Milano 24orenews luglio agosto 2015

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ELISABETTA SGARBI

Arrivare prima del tempo!

MICHELLE OBAMA

«Americani, venite a Milano!» Anno 5 - Luglio/Agosto 2015 • Periodico di Cultura e Società

LAUREN BUSH & CLARINS

10 pasti per una trousse



STORIA & LEGGENDA A cura di PAOLO MINOTTI

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n governatore illuminato nella Milano del ‘500, una nobildonna che faceva strangolare i suoi giovani amanti, una banda che trasformava le feste in festini lussuriosi. Misteri e leggende popolari avvolgono Villa Simonetta, la dimora rinascimentale di via Stilicone 36. Costruita alla fine del XV secolo dal cancelliere di Ludovico il Moro, Gualtiero da Bascapé, eletta a reggia del governatore di Milano Ferrante Gonzaga (figlio di Isabella d’ Este), venne ereditata dalla famiglia Simonetta a seguito del richiamo in Spagna del governatore, nel 1555. A dispetto dei luoghi comuni che descrivono come un periodo buio gli anni della dominazione spagnola a Milano, il governatore trasformò in dieci anni la città in un fiorire di allestimenti teatrali, giochi carnevaleschi e iniziative editoriali. Riorganizzò Piazza Duomo e avviò la costruzione delle nuove mura, dette appunto spagnole, la più grande fortificazione militare del ‘500 in Italia, per controllare i dazi e per evitare il diffondersi delle epidemie. Poi il lento degrado: da reggia Villa Simonetta divenne luogo di feste e, secondo la leggenda, di omicidi. Nel 1820 la villa venne ribattezzata “Villa dei balabiott”, perché Baron Bontemp, capo della celebre “Compagnia della Teppa”, ne aveva fatto il principale teatro dei gozzovigli della banda. Una “teppa” che Francesco Angiolini nel suo Vocabolario Milanese-Italiano del 1897 definisce: “Una compagnia di giovinastri, prepotenti e crudeli che fanno il male per amore del male e per smania di sbevaz-

zare”. Nel 1836 Villa Simonetta venne convertita in asilo per i colerosi e in seguito subì varie trasformazioni: fabbrica di candele, officina meccanica, osteria, falegnameria e caserma. Il nome della villa è rimasto immutato fino ai nostri giorni nonostante i passaggi di proprietà successivi (tra cui le famiglie Castelbarco, Clerici e Osculati): dal ‘59 Villa Simonetta è di proprietà del Comune di Milano che, dopo aver effettuato i necessari restauri, ha adibito la villa a sede della Civica Scuola di Musica. La villa ha goduto di molta celebrità anche grazie alla sua acustica: si dice di un’eco incredibile sotto il colonnato del pianterreno. Intorno all’eco si erano sviluppate storie, a volte dai contorni misteriosi… Alcuni sostengono persino che fra le aule si aggiri ancora oggi il fantasma di Clelia Simonetta: si racconta che la nobildonna si divertisse a far strangolare i propri amanti dopo notti d’amore e passione. Lo stesso Stendhal, giunto in villa durante il suo soggiorno a Milano nel 1816, testimoniò di aver sentito risuonare cinquanta volte un colpo partito dalla propria pistola. Ma il bombardamento del 1943 distrusse la villa, poi restaurata, e con essa anche l’eco di questa ‘Villa dei misteri’. Villa Simonetta nel 1891

I MISTERI DI VILLA SIMONETTA 24oreNews

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24 orenews.it

Milano Periodico di Cultura e Società

Anno 5 - No. 7/8 Luglio/Agosto 2015

In copertina: Elisabetta Sgarbi

Luglio/Agosto

PERSONAGGIO

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Intervista a Elisabetta Sgarbi

ARTE E CULTURA

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Teatro alla Scala: Otello; Excelsior; Il barbiere di Sibiglia; La Bohème Luglio/Agosto: le mostre La Milanesiana 2015

FASHION

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Beachwear donna e uomo 2015

Direttore Responsabile Dario Bordet Direttore Editoriale Alessandro Trani Art Director Patrizia Colombo Photo Editor Nick Zonna Impaginazione Milano Graphic Studio S.r.l. Hanno collaborato Roberto Bernorio Giacomo Biraghi Cinzia Boschiero Stefano De Angelis Jaquelin Lendorf Polanco Paolo Mariconti Marina Mazzolari Luca Medici Angela Minutillo Bertanza Camila Rodrigues Media Partner

BEAUTY

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I consigli di Marina Mazzolari

MILANO SI RACCONTA

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Una trousse per “Nutrire il pianeta” Letizia Moratti: “Lady Expo 2015” A cena con l’ostetrica e… tacchi&biberon! Luglio/Agosto: i concerti

MILANO NEWS

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Motosprint «Detto, fatto, consegnato»

COME STAI?

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I rimedi dell’omeopatia I farmaci del dolore, oppiacei e cannabinoidi

IL SESSUOLOGO

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Estetica e sesso: l’esperto risponde

EXPOTIME

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Girovagando in Expo Expo News

24oreNews

Pubblicità, Promozione & PR Le Roy Advertising - Milano Dante Colombo Carlo Kauffmann Edizioni Le Roy srl - Milano, via Vitruvio 43 telefono: 3774695715 e-mail: redazione@le-roy.it redazione@24orenews.it online: www.24orenews.it Stampa Bieffe Industria Grafica (Recanati - MC) Periodico mensile Reg. trib. di Milano n. 321 del 10/06/11 N° iscrizione ROC: 22250 Distribuzione Gratuita Desideriamo informarLa che i suoi dati personali raccolti direttamente presso di lei o fornitici saranno utilizzati da parte di “24orenews.it Milano” nel pieno rispetto dei principi fondamentali dettati dalla direttiva 95/46/CE e dal D.lgs. 171/98 per la tutela della Privacy nelle Telecomunicazioni e dalla direttiva 97/07/CE e dal d.lgs. 185/99 Eventuali detentori di copywriting sulle immagini - ai quali non siamo riusciti a risalire - sono invitati a mettersi in contatto con: Le Roy srl

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ELISABETTA SGARBI L’

ultima sua mossa è il film “Per soli uomini” girato interamente sul delta del Po e in programma a Milano presso il cinema Mexico. Ma per l’instancabile e complessa Elisabetta Sgarbi, nata nella stessa terra di De Pisis, Savonarola e Antonioni, ideatrice de La Milanesiana nonché direttore editoriale della Bompiani, l’importante è stare un passo in più avanti al tempo. Solo così si può capire e raccontare una delle figure d’eccellenza della nostra cultura, che non si esaurisce mai, sempre a rovistare nella borsa e più di Mary Poppins aver la capacità di trasformare in realtà gran parte dei progetti nei quali crede e si dedica pienamente. Pretende il massimo da tutto e da tutti perché lei per prima non si tira mai indietro. Sedici anni fa ha dato vita alla prima della Milanesiana, che negli anni si è rivelata un vero e proprio “laboratorio di eccellenze” nel campo letterario, musicale, cinematografico, artistico, scientifico e filosofico. Un progetto interdisciplinare straordinario che ogni anno si rinnova offrendo spunti e riflessioni continue.

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24oreNews

«MILANO? BELLA E INTERNAZIONALE… MA POCO CONTEMPLATIVA» Intervista a cura di STEFANO DE ANGELIS


PERSONAGGIO A sinistra: Edoardo Nesi, Elisabetta Sgarbi e Dario Franceschini; sotto: Ornella Vanoni, Pino Roveredo, Roberto Vecchioni con Elisabetta Sgarbi

Ammiratori tanti, detrattori forse di più. Eppure la Milanesiana che lo si voglia o no è uno dei punti fermi della vita culturale milanese e italiana. Come si fa a trovare sempre nuovi stimoli per andare avanti e creare cultura nonostante tutto? Io non la vedo così. La Milanesiana c’è e gli stimoli non vanno trovati fuori, nel numero dei detrattori o degli ammiratori. A ragionare così si fa la fine del funambolo di Genet. La ragione di quello che si fa è in quello che si fa, credo, non nel plauso o meno degli altri. La Milanesiana negli anni ha abbracciato ogni disciplina artistica e culturale, ha azzerato le distanze tra centro e periferia, e da Milano ha raggiunto Torino come fissa destinazione del suo viaggio. Come se la immagina la Milanesiana del futuro? Immagino una Milanesiana come è, e sempre meglio. Non amo vivere il futuro a detrimento di quello che c’è. Vorrei che quello che è presente, ora, si potenziasse, approfondisse. Sogno una Milanesiana all’altezza di quello che è, capace di rispecchiare il desiderio di conoscenza che è naturale nell’essere umano. In questo senso dovrebbe essere una Milanesiana infinita, totale, non circoscrivibile in una o più discipline o luoghi. Andrei a Lubiana, con la Milane-

siana, per esempio, e includerei la botanica. Tre autori che vorrebbe portare alla Milanesiana? L’impossibile. Riportare Paolo Terni, Carmelo Bene, Giovanni Reale, Luciano Emmer. Lo scrittore al quale si sente più legata? Parlando di Milanesiana, Umberto Eco, Franco Battiato, Soyinka, Coetzee sono tra gli artisti che meglio sono entrati nello spirito del festival, che meglio lo hanno inteso e interpretato. L’ultimo libro che ha letto? Non c’è mai un ultimo libro, ci sono quantità di libri, riviste, manoscritti, bozze, estratti, proposal che si accavallano sui miei tavoli di casa e di casa editrice. Da piccola cosa sognava di diventare? Leggevo molta poesia, sognavo cose indistinte e non di diventare qualcosa o qualcuno. Poi ho studiato farmacia, poi ho seguito tutte altre strade. Quello che ho fatto, l’ho fatto sempre con passione ma anche con un senso di inquietudine. In una recente intervista ha dichiarato che sua madre è la sua anima cittadina. Ma Elisabetta Sgarbi come vive la città? Milano è la città in cui vivo e lavoro. E tutto quello che faccio posso farlo solo in una città come Mi-

lano, veloce, dinamica, piccola ma grande e internazionale. Mi piacerebbe, tuttavia, che Milano coltivasse di più il suo valore estetico, intendendo per estetico la dimensione del bello, contemplativa. Milano ha ospitato diversi eventi legati alla lettura, ultimo dei quali il BiblioPride. E la Milanesiana negli ultimi anni ha fortunatamente “contaminato” anche le biblioteche. Che ruolo hanno le biblioteche nella crescita di una persona? Le biblioteche sono il tassello di un sistema culturale. Devono funzionare. La biblioteca non solo può essere un luogo dove poter leggere e fare ricerca, ma un luogo dove poter creare scambio culturale. Soprattutto in un contesto dove le librerie hanno una rotazione dell’offerta sempre più rapida e in cui l’editoria fa sempre più fatica a trattenere il passato, anche quello più recente. Poi, ovviamente, ci sono biblioteche e biblioteche. Infine arriviamo in cucina. Quale il suo piatto preferito? E il dolce? Le soglioline dell’Adriatico, fritte o alla griglia. La granita di mandorla, vera. Ancora una domanda sulla Milanesiana di quest’anno. Quale la sua ossessione più ricorrente? Arrivare prima del tempo. 24oreNews

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ARTE E CULTURA

OTELLO

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rima di quello di Verdi, per decenni era andato in scena un Otello di Rossini, poi riproposto solo occasionalmente. Non era in scena alla Scala dal 1870. La rarità del titolo nei programmi del ‘900 era anche legata alla difficoltà del belcanto richiesto da questa straordinaria opera seria, a quella di trovare insieme i tre grandi tenori previsti da una partitura originariamente destinata alle voci leggendarie di David e Nozzari: ma qui avremo un terzetto entusiasmante, con Juan Diego Flórez, Gregory Kunde ed Edgardo Rocha che si sfideranno nei gorgheggi più spericolati e spettacolari. Il ruolo di Desdemona, che Rossini scrisse per la futura moglie Isabella Colbran, rivivrà nella voce di Olga Peretyatko, acclamata nella Sposa dello zar della stagione passata. Sul podio Muhai Tang che ben conosce l’opera per averla presentata a Zurigo nel 2012 con Cecilia Bartoli.

Gioachino Rossini Direttore Muhai Tang Regia Jürgen Flimm Dal 4 al 24 Luglio 2015 Durata spettacolo: 3 ore e 45 minuti inclusi intervalli

EXCELSIOR

I

3 Luglio: 4, 7, 10, 14, 17, 20, 24

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- ore 20:00

e coreografia di Luigi Manzotti, musica di Romualdo Marenco e scene di Alfredo Edel, ecco il battello a vapore, la pila di Volta, il telegrafo, il canale di Suez, il traforo del Moncenisio: un’esaltazione delle conquiste del progresso scientifico e tecnologico che unisce e affratella i popoli. Originale, vivace e carico di ottimismo, incarnazione dello spirito dei tempi, lo spettacolo fu un successo straordinario in tutto il mondo. La nuova edizione firmata nel 1967 da Crivelli, Dell’Ara, Carpi, Coltellacci - alla Scala dal 1974 ha alleggerito la costruzione, l’orchestrazione, la pantomima e l’organico dell’originale ma mantiene intatto l’estro del “ballo grande” manzottiano e il sapore antico dello spirito italiano in danza.

Coreografia Ugo Dell’Ara Direttore David Coleman Regia Filippo Crivelli l 2 gennaio 1881 alla Scala di Milano Dall’11 al 25 Luglio 2015 si tiene la prova generale di uno spetta- Durata spettacolo: 2 ore e 20 minuti incluso intervallo

colo nuovo nel suo genere ed eccitante: Excelsior, azione coreografica, storica, allegorica e fantastica che celebrava il trionfo della Luce e della Civiltà sull’Oscurantismo. Su libretto

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OTELLO: APPUNTAMENTI

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EXCELSIOR: APPUNTAMENTI

3 Luglio: 11, 13, 15, 16, 18

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, 21, 22, 25 - ore 20:00; 18 - ore 14:30[1]


IL BARBIERE DI SIVIGLIA Gioachino Rossini Direttore Massimo Zanetti Regia, scene e costumi Jean-Pierre Ponnelle Dal 27 Luglio al 10 Agosto 2015 Durata spettacolo: 2 ore e 45 minuti incluso intervallo

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ratta dalla commedia di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais, l’opera fu rappresentata per la prima volta a Roma nel 1816 registrando un clamoroso insuccesso al debutto. Ma nel giro di pochi mesi divenne il simbolo stesso dell’opera buffa, tanto da affermarsi prima nei principali teatri italiani, e poi nelle capitali europee dove riscosse l’apprezzamento di Stendhal, Hegel e Beethoven. Ancora oggi il

LA BOHÈME Giacomo Puccini Direttore Gustavo Dudamel Regia e scene Franco Zeffirelli Dal 19 Agosto al 2 Settembre 2015 Durata spettacolo: 2 ore e 50 minuti inclusi intervalli

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ato nel 1963, il celebrato spettacolo di Franco Zeffirelli è uno degli allestimenti più longevi della Scala del dopoguerra. Dirigeva allora Karajan, cantavano Mirella Freni e Gianni Raimondi. Poi Pavarotti, poi sul podio Kleiber. Con in aggiunta queste recite estive, si porterà vicino alle

melodramma composto da Rossini è una delle opere del XIX secolo più amate. Il successo del celebre spettacolo di Jean-Pierre Ponnelle, che conta ormai oltre quarant’anni senza dimostrarli, è dovuto ad un’adesione alla musica, seguita come se il regista si facesse coreografo di un balletto cantato. Massimo Zanetti dirige un cast in cui maestri del canto come Leo Nucci e Ruggero Raimondi calcheranno il palcoscenico insieme ai loro allievi dell’Accademia Teatro alla Scala.

IL BARBIERE DI SIVIGLIA: APPUNTAMENTI

3 Luglio: 27, 29, 31 - ore 20:00 3 Agosto: 2 , 4, 6, 8,10 - ore 20:00 [1]

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240 rappresentazioni, in sede e in tournée. La Bohème più vista nel mondo si affaccia alla vetrina di Expo tingendosi di Sudamerica, diretta da Gustavo Dudamel a capo dell’Orchestra sinfonica e Coro Nacional Juvenil Simón Bolívar. Voci di prim’ordine, tra cui Maria Agresta e Vittorio Grigolo, poi Ailyn Perez e Ramón Vargas, per commuovere ancora una volta, con la povertà e la miseria in tutto, tranne che nei sentimenti.

LA BOHÈME: APPUNTAMENTI

3 Agosto: 19, 22, 25 , 26, 28, 29, 31 3 Settembre: 2 - ore 20:00 [1]

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- ore 20:00

ALTRI APPUNTAMENTI LUGLIO 3 3, 6, 9 - ore 20:00 | ‘Tosca’ | Giacomo Puccini 3 5 - ore 20:00 | Daniela Barcellona 3 8 - ore 18:00 | ‘Excelsior’ - Prima delle prime | Giannandrea Poesio ‘Il ballo grande italiano: genere unico al mondo’ 3 19 - ore 20:00 | Filarmonica della Scala | Wolfgang Amadeus Mozart 3 23 - ore 20:00 | Orchestra e Coro del Teatro alla Scala | Gaetano Donizetti 3 30 - ore 20:00 | José Carreras

ALTRI APPUNTAMENTI AGOSTO 3 1 - ore 20:00 | Budapest Festival Orchestra 3 21, 23 - ore 20:00 | Orquesta Sinfónica Nacional Infantil de Venezuela | Direttore Riccardo Chailly 3 24 - ore 20:00 | Sinfónica Juvenil “Teresa Carreño” | Direttore Christian Vásquez 3 27 - ore 20:00 | Sinfónica Juvenil de Caracas | Direttore Dietrich Paredes 3 28 - ore 12:15 | Sinfónica Juvenil de Caracas e Orchestra El Sistema Europa 3 30 - ore 20:00 | Orquesta Sinfónica Simón Bolívar | Direttore Gustavo Dudamel [1] [2]

ScalAperta: biglietto sconto 50% La Scala UNDER30

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CARTELLONE MOSTRE LUGLIO/AGOSTO JING SHEN. L’ATTO DELLA PITTURA NELLA CINA CONTEMPORANEA PAC Padiglio d’Arte Contemporanea Via Palestro 12, Milano Orari: mar, mer, ven e dom 9.30 - 19.30; gio e sab 9.30 - 22.30 Jing Shen (精神), forza interiore, ma anche consapevolezza del gesto. Gesto che conferisce all’atto del dipingere nella cultura cinese un senso unico e profondo. Una chiave di lettura che svela legami nascosti tra la tradizione artistica e le specificità dell’arte contemporanea in Cina. La mostra, curata dal comitato scientifico del PAC, coinvolge oltre 20 artisti cinesi di diverse generazioni. Attraverso quadri, grandi installazioni, disegni, rituali, sculture e video l’esposizione analizza la specificità del gesto pittorico e le tensioni e le integrazioni fra eredità artistica e influenze internazionali, dando vita a un nuovo canone di comprensione dell’arte contemporanea cinese. Dal 10 luglio al 6 settembre IL PRINCIPE DEI SOGNI Museo Diocesano Corso di Porta Ticinese 95, Milano Orari: mar-dom 10.00 - 18.00 Opere differenti tra loro per tecnica e modalità d’espressione - fotografie, video, sculture, wallpaper e performance - ma tutte appartenenti al ciclo di lavori generati e maturati attorno al tema sacro dell’Ultima Cena, e che contengono accenni al simbolismo cristiano, a gesti liturgici e riferimenti alla storia dell’arte. Minimo comun denominatore dei lavori di Julia Krahn è il colore bianco, insieme al silenzio, al movimento lento e ritmato, allo spazio rarefatto e quasi irreale in cui l’osservatore si trova immerso. La ricerca artistica della Krahn passa attraverso la riflessione sui valori perduti o squilibrati della società contemporanea, della famiglia, della religione. Sino al 30 agosto EXPOSED PROJECT Forma Meravigli Via Meravigli 5, Milano Orari: mer, ven-dom 11.00 - 20.00 Exposed Project nasce a Milano nel 2011 dall’esigenza di un gruppo di artisti di testimoniare le trasformazioni urbane, sociali ed economiche in atto nella città in occasione di Expo 2015. Si è così costituito un network internazionale caratterizzato da un approccio aperto, critico, multidisciplinare e inclusivo, che ha indagato un territorio in continua evoluzione condividendone i risultati - attraverso una piattaforma di immagini, video e contenuti multimediali - con le comunità. Il web, i social network, sono stati la scelta naturale per la veicolazione del progetto e il sito di Exposed Project è la chiara manifestazione di un lavoro collettivo in progressiva crescita e delle diverse ricerche portate avanti dal gruppo di autori. Sino al 20 settembre MILANO: SGUARDI DALLA CITTÀ (1990-2015) Carlo Buzzi, Giovanni Cerri, Fabio Giampietro, Jonathan Guaitamacchi, Robert Hromec, Emilia Sirakova Palazzo Bocconi - Azimut Consulenza Sim Corso Venezia 48, Milano Orari: lun-ven 10.00 - 18.00 su appuntamento 380.6836439 Una Milano sempre più forte, onirica e in continua metamorfosi nelle opere di sei giovani artisti contemporanei: dalle visioni trasversali e fortemente emotive di Fabio Giampietro alla potenza espressiva delle opere di Giovanni Cerri fra centro e periferia; dall’arte pubblica di Carlo Buzzi ai disegni e performance di Emilia Sirakova che affrontano il tema del corpo umano; dai concetti urbani e i paesaggi cittadini di Jonathan Guaitamacchi all’eclettico slovacco di Bratislava Robert Hromec e alle illusioni ottiche dei suoi “printpaintings”. La mostra è organizzata da Galgo Art Milano. Dal 16 luglio al 5 settembre 10

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ARTE E CULTURA

LE OSSESSIONI DELLA VITA A sinistra: Massimo Cacciari; Mauro Covacich; Edoardo Nesi e Michael Cunningham

A cura di STEFANO DE ANGELIS

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ltre 50 appuntamenti, con più di 160 ospiti internazionali e 15 Paesi coinvolti, 4 mostre, 7 appuntamenti teatrali (di cui 3 anteprime), 21 concerti, per una edizione contraddistinta come sempre da una forte vocazione internazionale, da una ricca proposta artistica che spazia tra diversi saperi e da una ancora maggiore diffusione nella città, nelle sue biblioteche, teatri, centri culturali, università, luoghi dell’impresa. Iniziata il 22 giugno al Piccolo Teatro Grassi di Milano con i cinquant’anni di manie dello scrittore e sceneggiatore britannico David Nicholls, la XVI edizione della Milanesiana, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, si appresta a offrire per il mese di luglio una serie di appuntamenti da segnare in agenda sotto la voce “da non perdere!”…mezzogiorno e sera. Partendo dagli appuntamenti della notte il 3 luglio arrivano Gabriel Marcus, uno dei più brillanti filosofi della nuova generazione, il teologo Vito Mancuso e la filosofa, politica e saggista italiana, Michela Marzano. Saranno poi in scena il 4 luglio il Premio Nobel John M. Coetzee, Mauro Covacich, candidato al ‘Premio Strega’, e lo scrittore israeliano Eshkol Nevo, accompagnati dalla musica di Giuseppina Torre e del suo quartetto. Il 5 Claudio Magris e il concerto di Alice. Infine, al Politecnico, lo scrittore Edorado Nesi introdurrà la lectio di Zygmunt Bauman, sociologo e filosofo polacco di origini ebraiche. A mezzogiorno sono d’obbligo gli Aperitivi in città, che portano La Milanesiana nelle biblioteche di Milano: Valvassori Peroni e Sormani. Il primo incontro è dedicato alla Poesia il 3 luglio, con Mau-

rizio Cucchi, Roberta Castoldi e un dialogo tra Davide Rondoni e il neurolinguista Andrea Moro, accompagnati dalla musica del cantautore Dente. L’incontro del 4 luglio è dedicato a Giovanni Reale, con Massimo Cacciari, Roberto Radice ed Emanuele Severino. Ma l’aperitivo più atteso è il 6 luglio col pensiero di Heidegger sulla questione ebraica. Intervengono, con il curatore dell’opera omnia di Heidegger Peter Trawny, i filosofi Donatella Di Cesare, Gianni Vattimo e Antonio Gnoli. Come da tradizione La Milanesiana si conclude con La Rosa Monografica. Si comincia il 7 luglio in Sala Buzzati con il ‘Premio Pulitzer 1999’ Michael Cunningham e lo spettacolo teatrale ‘Un bacio’, interpretato da Iaia Forte per la regia di Ivan Cotroneo. A chiudere La Milanesiana 2015 una lunga notte: tra il 14 e il 16 luglio, all’Oberdan, ‘Magnifica Ossessione’, introdotto da Enrico Ghezzi: una non stop di 40 ore che accompagnerà il pubblico del Festival per un evento unico. Il programma completo della manifestazione lo si può trovare sul sito www.lamilanesiana.it . 24oreNews

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FISICO

AL

A BE NDIT A

DE SIG U

AGU

H&M CALZEDONIA

LA PERLA

YAMAMAY

BEACHWEAR 2015


SLIP O PANTALONCINO?

DSQUARED2

DOLCE&GABBANA VERSACE

MOSCHINO

FASHION

A cura di CAMILA RODRIGUES

L’

estate è finalmente arrivata e molti di voi non hanno ancora scelto i costumi da bagno più cool da sfoggiare quest’anno. Per Lei il bikini resta il modello top tra i costumi, ma anche l’intero gioca il suo ruolo. Colori ricercati e fantasie luminose, forme speciali: capi che non segnano il fisico, ma lo esaltano con rouches, laccetti regolabili, orli morbidi, onde increspate, tessuti che contengono ma non costringono. Gli uomini, a differenza delle donne, hanno meno scelta quando si parla di costumi da bagno, essendo solo due le alternative possibili: pantaloncino o slip. Certo, se il vostro sport preferito è quello del divano meglio non dare nell’occhio e scegliere un pantaloncino, un fisico scolpito è giusto esaltarlo con uno slip. Quale sarà il vostro beach style 2015? 24oreNews

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BEAUTY

ASCOLTA MARINA…

FACIAL SUN CREAM SPF6 JUKI NO SHINGYU Crema solare viso Emulsione leggera e setosa ad immediato assorbimento per garantire un’abbronzatura uniforme e dorata. Gli estratti di orchidea e zafferano delle indie, gli olii di riso e cotone, e acido jaluronico assicurano un’idratazione perfetta, nutrimento e un’eccellente difesa contro lo stress ossidativo causato dalle esposizioni solari. Proteggono il mantello idrolipidico alterato dalla salsedine e dal sole per una pelle levigata e luminosa. È particolarmente consigliata per pelli già abituate all’esposizione solare e per fototipi scuri.

MARINA MAZZOLARI Eau de toilette Mazzolari Profumerie ti invitano a provare la fresca fragranza con note verdi, marine ma allo stesso tempo molto femminile, dal carattere fiorito e fruttato, ammorbidito e reso sicuramente elegante dalla dolcezza del miele. Un parfum adatto a tutte le donne per irresistibili serate estive.

LUI MAZZOLARI Eau de toilette Per l’uomo che sa contraddistinguersi e far traspirare il suo carattere. Il Patchouli è sicuramente l’arma di seduzione di questa fragranza aiutato dal sandalo e dal cedro. Per non finire di stupire e di affascinare, nel cuore troviamo anche un melange di fiori, di agrumi e di spezie.

DIOR BRONZE - BAUME DE MONOÏ DIOR Dopo-sole viso e corpo Traendo ispirazione da un autentico tesoro di bellezza polinesiana, Dior reinventa il mito dell’olio di Monoï con un trattamento dopo-sole irrinunciabile. Leggero, non grasso e rinfrescante, Dior Bronze Baume de Monoï permette alla pelle di ritrovare confort e benessere dopo l’esposizione al sole e riveste viso e corpo di un’abbronzatura luminosa. Ricco d’olio di Copra, questo trattamento doposole ristabilisce l’idratazione naturale della pelle e compensa l’inaridimento legato all’esposizione solare. Delicatamente profumata e intensamente nutrita, la pelle è morbida e setosa. 14

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FRESCHEZZA A FIOR DI PELLE D’estate la nostra pelle ha voglia di freschezza. Provata da temperature più alte ed esposizioni solari, più che mai ha bisogno di attenzioni e coccole. Nelle nostre profumerie vi aspettano le novità più trendy, scoprirete le irresistibili tentazioni dell’estate: profumi e cosmetici delle migliori marche sapranno donare freschezza alla vostra pelle per essere sempre impeccabili e al top in qualsiasi momento della giornata.

www.mazzolari.info


MILANO SI RACCONTA

Augusto Mazzolari, Lauren Bush e Marina Mazzolari

UNA TROUSSE PER “NUTRIRE IL PIANETA”

Christian Courtin Clarins e Lauren Bush

L’iniziativa charity di Clarins e FEED A cura di DARIO BORDET

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n occasione di Expo 2015, Clarins rinnova il suo impegno contro la malnutrizione nel mondo e presenta l’operazione “Feed your skin, FEED our planet”, nata nel 2011 con l’obiettivo di distribuire 400mila pasti ai bambini più poveri. L’iniziativa, che vede protagonista la filiale italiana di Clarins, è stata presentata di recente a Milano, nella splendida cornice di Villa Necchi, da Christian Courtin Clarins (Chairman di Clarins Group) e Lauren Bush (Presidente e fondatrice di FEED). Con azioni in Guatemala, Perù e altri 15 Paesi, l’impegno Clarins al fianco di FEED ha permesso in meno di 4 anni di distribuire più di 6 milioni di pasti, restituendo speranza a migliaia di bambini che possono seguire così una scolarizzazione normale. Per l’operazione Clarins ha prodotto e distribuito nelle profumerie concessionarie 40mila trousse cotone naturale al 100% e firmate FEED, contenenti sette prodotti “must have” Clarins, proposte in esclusiva a tutte le consumatrici che si trovano in Italia durante l’Expo. L’acquisto di ogni trousse (venduta al prezzo di 39 euro) permetterà

di distribuire 10 pasti ai bambini scolarizzati nei Paesi più poveri. «Su ciascun accessorio FEED compare sempre la cifra equivalente al numero di pasti distribuiti. » - ha spiegato Lauren Bush durante la presentazione - «Il consumatore diventa, così, donatore e sa immediatamente, acquistando una borsa o trousse FEED Clarins, il numero di pasti che permetterà di distribuire o il numero di persone che permetterà di aiutare. Nessuna ambiguità, tutto è molto limpido». L’iniziativa è stata promossa attraverso un temporary store in Stazione Centrale a Milano (dal 22 maggio al 19 giugno) - nella quale numerosi dipendenti di Clarins Italia sono direttamente coinvolti nella promozione del progetto e nella vendita - e un temporary store in San Babila presso le Profumerie Mazzolari, una campagna vetrine presso le profumerie e un piano di affissioni in aeroporti e stazioni. 24oreNews

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MILANO SI RACCONTA

LETIZIA MORATTI “LADY EXPO 2015”

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ncora una memorabile serata quella organizzata dagli Amici della Lirica il 24 giugno nella prestigiosa cornice dello storico Palazzo Visconti, nel centro di Milano. Ospite d’onore l’ex Sindaco di Milano Letizia Moratti, accolta con un lungo caloroso applauso dai tanti amici ed estimatori presenti. Per citarne alcuni: il Di-

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24oreNews

A cura di ALESSANDRO TRANI

rettore di Libero Maurizio Belpietro, il sociologo Francesco Alberoni, il Presidente di Ferrovie Nord Carlo Malugani, la giornalista e scrittrice Candida Morvillo, la nutrizionista Evelina Flachi, la neonatologa Iolanda Minoli il Presidente del Premio Internazionale “Jouan Montalvo” Guaman Jara Allende, il grande ritrattista Bob Krieger, e l’orafo Fulvio Maria Scavia. Erano inoltre


Tutte le foto del servizio sono a cura di Nick Zonna

Nell’altra pagina in alto: Letizia Moratti con Daniela Javarone, Candida Morvillo, Mario Furlan e Andrea Mascaretti; in basso: Maurizio Belpietro con Daniela Javarone e Mascaretti; la sala durante la cena; in questa pagina a destra: Letizia Moratti al taglio della torta con gli ospiti; sotto: Iolanda Minoli con Daniela Javarone e Evelina Flachi

presenti, tra le istituzioni, Roy Alessandrello, Presidente della Camera di Commercio Italo-Russa e i Consoli Generali di Milano Philip Reeker (U.S.), Karla Georgina Martinez Herrera (El Salvador) e Julieta Cobanaj (Albania). L’atmosfera si è subito fatta emozionante per le espressioni di “nostalgia” verso l’ex Sindaco. Daniela Javarone ha introdotto la serata ringraziando le autorevoli presenze e gli ospiti intervenuti, ha poi lasciato la parola ad Andrea Mascaretti, ex Assessore del Comune di Milano, che ha voluto raccontare ai presenti il lungo percorso che ci ha condotto a Expo Milano 2015, una storia iniziata dieci anni fa grazie alla ferma volontà, alla tenacia e al fondamentale operato dell’ex primo cittadino di Milano, a testimonianza del suo grande amore e dedizione alla città. Candida Morvillo ha poi ha voluto ricordare agli ospiti il prestigioso percorso professionale e umano di Letizia Moratti, imprenditrice di successo, personaggio di spicco della politica, prima donna ad essere nominata Presidente della Rai, ed essere stata la prima donna sindaco della città di Milano.

LA “LADY DI FERRO” ITALIANA Elegantissima e commossa dalla calorosa accoglienza, ha voluto precisare subito di non avere alcuna intenzione di ricandidarsi in vista delle future elezioni. «Sono veramente felice di ciò che ho potuto fare per la mia città» ha detto la Moratti. Riferendosi ad Expo ha ricordato il grande impegno profuso da tutta la sua squadra per vincere la battaglia che vedeva Smirne contrapposta a Milano. Nel ricevere dalle mani di Daniela Javarone la targa che la premiava come ‘Lady Expo 2015’, l’ex sindaco ha voluto ricordare anche i progetti importanti a suo tempo presentati per cambiare la città. «Ci vuole pazienza - ha precisato l’ex Sindaco - è nel tempo che si vedono le realizzazioni». «Expo è stata una indimenticabile esperienza, ma bisogna guardare avanti e, come sapete, a me piace affrontare sempre nuove sfide. Oggi occorre innovare i modelli di sviluppo ai quali ci siamo attenuti fin qui, che ci hanno condotti all’attuale crisi. Ci sono troppe diseguaglianze, c’è un mondo che ha bisogno di cure ed io vorrei partecipare, occuparmene. Per esempio a Milano si potrebbe far nascere nelle aree di Expo, alla fine dell’Esposizione Universale, il primo centro di sviluppo sostenibile da presentare all’ONU». «Il tempo non manca e mi auguro che ciò accada», ha concluso Letizia Moratti. Prima di concludere la serata, Daniela Javarone ha inoltre voluto consegnare due targhe ‘Donna Expo 2015’ alla Prof.ssa Evelina Flachi per l’impegno nel promuovere in Italia l’Educazione Alimentare e alla Prof.ssa Iolanda Minoli, per il prezioso costante impegno nell’assistenza ai neonati prematuri, grazie anche alla Fondazione Onlus da lei creata. All’evento non potevano certo mancare i City Angels, intervenuti insieme con il loro fondatore Mario Furlan e il Presidente onorario Michele Ferrario Hercolani. A tutti gli ospiti della serata è stato offerto dalla ditta Abaton di Savona un omaggio dalle sue prestigiose collezioni di profumi e saponi. 24oreNews

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MILANO SI RACCONTA

A CENA CON L’OSTETRICA E… TACCHI&BIBERON!

In alto da sinistra: un momento della cena; l’ostetrica Daniela Garavaglia e lo Chef Umberto Zanassi

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a Maison Mustela ha aperto le porte a ‘tacchi&biberon’ e all’evento esclusivo “Mamme, si cena con… l’ostetrica”, dedicato alle future mamme. In una suggestiva location del 1860 affacciata su corso Magenta - Casa Rossi - è stata sapientemente ricreata una vera e propria cameretta dove le future mamme sono state accolte e hanno potuto visionare e toccare con mano arredi, tessili, accessori e tutto quello che farà parte del corredo per il loro bebè. Presenti come sponsor delle serate solo i migliori marchi di puericultura: Joolz, Picci, Ergobaby, Red castle, UnodiUno bimbi e Sorgente. A seguire uno showcooking realizzato dallo Chef Umberto Zanassi che, raccontando il menù studiato ad hoc dalla nutrizionista (la dott.ssa Erika Ebranati), ha coinvolto tutte le partecipanti nella preparazione confidando loro alcuni segreti di uno chef di alta classe.

Al termine dello show-cooking le future mamme, sedute al tavolo di questa sala meravigliosa, hanno cenato tutte insieme accompagnate da un ospite speciale, Daniela Garavaglia - ostetrica privata di riferimento sul territorio milanese - scelta da tacchi&biberon tra i loro migliori professionisti che, in un clima conviviale, si è confrontata con le partecipanti dispensando numerosi consigli sul tema della gravidanza e del parto. Non sono mancate le domande delle future mamme che, tra condivisione di dubbi e ansie ma anche tante risate, hanno trascorso una serata indimenticabile! La “welcome bag” firmata ‘tacchi&biberon’ accompagnata da speciali sconti e promozioni ma soprattutto regali importanti da parte degli sponsor sono stati gli ultimi ingredienti in conclusione di una serata piacevole, divertente e utile per affrontare al meglio il magico periodo della gravidanza.

Per gli eventi è stata ricreata una cameretta completa di passeggino, marsupio e tutti gli accessori


LITFIBA

CARTELLONE CONCERTI

LUGLIO

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NOEL GALLAGHER Dopo l’incredibile successo al Fabrique, il 14 marzo, torna a Milano Noel Gallagher. L’ex Oasis, forte della grandiosa buona riuscita del suo nuovo progetto musicale, porta in giro per il mondo l’ultima fatica discografica dal titolo “Chasing Yesterday”. Lunedì 6 - Assago (Mi) - Mediolanum Forum

LITFIBA È partito il tour estivo che vede Piero & Ghigo dare nuova vita ad alcuni dei brani più rappresentativi di quegli anni ’90 per ricreare quel rituale energetico che contraddistingue il sound della tetralogia. Un nuovo tour e un cofanetto con il loro amatissimo rock. Venerdì 17 - Carroponte S. S. Giovanni

FRANCESCO RENGA Dopo una lunga carriera da cantautore ora Francesco ha deciso di vestire anche i panni di interprete. “In tempo reale” è la sua ultima fatica discografica, piena di brani autentici e testi toccanti ma ricca di venature rock per non dimenticare le sue origini. Venerdì 10 - Estathé Market Sound Milano

FRANCESCO DE GREGORI Il cantautore presenta il suo ultimo album “Vivavoce”, doppio disco di platino in cui De Gregori riarrangia brani del suo repertorio e si cimenta in cover di brani stranieri, tradotti e anch’essi riarrangiati come il brano “Il futuro”, cover di “The future di Leonard Cohen”. Sabato 18 - Carroponte S. S. Giovanni

GEORGE BENSON Considerato uno dei più eleganti e raffinati chitarristi di tutto il panorama mondiale, con il suo modo unico di suonare il jazz, è noto al pubblico anche come cantante di musica pop e R&B grazie a dei grandi successi tra cui Give Me The Night, Lady Love Me (One More Time). Domenica 12 - Teatro Degli Arcimboldi

DEUS Si sono formati nel 1991 e da allora hanno realizzato 7 album scrivendo un capitolo della storia del rock. La band indie-rock di Anversa è stata in passato autrice di successi come Worst Case Scenario, il loro album di debutto che riscosse negli anni ‘90 favore di critica e pubblico. Domenica 26 - Carroponte S. S. Giovanni

24oreNews

FRANCESCO DE GREGORI NOEL GALLAGHER

STEFANO BOLLANI “Sheik Yer Zappa”: è il nome del progetto con cui l’acclamato pianista Bollani vuole rendere protagonista il talento del leggendario Frank Zappa, e il suo modo di attraversare diversi tipi di musica per creare qualcosa di straordinario. Lunedì 13 - Carroponte Sesto San Giovanni

TOTO

THE LIBERTINES Lo spirito sfrontato e la musica irriverente della band indie rock di Pete Doherty tornano in Italia per un’unica data, nell’ambito del Postepay Milano Summer Festival. Nell’area esterna al Mediolanum Forum si può assistere a uno degli eventi musicali dell’anno. Sabato 4 - Assago (Mi) - Mediolanum Forum

STEFANO BOLLANI

TIZIANO FERRO “L’amore è una cosa semplice”, tra le sue ultime fatiche, ha raggiunto un successo internazionale senza precedenti. E non è ancora finita: adesso è arrivato il momento di un “best of”, tappa fondamentale di tutti i grandi. Sabato 4, Domenica 5 - Stadio Meazza | San Siro

TIZIANO FERRO

TOTO Lo storico gruppo musicale statunitense Toto torna con l’unica data italiana del tour che promuove il nuovo album “Toto XIV”. David Hungate, il bassista degli esordi, torna a suonare con i nuovi membri Keith Carlock alla batteria e Lenny Castro alle percussioni. Venerdì 3 - Estathé Market Sound Milano


MILANO NEWS

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gnuno di noi si è trovato nella necessità di entrare in un ufficio postale e avrà notato nel corso degli anni i cambiamenti a volte profondi che i centri con la cara vecchia immagine gialloblu PT hanno avuto. Trasformazioni profonde, basti pensare ai servizi bancari, alla vendita dei prodotti più disparati, dai libri ai CD fino ad arrivare alle sim card PosteMobile, questo senza trascurare i tradizionali servizi che in fondo hanno fatto nascere Poste Italiane. Ma il tempo corre sempre più veloce ed oggi anche questa vera e propria istituzione nazionale (esiste un Ministero delle Poste e Telecomunicazioni) ha dovuto accordarsi con aziende private per progetti tesi ad ottenere ulteriori servizi per i cittadini e per le aziende. Così, liberalizzando il mercato, è nata qualche anno fa POSTAexpress, una rete nazionale di imprese private per fornire ulteriori servizi ai cittadini e alle aziende. Tra queste vi è la società Motosprint che opera a Milano e in Lombardia, suo territorio di competenza, in possesso di una licenza da parte del Ministero delle Poste e che pertanto esercita servizi giuridicamente identici a quelli svolti da Poste Italiane. Rapidità-Sicurezza-Efficacia Sono tre parole che identificano nel miglior modo possibile l’attività che Motosprint mette a disposizione dei propri clienti a Milano per offrire i seguenti servizi di spedizione: - Plichi nazionali e internazionali in 24/48h - Raccomandate semplici e A/R - Raccomandate entro le 12H - Posta Prioritaria - Servizio Pony Milano e Provincia

MOTOSPRINT «DETTO, FATTO, CONSEGNATO»

Perché scegliere Motosprint? Per l’ottimo rapporto qualità/prezzo ed altri validi motivi che caratterizzano questo servizio, che includono: - Ritiro gratuito presso la vostra sede, giornaliero o su chiamata. - Pagamento a fine mese, con riepilogo del servizio erogato. - Fatturazione di tutta la corrispondenza con IVA al 22% deducibile e detraibile dal reddito L’organizzazione di Motosprint è la miglior garanzia per un servizio affidabile, veloce, che vi consentirà di risparmiare nel rispetto di tutte le regole a suo tempo sottoscritte… “Detto, fatto, consegnato”. www.motosprint-milano.it 24oreNews

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I RIMEDI DELL’OMEOPATIA 22

24oreNews

Angela Minutillo Bertanza Specialista in Pediatria Omeopata Unicista Tel./Fax 02.2131008 angela.minutillo@fastwebnet.it

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ari miei affezionati lettori, leggendo i miei articoli avrete iniziato a conoscere l’Omeopatia Unicista, arte medica di alto livello ma ancora poco conosciuta dal grande pubblico di potenziali pazienti e persino dai colleghi medici. L’individuazione del rimedio curativo si basa, oltre che sulla diagnosi medica convenzionale, sulla relazione di similitudine con la totalità dei sintomi fisici e psicologici della persona, che il medico comprende attraverso il colloquio omeopatico e l’analisi del caso secondo il classico metodo hahnemanniano, dal nome del suo fondatore. Fu infatti C.F.S. Hahnemann a scoprire e codificare, nella seconda metà del ‘700, questa nuova scienza sperimentale guarendo con essa numerosi pazienti. Creò un seguito di medici che continuarono e continuano tutt’oggi ad usare questo eccezionale metodo di cura. Come sapete sono fra quelli, con gioia ed entusiasmo perché, sempre grazie al grande Hahnemann, con il suo metodo è possibile curare e guarire patologie altrimenti incurabili o curabili in parte solo con farmaci, con pesanti effetti collaterali. Cambiare pelle si può Oggi tratterò un caso di psoriasi. La paziente è una signora, Luisa, insegnante in pensione, moglie di un me-

dico, affetta dall’età di un anno da psoriasi estesa a quasi tutto il corpo. Periodicamente ha assunto “ciclosporina”, un farmaco immunosoppressore che le faceva sparire l’eruzione ma che può essere usato solo per brevi periodi a causa dei suoi effetti tossici. La signora Luisa è venuta da me come paziente e dopo una lunga visita e un consulto di tipo psicologico per individuare la sua tipologia e quindi prescriverle il rimedio, le ho prescritto Silicea, ovvero il silicio che è un elemento della tavola periodica degli elementi, preparato come un rimedio omeopatico,

quindi diluito e dinamizzato contemporaneamente. Dopo alcuni tentativi abbiamo individuato la giusta diluizione e la signora Luisa viene ogni tanto nel mio studio solo per mostrarmi la sua pelle liscia e morbida come se non avesse mai avuto la psoriasi. Silicea non è un rimedio di psoriasi, in omeopatia non esistono i rimedi per le malattie ma per le persone affette dalle patologie e molto probabilmente un altro paziente affetto da psoriasi avrà bisogno di un rimedio che corrisponde alla sua tipologia fisica e mentale e che non sarà Silicea.


COME STAI? Paolo Mariconti Specialista in Anestesia e Farmacologia Esperto in Medicina del Dolore guarireildolore@gmail.com

I FARMACI DEL DOLORE Oppiacei e cannabinoidi

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sistono sostanze all’interno del sistema nervoso centrale molto simili agli oppiacei ed ai cannabinoidi, che in natura possiedono funzioni differenti. I farmaci che mimano le loro attività controllano il dolore e spesso l’azione dell’uno è in grado di potenziare l’attività dell’altro. L’uso della morfina si è diffuso intorno al 1770 durante la guerra di secessione americana, ma il suo impiego è stato notevolmente ridotto da quando si è incominciato a prenderne in esame gli effetti collaterali. Il rischio di dipendenza ha assunto maggior rilievo rispetto alle proprietà antalgiche e ne ha limitato per molti anni l’impiego. Ancora oggi in molti Paesi l’uso degli oppiacei è scarso anche nei casi in cui sarebbe auspicabile. Recenti normative ne favoriscono l’utilizzo in tutti i tipi di dolore severo, anche per lunghi periodi. Gli oppiacei agiscono a livello del sistema nervoso centrale e dove sono in atto processi infiammatori. I più frequenti ma controllabili effetti collaterali consistono in nausea, prurito, sonnolenza e costipazione. A lungo termine possono verificarsi variazioni ormonali e modificazioni dell’assetto immunitario, motivo per cui è importante

monitorare costantemente il paziente durante la terapia. Con i dosaggi e le modalità di somministrazione moderni anche l’abitudine al farmaco e la dipendenza che potrebbero presentarsi sono problemi facilmente gestibili. Alcuni derivati della cannabis controllano il dolore, e la loro efficacia aumenta se utilizzati insieme agli oppiacei. La medicina orientale si avvale da migliaia di anni delle proprietà antidolorifiche dei cannabinoidi, anche per situazioni che sembrano non rispondere in modo efficace ad altri farmaci disponibili. Al contrario della medicina cinese e di quella ayurvedica indiana, in occidente

la cannabis è stata impiegata solamente a partire dal XIX secolo, principalmente per la sua attività contro la nausea e per le proprietà analgesiche e anticonvulsivanti. L’azione farmacologica è conseguente all’interazione con due differenti recettori situati a livello del sistema nervoso. Anche un’area particolare del cervello, il sistema limbico, coinvolta nei processi di memorizzazione e nel controllo di stati emozionali quali rabbia, desiderio e paura, è ricca di recettori sensibili alla cannabis. Gli effetti collaterali più comuni si verificano a danno del sistema cardiocircolatorio e della memoria. 24oreNews

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IL SESSUOLOGO

ESTETICA E SESSO Dr. Roberto Bernorio Specialista in ginecologia Psicoterapeuta Sessuologo clinico www.robertobernorio.it

Spesso può venir spontaneo trarre l’equazione che più il proprio partner è dotato di un fisico perfetto, più il sesso con lui sarà strabiliante e ricco di sensazioni di piacere. In realtà il sesso, nella sua componente fisica, fornisce soltanto una gamma limitata di sensazioni. Per la maggior parte delle persone, ciò che lo innalza su un piano più alto è la qualità della relazione, componente essenziale per una valida attività sessuale.

A.I.S.P.A. Associazione Italiana Sessuologia Psicologia Applicata Via Marostica 35, Milano www.aispa.it Sono aperte le iscrizioni ai nuovi corsi 2015-2016 24

24oreNews

Mi chiamo Giulia e vorrei sottoporle un problema. Sono molto attratta da uomini dotati di un fisico forte, snello, muscoloso ...un fisico perfetto (o quasi), insomma. Il fatto è che tutte le esperienze sessuali che ho avuto con questi tipi di uomo dopo aver interrotto 6 anni fa la relazione con il mio ragazzo non mi hanno gratificato un granché. Con il mio ex, malgrado avesse la pancetta, ricordo sensazioni di piacere molto più intense. Forse la bellezza mi blocca?

Cara Giulia, ciò che stai vivendo non è poi così tanto sorprendente. L’aspetto fisico esteriore rappresenta sempre di più una sorta di armatura splendente da indossare e mettere in mostra. I media ci rimandano l’immagine di corpi perfetti come chiave d’accesso per il successo e la realizzazione personale. Ecco così dilagare i centri estetici, le palestre, le riviste monotematiche per dimagrire, per essere in forma, per sedurre. Tutti noi siamo condizionati da questi modelli e può venir spontaneo trarre l’equazione che più il proprio partner è dotato di un fisico perfetto, più il sesso con lui sarà strabiliante e ricco di sensazioni di piacere. In realtà il sesso, nella sua componente fisica, fornisce soltanto una gamma limitata di sensazioni. Per la maggior parte delle persone, ciò che lo innalza su un piano più alto è la qualità della relazione, componente essenziale per una valida attività sessuale. È molto importante sentirsi attratte dal proprio compagno come individuo e non solo come rappresentante del perfezionismo estetico maschile. Così come è importante che l’affetto, l’onestà, la fiducia reciproca siano operanti tra la coppia, perché tali qualità costituiscono la base indispensabile per esplorare e sviluppare insieme la sessualità. Ricordiamo, come dice Woody Allen, che l’organo sessuale più importante non sta tra le gambe ma tra le orecchie. Il piacere si realizza nella nostra mente come sommatoria di più fattori; non ostinarti a prenderne in considerazione solo uno.



GIROVAGANDO IN EXPO A cura di CARLO KAUFFMANN

C

ontinua il nostro giro per voi lettori che an- Padiglione Bahrain, troverete un vero e proprio “regno cora non avete varcato la soglia dell’Espo- dei frutteti”, ben 10, che daranno i loro frutti durante sizione Universale di Milano. In questo nu- i mesi di Expo, secondo le loro tempistiche temporali. mero potrete trovare cosa vedere di partico- Al termine di Expo il padiglione verrà trasportato lare in altri sette Padiglioni e anche in tre Cluster, nell’arcipelago arabo per diventare un grande giarper la prima volta presenti in una Expo, fortemente dino botanico. Forse non è un caso che il Bahrain voluti, studiati e realizzati dai nostri organizzatori, sia detto… “il Paese con un milione di palme”. per consentire anche ai Paesi con meno risorse eco- Padiglione Bielorussia, il simbolo di questo padiglione nomiche di essere presenti con le loro tipicità. è una “Ruota della vita” di ben 30 metri di altezza Padiglione Vaticano, prima osservazione, questo grande cubo bianco non raffigura una chiesa, ma porta sulle sue pareti due frasi emblematiche declinate in 13 lingue “Non di solo pane vive l’uomo” e “Dacci oggi il nostro pane quotidiano”. All’interno, da vedere il tavolo interattivo della condivisione e una bellissima “ultima cena” del Tintoretto, che rimarrà esposta fino al 30 luglio. Padiglione Uruguay, è la prima volta che partecipa ad una edizione di Expo ma ha voluto fortemente esserci per il tema scelto dall’Italia e, naturalmente, per farsi conoscere di più. Ha costruito una “spirale” con materiali riciclabili con aree verdi, e una zona audio visiva che si ragPadiglione Vaticano giunge attraverso una originale rampa musicale che ti avvolge nei tipici ritmi uruguaiani. Padiglione Vietnam, potremmo dire “…venite a perdervi fra i fior di loto”. Le colonne che sostengono il padiglione sono a forma d’ombrello rovesciato, rivestite di bambù ed escono dall’acqua con tanti fiori di loto. Da vedere nei molti video presenti, i prodotti tipici di questo delicato Paese: riso, caffè, pepe, frutta secca, frutti di mare. Si svolgono tre spettacoli al giorno. Padiglione Regno Unito, originalissimo e non so perché inaspettato! C’è un fantastico alveare dorato dove si sente distintamente il ronzio delle api. Seguendo questo ideale volo di api si cammina tra un frutteto e un campo di fiori selvatici. L’attenzione è puntata sull’esigenza di innovazione nella produzione alimentare. Alle 17 non manca mai il classico thè da gustare. 26

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Padiglione Re


TIME

Padiglione Svizzera

Padiglione Bahrain

gno Unito

Padiglione Vietnam

che richiama i tipici mulini ad acqua fatti in legno. Acqua, una collina verdeggiante, miniere di sale. Questo ciò che vi attende dalla visita in Bielorussia, questi i suoi elementi distintivi. C’è un interessante spazio per incontri con esperti e scienziati. Padiglione Svizzera, colpiscono le quattro torri piene di prodotti alimentari svizzeri. Potete salire con degli ascensori e consumare a volontà. Man mano che si consuma le torri si svuotano e si abbassano, molti resteranno senza cibo… le scorte alimentari inesorabilmente diminuiscono. Quasi un gioco, ma quanto fa pensare! Cluster del Cacao, troverete presenti il Camerun, la Costa d’Avorio, Cuba, il Gabon, il Ghana, Sao Tomè e Principe. Lo spazio visitabile si ispira alle piantagioni di cacao delle aree tropicali e subtropicali. All’interno del villaggio del cioccolato fatto di tanti cubi ci sono dodici postazioni per la degustazione e la vendita. Sono presenti anche i distretti italiani di Torino-Piemonte-Perugia-Umbria-Modica. Nella “fabbrica del cioccolato” potrete seguirne i metodi di lavorazione. Cluster del Caffe, Paesi presenti: Burundi, El Salvador, Etiopia, Guatemala, Kenya, Repubblica Dominicana, Ruanda, Timor Est, Uganda, Yemen. Si viene introdotti in questo Cluster, curato da Illy, da una mostra fotografica realizzata da Sebastiao Salgao dal titolo “dalla terra alla tazzina”. Non mancate di interagire con il percorso sensoriale realizzato nello spazio del Burundi. Per gli amanti del caffè tanti “assaggi” e in un “mercato” si possono acquistare i caffè dei diversi Paesi. Cluster delle Spezie, una gioia per gli occhi con i fantastici colori delle tante spezie presenti e una gioia per l’olfatto per i loro profumi. Ci sono l’Afghanistan, il Brunei, la Repubblica Unita della Tanzania, Vanuatu e Pacific Islands Forum. Nel Cluster potrete vedere l’utilizzo alimentare e medico delle spezie. La mostra tematica “La via delle spezie” è realizzata dal fotografo americano del National Geographic Alex Webb. Per la cucina di casa si possono comprare le spezie dei diversi Paesi. 24oreNews

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NATIONAL DAY DELLA SANTA SEDE Una cerimonia da ricordare. Tra i presenti, l’11 giugno presso il Padiglione della Santa Sede, il Cardinale di Milano Angelo Scola, i Cardinali Gianfranco Ravasi e Angelo Bagnasco, Monsignor Angelo Becciu e oltre sessanta ambasciatori accreditati presso la Santa Sede. Angelo Scola ha ricordato le parole di Papa Francesco nel messaggio di apertura di Expo 2015 «…il compito congiunto della Chiesa e dei Governi è globalizzare la solidarietà».

MICHELLE OBAMA: «VENITE A MILANO!» Quale migliore promozione per Expo 2015 poteva arrivare. Soprattutto se l’affermazione viene dalla first lady americana Michelle Obama. Sono stati due giorni intensissimi quelli trascorsi nella nostra città dalla moglie del Presidente Obama accompagnata dalle sue figlie Sasha e Malia. Duomo, Cenacolo, quadrilatero della moda e ovviamente Expo dove ha incontrato tanti giovani e dove ha più volte parlato dell’esigenza di una sana e corretta alimentazione. Spero che sempre più americani vengano qui ad Expo”.

RENZI INCONTRA FEDERALIMENTARE

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IL GELATO “SPOSA” LA BIRRA Nella Piazzetta Birra di Padiglione Italia, nel week-end dal 19 al 21 giugno, il Birrificio Angelo Poretti ha celebrato l’arrivo dell’estate con un evento dedicato alla birra che i Mastri Birrai hanno creato appositamente per questa stagione: 7 Luppoli Non Filtrata - L’Estiva. Per l’occasione Rigoletto Gelato e Cioccolato ha proposto in anteprima assoluta il suo gelato al gusto di birra: la gelateria artigianale di Padiglione Italia che offre ai visitatori di Expo oltre trenta “Gelati delle Regioni” preparati ogni giorno con le eccellenze agro-gastronomiche del territorio italiano, ha messo letteralmente in fresco la birra del Birrificio Angelo Poretti proponendo in anteprima assoluta un gelato a base di birra, ovviamente L’Estiva.

Le foto del servizio sono di Daniele Mascolo

L’ultima assemblea pubblica di Federalimentare, svoltasi il 10 giugno, non poteva trovare un palcoscenico più significativo di quello di Expo. Tra i presenti, il Presidente Matteo Renzi, il Ministro Maurizio Martina e Giuseppe Sala. Il Presidente di Federalimentare, Luigi Scordamaglia, si è rivolto ai delegati presenti in rappresentanza delle industrie di “drink and food” italiane, affermando con soddisfazione come in anni tanto difficili, l’industria alimentare italiana ha dato un grande contributo alla stabilità del Paese sia sul piano occupazionale, sia sul piano degli investimenti fatti per garantire la migliore qualità produttiva. Tra i presenti all’assemblea (in foto, da destra) Evelina Flachi, Cesare Ponti, Roberto Moncalvo, Vito Gulli e Luigi Cremonini.




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