Milano 24orenews - Marzo 2013

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Joe T Vannelli fotografato nello show-room Meritalia Anno 3 - Marzo 2013 • Periodico di Cultura e Società

MARIO BOSELLI

«Credo molto nei giovani» GOOGLE GLASS

Occhiali che guardano lontano

MERITALIA NON SOLO SALONE!



LA SAGGEZZA DI AMBROGIO Leggende milanesi a cura di PAOLO PIVETTI

«Non cercare mai moglie a nessuno, e non fare raccomandazioni per chi vuol entrare in uffici pubblici». Questi saggi consigli, così adatti anche ai tempi nostri, sono di sant’Ambrogio, nostro patrono, che fu vescovo di Milano dall’anno 374 al 397 dell’Era Cristiana. Ma prima di esser nominato vescovo, Ambrogio a Milano era un magistrato in carriera. Ascoltiamo la sua voce: «Il bravo giudice non agisce d’impulso, né per interesse personale. Non porta niente da casa sua già fissato, ma giudica soltanto secondo le prove. Obbedisce alle leggi ed esamina serenamente le cause. Quanta incrollabile obbiettività richiede il giudicare!». E non sono anche queste parole di grande saggezza, tanto attuali per la Milano di oggi? Quando improvvisamente, e contro la sua stessa volontà, fu nominato vescovo, si rivolse subito ai suoi fedeli con umiltà pragmatica e grande franchezza: «Gli uomini imparano prima di insegnare. Ma a me non è capitato così. Perché strappato dai tribunali e fatto sacerdote, dovrò cominciare a insegnarvi ciò che nemmeno io ho imparato. Devo dunque imparare e insegnare insieme». E come seppe insegnare! In un’epoca di dissolutezza morale sostenne il valore della verginità, anche per difendere la figura della donna, troppo spesso ridotta a puro strumento di piacere. Ma la sua predicazione non ebbe all’inizio molto successo presso le fanciulle milanesi; lo ebbe invece presso le giovani di città

vicine, attirate a Milano dalla sua fama. «Se predico qui e persuado altrove - ebbe a dire un giorno alle sue fedeli - dovrò andare altrove per veder di persuadere voi». Qualche anima bella del tempo lo accusò perché la sua difesa della verginità avrebbe potuto suonare critica al matrimonio, con rischio di calo demografico, e lui rispose: «Io condanno chi sconsiglia il matrimonio. Infatti non potrebbero esservi vergini se non vi fosse chi le mette al mondo». Grande saggezza, raffinato humour: vero spirito ambrosiano. Fortunata quella città che ha per patrono un grande saggio.

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Milano 3 5 Periodico di Cultura e Società

Anno 3 - No. 3 Marzo 2013

IL PERSONAGGIO

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Il Cavaliere della moda che crede nei giovani

ARTE E CULTURA

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Teatro alla Scala: Macbeth Oberto conte di San Bonifacio, Giselle Cartellone teatri Arti marziali giapponesi a Milano Milano Manga Festival: 200 anni dell’arte Manga Cartellone mostre

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Giovani emergenti a Milano Next Generation VII Edizione Moda tra ambiente e nuovi talenti Buon compleanno minigonna! Sogni di primavera allo Chateau Monfort

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Apre il Salone del Mobile 2013: a Milano “il mondo che abiteremo” I saloni: novità… novità… novità… Meritalia: anteprima del 52° Salone

FASHION

ART & DESIGN

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MILANO SI RACCONTA

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Arte accessibile? Sì grazie! Milano riscopre il fascino dell’arte contemporanea Women like you, il sogno diviene realtà Colortaste arte, cibo, bontà Bayer per il sociale: “Italy amore mio”

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Cartellone concerti

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Produzione, lavoro, occupazione Un lungo viaggio nel mondo del caffè

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Frassinelli: l’editore dei “begli oggetti” Libri

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Occhiali che guardano lontano

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Accendi il tuo sorriso! I rimedi dell’omeopatia

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Il profumo balsamico delle conifere

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Mogamo cafè Zepter: il salotto in cucina

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EXA 2013: “Il sogno del cacciatore” L’irresistibile fascino della “casa sul lago”

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Abu Dhabi: una stanza da sogno!

SPETTACOLO EXPO CHE VERRÀ

MILANO DI CARTA

HI TECH NEWS COME STAI?

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GIARDINI MAGICI GOURMET

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ANDATA E RITORNO

VIAGGI NEL MONDO


… FRANCESCO!

In copertina: joe t vannelli fotografato nello show-room Meritalia

Marzo 2013 Direttore Responsabile Dario Bordet Direttore Editoriale Alessandro Trani Art Director Patrizia Colombo Photo Editor Nick Zonna Hanno collaborato Marie Bordet Andrea Colombo Renata De Lucia Giuseppina Lisa Manno Angela Minutillo Paolo Pivetti Maria Helena Polidoro Simona Tomaselli Carlos Vintem Anna lisa Zitti Alberto Zonna Pubblicità, Promozione Pubbliche Relazioni Le Roy Advertising - Milano Dante Colombo Andrea Colombo Carlo Kauffmann

Pochi giorni alla fine di marzo e non possiamo certo dire che non ci abbia offerto giornate del tutto inaspettate. Come dimenticare le “riflessioni” che hanno dato un sapore diverso alla festa della donna. Abbiamo dovuto tutti prendere atto di una violenza da sconfiggere subito se vogliamo il bene della collettività. Una settimana dopo è cominciata l’attesa per scoprire chi sarebbe stato eletto al soglio pontificio dopo la scioccante rinuncia di Benedetto XVI. È stata una attesa breve per tutti gli abitanti della terra, rappresentati da quella incredibile folla multicolore assiepata in Piazza San Pietro, ripresa da tutte le TV del mondo. Argentino, gesuita che ha scelto di chiamarsi Francesco, per la prima volta nella storia della Chiesa. Un Papa che certamente porterà ovunque (come già sta facendo) il “peso” e la “forza” del suo nome. Marzo si chiude con i fuochi d’artificio, Aprile si apre con lo stesso spettacolo. A Milano ecco il 52° Salone Internazionale del Mobile e la nostra città torna ad essere per una settimana la capitale mondiale del design, la più grande vetrina mondiale dell’arredamento. Expo 2015 continua a crescere, conta ad oggi con Israele e Brasile ben 124 adesioni… è già un record. Carlo Kauffmann

Jorge Mario Bergoglio Papa Francesco

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IL PERSONAGGIO

IL CAVALIERE DELLA MODA CHE CREDE NEI GIOVANI Intervista a cura di ALESSANDRO TRANI

Il sistema moda italiano, con la sua filiera, con 70.000 imprese che danno lavoro a 650.000 persone, rappresenta un unicum per qualità delle produzioni, secondo solo alla Cina e Hong Kong per quantità prodotte 6

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l Cav. Lav. Mario Boselli, attuale Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana, ha iniziato la sua vita lavorativa nell’ormai lontano 1959 nell’azienda paterna, industria di antica tradizione serica. Durante gli anni ’70, ’80 e ‘90 il giovane Boselli realizza un significativo piano di sviluppo che coinvolge sia l’attività sul mercato nazionale che quella sul mercato estero. Completato il rilancio dell’Azienda di famiglia, Mario Boselli lascia per accettare nuovi e prestigiosi incarichi sempre nel mondo della tessitura e della moda (Presidente di Federtessile, dell’Associazione Internazionale della Seta, di Pitti Immagine e della Fiera Internazionale di Milano). Mario Boselli è stato nominato Cavaliere del Lavoro nel 1990, Commandeur de l’Ordre National de la Legion d’Honneur nel 2002 e Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana nel 2007, ed è anche Presidente dell’Associazione Italia-Hong Kong. Come si può intuire l’attuale Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana è un uomo avvezzo alle sfide imprenditoriali non solo sui mercati nazionali. La sua Presidenza si caratterizza per la sua capacità di dialogo in un mondo cer-



IL PERSONAGGIO A sinistra: Corrado Clini e Mario Boselli con i giovani stilisti New Upcoming Designers e Next Generation; sotto: Mario Boselli con Li Dangqi, President of China Fashion Association

to non facile come quello della moda. Come emerso anche nelle ultime sfilate milanesi, Boselli, ama promuovere il coraggio e la volontà dei giovani stilisti che certo saranno parte importante del prossimo futuro della storia della moda italiana. Con la consueta gentilezza il Presidente Mario Boselli ci ha ricevuto presso la sede della Camera Nazionale della Moda, accettando di rispondere ad alcune nostre domande. Gentile Presidente, Milano è sempre “Capitale della Moda?” Si, se parliamo di prêt-à-porter alto, quello degli stilisti. Ciò in quanto il sistema moda italiano, con la sua filiera, con 70.000 imprese che danno lavoro a 650.000 persone, rappresenta un unicum per qualità delle produzioni, secondo solo alla Cina e Hong Kong per quantità prodotte. Milano è la capitale della Moda in quanto è ove il sistema moda italiano si rappresenta. 8

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Come si può migliorare il rapporto fra Milano e la Moda? In molti modi, soprattutto investendo di più per render la città ancora più aperta, fruibile e brillante. Milano 24orenews ha realizzato un servizio sugli stilisti emergenti. Sono eredi o innovatori? Quello che mi sento di dire è che sono assolutamente bravi a livello di creatività ed innovazione, comparabili con la prima generazione di stilisti che hanno fatto grande

il Made in Italy negli ultimi decenni. La differenza è che però l’accesso al mercato è diventato infinitamente più difficile ora e, per avere successo, oltre alla bravura servono risorse finanziarie e manageriali molto alte. Quale il suo commento sull’ultima edizione delle sfilate milanesi? Incondizionatamente positivo per la qualità delle collezioni proposte, per le numerose presenze di buyer e stampa e per l’ordinato svolgimento delle sfilate, delle presentazioni e degli eventi come da programma. Ci sono ancora realtà italiane Made in Italy in tutto il loro ciclo di produzione? La risposta è affermativa, infatti anche se la filiera è stata indebolita dalle recenti crisi - quella più grave del 2008/2009 e quella più recente dello scorso anno - rimane pur tuttavia viva e vitale. La Moda italiana avrà spazio adeguato nel nuovo mercato cinese e come? Certamente sì, e la bella novità è che dopo la grande affermazione di marchi di prima grandezza del Made in Italy, oggi il mercato cinese richiede anche nuovi marchi meno noti con due caratteristiche: che siano Made in Italy e che abbiano dei costi un poco inferiori rispetto ai big player. La Camera Nazionale della Moda Italiana è specificatamente impegnata a favorire tali imprese. Grazie Presidente.



ARTE E CULTURA

MACBETH

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la decima opera lirica di Giuseppe Verdi. Il libretto, tratto dal Macbeth di William Shakespeare, fu firmato da Francesco Maria Piave, ma molte parti furono riviste o riscritte da Andrea Maffei. La prima andò in scena con successo il 14 marzo 1847 al Teatro della Pergola di Firenze. Dopo un lungo il lavoro di revisione, l’opera andò in scena nel 1865 al Théâtre Lyrique Impérial di Parigi, mentre la nuova versione con versi italiani fu rappresentata al Teatro alla Scala nel 1874. Dopo l'iniziale successo l'opera cadde nell'oblio e in Italia fu riesumata con strepitoso successo alla Scala il 7 dicembre 1952, con Maria Callas nei panni della protagonista femminile. Da allora è entrata stabilmente in repertorio.

Giuseppe Verdi Direttori: Valery Gergiev (28 mar.; 2, 4, 7, 9 apr.) Gaetano D’Espinosa (13, 16, 18, 21 apr.) Regia Giorgio Barberio Corsetti Dal 28 Marzo al 21 Aprile Nuova produzione Teatro alla Scala Durata spettacolo: 3 ore e 45 minuti inclusi intervalli

«Un Tamburo! Che sarà? Vien Macbetto. Eccolo qua!» (atto I) Sentirlo chiamare Macbetto nei versi di Francesco Maria Piave farà anche un pò sorridere, ma il terrore che ci prende ascoltando la musica furiosa del giovane Verdi ci insinua brividi di gelo. Il canto parlato e mormorato nell’ombra in quest’opera di complotti, congiure, sospetti e vendette, traduce in melodramma il testo di Shakespeare, tanto caro al romanticismo. Pur nell’orrore, c’è pure un pò d’idealismo: ci s'illude che i potenti sanguinari possano provare rimorso per le loro colpe, o addirittura impazzire e morirne, come fa Lady Macbeth. 10

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MACBETH: APPUNTAMENTI

3 Marzo: 28 - ore 19.30 3 Aprile: 2, 4, 7, 9, 13, 16, 18 - ore 19.30; 21 - ore 15.00


OBERTO CONTE DI SAN BONIFACIO Giuseppe Verdi Direttore Riccardo Frizza Regia Mario Martone Dal 17 Aprile al 14 Maggio Nuova produzione Teatro alla Scala Durata spettacolo: 2 ore inclusi intervalli

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ell’anno del bicentenario non poteva mancare il dramma a personaggi con cui Giuseppe Verdi si presentò per la prima volta al pubblico. La prima rappresentazione ha infatti luogo alla Scala di Milano il 17 novembre 1839: il giovane di belle speranze - “straniero” del ducato di Parma traslocato a Milano - incassa a 26 anni calorosi applausi. Non è un successo clamoroso, ma la novità di questa musica conquista. Verdi è già Verdi: non mancano le influenze di Donizetti, Rossini e soprattutto Bellini, ma quella tipica caratteristica verdiana esiste sin da questa rappresentazione, quella miscela perfetta tra

la dolcezza estrema e la forza irruente dei ventenni. I colpi di grancassa e le situazioni di grande effetto consento all'opera di rimanere in cartellone per altre tredici rappresentazioni: il lontano 1228 e la città di Bassano fanno da sfondo all'azione, con tanti sentimenti che vengono a galla, la vergogna, la sete di vendetta, l'amore e lo sdegno. Giuseppe Verdi ha appena cominciato a far brillare il suo astro, in pochi lo conoscono, ma nel giro di pochi anni sarà in grado di conquistare il trono del melodramma ottocentesco.

OBERTO CONTE DI SAN BONIFACIO: APPUNTAMENTI

3 Prima delle prime – 5 Aprile ore 18.00: 3 3

Alberto Rizzuti parlerà, con l'ausilio del pianoforte, dell'opera di Giuseppe Verdi. Titolo della conferenza: “L’esordio: un dramma a personaggi”. La giovinezza (Verdi, 1813-1840). Aprile: 17, 20, 23 - ore 20.00 Maggio: 2, 5, 10, 14 - ore 20.00

GISELLE

Jean Coralli - Jules Perrot Direttore Alessandro Ferrari Orchestra dell'Accademia Teatro alla Scala Produzione Teatro alla Scala Dal 26 Aprile al 4 Maggio Durata spettacolo: 2 ore e 05 minuti inclusi intervalli

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n mondo solare, di feste semplici, di gioia spontanea, e un mondo misterioso, oscuro e terribile, dove regnano gli spiriti. Una storia d’amore, tradimento e redenzione in cui i protagonisti, nello sviluppo coreografico, devono variare il registro tecnico-espressivo dall’allegria alla disperazione, dalla scanzonata padronanza di sé alla consapevolezza che la vita non ha scopo senza amore. Considerato come il simbolo del balletto classico e romantico, Giselle nacque dall'idea di Théophile Gautier, un romanziere francese, e venne poi musicato, non appena il libretto fu finito, da Adolphe-Charles Adam, uno tra i più celebri compositori di musiche per balletto. La coreografia fu affidata a Jean Coralli, anche se i passi dei primi ballerini erano stati curati da Jules Perrot.

GISELLE: APPUNTAMENTI

3 Prima delle prime – 24 Aprile ore 17.00: Alfio Agostini 3 3

parleràdell’opera di Jean Coralli e Jules Perrot. Titolo della conferenza: “Il classico del balletto romantico, un incrocio di epoche ed estetiche”. Aprile: 26, 27 - ore 20.00; 28 - ore 15.00; 30 - ore 14.30 Maggio: 3, 4 - ore 20.00 24oreNews

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CARTELLONE TEATRI TEATRO MANZONI Oblivion show 2.0 Il sussidiario Per chi ancora non li conoscesse gli Oblivion sono cinque artisti, cantanti e attori, cabarettisti e comici, resi celebri dalla rete, che da quattro stagioni attraversano l’Italia con il loro originalissimo modo di fare teatro. Con questo nuovo spettacolo “Oblivion Show 2.0: il Sussidiario”, con la regia di Gioele Dix, propongono un irresistibile compendio di musica e comicità che sa essere contemporaneamente commedia musicale e rivista, ma anche parodia e cabaret con un’attualissima trasversalità di mezzi. Dal 4 al 24 aprile TEATRO NUOVO Gli uomini vengono da marte, le donne da venere Una cosa è sicura, gli uomini e le donne vivono su due pianeti diversi. Tutti si sono già scontrati e irritati per i comportamenti incomprensibili dell’altro sesso. Le ragioni? Si pensa troppo spesso che l’altro funzioni come noi, dimenticando che è fondamentalmente diverso. Il “professor” Paolo Migone ci spiega questa diversità nell’adattamento teatrale divertente ed educativo del best seller di John Gray. Dal 9 al 21 aprile TEATRO NAZIONALE The Full Monty Nel 1997 il film fu campione d’incassi e premio Oscar, ironizzando sulla crisi che in quegli anni colpiva l’Inghilterra; nel 2000 il film diventava musical teatrale, rappresentato con enorme successo nei palcoscenici di tutto il mondo. In questa stagione teatrale un adattamento del tutto originale: la vicenda è ambientata in Italia con protagonisti degli operai disoccupati della periferia di Torino. Nel cast Paolo 12

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Calabresi, Gianni Fantoni, Sergio Muniz, Paolo Ruffini, Jacopo Sarno e Pietro Sermonti. Adattamento e regia di Massimo Romeo Piparo. Dal 3 al 21 aprile TEATRO ELFO PUCCINI Sala Fassbinder Momenti di trascurabile felicità di Francesco Piccolo Possono esistere felicità trascurabili? E allora come chiamare quei piaceri intensi e volatili che punteggiano le nostre giornate, accendendone i minuti come fiammiferi nel buio? Valerio Aprea porta in scena la versione teatrale del clamoroso successo letterario di Francesco Piccolo, e del suo perfido, irresistibile catalogo dell'allegria di vivere. Dal 15 al 21 aprile Sala Shakespeare Italy, sacro all'Italia raminga musica di Gianmaria Testa (voce e chitarre) Giuseppe Battiston legge Italy di Giovanni Pascoli Musica e parole si fondono insieme per raccontare un pezzo di quella storia descritta da Giovanni Pascoli nel poema Italy del 1904. La musica la mette Gianmaria Testa, che sul tema delle migrazioni ha dedicato un album, mentre Giuseppe Battiston si occupa narrare una vicenda del secolo scorso incentrata sulla gente che andava e veniva in cerca di fortuna, ispirata a un fatto realmente accaduto a un amico dell’autore. L’episodio è il pretesto per ricordare ciò che spesso non si ricorda, ovverosia un Paese distrutto dalla povertà che, malgrado tutto, lasciava partire braccia e cervelli migliori costretti a scontrarsi con la diffidenza e l’intolleranza del Paese ospitante di turno. Dal 16 al 21 aprile

PICCOLO TEATRO GRASSI Le voci di dentro di Eduardo De Filippo Toni Servilo torna al lavoro sulla drammaturgia napoletana e in particolare all’amato Eduardo, a dieci anni di distanza dal successo di “Sabato domenica e lunedì”. Eduardo scrive questa commedia sulle macerie della seconda guerra mondiale, ritraendo con acutezza una caduta di valori che avrebbe contraddistinto la società, non solo italiana, per i decenni a venire. Una folta compagnia di attori napoletani di diverse generazioni affiancherà in scena Toni Servillo, a partire dal fratello Peppe, nel ruolo di Carlo Saporito, fratello anche nella commedia. Una commedia scritta nel 1948 ma dal forte sapore profetico, capace di evocare tante realtà di oggi. Dal 27 marzo al 28 aprile TEATRO PICCOLO STREHLER Mistero doloroso di Anna Maria Ortese Il testo della Ortese, rimasto inedito per anni e pubblicato soltanto dopo la morte della scrittrice, è già un’opera di culto della letteratura italiana. Accostato al Cardillo addolorato, che sembra anticipare nelle atmosfere e nei temi, Mistero doloroso, ambientato nella Napoli del Settecento, “perduta sotto un cielo di una luminosità di pietra preziosa, raccolta in un silenzio incantato”, è il racconto di un amore vissuto attraverso i turbamenti d’animo di una giovane donna, una ragazzina, che nel “diamante doloroso” del volto, di lunare bianchezza, reca le stimmate degli esseri appartenenti a un mondo celeste e inviolabile, che forse vivono sulla terra solo “per scommessa o per scherzo”. Florida, bellissima tredicenne figlia della sarta Ferrantina, si inna-

mora di Cirillo, principe, nipote del re, forse un giorno erede del trono di Spagna. Dal 9 al 14 aprile TIEFFE TEATRO MENOTTI Otello - Ancora un tango ed è l'ultimo di William Shakespeare Dopo il grande successo della scorsa stagione torna al Menotti un altro spettacolo dalla forte componente musicale: è nello spazio di una milonga in cui si balla il tango, che prende corpo la tragica storia di Otello detto “Il Moro”. Desdemona, Otello, Iago e gli altri personaggi vivono la loro storia di invidia e ossessione, trascinati dalle note e dai respiri del tango, in un vortice di cupe passioni da cui non potranno più uscire. Dal 12 al 21 aprile

TEATRO CARCANO L'affarista – Mercadet Scritto a metà ‘800 da Balzac, grande maestro della letteratura realista, L’affarista (Le faiseur) possiede una stringente attualità, un incredibile impatto sull’uomo contemporaneo poiché tratta temi molto sentiti come la frenesia e l’immoralità delle speculazioni economiche, lo spietato gioco delle Borse, il mondo losco e cinico degli affari. Protagonista è Mercadet, personaggio monomaniaco, vigoroso, geniale e cialtrone, degno della grande Commedia umana di Balzac. Dal 3 al 14 aprile


INDIRIZZI TEATRO MANZONI Via Alessandro Manzoni, 42 Orari: mar-sab 20.45; dom: 15.30 TEATRO NUOVO Piazza San Babila, 1 Orari: mar-sab 20.45; dom 16.00 e 20.45 TEATRO NAZIONALE Piazza Piemonte, 12 Orari: mar-sab 20.45; dom: 15.30 TEATRO ELFO PUCCINI Corso Buenos Aires, 33 Sala Shakespeare Orari: mar-sab 21.00; dom 15.30 Sala Fassbinder Orari: mar-sab 21.00; dom 16.00 PICCOLO TEATRO GRASSI Via Rovello, 2 Orari: mar e sab 19.30; mer-ven 20.30; dom 16.00 TEATRO PICCOLO STREHLER Largo Greppi, 1 Orari: mar-sab 19.30; mer-ven 20.30; dom 16.00 TIEFFE TEATRO MENOTTI Via Ciro Menotti, 11 Orari: 21.00; mer 19.30; dom 17.00 TEATRO CARCANO Corso di Porta Romana, 63 Orari: mar-sab 20.30; dom 15.30

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ARTI MARZIALI

GIAPPONESI A MILANO el fascinoso clima di una Milano con atmosfere cangianti, brilla anche “il sol levante”. Le attività collegate alla cultura orientale sono molteplici e non possiamo trascurare di evidenziare una importante scuola nipponica presente sul territorio cittadino. La Katori Shinto Ryu è Tesoro Nazionale dell'arte e della cultura giapponese. La Tenshin Shoden Katori Shinto Ryu è la più antica scuola di arti marziali giapponesi tutt’ora esistente, fondata da Choisai Ienao nella prima metà del XV sec. d.C., presso il tempio shintoista di Katori, dedicato a Futsu-nushi no Mikoto divinità guardiana della sicurezza dello Stato, nella prefettura di Chiba. Il Soke (rettore) della Ryu (Scuola) è il 20° discendente diretto del fondatore. Per volere del fondatore la scuola è sempre rimasta indipendente e non si è mai legata ad alcuna famiglia nobiliare. La scuola è basata sullo studio della Katana (Kenjutsu - arte della spada) considerata l'arma principale. Il metodo d'insegnamento si basa sull'apprendimento di Kata, movimenti codificati di attacco e difesa tra il maestro e l'allievo. La pratica comprende insegnamenti esoterici e essoterici. L’attività è imperniata, nella pratica e nella didattica, nel culto autoctono del Sol Levante, secondo la corrente Shingon Mikkyo, nonché tecniche di strategia militare e aspetti della cultura tradizionale giapponese.

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La sezione europea della Katori Shinto Ryu è affiliata alla scuola del Maestro Sugino, del Dojo di Kawasaki, ed è diretta, in Italia, da Claudio Regoli, Maestro di chiara fama, storico delle arti marziali e noto collezionista di antiche katane, alcune di grande pregio artistico e storico, tsuba e armi minori. La sede di pratica a Milano risiede in via Aosta, 2 e organizza con cadenza semestrale seminari e sessioni d’esame diretti dal M° Sugino. Fra i maestri emergenti si distingue il milanese Giorgio Bulzi, pittore, calligrafo shodo, grafico e designer, insegnante di educazione all’immagine, praticante e istruttore di arti marziali moderne e classiche. Ha tenuto conferenze, redatto testi critici e testi teatrali. Quindi un eclettico artista in una eclettica Milano.

Sugino Sensei con il Soke dek Katori Shinto ed i maestri francesi Alain Floquet e Daniel Dubreuil



MILANO MANGA FESTIVAL

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utto pronto per il primo Milano Manga Festival. Esordirà a Milano dal 3 maggio al 21 luglio la prima edizione della più grande mostra antologica dedicata al mondo dei Manga, affiancata da un’eccezionale serie di incontri con la cultura Giapponese. Due appuntamenti, uno alla Rotonda della Besana dove sarà allestita la prima grande mostra su 200 anni di storia dell’arte Manga e uno al WOWMuseo del Fumetto che ospiterà un focus sugli autori manga indipendenti e molti eventi collaterali legati al mondo giapponese. Il progetto è stato ideato e realizzato da ADK (terza società più grande di comunicazione in Giappone) in collaborazione con l’Associazione Culturale Giappone in Italia, con il patrocinio del Consolato Generale del Giappone in Italia. L’Assessore alla Cultura, Moda, Design Stefano Boeri lo ha presentato a Palazzo Reale davanti a numerosi giornalisti, definendo Milano la città ideale per ospitare un Festival Manga, genere trasversale che collega arte, cultura e industria. Precisando che l’Europa è il più grande mercato del Manga a livello mondiale e l’Italia il primo paese dove è penetrata questa forma di intrattenimento nella sua versione animata. Per tutti questi motivi il Milano Manga Festival si propone come un evento di rilevanza internazionale, capace di portare visitatori non solo dall’Italia.

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Da Hokusai a Holly e Benji La mostra alla Rotonda di via Besana “200 Anni di Manga”, curata da Isao Shimizu, riunirà per la prima volta quasi 500 tavole di altrettante opere, creando così la più grande mostra antologica sull’arte Manga. Uno sforzo titanico che ha coinvolto le venti più importanti case editrici giapponesi. Partendo dal “Manga di Hokusai” del 1814, opera in 15 volumi con oltre 4000 personaggi presenti, alla quale si deve la diffusione del termine “Manga”, il percorso cronologico, suddiviso in sei tappe evidenzia le molteplici connessioni fra la cultura Manga e la vita sociale, con approfondimenti speciali e una sezione dedicata a “Captain Tsubasa”, il Manga sul calcio conosciuto in Italia col nome di “Holly e Benji“, che ha ispirato molte generazioni di giovani calciatori: il suo creatore, Yoichi Takahashi, sarà infatti uno degli ospiti del festival. I Manga indipendenti al Wow-Spazio Fumetto In questa location, molto nota agli appassionati del fumetto, sarà collocata la sede del vero e proprio festival. Si inizia con una mostra dal 15 maggio al 15 giugno, sulla migliore autoproduzione di narrativa visuale nipponica, i Manga indipendenti. Poi si terranno Corsi, Workshop, incontri con gli autori, si può ben dire che al WOW troverà ampio spazio la cultura nipponica e una serie di arti giapponesi tra-

200 anni dell’arte Manga dizionali non sempre conosciute. Nella grande biblioteca dello Spazio Fumetto si potranno sfogliare pagine dedicate ai Manga, in italiano, completando la grande mostra della Rotonda di via Besana. Luigi Bona, direttore del Museo del Fumetto ha dichiarato riguardo il festival: «È la prima volta che viene fatta un’esposizione e una presentazione del Manga a questo livello. Un evento che non è stato possibile realizzare neppure in Giappone, può essere invece realizzato oggi a Milano», dando così il giusto risalto a un'iniziativa di indubbio interesse e valore per qualsiasi autentico amante dei Manga.


ARTE E CULTURA

Dall’alto a sinistra in senso orario: Yomi Mirasaka; Tezuka Productions; Ishimori Shotaro; Yoichi Takahashi; Khara


CARTELLONE MOSTRE APRILE PARCO ESPOSIZIONI NOVEGRO Milano Novecento La rassegna, giunta alla terza edizione, si terrà nello stesso periodo del Salone internazionale del mobile, quando Milano diventa la capitale mondiale del design. Dedicata alle arti decorative del xx° secolo, coinvolge una selezionata serie di gallerie ed aziende, provenienti da tutta Italia, alle quali viene affiancata una tematica dedicata ad artisti storici ed attuali con un’esposizione delle loro opere più significative. Questo “palcoscenico” è stato riservato appena recentemente a designer come Lorenzo Biavati e la sua “light art” e il dissacrante Angelo Brescianini, il designer che “spara” al design, che hanno riscosso il vivo apprezzamento dei collezionisti intervenuti. Dal 12 al 14 aprile WOW SPAZIO FUMETTO La Fabbrica di Carosello la pubblicità televisiva che unì l’Italia Una mostra-evento dedicata alla storia di Carosello, il mitico programma televisivo che per vent’anni, dal 1957 al 1977, ha tenuto compagnia agli italiani, diventando un vero e proprio fenomeno di costume e quindi specchio animato della società di quegli anni. Un viaggio che si snoda tra ricordi e preziose testimonianze per la prima volta esposte al pubblico in omaggio a quel gruppo di pionieri della comunicazione che fu appunto la “Fabbrica di Carosello”, dai fratelli Pagot (il cui mitico Calimero compie 50 anni) a Bruno Bozzetto, da Paul Campani ad Armando Testa. In mostra pupazzi, modellini, sagome, giochi, dischi, bozzetti, disegni originali, cimeli, giornali dell’epoca, do18

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cumenti d’archivio, lettere private e naturalmente tanti, tanti caroselli! Fino al 14 aprile HANGARBICOCCA Apichatpong Weerasethakul Primitive Per la prima volta in Italia il più importante progetto espositivo dell’artista e regista thailandese Apichatpong Weerasethakul. L’artista e regista thailandese che con i suoi film e le sue installazioni ha catturato l’attenzione della critica e dei media in tutto il mondo, presenta Primitive, un’installazione inedita in Italia presentata in una nuova versione appositamente concepita per gli spazi di di Hangar Bicocca. Nel buio quasi totale dello Shed, lo spettatore è immerso in un’atmosfera magica e misteriosa evocata da immagini che alternano luce e ombra, videoclip e documentario, narrazione e silenzio totale, realtà e finzione, passato e futuro. Fino al 28 aprile SPAZIO OBERDAN Robert Doisneau “Paris en liberté” Robert Doisneau e Parigi: un binomio inscindibile tra uno dei più grandi fotografi francesi (passato alla storia per aver immortalato il celebre Bacio all’Hotel de Ville) e la città che ha tanto amato, Parigi. Più di 200 fotografie originali, scattate da Doisneau (1912-1994) nella Ville Lumière tra il 1934 e il 1991: il percorso espositivo, organizzato per aree tematiche, ripercorre i soggetti a lui più cari, e conduce il visitatore in un’emozionante passeggiata nei giardini di Parigi, lungo la Senna, per le strade del centro e della periferia, e poi nei bistrot, negli atelier di moda e nelle gallerie d’arte della capitale francese. Fino all’1 maggio

GALLERIA ANTONIO COLOMBO Ryan Heshka "Teenage Machina Age" La Galleria Antonio Colombo Arte Contemporanea ospita per la seconda volta una mostra personale di Ryan Heshka, artista canadese di area pop surrealista. Heshka continua la sua rivisitazione dell’epoca d’oro della Science Fiction immaginando un universo fantastico popolato da pin-up, computer futuristici, robot di latta e mostri umanoidi, mescolati a temi universali come l’uso e l’abuso della tecnologia, la folle corsa dell’umanità per sfuggire alla noia, l’intrecciarsi del mondo artificiale creato dall’uomo con l’ambiente naturale. Tutti questi temi trovano la loro dimensione in dipinti su tavola dai colori primari accesi e raffinati disegni su carta, di piccole e grandi dimensioni. Fino al 5 maggio PALAZZO REALE The Desire for Freedom. Arte in Europa dal 1945 Una grande mostra collettiva che affronta l’idea di Libertà in Europa dal dopoguerra ad oggi attraverso le opere di 94 artisti contemporanei provenienti da 27 paesi europei, alcuni affermati e di fama internazionale - tra cui Damien Hirst, Jannis Kunellis, Yves Klein, Richard Hamilton, Alberto Giacometti, Gerhard Richter, Christo, Emilio Vedova, Lucio Fontana - e da altri poco noti in Italia, ma di grande interesse, come Perjovschi Dans e Vladimir Mitrev. La mostra è realizzata su iniziativa del Consiglio d’Europa e con il sostegno finanziario della Commissione Europea, frutto della collaborazione internazionale di 36 Paesi membri del Consiglio stesso. Fino al 2 giugno

PALAZZO REALE Modigliani Soutine e gli artisti maledetti La collezione Netter Per la prima volta in Italia, oltre 120 opere in mostra ricostruiscono il percorso degli artisti che vissero nel quartiere di Montparnasse agli inizi del ‘900: Modigliani, Soutine, Utrillo, Suzanne Valadon, Kisling e molti altri. La mostra espone opere che da più di settant’anni non venivano mostrate al pubblico. È il mondo di Jonas Netter (1867 - 1946), mecenate, amateur illuminato e acuto riconoscitore di talenti, senza il quale molti di questi artisti non avrebbero avuto di che vivere e sostentarsi. Fino all’8 settembre GALLERIA VITTORIO EMANUELE II Leonardo3 Il Mondo di Leonardo Si tratta della più importante mostra interattiva e multidisciplinare dedicata a Leonardo e alle sue macchine ingegnose. La mostra presenta il frutto delle ricerche degli ultimi dieci anni di Mario Taddei ed Edoardo Zanon, e intende porre i riflettori proprio sul lavoro di Leonardo come “ingegnere”, oltre che “artista”, facendo comprendere i suoi scritti, i suoi progetti e gli studi per le macchine, le sue metodologie. Dal momento che Leonardo è stato un grande artista non mancano comunque in mostra importanti spazi per numerosi dei suoi disegni artistici oltre che per due delle sue più importanti creazioni, realizzate proprio a Milano: l’Ultima Cena e il Monumento equestre a Francesco Sforza. Fino al 31 luglio


PARCO ESPOSIZIONI NOVEGRO via Novegro Segrate Orari: 10.00-19.00 WOW SPAZIO FUMETTO Viale Campania, 12 Orari: mar-ven: 15:00-19:00; sab-dom: 15:00-20:00 HANGARBICOCCA Via Chiese 2 Orari: Gio-Dom: 11.00-23.00 SPAZIO OBERDAN Viale Vittorio Veneto, 2 Orari: mar-dom: 10:00-19:30; mar e gio: 10:00-22:00 GALLERIA ANTONIO COLOMBO Via Solferino, 44 Orari: mar-ven: 10:00-13:00/15:00-19:00; sab: 15:00-19:00 PALAZZO REALE Piazza del Duomo, 12 Orari: lun: 14:30-19:30; mar-mer-ven-dom: 09:30-19:30; gio-sab: 09:30-22:30 GALLERIA VITTORIO EMANUELE II Piazza della Scala



autunno/inverno 2013-14

A cura di RENATA DE LUCIA Francesca Liberatore

GIOVANI EMERGENTI A MILANO MODA DONNA

N.U.DE. - New Upcoming Designers Si sono spenti i riflettori della kermesse della moda milanese. Protagonisti assoluti della giornata di chiusura sono stati, come sempre, i giovani emergenti. Al mattino hanno sfilato sulle passerelle i modelli dei due giovani di N.U.DE. - New Upcoming Designers, entrambi ventottenni e già presenti da un paio di stagioni. Il defilé si è aperto con Mauro Gasperi e la sua collezione architettonica, fatta di tagli e costruzioni pulite. Mauro rivisita il tailleur rendendolo fetish, essenziale giocando con il bianco e con il grigio per creare degli abiti dalle linee geometriche ed oblique. E poi un tocco di arancio per spezzare il tutto. Dall'armonia al caos, è arrivata dall'Ade la donna di Francesca Liberatore. La sua collezione è un inno all’inferno della moda, ed ecco fiamme, abiti neri, tacchi a spillo, pelle e pellicce. Una sfilata con finale a sorpresa, con un abito rosso fuoco ed un’eterea tunica haute couture, incorniciata da due ballerine del Moulin Rouge, struttura del cui Fashion project è direttrice creativa la stessa stilista. 24oreNews

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Francesca Liberatore

Mauro Gasperi

Francesca Liberatore

autunno/inverno 2013-14


Ryuya Ohishi

Miguel Alex

LuciaJi Youn Jang

Miguel Alex

Sono i giovani vincitori di Next Generation a chiudere la settimana di Milano Moda Donna. Il concorso, rivolto agli under 30 neodiplomati delle Scuole di Moda o a designer che hanno appena iniziato a lavorare presso Studi Stilistici Italiani, è promosso dalla Camera Nazionale della Moda Italiana e dalla Camera di Commercio di Milano. Ecco i quattro vincitori di questa settima edizione: il giapponese Ryuya Ohishi, che parte dall'idea di una scatola per comporre ogni abito; lo spagnolo Miguel Alex, che veste la sua conquistatrice di nuovi mondi con i colori della terra e le forme dello spazio; la coreana Lucia Ji Youn Jang, con gli abiti sformati color pastello e infine l'italiana Isabella Zoboli, che si è aggiudicata il Premio Speciale della giuria, per aver fatto sfilare sia lui che lei in versione biker-chic.

Next Generation VII Edizione


Isabella Zoboli

Isabella Zoboli

LuciaJi Youn Jang

autunno/inverno 2013-14

Continua l’impegno di CNMI - Camera Nazionale della Moda Italiana – nella difesa dell’ambiente. In chiusura della settimana di Milano moda donna, è stata presentata una nuova iniziativa green: il presidente della Camera della Moda Cavalier Mario Boselli ed il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini hanno presentato il concorso “Connect 4 climate”, volto a valorizzare la creatività green dei giovani talenti del Made in Italy. Si tratta di un progetto di cooperazione globale sulle tematiche inerenti comunicazione e cambiamenti climatici, nata dalla partnership tra CNMI e Connect4Climate e promossa da World bank, dal Ministero dell’Ambiente e da Global environment facility. L’iniziativa si inseriva nel contesto della sfilata dei giovani talenti New Upcoming Designers (N.U.DE.) e del concorso Next Generation, che ha visto trionfare l’unica Italiana in competizione: Isabella Zoboli.

Moda tra ambiente e nuovi talenti 24

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FASHION

50ANNI E NON LI DIMOSTRA BUON COMPLEANNO MINIGONNA! A cura di ALESSANDRO TRANI

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ra il 1963 quando una giovane stilista inglese di nome Mary Quant inventava un capo femminile destinato a rivoluzionare la storia della moda (e non solo): la minigonna. Oggi questo piccolo pezzo di stoffa compie cinquant’anni eppure non li dimostra affatto: moderna, frizzante e perfetta per esaltare le forme, la mini-skirt rappresenta ancora nel 2013 un caposimbolo del mondo della Moda.

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Nella pagina a fianco: modelli di gonne esposti all’evento; Salvo Esposito e Roberto Alessi ed alcune premiate, Vanna Meroni e Gerardo Sacco con una modella; qui a destra dall’alto: i premi “Ago d'Oro”; Alba Parietti; Vanna Meroni consegna il riconoscimento al design Gerardo Sacco; Raffaella Curiel con la minigonna da lei disegnata

Retrospettiva “donne in gamba” In occasione della settimana di Milano Moda Donna il giornalista Salvo Esposito ha voluto celebrare questo importante anniversario con un evento molto esclusivo. Si è infatti svolta dal 19 al 26 febbraio nell’elegante showroom di Meritalia, a due passi dal Duomo, la tappa milanese della retrospettiva itinerante della minigonna, “Donne in gamba”, che nel corso del 2013 proseguirà a Venezia, Firenze, Napoli, Taormina e Cortina. L’evento è stato inaugurato con un’edizione speciale del “premio Ago d’Oro”: un riconoscimento realizzato dall’orafo Gerardo Sacco e assegnato ogni anno ai personaggi che più si sono distinti nel campo della Moda e dello Stile Made in Italy. Hanno ricevuto il premio: Alessandra Moschillo, vicepresidente del gruppo Moschillo, a cui fa capo la distribuzione dei marchi John Richmond, Richmond, Husky e Rodolph Menudier; Alba Parietti, la bellissima attrice, conduttrice, showgirl, opinionista, scrittrice nonchè donna di grande carisma; Laura Morino Teso, indossatrice e modella, che ha sfilato sia in Italia che all’estero per i più rinomati stilisti di Alta Moda e Pret-à-Porter, e Daniela Javarone, l’affascinante lady dei salotti degli “Amici della Lirica” che da anni affianca la sua passione per la Moda e lo stile italiano ad un grande impegno per il sociale. Un premio speciale a sorpresa è stato consegnato a Gerardo Sacco che sostiene da molti anni questo evento con le sue creazioni, come riconoscimento per i suoi 50 anni di professione. La creazione

del maestro vetraio di Murano, Simone Cenedese, realizzata per l’occasione è stata consegnata dalla padrona di casa di Meritalia, Vanna Meroni, che ha ospitato l’evento. Tra i presenti a sorseggiare bollicine di Champagne giornalisti e celebrities come la stilista della spose Maria Celli, Raffaella e Gigliola Curiel, i Principi Vincenzo e Daniela Caracciolo, e la make up artist Alessandra Barlaam. Tra minigonne e star Silhouette di forex nero, disegnate da Renato Balestra, mostravano le creazioni di minigonne disegnate da grandi stilisti d'alta moda come Raffaella Curiel, Fausto Sarli e lo stesso Renato Balestra. Per il pretà-portér erano presenti minigonne di Enrico Coveri, La Perla, Maurizio Marinella, Missoni, John Richmond, Ermanno Scervino. Anche Gerardo Sacco ha partecipato alla retrospettiva, con la sua preziosa minigonna interamente realizzata in lamina d’argento decorata da maschere apotropaiche e pupi siciliani. Presenti anche molte mini delle showgirl della nostra TV, da quelle indossate da conduttrici come Simona Ventura a quelle che hanno calcato il bancone di "Striscia la Notizia". Davvero favolose le minigonne delle altre star che hanno aderito con entusiasmo a questo anniversario così speciale, come la stessa Alba Parietti, Valeria Marini, Roberta Capua, Caterina Balivo, Pamela Prati, Sabrina Salerno (con una delle sue mitiche minigonne rosse anni Ottanta indossate durante i suoi concerti) e tante altre. 24oreNews

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FASHION

SOGNI DI PRIMAVERA

ALLO CHATEAU MONFORT

L’

atmosfera romantica dell’Hotel Chateau Monfort, nel cuore di Milano, ha fatto da cornice il 13 marzo alla nuova collezione dell’atelier di alta sartoria “Angela”. Splendidi abiti floreali hanno anticipato l’imminente primavera in un ampio gioco di colori e contrasti. Con il suo inconfondibile stile Angela veste la donna che cerca un tocco di eleganza dall’irresistibile gusto retrò, ma vuole al tempo stesso apparire semplice e moderna. Angela è fra i pochi atelier che possono ancora fregiarsi di aver mantenuto intatta la sartorialità made in Italy, unita alla maestria di un'arte praticata con i metodi inalterati di un tempo.

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Sartoria Angela - Viale Luigi Majno, 19 • Tel.: 02 76008059



A cura di CARLO KAUFFMANN

A MILANO “IL MONDO CHE ABITEREMO”

APRE IL SALONE DEL MOBILE 2013

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al 9 al 14 Aprile, alla Fiera di Milano-Rho, apre la 52a edizione del Salone Internazionale del Mobile. Il tema di questa edizione è “A Milano, il mondo che abiteremo” che è declinato da I Saloni, ovvero il Salone Internazionale del Mobile con il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, le biennali Euroluce, Salone Internazionale del Bagno, SaloneUfficio e il SaloneSatellite. Designer, creativi, architetti, costruttori di tutta Italia e da gran parte del mondo si daranno come sempre appuntamento nella “Capitale del Design”. «Quest’anno la presenza straniera è pari ad un 30% del totale - ci precisa il Dott. Marco Sabetta, Direttore Generale del Salone del Mobile, da noi intervistato -, presenza che vede altresì la partecipazione di tutte le più note marche italiane. Basta guardare i numeri di questa edizione, 2.500 espositori e 300 mila visitatori attesi da 160 Paesi». Un bel segnale di fiducia Direttore, nonostante la crisi, un segnale forte: «Si, gli industriali italiani del settore hanno aderito con grande entusiasmo al nostro invito - prosegue Sabetta - e desidero sottolineare la loro straordinaria capacità di innovare. Porteranno al Salone tante sorprese che sapranno certamente colpire i visitatori attesi per questa 52a edizione». Ci sarà qualche nuova tendenza da scoprire, Dott. Sabetta? «Come dice il nostro Presidente, Claudio Luti, non amiamo parlare di tendenze, le nostre aziende, ogni anno, profondono grandi energie per innovare in vista del Salone che sanno bene essere una grande vetrina aperta sul mondo». «Oggi poi il Salone è sempre più luogo di business di incontri di lavoro, per questo anche il Fuori Salone, sempre importante per la sua vivacità, si connota di più come un grande “manifesto” di offerte per vivere la città durante i giorni del Salone del Mobile». Dalle parole del Dott. Sabetta traspare che, come la moda, anche il mobile è un segno tangibile del Made in Italy e una visita al Salone ve lo confermerà.

Marco Sabetta


ART & DESIGN

Karim Rashid

NOVITÀ… novità… novità

Domusnova

Meritalia

IL COLORE, GRANDE PROTAGONISTA Il colore occuperà certamente questo ruolo nella 52a edizione del Salone del Mobile. Su tutti i materiali usati per arredare la casa, legno, metallo, naturalmente tessuti, si potranno osservare grandi giochi di colori, molte volte in grande contrasto tra loro quasi a voler ampliare le nostre visioni cromatiche. UNA “PRIMA” MONDIALE È di una designer veneta la “prima” novità mondiale presente al Salone Mobile 2013. Angela Florio, è l’ideatrice di Aeras, l’arazzo da parete intessuto con fibre ottiche. L’artista ha utilizzato luminex, un materiale che può da solo dare luminosità all’ambiente dove la creazione è posizionata, ma anche offrire variazioni a seconda delle vibrazioni trasmesse dai movimenti delle persone che vi passano accanto. Una “prima” mondiale di grande suggestione. ILLULIAN & KARIM RASHID In occasione del Salone Internazionale del Mobile, Illulian nome di eccellenza nell’antiquariato di tappeti ed arazzi presenterà una nuova collezione di tappeti disegnati dal famosissimo designer internazionale Karim Rashid, prodotti in Edizione Limitata nell'esclusiva qualità Platinum 120 di Illulian. FUORISALONE DA NON PERDERE “Venini Arte Pura” invita ad incontrare la magia del vetro soffiato, eccellenza assoluta di Casa Venini. I visitatori potranno vivere una vera festa d’artisti, osservando opere inedite di Gaetano Pesce, Alessandro Mendini, Mario Bellini, Matteo Thun e molti altri. Ci saranno anche alcuni pezzi storici firmati Scarpa e Martinuzzi. Fra le novità, creata dagli svizzeri dell’Atelier Oï, una originalissima lampada composta da una rete a trama fitta che regge una “creazione” luminosa in vetro soffiato. FARE ARTIGIANALE, PENSARE INDUSTRIALE Questo il tema che il Brera Design District si è dato per ospitare il FuoriSalone 2013. Questa edizione nasce con il patrocinio del Comune di Milano - Assessorato Cultura, Moda e Design, Assessorato Commercio, Turismo, Attività produttive e Marketing territoriale e dell’Unione degli Artigiani della Provincia di Milano. L’assessore Franco D’Alfonso ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa che si inquadra nella politica di valorizzazione che il Comune di Milano vuole promuovere per difendere la qualità creativa tipica del tessuto sociale di Brera. Il segretario generale dell'Unione Artigiani della Provincia di Milano, Marco Accornero, ha a sua volta precisato che i mestieri artigianali dipinti come lascito di un ricco di tradizioni ma senza un futuro di sviluppo non risponde alla realtà perché sono invece una vera risorsa, grazie al loro radicamento sul territorio. Programma eventi sul sito internet e blog dedicato alla manifestazione www.breradesigndistrict.it 24oreNews

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ANTEPRIMA SALONE INTERNAZIONALE DEL MOBILE “CUBO” design Achille e Pier Giacomo Castiglioni

RITORNO AL FUTURO «Quando un materiale è morbido gli si può dare una forma rigida» Achille Castiglioni

Rivestimento in panno, tessuto o pelle, vari colori. Dimensioni: poltrona cm 80 x 83 h72

Un progetto inedito con cui i fratelli Castiglioni dimostrarono nel 1957 la loro capacità di utilizzare materiali innovativi per realizzare oggetti la cui forma si discostava dagli schemi consueti. Partendo dalla ferma volontà di tutelarne il patrimonio culturale e la tecnica progettuale dei due architetti, si è scelto di non alterare i disegni originali e di applicare le più evolute tecnologie di produzione per rendere i prodotti più fruibili dagli attuali contesti abitativi”. CUBO è dotata di due rotelle che permettono mobilità e flessibilità allo spazio domestico. Realizzata con parallelepipedi di gommapiuma cellulare con settori a differente resistenza meccanica, con questa poltrona i Castiglioni svilupparono un nuovo concetto di seduta dove la forma si manifesta esclusivamente nel momento dell'utilizzo. La seduta, di materiale più morbido, realizza con i braccioli, di materiale più compatto, una forma cubica quando non sottoposta a carico. Con il peso del corpo, la seduta cede abbassandosi e permettendo quindi alle braccia di posizionarsi comodamente sui braccioli, sorprendendo l’utilizzatore. «Quando ci siamo trovati di fronte alla scelta di produrre o meno una realizzazione ancora inedita dei fratelli Castiglioni - ha spiegato Giulio Meroni - ci siamo subito guardati negli occhi. Abbiamo riconosciuto nello sguardo di ognuno di noi la magia, quella che solo le storie di pochi designer e architetti possono trasmettere».

“NEWCASTLE” design Giulio Iacchetti CONFORT E PROTEZIONE «Quando ho gettato sul foglio i primi tratti di questa linea di imbottiti ero animato dal pensiero che il divano, per ogni bambino, è un rifugio sicuro, un castello in cui asserragliarsi per trovare comfort e protezione. La musica non cambia quando si diventa adulti, e così il divano rimane sempre un approdo sicuro come un morbido castello». Con queste parole l’architetto designer Giulio Iacchetti spiega che cosa ha ispirato il progetto di Newcastle, quindi il motivo delle geometrie monolitiche, dello schienale disegnato come un grande contrafforte, dei braccioli progettati a guisa di blocchi di pietra per definire una forma dalle linee fortemente caratterizzate e riconoscibili, anche grazie all’uso come rivestimento del Duraform®. Quest’ultimo è un tessuto artificiale simile alla carta, normalmente impiegato per copertine, libri e nel campo della grafica ma anche per le etichette dei jeans. Meritalia ne fa un utilizzo inedito nel campo dell’arredamento impiegandolo come lavabile, resistente, traspirante e sfoderabile per un nuovo prodotto imbottito.

Rivestimento in Duraform®, tessuto o pelle, vari colori. Dimensioni: cm 203,233,263 x 100 h79


ART & DESIGN

MERITALIA INTERPRETA IL SALONE DEL MOBILE L’azienda, che ha festeggiato da poco i 25 anni di attività, non smette di fare di “Innovazione e Ricerca” le caratteristiche fondamentali del proprio brand. Oltre ai già menzionati design “Cubo” e “Newcastle”, Meritalia presenta quest'anno altre eccezionali novità. Giulio Iacchetti reinterpreta “Stripe-Tease”, progetto proposto inizialmente da Meritalia nel 2006, rivisitato lo scorso anno e giunto ora alla versione definitiva per esterni. Tobia Scarpa, volto assolutamente noto e autorevole nel campo del design mondiale, propone ”Carletta”, una seduta comoda e avvolgente, per il massimo del comfort durante la lettura o il relax nelle nostre case. In occasione del Salone del Mobile, Meritalia sviluppa come ogni anno un tema: quest’anno Giulio Iacchetti interpreta “Il Teatro” e lo stand Meritalia sarà il palcoscenico sul quale i design saranno gli irresistibili attori protagonisti.

MERITALIA NON SOLO SALONE “The new reality of Theatre”

«La musica è l’unica arte che ti fa muovere» Joe T Vannelli

Il 10 Aprile andrà in scena “The new reality of Theatre”, un evento esclusivo organizzato da Meritalia con un’ospite musicale d’eccellenza, il dj Joe T Vannelli, che per la prima volta si esibirà per un marchio di arredamento di design. Il noto dj, produttore discografico, remixer e speaker italiano, personaggio poliedrico e trasversale protagonista dei migliori djset, interpreterà con la sua musica l’atmosfera del noto showroom milanese di via Durini per un evento cool ed unico, dove la location prenderà ancora più vita attraverso gli arredi, le luci e una scenografia a led wall.

“Attraversare il Tempo” Dopo il successo dell’evento più trendy della settimana del design 2012, “Il Tempo del Pesce”, continua la proficua collaborazione tra Meritalia e Boutique Rolex di Pisa Orologeria. In esclusiva per Boutique Rolex, Meritalia propone le proprie nuove collezioni attraverso un allestimento scenografico e innovativo nella boutique di via Montenapoleone, dal titolo “Attraversare il Tempo”. Anche la galleria della storica orologeria milanese Pisa di via Verri trova con Meritalia la giusta partnership: l’eclettica azienda di design realizza così il primo prototipo della poltrona Carrousel, che trae forma e spunto dal meccanismo del “tempo perfetto” dello storico marchio di alta orologeria Blancpain. Dietro queste due aziende ci sono innovatori che guardano al futuro sottolineando il valore della tradizione: come per Pisa Orologeria Chiara Pisa è il volto di una nuova generazione, per Meritalia lo sono Stefano e Francesca Meroni.

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Pastorello, L'Isola dei morti

Gianni De Paoli, EKO500

ARTE ACCESSIBILE?

SÌ GRAZIE!

Silvia Viganò, Lady in plastik

MILANO RISCOPRE IL FASCINO DELL’ARTE CONTEMPORANEA

A cura di CARLOS VINTEM

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olto più che una fiera d’arte. AAM - Arte Accessibile Milano si riconferma fra le manifestazioni milanesi più trasversali e glamour degli ultimi anni. Ad ingresso rigorosamente gratuito, anche quest’anno AAM (palazzo de Il Sole 24 Ore, via Monte Rosa 91, dal 12 al 14 aprile. Info www.arteaccessibile.com) propone eventi di assoluto rilievo che innalzano a protagonista assoluta la città di Milano e i suoi cittadini, grandi e piccini. Partiamo dalla splendida iniziativa benefica “L’arte che aiuta i bambini” a cura di Ivan Quaroni, grazie alla solidarietà di ventisei affermati artisti contemporanei come Pastorello, Paolo De Biasi, Michael Rotondi, Silvia Argiolas, Carlo Alberto Rastelli, Silvia Mei. In programma sabato 13 dalle ore 14 e aperta al pubblico, l’asta prevede che i fondi

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raccolti saranno devoluti a favore di due Onlus milanesi: ABN (Associazione per il Bambino Nefropatico) che lavora al progetto triennale di nefrourologia pediatrica; e Fata (Famiglie Temporanea Accoglienza) che ospita bambini allontanati dalla famiglia di origine per gravi situazioni di disagio familiare. Altro protagonista di AAM sarà l’artista-designer milanese Elio Fiorucci con la mostra “Street Love Therapy”. Moda arte design nel mondo: Elio Fiorucci, che celebra - attraverso 33 pannelli illuminati dai colori fluo dei neon degli storici negozi - una carriera spettacolare. Ma non finisce qui, perché domenica 14 aprile alle ore 16 Elio Fiorucci, Oliviero Toscani e Marisa Galbiati, Vice Preside della Scuola del Design del Politecnico di Milano, terranno un incontro pubblico dal titolo “Made in Italy”. Oliviero Toscani sarà anche il presidente

onorario della terza edizione del Concorso di fotografia culturale “Back Stage” realizzato in collaborazione con METRO, quotidiano freepress e aperto a tutti. Assolutamente da non perdere l’EKO500 Project firmato dall’artista Gianni Depaoli, che con 650 kg di salmone norvegese ricopre la leggendaria FIAT 500, l’incontro fra Ferdinando Scianna e Mimmo Paladino in programma sabato 13 alle 16, e infine una delle mostre fotografiche più interessanti proposte a Milano in questo periodo e realizzata grazie alla 20 Red Lights: undici scatti in 3D dal titolo Gend[3]der, opera di Philippe Antonello e Stefano C. Montesi, i fotografi più esperti di 3D in Europa, i cui nomi sono legati ad immagini di star del cinema come Russel Crowe, Nicole Kidman, Hugh Grant, e a pellicole quali “To Rome with Love” di Woody Allen.



MILANO SI RACCONTA

WOMEN LIKE YOU

IL SOGNO DIVIENE REALTÀ

A cura di DARIO BORDET

Sabrina Bonaventura la vincitrice della prima edizione del concorso "Women Like You", l'iniziativa social che premia la meritocrazia al femminile voluta dal colosso danese leader nel settore dei gioielli, Pandora. La cerimonia si è svolta alla vigilia della festa della donna, il 7 marzo, nella panoramica cornice di un affollatissimo 31° piano del Grattacielo Pirelli, a Milano. Sabrina, nata a Frascati 42 anni fa, ha abbandonato una carriera da manager per diventare psicoterapeuta e dare sostegno ai malati terminali. Ha vinto il premio di 10.000 euro con cui potrà di dare concreto avvio al progetto che ha a cuore. Pandora continuerà a seguirla nelle fasi di sviluppo fino alla realizzazione del progetto, grazie anche al supporto della Fondazione Veronesi. A scegliere la vin-

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citrice tra le dieci finaliste una giuria tutta al femminile, composta dalla giornalista Cristina Parodi, dalla brillante conduttrice Geppi Cucciari, dal direttore generale di Hérmes Italia Francesca di Carrobbio, dalla campionessa del mondo di fioretto Margherita Granbassi e da Patrizia Galeazzo, rappresentante dell’associazione “Forum della Meritocrazia”, partner di Pandora nel concorso. In finale dieci storie, selezionate su un totale di 628, testimonianze di un impegno tutto al femminile, fatto di creatività, talento, inventiva, audacia e pragmatismo. Ogni storia ha un proprio sogno: c'è chi ha sviluppato un network operativo per mamme lavoratrici o single, chi ha ideato un'associazione culturale itinerante, chi ha aperto un portale dedicato alla maternità, chi sta cercando di realizzare un laboratorio creativo per l'infanzia e chi vorrebbe creare una


Da sinistra in senso orario: Sabrina Bonaventura vincitrice del Premio Pandora 2013; Geppi Cucciari con Cristina Parodi; sotto: Valentina Molinari durante la presentazione del Premio con le giurate sul palco; la premiazione; Francesca Di Carrobbio e Arturo Artom con due candidate al Premio; Anja Tufina e Arianna Chieli; Massimo Basei Managing Director di Pandora Italy

piccola agenzia di assistenza e consulto gratuito a favore delle famiglie impreparate davanti a una malattia come la SLA. Le altre nove finaliste, che hanno ricevuto un bracciale Pandora come riconoscimento alla loro intraprendenza, avranno comunque un supporto da parte di società no profit, per la realizzazione del progetto che hanno a cuore. A proposito di Pandora Un atteggiamento responsabile unito all’idea di creare gioielleria dal design moderno e originale a un prezzo accessibile, è alla base della visione di Pandora. Nata a Copenaghen nel 1982 da una piccola bottega orafa, Pandora è diventata una multinazionale presente in più di 65 paesi ed in 6 continenti, nonché uno tra i marchi di gioielleria leader al mondo. Nel 1989 apre il primo stabilimento produttivo in Thailandia. Nel 2000 la svolta: nasce il bracciale componibile “Moments”, dal design innovativo e raffinato, creato per essere impreziosito con una serie di innumerevoli charm, tutti rifiniti a mano. Nel giro di poco tempo il bracciale conquista le donne di tutto il mondo e l’azienda inizia ad espandersi a livello internazionale. Dopo gli Stati Uniti, la Germania e l’Australia, approda sui mercati di Gran Bretagna, Spagna, Honk Hong e Polonia; infine, nel corso del 2010 l’azienda si espande in Italia, in Cina e in Russia, per poi approdare nel 2011 anche in Francia. Oggi impiega oltre 3600 persone in 4 stabilimenti, localizzati a Gemopolis e Bangkok.


MILANO SI RACCONTA

COLORTASTE ARTE, CIBO, BONTÀ A cura di CARLO KAUFFMANN

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el cortile d’onore di Palazzo Isimbardi, sede della Provincia di Milano, è stata allestita una serata straordinaria dove si sono incontrati arte, cibo e bontà. Nel grande chiostro è stata allestita una originalissima mostra realizzata grazie al lavoro sapiente del fotografo Alfonso Catalano e all’impegno altrettanto sapiente di 14 Chef stellati Michelin, dislocati sul territorio italiano dalla Costiera Amalfitana a Bolzano. È stato un lungo viaggio quello di Catalano, con il solo scopo di far preparare agli chef più noti un loro piatto disponendo il cibo su di un piano traslucido, come fosse la tela di un quadro. Dalle sue bellissime ed originali immagini fotografiche è emersa la creatività degli chef e tutta la loro capacità di fare arte con il cibo. Alle due componenti, arte fotografica e arte del cibo, la serata ne ha aggiunta una di grande spessore, la bontà. Obbiettivo raggiunto grazie all’opera appassionata di Gabriella Magnoni Dompè che ha creduto da subito in questo progetto e ha voluto fortemente che la vendita delle opere

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in mostra fosse destinata alla onlus Pane Quotidiano, che assiste a Milano migliaia di persone ogni giorno. Anche l’Assessore a Moda, Eventi, Expo, Silvia Garnero, ha voluto sottolineare come “un binomio vincente che evoca immagini, sapori e colori in un grande

percorso culturale, possa diventare un prezioso strumento di solidarietà”. Madrina della serata Benedetta Parodi, volto ormai noto alle famiglie italiane, che si è dichiarata “orgogliosa del ruolo affidatale per il miglior successo di questa iniziativa tesa ad aiutare Pane


In apertura in alto: l’opera dello Chef Aurora Mazzucchelli; sotto da sinistra: Luigi Rossi, Silvia Garnero, Alfonso Catalano, Giuseppe Sala, Guido Podesta, Stefano Guindani, Benedetta Parodi e Gabriella Dompè. In questa pagina da sinistra in senso orario: Palazzo Isimbardi; Benedetta Parodi e Alfonso Catalano; l’opera dello Chef Valeria Piccini; Alfonso Catalano, Cristina Parodi, Benedetta Parodi con alcuni chef che hanno partecipato all'iniziativa; alcune fotografie esposte nella mostra

Quotidiano”. Presenti anche alcuni chef autori di diverse opere esposte. In fase di presentazione della manifestazione sono intervenuti, con un loro saluto a tutti i presenti, il Presidente della Provincia di Milano, Podestà, che ha richiamato “alla piacevole circostanza che un

fotografo di fama abbia immortalato alcuni dei più celebri chef italiani alle prese con le loro ispirazioni culinarie, e l’Amministratore Delegato di Expo 2015, Giuseppe Sala. Quest’ultimo ha argomentato come ci siano piatti che alla vista e al gusto vengono percepiti come

vere e proprie opere d’arte, aggiungendo che Expo 2015 promuoverà la tradizione e l’innovazione della tradizione culinaria italiana. Molti i volti noti che sono intervenuti all’inaugurazione della mostra e all’augurio più sentito per i 115 anni di Pane Quotidiano. 24oreNews

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n film di Ettore Pasculli sulle pari opportunità per le donne e l’integrazione in Italia dei giovani stranieri. Una storia d’amore e l’arte della danza per superare il conflitto tra culture differenti e appropriarsi della libertà di espressione sono lo sfondo su cui si sviluppano le delicate e controverse tematiche di “Italy Amore Mio”, il nuovo film di Ettore Pasculli. Un lungometraggio che affronta le violenze psicologiche nei confronti delle donne e le difficoltà ad integrarsi nel nostro Paese dei figli di genitori stranieri. Le riprese vedranno coinvolto un cast eterogeneo: giovani talenti provenienti dall’ambito teatrale, attori di consolidata esperienza cinematografica e circa 150 danzatori di DanceHaus tra allievi e professionisti. Il film, che sarà interamente girato in 4K, il massimo della qualità raggiungibile in digitale, uscirà nelle sale UCI Cinemas nell’autunno 2013. Il film si pone l’obiettivo di far penetrare nel pubblico l’idea e la speranza, che il conflitto generato dalla chiusura o dall’ignoranza può essere risolto. “Italy Amore Mio” intende raccontare l’anima multietnica del nostro Paese e come essa non sia un remoto futuro ma un presente spesso e inconsciamente ignorato. Il lungometraggio è realizzato grazie al supporto di Bayer Italia, che dal 2005 sostiene progetti cinematografici di sensibilizzazione rispetto a tematiche d’attualità presenti nel nostro Paese. Da tempo infatti Bayer promuove in Italia progetti di comunicazione legati a temi di rilevanza sociale. Sono nati così, con la regia di Ettore Pasculli, dei lungometraggi che hanno affrontato i temi del rapporto tra giovani e anziani (Il Viaggio, 2004), lo sport onesto (L’amico segreto, 2006), la ricerca scientifica e la fuga dei cervelli (Il Bene Oscuro, 2008), la guida sicura e il bere responsabile (Asfalto Rosso, 2011). Il 2013 è tempo invece di diversità, uno dei valori fondamentali del nostro secolo fatto di colore, cultura, ricchezza, scambio. Con il sostegno al progetto cinematografico di “Italy Amore Mio”, Bayer spera di sensibilizzare la pubblica opinione a gestire in maniera corretta e costruttiva la diversità. «È un atteggiamento che richiede impegno - dichiara Daniele Rosa, direttore della Comunicazione del Gruppo Bayer in Italia - ma è un dovere preciso di un’azienda responsabile come la nostra diffondere una cultura libera da discriminazioni e pregiudizi, valorizzando i talenti in tutta la loro diversità».

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“ITALY

AMORE MIO” A cura di MARIE BORDET

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LETZ ZEP

MODÀ

CARTELLONE CONCERTI

NEGRITA

THE KNIFE

STEVE LUKATHER (Toto) Dove: Blue Note Via Pietro Borsieri, 37 Quando: 3 e 4 aprile Storico chitarrista dei Toto, è sempre stato considerato uno dei più grandi chitarristi del panorama rock, vincitore di cinque Grammy Awards nonchè session-player in oltre 1500 album di artisti come Michael Jackson, Warren Zevon, Aretha Franklin, Stevie Nicks, Elton John, Eric Clapton, Barbara Streisand e Paul McCartney.

GIOVANNI ALLEVI


Inizio concerti ore 21.00 GINO PAOLI E DANILO REA “DUE COME NOI CHE...” Dove: Blue Note Via Pietro Borsieri, 37 Quando: 5 e 6 aprile ore 21 e 23.30 Voce e pianoforte per un concerto che vedrà duettare insieme uno dei più grandi interpreti della canzone d’autore italiana e uno dei più lirici e creativi pianisti di oggi. Il duo sta collezionando un sold-out dopo l’altro: la scaletta spazia dai grandi classici nazionali e internazionali agli indimenticabili successi di Paoli fino alla canzone d’autore napoletana. NEGRITA Dove: Teatro degli Arcimboldi Viale dell’Innovazione, 20 Quando: 7 aprile La rock band si esibisce per la prima volta in assoluto nei teatri italiani. Trenta concerti in cui i Negrita eseguiranno non soltanto i classici cavalli di battaglia e quelli dell’ultimo album “Dannato Vivere”, ma anche brani che da anni non vengono eseguiti dal vivo, il tutto riarrangiato e rivisitato in chiave teatrale per regalare uno spettacolo inedito e dal sound rinnovato. LETZ ZEP Dove: Factory via Corelli 36/7 Quando: 7 aprile - ore 21.30 La “tribute-band” numero uno al mondo dei Led Zeppelin e un concerto con il meglio della leggendaria band: da “Whole Lotta Love” a “Stairway to Heaven”, “Kashmir”, “Rock & Roll” e numerose altre. RAPHAEL GUALAZZI Dove: Teatro degli Arcimboldi Viale dell’Innovazione, 20

Quando: 8 aprile - ore 21.15 Torna sui palcoscenici italiani Raphael Gualazzi, con “Happy Mistake Tour”, accompagnato sul palco da ben nove musicisti per presentare uno spettacolo dinamico ed sfaccettato, con le atmosfere suggestive del blues e del jazz inframmezzate da incursioni nel gospel e nel soul, ma anche nel rock e nel country. MAX GAZZÉ Dove: Alcatraz Via Valtellina, 25 Quando: 11 aprile Un 2013 che si apre con la partecipazione a Sanremo, a seguire l'uscita del nuovo album “Sotto Casa” e una tournée che lo porterà in giro per l'Italia e l'Europa. ELIO e Le STORIE TESE Dove: Teatro degli Arcimboldi Viale dell’Innovazione, 20 Quando: 12 e 13 aprile Presenti al Festival di Sanremo con i brani “Dannati Forever” e “La Canzone Mononota”. MODÀ Dove: Mediolanum Forum Assago - Via Giuseppe Di Vittorio, 6 Quando: 14-15, 22-23 aprile La band torna a calcare i palchi di tutta Italia per presentare dal vivo i loro più grandi successi e le canzoni del nuovo 5° album “Gioia”, pronto a bissare lo straordinario successo di “Viva i Romantici”. EELS Dove: Alcatraz Via Valtellina, 25 Quando: 18 aprile - ore 20.30 “A Natural Spectacular Event” è il nome del tour che segue l'uscita di “Wonderful, Glorious”, il nuovo album uscito a febbraio.

APRILE AFTERHOURS Dove: Factory via Corelli 36/7 Quando: 18 e 19 aprile 28 anni d'attività per la band di Manuel Agnelli con la più recente uscita discografica “Padania” risalente ad aprile 2012, loro 10° album in studio. FRANCESCO DE GREGORI Dove: Teatro degli Arcimboldi Viale dell’Innovazione, 20 Quando: 19 e 20 aprile Dopo il successo ottenuto all’Atlantico live di Roma e all’Alcatraz di Milano, De Gregori ha deciso di ripartire con un nuovo tour che inizierà “a grande richiesta” proprio dall’Atlantico live di Roma il 14 marzo del 2013, stessa location dove ha presentato il suo nuovo disco “Sulla strada”. WILLY MOON Dove: Factory via Corelli 36/7 Quando: 20 aprile Musicista anglo-neozelandese che ad aprile esordisce con l'album “Here's Willy Moon” anticipato dal singolo “Yeah Yeah”. GIOVANNI ALLEVI Dove: Teatro degli Arcimboldi Viale dell’Innovazione, 20 Quando: 21 aprile A fine ottobre 2012 è uscito il suo 7° album “Sunrise”, un nuovo progetto sinfonico nel quale ritorna alle composizioni per orchestra, eseguite dall'Orchestra sinfonica del teatro Carlo Felice di Genova. STEVE HACKETT Dove: Teatro Nuovo Ciak

Via Sangallo Flli Giamberti, 33 Quando: 23 aprile Chitarrista co-fondatore dei Genesis del periodo d'oro (1971-1977), si è poi dedicato a una carriera solista con l'album più recente uscito a ottobre, “Genesis Revisited II”, seguito di “Watcher of the skies: Genesis revisited” del 1996, l'ennesimo progetto in cui rivisita i brani della band progressive di maggior successo in Italia. ELLIE GOULDING Dove: Magazzini Generali via Pietrasanta 14 Quando: 24 aprile Cantautrice britannica in attività da un paio d'anni e con 2 album all'attivo, “Lights” del 2010 e “Halcyon” del 2012. Da quest'ultimo lavoro sono stati estratti i singoli “Anything Could Happen” e “Figure 8”. GIANNA NANNINI Dove: Mediolanum Forum Assago - Via Giuseppe Di Vittorio, 6 Quando: 26 e 27 aprile (26 anche ore 18.00) “Inno” il nuovo album d'inediti (il 18°) con “La Fine Del Mondo” singolo di lancio. THE KNIFE Dove: Alcatraz Via Valtellina, 25 Quando: 29 aprile - ore 18.00 Il duo di Stoccolma (fratello e sorella) ha vinto diversi premi Grammis (l'equivalente svedese dei Grammy Awards) anche se non li hanno mai ritirati alle cerimonie ufficiali, preferendo nascondere il loro aspetto in occasioni pubbliche. Per lo stesso motivo il duo si esibisce sempre indossando maschere di vario tipo, tra cui in stile veneziano. 24oreNews

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CHE VERRÀ

PRODUZIONE, LAVORO, OCCUPAZIONE, EXPO 2015 TUTTOFOOD: PROVE TECNICHE DI EXPO 2015

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xpo 2015 creerà 200.000 posti di lavoro ed una produzione aggiuntiva pari a circa 25 miliardi di euro nel periodo che va dal 2012 al 2020. È quanto emerge da un nuovo studio realizzato dall'università Bocconi per la Camera di Commercio, che non tiene conto dei progetti infrastrutturali legati all'esposizione, ma solo degli investimenti della società di gestione e dei paesi partecipanti, dell'aumento dei consumi, del turismo e dell'eredità economica che si prevede lascerà sul territorio, non solo lombardo. «Si tratta di un lavoro che per la prima volta costruisce scientificamente un metodo per calcolare l'indotto generato da Expo, al netto delle infrastrutture, nel periodo 2012-2020», ha spiegato nel corso della conferenza stampa Carlo Sangalli, presidente della Camera di Commercio milanese. «L’evento che 44

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stiamo organizzando non si esaurirà il 31 ottobre 2015 - ha spiegato poi l’Amministratore Delegato di Expo 2015 S.p.A. Giuseppe Sala - ma continuerà oltre la chiusura dei cancelli. Ci saranno ricadute positive in tutti i settori produttivi anche negli anni successivi». «Sono convinta che Expo - ha dichiarato la Presidente e Commissario Generale del Padiglione Italia Diana Bracco - sarà il primo grande evento dopo la crisi. Durante il semestre dell’Esposizione infatti attendiamo oltre 100 Capi di Stato, con delegazioni ufficiali, missioni economiche, incontri B2B. Il Padiglione Italia sarà una straordinaria piattaforma di relazioni internazionali e un formidabile strumento di comunicazione per promuovere il nostro Made in Italy, la nostra tradizione enogastronomica e lo straordinario patrimonio culturale e paesaggistico italiano».

Grazie all’accordo siglato tra Fiera Milano ed Expo 2015 S.p.A., i valori e i temi di Expo 2015 ispireranno numerosi eventi e convegni di Tuttofood, manifestazione fieristica del settore agroalimentare che si terrà a Rho dal 19 al 22 maggio, all’interno della quale sarà ospitato uno spazio interamente dedicato ad Expo. Tuttofood aprirà la sua quinta edizione a pochi giorni dall’inaugurazione di Expo 2015, e ancora una volta si dimostrerà imprescindibile alleato del più atteso evento mondiale legato ai temi dell’alimentazione e della nutrizione.


CHE VERRÀ ILLYCAFFÈ PARTNER DI EXPO 2015

Sopra a sinistra: Andrea Illy Presidente e A.D. di Illy caffè e Giuseppe Sala; Andrea Illỳ, Giuliano Pisapia e Giuseppe Sala

UN LUNGO VIAGGIO NEL MONDO DEL CAFFÈ

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Illy caffè è il partner ufficiale di Expo 2015 per l’ideazione e la gestione di contenuti, esposizioni ed eventi dedicati al caffè, nell’area comune del Cluster. Lo hanno annunciato Giuseppe Sala, AD di E XPO 2015 e Andrea Illy, Presidente e AD di Illycaffè, durante la conferenza stampa tenutasi presso la Triennale di Milano il 6 marzo alla presenza del Sindaco Giuliano Pisapia. «Grazie al progetto sviluppato da Illy, il Cluster del caffè sarà uno degli spazi espositivi più divertenti e attrattivi» ha annunciato Sala, che ha poi precisato «il Cluster diventerà una produttiva piazza di incontro e di scambio…». Dal canto suo Andrea Illy si è dichiarato orgoglioso che l’Azienda sia stata scelta come partner di Expo 2015 e ha annunciato che verrà costruita e offerta ai visi-

tatori una esperienza completa intorno al mondo del caffè e dei Paesi da cui proviene. «Attraverso mostre, eventi e iniziative multimediali - ha spiegato - porteremo alla conoscenza di un pubblico internazionale la storia, il sapere, l’innovazione, il gusto e la passione che guidano la nostra azienda e che si trovano in ogni tazzina del nostro caffè». Si tratterà della più lunga e completa manifestazione mai realizzata dedicata al caffè. A questa iniziativa hanno dato il loro contributo il Comune di Trieste e altri partner che rappresentano eccellenze italiane, una per tutte “Eataly”. Nell’area comune del cluster sarà esposto il reportage di Sebastião Salgado, un vero e proprio omaggio alle persone, alla storia e alle tradizioni dei Paesi da cui proviene il caffè: un viaggio fotografico

realizzato per Illy a partire dal 2002. Tutti gli allestimenti saranno realizzati in materiali ecosostenibili, polvere di caffè esausta darà forma a oggetti di uso comune, si vedranno persino capi di abbigliamento in fibra di caffè. Per questa straordinaria occasione sarà creata da Illy una collezione di tazzine decorate dedicata a Expo 2015. Il saluto conclusivo è stato portato dal sindaco Pisapia, che ha ricordato l’impegno di tutti per rendere questa Esposizione universale di Milano evento non solo per la città, ma per l’Italia intera. Ha sottolineato come già siano presenti ad Expo 2015 ben 123 Paesi ipotizzando che presto si raggiunga quota 130, segno inequivocabile di quanto ci sia di straordinariamente d’attualità nel tema di Expo 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. 24oreNews

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MILANO DI CARTA Sotto:Franco Antonicelli, Piero Calamandrei, Givanni Favilli, Norberto Bobbio e Ernesto Treccani in Cina 1951 Sotto da sinistra: Cesare Pavese, Leone Ginzburg, Franco Antonicelli e Augusto Frassinelli negli anni ‘40 sulle colline delle Langhe

FRASSINELLI

L’EDITORE DEI “BEGLI OGGETTI”

A cura di CARLO KAUFFMANN

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uando viaggiavo, ero giovane, mi stupivo sempre di vedere come le persone maltrattavano i libri, soprattutto in treno. Li osservavo. Per leggerli con più comodità rivoltavano le pagine all’indietro e poi, se dovevano avere le mani libere, li gettavano sulla reticella del portabagagli, abbandonandoli spesso quando scendevano dal treno. Già allora pensavo che bisognava restituire al libro la sua dignità di oggetto prezioso. E così, quando alla fine del 1931 ho cominciato a fare l’editore, ho subito pensato che i miei volumi sarebbero stati anche dei begli oggetti che avrei affidato al tempo, ben disposti nelle librerie.» Con queste parole, Carlo Frassinelli ricordava gli inizi della sua avventura, come tipografo prima, come editore poi. L’incontro con Franco Antonicelli, giovane intellettuale torinese, fu determinante nell’orientare la sua scelta di diventare editore “in proprio”. Antonicelli gli presentò Cesare Pavese e Leone Ginzburg: nacque così il progetto della “Biblioteca Europea”. Il primo titolo fu Moby Dick di Melville, che Pavese aveva tradotto da due anni, ma nessun altro editore aveva accettato 46

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di pubblicare. Seguirono, L’imperatore Jones di O’ Neill, Dedalus di Joyce (anch’esso tradotto da Pavese), Il Processo di Kafka, Le avventure di Huck Finn di Mark Twain, le opere di Wiechert e Siddharta di Hermann Hesse, tutti autori emarginati dalla grande editoria. Questi libri furono dei veri avvenimenti culturali, sempre in traduzioni impeccabili e con una raffinata veste editoriale. Purtroppo la sua idea di artigiano dell’editoria non poteva reggere a lungo l’urto con le grandi case editrici, così il marchio Frassinelli entrò a far parte del gruppo Sperling & Kupfer, da sempre attento alla diffusione della cultura straniera in Italia. Nasce la collana “Narrativa”, con titoli importanti come, Il colore viola di Alice Walker, La stoffa giusta di Tom Wolfe, La lista di Schindler di Thomas Keneally, Amatissima di Toni Morrison (premio Nobel nel 1993) e la pubblicazione di autori come Elfriede Jelinek (poi Nobel nel 2004) e Orhan Pamuk (Nobel 2006). Frassinelli, insieme a Sperling & Kupfer, fa parte oggi del gruppo Mondadori. È importante osservare che fra la Frassinelli odierna come quella delle origini continua nel pubblicare libri di valore letterario, ma che rappresentano - al tempo stesso - “begli oggetti da tenere ben disposti in libreria”.


LIBRI Pupi Avati

LA GRANDE INVENZIONE (Rizzoli) Un passato fastoso, un presente difficile e una inesauribile riserva di sogni: è l’eredità che riceve alla nascita Pupi Avati, figlio di due mondi, la ricca borghesia urbana bolognese e l’arcaica tradizione contadina di Sasso Marconi. Uno straordinario percorso autobiografico ricco di storie di famiglia: dalla bisnonna Olimpia al nonno Carlo che conquistò la sua futura moglie grazie a 25 bignè; dagli zii materni che ogni anno portavano ai Savoia le ciliegie di Sasso Marconi, ai genitori protagonisti di una incredibile storia d’amore. E poi la straordinaria zia Amabile, ritratto di donna serena che “vestiva” i morti di Sasso Marconi, informandosi sempre se la scatola con gli abiti era al… suo solito posto! Con questi presupposti, come stupirsi se la tua vita diventa un’unica grande avventura, dalla via Emilia a Cinecittà? Nella Bologna del dopoguerra si svolge l’educazione sentimentale di Pupi, un ragazzo timido ma un pò mascalzone, un perdigiorno con una bruciante passione per il jazz, un amore irreversibile per il cinema. Poi l’addio alla carriera da musicista, la parentesi come rappresentante di surgelati, i difficili esordi cinematografici, la Roma degli artisti, l’insolito lavoro con Pasolini, i pedinamenti per conoscere il maestro Fellini… Un grande romanzo che rivela un Avati scrittore finora insospettato. Simona Sparano NESSUNO SA DI NOI (Giunti)

Georges Simenon LE SIGNORINE DI CONCURNEAU (Adelphi) Si tratta della riscoperta di un capolavoro di colui che sarà il padre dell’ispettore Maigret. Questo romanzo pubblicato nel 1936 ci viene riproposto oggi da Adelphi. L’autore descrive un mondo di drammi famigliari chiuso nella sua dimensione abitativa senza rapporti con l’esterno. I caratteri delle “signorine” di Simenon sono descritti in modo mirabile.

Scoprire da una ecografia che qualche cosa non va nel bimbo che aspetti. Il trauma di una donna e le paure di un uomo messi di fronte ad una scelta tremenda. Un libro scritto con grande delicatezza, molto coraggioso che affronta un tema, quello dell’aborto terapeutico, spesso volutamente lasciato sottotraccia, forse per l’incapacità di parlarne nel modo giusto.

Massimo Gramellini FA BEI SOGNI (Longanesi) È un romanzo autobiografico dedicato a tutti coloro che nella vita hanno perso un amore, un lavoro, un affetto, un oggetto caro, qualche cosa di importante. Tutti costoro non volendo affrontare la realtà finiscono per perdersi nel timore di “vivere”. Fa bei sogni, per ottenere una vita piena, con gli occhi alzati verso il cielo in attesa di sempre nuove emozioni.


HI TECH NEWS di ALBERTO ZONNA

OCCHIALI CHE GUARDANO LONTANO PRIVACY: UNA QUESTIONE DELICATA Se da un lato sono già diventati l'oggetto del desiderio di appassionati e dipendenti dalla tecnologia, dall'altro animano discussioni di ogni genere su blog e siti americani e non solo. Come li utilizzeremo? Che effetto farà indossarli? Ma anche, che ne sarà della privacy? Perché se è vero che con uno smartphone è possibile filmare o fotografare tutto, è altrettanto vero che un'eventuale registrazione con degli occhiali risulterebbe assai difficile da individuare, più semplice e più immediata. 48

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Gli occhiali ci cambieranno la vita? Due anni fa, quando Google ha presentato il progetto, le reazioni immediate, come spesso accade, sono state opposte: grande eccitazione da una parte (arriva lo sci-fi del futuro!), scetticismo e diffidenza dall’altra (saremo invasi dagli annunci di Google anche mentre camminiamo!). Stiamo parlando di “Google Glass”: un particolare paio di occhiali futuristici con cui sarà possibile scattare foto, inviare email, utilizzare il navigatore satellitare, sentire musica, registrare un video, effettuare videochiamate e condividere tutto ciò che vediamo: insomma questi occhiali ci faranno vivere la cosiddetta “realtà aumentata”. Google Glass è un tentativo di rendere indossabile il tradizionale computer, ed è di fatto un paio di occhiali intelligenti con un heads-up display integrato e una batteria nascosta all'interno della montatura. Il prodotto è ancora in fase di sviluppo, ma le prime foto e i primi video cominciano a circolare e non è escluso che potremo “indossarli” già alla fine di quest’anno. Gli occhiali di Google potranno essere utilizzati non solo per attività di svago o di uso comune: ad esempio nel campo della medicina un medico potrà consultare la cartella clinica del paziente ed effettuare una ricerca nel proprio archivio in modo rapido ed efficace. Grazie al servizio Google Now sarà possibile personalizzare gli occhiali accedendo al proprio account Google per permettere di condividere foto, video, luoghi visitati e quant’altro.



COME STAI?

CENTRO DI MEDICINA ESTETICA SAN BABILA

ACCENDI IL TUO SORRISO! A cura di DARIO BORDET

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n equilibrio tra un miglioramento esteriore e il benessere interiore. È questa la filosofia del Centro di Medicina Estetica San Babila, inaugurato di recente nel cuore di Milano. Un concetto che sintetizza esattamente l’idea di una bellezza strettamente legata al benessere. Il nuovo Centro offre un menù di trattamenti d'avanguardia, concentrandosi su settori di punta quali la medicina estetica preventiva e l'odontoiatria estetica additiva, oltre ad una selezionata antologia di terapie bioenergetiche e trattamenti di bellezza prêt-à-porter. Dotato delle tecnologie più sofisticate del momento, il Centro di Medicina Estetica San Babila si distingue per quell'alto sapere artigianale che ne fa un vero laboratorio di bellezza sartoriale, dove ogni intervento, dal più contenuto al più impegnativo, è personalizzato in ogni singolo dettaglio come una creazione di haute couture. Ecco i principali trattamenti offerti. Medicina estetica Un programma di prevenzione dell'invecchiamento, cutaneo in particolare, articolato in una serie di proposte d'avanguardia. Tra i trattamenti di punta, il

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lifting non chirurgico del volto (Soft Restoration), il ringiovanimento di viso, collo e decolletè tramite radiofrequenza frazionata Sublative Rejuvenation e l'I-LIPO, innovativo laser freddo per adiposità localizzate. Una sezione di chirurgia estetica propone interventi micro invasivi, quali liposuzione e blefaroplastica superiore e inferiore in anestesia locale. Odontoiatria estetica L'odontoiatria estetica lavora con interventi micro invasivi non dolorosi e materiali d'avanguardia sulla correzione di quei difetti o semplici imperfezioni della dentatura, che privano della sicurezza e dell'orgoglio di poter sfoderare il più accattivante dei sorrisi: il proprio, appunto. Ogni progetto è personalizzato in funzione dell'armonia e delle proporzioni di ogni singola bocca, di ogni singolo volto, per restituire a ciascuno il fascino unico e non replicabile dell'individualità”. Il Centro garantisce risultati estetici straordinari che si possono visionare in anteprima attraverso una simulazione digitale. Riequilibrio energetico Risultato della sapiente combinazione tra antiche metodiche di rilassamento manuale e le più aggior-


nate conquiste nel campo delle discipline bio-naturali, questi trattamenti costituiscono veri e propri percorsi di armonia, finalizzati al raggiungimento di una rinnovata condizione di benessere attraverso la stimolazione delle funzioni vitali nella globalità di corpo-mente. Bellezza prêt-à-porter Un rossetto che non sbavi? Una matita che non coli? Sopracciglia dal disegno perfetto? Un make-up indelebile è da sempre croce e delizia di ogni donna, giovanissima o matura. Oggi il modo per essere in ordine in ogni occasione e in ogni momento della giornata c'è. È il trucco permanente che, con pigmenti certificati e sottilissimi aghi sterili, consente il tatuaggio di occhi, sopracciglia, bocca per ridefinire contorni compromessi dal tempo o correggere eventuali inestetismi, come labbra non più turgide o troppo sottili. A questi trattamenti di bellezza prêtà-porter, che esaltano i tratti del volto in modo del tutto naturale, si affiancano trattamenti complementari come l'infoltimento infracigliare e la ricostruzione di unghie in funzione sia estetica che curativa, oltre a lezioni e seminari di artisti del make-up per dare alla propria immagine una ventata di freschezza.

Trattamenti “top” n I-LIPO Scolpire il corpo come un'opera d'arte. Un sogno? Niente affatto. Oggi è possibile grazie a I-lipo, un sofisticato sistema innovativo studiato e perfezionato per ridurre l'eccesso di adiposità, anche le più resistenti, localizzate in punti critici quali addome, fianchi, cosce, mento, braccia. Non invasivo, rapido e indolore, con risultati visibili già dopo la prima applicazione sotto forma di una riduzione di centimetri nella zona interessata. Il ciclo completo dura un mese ed è costituito da 8 sedute di 30 minuti per due volte a settimana. Con un regime alimentare corretto e un'adeguata attività fisica, i risultati di I-lipo sono naturalmente amplificati. n SUBLATIVE REJUVENATION Rughe? Addio! Grazie a Sublative Rejuvenation, una tecnologia d'avanguardia con il metodo oggi più efficace e sicuro nel trattamento di rughe, irregolarità della pelle e smagliature. Le rughe si riducono, le cicatrici (anche quelle da acne) si appianano, il colorito migliora e la grana della pelle riacquista elasticità e compattezza. Tonifica inoltre le aree più delicate del volto, come la zona perioculare, il collo e il décolleté. Benefici immediati fin dalla prima applicazione. Il protocollo base prevede 5 trattamenti a distanza di 4-6 settimane.


A cura della Dott.ssa ANGELA MINUTILLO BERTANZA

SPECIALISTA IN PEDIATRIA OMEOPATA UNICISTA Tel./Fax 02.2131008 angela.minutillo@fastwebnet.it

I RIMEDI DELL’OMEOPATIA Non c’è tempo per ammalarsi

acconterò un caso particolare per illustrare come l’Omeopatia Unicista possa aiutare a risolvere in modo semplice e rapido situazioni che noi tutti viviamo. Il noi riguarda tutte le persone che sono impegnate lavorativamente e che non possono permettersi un momento di sosta regressiva dovuta ad una indisposizione, una piccola malattia propria o dei famigliari. Non solo la malattia è considerata un avvenimento improprio ma la convalescenza ha proprio smesso di esistere. Tra i miei bei ricordi d’infanzia c’è quello delle mie piccole malattie che venivano vissute rigorosamente a letto, con la mamma vicino più premurosa del solito, preoccupata per la febbre, la tosse, il mal di gola, la mancanza di appetito e altri piccoli disturbi. Oggi quando i miei piccoli o grandi pazienti si ammalano la prima doman-

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da è: “Quando potrò tornare al lavoro?”, oppure “Quando potrà tornare a scuola?” Fatta questa premessa vi parlerò di Enrico, un giovane medico dentista che vive e opera in una città del sud. Telefonata della domenica mattina: «Sto malissimo, ho le ossa rotte, tosse, raffreddore e mal di testa e domani ho una giornata piena di appuntamenti e non posso mancare, dopodomani debbo andare all’università in una città del centro Italia per frequentare la specialità di ortodonzia e mi debbo trattenere per due giorni». Questo mio paziente amico ha già un suo rimedio collaudato, Carcinosinum: da quando lo assume mi dice che il suo modo di vivere è cambiato, si sente più motivato, più ottimista più positivo. Vista l’emergenza gli consiglio di assumere una dose di rimedio ogni mezzora per tutta la giornata. La telefonata della sera successiva, con voce non più nasale e non più rauca,

ma di una persona in ottima salute fisica e mentale, mi annuncia che non si è mai sentito così bene e che ha lavorato per tutto il giorno con estrema lucidità e grande soddisfazione. Carcinosinum è un nosode, sostanza ricavata da materiale biologico, diluito e dinamizzato, quindi reso prodotto omeopatico. Qualunque rimedio quando è quello proprio di un paziente può dare gli stessi risultati che possono sembrare miracolistici. L’omeopatia è stata creata nella seconda metà del 1700 da Samuel Hahnemann, un medico sassone, con lo scopo di curare i malati in modo rapido, dolce e indolore affinché possano dedicarsi pienamente agli alti compiti cui sono chiamati. Se volete approfondire la conoscenza dell’Omeopatia Unicista potete consultare il Piccolo Vademecum di Omeopatia ch è in rete nella sezione “Salute e Benessere” del sito www.24orenews.it


GIARDINI MAGICI

A cura della dott.ssa GIUSEPPINA LISA MANNO

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IL PROFUMO BALSAMICO

DELLE CONIFERE erso la fine dell’inverno il corpo si prepara ad affrontare i processi di depurazione primaverili. In questo periodo è perciò importante decongestionare l’apparato circolatorio e migliorare la qualità della respirazione, contrastando l’azione dell’inquinamento, del riscaldamento artificiale, la vita in ambienti chiusi, fattori che incidono sulla capacità di ossigenazione dei polmoni e dei tessuti, un processo implicato direttamente nella formazione della cellulite. Dai “Giardini Magici” arrivano in soccorso delle piante sempreverdi conosciute da tutti ma di cui i più ignorano le virtù anche anticellulite. L’ideale per stare bene, essere tonici e di buon umore sarebbe passeggiare un’ora tutti i giorni nei boschi o se abitiamo in città, nei parchi, respirando il profumo balsamico delle conifere, alberi ricchi di resine e di oli volatili. Per chi invece non ne ha la possibilità, ecco come sfruttarne le virtù anticellulite con l’ausilio della cosmesi.

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Un amico contro la cellulite L’olio di pino, che si trova in qualsiasi erboristeria, fatto bruciare serve a neutralizzare la ritenzione idrica dei tessuti che è responsabile degli ineste-

tismi della cellulite. L’inalazione degli oli essenziali è facilmente realizzabile anche in casa mediante un semplice bruciaprofumi. Per riattivare la respirazione e bruciare i grassi, l’olio di pino silvestre è tra i migliori. Esso si estrae dagli aghi, dalle gemme e dai rametti. Diffuso nell’ambiente, migliora la respirazione e se applicato frizionandolo nei punti afflitti dalla cellulite, serve a tonificare la circolazione, riassorbendo quindi il ristagno di liquidi e l’inestesismo. Le essenze vegetali devono avere il tempo giusto di agire in armonia con le nostre cellule, impariamo a recuperare i tempi “lenti” della natura che abbiamo dimenticato o spesso ignoriamo, perché la natura è millenaria e non possiamo stravolgere i suoi ritmi pretendendo effetti immediati senza conoscerne i meccanismi e gli equilibri da cui lo stress della vita moderna ci ha sempre più allontanati. Impariamo, con la conoscenza delle virtù benefiche delle piante, a riprenderci i doni della natura e i tempi giusti che le piante ci indicano e ci insegnano. Solo così con un costante cambiamento dei nostri ritmi squilibrati, potremo vedere risultati efficaci. Ricordiamoci che la gestazione di un figlio impiega nella nostra specie nove mesi e il detto che la gattina frettolosa ha fatto i micini ciechi. 24oreNews

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MOGAMO CAFÈ:

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ilano, via Andrea Doria 12… strana insegna quel “Mogamo”, che vorrà dire? Entri e ti ritrovi in un caffè del tutto particolare, pareti con “segni” di roccia e linee etniche, piante esotiche, tavoli e ambientazione tutto gioca sui toni chiari e scuri del marrone. Il personale (ci sono anche i proprietari) giovane, sempre gentile e sorridente, cosa rara soprattutto di questi tempi. È mattino, entri, c’è gente al bancone, sembra ovvio per un bar. Meno ovvi gli ottimi profumati caffè e gli spumosi cappuccini accompagnati da un ricco assortimento di brioches,

bonbon e pasticcini, piccole delizie per il palato. Ripassandoci verso le 13:30 scopri che al Mogamo cafè si mangia. Tanto per cambiare le due salette sono “piene”. Clienti degli uffici che hanno sede in questa via che si stende fra la stazione Centrale e piazza Caiazzo. Il Mogamo è proprio “attaccato” all’uscita Caiazzo della MM2. Fin qui tutto nella norma, ma la giornata è ancora lunga per il Mogamo. Lo scopri se per caso ci passi davanti dalle 18:30 alle 21 e poi ancora dalle 22 alle 2 di notte. Aperitivo prima e dopocena poi. L’aperitivo non è un normale happy hour infatti non si trovano “bancona-

DAL BUONGIORNO ALLA BUONANOTTE te” di assaggini sulle quali “spintonarsi” ma, direttamente ai tavoli, ti vengono serviti piatti con pezzi sempre caldi di piadine, pizze e focacce che accompagnano i cocktails ordinati. Ovviamente ci sono buoni vini o buone birre per chi li preferisce. Nel dopocena lo scenario cambia ancora al Mogamo, non si possono avere “piatti” veri e propri, ma anche all’una di notte un toast “vero” (anche nel contenuto) non si nega a nessuno. Alle tradizionali bibite

si aggiungono “tisane” e altre bevande per augurare la “buona notte” ai più nottambuli. Al Mogamo spesso vedi alle pareti quadri di giovani artisti. Questo è un vero luogo d’incontro, quasi un Club dove ritrovarsi piacevolmente con i propri amici. Andrea e Mattia Moreschini e Franco Galliani, hanno voluto fortemente un luogo così, oggi si può ben dire che la loro “passione” ha dato vita a questa “realtà”, Mogamo cafè…provare per credere!


GOURMET

Sopra: Philip e Madlena Zepter; sotto: Giordana Mill e una batteria di pentole

IL SALOTTO IN CUCINA A cura di ANNA LISA ZITTI


ARTZEPT

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e pentole sono da sempre una categoria tra le più rappresentative del comparto dei casalinghi e comprendono una serie di prodotti con caratteristiche molto differenziate in funzione delle finalità d’uso e della durata. La pentola da sempre è simbolo di fortuna, prosperità, gioia, calore familiare, oggetto onnipresente in ogni casa. Con essa, quotidianamente, si compie il rito domestico della cucina. Le affidiamo i ricchi sapori della tradizione o i piatti dei tempi nostri, disinvolti, veloci, senza grassi, anche suggeriti dagli innumerevoli chef noti o “improvvisati” che oggi riempiono le TV o il mondo della carta. La pentola, discreta, apparentemente banale, è un oggetto prezioso al quale i materiali e le tecnologie di oggi conferiscono nuove qualità.

Le “Ferrari” delle pentole Tra i produttori delle linee di altissima gamma, le “Ferrari” delle pentole, troviamo in prima linea il marchio del gruppo Zepter International. Il successo di Zepter, da oltre 25 anni, è il rivoluzionario sistema di cottura che ha conquistato le casalinghe di tutto il mondo e che consente di cucinare senza aggiunta di acqua, sale e olio. Alle pentole di alto livello tecnologico si affianca un’ampia gamma di articoli per la tavola e per la casa (calici e bicchieri Magic Harmony, tovaglie, sottopiatti, coltelleria, porcellane, vasi e decorazioni). Per non dimenticare “VacSy”, il diffusissimo sistema brevettato di conservazione sottovuoto che mantiene

inalterate le proprietà organiche e le vitamine naturali dei cibi freschi e cotti. La perfetta unione di materiali di qualità sopraffina e di moderno design. Un brand che sa certamente distinguersi per stile ed eleganza. Zepter Lifestyle “salotto metropolitano” A due passi dal quadrilatero dello shopping di lusso di Milano, nel cuore della città, Zepter ha aperto nel 2010 il proprio concept store del lusso “Zepter Lifestyle”. Con tre grandi vetrine su via San Pietro all’Orto 10, Atmosfere ricercate e accoglienti fanno di Zepter Lifestyle un vero e proprio “salotto metropolitano”, crocevia ed anticipatore delle più significative tendenze del lusso milanese ed internazionale, articolato su due livelli arredati con marmi e legni tra i più preziosi. La miglior produzione del mondo Zepter, disposta in affascinanti scenografie su scaffali in onice retroilluminati, è accarezzata dalla luce di grandi lampadari in cristallo di Boemia, vere e proprie opere d’arte realizzate da Borek Sipek, architetto e designer ceco di fama internazionale. Il “salotto si Zepter” vi attende… accomodatevi pure! Il Gruppo Zepter Zepter International è un gruppo fondato nel 1986 dall'industriale e imprenditore internazionale di origine serba Philip Zepter. Il marchio noto in tutto il mondo, da qualche anno in fase di espansione anche in Italia, opera in 40 Paesi dei 5 Continenti con 5 divisioni: Medical, Cosmetics, Luxury, Home

Un premio ai giovani talenti È un concorso internazionale di design fondato nel 2004 dalla signora Madlena, moglie di Philip Zepter, spinta da una grande passione per la cultura e l'arte. Artzept attribuisce ai giovani talenti del design nel mondo il giusto riconoscimento, con premi e pubblicità, dando loro l’opportunità di esibire i propri lavori negli eleganti negozi Zepter di tutta Europa: il sogno di qualunque designer di interni.

Art e Home Care. Ha 7 fabbriche attive in Europa, con oltre 100 mila tra dipendenti, consulenti e forza vendita diretta. La Zepter International sponsorizza numerosi eventi sportivi di alto livello, come i campionati di Formula 1, i mondiali di off-shore F1, i campionati mondiali ed europei FIBA di Basket, i campionati mondiali di Hockey su ghiaccio e di pallamano europea. Sostiene anche molti raduni internazionali di atletica e di tennis. «Siamo orgogliosi dei nostri prodotti - dichiara Giordana Mill, Vice President Zepter International della nostra tecnologia, della nostra unica capacità di coniugare know how industriale e cura artigianale per ciò che realizziamo nei nostri stabilimenti italiani. Siamo fieri della nostra superiore qualità, del design originale e della nostra capacità di trasformare l’acciaio in oggetti di durata e bellezza senza tempo. Dietro tutto ciò c’è un unico e importantissimo principio: la passione tutta italiana per il design, la qualità e la cura dei particolari». 24oreNews

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ANDATA E RITORNO Francesco Bettoni, Presidente della Camera di Commercio di Brescia

EXA 2013 “Il sogno del cacciatore”

Informazioni e programma completo di EXA su www.exa.it

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utto pronto per EXA, la manifestazione bresciana delle armi sportive, security e outdoor in programma dal 13 al 16 aprile presso il polo espositivo di Brixia Expo, Fiera di Brescia. La fiera è aperta sia al pubblico che agli operatori per tutte le quattro giornate. L’Italia è il primo produttore europeo di armi sportive e da caccia e copre ben il 60% del totale UE e l’80% di questa produzione è realizzato dalle oltre 120 imprese bresciane. Ad EXA trovano spazio la grande tradizione dell'industria armiera e l'alta qualità dei prodotti made in Italy, noti anche per aver contribuito al successo di molti atleti nelle maggiori gare di tiro a livello mondiale. E proprio a seguito dei brillanti risultati ottenuti alle Olimpiadi di Londra 2012 EXA ha voluto esprimere il proprio ringraziamento alle aziende e agli atleti che hanno contribuito a valorizzare l'eccellenza bresciana e italiana, in occasione delle Olimpiadi di Londra 2012 organizzando Olympic EXA, evento che si è svolto lo scorso anno in novembre presso la Fiera di Brescia.

Internazionalizzazione a tutto campo EXA e Camera di Commercio di Brescia hanno di recente avviato una collaborazione con HuntEx, la fiera del settore armiero che si tiene a Johannesburg, volta 58

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ad instaurare importanti relazioni commerciali, nel settore delle armi sportive e da caccia, tra il distretto armiero bresciano ed il Sud Africa. EXA sarà presente con uno spazio promozionale ad HuntEx 2013 e 2014 mentre HuntEx sarà presente ad EXA nel 2014 per presentare le principali destinazioni di caccia in Sudafrica. Sempre nell’ottica della promozione del settore e del made in Italy, EXA ha fatto tappa a Norimberga, dove dall'8 all'11 marzo si è tenuta IWA, la più importante fiera tedesca di settore. L’obiettivo era di rappresentare i produttori di armi sportive, da caccia e munizioni italiane ma anche di promuovere il territorio bresciano, ricco di spunti interessanti per un soggiorno all'insegna della cultura, del relax, del divertimento. L’operazione, in sinergia con le istituzioni del territorio bresciano, fa parte di una più ampia strategia per richiamare il pubblico internazionale all’imminente appuntamento. Concorso ufficiale EXA 2013 Organizzato da Leica Sport Optics, Blaser e in collaborazione con Fiera di Brescia, “Il sogno del Cacciatore” sarà il concorso ufficiale di della manifestazione e permetterà ad ogni visitatore di vincere premi istantanei e partecipare anche all'estrazione finale.



L’IRRESISTIBILE FASCINO

DELLA “CASA SUL LAGO”

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astaDiva Resort & Spa, gioiello senza precedenti dell’hôtellerie italiana e internazionale, riapre il sipario: il 20 marzo p.v. ha inizio la nuova stagione con una settimana dedicata alla SPA e al benessere, un weekend all’insegna della Pasqua e due eventi di grande prestigio. Un tempo magione del celebre soprano Giuditta Pasta, Villa Roccabruna, insieme ad altre 8 ville è oggi conosciuta come CastaDiva Resort & Spa, Resort d’eccellenza che intende essere per i suoi ospiti “la casa sul lago” con tutti gli indiscussi privilegi di un servizio 5 stelle lusso impeccabile e sofisticatissimo. Ogni dettaglio è studiato per esaltare il fascino irresistibile della prima donna. La forte vocazione teatrale del luogo, gli ambienti sono scenografia pura e la musica permea gli spazi comuni, in un abile contrappunto con il distensivo silenzio del lago più romantico e suggestivo d ’Italia, il Lago di Como. Con la sua spa di 1300 mq. il cui design, curato dall’architetto Paolo Bodega, richiama gli interni di un piroscafo d’epoca, CastaDiva

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Resort & SPA è il luogo ideale per ottenere il massimo beneficio del corpo e della mente. “Integrità, purezza, luminosità” Dal 20 al 28 marzo gli ospiti, circondati da i giochi d’acqua, profumi e colori, potranno rilassarsi e provare gli esclusivi trattamenti naturali a condizioni preferenziali. Insieme alla oramai consolidata linea Staminalis che utilizza, come principio attivo, le cellule staminali vegetali della mela, quest’anno CastaDiva SPA propone il prestigioso brand australiano, Sodashi, il cui nome sanscrito individua i 3 “must” che lo caratterizza, “integrità, purezza, luminosità”. Nato nel 1999, Sodashi propone prodotti anti-aging e protocolli di trattamenti esclusivi che escludono completamente componenti chimici. La speciale proposta SPA include un pernottamento, accesso alla suggestiva area benessere, un trattamento viso “Sodashi” o CastaDiva o, in alternativa, un trattamento corpo (50 minuti) in una SPA suite, un massaggio (50 minuti), offerto da CastaDiva, un pranzo allo SPA Café a basso contenuto calorico e una cena

3-portate nel romantico ristorante a lago Orangerie, a partire da € 380,00 per persona e uno speciale sconto del 20% su tutti i trattamenti SPA non inclusi nel pacchetto. Da Castadiva la tavola di Pasqua Per coloro che invece scelgono di visitare il lago di Como in occasione del weekend di Pasqua, CastaDiva propone un tradizionale menù a cura dello Chef Patron, Alessio Mecozzi, che vede protagonisti piatti tipici reinterpretati secondo la sua esperienza e creatività. Il menù propone: uova sode di quaglia, paté di Coratella, salame d’oca, pizza cresciuta al formaggio accompagnato da un Flûte di Prosecco Aneri N°5, variazione di carciofo (servito in tre modi e tre consistenze differenti), lasagna croccante con punte di asparagi, blu di capra e scalogno glassato, stinco d’agnello stracotto con frittelle di broccoli e spinaci al burro, pastiera napoletana con crema inglese all’arancio, friandise e cioccolatini e la Colomba artigianale (€ 100,00 per persona, bevande escluse). Uno speciale sconto del 50% é riservato ai bambini fino a 12 anni.


ANDATA E RITORNO

UN BRINDISI PER IL “SIC” Il mese di aprile vede CastaDiva Resort & SPA protagonista di due importanti eventi: sabato, 6 aprile, si svolgerà la serata di inaugurazione della nuova stagione, organizzata in collaborazione con il Teatro Sociale di Como, che quest’anno festeggia il bicentenario e partner del Resort da sempre. “Guest Star” dell’evento, il Maestro Pasticcere e Celebrity Chef, Ernst Knam, a cui é stata commissionata la torta per il gran finale! Solo su invito. Sabato 13 aprile prenderà il via “Brindiamo con Sic58”, un progetto di raccolta fondi a favore della Fondazione Onlus Marco Simoncelli, che CastaDiva ha condiviso con entusiasmo diventando sponsor della serata inaugurale, condotta da Elenoire Casalegno e Ringo con la partecipazione del giornalista Paolo Beltramo e Paolo Simoncelli, padre di Marco. Durante l’evento avrà luogo l'asta di beneficenza per la quale la cantina. “Le Due Querce” ha realizzato una collezione di bottiglie Limited Edition di Luis Franciacorta Brut, disegnate e create in onore di Marco e 10 speciali magnum, che sono state autografate dai piloti e amici di Marco Simoncelli. Il ricavato andrà alla Fondazione per la ristrutturazione della ex casa vacanza Santa Marta di Coriano, che diventerà un centro di riabilitazione per bambini disabili. Insieme agli ospiti internazionali di CastaDiva che, partecipando alla serata, sosterranno l’iniziativa, saranno protagonisti amici piloti di Simoncelli, tra cui Andrea Dovizioso, Mattia Pasini, Simone Corsi, Loris Capirossi e Marco Melandri. Attesi, inoltre, molti personaggi dello spettacolo e del mondo del MotoGP.

Per informazioni e prenotazioni: CastaDiva Resort & SPA via Caronti 69, Blevio (Lago di Como) tel +39 031 32511 www.castadivaresort.com • info@castadivaresort.com


VIAGGI NEL MONDO

i piacerebbe assistere al G.P. di Formula 1 comodamente affacciati alla finestra della vostra suite? Sogno? No, venite ad Abu Dhabi nell'avveniristico Yas Hotel letteralmente attraversato dallo Yas Marina Circuit, il più innovativo e lussuoso circuito automobilistico mai costruito al mondo! Sulla stessa isola il "Ferrari World" primo e unico parco tematico firmato Ferrari. Un mondo di attrazioni tra le quali spicca "Formula Rossa", complesso di montagne russe, le più veloci al mondo, dove si raggiunge la stratosferica velocità di 240 km all'ora. Con più di 200 isole naturali, oltre 400 chilometri di coste incontaminate affacciate sul Golfo Persico, oasi tranquille, Abu Dhabi offre al visitatore una gran varietà di scelta. La natura, il paesaggio e lo scenario naturale sono quelli che il turista da sempre sogna. Ma l'Emirato, il più vasto e popolato degli Emirati Arabi Uniti, non è solo natura, ma anche cultura e tradizioni locali. Qui è possibile ammirare capolavori architettonici come antichi palazzi, fortezze, una delle moschee più grandi del mondo, oasi moderne, accampamenti nel deserto e, inoltre, praticare la falconeria, cavalcare cammelli e sperimentare la rinomata ospitalità araba. Come spesso accade la cultura araba guarda con favore a tutto ciò che rappresenta l'eccellenza nel mondo. Ecco quindi che, mirando a conquistare il titolo di capitale culturale della regione, qui ad Abu Dhabi sono stati chiamati gli architetti più famosi al mondo per realizzare, entro il 2015, alcuni tra i più importanti musei al mondo: il Guggenheim Abu Dhabi Museum e il Louvre Abu Dhabi. Quest'ultimo sarà sormontato da una cupola bianca con numerose finestrelle che lasciano filtrare la luce naturale riflettendo, sul pavimento, motivi geometrici caratteristici dell'architettura islamica. Curiosità: Masdar City, a pochi chilometri da Abu Dhabi, è la prima città interamente alimentata ad energia solare e altre fonti di energia rinnovabile: zero emissioni di carbonio e zero spreco energetico. Tanti validi motivi, quindi, per un indimenticabile viaggio in una terra tutta da scoprire e dalla quale riportare un indelebile ricordo che certamente sarà custodito per sempre negli occhi e nel cuore.

V ABU DHABI UNA STANZA DA SOGNO!

A cura di MILENA POLIDORO

Conti tour ha selezionato un viaggio dal 31 ottobre al 4 novembre con un costo a partire da

Euro 2.000,00 Sopra: Milena Polidoro con la responsabile dell’Ufficio del Turismo e Cultura di Abu Dhabi Eleonora Carruolo e la Product Manager di Idee per Viaggiare Tiziana Spilla

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incluso gli ingressi alle prove e alla gara finale del Gran Premio di Formula 1. Possibilità di “pacchetto VIP” Per informazioni: Conti Tour Via Montenapoleone 19 Tel 0276023448 info@contitour.com




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