Milano 24orenews ottobre 2015

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Anno 5 - Ottobre 2015 • Periodico di Cultura e Società

RENZO ARBORE

«Penso italiano e positivo» MILANO “DA BERE”

Le fontane “dell’acqua marcia” SHARON STONE A MILANO

Premia la “Madre Teresa” somala



STORIA & LEGGENDA

MILANO DA BERE? A cura di PAOLO MINOTTI

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anno resistito bene al passare del tempo e i milanesi le chiamano ancora oggi “fontane dell’acqua marcia”. Parliamo delle ultime tre fontane di acqua solforosa ancora esistenti nella nostra città. Agli inizi del ‘900 Milano è una città in piena espansione e per le necessità dei nuovi abitanti, soprattutto dell’industria in pieno sviluppo, si cercano nuove falde acquifere. Da una di queste arriva un forte odore di acqua marcia, dovuto alla presenza di discrete quantità di composti a base di zolfo. Ovviamente quell’acqua è inutilizzabile per l’acquedotto ma quell’acqua solforosa, dal sapore tipicamente termale, era ritenuta salutare e anche miracolosa: vengono perciò costruite - a cavallo tra gli anni ’20 e ’30 - tre fontane per consentire ai milanesi di godere delle proprietà benefiche di quella falda “puzzolente”. Interessante è il fatto che siano accomunate dalla stessa forma ottagonale. La più conosciuta e visitata delle tre, l’unica ancora attiva fino a poco tempo fa (sorsate al sapore di uova marce!) e oggi purtroppo in cattive condizioni, si trova nel Parco Sempione, dove dalle colline del Monte Tordo si scende verso l’Arena. Al centro della

La fontana nel Parco Sempione

fontana un cartello avvertiva: “acqua non potabile”. Ciò nonostante i milanesi più impavidi, gente che del coraggio ha fatto una virtù razionale, quando l’acqua ancora zampillava non esitavano a riempivano bottiglioni con l’acqua dell’eterna giovinezza che avevano imparato a conoscere tramite i loro nonni. Altra fontana è quella di Piazza Sant’Angelo, sul sagrato dell’omonima Chiesa, che fu arricchita nel 1926 dalla statua di bronzo di “San Francesco che predica agli uccelli” su progetto di Giannino Castiglioni (1884-1971) - padre degli architetti Achille, Pier Giacomo e Livio - e stimato scultore meneghino (autore della Porta del Duomo di Milano dedicata a Sant’Ambrogio oltre che di numerose opere funerarie presso il Cimitero Monumentale). La terza fontana, fino a qualche tempo fa nello spartitraffico di viale Piceno all’altezza del numero 17, è stata restaurata nel 2003 e ancora di recente per Expo. Ora è tornata zampillante e perfetta come nuova, ma è stata spostata nella vicina piazza Emilia a causa dei lavori per la nuova linea della filovia 92. Tutt’intorno alla fontana si legge “Laudato si mi Signore per sora aqua la quale multo humile est et pretiosa et casta”, e sul filo d’acqua che ancora scende sta scritto “pax et bonum” (pace e fortuna). Insomma… Milano “era” da bere!

La Fontana di San Francesco

La fontana di Piazza Emilia

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Milano Periodico di Cultura e Società

Anno 5 - No. 10 ottobre 2015

In copertina: Renzo Arbore

Ottobre PERSONAGGIO

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Renzo Arbore: «Penso italiano e positivo»

ARTE E CULTURA

10 Ottobre: i teatri 11 Teatro alla Scala: Falstaff; Wozzeck 12 Ottobre: le mostre 13 “Barbie. The icon” in mostra al MUDEC FASHION

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Anticipazioni moda donna A/I 2015-2016

BEAUTY

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I consigli di Marina Mazzolari

MILANO SI RACCONTA

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Un milione per la Pilosio Building Peace

GIROMILANO

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Milano da scoprire

SPETTACOLI

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Riparte Zelig Ottobre: i concerti

IL SESSUOLOGO

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Gli italiani e il sesso

COME STAI?

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I farmaci del dolore: gli adiuvanti I rimedi dell’omeopatia Cambi di stagione: un’occasione per depurarsi

EXPOTIME

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Direttore Responsabile Dario Bordet Direttore Editoriale Alessandro Trani Art Director Patrizia Colombo Photo Editor Nick Zonna Impaginazione Milano Graphic Studio S.r.l. Hanno collaborato Roberto Bernorio Cinzia Boschiero Alessia Davì Stefano De Angelis Gabriella Fiumani De Simone Paolo Mariconti Marina Mazzolari Luca Medici Angela Minutillo Bertanza Camila Rodrigues Media Partner

Dieta mediterranea pesca, biodiversità dell’olio e del vino 31 ottobre: si chiude l’Expo

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Pubblicità, Promozione & PR Le Roy Advertising - Milano Dante Colombo Carlo Kauffmann Edizioni Le Roy srl - Milano, via Vitruvio 43 telefono: 3774695715 e-mail: redazione@le-roy.it redazione@24orenews.it online: www.24orenews.it Stampa Bieffe Industria Grafica (Recanati - MC) Periodico mensile Reg. trib. di Milano n. 321 del 10/06/11 N° iscrizione ROC: 22250 Distribuzione Gratuita Desideriamo informarLa che i suoi dati personali raccolti direttamente presso di lei o fornitici saranno utilizzati da parte di “24orenews.it Milano” nel pieno rispetto dei principi fondamentali dettati dalla direttiva 95/46/CE e dal D.lgs. 171/98 per la tutela della Privacy nelle Telecomunicazioni e dalla direttiva 97/07/CE e dal d.lgs. 185/99 Eventuali detentori di copywriting sulle immagini - ai quali non siamo riusciti a risalire - sono invitati a mettersi in contatto con: Le Roy srl

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Photo Nick Zonna

Questo mese abbiamo il piacere di poter pubblicare l’intervista a Renzo Arbore apparsa in settembre sul mensile di luxury e lifestyle “How to Spendi it” del Gruppo 24 Ore. Ringraziamo sentitamente NICOLETTA POLLA-MATTIOT, che dirige il magazine e ne ha curato l'intervista

L’

allegria è fatta d’improvvisazione. Prevedere tutto toglie metà del divertimento. Se c’è una fascinazione che la musica jazz esercita su chi è abituato a pianificazione e razionalità è l’estetica dell’imprevisto, l’estemporaneità di un sapere “nel mentre si fa”, creatività che accade. In fondo, imporsi il completo controllo di una situazione, azzera la bellezza di farsi sorprendere. Penso a quanto si può essere disposti al rischio, e all’errore, seguendo l’ispirazione e la libertà del momento, proprio mentre a cena Renzo Arbore mi sta spiegando cos’è il bailado, la sua filosofia di vita, la variabile infinitamente superflua e perciò indispensabile, la possibilità sempre

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RENZO ARBORE: «PENSO ITALIANO E POSITIVO» Impossibile vivere in Italia e non essere ottimisti. Per Renzo Arbore fidarsi del talento è la sola regola. E poi: lasciarsi guidare dall’improvvisazione.


PERSONAGGIO 1985, Quelli della notte. Roberto D'Agostino, Renzo Arbore, Andy Luotto; sotto: Fazio e Arbore durante il Festival di Sanremo del 2014

aperta. «C’è un detto argentino che ho fatto mio: Nadie te puede quitar lo bailado. Tutto quello che hai fatto di piacevole nella vita, nessuno te lo può togliere. Puoi perdere il denaro, la pace, l’amore, ma non il tuo tempo passato e come lo hai passato. Quella volta che invece di andare all’università, sei uscito a goderti una passeggiata sul lungomare di Napoli, quella cena meravigliosa con gli amici in cui hai fatto notte a bere e a mangiare, quel viaggio on the road… Io credo di aver saputo sfruttare benissimo i miei anni perché non mi sono fatto prendere dall’ambizione a tutti i costi, non ho pensato, appena superato un traguardo, di puntare al successivo, per avere di più, diventare di più. Ho sempre contemplato la possibilità di prendermi delle grandi pause. Per viaggiare, riposare, frequentare le persone, farmi delle belle risate. Il bailado, insomma. A ogni faticata, a ogni impresa, è corrisposto un lungo periodo di ozio. Per di più meritato, non da perdigiorno. Lavoro freneticamente, e anche allegramente, senza risparmiarmi, perché so che dopo mi premierò. L’ozio non è il padre dei vizi, casomai è il nonno, visto che è molto più simpatico! È un elemento vitale, che alimenta. Pensi, rumini, inventi, proprio quando non fai niente. Tempus fugit: per questo la mia cifra è l’improvvisazione. La lego a un altro verso latino, che da solo è un’intera scuola di vita: carpe diem, cogli l’attimo, afferra

il giorno, affronta le cose via via che si presentano. A volte è meglio trovarsi nei guai, arrampicarsi sugli specchi, vedere il lato comico dello sbaglio, ricamarci su e usarlo come occasione. Affidarsi all’estro anziché pianificare tutto. È un po’ la tecnica che mi ha insegnato il jazz. Mi affascina fare e inventare il modo di farlo nello stesso momento, mi diverte di più. Io tendo a pensar bene. Il positive thinking è un atteggiamento dell’anima: non è solo uno sguardo positivo, ma una disposizione a fidarsi degli altri, a confidare che ci sia un balsamo naturale nei corsi e ricorsi della storia, a credere che in qualche modo, magicamente, le cose si aggiustino sempre. Forse per questo sono un bravo talent scout, vedo

Lo showman, clarinettista, autore e conduttore, presidente di Umbria Jazz, Ambassador di ExpoMilano 2015, ha appena concluso il suo tour estivo con l’Orchestra Italiana. Il 2015 è un anno di celebrazioni: festeggia cinquant’anni di carriera e trent’anni del programma cult “Quelli della notte”

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PERSONAGGIO

subito il meglio delle persone. E c’è una tale abbondanza di talento nel nostro Paese! Una sera ero a cena con Henry Kissinger, che mi disse: “L’italiano è il più intelligente del mondo. L’unico limite alla sua intelligenza è la sua furbizia”. Una frase che non dimenticherò mai e che riassume come siamo fatti e perché non siamo al primo posto, pur meritandocelo. Quel che abbiamo saputo e sappiamo fare è unico. Parlo dell’inventarsi la moda, la cucina, l’arte, 8

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il genio di aver ideato la Ferrari o il computer Olivetti o la giacca Armani o la lasagna di Bottura. Pensiamo alla ricchezza della nostra musica cosiddetta leggera, da De Gregori a De André, da Battisti a Dalla, e poi quel serbatoio straordinario che è la canzone napoletana, o il jazz italiano, con Paolo Fresu e Stefano Bollani. È criminoso che i giovani debbano andare all’estero per realizzarsi, è assurdo che le istituzioni non tutelino questa grandissima risorsa

che è il talento italiano, proprio come non proteggono a dovere la nostra storia, le nostre opere d’arte, per non parlare della nostra lingua, la lingua di Dante, che potrebbe essere diffusa anche attraverso la canzone d’autore. Io non conosco la raccomandazione “questo non si dice, questo non si fa”. Tutto il contrario: si può! Che cosa ci impedisce di essere quello che siamo, di prendere la posizione che ci spetta nel mondo? L’Italia è un paese veramente benedetto dalla bellezza. Napoli, per me la famigerata cartolina, luogo indimenticabile baciato dal sole tutto il giorno. Ditemi pure che si tratta di retorica, ma la Campania felix è realtà: vedi il Golfo con Capri, Procida, Ischia, Sorrento e davvero pensi che è uno dei posti che non bisognerebbe morire senza aver visto, vedi Napoli e poi muori... Il Vesuvio è al di sopra dei luoghi comuni, li incarna con l’essenza di quello che è. Roma è indimenticabile, la cappella Sistina uno shock, una potenza che si somma a ogni pietra dell’antica urbe. E poi Milano, le guglie e quel Duomo così predominante, prepotente, straordinariamente bello e luminoso in quella piazza. E la Sicilia, per cui nutro una passione smodata perché è la quintessenza della cultura mediterranea, la sua massima espressione, non foss’altro perché qui tutto è arrivato prima. Anche la primavera. Impossibile scegliere un solo luogo in Italia, impossibile vivere qui e non essere fortemente ottimisti. Dopo ogni periodo no, arriva un periodo sì».



CARTELLONE TEATRI PINOCCHIO - IL GRANDE MUSICAL Ambientato nella cucina di un giovane parroco di provincia, lo spettacolo si ispira a una piccola vicenda realmente accaduta e pone domande sul “mentire a fin di bene”, sulla verità e il diritto di dirla o di saperla. I personaggi coinvolti, oltre al parroco, sono la sua bellissima sorella volontaria in Africa, un bidello allenatore della squadra dell’oratorio, un bancario, colto, brillante e stranamente inconsapevole di essere spastico. 1-11 Ottobre 2015: Teatro Franco Parenti - Sala 3 PRISCILLA, LA REGINA DEL DESERTO - IL MUSICAL Regina indiscussa dei musical delle scorse stagioni, Priscilla, sfavillante capolavoro firmato dal regista Simon, è uno degli spettacoli più coinvolgenti a cui poter assistere, una terapia per il buon umore capace di divertire, appassionare e conquistare i favori - ed il cuore - di tutti gli spettatori. 1-18 Ottobre 2015: Teatro Manzoni LE SORELLE MACALUSO Emma Dante, una delle più interessanti e controverse registe italiane, sceglie di mettere in scena una "storia matriarcale" di una famiglia di sette donne. È il funerale di una di loro: dopo la cerimonia, le sorelle si fermano a ricordare, a evocare, a rinfacciare, a sognare, a piangere e a ridere della loro storia. 6-11 Ottobre 2015: Piccolo Teatro Grassi MORTE DI UN COMMESSO VIAGGIATORE Firmato da Elio De Capitani, è il sogno ad occhi aperti di Willy Loman, protagonista del celebre testo di Arthur Miller: rifarsi attraverso suo figlio Biff, vederlo trionfare, avere successo, essere popolare. Willy ha sempre dato a bere a tutti di essere un grande venditore, ma non lo è mai stato e, nei suoi ultimi due giorni di vita, deve fare i conti con la realtà, con il proprio fallimento esistenziale. 13-31 Ottobre 2015: Teatro Elfo Puccini – Sala Shakespeare

NUNSENSE: LE AMICHE DI MARIA IL MUSICAL DELLE SUORE L’esilarante spettacolo stile Sister Act ha vinto 4 premi “Outer Critics Circle Awards”, tra i quali quello come miglior Musical Off-Broadway. È il secondo musical nella storia off-Broadway per permanenza continuativa in scena (8 anni), secondo solo a The Fantasticks. È stato rappresentato in tutto il mondo in 26 lingue e ha incassato più di 300 milioni di dollari. 15 Ottobre-1 Novembre 2015: Teatro Martinitt C'È SOLO DA RIDERE Cabarettista, monologhista e presentatore milanese, Andrea Baccan, in arte Pucci Pucci è un comico provocatore e irriverente. Attento osservatore degli sviluppi sociali, evita la satira politica preferendo quella di costume. Lo spettacolo è un monologo che ha come argomento centrale la quotidianità. 15-18 Ottobre 2015: Teatro Nuovo CAVEMAN Lo spettacolo, nato a New York nel 1995, è stato esportato in 30 Paesi nel mondo e tradotto in più di 15 lingue differenti. Questo sguardo preistorico alla battaglia dei sessi è uno studio umoristico che affronta le dinamiche di coppia, spingendo, con forte impronta ironica, sulle incomprensioni tra uomo e donna e su come tali differenze possano creare fraintendimenti. 19-21 Ottobre 2015: Teatro Nuovo LA BUONA NOVELLA Dopo il successo di “All'ombra dell'ultimo sole”, replicato per ben tre anni, sarà ancora il mondo di Fabrizio De André a essere protagonista della nuova produzione ispirata al capolavoro del cantautore genovese. 22 Ottobre-1 Novembre 2015: Teatro Menotti Le sorelle Macaluso

Morte di un commesso viaggiatore

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ARTE E CULTURA

FALSTAFF Giuseppe Verdi Direttore Daniele Gatti Regia Robert Carsen Dal 14 Ottobre al 4 Novembre 2015 Durata spettacolo: 2 ore e 42 minuti incluso intervallo

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l'ultima opera di Giuseppe Verdi. Il libretto di Arrigo Boito fu tratto da ‘Le allegre comari di Windsor’ di Shakespeare, ma alcuni passi furono ricavati anche da Enrico IV, il dramma storico nel quale per la prima volta era apparsa la figura di Sir John Falstaff. La prima ebbe luogo a Milano nell'ambito della stagione di Carnevale e Quaresima del Teatro alla Scala, il 9 febbraio 1893 con la direzione di Edoardo Mascheroni, alla presenza di Pietro Mascagni, Giacomo Puccini, Giuseppe Giacosa, Giosuè Carducci, Letizia Bonaparte, il ministro Ferdinando Martini e del compositore. Ha aperto le

WOZZECK Direttore Ingo Metzmacher Regia Jürgen Flimm Dal 29 Ottobre al 13 Novembre 2015

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ondi stravolti, miseria e perdita d’identità, fino all’annientamento. Brividi, visioni, abissi dell’inconscio, nell’infermità della mente. Un omicidio rituale come straziante epilogo del capolavoro operistico del Novecento. Wozzeck tratta delle abnormi attenuanti di un diseredato, con sbalorditivo approfondimento psicologico e antropolo-

stagioni operistiche del Teatro alla Scala nel 1921, 1936, 1980 risultando l'opera maggiormente rappresentata con 34 stagioni e 209 recite.

FALSTAFF: APPUNTAMENTI

3 Ottobre: 14, 16, 19, 21, 24, 26, 28 - ore 20:00 3 Novembre: 4 - ore 20:00 [1]

gico. Ai reietti, criminali a volte senza colpa, si rivolge la compassione del grande artista. La segreta alchimia musicale di Berg ha tradotto per gli ascoltatori le deformazioni della follia con una forza e una pietà che continuano a impressionare a novant’anni di distanza. Lo spettacolo del regista Jürgen Flimm, ormai un classico imprescindibile per la Scala, porta in scena anche parti del geniale dramma Woyzeck di Georg Büchner, da cui l’opera è tratta.

WOZZECK: APPUNTAMENTI

3 Ottobre: 29 - ore 15:00, 31 - ore 14:00 3 Novembre: 3, 6, 11, 13 - ore 20:00; 8 - ore 14:00 [1]

ALTRI APPUNTAMENTI SETTEMBRE 3 1, 2, 6, 7, 20, 22 , 23 - ore 20:00 | ‘La bella addormentata nel bosco’ 3 3, 5, 10, 15, 17 - ore 20:00 | ‘L’elisir d’amore’ 3 11 - ore 20:00 | Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia 3 13 - ore 20:00 | Concentus Musicus Wien | Ludwig van Beethoven 3 15, 24 - ore 15:00 | Il flauto magico per i bambini 3 18 - ore 16:00 | Coro di Voci Bianche dell'Accademia Teatro alla Scala 3 18 - ore 21:00 | The Cleveland Orchestra 3 25 - ore 16:00 | I Corni della Scala 3 25 - ore 21:00 | Martin Grubinger e The New Percussive Planet Ensemble 3 27 - ore 21:00 | Cecilia Bartoli (Mezzosoprano) | “Da Venezia a San Pietroburgo” 3 30 - ore 20:00; 31 - ore 21:00 | Spettacolo di balletto per la chiusura di Expo 2015 [1]

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ScalAperta: biglietto sconto 50% 24oreNews

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CARTELLONE MOSTRE OTTOBRE CUCINE & ULTRACORPI Triennale Design Museum Viale Alemagna 6, Milano Orari: lun-dom 10.00-23.00 L’ottava edizione del TDM, in occasione di Expo, propone “Cucine&Ultracorpi”, a cura di Germano Celant. Sviluppata in stretta collaborazione con Silvana Annicchiarico, direttore del museo, questa edizione s’ispira sin dal titolo al libro di fantascienza “L’invasione degli Ultracorpi”, scritto da Jack Finney nel 1955 e all’omonimo film tratto dal romanzo e girato da Don Siegel. La mostra vuole raccontare la lenta quanto inesorabile trasformazione in Italia dalla metà del XIX secolo degli utensili da cucina in macchine e automi: dal frigorifero al microonde, dalla caffettiera al tostapane, dai bollitori ai mixer, dalle friggitrici alle gelatiere. Sino al 21 febbraio 2016 SUPER SUPERSTUDIO PAC Padiglione d’Arte Contemporanea Via Palestro 14, Milano Orari: mar, mer, ven e dom 9.30-19.30; gio e sab 9.30-22.30 Dal 28 ottobre 2015 al 21 febbraio 2016Il PAC presenta l’opera di Superstudio (1966-1978), il collettivo fiorentino di architettura radicale e ‘radical design’ che non solo ha influenzato il modo di pensare e progettare di grandi architetti come Zaha Hadid, Rem Koolhaas e Bernard Tschumi, ma ha definitivamente messo in discussione il confine tra arte e architettura, affermandosi come l’ultima grande avanguardia italiana. La mostra si inserisce nell’ultimo mese di Expo 2015, reinterpretando il concetto di nutrimento e analizzando il ruolo “germinale” di un movimento tutto italiano nel panorama internazionale della cultura e dell’arte. Dall’11 ottobre 2015 al 6 gennaio 2016 MARIO CRESCI. IN BILICO NEL TEMPO Artcurial Milano - Palazzo Crespi Corso Venezia 22, Milano Orari: lun-ven 10.00-18.00 Fotografie che hanno come comune denominatore l’intensità dello sguardo, che cattura quello dello spettatore. Nicoletta Rusconi Art Projects, in collaborazione con la Casa d’Aste francese Artcurial presenta questa personale dell’artista ligure Mario Cresci. Autore eclettico, che spazia tra disegno, fotografia, video e installazioni, Cresci indaga il linguaggio visivo tramite una contrapposizione tra la fotografia e la verità del reale. In mostra diverse opere il cui filo conduttore che le pone in relazione diretta è un “tempo altro”, il tempo dell’arte, che le riguarda trasversalmente tutte. In esposizione opere d’arte storiche, sia dipinti, sia fotografie, sia architetture di altri autori, appartenenti a epoche diverse, poste da Cresci in una condizione paritetica, svelando così l’incipit del progetto espositivo. Dal 2 al 31 ottobre 2015 GAUGIN, RACCONTI DAL PARADISO MUDEC - Museo delle Culture Corso Venezia 22, Milano Orari: lun 14.30 - 19.30; mar-mer, ven-dom 9.30 - 19.30; gio 9.30 - 22.30 Oltre 70 opere raccontano la formazione artistica e culturale di Paul Gauguin. Artista curioso ed inquieto, sempre alla ricerca di nuovi stimoli e di nuove suggestioni, trascorse la propria vita tra il Perù, la Francia, Panama e la Polinesia, tutti luoghi destinati ad entrare nell'animo del pittore fino a contaminarne la vena creativa. Viaggiatore instancabile, in ogni Paese Gauguin assorbiva e rielaborava le culture e le sfumature che incontrava nei popoli, le traduceva in colore e in misticismo, in forme e in atmosfere che resero il suo stile sempre più ricco, sempre più peculiare e sempre più diverso dalla cultura che, parallelamente, si sviluppava in Occidente. Le opere in mostra a Milano ben spiegano questo mondo visivo, sconfinato e multiculturale al quale Gauguin attinse per creare la propria arte. Dal 28 ottobre 2015 al 21 febbraio 2016 12

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Ruth Handler e il marito Elliott

ARTE E CULTURA

BARBIE. THE ICON A cura di STEFANO DE ANGELIS

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l suo vero nome è Barbara Millicent Robert, ma per tutte le bambine è semplicemente Barbie. La bambola più famosa del mondo nasce il 9 marzo del 1959 da un’intuizione geniale di Ruth Handler mentre guardava sua figlia giocare con delle bambole di carta alle quali affidava dei ruoli da adulti… e da allora nacque il mito di Barbie, icona globale con oltre 100.000 collezionisti in tutto il mondo, la capacità di abbattere ogni frontiera linguistica, culturale, sociale, antropologica e in 56 anni di vita aver rappresentato 50 nazionalità diverse e intrapreso oltre 150 carriere. Proprio per questo motivo il Museo delle Culture di Milano le dedica una mostra curata da Massimiliano Capella, dal titolo “Barbie. The Icon”, prodotta da 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE e promossa dal Comune di Milano-Cultura. In mostra l’incredibile vita della bambola che più di ogni altra si è fatta interprete delle trasformazioni estetiche e culturali che hanno contraddistinto oltre mezzo secolo di storia, con il privilegio, in quanto bambola, di poter rimanere fuori dal tempo, rafforzando per questo il suo status di leggenda e, soprattutto, di icona del fashion e specchio di epoche diverse. Immagine per molti aspetti quasi sacra che nel 2007, sempre a Milano, in occasione della mostra al PAC “Street Art, Sweet Art. Dalla cultura Hip Hop alla generazione Pop hup”, vide comparire nel giocoso ‘Bazaar Pop

Up’ fra gadget, accessori e capi d’abbigliamento “griffati” e creati da artisti di tutto il mondo, la serie delle bambole “Sgarbie” fra le quali spiccava un Ken eterno fidanzato di Barbie - in tutto e per tutto assomigliante al critico d’arte Vittorio Sgarbi. Barbie, dal 1959, è andata sulla luna, è ambasciatrice Unicef, ha indossato 1 miliardo di abiti per 980 milioni di metri di stoffa. Ma soprattutto Barbie è cambiata con il cambiare del tempo, non solo delle mode o della moda. Eppure anche se solo una bambola, Barbie non ha avuto una vita semplice, se ad esempio nel settembre 2003 l'Arabia Saudita l’ha messa fuori legge trovandola non conforme con i principi dell'Islam, o ancora se nel 1997 il suo giro vita è stato modellato perché accusata di promuovere una immagine della donna poco realistica. La mostra sarà articolata in 5 sezioni e preceduta da una sala introduttiva, Who is Barbie, dove si troveranno i 7 pezzi iconici e rappresentativi per decadi dal 1959 ad oggi, oltre la time line, le curiosità, i numeri e il making off globale di Barbie per sapere subito Chi è Barbie. MUDEC Museo delle Culture Via Tortona 56, Milano Dal 28 ottobre 2015 al 13 marzo 2016 Orari: lun 14.30-19.30; mar-mer-ven-dom 9.30-19.30; gio-sab 9.30-22.30


TENDENZE MODA AUTUNNO-INVERNO 2015/2016

A cura di CAMILA RODRIGUES

Moschino

io Empor

i Arman 14

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John Richmond

Ferragamo

Fendi

P

arola d’ordine: mixare! Ecco i trend che sicuramente contamineranno il nostro guardaroba nei prossimi mesi. Dalle fantasie animalier ai disegni astratti, alle geometrie, ai fiori… tutto è permesso: anche abbinare la borsa maculata con la gonna scozzese. Dal trench al giaccone, all’abito, la pelle continua ad essere attuale ma, attenzione, il nero è stato messo al bando. Quest’anno infatti il leather style si sposa con i colori dell’arcobaleno e si tinge di blu, viola, turchese, marrone, beige… Puoi sbizzarrirti con i tessuti e i colori anche i più accesi, ma l’importante è che il cappotto sia maxi: lungo quasi fino a sfiorare il pavimento. Se preferisci i colori pastello, le tinte soft che ricordano le caramelle di una volta o i marshmallow, puoi sbizzarrirti con un look total block zuccherino, spaziando tra rosa, giallo, azzurro e verde, anche per gli accessori.


lli Roberto Cava

FASHION

ore ign oS Gin a os Sp

Armani PrivĂŠ

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BEAUTY

ASCOLTA MARINA… PRADA MIU MIU Eau de Parfum Vivace e irresistibile, la primissima Eau de Parfum Miu Miu, floreale, boisé che si impone, decisamente moderno e sofisticato della Maison Miu Miu di Prada. L'essenza è fresca e seducente a base di mughetto con un inatteso sottofondo terrigno di Akigalawood. Ispirato all'iconico effetto trapuntato delle borse Miu Miu, il sofisticato flacone senza tempo esalta la contraddizione.

MAZZOLARI MARINA Eau de Toilette Una sempre attuale fragranza fresca, per ricordare l’estate appena passata, sprigiona note verdi, marine ma allo stesso tempo molto femminile dal carattere fiorito e fruttato, ammorbidito e reso sicuramente elegante dalla dolcezza del miele.

DOLCE & GABBANA DOLCE FLORAL DROPS Eau de Toilette È la limpidezza dell’alba. È la freschezza sprigionata dalle foglie di neroli, che accompagna ed esalta il loro aroma. È la delicata scia di profumo che evoca un ricordo. È Dolce Floral Drops, l’Eau de Toilette che si ispira alle note di Dolce Eau de Parfum pur mantenendo una propria, armoniosa personalità grazie ai fiori bianchi e un cuore di Amaryllis bianco.

MAZZOLARI IMPERIAL Crema Corpo Ricca e morbida crema con intensa azione restitutiva, previene e contrasta efficacemente il processo d’invecchiamento cutaneo. Attenua visibilmente atonie ed avvizzimenti con un deciso effetto elasticizzate e levigante. Intensa azione idratante, compensa la perdita di acqua nella cute migliorando l’elasticità ed il turgore del tessuto. Di derivazione marina, ha proprietà elasticizzanti, idratanti, tonificanti e anti-rughe.

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Per questo autunno gli opposti si attraggono, vedremo sulle labbra due trend agli antipodi: colori pieni e intensi o delicati e quasi invisibili. Grintose, cipriate o dalle note speziate: queste le fragranze del prossimo autunno. Ma in base a cosa scegliamo il profumo che accompagnerà le nostre giornate. C'è chi ama note dolci e talcate, che probabilmente ricordano l'infanzia e la spensieratezza, chi predilige aromi speziati e pungenti, capaci di catturare l'attenzione e comunicare sicurezza, e chi ama avvolgersi di fragranze floreali, fresche e ispirate alla multidimensionalità della natura. E tu, hai già scelto il profumo per questo autunno? Se sei ancora alla ricerca di quello giusto vieni da noi, ti aspettiamo!

www.mazzolari.info



UN MILIONE PER LA PILOSIO BUILDING PEACE Sharon Stone premia la “Madre Teresa” somala

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accolto un milione di euro per la costruzione di 30 scuole per i rifugiati siriani in Giordania e per la realizzazione dell'Hope Village in Somalia. Sharon Stone, Ambassador del Pilosio Building Peace Award, con la Sua determinazione ed il Suo carisma ha creato attorno a sé un clima di solidarietà concreta e una straordinaria atmosfera durante l’esclusivo cocktail dinner svoltosi a Palazzo Clerici a Milano la sera dell’11 settembre. Presenti diverse personalità, sia imprenditori di spicco che ospiti di rilievo, che hanno deciso di affiancarsi al progetto ‘Re:Build’ ideato dalla Pilosio Building Peace. Tra i donatori si segnalano in particolare la Royal Family di Abu Dhabi che donerà i fondi per la costruzione di ben 20 scuole, tre importanti costruttori italo-canadesi e Claudio Tesauro, Presidente di Save the Children Italia, che contribuirà personalmente per la costruzione di una scuola. Presente al Pilosio Building Peace Award 2015 anche Giuseppe Sala, Commissario Unico Delegato del Governo per Expo, che ha annunciato la donazione di arredi e computer per le scuole.

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MAMA HAWA la “Madre Teresa della Somalia” «Quest’anno - spiega Dario Roustayan, CEO di Pilosio e Presidente del Pilosio Building Peace Award - abbiamo premiato la dottoressa Hawa Abdi Diblaawe, prima ginecologa somala e stimata attivista per i diritti umani, considerata la ‘Madre Teresa della Somalia’ per il Suo impegno negli anni della carestia e della guerra civile e con i risultati di questa edizione il nostro premio internazionale ha incrementato la sua dimensione sociale a favore di progetti concreti quali Re:Build che vedono l’imprenditoria delle costruzioni sempre più impegnata nel dare sostegno a iniziative territoriali per una migliore e più equa società civile». Fra i grandi ospiti dell’edizione 2015, il Premio Nobel per la Pace Leymah Gbowee (Liberia), il filantropo indiano Bunker Roy, la fondatrice di Women for Women International Zainab Salbi, oltre a importanti organizzazioni internazionali quali l’UNHCR (ONU), Save the Children, Relief International, European International Contractor. La Fondazione Pilosio Building Peace, coordinatrice e realizzatrice del progetto ‘Re:Build’, ha già costruito


MILANO SI RACCONTA

In senso orario: Dario Roustayan, Sharon Stone e Hawa Abdi; da sinistra (signore): Mother Agnes, Saba Al Mobaslat, Hawa Abdi, Deqo Mohamed e Salbi Zainab (uomini) sempre da sinistra: Adam Koons, Alessio Vinci, Dario Roustayan; la consegna del premio; Sharon Stone con Giuseppe Sala; Leymah Gbowee; Sharon Stone e Hawa Adbi

due scuole per i profughi siriani in Giordania, in collaborazione con Save the Children, Relief International e la Clinton Global Initiative, ed è ora pronta a lanciare una nuova e simile iniziativa su scala più grande in Somalia, in collaborazione con la Hawa Abdi Foundation, per la realizzazione di quello che è già stato ribattezzato ‘Hope Village’ (Villaggio della Speranza). “Mama Hawa”, premiata da Pilosio, è una delle donne più famose d'Africa: si stima abbia salvato la vita ad oltre 90mila sfollati negli anni della carestia e durante gli anni della guerra civile e fornito cure, protezione e istruzione a migliaia di donne e bambini. Ogni anno il Pilosio Building Peace Award, giunto alla sua quinta edizione, pone al centro dei lavori il mondo delle costruzioni nella sua essenza più sociale, riflettendo su come esso possa rappresentare un concreto motore del cambiamento al di là del mero business. Diverse centinaia di ospiti provenienti da tutto il mondo partecipano ogni anno al Pilosio Building Peace Award, vero evento di networking che riunisce speaker di fama mondiale, alcuni dei maggiori player internazionali dell’industria delle costruzioni, organizzazioni non governative ed istituzioni.

Durante la serata di Palazzo Clerici Sharon Stone ha chiamato all’azione concreta i tanti businessman presenti. Nel pomeriggio l’attrice americana aveva consegnato il Pilosio Building Peace Award 2015 all’attivista e ginecologa somala Hawa Abdi. 24oreNews

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GIROMILANO

MILANO DA SCOPRIRE La nostra città ci riserva davvero una grande quantità di sorprese. Inaugurazioni, nuove iniziative, strade che si rinnovano a ritmo incessante. Spunti, notizie, segnalazioni per consentirvi di scoprire di persona quanto forse non avete ancora visto a Milano

ITALIAN MAKERS VILLAGE Confartigianato porta in città la produzione artigianale italiana. In via Tortona 32 le eccellenze regionali in mostra nella via cardine della Design Week. Si entra gratis, fino al 31 ottobre. BRERA BAU HOUSE Nel cuore di Brera ha aperto questo nuovo punto di incontro per i tanti appassionati di cani e gatti. La passione della proprietaria per i bassotti aiuta i visitatori nelle scelte alimentari e non solo. Il cibo è ricercato e biologico tutto made in Italy certificato. UP CYCLE CAFÈ Un locale giovane inventato da un gruppo di una ventina di amici uniti dalla comune passione per la bicicletta. Gli spazi del locale richiamano le immagini di una vecchia officina meccanica. Si fa colazione, si pranza, si beve vino e birre artigianali (niente cocktail). Si può ritrovarsi per un aperitivo dalle 18 alle 20 assaggiando bocconi appositamente preparati dallo chef del locale. OSTELLO BELLO A pochi passi dal Duomo… non il tipico ostello per dormire e mangiare ma ove è anche possibile godere di eventi culturali (gratuiti) per tutta la settimana. L’ostello è dotato di bar, ristorante con cucina tipica italiana, grandi terrazze, barbecue, amache, tanti giochi e videogiochi, subbuteo, calcio balilla ecc. Non manca una fornitissima libreria. Lo staff di questo ostello ha viaggiato attraverso i 5 continenti visitando più di 200 ostelli per creare a Milano questo “Ostello Bello”.

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L’OFFICINA CICLANTE Sono sempre di più i milanesi che ogni giorno si muovono in città con la loro bicicletta e sempre più spesso capita che molti di loro abbiano bisogno di piccole riparazioni che possono obbligarli a mettere piede a terra per uno o più giorni. Da diversi mesi è nata a Milano “L’Officina Ciclante”, un vero e proprio meccanico a domicilio. Un servizio che si propone con un mezzo assolutamente eco grazie all’utilizzo di una cargo-bike carica di attrezzi per soddisfare ogni necessario intervento per rimettervi in bici nei tempi più rapidi possibili. IL MERCATO DELLA TERRA Sabato 17 ottobre torna alla Fabbrica del Vapore il “Mercato della Terra”, idea di Slow Food per insegnare a tutti a difendere il cibo del territorio. Si troveranno i banchi delle piccole aziende provenienti dal Parco Agricolo Sud Milano, da zone lombarde limitrofe e da altre regioni italiane. Si potranno acquistare e gustare frutta e ortaggi rigorosamente stagionali. E poi pane e biscotti macinate a pietra, con lievito madre e cottura in forno a legna. Non mancheranno vino, birra, formaggi, vari tipi di miele e una ampia varietà di cibo da strada.



SPETTACOLI

RIPARTE ZELIG

Bove e Limardi

Buona la prima

PER UNA STAGIONE TUTTA DA RIDERE A cura di STEFANO DE ANGELIS

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he ti lasci senza fiato o senza più lacrime, che avvenga per strada o nel bel mezzo di una riunione di lavoro, poco importa… Ridere fa bene, ci fa stare bene con noi stessi e soprattutto con gli altri. Ecco perché la nuova stagione dello storico locale milanese Zelig Cabaret di viale Monza 140 riparte non solo con un programma di qualità pronto a soddisfare i tanti modi di ridere, ma anche aumentando la possibilità di partecipazione con abbonamenti tagliati su misura per tutti coloro che non vogliono perdersi una sola battuta. Da ottobre a dicembre 74 spettacoli tutti da gustarsi dalla prima all’ultima risata con un programma davvero dirompente che mette insieme i grandi big della risata al maschile e al femminile, laboratori di scrittura comica, 3 spettacoli al loro debutto assoluto, per la prima volta in Italia l’Open Mic visto da Zelig, improvvisazioni d’autore, musica servita a tavola, nuovi progetti e nuove risate tutte da sperimentare… e per quelli della Notte l’immancabile appuntamento con l’Hard di Zelig! Tanti gli appuntamenti da non perdere nel mese di ottobre: sabato 3 Gioele Dix e i suoi monologhi esilaranti di matrice contemporanea; lunedì 12 e martedì 13 Ale & Franz in “Buona la prima” per una vera e propria doppia ‘lectio magistralis’ sull’arte dell’improvvisazione con gli immancabili compagni di viaggio Alessandro Betti e Katia Follesa; venerdì 30 e sabato 31 Giancarlo 22

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Kalabrugovitch in “Un’infanzia difficile” per il grande filosofo metropolitano che racconta le esperienze del suo personaggio più celebre, quel “Pino dei palazzi” che dei deliri di periferia ne ha fatto un mestiere. Due gli spettacoli nuovi di zecca che debutteranno sul palco del mitico Zelig Cabaret: domenica 4 ottobre Sabino Cesario e il suo “La vita è un bordello”, storie d’amore di Nonni per i quali spesso l’amore si sposava con le Case di Tolleranza, una volta frequentate anche come luoghi di ritrovo e di svago; domenica 25 ottobre in scena “Il coniglio bianco”, celebrazione della visione illuminante del mondo secondo Giorgio Gaber grazie alla voce di Claudio Taroppi e alla chitarra di Simone Spreafico. E poi ancora, giovedì 8 i ‘Boiler’ ovvero Federico Basso, Gianni Cinelli e Davide Paniate; sabato 10 Vincenzo Albano in “Freaks out”; venerdì 23 e sabato 24 la coppia comica psicologicamente più instabile del cabaret milanese, Andrea Bove e Enzo Limardi in “Per fare chiarezza, se è possibile”…senza dimenticarsi tutti i mercoledì i “Laboratori artistici” per scoprire come nascono i tormentoni più vincenti, e tutti i sabati notte dalle 23.30 “Zelig Hard”, l’Hot Time più divertente che si possa immaginare. ZELIG CABARET Viale Monza 140 Informazione e prenotazioni: 02 255 1774 www.areazelig.it Acquisti online su www.ticketone.it Inizio spettacoli ore 21.00


CARTELLONE CONCERTI

TOQUINHO

MALIKA AYANE

OTTOBRE

CROSBY, STILLS & NASH Torna in Italia il trio statunitense composta da David Crosby, Stephen Stills e Graham Nash. Il gruppo, famoso fra la fine degli anni ‘60 e gli anni ‘70 e considerato l'alter ego dei Beatles, vanta un vasto repertorio di brani dalle sonorità pop-rock e folk-rock. Giovedì 1 - Teatro Degli Arcimboldi

DEEP PURPLE

LORENZO FRAGOLA

TOQUINHO Ha inciso sedici album con Vinicius de Moraes ed altri dischi collaborando in particolare con Ornella Vanoni. È diventato popolarissimo in Italia nel 1969 suonando in un disco realizzato da Sergio Endrigo, Vinicius de Moraes e Giuseppe Ungaretti, intitolato 'La vita, amico, è l'arte dell'incontro'. Da martedì 6 a mercoledì 7 - Teatro Manzoni EROS RAMAZZOTTI A due anni dal successo di “Noi”, è di nuovo tour mondiale per uno degli artisti italiani pop più stimati anche all'estero. È stato al fianco di numerosissimi artisti tra cui Tina Turner, Cher, Ricky Martin, per dei duetti che hanno lasciato un segno indelebile. Da mercoledì 7 a venerdì 9 Assago | Mediolanum Forum LORENZO FRAGOLA A poche settimane dal lancio del nuovo singolo “#Fuori C’è Il Sole”, il giovane cantante catanese vincitore dell'ultimo X Factor 8, fa tappa a Milano con il primo sold-out del suo “1995 il Tour”. Lunedì 12 – Alcatraz MALIKA AYANE I suoi quattro album in studio hanno venduto

centinaia di migliaia di copie, conquistando il cuore di un numero sempre crescente di fan. A febbraio di quest'anno ha pubblicato il suo ultimo album, Naïf, che contiene il singolo di successo “Adesso e qui (nostalgico presente)”. Da lunedì 12 a martedì 13 Barclays Teatro Nazionale TAKE THAT Leggendaria band anni ’90 e non solo. Sono rimasti in tre, Mark Owen, Gary Barlow e Howard Donald, a cantare canzoni nuove e quelle di quando erano in cinque. A 4 anni da Progress Live, l'ultimo tour record della band, ricominciano da tre. Unica data italiana. Martedì 13 - Assago | Mediolanum Forum ALVARO SOLER È la stella del momento, padre di un tormentone estivo vibrante, ‘El Mismo Sol’, che si è letteralmente mangiato tutte le classifiche possibili per raggiungere il primo posto. “Eterno Agosto”, il suo primo album, è stato consacrato il disco dell'estate 2015. Mercoledì 14 - Magazzini Generali Milano FABRI FIBRA È arrivato il momento di “Squallor”, lavoro discografico numero otto del rapper dei rapper Fabrizio Tarducci aka Fabri che riesce a conquistare dischi d'oro, di platino, multiplatino. Fratello maggiore di Nesli, controverso, social-dipendente, criticato, accusato, odiato, eppure amatissimo dai fan. Sabato 17 - Fabrique Milano RAF Partirà il prossimo da Milano il nuovo attesissimo tour di Raffaele Rie, questo il suo vero nome. È uscito in giugno l'album “Sono io”, un godibile ritorno alle atmosfere e alle sonorità elettropop degli anni ‘80, che ha conquistato la Top Ten della classifica di vendite FIMI. Lunedì 19 - Barclays Teatro Nazionale DEEP PURPLE "Now what è il 19° album del leggendario gruppo inglese, idolatrato da generazioni di padri e di figli, di nuovo insieme per un atteso live. Con i Led Zeppelin e i Black Sabbath sono fra i principali pionieri del genere heavy metal, in 45 anni di carriera hanno venduto più di 100 milioni di copie nel mondo. Sabato 31 - Assago | Mediolanum Forum 24oreNews

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IL SESSUOLOGO Dr. Roberto Bernorio Specialista in ginecologia Psicoterapeuta Sessuologo clinico www.robertobernorio.it

GLI ITALIANI E IL SESSO tutte le regioni italiane per la II edizione della “Settimana del benessere sessuale”, in programma dal 28 settembre al 3 ottobre (vedi calendari appuntamenti su fissonline.it) che prevede anche la possibilità di avere consulenze gratuite. Chiediamo qualche anticipazione al Dott. Roberto Bernorio, VicePresidente Fiss.

nche a letto, gli italiani giocano alla lotteria. Gli uomini preferiscono la pillola e non indossano ancora il profilattico perché limita il piacere. Ma sia loro sia le donne sanno che così il rischio infezioni è elevatissimo. È questa la fotografia scattata dalla indagine condotta dalla Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica (FISS) su un campione di 800 persone. Oltre alle abitudini e alle preferenze a letto, le domande del questionario hanno indagato anche l’orientamento e l’opinione su temi come l’introduzione dell’educazione sessuale nelle scuole e l’età ideale del primo rapporto. Questi argomenti saranno affrontati dagli specialisti della FISS nelle diverse iniziative organizzate in

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Dottore, può darci qualche flash sui risultati dell’indagine? Cominciamo dalla contraccezione. Abbiamo cercato di indagare le resistenze maschili all’utilizzo del preservativo pur in presenza di una consapevolezza dei rischi correlati alla trasmissione di malattie e a concepimenti indesiderati. Quasi il 50% addita alla riduzione del piacere l’evitamento di questo metodo mentre un 10% riferisce il timore di perdere l’erezione al momento dell’inserimento sul pene. Quindi in nome del piacere e della paura di non funzionare bene si accetta il rischio? Purtroppo sì, e questa incapacità di confrontarsi con il limite produce ragionamenti del tipo “ma mica capiterà proprio a me?”, che danno una falsa sensazione di invulnerabilità. È possibile cambiare questo atteggiamento? Certamente! La cultura e la consapevolezza del benessere sessuale cominciano a partire dall’adole-

scenza e percorsi di educazione sessuale strutturati sarebbero decisamente utili. La pensa così la quasi totalità degli intervistati (98%) che si dice favorevole all'introduzione dell’educazione sessuale nelle scuole. Perché avete attivato consulenze gratuite in questa settimana? Alla domanda del questionario “Se il partner non vuole avere rapporti sessuali, qual è il comportamento che adotta prevalentemente?”, oltre il 53% ha risposto che “Cerca di parlarne col partner e di comprendere i motivi”. Solo lo 0.9% “Cerca l'aiuto esterno di uno specialista”. Vogliamo quindi offrire un’apertura e una facilitazione all’accesso a una consulenza sessuale che è senz’altro la via più efficace per la risoluzione dei problemi.

28 settembre | 3 ottobre 2015 Seconda edizione della Settimana del Benessere Sessuale, incontri pubblici, convegni, seminari, consulenze gratuite in tutta Italia. Info su www.fissonline.it A.I.S.P.A. Via Marostica, 35 - 20146 - Milano www.aispa.it


COME STAI? Dr. Paolo Mariconti Specialista in Anestesia e Farmacologia Esperto in Medicina del Dolore guarireildolore@gmail.com

I FARMACI DEL DOLORE

Gli adiuvanti

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er la cura del dolore si può contare sull’aiuto di farmaci che pur non svolgendo un’azione analgesica specifica, integrano efficacemente le terapie. L’acido ialuronico, che viene infiltrato nelle articolazioni con il compito di lubrificare e assorbire gli shocks durante i movimenti, è utile nei casi di artrosi di ginocchio, anca e spalla. Il trattamento, sostanzialmente privo di effetti collaterali, è in grado di procurare sollievo. I bifosfonati, invece, hanno la proprietà di inibire il riassorbimento osseo. Sviluppati nel XIX secolo, è solamente negli anni Sessanta che venne scoperta l’efficacia della loro azione sulle patologie del metabolismo osseo come osteoporosi, osteite deformante e nei casi di accresciuta fra-

gilità scheletrica. Svolgono un ruolo importante anche nel prevenire l’osteoporosi indotta da un uso consistente di cortisone. I principali effetti collaterali sono diarrea, nausea, e dolori toracici dovuti all’infiammazione dell’esofago quando la somministrazione avviene per via orale. In questo caso è opportuno rimanere in posizione seduta o eretta per mezz’ora dopo l’assunzione. Spesso è anche indicato l’uso dei miorilassanti, un gruppo eterogeneo di farmaci in grado di ridurre le contratture muscolari. Un miorilassante molto particolare è la tossina botulinica. Parecchio utilizzata in Medicina Estetica, questa sostanza è diventata un efficace alleato dell’algologo. La tossina è utilizzata soprattutto in caso di dolore muscolo-scheletrico ed

emicrania, ma nuove applicazioni terapeutiche ricevono sempre più consensi, come nel caso delle nevralgie. L’utilità del botulino per la cura dell’emicrania è stata casualmente sperimentata da pazienti che si erano rivolte al medico per cancellare i segni del tempo e hanno notato un significativo miglioramento anche del mal di testa. I benefici che invece derivano dall’utilizzo delle benzodiazepine, farmaci molto diffusi per il controllo dell’ansia, sono conseguenti al miglioramento del riposo notturno e alla riduzione delle tensioni muscolari, svolgendo un’azione di supporto anche in relazione alla gestione dello stress. Alcune benzodiazepine agiscono efficacemente anche in alcune forme di dolore neuropatico. 24oreNews

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I RIMEDI DELL’OMEOPATIA 26

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Angela Minutillo Bertanza Specialista in Pediatria Omeopata Unicista angela.minutillo@fastwebnet.it

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irca tre anni fa, poco prima di partire in vacanza al mare, ricevetti la telefonata di Niccolò, un mio vecchio paziente. Non lo sentivo da tempo, per cui avevo immaginato che proseguisse in modo soddisfacente la cura che gli avevo prescritto, senza alcun bisogno di consultarmi. Mi sbagliavo: Niccolò aveva modificato l’assunzione del rimedio passando allo stesso rimedio in granuli ad una potenza molto più bassa. Era venuto in visita una decina di anni fa per una patologia epatica di tipo autoimmune. Con il secondo rimedio che gli avevo prescritto, Nux Vomica, la sua patologia si era assestata permettendogli persino di dimenticarsene. Ora la sua richiesta di aiuto era per una piastrinopenia grave che gli era stata riscontrata durante un esame del sangue di routine: 20mila piastrine sono veramente poche quando il range di riferimento varia da 150mila a 400mila. Le piastrine sono componenti del

sangue e il loro compito è quello di evitare le emorragie o di formare rapidamente un trombo, un tappo, per bloccarle. Il mio paziente era già stato dall’ematologo che gli aveva prospettato una cura a base di cortisone. Nella medicina allopatica o tradizionale non esistono terapie specifiche per questo tipo di problemi se non il cortisone, che tampona in qualche modo una serie infinita di disturbi, oppure addirittura le trasfusioni di sangue o plasma. Niccolò non presentava esternamente segni evidenti di questa patologia. Durante la visita gli avevo confermato ‘Nux Vomica’ come suo rimedio costituzionale e prescri-

vendogli una posologia giornaliera adeguata alla sua patologia. Niccolò era in procinto di partire con la sua famiglia per una vacanza al mare e non c’era motivo per impedirglielo, purché avesse la possibilità di controllare l’andamento delle sue piastrine. Il mio paziente era un po’ spaventato, io invece ero convinta che se il suo rimedio aveva controllato così bene la sua epatopatia avrebbe risolto anche questa nuova patologia. Infatti al primo controllo le piastrine erano già significativamente risalite e nella telefonata al rientro delle vacanze fa aveva esordito dicendo con gioia “ma non si fermano più!”. Avevano raggiunto quota 296mila. Questo caso mi dà la possibilità di mettere in evidenza che il rimedio omeopatico costituzionale ha una sua valenza variabile che deve essere in sintonia con lo stato del paziente. Ho chiesto a Niccolò il permesso di pubblicare il suo caso e mi ha risposto positivamente aggiungendo “con la speranza che possa servire ad altri!”.


COME STAI? Gabriella Fiumani De Simone Erboristeria Officinale Mediolanum Via A. Volta 7 - Milano www.erboristeriamediolanum.it

«Ogni erba che guarda all’insù, racchiude una virtù» (detto valligiano della Val Camonica)

CAMBI DI STAGIONE: UN’OCCASIONE PER DEPURARSI AD OGNUNO LA SUA TISANA! Sono tante le erbe, specialmente spontanee, che ci aiutano ad eliminare un eccesso di liquidi dal corpo e a depurare l’organismo. Ve ne propongo una ottima per fare un classico ciclo depurativo, di tre settimane, ai grandi cambi di stagione: è un sicuro aiuto al lavoro del nostro fegato e per il nostro corpo. Una buona tisana può essere composta da queste piante: Tarassaco radice, Bardana radice, Cicoria radice, Gramigna radice, Liquirizia radice, Cardo Mariano foglie, Fumaria sommità e semi di Carvi, tutte in parti uguali.

L’

autunno è una stagione "dolcissima" non perché in tavola arrivano uva, cachi e castagne in abbondanza, ma perché finalmente non fa più così tanto caldo. Nei boschi e nei parchi cittadini le foglie si tingono di colori meravigliosi e le giornate, pur accorciandosi, ci offrono luce a sufficienza per abituarci a poco a poco all'avvicinarsi dell'inverno. Finalmente anche la famiglia e tutta la città ritorna al normale ritmo quotidiano.

Preparazione Essendo questa tisana prevalentemente composta da parti dure (radici) si fa un decotto partendo da freddo. 3 cucchiai da tavola per avere 3 tazze da tè in 750ml di acqua fredda. Lasciare a macero almeno per dieci minuti o più per ammorbidire le erbe. Portare ad ebollizione e lasciar bollire per 3‐4 minuti. Riposare 10‐15min, filtrare e dolcificare a piacere, magari con del buon miele. Modo D’uso Tre tazze al dì, una prima di colazione, pranzo e cena.

Non è stato messo il Carciofo o il Boldo perché sono troppo amari e stimolano la colecisti, quindi non sono indicati per tutti specialmente alle persone con problemi di calcoli biliari. Certo, le tisane possono avere una formula standard, ma non dimentichiamo che l'arte dell'erborista consiste soprattutto nel "confezionare" una miscela di piante idonee ad aiutare il suo Cliente per ciò che gli necessita in quel preciso momento dopo essersi fatto dire le sue "esigenze", proprio come fa un sarto quando "confeziona" un abito su misura. Infatti: "La capacità dell'erborista di predisporre una miscelazione estemporanea di erbe sulla base di una precisa esigenza del cliente costituisce un patrimonio unico del settore erboristico italiano, un potenziale che oltre a dimostrare giorno per giorno a chi lo pratica la sua efficacia ed utilità, costituisce la più importante carta da giocare per l'erboristeria e per l'erborista italiano nel contesto globale". Se vi rivolgete di persona al vostro erborista diplomato e di fiducia, questi saprà consigliarvi in base alla sua esperienza anche altre erbe che completeranno il vostro fabbisogno. 24oreNews

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DIETA MEDITERRANEA PESCA, BIODIVERSITA’ DELL’OLIO E DEL VINO al centro del Cluster Bio-Mediterraneo n programma ricco e variegato promosso dal Cluster BioMediterraneo animerà quest’ultimo mese di Expo. Questo piccolo angolo di Mediterraneo composto da ben dieci Paesi (San Marino, Albania, Tunisia, Montenegro, Grecia, Egitto, Libano, Malta, Algeria, Serbia) continua a registrare un grande successo e gradimento del pubblico, tanto che il Corriere della Sera lo ha definito: “il Cluster più attivo dell'Expo”. «Il Mediterraneo sia anche base per l'integrazione, la vicinanza, l'accoglienza tra i popoli», afferma Dario Cartabellotta, Responsabile Unico del Cluster BioMediterraneo, «Gli eventi realizzati in questi mesi e le tematiche affrontate hanno consentito di portare nelle case, nel cuore e nella mente dei visitatori l'idea del Mediterraneo come un mare che unisce e non divide». Il 3 e 4 ottobre si celebrerà la Festa del Vino e dell'Olio. La giornata dedicata all'Olio vedrà presenza di numerosi esperti ad eventi di degustazione e dibattiti sulle diverse tipologie di Olio del Mediterraneo. Le storie millenarie dell'ulivo e del Mediterraneo si incroceranno con l'avventura imprenditoriale nella produzione di olio d'oliva di qualità di antichi brand italiani, siciliani e stranieri. Da non perdere sarà la Molitura in diretta dal palco del Cluster di olive provenienti originariamente da tutti i territori del Mediterraneo. La giornata dedicata al vino sarà l'occasione per ribadire la forza e la specificità produttiva siciliana caratterizzata da una vendemmia capace di durare più di 100 giorni. Una festa che proseguirà dall'11 al 18 ottobre con una settimana dedicata alla biodiversità viticola e ai vini autoctoni siciliani. Sul palco imprenditori, sommelier e giornalisti enogastonomici dicuteranno dei “100 giorni di vendemmia” per promuovere la vitivinicoltura e la biodiversità regionale attraverso alcuni vitigni siciliani rappresentativi di tutta l'Isola. Il 14 ottobre sarà la volta della Festa del Pescatore. In collaborazione con i Paesi presenti nel Cluster Biomediterraneo e quelli del vicino Cluster delle Isole,

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Dario Cartabellotta con il Ministro dell’Ambiente di Hong Kong Wong Kam-Sing

Mare e Cibo si organizzeranno specifiche degustazioni di prodotti della pesca, ma soprattutto si racconterà il valore di un lavoro, quello dei pescatori, delle loro tradizioni, delle loro opere e fatiche attraverso il confronto interculturale offerto dal dialogo con i pescatori provenienti da altre realtà del Mondo. Sarà anche l'occasione per narrare le tradizioni di pesca nelle coste siciliane attraverso il recupero storico di vecchi filmati, documenti, testimonianze e narrazioni.

Ulteriori Informazioni Sito: www.siciliabiomediterraneo.com/eventi/palinsesto Facebook: www.facebook.com/SiciliaBioMed Twitter: twitter.com/Cluster_Biomed 24oreNews

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31 OTTOBRE: si chiude l’EXPO 2015 EXPO-MUSICA IN CARTELLONE Hip Hop Night Sabato 3 ottobre dalle ore 21. Una serata hip hop per ballare con tre grandi nomi della musica hip hop italiana come Marracash, Guè Pequeno ed Emis Killa.

Il Commissario Unico di Expo, Giuseppe Sala, ha annunciato alcuni degli ultimi eventi che segneranno la chiusura della più importante manifestazione internazionale organizzata a Milano da maggio a ottobre, Expo 2015. Iniziativa che ha visto affluire nella nostra città milioni di turisti, decine di Capi di Stato, big della musica e della Società civile. 10 OTTOBRE, SI DEFINISCE LA “CARTA DI MILANO” È l’ultimo incontro dedicato alle “idee di Expo” per la stesura definitiva della “Carta di Milano”, che sarà consegnata il giorno 16 al Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon, alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella. È la prima volta che un documento di questa portata viene realizzato per indicare idee e possibili soluzioni per attenuare e comunque impegnarsi globalmente ad affrontare il tema della fame nel mondo. LE FESTE DEL CIBO Dopo le feste dedicate a Birra e Caffè, è la volta di altri due eccezionali prodotti italiani, Vino e Olio. Come sempre ci saranno conferenze, dibattiti, mostre, assaggi dedicati ad illustrare le peculiarità di due fra i nostri più importanti protagonisti della tavola italiana e internazionale. SABATO 31 OTTOBRE, ULTIMO GIORNO Non ci sono ancora i dettagli della cerimonia di chiusura di Expo 2015, l’unica certezza è che il passaggio della “bandiera” di Expo da Milano a Dubai si terrà venerdì 30 ottobre e sarà una cerimonia da non perdere per le tante emozioni che ci regalerà. 30

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Mario Biondi presenta “Beyond” Martedì 13 ottobre alle 21.00. Sarà la volta del soul crooner dal timbro inconfondibile Mario Biondi che presenterà i brani del suo nuovo album “Beyond” e alcuni fra i suoi più grandi successi. Parole e musica in dialetto laghée Sabato 17 ottobre alle 20.30. Sul palco il cantante lariano Davide Van De Sfroos, nome d'arte di Davide Bernasconi, con le sue parole e musica in dialetto laghèe. Concerti e spettacoli circensi Mercoledì 28 ottobre dalle 15.00 alle 20.00. La giornata di musica e spettacoli organizzata dalla Repubblica Ceca culmina con l'esibizione della The Varhan Orchtrovic Bauer orchestra. La magia di David Merlini Giovedì 29 ottobre. Sarà l’Ungheria a chiudere in bellezza presso l’Auditorium con il David Merlini Show uno straordinario spettacolo di illusionismo del famoso David Merlini. Sotto: Marracash, Guè Pequeno ed Emis Killa




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