Milano 24orenews marzo 2015

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MILANO Anno 5 - Marzo 2015 • Periodico di Cultura e Società

Città del Monòpoli MARINA MAZZOLARI

Il profumo della Seduzione LUCA BARBARESCHI

Cercando segnali d’amore nell’universo



LEGGENDE

MILANO A cura di PAOLO MINOTTI

l 7 marzo 1933 un meccanico di automobili di Philadelphia di nome Charles Brace Darrow costruiva il prototipo di un gioco che di lì a poco sarebbe apparso nei negozi con un nome destinato a diventare famoso nel mondo: Monopoly. Darrow usò materiali che aveva in casa: un pezzo della tela cerata che copriva un tavolo (il tabellone), dei pezzi di legno presi da una cornice (le case e gli hotel) e i ciondoli di un braccialetto di sua moglie (le pedine). Nella sua versione i nomi delle strade erano quelli di Atlantic City, la città dove passava le vacanze da bambino. Due anni dopo, nel 1935, il grande Arnoldo Mondadori ricevette dagli Stati Uniti una scatola di Monopoly che era diventato uno dei giochi da tavolo più di moda nel Paese. La mostrò ad alcuni traduttori della sua casa editrice, tra cui il giovane milanese Emilio Ceretti (29enne), dicendo che di non essere interessato a pubblicare giochi ma che avrebbe sostenuto una eventuale loro iniziativa. Ceretti, giornalista, critico cinematografico (amico di Indro Montanelli) e imprenditore milanese, aveva da poco fondato con un gruppo di amici una nuova casa editrice: Editrice Giochi. La società era intenzionata a commercializzare il gioco nella sua veste originale, ma le leggi dell’epoca (in pieno regime fascista) proibivano l’utilizzo di nomi inglesi. Così il marchio venne italianizzato, pur mantenendo la pronuncia all’inglese: il gioco divenne quindi Monòpoli e non Monopòli (come sarebbe stato più corretto da un punto di vista linguistico) e per molti anni - proprio per evitare errori di pronun-

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CITTÀ DEL MONOPOLI cia - venne commercializzato con l’accento sulla seconda ‘o’. Ceretti nello scegliere le vie del Monopoli si ispirò alla sua città, Milano (viale Gran Sasso, viale Monte Rosa, via Verdi, via Dante, corso Vittorio Emanuele, corso Cristoforo Colombo, Stazione Ferrovie Nord, largo Augusto, via dei Giardini e Parco della Vittoria (Parco Indro Montanelli così era chiamato negli anni Trenta), ma dopo la caduta di Mussolini alcuni nomi, come Via del Fascio, vennero sostituiti con altri più ‘neutrali’. Editrice Giochi che ha gestito il marchio per oltre 70 anni, dal 2009 ha purtroppo ceduto la proprietà alla francese Hasbro. Quanti pomeriggi indimenticabili abbiamo passato (giocando a Monopoli) grazie a Emilio Ceretti!

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Milano Periodico di Cultura e Società

Anno 5 - No. 3 Marzo 2015

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Marzo: i teatri Teatro alla Scala: Cello Suites; Carmen Marzo: i concerti Marzo: le mostre Arte Lombarda a Palazzo Reale

FASHION

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Emilio Pucci: Moda Donna P/E 2015 I consigli di Marina Mazzolari

LUXURY & CAR

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Land Rover Discovery Sport

MILANO INCONTRA

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Buon compleanno Urbano!

GOURMET

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Le torte di Camilla

IL SESSUOLOGO

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Il dolore intimo femminile

COME STAI?

21 22 4

Postura e dolore I rimedi dell’omeopatia

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In copertina: Luca Barbareschi

EXPO CAMBIA MILANO

Marzo Direttore Responsabile Dario Bordet Direttore Editoriale Alessandro Trani Art Director Patrizia Colombo Photo Editor Nick Zonna Impaginazione Milano Graphic Studio S.r.l. Hanno collaborato Roberto Bernorio Stefano De Angelis Jaquelin Lendorf Polanco Paolo Mariconti Marina Mazzolari Luca Medici Paolo Minotti Angela Minutillo Bertanza Sergio Noviello Camila Rodrigues Media Partner

Pubblicità, Promozione & PR Le Roy Advertising - Milano Dante Colombo Carlo Kauffmann Edizioni Le Roy srl - Milano, via Vitruvio 43 telefono: 02.83660842 e-mail: redazione@le-roy.it redazione@24orenews.it online: www.24orenews.it Stampa Bieffe Industria Grafica (Recanati - MC) Periodico mensile Reg. trib. di Milano n. 321 del 10/06/11 N° iscrizione ROC: 22250 Distribuzione Gratuita Desideriamo informarLa che i suoi dati personali raccolti direttamente presso di lei o fornitici saranno utilizzati da parte di “24orenews.it Milano” nel pieno rispetto dei principi fondamentali dettati dalla direttiva 95/46/CE e dal D.lgs. 171/98 per la tutela della Privacy nelle Telecomunicazioni e dalla direttiva 97/07/CE e dal d.lgs. 185/99 Eventuali detentori di copywriting sulle immagini - ai quali non siamo riusciti a risalire - sono invitati a mettersi in contatto con: Le Roy srl

Cari lettori, è sotto gli occhi di tutti, la nostra città sta subendo da tempo un grande cambiamento e l’ormai imminente apertura di Expo (1 maggio) trasformerà ancora di più la vita di Milano. Milioni di visitatori sono attesi durante i sei mesi dell’Esposizione Universale. Una infinità di manifestazioni caratterizzeranno la vita cittadina, mostre, concerti, feste, presentazioni di novità di ogni tipo, grandi eventi, incontri internazionali (147 sono infatti i Paesi presenti ad Expo 2015). Milano 24 ore news non poteva restare insensibile a questo cambiamento, così abbiamo deciso di “inserirlo” temporaneamente all’interno del nostro progetto editoriale più vasto che va sotto il nome di “Italia da Gustare” rivista di cultura del territorio. Nelle pagine di Milano troverete così sempre più notizie sulla nostra città e soprattutto in questi mesi di Expo molte più informazioni sulla Milano da vedere e da vivere. Per questo dal prossimo numero questa pagina cambierà, un piccolo significativo contributo alla straordinaria Esposizione Universale milanese che torna dopo oltre 100 anni. Carlo Kauffmann

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CARTELLONE TEATRI CERCANDO SEGNALI D'AMORE NELL’UNIVERSO Di e con Luca Barbareschi Regia: Chiara Noschese Luca Barbareschi torna in teatro con uno spettacolo emozionante, commovente e al tempo stesso ironico e divertente, che racconta le tappe fondamentali del suo percorso artistico e umano, prendendo a prestito le parole di autori famosi (da Eschilo a Shakespeare, a Leopardi…) e l’accompagnamento di grandissimi autori musicali. Lo show è arricchito dalla band musicale di Marco Zurzolo, musicista e amico con cui ha condiviso tante avventure artistiche. Fino all'8 marzo: Manzoni di Milano ASSASSINIO SUL NILO Di Agatha Christie Con Viviana Toniolo Il testo, datato 1946, è l’adattamento teatrale del romanzo “Death on the Nile” scritto nel 1937. Curiosamente, la Christie decise di eliminare Poirot dal copione ritenendo che, una volta trasferito dalla pagina al palcoscenico, il personaggio non avrebbe funzionato. 01 Mar: Carcano di Milano 09 Mar: Civico di La Spezia 10 Mar: Puccini di Firenze 12-13 Mar: Circus Visioni di Pescara 21 Mar: Nuovo Giovanni da Udine di Udine ERANO TUTTI MIEI FIGLI Di Arthur Miller Con Mariano Rigillo La vicenda è infatti incentrata sulla figura di un ricco e spregiudicato uomo d’affari, Joe Keller, il cui patrimonio è costituito dai profitti ottenuti dalla vendita durante la Seconda Guerra Mondiale di aeroplani costruiti con materiali difettosi. 04-15 Mar: Carcano di Milano 17-22 Mar: Della Corte di Genova 25-29 Mar: Verdi di Padova

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ALLA STESSA ORA IL PROSSIMO ANNO Di Bernard Slade Con Marco Columbro e Gaia De Laurentiis Prodotta per la prima volta nel 1975, è forse la più famosa ed amata commedia romantica del XX secolo, tra le migliori a due personaggi sulle scene di Broadway e una delle commedie più prodotte nella storia dello spettacolo. 06-15 Mar: San Babila di Milano 27-29 Mar: Dehon di Bologna IL GIUOCO DELLE PARTI Di Luigi Pirandello Con Umberto Orsini Le parti si mescolano e Roberto Valerio firma la regia e sceglie per il ruolo di Leone Gala il grande, Umberto Orsini. La trama è nota: un classico triangolo amoroso, il marito, la moglie, il migliore amico di lui che è l’amante di lei. 03-05 Mar: Nuovo Giovanni da Udine di Udine 10-22 Mar: Piccolo Teatro Strehler di Milano 24-25 Mar: Sociale di Como 27-29 Mar: Duse di Bologna SIGNORI… LE PATÈ DE LA MAISON Con Sabrina Ferilli e Maurizio Micheli Una cena che ha tutti i presupposti per essere la cena modello, con amici di infanzia e parenti stretti, e a causa di una piccola discussione che infiamma gli animi si crea un grande pasticcio... le paté. Una commedia brillante, a tratti grottesca e dai risvolti amari. 01 Mar: Coccia di Novara 12-29 Mar: Manzoni di Milano LA VOCE DEL SILENZIO – THE SHOW Racconto in danza di Anna Rita Larghi per la colonna sonora di Paolo Limiti. Chicago, Marzo 1963, nel quartiere residenziale “The Groves” la vita scorre apparentemente tranquilla, ma dentro i muri di casa le storie dei 10 personaggi si intrecciano tra amori, passioni e tradimenti, sconvolgendo la loro vita e conducendoli a grandi cambiamenti. 15 Mar: Elfo Puccini di Milano


ARTE E CULTURA

CELLO SUITES (Balletto) (In den Winden im Nichts)

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n den Winden Im Nichts (che significa letteralmente Vento nel nulla) è un balletto astratto, senza alcun legame narrativo, in cui la musica è guida e protagonista. Danza pura quindi, interpretata da solisti, coppie o gruppi più numerosi, e musica pura, affidata al violoncello solo. Spoerli dispiega il suo stile “neoclassico e musicale” ispirandosi alla musica barocca, alle Suites di Bach. Lo spazio intorno è riempito solo da un grande anello, illuminato da luci colorate tra un fumo leggero, che da quasi l’illusione di trovarsi nell’immensità dello spazio nel momento della nascita del mondo.

Heinz Spoerli Musica Johann Sebastian Bach Coreografia Heinz Spoerli Dal 5 al 19 Marzo 2015 Durata spettacolo: 1 ora e 10 minuti

CELLO SUITES: APPUNTAMENTI

3 Marzo:

5, 6, 7[1], 8, 10, 13, 19 - ore 20:00; 7 - ore 14:30; 19 - ore 15:00

CARMEN (Opera)

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ndò in scena all’Opéra-Comique di Parigi il 3 marzo 1875: l’opera che rompeva la tradizione del genere trovò un pubblico alquanto impreparato. Il soggetto fu giudicato immorale: quell’insuccesso fu un duro colpo per Bizet (apprezzato e lodato in passato dai più illustri musicisti francesi), e probabilmente contribuì alla sua morte, avvenuta tre mesi dopo il debutto di Carmen. Alla prima del 2009 lo spettacolo di Emma Dante aveva scandalizzato parte dei loggionisti e habitué della Scala e subì dure critiche del Maestro Franco Zeffirelli.

Georges Bizet Direttore Massimo Zanetti Regia Emma Dante Dal 22 Marzo al 16 Giugno 2015 Durata spettacolo: 3 ore e 21 minuti incluso intervalli

AIDA: APPUNTAMENTI

3 Marzo: 22, 24, 28 - ore 20:00 3 Giugno: 4, 6, 9, 13, 20 - ore 20:00

ALTRI APPUNTAMENTI DI MARZO 3 1 - ore 11:00; 11 - ore 20:00; 15 ore 17:00 | Opera: ‘Aida’ | Giuseppe Verdi 3 2, 16, 18, 21, 30 - ore 20:00 | Concerto | Filarmonica della Scala 3 3 - ore 18:00 | ‘Cello Suites’ - Prima delle prime | Elisa Vaccarino: “Bach, per danzare moderno” 3 3 , 12, 14,17 - ore 20:00 | Opera ‘Lucio Silla’ | Wolfgang Amadeus Mozart 3 4 - ore 18:00 | ‘Carmen’ - Prima delle prime | Emilio Sala “Un peu de réalisme, maintenant!” 3 5 - ore 17:00 | Ensemble ‘Giorgio Bernasconi’ dell’Accademia Teatro alla Scala 3 8, 29 - ore 16:00; 26, 27 - ore 11:00 | ‘La Cenerentola per i bambini’ | Gioachino Rossini 3 12 - ore 17:00 | Solisti dell’Accademia di perfezionamento per Cantanti Lirici e Bolshoi Young Artist Opera Program 3 25 - ore 20:00 | Concerto | Coro e Orchestra del Teatro alla Scala 3 31 - ore 18:00 | ‘Giselle’ - Prima delle prime | Francesca Pedroni: “Tra candore e vendetta, il destino delle Willi” [1]

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ScalAperta: biglietto sconto 50%

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LIGABUE

J AX

CARTELLONE CONCERTI

PAUL SIMON & STING

FRANCESCO DE GREGORI

ENNIO MORRICONE

MARZO

ENNIO MORRICONE Scorrendo la lista delle colonne sonore a cui Ennio Morricone ha lavorato nei suoi 53 anni di carriera c’è sul serio di che rimanere impressionati e non tanto per la quantità - oltre 500 - quanto piuttosto per la qualità. Il concerto ripercorrerà l’inimitabile carriera del Maestro e non mancheranno le sue struggenti composizioni, dai classici western dei film di Sergio Leone alle indimenticabili atmosfere di “Mission”. 07 - Assago (Milano) – Mediolanum Forum J AX ll ritorno live di Alessandro Aleotti, alias JAx, in cui l’amatissimo artista e rapper milanese canterà, tra gli altri, i brani del suo nuovo album “Il bello d’esser brutti”, uscito a gennaio. In venti tracce inedite, l’autore contamina più generi, tra rap, rock, reggae e punk. Fitta la collaborazione con altri artisti: da Nina Zilli a Fedez, da Neffa a Max Pezzali ed Enrico Silvestrin. 12, 13, 14 - Roma - Atlantico Live 17, 18, 19 - Milano - Alcatraz LIGABUE Dopo gli acclamatissimi concerti alla Royal Albert Hall di Londra, Ligabue ritorna dal vivo in Italia, mentre cresce l’attesa per il nuovo album d’inediti a cui sta lavorando e che uscira’ a novembre. 13 - Padova - Arena Spettacoli 17 - Assago (Milano) - Mediolanum Forum 21, 22 - Rimini - 105 Stadium 24 - Ancona - Palarossini 27, 28 - Livorno - Modigliani Forum 30, 31 - Genova - 105 Stadium

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THE SCRIPT A inizio settembre han fatto uscire “#3”, terzo lavoro della loro discografia, anticipato dal singolo “Hall of Fame” che vede la partecipazione di will.i.am 19, 28 - Assago (Milano) - Mediolanum Forum FRANCESCO DE GREGORI “Sulla strada” è il titolo del suo ventesimo album d’inediti (novembre 2012), uscito a 4 anni di distanza da “Per brevità chiamato artista”. 20 - Roma - PalaLottomatica 23 - Assago (Milano) - Mediolanum Forum ROYAL BLOOD La band, composta dal bassista/cantante Mike Kerr e dal batterista Ben Thatcher, si è formata nel 2013 a Brighton. Il sound della band spazia tra garage rock e blues rock. 29 - Milano - Alcatraz PAUL SIMON & STING In quanto amici di vecchia data, il concetto per il tour “On Stage Together” è nato in occasione dell’evento di beneficenza della Robin Hood Foundation del 2013, in cui si sono esibiti insieme per la prima volta. Lo spettacolo presenterà i brani più famosi di entrambi i cantautori. 30 - Assago (Milano) - Mediolanum Forum CAPAREZZA Michele Salvemini è un visionario dall’ispirazione complessa, uno che riesce sempre a sorprenderti. Nell’ultimo lavoro, Museica, uscito quasi un anno fa, visita un museo immaginario, passa in rassegna quadri o imprese artistiche liberando l’immaginazione. Un lavoro non facile, che a sorpresa è stato al vertice della Top 10 e gli ha guadagnato attenzioni consolanti nell’era della musica popolare spiaggiata sui talent show. 06 - Firenze - Nelson Mandela Forum 07 - Perugia - PalaEvangelisti 14 - Rimini - 105 Stadium 28 - Torino - Pala Alpitour 31 - Assago (Milano) - Mediolanum Forum



CARTELLONE MOSTRE MARZO SILVIA VIGANÒ. TRACCE DI MASCARA Galleria Virgilio Guidi Piazza delle Arti 7, San Donato Orari: lun-sab 9.30-12.30/14.30-18.30; dom 10.00-12.30/16.30-19.00 Dal 21 marzo al 12 aprile Spazio Seicentro Via Savona 99, Milano Orari: lun-ven 9.00-18.00; sabato e domenica 10.00-19.00 Dal 21 aprile al 4 maggio Il pop-surrealismo è un mix di ispirazioni, dalla fiaba sino ai margini dell’horror. Ma soprattutto è uno dei tanti specchi della contemporaneità che l’artista Silvia Viganò ha deciso di attraversare con questo progetto espositivo itinerante a cura di Mariella Casile. Per Silvia i nomi di riferimento sono Mark Ryden, Camille Rose Garcia, Ana Bagayan, Nicoletta Ceccoli. Al centro dei suoi racconti c’è sempre l’irrazionale universo femminile, circondato da una serie di animali fortemente allegorici come civette, scoiattoli, puzzole o cervi. Decisamente nuovo il supporto pittorico a sostituzione della tela, ovvero tronchetti d’albero levigati che danno forma e diventano parti integranti di racconti visivi. MEDARDO ROSSO. LA LUCE E LA MATERIA GAM Milano Via Palestro 16, Milano Orari: mar-dom 9.00-17.30 Straordinariamente moderno, artista di richiamo internazionale capace come pochi altri di trasformare il linguaggio scultoreo, Medardo Rosso è stato figura di spicco tra ‘800 e ‘900. Torinese di nascita ma meneghino d’adozione, a lui il capoluogo lombardo dedica una grande retrospettiva a cura di Paola Zatti, conservatrice della galleria d’Arte Moderna di Milano. In tutto 30 sculture tra le quali “L’enfant juif”, le due versioni in gesso e bronzo della “Ruffiana” e “Madame X”, lavoro simbolo di Medardo Rosso del 1896, oltre a 50 fotografie, testimonianza fondamentale dell’incessante lavoro dell’artista sulla materia e sulla luce. Fino al 31 maggio 10

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ALBERTO GHINZANI. UNA LINEA LOMBARDA Castelgrande Bellinzona Sala Arsenale e Corte interna Orari: lun-dom 10.00-18.00 Un progetto espositivo triennale tra Bellinzona e Milano, per documentare i principali movimenti artistici tra Lombardia e Canton Ticino dalla fine dell’Ottocento a tutto il Novecento. Si inizia il 19 marzo da Castelgrande con un’antologica sull’arte di uno dei protagonisti della scultura italiana e internazionale contemporanea, Alberto Ghinzani, con oltre sessanta opere esposte. La mostra, a cura di Elena Pontiggia, ripercorre il cammino espressivo dell’artista, mettendo in luce il rapporto artistico con grandi maestri come Medardo Rosso e Giacometti, e documentando in particolare alcune stagioni della sua produzione meno note, ma di intenso fascino e rilevanza linguistica. Fino al 21 giugno ITALIA INSIDE OUT Palazzo della Ragione Fotografia Piazza Mercanti 1, Milano Orari: mar-mer, ven, dom 9.30-20.30; gio-sab 9.30-22.30 La più grande mostra di fotografia mai realizzata dedicata all’Italia in oltre 600 scatti. Curata da Giovanna Calvenzi e impreziosita dall’allestimento di Peter Bottazzi, l’esposizione è scandita in due momenti, dal 21 marzo sino al 21 giugno con i fotografi italiani per poi proseguire sino al 27 settembre con i fotografi di tutto il mondo. Un viaggio nel tempo, riflessione attenta su quello che l’Italia e gli italiani sono e sono stati. Isabel Muñoz, Gianni Berengo Gardin, Silvia Camporesi, Henri Cartier-Bresson, Massimo Vitali, David Seymour, Gabriele Basilico, Alexei Titarenko, Mario Giacomelli, Bernard Plossu, Letizia Battaglia e molti altri ancora: il loro un atto d’amore verso i paesaggi, le città e gli abitanti del Paese più criticato e amato nel mondo. Fino al 27 settembre


ARTE E CULTURA Da sinistra: Bernardino Butinone Madonna in trono con il Bambino e santi Giustina e Giovanni Battista (1483-86 ca.) tempera mista su tavola; 42,7 x 29,7 cm Collezione privata Bernardo Zenale Circoncisione (1510 circa) olio su tavola, 116 x 89 cm Genève, PKB Sotto: Scultore lombardo Francesco Sforza marmo; d 45 cm spessore 11,5 cm Milano, Civiche Raccolte d’Arte

ARTE LOMBARDA DAI VISCONTI AGLI SFORZA Milano al centro dell’Europa Milano, Palazzo Reale 12 marzo - 28 giugno 2015

QUANDO L’ARTE METTEVA MILANO AL CENTRO DELL’EUROPA A cura di STEFANO DE ANGELIS

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l bello delle mostre è che a volte ritornano. Con riletture moderne e in parte inedite. Questa volta accade a cinquantasei anni di distanza. La sede espositiva è sempre la stessa, Palazzo Reale, e anche il periodo in mostra è il medesimo, ovvero i secoli dal primo Trecento al primo Cinquecento, tutta la signoria dei Visconti, quindi degli Sforza, fino alla frattura costituita dall’arrivo dei Francesi. E come allora, correva l’anno 1958 e il curatore era Roberto Longhi, in “Arte lombarda dai Visconti agli Sforza”, punto di arrivo di una florida stagione di riscoperte e studi programmatici, i protagonisti sono Milano e la Lombardia, fondamentali per l’intera cultura europea. E diversamente non potrebbe essere. Perché i due secoli circa su cui scorre la mostra sono tra i più stupefacenti della storia milanese e lombarda, e segnano di fatto il primo momento di compiuta realizzazione di una

civiltà di corte dal respiro europeo. Ecco perché l’esposizione che rimarrà aperta al pubblico dal 12 marzo al 28 giugno, curata a quattro mani da Mauro Natale e Serena Romano, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e coprodotta da Palazzo Reale e Skira Editore, che ha dato alle stampa anche il catalogo, si presenta col sottotitolo “Milano al centro dell’Europa”. Duecentocinquanta opere da perdere la testa, dalla pittura alla scultura, dall’oreficeria all’arte dell’affresco, dai manoscritti agli arazzi. Un percorso in cinque tappe attraverso capolavori assoluti, magnificenze d’eccellenza artigiana che aiutano a una rilettura della storia artistica lombarda: il celebre manoscritto mai esposto “Ore all’uso degli Umiliati” con iconografia da Bergognone, dalla British Library di Londra; “Libro d’Ore Bodmer” della Morgan Libray, prestito eccezionale che non fu concesso nel 1958; l’eccezionale “Libro d’Ore”

di Michelino da Avignone; i “Santi Stefano e Ambrogio” di Donato de Bardi; le splendide tavole di Vincenzo Foppa da Pisa e dalla Pinacoteca di Brera; la bella tavola “Madonna con il Bambino”, “Santa Dorotea e Caterina”, “Angeli” dal Petit Palais di Parigi; vetrate dal Duomo di Milano e alcune tavole di Foppa, tra cui la mirabile “Annunciazione” (1500 circa) dal Palazzo Borromeo all’Isola Bella (Stresa) e la “Madonna in trono con il Bambino e angeli” dal Musée des Beaux-Arts di Digione; la splendida “Madonna e il Salvator Mundi” di Bergognone dalla collezione Borromeo. 24oreNews

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COLLEZIONE DONNA

A cura di CAMILA RODRIGUES

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un’esplosione cromatica, un inno all’estate, la collezione Primavera Estate della maison Emilio Pucci. Una donna sempre elegante, ad ogni ora del giorno e in ogni occasione, dal viaggio al cocktail sulla spiaggia, all’esclusivo Galà. Preziosissimi ricami di perline applicate su mini e maxi abiti, capi che rimandano la mente agli Anni’ 70, interpretati però in chiave assolutamente attuale traslando i codici dell’epoca in un nuovo concetto di stile iper glam. L’atelier dell’aristocratico stilista fiorentino si distingue per il suo stile informale, la portabilità e semplicità dei modelli, ma anche per la rifinitura artigiana del dettaglio e la vivacità di colore dei tessuti stampati. Maxi borse, sandali alla schiava e stivali in suede illuminati da macro borchie specchiate completano il lussuoso look della donna Pucci.

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FASHION

PRIMAVERA/ESTATE 2015 24oreNews

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Prodotto e distribuito da Simona Milano Sas

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SENSAZIONI DI PRIMAVERA Manca poco all’arrivo della Primavera: la natura pian piano si risveglia e ci regala l’imperdibile sensazione del timido sole sulla pelle o del profumo dei fiori appena sbocciati. Così, anche le fragranze cambiano, diventando più fresche, frizzanti e floreali; si vestono con le loro note più sensuali e provocanti, per risvegliare il nostro lato più audace. Non solo romanticismo, quindi, perché il tuo profumo può anche essere una intrigante arma di seduzione.

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ASCOLTA MARINA… IMPERIAL CREAM Dai nostri laboratori una crema completa studiata per le epidermidi più bisognose di rigenerazione, idratazione, elasticità. Ricca e morbida, crema con intensa azione restitutiva, previene e contrasta efficacemente il processo d’invecchiamento cutaneo. Riunisce in sè principi biologici di altissima qualità importanti nelle formulazioni cosmetologiche.

“BREZZA” MAZZOLARI Deodorante naturale - allume di rocca Il deodorante naturale Mazzolari con sali minerali che aiutano a prevenire per 24 ore la formazione del cattivo odore, senza alterare il processo di sudorazione. Formulato per ridurre il rischio di allergie, non contiene cloridrato d’alluminio nocivo, sodio Lauril Solfato, nè alcool e parabeni, e viene arricchito di glicerina naturale e idratante. Studiato per il rispetto della fisiologicità della pelle a tutela dei consumatori.

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LUXURY & CAR

LAND ROVER DISCOVERY SPORT Tradizione e design 4x4 A cura di LUCA MEDICI*

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uando si dice Discovery la mente viaggia veloce nel passato, sì, un passato che diventa presente poiché il modello Discovery vanta anni e anni di esperienza nel mondo delle 4x4. Questa nuovissima e inedita automobile ricorda da vicino la sorella Evoque, però è più grande, sia dentro che fuori. Capacità di carico e sette posti dimostrano che la Suv inglese è pronta per rilanciare il marchio in questo affollato settore! Lo fa con tutte le carte in regola, a partire da un look moderno e accattivante, ma non solo, infatti il design chic non compromette la praticità, anzi, l’ampio spazio interno e i suoi 4,60 metri bastano per consentire una configurazione (optional) per 7 comodi posti e tanto spazio per stivare qualsiasi og-

getto. Le poltrone posteriori scorrevoli, sedili dotati di un meccanismo di ribaltamento veloce e una capacità di carico che va da 600 a 1.698 litri la dicono lunga sulle doti di carico di questa vettura, ma la Discovery offre anche tanto altro, a partire dai nuovi numerosi sistemi di sicurezza. Prima di tutto si sta seduti in alto, come nella maggior parte delle Suv in circolazione, questa caratteristica è pratica soprattutto nel traffico poiché la visuale risulta molto buona, poi, grazie alle regolazioni del volante e del sedile, si trova subito la propria posizione di guida, in un abitacolo ampio, luminoso ed elegante, oltre che ben rifinito e personalizzabile al

100%. Ricca la dotazione di serie, ma anche la lista degli optional. Le sospensioni posteriori multilink di nuova generazione, un nuovo cambio aggiornato, sterzo e freni rivisti, creano un confort di guida e una piacevolezza d’insieme molto equilibrati. Il cambio automatico è il noto 9 marce già montato sulla Evoque, dal funzionamento fluido e silenzioso; il contatto con la strada è eccellente grazie ad un grip notevole in ogni circostanza. La trazione integrale, cavallo di battaglia di questa Discovery, spicca per l’elettronica, che controlla l’ormai famoso Terrain Response, un sistema completo per poter affrontare qualsiasi tipo di terreno, azionabile tramite una comoda rotella posta sul tunnel centrale. Praticamente si deve solo selezionare uno degli appositi simboli che caratterizzano il tipo di strada/terreno e l’elettronica farà tutto il resto. La versione 2.2 SD4, con un turbodiesel da 190 CV, percorre 15,9 km/litro e scatta da o100 km/h in 8,9 secondi. L’auto, già in vendita, parte da un listino di poco inferiore i 36mila euro e sicuramente sarà un altro successo di questo famoso brand! *luca@my-home.biz

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MILANO SI RACCONTA

Nelle foto: alcuni momenti della serata; in alto a sinistra: Urbano Alessio con la moglie Silvana; al centro: Silvana Fiolini, Daniela Cuzzolin e suo figlio Arturo

Tutte le foto del servizio sono di Canio Romaniello

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na serata fantastica, quella che si è svolta qualche settimana fa a Palazzo Parigi, a Milano. Così, il Cavalier Urbano Alessio, accompagnato dalla sempre elegantissima moglie Silvana, ha voluto festeggiare il suo compleanno, all’insegna del sorriso e del puro divertimento. Tantissimi gli invitati che hanno accolto con entusiasmo e calore l’invito dei due simpatici ospiti, tra cui molti VIP, giornalisti, stilisti, imprenditori e personalità del jet-set milanese. Dame in abito lungo, uomini un rigoroso abito scuro. Super raffinato il menù preparato dallo chef dell’Hotel, Luigi Taglienti: ‘capesante alla griglia con sedanorapa e caffè’, ‘risotto alla radice fresca di curcuma e polvere di alloro’, ‘cannoli mignon alla ricotta’, ‘petto e coscia di faraona alla ligure’, per

finire con una deliziosa ‘tarte de saison’. Il tutto accompagnato da una selezione di ottimi vini italiani. La serata è stata allietata dalla musica di Mario Pinna; terminata la cena, Silvana e Urbano si sono lanciati in pista in un romantico e avvincente tango argentino, aprendo così le danze. Luci spente per il tradizionale “spegnimento delle candeline” mentre la mitica telegiornalista Rai Daniela Cuzzolin (in abito bianco e nero) incitava il festeggiato al doveroso discorso. A sorpresa Daniela si è poi esibita, in una veste del tutto inedita, accompagnata alla chitarra dal suo piccolo Arturo, di otto anni: cantando Mina, ha stupito tutti con la sua bella e intonatissima voce, proprio nulla da invidiare ad alcuni cantanti di professione!

BUON COMPLEANNO URBANO! Musica, danze sfrenate, bollicine e… canti a sorpresa all’Hotel Parigi A cura di ALESSANDRO TRANI 24oreNews

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GOURMET

PRENDERE PER LA GOLA

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amilla, milanese, poco più che trentenne, è mamma di due splendidi bambini. È un’ottima cuoca ma in fatto di torte è diventata maestra. E i suoi piccoli adorano i dolci e le torte. Spinta dalla sua forte passione per la cucina, ma soprattutto per rendere felici i suoi bimbi in ogni occasione, qualche anno fa ha deciso di seguire corsi di ‘cake design’, per scoprire “i segreti dell’arte pasticcera”. È ormai diventata una vera artista delle dolci golosità da gustare anche con gli occhi: dalle torte ai biscotti, dalle brioche ai pasticcini di ogni tipo. Grazie a questa passione e la voglia di creare, al pari di ogni artista nel proprio campo, ha pensato di render felici anche altri bambini, a iniziare dai i figlioli degli amici, parenti e vicini. Non vi nascondiamo che molti di questi, rimasti “contagiati”, ora non possono più a fare a meno di avere il proprio “personal chef and cake designer”, un vero e proprio “pasticciere a domicilio”, e preparare torte per ogni occasione, per grandi e piccini, è diventato quasi un lavoro. Per ora le abbiamo “rubato” una gustosa ricetta, e vi lasciamo la sua e-mail casomai ne doveste aver bisogno: letortedicamilla@gmail.com

TORTA DI CAROTE CON GLASSA AL FORMAGGIO Ingredienti - 4 uova - 250 ml di olio vegetale - 300 gr di zucchero di canna - 250 gr di farina bianca - 1 busta di lievito per dolci - 2 cucchiaini di cannella - 250 gr di carote grattugiate finemente - un pizzico di sale - un cucchiaino del mio piccolo segreto - 120 gr di noci sgusciate

Per la glassa - 250 gr di Philadelphia - 250 gr di mascarpone - 150 gr di zucchero a velo - la buccia grattugiata di un limone bio Procedimento Sbattere con una frusta elettrica in una ciotola capiente o nella planetaria, le uova con lo zucchero di canna e l’olio, fino a che il composto non sia bello chiaro e spumoso. Unire la farina e il lievito setacciati, e poi le spezie. Aggiungere le carote grattugiate e le noci spezzettate grossolanamente. Versare il composto in una teglia foderata con carta forno, a 180° per 50 minuti, e poi fare la prova con lo stuzzicadenti. È una torta che rimane abbastanza umida.

La glassa Montate il Philadelphia con il mascarpone e lo zucchero a velo fino a quando non risulterà una crema soda da poter essere spalmata. Aggiungere la scorza di limone. Una volta raffreddata la torta, si può semplicemente ricoprire con la glassa, oppure tagliarla in tre strati uguali e farcirla con la crema al formaggio. Sicuramente la seconda opzione sarà più apprezzata dagli ospiti invitati, mentre ai piccoli sicuramente piacerà di più la prima.

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IL SESSUOLOGO

Roberto Bernorio Specialista in ginecologia Psicoterapeuta - Sessuologo clinico www.robertobernorio.it • robernorio@aispa.it

IL DOLORE INTIMO FEMMINILE

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er alcune donne la sessualità può diventare difficile, se non impossibile, per la comparsa di un intenso dolore ai genitali esterni. Ma qual è il motivo principale di questa anomala situazione? Lo abbiamo chiesto al Dr. Roberto Bernorio, ginecologo psicoterapeuta e sessuologo clinico, che da anni si occupa del problema. ‘La causa più frequente - spiega Bernorio - è la vulvodinia, ovvero una sindrome dolorosa della vulva che può manifestarsi attraverso sintomi che compaiono spontaneamente nel corso della giornata, oppure attraverso sintomi che si manifestano durante i rapporti penetrativi vaginali. Può essere presente una contrattura involontaria dei muscoli che circondano l’introito vaginale. Si stima che circa il 10% delle donne ne soffra’. È vero che è un disturbo psicosomatico? ‘Le cause di questo problema non sono ancora ben conosciute: sembra comunque che ci sia una componente genetica predisponente. Fattori scatenanti possono essere traumi fisici (come un parto difficile), infezioni vaginali o uretrali ripetute, assunzione di pillole contraccettive a basso contenuto ormonale. È comunque un problema che ha una base neurologica. I nervi diventano ipersensibili, e aumentano i recettori del dolore: il risultato è che in alcuni punti un semplice contatto, che dovrebbe essere avvertito come piacevole o neutro, scatena la sofferenza. Non una patologia psicosomatica, ma somatopsichica: ovvero la psiche viene coinvolta in conseguenza al problema organico e contribuisce al mantenimento del problema attraverso meccanismi di catastrofismo e attenzione ossessiva ai sintomi’. Come mai spesso i medici sottovalutano il problema? ‘La diagnosi è molto semplice: si fa con il Q-tip test, ovvero una serie di compressioni mirate con la punta di un cotton fioc su punti particolari della vulva. Molti

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ginecologi non diagnosticano il problema perchè non conoscono la vulvodinia; quasi nessuno la insegna nei corsi di specializzazione’. Ma esistono rimedi efficaci per questo problema? ‘Non esiste una cura unica per la vulvodinia: gli interventi terapeutici vanno calibrati sulla singola paziente, sino a trovare quello che va bene per lei. Poiché però la malattia è su tre livelli (ipersensibilità della mucosa, contrattura muscolare, aspetto psicosessuologico), anche la terapia dovrà occuparsi di tutti e tre gli aspetti. È quindi importante un approccio multidisciplinare. I trattamenti medici utilizzano farmaci di tipo neurologico (amitriptilina, gabapentina, pregabalin), applicazione di estrogeni o anestetici locali, infiltrazioni di cortisone o botulino’. Cosa consigliare a una donna che si riconosce in questo problema? ‘Di non demoralizzarsi ,di essere fiduciosa e di fare riferimento a reti di supporto. Segnalo a tal proposito VIVA, una associazione fatta da donne per aiutare chi soffre di vulvodinia’. www.associazioneviva.org


COME STAI?

Paolo Mariconti Specialista in Anestesia e Farmacologia Esperto in Medicina del Dolore guarireildolore@gmail.com

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i sono voluti venti milioni di anni perché l’uomo passasse dalla posizione di quadrupede a quella di homo erectus. È grazie alla stazione eretta che possiamo svolgere la maggior parte delle occupazioni che ci impegnano nel corso della giornata. La stazione eretta ha permesso all’uomo di entrare in relazione con gli altri, e dalla sua corretta gestione dipende il nostro benessere. Con il termine “postura” si intende il modo di stare in equilibrio del corpo umano, cioè la capacità di acquisire e mantenere senza sforzo le nostre posizioni abituali. Camminare, salire le scale e calciare, sono azioni che necessitano di un buon controllo statico e contemporaneamente della capacità di muoversi mantenendo una coordinazione adeguata. La postura è corretta quando esiste un giusto rapporto tra le forze esterne, come la forza di gravità, e le forze interne intese come carichi e tensioni muscolari che, in caso di dolore cronico, sono la principale causa di atteggiamenti scorretti. Il sistema di controllo posturale è regolato da un continuo scambio di informazioni tra cervello e sistema muscolo-scheletrico attraverso una complessa rete di interconnessioni. Nei processi di stabilizzazione posturale vengono integrate le informazioni che provengono da tutti i sistemi sensoriali che lavorano in combina-

zione. Anche se il mantenimento di una postura corretta può sembrare un traguardo ormai acquisito da tempo dal genere umano, in situazioni di dolore cronico non lo è affatto. Si adottano posture che sembrano sollevarci dal carico che portiamo ma in realtà rendono ancora più difficoltoso il cammino verso la guarigione. Mentre la vita di tutti i giorni procede, tentiamo di proteggerci con maggiori sovrastrutture fisiche, non ottenendo altro che un malessere amplificato. Il medico si vede quindi costretto, all’inizio della cura, a “smontare” una serie di abitudini che il paziente si è costruito in anni di sofferenza. La postura è uno dei primi elementi a cui prestare attenzione perché, se squilibrata, è facile incorrere nella rovina delle articolazioni e nella degenerazione delle strutture dell’apparato di sostegno. Altri effetti negativi sono debolezza, problemi muscolari, e perdita di elasticità di tendini e legamenti. Quando si verificano questi disordini strutturali e funzionali, alcune parti del corpo sono sottoposte ad un lavoro eccessivo e a lungo andare si usurano manifestando ulteriori malattie degenerative, come artrosi, tendiniti, discopatie ed ernie discali. Per questo, per impostare un percorso terapeutico efficace, bisogna spogliarsi di tutti gli atteggiamenti dannosi accumulati negli anni.

POSTURA E DOLORE La postura è uno dei primi elementi a cui prestare attenzione perché, se squilibrata, è facile incorrere nella rovina delle articolazioni e nella degenerazione delle strutture dell’apparato di sostegno


I RIMEDI DELL’OMEOPATIA 22

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SPECIALISTA IN PEDIATRIA OMEOPATA UNICISTA Tel./Fax 02.2131008 angela.minutillo@fastwebnet.it A cura della Dott.ssa ANGELA MINUTILLO BERTANZA

Tornare a sorridere

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rima delle vacanze estive è venuta in visita Giordana, una signora di simpatico e bell’aspetto, inviatami da un servizio di psicopatologia della zona in cui abito e ho uno studio. Le sue prime parole sono state: «Dottoressa io non ce la faccio più!» La sua depressione è iniziata 7 anni fa e lei attribuisce l’inizio della sua malattia ai primi sentori della menopausa e al fatto che ha smesso di colpo di fumare. È stata trattata con psicofarmaci per tutti i 7 anni della sua depressione ma ha bruscamente interrotto la terapia per i fastidiosi sintomi collaterali e per l’inefficacia della cura. Ha avuto un padre molto rigido dal quale non si è mai sentita protetta e ha rotto ogni rapporto con lui fin quando il padre 3 anni fa si è ammalato per un tumore al fegato e lei lo ha accolto in casa, curato e seguito fino alla morte. Giordana è una donna decisa, ama molto gli animali e ne ha parecchi in casa, è preoccupata per le condizioni del pianeta, non sopporta alcun tipo di ingiustizia e quando se ne presenta l’occasione non può fare a meno di intervenire. Ogni visita e ogni contatto telefonico con lei erano improntati al lamento e alla di-

sperazione. Il suo rimedio è ‘Causticum’ e il modo di assumerlo è stato modulato di momento in momento. Nell’ultima sua visita, avvenuta in gennaio, l’ho vista entrare in studio luminosa e sorridente, esclamando: «Dottoressa, sto veramente meglio!» Ho avuto parecchi casi che con il loro rimedio costituzionale hanno notevolmente migliorato il loro rapporto con la vita, ma soprattutto con se stessi, qualcuno mi ha anche detto che oltre al miglioramento dei vari sintomi si sentiva anche più felice ma… Omeopatia o Psicofarmaci? Se ne volete sapere di più sull’Omeopatia Unicista o Classica vi rimando a leggere il “Piccolo Vademecum di Omeopatia” online nella sezione “Salute e Benessere” del sito www.24orenews.it dove potete trovare anche i miei 39 articoli precedenti.




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