Milano 24orenews Luglio 2012

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LUGLIO/AGOSTO

Milano Anno 2 - n.7-8/2012 • Periodico d’informazione e cultura

«Citius!, Altius!, Fortius!»



IL LEONE DI SAN BABILA «...no xe miga un Leòn: xe un Gato!» Quante volte vi è capitato di passare in piazza San Babila, dove si snodano ben otto tra corsi e vie nel cuore della “Milano che conta”. Non so quanti di voi almeno una volta abbiano rivolto lo sguardo alla statua in cima alla colonna che giace di fronte alla facciata della Basilica: un leone di pietra. Sono certo invece che solo qualcuno ne conosca le origini, che un pò si confondono tra storia e leggenda. Beh, siamo qui per raccontarvele. La leggenda vuole che il leone sia stato il “bottino di guerra” di un fallito tentativo di conquista di Milano da parte dei Veneziani. Si narra infatti che un tempo (circa 5 secoli fa) Venezia - decisa ad estendere i suoi domini fino alla fiorente città di Milano - avesse organizzato un piano per cogliere di sorpresa i milanesi di notte, negando loro ogni possibilità di preparare un’adeguata difesa. Ma, al momento di sferrare l’attacco, un rumore simile al rullo di tamburo insospettì le vedette. Che i Mila-

nesi avessero scoperto il piano in tempo per riuscire ad organizzare un’adeguata difesa? I Veneziani sospesero quindi l'avanzata e mandarono una pattuglia in avanscoperta ma, ahi loro, non furono abbastanza silenziosi. In realtà il suono da loro udito altro non era che il rumore dalla bottega di un “prestinee” intento a setacciare la sua farina. Il fornaio insospettito dal trambusto dei soldati nemici si apprestò a dare l’allarme alle guardie cittadine e, in men che non si dica, tutti i Milanesi scesero nelle strade, organizzarono barricate e in pochi giorni respinsero l’attacco nemico. Tra il bottino della battaglia fu ritrovato il leone, simile in tutto e per tutto ai leoni che ancora oggi fanno bella mostra di sé a Venezia in piazza San Marco. Ancora oggi qualche turista veneziano passando in San Babila guarda indignato il nostro leone e sembra voler dire: “El vostro no xe miga un Leòn: xe un Gato!”


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Milano Periodico d’informazione e cultura

Anno 2 - No. 7-8 Luglio/Agosto 2012 I PERSONAGGI

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Londra 2012, l’Olimpiade in rosa

ARTE E CULTURA

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Addio Smeraldo! Teatro alla Scala: nuova stagione 2012-2013 Giornata della riconoscenza 2012 MITO: SettembreMusica 19 giorni di festival La Milanesiana Cartellone mostre

MILANO & FASHION

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Pitti immagine uomo Milano moda uomo: anticipazioni P/E 2013 Fashion brunch al Principe di Savoia C-Room: l’abito esclusivo per una donna speciale E…state in costume! L’amore per il bello di Myriam Gafforelli

CIRCOLI

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Tennis Club Milano: “Un luogo ideale”

MILANO SI RACCONTA

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Musica per Haiti Convivio 2012: la solidarietà batte la crisi Milano capitale mondiale della pace e del dialogo

MILANO DI CARTA

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Ulrico Hoepli: il libraio editore Libri e TV

GIARDINI MAGICI

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Asfodelo: pianta degli inferi o elisir di lunga vita?

MILANO COME STAI?

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I rimedi dell’omeopatia: l’arte del curare e del guarire Giocare a golf investimento, occasione per affari o… test? E…state in forma

MILANO GOURMET

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Un vino per l’estate

SPETTACOLO

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Cartellone concerti Film Festival: Cannes

SPORT NEWS

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Aspettando Londra - doppio oro agli europei di Legnano

ANDATA E RITORNO

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L’estate infinita di Ponente


L’ALTRA METÀ DEL CIELO

In copertina: il motto olimpico ufficiale ed è, assieme ai cinque cerchi e alla fiamma olimpica, uno dei principali simboli olimpici. «Più veloce!, più in alto!, più forte!»

Luglio/Agosto 2012 Direttore Responsabile Dario Bordet Direttore Editoriale Alessandro Trani Hanno collaborato Marie Bordet Edmondo Capecelatro Annamaria De Bernardis Renata De Lucia Evelina Flachi Giuseppina Lisa Manno Angela Minutillo Lama Paljin Tulku Rinpoce Willy Pasini Fotografo Editoriale - Photo Editor Nick Zonna Si ringraziano: Ufficio Stampa Teatro alla Scala Ufficio Stampa Provincia di Milano Art Director Patrizia Colombo Pubblicità, Promozione Pubbliche Relazioni Le Roy Advertising - Milano Dante Colombo Carlo Kauffmann Edizioni Le Roy srl Viale Brianza 24 - Milano Tel. 02.26140913 • redazione@24orenews.it www.24orenews.it Stampa Bieffe Industria Grafica (Recanati – MC) Periodico mensile Reg. trib. di Milano n. 321 del 10/06/11 N° iscrizione ROC: 22250 Distribuzione Gratuita Desideriamo informarLa che i suoi dati personali raccolti direttamente presso di lei o fornitici saranno utilizzati da parte di “24orenews.it Milano” nel pieno rispetto dei principi fondamentali dettati dalla direttiva 95/46/CE e dal D.lgs. 171/98 per la tutela della Privacy nelle Telecomunicazioni e dalla direttiva 97/07/CE e dal d.lgs. 185/99 Eventuali detentori di copywriting sulle immagine - ai quali non siamo riusciti a risalire - sono invitati a mettersi in contatto con: Le Roy srl

Care lettrici in questo numero si parla spesso di quella “parte di cielo” che da sempre vi appartiene. Un riconoscimento doveroso per rendere omaggio al contributo che le donne offrono quotidianamente alla società. Lo spunto ci è venuto dalla decisione del C.O.N.I. di affidare il compito di portabandiera alle Olimpiadi di Londra 2012 alla straordinaria pluricampionessa di scherma Valentina Vezzali. Un esempio di donna dei giorni nostri, madre, moglie e atleta di grandissimo talento. Quante donne in ogni angolo del Paese combattono ogni giorno per i propri figli, per i propri affetti, per il proprio lavoro… Quante donne - non importa se famose o poco conosciute dal grande pubblico, manager, operaie, insegnanti, designer e artiste, scrittrici, libere professioniste, volontarie eccezionali che sempre più spesso ci appaiono nei fotogrammi di mille catastrofi - rappresentano questa grande “altra metà del cielo”. Londra dal 27 luglio ci parlerà di sport e le nostre Il Presidente Giorgio Napolitano durante la consegna della Bandiera all'Alfiere azzurre ci darandella squadra olimpica Valentina Vezzali no sicuramente grandi emozioni ed è per questo che abbiamo voluto dedicare a loro questo editoriale, ma questo è stato indiscutibilmente il momento “magico” dell’universo femminile. Per la prima volta una donna italiana, il capitano dell’aeronautica Samantha Cristoforetti, andrà nello spazio per raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale, dove resterà per un lungo periodo di tempo. Fabiola Gianotti, coordinatrice del progetto Atlas, ha dato al mondo scientifico la straordinaria notizia della scoperta che la cosiddetta “particella di Dio” esiste. Marcella Panucci è la prima donna che ricoprirà l’incarico di Direttore Generale di Confindustria. Carlo Kauffmann 24oreNews

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I PERSONAGGI A destra: la torre osservatorio Arcelor Mittal Orbit nel parco olimpico London 2012

CUORE DI MAMMA La nostra speranza “in rosa” trova maggiore conforto nel vedere come un grande gruppo internazionale come la Procter&Gamble, nota a tutti per le sue decine di prodotti che ogni giorno entrano nelle nostre case, abbia non solo sponsorizzato queste Olimpiadi, ma abbia lanciato il grande progetto “Cuore di Mamma” legato proprio all’essenza stessa dei giochi, perché per ogni atleta vincente c’è una mamma vincente con lui. Una bella operazione di marketing per ricordare tutte le mamme. Una occasione straordinariamente unica come l’Olimpiade dove si ritrovano atleti di ogni parte della Terra, senza distinzioni di religione, di cultura, di colori della pelle, neppure di incredibili divisioni belliche. Questa è la magia delle Olimpiadi.

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LONDRA 2012 L’OLIMPIADE IN ROSA


Sotto: Carlotta Ferlito e a destra la nostra portabandiera azzurra Valentina Vezzali

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l 27 luglio darà il via ai Giochi della XXX Olimpiade che si terranno a Londra fino al 12 agosto. Un grande dispiegamento di forze garantirà la massima sicurezza a tutti gli atleti e al pubblico proveniente da ogni angolo del mondo. Saranno intense giornate di gare che vedranno gli atleti (famosi o poco conosciuti) affrontarsi in decine di competizioni rappresentative di discipline molto amate dal grande pubblico quali l’atletica, il calcio, il nuoto, il tennis, la pallacanestro, la pallavolo ed altre meno partecipate come il tennis da tavolo, il tiro con l’arco, la vela, il judo, gli sport equestri. Un programma articolato in qualificazioni, semifinali e finali che come sempre interesseranno decine di milioni di spettatori incollati alla TV in ogni parte del mondo. Si perché la più grande emozione di questo appuntamento olimpico è data dal vedere ogni atleta dare il massimo di sé, perché mai come in questa circostanza si sente rappresentante del proprio Paese. Capita così che uno possa arrivare ultimo nella sua specialità, ma migliorare il record nazionale.

L’ORGOGLIO DEL TRICOLORE La nostra squadra si presenta a Londra con una folta rappresentanza sia maschile che femminile decisa a primeggiare in molte discipline: la pallavolo con i due sestetti maschile e femminile in grado di regalarci una medaglia; il nuoto e i tuffi con le fuoriclasse come Federica Pellegrini e Tania Cagnotto; il tennis con le presenze di Sara Errani, Roberta Vinci, Francesca Schiavone e Flavia Pennetta; il judo con Erica Barbieri; la scherma (per

cui l’elenco sarebbe troppo lungo) e poi ancora il canottaggio, il ciclismo, il pugilato ed altre specialità. Buone possibilità anche per il nostro settebello e la nostra nazionale rosa di pallanuoto. Una Olimpiade questa di Londra che ci farà come sempre gioire e soffrire per le vicende agonistiche dei nostri rappresentanti. Abbiamo voluto intitolarla “Olimpiade in rosa” certi che le nostre ragazze - chiamate ad interpretare il sacrificio e la dedizione che ogni disciplina sportiva impone - si affermeranno in molte competizioni. Hanno le capacità tecniche, hanno soprattutto la consapevolezza di essere forti, hanno la “convinzione delle donne” con cui si battono ogni giorno per emergere nella vita come nello sport. “L’altra metà del cielo” della nostra squadra olimpica ci farà emozionare e sentire più volte il nostro inno nazionale. Non a caso, in questa edizione dei giochi, una grande atleta plurimedagliata come Caterina Vezzali ha avuto l’onore di portare il tricolore per la nostra squadra durante la cerimonia di apertura. 24oreNews

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ARTE E CULTURA

ADDIO SMERALDO!

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a notte fra il 30 giugno e il 1° luglio ha segnato la scomparsa di uno dei più grandi (3.000 posti) teatri della nostra città, punto di riferimento per la vita culturale milanese. Gianmario Longoni, patron del teatro da trent’anni, lo “prese” quando ancora lo Smeraldo era un cinema per trasformarlo in un teatro aperto a spettacoli di ogni genere. Allo Smeraldo si sono ritrovati amanti del balletto per vedere l’indimenticabile Nureyev, appassionati del teatro dialettale per ridere con la grande comicità dei Legnanesi, sempre accompagnata dalla loro grande umanità.

Si sono messe in fila due generazioni di spettatori innamorati del grande musical sempre presente allo Smeraldo, chi non ricorda il trionfo di “Jesus Christ Superstar”. E poi gli appassionati di musica, spesso attratti da spettacoli travolgenti come quello del grande Astor Piazzolla. Abbiamo voluto citare solo alcuni nomi perché l’elenco dei “pienoni” allo Smeraldo sarebbe infinito. Un teatro da sempre autonomo, sconfitto non certo dagli insuccessi, ma dall’incredibile vicenda degli scavi sull’antistante piazza XXV Aprile, iniziata nell’ormai lontano 2006. Il 30 giugno 2012 si è perciò interrotta la storia

del Teatro Smeraldo, uno dei più importanti teatri di Milano. Il suo patron Gianmario Longoni ha voluto ancora una volta stupirci: ha chiuso i battenti con una grande festa musicale trasformando il teatro in una enorme discoteca, ma soprattutto ha voluto lanciare un messaggio di speranza per la rinascita a Milano di un Teatro così amato dai milanesi e non solo. Per rendere visibile e concreta questa sua volontà, Longoni ha fatto tagliare in 3.000 pezzi il sipario dello Smeraldo e li ha regalati ai presenti: saranno i “biglietti omaggio” per il primo spettacolo del “nuovo Smeraldo”. A presto!

A sinistra i Legnanesi; sotto Rudolf Nureyev

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ARTE E CULTURA La conferenza stampa di presentazione della stagione di concerti 2012-2013. Da sinistra: Ernesto Schiavi e Stephane Lissner; Federico Ghizzoni; sotto: Maria Grazia Guida, Stephane Lissner, Federico Ghizzoni, Ernesto Schiavi e Stefano Boeri

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a Stagione 20122013 del teatro alla Scala di Milano, per antonomasia il tempio dell’Opera e del Balletto, è dedicata quasi interamente a due icone di cui nel 2013 ricorre il bicentenario della nascita: Giuseppe Verdi e Richard Wagner. I titoli sono 21, 15 di Opere e 6 di Balletto. Due sole eccezioni al binomio Verdi-Wagner: un’opera nuova in prima esecuzione italiana, “Cuore di cane” di Aleksandr Raskatov (dal romanzo satirico di Bulgakov) e “La scala di seta” di Rossini, opera giovanile scritta a vent’anni, come spettacolo di vetrina per l’Accademia della Scala. La produzione si attesta su un totale di 280 alzate di sipario, fra Opera, Balletto, Concerti sinfonici, da ca-

mera e di canto, Ospitalità, Manifestazioni speciali, attività in sede e fuori sede. Sul podio, a dirigere le stagioni lirica, sinfonica e di balletto saliranno, oltre al maestro Barenboim, tanti prestigiosi nomi come von Dohnányi, Harding, Luisotti, Gergiev, Rustioni, Luisi, D’Espinosa, Noseda, Dudamel e tanti altri. Sono in cartellone le più apprezzate voci del momento come Kaufmann, Harteros, Terfel, Capitanucci, Frittoli, Barcellona, Garcia, Kocán, Pertusi, Meier, Álvarez, Radvanovsky, Krasteva, Petrenko e Flórez, per non citarli tutti. Nella Stagione di Balletto le étoiles scaligere Roberto Bolle, Massimo Murru e Svetlana Zakharova, saranno accanto a stelle come Aurélie Dupont, Natalia Osipova, Ivan Vasiliev.

NUOVA STAGIONE 2012 – 2013 24oreNews

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GIORNATA

DELLA RICONOSCENZA 2012

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l grande salone dell’Unione Italiana Ciechi di via Vivaio a Milano ha fatto da cornice, nel caldo pomeriggio del 15 giugno, alla cerimonia del Premio Isimbardi. Si tratta della massima onorificenza assegnata ogni anno dalla Provincia di Milano, nell’ambito della Giornata della Riconoscenza, a quanti nella loro opera, in campi disparati, si sono distinti per l’impegno profuso a favore della comunità del Milanese e di Milano. La cerimonia, che si è aperta con l’assegnazione di 9 premi alla memoria, è stata condotta dal Presidente della Provincia Guido Podestà, alla presenza degli assessori e del vicepresidente Maerna, del presidente del Consiglio provinciale Dapei, dell’arcivescovo di Milano Scola e del questore di Milano Marangoni. Ben 66 i premiati, tutti dal Presidente Podestà, tra cui molti volti noti ai nostri lettori: Gualtiero Marchesi, Ce-

Sopra dall’alto in senso orario: l’Arcivescovo di Milano Angelo Scola; Novo Umberto Maerna e Cesare Cadeo; Livio Leardi; Antonio Civita; Gualtiero Marchesi; Livia Pomodoro; il Presidente della Provincia Guido Podestà con Roberto Marelli

sare Cadeo, Silvia Grossi Damiani e Roberto Bolle. Premiato anche lo scrittore, autore e attore Roberto Marelli, che ha recitato una poesia in milanese e che merita una notazione di riguardo. Un premio anche ad Antonio Civita, giovane imprenditore a cui va il merito del successo de “Il Panino Giusto” e a Livio Leardi, Presidente di Get Europe, che ha portato il concetto di sport e benessere nell’ambito urbano. Presenti con un video messaggio anche Salvatore Accardo e Fiamma Nirenstein. Quasi al termine della cerimonia, il questore Marangoni e l’arcivescovo Scola hanno rivolto ai numerosissimi presenti parole di fiducia e speranza per un futuro migliore. La giornata della riconoscenza non poteva chiudersi in modo più significativo, il “Premio alla famiglia”, che il Presidente Podestà ha consegnato ai coniugi Ciro e Marina Gentile, genitori di ben 11 figli.



MITO

SettembreMusica 19 GIORNI DI FESTIVAL ilano e Torino insieme per la sesta edizione del Festival Internazionale della Musica. Quest’anno una grande novità: la presidenza del Festival è stata assunta congiuntamente dai Sindaci Giuliano Pisapia e Piero Fassino che, nella loro introduzione al programma, dichiarano “Per tutti noi MITO SettembreMusica è la prova che la collaborazione tra grandi città consente di produrre innovazione e diffusione della conoscenza artistica e musicale, non più patrimonio di pochi, ma beneficio di molti”. Per un mese il Festival MITO trasforma il modo di vivere nelle due città: un ricco programma di concerti e spettacoli, dalla classica al jazz, rock e pop, dalla musica antica a quella d’avanguardia, fino alle tendenze musicali più innovative, coinvolge il pubblico nella scoperta non solo della grande musica, ma anche dei luoghi più suggestivi e nascosti delle città. 19 giorni di Festival, dal 5 al 23 settembre, 190 appuntamenti di cui 156 concerti, più di 4100 artisti coinvolti, avvicinano alla musica un pubblico nuovo e sempre più vasto. Un Festival accessibile a tutti, grazie all’abbattimento dei prezzi e ai tanti concerti offerti gratuitamente, MITO SettembreMusica diventa occasione di intrattenimento e di-

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ARTE E CULTURA

vertimento, di gioia sincera dell’ascolto, ma anche momento di educazione musicale attraverso il coinvolgimento delle scuole, dei licei, delle università. Grande attenzione ai bambini: ogni sabato e domenica pomeriggio concertispettacolo tra cui, per la prima volta nel cartellone milanese, una giocosa rappresentazione musicale sviluppata ad hoc per bambini dai 18 mesi ai 3 anni.

LA MILANESIANA È iniziata il 30 giugno “La Milanesiana” 2012, l’affermata manifestazione culturale organizzata e diretta da Elisabetta Sgarbi (sorella del noto critico d’Arte): è “l’imperfezione” l’intrigante tema scelto per le 19 giornate di questa 13a edizione che si concluderà il 18 luglio. In cartellone 127 appuntamenti, concerti, mostre, spettacoli teatrali, letture e proiezioni, oltre ai consueti aperitivi-incontri con gli autori. Onoreranno La Milanesiana, con la loro presenza, 140 ospiti internazionali. Molti gli artisti pluripremiati, 1 Nobel, 3 Pulitzer, 3 premi Strega, 1 premio Principe delle Asturie, 1 premio Nonino, 1 premio Medicis, 1 Golden Globe, 1 Palma d’Oro, 1 Leone d’Oro, 4 David di Donatello, 1 Coppa Volpi, 2 premi UBU, 1 medaglia Fields, un vero e proprio parterre de roi. Alla conferenza stampa di presentazione erano presenti, oltre ad Elisabetta Sgarbi, il Presidente della Provincia di Milano Guido Podestà con il Vice Presidente Umberto Novo Maerna e Valentina Aprea, assessore alla cultura e all’istruzione della Regione Lombardia.

L’inaugurazione e le grandi orchestre L’edizione 2012 apre il 5 settembre al Teatro Regio di Torino con l'Orchestre National de France, diretta da Daniele Gatti, in un omaggio a Claude Debussy nel centocinquantenario della nascita. Il giorno dopo Orchestra e direttore si spostano a Milano per l’inaugurazione meneghina al Teatro alla Scala. Sul grande palco metropolitano del festival saliranno importanti orchestre ed ensemble. Il ritorno della Filarmonica della Scala, il 16 settembre a Milano e il 17 Torino, avverrà sotto la guida del giovane italiano Andrea Battistoni. Omaggio a Giulio Ricordi Sempre per celebrare un importante anniversario musicale, a Milano MITO SettembreMusica dedica un’intera giornata del cartellone a Giulio Ricordi, illuminato editore, scrittore, poeta e compositore milanese, nel centenario della morte. In programma un convegno e concerti che presentano alcune sue opere, dalla musica pianistica a quella da camera. 24oreNews

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CARTELLONE MOSTRE LUGLIO

ROTONDA DI VIA BESANA

TRIENNALE DI MILANO

SAFET ZEC | Capolavori senza tempo La mostra presenta oltre cinquanta capolavori pittorici e venti opere su carta di Safet Zec, considerato dalla critica internazionale artista di straordinarie qualità per la forza e l’intensità espressiva della sua pittura unita alla maestria della tecnica incisoria, che lo colloca tra i grandi maestri della calcografia. Fino al 15 luglio

Kitsch a cura di Gillo Dorfles La mostra presenta autori che usano citazioni kitsch o che inseriscono nelle loro opere elementi riferiti alla cultura del "cattivo gusto". Oltre a un tappeto interattivo con immagini di kitsch quotidiano, nell'ultima sala si trova una giostra di oggetti realizzati da artisti anonimi. Accompagna la mostra il libro-catalogo “Gillo Dorfles. Kitsch: oggi il kitsch”, che contiene una conversazione tra Aldo Colonetti e Gillo Dorfles, riflessioni di scrittori e altri personaggi del mondo della cultura e, in chiusura, una rassegna fotografica sul kitsch quotidiano, interpretato da oggetti, prodotti, immagini. Fino al 26 agosto

WOW SPAZIO FUMETTO Amazing Spider Man Uno dei supereroi della nostra infanzia viene celebrato allo Spazio Wow attraverso l'esposizione di tavole originali degli autori più rappresentativi, memorabilia, proiezione dei film e delle serie animate che lo hanno visto protagonista, oltre a una sezione dedicata agli SpiderMan “Made in Italy": un omaggio alle opere dei disegnatori che nel nostro Paese hanno disegnato il personaggio della Marvel. Fino al 29 luglio 16

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SPAZIO OBERDAN NUOVO FUTURISMO Ridisegnare la città Curata da Renato Barilli la mostra è promossa dalla Provincia di Milano/Assessorato alla Cultura. Il grup-

po del Nuovo Futurismo è stato fondato, tra la fine del 1983 e l’84, da Luciano Inga-Pin che, nella gestione della Galleria milanese “Il Diagramma”, ha svolto una intensa attività di talent scout indirizzata su vari fronti. Questo intraprendente critico e gallerista, scomparso di recente, ha cooptato uno dopo l’altro undici artisti tra cui Umberto Postal, scomparso di recente, a cui la mostra è dedicata. La denominazione di Nuovi Futuristi non è per nulla casuale, ma sta a indicare una profonda eredità che gli undici traggono proprio dal Futurismo storico. Fino al 9 settembre

PALAZZO REALE ADDIO ANNI SETTANTA Arte a Milano 1969/1980 La mostra pone l’accento sul sistema dell’arte a Milano negli anni ‘70, sulla produzione culturale legata alle arti visive che caratterizza la scena cittadina attraversata dalla tempesta della politi-

ca. Una grande mostra che racconta, attraverso circa 70 artisti, il ruolo di Milano come una delle capitali europee dell'arte e della cultura in un momento fondamentale della storia della cultura internazionale. Più di 170 opere di pittura, scultura, fotografia, video e film d’artista completate da una selezione di materiale editoriale, proveniente da archivi privati e pubblici. Fino al 3 settembre FABIO MAURI The End Artista e drammaturgo, fondatore di due riviste critiche e protagonista dell'avanguardia italiana a partire dagli anni ‘50, Mauri intreccia storia e destino individuale nella sua poetica, che si struttura nei suoi primi diciotto anni di vita: la guerra, la conversione, la follia, il dramma degli amici ebrei mai più tornati, la scoperta del fascismo reale. La mostra si articola su tre diversi percorsi: un primo che espone una raccolta inedita di


disegni, un secondo con le più importanti installazioni di Fabio Mauri tra cui la monumentale installazione “Il Muro Occidentale o del Pianto”, (1993) e un ultimo che raccoglie una ricca selezione di “Schermi”, le prime opere monocrome dell’artista realizzate alla fine degli anni ‘50 che contengono già il riferimento al cinema e alla civiltà contemporanea dell'immagine. Fino al 23 settembre

PALAZZO REALE E CAPPELLA PALATINA SUSAN PHILIPSZ Close to me Una delle caratteristiche dei lavori di Susan Philipsz è quella di creare opere sonore, senza l’introduzione di nuovi elementi materiali se non il suono, sfruttando le potenzialità architettoniche e paesaggistiche del contesto in cui si collocano. In questo caso le installazioni dell’artista dialogheranno con gli spazi straordinari di Palazzo Reale, della sua corte e dell’attigua chiesa di San Gottardo, cappella palatina del Palazzo. Fino al 23 settembre

PAC PADIGLIONE D'ARTE CONTEMPORANEA Elad Lassry Verso una nuova immagine Promossa e prodotta dal Comune di Milano – Cultura, Moda, Design e dal PAC, a cura di Alessandro Rabottini, la mostra è la prima monografica che un’istituzione italiana dedica a Elad Lassry (1977, Tel Aviv; vive e lavora a Los Angeles). La più ampia panoramica mai realizzata sul lavoro dell’artista israeliano, che il pubblico italiano ha già avuto modo di apprezzare nell’ultima edizione della Biennale di

Venezia. Il lavoro di Lassry è caratterizzato da una riflessione sull’ubiquità dell’immagine nella società contemporanea e sulla possibilità di ridefinire codici visivi conosciuti e abitudini interpretative. In questa mostra verranno presentate un’ampia selezione di opere a parete, quattro film, nuove opere di scultura e un’installazione che fonde fotografia, scultura e architettura realizzata appositamente per il PAC, in un percorso allestitivo che li pone in dialogo reciproco. Fino al 16 settembre

INFORMAZIONI ROTONDA DI VIA BESANA Via E. Besana 12 Orari: lun 14:30-19:30; mar-dom 9:30-19:30; gio 9:30-22:30

WOW SPAZIO FUMETTO Viale Campania, 12 Orari: mar-ven: 15:00-19:00; sab-dom: 15:00-20:00

TRIENNALE DI MILANO Viale Emilio Alemagna, 6 Orari: mar-dom: 10:30-20:30; gio-ven: 10:30-23:00

SPAZIO OBERDAN Viale Vittorio Veneto, 2 Orari: mar-dom: 10:00-19:30; mar e gio: 10:00-22:00

PALAZZO REALE Piazza del Duomo, 12 Orari: lun: 14:30-19:30; mar-mer-ven-dom: 09:30-19:30; gio-sab: 09:30-22:30

PALAZZO REALE E CAPPELLA PALATINA ORARI PALAZZO REALE Orari: 8:00-19:00 ORARI CAPPELLA PALATINA Orari: lun-ven 8:00-12:30 e 14:00-18:30; sab 11:00-17:00

PAC PADIGLIONE D'ARTE CONTEMPORANEA Via Palestro, 14 Orari: lun: 14:30-19:30; mar-dom: 09:30-19:30; gio: 9:30-22:30

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MILANO & FASHION

P PITTI IMMAGINE UOMO PRIMAVERA ESTATE 2013

rima di trasferirsi a Milano dal 23 al 26 giugno, si è svolto a Firenze per quattro intense giornate il tour delle sfilate di moda maschile del primo mese estivo 2012. I primi dati dell’edizione 82 di Pitti Uomo, che si è svolta dal 19 al 22 giugno, raccontano un ottimo risultato in termini di affluenza e affari: 32.000 visitatori e 19.000 compratori (40% esteri). Gli eventi speciali, dentro e fuori la Fortezza da Basso, hanno riscosso grande successo con soddisfazione di tutti. Soddisfatta dei risultati che lanciano grandi segnali di speranza nel futuro, la Maison Egon von Furstenberg. Un premio al suo costante impegno alla ricerca di idee nuove e fresche per un prodotto innovativo e qualitativamente alto, ma anche per la grande attenzione dedicata ai clienti, sempre più esigenti e volti, in questi momenti di difficoltà, a compiere scelte oculate e ben pensate. E questo vale per ogni settore di mercato.

L’UOMO FURSTENBERG UN PICCOLO PRINCIPE A FIRENZE La Maison Furstenberg ha presentato la sua nuova collezione P/E 2013 nella splendida cornice del Grand Hotel Baglioni di Firenze. Una collezione che risponde ai desideri di un uomo sempre e comunque sofisticato e cosmopolita, che non rinuncia mai al lusso di sentirsi a proprio agio anche nel più classico degli smoking. Una collezione che vuole incontrare i desideri delle nuove generazioni dell’uomo moderno, dal più maturo professionista ad un target più giovane e spensierato, fino al piccolo principe che, perso in un mondo ostentato e pronto solo ad apparire prima di essere, insegue una ricerca della felicità sempre più distante dalla semplicità della quotidianità. La semplicità dei momenti piacevoli con la famiglia o con gli amici: al parco con i bambini o sotto il gazebo di un locale sulla spiaggia. Un uomo a proprio agio in ogni situazione che l’imprevedibilità della bella stagione sa donargli: elegante, classico, sobrio… unico nella propria semplicità.

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Dsquared2

MILANO MODA UOMO

ANTICIPAZIONI PRIMAVERA ESTATE 2013


MILANO & FASHION

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1. Costume National Home; 2. Enrico Coveri; 3. Rocco Barocco; 4. Dsquared2; 5. Beckstage della sfilata di Missoni; 6. Roberto Cavalli

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opo quattro intensi giorni si è concluso il 26 giugno “Milano Moda Uomo”, la più importante kermesse mondiale dedicata al pret-à-porter maschile. Le passerelle dei marchi più prestigiosi del panorama internazionale si sono divise tra chi sceglie la trasgressione e chi punta sul classico senza però essere banale. Look morbido quasi unisex per l'uomo di Prada, modernista ed essenziale; Ermenegildo Zegna punta sul tocco eccentrico di una garbata stampa tropicale e su una nuova lavorazione della seta, traforata al laser; Giorgio Armani usa tessuti a maglia dalla vestibilità morbida e usa i toni del grigio, bianco e marrone, per un ritorno all’eleganza e alla classicità che hanno reso famoso il suo stile. Altri stilisti del calibro di Versace, Gucci, Dolce e Gabbana, hanno prediletto l’uomo dai colori fluo, che utilizza completi e camicie a fantasie geometriche e floreali; stampe e colori fluo per t-shirt abbinati a bermuda e pantaloni

dai colori vividi e metallizzati. Angela Missoni conduce il suo uomo in un ideale viaggio estetico, privilegiando maglie leggerissime percorse da pattern di ispirazione asiatica, sahariane e bermuda. Chic e molto “evening” la collezione Dsquared², che strizza l'occhio all’uomo della notte che frequenta i club underground. Costume National Home prende ispirazione dal movimento post punk con colori che vanno dal bianco al nero con tocchi navy e lapis. Classico ed eccentrico al tempo stesso l’uomo di Roberto Cavalli, che sceglie di ispirarsi alla natura e in particolare alla farfalla, come metafora di cambiamento, ideale di bellezza, leggerezza ed eleganza. Colore sgargiante ovunque per l’uomo di Rocco Barocco sulla giacca, sulla camicia, sui bermuda, sulle felpe e addirittura sulle sneakers. Fra tanti lilla, rosa e viola l’uomo Coveri: per la sera, impeccabili i tuxedo o smoking (che dir si voglia) rigorosamente bianchi, dove spiccano i revers (arancio, giallo, rosso, verde) in tinta con la banda dei pantaloni e l'immancabile papillon.


MILANO & FASHION

FASHION BRUNCH

AL PRINCIPE DI SAVOIA

A sinistra: Alberto e Paola Neri; sotto: Dora Invernizzi,Daniela Biancolella e Tania Missoni

A sinistra: Milva, Sanja Oldani, Miriam Sandrin, Enrica Barenghi e il Marchese Alberto Litta

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artedì 12 giugno all’Hotel Principe di Savoia di Milano 120 donne di ogni età e professione, uomini non ammessi (salvo un paio di eccezioni) hanno piacevolmente trascorso un pò di tempo insieme, a pranzo, all’insegna di una buona causa. L’evento è stato organizzato dall’affascinante lady di casa Neri (nota famiglia dell’imprenditoria lombarda) – Paola: gli ospiti, tra un calice di ottimo vino e deliziosi piatti caldi e freddi di un ricco buffet, hanno potuto “gustare” le nuove elettrizzanti creazioni C-room, il brand creato circa 6 anni fa dalla frizzante Federica Neri, l’artista di famiglia. Nella sala del brunch, sull’elegante passerella illuminata ai bordi da mille e mille piccolissime luci bianche che apparivano come la scia di una cometa, hanno sfilato eleganti modelle presentando gli abiti, belli e particolarissimi, della nuova collezione "the scent of spring" C-room. 24

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A sinistra: Rosaria Alibrandi, Maria Poggi Cappa, Beba Marsano e Francisca Carmen Albamonte

Tra le ospiti, molti nomi noti della vita sociale, culturale e artistica milanese: Maria Ilva Biolcati (in arte Milva), Tania Missoni, Daria Pesce, Daniela Javarone, Evelina Flachi, Milena Polidoro, Monica Melani, Emanuela Gattegno, Cesarina Feruzzi, Rosaria Alibrandi, Beba Marsano, Marinella di Capua, Wilma Trenkwalder, Rosi Massari, Donata Berger, Maria Poggi Cappa, Anna Repellini, Dora Invernizzi, per citarne solo alcune.



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MILANO & FASHION FEDERICA NERI • C-ROOM

L’abito esclusivo per una donna speciale

Foto di Nick Zonna

Dalla lotta per essere alla moda la donna C-room esce vincente con un look diverso con una nuova pelle e ricca di fascino personale. C-room non veste la donna che segue la moda, ma la donna che la fa, con sapori vintage e trasgressivi. La stravaganza non è nel taglio dell'abito ma nel mood di chi lo indossa e di chi ama mostrare l'armonia dell'anima. Luci magiche indossate da 6 piratesse maliziose e romantiche piene di fascino per ogni occasione. Tessuti di grande tendenza donano classe ed originalità alla donna di C-room che adora vestire di pelle e borchie. Il pizzo e le zip a vista rivisitano il classico tubino che si colora di tinte sgargianti e stampe animalier. Il tocco di stile di Federica per una collezione davvero unica!

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L’estate è finalmente arrivata e dopo tanti mesi di diete e palestra è giunto il momento di sfoggiare il risultato di tante fatiche. Il costume diventa il mezzo attraverso cui valorizzare la nostra forma migliore ma la sua scelta dev'essere fatta accuratamente per non vanificare i nostri sforzi

E…STATE IN COSTUME! A cura di RENATA DE LUCIA

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l beachwear e i costumi da bagno per la moda estate 2012 di PinUp Stars sono dedicati ad una donna ironica, fresca e sensuale che ama recuperare per gioco linee e tendenze retrò rendendole contemporanee. Tre mood per tre diverse donne: ispirazioni che si dividono tra dive anni ’40, cow-girls anni ’80 ed esploratrici esotiche. Avvolte in foulard e fantasie marinare le femme fatale in crociera: il viaggio nel beachwear Pin-Up Stars parte dal revival e dalla ripresa delle Pin Up degli anni '40 - '50: i due pezzi sono più castigati con slip a vita alta e

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MILANO & FASHION

reggiseni a balconcino o bikini con reggiseni a fascia con nodo sul seno abbinato a gonnellini con ruches. Più intriganti le proposte anni ’80: la fantasia è quella delle classiche bandane ma i tagli sono particolarmente audaci con brasiliane, reggiseni a triangoli e interi con tagli sui fianchi. Il mood “sexy car wash” è ultimato da particolari in denim e dall'abbinamento con sfiziosi gilet. Dalle praterie del Nord America tra frange e bandane si passa poi al Continente Nero, in una giungla di scimmiette e farfalle, per dare un tocco di leggerezza e femminilità. E tu, di che costume sei?


MILANO & FASHION

La Myse Art Designer • Myriam Gafforelli Via L. Castelvetro, 9 – Milano Tel. 02.34933461 www.lamyse.com

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L’AMORE PER IL BELLO di MYRIAM GAFFORELLI IL LUSSO SI TINGE DI “VERDE” Dalla grande passione per il design e l’arredamento di Myriam Gafforelli nasce a Milano nel 2010 La Myse: l’incessante ricerca e sperimentazione di materie prime pregiate e innovative per uno stile che si fa subito notare in Italia e all’estero grazie alla sua raffinata originalità. Arredi personalizzati, sofisticate linee di abbigliamento e accessori, tessuti e biancheria per la casa e l’hôtellerie: lo stile elegante e ineguagliabile di un’azienda giovane ma pronta ad affrontare grandi sfide. L’amore per il bello che contraddistingue la Myse la porta a ricercare prodotti che creino un perfetto equilibrio tra il benessere proprio e quello per l'ambiente, di cui la società si fa ambasciatrice. Per questo l'idea di trovare fibre al 100% naturali, biodegradabili e nel pieno rispetto dell'ambiente ma che facciano bene anche al nostro corpo. UN INVITO ALLE CAREZZE La “bath collection” la Myse è la punta di diamante del brand. Una raffinata collezione per il bagno in cui spiccano straordinarie spugne e morbidissimi accappatoi realizzati in fibra di legno, una esclusiva della maison. Soffice come la seta, igienico, anallergico, colorato senza l'aggiunta di additivi artificiali con un assorbimento quattro volte superiore al cotone, la fibra di legno è stupefacente al tatto e per le sue proprietà. Ogni prodotto è il risultato di una ricerca tecnologica di altissimo livello: è ottenuto, al 70 % dalla polpa del legno grezzo e al 30% da cotone di prima scelta grazie alla sapiente maestria artigianale del più autentico Made in Italy. È un prodotto assolutamente biodegradabile ed eco compatibile al 100%. La fibra di legno, rispetto al classico uso del cotone, risulta molto più soffice nella tessitura, molto più elastica e assorbente. La Myse ha utilizzato tutto quello che la natura ci offre impiegandola per creare eleganza e vestire di bello la casa e il corpo di coloro che si vogliono bene. Lenzuola che vestono di fascino la camera da letto con le sue linee eleganti

ma mai scontate, e portano benessere al corpo grazie alla loro proprietà antistress. È un tessuto che aiuta a scaricare le cariche elettrostatiche che si accumulano durante la giornata: un vero must have che intreccia natura e massimo lusso, con una piacevolezza fuori dal comune. La fibra di legno è totalmente inodore, nel tempo rimane sempre luminosa e non si indurisce ma al contrario migliora la sua idrofilia ad ogni lavaggio. Tutte le creazioni sono personalizzabili con le proprie iniziali e con pizzi particolari fatti a mano: gli accappatoi possono essere ulteriormente personalizzati con cifre, stemmi, loghi, realizzati in filo d’oro 24 carati. UN’ALTRA FIBRA AMICA Un altro speciale tessuto, la fibra di bambù, viene ricavata da una particolare specie di Bambù proveniente da una zona montagnosa libera da pesticidi e da inquinamento: si tratta di coltivazioni di origine controllata per non aumentare il problema del disboscamento che affligge la Terra. È una fibra amica perché oltre ad essere traspirante, conserva il calore del corpo, è anallergica e protegge dai raggi UV. Lascia una piacevolissima sensazione di freschezza e contiene la pectina di miele, eccezionale per la pelle. La Myse, un’azienda giovane che guarda al futuro rispettando l’esperienza del passato. UN VULCANO DI IDEE Questo non è tutto! La Myse è un vulcano di idee che non smette mai di differenziarsi creando e proponendo mille oggetti per gli animali, le barche, la casa... Per l'estate ha realizzato teli mare di mille colori e coprispalle, gilet, pareo per vestire di comodità e bellezza anche in spiaggia o in barca, utilizzando cotone ricamato a mano oppure una fantastica spugna cimata. Inoltre il tessuto viene sottoposto a trattamenti che rendono le fibre più resistenti alle lunghe esposizioni al sole, al sale e al cloro. Ultimo progetto, una piccola anteprima, una borsa che diventa telo mare! 24oreNews

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CIRCOLI Alcune immagini del Tennis Club Milano, a sinistra: Marcello Del Bello e Lea Pericoli

TENNIS CLUB MILANO

“UN LUOGO IDEALE”

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assi a Milano in via Arimondi e vedi una palazzina che ospita la sede del Tennis Club Milano. Bisogna entrare per scoprire l’eleganza, la bellezza di un club che da quasi 100 anni esalta lo sport del tennis. Fu definito “un luogo ideale” anche da un non giocatore come Gabriele d’Annunzio, un luogo che si è impreziosito sempre più grazie all’opera straordinaria e appassionata del Conte Alberto Bonacossa e del Marchese Gilberto Porro Lambertenghi. Ai due amici si deve la stesura e la pubblicazione del primo manuale del tennis, nel lontano 1914. Nel 1923 nasce la nuova palazzina sede del Tennis Club Milano, voluta dal Conte Bonacossa 32

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e realizzata dall’architetto Giovanni Muzio. Nel 1953, alla scomparsa del Conte Bonacossa, il Tennis Club Milano era già un punto di riferimento per il tennis nazionale e internazionale tanto da ospitare cinque edizioni degli Internazionali d’Italia. Un tennis club sempre più sede di incontro per l’arte, la politica e la mondanità. Il Tennis Club Milano è stato fucina di grandi campioni: ricordiamo Lucia Valerio, prima italiana ad arrivare ai quarti di finale del prestigioso Torneo di Wimbledon, la coppia di doppio Marcello Del Bello e Gianni Cucelli e giocatori passati alla storia del tennis nazionale come Franco Gardini, Antonio Maggi, Sergio Tacchini, Lucia Bassi e Lea Peri-

coli. Oggi il Tennis Club Milano è parte del “Club centenaires de tennis” che rappresenta l’élite dei club tennistici d’Europa. Nella sua sede di via Arimondi, oggi si può trovare un piacevole ristorante con una terrazza sui campi da gioco, un vero e proprio Centro Fitness. Il Club riserva ai suoi ospiti un curatissimo parco ricco di verde e di fiori, inoltre nella stagione invernale si può comunque giocare a tennis perché vengono coperti 11 campi. Un’ultima annotazione: nelle sale della elegante Club House, bridge e burraco occupano spesso il tempo libero dei soci, lasciate le racchette da tennis. Avreste immaginato tutto questo passeggiando per Milano?



Da sinistra in senso orario: Massimiliano Salierno, Daniela Javarone e il Generale Antonio Pennino; la location dell’evento; Daniele Battaglia con la fidanzata Nadia Venturini; Samuele Gattegno e la moglie Manuela; Magalie Racine Premiere Dame di Haiti e Daniela Javarone; Magalie Racine, Massimiliano Salierno, Sophia Martelly, Carine Beauvoir Gardere e i City Angels


MILANO SI RACCONTA

MUSICA PER HAITI

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i è svolto a Milano il 28 maggio, nella magnifica sala Radetzky dell’antico Palazzo Cusani, il Gran Galà della solidarietà “Insieme per Haiti”, organizzato dalla lady di ferro degli “Amici della lirica” Daniela Girardi Javarone e patrocinato dalla Provincia di Milano e dal Consolato Onorario di Haiti a Milano. Una iniziativa come sempre all’insegna di uno scopo nobile, finalizzata a sensibilizzare sui bisogni di Haiti e ad una generosa raccolta fondi a favore dei bambini di quel disastrato Paese. I proventi della serata saranno destinati a ricostruire e sostenere la Scuola di Musica Sainte Trinité di Port au Prince, distrutta dal terremoto nel 2010. L’evento benefico è stato una occasione davvero speciale in cui la solidarietà e la musica “magistralmente interpretata del tenore Vincenzo Puma” si sono unite in un’atmosfera di festosa convivialità. Più di 200 gli ospiti tra cui associazioni ed esponenti istituzionali del mondo della cultura e dell’imprenditoria lombarda, oltre ad una delegazione di signore haitiane tra cui Magalie Racine (a nome della Premiere Dame d’Haiti Sophia Martelly) e Carine Beauvoir Gardere (rappresentante del Ministro del Turismo di Haiti) e il console onorario di Haiti a Milano Marco Pasini. Durante la serata si è anche svolta la presentazione ufficiale del Libro Fotografico “AYITI” di Valentino Catalani, fondatore di “Obiettivo Reporter”, i cui testi sono dello storico paroliere dei Pooh Valerio Negrini. 24oreNews

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MILANO SI RACCONTA

LA SOLIDARIETÀ BATTE LA CRISI

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ei 5 giorni di manifestazione, Convivio è stata visitata da oltre 50mila visitatori, che hanno affollato gli stand per acquistare tutti gli articoli donati dalle più grandi firme della moda italiane e internazionali, dai prestigiosi marchi del design, dell’arredo e della cosmesi che hanno risposto come di consueto con grande entusiasmo e ge-

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nerosità. La mostra mercato ha incassato 2 milioni 129 mila euro, superando il ricavato della precedente edizione: fondi che Anlaids sezione Lombarda potrà destinare ad importanti progetti di ricerca, assistenza, prevenzione, informazione e formazione. Grande soddisfazione per i risultati raggiunti è stata espressa dal Prof. Moroni Presidente dell’Anlaids Lombarda e da Franca Sozzani, Direttrice di

Ph. Alfonso Catalano-SGP

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nella mostra”. In questa edizione Convivio ha voluto dedicare un pensiero alle popolazioni colpite dal terremoto nelle zone dell’Emilia Romagna e del basso mantovano, dedicando il ricavato dell’area “Vintage” pari a 70mila euro a esclusivo sostegno delle zone terremotate. Il sostegno concreto e propositivo di Fidenza Village a favore di Anlaids vedrà il luxury outlet impegnarsi in autunno in un secondo e celebre appuntamento: “A New Home for Convivio at Fidenza Village”. La boutique che ha riscosso enorme successo già nel 2010, ritornerà negli spazi di Fidenza Village con un’edizione 2012 rinnovata e ricca di iniziative.

Ph. Stefano Trovati-SGP

Vogue Italia, anima e motore di Convivio. Oltre 50 celebrities dello spettacolo, della moda, della musica, del cinema e dello sport hanno interpretato il messaggio di solidarietà partecipando alla promozione dell’iniziativa benefica e presenziando alla serata inaugurale del 7 giugno dove per primi hanno dato il via allo shopping socialmente responsabile. Nel dinner placè inaugurale, i 1200 ospiti esponenti del mondo dell’imprenditoria, della cultura e dell’arte sono stati accolti da una magnifica scenografia ideata e realizzata dall’Istituto Europeo di Design in cui 120 tavoli, personalizzati come pezzi unici d’interior, hanno creato un suggestivo effetto di “mostra

Nell’altra pagina in apertura: Eva Herzigova con Francesca Versace; in questa pagina in senso orario: Asia Argento con Eva Riccobono; Franca Sozzani e Laura Chiatti; Desiree Bollier, Mauro Moroni e Eva Herzigova; sopra: Rosita, Margherita e Angela Missoni; a sinistra: Silvia Fendi con Matteo Marzotto e il tavolo Etro

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A destra: Dalai Lama Tenzin Gyatso; sotto: il Dalai Lama durante il discorso tenutosi in Consiglio Comunale a Palazzo Marino con il Sindaco Giuliano Pisapia

MILANO CAPITALE MONDIALE DELLA PACE E DEL DIALOGO A cura di LAMA PALJIN TULKU RINPOCE

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opo aver portato un importante aiuto economico ed un vibrante messaggio di umana solidarietà alle vittime del terremoto in Emilia, Sua Santità il XIV Dalai Lama ha trasformato per due giorni Milano nella capitale mondiale della pace e del dialogo. Il dialogo come via alla felicità è da anni al centro del suo impegno sociale ed interreligioso ed è anche stato l’argomento principale trattato dal Dalai Lama negli incontri avuti nel corso della sua permanenza nel capoluogo lombardo. Ne ha parlato in Consiglio Comunale, dove ha ricevuto il Sigillo della città, ne ha dato dimostrazione andando a pregare in Duomo, ne ha fatto l’oggetto di una seguitissima conferenza agli studenti universitari. Su questo tema ha inoltre intrattenuto gli oltre diecimila fedeli e simpatizzanti provenienti da ogni parte del mondo, che hanno affollato il Forum di Assago per seguire i suoi insegnamenti il 27 e 28 giugno e che sono tornati alle loro case portando nella mente e nel cuore quelle parole di speranza che ti possono cambiare la vita. La via della felicità In un periodo così difficile per questa travagliata famiglia umana

afflitta dai mille mali di un’epoca che il buddismo definisce, non a torto, di degenerazione, il Dalai Lama sta da anni, infaticabilmente, spendendo le proprie energie per trasmettere in ogni dove la propria convinzione che la sofferenza deriva dalla confusione e dalla separazione e che sia possibile eliminarla cambiando il nostro modo di pensare, poiché, quando soffriamo, una grandissima percentuale del dolore è causata dal nostro atteggiamento mentale. La realtà della sofferenza altrui, ha sottolineato il Dalai Lama, va considerata tenendo innanzitutto conto della nostra sofferenza. E su questo piano sono molto utili la meditazione e la preghiera, che servono per addestrare la mente a raggiungere la calma necessaria per ridurre le emozioni negative ed alimentare i pensieri positivi al corpo e alla mente. Il Dalai Lama sostiene da sempre questa tesi e ritiene che il pensiero positivo dovrebbe essere il fondamento di tutte le religioni, alle quali spetta, oggi più che mai, il compito di aiutare questa umanità disorientata a liberarsi dalle paure e dalla conflittualità attraverso un’etica che non nasca dalle leggi e dai dogmi, ma dalla nostra consapevolezza. I valori veri della vita Il Dalai Lama, in collaborazione con esperti di discipline umanistiche, psicologi ed educatori, ha costituito in Sopra: Lama Paljin America un gruppo di studio che sta Tulku Rinpoce; elaborando un progetto per insegnare a sinistra: il Dalai Lama durante nelle scuole di ogni ordine e grado, l’incontro un nuovo modo di pensare fondato sui al Forum valori veri della vita: la pace, la solidarietà, la compassione, la non violenza. In pratica: insegnare ai giovani la via della felicità per migliorare se stessi e la felicità come strumento per costruire il futuro, perché il secolo in cui viviamo possa passare alla storia come il secolo del dialogo. Questo punto di vista è stato condiviso anche dai numerosi personaggi pubblici venuti a rendergli omaggio e dai rappresentanti delle diverse religioni, presenti sul palco durante le due giornate di insegnamento e concordi nel richiedere a Colui che è considerato il più famoso diffusore della spiritualità nel mondo, di tornare presto: perché se è vero che per essere felici abbiamo bisogno degli altri, Milano ha ancora bisogno della sua sapienza e della sua saggezza. 24oreNews

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MILANO DI CARTA

ULRICO HOEPLI IL LIBRAIO EDITORE U

lrico Hoepli nasce a Tutwill nel cantone svizzero della Turgovia il 18 febbraio 1847. Già all’età di 15 anni manifestò una grande passione per i libri tanto da cercare un impiego a Zurigo presso una nota libreria e, più tardi, al Cairo. Queste esperienze lo convinsero ad aprirne una tutta sua e così il 7 dicembre 1870 inaugurò la sua libreria a Milano in galleria De Cristoforis, in pieno centro cittadino. Il giovane Hoepli aveva scelto Milano perché la reputava una città culturalmente molto avanzata e molto vivace, una città già europea. Felice intuizione o fortunata coincidenza, il suo arrivo a Milano fu proprio nel giorno in cui si celebra il suo patrono Sant’Ambrogio, il 7 dicembre. La passione non era comunque solo quella di vendere libri: Hoepli voleva anche produrli. Nel 1871, ad appena un anno dall’apertura della libreria, Hoepli edita il suo primo testo in lingua francese e via via altre collane: non si può non ricordare quella del “libri mignon”, con le straordinarie edizioni della Divina Commedia e dell’Orlando Furioso. Fu lui a coniare il termine “manuale” e nel 1875 pubblicò “Il Manuale del Tintore” e dopo poco “Il Manuale dell’Ingegnere” di Giovanni Colombo (84 edizioni), un cult per tutte le ultime generazioni di ingegneri italiani. Già nel 1897 la collana contava oltre 500 titoli. Seguirono i libri d’Arte e nel 1908 la prima rivista di viaggi “La prima metà del mondo vista A destra: “Il raccoglitore di oggetti minuti e curiosi” Milano, Ulrico Hoepli Editore, 1904 40

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dall’auto” e subito dopo “Da Pechino a Parigi” di Luigi Barzini, tradotto quasi contemporaneamente in 12 lingue. Ulrico Hoepli muore nel 1935 privando Milano di un grande personaggio di spicco nella vita culturale della città. Il lavoro di Hoepli continuò con i suoi famigliari e già nel 1948 i titoli della Casa Editrice Hoepli erano oltre 4.000. Oggi nella via che Milano ha voluto dedicargli e che porta il suo nome, la libreria-casa editrice si estende su sei piani ed è la più grande della città. Un’ultima doverosa citazione va al nipote Ulrico che non solo ha consolidato la casa editrice ma, a conferma del grande amore che Hoepli nutriva per Milano, ha donato alla città il Planetario di corso Venezia, vero e proprio centro di incontro per la cultura a ricordo di un grande libraio editore.



Spazio Mondadori Multicenter

Milano, Piazza Duomo ANNA VERA SULLAM (30/05) “UNDICI STELLE RISPLENDENTI” Integrarsi nella comunità in cui si vive, senza essere praticanti religiosi e non dimenticando le proprie origini e la propria identità. È il messaggio lanciato dall’autrice in questo suo nuovo romanzo presentato, con la consueta misura espressiva, dall’affascinante giornalista e conduttrice televisiva Daria Bignardi. È una storia legata alla cultura ebraica dei nostri giorni che ci fa capire come ogni famiglia sia un piccolo mondo con le sue diversità, che si incontra comunque con gli altri mondi famigliari per imparare a conoscersi, a crescere.

MARCO BELLINAZZO E GIGI GARANZINI (12/06) “IL NAPOLI DI MARADONA” (Mondadori) Era il 10 maggio 1987 quando il Napoli, guidato dal “pibe de oro” Diego Armando Maradona ottenne un doppio, sospiratissimo trionfo vincendo il suo primo scudetto, dopo un’attesa lunga sessant’anni, e la Coppa Italia. Un evento epico e leggendario nella storia della città, che ha lasciato il segno dell’immaginario di tutti i napoletani e non solo. Questo libro ricorda quel momento dando la parola ai protagonisti e a chi, anche solo con il cuore, ha partecipato a quella magica vittoria. Sono intervenuti Pierpaolo Marino e Moreno Ferrario. CANDIDA LIVATINO (04/07) “I SEGRETI DELLA SCRITTURA” CONOSCI TE STESSO E GLI ALTRI CON LA GRAFOLOGIA (Sperling & Kupfer) Nessuno ci pensa ma quando scriviamo a mano, sentito salire prima un senso di sorpresa, poi un ogni piccolo segno che tracciamo, è come una im- vero e proprio sgomento. Era come se, analizzanpronta digitale, unica e irripetibile. Candida Li- do quattro scarabocchi, fosse riuscita a penetrare vatino, esperta perito grafologo, specializzata nei segreti delle mie emozioni, dei miei pensieri, nell’analisi della scrittura, ha voluto scrivere que- delle mie paure, anche quelle più nascoste e scosto vero e proprio manuale, nell’epoca degli sms nosciute». e delle email quasi per stupire i propri lettori. Per capire l’interesse di questo volume, basta leggere una parte della prefazione scritta da Mario Giordano: «Candida ha steso uno di quei suoi sorrisi con l’allungo inferiore eccedente, s’è seduta davanti a me e mi ha porto la busta con l’esito della mia analisi grafologica. L’ho presa, l’ho aperta. Ho iniziato a leggere. E riga dopo riga mi sono 42

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LIBRI E TV

Spazio CHIAMAMILANO

Corsia dei Servi 11 UMBERTO DI DONATO (19/06) "MISTERO 9X3" Da Milano a Linosa (EDB) Umberto Di Donato ha presentato questo suo nuovo libro in pieno centro cittadino, accompagnato dal suo editore Prof. Enzo De Bernardis. Si tratta di un bel libro d’avventura, con personaggi reali e viventi. L’autore racconta con un linguaggio piacevole e una narrazione semplice ma intrigante, la storia di due giovani che, incontratisi per caso a Milano, partono alla ricerca di un tesoro e approdano nell'isola di Linosa, nell'arcipelago delle Pelagie. Qui, aiutati da alcuni isolani, giungono in fondo alla loro avventura, attraverso mille peripezie vis-

sute nella selvaggia natura pelagica. Il lettore scoprirà affascinanti località e usanze isolane, fauna e flora locali. Resta la curiosità di scoprire se alla fine si troverà il tesoro. Al libro è allegato un DVD che mette maggiormente in risalto il fascino e la natura straordinaria di quest’isola, interamente formata di roccia lavica perché creatasi in seguito all’eruzione di tre vulcani.

DT 137 “VERO TV” È nata una nuova tv. L’Editore Guido Veneziani ha realizzato il suo sogno, si è accesa infatti sul canale 137 del digitale terrestre la sua “Vero Tv”, che sarà animata da un gruppo di personaggi amati dal grande pubblico: Marisa Laurito, Marco Columbro, Laura Freddi, Corrado Tedeschi e la ex gieffina Margherita Zanatta. «Vogliamo una televisione non urlata, che entri nelle famiglie, una tv non di gossip ma fatta di notizie anche leggere e rassicuranti» ha dichiarato Veneziani. Vero Tv è anche una nuova sfida per Maurizio Costanzo che ha assunto il ruolo di direttore editoriale e crede come sempre in una “televisione di parole”.

COMEDY CENTRAL (Sky 122) “COMEDY TOUR RISOLLEVANTE” Il programma giunto alla terza edizione è stato presentato dalle due conduttrici, la bella ex Miss Italia Cristina Chiabotto e la simpatica e frizzante Serena Garitta. Lo spettacolo andrà in onda su Comedy Central (canale 122 di Sky): un tour itinerante che vedrà la partecipazione di 22 comici fra i più affermati e la novità per i nostri schermi tv di questa conduzione tutta al femminile che, siamo certi, coinvolgerà il pubblico che dal 4 luglio si sintonizzerà su Comedy Central.

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GIARDINI MAGICI

ASFODELO: PIANTA DEGLI INFERI O ELISIR DI LUNGA VITA? A cura della Dott.ssa GIUSEPPINA LISA MANNO

in dall’antichità l'asfodelo venne considerato una pianta degli inferi, come rammenta Omero nell'Odissea. Se ne conoscono più di cento specie: la pianta è alta 70-110 cm, con un robusto fusto cilindrico dato dallo scapo fiorale, privo di foglie e molto ramificato nella parte superiore. Ama i prati soleggiati ed è molto diffusa nel bacino del Mediterraneo. Il nome Asphodelus deriva dal greco e significa “valle di ciò che non è stato ridotto in cenere”, per il fatto che gli asfodeli ricoprono garighe soggette spesso ad incendi e le sue radici sopravvivono al passaggio del fuoco. Epimenide, considerato uno dei sette sapienti, usava l'asfodelo (e la malva) per le sue capacità di scacciare la fame e la sete. Ce ne parla Plutarco nel "Convito dei sette sapienti". La leggenda vuole che Epimenide grazie all'uso di radici e erbe non avesse bisogno di mangiare e che visse 157 anni.

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DA D’ANNUNZIO A HARRY POTTER La pianta è citata sovente in letteratura da alcuni famosi scrittori come D’Annunzio, Virginia Wolf, Oscar Wild, Giovanni Pascoli, Grazia Deledda. Viene persino citata nel 1° libro della saga di Harry Potter. L'asfodelo in polvere versato in un infuso d'artemisia nel romanzo origina una pozione soporifera talmente potente da andare sotto il nome di "distillato della morte vivente".

USI MEDICINALI E CULINARI È utilizzato da sempre nella medicina popolare, ma non ancora iscritto nella Farmacopea Ufficiale. I tubercoli di questa pianta sono commestibili ed usati per la cura di dermatosi e scottature solari e per uso cosmetico per schiarire le efelidi. Il gambo dell'asfodelo giallo è ancora usato dagli anziani pugliesi che lo raccolgono prima che sbocci il fiore e una volta scottato con acqua e aceto lo conservano sott'olio. È uno dei tanti sapori antichi che stanno scomparendo. Le foglie vengono tuttora usate per confezionare la nota "burrata" pugliese. In Sardegna l’asfodelo viene utilizzato per la produzione di un miele dal gusto delicato e unico, mentre con il suo stelo vengono creati pregiati cesti artigianali da tempo utilizzati per la panificazione. Questi cesti anticamente erano parte indispensabile del corredo pre-matrimoniale della sposa.

PER APPROFONDIMENTI: www.giardinimagici.com giardini@giardinimagici.com


MILANO COME STAI?

I RIMEDI DELL’OMEOPATIA ricaduta e al cortisone ad ogni bronchite asmatica.

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iamo arrivati al caso n.12 e, dai riscontri che mi vengono, penso di avere acquisito un gruppo di lettori appassionati a questa diversa e particolare scienza medica, l’Omeopatia Unicista o Costituzionale. Hahnemann, il suo fondatore, scopritore e creatore l’ha chiamata “l’arte del curare e del guarire”. Possiamo dire così anche della nostra avanzata, sperimentata medicina allopatica?

La Medicina Allopatica Non possiamo disconoscere i suoi grandi meriti, dimenticare la preziosa anestesia per gli interventi chirurgici, il cortisone quando è indispensabile, per esempio nello shock anafilattico, o gli antibiotici quando sono necessari. Ma come si può pensare di curare un bambino di 4 anni che ha bronchiti, rinofaringiti frequenti e ripetute, che respira con la bocca e russa e che, pur essendo un bambino molto intelligente, dotato e che riesce bene in qualunque tipo di attività sportiva, è sempre insicuro e insoddisfatto? Il suo dentista si è raccomandato di farlo vedere da un otorino: in questi casi l’unica terapia consigliata è l’asportazione delle adenoidi che comunque sono ingrossate e infiammate. Se non si vuole ricorrere all’Omeopatia, si comincia così, pur senza alcuna garanzia che questo intervento sia risolutivo, e si continua con gli antibiotici ad ogni

Il piccolo Fabrizio non russa più I genitori lo hanno portato da me con la precisa richiesta di curarlo con l’Omeopatia Unicista. Fabrizio è un bel bambino e non presenta particolari segni di malattia o di scompensi. Il primo rimedio prescritto, Sulfur, ha in parte migliorato le sue difficoltà respiratorie ma non ha risolto gli altri problemi. Il secondo rimedio, Lycopodium, ha un pò influito sulla sua insicurezza, ma non era questa l’aspettativa. Il terzo rimedio, Calcarea Carbonica, ha ulteriormente ridotto la frequenza delle sue ricadute febbrili. Durante una visita successiva, i genitori mi hanno detto, per la prima volta, che Fabrizio ama molto fare la lotta, questa sua caratteristica mi ha fatto pensare a Lac Leoninum, un rimedio omeopatico ricavato dal latte della leonessa. Da allora Fabrizio non russa più, convive molto bene con le sue adenoidi, è molto più rilassato e, oramai in prima elementare di una scuola privata molto esigente, studia con successo e soddisfazione sua e dei suoi genitori. Il corollario di questo caso è che sono riuscita a curare e a “guarire” Fabrizio, grazie ad Hahnemann e alla fiducia dei suoi genitori. Non è sempre facile trovare il rimedio costituzionale, l’Omeopatia è una cura che richiede pazienza e costanza che alla fine vengono premiate.

A cura della Dott.ssa ANGELA MINUTILLO BERTANZA

L’ARTE DEL CURARE E DEL GUARIRE

Dr.ssa Angela Minutillo Bertanza SPECIALISTA IN PEDIATRIA OMEOPATA UNICISTA angela.minutillo@fastwebnet.it

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MILANO COME STAI?

GIOCARE A GOLF INVESTIMENTO, OCCASIONE PER AFFARI O… TEST?

La traiettoria della pallina da golf e quella dei manager s'incontrano sempre più spesso. Secondo le esperienze fatte sul “campo” il golf – oltre ad una possibile terapia antistress - può essere un investimento, un'occasione per fare affari, un test psicologico prima di assumere certi collaboratori. Golf investimento Gli americani, poi i giapponesi e in Europa gli inglesi e gli spagnoli per primi, hanno scoperto che una volta esaurite le possibilità immobiliari sulle coste, costruendo campi da golf si possono valorizzare nuovi territori. Negli ultimi anni le azioni dei campi dove gioco sono cresciute più di qualunque indice borsistico. Vorrei trasformare l’Italia del sud in una California golfistica.

Golf affari Durante una partita di tennis, il partner è dall'altra parte della rete e le discussioni avvengono solo prima e dopo, nello spogliatoio o al ristorante. Al golf, per quattro ore, si cammina fianco a fianco, mettendo involontariamente a nudo le proprie reazioni più istintive. «Condividere una difficile partita di golf è un pò come avere fatto la guerra insieme», mi diceva un collega dentista di San Antonio, nel Texas. Al golf, si creano legami, occasioni per conoscersi non superficialmente. Golf test Il socio di una importante banca di Ginevra mi ha detto a cena qualche tempo fa che lui non crede ai test psicologici. Preferisce, prima di assumere un collaboratore per la borsa (trader), giocare con lui a

A cura di WILLY PASINI

golf. Lo osserva nei momenti difficili del percorso, per esempio quando ha mandato per sbaglio la pallina nel bosco. Se la persona non sa rinunciare a perdere un punto facendo un drop, ma si intestardisce a uscire dal bosco a tutti i costi, non sarà mai assunta. «Un trader», mi diceva questo banchiere, «deve saper abbandonare una posizione perdente in borsa per poter ricominciare altrove. Se invece s'intestardisce, finisce per fare un bagno finanziario». Nei negoziati serrati e difficili, la persona che avrà più intuizione e capacità di essere imprevedibile, riuscirà a spuntarla. Nel golf si assiste alla stessa cosa e il manager che, dopo avere programmato il colpo, riesce a dare fiducia alle sue sensazioni corporee, realizzerà i migliori risultati. 24oreNews

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MILANO COME STAI?

E…STATE IN FORMA A cura di ALESSANDRO TRANI

«Se si mangia bene, il cervello funziona meglio e se si impara a cucinare in modo sano ma appetitoso si possono conquistare una platea di fans, la nostra autostima e il benessere emozionale»

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i sentite gonfi e fuori forma? Niente paura, è una sensazione che assale quasi tutte le donne (e non solo) sulla soglia della famosa “prova costume”. Rimediare però si può, soprattutto giocando d'anticipo con l’attività fisica e avendo cura della propria alimentazione, senza però dimenticarsi del benessere psicologico.

Benessere a cinque lati Per stare davvero bene con se stessi bisogna imparare a curare il benessere da cinque diversi punti di vista: fisico, emotivo, sociale, intellettuale e spirituale. Ce lo spiega, 48

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con la semplicità e chiarezza che come sempre la contraddistinguono, la dr.ssa Evelina Flachi Specialista in Scienza dell'Alimentazione, Docente a.c. di Nutrizione per il Benessere alla Scuola di Specializzazione in Idrologia Medica e Medicina Termale dell'Università di


La Dieta Flachi Milano: «Se si mangia correttamente, si sta meglio dal punto di vista della salute (benessere fisico), ma anche emotivo (se non ci si abbuffa e si è in forma ci si sente più soddisfatte). In più se si impara a gestire il cibo e la buona tavola senza averne paura, anche se si è invitate a cena o al ristorante,

ti, la nostra autostima e il benessere emozionale». Le cinque portate Ma cosa significa, in pratica, pensare al benessere da cinque punti di vista? Seguire una dieta che preveda cinque pasti al giorno, con 5 nutrienti per la colazione, il pranzo e la cena e con la maggioranza di un nutriente per gli spuntini. «Questo schema (5+1+5+1+5) permette di portare in tavola cibi sani – spiega la dr.ssa Flachi -

Il libro “La Dieta Flachi - Dimagrire in 5 tappe rispettando il gusto italiano” propone numerosi esempi di menù settimanali, alcuni dei quali con la tappa del "pasto libero". È Inoltre ricchissimo di preziosi consigli pratici: da come fare la spesa e scegliere la frutta e la verdura, a come preparare, cucinare e conservare gli alimenti. In conclusione, una carrellata di ricette che si rifanno ai principi dell'alimentazione mediterranea, la dieta salutare per eccellenza, rivisitata e alleggerita alla luce della Dieta Flachi. Info: www.evelinaflachi.it

riattivare l'attività intestinale, combattendo la stipsi che spesso è responsabile di quella fastidiosa sensazione di gonfiore addominale» continua la dr.ssa Flachi.

di solito si sta meglio anche con gli altri (benessere sociale). Se si mangia bene, inoltre, il cervello funziona meglio (benessere intellettuale) e se si impara a cucinare in modo sano ma appetitoso si possono conquistare una platea di fans dei propri piat-

variando l'alimentazione in modo corretto da un punto di vista nutrizionale, e senza dover rinunciare al gusto e al piacere della buona tavola». Vengono proposti cibi sani in quantità moderata, che permettono di portare in tavola sia a pranzo che a cena

primo, secondo, contorno e frutta, a cui si aggiunge l'acqua. «L'acqua non è un vero e proprio alimento, ma è un elemento molto importante della nostra alimentazione. Innanzitutto perché aiuta ad aumentare la diuresi e quindi ad eliminare scorie e liquidi in eccesso combattendo la ritenzione idrica, spesso causa di problemi iniziali di cellulite. E poi perché può fornire minerali molto importanti, come ad esempio il calcio, di cui molte acque minerali sono particolarmente ricche. Bere un bicchiere d'acqua prima di colazione e prima dei pasti, inoltre, aiuta a

Per disintossicarsi La dieta con cinque portate può essere, in vista dell'estate, soprattutto disintossicante. Può aiutare cioè a combattere gli eccessi alimentari invernali in modo semplice e gustoso. «Può servire ad alleggerire il fegato – aggiunge la dottoressa - dagli eccessi calorici e di grassi di questi mesi, può aiutare a migliorare la funzione intestinale e la diuresi favorendo l'eliminazione delle tossine e, se si rispettano le indicazioni sulle dosi delle portate, può anche aiutare a perdere una taglia. Con la dieta disintossicante si possono infatti perdere 700-800 grammi in una settimana. Seguendo la dieta per due settimane, si possono perdere anche due chili». 24oreNews

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MILANO GOURMET

Un vino PER L’ESTATE A destra: Alessandro Torcoli Franco D'Alfonso e Sergio Bonriposi; sotto: Alessandro Torcoli, Elena Amadini, Silvia Allegrini e Barbara Tamburini

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l 21 giugno alla Cascina Cuccagna di Milano, recentemente restaurata, la rivista enogastronomica “Civiltà del bere” ha organizzato con il patrocinio del Comune di Milano una giornata nella quale sono stati presentati ad esperti del settore prima e al pubblico poi, i vini dell’estate prodotti da 21 cantine del panorama enologico nazionale. Il Direttore di Civiltà del bere, Armando Troccoli, ha voluto sottolineare come per la prima volta si sia proposto un wine-tasting dedicato ai vini ideali per la stagione estiva. L’Assessore al Commercio del Comune di Milano, Franco D’Alfonso, ha ricordato che «manifestazioni così contribuiscono a diffondere una

nuova cultura alimentare e del gusto anche attraverso l’idea di un bere consapevole. Un appuntamento – ha aggiunto - che acquista ulteriore rilevanza in vista di Expo 2015, la grande manifestazione dedicata ai temi della nutrizione, organizzata nella nostra città». L’incontro con i 100 vini del solstizio d’estate è proseguito fino a tarda sera nella splendida corte settecentesca della Cascina Cuccagna, dove lo chef Nicola Cavallaro, titolare del ristorante “Un posto a Milano” interno alla cascina - ha offerto piccoli e deliziosi assaggi per accompagnare le “degustazioni” dei vini, alle oltre 500 persone che hanno animato l’intera giornata. Per il pubblico presente è stata anche l’occasione per

visitare la Cascina Cuccagna, un vero gioiello dell’arte lombarda. Nel 1650 la Cascina era abitata dai Padri Fatebenefratelli che coltivavano, nei terreni di pertinenza, erbe officinali per l’Ospedale Maggiore di Milano. La Cascina Cuccagna nei pressi di Porta Romana è la più centrale fra le 60 cascine ancora oggi esistenti di proprietà comunale. Speriamo che manifestazioni come quella del 21 giugno facciano comprendere a tutti, istituzioni e privati, come si può “far vivere” un luogo entrato nel cuore e nella storia di Milano. Non per nulla il “progetto Cuccagna” si propone di realizzare una nuova consapevole socialità urbana negli antichi spazi della vecchia socialità contadina. 24oreNews

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CARTELLONE CONCERTI

FIORELLA MANNOIA

THE CURE Dove: Arena Concerti Rho – Fiera Milano Quando: 7 luglio - ore 21.00 Uno dei gruppi-guida del movimento new wave anni 80, col leader e cantante Robert Smith sempre presente nei vari cambi di formazione avvenuti dagli esordi (1976) ad oggi. 28 milioni di dischi venduti coi singoli "Close to me" (1985) e "Lullaby" (1989) straordinari successi da classifica.

ALICE COOPER

GIORGIA

B.B. KING

MARILYN MANSON

CAPAREZZA

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NOMADI Dove: Monza Autodromo nazionale Retro Tribuna d'Onore Via Giuseppe Di Vittorio, 6 Quando: 7 luglio - ore 21.00 Presentata la nuova voce dei Nomadi a Novellara in occasione del XX Tributo ad Augusto il 25 febbraio: è Cristiano Turato, di origine padovana, già nei Madaleine. Lo stesso giorno viene pubblicato il disco in edizione limitata "È stato bellissimo", contenente brani live cantati da Augusto Daolio. MORRISSEY Dove: Teatro degli Arcimboldi Viale dell’Innovazione, 20 Quando: 10 luglio - ore 21.30 Voce dei leggendari Smiths fino allo scioglimento del 1987, poi una carriera solista con 9 album in studio, 2 dal vivo e numerose raccolte. L'ultima ("Very best") è uscita ad aprile 2011 e contiene 18 tracce + un bonus DVD con 12 canzoni. MARILYN MANSON Dove: Ippodromo del Galoppo Piazzale dello Sport, 6 Quando: 11 luglio - ore 21.00 "Born Villain" è il nuovo, ottavo lavoro in studio del "Reverendo", un concept-album da lui descritto più "duro" dei precedenti. CAPAREZZA Dove: Carroponte Sesto San Giovanni Via Granelli, 1 Quando: 13 luglio - ore 21.00 Il rapper di Molfetta in tour per presentare l'album "IL SOGNO ERETICO" uscito a marzo 2011, a 3 anni di distanza da "Le dimensioni del mio caos".

ANASTACIA Dove: Ippodromo del Galoppo (ingresso Piazzale Lotto) Quando: 13 luglio - ore 21.00 In attesa del suo 5° album annunciato per quest'anno, quello più recente è "Heavy rotation" dell'ottobre 2008. B.B. KING Dove: Ippodromo del Galoppo Piazzale dello Sport, 6 Quando: 14 luglio - ore 21.00 Il "re del blues", e per la rivista "Rolling Stone" il 3° chitarrista più bravo al mondo, sul palco assieme all'inseparabile "Lucille" (la sua chitarra Gibson ES-355 Custom) alla venerabile età di 86 anni e con un repertorio di grandissimi classici che spaziano dagli anni ‘50 ai giorni nostri. SERGIO CAMMARIERE Dove: Sala Buzzati Via Eugenio Balzan, 3 Quando: 16 luglio - ore 21.00 La più recente uscita discografica del cantautore crotonese è "Carovane" (2009), 13 brani inediti di cui 2 strumentali, in un mix di strumenti dove, assieme a quelli tradizionali, ha utilizzato sitar, moxeño, vina, tampura e tabla, e discostandosi dalle atmosfere jazz che contraddistinguevano i precedenti lavori. L'altr'anno ha invece composto la colonna sonora del film-TV "Tiberio Mitri-Il campione e la miss". ALANIS MORISSETTE Dove: Ippodromo del Galoppo Piazzale dello Sport, 6 Quando: 18 luglio - ore 21.00 In attesa del nuovo album, quello più recente risale al maggio 2008 ed è "Flavors of entanglement", suo 7° lavoro.

LUGLIO ANTONELLA RUGGIERO Dove: Villa Clerici Via Giovanni Terruggia, 14 Quando: 18 luglio - ore 21.00 Dal '75 all '89 voce inconfondibile dei Matia Bazar con innumerevoli successi commerciali. Poi la carriera solista e un'intensa attività concertistica con recital che vanno dalla musica classica a quella jazz. Stasera assieme a Mark Harris (pianoforte e harmonium) e a Roberto Colombo (vocoder e sintetizzatore). KASABIAN Dove: Ippodromo del Galoppo Piazzale dello Sport, 6 Quando: 19 luglio - ore 21.00 Band indie-rock britannica con 5 album all'attivo (4 in studio e uno dal vivo), ultimo dei quali "VELOCIRAPTOR!" (settembre 2011) anticipato dal singolo "Switchblade smiles". GIORGIA Dove: Ippodromo del Galoppo Piazzale dello Sport, 6 Quando: 20 luglio - ore 21.00 Anticipato dal singolo "Il mio giorno migliore", a settembre 2011 è uscito il suo 8° album d'inediti "Dietro le apparenze". PLANET FUNK Dove: Carroponte Sesto San Giovanni Via Granelli, 1 Quando: 21 luglio - ore 21.30 In attività dal 1999, artefici di un sapiente mix di elettronica e rock, dopo qualche anno d'assenza dalle scene son tornati a settembre col 4° album "The great shake".

PATTI SMITH Dove: Villa Arconati Castellazzo di Bollate Quando: 23 luglio - ore 21.30 Un'esibizione della cantante/musicista/poetessa statunitense è un'occasione imperdibile per l'enorme spessore artistico e per l'intensità senza pari delle sue performance dal vivo. FIORELLA MANNOIA Dove: Ippodromo del Galoppo Piazzale dello Sport, 6 Quando: 25 luglio - ore 21.00 A fine gennaio è uscito il nuovo album "SUD" in cui collaborano Ivano Fossati e Luca Barbarossa, lavoro anticipato dai singoli "Io non ho paura" (scritto da Bungaro) e "Non è un film" (scritto e co-interpretato da Frankie Hi-Nrg Mc). BEACH BOYS Dove: Ippodromo del Galoppo Piazzale dello Sport, 6 Quando: 27 luglio - ore 21.00 Per il 50° anniversario reunion (parziale)-nuovo album-tour per Brian Wilson, Mike Love, Al Jardine, Bruce Johnston e David Marks. La leggenda dal vivo per riproporre un repertorio senza eguali. ALICE COOPER Dove: Ippodromo del Galoppo Piazzale dello Sport, 6 Quando: 30 luglio - ore 20.00 Ritorna in Europa il "Maestro dell'horror": più che un concerto, un vero e proprio spettacolo grazie alla mastodontica produzione denominata "The Theatre of Death Show", l'ideale ambientazione per il suo "shock rock" di cui è da sempre uno dei principali esponenti. 24oreNews

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FILM FESTIVAL

CANNES

L’AMORE DI MICHAEL HANEKE VINCE LA PALMA D’ORO 2012

L’

Amore vince sempre, non solo nelle favole: ed è stato l’amore struggente fra due anziani nel film “Amour” di Michael Haneke ad aggiudicarsi il 27 maggio la Palma d'Oro della 65esima edizione del festival di Cannes. A tre anni di distanza dalla vittoria con “Il nastro bianco”, grazie soprattutto alle straordinarie interpretazioni di Jean-Louis Trintignant e di Emmanuelle Riva, il regista austriaco si è portato a casa la sua seconda Palma d’Oro conse-

GARRONE VINCE IL SUO SECONDO GRAND PRIX Per l'Italia un grande successo con il Gran Premio speciale della Giuria per il nostro Matteo Garrone e il suo "Reality" (unica pellicola italiana in concorso), a quattro anni di distanza dal Gran Premio di “Gomorra”. Il Premio della Giuria è andato al divertentissimo “The Angels’ Share” di Ken Loach. Doppio - anzi, triplo - premio per lo slow burner freddo e senza speranza “Beyond the Hills” di Cristian Mungiu, che ha vinto per la miglior sceneggiatura e ha visto premiate ex aequo per l’interpretazione femminile le due attrici protagoniste: Cristina Flutur e l’esordiente Cosmina Stratan (“gli occhi più belli del Festival”). Mungiu aveva vinto nel 2007 la Palma con “4 mesi, 3 settimane e 2 giorni”. Stupore per la vittoria del messicano Carlos Reygadas come miglior regista per l'onirico “Post Tenebras Lux”. Il film è stato universalmente demolito dalla critica già nei primi giorni successivi alla proiezione e la scelta finale della Giuria ha sorpreso tutti.

cutiva con un film meraviglioso, straziante ed inesorabile. Unanime il verdetto della prestigiosa giuria, presieduta da Nanni Moretti insieme agli attori Hiam Abbass, Emmanuelle Devos, Diane Kruger e Ewan McGregor, ai registi Andrea Arnold, Alexander Payne, Raoul Peck e allo stilista Jean-Paul Gaultier. L’attrice Berenice Bejo, consacrata dal film “The Artist” di Michel Hazanavicius, trionfatore agli Oscar, è stata la madrina del festival di Cannes 2012.


A sinistra la giuria: Diane Kruger, Raoul Peck, Jean-Paul Gaultier, Emmanuelle Devos, Hiam Abbass, Nanni Moretti, Alexander Payne, Ewan McGregor, Andrea Arnold A sinistra: il vincitore della Palma d’Oro, Michael-Haneke; a destra: Mads Mikkelsen premiato come miglior attore; sotto: Cristina Flutur, Cristian Mungiu e Cosima Stratan

I PREMI PALMA D’ORO: Amour - di Michael Haneke GRAND PRIX DELLA GIURIA: Reality - di Matteo Garrone PREMIO DELLA GIURIA: The Angels’ Share - di Ken Loach MIGLIOR SCENEGGIATURA: Cristian Mungiu - per Beyond the Hills MIGLIORE ATTRICE: ex aequo per Cristina Flutur e Cosmina Stratan - in Beyond the Hills MIGLIOR ATTORE: Mads Mikkelsen - per The Hunt MIGLIOR REGISTA: Carlos Reygadas - per Post Tenebras Lux

MADS MIKKELSEN MIGLIOR ATTORE Miglior attore è stato giudicato Mads Mikkelsen, intenso protagonista di “Jagten” (La caccia): per lui una vera standing ovation, soprattutto da parte delle donne, un riconoscimento senza dubbio meritato. Grande la delusione per il francese Jacques Audiard, che potrà consolarsi con gli incassi: “De rouille e d’os” sta tenendo banco in tutte le sale Francesi. Altra pellicola e produzione ignorata Holy Motors di Leos Carax che, secondo molti critici, avrebbe meritato il premio per la regia. Per chiudere questa nostra panoramica dalla Croisette, la Camera d’Or, il premio al miglior esordiente, che spesso ha segnalato talenti nascenti, è stata vinta da Benh Zeitlin con “Beasts of the Southern Wild”. Au revoir à la prochaine édition du festival.

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SPORT NEWS Sotto la Nazionale Femminile di fioretto a squadre: Valentina Vezzali, Elisa Di Francisca, Arianna Errigo e Ilaria Salvatori vincitrici della medaglia d’Oro; in basso: fioretto maschile: Giorgio Avola, Andra Baldini, Andrea Cassarà e Valerio Aspromonte

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ella “calda” atmosfera di fine giugno che ha messo a dura prova tutti gli atleti, si sono chiusi i Campionati Europei di Scherma, molto ben organizzati presso lo storico castello Visconteo di Legnano. Due medaglie d’oro e due di bronzo hanno consentito all’Italia di classificarsi al secondo posto del medagliere. Un risultato che non soddisfa completamente i nostri tecnici comunque ottimisti per l’Olimpiade di Londra 2012, dove tutti gli azzurri arriveranno al massimo della preparazione atletica e psicofisica. Le nostre due squadre di fioretto maschile e femminile si sono dimostrate ancora una volta imbattibili. Andrea Cassarà, Andrea Baldini, Valerio Aspromonte e Giorgio Avola si sono laureati campioni europei per la terza volta consecutiva. Il “Dream Team” femminile, composto da Valentina Vezzali, Elisa Di Francisca, Ilaria Salvatori, Arianna Errigo, ha raggiunto il suo quarto oro europeo consecutivo! Partico-

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larmente positiva la prova della giovane ventiquattrenne Errigo che si è aggiudicata anche la medaglia di bronzo nella prova individuale sconfitta per un niente dalla russa Deriglazova, dopo una serie di attacchi che hanno messo in mostra il carattere e il talento della giovane fiorettista brianzola. L’altro bronzo è arrivato grazie alla squadra di sciabola femminile composta da Gioia Marzocca, Irene Vecchi, Ilaria Bianco e Alessandra Lucchino. Adesso il tifo degli appassionati di questo straor-

dinario sport si sposta a Londra 2012: in bocca al lupo a tutti perché al termine delle gare di finale il nostro inno nazionale ci dia le grandi emozioni di sempre.

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L’ESTATE INFINITA DI PONENTE A cura di CARLO KAUFFMANN

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ià nello scorso numero vi avevamo parlato di questa parte di Riviera Ligure tanto amata e tanto “abitata” da milanesi e lombardi, da torinesi e piemontesi. Vogliamo, con la scusa di illustrare una serie di iniziative estive del ponente ligure, invitare chi sceglie solitamente altre mete o semplicemente tutti coloro che magari “passano” per proseguire per la Francia, la Spagna, il Portogallo, di “scendere” dall’autostrada e sostare uno o due giorni a Genova, a Savona e in una delle tante cittadine di queste due province liguri.

E…state a Genova A Genova nel mese di luglio, nella splendida cornice del Porto Antico, si svolge la tredicesima edizione del “PortoAnticoEstateSpettacolo”, una grande kermesse che ospita tanti artisti che si esibiscono in ogni genere di spettacolo, dall’opera al balletto o al cabaret, dal jazz alla musica pop… L’arena del mare al Porto Antico è un luogo da vivere almeno una volta, un teatro con uno sfondo incredibile, la città di Genova illuminata, la storica lanterna: poco dietro ai magazzini del cotone si può osservare il passaggio silenzioso delle navi. Ricco e straordinario come ogni anno il cartellone di appuntamenti. Per chi ama il Jazz ci sarà John Scofield Hollowbody Band, per gli appassionati di chitarra “Robert Randolph and the Family Band” e Popa Chubby, per la musica pop Samuele Bersani, Nina Zilli e J-AX, l’intramontabile PFM che canta De Andrè. E poi per il balletto la compagnia Ariston Proballet, per la commedia Zuzzurro e Gaspare e Antonio Cornacchione. Sono solo alcuni degli artisti che fino al 30 luglio saranno in scena all’Arena del Mare dove si può proprio affermare che “il Porto Antico di Genova dà spettacolo”. Non mancheranno gli spettacoli legati alle tradizioni liguri, “Madre terra, suoni, musica e danze”. Il capoluogo ligure merita comunque una visita, per i suoi palazzi (Rosso e Bianco oggi sedi di mostre importanti), per Palazzo Ducale, per le numerose Chiese con grande 58

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ANDATA E RITORNO

storia e tradizione, per uno sguardo ai suoi carrugi oggi non più solo genovesi, ma popolati dai mille colori della multietnicità. Proseguendo per Savona Proseguendo verso Savona non avrete che l’imbarazzo della scelta: Arenzano, Cogoleto, Varazze, Celle, Albisola, Finale, Noli, Spotorno, Loano, Borgio Verezzi, Alassio e tante altre perle liguri vi richiameranno con una infinità di Sagre legate alle tradizioni contadine, ai prodotti della terra, agli animali, ai prodotti enogastronomici, all’artigianato, alle straordinarie processioni dei “Cristi” appositamente “addobbati” soprattutto in occasione delle feste patronali, processioni faticosissime per i portatori che non utilizzano le mani, ma portano il Crocefisso in una apposita “fondina” infilata nelle fasce che avvolgono la loro vita. Spesso feste che si svolgono nell’entroterra permettendo così ai turisti di scoprire un’altra Liguria, quella da dove il mare si guarda dall’alto. Alassio vi vi invita alla festosa atmosfera della cinquantanovesima edizione di Miss Muretto, e Borgio Verezzi aspetta con il suo straordinario Festival Teatrale, di fama oramai internazionale. Savona ospita nell’area portuale della vecchia darsena “Stile Artigiano - Made In Liguria”, una manifestazione con centinaia di espositori, che attira migliaia di visitatori. Una sosta fra la gente di mare Un breve elenco di occasioni per “scendere dall’autostrada” e rallentare il percorso verso la vostra destinazione. Non era possibile raccontarvi tutto ciò che il Ponente Ligure ha preparato per questa estate 2012. Ci scusiamo in anticipo con tutte le decine di paesi e città che non abbiamo citato, presenti fino alla frontiera con la Francia, Imperia, Bordighera, San Remo, Ventimiglia, Triora (il paese delle streghe) e tanti tanti altri. Ognuno con le proprie particolarità tutte da scoprire e una grande ospitalità, tipica della gente di mare con le sue tradizioni, i suoi usi, i suoi costumi, ma soprattutto con la sua grande “vera” umanità. Ve ne ricorderete e avrete voglia di tornare perché questa è la magia di questa terra adagiata fra i monti e il mare. 24oreNews

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ANDATA E RITORNO

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n film è sempre un viaggio, che ci conduce in un universo di luoghi, avvenimenti, emozioni...» e per aiutare gli appassionati del grande schermo a ritrovare i paesaggi che li hanno emozionati e hanno fatto nascere in loro curiosità e aspettative, la Provincia di Como e la Camera di Commercio di Como hanno realizzato una guida monotematica dal titolo “Le Stelle del Lago di Como”. Le 15 pellicole descritte sono state in toto o parzialmente ambientate nella nostra provincia, ma sono solo una piccola parte del grande patrimonio di immagini legate al cinema, alla televisione e agli spot pubblicitari che hanno utilizzato il lago come location ideale e che costituiscono un importante mezzo per la promozione e lo sviluppo del territorio. È il nuovo fenomeno del “Cineturismo” che nasce dal desiderio di ritrovare i luoghi dei propri film preferiti immortalati da celebri registi diventando vere e proprie mete di viaggio, tanto da muovere oltre 100 milioni di viaggiatori all’anno. E siamo sicuri che il fascino che il lago ha saputo esercitare su registi, attori e sceneggiatori, conquisterà anche coloro che raggiungono i nostri luoghi alla ricerca delle location cinematografiche, grazie ad un patrimonio di arte, cultura e tradizioni senza eguali.

1 CHE BELLA GIORNATA Alserio e laghetti di: Montorfano, Segrino, Pusiano, Annone 2 L’OMBRA DEL SOSPETTO Villa d’Este - Cernobbio 3 CASINÒ ROYALE Villa del Balbianello - Lenno, Villa la Gaeta - San Siro 4 OCEAN’S TWELVE Villa Erba - Cernobbio, Villa Oleandra - Laglio 5 GUERRE STELLARI Villa del Balbianello, Piana di Rogaro, Parco Civico “Teresio Olivelli” 6 LA PARTITA - LA DIFESA DI LUZHIN Villa Erba - Cernobbio 7 UN MESE AL LAGO Villa del Balbianello - Lenno, Villa Sola Cabiati, “La Quiete” Bolvedro, Villa Olmo - Como 8 UN ATTIMO UNA VITA Bellagio, Varenna, Villa Serbelloni - Bellagio 9 ALLÒNSAN FAN Villa Amalia, Lago di Pusiano, Campomarzo Merone, Costa Masnaga 10 MUSSOLINI ULTIMO ATTO Palazzo della Prefettura, Tutta la sponda occidentale del lago, Piazza di Dongo 11 ROCCO E I SUOI FRATELLI Bellagio - Lungolago Europa e Hotel Grande Bretagne 12 UNA VITA DIFFICILE Lenno, Dongo 13 MALOMBRA Villa Pliniana - Torno, Orrido di Osteno 14 LA SIGNORA DI TUTTI Villa ex Magni Rizzoli di Canzo 15 IL LABIRINTO DELLA PASSIONE Villa d’Este - Cernobbio, Isola Comacina, Promontorio di Lavedo, Nesso, Ponte della Civera


ANDATA E RITORNO

LE PERGOLE DI SONENGA Il villaggio dei sogni Nella filosofia del progetto tutto è stato pensato per offrire il meglio in stile e benessere rispettando la natura e l’ambiente. L’architettura del villaggio de Le Pergole di Sonenga, unica nel suo genere, è stata studiata nei minimi dettagli per suscitare in chi lo abita l’emozione di vivere in un pittoresco borgo di lago. Le parti in comune comprendono un grande parco giardino di 12.000 mq, la piscina di 8,5x18m e una jacuzzi di 3,5m di diametro, entrambe con acqua riscaldata. Ogni appartamento, con splendida vista lago, realizzato in diverse metrature, consente la scelta abitativa più adeguata, dispone di uno spazio privato all’aperto, giardino o terrazzo già arredato con fiori e piante, collegato al sistema di irrigazione automatico. Al verde d’arredo si è dedicata grande attenzione seguendo un preciso e qualificato progetto botanico curato da un architetto paesaggista della Ratti Flora. Dal villaggio de “Le Pergole di Sonenga” si raggiunge in pochi minuti lo splendido campo del Golf Club di Menaggio e Cadenabbia.

LARIO HOUSE srl • Via Rovelli 7 – 22100 Como - Tel. 031.3305701 • fax 031.3305750 - info@lariohouse.it • www.lariohouse.it 62

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