È Giuseppe Ippolito, trasferito da Chieri NUOVO COMANDANTE per la Polizia municipale

Un incontro molto partecipato, organizzato agli Antichi Bastioni dal circolo locale di Fratelli d’Italia, ha visto l’assessore regionale alle Politiche sociali Maurizio Marrone presentare a Carmagnola il nuovo bonus “Scelta Sociale”, istituito dalla Regione Piemonte a favore delle famiglie con anziani e disabili non autosufficienti. «Si tratta di un “voucher” da 600 euro al mese, per 24 mesi rinnovabili, a favore dei soggetti più fragili, destinato in particolare alle famiglie con ISEE fino a 50 mila euro, limite elevato a 65 mila in caso di disabile minorenne -ha spiegato Marrone- Offre loro la possibilità di scegliere liberamente se usare i soldi pubblici per le cure a casa, scegliendo l’assistente familiare preferito, o per la retta della struttura socio-sanitaria più comoda: una scelta a portata di smartphone».

I buoni saranno assegnati tramite due bandi regionali, uno per la domiciliarietà e uno per la residenzialità; si potrà presentare domanda tramite la piattaforma online “Scelta Sociale”, attiva sul sito www.piemontetu.it. Il beneficiario o la sua famiglia potranno poi scegliere di utilizzare il voucher per l’assistente familiare di cui si ha necessità (badante, infermiere, Ops, educatore) assunto in proprio o individuato e contrattualizzato da cooperative sociali o servizi socio assistenziali o agenzie di somministrazione di lavoro. Oppure il bonus potrà essere usato per l’inserimento in una struttura residenziale socio-sanitaria: Rsa per anziani non autosufficienti, strutture per disabili RAF, comunità alloggio, gruppo appartamento, comunità di tipo familiare e socioassistenziali per disabili gravi.

«La misura interesserà coloro che attualmente non accedevano ad alcun tipo di contribuzione pubblica a sostegno di questi servizi -aggiunge il vicesindaco di Carmagnola Alessandro Cammarata, che è anche collaboratore di Marrone in Regione e che ha promosso l’incontro ai Bastioni- Scelta Sociale dimostra la nostra volontà di mettere al centro la persona, insieme alla sua famiglia, i suoi bisogni e diritti».

Sette assunzioni in dodici mesi: questo è previsto dal nuovo Piano occupazionale del Comune di Carmagnola per l’anno 2023, di recente approvato dalla Giunta Gaveglio. I primi ad arrivare sono due nuovi dirigenti, uno amministrativo e uno tecnico: il primo tramite mobilità o concorso pubblico, il secondo solamente tramite selezione o concorso. Entro luglio è quindi previsto l’ingresso di un nuovo agente di Polizia locale, mentre è imminente l’arrivo di un operaio specializzato per la Ripartizione tecnica. Nel corso dell’anno entreranno anche un istruttore direttivo contabile (in queste settimane) per la Ripartizione Finanze, un istruttore direttivo informatico entro agosto per il CED e un istruttore contabile entro dicembre, per la Ripartizione Finanze. Il Piano include anche otto nuovi ingressi nel 2024, nelle seguenti Ripartizioni: tre alle Finanze/Patrimonio, due all’Urp/Anagrafe, uno all’Istruzione, uno alle Manifestazioni e uno all’Ufficio tecnico.

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È il commissario Giuseppe Ippolito, già vice-comandante a Chieri, il nuovo comandante della Polizia municipale di Carmagnola. Il suo incarico, al momento, ha la durata di un anno, fino al 31 dicembre.

Lo ha nominato, con un decreto, il sindaco Ivana Gaveglio. «Visto il limitato tempo a disposizione, che non ha consentito l’attivazione di una procedura per manifestazione d’interesse, abbiamo provveduto a effettuare i colloqui con il personale in possesso dei requisiti», spiega.

Ippolito -arrivato al Comando carmagnolese a inizio annosubentra come capo dei “civich” cittadini a Donatella Creuso, alla quale è stato autorizzato dalla Giunta comunale il trasferimento alla sede Inps di Alessandria, come da richiesta della stessa ex comandante, per avvicinarsi lavorativamente a casa. Con lo stesso decreto di nomina di Ippolito, il sindaco ha anche riconfermato, ma solamente fino al 31 marzo, tutti gli altri direttori di Ripartizione all’interno dell’organigramma comunale. Dopo tale data -che coincide anche con il pensionamento del responsabile della Cultura e della Promozione del territorio, Lorenzo Sola- potrebbe essere attuata una nuova organizzazione ai vertici degli uffici all’interno di Palazzo civico.