Milano 24orenews novembre 2013

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Anno 3 - Novembre 2013 • Periodico di Cultura e Società

MATTEO MARZOTTO

TRA IMPRENDITORIA E IMPEGNO SOCIALE FILIPPO DEL CORNO

PININA GARAVAGLIA

Milano scrigno di tesori

Il palcoscenico della Contessa

RIFLESSIONI SUL FUTURO

BRUNO VESPA

I giovani interrogano

Uomo dell’anno per le Donne del Vino



A sinistra: il Museo Archeologico; sotto le Colonne di San Lorenzo

MILANO: più romana de Roma A cura di PAOLO PIVETTI

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a rivalità con Roma è pane quotidiano della nostra identità milanese. Sono due grandi città, seppur così diverse e apparentemente opposte; ma nonostante la contrapposizione, non c’è dubbio che Milano sia nata da Roma. È successo tanti anni fa, il tempo di dimenticarcene e diventare così diversi, ma è successo. Eravamo il caposaldo più importante dei Galli Insubri nella pianura; obbedivamo al nostro amato Belloveso, un capo dai modi un pò rustici, ma certamente abile nel condurre il suo popolo. Ci compiacevamo di agricoltura, pastorizia e riti celtici. Poi sul più bello, cioè esattamente nel 222 avanti Cristo, arrivano quelli, con le loro legioni. Si sa, i libri di storia lo confermano, nessuno poteva resistere alle legioni romane. E nemmeno noi resistemmo: così il nostro caposaldo gallico, prima assediato e poi spazzato via, divenne un castrum, cioè un accampamento, romano, con tanto di càrdo e decumàno, le due strade principali che s’incrociavano perpendicolarmente al centro, proprio là dove oggi sorge la Borsa: era segnato nel destino che il cuore di Milano fosse la finanza. L’accampamento militare con gli anni si trasformò in città: Mediolanum, “la città in mezzo al piano”; e presto divenne la più importante di tutte le città romane del Nord Italia. A tal punto che dal 286 al 402 dopo Cristo fu una delle capitali dell’im-

menso Impero. A Milano nel 313 fu emesso l’Editto di Costantino che concedeva libertà di culto ai Cristiani; a Milano nel 390 sant’Ambrogio costrinse l’imperatore Teodosio ad inginocchiarsi per farsi perdonare il feroce massacro di Tessalònica. Volete ritrovare le tracce di questa romanità di Milano? Fate quattro passi a Porta Ticinese e ammirate le Colonne di San Lorenzo; e la basilica stessa, paleocristiana, dunque di epoca romana. Se v’interessa approfondire l’argomento, recatevi al Museo Archeologico, in corso Magenta, piccolo ma delizioso scrigno di tesori d’arte romana a Mediolanum. V’interessa la voce d’un attendibile testimone dell’epoca? Ecco cosa scriveva di Milano il famoso poeta romano Ausonio: «A Milano tutto è meraviglioso. D’ogni cosa v’è abbondanza a Milano. È fitta di ricchi palazzi, di grandi ingegni, di gente dall’aria felice. La doppia cerchia di mura mostra l’espandersi della città. E v’è il Palazzo Imperiale, e la splendida Zecca e i templi, e le famose Erculee Terme, e le statue di marmo lungo i portici, e le mura circondate dall’acqua dei fossati. E v’è il circo per la corsa dei carri, e il grande teatro coperto, passione dei Milanesi. Queste cose gareggiano in bellezza a Milano. Tanto che il pensiero della vicina Roma non fa ombra». Bei tempi. 24oreNews

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Milano Periodico di Cultura e Società

Anno 3 - No. 10 Novembre 2013

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“Riflessioni sul futuro”

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Filippo Del Corno

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IL PERSONAGGIO

Teatro alla Scala: Aida; L’histoire de Manon Novembre: i teatri Jole Veneziani: alta moda e società a Milano Le donne di Silvia alle porte dell’Asia Novembre: le mostre

HI TECH

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Arriva Google Indoor LG presenta gli Smartphone flessibili

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Scelti per voi Alberto e Giorgio Ripa: Melodia Fatale

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Novembre: i concerti

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Omeopatia: Alessandra o San Tommaso? La dieta anti-influenza di Evelina Flachi S.O.S. inverno Due modi per cambettere la cellulite

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Rapporti impossibili, soluzioni possibili!

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Artemisia Absinthium, un’erba amica

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Le Donne del Vino premiano Bruno Vespa Nasce a Milano LARTE

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Evento italiano al Teatro Madlenianum di Belgrado

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Seychelles: alla scoperta del “Coco De Mer”

ARTE E CULTURA

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LIBRI

SPETTACOLO

HOME DESIGN

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Il palcoscenico della Contessa Pinina Garavaglia Domusnova: fra tradizione e futuro

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Sartoria Angela di Angela Formaggia (N-U-DE) New Upcoming Designers 2013 Prada: collezione A/I 2013-2014

FASHION

COME STAI?

IL SESSUOLOGO RISPONDE

MILANO SI RACCONTA

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Italo American Express: “Per amare chi viaggia” “Riflessioni sul futuro”: L’evoluzione della ricerca applicata alla salute Campagna Nastro Rosa Teatro dal Verme: notte di stelle Illulian: tra solidarietà e glamour

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Arrivano i nostri

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Car2go: Sei libera stasera?

EXPO CHE VERRÀ FRIENDLY CAR

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GIARDINI MAGICI GOURMET

ANDATA E RITORNO VIAGGI NEL MONDO


In copertina: Matteo Marzotto fotografato da Fabio Novelli

Novembre 2013

CALDARROSTE O CIANFRUSAGLIE

Direttore Responsabile Dario Bordet

Si sa, nei comuni - grandi o piccoli che siano - prendere decisioni è sempre maledettamente complicato ma pare che oggi alle difficoltà si aggiungano le “dimenticanze” di ciò che sono i ricordi di una città. Milano cambia quasi quotidianamente sotto i nostri occhi. La città cresce, si trasforma, rincorre, spesso anticipa il futuro, ma perché mai c’è chi spende tempo a discutere se attuare provvedimenti contro i ricordi della nostra città? Chi è cresciuto a Milano ha nella sua mente il profumo intenso delle caldarroste agli angoli di c.so Vittorio Emanuele, quando genitori o nonni ti portavano in centro. In questi anni nulla è cambiato se non, purtroppo, i prezzi dei cartocci di caldarroste! Ora c’è chi pensa di “nascondere” questi “ambulanti dei ricordi” in vie meno visibili per chi passeggia sotto i portici del Corso. Se Piazza Duomo, la Galleria, via Dante, fossero “offlimits” ad ambulanti di ogni tipo, a venditori di libri “africani” sorridenti ma super insistenti, a tutti coloro che vogliono affibbiare a ragazze o donne che “visitano” il centro inutili braccialettini, a coloro che in Galleria fanno volare elicotterini di plastica, a venditori di stoffe, foulard e simili, ne capiremmo il senso. Dobbiamo abituarci a vedere queste cose anche nei posti più chic, forse, ma perché non le vede anche Lei, in Comune, così sensibile solo al “poco decoro” dei venditori di caldarroste? Accetti di fare un giro con me, scoprirà un mondo che forse non ha mai visto e che anche Lei dovrà subire come tutti… l’unica cosa di cui sono certo è che anche a Lei piacerà farsi avvolgere dal profumo delle caldarroste “troppo care” ma - mi creda - “tanto care” a noi milanesi. Carlo Kauffmann

Direttore Editoriale Alessandro Trani Art Director Patrizia Colombo Photo Editor Nick Zonna Hanno collaborato Roberto Bernorio Sara Coelati Rama Annamaria De Bernardis Marika De Bonis Evelina Flachi Simonetta Guindani Jaquelin Lendorf Polanco Luca Medici Angela Minutillo Bertanza Sergio Noviello Franco Nodari Paolo Pivetti Milena Polidoro Francesca Ricotti Monica Rota Momi Symon Carlos Vintem Alberto Zonna Pubblicità, Promozione Pubbliche Relazioni Le Roy Advertising - Milano Carlo Kauffmann Edizioni Le Roy srl redazione@24orenews.it www.24orenews.it Stampa Bieffe Industria Grafica (Recanati – MC) Periodico mensile Reg. trib. di Milano n. 321 del 10/06/11 N° iscrizione ROC: 22250 Distribuzione Gratuita Desideriamo informarLa che i suoi dati personali raccolti direttamente presso di lei o fornitici saranno utilizzati da parte di “24orenews.it Milano” nel pieno rispetto dei principi fondamentali dettati dalla direttiva 95/46/CE e dal D.lgs. 171/98 per la tutela della Privacy nelle Telecomunicazioni e dalla direttiva 97/07/CE e dal d.lgs. 185/99 Eventuali detentori di copywriting sulle immagine - ai quali non siamo riusciti a risalire - sono invitati a mettersi in contatto con: Le Roy srl

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Milano

INCONTRA…

RIFLESSIONI

www.milanoincontra.it

SUL FUTURO N

umerosi giornalisti sono accorsi il 30 settembre all’Urban Center alla conferenza stampa ove Daniele Rosa - Direttore della comunicazione del Gruppo Bayer in Italia - ed Evelina Flachi - VicePresidente di FoodEdu - hanno presentato il programma di “Riflessioni sul Futuro. Scienza per una vita migliore”, patrocinato dal Comune di Milano. Grande favore ha suscitato l’idea che siano i giovani ad interrogare i relatori, cercando risposte al loro futuro oggi non facile. Il 3 ottobre, Palazzo Morando ha accolto la prima conferenza “L’Evoluzione della Ricerca applicata alla Salute” mentre la seconda dedicata al tema della Mobilità si è svolta il 24 ottobre presso l’Acquario Civico. Pubblico attento e sempre tanti giovani fra i presenti. Ecco i prossimi due eventi in programma.

14 Novembre: “La città del futuro: un nuovo modello abitativo” Milano - Palazzo Moriggia, via Borgonuovo 23 - ore 18/19:30 Intervengono Andrea Castrignano Interior designer e volto noto del piccolo schermo Claudio De Albertis Presidente della Triennale di Milano, Presidente Assimpredil Claudio Luti Presidente del Salone Internazionale del Mobile Gabriele Pasqui Direttore Dip. Di architettura e studi urbani - Politecnico

11 dicembre: “La Nutrizione: mens sana in corpore sano” Milano - Museo Civico di Storia Naturale, c.so Venezia 55 - ore 18/19:30 Intervengono Giacomo Biraghi Coordinamento Tavoli Expo - Camera di Comm. Di Milano Ferdinando Cornelio Direttore Scientifico Istituto Neurologico Carlo Besta Evelina Flachi VicePresidente della Fondazione Italiana Educazione Alimentare Riccardo Garosci Presidente del Comitato Expo Scuola - MIUR Anna Wolter Astrofisica - Osservatorio Astronomico di Brera

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IL PERSONAGGIO

«MILANO, UNO SCRIGNO DI TESORI» Intervista a cura di CARLO KAUFFMANN

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ilanese, diplomato al Conservatorio di Milano, un eccellente percorso artistico… Da assessore ha ancora spazio per la sua musica? Assolutamente no, non ce l’ho. Ho fatto una scelta dolorosa ma cosciente, nel senso che ho deciso di dedicare tre anni della mia vita alla città, rinunciando alla mia attività compositiva. Riprenderò tra tre anni… Promuovere la Cultura in una metropoli come Milano, in tempi così difficili è un duro compito… È duro, è vero... Ciò nonostante bisogna continuare a credere nell’importanza della promozione della cultura a tutti i livelli. Supereremo le difficoltà… ma con quali soluzioni? L’unica maniera per superare l’attuale contrazione delle risorse pubbliche è fare un nuovo patto con i privati, unire utilità pubbliche a quelle private… Per i privati, contribuire allo sviluppo culturale della comunità cittadina milanese è fondamentale perché aumenta anche le potenzialità dello sviluppo economico. È sempre stato così nella storia e lo è ancora adesso.

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FILIPPO DEL CORNO Milanese, poco più che quarantenne, si diploma in Composizione al Conservatorio di Milano. Incontra nel suo percorso grandi maestri e compositori internazionali come Azio Corghi, Danilo Lorenzini, Paolo Castaldi, John Cage e Louis Andriessen. I suoi lavori sono stati eseguiti da grandi musicisti in diversi festival, teatri e istituzioni concertistiche a Londra, Lucerna, New York, Berlino e, in Italia, al Teatro alla Scala, alla Biennale di Venezia e MiTo Settembre Musica. Nel 1997 fonda Sentieri selvaggi, gruppo dedicato all’esecuzione e alla diffusione della nuova musica. La passione lo spinge ad un costante impegno in progetti musicali, non solo in Italia, fino a marzo di quest’anno quando, nominato Assessore alla Cultura del Comune di Milano, decide di mettere temporaneamente da parte la sua passione, la musica, per dedicarsi alla sua città.

Quali sorprese ci riserverà il Natale della Cultura? Il periodo natalizio sarà attraversato da due palinsesti culturali, di cui uno ha già preso il via, si chiama “Autunno americano”, è dedicato alla creatività statunitense ed è iniziato con l’inaugurazione della mostra di Jackson Pollock che durerà fino a gennaio 2014. L’altro riguarderà i festeggiamenti

dei 200 anni dalla nascita di Verdi e sarà ricco di iniziative - concerti, conferenze, mostre -, a cominciare dal 7 dicembre con “La Traviata” che inaugurerà la stagione della Scala. Inoltre a Natale Palazzo Reale vedrà allestite in contemporanea 5 grandi mostre che svilupperanno un’offerta culturale per la città davvero di straordinario valore.

Cosa proporremo ai milioni di visitatori di Expo 2015? Stiamo lavorando per realizzare un bel “palinsesto” di iniziative. Lei noterà che ho usato spesso questa parola, perché secondo me è fondamentale per la strategia culturale della nostra città. Per chiarire di cosa si tratta, la strategia del palinsesto è questa: far dialogare le strutture e tutte le situazioni culturali della città, dalle più grandi alle più piccole, da quelle sperimentali alle più tradizionali, per costruire una rete che permetta di condividere calendari e filoni tematici di lavoro. La sperimentazione che stiamo facendo con Autunno americano, ad esempio, condurrà ad un cartellone di grande attrattiva culturale che durerà sei mesi e si chiamerà “Expo in città”, rivolta non soltanto ai cittadini milanesi ma anche a tutti i turisti che arriveranno a Milano, italiani e stranieri. Expo è una grande opportunità ma insieme un enorme impegno Noi cercheremo di sviluppare - e 24oreNews

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IL PERSONAGGIO

questa è una innovazione importante - una politica sui territori, perché Expo non deve essere una opportunità soltanto per Milano, ma per l’intero Paese. Milano è alla guida di questa opportunità e dovrà anche essere in grado di coordinare e valorizzare i territori, a partire dai più vicini. Ecco che la collaborazione con la Regione sarà fondamentale, così come con gli altri comuni. Cosa dobbiamo aspettarci nel 2015, ci dà qualche anticipazione? Abbiamo già avviato un grosso cantiere di sperimentazione per l’offerta culturale della città durante Expo che sono gli “Expo Days”, una edizione molto bella lo scorso maggio. Abbiamo avuto in un unico mese una straordinaria quantità di appuntamenti diffusi su tutto il territorio cittadino, che ha prodotto un’anticipazione di come potrà svilupparsi la creazione di eventi culturali e di spettacolo durante Expo. Ripeteremo questo esperimento nel maggio 2014. Come i giovani rispondono alle iniziative culturali milanesi? Milano è una città con una vivacità culturale, in questo momento, davvero molto forte. Il problema dei giovani esiste, perché sembra che la domanda culturale da parte dei giovani stia leggermente calando, anche se poi è straordinario vedere i giovani affollare con tanto entusiasmo iniziative culturali e non solo milanesi, penso ad esempio al Festival letterario di Mantova. Cosa farete per “conquistarli”? Di fatto svilupperemo una politica speciale per i giovani, già a partire da questo ottobre. Lanceremo una iniziativa che consiste in un cartellone di spettacoli per i giovani al di sotto dei 26 anni con l’offerta

di una serie di “inviti” a teatro, per sperimentare cosa significa il linguaggio del teatro ma anche la ritualità sociale dell’andare a teatro. Viviamo un momento di trasformazione poiché alcuni teatri hanno deciso di cambiare la natura del loro luogo. Basti pensare a due straordinari esempi, il Franco Parenti e l’Elfo Puccini, entrambi multisala, dove le persone, oltre a poter scegliere tra più spettacoli in contemporanea, possono “abitare” il teatro, intrattenersi nel foyer o fermarsi a cenare. Come vede il panorama generale della cultura milanese? Positivo? Diciamo che lo vedo da ottimista, nel senso che vedo segnali sempre crescenti della rivitalizzazione del tessuto culturale della città, cosa che negli ultimi anni si era molto affievolita e molto spenta. Sono molti gli operatori culturali che hanno ripreso entusiasmo ed energia, e di fatto oggi l’attività culturale di Milano non ha confronto in nessuna città italiana. Aggiungo che questa vitalità ha un fortissimo respiro internazionale e questo produce effetti molto importanti e positivi dal punto di vista di un elemento importantissimo del tessuto economico della città, forse sottovalutato in passato, che è il Turismo. Mi sembra però che il turismo in Italia non goda di ottima salute Ho letto su “Il Giornale” che il settore occupazionale con dati positivi a Milano in questo ultimo anno è proprio quello del Turismo, tra ricezione alberghiera, ristorazione e servizi connessi al turismo. Questo accade mentre purtroppo tutti gli altri settori riportano segni negativi e nel resto dell’Italia anche il Turi-

smo è in sofferenza, mentre a Milano è in crescita. E questo grazie alla Cultura? Sì, il trend positivo è dovuto soprattutto alla crescita del turismo di arte e cultura della nostra città. Milano si sta riposizionando nello scenario internazionale come un’importante meta per quanto riguarda l’arte e la cultura, e parte del merito di questo si deve alla rivitalizzazione del tessuto culturale di cui parlavo prima. Milano è uno scrigno di tesori ma il problema è, come raccontano le storie dei pirati, che vanno innanzitutto trovati, poi aperti e resi accessibili gli scrigni, che si trovano in isole dove bisogna addentrarsi con una precisa mappa. Proprio ciò che cerchiamo di fare anche noi di Milano24orenews: trovare gli scrigni e tracciare le mappe per guidare i nostri lettori alla scoperta degli innumerevoli tesori nascosti nella nostra straordinaria città. Grazie Assessore. 24oreNews

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AIDA Giuseppe Verdi Direttore Gianandrea Noseda Regia e Scene Franco Zeffirelli Produzione Teatro alla Scala 2006 Dal 3 al 19 novembre Durata spettacolo: 4 ore e 06 minuti inclusi intervalli

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na fiaba archeologica senza lieto fine in cui solennità ed epica militaresca si alternano alle tensioni dell’amore contrastato. La più esotica fra le opere di Giuseppe Verdi, perfetta dalla prima nota all’ultima, pur nella varietà di esotismi, eroismi, cori, marce e danze moresche. Solennità ed epica militaresca s’alternano alle tensioni dell’amore contrastato. Terrena e metafisica. Esemplare. L’energico direttore Gianandrea Noseda guida una compagnia di canto internazionale che offre alcune delle voci migliori del momento per questo titolo vocalmente impervio.

AIDA APPUNTAMENTI

3 Novembre: 3, 5, 14, 16, 17, 19 - ore 19.30

L’HISTOIRE DE MANON Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala Coreografia Kenneth MacMillan ripresa da Karl Burnett Direttore David Coleman Dal 7 al 15 Novembre Durata spettacolo: 2 ore e 30 minuti inclusi intervalli

L’HISTOIRE DE MANON APPUNTAMENTI

3 5 novembre - ore 17.00 – Conferenza Prima delle Prime: “Amore, aberrazione e perfezione teatrale”. 3 Novembre: 7, 8 (anche 14.30), 9, 10, 12, 13, 15 - ore 20.00

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due anni dall’ultima ripresa il Corpo di Ballo della scala torna a proporre l’appassionante balletto di MacMillan sulle muische di Jules Massenet che racconta il tragico amore di Manon Lescaut e del giovane cavaliere Des Grieux. Affascinante e corrotta, amorale e calcolatrice, vittima del mondo e di sé stessa, Manon ama la vita e non sa resistere al piacere che le offre. È charmante, ma amorale. La sua innocenza si perde tra le tentazioni di una vita lussuosa. L’amore sincero per Des Grieux non le impedisce di portarlo alla degradazione e renderlo vile, ladro e assassino. L’allestimento, con scene e costumi di Nicholas Georgiadis, è diretto da David Coleman sul podio dell’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala. Nelle prime recite i protagonisti sono Svetlana Zakharova e Roberto Bolle per la prima volta insieme in questo balletto. A loro si alterna Natalia Osipova che affronta per la prima volta in assoluto il ruolo di Manon. 24oreNews

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CARTELLONE TEATRI TEATRO MANZONI RISATE SOTTO LE BOMBE Le Sorelle Marinetti tornano al Manzoni insieme a Gianni Fantoni con un nuovo spettacolo in prima assoluta italiana. Giorgio Umberto Bozzo ha ideato per loro questa commedia musicale, che ci riporta all’autunno del ‘43. In un piccolo teatro di provincia, poco dopo l’inizio di uno spettacolo suona improvvisamente un allarme aereo. Il pubblico, preso dal panico, scappa dalla sala. La piccola compagnia di attori e cantanti si rifugia nel camerino del coro, esattamente sotto il palcoscenico del teatro. Per impiegare il tempo, e come antidoto contro la paura e la fame, gli artisti decidono di provare i numeri di un nuovo spettacolo. La convivenza in uno spazio angusto farà affiorare la complessità dei rapporti interpersonali. Un’occasione per ascoltare le canzoni di un’epoca con le musiche dal vivo dirette dal maestro Christian Schmitz. Dall’1 al 3 novembre MEDIOLANUM FORUM DISNEY ON ICE UN MONDO DI FANTASIA Con un nuovo tour italiano torna “Disney on Ice”, il nuovo show “Un Mondo di Fantasia” per famiglie che propone la magia e i personaggi Disney nelle città italiane; il tour dell’ultimo capolavoro di casa Disney propone uno spettacolo sul ghiaccio che porterà grandi e piccini nel fantastico mondo di “Cars” successivamente nel regno sommerso della “La Sirenetta” poi ancora nell’isola che non c’è di “Trilli” e finirà con un viaggio nel mondo di “Toy Story”. Lo spettacolo partirà da Milano e proseguirà sempre in novembre a Torino al Palaolimpico dal 14 al 17 per poi 14

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finire nella capitale presso il Palalottomatica dal 21 al 24. Dal 7 al 10 novembre TEATRO CARCANO IL MAGO DI OZ Dopo il successo dello scorso anno torna a grande richiesta questo delizioso allestimento della compagnia diretta da Italo Dall’Orto dal romanzo capolavoro di Frank. L. Baum, capace di incantare i più giovani ed emozionare gli adulti cresciuti fantasticando sulle pagine del celebre romanzo, pubblicato nel 1900. Nel ruolo di Dorothy una bambina piena di talento che trascina il pubblico nel suo coloratissimo e avventuroso viaggio di ritorno a casa. La scenografia è composta di sole proiezioni e suggestivi giochi di luce, mentre le musiche originali sono ispirate all’intramontabile motivo “Over the rainbow”. Dal 3 al 5 novembre TEATRO FRANCO PARENTI IL VISITATORE Nella Vienna occupata dai nazisti, in Berggstrasse 19, indirizzo dello studio di Freud (Alessandro Haber), il famoso psicanalista attende affranto notizie della figlia Anna, portata via da un ufficiale della Gestapo (Francesco Bonomo). Ma l’angosciata solitudine non dura molto: dalla finestra spunta infatti un inaspettato visitatore (Alessio Boni) che fin da subito appare ben intenzionato a intavolare con Sigmund Freud una conversazione sui massimi sistemi. Dal 6 al 17 novembre TEATRO ELFO PUCCINI FROST/NIXON Dramma teatrale scritto dal drammaturgo e sceneggiatore Peter Morgan, incentrato su una

NOVEMBRE serie di interviste televisive che l’ex presidente degli Stati Uniti Richard Nixon concesse al giornalista David Frost nel 1977 e che si conclusero con una tacita ammissione di colpa per quanto riguarda il suo ruolo nello scandalo Watergate. Uno spettacolo diretto e interpretato da Ferdinando Bruni (Frost) ed Elio De Capitani (Nixon), in cui i due registi proseguono la loro indagine sui nodi cruciali della nostra società, osservata attraverso lo specchio del mondo anglosassone che ormai da anni anticipa tensioni, nevrosi, pulsioni e traumi dell’occidente. Dall’1 al 10 novembre BARCLAYS TEATRO NAZIONALE GHOST IL MUSICAL È una storia senza tempo sulla forza dell’amore. Lo spettacolo si ispira fedelmente al celebre film del 1990 “Ghost”, ancora oggi tra le pellicole di maggior successo di sempre, grazie alla travolgente simpatia di Whoopi Goldberg, e alla storia d’amore tra Patrick Swayze e Demi Moore che tutti noi ricordiamo nell’indimenticabile scena con il vaso d’argilla sulle meravigliose note di Unchained Melody. Un susseguirsi di forti emozioni e una spettacolare messa in scena ricreeranno la magia e gli effetti speciali del film. Dall’1 novembre all’1 dicembre TEATRO STREHLER IL MERCANTE DI VENEZIA Opera ambigua e complessa, in cui si intrecciano conflitti sociali e culturali, valori come legalità e giustizia, passioni e intrighi amorosi, Il mercante di Venezia è tra i capolavori shakespeariani di più forte impatto etico. Un’opera in cui a prevalere è il potere del denaro: tutto si com-

pra e si vende, anche un brandello di carne umana, anche l’amore. Silvio Orlando interpreta Shylock, un vecchio, dice l’attore, “che si mette di traverso alla felicità dei giovani, facendo saltare il patto delle generazioni. Un po’ quello che succede oggi. Ancora una volta Shakespeare riesce a scavalcare il limite temporale e a fornirci materia per riflettere su di noi e sul nostro presente. Dal 5 al 24 novembre TEATRO DELLA LUNA AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA Liberamente ispirata al romanzo “After me the Deluge” di David Forrest. Don Silvestro, parroco di un immaginario paese di montagna, riceve una telefonata del Padreterno in persona che gli comunica l’intenzione di mandare sulla Terra il 2° diluvio universale. Per portare a termine l’incarico di costruire un’arca per salvare uomini e animali, ci sarà bisogno dell’aiuto di tutti gli scettici compaesani, tra i quali spiccano il sindaco Crispino e sua figlia Clementina, innamorata del parroco... Dal 6 all’11 novembre TEATRO OFFICINA SE HAI BISOGNO SIAMO QUI Emigranti di ieri o di oggi Lo spettacolo raccoglie testi e canzoni dei nostri emigranti dell’inizio del secolo scorso, e li pone in muta in muta interrogazione con alcune testimonianze raccolte dal Teatro Officina e da Emergency attraverso il “Programma Italia” – Poliambulatori mobili e Polibus, lo strumento attraverso cui Emergency sta garantendo l’assistenza sanitaria gratuita ai migranti e agli italiani che si trovano in condizioni di bisogno. Dal 15 al 16 novembre


INDIRIZZI TEATRO MANZONI Via Manzoni 42 Orari: mar-sab 20.45; dom 15.30 MEDIOLANUM FORUM Assago - Via Giuseppe Di Vittorio, 6 Orari: gio-ven 19.00; sab-dom 11.30 e 15.30 TEATRO CARCANO Corso di Porta Romana 63 Orari: dom 15.30; lun-mar 20.30 TEATRO FRANCO PARENTI Sala Grande Via Pier Lombardo, 14 Orari: mar, gio-sab 20.45; mer 19.30; dom 15.30 TEATRO ELFO PUCCINI Sala Shakespeare Corso Buenos Aires, 33 Orari: mar-sab 21.00; dom 16.00 BARCLAYS TEATRO NAZIONALE Piazza Piemonte, 12 Orari: mar-sab 20.45; sab e dom 15.30 TEATRO STREHLER Largo Antonio Greppi, 1 Orari: mar e sab 19.30; mer-ven 20.30; dom 16.00 TEATRO DELLA LUNA Via G. di Vittorio 6 - Assago Orari: mar e sab 19.30; mer-ven 20.30; dom 16.00 TEATRO OFFICINA Via Sant’Elembardo, 2 Orari: 21.00

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ARTE E CULTURA

Jole Veneziani

ALTA MODA E SOCIETÀ A MILANO A cura di ANNAMARIA DE BERNARDIS

ole Veneziani è per la Moda l’inizio della moda italiana», con queste parole Beppe Modenese - Presidente Onorario di CNMI – ha inaugurato a Villa Necchi Campiglio il 10 ottobre, a Milano, la mostra dedicata a Jole Veneziani. L’esposizione è stata promossa dalla Fondazione Bano e dal FAI e, come affermato da Federico Bano, è solo la prima di una serie di iniziative volte a riportare alla luce il messaggio creativo di Jole Veneziani, grazie all’attenzione che verrà posta nell’esaminare lo sterminato archivio dei ben 15.000 pezzi fra abiti d’epoca, bozzetti, fotografie, oggetti di sartoria e filmati. Jole Veneziani, è stata la prima a far parlare il mondo del Made in Italy, e anche per questo meritava di essere celebrata con questa bella mostra che resterà aperta fino al 24 novembre. Piccola di statura e paffutella, gli inimitabili occhiali bianchi sempre sul viso sorridente, Jole con-

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quistò subito anche il mercato americano, oltre ad essere la regina delle sarte per la prima della Scala e ad aver firmato carrozzerie ed interni per l’Alfa Romeo. Ricordiamo che per tutti gli anni ‘50 e ‘60 l’atelier Veneziani in via Montenapoleone 8 (uno dei centri della mondanità milanese) ha visto passare grandi dive come Marlene Dietrich, Maria Callas, Elsa Martinelli, Lucia Bosè, Wally Toscanini, Josephine Baker, Anna Proclemer, Giovanna Ralli… per citarne solo alcune. Il percorso espositivo non poteva non raccontare i tanti riconoscimenti ottenuti da Jole Veneziani, dalla medaglia d’oro del Museo di Philadelphia all’oscar della Moda, ma soprattutto la nomina a Cavaliere al merito della Repubblica e, qualche anno dopo, la nomina a Grande Ufficiale della Repubblica italiana. Titoli che l’hanno sempre inorgoglita ben più delle copertine di Life, di Vogue, di Harper’s Bazaar… che pure l’avevano consacrata madre della Moda italiana.


LE DONNE DI SILVIA ALLE PORTE DELL’ASIA A cura di CARLOS VINTEM

olto urban fashion, se può non si perde una sfilata, è carina, ma davanti a una tela dimentica tutto e tutti, indossa la tuta ed entra nel suo mondo fatto di colori e ispirazioni. Cresciuta con la passione per la moda e il design, non ha mai smesso di disegnare e dipingere sino a quando non ha più potuto fermarsi dall’interrogare il mondo attraverso i suoi quadri e i suoi artefatti. Silvia Viganò, classe 1978, non inventa e non imbroglia, e quando gli chiediamo cosa significhi essere artisti al giorno d’oggi, la risposta non lascia dubbi: «É un incasinarsi la vita. Ma non puoi farci nulla perché non è una decisione razionale, ma qualcosa che cresce dentro di te poco alla volta. Ed è una costante ricerca che sposta sempre più in là obiettivi, so-

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gni, aspirazioni». “E quali sono le tue ambizioni?” «Vorrei esporre a Los Angeles, perché ci sono gallerie che amano i giovani, e sono soprattutto pronte al colore». Nel frattempo è arrivata due volte a Parigi, una a Miami Beach, e ora, a distanza di pochi mesi, è per la seconda volta nuovamente a Hong Kong, attentissima a quanto accade sui mercati occidentali dell’arte contemporanea e da tutti considerata porto privilegiato per raggiungere non solo la grande Cina, ma tutta l’Asia. Ad ospitare Silvia sino al 7 gennaio con il suo progetto espositivo itinerante “Psykedelic Circus” a cura di Ivan Quaroni è il Consolato Generale d’Italia in collaborazione con Arte Ipse Dixit. “È dunque il mercato estero l’unica via di uscita per potersi affermare a livello internazionale?” «Non lo so, ma per me lo è sicu-

ramente. Qui da noi le gallerie sono terribilmente snob, non stimolano e non vogliono rischiare, soprattutto con gli artisti italiani». Asse di ogni sua opera sono le donne, sulla tela, sulle t-shirt o sulle sedute in plexiglass “Coquette” che con la sua amica e designer Beatrice Novara ha ideato nel 2012 per presentarla al Salone del Mobile del 2013. Silvia entra in connessione con ogni generazione grazie a invenzioni artistiche che sono una vera e propria giungla di colori e fantasie per raccontare un mondo di seduzioni sofisticato e malizioso. Il suo unico riferimento sono le illustrazioni della londinese fashion designer Juliet Verhoeven, per il resto Silvia Viganò segue quella libertà che ritrova pienamente quando si chiude nel suo studio, davanti alle sue tele. Aspettando Los Angeles. 24oreNews

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CARTELLONE MOSTRE NOVEMBRE PALAZZO MORANDO Valentina Cortese. Uno stile. Mostra di abiti e accessori L’esposizione intende ripercorrere, attraverso l’esposizione di circa cinquanta abiti e accessori appartenenti all’attrice, il personalissimo stile della diva milanese. Capucci, Dior, Mila Schön, Ferré e Valentino sono solo alcuni degli stilisti che hanno offerto al fascino indiscutibile di Valentina Cortese “una veste” per esprimersi e per rivelarsi. Dallo schermo alla vita privata, lo stile di Valentina ha lasciato una traccia originale, precisa e inconfondibile che non ha mai smesso di stupire. Fino al 10 novembre AEROPORTO INTERCONTINENTALE MILANO MALPENSA Sale Pergolesi e Monteverdi Opere di Fernando de Filippi e Alessandro Docci Prosegue la fortunata collaborazione tra la società Sea e l’associazione culturale Spazio Tadini di Milano con due nuove esposizioni d’arte presso le sale Lounge dell’aeroporto internazionale: la sala Pergolesi e la Monteverdi. I passeggeri e non solo, potranno vedere dal vero le opere di due artisti milanesi, Fernando De Filippi, con le tinte particolarmente accese delle sue palme e Alessandro Docci, con le sue reinterpretazioni di città italiane, dominate dalle tinte verde acqua. Fino al 31 dicembre PINACOTECA DI BRERA Seicento lombardo a Brera Capolavori e riscoperte Scopo della mostra è consentire la visione di un gruppo di significative opere lombarde del XVII secolo, in massima parte restaurate normalmente sottratte all’attuale 18

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percorso espositivo. La selezione presentata privilegia i dipinti di grande formato, difficilmente movimentabili al di fuori del circuito del museo e altri 21 dipinti dai depositi interni ed esterni di Brera, tutti destinati ad essere esposti nel futuro progetto museale denominato “Grande Brera”. Fino al 12 gennaio 2014 PALAZZO REALE Il volto del ‘900. Da Matisse a Bacon I grandi capolavori del Centre Pompidou Con circa 80 opere dal Musée National d’Art Moderne Centre Pompidou la mostra racconta in 5 sezioni il mutamento negli stili e nei caratteri nella raffigurazione umana e della ritrattistica. Capolavori assoluti di artisti celebri (come Matisse, Modigliani, Magritte, Bonnard, Bacon, Mirò, de Chirico, Picasso…) affiancati da nomi meno noti al grande pubblico. Una panoramica dei cambiamenti e delle innovazioni che hanno segnato non solo la storia dell’arte del XX secolo, ma quella dell’Uomo. Fino al 9 febbraio 2014 Sala delle Cariatidi RODIN. Il marmo, la vita Realizzata con il Museo Rodin di Parigi l’expo dedicata a FrançoisAuguste-René Rodin (Parigi, 1840; Meudon, 1917), uno dei più grandi scultori della storia dell’arte. Un momento di studio unico sulla produzione marmorea del maestro, mai realizzato al di fuori del Musée Rodin. Oltre 60 opere esposte in un percorso cronologico, suddiviso in 3 sezioni, che parte dalle prime esecuzioni fatte all’interno della bottega di Carriere-Belleuse di sapore neoclassico per arrivare alla poetica del “non-finito”. Fino al 26 gennaio 2014

WOW SPAZIO FUMETTO Il mondo dei robot da Asimov a Goldrake, da Terminator a Wall. E Una mostra unica nel suo genere dedicata al fantastico mondo dei robot così come ce lo hanno raccontato il fumetto, l’animazione, l’illustrazione, la letteratura e il cinema in più di 100 anni di immaginario. Dai primi automi immaginati agli inizi del Novecento ai “robottoni” giapponesi che negli anni ‘70 invasero le nostre tv, dalla letteratura di Asimov al cinema d’autore. Amici dell’uomo o macchine di distruzione, piccoli o giganteschi, con o senza anima, i robot sono i protagonisti di migliaia di avventure senza tempo che vengono ricordate in mostra attraverso l’esposizione di tavole originali, edizioni rare, giornali d’epoca, libri, gadget, diorami in Lego, action figures, manifesti cinematografici originali, illustrazioni, figurine e tante sorprese! Fino al 12 gennaio 2014 TRIENNALE DESIGN MUSEUM Design. La Sindrome dell’Influenza Un’attitudine propria del design italiano è la capacità di assimilazione, la curiosità e il desiderio di confrontarsi con altri linguaggi e altre culture per avviare nuovi progetti e nuove elaborazioni. Per restituire la complessità di questo fenomeno, la sesta edizione del museo è organizzata in tre parti, corrispondenti a tre zone del percorso espositivo e a tre momenti della vicenda narrata dal dopoguerra a oggi attraverso un racconto corale e polifonico. Tra le installazioni: Lorenzo Damiani / Achille e Pier Giacomo Castiglioni, Martino Gamper / Gio Ponti, Ita-

lo Rota / Joe Colombo. Fino al 23 febbraio 2014 GALLERIA VITTORIO EMANUELE II Sale del Re Leonardo3 Il Mondo di Leonardo Un percorso interattivo e multimediale alla scoperta del genio rinascimentale. Macchine interattive, modelli fisici, manoscritti e disegni: Il percorso è un viaggio appassionante nelle creazioni ingegneristiche del Maestro, tra invenzioni suggestive come la Clavi-Viola, il Leone Meccanico e l’Automobile-Robot. Fiore all’occhiello dell’iniziativa è la possibilità di esperienze interattive in 3D per il pubblico di tutte le età. Fino al 28 febbraio 2014 CIVICO MUSEO ARCHEOLOGICO Da Gerusalemme a Milano. Imperatori, filosofi e Dei alle origini del Cristianesimo In occasione dei 1700 anni dalla promulgazione del cosiddetto Editto del 313 d.C., con cui l’imperatore Costantino, proprio dal Palazzo Imperiale di Milano (di cui restano tracce a poche decine di metri dal Civico Museo Archeologico) concesse libertà di culto in tutto l’Impero ponendo le basi per l’affermazione del Cristianesimo come religione di Stato, la mostra illustra il contesto storico, politico e religioso in cui è nato il Cristianesimo e le correnti filosofiche e religiose che interagiscono con il suo progressivo affermarsi tra il I e il IV secolo d.C., nonché i complessi rapporti tra la Chiesa Cristiana e il potere imperiale. Il percorso espositivo, articolato in sei sezioni, è visitabile nella cripta cinquecentesca della Chiesa di san Maurizio. Fino al 20 giugno 2014


PALAZZO MORANDO Via Sant’Andrea, 6 Orari: mar-dom: 09:00-13:00 e 14:00-17:30 AEROPORTO INTERCONTINENTALE MILANO MALPENSA Sale Pergolesi e Monteverdi Orari: lun-dom: 08.00 - 23.30 PINACOTECA DI BRERA Via Brera, 28 Orari: mar-dom: 8.30 - 19.15 PALAZZO REALE Piazza del Duomo, 12 Orari: lun: 14:30-19:30; mar-mer-ven-dom: 09:30-19:30; gio-sab: 09:30-22:30 WOW SPAZIO FUMETTO Viale Campania, 12 Orari: mar-ven: 15:00-19:00; sab-dom: 15:00-20:00 TRIENNALE DESIGN MUSEUM Viale Emilio Alemagna, 6 Orari: mar-dom: 10:30-20:30; gio: 10:30-23:00 GALLERIA VITTORIO EMANUELE II Piazza della Scala Orari: lun-dom: 10.00 - 23.00 CIVICO MUSEO ARCHEOLOGICO Corso Magenta 15 Orari: mar-dom: 9.00 - 17.30 24oreNews

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Photo R.B. Spano

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ontessa Rock, moderna Regina della Notte, Regista, Commediografa, Contessa Poetessa... per me semplicemente lei, la Contessa Pinina, un mito, che in un pomeriggio autunnale mi ha aperto le porte della sua residenza meneghina. Mi accoglie, la vedo in abito di pizzo di Angelo Marani, con la sua bionda chioma (stylist “Spazio Bellezza Milano”) e con un sorriso contagioso. L’appartamento si trova al piano nobile di un bel palazzo in centro a Milano e subito scaturisce in me la voglia di scoprire la casa. La pianta regolare, tipica delle residenze di una volta è un susseguirsi di stanze, porte e corridoi, ma tutto ben disposto, ordinato. Una casa ricca di mobili d’epoca, eredità della famiglia, luci soffuse e colori caldi. Non è una casa museo, bensì una casa da vivere, una location per ricevere ed accogliere gli innumerevoli ospiti (molti famosi e anche internazionali) che, in tanti anni, hanno reso celebre “il salotto” della Contessa Garavaglia. I suoi famosi look “tableau vivant” (significa quadro vivente, ndr), curati dal noto Costumista Arrigo, constano in costumi e abiti teatrali facenti parte del dna della Contessa. Lei è una perfetta padrona di casa, mi fa visitare la magione, insieme al fotografo decidiamo i dettagli da immortalare e ci accomodiamo in un intimo angolo dell’ampia zona giorno dove posso cominciare l’intervista.

IL PALCOSCENICO DELLA CONTESSA

PININA GARAVAGLIA A cura di LUCA MEDICI

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Qual è il rapporto con questa casa e come Le piace viverla? Per me la casa è un mondo, è un’oasi, è un’isola, ma nello stesso tempo è un palcoscenico. È uno spazio d’incontro. Quando apro la mia porta non è più un’isola, ma diventa un’oasi dove le persone possono entrare in una dimensione diversa, che è la dimensione della convivialità, dell’amicizia e della conoscenza. Per me vivere questa casa significa conoscere meglio i miei amici e avere una sorta di scambio reciproco e, per coloro che non sono ancora amici, è uno spazio chiuso, esclusivo, ma aperto a nuovi rapporti umani, tutti da scoprire. La mia casa è la location giusta per declamare le mie poesie, che a mio avviso vanno “consumate vive”, un posto dove intrattenere i mie ospiti, come faceva Madame Pompadour. Una festa dove la gente sia felice e si diverta per me è la massima aspirazione. La mia casa è il mio guscio... io sono come una perla dentro una conchiglia. Come mai ha scelto di vivere in questa casa di famiglia? A questo appartamento sono affezionata poiché ho i ricordi di quando ero bambina. In questa casa ho portato i ricordi dell’infanzia. Le raccolte, le collezioni e i mobili so22

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no tutti appartenuti ai miei avi. Mi sono sempre presa cura dei miei ricordi. Spolvero gli oggetti e mi sono occupata personalmente di restaurare diversi mobili. Con questa casa ho tenuto viva una tradizione, con allegria e fantasia. Mi piace l’idea che deve essere una casa preziosa, ma vissuta... non amo le case-museo. Non eliminerei mai la moquette, i miei amici e ospiti ci si siedono e conversano amabilmente quando non c’è più posto sui divani! In una casa così ricca di oggetti e mobili a cosa è affezionata in particolare? Amo la mia collezione di sculture lignee, la figura umana scalda molto una casa. Il mio Gesù bambino vestito lo amo particolarmente, ma in assoluto il mio letto è il pezzo che adoro di più. È un letto da centro stanza, appartenuto al mio trisavolo e successivamente utilizzato da mia madre. È scolpito anche dietro, è imponente ed era completato da un baldacchino che è andato perduto durante la seconda guerra mondiale. Il Suo rapporto con i fornelli? Pessimo direi, in cucina ci entro solo per mangiare quando ho fame... sono una pessima cuoca, ma una grande buongustaia. Sono una cul-

Una casa ricca di mobili d’epoca, eredità della famiglia, luci soffuse e colori caldi


A CASA DI… Non è una casa museo, bensì una casa da vivere, una location per ricevere ed accogliere gli innumerevoli ospiti

trice della cucina lombarda e russa (ha una nuora russa che cucina divinamente! ndr). Ho viaggiato molto e mi piace scoprire usanze diverse a tavola. Adoro la cucina ricca... ma la milanese resta per me la cucina della tradizione. Ho avuto la fortuna di imparare dalla cuoca di famiglia le ricette tipiche, come il risotto alla milanese, la cotoletta e la cassoeula. Mi piace portare a tavola la tradizione! Amo i dolci e se trovo persone che sanno cucinare io sono una perfetta ospite (sorride! ndr). Non sono un’oca (sorridiamo di gusto! ndr), nel senso che se capita riesco ad organizzare una cena... per non parlare del momento del brindisi che per me è un gesto con un valore simbolico, preciso e augurale... Champagne Rosé, perfetto! Oltre al “suo guscio”, quale potrebbe essere la tua casa dei sogni? La Reggia di Versailles oppure l’Ermitage... per me sarebbe un sogno poter organizzare una festa in quelle stanze. Da anni faccio l’Art Director di eventi e sarebbe un sogno per me poter realizzare una festa in questi

magnifici luoghi. La cosa più bella è quando posso creare il mio tableau vivant, radunare un gruppo e fare la regia di un quadro vivente che poi diventa una pantomima ed io dopo posso declamare le mie poesie... mi sento una poetessa. All’Ermitage sarebbe perfetto, un sogno appunto! Un Suo difetto? Uno? Ne ho tre, la pigrizia, la vanità e la gola... la gola batte la pigrizia e la vanità batte la pigrizia e la gola! A me piace esibirmi, recitare le poesie, da ragazzina ho fatto teatro d’avanguardia... ho avuto belle soddisfazioni e belle critiche come autrice. Fanatica del bon ton? Mi piace l’educazione, è una necessità, mi piace divulgare alla massa le buone maniere... come Bonvesin de la Riva, scrittore e poeta, che ha scritto le cinquanta cortesie della tavola... è tutto collegato, lo spettacolo e l’esibizione che alimenta una festa, una convivialità, tutto dettato dal buongusto, dalle buone maniere e dal rispetto reciproco! Questa residenza, come la sua proprietaria, avrebbe ancora tante cose da raccontare, il pianoforte Steinway che suonava quando era piccola, le raccolte di libri antichi, quadri e un curatissimo archivio di famiglia dove sono custoditi i certificati di matrimonio degli avi. Le sculture lignee a mio avviso sono veramente belle, la policromia “polverosa” dettata dal tempo ha un sapore assolutamente unico. Trovo veramente curioso il bagno padronale, interamente dipinto a mano e curato in ogni dettaglio. Ma le sorprese non finiscono mai, la Contessa Pinina Garavaglia, a partire da gennaio 2014, presso la White House in C.so Magenta 52, terrà delle lezioni di neo bon ton, proprio così, una rivisitazione in chiave moderna del bon ton a lei caro. Il mio spazio è finito, ma mi auguro di poter trascorrere ancora del tempo con questa donna fantastica e dalle mille personalità. luca@my-home.biz

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domusnova... FRA TRADIZIONE E FUTURO A cura di LUCA MEDICI

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i piace raccontare la storia di aziende che vantano anni e anni di tradizione, una consuetudine che ancora oggi domusnova riesce a portare avanti con tenacia e successo. Presso lo show room milanese di Via Manzoni 17 incontro Carlo Manzoni, Sales Manager dell’azienda, e suo padre Gian Pietro Manzoni. Questa azienda, fondata nel 1881 dal bisnonno di Carlo, si chiamava Manzoni Mobili, successivamente diventa domusnova. Il bisnonno, discendente di un’antica famiglia, faceva parte di un’élite di persone che facevano imprenditoria, non per esigenza bensì per passione. Amante del bello e dell’arte ebanista, componeva oggetti e mobili di legno che però diventarono presto veri e propri “pezzi d’arredamento”. Da qui l’idea di fondare l’azienda! Cominciò ad arredare case di amici e di personalità di sua conoscenza, in tutta Italia ed Europa sempre in situazioni “importanti”, come ad esempio alcune tra le più belle residenze del Vecchio Continente o del vicino lago di Como, «Possiamo dire che le case e le ville più belle le ha fatte mio nonno, poi mio padre e successivamente sono passate anche a me. Ricordo che quando ero piccolo, mentre giocavo nel parco del Grand Hotel Serbelloni, mio padre dirigeva i nostri operai che montavano all’interno preziose boiserie di nostro disegno e realizzazione». Il Sig. Gian Pietro Manzoni si sente un po’ pittore, scultore, artigiano e architetto e gli viene facile, con questa poderosa storia di famiglia e questa esperienza a 360°, mettere insieme dal giorno alla notte prototipi bellissimi che per altri richiederebbero studi e tempi lunghissimi. Un altro punto di forza di questa azienda è la capacità di mantenere pura la materia prima. Questa particolarità consente di rea-


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lizzare prodotti notevoli che restano nel tempo, l’unicità è alla base di ogni progetto. domusnova non progetta solo residenze e arredi, ma anche yacht. Un’imbarcazione richiede una meticolosità, una precisione e una cura per il dettaglio notevolmente superiore rispetto a una comune progettazione: infatti gli elementi tecnici e la forma del panfilo devono sposare alla perfezione gli arredi. La mente fervida di questa famiglia mi stupisce anche negli accessori, mi fanno vedere le ultime maniglie che hanno creato, fresche di fusione, ma oserei dire che stiamo parlando di sculture, talmente particolari da poter essere abbinate anche come singolo elemento su una superficie completamente liscia o da abbinare ad altri materiali. Niente è lasciato al caso. Da domusnova cercano di usare queste forme e queste linee pensando al risultato finale, poichè ogni articolo va poi “consegnato” ad Architetti e addetti al settore che ne faranno uso per i motivi più svariati. Ci sono pezzi “di serie” che sono raccolti in un ricco catalogo dove viene concentrata l’intera collezione, ma tutto è sempre per-

sonalizzabile a piacere del cliente. Non stiamo parlando di mobili industriali, non sarebbe possibile infatti realizzare una produzione ad ampio raggio con questi dettagli curati e raffinati, ma di prodotti facilmente replicabili per accontentare i gusti di molti clienti. Una clientela internazionale, che esce dai confini italiani, persone preparate che conoscono i materiali e che sanno cosa vogliono. E’ dunque un motivo di vanto per l’azienda affermare che tutti i clienti sono i benvenuti, indipendentemente da ciò che devono fare... fosse anche solo per avere un consiglio o un’idea di come arredare un singolo spazio! Il Sig. Gian Pietro Manzoni mi racconta l’evoluzione che ha caratterizzato le loro produzioni, mai solo legate alle regole di mercato, e mi spiega come il cuore ha sempre dettato legge in tutto ciò che hanno fatto e che faranno in futuro. Hanno sempre fatto di testa loro ciò che piaceva, e il riscontro è sempre stato positivo, sia dai clienti che dai rivenditori. Ci sono elementi molto belli e particolari, come tavoli e sedie, facilmente abbinabili a strutture più complesse, progettate come “un vestito” per la casa e poi fanno grande utilizzo dell’elettronica. Ogni progetto nasconde luci, cablaggi e accessori che servono per completare uno spazio, ma senza essere invadenti. Televisori che scompaiono dentro il soffitto, mobili bar, luci a led multicolor per creare effetti di cromoterapia, insomma, non stiamo parlando solo di legno, ma di una moderna concezione del vivere. Cucine evolute, adatte per qualsiasi utilizzo, ma sempre attente al dettaglio, anche dove il dettaglio non si vede: le scocche sono infatti realizzate in acciaio resistente, un materiale eterno e robusto. Da domusnova pensano oggi come far durare le loro creazioni nel tempo! Il concetto di eterno a mio avviso è fortemente legato al dna dell’azienda. Un consiglio: visitate il bellissimo negozio di Milano, entrerete in una dimensione attuale, toccando con mano l’amore del fare bene le cose, come una volta!!! www.my-home.biz

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A cura di SARA COELATI RAM A

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ANGELA: COLLEZIONE A/I 2013-2014

a splendida cornice seicentesca del Palazzo Visconti di Modrone, a Milano, ha ospitato il 9 ottobre la sfilata della nuova collezione Autunno Inverno 2013-2014 di “Angela”, prestigiosa sartoria di Alta Moda milanese. Capi dalla bellezza senza tempo, all’insegna della sofisticatezza e di una femminilità ricercata, che riflettono tutta l’eleganza sottilmente rétro degli anni ‘60; cappotti, pantaloni, tubini e lunghi abiti da sera, A cura di SARA COELATI linee di assoluta eleganza da indossare senza dover rinunciare alla comodità, arricchite da sfavillii di brillanti per esaltare scollature e decolleté. Dominano nero, blu, viola e verde petrolio, in varie tonalità, ma non potevano mancare l’abito seducente rosso fuoco e, per il gran finale, il bellissimo abito da sposa bianco con inserti in pizzo. Angela è fra i pochi atelier che possono ancora fregiarsi di aver mantenuto intatta la sartorialità made in Italy, unita alla maestria di un’arte praticata con i metodi inalterati di un tempo. Ogni donna dovrebbe avere nell’armadio dei capi intramontabili come questi, evergreen che non passeranno mai di moda, da indossare oggi per essere sempre glamour e trendy.

Sartoria Angela di Angela Formaggia Viale Luigi Majno, 19 www.sartoria-angela.eu

ALTA SARTORIALITÀ MADE IN ITALY 24oreNews

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Mauro Gasperi Mauro Gasperi Mauro Gasperi

(N-U-DE) NEW UPCOMING DESIGNERS 2013

Da sinistra: Cristina Tajani, Sara Biagiotti, Franco D’alfonso, Mario Boselli e Marco Granelli

Milano promuove i giovani talenti A cura di NICK ZONNA

Camera Nazionale della Moda Italiana, come sempre presieduta dal Cav. Mario Boselli, continua a dare il proprio contributo per promuovere i giovani talenti sia italiani che internazionali e dare meritata visibilità a chi dimostra di avere una marcia in più. Il progetto N-U-De, giunto ormai alla sua 23a edizione, in questi anni ha offerto a tanti giovani emergenti la grande opportunità di sfilare davanti ad un attento pubblico, ai rappresentanti della stampa e dei buyer più importanti a livello mondiale. Lo scorso 23 settembre, all’interno di Palazzo della Ragione, la sfilata collettiva N-U-De ha presentato le collezioni primavera/estate 2014-15 di Mauro Gasperi e Francesca Liberatore, stilisti emergenti entrambi trentenni già da un paio di anni presenti sulle passerelle di Milano Moda Donna, di cui vi offriamo un nostro breve reportage.


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Francesca Liberatore

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A destra: Mauro Gasperi e Francesca Liberatore

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COLLEZIONE A/I 2013-2014 A cura di FRANCESCA RICOTTI

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a donna Prada, elegante, spietata, avvolta in abiti dal mood anni ‘50 dalle spalle scese e tubini dai preziosi ricami incompleti, sigillati da zip scenografiche, svetta su altissime open toe dalla tomaia argentata, rinforzate dalla suola carro armato. A scaldarla cappotti in pelle graffiata e giacche impreziosite da morbidi manicotti in pelliccia, entrambi dalle forme svasate e maniche importanti. Le lane piĂš ruvide, il tweed e il panno sono sapientemente mescolati a seta, coccodrillo, pellicce in visone, tulle e arricchite da paillettes e jais per la sera. Dominano nero, grigio, marrone e bordeaux, violentemente accesi da vistose righe rosse e azzurre che spezzano gonne e abiti. Cinture argentate o dorate stringono la vita di giacche e cappotti dal sapore vintage, borse a mano e vanity bag in quadrettato Vichy o preziosissimo coccodrillo dai dettagli gommati completano l’insieme.

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MILANO SI RACCONTA Da sinistra: Giuseppe Bonollo; Melissa Peretti, Giuseppe Bonollo e Mimi Kung; la campagna pubblicitaria

ITALO AMERICAN EXPRESS “PER AMARE CHI VIAGGIA” A cura di MONICA ROTA

nata la nuova carta di credito pensata per chi viaggia. La carta è frutto della partnership tra American Express e NTV, primo operatore privato nell’alta velocità. Questo accordo è di grande importanza perché si tratta della prima volta al mondo che American Express conclude una partnership nel settore ferroviario. La nuova carta è stata pensata non solo per venire incontro a tutte le esigenze dei viaggiatori, ma anche per offrire a chi viaggia i privilegi esclusivi e l’esperienza di

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American Express. Tra le caratteristiche principali della nuova carta oltre alla gratuità del primo anno ci sono l’iscrizione automatica al Club Membership Rewards di American Express e al programma “Italo Più” di NTV, con possibilità di conversione dei punti Membership Rewards in punti del programma di Italo. Alla ricezione della Carta l’utente riceve 4 voucher per poter accedere alle sale riservate presso Casa Italo e, dopo la prima transazione, un buono acquisto di 25 euro, valido per titoli di viaggio o servizi di bordo Italo. Infine c’è la possibilità di accedere gratis alla carrozza Cinema con l’acquisto di un biglietto ‘Smart’. I titolari della nuova carta usufruiscono anche di tutti i principali benefici American Express. Inoltre

c’è una ulteriore sorpresa. Nei giorni del lancio American Express regalerà ai passeggeri tre grandi classici della letteratura (sul tema del viaggio) con una copertina personalizzata: “Le Avventure di Huckleberry Finn” di Mark Twain, “La linea d’ombra” di Joseph Conrad, “Impressioni di viaggio” di Heinrich Heine. I viaggiatori potranno poi “raccontare” le loro emozioni di viaggio partecipando ad un concorso fotografico. Le foto saranno esposte sul sito dedicato www.viaggicheamo.it, su Facebook e sul “muro tecnologico” di Casa Italo. Una giuria di esperti selezionerà le foto migliori. Per i vincitori, oltre ai premi previsti, ci sarà la soddisfazione di vedere celebrati i propri scatti in una mostra fotografica che si terrà all’inizio del 2014. 24oreNews

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MILANO SI RACCONTA

A sinistra: Daniele Rosa direttore comunicazione Bayer con gli studenti che seguiranno gli incontri

RIFLESSIONI SUL FUTURO I GIOVANI INTERROGANO…

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elegante cornice di Palazzo Morando in via Sant’Andrea 6, ha dato il via a Milano il 3 ottobre al primo incontro del ciclo “Riflessioni sul futuro. Scienza per una Vita migliore”, organizzato da Milano 24orenews e dal Gruppo Bayer in Italia, con il patrocinio del Comune di Milano. Ha introdotto la serata Dario Bordet, Direttore di Milano 24orenews, ringraziando Bayer, i partner e gli altri sponsor che hanno permesso la realizzazione dell’iniziativa. Madrina dell’evento Daniela Javarone che ha presentato i relatori e, vera novità della serata, i due giovani Carlo Bosi e Niccolò Scalfi, studenti dell’ultimo anno del Liceo Classico sperimentale San Raffaele, che hanno espresso con grande chiarezza la loro visione delle cose e i dubbi sul loro futuro, ponendo

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domande a tutti i relatori. Sono otto i ragazzi selezionati da Bayer in rappresentanza delle nuove generazioni, che parteciperanno in coppia ad ogni incontro. Il tema “L’evoluzione della Ricerca applicata alla Salute” è stato sviluppato da illustri nomi del panorama scientifico italiano, che hanno apportato testimonianze di forte attualità. «La loro presenza - ha affermato Daniele Rosa, Direttore della Comunicazione del Gruppo Bayer in Italia - vuole essere una testimonianza concreta di come istituzioni e aziende devono premiare i più meritevoli e dare loro opportunità di confronto e di arricchimento. Bayer da 150 anni è impegnata nella ricerca di talenti che possano dare un forte contributo alla ricerca e all’evoluzione scientifica per il miglioramento della vita di tutti».

L’EVOLUZIONE DELLA RICERCA APPLICATA ALLA SALUTE La Prof.ssa Lilia Alberghina - Direttore del Centro di System Biology dell’Università Bicocca di Milano - ha affrontato il tema dell’importanza della ricerca scientifica per Milano e ha presentato un’analisi approfondita di come la ricerca può essere un importante indotto per l’economia territoriale e possa creare posti di lavoro e costituire un’opportunità per i giovani. Il Prof. Ferdinando Cornelio - Direttore Scientifico dell’Istituto Neurologico Carlo Besta - ha parlato delle nuove tecnologie approntate per lo studio del cervello e per la miglior comprensione di alcune patologie sempre più diffuse. Si è particolarmente soffermato sulle nanotecnologie e su come queste possano dare risultati tangibili nella lotta di malattie degenerative del


A destra in senso orario: gli ospiti degustano i vini del Consorzio del Chianti; la conferenza all’Urban Center; sotto da sinistra i relatori: Willy Pasini, i due giovani studenti, Ferdinando Cornelio, Daniela Javarone, Daniela Bosetto, Sergio Noviello, Lilia Alberghina e Giovanni Giaretta

sistema nervoso. Con un taglio più psicologico e psicoterapeutico, la Prof.ssa Daniela Bosetto - Prof. Straordinario di Psicologia presso l’Università eCampus - si è ricollegata all’argomento trattato dal Prof. Cornelio, evidenziando il crescente fenomeno dello stress giovanile e di come oggi le decisioni da prendere per il futuro siano sempre più difficili e causa di disagio e frustrazione per le nuove generazioni. Il Prof. Willy Pasini – Sessuologo, Scrittore, Specialista in Psichiatria presso l’Università Statale di Milano - ha divertito e interessato la platea, come è solito ben fare, facendo un excursus storico, culturale, sociologico sulla scienza della salute sessuale e su come le nuove tecnologie e i social network stiano radicalmente cambiando la sessualità e il modo di relazionarsi con conseguente na-

scita di nuovi fenomeni e nuove patologie. Infine, l’intervento del brillante Dott. Sergio Noviello Presidente della Società Italiana di Medicina e Chirurgia Estetica il quale illustrando il percorso, fino ai nostri giorni, della chirurgia estetica ha presentato interessanti prospettive per il futuro che vedrà la chirurgia estetica sempre più impegnata a migliorare la vita delle persone. In chiusura, il breve ma interessante intervento di Giovanni Giaretta, enologo del Consorzio Vino Chianti, che ha spiegato i benefici del vino dal punto di vista medico, noti sin dall’antichità, citando tra l’altro una frase di Leonardo - “Il vino è la più sana delle bevande” - il quale diffidava di chi non lo beveva. È così terminato il primo incontro che ha visto due brillanti giovani interrogare e confrontarsi con lu-

minari del mondo scientifico, traendo delle conclusioni che non vogliono essere risposte ma spunti di riflessione da approfondire e portare avanti. La scienza e la tecnologia vanno avanti ad un ritmo quasi inarrestabile e le nuove generazioni sperimenteranno i benefici di questi passi avanti in un prossimo futuro. Tutto ciò è entusiasmante e fa ben sperare. Il monito che arriva dai giovani è, però, non dimenticatevi che al centro di tutto c’è e ci deve sempre essere l’essere umano nella sua totalità. A tale proposito l’introduzione fatta da Carlo Bosi sul tema “L’evoluzione della Scienza applicata alla Salute” ha giustamente evidenziato come l’OMS stesso ha dichiarato che “la salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non la semplice assenza di malattia o di infermità”.

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MILANO SI RACCONTA

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OTTOBRE VESTITO DI ROSA

i è svolta nel mese di ottobre, come ogni anno, la “Campagna Nastro Rosa” per la prevenzione del tumore al seno nata dalla collaborazione tra LILT Milano (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Sezione Milanese) ed Estée Lauder Companies. La presentazione dell’iniziativa si è tenuta il 3 ottobre a Palazzo Marino: obiettivo dell’evento sensibilizzare un numero sempre più ampio di donne sull’importanza della corretta prevenzione e della diagnosi precoce del tumore al seno, sottolineando sia l’importanza di adottare corretti stili di vita, sia la necessità di sottoporsi ad opportuni controlli clinici periodici. Si è infatti riscontrato che con la diagnosi precoce si ha la possibilità di vincere il tumore al seno in oltre il 90% dei casi. Hanno partecipato all’incontro importanti personalità: Franca Fossati-Bellani - Presidente Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, Sezione Provinciale di Milano, Pierfrancesco Majorino - Assessore alle Politiche Sociali e Cultura della Salute, Guglielmo Miani - Presidente dell’Associazione di Via Montenapoleone, Gabriele Corte - Head of Business Development BSI Italia e Bernardina Stefanon - Medico chirurgo specialista in ostetricia, ginecologia e oncologia. Al termine dell’incontro è stato consegnato l’assegno di Studio Nastro Rosa Estée Lauder a Eleonora Guzzetti, Medico Chirurgo specialista in Chirurgia Generale

Dall’alto in senso orario: i volontari in bicicletta in Piazza della Scala con sponsor Estée Lauder Companies; il taglio del nastro con Sofia Goggia e Michela Azzola con tutto lo staff intervenuto all’evento; il pubblico dell’evento

presso la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano - Reparto di Chirurgia Senologica. Per l’occasione i dipendenti di Estée Lauder Companies, tutti in t-shirt rosa, hanno raggiunto Palazzo Marino in bicicletta e hanno fatto sosta davanti all’Unità Mobile, presente in Piazza della Scala per offrire visite gratuite, formando il fiocco rosa, simbolo della Campagna. A tagliare il nastro di partenza del tour dell’unità mobile sono state Sofia Goggia e Michela Azzola, due giovani sciatrici della FISI (Federazione Italiana Sport Invernali) del team azzurro insieme a Franca Fossati-Bellani, Pierfrancesco Majorino, Guglielmo Miani e Orna Nofarber Schezen. 24oreNews

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MILANO SI RACCONTA

NOTTE DI STELLE AL TEATRO DAL VERME A destra: Francesco Vivacqua premia Oscar Magi; sotto da sinistra: Oriella Dorella con Bruno Oliviero e Antonella Golia; Giuliano Montaldo con la moglie Vera Vergani; Carolina Crescentini Premiata da Francesco Vivacqua

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el prestigioso teatro milanese si è infatti svolto, il 14 ottobre, l’attesissimo appuntamento del Premio “Social Commitment Award, Stelle al merito sociale”, giunto quest’anno alla quinta edizione. Un importante riconoscimento annuale che l’Associazione Onlus Cultura & Solidarietà (guidata da Francesco Vivacqua, Presidente e Nadia Mazzon, Direttore) conferisce ad artisti, imprenditori, autorità istituzionali e responsabili di organizzazioni senza fini di lucro, che si sono distinti per l’impegno sociale. Si inizia con la giovane bella attrice Carolina Crescentini, protagonista de “L’Industriale”; a seguire Giuliano Montaldo, regista, premiato da Giovanni Valotti, (Metropolitana Milanese); Bruno Oliviero, fotografo delle dive, premiato da

Oriella Dorella; Vincenzo Tresoldi, Presidente Croce Bianca; Giuseppe Pambieri, attore premiato da Pietro Auletta; Carlo Fenizi, regista, premiato da Elio Silva (Sole 24ore); Graziano Musella, Sindaco ad Assago, premiato da Mario Martino (Milano Serravalle); Bartolomeo Corsini, Centro Sperimentale Cinematografia, premiato da Fulvio Scaparro; Marco Bartoletti, imprenditore, premiato da Angelo Perrino (Affari Italiani); Carlo Visconti, Segretario Generale CSM, rappresentato dal magistrato Oscar Magi; Cristina Manuli, fondazione Manuli; Beppe Tenti, di Overland; Ruggero Maggi “Padiglione Tibet”; Luca Caramaschi, Rotary Milano Scala. Premio alla memoria di Enzo Jannacci, ritirato dal figlio Paolo. La serata è stata brillantemente condotta da Guenda Goria e Matteo Stoppini. Appuntamento al 2014! Info: www.culturasolidarieta.it


Tra solidarietà e glamour A cura di FRANCO NODARI

Dall’alto in senso orario: la location con gli ospiti; Marta Marzotto; Davis Ronchetti Illulian, Nìcola Winspeare Guicciardi e Bendis Ronchetti Illulian; Shahnaz Illulian con Matteo Marzotto

CHARITY FIRMATA ILLULIAN Le immagini del servizio sono di Fabio Novelli

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Illulian, marchio storico di fama internazionale nel settore dell’antiquariato e del complemento di lusso, ha aperto il 10 ottobre le porte del suo prestigioso showroom di via Manzoni per ospitare un importante evento charity promosso da FFC Onlus (Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica) in collaborazione con Christie’s Italia e Carta Sì Black. Una grande serata, tra solidarietà e glamour, dedicata alla raccolta fondi a favore della ricerca contro la Fibrosi Cistica, la malattia genetica grave più diffusa che

solo nel nostro Paese conta oltre due milioni e mezzo di portatori sani in grado di trasmettere il gene mutato ai propri figli. Molti gli articoli glamour in vendita, opere d’arte, accessori e abiti firmati, pacchetti viaggio luxury, oggetti cult e limited edition, che il folto pubblico accorso ha potuto acquistare a prezzi scontatissimi. Un côtè esclusivo di collezionisti e volti noti del capoluogo lombardo, da sempre grandi sostenitori della causa promossa da FFC. Accanto ad essi il cofondatore della Onlus, Matteo Marzotto che dal 14 al 19

Ottobre è tornato in sella alla sua bicicletta per la seconda edizione del FFC Bike Tour assieme ai fedelissimi amici e campioni Max Lelli, Davide Cassani e Fabrizio Macchi. In chiusura, Clarice Pecori Giraldi, AD di Christie’s Italia, ha diretto un’importante gara di solidarietà, battendo all’asta alcuni pezzi unici da collezione offerti da generosi donatori e brand di richiamo internazionale, tra i quali il tappeto “Mille Lune” creato da Carla Tolomeo, e l’orologio “Seahorse” appositamente modificato per FFC da Philip Watch. 24oreNews

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CHE VERRÀ

Sotto: Roberto Maroni e Giuliano Pisapia; il sindaco di Milano con Carlo Sangalli; il Premier Enrico Letta con Barack Obama

A cura di CARLO KAUFFMANN

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opo le firme dei rappresentati della Repubblica di Malta, della Francia, della Gran Bretagna, anche gli Stati Uniti saranno presenti con un loro padiglione ad Expo 2015 per un investimento di circa 30 milioni di euro che, come di norma negli Stati Uniti, non sarà pubblico ma affidato ad un consorzio privato. Da tempo l’AD di Expo 2015 Giuseppe Sala rassicurava la stampa che alla grande esposizione universale di Milano ci sarebbe stata la presenza americana. Le incertezze di questi ultimi tempi, legate soprattutto ad un accordo, sui temi economici del Paese, facevano temere per questa importante presenza all’Expo milanese. L’annuncio dato nella giornata del 17 ottobre dal Premier Enrico Letta, al termine del suo incontro con il Presidente Barack Obama, che anche gli Stati Uniti ci saranno, ha certamente rinnovato e dato nuovo vigore a tutti coloro che stanno lavorando alla realizzazione di Expo 2015. Export Turist Summit Il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, ha presentato a Palazzo Reale, il primo ‘“Expo Turist Summit’ per gli operatori del settore turistico in vista dell’Esposizione universale del 2015, presenti il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, il commissario unico di Expo Giuseppe Sala e il presi-

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ARRIVANO I NOSTRI dente di Confcommercio Carlo Sangalli. Grande apprezzamento è stato espresso per il lavoro svolto dal Governo per fare dell’Esposizione Universale un successo e di Milano la capitale d’Europa. Maroni ha ribadito che questo gioco di squadra fra le diverse istituzioni certo assicurerà interesse per Milano e la Lombardia, ma anche per tutte le altre regioni italiane. Expo2015 deve tradursi in una importante opportunità turistica che, è bene ricordare, è un grande fattore di strategia economica. Per raggiungere quest’ultimo obiettivo, Regione Lombardia ha contribuito alla nascita della società ‘Explora’, che non si sostituirà ai tour operator, ma sarà un aiuto per raccogliere le proposte e le offerte che vengono dai territori, anche da quelli più piccoli e meno noti. Sarà uno strumento per far conoscere le tante autentiche ‘perle’ nascoste, che da sole non sono in grado di valorizzarsi. A tal proposito la Confe-

renza delle Regioni ha già costituito un coordinamento ad hoc, che collaborerà con Explora per fornire proposte di turismo mirato a quel numero straordinario di visitatori che si attendono nel 2015.


FRIENDLY CAR

CAR2GO

“SEI LIBERA STASERA?” A cura di LUCA MEDICI

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o trattato sul numero di settembre un argomento a me caro, le auto elettriche, un tipo di mobilità alternativa ed ecologica. Oggi vi racconto cos’è “car2go”, una vera “rivoluzione” nel campo della mobilità. Da qualche mese, la città meneghina è la prima in Italia a sperimentare questo sistema di noleggio veramente intelligente. Tramite un abbonamento viene fornita una tessera chiamata “membercard”, si scarica un’applicazione che permette di vedere dal telefono o dal computer dove sono le auto “libere” (il servizio viene offerto attualmente solo per la città di Milano) e, al costo di € 0,29 al minuto, si ha a disposizione una Smart tutta per sè! Ovunque sia, il cliente troverà a breve distanza un’auto disponibile. È anche possibile prenotare la vettura online 30 minuti prima della partenza. Trovato il veicolo, già parcheggiato per strada, basta identificarsi con la “membercard” e accedere all’interno della Smart (le chiavi sono già nell’auto).

Parte il timer e, una volta arrivati a destinazione, si parcheggia e si decide se chiudere il noleggio o sospenderlo per poi continuare ad utilizzare il mezzo. Ma dov’è possibile parcheggiare? Facile: ovunque ed in modo gratuito! Sì, avete capito bene, non ci sono vincoli di nessun genere. Le auto possono essere posteggiate all’interno delle strisce gialle, blu e nell’Area C (ma non nelle zone ZTL), assolutamente senza spendere un centesimo! Non si deve neppure pensare al carburante. Il team car2go infatti si preoccuperà di far trovare le auto sempre con il pieno e, se si rendesse necessario fare rifornimento, pagheranno loro il conto. Basterà recarsi presso un distributore convenzionato e il gioco è fatto! Con questo sistema si ottengono anche 20 minuti extra di guida gratuita. Non male, vero? Questo sistema di noleggio “a minuto” a mio avviso può diventare una valida alternativa all’auto di proprietà. Se consideriamo infatti che il milanese sfrutta poco l’auto in città, approfittando dei mez-

zi pubblici e taxi, e se pensiamo a quanto sia difficile trovare posteggio, ecco che un abbonamento a car2go è più che giustificato! Non sottovalutiamo inoltre il risparmio in termini di costi fissi nel possedere un’auto che si sfrutta poco, come assicurazione, bollo, tagliandi, ecc... Sul sito www.car2go.com troverete risposte a tante altre domande, oppure vi potete rivolgere al negozio car2go di Piazza XXIV Maggio 12. Unico neo? A mio parere il fatto di non poter guidare Smart elettriche. L’utilizzo di automobili elettriche avrebbe reso ancor più intelligente car2go. Questo aspetto secondo me non è ancora “sentito” in modo adeguato. Bisognerebbe incentivare l’utilizzo di questo tipo di mezzi a favore della salute e del comfort di marcia. Milano ha le potenzialità per lanciare la sfida al resto del Paese e diventare “green”, strizzando l’occhio a tutti i cittadini che popolano questa bellissima città. luca@my-home.biz

A sinistra il sindaco di Milano Giuliano Pisapia

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HI TECH NEWS di ALBERTO ZONNA

GOOGLE INDOOR Basta labirinti!

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chi non è capitato, almeno una volta, di provare la terribile sensazione di smarrimento all’interno di un luogo chiuso e di non riuscire a orientarsi? Può essere successo in aeroporto, in un museo, all’interno di un centro commerciale o di un ospedale. Fatto sta che l’effetto è quella fastidiosa percezione di girare continuamente a vuoto. Ecco in aiuto una nuova idea di Google, a portata di clic e di smartphone. È infatti arrivato anche in Italia il servizio “indoor” di Google Maps che permette di navigare all’interno di centri commerciali, aeroporti, ospedali, stazioni ferroviarie, hotel e musei. Diverse le strutture che hanno già aderito al progetto “mappe di interni”. Tra queste troviamo le stazioni di Napoli, Roma e Torino, gli aeroporti di Venezia ed Orio al Serio, alcuni hotel della catena Best

Western, diversi centri commerciali e, a Milano, l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano, il Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci e il centro Carosello di Carugate. In Humanitas, ad esempio, è possibile vedere direttamente

sul proprio cellulare dove ci si trova e dove sono situati, sui vari piani, gli ambulatori, le aree mediche e i servizi diagnostici, le degenze e i centri specializzati. A questo punto non resta che fare un giro virtuale…

SMARTPHONE FLESSIBILI? NOVITÀ FIRMATE LG Gli smartphone del futuro convergeranno verso un unico punto: hardware flessibile. Abbiamo assistito a diversi prototipi di display flessibili, il prossimo step sarà quello di rendere flessibile il resto dell’hardware. LG, da questo punto, è già avanti ed ha annunciato batterie di nuova generazione, le prime batterie flessibili che potranno essere utilizzate non solo in ambito smartphone, ma anche in altre applicazioni. Queste batterie sono essenzialmente un miglioramento di quelle già esistenti, con dimensioni uguali ma con una capacità di accumulazione di energia superiore. Si tratta di un’assoluta novità, dato che nessuna azienda fino ad oggi si era spinta cosi

lontano: ma dato che LG possiede i brevetti si può considerare un passo avanti rispetto alle altre aziende. LG inoltre afferma che questo tipo di batterie sarà applicato a diversi dispositivi come occhiali intelligenti, orologi e altro ancora. Questo perché le nuove “cable batteries” potranno essere piegate e annodate come un qualsiasi cavo elettrico, e assumere qualunque forma. Saranno sempre funzionanti e resistenti all’acqua, così rendendo il futuro della tecnologia indossabile ormai alle porte. LG ha dato anche il via alla produzione di display flessibili da utilizzare assieme alle nuove batterie per creare uno smartphone completamente pieghevole. 24oreNews

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Libri scelti per voi Benedetta Parodi È PRONTO! SALVA LA CENA (Rizzoli) Casa, famiglia, lavoro, imprevisti - quante volte abbiamo cenato a base di pasta in bianco e tonno in scatola perché non avevamo proprio il tempo per preparare niente di meglio? Quante volte, avremmo voluto lanciare un SOS. Benedetta Parodi ha inventato per noi le perfette ricette “salvacena”, ovvero quelle che in 15 minuti ci permettono di preparare piatti semplici ma buonissimi e - perché no - anche di grande effetto.

Silvia Avallone MARINA BELLEZZA (Rizzoli) In questo suo nuovo libro l’autrice racconta i luoghi a lei più cari, quelli di Biella e della Valle Cervo. Qui troviamo Marina, giovane bellissima desiderosa di andarsene dalla provincia. Marina balla e canta nei centri commerciali e ambisce al successo. L’incontro con Andrea, bibliotecario part time, dà inizio a una storia d’amore fatta di continui avvicinamenti e distacchi. Un’altra prova convincente di Silvia Avallone. 44

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Candida Livatino LE SFUMATURE DELLA SCRITTURA

Aldo Gabrielli SI DICE O NON SI DICE? a cura di Paolo Pivetti

(Sperling&Kupfer) La nostra scrittura è una macchina della verità che svela quei tratti del carattere che si vorrebbero tenere nascosti. La slealtà la superbia, la timidezza. Candida Livatino ci insegna a riconoscere i segni distintivi di ogni diverso modo di scrivere e ad associarli al carattere delle persone. Nel libro troviamo anche molti esempi di scrittura di personaggi dello spettacolo e una significativa presentazione di Paolo del Debbio.

(Hoepli) Viene riproposto, in un’edizione 2013 totalmente rinnovata, questo celebre manuale di consigli pratici sull’uso della lingua italiana: un classico sull’argomento. Una guida pratica ed efficace per tutti coloro che vogliono parlare e scrivere un italiano corretto ma adatto alla vita di oggi. È un libro utilissimo, ma anche divertente, che dà risposte chiare a molti dubbi e incertezze. Lo stile giornalistico rende piacevole la lettura. Un ampio spazio è dedicato alle novità dell’italiano di oggi. Aldo Gabrielli, illustre linguista, è autore di molte opere tra cui un Grande Dizionario Italiano. Paolo Pivetti, curatore di questa nuova edizione, è autore e giornalista.


LIBRI

MELODIA FATALE Intervista a cura di MOMI SYMON

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hi sono Alberto e Giorgio Ripa? Sono due gemelli, milanesi, laureati in chimica e chimica industriale, appassionati di lettura, di scacchi e di molti sport, che per festeggiare il loro “centenario” hanno voluto farsi un regalo speciale: lavorare finalmente assieme e scrivere a quattro mani un romanzo del genere loro preferito, il thriller. Scrittori per caso o per passione? Sicuramente per passione, nata dal desiderio di dare sfogo alla fantasia e alla creatività. È stato un lungo percorso, iniziato da ragazzini con semplici parodie, e continuato con filmini amatoriali, con un cartone animato fatto in casa per festeggiare la laurea, con una commedia musicale scritta per un party originale con gli amici. Ma è anche il frutto dell’attitudine, sul lavoro, a scrivere rapporti tecnici, articoli scientifici e brevetti, nei quali la logica ferrea, la precisione e la chiarezza di esposizione sono i requisiti fondamentali. Autori preferiti, ai quali vi siete ispirati? Agatha Christie per le tecniche investigative senza

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Alberto e Giorgio Ripa

aiuti tecnologici, Ken Follet per i flash back storici, Jeffrey Deavers per la psicologia dei serial killer, e Giorgio Faletti per l’idea di creare qualcosa di nuovo come scrittore esordiente. Oltre ai thriller, cosa leggete? Saggi scientifici, saggi storici, libri di avventura, e narrativa italiana: per conoscere i libri dei grandi scrittori, per imparare, e per capire ciò che dobbiamo inventare di nuovo. Ci sarà una prossima storia? Il secondo thriller è già pronto. Stiamo lavorando, da buoni gemelli, su altre due trame. Perché due è meglio di uno. Parliamo del libro Melodia Fatale è un thriller interdisciplinare, nel quale abbiamo combinato nozioni umanistiche con competenze scientifiche. Per arrivare alla soluzione dell’enigma è necessario conoscere il preciso significato delle parole in ogni contesto. Abbiamo creato il ruolo speciale di terminologa e il personaggio di Domitilla, una giovane ragazza colta e affascinante, che si unisce alla squadra investigativa guidata dall’ispettore italo-inglese Tobia Allievi. La sfida lanciata da un atipico serial killer, amante della cultura, è particolarmente ardua: tutto inizia con un CD musicale contenente poche note prese qua e là da una celebre melodia. Si aggiungono, come indizi, i frammenti di una vecchia fotografia, riportanti sul retro alcune lettere dell’alfabeto, e frasi enigmatiche in latino, che preannunciano ogni volta il successivo omicidio. Un quadruplice rompicapo per investigatori e lettori: partendo da Ginevra, si è trascinati verso luoghi spettacolari e rinomati attraverso continui colpi di scena, fino al sorprendente finale. 24oreNews

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CARTELLONE CONCERTI

BOB DYLAN

BOB DYLAN Dove: Teatro degli Arcimboldi Viale dell’Innovazione, 20 Quando: 2, 3 e 4 novembre Il leggendario cantautore nel settembre 2012 ha fatto uscire il nuovo album “Tempest” (35° in studio) a 3 anni di distanza da “Together through life” e “Christmas in the heart”, mentre a dicembre la raccolta “The 50th Anniversary Collection”, 4 CD con registrazioni risalenti al 1962. MAURO ERMANNO GIOVANARDI

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MANHATTAN TRANSFER

EMMA

FABRI FIBRA

BETH HART

NOMADI


Inizio concerti ore 21.00 PIXIES Dove: Alcatraz Via Valtellina, 25 Quando: 4 novembre Band alt-rock statunitense (Boston) in attività dalla seconda metà degli anni ‘80 e riconosciuta da Kurt Cobain dei Nirvana come una tra le loro principali fonti d’ispirazione. Dopo lo scioglimento del ‘93, la reunion a distanza di 11 anni che dura tuttora. Quattro gli album in studio e numerosi quelli dal vivo. In attesa del nuovo album a distanza di 22 anni da “Trompe Le Monde” del 1991, a fine giugno hanno reso disponibile il brano “Bagboy”, un freedownload dal loro sito web. MAURO ERMANNO GIOVANARDI Dove: Blue Note Via Pietro Borsieri, 37 Quando: 5 novembre L’artista monzese nella tournée “Chelsea Hotel” presenta uno spettacolo giocato tra le luci e le ombre della sua musica. A Sanremo l’abbiam visto nella serata dei duetti interpretare “La Notte” assieme ad Arisa. BETH HART Dove: Alcatraz Via Valtellina, 25 Quando: 6 novembre Cantautrice di L.A. con vent’anni d’attività alle spalle e 9 album pubblicati (di cui uno live). Di quest’anno “Seesaw” realizzato assieme al chitarrista Joe Bonamassa. NOMADI Dove: Teatro Nazionale Via Giordano Rota, 1 Quando: 11 novembre A metà settembre 2012 è uscito il loro 35° album “Terzo

Tempo”, primo lavoro col nuovo cantante Cristiano Turato subentrato a Danilo Sacco. POOH Dove: Teatro degli Arcimboldi Milano-Viale dell’Innovazione, 20 Quando: 12 novembre Nel 1971 pubblicarono l’album “Opera Prima”, mentre ai primi di ottobre han fatto uscire “Opera Seconda”, un progetto ambizioso e speciale che stanno presentando nei concerti di quest’anno, dove saranno accompagnati dalla Ensemble Symphony Orchestra diretta dal maestro Giacomo Loprieno. FABRI FIBRA Dove: Alcatraz Via Valtellina, 25 Quando: 12 novembre A febbraio è uscito il sesto album “Guerra E Pace” che include partecipazioni di Elisa (“Dagli sbagli si impara”), Neffa (“Panico”) e Al Castellana (“Che tempi”). Singolo di lancio: “Pronti, Partenza, Via!”. ROBERTO VECCHIONI Dove: Teatro Nuovo Piazza San Babila Quando: 14 novembre Questa tournée vede Vecchioni accompagnato da una band di 6 elementi e archi e percorrerà gli oltre 40 anni della sua incredibile carriera, attraverso i grandi classici del suo repertorio. Il suo album più recente è “I Colori Del Buio”, una doppia raccolta con 2 inediti pubblicata a novembre del 2011. NEGRAMARO Dove: Mediolanum Forum Assago - Via Giuseppe Di Vittorio, 6 Quando: 16 novembre

NOVEMBRE Dopo i concerti estivi arrivano le date invernali per il gruppo salentino che a novembre 2012 ha fatto uscire la raccolta doppia “Una Storia Semplice”, 24 vecchi successi e 6 nuovi brani inediti. MAX PEZZALI Dove: Mediolanum Forum Assago - Via Giuseppe Di Vittorio, 6 Quando: 18 – 19 novembre A giugno e’ uscito l’album “MAX 20” (settimo da solista) contenente 14 suoi vecchi successi da solista e con gli 883 duettati con grandi nomi della musica italiana, oltre a 5 inediti tra cui il singolo di lancio “L’universo Tranne Noi”. TOM ODELL Dove: Factory Via Corelli, 36/7 Quando: 19 novembre Cantautore britannico ventiduenne e uno dei volti più promettenti del panorama musicale: basti il fatto che i Rolling Stones l’han voluto come “special guest” al mega-concerto del 13 luglio ad Hyde Park. Al suo attivo l’EP “Songs from another love” (ottobre 2012), lavoro che ha ottenuto il Brit Award della Critica, mentre a giugno e’ uscito l’album di debutto “Long Way Down” che include i singoli gia’ editi “Can’t Pretend”, “Hold Me” ed “Another Love”. EMMA Dove: Mediolanum Forum Assago - Via Giuseppe Di Vittorio, 6 Quando: 20 novembre Ad aprile è uscito il suo terzo

album “Schiena” anticipato dal singolo “Amami”. Da metà novembre in tour nei principali palasport italiani. GOGOL BORDELLO Dove: Alcatraz Via Valtellina, 25 Quando: 27 novembre Le “performance” di questo gruppo statunitense sono memorabili e altamente spettacolari, con un mix di reggae, punk, hip hop e musica ucraina. Per i loro indiavolati ritmi è stato coniato un nuovo genere di musica: il gipsypunk. Sei gli album in studio pubblicati dal ‘99 fino al recente “Pura Vida Conspiracy” (maggio). MANHATTAN TRANSFER Dove: Blue Note Via Pietro Borsieri, 37 Quando: 27 novembre Straordinari virtuosi della voce in attività dal 1969, spaziano indifferentemente, e con una classe senza uguali, dal pop, al jazz, alla world music. Sicuramente il quartetto vocale più famoso e talentuoso, al mondo. Del settembre 2009 l’album più recente, “The Chick Corea Songbook”, realizzato in collaborazione col grande pianista/ tastierista statunitense di jazz fusion. SIMONA MOLINARI Dove: Blue Note Via Pietro Borsieri, 37 Quando: 30 novembre La cantautrice napoletana (ma residente a L’Aquila) ha partecipato al Sanremo di quest’anno in coppia con Peter Cincotti presentando “La felicità” e “Dr. Jekyll Mr. Hyde”, che dà anche il titolo al suo quarto album. 24oreNews

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I RIMEDI DELL’OMEOPATIA 50

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ALESSANDRA O SAN TOMMASO? tare qualunque persona si trovi in difficoltà. Il suo rimedio è Causticum, un rimedio di cui abbiamo già parlato, che è ncora una volta propongo risolutivo per i pazienti che hanno la caai miei affezionati lettori ratteristica mentale di non sopportare le un caso di omeopatia uni- ingiustizie, non solo le proprie ma socista che ha una sfaccet- prattutto quelle sociali. Dopo alcuni ritatura diversa dagli altri scontri telefonici non l’ho più sentita fino trattati fin qui. In luglio, a pochi giorni fa. È venuta di nuovo in poco prima delle ferie è venuta in visita visita e mi ha raccontato che ha smesso Alessandra, una signora separata con di assumere il rimedio perché sfiduciata. una figlia grande, uscita di casa da alcuni Dopo un pò di giorni ha avuto una crisi giorni. Pur ritenendo giusta e condivisi- respiratoria ed è finita al pronto soccorso bile la decisione di sua figlia ha vissuto dove le hanno prescritto un farmaco beuna sensazione di abbandono e di grande tabloccante. Tutti i suoi sintomi sono pegsolitudine. Non è venuta da me per que- giorati e ha smesso di assumerlo. Abbiasto anche se ne abbiamo parlato a lungo, mo ricominciato con il suo Causticum, ma perché affetta da ipertiroidismo con mi ha telefonato per alcuni giorni e poi episodi di difficoltà respiratoria, una in- ha smesso di nuovo di assumere il rimefiammazione del tendine ulnare e altri dio. Quando sono ricomparsi i suoi sinproblemi allergici. Nella medicina allo- tomi e sono di nuovo scomparsi nel mopatica esiste un farmaco per curare l’iper- mento in cui ha ripreso il rimedio mi ha tiroidismo ma, come molti altri pazienti di nuovo telefonato raccontandomi tutto, che si rivolgono all’omeopatia, Alessan- finalmente convinta a proseguire la cura dra è spaventata dagli effetti collaterali e a seguire le mie prescrizioni. Rimando di tutti i farmaci allopatici. Dal punto di i nuovi lettori che volessero saperne di più di Omeopatia al vista mentale è natuPiccolo Vademecum ralmente portata a fadi Omeopatia che è in re sue le questioni sorete nella sezione ciali, a proteggere i “Salute e Benessere” più deboli e ad occudel sito www.24oreparsi attivamente pernews.it che introduce ché vengano tutelati i con chiarezza ai condiritti di tutti e specialmente dei lavoracetti fondamentali tori, oltre ad avere un dell’Omeopatia Uniimpulso forte ad aiucista. SPECIALISTA IN PEDIATRIA OMEOPATA UNICISTA Tel./Fax 02.2131008 angela.minutillo@fastwebnet.it A cura della Dott.ssa ANGELA MINUTILLO BERTANZA

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LA DIETA ANTI-INFLUENZA PREPARIAMOCI ALL’INVERNO inverno si sta sempre più avvicinando e con esso, complice il freddo, si indeboliscono le nostre difese immunitarie favorendo l’insorgere dei primi sintomi dell’influenza. Per proteggere adeguatamente l’apparato respiratorio è indispensabile prestare attenzione all’alimentazione e preferire bevande calde, brodi, minestroni e zuppe, frutta e verdura cruda e cotta. Non far mai mancare nella dieta alimenti ricchi di vitamina C, come verdura a foglia verde, peperoni, arance, mandarini, kiwi. Nella dieta vanno inseriti anche i legumi per fare un “carico” di vitamina B e di sali minerali come zinco, manganese e rame, che hanno un’azione di rinforzo delle difese naturali dell’organismo. Contro l’influenza è possibile intervenire anche con l’alimentazione quotidiana. La Dieta Anti-Influenza è ricca di vitamina C che aiuta a dimagrire e tornare in forma e al tempo stesso aumenta le difese immunitarie dell’organismo. Il nostro apparato respiratorio è protetto da una patina di muco che viene “distribuita” da piccole ciglia che si bloccano quando il freddo arriva all’improvviso. Senza “rivestimento”, gola e polmoni sono esposti all’attacco di virus e batteri. Soprattutto durante la stagione invernale è facile venire a contatto con questi microrganismi perché le basse temperature portano a cercare spazi riparati e chiusi, dove la vicinanza con altre persone favorisce il contagio. Il nostro organismo è però dotato di anticorpi che possono scac-

L’

ciare le malattie sul nascere. Affinché gli anticorpi del sistema immunitario funzionino al meglio, è bene seguire un’alimentazione ricca di agrumi ma anche di cavoli, prezzemolo e rucola: sono tutti alimenti ricchi di vitamina C, che attiva il sistema immunitario e migliora l’irrorazione sanguigna dei tessuti. La zucca e i cachi contengono betacarotene, detto anche provitamina o precursore della vitamina A, utile sempre a potenziare le difese immunitarie. I funghi, raramente considerati per le proprietà benefiche, sono ricchi di selenio e beta-glucano, che attivano i globuli bianchi. La carne e il pesce, infine, sono fonti di zinco, indispensabile per la produzione degli anticorpi. Una corretta dieta quotidiana è quindi un rimedio naturale contro l’influenza per aumentare le difese immunitarie. Per aumentare le difese è anche importante fare una moderata attività fisica possibilmente all'aperto ed alla luce naturale per mantenere il nostro peso forma assieme al buonumore. È dimostrato che prendersi cura di sé e non trascurare la possibilità di mantenersi in forma anche con l'aiuto di massaggi rilassanti e valide tecniche medico estetiche può essere utile al nostro benessere psicofisico e a potenziare il nostro apparato immunodifensivo. A cura della dott.ssa EVELINA FLACHI

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S.O.S. INVERNO

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autunno è arrivato e la stagione fredda con i soliti malanni invernali è alle porte. Bisogna prevenire l’insorgenza delle malattie da raffreddamento cercando di fortificare il nostro sistema immunitario. Generalmente i motivi che portano ad un abbassamento del sistema immunitario possono essere diversi; si va da cause prettamente ambientali, come ad esempio i cambi di stagione, il freddo o la forte umidità, a cause personali, come lo stress, senza dimenticare le cattive abitudini come l’abuso di alcool, una scorretta alimentazione e così via. La prima cosa da fare per aumentare le difese immunitarie è curare bene l’alimentazione, seguendo una dieta bilanciata dal punto di vista nutrizionale. Si deve aumentare il consumo di alimenti naturali ed integrali come frutta, verdura, cereali, legumi, semi e in particolare carote, noci, aglio e agrumi, ricchi di vitamina C. Bisogna inoltre cercare di ridurre lo stress, che indebolisce la risposta immunitaria, e dormire 7-8 ore perché la carenza di sonno è un fattore di stress. In inverno l’organismo è maggiormente esposto alle malattie come influenza, raffreddore, tenere quindi alto

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il livello di guardia delle difese immunitarie è fondamentale per contrastare eventuali attacchi virali o batterici. Un ottimo prodotto naturale nel sostenere un’adeguata prevenzione delle patologie invernali e nel garantire una pronta risposta immunitaria ed una rapida guarigione in fase acuta è “Influnam”. In prevenzione si è dimostrato efficace con un dosaggio di una compressa al giorno permettendo una piena efficienza del sistema immunitario, in acuto alla dose di 3-4 compresse al giorno permette di risolvere la sintomatologia in metà tempo e ridurre il rischio di recidiva. Esiste anche nella versione junior. I principali componenti di Influnam sono: il Panax Quinquefolium che è ricco di polisaccaridi dalla dimostrata efficacia immunostimolante, favorisce l’attività di macrofagi e linfociti, cellule “sentinella” del sistema immunitario; il Sambuco, che vanta proprietà antivirali e antibatteriche, attenua i sintomi influenzali in fase acuta e riduce la durata delle patologie influenzali; lo Zinco che è in grado di inibire la replicazione virale e la Vitamina C, che è un antiossidante ed aumenta le naturali difese dell’organismo.


LASERLIPOLISI elimina il grasso e la cellulite con un raggio di luce

A TUTTA FORZA CONTRO LA CELLULITE UNA MISSIONE POSSIBILE Sopra: Sergio Noviello a sinistra: Jaquelin Lendorf Polanco

A tutta forza contro la cellulite: una missione possibile Sovrappeso e cellulite spesso sono due problemi che si incrociano e l’attività fisica per curare e prevenire la cellulite è simile a quella consigliata per attaccare l’obesità. Vi raccomando di svolgere una attività fisica di lunga durata (attività aerobica) come la camminata veloce, non la corsa, che stimola la circolazione linfatica aiutando a smaltire le tossine che si accumulano nei tessuti. Si può cosi migliorare la cattiva circolazione che rappresenta un grosso fattore di rischio per la formazione della cellulite. Nella corsa invece, i ripetuti impatti col terreno possono causare micro lacerazioni alle cellule adipose che peggiorano la situazione. Altre attività che vi consiglio di svolgere in palestra (se non amate camminare) sono lo step e il simulatore di sci di fondo. Ricordarsi poi che per chi soffre di cellulite sono sconsigliate scarpe alte ed abiti aderenti, che a lungo andare possono danneggiare la circolazione periferica. Al termine di ogni allenamento si consiglia qualche esercizio per stimolare la mobilitá del piede. Importante poi seguire una alimentazione ricca di vegetali e fibre, poco sale (il sale favorisce la ritenzione idrica) e molta acqua. Jaquelin Lendorf Polanco Fitness Trainer www.entrainforma.it

Efficace come un intervento, dolce come un trattamento estetico. La Laserlipolisi o più semplicemente laserlisi è una tecnica ambulatoriale in grado di eliminare il grasso superfluo e la cellulite mediante l’utilizzo di energia laser. Le zone più frequentemente sede di adiposità localizzata sono: i fianchi, le ‘coulotte de cheval’, l’interno delle cosce, l’interno delle ginocchia, il basso addome, ma anche il sottomento o l’interno delle braccia. Si esegue in anestesia locale mediante una fibra ottica del diametro di un terzo di millimetro, introdotta nel cuscinetto adiposo con uno speciale ago. La fibra ottica è collegata a un laser Neodimio YAG (SMARTLIPO) che lisa le cellule adipose. Il successivo riassorbimento delle cellule danneggiate determina la scomparsa del cuscinetto adiposo e il miglioramento della cute sovrastante. Il metodo è senza traumi e solitamente non si formano ecchimosi. È un trattamento ambulatoriale e non è necessario sospendere l’attività lavorativa. Il paziente lascia l’ambulatorio appena terminata la seduta. Unico accorgimento: mantenere una certa compressione sull’area trattata per circa quattro giorni (un collant a compressione graduata oppure una guaina elastica). I risultati sono definitivi. Dott. Sergio Noviello Chirurgo estetico specialista in microchirurgia www.milanoestetica.it 24oreNews

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IL SESSUOLOGO RISPONDE

RAPPORTI IMPOSSIBILI, SOLUZIONI POSSIBILI!

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er alcune coppie la sessualità può essere non solo difficile, ma addirittura impossibile. Stiamo parlando dei cosiddetti ‘matrimoni bianchi’, relazioni nelle quali i rapporti penetrativi non riescono a realizzarsi malgrado i numerosi tentativi messi in atto dai due partners. Ma qual’è il motivo principale di questa anomala situazione? Lo abbiamo chiesto al Dr. Roberto Bernorio, referente dell’ambulatorio di vulvodinia dell’Ospedale San Carlo di Milano, che da anni si occupa del problema. «La causa più frequente spiega Bernorio - è il vaginismo, ovvero una contrattura involontaria dei muscoli che circondano l’introito vaginale che spesso coinvolge anche la muscolatura del bacino e degli arti inferiori. Tali muscoli in condizioni di normalità sono sotto il diretto controllo della donna, la quale può contrarli e rilassarli a piacimento. Quando c’è un vaginismo questo controllo non è attuabile e i fasci muscolari sviluppano, al tentativo o al solo pensiero di un rapporto sessuale, uno spasmo autonomo; la tensione che

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Dr. Roberto Bernorio Specialista in ginecologia Psicoterapeuta – Sessuologo clinico www.robertobernorio.it robernorio@aispa.it Riferimenti www.vaginismo.eu

ne consegue è così intensa da far sì che la penetrazione sia impossibile». Ma esistono rimedi efficaci per questo problema? «Le terapie che funzionano meglio sono di tipo psicosessuologico, ma la cosa importante è prima di tutto stabilire una diagnosi corretta che consenta di valutare il grado di vaginismo (ne esistono 5) e questo lo può fare solo un ginecologo preparato sul tema». Queste cure vanno necessariamente svolte in coppia? «Se c’è una coppia è fon-

damentale che entrambi i componenti vengano coinvolti nel percorso clinico, però in tempi separati, prima si lavora con la donna e poi con la coppia». Sappiamo che Lei ha ideato un tipo di terapia che offre buoni risultati in tempi rapidi. «Si tratta di quella che ho denominato Body Mind Connection Therapy. Una terapia la cui filosofia si può riassumere nel concetto di partire da un lavoro sul corpo per modificare gli atteggiamenti mentali che ostacolano la sessualità. Spesso queste donne hanno una fobia del coito, ovvero una paura immotivata, e lavorando con gradualità sulle emozioni prodotte dagli esercizi corporei fatti sul lettino è possibile ottenere miglioramenti in poche sedute. La durata media di questo approccio terapeutico è inferiore alle 10 sedute e risulta efficace nel 98% dei casi finora studiati».

A.I.S.P.A. Associazione Italiana Sessuologia Psicologia Applicata Via Marostica, 35 20146 - Milano Info: www.aispa.it


GIARDINI MAGICI

ARTEMISIA ABSINTHIUM UN’ERBA AMICA A cura di MARIKA DE BONIS

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olto conosciuto e apprezzato in Italia, l’assenzio (più precisamente assenzio maggiore) è un arbusto piuttosto comune nelle zone alpine, caratterizzato da un color verde argentato e da un sapore estremamente amaro (da qui l’espressione “è amaro come l’assenzio!”). In erboristeria viene utilizzato per le sue proprietà antielmintiche, antispasmodiche, anticarminative, antisettiche, sedative e tonificanti per tutto l’organismo. L’alto contenuto di principi amari rende l’assenzio utile a coloro che soffrono di disfunzioni digestive e inappetenza. L’erba officinale di assenzio maggiore stimola la produzione di colesterolo buono a discapito di quello grasso e malsano, ed una sua qualità davvero interessante deriva proprio dal tocco amaro del suo gusto: stimolando i ricettori delle papille gustative della lingua si innesca un aumento degli enzimi digestivi, aumentando anche la produzione di acidi nello stomaco il cui compito è quello di scomporre il cibo. Un altro impiego efficace dell’erba officinale di assenzio maggiore è quello per aumentare la circolazione sanguigna ed il moto cardiaco del corpo, per ridurre il dolore durante il parto delle donne e per limitare i sintomi del loro ciclo mestruale. Anticamente il decotto di assenzio era utilizzato nei pediluvi come analgesico per rinfrancare dopo un lungo cammino. Le sue spic-

cate proprietà vermifughe (in combinazione con aglio) sono inoltre conosciute fin dall’antichità. Viene utilizzato anche come antipulci per i cani, come antitarmico per la lana e contro le cocciniglie parassite da giardino. L’assenzio non trova applicazione in cucina se non nella preparazione di alcuni aceti dal sapore amaro e nella confezione di liquori, come nel caso dell’amaro Lucano, dove troviamo l’assenzio insieme ad altre 8 erbe: angelica, ruta, salvia, sambuca, timo, centaurea minore, ginepro, genziana maggiore. In italiano con questo termine si fa riferimento anche all’ “absinthe” - detto anche “fata verde” - un liquore ottenuto distillando erbe officinali tra cui artemisia absinthium, anice verde, finocchio, melissa, coriandolo ed issopo. L’absinthe conobbe una diffusione eccezionale nell’800, ma venne messo al bando in quasi tutto il mondo all’inizio del ‘900, e da quel momento ebbero inizio tutte le leggende che parlano dell’Assenzio come di una droga pericolosa, dotata di strani poteri. In realtà, l’Assenzio non ha nessun effetto stupefacente, ed i motivi che portarono al bando furono di tutt’altra natura.

E. Degas - L’Assenzio (1876).Musée d’Orsay, Parigi

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Dall’alto in senso orario: Bruno Vespa con le donne dell’Associazione; Bruno Vespa presenta “il primino vino” prodotto nella sua masseria; Mario Cervi e Daniele Piombi con la moglie; Gerardo Sacco artista che ha realizzato il premio con la Presidente Elena Martusciello

BRUNO VESPA UOMO DELL’ANNO 2013

DONNE DEL VINO

A cura di SIMONETTA GUINDANI

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uomo dell’anno? Per le Donne del Vino è il giornalista Bruno Vespa, «Che è riuscito, con grande professionalità ed eleganza, a spaziare tra informazione e cultura, passando da quella strettamente giornalistica a quella letteraria, musicale, gastronomica ed enologica». La premiazione di una delle firme più conosciute del giornalismo italiano, grande appassionato di vino (firma da anni la rubrica “Storie di Vino” su “Panorama) e anche produttore (ha comprato, insieme alla moglie, l’ex giudice Augusta Iannini, ed altri soci, 20 ettari di vigneto e altri di terreno della masseria Cutùri, in Puglia, con i vini seguiti dal celebre enologo Riccardo Cotarella), è andata in scena il 27 settembre al Four

Seasons Hotel Milano. Elena Martusciello, presidente dell’associazione, ha aperto la serata di gala ringraziando il folto pubblico e in particolare le presenze eccellenti di Mario Cervi, mente storica del giornalismo italiano e di Daniele Piombi, simbolo dell’eleganza della conduzione televisiva. Ha poi ringraziato Bruno Vespa per quanto fatto per valorizzare l’enogastronomia italiana alla quale ha dedicato molte serate del suo “Porta a Porta”. In questo contesto Monica Lisetto, nelle vesti di Donna del Vino dell’azienda Bottega, ha premiato il giornalista con una bottiglia in vetro soffiato contenente tre litri di una selezione di grappe di Prosecco e che riproduce al suo interno una penna d’oca, un omaggio al giorna-

lismo, la professione che continua a svolgere il nobile servizio dell’informare. Il premio è opera del maestro orafo Gerardo Sacco, i cui gioielli sono ricercatissimi in tutto il mondo, ed hanno valorizzato, negli anni, la bellezza e lo stile di donne come Liz Taylor, Isabella Rossellini e Monica Bellucci. Nata nel 1988 da una idea della produttrice toscana Elisabetta Tognana, l’Associazione Nazionale “Le Donne del Vino” conta oggi 650 iscritte che rappresentano tutte le categorie della filiera vitivinicola. È uno dei sodalizi più attivi e vivaci nel vasto scenario enogastronomico ed è tra le espressioni più interessanti dell’imprenditoria femminile, tale da rappresentare un fenomeno unico al mondo. 24oreNews

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GOURMET

Davide Rampello con Andrea Illy, Matteo Lunelli e gli altri soci

NASCE A MILANO

LARTE

A cura di DARIO BORDET

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l primo ottobre, in via Manzoni 5, nel cuore di Milano, ha aperto Larte. Un locale nato per esaltare l’arte in tutte le sue forme: da quella enogastronomica, alla moda e al design, fino a raccogliere grandi eccellenze del made in Italy. Il nuovo concept di ristorante e galleria d’autore nasce in un edificio storico, un tempo casa del poeta scrittore Carlo Emilio Gadda, accanto alla casa-museo Poldi Pezzoli, non lontana dal teatro alla Scala e dalla casa del Manzoni. Progetto nato all’interno della Fondazione Altagamma, che dal 1992 riunisce le imprese italiane di reputazione internazionale e di fascia alta del mercato, Larte - senza apostrofo - è nata per l’iniziativa imprenditoriale di un gruppo di soci e partner d’eccellenza in svariati settori: Alessi, Artemide, Santo Versace, Sanpellegrino, Bellavista, Ca’ Del Bosco, Caffarel, Cantine Ferrari, Capri Palace Hotel, Illycaffè, Baratti & Milano, Federico Regalia, e MK Consulting. La “mission” è promuovere l’eccellenza dell’industria

LE ECCELLENZE ITALIANE INSIEME

e la cultura italiana. La direzione creativa è sta affidata a Davide Rampello, che alla serata inaugurale ha introdotto e spiegato questo nuovo sistema di far “rete”, una iniziativa lodevole e di grande impatto, di fronte a un pubblico molto interessato a questa novità. Vicepresidente esecutivo è Roberto Morelli, direttore delle strategie di business di Illycaffè; la direzione è invece affidata ad Ermanno Zanini, General Manager del lussuoso Capri Palace Hotel, e per la parte ristorazione a Tonino Cacace. Lo stesso Capri Palace avrà un ruolo centrale nella gestione del locale. Tutti i mesi, per una settimana, Larte ospiterà un guest chef famoso che, in rappresentanza di una regione italiana, racconterà attraverso la propria cucina la specificità del territorio da cui proviene. Ma non è tutto. I clienti de Larte potranno ammirare ed eventualmente acquistare i complementi d’arredo firmati da grandi nomi della moda e del design, diventando parte integrante dell’esperienza innovativa offerta dai locali in Via Manzoni. 24oreNews

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IL TEATRO MADLENIANUM DI BELGRADO CELEBRA IL BICENTENARIO DI GIUSEPPE VERDI

MADLENA ZEPTER CON DANIELA DESSÌ E FABIO ARMILIATO AL TEATRO MADLENIANUM

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razie alla signora Madlena Zepter, mecenate dell'arte e della musica, lo scorso primo ottobre Belgrado si è unita ai festeggiamenti del bicentenario della nascita del leggendario compositore Giuseppe Verdi. La coppia d'oro della lirica italiana, Daniela Dessì e Fabio Armiliato, è tornata a esibirsi nella capitale serba davanti a un pubblico entusiasta e competente, che l’ha accolta nell’elegante ambiente del Madlenianum, con uno straordinario calore. La notizia della nuova iniziativa culturale della signora Madlena Zepter ha echeggiato per giorni nei media. Il Galà verdiano è solo l’ultimo di una serie di eventi che negli ultimi anni hanno caratterizzato la collaborazione tra la signora Madlena Zepter e la realtà musicale italiana: accanto al concerto dedicato a Luciano Pavarotti, organizzato con Nicoletta Mantovani e gli allievi del Maestro, sono da ricordare il concerto pucciniano e la messa in scena di “Madama Butterfly” che hanno visto protagonisti proprio la coppia Dessì

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- Armiliato. Su desiderio della mecenate Madlena Zepter, i due artisti hanno portato con loro tre giovani promesse del canto internazionale; assieme al Coro e all’Orchestra del Madlenianum diretti dal Maestro Stanko Jovanovic, hanno regalato al pubblico le più belle pagine dei capolavori del grande musicista, tra cui arie e duetti da Nabucco, Il Trovatore, Otello, Don Carlo, Macbeth. Il pubblico inebriato delle nuove vesti delle note arie verdiane, desiderava sempre di più, ma il celeberrimo brindisi di “La Traviata”, ha concluso il concerto tra ovazioni e calorosissimi applausi. Ospiti speciali della serata, l’attrice italiana Ornella Muti, bella e solare in un bellissimo abito bianco, e la cara amica Daniela Javarone, Presidente dell’associazione milanese Amici della Lirica. Madlena Zepter, da sempre legata all'Italia, alla sua musica, arte e cultura, è un modello di come si possa, attraverso il mecenatismo, amare il proprio paese, creando un profondo legame con la cultura europea e dandogli così un respiro internazionale concreto e sincero.


ANDATA E RITORNO Nella pagina a fianco, a sinistra: Daniela Dessì e Fabio Armiliato con i giovani Tamta Tarieli, Qi Chen e Romano Dal Zovo; Philip e Madlena Zepter; qui a sinistra: Daniela Javarone, Madlena Zepter, Giordana Mill e Ornella Muti

GRUPPO ZEPTER

CULTURA, ARTE, BELLEZZA E BENESSERE Industriali che hanno saputo ben lavorare ce ne sono in fondo parecchi; ci sono un pò meno persone che hanno avuto voglia di mettere in gioco un pensiero, la cui realizzazione ha saputo spronare la società un passo in là. Madlena e Philip Zepter, la rara coppia d’oro dell’ imprenditoria internazionale, hanno creato l’ omonimo Gruppo che conta 130 mila collaboratori in oltre 40 paesi nei cinque continenti. Il denaro arrivato dal planetario successo dei loro marchi nei settori dei beni di lusso, della cultura della tavola, del benessere e della bellezza, per loro rappresenta una categoria transitoria. È solo un mezzo, uno strumento, l’ “energia” che muove. A Madlena piace “scambiarlo” con l’arte che trasferisce l’emozione di valori autentici. Dall’unione professionale e privata dei coniugi Zepter sono nate numerose istituzioni benefiche: La Fondazione Madlena Zepter ha consentito l’assegnazione di borse di studio, la sponsorizzazione di numerose attività e la realizzazione di progetti culturali e umanitari. Madlena Zepter è fondatrice e sostenitrice di due importanti istituzioni culturali di Belgrado: il primo teatro dell’opera privato in quell’area europea, il Madlenia-

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num il primo museo privato di arte contemporanea in città, il Museo Zepter. Ha inoltre fondato il Premio Letterario Europeo Madlena Zepter, che negli ultimi dieci anni ha visto premiare autori di romanzi e saggi da una giuria di scrittori e giornalisti presieduta dal giornalista francese Denis Tillinac. Artzept, Premio Internazionale di Design che celebra quest’anno il suo decimo anniversario, sostiene e promuove l’Arte applicata e il Design dando particolare risalto alle tendenze e alle tecniche più d’avanguardia. Una giuria internazionale di designer, architetti e critici d'arte sceglie un tema ogni anno e assegna tre premi Artzept. Tutte queste iniziative hanno contribuito a forgiare legami forti e duraturi tra la Francia, l’Europa e i paesi in cui Zepter International ha affermato la propria leadership. Oltre all’Arte contemporanea, la Letteratura, l'Opera e il Design, anche l’arte culinaria trova un suo spazio nel mondo Zepter, grazie alla creazione del “Premio Internazionale Zepter del Giovane Chef”. Il premio viene assegnato ogni anno ad uno chef di età inferiore a 35 anni la cui personalità, l’originalità e la creatività ne fanno un protagonista dell’attualità gastronomica e, forse, un grande nome di domani. In omaggio al patrimonio culinario della Francia, universalmente riconosciuto, il premio verrà assegnato quest’anno per la prima volta il 22 novembre presso il Centro Universitario Mediterraneo di Nizza. Madrina della serata la famosa Stefani Le Kelek, vincitrice della competizione “Top Chef” sul canale M6, è scelta come testimonial dell’iniziativa. 24oreNews

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VIAGGI NEL MONDO

Per informazioni: Conti Tour Via Montenapoleone 19 Tel 0276023448 info@contitour.com

NEL GIARDINO DELL’EDEN

arra la leggenda che il Paradiso Terrestre si trovi a Praslin (Seychelles), perché solo su quest’isola cresce l’albero del bene e del male di Adamo ed Eva: il “Coco de Mer”, la noce più grande e pesante al mondo. Questa pianta produce frutti che hanno una forma a dir poco singolare, assomigliano infatti uno al pube femminile e l’altro all’organo genitale maschile e crescono su due riera corallina, costituisce un prepiante separate che, sempre secondo zioso gioiello della natura terrestre. la leggenda, si accoppierebbero du- Qui le piante hanno uno sviluppo rante le notti di tempesta, mentre veloce e mastodontico: la noce del occorre circa una decina di anni per- “Coco de Mer” femmina contiene i ché maturi il frutto della loro unione. semi più grandi al mondo che arriSi può anche non credere a questo vano a pesare fino a 20 chilogrammi amplesso vegetale, ma le palme del e le foglie assumono proporzioni sco“Coco de Mer” sono davvero una nosciute ed enormi. Il profumo che stranezza della natura, da ammirare si sente nell’aria è quello della ranell’incantevole Vallèe de Mai, rissima orchidea della vaniglia, veniscritta al patrimonio mondiale ticinque le varietà di banane e quatdell’Unesco e situata nel cuore del- tordici quelle di mango. Nei vari l’isola. Praslin, seconda isola per sentieri che si possono percorrere a grandezza dell’arcipelago delle Sey- piedi per esplorare l’isola, vivono chelles, mantiene tuttora intatto il duemila specie di piante tropicali, suo habitat naturale. Circondato da di cui ottantuno endemiche ed uniun mare cristallino abitato da centinaia di specie marine ed Conti Tour ha selezionato un viaggio arricchito da una stupenda bar-

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ALLA SCOPERTA DEL “COCO DE MER”

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A cura di MILENA POLIDORO

che al mondo. Nel ruscello che attraversa la Vallèe de Mai si possono osservare il granchio e il gambero gigante di acqua dolce ed è possibile scorgere il pappagallo nero presente solo qui a Praslin. Numerose sono le splendide e lunghe spiagge di sabbia bianca con i caratteristici macigni di granito. La più conosciuta e fotografata è Anse Lazio, ubicata a nord ovest dell’isola, una lunga e ampia spiaggia di sabbia bianca che si estende tra le acque turchesi e un fitto bosco di palme verdi che dà riparo alle pesanti rocce granitiche. Bellissima e da non perdere la lunghissima spiaggia di Cote d’Or, sulla costa est dell’isola… insomma a Praslin il Paradiso non può attendere!

dal 17 al 23 Febbraio 2014 ad un prezzo interessante di 2.995 euro




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