, col piede.

Oltre al tuo talento, che cosa ti aiutato ad arrivare al successo?

All’inizio Lillo e Greg, due veri amici. E poi la Gialappa’s Band, straordinaria spalla per un comico. Ma ad aiutarmi è stata soprattutto la mia determinazione, la mia cocciutaggine, perché le delusioni, i provini andati male, i no, non si sono certo risparmiati. Nonostante ciò non mi sono mai disperata, il mio amore per questo lavoro mi ha spinto ad andare avanti senza mai fermarmi. Non avendo nulla da perdere, ho provato davvero ogni strada.

Quale fatica sta dietro alle imitazioni dei tuoi personaggi?

Per riuscire calarmi nel personaggio che imito parto da un lungo ascolto e da un’attenta osservazione di interviste, video di film, presenze in tv. Prima c’è uno studio per poterne “indossare” la personalità la voce, i timbri, il modo di muoversi, i tic. Poi segue un lavoro Marzo 2019

di fantasia e di istinto. Non mi limito ad una imitazione che sia la più realistica possibile, ma aggiungo una mia chiave di lettura.

La somiglianza con i personaggi è incredibile. Il trucco ti porterà via tanto tempo.

Sì, è vero. Ogni personaggio richiede in media 4 ore di trucco, prima di affrontare le telecamere, e un paio di strucco. Per non parlare della pazienza che bisogna avere.

Non ha mai avuto paura di offendere, di ferire? Beh, la satira ha le sue regole e i suoi rischi. Credo e spero di non essere stata mai offensiva. Sono una donna che imita altre donne e mi pongo, quindi, gli inevitabili problemi che tutto questo comporta.

Essere comici non è certo un mestiere facile.

No, infatti, ma comunque ho messo a disposizione tutta la mia passione per questo lavoro e la mia professionalità. E anche la mia serietà. Può sembrare un gioco di parole, ma occorrono molta serietà e tanta fatica per essere dei bravi comici.

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[ mus ica da gusta r e ] A sinistra: Virginia Raffaele, Claudio Baglioni e Claudio Bisio; sotto: il vincitore, Mamhood; in basso: Baglioni con Luciano Ligabue

MAMHOOD BATTE I “BIG” ARRIVA DA SANREMO GIOVANI E VINCE IL 69° FESTIVAL

Photo credit Marco Piraccini

A cura di Dario Bordet

Dopo quattro serate ricche di musica, emozioni e sorprese, sabato 9 febbraio è calato il sipario sulla 69a edizione del Festival di Sanremo, il secondo consecutivo firmato da Claudio Baglioni, quest’anno affiancato nella conduzione da Claudio Bisio e Virginia Raffaele. La competizione ha visto concorrere a un unico premio 24 cantanti, dei quali 22 erano artisti di chiara fama e 2 provenivano da Sanremo Marzo 2019

Giovani 2018. Questi ultimi hanno presentato un brano inedito, diverso da quello con il quale hanno vinto la suddetta competizione, a differenza di quanto accaduto negli anni più recenti in cui i prescelti partecipavano al Festival in una sezione a loro dedicata con un brano già noto. Un’atmosfera magica e ricca di emozione anche grazie alla presenza di un eccezionale parterre di ospiti tra i quali Andrea Bocelli, Giorgia, Venditti, Amoroso, Raf, Tozzi, Mannoia, Mengoni, Cocciante, Ligabue, Elisa, Ramazzotti e Tony Hadley. Brividi durante l’esibizione di Serena Rossi che ha cantato “Almeno tu nell’Universo”, accompagnata da Baglioni, prima dell’annuncio della fiction “Io sono Mia”, dedicata alla grande Mia Martini, andata in onda in prima serata su Raiuno - il 12 febbraio - con un successo che ha superato ogni attesa. Protagonisti della quarta serata sono stati i duetti, ma soprattutto la qualità: una performance di grande spessore grazie a ben 56 artisti in totale, il numero più alto che abbia mai ospitato il Festival in una singola puntata. Sanremo 2019 è stato vinto da Mahmood con il brano “Soldi”. Ventisette anni,

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LA TUA CASA…

ANZI, MOLTO DI PIÙ!!

Esistono luoghi dove si sogna di poter vivere, posti dove la propria vita ed il proprio lavoro diventano un sogno realizzabile. La propria casa è il luogo centrale della vita quotidiana, il proprio microcosmo, il proprio nido, nella propria casa si trascorrono i momenti più belli, ci si rinfranca dallo stress quotidiano. L’importanza di vivere in una casa che ci rappresenti è forse pari al vivere in una casa che ci dia benessere e al tempo stesso rispetti l’ambiente facendoci anche risparmiare. Immaginate ora la gioia di veder nascere in poco tempo tutto questo.

www.casebio.it


[ mus ica

madre italiana e padre egiziano, Mahomood è arrivato all’Ariston dopo aver vinto lo scorso dicembre - insieme a Einar - l’edizione di Sanremo Giovani 2018. Il cantante sarà anche il rappresentante dell’Italia all’Eurovision Song Contest 2019 che si svolgerà in Israele a Tel Aviv. Al suo trionfo ha contribuito anche l’apprezzamento delle centinaia di giornalisti (provenienti non solo dall’Italia) che lo hanno votato. A incidere è stato, comunque, soprattutto il pubblico le cui decisioni hanno avuto un peso del 50%; a seguire, il voto della sala stampa (30%) e infine della giuria d’onore (20%). Quest’ultima, presieduta dal maestro Mauro Pagani, ha visto tra le sue fila Ferzan Ozpetek, Camila Raznovich, Serena Dandini, Joe Bastianich, Beppe Severgnini, Claudia Pandolfi ed Elena Sofia Ricci. Questo il risultato delle vota-

da gus ta r e ]

zioni alla finale di sabato 9 febbraio: 1° Mahmood, 2° Ultimo, 3° Il Volo, 4° Loredana Berté, 5° Simone Cristicchi, 6° Daniele Silvestri, 7° Irama, 8° Arisa, 9° Achille Lauro, 10° Enrico Nigiotti, 11° Boomdabash, 12° Ghemon, 13° Ex-Otago, 14° Motta, 15° Francesco Renga, 16° Paola Turci, 17° The Zen Circus, 18° Federica Carta e Shade, 19° Nek, 20° Negrita, 21° Patty Pravo con Briga, 22° Anna Tatangelo, 23° Einar, 24° Nino D’Angelo.

Sopra a sinistra: Patty Pravo con Briga; a destra Ultimo; in basso: Arisa e Tony Hadley

A sinistra: Loredana Bertè e Il Volo; sotto: Daniele Silvestri, Manuel Agnelli, Rancore

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[ s copri l’ita lia ]

IN GIRO PER GENOVA

D TRA CARUGGI E ROLLI

A cura di Elena Fossati

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Difficile afferrarla, ma quando si arriva a toccarne le corde Genova lascia il segno. Poeti, pittori e musicisti ne hanno evocato il fascino e le contraddizioni: gli scorci sul golfo, le industrie e gli incroci a mezzaria delle tangenziali, i palazzi delle potenti famiglie che hanno retto le sorti della città e i misteriosi carruggi. Da tempo Genova è generosa con chi la vuole avvicinare, per scoprirla o ritrovarla. Qui la primavera è magica: ecco cosa ci aspetta se abbiamo in programma di goderci il primo sole circondato dalle meravigliose atmosfere di questa città. Scopriamo la città cantata da De André, con tenerezza e ironia, passeggiando fra i labirintici “caruggi”, i vicoli e le antiche piazzette del centro storico più vasto d’Europa, con le sue mille curiosità e i suoi tanti misteri. Fra i punti di maggiore interesse, la Cattedrale, il Teatro dell’Opera Carlo Felice, e i Palazzi dei Rolli, fatti costruire dai nobili genovesi negli anni straordinari fra Rinascimento e Barocco in “Strada Nuova” (oggi via Garibaldi) patrimonio Marzo 2019


[ s copr i

UNESCO. Il Palazzo Ducale di Genova, sede prestigiosa di mostre, merita sicuramente una visita per la grandiosità dei suoi ambienti e il fascino misterioso della Torre Grimaldina e delle Carceri. L’Acquario di Genova è uno spettacolo per gli occhi, un’occasione per ammirare da vicino il magico mondo marino e conoscerne gli aspetti più incredibili. Facciamo un tuffo nel passato con un giro delle botteghe storiche, respirando la brezza di mare godendo momenti unici davanti a panorami straordinari al Porto Antico, Castelletto, Boccadasse. Oppure facciamo una pausa gustosa in una delle caratteristiche Sciamadde di Sottoripa o nelle tante trattorie e ristoranti dove assaggiare il pesto e tanti altri piatti tipici genovesi. In primavera verrà inaugurato il nuovo “polo del gusto” del Mercato Orientale, un mercato storico (aperto nel 1899) che sta per aprire le porte alla ristorazione moderna e al rinnovamento. Situato nella centralissima via XX Settembre ha sede nell’antico chiostro, mai terminato, del convento annesso alla chiesa della Consolazione, costruito tra il 1684 e il 1706. Tra una visita al Galata, Museo del mare e al sottomarino Nazario Sauro, oppure al Neptune, il vascello costruito nel 1986 per il film “Pirati” di Roman Polański, la Biosfera e il Bigo (progettati da Renzo Piano per il Porto Antico di Genova) è proprio impossibile annoiarsi! E poi da qui partono i vaporetti per un tour panoramico del Porto di Genova e le escursioni di avvistamento cetacei e in barca a vela. Questa grande piazza sul mare è sempre animata da qualche evento, come la Festa della Sport (24 26 maggio), in cui bambini e ragazzi possono cimentarsi in diverse attività sportive e incontrare i loro campioni preferiti. Sempre per i più piccoli una visita è d’obbligo nella “Città dei bambini e dei ragazzi”, un’area di gioco educativo dai 2 ai 13 anni, dove è possibile giocare e scoprire scienza e tecnologia divertendosi. Chi ama le attività all’aria aperta e vuole trascorrere una giornata nella natura a due passi dal mare, può scoprire i Forti di Genova in mountain bike o con un’escursione a piedi.

www.visitgenoa.it

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l’ita lia ]

Nella pagina a fianco: una veduta di Genova e Boccadasse. In questa pagina, in alto: il Porto Antico; sotto: la Galleria Mazzini

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[ s tile ita liano ]

LA SPESA SICURA A cura di Alessia Placchi

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Iperinformati, infedeli, sapienti combinatori di canali d’acquisto fisici e digitali: questo era l’identikit del nuovo consumatore secondo una ricerca del Censis del 2017 “Lo sviluppo italiano e il ruolo sociale della distribuzione moderna organizzata”

L

La grande distribuzione è oggi il luogo preferito per gli acquisti: nel supermercato del futuro gli italiani sognano di trovare anche farmaci, carburante e polizze assicurative, con orari di apertura più flessibili e prolungati. Per risparmiare soldi e tempo naturalmente, ma anche perché, sempre di più, è percepita come il luogo della spesa sicura e di qualità. Non tutti sanno che il sistema di controlli, pubblici e privati, nei supermercati italiani è uno dei più estesi ed efficaci d’Europa, spesso preso a modello da altri Paesi. Nei 26 mila supermercati italiani si realizzano un totale di 2 milioni e 300mila test ogni anno. I controlli pubblici vengono effettuati dalle ASL, dai NAS e da circa 20 enti e istituti pubblici. I controlli privati sono effettuati dalle insegne della Grande Distribuzione (GDO) che affidano le pratiche di auto-controllo a laboratori e società specializzate indipendenti. È stato pubblicato recentemente uno studio di The European House - Ambrosetti, promosso dalla As-

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sociazione Distribuzione Moderna (ADM), che ha illustrato, per la prima volta, una mappatura del sistema di controlli per la sicurezza alimentare nei supermercati (Consultabile al link http://eventi.ambrosetti.eu/adm-2019/wp-con-

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tent/uploads/sites/86/2019/01/ Marca-2019-Position-Paper.pdf). Ben quattro Ministeri (Sanità, Agricoltura, Ambiente, Economia) e l’autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) presiedono una rete di organizzazioni che periodiMarzo 2019


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ita lia no ]

Giorgio Santambrogio Presidente ADM

camente controllano i prodotti alimentari di ogni tipo: confezionati, freschi, freschissimi, ortofrutta, carne, pesce, bevande, surgelati, pane e via dicendo. I prodotti a marchio del distributore Le insegne della GDO ci mettono la faccia e sono attentissime ai controlli sui prodotti alimentari: hanno tutte al proprio interno un Ufficio Controllo Qualità, le più grandi spendono fino a 5 milioni annui, e, in generale, hanno raddoppiato i loro budget per la sicurezza negli ultimi dieci anni. In particolare, più di un terzo degli italiani (36%) apprezza molto i prodotti a marchio del distributore, per il vantaggioso rapporto tra qualità e prezzo, ma sempre più la scelta è fatta per gli ingredienti di qualità (31%), e perché rispondono completamente alle loro esigenze e sono garantiti e certificati (fonte: Osservatorio Marca 2019 - Survey Nomisma sul consumatore della MDD, 2018): tanto che un acquisto su cinque nella GDO è rappresentato da un prodotto a marchio del distributore. Vengono spesi più di 10 miliardi di euro l’anno per acquistarli e rappresentano mediamente il 19,3% del mercato dei supermercati (il che vuol dire che in alcune insegne superano la quota del 30%). Addirittura la bontà dei prodotti a marchio del distributore sta diventando un importante fattore di scelta dell’insegna distributiva o del punto di vendita. Lo conferma lo stesso Giorgio Santambrogio, Presidente di ADM: «La ricerca di The EuropeMarzo 2019

an House Ambrosetti dimostra che i punti vendita della Distribuzione moderna sono oggi il luogo più sicuro dove comprare prodotti alimentari. Possiamo acquistare con fiducia ogni tipo di prodotto, ma soprattutto le Marche del distributore, non solo perché garantite da un sistema di controlli capillare ed approfondito, ma anche perché sono la nostra bandiera e abbiamo lavorato molto per assicurare qualità e sicurezza, e continueremo a investire in futuro». Attenzione alle etichette! E siccome i controlli non bastano mai, il consumatore può divenire componente attiva del sistema effettuando, nel suo piccolo, dei controlli. Come? Prima di tutto prendendosi del tempo per leggere con attenzione le etichette. Controllando la tracciabilità, le scadenze e la lista degli ingredienti (specie per le intolleranze). Cercando di capire tecniche di produzione e di conservazione. E poi verificando che confezioni o scatolame siano integre, senza bozze o perdite (in caso contrario è buona cosa segnalarlo al personale). La catena del freddo è importante, sarà sufficiente verificare al tatto se il surgelato è davvero ghiacciato, senza dimenticare di usare gli appositi sacchetti per surgelati per portarli fino a casa. Infine per i millennials, ma non solo: diversi supermercati dispongono di app specifiche che consentono la lettura con lo smartphone delle etichette parlanti che raccontano, con dovizia di particolari, la storia intera di ogni prodotto.

Chi è ADM

La missione primaria di ADM, Associazione della Distribuzione Moderna, è di rappresentare il settore nei confronti della produzione industriale e agricola. ADM persegue il miglioramento continuo della filiera dando impulso e favorendo l’efficienza nei rapporti tra gli operatori. In questo contesto ADM incoraggia la più ampia partecipazione dei propri Associati a GS1 Italy, organismo di raccordo tra industria e distribuzione, che coordina la diffusione e la corretta implementazione dello standard GS1. ADM è anche il luogo del confronto tra le principali associazioni del settore della distribuzione moderna per individuare eventuali percorsi comuni su temi condivisi di natura istituzionale. ADM, che rappresenta le aziende della distribuzione, e IBC in rappresentanza delle aziende della produzione, sono gli organismi di riferimento di GS1 Italy, contribuendo a determinarne governance, obiettivi e indirizzi strategici.

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[ s alute & benes ser e ]

LA LOTTA AL COLESTEROLO PUÒ COMINCIARE A TAVOLA? A cura di Evelina Flachi

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Il colesterolo non va solo demonizzato: è un grasso importante costituente delle cellule dell’organismo, utile per la sintesi di alcuni importanti ormoni, soprattutto nella fase di crescita e sviluppo dell’organismo. Può essere incrementato dal consumo di alimenti che lo contengono, ma la maggior parte è fabbricata dal fegato. Il controllo del colesterolo nel sangue serve a valutare i grassi saturi in eccesso nell’organismo per prevenire problemi di salute. Normalmente viene eliminato (tramite la sintesi degli acidi biliari) per via epatica (fegato) e per via intestinale. Il colesterolo totale si differenzia in: 1. Colesterolo HDL o “buono” perché sembra avere un effetto protettivo nei confronti della malattia arteriosa e per questo è importante che il suo livello sia alto 2. Colesterolo LDL o “cattivo” perché può aumentare il rischio di sviluppo di arteriosclerosi definito dal livello di normalità indicato negli esami del sangue

Cos’è il colesterolo

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Per tenerlo sotto controllo è bene mantenere nella norma il peso corporeo e la circonferenza addominale oltre al basso consumo di grassi saturi (meno del 7% dell’energia totale, pari a circa 12-18 grammi al giorno) e al controllo dell’assunzione di colesterolo con gli alimenti nella quantità massima raccomandata giornalmente (massimo 200 - 250 mg). Un’alimentazione varia, equilibrata, moderata nelle porzioni, associata a un’adeguata attività motoria è il primo passo per mantenere nel tempo il nostro benessere. In molti casi il colesterolo alto non dipende solo da un’alimentazione errata ma da problemi genetici o costituzionali e da un disordinato stile di vita in generale. Scegliendo i cibi adatti e facendo movimento aerobico possiamo alzare quello “buono” (HDL). Sono utili i cibi ricchi di fibre e per questo non dimentichiamo i legumi e le 5 porzioni tra frutta e verdura nella giornata che forniscono anche antiossidanti come i carotenoidi oltre alla vitamina C e la E. Consumiamo anche quelli ricchi di acidi grassi omega 3 come il pesce e la frutta secca nella dose consigliata di 30gr

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[ s a lute

al dì. Usiamo per condire il nostro olio d’oliva extravergine evitando il burro, lo strutto e il lardo.

Anche uno stile di vita molto attivo può abbassare il colesterolo!

Infatti una costante attività fisica anche moderata può aiutarci a tenere a bada alterazioni come iperglicemia, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia, ipertensione e/o sovrappeso. Con l’aumentare dell’età e soprattutto con il consolidarsi di abitudini alimentari scorrette e inadeguate, nonostante una regolare attività motoria, si possono comunque manifestare i fattori di rischio indicati.

Anche se abbiamo già sottolineato che l’alimentazione incide solo per il 20% sui livelli del colesterolo nel sangue, abbiamo spesso dei dubbi sui cibi da evitare se abbiamo il colesterolo alto! Ecco i più comuni.

No. Se di qualità e assunto in minime quantità (1 bicchiere da 125 ml al giorno per la donna e 2 bicchieri

Va eliminato il vino?

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& benes s er e ]

per l’uomo) il vino in sé non può influenzare da solo i livelli di colesterolo. Il vino rosso, infatti, in dose moderata, agisce sull’attività del fegato e può stimolare la produzione di colesterolo “buono”. Se assunto in quantità superiori l’effetto svanisce e può, invece, determinare un aumento di altri grassi nel sangue come i trigliceridi. Il super antiossidante è il resveratrolo, un fenolo che si trova nella buccia dell’uva che serve alla pianta per difendersi dall’attacco di batteri, funghi e raggi ultravioletti. Sì, ma è buona norma in generale scegliere cibi a elevato contenuto di fibre e basso tenore in zuccheri semplici. È importante inserire nell’alimentazione cibi naturali a effetto ipocolesterolemizzante quali riso rosso e nero, soia, legumi, lupini, avena, frutta secca e cucinare senza grassi saturi: preferire come metodi di cottura la bollitura, il vapore, il microonde o la grigliatura, se ben fatta, piuttosto che la frittura.

Fanno bene i cibi ricchi di fibre e i legumi?

È bene evitare crostacei e molluschi, ricchi di colesterolo?

Il “rischio” rappresentato dai frutti di mare come fonti di colesterolo è stato, da alcuni anni, ampiamente ridimensionato. Per prima cosa è stato rivisto il quantitativo di colesterolo di alcuni alimenti come vongole, ostriche e capesante, che si nutrono di alghe. Grazie a tecniche più sofisticate si è infatti visto che una parte di quello che era considerato colesterolo è rappresentato da fitosteroli che, al contrario, possono contribuire a diminuire i livelli di colesterolo attraverso la riduzione del suo assorbimento intestinale. In generale, un saltuario e moderato consumo di crostacei e molluschi - al di là del colesterolo - apporta pochi grassi saturi e un discreto quantitativo di acidi grassi omega 3 a lunga catena importanti per la salute del cuore. È invece importante evitare le fritture e preferire la cottura al vapore o alla griglia o in guazzetto! Alleato della prevenzione è il consumo di pesce azzurro, ricco di grassi buoni per il cuore, per almeno 2/3 volte la settimana.

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[ tv da gusta r e ] A cura di Edmondo Conti Marzo è il mese che dà inizio alla Primavera e già nell’aria se ne comincia a respirare l’atmosfera, e anche in TV, soprattutto in casa Rai, in questo mese sbocceranno tantissime novità. A iniziare lunedì 4 marzo è la serie evento Il

nome della rosa ispirata dall’acclamato

omonimo romanzo di Umberto Eco del 1980. Coprodotto da Rai Fiction con la tedesca Tele Munchen, questo kolossal in 8 puntate vanta un cast di prima grandezza: John Turturro (nei panni di Guglielmo da Baskerville - interpretato da Sean Connery nel mitico film del 1986) e Rupert Everett (nei panni di Bernardo Gui) insieme a Fabrizio Bentivoglio, Greta Scarano e tanti altri, tutti diretti da Giacomo Battiato già regista di tante seguitissime fiction come “La Piovra” e “Karol”. Da segnalare che “Il nome della rosa” sarà contemporaneamente trasmesso da Stati Uniti e Canada su Sundance TV. Martedì 12 marzo è la volta di Meraviglie - La penisola dei tesori, ideato e condotto da Alberto Angela, che ci accompagnerà in un viaggio in Italia in 4 puntate tra i siti UNESCO riconosciuti Patrimonio dell’Umanità. Nella prima puntata avremo modo di vedere la Costiera Amalfitana come non l’abbiamo mai vista prima, attraverso una tecnica di ripresa all’avanguardia in altissima definizione e con i racconti e gli approfondimenti di Alberto Angela e di tanti testimonial d’eccezione. Avremo poi modo di visitare Piazza Navona a Roma e la città di Mantova. Nelle puntate successive avremo modo di conoscere meglio la Sardegna, il Teatro San Carlo di Napoli, Urbino, Lecce e il Monte Bianco. Il 22 marzo suoneranno per la 21a volta le note della leggendaria sigla de La Corrida alla 2a edizione guidata da Carlo Conti. Dopo 10 edizioni condotte da Corrado, 8 affidate a Gerry Scotti e una animata da Flavio Insinna, Canale 5 ha incredibilmente rinunciato a programmare uno dei suoi più riusciti show e Rai 1 ne ha giustamente approfittato riportando in casa i dilettanti allo sbaraglio nati nel 1968 proprio sulle frequenze radiofoniche della Rai. E anche quest’anno ci sarà da divertirsi. Infine il 30 marzo chiuderà il mese di marzo il ritorno di Ballando con le stelle, il talent show dedicato al ballo giunto alla 14a edizione e presentato con la consueta eleganza e professionalità dall’affascinante Milly Carlucci. Tra i protagonisti di questa edizione Milena Vukotic (la signora Pina della saga dei film di Fantozzi), Manuela Arcuri, Sandra Milo, Ettore Bassi e l’ex Senatore Antonio Razzi.

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Rai 1 calerà un impressionante poker di proposte televisive che alzeranno non solo il livello qualitativo della rete ma che porterà senza dubbio a un’impennata dei suoi ascolti.


Ma anche Rai 3 lancerà il 28 marzo una novità assoluta che segna il sensazionale ritorno in TV della più grande stella dello schermo italiano: Raffaella Carrà, che riabbraccerà tutto il suo pubblico con La mia casa è la tua, in cui intervisterà grandi personalità del panorama sociale, politico e dello spettacolo nell’intimità delle loro abitazioni con un tono assolutamente informale.

Sul fronte Mediaset l’unica novità da gustare è il ritorno su Rete 4 del giornalista Paolo Del Debbio, che dopo la felice esperienza con “Quinta Colonna” tornerà con un talk show politico nuovo di zecca: Dritto e Rovescio. In onda a partire da giovedì 7 marzo saprà sicuramente portare nuovi spunti a tutto il suo pubblico. Su Canale 5 domenica 10 marzo partirà una nuova fiction in 4 puntate che promette una grande suspence: Il silenzio dell’acqua, con l’inedita coppia formata da Ambra Angiolini e Giorgio Pasotti. L’ambientazione è un villaggio costiero nei pressi di Trieste, che viene sconvolto dalla scomparsa di una ragazzina di 16 anni. Le indagini verranno condotte da Luisa Ferrari (Ambra Angiolini), agente della Omicidi di Firenze e da Andrea Baldini (Giorgio Pasotti), il vice questore locale.

Infine su TV8 il 22 marzo assisteremo alla finale in diretta di Italia’s Got Talent, giunto quest’anno alla sua 9a edizione (la 4a dell’era SKY) e che ha visto in qualità di giudici, oltre ai confermati Claudio Bisio e Frank Matano, anche la nota discografica Mara Maionchi e Federica Pellegrini, considerata la più grande nuotatrice italiana di sempre. Tra i finalisti dello show, condotto ancora una volta da Lodovica Comello, vedremo certamente il pianista Antonio Sorgentone con la sua band.

Per questo mese è tutto, ma vi do già appuntamento ad aprile che vedrà ritorni, conferme e sorprese naturalmente… tutte da gustare! Marzo 2019

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LIBRI

LO SCULTORE DELLA SETA Roberto Capucci, il sublime nella moda

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A cura di Valerio Consonni

LO SCULTORE DELLA SETA Roberto Capucci, il sublime nella moda di Gian Luca Bauzano Marsilio Editori

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A Roberto Capucci, tra i grandi padri della moda italiana, alla sua arte e al suo genio artigiano è dedicato il nuovo titolo della collana “Mestieri d’Arte”, a cura della Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte per Marsilio Editori. Un libro unico, straordinario per immagini e disegni, che vuol essere in primis un tributo a un’eccellenza che è vanto per il nostro Paese, ma anche «una sorta di poetico manuale per giovani creativi», come osserva Franco Cologni: perché Roberto Capucci, raffinato interprete dell’alta maestria italiana, «ha saputo scrivere parole che oggi i giovani dovrebbero imparare a memoria: arte, mestiere, talento, competenza, lavoro, visione, coraggio, bellezza». Grazie alla ricostruzione esaustiva e appassionata di Gian Luca Bauzano, firma de Il Corriere della Sera, giornalista, studioso e curatore di moda, costume e musica, da sempre molto vicino a Roberto Capucci, grande amico e conoscitore della sua vita e della sua opera, il volume ci restituisce il ritratto di un grandissimo artistaartigiano. Un vero “tesoro vivente”, secondo la poetica definizione che in Giappone si usa dare ai più grandi maestri. L’autore ci offre un racconto intessuto di ricordi personali, che si dipana anche attraverso le immagini dei più celebri abiti di Capucci e dei suoi disegni, tratti dall’incredibile corpus di opere autografe. La sua storia è ben nota agli studiosi ed esperti di moda e costume. Nato a Roma nel 1930, Cappucci debutta a Firenze in occasione delle prime sfilate di moda organizzate dal marchese Giovanni Battista Giorgini e inaugurate da un evento ospitato il 12 febbraio 1951 nella villa di famiglia nel cuore della città. Inizia così l’ascesa del mito Capucci: le sue non sono solo creazioni di alta moda, abiti in tessuti preziosi per le star di Hollywood e le rappresentanti dell’aristocrazia romana e del jet set internazionale, ma vere sculture, straordinarie architetture in tessuto. Un percorso unico: dall’arte all’altissima artigianalità, in oltre settant’anni di attività ininterrotta l’intera carriera del maestro è emblema di un savoir-faire di assoluta eccezione. Ancor oggi la sua creatività si esprime vivissima e densa di suggestioni visionarie soprattutto nei disegni, di cui il volume presenta una selezione di grande fascino e bellezza. Alla domanda “Qual è il segreto dei suoi abiti?” Cappucci ha risposto: «Il vero segreto è ciò che sta a monte di ogni mio modello. Un’irrefrenabile voglia di creare. La mia è una esigenza vitale. Gli elementi capaci di rendere unico ogni mio abito? Testa, anima e cuore!». A conclusione Bauzano scrive: “Speranza di un mondo in cui le mani dell’uomo sapranno sempre offrire il dono più prezioso e raro di tutti: il tocco generoso dell’amore”. Marzo 2019


[ libri ] IDDA

Un appassionato romanzo sull’identità, la memoria, la potenza carsica delle relazioni. Michela Marzano ci consegna il ritratto indimenticabile di due donne che, pur appartenendo a mondi diversi e lontani, trovano inaspettatamente l’una nell’altra ciò che avevano perduto. Una storia intensa che la scrittrice ha cucito fra i ricordi divenuti sbiaditi e lontani come antiche fotografie.

VETRINA

Michela Marzano (Einaudi)

RESTI?

Irene si è appena trasferita a Nosellari, un minuscolo paese - tra i monti del Trentino - che sembra uscito da una fiaba, e lì incontra l’amore della sua vita, Andrea. Sentono che il legame che li unisce è destinato a essere per sempre. La loro è un’estate magica. Poi però quando arriva l’autunno, Irene sparisce, il ragazzo scopre una verità terribile. Bisogna avere grande coraggio e sapere aspettare, restare… Riccardo Bertoldi (Rizzoli)

L’ISOLA DELL’ABBANDONO

Avete mai provato a trovarvi di fronte il miracolo e la violenza della vita? Questo vi capiterà leggendo questo nuovo intenso lavoro di una delle autrici più preparate del panorama letterario italiano e non solo. Un romanzo appassionato sulla responsabilità delle nostre scelte, sul destino, sui figli avuti o che avremmo voluto avere, sulle occasioni perse o forse su quelle che abbiamo colto senza neppure accorgersene. Chiara Gamberale (Feltrinelli)

CERTE FORTUNE

Allarme rosso a Bellano: un toro, noleggiato per ben altri scopi, a causa di una maliziosa imprudenza semina feriti come piovesse. Il maresciallo Maccadò, già alle prese con gli strani svenimenti della moglie Maristella, deve anche destreggiarsi tra la monta taurina, la prossima inaugurazione del nuovo tiro a segno e un turista tedesco chiuso a chiave nel cesso del battello: quanto basta per impegnare a fondo la pazienza e la tenuta di nervi perfino di un santo. Andrea Vitali (Garzanti)

LA STRANIERA

Figlia di due genitori sordi che al senso di isolamento oppongono un rapporto passionale e iroso, emigrata in un paesino lucano da New York ancora bambina per farvi ritorno periodicamente, la protagonista di La Straniera vive un’infanzia febbrile, fragile eppure capace, di generare radici ovunque. La bambina divenuta adulta non smette di disegnare ancora nuove rotte migratorie: per studio, per emancipazione, per irrimediabile amore. Claudia Durastanti (La Nave di Teseo)

DODICI ROSE A SETTEMBRE

In questa nuova avventura ritroviamo un personaggio già visto in altri racconti di de Giovanni: Mina Settembre. La donna, alle prese con il degrado della sua città, Napoli, è del tutto all’oscuro dell’indagine che il marito magistrato sta conducendo sull’Assassino delle Rose, un killer che uccide a caso e lascia sul cadavere delle vittime un fascio di rose. Quello che però il magistrato non sa è che anche la moglie, da qualche tempo, riceve con costanza delle rose a casa. Maurizio de Giovanni (Sellerio)

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[ a genda italia ]

L’ITALIA IN MOSTRA

Questo mese vi proponiamo un’agenda di mostre da vedere in diverse città italiane. Una occasione per passare un piacevole fine settimana dove unire la visita a città che da tempo non avete avuto occasione di vedere, alla visita di una mostra importante e ovviamente alla sosta enogastronomica che vi farà apprezzare la città che vi sta ospitando. GENOVA

A Palazzo Ducale dal 9 al 23 marzo la mostra collettiva “Other identity. Altre forme di identità culturali e pubbliche”. L’esposizione, evento internazionale d’arte contemporanea (Fotografia - Installazioni - New Media Art - Videoarte - Electronic Music) desidera decifrare un fenomeno ormai diffuso che ha cambiato radicalmente il modo di “vivere” e “interpretare” la nostra immagine, costantemente esibita e pubblicizzata: il nostro modo di autoritrarci e di presentarci al mondo, la spettacolarizzazione di un privato che si trasforma in pubblico attraverso i social media, creando nuove forme di identità in continua trasformazione. BERGAMO

Resta aperta fino al 2 giugno a Palazzo dei Diamanti, la grande rassegna dedicata a “Boldini e la Moda”. Si racconta che l’eleganza pittorica del Boldini che si narra avrebbe ispirato più di un creatore della grande Moda che tutti conosciamo. La mostra evidenzia anche l’intreccio fra Arte, Letteratura, Moda che traspare nitidamente dalle decine di opere esposte. Un viaggio a ritroso nel tempo ricco di emozioni da vivere nel visitare questa bella mostra.

FERRARA

Fino al 6 maggio è allestita a Bergamo la mostra “Raffaello e l’eco del mito”. Un progetto di Fondazione Accademia Carrara in collaborazione con Gamec Galleria d’arte moderna e contemporanea di Bergamo e in coproduzione con Marsilio Electa. Oltre sessanta opere provenienti da tutto il mondo, in un percorso che dalla fine del ‘400 arriva fino ai giorni nostri. Una mostra strutturata su un importante impianto storico-artistico, straordinaria per eccellenza di opere esposte, un’occasione unica per una visita con tutta la famiglia.

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BOLOGNA

Fino al 7 aprile ci si diverte e un po’ si riflette davanti a “Sturmtruppen. 50 anni”, l’esercito a fumetti più famoso del mondo, creato dal mitico Bonvi. La mostra è ospitata a Palazzo Fava e presenta cica 200 opere originali tutte fornite dall’archivio Bonvicini in parte assolutamente inedite. Si potrà anche vedere Cattivik e Nick Carter fino ad alcune opere pittoriche mai esposte come VM18 con la parodia erotica del fumetto Play Gulp. PAVIA

Avete mai visto le Scuderie del Castello Visconteo? Ecco l’occasione, fino al 5 maggio c’è l’imperdibile rassegna fotografica “Vivian Maier. Street photographer” che si sviluppa su un percorso di oltre 100 immagini in bianco e nero e a colori oltre ad un certo numero di pellicole super 8mm in grado di farvi conoscere l’arte della grande fotografa che in vita non ha mai fatto vedere a nessuno le sue foto. Marzo 2019


airmauritius.com …connecting to the future

Air Mauritius, compagnia di bandiera dell’isola di Mauritius; nata nel 1967 si è posta obiettivi ambiziosi che l’hanno vista affermarsi come una delle più importanti Compagnie Aeree a livello internazionale per la qualità del servizio e l’eccellenza degli standard operativi conseguendo importanti riconoscimenti come la classificazione 4-stelle Skytrax e il premio come miglior compagnia dell’Oceano Indiano. Air Mauritius raggiunge 24 destinazioni in Europa, Asia, Africa, Australia, Oceano Indiano. Dall’Italia opera voli plurigiornalieri via Parigi, voli settimanali via Amsterdam, Londra e Ginevra, con comodi collegamenti dalle più importanti città Italiane.

Con Air Mauritius la vacanza inizia a bordo!



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