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CRI CARMAGNOLA, i numeri degli interventi nel 2022
La Croce Rossa di Carmagnola ha diramato il quadro definitivo dei servizi svolti nel corso dell’anno 2022: volontari e dipendenti Cri hanno percorso, in tutto l’anno, circa 340 mila chilometri.
Queste alcune delle voci più significative.
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Dal 1° gennaio al 31 dicembre scorsi si sono effettuati più di 1.700 servizi di istituto (trasporto infermi tra varie strutture sanitarie) per circa 83 mila chilometri.
L’ambulanza di rianimazione (trasporti urgenti di pazienti con medico e infermiere a bordo) è stata richiesta circa 250 volte e ha percorso quasi 12 mila chilometri.
Poco meno di 1.700 i viaggi per accompagnare pazienti in dialisi nei nosocomi di Nichelino e Chieri con circa 90 mila chilometri percorsi. Il 118 è stato chiamato con il “mezzo sanitario di base” (equipaggio di soli volontari/ dipendenti CRI) più di 2.100 volte per interventi a Carmagnola, in provincia di Torino, nel capoluogo e nella parte nord della provincia di Cuneo, per un totale di circa 51 mila chilometri, coordinati dalle due centrali operative di Torino (situata a Grugliasco) e di Cuneo (posizionata a
Saluzzo). Il “mezzo di soccorso avanzato” 118 (con a bordo medico, infermiere e volontari/ dipendenti, anche conosciuto come “Tango”) è stato chiamato a intervenire circa 1.800 volte, percorrendo circa 48 mila chilometri. Sono stati effettuati circa 900 servizi privati (per visite specialistiche, trasferimenti e dimissioni) per circa 30 mila chilometri.
Ro. To.
Più di 200, infine. le presenze per assistenza a manifestazioni sportive, ricreative, musicali e culturali, senza contare altre prestazioni, altrettanto importanti ma di minore impatto mediatico.
Appuntamenti il 7 e il 27 febbraio; ingresso gratuito
Due incontri con la Consulta
SULL’AUTONOMIA GIOVANILE
A. Gio.
Nuovi appuntamenti a febbraio con la Consulta Giovanile Carmagnolese, che organizza un ciclo di incontri aperto a tutti, denominato “Vado a vivere da solo/a” e dedicato all’autonomia abitativa e all'indipendenza economico-sociale dei giovani.
Martedì 7 febbraio, alle ore 20:45, è in programma l’appuntamento dal titolo "Come gestisco il mio denaro", con il carmagnolese Andrea Peiretti, esperto finanziario, in collaborazione con Giulio Brussino. L’obiettivo è acquisire consapevolezza sull’uso del denaro e sulla gestione del bilancio personale, con particolare attenzione alle diverse carte bancarie e al risparmio.
Lunedì 27 febbraio, sempre alle 20:45, sarà invece la volta di "Come gestisco il mio tempo", con il coach e formatore Cristiano Ghibaudo, autore del libro “I poteri del tempo”, che parlerà innanzitutto dell’organizzazione del tempo extralavorativo.
Gli incontri -a ingresso gratuito- si svolgeranno entrambi in biblioteca, via Valobra 102; per iscriversi, scrivere a info@ centrocompetenzecarmagnola.it oppure al numero 3386250269 tramite Whatsapp.
Servizio Civile Con La Croce Rossa
NON HO PERSO L'OCCASIONE!
Scegli il Servizio Civile
Universale in Croce Rossa Italiana
La Cri di Carmagnola ha aderito al Servizio Civile Volontario nazionale, con diversi progetti che garantiscono un continuo miglioramento delle attività già prestate alla popolazione e al territorio. Le domande vengono raccolte entro il 10 febbraio. Dopo tale data gli iscritti verranno selezionati, attraverso un colloquio effettuato da una commissione apposita e qualificata. Le caratteristiche del corso sono: aperto a ragazzi/e in età tra i 18 e 28 anni; il servizio dura dodici mesi con turni settimanali di 25 ore o con un monte ore variabile. La remunerazione è di 400/450 euro mensili. Per qualunque informazione, contattare la segreteria in piazza I maggio, telefono 011-9721881, dalle 8:30 alle 12.
Riceviamo e pubblichiamo:
Giovanni Lanzarone - Presidente
Come ogni inizio anno si rinnova la tessera dell’Associazione Auser Volontariato di Carmagnola e come ogni anno vi chiediamo di rinnovare il vostro gesto di generosità, per far sì che la nostra Associazione cresca e sia sempre presente sul territorio. Come presidente, anche a nome di tutto il Direttivo, mi sento in dovere di ringraziare tutti i soci, che contribuiscono con il rinnovo della tessera (costo 15 euro) non solo alle spese di mantenimento delle vetture e alle spese di ufficio, ma danno una concreta dimostrazione di credere nel mondo del Volontariato. La tessera è anche un atto di sensibilità verso le persone più deboli, più fragili ed è un gesto di aiuto per permettere di effettuare le visite anche a chi si trovi in una situazione di bisogno.
Siamo tutti consapevoli che si invecchia più a lungo, il nostro tenore di vita è cambiato, i bisogni sono sempre maggiori e il sistema sanitario piemontese ci costringe a fare i “turisti forzati” per una visita specialistica o un’ecografia. I volontari sono presenti, conoscono tutti i presidi ospedalieri, tutte le strutture sanitarie, non dico di tutto il Piemonte ma di una buona parte di esso.
La nostra e vostra Associazione vive sul tesseramento, vive sulle donazioni ed è importante che ognuno di noi faccia la sua parte, piccola o grande che sia: rappresenta sempre un gesto di grande solidarietà e di aiuto al prossimo.
Pur consapevoli della situazione sociale ed economica che stiamo attraversando, la nostra Associazione ha chiuso il 2022 con 3.504 trasporti (452 femmine e 332 maschi, in totale 784 persone) e 147.218 chilometri percorsi.
In arrivo nel Carmagnolese fondi per oltre 80 mila euro
Contributi dalla Regione ai gruppi di PROTEZIONE CIVILE
La Regione Piemonte ha stanziato 2,45 milioni di euro a favore di oltre un centinaio gruppi e associazioni di Protezione Civile: di questi, oltre 82 mila euro di contributi arriveranno a svariate realtà dell’area carmagnolese. Al gruppo Emergenza Radio Carmagnola arriveranno 10 mila euro; tra i destinatari degli importi maggiori anche il Nucleo Cinofilo Soccorso Piemonte con sede a Pancalieri (15 mila euro), i Comitati locale della Croce Rossa di Carignano (12 mila euro), Racconigi (9.692 euro) e Santena (9.513 euro), il Gruppo comunale di Protezione Civile di Carignano (8.985 euro) e la Croce Verde di Villastellone (8.920 euro). Ulteriori fondi saranno destinati a svariate realtà anche nei Comuni di Sommariva del Bosco,
Ceresole d’Alba, Faule, Piobesi Torinese, Casalgrasso e Lombriasco. Tali risorse saranno destinate in modo preferenziale all’acquisto di vestiario, dispositivi di protezione, mezzi e attrezzature. «Consentiranno a migliaia di uomini e donne del sistema regionale di operare più efficacemente sul territorio piemontese -spiegano il presidente della Regione, Alberto Cirio, e l’assessore Marco Gabusi– Sappiamo quanto sia necessario che gli operatori abbiano divise e strumentazioni sempre più performanti per rispondere con tempismo alle richieste, garantendo l’incolumità dei volontari».
BORGO VECCHIO: CHIUSO IL “COTTOLENGO”
Attiva da metà degli anni Cinquanta come casa di riposo per anziane, a fine 2022 ha cessato la propria attività la “Piccola Casa della Divina Provvidenza” -meglio nota come “Cottolengo”- in via Fratelli Vercelli angolo via San Giovanni Bosco, nel Borgo Vecchio. Gestita da privati da un ventennio, la struttura era comunque rimasta in stretto contatto con la Casa madre delle suore cottolenghine di Torino e ospitava una ventina di persone, che potevano anche godere del piccolo ma curato giardino interno.
A. Gio.
Il disegno della giovane carmagnolese Maya Ungureanu, 12 anni, allieva del Terzo Comprensivo, si è classificato al primo posto in tutto il Distretto Lions 108Ia3 nell’ambito del concorso
“Peace Poster – Un poster per la Pace”, lanciato a livello mondiale tra tutti i ragazzi delle scuole medie e dedicato al tema “Guidare con compassione”. L’opera rappresenta un faro che illumina due strade, disseminate di bandiere di tutti i Paesi del mondo, con in primo piano diverse persone di svariate etnie e provenienze, che marciano insieme verso il futuro, guidati dalla luce del faro, senza curarsi di origini e credi differenti. Il concorso ha coinvolto, a livello cittadino, circa 440 studenti. La Giuria locale -coordinata da Ermanno Turletti, Vincenzo Frappampina e Guido Meli del Lions Club Carmagnola- ha decretato i disegni vincitori per ogni Comprensivo: Sofia Boschin per l’IC1, Linda Boasso per l’IC2 e, appunto, Maya Ungureanu per l’IC3. Il suo elaborato è stato quindi ulteriormente scelto tra i 120 migliori a livello distrettuale e parteciperà così alle selezioni nazionali. In primavera, intanto, è prevista una cerimonia di premiazione distrettuale al Lions Day che si terrà a Racconigi e si sta anche organizzando una mostra dei migliori disegni, aperta al pubblico.
Torna sul palco del teatro Ariston di Sanremo il musicista carmagnolese Alberto Cipolla: per l’edizione 2023 del Festival della Canzone Italiana sarà direttore d’orchestra di due artisti in gara, Ariete (con il brano “Mare di guai”) e Olly (con “Polvere”). Altre due canzoni, tra le 28 che si contenderanno la 73esima edizione della più celebre kermesse musicale italiana, portano inoltre la sua firma come co-orchestratore: “Cenere” del rapper Lazza e “Furore” del riunito duo Paola e Chiara.
«Sono felice di fare ritorno al Festival, dopo la bella esperienza del 2020 con gli Eugenio in Via Di Gioia, nonostante l’imprevista eliminazione già dopo la prima serata», commenta, raggiunto telefonicamente proprio mentre è in partenza per Sanremo, dove lo attendono alcune giornate di prove, dopo quelle preliminari svolte all’Auditorium Rai di Roma. A portare Cipolla all’Ariston, quest’anno, è stata innanzitutto l’ormai collaudata collaborazione con Dardust, pianista e produttore discografico tra i più celebri in Italia. Proprio con lui ha curato la co-orchestrazione dei brani di Ariete e Lazza, mentre con Paola e Chiara e con Olly Cipolla condivide il management musicale. Il suo impegno in vista del Festival è iniziato già da metàfine dicembre: «Non appena ci hanno mandato le versioni ‘demo’ dei brani, abbiamo lavorato a scrivere le parti orchestrali mancanti e adattare quelle già presenti, per rendere i vari pezzi suonabili sul palco di Sanremo, trascrivendo anche gli spartiti», spiega. Tra archi, ottoni, fiati e percussioni, una parte sempre più rilevante è stata rappresentata anche dall’adattamento di quello che generalmente viene registrato in studio e che, in questo caso, occorre adattare al contesto
Francesco Rasero
di un’esibizione dal vivo, per renderla comunque il più possibile simile all’originale. Da gennaio, inoltre, il musicista carmagnolese ha dedicato parte del suo tempo anche a un’altra componente molto importante dell’esibizione dei “suoi” cantanti all’Ariston: la sera dedicata a cover e duetti. Ma cosa ne pensa Alberto Cipolla delle due canzoni che andrà a dirigere al Festival, “Mare di guai” e “Polvere”? «Li ritengo dei buoni brani, anche se il mio ovviamente è un giudizio di parte», inizia sorridendo. Poi si sbilancia: «Ariete ha un bel pezzo, molto sanremese, una ballad un po’ romantica, scritta da Calcutta: non ho ovviamente potuto ancora sentire nulla degli altri artisti in gara, vista la grande segretezza preFestival, ma ritengo che abbia tutte le carte in regola per fare bene -aggiunge- Mi piace molto anche quello di Olly, ovviamente più ‘tunz’, veloce ed energico, un brano giusto per un giovane che partecipa a Sanremo; super orecchiabile ed allegro, secondo me gli permetterà di andare oltre il suo target usuale di pubblico e spero davvero che possa rivelarsi una delle sorprese di questa edizione 2023».
La copertina del nuovo libro “Chiuso per Calcio” -ultima opera del celebre scrittore uruguaiano Eduardo Galeano, in libreria da fine gennaioè stata illustrata dall’artista carmagnolese Coco Cano, originario di Montevideo e amico dell’autore, di cui aveva già curato la grafica della nuova edizione del suo scritto più famoso “Le vene aperte dell’America Latina”.
«Se i milioni di lettori di Eduardo Galeano sanno che le sue passioni oscillavano tra il fervore politico e una fede calcistica incrollabile, gli amici del grande scrittore sapevano altrettanto bene che ogni quattro anni, quando si disputavano i Mondiali di calcio, lui si barricava in casa, non riceveva nessuno e, per essere più chiaro con gli scocciatori inavveduti, appendeva un cartello fuori dalla porta, con su scritto a caratteri cubitali ‘Chiuso per Calcio’», spiegano dalla casa editrice Sur, che ha pubblicato la versione italiana dell’opera.
Per tutta la sua lunga carriera, Galeano ha raccontato questa passione in racconti nostalgici, aneddoti spassosi e avvincenti cronache giornalistiche, in cui il calcio è di volta in volta metafora e filtro per affrontare argomenti politici, filosofici, storici, sociali. Tutta questa produzione futbolera è stata ora riunita per la prima volta in un volume antologico in cui compaiono anche molti testi inediti. Il volume è arricchito da un utile e divertente «Glossario» a cura della Redazione de l’Ultimo Uomo, che firma anche l’introduzione. Giornalista e scrittore uruguaiano, Galeano dal 1973 è vissuto in esilio in Argentina e in Spagna. All’inizio del 1985 è tornato nel suo Paese, dove ha vissuto fino alla fine dei suoi giorni, nell’aprile 2015. È stato autore di numerosi libri, tradotti in varie lingue, che violano spesso le frontiere tra i generi letterari mescolando il racconto e il saggio, la poesia e la cronaca. Ha ricevuto premi prestigiosi in America Latina, Stati Uniti, Europa, tra cui l’American Book Award.
Coco Cano è nato a Montevideo nel 1952; oggi vive tra Carmagnola e la capitale dell’Uruguay. Ha studiato all’Accademia Nazionale delle Belle Arti di Montevideo, perfezionando i suoi studi in Spagna e Italia. Ha lavorato in diversi ambiti della comunicazione e dell’immagine e ricoperto la carica di Assessore alla Cultura e Comunicazione del Comune di Carmagnola; è stato coordinatore della civica Galleria d’Arte contemporanea di Carmagnola “Palazzo Lomellini”. Le sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private in molti Paesi del mondo.
Si intitola “Batteremo il cancro – Storia di una ricercatrice mamma di cinque figli” ed è in libreria da inizio anno il nuovo libro dello scrittore e giornalista carmagnolese Renzo Agasso, già vicesindaco di Carmagnola e consigliere provinciale. Il volume -pubblicato da Effatà Editrice–è scritto a quattro mani con la protagonista della biografia, la ricercatrice Carlotta Giorgi, mantovana, classe 1977.
“Cinque figli e un laboratorio. Potrebbe essere il titolo di un film, invece è la vita di una
In restauro il “Theatrum Sabaudiae” della biblioteca
Sarà avviato a breve il restauro dell’opera “Theatrum Sabaudiae”, custodita nella biblioteca civica “Rayneri-Berti” di Carmagnola, realizzato dalla Bottega Fagnola di Torino, laboratorio artigiano specializzato nel restauro conservativo di libri e materiale archivistico-librario, opere d’arte su carta e documenti d’epoca su carta e pergamena.
L’opera -il cui titolo completo è “Theatrum Statuum Regiae Celsitudinis Sabaudiae Ducis Pedemontii Principis, Cypri Regis”è una stampa antica che rappresenta una veduta seicentesca della città.
Il costo complessivo dell’intervento è di circa ottomila euro, di cui duemila giunti dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino tramite il bando “Restauri – Cantieri diffusi 2022”. Il restauro è stato autorizzato dal Ministero della Cultura.
Contributi alle scuole eco-attive
La Regione ha individuato le 29 scuole eco-attive del Piemonte che riceveranno contributi per realizzare percorsi didattici ed educativi sulla sostenibilità ambientale. Nell’area del Carmagnolese saranno assegnati 5 mila euro all’Istituto comprensivo Carmagnola 3 e al Comprensivo di Poirino per percorsi di lavoro svolti dalle classi e dagli insegnanti, con il coinvolgimento delle famiglie.
di Ferrara, mamma e ricercatrice anticancro, pluripremiata, già testimonial della Fondazione AIRC – Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro”, si legge nell’incipit della sinossi del libro.
«Carlotta è una persona al tempo stesso speciale e normale, per quanto normale oggi possa dirsi una donna madre di cinque figli che fa un lavoro così, e non lo fa quaranta ore la settimana, ma praticamente sempre, perché gli esperimenti non conoscono i weekend, i ponti di Pasqua e Natale, le vacanze estive, le malattie proprie e dei bambini, nemmeno i periodi di maternità -dettagliano dalla casa editrice- Lei vive per i suoi figli e per il suo laboratorio, con una carica positiva di allegria e simpatia tale che prima o poi il cancro si arrenderà. Qui si racconta, non per farsi bella, ma per rassicurarci tutti: il cancro sarà sconfitto, e lei ci mette la firma. E la faccia».
La prefazione dell’opera è affidata a Paolo Govoni, che così scrive: «Queste pagine raccontano di una vita in corso e in corsa. Sono la testimonianza di quanto una donna possa fare per se stessa e per migliorare il mondo in cui crede. Confido siano le prime di un lungo racconto».
Renzo Agasso -figlio dello storico giornalista Domenico Agasso Senior– ha pubblicato oltre quaranta libri per svariate case editrici (tra cui Rizzoli, San Paolo, Paoline, Effatà, Elledici) e diversi di essi sono stati tradotti in varie lingue. Specializzato in biografie di personaggi storici e contemporanei, ha lavorato a “Famiglia Cristiana”.
IN CORSO LA SETTIMANA DELL’OTIUM
È in corso fino al 3 febbraio la Settimana dell’Otium, progetto culturale che coinvolge gli studenti dell’Istituto superiore “Baldessano Roccati”.
Tanti gli ospiti sul palco dell’auditorium di viale Garibaldi, per parlare di Scienza, Arte, Letteratura e Teatro: da Roberto Defez, primo ricercatore all’Istituto di Bioscienze e Biorisorse del CNR di Napoli, a Michele De Luca, direttore del CMR e coordinatore della terapia genica; dalla storica dell’arte Lisa Parola a Eric Minetto con il suo libro “Cuciture”; da Danilo Giordana, autore di “Qualcuno che sia nessuno”, all’antropologa Martina Deputato e allo scrittore Enrico Galiano.
Previsti anche interventi da parte di alcuni docenti della scuola, tra cui l’intervista a Pippo Civati a cura del professor Finazzi, realizzata con l’aiuto di alcuni studenti.
«Anche quest’anno la scuola si aprirà al mondo della cultura per ribadirne l’importanza e per celebrare l’Otium come momento di crescita», commentano gli organizzatori.
Giovedì