Milano 24orenews settembre 2015

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Anno 5 - Settembre 2015 • Periodico di Cultura e Società

CANDIDA MORVILLO

“La Signora dei segreti” ELEVENTY

L’eleganza Rock EXPO 2015

Due mesi al traguardo!



STORIA & LEGGENDA

GONGORZOLA “CASEUS DIABOLI” A cura di PAOLO MINOTTI

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on si hanno documenti che certifichino la data di nascita del caratteristico formaggio, noto in tutto il mondo, che prende il nome dalla città di Gorgonzola. Le prime tracce ne darebbero l’esistenza in questa cittadina dell’hinterland milanese tra il XII e il XV secolo; sta di fatto che il centro della produzione per diversi secoli è stato in questa città. Al tempo il formaggio veniva chiamato “stracchino di Gorgonzola”, preparato in periodo autunnale da latte di mucche delle mandrie provenienti dalle zone di Bergamo e Como e che trascorrevano l’inverno proprio della zona di Gorgonzola. Quel nome rimase fino agli inizi del XX secolo, e fu solo la necessità di distinguere e valorizzare il formaggio prodotto nella zona tipica di origine a dargli il definitivo nome di ‘gorgonzola’. Intorno a questo formaggio si intrecciano citazioni letterarie e leggende. Manzoni ne parla nei "Promessi Sposi": Renzo, fuggendo per le campagne milanesi, giunge infatti in una locanda situata tra Milano e Gorgonzola dove gli viene offerto dello stracchino ‘verde’ e del vino. Perché "stracchino" e non solo gorgonzola? Perché prodotto con latte delle vacche stracche

(stanche) in transito che si fermavano a Gorgonzola per riposare. La leggenda più famosa vuole il gorgonzola come risultato delle pene d'amore di un giovane casaro innamorato, che viveva in un paese delle Prealpi brianzole. Il giovane era innamoratissimo della bella figlia del padrone, che però coltivava con assoluta noncuranza più di un interesse maschile. Un giorno il giovane casaro, distratto dalla vista della sua bella, mescolò sbadatamente due diverse cagliate formando uno strano formaggio. Quando il padrone, annusatolo, si accorse che puzzava, per punirlo lo pagò con il formaggio “malriuscito” a causa della sua distrazione. Con grande sorpresa, all'assaggio, il giovane trovò il formaggio buono e saporito. Si narra che l’unico apporto che l’invenzione gli fruttò fu una bella forma del suo formaggio donatagli dal padrone quando finalmente riuscì a sposare la sua amata! Un'altra leggenda narra che la notte di San Giorgio (il 23 aprile), i contadini rimasti del tutto incantati a guardare una cometa, dimenticarono completamente il latte che, come ogni giorno, avrebbero dovuto lavorare: fu il potere magico della cometa a far nascere il nuovo formaggio dalle “strane venature”. Un’ultima storia: un eremita di nome Concordio, contemporaneo del vescovo Ambrogio, viene rappresentato nell'atto di donare al vescovo di Milano una forma di formaggio gorgonzola, divenuto popolare col nome di "formaggio del Diavolo". Dice la leggenda che quel nome venne proibito dal vescovo Ambrogio a cui non dovette sembrare conveniente che al nostro tentatore potesse attribuirsi la bontà di un formaggio. Per volontà del vescovo di Milano il ‘caseus Diaboli’ diventò ‘caseus concordiolus’, cioè formaggio dell'eremita Concordio.

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Milano Periodico di Cultura e Società

Anno 5 - No. 9 settembre 2015

In copertina: Candida Morvillo

Settembre

PERSONAGGIO

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Candida Morvillo: “La Signora dei segreti”

ARTE E CULTURA

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Settembre: i teatri Teatro alla Scala: L’elisi d’amore; La bella addormentata nel bosco Settembre: le mostre La grande bellezza… da Raffaello a Schiele

FASHION

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Eleventy collezione P/E 2016

BEAUTY

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I consigli di Marina Mazzolari

MILANO SI RACCONTA

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Amore e potere nell’ultimo salotto d’Italia Un tetto e tanti “piccoli sorrisi” Donne, motori e… Settembre: i concerti

MILANO INCONTRA

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Franco Catullè... Hollywood non è mai stata così vicina!

IL SESSUOLOGO

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Quante volte è giusto farlo?

COME STAI?

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Antidepressivi e neuromodulatori

EXPOTIME

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Direttore Responsabile Dario Bordet Direttore Editoriale Alessandro Trani Art Director Patrizia Colombo Photo Editor Nick Zonna Impaginazione Milano Graphic Studio S.r.l. Hanno collaborato Roberto Bernorio Giacomo Biraghi Stefano De Angelis Jaquelin Lendorf Polanco Francesca Lovatelli Caetani Paolo Mariconti Marina Mazzolari Luca Medici Angela Minutillo Bertanza Camila Rodrigues Media Partner

Il cibo come medicina Expo News: due mesi al termine…

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CANDIDA MORVILLO A

ffascinante, intelligente, indubbiamente una bellezza mediterranea... Parliamo di Candida Morvillo, nota giornalista sorrentina ex direttrice di Novella 2000, oggi anche scrittrice. Da sempre le sta a cuore il tema delle donne e del potere, quel potere che da giornalista ha avuto spesso occasione di osservare da vicino, anzi molto vicino! Ha debuttato un anno fa con “Le stelle non sono lontane”, un bel romanzo che svela gli archetipi umani di un'Italia immaginaria ma che molto rispecchia quella attuale. Di recente è uscito “La Signora dei Segreti”, scritto a quattro mani con Bruno Vespa, la storia vera e intrigante della più grande Signora dei Salotti d'Italia, Maria Angiolillo. Candida ama molto l’Italia e crede fortemente che possa ritornare ad essere il Bel Paese che era, e che per questo le donne potrebbero giocare un ruolo importante. Non le dispiacerebbe dirigere un nuovo settimanale, ma per ora preferisce esplorare nuovi linguaggi. Hai diretto Novella 2000, il primo giornale di gossip in Italia. Com’è stata questa esperienza? È stata straordinaria, mi sono di-

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INCONTRI RAVVICINATI CON IL POTERE Intervista a cura di FRANCESCA LOVATELLI CAETANI


PERSONAGGIO A sinistra: Candida Morvillo con Bruno Vespa; a destra: Candida Morvillo con Silvana Giacobini e Diamante D’Alessio

vertita “come una pazza”, anche se ho visto cose che, da italiana, non mi ha fatto piacere vedere. Ho diretto Novella 2000 nei tre anni in cui il gossip era al centro della politica e condizionava fortemente la vita politica del Paese, come la politica lo era dal gossip. È stato l’inizio di una stagione che coinvolse non solo Berlusconi ma tanti altri personaggi come ad esempio Marrazzo, con la storia che tutti ricordiamo. È stato molto interessante perché mi ha permesso di vedere da vicino i meccanismi dell’ingranaggio del potere nel nostro Paese. Queste continue piccole storie di avventure quotidiane sono servite come fonte d’ispirazione per “Le stelle sono lontane”? Sì. L’esperienza a Novella è stata fondamentale, perché mi ero già occupata del tema delle donne e del potere. Aver avuto l’occasione di guardare da un osservatorio davvero privilegiato il mondo dello spettacolo, del potere e della politica, è stato davvero il volano che mi ha consentito di scrivere il mio primo libro e raccontare in maniera romanzata quel mondo che avevo avuto l’occasione di vedere. C’è speranza per questo Paese che sembra una sorta di “inquietante” Grande Bellezza? Credo e voglio credere che esista una speranza di salvezza per il nostro Paese. Però non arriverà un “nuovo salvatore”, un Renzi, un Grillo, un Salvini… un altro Berlusconi. Io credo in un percorso individuale di salvezza; se ciascuno

di noi cominciasse nel quotidiano a migliorare se stesso e a irradiare più gentilezza e fiducia, potrebbe contagiare gli altri e consentire a tutti di crescere e rendere il nostro un Paese migliore. Come è l’idea del libro con Bruno Vespa? Avevo fatto due scoop sulla Signora Maria Angiolillo, per Io Donna e per Il Corriere della Sera. Avevo trovato il figlio “segreto” che risiede in Sudafrica e che pensava di essere orfano di madre e avevo trovato il diamante rosa “Princie”, da 39 milioni di dollari, che era sparito dalla sua favolosa eredità. Bruno conosceva molto bene la Signora Angiolillo, era stato da lei ben 51 volte negli untimi 10 anni di vita della Signora, un record di presenze tra i giornalisti. Poi casualmente ci siamo incontrati un anno fa alla presentazione a Roma del mio primo romanzo “Le stelle non sono lontane”. C’era molta gente mondana, molti amici di

Maria Angiolillo che mi dicevano di scrivere un libro su di lei, e dicevano lo stesso a Bruno… E così l’abbiamo scritto veramente. Ma nel salotto di Maria Angiolillo avrebbero potuto trovare posto i protagonisti di “Le Stelle sono lontane”? I politici sì, perché hanno vizi privati e pubbliche virtù. Per le seconde sarebbero stati ben graditi al Villino Giulia, che era il regno di Maria Angiolillo. Per i primi sicuramente no, perché la Signora manteneva una etichetta ferrea: addirittura non invitava le coppie che non erano ancora sposate e non ammetteva le divorziate…Poi ad un certo punto è stata costretta a modernizzarsi e dopo un po’ ha ammesso le divorziate, anche se qualche volta se ne è pentita. Parliamo invece di Candida nel tempo libero. Come te la cavi in cucina? Qual è il tuo piatto forte? Devo dire che sono brava. Però mi 24oreNews

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PERSONAGGIO Da sinistra: Candida Morvillo presenta il suo primo libro; a destra con la sua ultima opera

sono fermata alla cucina napoletana: ho imparato a cucinare da bambina, i miei parenti avevano un ristorante albergo molto bello, a Sorrento, che guardava il Vesuvio. A “La Minervetta”, così si chiamava, andavo spesso dopo la scuola, soprattutto d’estate. Ho passato tanto tempo in queste cucine: c’era un cuoco cattivissimo, peggio di quelli di Master Chef, che ogni tanto mi concedeva di tagliare il prezzemolo, poi quando imparai a farlo perfettamente, mi concesse di aiutarlo in cose più difficili tipo - che so - aprire le cozze… Questo mio apprendistato è durato molti anni e quindi ho imparato a fare la parmigiana di melanzane, i cannelloni sorrentini con la pasta tirata a mano. Il gattò di patate è ancora un mio cavallo di battaglia, insieme alla parmigiana e alla genovese. Tu sei una donna molto sensuale, con quale piatto conquisteresti un uomo, visto che cibo ed eros vanno a braccetto? Mi piacciono molto le paste con i crostacei, fatte in vari modi con il pescato del giorno, con i crostacei e i molluschi, un bel bicchiere di vino bianco freddo, campano… Maria Angiolillo avrebbe avuto da ridire, perché lei serviva solo vini francesi. Quindi la semplicità unita all’aspetto erotico… Anche la tradizione, perché alla fine gli uomini amano le donne un po’ materne. Credo che l’uomo cerchi di ritrovare i “sapori di casa” e che non gli dispiaccia essere accudito. Parliamo del tuo futuro lettererario. C’è qualche idea a breve? 8

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Ad esser sincera, per ora mi piace coccolare questo libro. È stata un’esperienza straordinaria, un grande onore scriverlo con Bruno Vespa. È una storia che sono felice di aver potuto indagare e raccontare, un libro che amo tantissimo e che ho voglia di portare in giro. Sono sicura che al termine della promozione una nuova storia emergerà, con più forza rispetto a tutte quelle che ogni tanto mi vengono in mente. Ti piacerebbe dirigere ancora un settimanale e, se sì, come lo organizzeresti? L’editoria vive momenti difficili per cui sono contenta, in questa fase della mia vita, di essere in seconda fila e di poter esplorare altri settori e nuovi linguaggi. Mi piacerebbe tornare a dirigere un settimanale, qualora questo settore ritrovasse uno slancio e la possibilità di rinnovarsi. Allora sarei molto contenta di fare un giornale che torni a parlare alla gente, di cose che interessano davvero le persone. Un giornale che racconti la vita reale, i cambiamenti di questo Paese, che “porti speranza” e non dica che va e andrà sempre tutto male. In questo concetto di un Paese

migliore, di un’Italia da Gustare, le donne possono essere il volano per fare network e creare un cambiamento? Le donne sono già un cambiamento, per noi questo è un momento straordinario. Ho tante amiche e sono in rete con tante donne, tuttavia faccio spesso un passo indietro quando vedo troppa aggressività verso gli uomini. Insieme le donne sono davvero straordinarie tranne quando si uniscono per denigrare gli “uomini cattivi”. Penso che sia uno degli atteggiamenti più sbagliati della contemporaneità. Sì, è vero che la parità dei diritti non è stata ancora raggiunta, ma non sarà questo il modo per ottenerla. Bisogna invece riuscire ad avere un dialogo con gli uomini che ci stanno intorno, aiutandoli a capire le nostre esigenze senza aggredirli. Allora noi ci ritroveremo al prossimo libro, un nuovo settimanale o magari un progetto insieme con “italiadagustare”… Questo mi piacerebbe moltissimo. Grazie Candida, per la piacevole conversazione. Grazie a te.



CARTELLONE TEATRI PINOCCHIO - IL GRANDE MUSICAL Il grande musical italiano celebra il personaggio di Pinocchio e, nell’anno di Expo, arricchisce l'esperienza di turisti italiani e stranieri con uno spettacolo che sintetizza la cultura, la creatività e l'identità italiana. Uno spettacolo travolgente che diverte e commuove gli spettatori di tutte le età con le sue grandiose scenografie, gli effetti speciali, i balletti entusiasmanti e la musica dei Pooh. 1 Settembre -18 Ottobre 2015: Teatro della Luna LETTER TO A MAN Lo spettacolo prende l’avvio dai Diari di Vaslav Nijinsky, scritti nel 1919 da colui che viene considerato il più grande ballerino e coreografo dell’ultimo secolo, all’origine della fama dei Ballets Russes di Sergej Diaghilev. L’opera è interpretata da Mikhail Baryshnikov, che rivive e rivela la mente frammentata del grande coreografo lungo la sua discesa verso la follia. 11-20 Settembre 2015: Teatro dell'Arte – CRT THE BLUES LEGEND - IL MUSICAL Lo show vuole essere un omaggio alla musica rhythm and blues ed alla leggenda dei Blues Brothers. Brani celeberrimi, tra gli altri, di Ray Charles, Aretha Franklin, James Brown, Percy Sledge verranno interpretati dalle migliori voci del musical italiano. Tra i protagonisti la straordinaria interprete di Sister Act, Best of Musical e Ghost, Loretta Grace. 15 Settembre - 31 Dicembre 2015: Barclays Teatro Nazionale PUPPETRY OF THE PENIS Arriva finalmente in Italia il comedy show più irriverente che sia mai stato scritto sul migliore amico di ogni uomo, e di ogni donna: un

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successo planetario, tradotto in 5 lingue, applaudito da oltre 10 milioni di spettatori. Nulla di pornografico o erotico, ma un divertentissimo spettacolo messo a punto da Morley e Friend, i due artisti australiani degli “Origami genitali”: un’arte antica che permette di ottenere numerose figure, manipolando gli organi genitali maschili. 21-27 Settembre 2015: Teatro Nuovo IL REGISTRO DEI PECCATI Scritto, diretto e interpretato da Moni Ovadia è interamente dedicato al racconto del mondo e della cultura yiddish. Attraverso stralci di Franz Kafka, Martin Buber e altri esponenti del chassidismo, Ovadia conduce il pubblico alla scoperta di quella spiritualità che è alla base dell’opera di pensatori come Freud, Einstein, Marx, e artisti come Chagall. 22-27 Settembre 2015: Piccolo Teatro Grassi COM’È BELLA LA CITTÀ La storia di un uomo nato e cresciuto in città, la storia di Milano e delle sue trasformazioni dagli anni ‘60 a Tangentopoli: fabbriche, case di ringhiera, palazzi, cinema, il bar Motta, la Scala, San Siro, la Fiera campionaria, il Duomo e le strade della capitale morale d'Italia. Uno spettacolo che rievoca la recente storia cittadina attraverso spunti e citazioni tratti dall'opera di Giorgio Gaber, artista che più di ogni altro ha saputo amare e cantare Milano. 24 Settembre 2015: Teatro Elfo Puccini QUESTA VOLTA TE LO DICO CHE TI AMO Dario, in occasione del Capodanno, organizza una rimpatriata con i vecchi compagni di scuola. Tra questi invita anche Monica, la sua migliore amica dai tempi dell’infanzia, di cui è sempre stato segretamente innamorato. Un intreccio di emozioni e ricordi, di risate e riflessioni, in uno spettacolo che tocca in maniera particolare la corda dei sentimenti d’amore e amicizia. 24 Settembre -11 Ottobre 2015: Teatro Martinitt


ARTE E CULTURA

L’ELISIR D’AMORE Gaetano Donizetti Direttore Fabio Luisi Regia Grischa Asagaroff Dal 21 Settembre al 17 Ottobre 2015 Durata spettacolo: 2 ore e 30 minuti incluso intervallo

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opera andò in scena per la prima volta il 12 maggio del 1832 a Milano, presso il Teatro della Cannobiana. Felice Romani aveva tratto ispirazione per suo il libretto da un testo scritto l'anno prima da Eugène Scribe per il compositore Daniel Auber, ‘Le Philtre’ (Il filtro). L’opera, ambientata in un immaginario villaggio dei Paesi Baschi alla fine del XVIII secolo, narra dei tentativi del timido Nemorino di conquistare il cuore della bella Adina, che lo respinge perché invaghita del sergente Belcore.

Le cose cambiano con l'arrivo di Dulcamara (il ciarlatano di Donizetti), che - fingendosi un dottore - vende a Nemorino un fantomatico elisir d'amore...

L'ELISIR D'AMORE: APPUNTAMENTI

3 Settembre: 21, 23, 28 - ore 20:00 3 Ottobre: 3, 5, 10, 15, 17 - ore 20:00

LA BELLA ADDORMENTATA NEL BOSCO Alexei Ratmansky Direttore Vladimir Fedoseyev Musica Pëtr Il'ič Čajkovskij Dal 26 Settembre al 23 Ottobre 2015 Durata spettacolo: 3 ore incluso intervallo

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l debutto della "Bella Addormentata", con direttore d'orchestra Riccardo Drigo, ebbe luogo il 3 gennaio 1890 al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo con l'italiana Carlotta Brianza nel ruolo di Aurora. Il balletto più sontuoso, quasi il “balletto per eccellenza”, al suo nascere vide svi-

lupparsi una collaborazione esemplare fra coreografo (Petipa), compositore (Čajkovskij) e il direttore dei teatri imperiali Vsevoložskij (che fu anche l'autore dei bozzetti dei costumi), per dispiegare davanti agli occhi dei nobili pietroburghesi la dorata e favolosa grandezza della corte del Re Sole.

LA BELLA ADDORMENTATA NEL BOSCO: APPUNTAMENTI

3 Settembre: 26 - ore 20:00 3 Ottobre: 1, 2, 6, 7, 20, 22 , 23 - ore 20:00 [1]

ALTRI APPUNTAMENTI SETTEMBRE 3 1 - ore 20:00 | Boston Symphony Orchestra 3 3, 4 - ore 20:00 | Orquesta Sinfónica Simón Bolívar Coro Nacional Juvenil Simón Bolívar 3 6 - ore 20:00 | Ramón Vargas (Tenore) 3 7 - ore 18:00 | ‘L'elisir d'amore’ - Prima delle prime | Giovanni Gavezzeni: “Tristano buffo” 3 7 - ore 21:00 | London Philarmonic Orchestra 3 8 - ore 20:00 | Israel Philarmonic Orchestra 3 11 - ore 21:00 | Orchestre de Paris 3 13, 14 - ore 20:00 | Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi 3 14 - ore 18:00 | ‘Falstaff’ - Prima delle prime | Angelo Foletto: “Commedia italo-inglese, divertimento, malinconia” 3 15, 16, 18, 27 - ore 20:00 | Filarmonica della Scala 3 24 - ore 18:00 | ‘La bella addormentata nel bosco’ - Prima delle prime | Sergio Trombetta: “Una principessa alla corte del Re Sole"

3 29 - ore 11:00 e 17:00 | ‘La Cenerentola per i bambini’ 3 30 - ore 20:00 | Coro e Orchestra del Teatro alla Scala [1]

ScalAperta: biglietto sconto 50% 24oreNews

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CARTELLONE MOSTRE SETTEMBRE EDWARD BURTYNSKY. ACQUA SHOCK Palazzo della Ragione Fotografia Piazza Mercanti 1, Milano Orari: mar, mer, ven, dom 9.30-20.30; gio, sab 9.30-22.30 A Palazzo della Ragione l’intenso lavoro fotografico che il canadese Edward Burtynsky ha dedicato alla risorsa primaria per eccellenza, l’acqua, alla sua presenza in natura e al suo sfruttamento da parte dell’uomo. Acqua Shock, a cura di Enrica Viganò, raccoglie in 60 fotografie divise in sette capitoli - Golfo del Messico, Devastazioni, Controllo, Agricoltura, Acquacoltura, Rive, Sorgenti l’analisi di tutti gli aspetti connessi all’origine e all’utilizzo dell’acqua: dal delta dei fiumi ai pozzi a gradini, dalle colture acquatiche alle irrigazioni a pivot centrale, dai paesaggi disidratati alle sorgenti indispensabili. Dal 3 settembre al 1 novembre 2015 GIOTTO, L’ITALIA Palazzo Reale Piazza Duomo 12, Milano Orari: lun 14.30-19.30; mar, mer, ven, dom 9.30-19.30; gio, sab 9.30-22.30 Un'occasione unica per conoscere ed ammirare le opere dell'artista fiorentino che ha rivoluzionato il corso della storia dell'arte italiana. Il progetto allestitivo riguarda proprio le sale di quel Palazzo Reale in cui Giotto, in epoca viscontea, eseguì la sua ultima opera, purtroppo perduta: gli affreschi nel Palazzo di Azzone Visconti. La mostra, a cura di Pietro Petraroia e Serena Romano, riunisce 13 capolavori assoluti, prevalentemente su tavola: ognuno di essi ha provenienza accertata e visualizza quindi il tragitto compiuto da Giotto attraverso l’Italia del suo tempo, in circa quarant’anni di straordinaria attività. Dal 2 settembre 2015 al 10 gennaio 2016 MITO E NATURA. DALLA GRECIA A POMPEI Palazzo Reale Piazza Duomo 12, Milano Orari: lun 14.30-19.30; mar, mer, ven, dom 9.30-19.30; gio, sab 9.30-22.30 Attraverso circa 180 opere d’arte greca, magnogreca e romana, il racconto di un aspetto poco noto del mondo classico: la rappresentazione della natura nei suoi vari aspetti, l’azione dell’uomo sulla realtà naturale e sull’ambiente. Vasi dipinti, terrecotte votive, statue, affreschi e oggetti di lusso come argenterie e monili aurei sono ordinati cronologicamente (dal VIII sec. a.C. al II sec. d.C.) e per temi in 6 con un’attenzione maggiore sulla produzione artistica magnogreca e in generale dell’Italia meridionale, a quella ellenistica e romana. La mostra, a cura di Gemma Sena Chiesa e Angela Pontrandolfo, presenta un focus particolare dedicato ai reperti archeologici di area vesuviana con una selezione di capolavori di pittura parietale pompeiana. Sino al 10 gennaio 2016 DAMIÁN ORTEGA. CASINO Fondazione HangarBicocca IVia Chiese 2, Milano Orari: gio-dom 11.00-23.00 “Casino”, a cura di Vicente Todolí, è la prima personale in Italia dedicata all’artista messicano Damián Ortega. La mostra, che offre un ampio sguardo sulla pratica dell’artista attraverso sculture, installazioni, performance e film, è resa unica dal dialogo tra le diciannove opere e lo spazio dello “Shed” di HangarBicocca. Il fulcro del percorso espositivo è costituito dalla Beetle Trilogy, uno dei progetti più significativi dell’artista, un racconto “epico” sul maggiolino Volkswagen. Il lavoro di Ortega è caratterizzato dall’utilizzo di materiali semplici e di recupero - come attrezzi e utensili che l’artista rielabora per mettere in luce i suoi interessi: i sistemi di produzione, i processi di trasformazione della materia e l’entropia. Sino all’08 novembre 2015 12

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ARTE E CULTURA

LA GRANDE BELLEZZA… DA RAFFAELLO A SCHIELE A cura di STEFANO DE ANGELIS

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on l’esposizione “Da Raffaello a Schiele. Capolavori dal Museo di Belle Arti di Budapest” il Comune di Milano inaugura a Palazzo Reale una nuova “linea espositiva”, ovvero la realizzazione di mostre delle più importanti collezioni museali di tutto il mondo non sempre note al grande pubblico e non sempre accessibili. Al Museo di Belle Arti di Budapest (Szépmű vészeti Múzeum) è conservata una fra le raccolte di opere d’arte più belle e affascinanti al mondo, con assoluti capolavori che vanno dal Medioevo al Novecento. Ecco perché in occasione di Expo 2015, 76 opere lasceranno Budapest per essere esposte a Palazzo Reale dal 17 settembre 2015 al 7 febbraio 2016. Tra queste, 8 disegni si alterneranno - per motivi conservativi - ad altrettanti durante il corso dell’esposizione accanto a 4 bozzetti in bronzo, tutti lavori preparatori di dipinti e sculture di grandi nomi del passato come Leonardo, Rembrandt, Parmigianino, Annibable Carracci, Van Gogh, Heintz e Schiele. Un’occasione unica per ammirare un’accurata selezione di opere del Museo ungherese e per fare un viaggio nella Storia dell’Arte dal Cinquecento al Novecento. Raffaello, Tintoretto, Durer, Velasquez, Rubens, Goya, Murillo, Canaletto, Manet, Cezanne, Gauguin sono solo alcuni degli artisti in mostra con opere straordinarie tra cui la bellissima Salomé di Lukas Cranach il vecchio, Giaele e Sisara di Artemisia Gentileschi, le Sirene di Rodin e i Tre pescherecci di Monet. E ancora la Maddalena Penitente di El Greco, il Paesaggio di Lorrain, la Coppia di sposi di van Dyck e il San Giacomo di Tiepolo. La mostra, promossa dal Comune di Milano - Cultura, prodotta e organizzata da Palazzo Reale di Milano, Arthemisia Group e 24 ORE Cultura - Gruppo 24 ORE, in collaborazione con il Museo di Belle Arti di Budapest e il Museo Nazionale Ungherese, è curata da Stefano Zuffi. La mostra milanese è dunque la conferma

Lucas Cranach Il Vecchio (Kronach 1472 c a. - Weimar 1553) Salomè con la testa di San Giovanni Battista, 1526-1530 ca. Olio su tavola, cm 88,4 × 58,3 © Museum of Fine Arts, Budapest 2015

della consolidata collaborazione tra il Comune di Milano e il Museo di Budapest, che segue il grande successo dell’evento dello scorso Natale che ha visto il museo ungherese concedere eccezionalmente a Milano la Madonna Esterhazy di Raffaello per il consueto appuntamento a Palazzo Marino con i capolavori d’arte. “Da Raffaello a Schiele” segue l’articolazione del grande museo ungherese e il corpus delle opere racconta, sala dopo sala, “la grande bellezza” dell’Arte, offrendo così al pubblico la possibilità di ammirare alcune delle meraviglie del Cinquecento, Seicento e Settecento, passando per l’Età barocca, il Simbolismo e l’Espressionismo, arrivando fino alle Avanguardie. PALAZZO REALE Piazza Duomo 12, Milano Dal 17 settembre 2015 al 7 febbraio 2016 24oreNews

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COLLEZIONE UOMO P/E 2016 14

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A cura di CAMILA RODRIGUES

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ispira ai Teddy Boys londinesi degli anni ’50, pionieri del concetto del vestire bene sempre, la collezione Eleventy Primavera Estate 2016. Uno stile unico e inconfondibile che si rispecchia nei blazer dall’anima sartoriale in pied de poule, principe di Galles o in pelle taglio a vivo, nei pantaloni a sigaretta corti sopra la caviglia. O ancora in una rapsodia di gilet e panciotti, proposti in camouflage o tono su tono, in pelle traforata o in denim, da indossare sopra t-shirt e sotto giacche-cardigan in maglia di spugna, che ben identificano il mood easy smart e lo spirito sportivo-elegante di Eleventy. Ricordano l’anima rock dei Teddy Boys anche i chiodi in nappa nera accostati a jeans a sigaretta, discretamente usurati e macchiati di vernice, abbinati a scarpe in cuoio e catene in pietra vulcanica. L’eleganza di Eleventy contraddistingue anche la proposta Fitness: pantaloni in tessuti formali, come lana e cotone, reinterpretati in versione jogging, da abbinare a felpe con cappuccio, trench colorati gommati, sahariane in cotone spalmato, spolverini in stile marinaro, polo e t-shirt effetto spugna, monocromatiche o a righe. Infine la linea No Iron è ideale per chi è sempre in viaggio: abiti, giacche e pantaloni realizzati in lane pregiate trattate in modo da resistere agli agenti atmosferici e non stropicciarsi facilmente.

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FASHION

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BEAUTY

ASCOLTA MARINA…

MAZZOLARI Maschera capillare È arricchita con l’olio di argan e le tante proteine della seta. Grazie alla considerevole presenza di vitamina E, è una preziosa formula che rinforza e idrata i capelli, alimentando le fibre capillari, dona loro brillantezza e flessibilità. Combatte le doppie punte e l’inaridimento.

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GUCCI Made to measure – Eau de toilette pour homme Intensamente maschile e sofisticato, Gucci ‘Made to measure’ è dedicato all’uomo che vuole solo il meglio, un uomo visto dagli altri come modello a cui ispirarsi. La fragranza è ispirata alla linea di vestiti cuciti su misura di Gucci, disegnati seguendo la stessa filosofia di artigianalità e attenzione ai dettagli caratteristica della maison. 16

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È ancora vivo "il profumo" dell’estate, ma per molti le vacanze sono ormai finite. Per rendere più soft il rientro, vi consiglio alcuni prodotti per la beauty routine post abbronzatura. Una strategia mirata a prendersi cura di pelle e capelli, per prolungare gli effetti positivi della tintarella. La prima cosa da fare è idratare con prodotti specifici after-sun. Anche i vostri capelli vi chiederanno sicuramente un po' di attenzione: allora, curateli con delle maschere idratanti, meglio se a base di proteine della seta o olio di argan. Buon settembre!

www.mazzolari.info



“LA SIGNORA DEI SEGRETI” Amore e potere nell’ultimo salotto d’Italia A cura di FRANCESCA LOVATELLI CAETANI

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elegante colazione era magistralmente orchestrata da Daniela Javarone, Presidente dell’Associazione “Amici della Lirica”, al Principe di Savoia; l’occasione era l’ultima fatica di Bruno Vespa, a quattro mani con Candida Morvillo, dal titolo: “La signora dei segreti. Il romanzo di Maria Angiolillo. Amore e potere nell’ultimo salotto d’Italia”, editore Rizzoli. Candida Morvillo ha fatto

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una profonda ricerca sulla Angiolillo e sulla sua prima vita, che le costò anche il rapimento di un figlio. Si chiamava Maria Girani, sposò il conte di Beurges e poi in seconde nozze Renato Angiolillo. Lui era proprietario di Il Tempo (fondato nel 1946 e diretto dallo stesso Renato), era un uomo potente, amico di Andreotti e radunò i più grandi politici del tempo. Negli anni Ottanta, poi, nacque il salotto. Vespa è stato da Maria 51

volte. All'evento c'erano fotografi, tv, giornalisti, amanti del bel canto, i City Angels, ai quali è stato devoluto il ricavato della vendita del libro per la cura e l’impianto della scuola dei migranti. Bruno Vespa ha ricevuto il Premio alla Carriera degli Amici della Lirica per “Una vita dedicata all’Informazione”. La colazione si è conclusa con una splendida torta a sorpresa pirotecnica. «Il libro non è diviso in due parti, è stato un


MILANO SI RACCONTA

Le foto del servizio sono di Nick Zonna

Nell’altra pagina da sinistra: Candida Morvillo e Bruno Vespa; Giuliano Pisapia e Bruno Vespa che riceve da Daniela Javarone la targa di A.M.A.L.; il taglio della torta; in alto: Guaman Jara Allende, Narcisa Soria Valencia e Karla Georgina Martinez Herrera; sopra: Vespa parla del suo libro e in posa con i City Angels; a destra; il sindaco di Milano con la moglie, Bruno Vespa e Daniela Javarone

continuo lavoro con Candida Morvillo, a volte iniziava a scrivere lei o io, altre le scritture si incrociavano», ha precisato Vespa. «È una ricostruzione fedele di una classe industriale emergente, donne ingioiellate, dipinti e affreschi, per un salotto politico, ma anche di affari, pieno di sponsor, era la Roma e l’Italia del miracolo economico. Bossi è arrivato una sera con con un incredibile abito di sartoria blu, accompagnato da Tremonti (che era la sua badante). A un certo punto da piazza di Spagna qualcuno lo ha riconosciuto e subito sono iniziati gli inni dal giardino, ma lui è rimasto composto. Una cosa è certa, la Angiolillo ha detto no ai comunisti, ai socialisti sì, ma solo per Craxi, schivo alla sua

vita privata in pubblico. No Prodi, sì Bossi, insomma. Un tempo si andava solo in smoking e le donne in abito lungo o da sera, con il 1968 gli abiti sono cambiati. Una volta mi sono anche addormentato e mi ha svegliato il rumore dell’annaffiatoio delle piante!». Daniela Javarone, come sempre, ha tenuto a ringraziare gli autori del libro, i tanti autorevoli ospiti e tutti gli “Amici” che sempre partecipano ai numerosi eventi benefici da lei organizzati ogni anno. Per citare solo alcuni: il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia con la moglie Cinzia Sasso, i Consoli Generali di Milano Karla Georgina Martinez Herrera (El Salvador) e Narcisa Soria Valencia (Ecuador), il Cav. Guaman Jara Allende -

Presidente CEACM (Centro Ecuadoriano d'Arte e Cultura a Milano), i Generali Antonio Pennino e Mauro del Vecchio, Giancarlo Mazzuca, Silvana Giacobini, Bob Krieger, Michele Ferrario Hercolani. L’attore Emanuele Fortunati del Piccolo Teatro di Milano ha recitato alcuni passi dal libro e l’evento si è concluso con Vespa “assalito” dalle signore e dagli ospiti: tutti con cellulare pronto allo scatto o fotografo al seguito chiedevano a grande richiesta un selfie con il grande giornalista, una foto con la padrona di casa, elegantissima come sempre e attenta a ogni minimo dettaglio, per non scontentare nessuno, o con Candida Morvillo, sorridente e disponibile con tutti. 24oreNews

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MILANO SI RACCONTA

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UN TETTO E TANTI “PICCOLI SORRISI”

Sotto: Loredana Vergani con Paola Neri; un bimbo keniota; gli ospiti nel giardino dell’Hotel Principe di Savoia

senza sentirsi emarginare, e si preoccupa di dar loro la possibilità di una vita un po’ più decorosa creando un ambiente pulito e sano. Info: www.aevo.org NON SOLO CHARITY Alla serata hanno partecipato più di 100 persone: uomini in abito classico o casual mentre le signore sfoggiavano eleganti abiti lunghi o corti passando dal bianco al nero, dal blu elettrico alle più estive fantasie floreali. Aperitivo in giardino poi tutti nella più fresca sala dinner del ‘Principe’ per la gustosa cena, seguita dalla bella sfilata benefica organizzata da Anadél di Anna Del Curatore. Ad allietare la serata la voce suadente di Patrizia Zanetti, che come una intrigante sirena invitava il jet set milanese a scatenarsi sulla pista da ballo, prima dei saluti per le partenze vacanziere.

Photo Canio Romaniello

ncora un appuntamento meneghino dedicato alla solidarietà: questa volta la sensibile e generosa “Milano che conta” ha risposto all’invito di Loredana Lechiancole Vergani, Presidente di Ascolta e Vivi Onlus (AEVO), e dell’instancabile Paola Neri, madrina dell’Associazione. AEVO è da anni impegnata in Italia e in alcuni Paesi in via di sviluppo nel combattere la sordità, promuovendone la prevenzione, la diagnosi e la cura e sensibilizzando l’opinione pubblica sulle problematiche ad essa connesse. Come sempre il ricavato della serata di gala ‘Music Dinner’, organizzata il 30 giugno nell'Hotel Principe di Savoia di Milano, andranno a favore di progetti AEVO: in particolare i fondi raccolti consentiranno di terminare i lavori di ristrutturazione del tetto e dei servizi igienici dei dormitori della Kibarani School a Kilifi, in Kenya. Il progetto è stato presentato dalla Presidente Loredana, mentre sul mega-schermo allestito nell’affollata sala scorrevano alcune immagini della scuola prima e durante i lavori, ancora in corso. Sempre nella stessa scuola negli ultimi due anni precedenti Ascolta e Vivi ha concluso un importante progetto di risanamento, costruendo un pozzo per l'acqua potabile e mettendo zanzariere sulle finestre e sui letti dei bambini. Oltre che nella loro disabilità AEVO li aiuta a inserirsi nuovamente nella società

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MILANO & DINTORNI

DONNE, MOTORI E…

Un mese con i fuochi d’artificio questo settembre! Torna a Monza il GP di Formula 1 e a Milano vi segnaliamo imperdibili appuntamenti con la Moda, il Cinema sotto le stelle, le Mongolfiere zioni dei più prestigiosi nomi del Made in Italy. Spazi prestigiosi della città dalla scalinata dell’Arengario, a via Savona, allo spazio Bergognone 54, ad altre location nel centro cittadino confermano la ritrovata collaborazione dell’Amministrazione Comunale con la Camera Nazionale della Moda. Come capita ormai da anni la moda porterà con sé un bagaglio di feste che animeranno la vita notturna della città con le sue affascinanti interpreti.

Il temporary shop Jeep

VOLARE IN CIELO A MILANO Proprio così, fino al 27 ottobre tutti i sabati e tutte le domeniche, grazie all’apertura avvenuta nel mese di giugno del temporary shop Jeep in P.zza Gae Aulenti, coinvolta nell’Expo di Milano, si potrà prenotare uno straordinario volo in mongolfiera. Si potrà salire a bordo in 4 persone dalle ore 18 alle ore 23: vi consigliamo di informarvi per tempo se volete fare una esperienza davvero unica. IL FASCINO DELLA MODA AL FEMMINILE Il settembre milanese ospita la più importante manifestazione di fashion, Milano Moda Donna, organizzata come sempre dalla Camera Nazionale della Moda Italiana. Saranno sette giorni che vedranno oltre 150 sfilate che porteranno in passerella le crea22

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CINEMA AL CUBO Appuntamento al cinema, ma sotto le stelle di Milano, nella rinnovata area dei Navigli, tutti i venerdì e i sabato alle 23 fino al 26 settembre. La rassegna, organizzata da Navigli Lombardi in collaborazione con Sky Cinema, vede la proiezione di diversi generi di film sul cubo multimediale galleggiante sulla nuova Darsena di Milano. La visione dei film è gratuita e avviene mediante apposite cuffie wireless: garantiti 200 posti a sedere. Il programma su www.naviglilombardi.it LA MAGIA DEL GRAN PREMIO Monza, un nome che rappresenta una parte gloriosa del grande circo della Formula 1. I motori dei bolidi a 4 ruote torneranno a rombare nel prestigioso circuito che ha registrato storie di sfide avvincenti fra piloti che sono impressi nella memoria degli appassionati. Anche in questi primi giorni di settembre ci saranno tutti, dai ferraristi Vettel e Raikonen a tutti gli altri campioni del volante che a buona ragione, e grazie alle loro qualità, si sono conquistati un posto nel campionato del mondo 2015 di F1. Anche quest’anno le ospitality delle diverse squadre vedranno la presenza di illustri appassionati del cinema, dello sport, della politica, dell’industria. La passione per i motori si riaccende a Monza il 4 settembre con con tre giornate davvero coinvolgenti.


SETTEMBRE

sica, delle sale da concerto e dell'eleganza. Ad esibirsi alcuni dei più famosi rapper del momento, come Ensi, Clementino, Ghemon e Coez, affiancati dall'Orchestra Milano Classica. (MITO SettembreMusica). Martedì 8 - Estathé Market Sound Milano

SUBSONICA

CARMEN CONSOLI

MIKA

J-AX

DAVID GARRETT

STEFANO BOLLANI

CARTELLONE CONCERTI

DAVID GARRETT I più bei brani della storia del rock eseguiti dal compositore e musicista tedesco. Un talento già all'età di 11 anni, quando comincia a collaborare con la Filarmonica di Amburgo. Riadatta i brani di Nirvana, Queen, Ac/Dc, Metallica e altri ancora alle sonorità della musica classica. Mercoledì 2 - Teatro Degli Arcimboldi CARMEN CONSOLI Continua il tour iniziato in aprile con cui la cantautrice catanese sta percorrendo l'Italia da nord a sud per presentare il suo nuovo album uscito a distanza di 5 anni dal suo ultimo album "Elettra". Nella sua carriera lunga 20 anni, ha venduto 2 milioni di dischi con un disco multiplatino, 11 dischi di platino e due dischi d'oro. Sabato 5 - Carroponte Sesto San Giovanni PIERINO E IL LUPO La storia e le avventure di Pierino con la voce narrante di Elio delle Storie Tese. Nell'ambito dell'area educational del Festival MITO, l'evento coinvolge il maestro Valerij Gergiev e l’Orchestra del Teatro Mariinskij nella narrazione tutta particolare della fiaba. Un invito al mondo dell'infanzia ad accostarsi alla musica classica. Lunedì 7 - Conservatorio Giuseppe Verdi URBAN ORCHESTRA Il mondo del rap, dello street style e della provocazione incontra quello della musica clas-

J-AX All'anagrafe Alessandro Aleotti, dal 2006 a oggi lo zio Ax, una delle personalità più di spicco del panorama rap e hip hop italiano ha pubblicato cinque album da solista. Con “Il bello di esser brutti”, suo ultimo lavoro, è tornato a cantare live in tutta Italia. Sabato 12 - Carroponte S. S. Giovanni AKANATEN Dopo Gandhi e Einstein, arriva per la prima volta in Italia in forma di concerto la terza parte della trilogia di Philip Glass. L'opera in tre atti è dedicata al faraone egizio con una straordinaria scenografia composta da immagini dei reperti archeologici del Museo Egizio di Torino. (MITO SettembreMusica). Martedì 15 - Teatro Strehler Milano STEFANO BOLLANI Reduce da un tour mondiale, il bravo compositore, pianista tra i nomi più in vista della musica jazz italiana, presenterà in anteprima l'ultimo album per piano solo. Durante i venti anni di carriera ha collaborato con nomi importantissimi della scena musicale, come Paolo Fresu e Enrico Rava. (MITO SettembreMusica). Mercoledì 16 - Teatro Degli Arcimboldi SUBSONICA La band più famosa dell'alternative rock italiano presenta il nuovo album, “Una nave in una foresta”, oltre ai vecchi successi come “Incantevole” “Abitudine” e “Nuova Ossessione”. Il gruppo torinese ha saputo negli anni rinnovarsi pur conservando il proprio stile inconfondibile. Sabato 19 - Estathé Market Sound Milano MIKA Amatissimo in tutto il mondo per le canzoni allegre e spensierate, così diverse dalla maggior parte degli artisti pop maschili, e lo stile coloratissimo. Durante le due stagioni come giudice di X Factor Si è fatto apprezzare anche per la sua personalità e non solo per la musica. Domenica 27 - Assago - Mediolanum Forum 24oreNews

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MILANO INCONTRA

FRANCO CATULLÈ... A cura di LUCA MEDICI*

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i sono persone che nella vita seguono dei sogni e poi ci sono persone che hanno la fortuna di realizzarli. Franco Catullè, calabrese di nascita, monzese d’adozione e cittadino del mondo ha saputo realizzare il suo, diventare agente dei vip, non di personaggi “qualsiasi” bensì di star internazionali... Hollywood per intenderci. Da Monza, dove ha sede il suo quartier generale, segue i contratti per portare in Italia personaggi del calibro di Sylvester Stallone, Sharon Stone, Andy Garcia, Jennifer Lopez, Arnold Schwarzenegger e molti altri ancora! Nella sua lunga carriera ha cominciato con il mitico Mike Bongiorno (nel lontano 1970) e ha chiuso contratti con Rai e Mediaset per innumerevoli ospiti d’eccezione. Come non chiedergli qualche curiosità sui miei personaggi preferiti, avendo la fortuna di averlo davanti ai miei occhi?

Franco, raccontami il tuo incontro con Mike Bongiorno L’ho conosciuto verso la fine degli anni Sessanta. Ai tempi lavorava in Rai e subito fra noi è scattato un rapporto di stima e di fiducia, poco dopo, precisamente nel 1970 Mike mi chiese di diventare il suo agente e per oltre quarant’anni sono stato al suo fianco. Pensa che era così amato che anche pochi giorni prima della sua scomparsa, il telefono squillava in continuazione per averlo a presentazioni, congressi, mostre, eventi, etc... lui era unico, amava il suo lavoro, era molto professionale. Ho condiviso con lui tanti bei momenti. Mi puoi raccontare qualche aneddoto sulla bellissima Jennifer Lopez? Jennifer, oltre che bella, è una bravissima artista che si è fatta conoscere in tutto il mondo per la sua bravura e professionalità. Come tutte le star ha i suoi “capricci”: quando è arrivata per il Festival di San Remo ci ha chiesto di prenotare una suite a Monte24

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HOLLYWOOD NON È MAI STATA COSÌ VICINA! carlo e di riempirla di orchidee bianche! Una donna gentile, sorridente... unica! Il mio mito da sempre, Bruce Willis... raccontami qualche cosa di lui! Bruce è vulcanico, simpaticissimo, ama sempre scherzare, ma sul set è un vero professionista. Puoi


A sinistra: Kevin Costner con Franco Catullè; sopra: Sharon Stone; a destra: Catullè con Bruce Willis e Fabrizio Del Noce

chiedere a lui di rifare una scena dieci, venti volte, non batte ciglio, la esegue fino alla perfezione. Poi c’è la sua vita privata, fuori dal set, dove torna ad essere scherzoso e amante della vita. Ama la birra, il cibo italiano e la moda italiana. Quando siamo stati in Via Montenapoleone a Milano ha speso una follia per i capi di moda di Dolce&Gabbana tanto che abbiamo dovuto acquistare due enormi valigie per riuscire portare in America tutti i suoi acquisti. Ho saputo che hai portato in Italia anche la bellissima Sharon Stone Confermo, Sharon è una vera diva, una donna bellissima anche quando non è truccata. Gentile e molto brava. Ha un’eleganza innata, oserei dire rara. Con lei è sempre un piacere lavorare e quando viene in Italia assapora ogni istante del tempo che trascorre qui con noi. È una donna curiosa, chiede e vuole sapere tutto dell’Italia. E di Sylvester Stallone, cosa mi racconti? Prima di tutto che è anche un caro amico, ho il suo cellulare e spesso ci sentiamo. Cosa dire di lui, potrei farti scrivere cento pagine! Partiamo dalla tavola, ama gli spaghetti con il pomodoro, ma non hai idea della quantità di spaghetti che si mangia, mai visto una cosa del genere (sorride ndr). Adora anche il Grana e il Culatello, insomma è pazzo per la nostra tavola. Professionalmente parlando è un grande attore, con lui ho passato dei momenti unici,

è un uomo gentile ed estroverso. Andy Garcia? Un uomo d’altri tempi che ama la sua splendida moglie e i suoi cinque figli. Un uomo tradizionale, molto legato ai suoi affetti a tal punto che alle conferenze stampa non vuole si facciano domande private legate ai suoi affetti. Cosa mi racconti di Kevin Costner? Comincio con un aneddoto. Tempo fa, appena atterrato mi chiese di cambiare molti dollari; non ne capivo l’urgenza perché era stato tutto programmato. Appena però gli ho dato i soldi ho capito subito il perché... Kevin era impaziente di poter gratificare sia gli addetti che riponevano nel vano i suoi bagagli che tutto lo staff che ci stava seguendo. È uno a cui non sfugge nulla, molto attento ai dettagli e alla forma, sempre rispettoso con tutti. Pensa che un giorno è arrivato sul set con cinque minuti di ritardo ed ha chiesto scusa a tutti i presenti, nessuno escluso! Bene, mi sembra di capire che gli aneddoti siano infiniti e tutti molto interessanti, e certo non basterebbero poche pagine per raccontare la sua bella carriera. Franco Catullè mi racconta che nella sua vita privata, ma anche professionale, è affiancato dalla bellissima moglie Cristina e dal vulcanico figlio Andrea. Chiedo se ci sono news in vista e mi racconta che per la Rai ci sono nuovi progetti dove verranno coinvolte molte star, ma per il momento è tutto ‘top secret’. Chiudo questa nostra piacevole conversazione ringraziandolo per essere stato capace di realizzare un grande sogno, portare Hollywood in Italia… grazie davvero Franco! *www.my-home.biz 24oreNews

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IL SESSUOLOGO Dr. Roberto Bernorio Specialista in ginecologia Psicoterapeuta Sessuologo clinico www.robertobernorio.it

LA GIUSTA FREQUENZA 'Quante volte è giusto farlo?' La domanda sta in agguato a lungo nella nostra mente, ma prima o poi riesce a farci cadere in trappola. I confronti numerici cominciano pian piano ad intrufolarsi nella nostra vita sessuale portandoci una sensazione di inadeguatezza, o nell'ipotesi peggiore una crisi coniugale. Ma perché la frequenza dei rapporti viene considerata un termometro del benessere sessuale? Perché è facilmente rilevabile, cioè misurabile. In una società come la nostra che si basa su concetti come efficacia ed efficienza, neanche il sesso sfugge al rigido inquadramento della statistica. Nelle culture orientali ciò non accade perché vien data più importanza alla qualità che alla quantità dei rapporti sessuali. Ma torniamo alla domanda iniziale. La media, dicono le ricerche più recenti, è di 13 volte per settimana. Il primo errore che possiamo commettere è quello di considerare questo valore come indice di normalità. Ognuno di noi possiede i propri ritmi; quindi è meglio stare alla larga da confronti che potrebbero farci sentire erotomani da una parte e asessuati dall'altra. Secondo errore: essere convinti che la frequenza dei rapporti debba rimanere la stessa nel-

l'arco della vita. La pulsione sessuale, pur mantenendo sempre un ruolo positivo, subisce un'accelerazione nella pubertà seguita però da un declino lento ma costante. Lo stato sociale gioca la sua parte: essere fidanzati, single, sposati, separati non è proprio la stessa cosa. Per non parlare poi del lavoro e delle vacanze, che ci offrono due opportunità del tutto contrapposte per poterci esprimere sessualmente. Anche fenomeni fisiologici come la gravidanza e l'allattamento possono influenzare le nostre abitudini. Terzo errore: ostinarsi a far coincidere la propria frequenza ottimale con quella del partner. Molto meglio riconoscere la nostra diversità e risolvere il problema stabilendo ad esempio turni settimanali in cui alternativamente l'uno e l'altro si decide quando avere rapporti. Troppo schematico? Poco romantico? Forse, ma comunque in grado di diminuire le conflittualità e aumentare il senso di appagamento nella coppia. Concludiamo con un ultimo errore, il più grave dal punto di vista sessuologico: utilizzare la frequenza dei propri rapporti come alibi per essere infedele all'altro o come lotta di potere. "Cara, non avrei voluto tradirti ma sai, i nostri rapporti sono

così rari…" oppure "tu non mi lasci uscire con le mie amiche? E allora io evito di avere rapporti con te''. Sono situazioni che vi consiglio di evitare, a meno che vogliate sì aumentare la frequenza… ma dei vostri episodi ansioso-depressivi!

A.I.S.P.A. Associazione Italiana Sessuologia Psicologia Applicata Via Marostica 35, Milano www.aispa.it Sono aperte le iscrizioni ai nuovi corsi 2015-2016 24oreNews

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COME STAI? Dr. Paolo Mariconti Specialista in Anestesia e Farmacologia Esperto in Medicina del Dolore guarireildolore@gmail.com

I FARMACI DEL DOLORE Antidepressivi e neuromodulatori

I

modulatori del metabolismo della serotonina nel sistema nervoso centrale sono generalmente utilizzati come antidepressivi. Dall’osservazione empirica ci si è accorti che alcuni di essi erano in grado di controllare il dolore. L’effetto antalgico si manifesta precocemente, anche a bassi dosaggi, ed è indipendente dalle modificazioni del tono dell’umore. Molecole in grado di agire sui sistemi che coinvolgono la serotonina sono così state introdotte come analgesici. Tutti i farmaci di questa classe agiscono mantenendo maggiori le quantità di serotonina disponibili nel sistema nervoso e spesso svolgono la loro azione farmacologica insieme ad altri neurotrasmettitori come, ad esempio, la noradrenalina. Le nuove generazioni di serotoninergici sono meglio tollerate e gli effetti collaterali a livello cardiaco, oculare e prostatico sono attualmente superati ma a dosaggi elevati è possibile incorrere in sonnolenza e sedazione. I neuromodulatori, invece, vengono utilizzati quando si manifestano fitte o fastidiosi disturbi della sensibilità. Sono in grado di deprimere la suscettibilità dei neuroni che si eccitano spontaneamente, soprattutto quando i

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nervi sono danneggiati. Attraverso particolari meccanismi, i neuromodulatori agiscono sia a livello dell’innervazione periferica sia a livello del sistema nervoso centrale. Sono particolarmente utili nel caso del dolore neuropatico o di ostinate nevralgie, come nel caso di sciatica ribelle ai trattamenti più comuni o della nevralgia provocata dal virus herpetico come nel “fuoco di Sant’Antonio”. I farmaci contro l’epilessia posseggono

i medesimi meccanismi d’azione. Il loro impiego si è diffuso rapidamente in Medicina del Dolore alcuni anni fa, rivelandosi spesso di estrema efficacia. I più comuni effetti collaterali sono vertigini, sensazione di affaticamento, e nausea. Per evitare che il paziente ne sia eccessivamente disturbato è molto importante somministrarne una posologia calibrata sulla risposta e creare una terapia integrata con altri preparati.


TIME Da sinistra: Cristina Messa; Imam Yahya Pallavicini; sotto: le tre sorelle Landra, Evelina Flachi, Alessandro Miani, Susanna Messaggio e Claudia Dellavia; in basso: Mariastella Gelmini, Alessandro Miani e Mario Mantovani

IL CIBO COME MEDICINA PER IL CORPO, LO SPIRITO E L’AMBIENTE

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er sottolineare che il cibo e l’ambiente sono le prime, e principali, medicine, il Prof. Alessandro Miani, Presidente di SIMA Società Italiana di Medicina Ambientale, ha radunato ad Expo, il 24 luglio, autorità istituzionali, politici, amministratori regionali e locali, imprenditori e top manager della sanità pubblica e privata, esponenti del mondo medico-scientifico ed accademico, autorità religiose e rappresentanti della società civile. Il Convegno: Il Cibo come Medicina, organizzato anche con il contributo di Fondazione Sviluppo Cà Granda, rappresentata dal suo Presidente, il Prof. Giancarlo Cesana e dal Consigliere Arch. Marco Giachetti, e di WWF, presente tra l’altro con l’Avv. Paola Brambilla, Presidente di WWF Lombardia, patrocinato da oltre 20 Enti, tra cui il Ministero della Salute, Regione Lombardia, AIOP, da sette Atenei italiani e da numerose Associazioni e Fondazioni nazionali ed internazionali, ha visto come relatori 34 personalità, tra cui gli Assessori lombardi Mario Mantovani, Massimo Garavaglia e Claudia Maria Terzi, l’On. Mariastella Gelmini, l’Imam Yahya Pallavicini, Padre Giansandro Cornolti di OSF, Pietro Praderi, Presidente di Lega Consumatori, i professori Michele Carruba, Marcello Iriti, Luigi Bonizzi, Eve-

lina Flachi e Cristina Scaletti. Presente in sala un folto pubblico, molti giornalisti e tv. I partecipanti si sono fatti portavoce di un messaggio importante, rivolto alla politica, alle Istituzioni e alla popolazione: difendere e promuovere la Dieta Mediterranea perché, anche da evidenze scientifiche, risulta essere quella più ricca di alimenti funzionali e quella, tra le diete dei Paesi occidentali, ad aver il minor impatto sull’ambiente, in termini di impronta ecologica. Tra gli ospiti anche Susanna Messaggio, le sorelle Landra e il Dott. Sergio Passariello, Presidente della Mediterranean Academy of Culture, Tourism and Trade di Malta, che ha annunciato la nascita, per il 2016, di un Osservatorio internazionale, con Sede a Malta, sulla Dieta Mediterranea, che sarà realizzato insieme alla Società Italiana di Medicina Ambientale. 24oreNews

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31 OTTOBRE: due mesi al termine… A cura di CARLO KAUFFMANN

Sarà un mese ricco di appuntamenti alla grande Esposizione Universale di Milano: dal 6 al 15 settembre Indonesia, Brasile, Kenia, Belorus, Brunei, Etiopia, Qatar, Polonia, Turchia, El Salvador, festeggeranno le loro rispettive feste nazionali. Come già accaduto con tante altre nazioni, i visitatori si tufferanno nei mille colori e nelle mille musiche fantasmagoriche delle rispettive tradizioni. Non mancheranno convegni e incontri sui temi fondamentali proposti da Expo 2015. Il cibo sarà ovviamente al centro dell’attenzione e il pubblico dei visitatori avrà la possibilità di avvicinarsi alle “tavole” di questi Paesi del mondo. GIORNATE PER RIFLETTERE Nel nutrito programma preparato dai “vertici” di Expo, settembre prevede anche una serie di “giornate per riflettere”. Giornate per ritrovarsi a riflettere su alcuni temi fondamentali per la vita di ognuno di noi. Ci saranno relatori illustri che porteranno al pubblico le loro esperienze e i loro suggerimenti per affrontare il tempo di oggi e del futuro del mondo, nel modo migliore. Dal 16 al 25, si parlerà di buco nell’ozono, di dieta mediterranea, di pace, di democrazia, temi importanti ai quali non mancare. Sopra il padiglione del Brasile

È FESTA IN TAVOLA Appuntamento anche con alcune importanti feste per i “protagonisti” della tavola. Tutti invitati il 19 settembre alla festa del vino e il 24 sarà protagonista sua maestà il riso. Il 1° di ottobre sarà di scena il caffè. UNA ANTICIPAZIONE IMPORTANTE Dal 3 al 6 ottobre si svolgerà il grande incontro di ‘Terra Madre Giovani’, una nuova straordinaria idea di Carlin Petrini che consentirà a centinaia di giovani di tutto il mondo di ritrovarsi ad Expo 2015 per parlare di terra, di agricoltura sostenibile, di coltivazioni da difendere. Sarà una grande occasione per capire meglio “le terre madri” del mondo. Mancano solo due mesi alla chiusura di questa straordinaria edizione di Expo 2015 ricordatevi se non lo avete già fatto, andateci, bisogna esserci perché è una esperienza che non dimenticherete facilmente… qui c’è il mondo da vedere, da gustare, da amare.

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