Il Carmagnolese Aprile 2022 by Redazione Il Carmagnolese

ANNO XXXII NUMERO 341

La RIVISTA MENSILE del territorio

Il Carmagnolese

MAGGIO APRILE 2021 2022

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La chiesa di San Filippo trasformata grazie a quattro milioni del PNRR?

Registrazione Tribunale di Torino del 2-10-1991 n. 4377

DIRETTORE RESPONSABILE Francesco Rasero - SOCIO FONDATORE: Piergiorgio Sola EDITORE Associazione Culturale “Il Carmagnolese” - SITO www.ilcarmagnolese.it REDAZIONE Via Gardezzana, 26 - Carmagnola - redazione@ilcarmagnolese.it - PUBBLICITÀ Tel. 339.2121480

PUNTO di VISTA

TEL. 011.9722998 377.3251536

Appuntamento in centro sabato 2 e domenica 3 aprile

Svelato il progetto del FA RIFIORIRE CARMAGNOLA NUOVO TEATRO CIVICO DI CARMAGNOLA

Prende forma l’idea di trasformare la chiesa di San Filippo nel nuovo teatro civico di Carmagnola, grazie a 3,9 milioni di euro derivanti dai fondi del PNRR. La Giunta Gaveglio ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica dell’opera, che è inclusa nel più ampio intervento denominato 4I, dal valore complessivo di 80 milioni di euro, già avvallato dalla Città metropolitana di Torino e che, in città, prevede anche importanti interventi a Palazzo Lomellini e alla biblioteca, già illustrati ne “Il Carmagnolese” di marzo. Il dossier 4I, comprensivo della proposta di creare un nuovo spazio teatrale in città, è stato ora trasmesso a Roma, dove a breve verrà vagliato insieme a tutti gli altri progetti italiani, per valutare quali siano meritevoli di ricevere i finanziamenti europei. «Lo scopo di tutte le iniziative di recupero urbano previste nel progetto è di offrire ai Carmagnolesi, alle associazioni, agli Enti che si occupano di situazioni fragili, occasioni di incontro, di confronto, di crescita, di rimotivazione per tutte le fasce di età -commenta il sindaco, Ivana Gaveglio– Il progetto di un teatro civico in una struttura importante rientra perfettamente negli obiettivi di coesione sociale del finanziamento ricevuto».

Prosegue a pagina 3

SOLIDARIETÀ CON L’UCRAINA! A Carmagnola tante iniziative di solidarietà e per dire “no” alla guerra in Ucraina. Intervista esclusiva alle prime rifugiate ospiti del Comune di Carmagnola.

Speciale alle pagg. 40-41

Dopo due anni di stop forzato dovuto all’emergenza sanitaria, il Comune e la Pro Loco di Carmagnola organizzano la 32esima edizione di Ortoflora & Natura, mostramercato tra le più importanti in Piemonte per ciò che riguarda le produzioni del settore florovivaistico e orticolo, con attrezzature e arredi da orto e da giardino. La kermesse si terrà nelle giornate di sabato 2 e domenica 3 aprile, a ingresso gratuito, dalle 9 alle 19:30. Per la prima volta si svolgerà in centro città, coinvolgendo i giardini del castello e i giardini Unità d'Italia, davanti al municipio: una scelta presa principalmente per far conoscere e valorizzare il centro cittadino, ma anche per sostenere gli esercizi commerciali, avvicinandosi a loro e coinvolgendoli maggiormente nella manifestazione. Oltre ai prodotti principe di Ortoflora, in un’area espositiva di circa 20 metri quadri, ci saranno anche stand riservati a Comuni aderenti al Distretto del Cibo CarmagnoleseChierese e alla Società Orticola di Mutuo Soccorso “Domenico Ferrero”, che esporranno e venderanno le loro eccellenze agroalimentari. I visitatori troveranno anche la tradizionale degustazione del “ravanin” e del porro; la mostra “Vita nei campi” nella chiesa di San Filippo; uno spazio dedicato ai bambini con gli animali dell’Associazione Natural Farm; “Ca’ Peperone Green” con laboratori, incontri e presentazioni; la presentazione della

favola sociale della resilienza “10 e Love”, oltre ad animazioni e intrattenimenti vari per grandi e piccini con giochi, musica, balli, esposizioni e mercatino degli hobbisti. Per valorizzare le realtà gastronomiche locali, torna inoltre l’iniziativa Gusto Diffuso Carmagnolese, con menù che avranno come protagonisti l'orto e le erbe aromatiche in molti locali della città, affiancata da AspOrtò, con gustose specialità da asporto e angoli pic-nic allestiti in centro. Previsto, per l’occasione, anche il lancio del nuovo contest “Peperone Urbano”, mentre il centro sarà abbellito anche dalle “Vetrine Fiorite”, concorso a tema floreale per i negozi promosso dall’associazione culturale Il Carmagnolese e dall’Ascom Carmagnola, in collaborazione con la Bcc di Casalgrasso e Sant’Albano Stura. «Ortoflora & Natura è una bella occasione per passare un fine settimana primaverile nel centro storico di Carmagnola con la possibilità di ammirare e acquistare piante e fiori, sementi e piantine, erbe aromatiche, fiori di montagna, tappeti verdi, arredi da parco e giardino, strumenti e impiantistica per orti e giardini, suppellettili per verde urbano, alimenti naturali e letteratura sull’ambiente -commentano gli organizzatori- Il tutto in una cornice colorata e profumata che offre ai visitatori di ogni età anche la possibilità di approfondire le proprie conoscenze sul tema, di gustare ottimo cibo e di passare momenti di gioco e allegria».

Tutti i dettagli alle pagg. 11 e 13

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aprile 2022

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Coinvolta nell’intervento anche la palazzina che oggi ospita i vigili urbani

NUOVO TEATRO CIVICO IN SAN FILIPPO: ecco come potrà essere Lo studio di architettura “Balbi e Rinaudo” -su mandato dell’Amministrazioneha iniziato a lavorare sulla proposta di installare il nuovo teatro civico carmagnolese all’interno della chiesa di San Filippo, prendendo in analisi le prime soluzioni necessarie per trasformare l’edificio religioso settecentesco che sorge a fianco del castello municipale. «Si intende valorizzare la chiesa, oggi in parziale disuso, rendendola adatta a ospitare rappresentazioni teatrali e concerti di musica, vista la sua peculiare acustica -spiegano i progettistiSarà coinvolto anche lo spazio pubblico adiacente, costituito dal cortile interno posto sul fianco della chiesa, e si prevede il recupero, con nuova destinazione d’uso, del piano terreno dell’edificio attualmente utilizzato dal Comando della Polizia locale». In particolare, quest’ultimo spazio verrà usato per locali di servizio, come biglietteria, bookshop, guardaroba, camerini e magazzini. Il cortile, invece, potrà essere l’ingresso al teatro stesso e foyer all’aperto. All’interno del teatro, il pubblico troverà spazio in una tribuna gradinata posta nella navata centrale, in modo da mantenere la visione originaria dello

spazio e sfruttare l’ottima acustica della sala. Sarà creata una struttura in legno, la cui forma andrà a rievocare uno strumento musicale, che verrà appoggiata alla pavimentazione esistente e che si staccherà in modo evidente dallo stile dell’attuale chiesa, risultando altamente riconoscibile e di design contemporaneo. Il palco sorgerà nella zona presbiteriale rialzata, antistante l’altare maggiore, mentre le due ampie sale simmetriche ai lati del presbiterio, verso l’abside, saranno invece riservate agli artisti, ai musicisti e a coloro che dovranno presentarsi in scena, costituendo il retro del palco e il “dietro le quinte“. Oltre al nuovo inserimento, il progetto prevede il restauro conservativo degli elementi che caratterizzano gli interni della chiesa e il rifacimento del tetto; ogni intervento verrà eseguito nel rispetto di quanto presente. Saranno quindi realizzati i necessari impianti elettrico, di riscaldamento, di trattamento d’aria e antincendio, nel rispetto delle prescrizioni previste dalla normativa per i locali di pubblico spettacolo. «Il progetto modifica solo minimamente l’attuale assetto, mantenendo inalterata la zona dedicata al pubblico da quella destinata al palco; avrà un

CONSORZIO SOLIDARIETÀ

Francesco Rasero

impatto limitato sul contesto architettonico monumentale e sarà realizzato con soluzioni tecnicocostruttive reversibili, per quanto possibile, dal ridotto impatto ambientale ed ecosostenibili -concludono i progettisti- Anche Il vicesindaco Cammarata esternamente l’intervento migliorerà gli standard estetici e non altererà lo stato dei luoghi, grazie a materiali che si uniformeranno in sintonia con quelli oggi esistenti». Commenta il vicesindaco Alessandro Cammarata, assessore ai lavori pubblici e alla cultura: «Con questo progetto di riqualificazione e valorizzazione del contesto architettonico della monumentale chiesa barocca, la nostra Amministrazione aggiunge un altro tassello importantissimo per la crescita qualitativa del tessuto urbano e sociale di Carmagnola».

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CARMAGNOLA

aprile 2022

Finalità e privacy: il sindaco ha fornito chiarimenti in Consiglio Il tema nuovamente portato in Consiglio dalle opposizioni

COLLABORAZIONI VOLONTARIE, SAN LORENZO: il Pronto dubbi di Frappampina Soccorso verso la riapertura F. Ras.

Il gruppo “Il futuro di Carmagnola”, tramite il proprio consigliere Roberto Frappampina, ha portato nuovamente in Consiglio comunale il tema delle collaborazioni volontarie a supporto dell’attività dell’Amministrazione Gaveglio. «A gennaio è stata rinnovata la collaborazione volontaria con l’ingegner Giovanni Delmondo per pareri in materia informatica, compito già svolto nella passata legislatura, a partire dal 2016, a favore sia di sindaco e assessori sia per l’ufficio CED -ha scritto il rappresentante di opposizione in un’interrogazione alla Giunta- Pur essendo indubbie le sue competenze, a giudicare dal curriculum presentato, rileviamo che chi lavora al CED ha facilmente accesso a tutto il sistema informatico comunale, alle email e alle banche dati». Da qui la preoccupazione espressa dal consigliere Frappampina: «Si tratta di una posizione molto delicata, con possibile accesso anche a dati sensibili degli utenti, come quelli dell’Ufficio Tributi». L’interrogazione de “Il futuro di Carmagnola” ha quindi chiesto all’Amministrazione di chiarire in maniera precisa i dettagli del mandato e della consulenza richiesta all’ingegner Delmondo «inclusa la facoltà di operare su password, controllo da remoto e, più in generale, l’accesso a banche dati comunali». La risposta è venuta dal sindaco Ivana Gaveglio: «L’attività di Delmondo riguarda esclusivamente un confronto con la Giunta comunale in merito ai requisiti tecnici funzionali allo sviluppo del sistema informatico e alla sicurezza digitale -ha dichiarato il Primo Cittadino- Si tratta di pura consulenza, che nulla ha a che vedere con le mansioni dell’Ufficio CED». Gaveglio ha quindi ribadito che, fin dal 2016, l’ingegnere ha avuto esclusivamente accesso a un computer della rete comunale, il cui utilizzo è avvenuto solamente in poche occasioni e sempre in presenza dei tecnici comunali (mai da remoto) «con un account di accesso alla sola rete esterna, senza alcun privilegio da amministratore né collegamenti a software gestionali in uso, banche dati comunali o a dati personali». Il sindaco ha infine specificato che la consulenza volontaria e gratuita ha riguardato in particolare il potenziamento del sistema di videosorveglianza, con accesso solo alle schede tecniche dei prodotti da installare.

Riccardo Gandiglio

Si è discusso (nuovamente) del Pronto Soccorso del San Lorenzo nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale di Carmagnola, con il sindaco Ivana Gaveglio che ha dichiarato che la struttura dovrebbe a breve riaprire nuovamente anche di sera e di notte, come riferitole dal direttore generale dell’Asl TO5. La data precisa, al momento di andare in stampa, non è stata ancora comunicata. Sul tema era presente un’interrogazione da parte di Roberto Frappampina, capogruppo de “Il futuro di Carmagnola”, il quale ha sottolineato che la parziale chiusura del reparto di emergenza carmagnolese crei un effetto ‘collo di bottiglia’ negli altri ospedali limitrofi. Anche il centro-sinistra ha sollevato la questione, con un’interpellanza, evidenziando come il picco della quarta ondata di Coronavirus sia ormai alle spalle e chiedendo all’Amministrazione i dati riferiti all’affluenza nel periodo notturno. La sindaca ha risposto fornendo la media degli accessi dell’ultimo trimestre 2021 (pari a nove casi a notte, in genere di lieve entità), sottolineando come esista una rete territoriale solida, volta a garantire la sicurezza dei

cittadini carmagnolesi. «Sono stata anche rassicurata che tutti coloro che accedono al Pronto Soccorso carmagnolese in orario di apertura vengono presi in carico e curati anche durante la notte, se ne hanno necessità», ha aggiunto Gaveglio. Solo parzialmente soddisfatta della risposta la capogruppo del Partito Democratico,

Sabrina Quaranta: «Il sindaco e la Regione rassicurano, ma noi, memori anche dell’esperienza del punto nascite, chiediamo di tenere alta l’attenzione sui servizi sanitari del nostro territorio. Dati parziali e non rappresentativi non devono diventare il pretesto per chiudere definitivamente il servizio nel prossimo futuro. Non abbassiamo la guardia!».

“PIÙ SICUREZZA IN VIA TORINO” Il centrosinistra ha portato in Consiglio comunale il tema della carenza di parcheggi e di sicurezza stradale in via Torino. «Il restringimento della carreggiata ha creato diversi punti in cui automobili, furgoni e camion sostano lungo la strada, costringendo gli altri veicoli a manovre spesso azzardate, rendendo pericolosa la zona», hanno dichiarato dall’opposizione, riportando gli esempi degli incroci con via Castagnole, via Bardonecchia e via Bussoleno. I rappresentanti di Carmagnola Insieme hanno anche denunciato la poca sicurezza dell’accesso alla pista ciclabile del Borgo.

aprile 2022

Confronto in Consiglio su sollecito di Frappampina

CARMAGNOLA

Interpellanza del centro-sinistra sull’area del vecchio mulino

ORARI DELLE POSTE, “SERVE PIÙ SICUREZZA PER questione aperta PEDONI E CICLISTI IN VIA CHIFFI” F. Ras.

Per il secondo mese consecutivo è tornato al centro del confronto in Consiglio comunale il tema degli orari di apertura delle Poste di Carmagnola, in particolare per quanto riguarda l’ufficio centrale di via Dante, da ormai due anni attivo solamente part time. A sollevare nuovamente la questione è stato ancora il consigliere Roberto Frappampina, capogruppo e già candidato sindaco de “Il futuro di Carmagnola”: «Come procedono le trattative tra Comune e Poste? Il direttore dell’ufficio di Carmagnola è d’accordo sulla possibile riapertura al pomeriggio, anche con orario verticale a giorni alterni?». Frappampina ha quindi sottolineato la preoccupazione raccolta in città -soprattutto tra le fasce più anziane della popolazione- per una possibile transizione verso la digitalizzazione «che taglierebbe fuori una fetta considerevole di utenza». L’assessore all’Urp, Massimiliano Pampaloni, ha aggiornato sugli ultimi sviluppi della questione: «Abbiamo di nuovo scritto a Pinerolo, sede che ha competenza anche su Carmagnola, per chiedere il ritorno all’orario completo». La risposta è stata però, ancora una volta, interlocutoria: “Ribadiamo innanzitutto che la riduzione di orario è stata dovuta all’emergenza sanitaria, per ragioni di tipo organizzativo e gestionale -è il testo che Poste Italiane ha mandato in risposta al Comune di Carmagnola- I numerosi contagi tra il personale rendono difficoltosa la normale operatività e, allo stato attuale, non è possibile ipotizzare un ampliamento degli orari”. Pampaloni ha quindi dichiarato di aver risposto chiedendo un tempestivo aggiornamento degli orari a partire da aprile, qualora confermata la scelta di porre fine allo stato di emergenza per la pandemia. «Siamo in attesa di un’ulteriore risposta -ha concluso l’assessore- Manterremo comunque la linea di chiedere almeno qualche apertura pomeridiana».

Francesco Rasero

Con un’interpellanza presentata in Consiglio comunale, il centro-sinistra ha richiesto all’Amministrazione Gaveglio di valutare come mettere in sicurezza l’area di via Chiffi nei pressi del vecchio mulino, anche creando un nuovo marciapiede. «Quel tratto di via presenta solo da un lato un passaggio pedonale molto stretto e poco protetto -hanno sottolineato i consiglieri di PD e Lista Elia- Il passaggio di pedoni sulla carreggiata è pertanto frequente, sia da parte dei residenti che di chi si reca in stazione, con rischio per l’incolumità delle persone». I rappresentanti della minoranza hanno anche chiesto un intervento straordinario di manutenzione e di pulizia della parte di canale a cielo aperto, proprio nei pressi dell’ex mulino, “oggi invasa da erbacce e sterpi, ricettacolo di immondizia, topi e nutrie”, per migliorare il decoro dell’area. La risposta è venuta dal vicesindaco Alessandro Cammarata, assessore ai lavori pubblici: «Va premesso che si tratta di un punto difficile, in quanto dal lato del canale non è possibile intervenire in quanto il corso d’acqua non può essere coperto,

per consentire le necessarie ispezioni». Cammarata ha quindi dichiarato che si è recato sul posto a verificare la possibilità di allargare il passaggio pedonale, con nuovi paletti di segnalazione e protezione di chi va a piedi: «I tecnici della Polizia locale stanno verificando questa possibilità, l’unica percorribile al momento». Nei prossimi mesi verrà in ogni caso rifatta anche la segnaletica. Il vicesindaco

ha anche suggerito l’utilizzo di percorsi alternativi, come la pista ciclo-pedonale per raggiungere la stazione e l’attraversamento pedonale di via De Gasperi per superare via Chiffi in maggiore sicurezza. Per quanto riguarda la pulizia dell’area, è stato infine ricordato che l’obbligo di manutenzione spetta ai privati, ai quali è stata comunque inviata una comunicazione di sollecito.

Ascom Carmagnola, nuovo Direttivo L’Ascom Carmagnola ha eletto il nuovo Direttivo, confermando Giuseppe “Beppe” Lanfranco nel ruolo di presidente. I suoi vice sono Patrizia Cruciani e Vincenzo Smaldone; tesoriere Elio Degioannini; segretario Andrea Rimedio. Completano l’organismo di rappresentanza dei commercianti carmagnolesi Manuela Chicco, Loredana Pellegrini, Claudio Bonino, Sandra Vaschetti, Anna Balloi, Rinuccia Busticco, Barbara Ronco e Barbara Franco.

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aprile 2022

Carmagnola e territorio restano in attesa, sperando nell’esclusione

CARMAGNOLA

Area ovest di Carmagnola, a partire da San Bernardo

DEPOSITO NUCLEARE, definita la FALDA INQUINATA, Carta nazionale delle aree idonee ancora divieto per i pozzi Francesco Rasero

Carmagnola e tutto il territorio restano in attesa della pubblicazione della Carta nazionale delle aree idonee (CNAI) a ospitare il deposito nucleare italiano, per capire se la battaglia antiscorie dovrà continuare nei prossimi mesi o se saranno state ritenute sufficienti le motivazioni presentate nei mesi scorsi. «Seguiamo con attenzione le fasi e attendiamo la pubblicazione», non si sbilancia il sindaco Ivana Gaveglio, alla notizia che Sogin ha chiuso i lavori e trasmesso il documento al Ministero della Transizione Ecologica. Quest’ultimo, una volta acquisito il parere tecnico dell’Ispettorato Nazionale per la Sicurezza Nucleare e la Radioprotezione (ISIN), approverà la Carta di concerto con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile. La mappa aggiornata verrà così diffusa ufficialmente sui vari siti internet: la pubblicazione è attesa a giorni. A quel punto si saprà se dovrà continuare l’opposizione tecnico-politica al possibile posizionamento

sito in cui stoccare le scorie nucleari italiane. «La proposta di CNAI trasmessa al Ministero è stata predisposta sulla base delle oltre 600 tra domande, osservazioni e proposte, per un totale di oltre 25.000 pagine costituite da atti, documenti, studi, relazioni tecniche e cartografie, complessivamente presentate nel corso di un anno», sottolineano da Sogin, l’Ente statale che sta curando la delicata partita per la localizzazione del deposito.

del deposito sui terreni individuati a nord di Casanova o se tale ipotesi sarà definitivamente tramontata. In ogni caso è prevista una nuova fase di concertazione finalizzata a raccogliere le manifestazioni di interesse (non vincolanti) a proseguire il percorso partecipato da parte delle Regioni e degli Enti locali nei cui territori ricadono le aree idonee, con l’obiettivo di arrivare a una decisione condivisa del

Riccardo Borelli

Altri 12 mesi di divieto di utilizzo dell’acqua del pozzi in tutta l’area ovest di Carmagnola: lo ha stabilito il sindaco, Ivana Gaveglio, dopo che il Comune ha rilevato ancora la presenza di inquinanti nella falda sotterranea. «L’inquinamento non riguarda l’approvvigionamento di acqua potabile, sottoposta ai controlli periodici sulla rete di distribuzione a cura dell’Asl TO5 e della Smat», specificano dall’Amministrazione. Gli esiti dei prelievi eseguiti dal Comune nel mese di febbraio 2022 hanno rilevato la permanenza -sebbene con una distribuzione non uniformedi tetracloroetilene, un solvente clorurato che veniva utilizzato nell’ex lavanderia industriale Italdry, in via Caramagna 6/8, oggi in fase di bonifica. Interessate dal provvedimento, in particolare, sono le aree di frazione Bossola, San Bernardo e in parte delle borgate di San Michele e dei Cappuccini. Ai cittadini che vivono nelle zone interessate dall’ordinanza è quindi fatto divieto -fino al prossimo marzo 2023- di usare l’acqua dei pozzi per bere, preparare bevande o per la cura del corpo, nonché per la preparazione o cottura di alimenti “a meno che il proprietario o l’utilizzatore del pozzo non provveda ad effettuare, a propria cura e spese, analisi idonee a verificare la potabilità dell’acqua”. Qualora si voglia usare l’acqua dei pozzi per irrigare orti privati domestici, occorre far verificare la concentrazione di tetracloroetilene nelle acque sotterranee, che deve essere inferiore a 40 microgrammi/litro. Le aziende orticole e zootecniche possono utilizzare l’acqua dei pozzi per irrigazione o per abbeverare gli animali sempre qualora la presenza dell’inquinante sia al di sotto dei limiti indicati. «Rimane a cura e spese del titolare o dell’utilizzatore del pozzo la verifica circa la presenza e la concentrazione di tetracloroetilene nelle acque dei pozzi di attingimento, ai fini dell’impiego dell’acqua», specifica l’ordinanza comunale. Qualora vengano accertati valori oltre soglia, l’azienda deve sospendere l’utilizzo delle acque di pozzo, fino a ulteriore verifica da parte dell’Asl. Le violazioni saranno perseguite ai sensi del Codice Penale. L’Ufficio Ambiente rimane a disposizione per fornire eventuali ulteriori chiarimenti ai numeri 011-9724258 o 384.

Iscrizione gratuita per ricevere avvisi e informazioni

NUOVO SISTEMA COMUNALE DI ALLERTA METEO (E NON SOLO) È attivo a Carmagnola il nuovo sistema comunale di allerta: il Comune ha infatti adottato un nuovo applicativo, denominato Nowtice, per la gestione e la comunicazione degli stati di allerta meteorologica e non solo. Il software consente di gestire in modo particolarmente semplice e capillare la comunicazione alla popolazione di eventuali stati di allerta previsti, interfacciandosi con i canali social comunali e rendendo disponibili gli avvisi di allerta anche sulle app LaMiaCittà e Flagmii.

I cittadini interessati a ricevere le notifiche di eventuali allerte per mezzo di telefonata preregistrata, email oppure Sms possono iscriversi gratuitamente al servizio visitando la pagina di registrazione oppure scaricando e inviando al Comando di Polizia locale il modulo reperibile sul sito istituzionale nella sezione Avvisi di Emergenza. La Polizia locale, durante i periodi di allerta potrà pubblicare direttamente anche sul sito e sui canali social del comune i messaggi urgenti, divulgando

R. Bor.

così con estrema rapidità le informazioni che possono risultare utili a cittadini e viaggiatori. «È importante che le comunicazioni relative alle allerte arrivino con capillarità e tempestività ai cittadini -commentano il sindaco Ivana Gaveglio e l’assessore alla Protezione Civile, Roberto Gerbino- Invitiamo tutti gli interessati a iscriversi gratuitamente al servizio per ricevere direttamente le comunicazioni oppure a consultare i nostri canali di comunicazione in caso di allerta o maltempo».

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Una seconda famiglia Praticamente sentirsi a casa

Villa Serena è una residenza sanitaria assistenziale (RSA) per persone parzialmente autosufficienti e specializzata per persone non autosufficienti, può accogliere ospiti in forma privata e convenzionata con il Servizio sanitario regionale (SSR) per periodi continuativi o di breve durata.

Poter arredare le proprie camere con oggetti e persino mobili per sentirsi a casa propria non è da tutti…cucina interna “casalinga” curata nei minimi particolari, con gusti e sapori delle nostre terre, frutta e verdura a km zero, cuoche sempre pronte a soddisfare i gusti dei nostri ospiti. A rallegrare i nostri pomeriggi c’è sempre la nostra educatrice, con mille iniziative e giochi: tombolate, memory, mani in pasta per preparare “con l’aiuto delle cuoche” pizzette, biscotti e torte. E ancora puzzle, pet-therapy, ippoterapia… Inoltre si festeggiano compleanni e tutte le ricorrenze annuali, con tanta musica e allegria. I nostri ospiti cantano e ballano in compagnia delle nostre operatrici sempre pronte in prima linea e sempre pronte a coinvolgere i vostri cari per farli star bene.

Chi entra a far parte della “Residenza Villa Serena” diventa uno della famiglia: Villa Serena non è uno ospizio ma una grande famiglia, una seconda casa. Da sempre abbiamo voluto mettere al primo posto la qualità dell’assistenza alla persona, la professionalità e l’amore per questo mestiere, anzi la chiamerei vocazione, perchè questo lavoro bisogna sentirlo nel più profondo del cuore. «Cosa vorrebbe un figlio per il proprio genitore o per il proprio caro?»

Abbiamo sempre voluto dare il meglio ai nostri ospiti che per noi sono come fossero persone della nostra famiglia…

Abbiamo sempre scelto personale assistenziale, infermieristico e fisioterapico all’altezza. Abbiamo sempre voluto un luogo sicuro e confortevole, una location immersa in un’oasi di verde dove poter passeggiare in tutta tranquillità, pur essendo in pieno centro a Carmagnola, a due passi dall’ospedale. Nel parco si può ascoltare il rumore rilassante delle fontane o sentire la brezza dell’aria fresca che ti sfiora il viso. Si può anche uscire senza alcun limite di tempo o di distanza: essere liberi di sentirsi a casa propria, di potersi godere le vetrine, di sentire le campane suonare…

• Per chi cerca un posto accogliente e/o un rifugio sicuro, Villa Serena è il POSTO GIUSTO... • Per chi cerca un’assistenza competente e professionale, Villa Serena è il POSTO GIUSTO... • Per chi cerca qualità e calore umano, Villa Serena è il POSTO GIUSTO... Vi aspettiamo per valutare le vostre esigenze.

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Assistenza domiciliare privata L’Assistenza domiciliare per noi di residenza Villa Serena consiste nel garantire ai nostri cari una qualità di vita pur restando nella propria casa, con i propri ricordi e affetti, organizzando un vero e proprio programma sanitario a km zero. Faremo in prima battuta una valutazione tramite incontro conoscitivo per poi definire un progetto individuale per valutare le prestazioni richieste e necessarie. Noi di residenza villa Serena siamo un team di operatori con esperienze ventennali capaci di lavorare in empatia ed entrare nelle vostre case in punta di piedi, rispettando la privacy e i tempi necessari per ogni esigenza. Veniamo direttamente a domicilio per servizi di carattere assistenziale: igiene alla persona, igiene

unità abitativa, faccende domestiche, commissioni varie, accompagnamento a visite ambulatoriali ecc. L’operatore oss inoltre darà supporto morale, sociale e relazionale. Garantiremo anche Servizio infermieristico (prelievi, medicazione etc.) e fisioterapico In certi casi è prevista la consegna a domicilio dei pasti che verranno preparati rispettando tutte le norme e indicazioni in atto. Per noi il vero senso dell’assistenza domiciliare è racchiuso in queste parole di papa Francesco: «Non dimentichiamo mai che il vero potere è il servizio. Bisogna custodire la gente, aver cura di ogni persona con amore, specialmente dei bambini, dei vecchi, di coloro che sono più fragili e che spesso sono nella periferia del nostro cuore».

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aprile 2022

Aggiornato il Piano triennale delle alienazioni del Comune Doppio intervento co-finanziato dalla Città metropolitana di Torino

LE EX SCUOLE DI VALLONGO SICUREZZA STRADALE ALLA MOTTA, E DEI CAVALLERI in vendita ok a rotonda e incrocio rialzato R. Gan.

La Giunta Gaveglio ha approvato l’aggiornamento al Piano triennale delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari del Comune di Carmagnola -che sarà valido negli anni 2022, 2023 e 2024- con la possibile vendita di due ex scuole elementari nelle frazioni di Vallongo e dei Cavalleri. Per l’anno in corso sono stati infatti inseriti tra gli edifici comunali potenzialmente alienabili quello che ospitava le scuole di Vallongo, in via Canonico Chicco, e l’analoga struttura presente ai Cavalleri. Il primo fabbricato -dalla superficie di 174 metri quadrati, oltre a 700 mq di cortile- è stato valutato 99 mila euro; per quello dei Cavalleri -388 metri quadrati su due piani, oltre al cortilela stima è invece di 180 mila euro. Inseriti nel Piano, per il 2022, anche due terreni, situati in via Sommariva e nella zona industriale di via Ceresole, per un totale complessivo stimato in 693 mila euro. Nel 2023 potrebbe quindi essere la volta di un’area alle Oselle, mentre nel 2024 è prevista l’alienazione di un terreno in via Pizzio: il ricavo totale, nel biennio, è stato stimato in circa 120 mila euro. La Giunta ha quindi dato mandato alla Ripartizione Urbanistica di attuare tutte le procedure previste qualora le destinazioni d’uso degli immobili, per effetto della loro valorizzazione e alienazione, comportino eventuali modifiche al Piano regolatore in vigore.

F. Ras.

È stato approvato dal Comune di Carmagnola il progetto definitivo per creare una nuova rotonda e un incrocio rialzato per migliorare e rendere più sicura la viabilità in frazione Motta-Corno, lungo la Provinciale per Casalgrasso. L’intervento, dal valore complessivo stimato in 420 mila euro, sarà co-finanziato dalla Città metropolitana di Torino: l’Ente provinciale darà al Comune 203 mila euro, mentre la quota restante sarà a carico delle casse carmagnolesi. «Gli interventi in progetto mirano a far diminuire la velocità nei pressi dell’abitato lungo la Sp 129, contribuendo anche alla coesistenza pacifica tra veicoli e pedoni, in particolare presso la confluenza del percorso ciclo-turistico 2ruote2regge -sottolinea il vicesindaco Alessandro Cammarata, assessore ai lavori pubblici- Si intende anche migliorare funzionalmente ed esteticamente l’ambiente stradale, in modo da rendere più appetibili le potenziali attività commerciali di MottaCorno».

In particolare sarà realizzata una rotonda compatta, dal diametro di 35 metri, in prossimità del bivio con strada comunale della Motta e via Casalgrasso. Prevista anche la creazione di un incrocio rialzato -esteso per 30 metricon attraversamento pedonale attestato da marciapiedi nel bivio con Via Ceretto/via Migliabruna che intercetta via Casalgrasso. I due interventi di messa in sicurezza saranno accompagnati dall’opportuna nuova definizione del “centro abitato a limite 50 km/h”, come previsto dal Codice della

Strada, tramite confronto e accordo tra Comune e Città metropolitana. Possibile anche la creazione di zone 30 nei pressi degli interventi, mentre in avvicinamento alla frazione ci sarà una progressiva diminuzione dei limiti di velocità, con due tratti ai 70 km/h. Prevista anche l’installazione di nuovi impianti di illuminazione stradale, con almeno sei lampioni, e dell’opportuna segnaletica. L’esecuzione delle opere è stata stimata in circa quattro mesi, oltre ai tempi burocratici necessari per aggiudicare l’appalto.

In arrivo altre telecamere, oltre a lettura targhe e conta-secondi

NUOVI SISTEMI PER MULTARE chi passa con il semaforo rosso Francesco Rasero

Nuove tecnologie per individuare e multare chi passa con il semaforo rosso a Carmagnola: con una spesa stimata in 93 mila euro all’anno, la Giunta Gaveglio ha approvato l’installazione di ulteriori apparecchiature per la rilevazione elettronica del passaggio irregolare dei veicoli in alcuni punti della città a maggior rischio di incidenti.

In particolare è prevista una nuova installazione all’incrocio tra via Torino e via Borghetto, a Salsasio, in entrambe le direzioni di marcia: si andrà ad aggiungere a quelle già attive tra via Piscina e via Avvocato Ferrero, tra via Chieri e via Borghetto e tra via Torino e via Almese. In quest’ultima intersezione, inoltre, è stata deliberata anche l’installazione

di un sistema di lettura targhe e di un “contasecondi“, in via sperimentale, in entrambe le direzioni. «La nostra Amministrazione comunale ha tra gli obiettivi primari quello di garantire la massima sicurezza stradale: per questo abbiamo deciso di adottare soluzioni che riducano il più possibile gli incidenti, anche grazie a sistemi tecnologici per la rilevazione

elettronica», commentano dalla Giunta Gaveglio. I nuovi impianti che verranno installati saranno in grado di produrre, oltre ad immagini statiche, anche dei filmati, utilizzabili ad esempio per dimostrare la regolarità della rilevazione delle infrazioni in caso di un’eventuale presentazione di ricorsi.

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aprile 2022

CARMAGNOLA

L’assessore Domenico La Mura illustra le novità dell’edizione 2022 Intrattenimenti, laboratori mostre, pic-nic urbano e trenino turistico

Tante iniziative in città per “ORTOFLORA IN CENTRO, SINERGIA CON IL COMMERCIO” accompagnare ORTOFLORA

Riccardo Borelli

Francesco Rasero

Lo spostamento di Ortoflora in centro a Carmagnola rappresenta la novità principale (ma non l’unica) dell’edizione 2022, fortemente voluta dal neoassessore al Commercio e alle Manifestazioni, Domenico La Mura. Perché andare via dalla Vigna per far esporre nei giardini del castello e in quelli del municipio? L’obiettivo principale è integrare la manifestazione con il commercio carmagnolese, creando un indotto positivo. Inoltre si valorizzano gli spazi verdi del centro, permettendo a tutti di visitare la manifestazione a piedi, anche a chi arriva in treno. Non a caso vi sarà un percorso che collegherà tutte le aree degli eventi.

mercato straordinario nel weekend, preferendo invece dare un’opportunità di lavoro ai negozianti in sede fissa, a partire dai locali e da chi vende generi alimentari, grazie alle iniziative “Gusto diffuso carmagnolese” e AspOrtò. Anche questo è fare sinergia.

In occasione di Ortoflora 2022, nella giornata di domenica 3 aprile verranno proposte molte iniziative di animazione e intrattenimento nel centro storico di Carmagnola, con un trenino turistico che accompagnerà i visitatori nelle diverse zone L’assessore La Mura. della città dove si esibiranno artisti. Sarà inoltre possibile giocare a scacchi o con giochi in legno e della tradizione oppure assistere a esibizioni di ballo. In largo Vittorio Veneto ci sarà il Pic-Nic Urbano, un’area pic-nic green realizzata con materiali di recupero, a ingresso libero, dove rilassarsi e poter anche gustare le proposte di AspOrtò. Presente inoltre il Lab “Orto in cassetta”, con antiche varietà dell’orto da portare a casa ,ed esposizione e vendita di ortaggi di stagione e piantine del peperone di Carmagnola. In piazza Verdi troveranno spazio le attrazioni del Mago Trinchetto con giochi

in legno e della tradizione, mentre Casa Cavassa (via Valobra zona Bussone) ospiterà “Colorare la Città” -con originali creazioni floreali, realizzate con materiali semplici e di riciclo, a cura del Gruppo Donne in Città- accompagnato da “Note Floreali”, un concerto a cura dell’Associazione musicale Il Piccolo Conservatorio. Musica anche in piazza Manzoni, con il concerto dei SaxMania. Sempre in zona Bussone ci sarà anche “Un trenino piccolo così”, con un modellino elettrico su rotaie e esposizione di modellini di attrezzi agricoli; in piazza Martiri troveranno spazio invece i veri trattori d’epoca. Spazio al ballo in via Valobra, nei pressi della chiesa di San Rocco, con il country dell’associazione Old Wild West; in piazza Martiri con la scuola di ballo W la Danza! e in corso Matteotti con la scuola di ballo Mambo Jambo Dance. In piazza Sant’Agostino viene proposto “Pensare prima di muovere” del progetto Scacchi a Scuola dell’Istituto Comprensivo 3, con la possibilità di giocare ai tavoli o nella scacchiera gigante. In via Valobra sarà infine allestita “Auto in Vista”, esposizione di auto dei concessionari carmagnolesi e ci sarà un mercatino degli hobbisti in piazza Martiri e corso Matteotti.

Qual è il senso di questa nuova edizione di Ortoflora? Vogliamo che manifestazioni come questa rispondano al bisogno della nostra società di ripartire, di rifiorire, e consentano alle persone di riprendersi la propria vita. Per questo ringrazio i tanti che hanno permesso questa nuova organizzazione, a partire dalla squadra comunale che ha interamente rivisto il format della Non parliamo quindi solo rassegna, oltre alla Pro Loco, alla degli stand dedicati a fiori e Scuola Agraria e ai tanti sponsor piante… che hanno creduto in Ortoflora, Quelli restano il cuore della rassegna e, con un certo orgoglio, nonostante un momento non posso dire che quest’anno saranno facile. in numero record. Ma abbiamo pensato anche a tante altre In aprile l’iniziativa “Carmagnola in Fiore 2022” aperta a tutti iniziative collaterali, tra mostre e intrattenimenti vari, per animare la città, con l’importante presenza dei Comuni del Distretto del Cibo strada comunale, di qualsiasi genere e L’Ascom di Carmagnola, l’Assessorato Carmagnolese-Chierese, progetto dimensione, che si impegnino, a proprie alle Manifestazioni del Comune e “Il in cui crediamo molto e che spese, ad abbellirli e arredarli con piante e Carmagnolese” -per rendere sempre più rappresenta un traino importante fiori. I primi tre selezionati, a insindacabile accogliente la città e farla rifiorire dopo per la nostra economia. Oltre, giudizio di una Giuria qualificata, l’emergenza Covid-19hanno deciso di ovviamente, alla fondamentale riceveranno un premio i loro allestimenti promuovere l’iniziativa “Carmagnola in collaborazione dei commercianti verranno pubblicati sulle pagine de “Il Fiore 2022”. Tutti i carmagnolesi sono stessi che, sono sicuro, sapranno Carmagnolese”; è previsto anche un premio invitati ad abbellire le proprie case con rispondere al meglio a questa assegnato dalla Giuria popolare e a tutti i decorazioni floreali, nonché a partecipare opportunità. alla nuova edizione del concorso “Giardini, partecipanti sarà assegnato un diploma. balconi e davanzali fioriti” prevista nel mese Saranno premiati la sistemazione generale In che modo avete voluto degli spazi, l’assortimento e qualità delle di aprile. favorire il Commercio piante, la combinazione dei colori e L’iscrizione è gratuita e il concorso è carmagnolese? armonizzazione con il contesto, lo stato aperto a tutti i cittadini di Carmagnola che Si è scelto di non invitare i di fioritura e la qualità di altri elementi dispongono di un balcone, davanzale, tradizionali banchi di street dell’allestimento. Non sono ammessi terrazzo o giardino privato fronte food né di organizzare un

UN CONCORSO PER GIARDINI, BALCONI E DAVANZALI FIORITI arredi eseguiti con l’impiego in prevalenza di piante secche, sintetiche e fiori finti. I partecipanti dovranno impegnarsi a mantenere il decoro della composizione floreale fino al momento della premiazione. Per aderire è sufficiente compilare il modulo di iscrizione reperibile nelle panetterie di via Valobra, via Torino, via del Porto e in Borgo Vecchio, negli stand di Ortoflora il 2 e 3 aprile, oppure sul sito web dell’Ascom o su ilcarmagnolese.it. Le modalità di partecipazione al concorso, il regolamento e tutti i dettagli verranno pubblicati sui siti internet citati. Per ulteriori informazioni, contattare il numero 011-97181 (Car On Line).

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aprile 2022

I sapori del territorio protagonisti a Ortoflora & Natura 2022

CARMAGNOLA

Le premiazioni in Fiera; “Il Carmagnolese” media partner dell’iniziativa

MENÙ, PICNIC E DEGUSTAZIONI: Concorso per COLTIVARE le proposte in ambito gastronomico IN CASA IL PEPERONE In occasione di Ortoflora & Natura sono tante le proposte a tema gastronomico per il weekend del 2 e 3 aprile. Con Gusto Diffuso Carmagnolese le erbe aromatiche e i sapori dell’orto saranno protagonisti nei menù di ristoranti, bistrot, pizzerie, trattorie, bar, gelaterie, vinerie e locali selezionati e aderenti all’iniziativa. L’iniziativa è a cura del Comune di Carmagnola, del Distretto del Commercio Carmagnolese e del Distretto del Cibo del Chierese e Carmagnolese, in collaborazione con Laboratorio Gourmet Carmagnola e le attività di produzione e commercio del settore della somministrazione ed enogastronomia. In parallelo viene lanciata anche AspOrtò, che propone ai visitatori la possibilità di scegliere tra oltre 30 attività aderenti, tra le quali negozi alimentari e macellerie, per poter portare a casa o consumare dove meglio si crede alcune delle specialità proposte tra piatti pronti, panini, insalate, gelati e prodotti tipici del territorio. Un cestino urbano per il quale l’Assessorato al Commercio ha messo a

disposizione borse da asporto personalizzate. L’elenco completo dei punti vendita verrà pubblicato sulla pagina Facebook @giovedisottolestelle e sarà reperibile al punto informazioni della manifestazione. Ritorna, infine, anche un’area dedicata alle eccellenze enogastronomiche del territorio, con la 14esima edizione di “Ravanin e Porro - Dall’orto al pinzimonio”, la tradizionale degustazione

Riccardo Borelli

Francesco Rasero

di ravanelli e porri serviti in insalata o in pinzimonio dai volontari della Pro Loco. I due prodotti tipici del territorio vengono colti dall’orto della Cascina Vigna da parte dagli studenti della sezione agraria dell’Istituto “Baldessano Roccati” che, nel corso dell’evento, presentano anche studi e laboratori (dal seme alla coltivazione, alle varie qualità) su questi due prodotti tipici del territorio carmagnolese.

In avvicinamento alla 73esima Fiera nazionale del Peperone, in programma dal 2 all’11 settembre, durante Ortoflora & Natura verrà lanciato il nuovo concorso “Peperone Urbano” a cura del Consorzio del Peperone di Carmagnola e dell’Ufficio Agricoltura del Comune, con la collaborazione della ditta Quattrocolo Carlo e “Il Carmagnolese” come media partner. «Si tratta di un’amichevole sfida di coltivazione biologica del peperone tra i produttori del Consorzio e i cittadini che si cimenteranno nel coltivare il famoso ortaggio nelle proprie case, nei propri balconi e giardini, attenendosi a un preciso disciplinare», spiega l’assessore all’Agricoltura, Roberto Gerbino. A inizio maggio l’organizzazione del contest fornirà a ogni iscritto una pianta, un vaso e la torba necessaria, chiedendo in cambio di provare, con una buona dose di tempo e pazienza, a portare a termine la sfida per partecipare alla valutazione che si svolgerà durante il tradizionale Concorso del Peperone, in programma domenica 4 settembre prossimo in Sagra, a cura di giudici esperti; una pergamena verrà data in premio ai migliori produttori urbani. «In occasione di Ortoflora sarà presente un gazebo in cui verranno raccolte le prime iscrizioni e verranno dati consigli sulla coltivazione -prosegue l’assessore- Il concorso sarà aperto anche alle scuole materne ed elementari con valutazione che verrà fatta prima del termine dell’anno scolastico». L’avventura della coltivazione delle piantine di peperone sarà seguita nei mesi da “il Carmagnolese”, che racconterà le esperienze dei cittadini e darà spazio a eventuali foto. Che vinca il migliore!

LA FAVOLA DELLA RESILIENZA DISEGNATA DAI BAMBINI Nella giornata di sabato 2 aprile, alle ore 14:30, è in programma la presentazione di “10 e Love - La favola sociale della Resilienza”, a cura di Fata Zucchina (Renata Cantamessa), illustrata dai bambini delle scuole primarie di Carmagnola, in distribuzione gratuita con raccolta fondi dedicata all’ospedale infantile “Regina Margherita” di Torino. Si tratta di un nuovo progetto editoriale a carattere educativo e benefico a favore della Fondazione Italiana di Ematologia e Oncologia Pediatrica, realizzato grazie al sostegno della CM2 di Murano Giovanni di Virle Piemonte, azienda già nota per il suo impegno in ambito sociale, oltre a essere stata insignita del marchio “eccellenze italiane”. La mostra dei disegni realizzati dai bambini sarà allestita nella piastra polivalente dei giardini del castello, con accesso libero durante tutta la durata di Ortoflora & Natura.

In San Filippo una mostra con attrezzi, fotografie e plastici

Laboratori, incontri e presentazioni a ingresso gratuito

TORNA CÀ PEPERONE, in versione green Cà Peperone, la casa delle eccellenze eno-gastronomiche del territorio diventata ormai un format itinerante, fa ritorno a Carmagnola in occasione di Ortoflora, nel verde dei giardini del castello, con una ricca proposta di laboratori, incontri e presentazioni. Questo il programma Sabato 2 aprile Ore 14.30 10 E L♥VE – la Favola Sociale della RESILIENZA Presentazione di 10 E L♥VE – la favola sociale della Resilienza a cura di Fata Zucchina (Renata Cantamessa), illustrata dai bambini delle Scuole Primarie di Carmagnola, in distribuzione gratuita con raccolta fondi dedicata all’Ospedale Infantile “Regina Margherita” di Torino. Ore 15,30 - Rifiò Un laboratorio incentrato sull’utilità degli insetti impollinatori nell’ecosistema e di educazione al riciclo, proposto in collaborazione con la Comunità degli impollinatori metropolitani Slow Food. Ha l’obiettivo di costruire cassette con materiali di riciclo, nelle quali

coltivare verdure da tenere in casa, e fornire nutrimento e protezione agli insetti impollinatori. Ore 16:30–18 – Cooking & Mixology Presentazione di piatti, ricette, cocktail e aperitivi che verranno proposti nei locali aderenti alle iniziative Gusto Diffuso Carmagnolese e AsporTò in collaborazione con Laboratorio Gourmet Carmagnola ospite la blogger e food writer Irene Prandi @ stuzzichevole. In collaborazione con Urbancooltur, azienda agricola produttrice di ortaggi, erbe aromatiche e micro-ortaggi con la tecnologia aeroponica. Domenica 3 aprile Ore 10:30 - Apertura Saluto della autorità della Città di Carmagnola, del Distretto del Cibo del Chierese e Carmagnolese e del Distretto del Commercio di Carmagnola. Ore 11:30 – Peperone Urbano Presentazione del contest a cura del Consorzio del Peperone di Carmagnola; a seguire intervento degli studenti dell’Istituto di Agraria

Alla scoperta della “VITA NEI CAMPI” F. Ras..

Ore 12 - Aperitivo Incontro con i Produttori della SOMS “Domenico Ferrero” e aperitivo con i prodotti della terra del territorio e del Distretto del Cibo del Chierese e Carmagnolese Ore 14:30-15:30 - Stampo creativo con ortaggi Produzione di quadretti con tempere e pitture, per bambini dai 4 ai 7 anni. Ore 15:30-16 - Libri Presentazione dei libri “Guida ai vivai d’Italia” (Add Editore), con ospite l’autore Giustino Ballato, presidente della Società orticola del Piemonte, e “Progetto Sandwich” dello chef Luca Barbiero. ORE 16–17:30 - GreenBouquet Primo Wedding Florist live contest dedicato alll’arte della composizione del bouquet da sposa in chiave sostenibile; valutazione tecnica a cura di wedding planner. A cura della giornalista Renata Cantamessa Gli eventi sono gratuiti sino a esaurimento posti. Per maggiori informazioni e prenotazioni contattare il numero 349-4179852.

A. Amo.

Nella chiesa di San Filippo, a fianco del municipio, sarà possibile visitare la mostra "Vita nei Campi", frutto di un grande lavoro di collaborazione tra l'Ufficio Manifestazioni, la Pro Loco, l'Istituto “Baldessano Roccati”, i frati maristi, volontari e privati cittadini. L’allestimento, inaugurato in occasione della Fiera di Primavera, è suddiviso in in diverse parti: antichi strumenti e attrezzi di lavoro del museo dell'Orticolura carmagnolese; attrezzi antichi che venivano utilizzati per la produzione del digestivo "Alpestre"; fotografie e cartoline storiche che sono state selezionate da vari archivi; plastici realizzati dagli studenti della sezione agraria dell'Istituto Baldessano Roccati. Presente, infine, uno spazio dedicato al tema "Cooperazione e Agricoltura" con materiale relativo al progetto “Kascade – Kassaro Carmagnola Avigliana pour le développement agricole”, progetto di sostegno allo sviluppo agricolo in Mali, che vede il supporto tecnico di Engim Piemonte e la partnership dei Comune di Carmagnola e di Avigliana.

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CARMAGNOLA

aprile 2022

All’altezza di via Molinasso e dello svincolo per Vallongo

DUE NUOVE ROTONDE sulla statale 393 Carmagnola-Villastellone? Francesco Rasero

Due nuove rotonde potranno sorgere sulla strada statale 393 tra Carmagnola e Villastellone, all’altezza degli incroci con via Canonico Chicco e con via Molinasso, per rendere maggiormente sicuri due svincoli che vengono sempre più utilizzati. Come da accordi con i funzionari dell’Anas, il Comune ha infatti realizzato, a proprie spese,

la progettazione del duplice intervento, andando già a determinare anche il piano di esproprio; tocca ora all’Azienda Nazionale Autonoma delle Strade -proprietaria della stradainserire i lavori nel proprio piano quadriennale e realizzarli. L’importo complessivo dei due cantieri è stato stimato in 1,12 milioni di euro.

«L’intervento rientra tra le iniziative che l’Amministrazione ha messo in atto per risolvere i problemi di viabilità sul territorio comunale, andando a eliminare le criticità presenti in due punti nodali -spiega il vicesindaco Alessandro Cammarata, assessore ai lavori pubblici- Le opere previste riguardano infatti interventi di riqualificazione locale della sede stradale, per migliorare le condizioni di sicurezza». La rotatoria con via Canonico Chicco -collegamento con la frazione di Vallongo– sarà a quattro bracci, con corsia unica, e avrà diametro pari a 45 metri, con isola centrale rialzata destinata ad ospitare una torre faro di forma circolare. Leggermente più ampia -con un diametro di 50 metri- la rotonda con via Molinasso, strada sempre più usata per bypassare il centro di Carmagnola per chi arriva da Poirino-Casanova. In questo caso, inoltre, è stato preso in esame l’inserimento di un possibile quinto braccio per l’innesto futuro della cosiddetta “bretella nord” della tangenziale nord-est di Carmagnola.

Il costo complessivo dell’intervento è di 500 mila euro

RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA PER IL PALAZZETTO DELLO SPORT

Riccardo Gandiglio

La Giunta Gaveglio ha approvato il progetto definitivoesecutivo per il risanamento, la riqualificazione energetica e l’abbattimento delle barriere architettoniche del Palazzetto dello Sport di Carmagnola, in piazza Olimpiadi. Il valore complessivo dell’intervento, progettato dall’architetto carmagnolese Simone Peluso, è di 500 mila euro, di cui 150 mila per il rifacimento del tetto -già finanziati come investimento dell’avanzo di bilancio 2019- e 350 mila per l’intervento di riqualificazione. «Non essendo andata a buon fine la richiesta di contribuiti sul bando ‘Sport e Periferie’, l’Amministrazione ha deciso ugualmente di realizzare l’opera, attingendo a risorse differenti», spiega il vicesindaco Alessandro Cammarata, assessore ai lavori pubblici. Si proverà ora ad accedere al finanziamento previsto dal Decreto Crescita per l’anno 2022 relativo a “efficientamento energetico e sviluppo sostenibile”, con 130 mila euro a disposizione. La quota restante potrà essere coperta con un mutuo. Tra gli interventi previsti per migliorare l’edificio del Palazzetto sportivo, anche la creazione del cosiddetto “cappotto termico“, in modo da aumentare l’efficienza energetica e abbassare le bollette e i costi di gestione. I lavori riguarderanno sia l’area della palestra che gli spazi del circolo.

Linea telefonica e sportello anti-ludopatia in municipio Intanto l’Ascom lancia un sondaggio tra le imprese

GIOCO D’AZZARDO, due APPROVATO IL LOGO strumenti per aiutare le famiglie DEL DISTRETTO DEL COMMERCIO R. Bor.

È stato lanciato il progetto contro il gioco d’azzardo “Vite in Gioco”, realizzato dal Comune di Chieri (capofila) in collaborazione con Carmagnola, Moncalieri e Nichelino e con il il SerD dell’AslTO5. Consiste in una linea telefonica e in uno sportello itinerante, con sedi nei quattro Comuni interessati, per offrire consulenza economico-finanziaria e un servizio di accompagnamento, anche legale, oltre che di informazione e sensibilizzazione, promuovendo anche azioni di cittadinanza attiva. I principali destinatari sono le persone malate di ludopatia e, soprattutto, le loro famiglie, ovvero le vittime indirette del gioco d’azzardo patologico. La linea telefonica 3314039678 è attiva dal lunedì al sabato, dalle 13 alle 14; in altri orari sarà possibile lasciare un messaggio vocale WhatsApp o sms per essere ricontattati. Lo sportello offre supporto e consulenza economico-

finanziaria (analisi e supporto della situazione debitoria, valutazione della gestione del denaro e del rischio economico e patrimoniale per sé, i figli e i congiunti) accompagnando i famigliari nella comprensione della complessità del gioco d’azzardo patologico, individuando e pianificando strategie di gestione del denaro, coinvolgendo professionisti esperti in materie giuridiche e finanziarie, e inviando gli interessati a servizi specialistici dell’Asl, che procederà alla presa in carico per la diagnosi e la cura.

R. Gan.

La Regione Piemonte ha approvato ufficialmente il logo del Distretto del Commercio di Carmagnola, nel corso di una cerimonia svoltasi a Torino, a Palazzo Madama, cui ha preso parte l’assessore comunale Domenico La Mura, che ha incontrato l’assessora regionale al commercio Daniela Poggio, di fronte a rappresentanti di Ascom e Camera di Commercio. All’evento è intervenuto anche il presidente regionale Alberto Cirio. Presenti tutti i 70 Comuni piemontesi nei quali sono

stati attivati i nuovi distretti commerciali. «La Regione si è complimentata con il nostro Comune, in quanto uno dei più attivi e pronti a recepire il discorso del Distretto», commenta La Mura. Il logo carmagnolese rappresenta i portici del centro storico, «un elemento

CHIUDE IL PUNTO VACCINALE ANTI-COVID DI CARMAGNOLA Da lunedì 21 marzo sono state sospese le attività deìl punto vaccinale anti-Covid carmagnolese, agli Antichi Bastioni. Lo ha annunciato l’Asl TO5, con una nota stampa: “Considerato il limitato numero delle prenotazioni, tutte le attività vaccinali Covid-19, dai 12 anni in su, vengono concentrate sul solo punto di Moncalieri, presso l’ex foro boario -scrivono dall’Azienda sanitaria- Il punto vaccinale di Chieri resta aperto solo la domenica per le vaccinazioni anti-Covid per i bambini della fascia 5-11 anni di tutto il territorio”. Questo l‘orario di servizio di Moncalieri: 8:30-12:30 e 13-15 tutti i giorni dal lunedì alla domenica. Rimane invariata l’attività degli hotspot tamponi sulle tre sedi di Carmagnola, Chieri e Moncalieri, così come l’accoglienza per i profughi di guerra provenienti dall’Ucraina.

fondamentale della nostra identità», spiega La Mura, ricordando gli oltre 70 mila euro di finanziamenti già ricevuti sul territorio. «Si tratta di uno strumento fondamentale per attrarre ulteriori contributi, che serviranno a sostenere il settore commerciale della nostra città in un periodo difficile come quello attuale», ha concluso l’assessore. Intanto, per focalizzare nel modo più preciso possibile quali potranno essere le priorità che il Distretto del Commercio potrà definire nel prossimo futuro, l’Ascom sta realizzando un sondaggio tra le imprese locali. Lo studio, in particolare, servirà a mettere a fuoco eventuali criticità percepite dagli operatori del territorio e legate ad accessibilità, arredo urbano, ambiente e animazione, oltre a quali siano stati i cambiamenti significativi nell’organizzazione delle imprese duranti gli ultimi due anni.

aprile 2022

CARMAGNOLA

Aperte le iscrizioni; il viaggio è in programma dal 6 al 13 settembre

IL PROGRAMMA DEL TOUR DELL’IRLANDA CON “IL CARMAGNOLESE” Piergiorgio Sola

L’Associazione culturale “Il Carmagnolese” porta alla scoperta della verde Irlanda -tra panorami mozzafiato, storia millenaria e tradizioni celtichecon un viaggio in programma dal 6 al 13 settembre, organizzato in collaborazione con ChiesaViaggi. Questo il programma completo. 1° giorno: Carmagnola – Milano Malpensa – Dublino Ritrovo dei partecipanti, imbarco sul bus e trasferimento per l’aeroporto di Milano Malpensa. Disbrigo delle formalità d’imbarco e volo. Arrivo a Dublino, recupero dei bagagli e incontro con la guida per il trasferimento in città. Partenza per la visita della capitale della repubblica d’Irlanda, dalla celebre O’Connell Street, con i suoi monumenti civili neoclassici quali il General Post Office e la Custom House, alla città georgiana, con le sue vie eleganti e le sue architetture di pregio. Qui una lunga passeggiata tra Grafton Street e Merrion Square, il cuore di Dublino, con il suo parco curatissimo, i bei portoni con le lunette a coda di pavone, i batacchi in ottone, le antiche cassette della posta e le eleganti inferriate ai balconi. Visita della cattedrale di San Patrizio, la chiesa più grande del paese, costruita in stile gotico nel 1190 e ristrutturata nel 19° secolo dalla famiglia Guinness. Trasferimento in hotel e sistemazione nelle camere riservate. Cena in ristorante adiacente e pernottamento.

per visite personali o per shopping individuale. Cena e pernottamento in albergo centrale a Belfast.

3° giorno: Belfast – Giant’s Causeway – Derry – Donegal Prima colazione in hotel. Partenza per le Giant’s Causeway (Selciato del Gigante) impressionante formazione geologica Patrimonio dell’Unesco, composta da oltre 40.000 colonne di basalto che si protendono verso il mare, frutto di attività eruttive risalenti a 60 milioni di anni fa. Al di là delle spiegazioni scientifiche sulla formazione di questo singolare tratto di costa, lasciamoci trasportare dal fascino di antiche leggende che narrano storie di giganti ed esseri misteriosi che secondo il folklore irlandese abitarono 2° giorno: Dublino – Belfast questi luoghi. Si prosegue per una sosta fotografica alle Prima colazione in hotel e rovine del Castello di Dunluce, partenza per Belfast. Giro panoramico completo di Belfast, costruito sulla scogliera a picco sul mare. Proseguimento per capitale dell’Irlanda del Nord. Londonderry, situata sulle rive A lungo teatro di sanguinosi scontri tra repubblicani cattolici del fiume Foyle e seconda città per numero di abitanti e lealisti protestanti, è oggi dell’Irlanda del Nord. Giro città che ha voglia di cambiare volto e si presenta accogliente, a piedi nel centro storico, piena di vita e verde, con edifici circondato dalle mura costruite oltre 400 anni fa e ancora storici e atmosfere “british”. intatte. Proseguimento per il La visita toccherà i luoghi e Donegal, sistemazione in hotel i monumenti che ne hanno segnato la storia, come le chiese per la cena e il pernottamento. di San Patrizio e Santa Anna, il 4° giorno: Donegal – tribunale e le prigioni, la City Sligo – Kylemore Abbey – Hall, la Queens University, e Connemara – Galway l’area cantieristica in cui fu costruito il Titanic. Sosta davanti Prima colazione in hotel e partenza per la città di Galway. ai murales di due storiche vie, Prima sosta a Sligo per la Shankill Road e Falls Road, visita guidata della ridente eseguiti rispettivamente dai cittadina, luogo di nascita del protestanti e dai cattolici più famoso scrittore irlandese, per esprimere i sentimenti William Buttler Yeats. Alle della propria comunità: una spalle si può ammirare la importante forma d’arte caratteristica sagoma del Ben popolare che si ritrova anche a Bulben, la montagna cara a Derry, Armagh e centri minori. Yeats. Pranzo libero lungo il Nel pomeriggio tempo libero

percorso. Sosta per la visita della Kylemore Abbey, abbazia avvolta da una splendida cornice di rododendri e dimora di monache benedettine. Si continua passando in bus per la regione del Connemara, regione di autentica bellezza e dai colori dalle mille sfumature. Proseguimento verso la contea di Galway. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

nella contea di Clare per cena e pernottamento. N.B.: se le condizioni meteo non permettono di effettuare l’escursione a Inisheer, includeremo comunque la visita alle scogliere di Moher.

delle zone più fertili del sud dell’isola. Proseguimento per Kilkenny, la città medievale più interessante e meglio preservata d’Irlanda, spesso chiamata la “città marmorea”. Il suo particolare fascino è dovuto agli splendidi monumenti storici, i palazzi accuratamente restaurati, le stradine tortuose, il tutto raggruppato in un’area che si percorre facilmente a piedi. Dopo la breve visita guidata del paesino, sosta fotografica per il Castello di Kilkenny, abitato fino al 1935, magnifica dimora circondata da un parco meraviglioso. Sistemazione in hotel a Dublino, poi trasferimento in ristorante per la serata tipica irlandese di chiusura, cena e spettacolo. Rientro in hotel per il pernottamento.

8° giorno: Dublino – Milano Malpensa – Carmagnola Prima colazione in hotel. Mattinata con la guida quando il gruppo visiterà il Trinity College la più antica e prestigiosa università d’Irlanda, 6° giorno: Co Clare – fondata da Elisabetta I nel Penisola di Dingle – Co Kerry 1591. Prima colazione in hotel. Al suo interno si respirerà Lasciando la Contea di Clare si un’atmosfera intrisa di glorioso attraversa l’estuario del fiume passato, riflessa in importanti 5° giorno: Galway – Inisheer Shannon in traghetto per arrivare ricchezze storiche e culturali, (Isole Aran) – Scogliere di nella Contea di Kerry. Escursione come la Old Library, l’antica Moher – Co Clare di un’intera giornata nella biblioteca custode di oltre Prima colazione in hotel e breve penisola di Dingle, conosciuta cinque milioni di volumi, di cui visita della città di Galway. per la spettacolare strada costiera i più antichi conservati nella Partenza per il villaggio di con viste mozzafiato sull’oceano celebre Sala Lunga, dov’è il Doolin, prenderemo il traghetto Atlantico, per i suoi monumenti Book of Kells, il manoscritto verso Inisheer, la più piccola e preistorici del primo periodo miniato contenente i Vangeli, la più orientale delle Isole Aran. cristiano, e per il suo piccolo che redatto in latino tra la fine Situata a 8 km dalla costa della villaggio dove ancora si parla il dell’VIII e l’inizio del IX secolo Contea di Clare, Inisheer è un gaelico. La strada costiera ci dirige è considerato il più prezioso luogo tranquillo e un’isola di prima lungo migliaia di spiagge esistente al mondo. A seguire pura bellezza. Inisheer è stata deserte come Inch beach, dove fu tempo libero e poi trasferimento probabilmente abitata per girato il film degli anni Settanta in aeroporto per il disbrigo delle 5.000 anni, ma la prima prova “La figlia di Ryan”, poi attraverso il formalità d’imbarco e volo di della civiltà è a Cnoc Raithní, vivace porto di Dingle, rinomato rientro per l’Italia. un tumulo dell’età del bronzo per i suoi ristoranti di pesce di Recupero dei bagagli, incontro risalente al 1500 a.C. A nord mare e per il famoso delfino con l’autista e trasferimento dell’isola le spiagge di sabbia Fungie che ha ormai scelto la in bus per il rientro in serata dorata offrono un bellissimo baia di Dingle come dimora. Per presso le località di origine. panorama sul Connemara, finire arriverete al capo di Slea, mentre la costa orientale vanta da dove si possono ammirare le La quota di partecipazione una vista mozzafiato sulle isole Blaskets (se c’è bel tempo), per persona (con un minimo scogliere di Moher e sul Burren. le più occidentali d’ Europa. di 25 partecipanti) è di 1.950 Rientrando verso Doolin, il Sistemazione in hotel, cena e euro, con supplemento singola traghetto ci porterà verso le pernottamento nella Contea di di 395 euro; assicurazione maestose e imponenti scogliere Kerry. annullamento facoltativa, di Moher: le vedremo dal basso, da stipulare all’atto della saranno ancora più suggestive. 7° giorno: Co Kerry – Rocca prenotazione. Continueremo poi verso il di San Patrizio a Cashel – Scadenza iscrizioni lunedì 16 Burren, una regione rocciosa Kilkenny – Dublino (serata maggio 2022 con versamento e battuta dal vento: è un irlandese) all’iscrizione di acconto di 600 paesaggio lunare unico con un Prima colazione in hotel. euro a persona; saldo entro ecosistema molto diversificato. Partenza per Cashel, che sabato 23 luglio. Visita al Poulnabrone Dolmen. conserva uno dei siti Necessario il passaporto con Il nome Poulnabrone significa archeologici più spettacolari validità residua di almeno letteralmente “il buco dei d’Irlanda, la monumentale 6 mesi alla data di rientro. dolori” ed è uno dei più Rocca di San Patrizio. La Per maggiori informazioni, famosi dolmen irlandesi (visita fortezza, che offre uno dei chiamare il numero 331soggetta alle condizioni meteo, belvedere più scenografici 5852759 o contattare Chiesa se avverse sarà cancellata). dell’isola, si erge maestosa nel Viaggi, in via Bobba, telefono Proseguimento per l’albergo cuore della Golden Vale, una 011-9720379.

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aprile 2022

CARMAGNOLA

Intervista all’esponente di Continuità Civica chiamata a gestire la “macchina comunale”

Un ruolo trasversale in Giunta per la “NUOVA” ASSESSORA BERTERO

Francesco Rasero

“Il Carmagnolese” conclude questo mese il proprio approfondimento dedicato a conoscere meglio i nuovi assessori della Giunta Gaveglio, i loro progetti e le loro idee per la città, con l’intervista a Simona Bertero, esponente della lista Continuità Civica e new entry della Politica cittadina. Le sue deleghe riguardano Affari legali e contenzioso, ricerca finanziamenti, anticorruzione e trasparenza, risorse umane e organizzazione della “macchina comunale”.

Come sta vivendo, a livello personale, questo incarico in Giunta con un ruolo politico? Si tratta della mia prima esperienza amministrativa, che non avevo programmato nel mio percorso di vita ma che ho colto con entusiasmo e determinazione. Ho trovato molta energia positiva e un’accoglienza a 360 gradi. Essere assessore, inoltre, mi sta permettendo di ri-scoprire la mia città e di conoscerla più a fondo.

No, perché grazie alla forte coesione di questa Giunta, una squadra molto affiatata guidata dal sindaco Gaveglio, discutiamo e condividiamo tutti i dossier relativi agli interventi sul territorio, dalle opere pubbliche agli eventi, per citarne solo alcuni. Mi sento in grado di poter dare il mio apporto su tutti i temi, cosa in effetti da non dare per scontata. Lavorare in modo coordinato e non settoriale è un vero punto di forza della nostra Amministrazione.

Bertero, classe 1971, nata e cresciuta a Carmagnola, ha frequentato il liceo classico Baldessano, per poi laurearsi in Giurisprudenza a Torino. Dopo tre anni passati a svolgere la professione di avvocato in uno studio legale, è stata assunta nello staff tecnico del Consiglio regionale del Piemonte, dove per un decennio ha lavorato per la Presidenza. Ama lo sport, in particolare corse e camminate, oltre ad andare in bicicletta e fare trekking in montagna.

Le sue deleghe paiono essere tutte molto tecniche. Ce ne può illustrare le principali caratteristiche? In effetti si tratta di deleghe “interne” ma trasversali, che sovraintendono principalmente all’organizzazione della macchina amministrativa in senso lato. Forse le mie azioni sono poco visibili da fuori, ma ritengo che tendere all’ottimizzazione dell’organizzazione degli uffici comunali sia il necessario presupposto affinché possano essere svolte al meglio tutte le attività della Giunta.

Qual è, a suo giudizio, l’aspetto principale a cui state lavorando in questi primi mesi? Sicuramente il PNRR, per il quale stanno arrivando molte risorse alla nostra città, grazie agli ambiziosi progetti che sono stati presentati, frutto del lavoro sinergico della passata Giunta e degli uffici comunali. Un aspetto quanto mai necessario e funzionale alla mission di questa Giunta, volta a rendere Carmagnola un polo attrattivo dal punto di vista culturale, commerciale, agricolo e del terziario.

Oltre alla trasversalità, però, non patisce la mancanza di operatività e decisioni concrete per la città rispetto ai suoi colleghi?

A proposito di uffici, come è stato avviato il suo rapporto con la “macchina comunale” che deve gestire? Quali sfide la attendono?

All’interno dell’Amministrazione si trova ora a sovraintendere sei ripartizioni, oltre al segretario comunale, per un totale di 135 dipendenti (di cui 15 part time) e un budget di spesa per il personale pari a circa cinque milioni di euro.

Ho trovato risorse umane professionali, disponibili e competenti. Siamo però di fronte a un cambio generazionale, che ci impone di accelerare nel raccogliere la fondamentale esperienza e memoria storica del personale sulla soglia della pensione, per trasferirla nelle mani delle giovani generazioni, da cui dovremo essere capaci di cogliere al meglio nuove energie, nuove idee e rinnovato entusiasmo. Ci sono già progetti in cantiere per quanto riguarda una possibile riorganizzazione della struttura civica? Riuscirete a fare nuove assunzioni? Grazie al buon lavoro fatto negli anni passati sui conti comunali, ci sono fortunatamente spazi per assumere e lo faremo, anche se intendiamo muoverci in modo ragionato e bilanciato, per non sprecare le risorse economiche a nostra disposizione. Stiamo lavorando al cosiddetto “Piano dei fabbisogni”, che dopo l’approvazione del bilancio ci permetterà di capire dove serve nuovo personale, con quali priorità e obiettivi.

PNRR: IN ARRIVO ALTRI SETTE MILIONI DI EURO A CARMAGNOLA Altri 16 milioni di euro di fondi europei del PNRR, il Piano Nazionale di Rinascita e Resilienza, saranno destinati all’area carmagnolese, con sette milioni in arrivo direttamente al Comune di Carmagnola, capofila del progetto “4I – Inclusivo, Integrato, Innovativo, Insieme”. Gli ulteriori nove milioni verranno invece suddivisi tra i Comuni di Cambiano, Carignano, Osasio, Pino Torinese, Trofarello e Villastellone. Questo ha annunciato la Commissione tecnica istituita

dalla Città metropolitana di Torino al termine dei lavori per definire la ricaduta delle risorse della “Missione 5” del PNRR dedicata ad inclusione e coesione sociale. Il lavoro è stato illustrato direttamente dal Sindaco metropolitano, Stefano Lo Russo, durante la Cabina di regia istituzionale convocata insieme al presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e ai rettori di Università e Politecnico. Esulta il sindaco di Carmagnola, Ivana Gaveglio, presente

processi di partecipazione all’incontro in veste istituzionale proposta 4I è di recuperare sociale ePagina imprenditoriale anche spazi urbani e aree già per assistere alla firma ufficiale ErreciBV_Layout 1 esistenti, 14/09/16 13:38 1 tramite la promozione di attività allo scopo di migliorare la da parte di Lo Russo: «Questi qualità della vita, promuovendo sociali, culturali ed economiche. fondi finanziano il teatro in San Filippo (servizio a pagina 3, ndr), la conclusione del recupero di Palazzo Lomellini e la creazione di uno spazio studio in biblioteca in P.I. 11584070012 spazio studio». Gaveglio, più di tutto, esalta però il ruolo della città nel coordinare un progetto ✆+39 328 48 72 233 sovra-comunale: «Carmagnola info.studioerreci@gmail.co è stata capofila di un processo di coesione territoriale virtuoso», sottolinea. Iscritta all’Ordine dei Commercialisti Obiettivo primario della

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20 CARMAGNOLA

aprile 2022

Tante attività per promuovere la lettura a Carmagnola

Collaborazione tra Comune, Consorzio Solidarietà e aziende

Al via il progetto “BIBLIOTECA PROGETTO “SIMBIOSI”: SOTTO L’ALBERO” lavoro per disabili Alessia Giocoli

Sono partite le attività del progetto “La Biblioteca sotto l’albero”, finanziato dal Centro per il libro e la lettura nell’ambito del bando nazionale “Città che legge”. «Si tratta di un ricco programma di attività per la promozione della lettura, frutto di una co-progettazione promossa dal Comune in collaborazione con il Gruppo di Lettura e numerose altre realtà tra le quali associazioni, Enti, gruppi informali e scuole aderenti al Patto locale per la lettura», spiegano dall’Amministrazione. Il progetto, della durata di dodici mesi, sarà articolato in sette macro azioni finalizzate al raggiungimento di sei obiettivi specifici che vanno dal rafforzamento della rete locale, alla sperimentazione di servizi innovativi per la diffusione della lettura, alla realizzazione di corsi e laboratori per giovani e adulti, fino alla realizzazione di eventi culturali con protagonista il libro. Queste alcune tra le azioni già in programma:

l’organizzazione di un servizio di esposizione e prestito di libri presso gli esercenti aderenti al progetto; la realizzazione dell’allestimento di una casetta-biblioteca nei giardini del parco Cascina Vigna con la creazione di un nuovo spazio culturale animato per coinvolgere differenti pubblici attraverso l’offerta di servizi e attività differenziate, che possano attrarre utenti di diverse età; la valorizzazione delle attività culturali di promozione del libro e della lettura già avviate come Letti di Notte, gli Aperilibro e Portici da Leggere. Tra gli obiettivi, inoltre, il progetto si propone l’inclusività, che si tradurrà in un’azione a favore dei ragazzi del progetto NormalMente, e il coinvolgimento dei giovani e delle scuole del territorio, che realizzeranno un audiolibro. Sul sito istituzionale e sui social del Comune nonché sulla pagina Facebook della biblioteca civica “Rayneri Berti” verranno resi disponibili gli aggiornamenti sul progetto e il calendario delle attività.

R. Gan.

Con il progetto “Simbiosi” -realizzato grazie alle donazioni del 5×1000 da parte dei carmagnolesi e con la co-progettazione del Cisa 31– il Comune di Carmagnola e il Consorzio Solidarietà sono uniti per favorire inserimenti lavorativi di soggetti con disabilità e premiare le realtà locali attente alla responsabilità sociale. «La scelta del nome è significativa: l’obiettivo, infatti, non è offrire “semplici” borse lavoro, quanto piuttosto raccogliere le esigenze di enti, associazioni e aziende del territorio rispetto all’introduzione di nuovo personale e valorizzare le potenzialità di ciascun soggetto fragile, trovando il contesto e la mansione più adatti», spiegano i promotori. I beneficiari del progetto sono, da un lato, persone con disabilità maggiorenni residenti a Carmagnola (l’unico requisito è che siano già seguite dai servizi sociali territoriali) e, dall’altro, chi è alla ricerca di personale ed è interessato all’inclusione sociale. «Il Comune finanzierà interamente ciascun inserimento lavorativo, attraverso le donazioni del cinque per mille, premiando così le realtà pronte a favorire processi inclusivi. Il Consorzio Solidarietà invece si occuperà di selezionare, formare e accompagnare ogni persona verso il contesto lavorativo più adatto alle sue potenzialità. In particolare la cooperativa Solidarietà Quattro si farà carico delle assunzioni per la durata del progetto e la cooperativa Solidarietà Sei si occuperà di monitorare l’andamento dell’esperienza e il benessere dei beneficiari».

Il Comune valuta le candidature per il triennio 2022-2024 Il Comune aderisce a un’iniziativa simbolica a Biella

Un bando per nominare UNA LAPIDE IN MEMORIA DEI CADUTI l’amministratore DI FARMACARMA nella Grande Guerra del 15/18 Riccardo Gandiglio

Riccardo Borelli

hanno inciso il proprio nome e il numero dei caduti. L’iniziativa è nata su impulso del Circolo culturale “Su Nuraghe” di Biella e ha visto, nel 2019, l’inaugurazione del lastricato composto di 250 pietre. La Prefettura di Biella ha sostenuto l’iniziativa e si è fatta promotrice del progetto, estendendo l’invito ai Comuni Anche i caduti carmagnolesi nel corso del conflitto del 1915- piemontesi delle altre province. della Prima Guerra Mondiale Il Comune di Carmagnola ha 1918, consiste in un lastricato saranno ricordati nell’area quindi approvato l’adesione di pietre di riuso provenienti monumentale “Nuraghe al progetto e, in seguito, è da diverse regioni d’Italia Chervu” in corso di avvenuta la consegna della a testimonianza del dolore realizzazione a Biella. L’opera della guerra e del sacrificio dei pietra incisa che testimonia il commemorativa, dedicata alla soldati. Su ogni pietra, infatti, tributo di vite umane pagato Brigata Sassari e a tutti i morti dal territorio carmagnolese nel i Comuni aderenti al progetto corso della Grande Guerra. «Siamo onorati di poter contribuire alla realizzazione di quest’area monumentale a ricordo delle vittime di un l’apposito modello disponibile online e richiedenti, se in possesso dei conflitto che ha coinvolto dovrà essere recapitata al Comune via requisiti richiesti, in base all’ordine email, con consegna a mano o tramite di presentazione delle domande e tutto il Paese -commenta il raccomandata. fino a esaurimento delle risorse. Per sindaco, Ivana Gaveglio- I Per maggiori informazioni, contattare le indicazioni dettagliate dei requisiti nostri caduti saranno ricordati l’Ufficio Politiche Sociali, telefono 011leggere l’avviso presente sul sito insieme a quelli di tutta l’Italia, 9724226 o 227, email politiche.sociali@ a testimonianza del sacrificio di internet comunale. La domanda va comune.carmagnola.to.it. presentata esclusivamente utilizzando tanti giovani».

Entro il 1° aprile è possibile presentare la propria manifestazione di disponibilità a ricoprire l’incarico di amministratore unico di FarmaCarma Srl, la società a responsabilità limitata a capitale pubblico maggioritario che gestisce la farmacia comunale di Carmagnola. Tale figura viene nominata dal Comune e resta in carica per tre esercizi; il compenso annuo dell’amministratore uscente, Fabrizio Arduino, era di 9 mila euro. La scelta verrà effettuata tra persone che abbiano dichiarato espressamente la propria disponibilità, che abbiano comprovata e adeguata esperienza tecnica, giuridica o amministrativa rispetto all’incarico da assolvere, che siano radicate nella realtà sociale e/o culturale carmagnolese e che non si trovino in condizioni di incompatibilità. Il possesso dell’esperienza dovrà essere comprovato da un curriculum adeguato. Per i dettagli in merito alla candidatura, visitare il sito web comunale oppure chiamare i numeri 011-9724212 o 215. FarmaCarma Srl è una società a responsabilità limitata a capitale misto -80% in capo al Comune di Carmagnola e 20% in capo al direttore di farmacia, socio privato, la dottoressa Cristina Volpe- la cui sede operativa è in via Bartolomeo Ronco 49, presso la farmacia comunale.

BUONI SPESA COVID, DOMANDE FINO AL 13 APRILE Fino al 13 aprile è possibile presentare domanda per accedere al nuovo bando per l’erogazione dei buoni spesa Covid-19 per l’acquisto di generi alimentari e di prodotti di prima necessità, da utilizzarsi esclusivamente negli esercizi commerciali convenzionati. I buoni verranno consegnati ai

Stanziati 8600 euro per le attività di prevenzione dell’Ipla

LOTTA ALLE ZANZARE, Carmagnola aderisce al piano regionale Con una delibera di Giunta, che stanzia circa 8.600 euro, il Comune di Carmagnola ha rinnovato la propria adesione al progetto regionale di lotta biologica e integrata alle zanzare in ambito urbano. Il piano -la cui gestione è stata affidata all’Istituto delle Piante da legno di Torino (IPLA)- prevede azioni a basso impatto ambientale. «Sono state sviluppate attività rivolte a contrastare la diffusione e proliferazione

delle zanzare attraverso lo studio del territorio, l’individuazione di possibili focolai epidemici presso punti sensibili (quali ad esempio scuole, ospedali, case di riposo), la creazione di una capillare rete di monitoraggio con ovitrappole/trappole interattive, i trattamenti larvicidi presso orti urbani, canali, rii, tombini e caditoie, la presenza di personale tecnico, l’analisi del materiale raccolto, le azioni di coinvolgimento della popolazione

per mezzo di pieghevoli e locandine informative», spiegano i tecnici. Il contributo comunale è di 30 centesimi di euro per abitante; anche la Regione contribuisce con una cifra analoga. «L’attività svolta dall’IPLA nel corso dell’anno 2021 ha consentito di evitare situazioni di criticità e di disagio per la popolazione cittadina», commentano dalla Giunta nell’annunciare il rinnovo dell’accordo.

22 CARMAGNOLA

aprile 2022

Hanno preso il via le celebrazioni per il 500esimo anniversario del Voto Ad aprile approfondimenti sulla Pasqua ebraica

PELLEGRINAGGIO MARIANO Riapre al pubblico nelle parrocchie carmagnolesi la SINAGOGA

F. Ras.

Riccardo Gandiglio

di fede e suggerisca buoni propositi, per essere figli degni di chi ci ha preceduto nei secoli». Aggiunge il sindaco Ivana Gaveglio: «La celebrazione dei 500 anni dal voto espresso a Maria dai capifamiglia carmagnolesi ha un grande significato per tutta la città, non solo religioso, ma anche di impegno civile e sociale. Il voto si è ripetuto più volte nel tempo, a testimonianza della grande devozione e dell’affidamento all’Immacolata. Riapre al pubblico da aprile L’Amministrazione comunale, la sinagoga di Carmagnola, nel rispetto della tradizione, in via Bertini nell’ex ghetto condivide e supporta le tante cittadino, con visite guidate iniziative che si svolgeranno e approfondimenti su riti e durante tutto l’anno, con la festività ebraiche. certezza che i Carmagnolesi di L’edificio di culto ebraico è oggi sapranno riflettere sugli di origine settecentesca ed è eventi storico-religiosi della rimasto intatto nei secoli, con città per arricchire di spirito di stucchi e intagli lignei barocchi servizio e di solidarietà i loro che non fanno rimpiangere comportamenti quotidiani in l’assenza di immagini un momento così nuovamente religiose; un’esposizione di travagliato». Le iniziative oggetti, video e pannelli di giovedì 12 a giovedì 19 A marzo hanno preso il via le approfondimento sulla storia maggio: parrocchia di Salsasio, sono a cura di un Comitato celebrazioni a Carmagnola composto da referenti delle degli ebrei carmagnolesi chiesa Beata Enrichetta per il 500esimo anniversario Parrocchie di Carmagnola completa il percorso di visita. Dominici; da giovedì 19 a del Voto all’Immacolata Le aperture avverranno dalle giovedì 26 maggio: parrocchia che compongono l’Unità Concezione, Patrona della Pastorale 53 e da referenti di 15 alle 18, nelle seguenti di Casanova con Vallongo/ Città, con un cartellone di realtà locali, del Comune di date: 3 e 10 aprile; 1, 8, 22 eventi denominato “Nel Cuore Tuninetti; da giovedì 26 a e 29 maggio; domenica 12 martedì 31 maggio: parrocchia Carmagnola e della Pro Loco. di Maria: cinque secoli di devozione all’Immacolata” che di San Giovanni. proseguirà fino alla festa dell’8 «Celebrare i cinque secoli del primo voto all’Immacolata dicembre. è per tutta Carmagnola un A fine aprile verrà quindi grande dono e una grande avviato il Pellegrinaggio responsabilità -commenta don Mariano, con la statua Dante Ginestrone, arciprete della Vergine Maria che In occasione delle celebrazioni per i 500 anni dal primo Voto della Collegiata- Non lo sarà esposta, di settimana di Carmagnola all’Immacolata, il Comitato organizzatore facciamo guardando a quella in settimana, nelle varie ha lanciato una raccolta fondi a favore della Croce Rossa generazione, che ha già vissuto parrocchie dei borghi per l’allestimento interno di un’ambulanza che il Comitato nella fede alla Vergine un carmagnolesi. L’ostensione locale ha ricevuto in dono. La cifra necessaria è di 27 mila momento drammatico della culminerà il 31 maggio nella euro. «Confidiamo nella generosità di tutti i nostri concittadini centrale piazza Sant’Agostino, sua esistenza, ma lo facciamo, che, con un piccolo gesto, possono aiutare ad aiutare. In questo illuminati da quell’evento, con la celebrazione di una modo la celebrazione dell’anniversario non si limita a una guardando al presente per messa di commemorazione, semplice ricorrenza storica ma rinnova i valori di impegno riscoprire le nostre radici presieduta dal vescovo di solidaristico e spirituale dei carmagnolesi». La raccolta fondi cristiane e di fede di questo Biella, mons. Gabriele Mana. sarà portata avanti in tutte le manifestazioni previste per popolo che è sempre stato Questo il calendario: da celebrare la storica ricorrenza: per elargire una donazione, legato all’Immacolata, sia giovedì 28 aprile a giovedì è possibile farlo tramite bonifico bancario alla Fondazione sentimentalmente che nelle 5 maggio: parrocchia di San di Comunità di Carmagnola [Banca Intesa Sanpaolo – IBAN scelte della vita concreta. Bernardo; da giovedì 5 a IT26A0306909606100000111811] o direttamente alla Cri giovedì 12 maggio: parrocchia Questa celebrazione stimoli [Banca Sella – IBAN IT51S0326830260052296808640]. la memoria, accenda lo spirito di San Michele e Grato; da

RACCOLTA FONDI PER LA CROCE ROSSA

OMAGGIO ALLE VITTIME DEL COVID Venerdì 18 marzo, secondo anniversario del Giorno nazionale delle vittime di Covid, bandiere a mezz’asta anche a Carmagnola, sui pennoni del municipio, per ricordare chi è stato ucciso dal Coronavirus in due anni di pandemia.

giugno; domenica 28 agosto; domenica 4, 11, 18 settembre; domenica 2 ottobre. Inoltre, nelle due domeniche di aprile, in occasione della riapertura della Sinagoga dopo due anni di chiusura a causa della pandemia, le visite riguarderanno in particolare la Pasqua ebraica, che quest’anno ricorrerà dal 16 al 23 aprile. Attraverso la visione di libri, oggetti e alimenti (pane azzimo e vino), il visitatore potrà comprendere questa festività così importante e ricca di significati universali. Il costo del biglietto, comprensivo della visita guidata, è di 5 euro; ingresso gratuito per i bambini sotto i 12 anni. Non è necessario prenotare; per informazioni: email info@artefacta.it, telefono 347-4891662. «Per chi è interessato alla storia sarà inoltre possibile acquistare il risultato di una ricerca, promossa dalla Città di Carmagnola e dall’Archivio ebraico Terracini, sulla Comunità ebraica carmagnolese -spiegano da Artefacta Beni Culturali- Il libro, pubblicato recentemente dall’editore torinese Zamorani, è a firma del professor Bruno Taricco, già autore di un interessante studio sugli ebrei di Cherasco, e s’intitola Il ghetto delle Cherche. Appunti per una storia della Comunità ebraica di Carmagnola».

RINNOVATO L’ACCORDO PER LA CHIESA DI SAN ROCCO Il Comune di Carmagnola ha rinnovato per tre anni l’accordo con la Confraternita di San Rocco per l’utilizzo della chiesa di via Valobra quale spazio per iniziative pubbliche -eventi culturali, mostre, concerti- organizzate dall’Assessorato alla Cultura. A fronte dell’utilizzo gratuito della struttura, l’Ente sosterrà le spese per la fornitura di energia elettrica e per la pulizia in occasione di eventi. La disponibilità massima a favore del Comune è di cento giorni, da cui sono esclusi i giorni della festa del Santo e del Settembre Carmagnolese. “Si garantisce l’uso corretto e consono alla sacralità del luogo e al valore dell’edificio”, garantisce l’Amministrazione nell’accordo firmato con il parroco della Collegiata, don Dante Ginestrone, legale rappresentante della Confraternita.

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In zona comoda al centro ampio e luminoso appartamento finemente ristrutturato sito al primo piano di decorosa palazzina con ascensore. L’immobile si compone di ingresso su soggiorno con cucina a vista, lavanderia, due spaziose camere, servizio con doccia e due balconi. Completano la proprietà la cantina ed il box auto € 97.000

Zona Via Roma in zona tranquilla e comoda al centro appartamento al piano terra con giardino privato su tre lati. L’immobile si compone di ingresso su ampio soggiorno living con cucina semi a vista, due camere da letto e servizio con doccia. La proprietà include climatizzatori, cantina e box auto. Riscaldamento autonomo. € 185.000

San Bernardo splendida casa indipendente ristrutturata recentemente composta da: ingresso living su ampio salone, cucina abitabile, doppi servizi; tre camere da letto, lavanderia e terrazzino. Al piano interrato cantina e locale di sgombero. Completano la proprietà il giardino e cortile privato e garage doppio. € 329.000

Piazza Del Piano in zona comodissima al centro e a tutti i servizi, nelle immediate adiacenze di asili e scuole, luminoso appartamento al secondo piano composto da ingresso living su ampia cucina/ soggiorno, due ampie camere da letto, servizio ristrutturato e ampio ripostiglio. Completano la proprietà la cantina e l’autorimessa. Il riscaldamento è autonomo e le spese condominiali sono contenute. € 122.000

Via Don Pizzio in zona residenziale e in palazzina trifamiliare grazioso appartamento interamente ristrutturato. L’immobile è situato al primo ed ultimo piano ed è composto da ingresso living sull’ ampia zona giorno con cucina a vista, servizio; al piano sottotetto la zona notte con lavanderia e locali di sgombero. L’immobile si presenta ottimamente rifinito. Completa la proprietà il giardino privato al piano terreno, la cantina e il garage doppio in larghezza. Riscaldamento autonomo, basse spese condominiali. € 190.000

Via De Gasperi in elegante stabile immerso nel verde condominiale e situato in zona centralissima ma tranquilla, ampio appartamento mansardato sito al piano ultimo. L’ immobile si compone di ingresso living su un ampio soggiorno, la cucina è ampia e abitabile, camera da letto e servizio con doccia. L’ immobile è adatto anche ad uso investimento data la posizione centrale e comoda a tutti i servizi. Possibilità garage € 55.000

In Santa Rita si offre lotto di terreno edificabile con progetto approvato per la costruzione di villetta unifamiliare in permuta totale/ parziale con appartamento anche occupato a titolo di investimento. Per ulteriori info in sede

In frazione splendido casale interamente ristrutturato, con circa 1800mq di terreno, composto da: al piano terra ingresso, cucina abitabile, lavanderia, servizio, camera e ampio salone con camino; al piano superiore servizio, ulteriore salone, tre camere di cui una con bagno privato e ampia cabina armadi, balcone e patio terrazzato. Completa la proprietà depandance su due livelli con autorimessa e locali di sgombero. L’immobile è conforme alle più recenti normative in materia di prestazioni energetiche. Informazioni in sede

Zona Centralissima ampio e luminoso appartamento al piano ultimo interamente ristrutturato e con panoramica vista sul Monviso, composto da: ampio living con camino e con accesso al favoloso e ampio terrazzo, cucina abitabile, due camere e doppi servizi. Riscaldamento autonomo; locali di sgombero al piano sottotetto, cantina e garage. € 190.000

Via Fossano in zona centralissima luminoso appartamento situato al terzo piano. L’immobile è ottimamente esposto, gode di una splendida vista sul Monviso e si compone come segue: ingresso, soggiorno con cucina semi a vista, due ampie camere da letto, servizio, ripostiglio, ampio balcone. Completa la proprietà la cantina e la possibilità di un garage € 120.000 Zona centrale favoloso appartamento interamente ristrutturato al piano ultimo di bella palazzina dotata di ascensore, composto da ingresso living su ampio open space con soggiorno e cucina a vista, due ampie camere, ripostiglio, lavanderia e balcone. Completano la proprietà la cantina ed il garage nel cortile condominiale. € 198.000

Centrale e senza barriere architettoniche, luminoso appartamento al secondo piano composto da ingresso, soggiorno con cucina a vista, due camere , ripostiglio, servizio. L’immobile è dotato di due balconi con tende da sole. Completano la proprietà la cantina ed il box auto. Riscaldamento autonomo e basse spese condominiali. € 138.000

Centralissima in zona residenziale adiacente al centro storico favolosa casa indipendente bifamiliare libera quattro lati, composta da due ampi appartamenti indipendenti ciascuno di soggiorno, cucina, due camere, servizi. Ampio cortile circostante, autorimesse e locali di sgombero vari € 450.000

Fraz. Tuninetti porzione di villa bifamiliare, libera tre lati di nuova costruzione. L’unità immobiliare è composta da ingresso living su un’ampia zona giorno living con cucina a vista, lavanderia/servizio e uscita su due lati sull’ampio giardino privato. Al primo piano troviamo la zona notte con due ampie camere con cabina armadio, servizio. Completa la proprietà il box auto doppio e il giardino privato su due lati. Allo stato attuale l’immobile comprende la struttura, muri interni ad € 130.000. È possibile la scelta e la personalizzazione degli spazi interni. La richiesta è di € 220.000 ultimata

Zona Cappuccini ampio e luminoso appartamento sito al secondo piano di una decorosa palazzina composto da ingresso living su ampio salone con cucina a vista, due camere, ripostiglio, servizio. Balcone/terrazzino, cantina e box auto completano la proprietà. Interamente ristrutturato € 165.000

Zona Coop nelle immediate adiacenze del centro cittadino luminosa e ampia casa indipendente bifamiliare, composta da due appartamenti di circa mq 120 cadauno con locali di sgombero, tavernetta, sottotetto e ampio giardino con cortile circostante. Molto soleggiata e completa di ogni comfort. Informazioni in sede

S.Michele in piccola palazzina ampio appartamento al primo piano, composto da soggiorno living, cucina abitabile, due camere, servizio, lavanderia. Locale di sgombero al piano sottotetto; cantina e garage completano la proprietà. Riscaldamento autonomo € 169.000

Salsasio, nelle adiacenze delle scuole luminoso appartamento sito al secondo piano di una piccola palazzina con basse spese di gestione, composto da ingresso living su salone, ampia cucina abitabile con uscita sul balcone con splendida vista su Monviso, camera da letto molto spaziosa, servizio. Al piano mansardato collegato tramite scala condominiale, ulteriore appartamento composto da ingresso, cucina, camera e servizio. Completa la proprietà la cantina e il box auto nel basso fabbricato del cortile € 129.000

ESPERIENZA E SERIETÀ PER LA

San Bernardo favoloso e ampio cascinale composto da ingresso, salone con volte a “botte”, ampia cucina, locale di sgombero, ex stalla con favolose volte in mattoni a vista, ripostiglio; al primo piano cinque ampie e luminose camere, servizio; due balconi con esposizione nord e sud, locale sottotetto. Tettoia e terreno antestante e retrostante completano la proprietà. Adatta per sviluppo bifamiliare grazie alle ampie metrature. A partire da € 110.000

VIA MILANESIO nel cuore del centro storico Carmagnolese

In totale ed esclusiva ristrutturazione con consegna prevista in circa un anno, proponiamo APPARTAMENTI IN TRIFAMILIARE, con giardino privato e/o box o posto auto. Dotato di ogni confort e senza barriere architettoniche. Gli immobili saranno composti come segue: • il p.t.: ingresso living su soggiorno, cucina indipendente, due camere, servizio, ripostiglio e ampio cortile privato con posto auto. € 190.000 • il p.1° ingresso living su ampio soggiorno con cucina, due camere, cabina armadio, servizio e ampi balconi. Molto luminoso e dotato di autorimessa. € 190.000 • il p.2° open space su soggiorno, ampia cucina abitabile, due camere da letto (di cui una con servizio ad uso esclusivo) e servizio. Ampi balconi e autorimessa € 210.000 Tutti gli appartamenti godono di una esposizione a SUD e verranno rifiniti con materiali di pregio. L’acquisto non prevede nessuna mediazione d’agenzia e gli onorari notarili per l’atto di compravendita saranno a carico della parte venditrice. Per informazioni potete trovarci in Agenzia.

TUTELA DEI VOSTRI INTERESSI

Salsasio, ampia e luminosa casa indipendente libera tre lati, composta da due appartamenti. L’appartamento al piano rialzato è stato parzialmente ristrutturato e si compone come segue: ingresso living su ampio salone, cucina abitabile, camera da letto, cameretta e servizio, cantina al piano seminterrato. L’appartamento del primo piano è composto da ingresso living sul salone, soggiorno con cucinotto, due camere da letto, doppi servizi. Ampia cantina, box auto. Completa la proprietà l’ ampio cortile con giardino privato e terreno di circa mq 800 € 270.000

Centralissima in zona comodissima alle scuole e a tutti i servizi, proponiamo favolosa villa indipendente su quattro lati, composta da salone con prestigioso camino, cucina, servizio; al primo piano disimpegno, tre ampie camere di cui la padronale con cabina armadio e bagno privato; locale sottotetto predisposto ai servizi e lavanderia con cantina al piano interrato. Completa la proprietà il box auto doppio e l’ampio giardino privato su quattro lati. Informazioni in sede

In frazione Tuninetti, intero cascinale con possibilità di sviluppo bi o plurifamiliare, con locali di diversa destinazione d’ uso, abitativi, deposito, ex stalla, fienile. Il tutto con circa due giornate piemontesi di terreno circostante (circa 7600). Adatto anche per sviluppo di attività quali B&B oppure agriturismo con orto per la produzione artigianale di prodotto a km 0. Ulteriori informazioni in sede € 130.000

Altre Località

Carignano, in zona residenziale, ampia e luminosa casa indipendente su tre lati composta da ingresso, salone con camino, ampia cucina abitabile, camera e servizio al piano terreno; al primo piano tre camere da letto, servizio, terrazzino e locale sottotetto. Al piano interrato ampia cantina con tavernetta e lavanderia. Completa la proprietà il garage doppio e l’ampio giardino privato con terrazzo su tre lati. € 420.000

Pancalieri in zona comoda alle scuole e ai campi sportivi, ampia e luminosa casa indipendente, libera quattro lati. Il piano abitativo dell’ immobile è disposto su un unico livello ( primo piano ) e si compone come segue: con accesso dalla scala interna l’ ingresso, soggiorno con cucinotto, tre ampie e luminose camere, servizio, ripostiglio e ampi balconi. Al piano terreno i locali pluriuso con cantina , servizio e autorimessa. Completa la proprietà l’ ampio cortile privato su quattro lati con giardino privato e stalla di circa 600mq € 250.000

Ceresole d’Alba in posizione collinare panoramica porzione di ampia villa bifamiliare composta da ingresso su ampio soggiorno con uscita sul patio, cucina abitabile, due camere, doppi servizi ed ulteriori locali al piano mansardato. Completano la proprietà il giardino e la cantina ed autorimessa al piano seminterrato € 235.000 Centralissimo in una delle zone più residenziali della città, favolosa villa d’epoca sviluppata su un unico livello, con ulteriori locali al piano superiore e locali di sgombero, autorimesse e ampio giardino con cortile privato su quattro lati. Informazioni in sede, trattativa riservata

Zona Centrale e comoda alle scuole luminoso appartamento al piano rialzato composto da: ingresso living su ampio soggiorno con cucina a vista, camera da letto, bagno e ampio ripostiglio. Tutte le camere hanno uscita sul balcone circostante e accesso tramite scaletta al giardino privato libero su due lati angolare con veranda. Riscaldamento autonomo e posto auto ad uso esclusivo nel cortile. Basse spese condominiali. € 115.000

Sommariva Bosco ampia e luminosa casa indipendente libera quattro lati ristrutturata composta da: al piano terreno un appartamento indipendente composto da soggiorno con cucina, camera da letto con servizio da un lato; ampio salone, cucina abitabile e servizio dall’ altro lato e, attraverso una scala a vista si accede al primo piano dove sono ubicate due ampie camere da letto, un’ ulteriore zona giorno molto ampia (con possibilità di ricavarne una terza camera), il ripostiglio, doppi servizi. L’immobile è adatto allo Pancalieri ampio e luminoso appartamento al piano rialzato di una piccola palazzina senza spese di gestione. L’appartamento si compone da ingresso living su soggiorno, cucina abitabile, due camere, doppi servizi e ripostiglio. Ottima esposizione, riscaldamento autonomo. Completano la proprietà la cantina e garage doppio € 175.000

sviluppo sia unifamiliare che bifamiliare grazie alla parziale divisione già esistente. Tettoia frontestante con porticato, tavernetta, posto auto e grazioso soppalco € 298.000

28 CARMAGNOLA

aprile 2022

Ricordati i nomi di tutte le vittime della violenza mafiosa

Inserto staccabile allegato a “Il Carmagnolese”

Celebrata la GIORNATA NUOVO REGOLAMENTO CONTRO LE MAFIE DI POLIZIA RURALE R. Gan.

Lunedì 21 marzo 2022, Giorno della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, il Comune di Carmagnola ha visto la realizzazione di due eventi organizzati per sensibilizzare la popolazione sul tema della presenza mafiosa e sul contrasto della stessa, organizzati in collaborazione con il Presidio carmagnolese di Libera Piemonte “Il Karma di Ulysses” e con la Consulta Giovanile, grazie al contributo della Regione Piemonte. In mattinata, nell’auditorium dell’Istituto superiore “Baldessano Roccati”, si è tenuta una conferenza dal titolo “Le infiltrazioni delle mafie in Piemonte”, rivolta agli studenti, con interventi di Roberto

Sparagna, della Direzione Nazionale Antimafia, e del tenente colonnello della Guardia di Finanza, Pasquale Ambrosino. Presente anche il consigliere regionale Maurizio Marrone, che ha ricordato come proprio il vicesindaco di Carmagnola, Alessandro Cammarata, debba vivere sotto scorta a seguito di intimidazioni da parte della criminalità organizzata. In serata, nei giardini Unità d’Italia, è stata quindi la volta della cerimonia pubblica, con la lettura dei nomi delle vittime innocenti della violenza di mafia, alla presenza del sindaco Ivana Gaveglio, di rappresentanti delle forze politiche di ogni schieramento, di esponenti delle associazioni locali e di numerosi cittadini.

I “Mercoledì” della Consulta Giovanile La Consulta Giovanile carmagnolese organizza ad aprile due incontri online su Zoom aperti a tutta la comunità e riguardanti le seguenti tematiche: mercoledì 13 “Europe Direct - Opportunità di lavoro e studio in Unione Europea”; mercoledì 27 “Fidas e Amami - Essere donatori regolari di Sangue”. Entrambi gli appuntamenti hanno inizio alle ore 21; per maggiori informazioni, visitare la pagina Facebook del gruppo.

r. car.

In allegato a “Il Carmagnolese”, nelle prossime pagine, i cittadini possono trovare il nuovo regolamento di Polizia rurale del Comune di Carmagnola. A tal proposito, riportiamo la lettera di accompagnamento da parte del sindaco Ivana Gaveglio, dell’assessore all’agricoltura, Roberto Gerbino e della Commissione Agricoltura comunale. Gentilissimi concittadini, vi ricordiamo l’importanza della corretta manutenzione di fossi, canali e ponti lungo tutte le strade comunali, vicinali e interpoderali, oltre all’attività di pulizia dei fondi. In questi anni l’Amministrazione ha destinato tutte le risorse possibili per la manutenzione dei manti stradali del territorio comunale, che complessivamente coprono una superficie di oltre 100 chilometri, trovandosi anche a dover fronteggiare eventi atmosferici sempre più imprevedibili e violenti che, ogni volta, mettono a dura prova le infrastrutture, aggravandone il normale deterioramento. Per questi motivi è opportuno ricordare alcuni articoli del regolamento di Polizia rurale in vigore -in particolare gli articoli 21, 22 e 23 e quelli all’interno del Titolo V- i quali prevedono che la pulizia di fossi, canali e ponti siano a carico dei frontisti, conduttori e/o proprietari. L’articolo 67 del regolamento prevede, esclusi i casi penalmente rilevanti, che l’inosservanza di quanto disposto dagli articoli di cui sopra sia punita con una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro e che “se il responsabile abbia condotto danni alle proprietà comunali o demaniali è tenuto al rimborso di tutte le spese occorrenti per il ripristino”. Per eventuali chiarimenti, contattare l’Ufficio Agricoltura del Comune ai numeri 011-9724220 o 225.

Tante iniziative in preparazione per celebrare il 25 aprile

ANPI CARMAGNOLA ha inaugurato la sua nuova sede

R. Bor.

La sezione Anpi “Martiri per la Libertà” di Carmagnola ha inaugurato la sua nuova sede, all’interno degli spazi del Circolo Arci Margot. «È un passo importante per la nostra associazione perché abbiamo trovato finalmente il luogo dove poterci riunire e dove poter creare incontri, mostre, eventi e soprattutto condividere la Memoria con le generazioni più giovani -commenta il presidente Federico Cano Correa- È soprattutto qui, a parere nostro, che la nostra associazione deve operare, diminuire quel gap generazionale che rende i racconti della resistenza un qualcosa di lontanissimo per le nuove generazioni». Per l’Anpi carmagnolese è importante essere presenti in un luogo così rilevante per i giovani e i giovanissimi, come il Circolo Margot. «Questo ci consente di tessere un filo di memoria e di cultura

fondamentale affinché si crei la consapevolezza del nostro passato per la costruzione di un futuro libero e antifascista -prosegue Cano- Siamo inoltre molto felici di condividere gli spazi con altre associazioni che riteniamo

Informazione redazionale

I COMPENSI DELL’AMMINISTRATORE CONDOMINIALE

L’incarico conferito all’amministratore di condominio è economicamente a carico di tutti i condomini. La determinazione del compenso è libera, rimessa alla volontà delle parti; sono necessarie una proposta di incarico e un’accettazione. Nel dettaglio, i servizi offerti sono inerenti alla gestione ordinaria ed eventuali attività straordinarie. L’amministratore rimane sempre libero di recedere dal contratto qualora ritenga che la sua attività non sia sufficientemente retribuita. Se il compenso non è stabilito dalle parti (e in assenza di un accordo di gratuità dell’incarico), la liquidazione potrà essere effettuata dal giudice ex art. 1709 c.c., anche in base alle tariffe professionali indicate da collegi e associazioni professionali o agli usi applicati presso le Camere di commercio. È importante evidenziare che non esistono tariffari di riferimento. L’amministratore revocato non ha diritto al pagamento dell’intero compenso stabilito per la normale durata dell’incarico, ma alla minor somma liquidata in proporzione al tempo di effettivo svolgimento del suo lavoro. L’assemblea condominiale può deliberare la revoca del mandato all’amministratore in qualsiasi momento, anche senza motivazione alcuna. La tutela risarcitoria è invece negata all’amministratore revocato dal condominio per giusta causa (Cass. Civ., 9.6.1994, n. 5608).

essere fondamentali per il nostro territorio quali il Presidio di Libera “Il Karma di Ulysses” e lo Sportello Agedo, che si occupa di supportare persone LGBTQ+». Nel frattempo si è anche svolto il Congresso provinciale, che ha visto la nomina di Nino Boeti come nuovo presidente e l’ingresso della carmagnolese Graziella Panetto nel Direttivo. Ora la sezione è al lavoro per gli eventi di aprile: in vista della Festa della Liberazione, ci sono in programma mostre, proiezioni, incontri e l’appuntamento storico con il “Pranzo del Partigiano”. È inoltre attivo il tesseramento 2022: la tessera costa 20 euro, ridotto 15 euro per gli under 25. Per adesioni e informazioni, scrivere all’email anpi.carmagnola@ gmail.com; sulla pagina Facebook Anpi Carmagnola tutte le informazioni aggiornate.

INIZIATIVE DELL’ANPI PER CELEBRARE IL 25 APRILE L’Anpi Carmagnola sta organizzando diverse iniziative nel mese di aprile per celebrare la Liberazione.Dal 2 al 31 è in programma “Anpi Pop History Gallery”, una mostra/progetto grafico senza compromessi che verrà ospitata all’interno del Circolo Arci Margot di via Donizetti 22; visitabile negli orari di apertura dello stesso. Sabato 9 aprile, dalle 15 alle 17 nei locali della biblioteca civica in via Valobra 102, l’Associazione Partigiani organizza quindi l’assemblea pubblica annuale della sezione carmagnolese, con presentazione del nuovo Direttivo e intervento del neo presidente dell’ Anpi Provinciale, Nino Boeti. Infine, lunedì 25 aprile, Festa della Liberazione, si terrà il consueto “Pranzo del Partigiano”: per maggiori informazioni e prenotazioni, contattare l’Anpi Carmagnola tramite la propria pagina Facebook. Al momento di andare in stampa sono anche allo studio ulteriori iniziative di carattere culturale, tra cui incontri con scrittori e proiezioni, realizzate in collaborazione con altre realtà cittadine: il programma dettagliato verrà reso noto nel corso del mese tramite il sito www.ilcarmagnolese.it.

CITTÀ DI CARMAGNOLA

INSERTO STACCABILE

Città Metropolitana di Torino REGOLAMENTO DI POLIZIA RURALE Approvato con delibera C.C. n. 56 del 30/06/2020 con integrazioni L.R. 4/11/2016, N. 22 e ulteriori modifiche adottate ai sensi della Deliberazione Giunta Regionale 12/4/2019 N. 23 -8748 TITOLO I NORME GENERALI Articolo 1 - Finalità - Principi ispiratori 1.1 Nel rispetto delle leggi europee, nazionali e regionali e dei principi generali dell’ordinamento giuridico il presente Regolamento, insieme agli strumenti urbanistici vigenti, disciplina lo svolgimento delle attività agricole anche se esercitate non professionalmente o in zone non agricole e più in generale le attività che si svolgono nell’ambiente rurale. 1.2 Questo Regolamento favorisce lo sviluppo di un’attività agricola multifunzionale e di qualità, persegue la tutela del patrimonio naturale, dell’assetto ambientale e del paesaggio, concorre alla tutela dei diritti dei privati. Articolo 2 - Materie regolate - Altre fonti di norme 2.1 Per il perseguimento dei fini indicati all’articolo 1 il presente Regolamento detta norme in materia di: - conduzione, custodia, pascolo e trattamento degli animali; - accesso e passaggio nei fondi altrui, prevenzione dei furti in agricoltura; - circolazione stradale nelle zone agricole; - tutela di fossi e canali, delle strade e degli altri manufatti; - tutela delle acque pubbliche superficiali, dei fossi o canali di scolo e di irrigazione; - disciplina dei piantamenti di alberi sul confine tra privati; - malattie delle piante e del bestiame; - igiene, decoro e sicurezza delle campagne e degli insediamenti rurali; - tutela della fauna, della flora e dei prodotti selvatici; - vendita di prodotti agricoli direttamente ai consumatori. 2.2 Oltre alle disposizioni contenute nel presente Regolamento debbono essere rispettati gli ordini, anche verbali, impartiti in circostanze specifiche o straordinarie dall’Autorità comunale o dai soggetti di cui all’articolo 4. Articolo 3 - Ambito di applicazione 3.1 Questo Regolamento si applica su tutto il territorio comunale, eccetto che in caso di contrasto con successivi regolamenti specificamente riferiti a materie speciali o al territorio edificato. Articolo 4 - Autorità di Polizia rurale - Incaricati della vigilanza 4.1 Il servizio di Polizia rurale è presieduto dal Sindaco o dall’Assessore delegato alla materia. 4.2 Esso è svolto da Ufficiali ed Agenti di Polizia Municipale, Ufficiali ed Agenti di P.S. e di P.G., guardie forestali, guardie faunistico-venatorie, guardiacaccia, guardiapesca e altri soggetti aventi titolo sulla base di leggi o regolamenti comunali. Articolo 5 - Operazioni di polizia giudiziaria 5.1 Nel procedere ad operazioni di polizia giudiziaria Ufficiali, Agenti e funzionari riconosciuti e qualificati come tali devono sempre osservare le norme del Codice di Procedura Penale. Hanno l’obbligo di sequestrare gli oggetti del reato, gli strumenti che servirono a commetterlo e tutto quanto può costituire prova di reato. Gli oggetti sequestrati devono essere consegnati al funzionario responsabile della custodia. 5.2 Quando cessano le ragioni che hanno determinato il sequestro, il Comune e gli altri enti che lo abbiano disposto devono procedere al dissequestro con la massima urgenza nel caso in cui i beni sequestrati consistano in mezzi e strumenti per l’esercizio dell’attività agricola. Articolo 6 - Ordinanze 6.1 La tutela delle finalità indicate all’articolo 1 è perseguita anche mediante ordinanze, generali o rivolte a singoli soggetti, emanate dal Responsabile di Ripartizione incaricato o dal Sindaco a seconda delle rispettive competenze come stabilite dall’Ordinamento degli enti locali. TITOLO II CONDUZIONE, CUSTODIA, PASCOLO, TRATTAMENTO DEGLI ANIMALI Articolo 7 - Guida e custodia degli animali 7.1 Fatte salve le specifiche prescrizioni contenute nel

Codice della Strada per la circolazione su strada dei veicoli a trazione animale e per la circolazione degli animali da tiro, da soma e da sella, delle greggi e degli armenti, possono in via generale condurre o guidare animali da tiro, da soma e da sella, veicoli a trazione animale, mandrie ed armenti soltanto persone che abbiano compiuto i quattordici anni, siano idonee per requisiti fisici e psichici e siano possesso di conoscenze adeguate a comprendere i comportamenti e le esigenze degli animali, nonché a curarne all’occorrenza il loro soddisfacimento. Articolo 8 - Sicurezza del pascolo e del transito degli animali 8.1 Il bestiame al pascolo deve essere guidato e custodito da personale esperto e in numero sufficiente ad impedire che rechi molestie o danni ai passanti, ai fondi limitrofi, alle infrastrutture. 8.2 Durante il trasferimento degli animali e durante il pascolo, le persone e i mezzi che si trovano a transitare in prossimità degli animali e quelle che li custodiscono devono rispettare le prescrizioni del codice della strada e ancora evitare grida, salvo quelle necessarie al governo degli animali, suoni, rumori e qualsiasi comportamento li possa fare adombrare, con pericolo per le persone e le cose. Articolo 9 - Divieti di pascolo 9.1 La sosta e il pascolo di animali di qualsiasi specie sono sempre vietati nei boschi naturali e similnaturali. 9.2 Il pascolo non può essere esercitato su terreno altrui senza il consenso del proprietario del fondo. 9.3 È anche vietato: a) condurre bestiame di qualsiasi specie a pascolare sulle ripe di fiumi, torrenti, canali, bealere, rii e simili, lanche e bracci morti fluviali nonché lungo i cigli delle scarpate e i fossi laterali delle strade; b) far scendere il bestiame sulle scarpate delle strade per abbeverarlo nei fossi e canali laterali; c) far pascolare bestiame di qualsiasi specie nei boschi di nuovo impianto e in quelli di rinnovazione naturale o impianto industriale, per 5 anni se in zone di bosco ceduo e per 10 anni in tutti i luoghi percorsi da incendi boschivi, la cui tutela e controllo sono sottoposti alle leggi forestali; d) lasciare al pascolo tori, scrofe, verri ed altri animali con l’istinto di cozzare, calciare, mordere, su fondi non recintati in modo adeguato ad impedirne l’uscita o a recare danni agli altri animali; e) far pascolare il bestiame nelle ore notturne, salvo che il pascolo avvenga su fondi interamente recintati in modo adeguato ad impedirne lo sbandamento. Articolo 10 - Pastori itineranti 10.1 I pastori itineranti con greggi o armenti, al loro arrivo nel territorio comunale, devono comunicare al Sindaco la località dove hanno fissato la dimora, allegando l’autorizzazione del proprietario del fondo in godimento per il pascolo, il certificato sanitario della mandria o del gregge, la polizza assicurativa a copertura di eventuali danni causati dal gregge o mandria nonché l’entità, la composizione della mandria o del gregge e l’elenco del personale alle loro dipendenze. 10.2 Ogni spostamento della mandria o gregge in fondi diversi dovrà essere comunicato al Comune 48 ore prima e, nel caso si renda necessario per motivi di ordine sanitario, il Sindaco adotterà i provvedimenti di diniego. 10.3 I proprietari ed i conduttori di mandrie e greggi transitanti sul territorio comunale sono tenuti ad osservare le prescrizioni contenute nei Regolamenti di Igiene, di Polizia Veterinaria e di Polizia Urbana. Il transito dovrà eseguirsi percorrendo la strada più breve e la sosta è consentita esclusivamente nelle aree autorizzate. 10.4 Nel caso che i pastori con la loro condotta destino sospetti di pericolo per l’ordine, la sicurezza e la morale pubblica, saranno condotti innanzi all’autorità locale di P.S. che potrà farli rimpatriare secondo le prescrizioni di pubblica sicurezza, qualora trovi i sospetti fondati. 10.5 Nel caso che pastori, margari o caprai di questo Comune intendano trasferire il bestiame nei pascoli estivi, lo stesso dovrà essere visitato almeno 3 giorni prima dal Servizio Veterinario. Articolo 11 - Rispetto e tutela degli animali 11.1 In conformità a quanto specificamente disposto dalle norme vigenti in materia di tutela del benessere

animale, è vietato il maltrattamento degli animali domestici, di quelli da allevamento e degli animali selvatici. 11.2 È considerato maltrattamento tenere gli animali in luoghi inadatti alla loro etologia per natura e/o per dimensione, non fornire acqua e cibo in misura sufficiente, non ripararli dalle intemperie e dai rigori del freddo e del caldo, percuoterli, sottoporti a fatiche eccessive, costringerli a lavori e cui non sono più adatti per età o malattia, abbandonare gli animali domestici o addomesticati, non provvedere loro in caso di gravi malattie o incidenti che provocano loro sofferenze, tenerli in posizioni o condizioni tali da recare loro sofferenza e comunque recare loro sofferenze inutili. 11.3 In particolare per quanto concerne i cani detenuti nelle cascine si fa richiamo a quanto previsto dall’articolo 63.2. 11.4 Non sono considerate maltrattamento le attività venatorie e piscatorie ammesse, le normali pratiche agricole (ad esempio castrazione, macellazione), le attività poste in essere per il controllo delle popolazioni di animali domestici o selvatici nel contesto delle pratiche normalmente ammesse (sterilizzazione, derattizzazione e simili) o di specifici programmi approvati dagli enti competenti, quali ad esempio i piani di abbattimento faunistico-venatori per cinghiali. 11.5 Non sono considerate maltrattamento le pratiche normalmente ammesse per il contenimento degli animali pericolosi. TITOLO III ACCESSO E PASSAGGIO NEI FONDI ALTRUI PREVENZIONE DEI FURTI IN AGRICOLTURA Articolo 12 - Accesso e passaggio sui fondi agricoli 12.1 L’ingresso o il passaggio sui fondi agricoli altrui anche se incolti e/o non recintati è vietato senza il consenso del proprietario, salvo l’esercizio di servitù di passaggio e lo svolgimento della caccia. 12.2 A tutela del proprio fondo l‘avente diritto può sempre esporre cartelli con la scritta “proprietà privata - divieto di accesso”. 12.3 Non costituisce violazione del comma 1 del presente articolo l’accesso ad una strada privata qualora all’inizio della stessa non sia apposto un cancello o una sbarra o anche soltanto un cartello con l’indicazione che si tratta di proprietà privata e che l’accesso è vietato. Articolo 13 - Modalità di esercizio del diritto di passaggio sui fondi altrui o in prossimità degli stessi 13.1 Il diritto di passaggio sui fondi altrui a piedi, con animali sciolti o aggiogati o ancora con i moderni mezzi meccanici, deve essere esercitato con le normali cautele necessarie per limitare per quanto possibile danni ai fondi, alle colture, ai frutti pendenti. Articolo 14 - Spigolatura ed atti consimili 14.1 Senza il consenso del proprietario è vietato spigolare, rastrellare o raspolare sui fondi altrui. Articolo 15 - Frutti di piante sul confine 15.1 I frutti delle piante sul confine appartengono al proprietario o usufruttuario o affittuario delle piante stesse e nessuno può prenderne possesso senza il consenso dell’avente diritto. 15.2 I frutti spontaneamente caduti sul terreno altrui o su aree pubbliche da rami sporgenti sugli stessi appartengono rispettivamente al proprietario del fondo o a chi li raccoglie. Articolo 16 - Prevenzione dei furti in agricoltura 16.1 Salvo che la legge disponga diversamente, i prodotti del suolo, anche se spontanei, appartengono al proprietario, usufruttuario o conduttore del fondo che li ha generati. 16.2 Gli incaricati della vigilanza che sorprendono in campagna persone che abbiano con sé strumenti o macchinari agricoli, animali, legna, frutta, cereali ed altri prodotti agricoli di cui non siano in grado di giustificare la provenienza, daranno corso alle azioni previste dal Codice Penale, informandone l’Autorità Giudiziaria. Articolo 17 - Custodia degli animali da cortile 17.1 Nel rispetto di quanto prescritto all’articolo 11 sul benessere animale, conigli, pollame e animali da cortile

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di qualsiasi specie devono essere contenuti in modo da impedire che si introducano nei fondi altrui o sulle strade. TITOLO IV CIRCOLAZIONE STRADALE NELLA ZONE AGRICOLE, TUTELA DI FOSSI E CANALI, STRADE ED ALTRI MANUFATTI Articolo 18 - Circolazione stradale nelle zone agricole 18.1 La circolazione sulle strade rurali di animali, mandrie, greggi, veicoli e macchine operatrici di qualsiasi genere è disciplinato dal Codice della strada vigente. Articolo 19 - Classificazione delle strade - Poteri sulle stesse 19.1 Ai fini dell’applicazione del presente Regolamento e della tutela delle strade e relativi manufatti dalle attività agricole o che si svolgono nelle zone agricole, le strade sono classificate in: a) Autostrade; b) Statali; c) Regionali; d) Provinciali; e) Comunali; f) Vicinali di uso pubblico; g) Private costituite in consorzio di frontisti o comunque gravate di servitù di uso da parte dei frontisti; h) Poderali private. 19.2 I poteri sulle strade sono esercitati dagli enti o dai privati proprietari e dal Comune per le strade vicinali di uso pubblico. 19.3 I proprietari di strade private gravate da servitù di uso pubblico (vicinali di uso pubblico) possono spostarne il tracciato a condizione che non aggravino la servitù. Articolo 20 - Distanza dei piantamenti dalle strade 20.1 Fuori dai centri abitati, nelle zone agricole, la distanza di alberi, siepi e simili dalle strade di cui alle lettere a,b,c,d,e,f di cui all’articolo precedente è regolata dal Codice della strada. 20.2 Nei tratti rettilinei delle strade di cui alle lettere e,f,g la distanza delle piante dalle strade non dovrà mai essere inferiore a 20 metri per gli alberi di alto fusto e di metri 6 per le piante non di alto fusto. 20.3 A fini di tutela del paesaggio e di mantenimento della viabilità storica, per le strade esistenti di cui alle lettere e,f,g è ammesso mettere a dimora nuove piante e sostituire i filari già esistenti fatte salve le distanze stabilite dal Codice della strada e dal presente Regolamento. 20.4 Nel caso di impianto di nuovi filari lungo le strade di cui alle lettere f,g il Comune potrà, per ragioni paesaggistiche e/o di realizzazione di percorsi naturalistici, autorizzare piantamenti a distanze inferiori a quelle stabilite dal Codice della strada. 20.5 Ai fini del calcolo delle distanze dalle strade, la distanza si misura dal ciglio strada o dal bordo esterno del fosso di scolo che costeggia la strada stessa. 20.6 In ogni caso i polloni e i rami delle piante non possono ostruire il sedime o lo spazio aereo sovrastante le strade, nei limiti necessari per consentire il passaggio in sicurezza dei veicoli e i soggetti tenuti alla manutenzione devono provvedere a tenere sgombra l’area necessaria. 20.7 La gestione della vegetazione lungo le strade pubbliche comunali avviene nel rispetto dell’art. 38del Regolamento forestale 20 settembre 2011, n. 8/R che prevede la possibilità di intervenire in modo semplificato nella fascia di pertinenza, di almeno 3 metri definita dalle norme di settore (art.16, comma 1, del d.lgs. n. 285/1992 (Nuovo codice della strada), articoli 892 e 893 del Codice Civile). 20.8 Qualora per effetto di intemperie o per qualsiasi altra causa vengano a cadere sul piano stradale alberi cresciuti in terreni laterali o ramaglie di qualsiasi specie e dimensioni, il proprietario di essi è tenuto a rimuoverli nel più breve tempo possibile. Articolo 21 - Obblighi dei proprietari e possessori di fondi e canali confinanti con le strade 21.1 Gli obblighi dei proprietari e possessori di fondi e canali confinanti con strade pubbliche o di uso pubblico sono regolati dal Codice della strada e dal relativo Regolamento di esecuzione, anche per quanto concerne l’apertura di nuovi accessi. 21.2 Le disposizioni citate regolano principalmente: - la tenuta dei canali laterali alle strade; - la condotta di acque nei fossi laterali; - l’irrigazione dei terreni adiacenti alle strade; - la tenuta di siepi e piante laterali alle strade; - la manutenzione delle ripe stradali; - la rimozione di ramaglie ed alberi; - la manutenzione dei cavalcafossi; - la pulizia delle aree di rispetto dal confine; - la pulizia delle aree edificabili non utilizzate. Articolo 22 - Aratura dei terreni adiacenti alle strade

pubbliche o di uso pubblico 22.1 I frontisti confinanti con strade e vie pubbliche di cui alle lettere b,c,d,e,f dell’articolo 19 o private ad uso dei soli confinanti, non possono arare i fondi o svolgere anche stagionalmente attività di coltivazione fino al lembo delle stesse. Devono lasciare una fascia di rispetto o capezzagna per manovrare o riavvolgere l’aratro o altri mezzi agricoli in modo tale da non recare danno alle strade, vie, ripe e loro fossi. 22.2 La fascia di rispetto non può essere comunque inferiore a metri 1,5 misurata dal confine del sedime stradale, dal bordo superiore della ripa o dal bordo esterno del fosso stradale. In assenza del fosso stradale, l’aratura dell’ultimo solco più vicino alla strada, dovrà eseguirsi parallela alla fascia o strada ed in modo tale che rimanga aperto. Articolo 23 - Altre tutele delle strade 23.1 È fatto divieto di apportare modifiche alle dimensioni, alla struttura ed alle opere d’arte connesse alle strade comunali. È fatto divieto, altresì, di ostruire la sede delle strade comunali, in tutto od in parte, mediante accumuli di materiale di qualsiasi natura, salvo quanto previsto dai regolamenti vigenti in materia di occupazione temporanea di suolo pubblico. 23.2 Sono proibiti inoltre gli scavi,anche temporanei, della massicciata stradale, l’alterazione dei fossi laterali e delle loro sponde, lo scavo di nuovi fossi, il riempimento anche parziale e precario di quelli esistenti, per qualunque motivo, compreso quello di praticarvi terrapieni o passaggi, salvo il permesso dell’Autorità competente. 23.3 È vietato alterare i confini o insudiciare le strade pubbliche comunali, nello svolgimento di attività agrosilvo-pastorali o durante le operazioni di trasferimento di macchine operatrici. E’ fatto divieto di danneggiare il fondo stradale con operazioni di strascico di materiale di qualsiasi natura ovvero di transitare con mezzi cingolati su manti stradali bituminati. Ai contravventori della presente norma, oltre l’applicazione della sanzione amministrativa prevista, viene fatto obbligo anche della rimessa in pristino delle sedi viabili e delle opere connesse danneggiate. 23.4 Qualora il responsabile dei danni non provvedesse alla rimessa in pristino nei modi e nei termini fissati, vi provvederà direttamente il Comune che, ferma la sanzione a termine di legge e del presente regolamento,addebiterà le spese al responsabile del danno. 23.5 Fermi restando gli obblighi per il mantenimento in efficienza delle infrastrutture posti in capo al Comune in quanto proprietario, è fatto obbligo ai proprietari frontisti delle strade pubbliche comunali di tenere pulito il marciapiede e la cunetta da fogliame, rami, pigne, sementi e quant’altro proveniente da siepi o alberi prospicienti, nonché di recidere i rami delle piante che si protendono oltre il confine stradale, qualora limitino la normale visibilità dei conducenti dei veicoli, ovvero compromettano la leggibilità dei segnali, o creino pericoli per la circolazione. 23.6 Negli interventi di manutenzione dei fossi stradali non si deve incidere in nessun caso il piede della scarpata sovrastante, eventualmente riducendo, ove indispensabile, la superficie della sezione del fosso medesimo. 23.7 I proprietari di fondi sono tenuti a regolare con periodiche ceduazioni e/o tagli di contenimento siepi, arbusti, alberi, colture orticole, floricole e simili (es. mais, girasoli ecc) in modo tale che non comportino restringimento delle sedi viabili e producano limitazioni alla visuale ed alla sicurezza della circolazione. Fatte salve le disposizioni dell’art. 29 del Codice della Strada, il Comune può disporre i necessari interventi di manutenzione straordinaria, con l’emanazione di specifiche ordinanze indicanti la localizzazione e le tipologie di intervento necessarie alle finalità di cui sopra. I proprietari di strade private che si innestano su strade pubbliche devono adottare tutti i provvedimenti necessari per evitare che le acque superficiali confluiscano sulla pubblica via con conseguente trasporto di detriti, terra, ghiaia e simili. 23.8 Nei casi previsti dal presente paragrafo, qualora rilevi trascuratezza od inadempienza, ferma restando la violazione accertata, l’Amministrazione provvederà direttamente o tramite terzi, con addebito dei costi conseguenti a carico degli inadempienti. 23.9 Strade poderali, interpoderali, vicinali e di bonifica Le strade poderali, inter poderali, vicinali e di bonifica devono essere mantenute a cura degli utenti in buono stato di percorribilità ed efficienza, con la dovuta pendenza verso i lati, aprendo, se del caso, una cunetta od un fosso per il rapido deflusso delle acque e provvedendo a mantenere il fosso o la cunetta costantemente spurgati. I proprietari di fondi, o i loro aventi causa, confinanti con le strade poderali, interpoderali, vicinali e di bonifica, ciascuno per la propria quota di proprietà, devono tenere le strade stesse costantemente sgombre da qualsiasi ostacolo e mantenerle integre e transitabili per l’intera larghezza. I proprietari, i conduttori dei fondi

e i frontisti sono tenuti a mantenere in piena efficienza i fossi di guardia e di scolo nonché le cunette stradali in corrispondenza degli accessi ai fondi e tutte le altre opere di sistemazione, liberandoli dai residui di lavorazione dei terreni, nonché dalle foglie e dal terriccio in essi accumulatisi. 23.10 È fatto altresì obbligo ai proprietari frontisti delle strade pubbliche di recidere rami, radici e ricacci delle piante che si protendono oltre il confine stradale, qualora limitino la normale visibilità dei conducenti dei veicoli, ovvero compromettano la leggibilità dei segnali, alterino il manto stradale o creino pericoli per la circolazione. 23.11 È proibito deporre, gettare o causare la caduta sulle strade di ogni ordine e grado soggette a transito, pietre, zolle di terra, rami o ramaglie e altri materiali. I proprietari dei fondi confinanti, i loro conduttori o chiunque ne goda a qualsiasi titolo, sono tenuti a rimuovere dalle strade, per tutto il tratto scorrente lungo la proprietà o il fondo in uso i materiali di cui sopra, come pure sono tenuti a conservare in buono stato ed in perfetta efficienza gli sbocchi degli scoli e delle scoline che affluiscono nei fossi o nelle cunette stradali, fatto salvo che l’evento sia riconducibile al transito di animali selvatici. 23.12 Gli alberi collocati a distanza non regolamentare dal confine delle strade di cui all’articolo 20, in zone pericolose per la sicurezza e per la libera circolazione, anche se esistenti da lunga data, dovranno essere abbattuti in esecuzione di ordinanza comunale adeguatamente motivata sotto il profilo della pubblica incolumità. 23.13 Nel caso in cui si renda necessario l’abbattimento di piante lungo le strade di uso pubblico è fatto divieto di rovesciarle sul lato della via, salvo che l’albero rimanga nella caduta al di là del fosso laterale della strada stessa e non arrechi danno o pericolo per il transito. TITOLO V TUTELA DELLE ACQUE PUBBLICHE SUPERFICIALI, DEI FOSSI O CANALI DI SCOLO E DI IRRIGAZIONE Articolo 24 - Definizione di acque pubbliche e di reticolo idrografico minore 24.1 Tutte le acque superficiali e sotterranee, ancorché non estratte dal suolo, sono pubbliche e costituiscono una risorsa che è utilizzata e salvaguardata secondo criteri di solidarietà. 24.2 Fanno parte dell’alveo (solco naturale o artificiale all’interno del quale scorre un corso d’acqua) e pertanto appartengono al demanio pubblico i ghiaioni e cioè quei sedimi normalmente coperti da acque correnti che in qualche periodo dell’anno rimangono asciutti. 24.3 Appartengono al demanio pubblico i terreni abbandonati dalle acque correnti che insensibilmente si ritirano da una parte delle rive portandosi sull’altra, senza che il confinante della riva opposta possa reclamare il terreno perduto. 24.4 Se un fiume, torrente o rio si forma un nuovo letto abbandonando l’antico, il terreno abbandonato rimane assoggettato al regime proprio del demanio pubblico. 24.5 Le disposizioni di cui ai commi 3 e 4 si applicano ai terreni abbandonati sia a seguito di eventi naturali sia per fatti artificiali indotti da attività antropiche ivi comprendendo anche terreni abbandonati per fenomeni di inalveamento. 24.6 I corsi d’acqua appartenenti al reticolo idrografico minore costituiscono risorsa importante ai fini del paesaggio e della tutela del territorio. Articolo 25 - Tutela dei corsi d’acqua - Reticolo idrografico minore 25.1 I fiumi e torrenti sono tutelati dalle leggi in materia. 25.2 Ai sensi del regio decreto R.D. 523/1904 (Testo unico sulle opere idrauliche). è vietato apportare qualsiasi variazione od innovazione al corso delle acque pubbliche o comunque correnti su sedime demaniale senza autorizzazione dell’Autorità idraulica competente. Sono vietate le derivazioni abusive, l’impianto di alberi dentro gli alvei, lo sradicamento degli arbusti e degli alberi lungo le sponde, le variazioni a manufatti posti lungo il corso d’acqua e la posa di tronchi o di tubi attraverso il corso d’acqua. 25.3 Ai proprietari (o ai conduttori) del fondo e frontisti di corsi di acqua pubblici o correnti su sedime demaniale è fatto obbligo di evitare ogni alterazione della vegetazione ripariale nella fascia di m 10 dal ciglio di sponda o dal piede esterno dell’argine, salvo autorizzazione dell’Autorità idraulica competente. In tale fascia è inoltre vietato bruciare, estirpare o sradicare la vegetazione ripariale presente al fine di non pregiudicare la stabilità delle sponde. 25.4 Fermo restando quanto previsto per le aree di pertinenza di corpi idrici di cui agli artt. 37 e 37 bis del Regolamento forestale n. 8 del 20.9.2011 e s.m.i., qualora il normale deflusso delle acque venga impedito da cause naturali (ad es. da alberi inclinati, foglie, rami e detriti vari) il proprietari o il conduttore del fondo hanno l’obbligo di segnalarlo immediatamente all’amministrazione per i successivi provvedimenti di competenza. Quando l’Autorità competente accerti l’esecuzione di

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lavori e di opere che procurino ostacoli al naturale scolo delle acque, ingiungerà l’esecuzione delle opere necessarie per assicurare in modo permanente il regolare deflusso delle acque stesse. Ai sensi del R.D. 523/1904 le distanze da osservare per piantare alberi in prossimità dei confini con il demanio idrico, sono quelle di almeno metri 10 dal ciglio di sponda o dal piede esterno dell’argine dei corsi di acqua. 25.5 Il prelievo dalle acque pubbliche a scopo di irrigazione dovrà essere preventivamente autorizzato dall’autorità competente. 25.6 È vietato abbandonare o gettare nei fiumi, torrenti, rii, canali di scolo e di irrigazione, corsi d’acqua del reticolo idrografico minore, sfalci di qualsiasi genere, ramaglie o fogliame provenienti da potature di alberi, siepi e simili e rifiuti di qualsiasi genere. 25.7 Il Comune adotta appositi provvedimenti per il censimento e la tutela degli ambienti umidi naturali e del reticolo idrografico minore. 25.8 Sono oggetto di tutela e non si possono estirpare, le ceppaie soggette alla pratica della ceduazione ricadenti lungo i corsi d’acqua pubblici fino ad una distanza di m. 4 dalle sponde od altra distanza obbligatoria prevista dalla vigente normativa regionale. È vietato condurre al pascolo bestiame di qualsiasi sorta lungo i cigli, le scarpate ed i fossi laterali delle strade pubbliche. 25.9 Sono inoltre vietati il pascolo e la permanenza del bestiame sui ripari, sugli argini e le loro dipendenze, nonché sulle sponde, scarpe e banchine dei pubblici canali e loro accessori, ai sensi del R.D. 523/1904, art. 96. 25.10 Le acque meteoriche, di irrigazione, delle cunette stradali, di scolo dei serbatoi, degli abbeveratoi, ecc,debbono essere regimate in modo da non procurare danni ai terreni stessi, a quelli limitrofi ed alle pendici sottostanti. In caso di previsione di maltempo o temporali improvvisi, l’interessato deve provvedere immediatamente alla rimozione delle chiuse in precedenza eventualmente predisposte al fine di favorire il libero deflusso delle acque. 25.11 Qualora un evento meteorico, che non rivesta carattere eccezionale riconosciuto con decreto,arrechi danni a manufatti o proprietà altrui, e le indicazioni di cui ai punti precedenti non siano state messe in atto, fermo restando quanto previsto dagli artt. 426 e 427 del Codice Penale, la responsabilità e la rifusione del danno sono a carico dei soggetti inadempienti. Articolo 26 - Tutela del deflusso delle acque 26.1 I proprietari dei terreni sui quali defluiscono per via naturale acque di fondi superiori non possono impedire il libero deflusso delle acque con opere di qualsiasi natura ed origine. È consentita, nei periodi di piogge intense, la tradizionale pratica di tagli delle strade sterrate (cosiddette “doire”), per consentire il normale deflusso delle acque meteoriche. 26.2 Sono vietate tutte le piantagioni che abbiano ad inoltrarsi nei fossi o canali di scolo e di irrigazione in modo tale da restringere la sezione normale del deflusso delle acque. 26.3 Senza il consenso dell’organo competente è vietato apportare qualsiasi variazione o innovazione dei fossi o canali di scolo che alteri il libero corso delle acque pluviali, pregiudicando il territorio e gli utenti limitrofi. Il rilascio dell’autorizzazione è subordinato al consenso scritto del proprietario, conduttore o mezzadro dei fondi interessati. 26.4 È vietato modificare l’assetto ambientale e naturale dei terreni. L’autorizzazione è subordinata al permesso di costruire rilasciato dall’Amministrazione Comunale previo consenso scritto dei confinanti, a condizione che non sia pregiudicato il normale deflusso delle acque pluviali e non sia arrecato danno ai terreni, vie e strade limitrofe. 26.5 Fatte salve particolari disposizioni nelle aree sottoposte a vincolo paesaggistico-ambientale, per ragioni di sicurezza della zona e del sito circostante, è facoltà dell’organo competente modificare, variare o abolire i fossi e i canali di scolo delle acque pluviali. I proprietari, conduttori o mezzadri dei fondi interessati dovranno essere preventivamente informati. 26.6 Le risorse idriche devono essere gestite secondo criteri di solidarietà: l’eventuale sottrazione d’acqua dagli ecosistemi acquatici deve essere limitata esclusivamente allo stretto indispensabile per le necessità irrigue, con la massima riduzione degli sprechi e con la massima efficacia distributiva sul suolo. Articolo 27 - Spurgo di fossi o canali di scolo 27.1 Manutenzione di fossi e canali Ai conduttori dei terreni è fatto obbligo di mantenere l’efficienza e la funzionalità dei fossi costituenti la rete di scolo superficiale delle acque e dei canali laterali delle strade provvedendo: a) a mantenere le ripe dei fossi e dei canali in modo da impedire il franamento dei terreni e l’ingombro dei fossi; b) a mantenere fossi e canali liberi da vegetazione e sgombri da qualsiasi altro materiale che possa ostaco-

lare il regolare deflusso delle acque; c) a rimuovere, nel caso di abbattimento di alberi, rami e fronde da fossi e canali; d) a conservare la profondità, l’ampiezza e la pendenza dei fossi ed a provvedere al ripristino delle dimensioni originali dell’alveo, nel caso che queste vengano modificate; e) a non modificare il percorso dei fossi così da provocare conseguenze negative nel libero deflusso delle acque; f) a pulire gli imbocchi intubati. 27.2 I frontisti di fossi e canali utilizzati per l’irrigazione, anche non utenti, sono tenuti alla loro salvaguardia e sorveglianza ed al rispetto delle norme di cui ai punti a) e d) del comma che precede. 27.3 Gli utenti di canali naturali o artificiali sono obbligati ad agevolare il normale deflusso delle acque ead impedire la loro fuoriuscita nelle aree circostanti. Un fosso esistente che sia stato riempito da successive arature o fresature, deve essere ripristinato dal proprietario e/o dal conduttore del fondo in adiacenza. E’ vietato scaricare nei fossi delle strade, acque di qualsiasi natura diverse dalle acque meteoriche,salvi i diritti acquisiti con regolare concessione od autorizzazione dell’Autorità competente,debitamente comprovati od autorizzati anche in futuro in base alla normativa vigente al momento. 27.4 È fatto divieto ai proprietari e conduttori dei fondi di sopprimere fossi e canali se non in un quadro di riassetto e ricomposizione fondiaria, in funzione della salvaguardia o del miglioramento del regime delle acque meteoriche. I fossi di proprietà privata prospicienti strade pubbliche o di uso pubblico devono essere spurgati almeno una volta all’anno, o quando necessario, a cura e spese dei proprietari o dei conduttori dei fondi. 27.5 I proprietari frontisti non utenti dovranno segnalare agli utenti e all’Amministrazione comunale gli interventi di manutenzione necessari ed, in caso d’inadempienza ed in via sostitutiva, provvedere alla loro effettuazione, fatto salvo il diritto di rivalsa. 27.6 All’occorrenza, detti fossi e canali dovranno essere, a cura e spese dei frontisti, allargati ed approfonditi in maniera da poter contenere e lasciare liberamente defluire le acque, sia piovane sia sorgive, che in essi si riversano. Per conservare e ripristinare condizioni di stabilità di versanti stradali e per la realizzazione diopere di regimazione, si dovranno adottare ove possibile, le tecniche di ingegneria naturalistica o tipologie di intervento meno invasive dal punto di vista paesaggisticoambientale. 27.7 Le strade poderali, interpoderali, vicinali e di bonifica, che servono abitazioni o proprietà fuori dal centro abitato, dovranno essere dotate, almeno su un lato, di un fosso di sezione opportuna e taleda assicurare il deflusso delle acque provenienti dai terreni confinanti. 27.8 Qualora la pendenza dei fossi sia superiore al 10%, la sezione dovrà essere interrotta da briglie realizzate in legno, pietre, cemento o altri materiali idonei che, rallentando la velocità dell’acqua, ne diminuiscano l’effetto erosivo e l’impatto a valle. Tutela del regime delle acque . Gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria da eseguirsi sui corsi d’acqua demaniali sono disciplinati dal R.D. 523/1904 (Testo unico sulle opere idrauliche). 27.9 I fossi di raccolta delle acque pluviali delle strade nonché i canali e i fossi di irrigazione devono, a cura e spese dei proprietari o conduttori dei fondi confinanti anche se a destinazione diversa da quella agricola, essere spurgati e puliti una volta l’anno e nel caso si renda necessario anche più volte. In caso di trascuratezza o di inadempienza, oltre alla sanzione per la violazione accertata, il Comune farà eseguire i lavori necessari a spese e cura degli obbligati. Nel caso che i fossi siano di dimensioni insufficienti a contenere l’acqua che in essi si riversa, dovranno essere convenientemente allargati e approfonditi dagli stessi proprietari o conduttori dei fondi. 27.10 L’esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria di fossi e canali dovrà essere eseguita in epoca e con tecniche atte per quanto possibile ad evitare danni alla fauna e alla flora. Articolo 28 - Allontanamento delle acque meteoriche da case e terreni 28.1 I cortili, le aie e gli orti annessi a case rurali isolate o a gruppi di case o a centri frazionali non serviti da fognature comunali, i terreni ad uso agricolo e non agricolo devono avere una pendenza adeguata in modo da favorire il completo e rapido allontanamento delle acque pluviali e dello stillicidio dei tetti. Articolo 29 - Distanze di fossi e canali di scolo dai confini 29.1 Per lo scavo di fossi e canali per il deflusso delle acque piovane presso il confine dovrà osservarsi una distanza dal confine stesso uguale alla profondità del fosso o canale. 29.2 La distanza dei fossi o canali di scolo lungo le strade non potrà mai essere inferiore a metri 3 e dovrà essere misurata o dal punto di inizio della scarpata oppure dal margine della strada.

29.3 Nel caso tra fondi confinanti siano presenti fossi o canali di scolo o di irrigazione, la distanza degli alberi di alto o basso fusto dalla proprietà limitrofa dovrà comunque essere la stessa stabilita dall’articolo 35. Qualora i fossi o canali siano anche costeggiati dalle strade di cui alla lettera f dell’articolo 19, dovrà osservarsi la distanza riportata al comma 2 dell’articolo 20. Articolo 30 - Abbeveratoi per animali 30.1 Gli abbeveratoi devono essere tenuti costantemente puliti. È vietato effettuare il lavaggio di indumenti, animali, veicoli e l’immersione di oggetti solidi o di liquidi di qualunque genere. Le vasche per abbeverare gli animali devono essere separate dalle fontane pubbliche e da quelle per usi domestici. Articolo 31 - Canali ed altre opere consortili 31.1 Per la manutenzione di canali ed altre opere consortili destinati all’irrigazione ed allo scolo delle acque, si applicano, se esistenti, le norme del regolamento del consorzio stesso. In mancanza si applicano quelle di cui al presente Regolamento. In ogni caso, i proprietari, gli utilizzatori o i confinanti di fossi, bealere o canali di irrigazione, sono obbligati a mantenerli in perfetta efficienza e funzionalità, nonché a rimuovere, annualmente o più volte l’anno se necessario, la vegetazione o altri materiali di impedimento al regolare flusso delle acque. 31.2 I proprietari e gli utenti di canali artificiali per l’irrigazione, di scolo e simili esistenti lungo le strade pubbliche o gravate da servitù di uso pubblico, sono obbligati ad impedire l’espansione delle acque sulle stesse e negli spazi di loro pertinenza. 31.3 L’irrigazione dei terreni confinanti con le strade deve essere regolata in modo che non derivino danno alle medesime, formando in caso di necessità un controfosso; in ogni caso il livello delle acque deve essere mantenuto di 20 cm inferiore al piano stradale. 31.4 Le variazioni ai canali di scolo e di irrigazione i quali, pur ricadendo in parte o completamente sulla proprietà privata, facciano parte di reti consortili, devono essere autorizzate dal Comune e dagli enti che tali canali gestiscono. Articolo 32 -Tutela delle acque e degli ambienti umidi e della relativa fauna e flora 32.1 È vietato immettere o convogliare nelle acque sia pubbliche sia private qualsiasi liquame o altra sostanza o materia nociva. 32.2 È vietato gettare nei fiumi, torrenti, rii o specchi d’acqua animali morti, carogne e loro rifiuti organici e rifiuti di qualsiasi genere. 32.3 È vietato danneggiare o lordare in qualsiasi modo le sorgenti, le risorgive, i corsi e le condutture delle acque pubbliche e private. 32.4 Il lavaggio dei veicoli è vietato nelle vicinanze di fiumi, torrenti, rii, canali e fossi di irrigazione, fossi stradali, maceratoi e altri ambienti umidi. 32.5 Per la conservazione della biodiversità è fatto divieto di eliminare gli ambienti umidi naturali e artificiali esistenti da più di 50 anni. In particolare è fatto divieto di riempire i vecchi maceratoi della canapa. 32.6 Il Comune adotta provvedimenti per la conservazione di tali ambienti e per la acquisizione degli stessi al patrimonio comunale. 32.7 In caso di ambienti umidi in prossimità di strade di grande traffico il Comune provvede a sue spese all’installazione di protezioni per gli anfibi di tutte le specie. Articolo 33 - Deviazione delle acque e modificazione dei luoghi 33.1 Ai sensi dell’Art. 632 del C.P., è proibito a chiunque deviare l’acqua piovana, sorgiva o di scolo dal suo corso naturale o riversarla sulle strade nonché ostruire, alterare o deviare in qualsiasi modo i canali di irrigazione se non nei limiti dei propri diritti. 33.2 Nel caso si renda necessario lasciare in asciutta canali irrigui, bealere (anche consortili) e simili per l‘esecuzione di lavori, dovrà essere conseguita apposita autorizzazione del Comune, che specifichi quali accorgimenti verranno adottati per evitare il peggioramento delle acque a valle e danni alla fauna e alla flora. Articolo 33 bis - Disposizioni in materia di sistemazioni agrarie in relazione all’assetto del territorio In generale, indipendentemente dall’utilizzo dei terreni, coltivati o no: 33bis.1 le acque piovane devono essere regimate a cura dei proprietari dei fondi ovvero di coloro che hanno diritti sugli stessi a qualunque titolo, in modo tale che giungano ai collettori esterni con la minore velocità e in un tempo che sia il più lungo possibile, compatibilmente con l’efficace sgrondo delle acque, al fine di evitare problemi di erosione, dilavamento e instabilità. 33bis.2 In base al tipo di utilizzazione agraria dei suoli ed in funzione della loro pendenza, in qualunque tipo di terreno deve essere attuata un’appropriata sistemazione del terreno per lo smaltimento delle acque in eccesso, idonea a non provocare o contribuire all’insorgere di fenomeni di dissesto nel caso di eventi atmosferici.

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33bis.3 All’interno delle aree in frana, previo eventuale modellamento della superficie, va di norma realizzata una rete di fossi come sopra, con un disegno planimetrico e altimetrico idoneo a dissipare l’energia delle acque scolanti sulla base di specifici progetti redatti da tecnici abilitati. 33bis.4 Sono proibite le piantagioni di impianto che si inoltrino entro gli alvei dei fiumi, torrenti o canali in modo tale da restringere la sezione normale del deflusso delle acque. Sono inoltre proibite le coltivazioni erbacee non permanenti e arboree, fatta eccezione per gli interventi di bioingegneria forestale e gli impianti di rinaturalizzazione con specie autoctone, per un’ampiezza di almeno 10 metri dal ciglio di sponda, al fine di assicurare il mantenimento o il ripristino di una fascia continua di vegetazione spontanea lungo le sponde dell’alveo inciso, con funzione di stabilizzazione delle sponde e riduzione della velocità della corrente, ai sensi del R.D..n.523/1904 e Piano Assetto Idrogeologico dell’Autorità di Bacino, art. 29 TITOLO VI DISCIPLINA DEL PIANTAMENTO DI ALBERI SUL CONFINE TRA PRIVATI Articolo 34 - Definizioni in materia di distanze dei piantamenti dai confini 34.1 La normativa contenuta nel presente titolo non si applica ai boschi e parchi pubblici e ai piantamenti lungo le strade e le acque pubbliche, che sono oggetto di specifiche disposizioni contenute in altro titolo del presente Regolamento. 34.2 Per l’applicazione della normativa in materia di distanze dei piantamenti dai confini si considerano piante di alto fusto quelle il cui fusto raggiunge altezze notevoli come pioppi, pioppi cipressini, noci, querce e carpini, olmi, robinie, faggi, salici, gelsi, platani, tigli, aceri, castagni, pini, mentre sono considerate piante non di alto fusto quelle il cui fusto raggiunge altezze non superiori a 3 metri e che si diffondono naturalmente in rami. La distinzione tra alberi di alto fusto e alberi non di alto fusto ai fini dell’applicazione della normativa sulle distanze dai confini è fatta con riguardo alla specie della pianta e non al modo in cui essa sarà tenuta e regolata (capitozzatura e simili). 34.3 Per piantamento si intende la messa a dimora in pieno campo. 34.4 La distanza si misura dalla linea di confine alla base esterna del tronco durante la messa a dimora o al luogo di semina o dell’emergenza della pianta. Articolo 35 - Norme generali sulle distanze delle piante dai confini 35.1 Nelle zone agricole la distanza dalla proprietà confinante delle piante di alto fusto, singole o a filare unico, non può essere inferiore a metri 15. 35.2 Nelle stesse zone la distanza dalla proprietà confinante delle piante non di alto fusto, singole o a filare unico, non può essere inferiore a 4 metri. 35.3 La distanza di piante di alto fusto dal confine è ridotta a 10 metri per le piante che saranno recise al ceppo con turno da 6 a 9 anni (ceduazione quale forma di governo del bosco che si basa sul taglio della parte aerea della pianta, lasciando intatta la ceppaia, da cui si sviluppano i polloni che ricostruiscono la nuova massa legnosa) ed è ridotta a metri 4 per i boschi riconosciuti e tutelati dalle leggi forestali. 35.4 La distanza dal confine di piante di alto fusto e non di alto fusto è ridotta rispettivamente a metri 4 e a metri 2 per i piantamenti in vivaio da estirparsi entro il compimento del terzo anno dalla data di messa a dimora. 35.5 La messa a dimora e il mantenimento di piante a distanza dal confine inferiore rispetto a quanto stabilito dai commi precedenti è sempre consentita per accordo tra i confinanti risultante da atto scritto o da esistenza pacifica. 35.6 Le distanze stabilite dal presente articolo si applicano indipendentemente dalla destinazione attuale o futura dei fondi su cui le piante insistono e dei fondi con essi confinanti. 35.7 In caso di violazione delle norme sulle distanze dei piantamenti dal confine il proprietario danneggiato farà ricorso all’Autorità Giudiziaria Ordinaria. 35.8 La presenza alla data di entrata in vigore del presente Regolamento di pioppi a distanza non regolamentare dal confine è comunque tollerata fino al raggiungimento della maturazione; decorso tale termine i pioppi a distanza non regolamentare devono essere abbattuti. La data di maturazione dei pioppi è fissata in un massimo di anni 14 dal piantamento o dalla nascita spontanea. 35.9 A partire dalla data di entrata in vigore del presente Regolamento, ai fini dell’applicazione delle norme contenute in questo titolo la nascita e crescita spontanea degli alberi è soggetta alle medesime norme stabilite per i piantamenti. In caso di nascita di piante a distanza non regolamentare dal confine, il proprietario del fondo

su cui sono nate è tenuto pertanto ad estirparle o a trasferirle a distanza regolamentare. 35.10 Salvo diverso accordo tra i proprietari interessati e quanto stabilito a tutela delle alberate storiche lungo le strade, gli alberi che si trovano a distanza non regolamentare abbattuti, caduti o morti per qualsiasi causa non possono essere rimpiazzati se non osservando le distanze prescritte. Articolo 36 - Distanze dei piantamenti dai corsi d’acqua 36.1 Fatto salvo il rispetto della distanza dalla proprietà limitrofa nonché delle diverse disposizioni nazionali, regionali o provinciali sulla tutela degli argini, delle sponde o delle ripe, non è consentito piantare alberi di alto fusto ad una distanza inferiore a metri 6 da fiumi, torrenti e rii. È tuttavia facoltà dei proprietari e dei conduttori di fondi confinanti piantare fino al bordo superiore della sponda o della ripa salici e alberi di basso fusto per trattenere con le radici il terreno. Articolo 37 - Distanze dai fabbricati 37.1 Fatti salvi specifici diversi accordi tra le parti, nelle zone agricole gli alberi devono essere piantati ad una distanza dai fabbricati di: a) metri 25 per gli alberi di alto fusto; b) metri 5 per gli alberi non di alto fusto; c) metri 2 per le essenze di cui all’articolo seguente. Articolo 38 - Viti, siepi e altre forme di vegetazione sul confine 38.1 Salvo diverso accordo tra proprietari, tra fondi confinanti è vietato piantare a distanza inferiore a metri 1 dal confine arbusti, viti, siepi vive, siepi a rescissione, piante da frutta o piante di altro genere con sviluppo in altezza superiore a 2 metri. 38.2 La distanza stabilita dal comma precedente non si osserva se sul confine esiste un muro divisorio (comune o in proprietà), a condizione che l’altezza delle piante non ecceda la sommità del muro. 38.3 I proprietari di piante messe a dimora in prossimità del confine con o senza recinzione, dovranno comunque provvedere affinché rami, frutti o foglie non cadano nella proprietà confinante, salvo diverso accordo con detta proprietà. Articolo 39 - Altre norme in materia di piantamenti 39.1 Nelle zone agricole, industriali, artigianali, nei boschi urbani e nei parchi pubblici è consentito mettere a dimora esclusivamente alberi e siepi di specie autoctone. 39.2 Il Comune ha la facoltà di indicare nei progetti edilizi di maggiore impatto, compresi quelli di natura residenziale, le specie arboree da impiegare nella realizzazione delle opere di urbanizzazione, a scopo di riequilibrio ambientale. 39.3 Nei progetti di opere pubbliche o private che prevedono la realizzazione di verde di qualsiasi genere (verde stradale, giardini e via di seguito) dovranno sempre essere indicate le essenze impiegate. TITOLO VII MALATTIE DELLE PIANTE E DEL BESTIAME Articolo 40 - Obbligo della comunicazione delle malattie delle piante 40.1 Fatte salve le prescrizioni di legge in materia di comunicazione di malattie delle piante, è fatto obbligo ai proprietari, ai conduttori ed altri comunque interessati, di comunicare al Comune la comparsa di insetti, animali nocivi, crittogame o comunque malattie o deperimenti che appaiono pericolosi o diffusibili alle colture agricole o ai boschi e di applicare contro di essi i rimedi e i mezzi di lotta che vengano prescritti dai competenti organi. 40.2 Nel caso di infestazione di cancro rosso del platano, processionaria del pino, comparsa del mal d’inchiostro, i soggetti di cui al precedente comma dovranno darne immediata comunicazione al più vicino comando del Corpo Forestale dello Stato o al Sindaco. Articolo 41 - Divieto di trasporto di piante esposte all’infestazione 41.1 Verificandosi malattie diffusibili o pericolose, i proprietari, conduttori a qualunque titolo ed altri comunque interessati all’azienda, non potranno trasportare altrove le piante o parti di esse esposte all’infestazione senza un certificato rilasciato dall’Osservatorio fitopatologico competente per territorio. Articolo 42 - Lotta alla nottua e alla piralide 42.1 Al fine di evitare la propagazione della nottua e della piralide del mais, i tutoli del mais ed i materiali residui, ove non siano già stati raccolti ed utilizzati, dovranno essere bruciati o diversamente distrutti entro il 15 aprile di ogni anno. Articolo 43 - Misure contro la metcalfa pruinosa 43.1 Per contenere la diffusione della metcalfa pruinosa

ed evitarne la propagazione ai fondi adibiti a colture, i proprietari, conduttori, e chiunque abbia la responsabilità dei terreni incolti invasi da tale insetto, sono obbligati a mantenere pulita una fascia di rispetto di almeno 10 metri di distanza dai terreni confinanti. Nel caso che la larghezza del terreno sia inferiore a metri 10, la pulizia è estesa a tutto il fondo. 43.2 Nel caso in cui l’incolto infestato dalla metcalfa pruinosa sia demaniale, i proprietari o i conduttori dei fondi confinanti potranno provvedere alla pulizia dello stesso, previa comunicazione all’Ufficio Agricoltura del Comune. Articolo 44 - Protezione degli uccelli insettivori 44.1 Fatte salve le disposizioni relative all’esercizio delle attività venatorie, al fine di prevenire la propagazione degli insetti nocivi, è vietato distruggere le nidiate degli uccelli insettivori, prenderli o catturarli con trappole o con altri sistemi per impadronirsene. 44.2 I cittadini e in particolare gli agricoltori sono tenuti a collaborare alla attuazione delle misure adottate per la protezione di tali uccelli dal Comune o da altri organismi abilitati. Articolo 45 - Malattie infettive degli animali 45.1 I proprietari o detentori di animali a qualunque titolo, sono obbligati a denunciare all’autorità comunale o al Servizio Veterinario qualsiasi sospetto o casi di malattie infettive o diffusive. Articolo 46 - Isolamento per malattie contagiose 46.1 Nel caso di malattie infettive o diffusive o in presenza di un minimo sospetto, anche se non è intervenuto il Servizio Veterinario, il proprietario o conduttore degli animali infetti o sospetti di esserlo dovrà provvedere al loro isolamento, evitando in particolare il contatto con altri soggetti a mezzo di abbeveratoi o corsi d’acqua. Articolo 47 - Distruzione animali morti per malattie infettive 47.1 Fatte salve ulteriori e specifiche prescrizioni del Servizio Veterinario e di Igiene e Sanità Pubblica, la distruzione degli animali morti per malattie infettive o diffusive o sospetti di esserlo, dovrà essere eseguita in conformità alle prescrizioni di legge. TITOLO VIII IGIENE, DECORO E SICUREZZA DELLE CAMPAGNE E DEGLI INSEDIAMENTI RURALI Articolo 48 - Pulizia degli incolti 48.1 Fatti salvi gli obblighi che fanno carico per legge ai responsabili dei terreni destinati al set-aside, i proprietari o comunque chi abbia la responsabilità di appezzamenti di terreno incolti, sia in zone agricole sia in altre zone, in caso intendano pulire tali terreni mediante sfalcio o erpicatura, dovranno evitare tali pratiche nel periodo di nidificazione (1 maggio-15 luglio). 48.2 Manutenzione dei prati, degli incolti, delle aree private, dei terreni non edificati e dei boschi. I luoghi di uso comune dei fabbricati, le aree scoperte di uso privato ed i terreni non edificati devono essere tenuti puliti; le manutenzioni ed il corretto stato di efficienza devono essere eseguiti con diligenza da parte dei rispettivi proprietari o conduttori. 48.3 I terreni devono essere conservati costantemente puliti evitando il vegetare di rovi ed erbe infestanti, provvedendo alla sfalciatura e all’asportazione dei residui vegetali da parte dei proprietari di terreni circostanti agli abitati (entro 50 metri) e di terreni in cui la coltura agraria risulti abbandonata. Articolo 49 - Raccolta legname sui greti di fiumi e torrenti - Pulizia cavalcavia e rive di proprietà comunale 49.1 La raccolta sui ghiaioni e sui greti di fiumi e torrenti di legname secco trasportato e depositato dalle acque è sempre consentita, a condizione che tale operazione avvenga senza danno per le rive e i fondi confinanti. 49.2 L’Ufficio Comunale competente può affidare a privati, con precedenza agli agricoltori, la pulizia mediante disboscamento di rive di cavalcavia e strade, assegnando come contropartita il legname ricavato. In caso di più soggetti interessati alle operazioni, sarà svolta una gara informale con assegnazione al migliore offerente. In sede di assegnazione dell’incarico di disboscamento, l’Ufficio Comunale impartirà le prescrizioni necessarie a tutela della fauna e della flora e dell’assetto territoriale. 49.3 È fatto altresì obbligo di rimozione dai fondi di tronchi, rami, ramaglie e di ogni altro residuo similare derivante da lavorazioni o da naturale dinamica vegetativa. Tali obblighi, fatto salvo quanto previsto per i boschi all’art. 19 della legge regionale 4 del 10.2.2009 “Gestione e promozione economica delle foreste”, potranno essere fatti valere per motivi generali di sicurezza tramite ordinanza sindacale. 49.4 Qualora il proprietario/conduttore non provvedesse nei modi e nei termini fissati dalla predetta ordinan-

za, vi provvederà direttamente il Comune che, ferma la sanzione a termine di regolamento,addebiterà le spese al proprietario. 49.5 Ai fini della prevenzione di incendi boschivi i proprietari di aree boscate e agricole (anche se non coltivate) hanno l’obbligo di effettuare, almeno una volta all’anno, interventi di pulizia dei medesimi. In caso di inadempienza da parte dei proprietari, il Comune può programmare interventi sostitutivi,recuperando dagli inadempienti i costi sostenuti. I terreni liberi non possono essere impiegati per luogo di scarico di immondizie, di materiali di rifiuto d’origine umana ed animale, di materiale putrescibile di qualunque origine, di residui industriali. Articolo 50 - Pulizia di prati e campi e relative infrastrutture 50.1 È fatto divieto, anche ai proprietari, di lasciare nei prati e nei campi sacchi di plastica, teli, parti di automezzi ed attrezzature e rifiuti di qualsiasi genere. 50.2 I proprietari e/o conduttori di terreni sono tenuti a rimuovere dagli stessi qualsiasi genere di rifiuti vi si trovino, anche se l’abbandono di essi è dovuto a soggetti estranei. 50.3 I proprietari di fondi agricoli adiacenti a strade sono tenuti ad impedire il facile accesso ad essi da parte di terzi per l’abbandono di rifiuti non solo mediante cartelli ma soprattutto mediante la realizzazione di fossi, cunette, dossi o altri impedimenti naturali all’accesso. 50.4 La distruzione mediante abbruciamento di ristoppie e simili, nonché la combustione di sfalci e ramaglie secchi, con esclusione di qualsiasi tipo di rifiuto è consentita nel rispetto dell’articolo 61. 50.5 Qualora questi scarichi abusivi siano già costituiti, l’autore della violazione è tenuto alla rimozione,al recupero o allo smaltimento dei rifiuti ed al ripristino dello stato dei luoghi, eventualmente in solido con il proprietario, a seguito di accertamenti dei soggetti preposti al controllo; tali adempimenti sono disposti con ordinanza sindacale che stabilisce, tra l’altro, il termine entro cui provvedere, pena l’esecuzione in danno dei soggetti obbligati e il recupero delle somme anticipate;è fatta salva, in ogni caso, l’applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie disposte dall’articolo 255 del D.Lgs. 03 aprile 2006 n. 152 (Norme in materia ambientale). 50.6 Per le modalità di gestione e salvaguardia del bosco si applicano le disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia forestale e di tutela paesaggistica; 50.7 È fatto divieto di asportare legna, anche se abbandonata, salvo autorizzazione del proprietario ovvero del Sindaco per la proprietà pubblica, nel rispetto delle vigenti regolamentazioni in materia. Articolo 51 - Impiego di fertilizzanti 51.1 L’impiego di fertilizzanti in agricoltura deve essere limitato ai quantitativi strettamente indispensabili per il reintegro dei terreni. 51.2 Il Comune incentiva l’adozione da parte degli agricoltori di tecniche naturali per la restituzione ai terreni della sostanza organica (rotazione delle colture, letamazione, sovescio, compostaggio della frazione organica dei rifiuti). 51.3 Il trasporto e lo spargimento sui terreni agricoli di deiezioni o liquami zootecnici derivanti dai cicli produttivi di allevamento animale deve essere effettuato nel rispetto dei criteri igienico-sanitari stabiliti dalle vigenti disposizioni di legge e nel rispetto delle buone pratiche agricole previste dalla normativa di settore. In ogni caso al termine dello spargimento, il fondo, se le condizioni climatiche lo consentono, dovrà essere tempestivamente lavorato e il materiale opportunamente interrato secondo le norme della buona pratica agricola. 51.4 Lo smaltimento in agricoltura del letame e dei liquami è ammesso esclusivamente nel caso esplichino effetto fertilizzante e siano esenti da sostanze tossiche per le colture e per gli operatori stessi. Durante il trasporto, in nessun modo le deiezioni dovranno cadere sulla pubblica via. 51.5 Nel periodo dal 1° aprile al 30 settembre lo spargimento sui terreni agricoli di deiezioni o di liquami zootecnici deve essere effettuato nelle prime ore del mattino o nelle ultime ore del giorno. 51.6 È vietato spargere liquami a meno di 50 metri dalle abitazioni, dalle strade Regionali, Provinciali o Comunali, in tutti i luoghi pubblici o comunque aperti al pubblico. 51.7 Ferme restando le disposizioni dei commi precedenti, è consentito lo spargimento dei liquami zootecnici sui pascoli e sui prati, stabili o avvicendati, nei mesi di Dicembre, Gennaio e Febbraio. Articolo 52 - Impiego di diserbanti 52.1 L’impiego dei diserbanti deve essere limitato ai quantitativi strettamente indispensabili, secondo le prescrizioni della normativa di settore. 52.2 Nell’impiego dei diserbanti in qualsiasi parte del territorio comunale saranno scelti quelli più selettivi. 52.3 Il Comune incentiva le tecniche colturali finalizzate al contenimento naturale delle erbe infestanti.

Articolo 53 - Impiego di fitofarmaci 53.1 I fitofarmaci possono essere utilizzati soltanto sulle colture alle quali sono specificamente destinati e nei limiti quantitativi prescritti. 53.2 Si rinvia al rispetto della Direttiva 2009/128 CE recepita dal PAN D.L. 150/2012 e la delibera della Regione Piemonte 25-3509 del 20/06/2016 53.3 Con la sola eccezione dei prodotti fitosanitari non classificati, è fatto obbligo a chi impiega sulle colture prodotti sanitari comunque classificati di disporre lungo i confini del fondo trattato cartelli ben visibili recanti la scritta “Attenzione! Coltura trattata con prodotti fitosanitari”. I cartelli dovranno essere di dimensioni non inferiori a cm. 30 x 40 e i caratteri di scrittura di almeno 5 centimetri. I cartelli devono essere installati prima delle operazioni, devono rimanere ben visibili e leggibili per tutto il periodo di carenza dei principi attivi e dovranno riportare la data in cui è stato eseguito il trattamento. 53.4 I trattamenti sono vietati nelle giornate ventose o piovose. 53.5 Il Comune incentiva l’uso di metodi di lotta biologica, integrata e guidata ai parassiti delle piante. 53.6 Il Comune promuove ricerche di interesse locale finalizzate allo sviluppo di tecniche di lotta guidata ed integrata ai parassiti delle colture di interesse locale. Articolo 54 - Uso di esche topicide ed altri prodotti dannosi per l’ambiente 54.1 È fatto obbligo a chi sparge esche o sostanze venefiche a scopo di protezione agricola, qualora siano potenzialmente dannose alle persone e agli animali, di installare lungo i confini del fondo cartelli di avvertimento ben visibili. 54.2 È fatto obbligo a chi sparge esche a scopo di protezione agricola di raccogliere e smaltire adeguatamente le carogne degli animali soppressi. Articolo 55 - Divieto di alimentazione di piccioni e fauna selvatica - Colonie feline 55.1 È fatto divieto su tutto il territorio comunale di alimentare piccioni e animali selvatici di qualsiasi specie, salva specifica autorizzazione rilasciata dall’Ufficio competente in casi eccezionali. 55.2 È vietato anche mettere mangimi ed altri cibi alla portata della fauna selvatica. 55.3 La chiusura di granai e silos deve essere curata in modo da evitare che la fauna selvatica si possa alimentare. 55.4 L’eventuale presenza di colonie feline deve essere segnalata al Servizio Veterinario dell’ASL, per i provvedimenti di competenza. Articolo 56 - Controllo popolazioni di animali 56.1 A fini di riequilibrio ambientale e di tutela della biodiversità il Comune può intraprendere campagne di controllo delle popolazioni di animali sovrabbondanti e che arrecano danno (piccioni, cornacchie grigie, gazze, minilepri, cinghiali, porcastri ecc…), in accordo con gli Enti ed organismi competenti e in conformità con quanto previsto dalle leggi vigenti in materia di caccia e di controllo della fauna omeoterma. 56.2 I cittadini e in particolar modo gli agricoltori sono tenuti a collaborare allo svolgimento di indagini ed azioni finalizzate al riequilibrio ambientale. 56.3 È sempre vietato immettere in natura animali di specie alloctone. 56.4 Chi intenda rifiutare un animale di specie alloctona e chi ritrova un animale di specie alloctona è tenuto a conferirlo al Comune per l’invio ad appositi centri di raccolta. Articolo 57 - Stalle e smaltimento deiezioni animali 57.1 Le stalle con tre o più bovini, equini, asini, muli o suini adulti devono essere fornite di apposita concimaia costruita e mantenuta in modo tale da evitare la perdita dei liquidi. 57.2 Occorrendo raccogliere il letame fuori dalla concimaia, i mucchi saranno collocati sul nudo terreno in aperta campagna a conveniente distanza e comunque non inferiore a metri 20 dai corsi d’acqua, oppure in località che non diano luogo per la loro posizione a possibili infiltrazioni inquinanti l’acqua del sottosuolo. Articolo 58 - Silos foraggio, molini ed altre attività rumorose 58.1 I sili di mais, altri cereali, erbe ed altri alimenti zootecnici realizzati per l’alimentazione dei bovini devono essere costruiti alle distanze e con le caratteristiche prescritte dal Regolamento edilizio e devono essere gestiti secondo buone tecniche, in modo da evitare lo spandimento di liquami e la diffusione di odori in prossimità delle abitazioni. 58.2 Gli essiccatoi, i molini e le altre macchine utilizzate per la preparazione e la miscelazione dei cereali e dei mangimi devono essere collocati in modo da evitare al vicinato, per quanto possibile, disturbo da rumori e polveri.

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Articolo 59 - Pulizia aie, tettoie, rimesse e locali ed aree di servizio delle aziende agricole 59.1 Aie, tettoie, rimesse, locali ed aree a servizio delle aziende agricole devono essere tenuti in condizioni di normale ordine e pulizia, in modo da evitare pericoli igienici per gli animali e la popolazione. 59.2 In particolare, i rifiuti devono essere tenuti separati secondo la loro destinazione alle raccolte differenziate. 59.3 Gli agricoltori, oltre a differenziare i rifiuti domestici come prescritto per tutti i cittadini, conserveranno in modo adeguato per conferirli alle raccolte differenziate i teli delle serre, per quanto possibile puliti, i teli da pacciamatura, i sacchi di plastica, i contenitori dei fitofarmaci, i vasi e le cassette di plastica e cartone. 59.4 Gli animali morti nelle aziende agricole saranno smaltiti secondo le norme vigenti, fatto salvo quanto previsto o prescritto in caso di morte per malattie infettive. Le carcasse degli animali da compagnia (esclusi gli equidi) potranno essere sotterrate in terreno di proprietà privata o in aree individuate dal Comune allo scopo, qualora sia stato escluso qualsiasi pericolo di malattia infettiva ed infestiva trasmissibile agli uomini e agli animali. 59.5 Il Comune potrà richiedere ai soggetti che esercitano attività agricole di dimostrare come sono stati smaltiti i teli e gli imballaggi utilizzati, nonché le carogne degli animali morti. 59.6 È fatto divieto ad estranei di parcheggiare negli edifici rurali e su terreni agricoli automezzi e attrezzature destinati a trasporti di persone e cose e ad attività non aventi attinenza con l’agricoltura. 59.7 È fatto divieto di conservare nelle aziende agricole quantitativi di pneumatici e altri rifiuti che non vengano attualmente impiegati nelle attività agricole. Articolo 60 - Divieto di accampamento 60.1 A tutela dell’ambiente, dei prodotti selvatici ed a difesa delle risorse agricole e della sicurezza dei cittadini, è vietato utilizzare i terreni coltivati o incolti, gli spazi ed aree pubbliche o private, lungo i fiumi, torrenti o corsi d’acqua o le zone boschive o cespugliate per accamparsi con caravan, veicoli, tende o con altre attrezzature. La sosta per accamparsi è consentita solo nelle aree o spazi appositamente attrezzati. 60.2 La disposizione del comma precedente non è riferibile alla sosta di breve durata limitata alle ore diurne e alla sola giornata. Articolo 61 - Prevenzione incendi 61.1 Ai fini del presente articolo, per accensione di fuoco si intende la combustione dei residui vegetali concentrati, raggruppati e localizzati in un unico punto, mentre per abbruciamento è da intendersi la combustione dei residui vegetali sparsi. 61.2 In particolari condizioni metereologiche di grave pericolosità disposte dall’Ispettorato Regionale delle Foreste, dal Presidente della Provincia o dal Sindaco, è vietato dar fuoco a ristoppie, fondi boscati e cespugliati, erba secca o ramaglie, e usare apparecchi a fiamma libera, fornelli in genere, fumare o compiere altre operazioni che possano comunque innescare principi di incendio. 61.3 È comunque sempre vietato accendere fuochi a meno di 50 metri da zone cespugliate o boscate. 61.4 I residui vegetali possono essere bruciati esclusivamente dal proprietario o dal conduttore del fondo che li ha prodotti e soltanto in spazi liberi e ripuliti da ogni materiale infiammabile, adottando tutte le possibili cautele per evitare la dispersione di braci e scintille. Chi procede alla combustione di residui vegetali deve rimanere sul posto fino a quando il fuoco non sia completamente spento. 61.5 In aperta campagna, è comunque proibito accendere fuochi a meno di 100 metri da case, ferrovie, strade, vivai, alberi, siepi, campi di cereali prossimi al raccolto, accumuli di paglia, fieno, legname ed altri materiali infiammabili. Per ogni accensione si dovranno comunque adottare tutti gli accorgimenti e le cautele possibili a difesa della proprietà altrui. 61.6 Fatto salvo il rispetto delle distanze stabilite dai commi precedenti nonché diverse disposizioni nazionali e regionali, l’abbruciamento in pieno campo di ristoppie e simili è vietato dal 30 aprile al 30 agosto. 61.7 Nei fienili e nei luoghi di immagazzinamento di legname, carbone, paglia, fieno ed altro materiale infiammabile è vietato fumare o usare fiamme libere o altre fonti di calore atte a causare principi d’incendio. Articolo 62 - Alveari 62.1 Gli alveari devono essere collocati ad una distanza di almeno 30 metri dai fondi altrui, dalle ferrovie, dalle strade pubbliche e ad almeno 100 metri dalle abitazioni. L’ingresso degli alveari deve essere collocato in direzione opposta rispetto alle abitazioni e ai manufatti che si intendono proteggere. 62.2 La distanza è ridotta alla metà se tra l’apiario e i luoghi indicati dal comma precedente esistono dislivelli

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di almeno 4 metri o siano interposti muri, siepi o altri ripari senza soluzione di continuità e la cui altezza non sia inferiore ad almeno 4 metri. 62.3 Le distanze di cui ai commi precedenti possono essere derogate purché vi sia il consenso scritto tra i proprietari confinanti. Articolo 63 - Cani da guardia 63.1 I cani a guardia degli edifici rurali siti in prossimità delle strade o con indole aggressiva non possono essere lasciati liberi. 63.2 I proprietari di tali cani sono comunque tenuti al rispetto delle norme stabilite dal Regolamento di Polizia Urbana a tutela del benessere animale. 63.3 I cani con spiccate attitudini di controllo e di contenimento di greggi o mandrie possono essere lasciati liberi durante il pascolo, purché non abbiano indole aggressiva nei confronti di persone, cose o verso altri animali. TITOLO IX TUTELA DELLA FAUNA, DELLA FLORA, DEI PRODOTTI SELVATICI Articolo 64 - Prodotti selvatici 64.1 Ai fini del presente Regolamento sono considerati prodotti selvatici i prodotti del sottobosco come definiti e protetti dalla legislazione vigente (funghi epigei, funghi ipogei, muschi, fragoline) e ancora tarassaco, valeriana, luppolo, barba di becco, assenzio, tanaceto (“tnea”), bubbolino (“cuièt”), more di rovo, bacche di sambuco, chiocciole, rane e altri prodotti tradizionalmente oggetto di raccolta a scopo alimentare. 64.2 La raccolta dei prodotti selvatici deve avvenire con modalità tali da assicurare la conservazione della pianta e da non impoverire la specie. TITOLO X VENDITA DI PRODOTTI AGRICOLI DIRETTAMENTE AI CONSUMATORI Articolo 65 - Definizione di imprenditore agricolo professionale È imprenditore agricolo professionale (IAP) colui il quale, in possesso di conoscenze e competenze professionali ai sensi della vigente normativa di settore, dedichi alle attività agricole di cui all’articolo 2135 del codice civile, direttamente o in qualità di socio di società, la quota parte del proprio tempo di lavoro complessivo prevista dai requisiti dettati e che ricavi dalle attività medesime almeno la quota parte del proprio reddito globale da lavoro prevista dai requisiti dettati. Il requisito di capacità professionale è presunto nel caso in cui si verifichino le condizioni previste dalla normativa vigente, in mancanza delle quali il requisito della capacità viene accertato dalla “Commissione provinciale capacità professionale”. Articolo 66 - Vendita lungo le strade 66.1 Fatto salvo il rispetto della normativa di settore, le ulteriori prescrizioni contenute nel Regolamento del commercio su aree pubbliche nonché le esigenze di sicurezza della circolazione dei veicoli, la vendita al dettaglio da parte di imprenditori agricoli, singoli o associati, sui fondi a margine delle strade, è consentita per frutta, verdura, fiori, piante ornamentali, funghi freschi e prodotti agricoli confezionati senza obblighi di conservazione in condizioni particolari, quali miele e conserve, purché vi sia sufficiente spazio per la sosta dei veicoli fuori dalla sede stradale. L’area parcheggio dovrà essere chiaramente segnalata con appositi cartelli e ogni prodotto esposto per la vendita dovrà riportare il prezzo e la provenienza. 66.2 Oltre alle prescrizioni di cui al comma 1, è data facoltà per coloro che non dispongono di terreni lungo le strade, di effettuare la vendita in fondi diversi, purché vi sia il consenso scritto del proprietario o conduttore del terreno confinante con la strada. 66.3 L’area interessata dovrà essere mantenuta costantemente pulita e i rifiuti dovranno essere conferiti nei contenitori in modo differenziato. 66.4 In caso di vendita di generi derivanti da produzione biologica, la stessa dovrà essere indicata con apposito cartello o con etichettatura. 66.5 A tutela dell’immagine della Città e delle produzioni agricole di pregio il Comune eseguirà controlli finalizzati a verificare la effettiva rispondenza delle produzioni oggetto di vendita all’ordinamento colturale aziendale, la qualità dei prodotti messi in vendita nonché i prezzi praticati. 66.6 Le strutture utilizzate per la vendita di prodotti agricoli lungo le strade, dovranno essere autorizzate dall’Ufficio Tecnico Comunale e possedere caratteristiche di decoro.

TITOLO XI SANZIONI - ENTRATA IN VIGORE DEL REGOLAMENTO Articolo 67 - Sanzioni 67.1 Fatta salva l’applicazione del Codice Penale o diverse previsioni sanzionatorie contenute in altre leggi o regolamenti speciali, le violazioni al presente Regolamento di Polizia Rurale, sono punite con una sanzione amministrativa pecuniaria da Euro 25,00 a Euro 500,00 - Art. 7 D.Lgs. 267/2000 modificato ed integrato dal comma 7 bis dall’Art. 16 della Legge 16 gennaio 2003 n. 3. 67.2 Alla contestazione o alla notificazione delle violazioni si procede nei modi e nei termini stabiliti dalla legge. 67.3 Quando la violazione è riconducibile o riferita a norme speciali, si applica la sanzione prevista dalla norma speciale e con relativa procedura in essa stabilita. 67.4 Ferma restando l’irrogazione della sanzione amministrativa pecuniaria, se il responsabile abbia prodotto dei danni ai beni comuni, o alle proprietà comunali o demaniali, è tenuto al rimborso di tutte le spese occorrenti per il ripristino. Qualora il responsabile sia minore o incapace, l’onere del rimborso o del pagamento della sanzione amministrativa pecuniaria graverà su chi esercita la potestà parentale o curatela come previsto dalla Legge sulla responsabilità sostitutiva e solidale (cfr. Artt. da 2043 a 2059 del Codice Civile e Artt. 2 e 6 della Legge 24 novembre 1981 n. 689). La morte dell’obbligato estingue ogni procedura in corso per la sua esecuzione. Articolo 68 - Pagamento in misura ridotta 68.1 Ai sensi dell’Art. 16 della Legge 24 novembre 1981 n. 689, è ammesso il pagamento di una somma in misura ridotta pari alla terza parte del massimo della sanzione prevista per la violazione commessa o, se più favorevole, al doppio del minimo della sanzione edittale oltre alle spese del procedimento entro il termine di sessanta giorni dalla contestazione immediata o, se questa non vi è stata, dalla notificazione degli estremi della violazione. 68.2 La somma da pagarsi a titolo di oblazione, ove ammessa, entro 60 giorni dalla contestazione o dalla notificazione degli illeciti al presente Regolamento di Polizia Rurale corrisponde ad Euro 50,00 con aggiunta delle eventuali spese. 68.3 L’importo delle spese di procedimento sono stabilite con Deliberazione della Giunta Comunale in relazione ai costi sostenuti dall’ufficio e potranno essere oggetto di eventuali successivi adeguamenti. 68.4 I proventi delle sanzioni amministrative per le violazioni alle norme del presente Regolamento spettano al Comune. Articolo 69 - Ricorsi 69.1 Entro 30 giorni dalla contestazione o dalla notificazione, il responsabile può far pervenire al Comune o al Giudice di pace scritti difensivi e documenti e/o chiedere di essere sentito personalmente. 69.2 Le funzioni inerenti la valutazione e l’istruzione del ricorso sono attribuite al dirigente competente in materia. 69.3 Il dirigente nell’acquisire scritti difensivi e documenti o con audizione personale, provvede ed attiva tutte le procedure finalizzate alla valutazione del ricorso. Se ritiene fondato l’accertamento, determina con ordinanza motivata la somma dovuta per la violazione e relative spese ingiungendone il pagamento, altrimenti emette ordinanza di archiviazione dandone comunicazione all’organo che ha redatto il rapporto. 69.4 Il ricorso sospende i termini di pagamento. L’oblazione in misura ridotta renderà nullo l’eventuale ricorso. Articolo 70 - Ordinanza - Ingiunzione 70.1 L’Ordinanza - Ingiunzione di pagamento o di archiviazione del procedimento è adottata dal dirigente responsabile competente in materia e dovrà contenere, nel caso lo prevedano le eventuali sanzioni accessorie, la rimozione delle opere abusive e il ripristino dello stato dei luoghi. 70.2 Nel caso gli obbligati non dovessero ottemperare alla rimozione delle opere abusive o al ripristino dello stato dei luoghi si potrà procedere d’ufficio a spese degli interessati. 70.3 Contro l’Ordinanza - Ingiunzione di pagamento gli interessati possono proporre opposizione davanti al Giudice di pace competente per territorio entro 30 giorni dalla notificazione del provvedimento. Articolo 71 - Riscossione forzata - Iscrizione a ruolo - Provvedimento di sgravio 71.1 Decorso inutilmente il termine di pagamento fissato nell’Ordinanza - Ingiunzione, salvo che sia stato proposto ricorso al Giudice di pace, si dovrà procedere alla riscossione delle somme secondo il disposto dell’Art. 27 della Legge 24 novembre 1981 n. 689, previa verifica della regolarità formale della stessa e della sua notifica-

zione agli interessati. 71.2 La procedura per la riscossione forzata delle somme è disciplinata dalle norme sulla riscossione dei ruoli. 71.3 Nel caso di procedura esecutiva possono essere presentate opposizioni entro il termine di 30 giorni dalla notificazione della cartella esattoriale esclusivamente per: a) omessa o irregolare notificazione dell’Ordinanza Ingiunzione da cui consegue l’illegittimità dell’iscrizione e ruolo; b) errore materiale nell’iscrizione o per duplicazione di ruolo, c) inesistenza totale o parziale dell’obbligazione pecuniaria, allorché sia stato iscritto a ruolo un soggetto diverso da quello dell’Ordinanza - Ingiunzione. 71.4 Nel verificarsi dei casi di cui al comma 3, se riconosciuti fondati i motivi del ricorso, il dirigente competente in materia, previa tempestiva sospensione del provvedimento, dovrà predisporre lo sgravio dei ruoli e autorizzare l’esattore a non procedere alla riscossione della somma sgravata. 71.5 Qualora il provvedimento di sgravio intervenga dopo il pagamento della somma, lo stesso dovrà contenere l’autorizzazione al rimborso. Articolo 72 - Entrata in vigore del Regolamento 72.1 Il presente Regolamento entra in vigore il primo giorno successivo all’ultimo giorno di pubblicazione ai sensi dell’Art. 15 dello Statuto Comunale. 72.2 Con l’entrata in vigore del presente Regolamento sono abrogati e cessano pertanto di avere efficacia il Regolamento di Polizia Rurale deliberato dal Consiglio Comunale con verbale n. 200 del 20 dicembre 1952 e approvato dalla G.P.A. il 05/12/1953 Divisione 2/1 n. 66930/8228 e successive modificazioni ed integrazioni, nonché tutti gli atti e i provvedimenti relativi emanati nel tempo. 72.3 Fino all’entrata in vigore del presente Regolamento continuano ad applicarsi le disposizioni contenute nei regolamenti ed ordinanze attualmente in vigore. Per tutto e per quanto non previsto da leggi e disposizioni vigenti e non contemplato dal presente Regolamento, si applicano gli usi e le consuetudini locali. 72.4 Entro un anno dall’entrata in vigore, tutti i cittadini devono uniformarsi alle prescrizioni e alle disposizioni in esso contenute. ALLEGATI Articolo 7 - Guida e custodia degli animali o Art. 636 C.P. Chiunque introduce o abbandona animali in gregge o in mandria nel fondo altrui è punito con la multa da Euro 10,00 a Euro 103,00. Se l’introduzione o l’abbandono di animali, anche non raccolti in gregge o in mandria, avviene per farli pascolare nel fondo altrui, la pena è della reclusione fino a un anno o della multa da Euro 20,00 a Euro 206,00. Qualora il pascolo avvenga, ovvero dall’introduzione o dall’abbandono degli animali e il fondo sia stato danneggiato, il colpevole è punito con la reclusione fino a 2 anni e con la multa da Euro 51,00 a Euro 516,00. Il delitto è punibile a querela delle persone offese. (Omissis) o Per quanto concerne l’esercizio dell’alpeggio, lo stesso è regolato dal D.P.R. n. 320 dell’ 8 febbraio 1954 e dalla Legge n. 218 del 2 giugno 1988. Articolo 11 - Rispetto e tutela degli animali o

Legge 20 luglio 2004, n. 189

Art. 1 (Modifiche al codice penale) Art. 544 bis. - (Uccisione di animali). - Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da tre mesi a diciotto mesi. Art. 544 ter. - (Maltrattamento di animali). Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da tre mesi a un anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro. La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi. La pena è aumentata della metà se dai fatti di cui al primo comma deriva la morte dell’animale. Art. 544 quater. - (Spettacoli o manifestazioni vietati). Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque organizza o promuove spettacoli o manifestazioni che

comportino sevizie o strazio per gli animali è punito con la reclusione da quattro mesi a due anni e con la multa da 3.000 a 15.000 euro. La pena è aumentata da un terzo alla metà se i fatti di cui al primo comma sono commessi in relazione all’esercizio di scommesse clandestine o al fine di trarne profitto per sé od altri ovvero se ne deriva la morte dell’animale.

propria del vicino. Il proprietario deve parimenti permettere l’accesso a chi vuole riprendere la cosa sua che vi si trovi accidentalmente o l’animale che vi sia riparato sfuggendo alla custodia. Il proprietario può impedire l’accesso consegnando la cosa o l’animale.

Art. 544 quinquies. - (Divieto di combattimenti tra animali). - Chiunque promuove, organizza o dirige combattimenti o competizioni non autorizzate tra animali che possono metterne in pericolo l’integrità fisica è punito con la reclusione da uno a tre anni e con la multa da 50.000 a 160.000 euro.

Il proprietario di sciami d’api ha diritto d’inseguirli sul fondo altrui, ma deve corrispondere una indennità per il danno cagionato al fondo; se non li ha inseguiti entro due giorni o ha cessato durante due giorni d’inseguirli, può prenderli e tenerli il proprietario del fondo.

La pena è aumentata da un terzo alla metà: 1) se le predette attività sono compiute in concorso con minorenni o da persone armate; 2) se le predette attività sono promosse utilizzando videoriproduzioni o materiale di qualsiasi tipo contenente scene o immagini dei combattimenti o delle competizioni; 3) se il colpevole cura la ripresa o la registrazione in qualsiasi forma dei combattimenti o delle competizioni. Chiunque, fuori dei casi di concorso nel reato, allevando o addestrando animali li destina sotto qualsiasi forma e anche per il tramite di terzi alla loro partecipazione ai combattimenti di cui al primo comma è punito con la reclusione da tre mesi a due anni e con la multa da 5.000 a 30.000 euro. La stessa pena si applica anche ai proprietari o ai detentori degli animali impiegati nei combattimenti e nelle competizioni di cui al primo comma, se consenzienti. Chiunque, anche se non presente sul luogo del reato, fuori dei casi di concorso del medesimo, organizza o effettua scommesse sui combattimenti di cui al primo comma è punito con la reclusione da tre mesi a due anni e con la multa da 5.000 a 30.000 euro. Art. 544 sexies. - (Confisca e pene accessorie). - Nel caso di condanna, o di applicazione della pena su richiesta delle parti a norma dell’articolo 444 del codice di procedura penale, per i delitti previsti dagli articoli 544 ter, 544 quater e 544 quinquies, è sempre ordinata la confisca dell’animale, salvo che appartenga a persona estranea al reato. È altresì disposta la sospensione da tre mesi a tre anni dell’attività di trasporto, di commercio o di allevamento degli animali se la sentenza di condanna o di applicazione della pena su richiesta è pronunciata nei confronti di chi svolge le predette attività. In caso di recidiva è disposta l’interdizione dall’esercizio delle attività medesime. Art. 2 (Divieto di utilizzo a fini commerciali di pelli e pellicce) 1. È vietato utilizzare cani (Canis familiaris) e gatti (Felis catus) per la produzione o il confezionamento di pelli, pellicce, capi di abbigliamento e articoli di pelletteria costituiti od ottenuti, in tutto o in parte, dalle pelli o dalle pellicce dei medesimi, nonché commercializzare o introdurre le stesse nel territorio nazionale. 2. La violazione delle disposizioni di cui al comma 1 è punita con l’arresto da tre mesi ad un anno o con l’ammenda da 5.000 a 100.000 euro. 3. Alla condanna consegue in ogni caso la confisca e la distruzione del materiale di cui al comma 1. Art. 727 - (Abbandono di animali). - Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze. Articolo 12 - Accesso e passaggio sui fondi agricoli

Art. 924 C.C.

o Art. 15 Legge 157 del 11 febbraio 1992 e Art. 7 della Legge Regionale n. 70 del 4 settembre 1996 a) L’esercizio venatorio è vietato a chiunque nei fondi chiusi da muro o da rete metallica o da altra effettiva chiusura, di altezza non inferiore a metri 1,20, o da corsi o da specchi d’acqua perenni il cui letto abbia la profondità di almeno metri 1,50 e la larghezza di almeno tre metri. I fondi chiusi esistenti o che si intenderà istituire devono essere notificati ai competenti uffici regionali e provinciali con modalità e prescrizioni contenute dalle leggi. b) I proprietari o i conduttori dei fondi di cui ai commi precedenti provvederanno ad apporre a loro carico adeguate tabellazioni esenti da tasse. c) L’esercizio venatorio è inoltre vietato, in forma vagante, nei territori in attualità di coltivazione secondo le disposizioni delle leggi regionali, che ne determinano i modi di individuazione e di salvaguardia con particolare riferimento alle colture specializzate. d) Sui fondi indicati nel presente articolo è concessa, su richiesta dei proprietari o conduttori interessati, la cattura di selvaggina per la protezione delle colture secondo le norme stabilite dalle leggi regionali. o Art. 11 della Legge Regionale 1 novembre 1982 n. 32 a) Su tutto il territorio regionale è vietato compiere, con mezzi motorizzati, percorsi fuoristrada. b) Tale divieto è esteso anche ai sentieri di montagna e alle mulattiere, nonché alle piste e strade forestali che sono segnalate ai sensi della Legge Regionale 12 agosto 1981 n. 27. c) I Comuni, sentite le Comunità montane, individuano, entro 180 giorni dalla entrata in vigore della presente Legge, e in prima applicazione della Legge, percorsi a fini turistici e sportivi, opportunamente segnalati, anche in deroga a quanto disposto dai commi 1 e 2 del presente articolo. d) Le amministrazioni Provinciali ed i Comuni possono interdire il transito ai mezzi motorizzati, su strade di loro competenza, qualora sia ritenuto opportuno ai fini di tutela ambientale. e) È vietato parcheggiare veicoli nei prati, nelle zone boschive e nei terreni agricoli; è vietato calpestare i prati destinati a sfalcio, nonché i terreni sottoposti a coltura anche se non recintati e segnalati, fatta salva la normativa della L.R. n. 70 del 4 settembre 1996. f) Sono esclusi dal divieto di cui ai commi precedenti i mezzi impiegati nei lavori agro silvo-pastorali, nella sistemazione di piste sciistiche, nelle opere idraulico forestali, nelle operazioni di pronto soccorso, di vigilanza forestale, antincendio, di pubblica sicurezza, nonché i veicoli utilizzati per servizio pubblico. g) L’esercizio dello sci d’erba è consentito soltanto nelle aree a ciò destinate. Articolo 14 - Spigolatura ed atti consimili o

Art. 624 C.P.

Chiunque senza necessità entra nel fondo altrui recinto da fosso, da siepe viva o da un altro stabile riparo, è punito a querela della persona offesa, con la multa fino a Euro 103,00.

Chiunque s’impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé o per altri, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da Euro 154,00 a Euro 516,00. Agli effetti della legge penale si considera cosa mobile anche l’energia elettrica e ogni altra energia che abbia un valore economico.

Art. 637 C.P.

Art. 842 C. C.

Il proprietario di un fondo non può impedire che vi si entri per l’esercizio della caccia, a meno che il fondo sia chiuso nei modi stabiliti dalla legge sulla caccia o vi siano colture in atto suscettibili di danno. Egli può sempre opporsi a chi non è munito della licenza rilasciata dall’autorità. Per l’esercizio della pesca occorre il consenso del proprietario del fondo. o

Art. 843 C.C.

Il proprietario deve permettere l’accesso e il passaggio nel fondo, sempre che ne venga riconosciuta la necessità, al fine di costruire o riparare un muro o altra opera

Art. 625 C.P.

La pena è della reclusione da uno a sei anni e della multa da Euro 103,00 a Euro 1032,00: 1) se il colpevole, per commettere il fatto, si introduce o si trattiene in un edificio o in un altro luogo destinato ad abitazione; 2) se il colpevole usa violenza sulle cose o si vale di un qualsiasi mezzo fraudolento; 3) se il colpevole porta indosso armi o narcotici, senza farne uso; 4) se il fatto è commesso con destrezza, ovvero strappando la cosa di mano o di dosso alla persona; 5) se il fatto è commesso da tre o più persone, ovvero anche da una sola, che sia travisata o simuli la qualità di

INSERTO STACCABILE

pubblico ufficiale o d’incaricato di un pubblico servizio; 6) se il fatto è commesso sul bagaglio dei viaggiatori in ogni specie di veicoli, nelle stazioni, negli scali o banchine, negli alberghi, o in altri esercizi ove si somministrano cibi o bevande; 7) se il fatto è commesso su cose esistenti in uffici o stabilimenti pubblici, o sottoposte a sequestro o a pignoramento, o esposte per necessità e per consuetudine o per destinazione alla pubblica fede, o destinate a pubblico servizio a pubblica utilità, difesa o reverenza; 8) se il fatto è commesso su tre o più capi di bestiame raccolti in gregge o in mandria, ovvero su animali bovini o equini, anche non raccolti in mandria. Se concorrono due o più delle circostanze previste dai punti precedenti, ovvero se una di tali circostanze concorre con altra fra quelle indicate nell’Art. 61, la pena è della reclusione da tre a dieci anni e della multa da Euro 206,00 a Euro 1549,00. o

Art. 626 C.P.

Si applica la reclusione fino a un anno ovvero la multa fino a Euro 206,00 e il delitto è punibile a querela della persona offesa: 1) se il colpevole ha agito al solo scopo di fare uso momentaneo della cosa sottratta, e questa, dopo l’uso momentaneo, è stata immediatamente restituita; 2) se il fatto è commesso su cose di tenue valore, per provvedere a un grave ed urgente bisogno; 3) se il fatto consiste nello spigolare, rastrellare o raspolare nei fondi altrui, non ancora spogliati interamente del raccolto. Tali disposizioni non si applicano se concorre taluna delle circostanze indicate nei nn. 1, 2, 3 e 4 dell’articolo precedente. Articolo 18 - Circolazione stradale nelle zone agricole o

Art. 183 Nuovo Codice della Strada

1. Ogni veicolo a trazione animale deve essere guidato da un conducente che non deve mai abbandonare la guida durante la marcia e deve avere costantemente il controllo degli animali. 2. Un veicolo adibito al trasporto di persone o di cose non può essere trainato da più di due animali se a due ruote o da più di quattro se a quattro ruote. Fanno eccezione i trasporti funebri. 3. I veicoli adibiti al trasporto di cose, quando devono superare forti pendenze o per altre comprovate necessità, possono essere trainati da un numero di animali superiore a quello indicato nel comma 2 previa autorizzazione dell’ente proprietario della strada. Nei centri abitati l’autorizzazione è rilasciata in ogni caso dal Sindaco. 4. I veicoli trainati da più di tre animali devono avere due conducenti. o

Art. 184 Nuovo Codice della Strada

1. Per ogni due animali da tiro, quando non siano attaccati ad un veicolo, da soma o da sella, e per ogni animale indomito o pericoloso occorre almeno un conducente, il quale deve avere costantemente il controllo dei medesimi e condurli in modo da evitare intralcio e pericolo per la circolazione. 2. La disposizione del comma 1 si applica anche agli altri animali isolati o in piccoli gruppi, a meno che la strada attraversi una zona destinata al pascolo, segnalata con gli appositi segnali di pericolo. 3. Nelle ore e nei casi previsti dall’art. 152, ad eccezione per le strade sufficientemente illuminate o interne ai centri abitati, i conducenti devono tenere acceso un dispositivo di segnalazione che proietti in orizzontale luce arancione in tutte le direzioni, esposto in modo che risulti visibile sia dalla parte anteriore che dalla parte posteriore. 4. A tergo dei veicoli a trazione animale possono essere legati non più di due animali senza obbligo di conducente e delle luci di cui al comma 3. Tuttavia nei casi previsti dall’art. 152 tali animali non dovranno ostacolare la visibilità delle luci previste per il veicolo a cui sono legati. 5. Gli armenti, le greggi e qualsiasi altre moltitudini di animali quando circolano su strada devono essere condotti da un guardiano fino al numero di cinquanta e da non meno di due per un numero superiore. 6. I guardiani devono regolare il transito degli animali in modo che resti libera sulla sinistra la metà della carreggiata. Sono altresì tenuti a frazionare e separare gruppi di animali superiori al numero di cinquanta ad opportuni intervalli al fine di assicurare la regolarità della circolazione. 7. Le moltitudini di animali di cui al comma 5 non possono sostare sulle strade e, di notte, devono essere precedute da un guardiano e seguite da un altro; ambedue devono tenere acceso un dispositivo di segnalazione che proietti in orizzontale luce arancione sia dalla parte anteriore che da quella posteriore.

INSERTO STACCABILE

Articolo 20 - Distanza dei piantamenti dalle strade o

Art. 26 D.P.R. 16 dicembre 1992 n. 495

1. La distanza dal confine stradale fuori dai centri abitati, da rispettare nell’aprire canali, fossi o nell’eseguire qualsiasi escavazione, lateralmente alle strade, non può essere inferiore alla profondità dei canali, fossi od escavazioni, in ogni caso non può essere inferiore a metri 3. 2. La distanza dal confine stradale, fuori dai centri abitati, da rispettare per impiantare alberi lateralmente alla strada, non può essere inferiore alla massima altezza raggiungibile per ciascun tipo di essenza a completamento del ciclo vegetativo e comunque non inferiore a 6 metri. 3. La distanza dal confine stradale fuori dai centri abitati, da rispettare per impiantare lateralmente alle strade siepi vive, anche a carattere stagionale, tenute ad altezza non superiore ad 1 metro sul terreno non può essere inferiore a metri 1. Tale distanza si applica anche per le recinzioni non superiori ad 1 metro costituite da siepi morte in legno, reti metalliche, fili spinati e materiali similari, sostenute da paletti infissi direttamente nel terreno o in cordoli emergenti non oltre 30 cm. dal suolo. 4. La distanza dal confine stradale fuori dai centri abitati, da rispettare per impiantare lateralmente alle strade siepi vive o piantagioni di altezza superiore ad 1 metro sul terreno, non può essere inferiore a 3 metri. Tale distanza si applica anche per le recinzioni di altezza superiore ad 1 metro sul terreno costituite come previsto al comma 7, e per quelle di altezza inferiore ad 1 metro sul terreno se impiantate su cordoli emergenti oltre 30 cm dal suolo. o

Art. 27 D.P.R. 16 dicembre 1992 n. 495

La fascia di rispetto nelle curve fuori dai centri abitati, da determinarsi in relazione all’ampiezza della curvatura, è soggetta alle seguenti disposizioni: 1. All’interno delle curve e con raggio fino a 250 metri, si dovrà osservare una distanza a forma circolare delimitata dal confine stradale e dalla retta di congiungimento dei due punti estremi della curva. 2. All’esterno delle curve e con raggio superiore a 250 metri si osserverà la distanza di cui all’Art. 26 D.P.R. 16.12.1995 n° 495. Articolo 23 - Altre tutele delle strade o

Art. 14 Nuovo Codice della Strada

1. Gli enti proprietari delle strade, allo scopo di garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione, provvedono: a) alla manutenzione, gestione e pulizia delle strade, delle loro pertinenze e arredo, nonché delle attrezzature, impianti e servizi; b) al controllo tecnico dell’efficienza delle strade e relative pertinenze; c) alla apposizione e manutenzione della segnaletica prescritta. o

Art. 15 Nuovo Codice della Strada

1. Su tutte le strade e loro pertinenze è vietato: a) danneggiare in qualsiasi modo le opere, le piantagioni e gli impianti che ad esse appartengono, alterarne la forma ed invadere od occupare la piattaforma e le pertinenze o creare comunque stati di pericolo per la circolazione; b) danneggiare, spostare, rimuovere o imbrattare la segnaletica stradale ed ogni altro manufatto ad essa attinente; c) impedire il libero deflusso delle acque nei fossi laterali e nelle relative opere di raccolta e di scarico; d) impedire il libero deflusso delle acque che si scaricano sui terreni sottostanti; e) far circolare bestiame, fatta eccezione per quelle locali con l’osservanza delle norme previste sulla conduzione degli animali; f) gettare o depositare rifiuti o materie di qualsiasi specie, insudiciare e imbrattare comunque la strada e le sue pertinenze; g) apportare o spargere fango o detriti anche a mezzo delle ruote dei veicoli provenienti da accessi e diramazioni; h) scaricare senza regolare concessione, nei fossi e nelle cunette materiali o cose di qualsiasi genere o incanalare in essi acque di qualunque natura; i) gettare dai veicoli in movimento qualsiasi cosa. o

Art. 16 Nuovo Codice della Strada

1. Ai proprietari o aventi diritto dei fondi confinanti con le proprietà stradali fuori dei centri abitati è vietato: a) aprire canali, fossi ed eseguire qualunque escavazione nei terreni laterali alle strade;

b) costruire, ricostruire o ampliare, lateralmente alle strade, edificazioni di qualsiasi tipo e materiale; c) impiantare alberi lateralmente alle strade, siepi vive o piantagioni ovvero recinzioni. o

Art. 17 Nuovo Codice della Strada

1. Fuori dei centri abitati, all’interno delle curve devesi assicurare, fuori della proprietà stradale, una fascia di rispetto, inibita a qualsiasi tipo di costruzione, di recinzione, di piantagione, di deposito, osservando le norme determinate dal regolamento in relazione all’ampiezza della curvatura. 2. All’esterno delle curve si osservano le fasce di rispetto stabilite per le strade in rettilineo. 3. La violazione delle suddette disposizioni oltre alla sanzione amministrativa comporta l’obbligo del ripristino dei luoghi a spese dell’autore. o

Art. 29 Nuovo Codice della Strada

1. I proprietari confinanti hanno l’obbligo di mantenere le siepi in modo da non restringere o danneggiare le strade o l’autostrada e di tagliare i rami delle piante che si protendono oltre il confine stradale e che nascondono la segnaletica o che ne compromettono comunque la leggibilità dalla distanza e dalla angolazione necessarie. 2. Qualora per effetto di intemperie o per qualsiasi altra causa vengano a cadere sul piano stradale alberi piantati in terreni laterali o ramaglie di qualunque specie e dimensioni, il proprietario di essi è tenuto a rimuoverli nel più breve tempo possibile. Art. 25 -Tutela dei corsi d’acqua - Reticolo idrografico minore o

R D. 25 luglio 1904 n. 523

Art. 93 Nessuno può fare opere nell’alveo dei fiumi, torrenti, rivi, scolatoi pubblici e canali di proprietà demaniale, cioè nello spazio compreso fra le sponde fisse dei medesimi, senza il permesso dell’autorità amministrativa. Formano parte degli alvei i rami o canali, o diversivi dei fiumi, torrenti, rivi e scolatoi pubblici, ancorché in alcuni tempi dell’anno rimangono asciutti. Art. 96 Sono lavori ed atti vietati in modo assoluto sulle acque pubbliche, loro alvei, sponde e difese i seguenti: a) la formazione di pescaie, chiuse, pietraie, ed altre opere per l’esercizio della pesca, con le quali si alterasse il corso naturale delle acque. Sono eccettuate da questa disposizione le consuetudini per l’esercizio di legittime e innocue concessioni della pesca, quando in esse si osservino le cautele od imposte negli atti delle dette concessioni, o già prescritte dall’autorità competente, o che in questa potesse trovare conveniente di prescrivere; b) le piantagioni che si inoltrino dentro gli alvei dei fiumi, torrenti, rivi e canali, a costringere la sezione normale e necessaria al libero deflusso delle acque; c) lo sradicamento o l’abbruciamento dei ceppi degli alberi che sostengono le ripe dei fiumi e dei torrenti per una distanza orizzontale non minore di nove metri dalla linea a cui arrivano le acque ordinarie. Per i rivi, canali e scolatoi pubblici, la stessa proibizione è limitata ai piantamenti aderenti alle sponde; d) la piantagione sulle alluvioni delle sponde dei fiumi e torrenti e loro isole a distanza dalla opposta sponda minore di quella nelle rispettive località stabilite, o determinata dal Prefetto, sentite le amministrazioni dei Comuni interessati e l’Ufficio del Genio Civile; e) le piantagioni di qualunque sorta di alberi ed arbusti sul piano e sulle scarpate degli argini, loro banche e sottobanche lungo i fiumi, torrenti e canali navigabili; f) le piantagioni di alberi e siepi, le fabbriche, gli scavi e il movimento del terreno a distanza dal piede degli argini e loro accessori come sopra, minore di quella stabilita dalle discipline vigenti nelle diverse località, ed in mancanza di tali discipline a distanza minore di metri quattro per le piantagioni e movimento del terreno e di metri dieci per le fabbriche e gli scavi; g) qualunque opera o fatto che possa alterare lo stato, la forma, le dimensioni, la resistenza e la convenienza all’uso a cui sono destinati gli argini e loro accessori come sopra e manufatti attinenti; h) le variazioni ed alterazioni ai ripari di difesa delle sponde dei fiumi, torrenti, rivi, canali e scolatoi pubblici, tanto arginati come non arginati, ed ogni altra sorta di manufatti attinenti; i) il pascolo e la permanenza dei bestiami sui ripari, sugli argini e loro dipendenze, nonché sulle sponde, scarpe e banchine dei pubblici canali e loro accessori; k) l’apertura di cavi, fontanili e simili a distanza dai

fiumi torrenti e canali pubblici minore di quella voluta dai regolamenti e consuetudini locali, e di quella che dall’autorità amministrativa provinciale sia riconosciuta necessaria per evitare il pericolo di diversioni e indebite sottrazioni di acque; l) qualunque opera nell’alveo o contro le sponde dei fiumi o canali navigabili, o sulle vie alzate, che possa nuocere alla libertà e alla sicurezza della navigazione e all’esercizio dei porti natanti e ponti di barche; m) i lavori od atti non autorizzati con cui si venissero a ritardare od impedire le operazioni del trasporto dei legnami a galla ai legittimi concessionari. o

Art. 97

Sono opere ed atti che non si possono eseguire se non con speciale permesso del Prefetto e sotto l’osservanza delle condizioni dal medesimo imposte, i seguenti: a) la formazione di pannelli, chiuse ed altre simili opere nell’alveo dei fiumi e torrenti per facilitare l’accesso e l’esercizio dei porti natanti e ponti di barche; b) la formazione di ripari a difesa delle sponde che si avanzano contro gli alvei oltre le linee che fissano la loro larghezza normale; c) i dissodamenti dei terreni boscati e cespugliati laterali ai fiumi e torrenti a distanza minore di metri cento dalla linea a cui giungono le acque ordinarie, ferme restando le disposizioni di cui all’Art. 95, lettera “c”; d) le piantagioni delle alluvioni a qualsivoglia distanza della opposta sponda, quando si trovino a fronte di un abitato minacciato da corrosione, ovvero di un territorio esposto al pericolo di disalveamenti; e) la formazione di rilevati di salita o discesa dal corpo degli argini per lo stabilimento di comunicazione ai beni, agli abbeveratoi, ai guadi ed ai passi dei fiumi e torrenti; f) - g) -h) -i) -abrogati k) la ricostruzione, tuttoché senza variazioni di posizione e forma, delle chiuse stabili e delle derivazioni, di ponti, canali, botti sotterranee e simili esistenti negli alvei dei fiumi, torrenti, rivi, scolatoi pubblici e canali demaniali; l) il trasporto in altra posizione dei molini natanti stabiliti sia con chiuse, sia senza chiuse, fermo restando sempre l’obbligo dell’intera estirpazione delle chiuse abbandonate; m) l’estrazione di ciottoli, ghiaia, sabbia ed altre materie dal letto dei fiumi, torrenti e canali pubblici, eccettuate quelle località ove per invalsa consuetudine si suole praticare senza speciale autorizzazione per usi pubblici e privati. Anche per queste località però l’autorità amministrativa limita o proibisce tali estrazioni ogni qualvolta riconosca poterne il regime delle acque e gli interessi pubblici o privati esserne lesi; n) l’occupazione delle spiagge dei laghi con opere stabili, gli scavamenti lungo esse che possano promuovere il deperimento o recar pregiudizio alle vie alzaie ove esistono, e finalmente la estrazione di ciottoli, ghiaie o sabbia, fatta eccezione, quanto a detta estrazione, per quelle località ove per consuetudine invalsa suolsi praticare senza speciale autorizzazione. Articolo 53 - Impiego di fitofarmaci Direttiva 2009/128 CE recepita dal PAN D.L. 150/2012 e la delibera della Regione Piemonte 253509 del 20/06/2016 Articolo 65 - Definizione di imprenditore agricolo professionale o D.Lgs. 29 marzo 2004 n. 99 e successive modifiche o aggiornamenti. È imprenditore agricolo professionale (IAP) colui il quale, in possesso di conoscenze e competenze professionali ai sensi dell’articolo 5 del Regolamento del Consiglio (CE) n. 1257/1999 del 17 maggio 1999, dedichi alle attività agricole di cui all’articolo 2135 del codice civile, direttamente o in qualità di socio di società, almeno il cinquanta per cento del proprio tempo di lavoro complessivo e che ricavi dalle attività medesime almeno il cinquanta per cento del proprio reddito globale da lavoro. Le pensioni di ogni genere, gli assegni ad esse equiparati, le indennità e le somme percepite per l’espletamento di cariche pubbliche, ovvero in società, associazioni ed altri enti operanti nel settore agricolo, sono escluse dal computo del reddito globale da lavoro. Art. 66 - Vendita lungo le strade o Nel caso che la vendita sia riferita a piante, parti di piante, fiori e semi destinati alla coltivazione, oltre alle prescrizioni dei commi precedenti, dovranno osservarsi anche le disposizioni della Legge 18 Giugno 1931 n. 987 e del Regio Decreto 12 Ottobre 1933 n. 1700 relativo al Regolamento di applicazione.

aprile 2022

Appuntamento a Casa Cavassa giovedì 28 aprile

APERILIBRO CON OMAR HASSAN, da pugile ad artista

Riccardo Gandiglio

Sarà il pugile Omar Hassan -con il suo libro “Per le strade”- l’ospite dell’Aperilibro di aprile, organizzato dal Gruppo di Lettura Carmagnola la sera di giovedì 28 aprile a Casa Cavassa, in va Valobra 143. Hassan, nato nel 1987 a Milano, vede la sua brillante carriera da pugile professionista interrompersi bruscamente a 19 anni, per colpa del diabete. Da vero sportivo si reinventa e torna alle origini, a una delle sue più grandi passioni, l’arte, senza però appendere al chiodo i suoi amati guantoni. Dal ring ai colori con la stessa tenacia e determinazione, inizia a prendere a pugni le tele (e la vita) portando la boxe nella sua ricerca artistica tramite l’action painting. Entra all’Accademia di Brera e inizia la gavetta nelle gallerie, esordendo a 23 anni e organizzando la sua prima personale alla Fabbrica Eos di Milano. Da allora si è conquistato uno spazio sempre maggiore nel panorama dell’arte contemporanea, esponendo in tutto il mondo. «Omar Hassan, figlio della periferia multietnica dell’hinterland milanese, padre egiziano e madre milanese, si è alzato dalle panchine di

Lambrate e ha combattuto per trasformare i suoi sogni in realtà -si legge nella sinossi del libro- Se, infatti, il suo desiderio di avere una carriera sportiva nel pugilato si è infranto per una grave forma di diabete, che lo ha costretto a ritirarsi dalle competizioni agonistiche, Omar ha però deciso che nessuna malattia lo avrebbe messo ko, facendosi strada nel campo dell’arte, fino a diventare il massimoesponente italiano dell’action painting. Questo libro è la sua colorata autobiografia, nella quale racconta con parole e disegni la sua arte, legata a doppio filo alla boxe, la sua storia, le amicizie, le passioni, le vittorie e le sconfitte». La formula dell’Aperilibro prevede l’accoppiata cena e presentazione oppure unicamente la presentazione. La cena inizia alle ore 19:30 nei locali della “Locanda del Bussone”, a piano terra, e comprende due antipasti, primo, acqua e caffè al costo di 15 euro. La presentazione si svolge invece dalle ore 21, nel salone nobiliare al primo piano, e prevede una quota di partecipazione di un euro. Prenotazione obbligatoria al numero 392-5938504.

Tappa in città PER JEAN-FRANÇOIS SÉNÉCHAL Lo scrittore e antropologo canadese Jean-François Sénéchal sarà in tournée in Italia in occasione del mese della Francofonia, per parlare di diversità, di libertà e dell’essere giovani. In particolare, il 4 aprile alle 10:30 è in programma un suo incontro con gli studenti del “Baldessano Roccati”, nell’auditorium scolastico di viale Garibaldi. L’evento è organizzato dall’Ambasciata canadese in Italia in collaborazione con il Gruppo di Lettura Carmagnola. Sénéchal è autore dei libri “Semplice la felicità” e “Semplicemente due”, primi volumi di un’appassionante trilogia che vede protagonista Chirs, un ragazzo “in ritardo”, come lui stesso si definisce, che dal giorno del suo diciottesimo compleanno si trova a dover affrontare la vita da solo, abbandonato improvvisamente dalla madre.

CARMAGNOLA

Venerdì 8 alla Bussone torna l’Aperilibro Ragazzi

Il rito di passaggio di PIZZICANNELLA

R. Bor.

“Il rito di passaggio” di Alessio Pizzicannella sarà al centro, venerdì 8 aprile, dell’appuntamento con l’Aperilibro Ragazzi a cura del Gruppo di Lettura Carmagnola. L’evento si terrà dalle 19:30 nella location di Casa Cavassa, con cena alla Locanda del Bussone e presentazione, dalle 21, nel salone nobiliare al primo piano. Il libro è un romanzo poetico e avventuroso, che racconta una vicenda universale: il momento nella vita diognuno di noi in cui non si è più bambini ma non si è ancora adulti, e ogni scelta può essere quella decisiva. “È l’estate del 1984: quattro ragazzini scappano da un orfanotrofio e dalle “Invisibili”, come chiamano lesuore che gestiscono l’istituto, per vivere un’ultima avventura insieme quando scoprono che uno di loro sarà presto adottato. Trovano prima nascondiglio in montagna e poi, ispirati dal libro di fantascienza da cui uno dei ragazzi è ossessionato, cercheranno rifugio in un loro fantastico rito di passaggio, prima di dover affrontare in modo definitivo quello che li aspetta a valle” è la sinossi del volume presentato. Alessio Pizzicannella, classe 1973, nasce nella provincia romana e a vent’anni si trasferisce a Londra, dove studia fotografia al London College of Printing. Ha lavorato per il New Musical Express, uno dei più accreditati periodici di musica mondiali, girando il mondo per ritrarre autori del calibro di Neil Young, Rolling Stones, Metallica, REM, Radiohead eU2. Ha collaborato con le principali case discografiche e con i più noti magazine italiani e internazionali, oltre a diverse esperienze anche in campo cinematografico. «Con il prezioso aiuto delle docenti, la formula di questo Aperilibro è stata studiata per mettere al centro della serata gli studenti delle scuole medie -spiegano gli organizzatori- Chi vorrà potrà cenare, con un menù a base di hamburger, patate al forno e bibita; in caso contrario l’incontro con lo scrittore alle ore 21 sarà accessibile anche a chi non cena, fino a esaurimento posti». Il costo della serata è di 10 euro; solo presentazione 1 euro. Prenotazione obbligatoria al 392-5938504.

PAURA DEI MOSTRI? Una storia per parlare di bullismo Mercoledì 20, alla Soms Bussone di via Valobra 143, è in programma l’Aperilibro Bambini di aprile, versione per i piccoli delle elementari del celebre appuntamento letterario carmagnolese. Ospite di questo mese è Marco Dazzani, emiliano, formatosi alla Scuola Holden e alla Bottega Finzioni; ha realizzato testi per rappresentazioni teatrali, videogame, prodotti audiovisivi e libri. Presenta il libro “Paura dei mostri?”, una storia esilarante e sincera, per parlare di bullismo. Il programma prevede la merenda alle ore 15:30 e l’incontro con lo scrittore alle ore 16:30 (accessibile anche a chi non fa merenda, fino a esaurimento posti). Prenotazione obbligatoria al numero 392-5938504; la merenda con pane, marmellata e succo di frutta più la presentazione hanno un costo di 5 euro; la quota di partecipazione alla sola presentazione è di 1 euro.

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aprile 2022

Confermata la gita annuale, con meta Napoli

In libreria il volume “Veicolo A Veicolo B”

Nuovo libro per il carmagnolese APRILE all’Unitre di Carmagnola DOMENICO IPPOLITO «Ho scritto un libro pieno di incidenti fra i due veicoli, dove ognuno afferma di avere ragione: proprio come avviene sulle nostre strade»: così lo scrittore carmagnolese Domenico Ippolito presenta il suo nuovo volume, dal titolo “Veicolo A Veicolo B”. Il libro è stato pubblicato da Yowras Editrice. Le vignette originali, realizzate da Mauro Villata, a volte colorite, mai volgari, aggiungono un tocco di vivacità al libro, facendolo vivere di vita propria. «Trasferire su carta qualcosa che Marco Sforzi (coautore e assicuratore nella vita, ndr) porta sul palco nel cabaret e in tv -Italia’s Got Talent, Bravo,

Alessia Giocoli

r. car.

grazie! e altri programmi- non è stato facile: la voglia di portare un po’ d’ironia in questo periodo non bellissimo che stiamo vivendo ci ha però spronati a farlo. Ed eccolo in libreria e nelle case di tanti lettori», chiosa l’autore carmagnolese, di origini pugliesi. Domenico Ippolito, Mimì per gli amici, è anche autore teatrale e da anni collabora con il Cab41, proponendo spettacoli di cabaret in occasione della Fiera nazionale del Peperone: dopo questa “fatica letteraria” è ora in attesa di tornare in teatro a ottobre, in occasione della stagione teatrale 2022-2023, con una nuova commedia di cui, però, per scaramanzia …non dice il titolo.

Proseguono nel mese di aprile le attività organizzate dall’Unitre di Carmagnola per l’anno accademico in corso. Mentre i laboratori concludono progressivamente le loro attività prendono il via gli ultimi corsi culturali: Educazione Ambientale, Pot pourri di astronomia, Immigrazione a che punto siamo?, Cambiamenti climatici. Proseguono quelli di Il mondo che verrà, Tre donne tre grandi scrittrici dell'ottocento inglese: Jane Austen – Mary Shelley – Emily Bronte, Un casato una città tre autori: Ferrara e gli Estensi. Le prossime conferenze di Focus del mercoledì pomeriggio -con orario 15-16:30- svilupperanno i seguenti temi: 6 aprile “Nonne e nonni protagonisti silenziosi del nostro tempo”, relatore Luciano Tosco; 13 aprile “Tutela del consumatore: contratti civili e commerciali”, relatore l’avvocato Matteo Valenza; 20 aprile “Carosello… poi tutti a nanna”, relatrice Ornella Stella; 27 aprile “Diamo la precedenza alla salute: i più comuni incidenti domestici”, relatrice la dottoressa Silvia Testa; 4 maggio “Sigmund Freud”, relatrice Clelia Casassa. L’Unitre resterà chiusa dal 14 al 19 aprile per le vacanze pasquali; la programmazione potrebbe subire variazioni qualora subentrino nuove norme restrittive causate dall'evolversi della situazione pandemica. Dal 5 al 9 maggio è in programma la gita annuale che avrà come meta Napoli. Infine, il 20 maggio dalle 17 alle 19:30 al “Krumiro” di piazza Italia si terranno le elezioni per il rinnovo del presidente e del Direttivo. In base al nuovo statuto tutti gli associati Unitre possono esprimere il loro voto. Per maggiori informazioni contattare la segreteria ai numeri 011-204463 o 011-4247847, consultare il sito www. unitrecarmagnola.it o visitare la nuova pagina Facebook.

Informazione redazionale libreria Mondadori

LABORATORIO DI NARRAZIONE CREATIVA CON LA SCRITTRICE VALERIA DE CUBELLIS La libreria Mondadori - Torre di Babele di Carmagnola organizza ad aprile un laboratorio di narrazione creativa, diviso in due sessioni: una per bambini, una per adulti. Il progetto è ideato e realizzato dalla scrittrice chierese Valeria De Cubellis. “Piccolo principe, amico mio” è il laboratorio di narrazione pensato per favorire l’avvicinamento dei bambini al mondo della lettura e della scrittura, ovvero al mondo della narrazione. È rivolto ai bambini dai 5 ai 9 anni. Beneficiando della fruttuosa lezione di Gianni Rodari, fine intellettuale e maestro di fantasia e scrittura, questo laboratorio promuove l’immaginazione come momento centrale nell’educazione dei bambini e si pone come strumento prezioso per le notevoli ricadute che l’esercizio della fantasia ha sulla preparazione culturale, oltre che sulla stessa formazione individuale.

Obiettivo è trasmettere il piacere della narrazione, in tutti i suoi aspetti, dall’ascolto alla creazione di nuove storie: stimolare creatività e immaginazione, scoprire le parole, significato e potenzialità, sviluppare concentrazione, capacità di descrizione e di invenzione, incentivare ascolto, rispetto, confronto e collaborazione, imparare vincoli e superamento dei vincoli. Il corso è strutturato in quattro incontri pomeridiani della durata di un’ora l’uno. Ogni pomeriggio terminerà con un momento di invenzioni e giochi di parole. Il costo è di euro 60 per tutte le quattro lezioni. “Scrivo ergo sum” è invece il laboratorio sulla diaristica, pensato per giovani adulti e adulti, per esplorare le peculiarità di questo genere letterario e riscoprirne gli strumenti, per confrontarsi con sé stessi e con ciò che ci accade nella vita e trovare le parole per lasciare una traccia personale fra

Ingresso libero per i possessori di tessera Arci

APPUNTAMENTI AL MARGOT

pagine intime che diventano uno strumento di riconoscimento, di crescita, utile alla comprensione delle nostre evoluzioni interiori. Obiettivo è esercitare la scrittura, intesa come momento di espressione e creatività e stimolare l’immaginazione, ma anche riscoprire l’uso e il significato delle parole per imparare a esprimere puntualmente il nostro modo di essere, la nostra visione del mondo e imparare a trovare le parole giuste per raccontarsi, per raccontare ciò che viviamo, che proviamo. Il laboratorio è strutturato in quattro incontri della durata di un’ora e mezza circa, nel corso dei quali si affiancano esplorazione del genere e del tipo di scrittura che lo caratterizza, con sperimentazione su carta. Il costo è di euro 140 per il ciclo completo. Per informazioni rivolgersi alla libreria Mondadori di via Gardezzana 14 a Carmagnola, tel. 011-9715622, mail mondadoricarmagnola@gmail.com.

INAUGURATO IL CAMMINO DEL MAIRA NEL CARMAGNOLESE

A. Gio.

Svariati appuntamenti -a ingresso libero per i soci Arci- sono in programma al Circolo Margot di via Donizetti, a Carmagnola, nel mese di aprile. Si parte domenica 3, alle ore 21, con la serata “Intelligenza Emotiva”: come si gestiscono le emozioni, la rabbia, la tristezza, la felicità? Quali vantaggi abbiamo se le sappiamo gestire? Venerdì 8 serata con delitto “Circus – La morte è di scena”, in collaborazione con la Compagnia teatrale 7D; inizio alle ore 20, informazioni e prenotazioni al 342-0027467. Sabato 9 torna la musica dal vivo, con i Lil’tone Brothers, duo acustico composto da Stefano Fenoglio (voce/chitarra) e Lorenzo Finelli (voce/chitarra solista) che propone musica internazionale e italiana, per condurre gli ascoltatori attraverso un’autentica unplugged experience. Venerdì 22 aprile dj set con Tuttafuffa, a partire dalle 22. Infine, giovedì 28 alle ore 21, si terrà la presentazione ufficiale dello sportello Agedo, con una serata dal titolo “I contesti storici del movimento LGBTQIAP+", letture sulla storia del movimento per i diritti e la libertà sessuale in Europa e riflessioni partecipate in occasione dell'LGBT Plus History Month Italy.

A fine marzo è stato inaugurato ufficialmente il Cammino del Maira nel Carmagnolese, coinvolgendo i territori di Racconigi, Carmagnola e Carignano. «Si tratta del primo cammino metro–montano che unisce la Val Maira e Torino attraverso 11 Comuni e due province, grazie a una programmazione di molti mesi che ha visto Enti locali, associazioni e volontari collaborare per l’individuazione del tracciato -spiegano dal Comune di Carmagnola- Nasce dalla volontà di valorizzare lo splendido habitat che costeggia il fiume Maira e promuovere maggiormente l’uso escursionistico dei sentieri che da moltissimo tempo sono percorsi da agricoltori e pescatori. Complice il lockdown, negli ultimi due anni i vari sentieri sono stati scoperti da camminatori e ciclisti che si sono positivamente appropriati dei percorsi».

aprile 2022

CARMAGNOLA

Al cinema Elios molteplici film in settimana e varie iniziative Antonio Becchis è stato confermato presidente

PROIEZIONI a tema “viaggio”

Rinnovato il Direttivo della SOCIETÀ FILARMONICA

La rassegna cinematografica del cinema Elios di aprile sarà dedicata al tema del viaggio, con film pluripremiati, dalle commedie ai documentari. Martedì 5 alle 20, mercoledì 6 alle 18 e alle 21 e giovedì 7 alle 21 è prevista la proiezione di “Beautiful Minds”, commedia francese on the road che riscopre il valore dell’amicizia e affronta con leggerezza le difficoltà della vita. Mercoledì 13 alle ore 17 e 21 e giovedì 14 alle 21 sul grande schermo verrà trasmesso “Drive my car”, capolavoro fatto di parole da ascoltare e guardare con pazienza, che ha ricevuto quattro candidature all’Oscar e un Golden Globe come miglior film in lingua straniera. Martedì 19 alle 21 serata in collaborazione con il Club Alpino Italiano: proiezione de “Sul sentiero blu”, emozionante documentario di viaggio di un gruppo di giovani autistici sull'antica via Francigena. Il film verrà replicato anche mercoledì 20 alle ore 17 e 21. Per l’ultima settimana del mese gli appuntamenti sono mercoledì 27 alle 17 e 21 e giovedì 28 alle 21 con il pluripremiato “Scompartimento n.6 – In viaggio con il destino”, un road movie ambientato in treno, dove due estranei condividono un viaggio che cambierà per sempre il loro punto di vista sulla vita. Proseguono anche le proiezioni infrasettimanali, l’iniziativa realizzata insieme a Casa Roberta, “la scaletta di film alle 20 che rispettano tempi e modalità sensoriali di tutti” e la rassegna “Opera e balletto” con appuntamento mensile il 20 aprile alle 20:30 con “Le nozze di Figaro” dall’Opera di Parigi. L’Elios propone inoltre la promozione “Assaggio”, dedicata ai minori di 12 anni che vogliono provare il gusto saporito di opera, balletto o musica in piccole quantità. «Acquistando un biglietto ridotto per un titolo del cartellone di opera/balletto/musical, se lo spettacolo dura troppo e si sceglie di tornare a casa prima, si riceve un biglietto omaggio da usare per un’altra proiezione dedicata ai più piccoli», dettagliano i volontari dell’iniziativa “Bimbi all’opera”. Tra le pellicole in uscita anche “Batman”, “Flee”, “Corro da te”, “Downton Abbey II - una nuova era”, “Spencer” e -per i bambini“Troppo cattivi”. «Con le scuole secondarie inferiori della città stiamo organizzando il concorso dedicato alla compianta dirigente scolastica Anna Maria Nigro, sul tema del bullismo, con il sostegno di Città di Carmagnola. Si accettano sponsorizzazioni», concludono dall’Elios. Per restare sempre aggiornati sulla programmazione in corso consultare i profili social del cinema.

Si è tenuta l’assemblea della Società Filarmonica di Carmagnola, che ha rinnovato il Direttivo per il triennio 2022-2024, confermando in blocco gli amministratori uscenti. Resta così presidente per un ulteriore mandato Antonio Becchis; ancora vice-presidente Federica Galletto e consiglieri Livio Manissero, Piero Occelli, Silvano Borgna e Luciano Bovetti. A loro si aggiungono tre nuovi consiglieri: Domenico Chiesa, Alessia Rossano e Roberto Villata. Tra le novità, è ufficiale l’iscrizione della Società Filarmonica di Carmagnola A.P.S. al Registro regionale delle associazioni di promozione sociale del Piemonte, da cui consegue l’iscrizione nel Registro Unico del Terzo Settore. «Si consolida pertanto un importante obiettivo che il Direttivo uscente si era posto, di adeguare cioè la Filarmonica al Codice del Terzo Settore

Roberto Ratto

r. car.

che ha come finalità “di sostenere l’autonoma iniziativa dei cittadini che concorrono, anche in forma associata, a perseguire il bene comune, ad elevare i livelli di cittadinanza attiva, di coesione e protezione sociale, favorendo la partecipazione, l’inclusione e il pieno sviluppo della persona”». Da ora, inoltre, tutte le donazioni/erogazioni liberali sono detraibili/deducibili da parte dei benefattori nella dichiarazione dei redditi. Per supportare, utilizzare l’Iban IT54O0883330261000110111584 presso la BCC Casalgrasso e Sant’Albano Stura.

LE PROPOSTE 2022 DEL CIRCOLO FOTOGRAFICO “LA FONTE” Dopo uno stop alle attività in presenza durata quasi due anni, il Circolo fotografico “La Fonte” di Carmagnola è ripartito nella nuova sede di via Cantù 13: tale sala permette di rispettare le distanze di sicurezza e l’accoglienza di un maggior numero di partecipanti. Come consuetudine biennale, è stato attivato il corso di fotografia, della durata di circa quattro mesi: oltre alle nozioni base per ottenere buoni risultati negli scatti, sono previste uscite fotografiche culturali nei luoghi di maggior interesse della città. Inoltre -per stimolare soci e allievi- sono in programma alcuni concorsi interni. La collaborazione con il Comune prevede anche l’allestimento di mostre nell’ambito di manifestazioni e attività di “fotoreporter” durante tali eventi.

Spediti tre furgoni carichi di beni primari; coinvolti oltre 50 volontari

MOLTO POSITIVA LA PRIMA RACCOLTA PER L’UCRAINA Ha avuto grande successo l’iniziativa “Raccolta per l’Ucraina” a Carmagnola, a cui hanno preso parte la Fondazione di Comunità di Carmagnola, le associazioni Karmadonne e Crescere insieme, la Consulta Giovanile Carmagnolese, il Sermig di San Bernardo, il III Istituto Comprensivo di Carmagnola e Villastellone e il Centro d’ascolto “Il Samaritano”. Si è rivelata importante la partecipazione di oltre cinquanta volontari, che hanno smistato gli oggetti donati e aiutato nella catalogazione. «Siamo rimasti molto colpiti dalla partecipazione della Comunità carmagnolese, in particolare di quella dei giovani, che ci hanno sostenuto con il trasporto e

lo smistamento del materiale -spiega Serena Corongi, addetta alla comunicazione della Fondazione di Comunità di Carmagnola– Si è rivelato fondamentale anche il coinvolgimento delle associazioni locali; un ringraziamento particolare va

a Karmadonne, che ha messo a disposizione i propri spazi, permettendoci di svolgere tutto in sicurezza e all’aperto». Aggiunge Pino Mandarano, presidente del Centro di Ascolto Il Samaritano: «Questo importante gesto di solidarietà ha permesso di portare tre

Giulia Marianna Dongiovanni

furgoni di materiale al Villaggio globale del Sermig, a Cumiana. Come associazione, inoltre, abbiamo raccolto il denaro necessario per acquistare pasta, riso, tonno, olio e cibo in scatola e messo a disposizione un mezzo per trasportare le donazioni degli Istituti comprensivi». La raccolta ha consentito di raccogliere tanti beni di prima necessità, dai generi alimentari ai prodotti di igiene femminile. Numerosi bambini, inoltre, hanno donato dei peluche e li hanno accompagnati con bigliettini per i loro coetanei ucraini. Non è da escludere l’organizzazione di ulteriori raccolte nelle settimane a venire, in base anche alle necessità segnalate dal Sermig.

Si moltiplicano i messaggi contro la guerra

DALLE SCUOLE ALLE RSA, tutti invocano la pace

F. Ras.

La pace in Ucraina viene invocata a gran voce da tante realtà di Carmagnola e dintorni, a partire dalle scuole di ogni ordine e grado, che nelle scorse settimane sono state tappezzate di messaggi contro la guerra, accompagnati da slogan pacifisti e bandiere arcobaleno. Anche gli anziani della casa di riposo ‘Il Faggio’, Rsa gestita dal gruppo Sereni Orizzonti, hanno voluto realizzare un cartellone per solidarizzare con tutti gli uomini, le donne e i bambini colpiti da conflitti. «La decisione

COMUNE E FIERA DEL PEPERONE CONTRO LA GUERRA

Anche il Comune di Carmagnola lancia un messaggio contro la guerra in Ucraina, chiedendo la fine delle ostilità legate all’invasione russa. Sulla torre del castello municipale è proiettata la scritta “Fermiamo la guerra”, mentre la Fiera del Peperone ha deciso di cambiare temporaneamente il proprio logo, adottando i colori giallo e azzurro della bandiera ucraina.

è stata presa da un dialogo fra alcuni operatori e gli ospiti che hanno vissuto la seconda guerra mondiale -dichiara Ramona Borla, direttrice della struttura- Inoltre, tra le nostre lavoratrici, ci sono due operatrici socio-sanitarie di origine ucraina». Irina è in Italia da tempo e con lei vive anche sua figlia, arrivata da poco; alcuni dei suoi parenti vivono ancora nelle zone di guerra. «Il mio paese di origine si trova vicino a Kharkiv, che oggi è quasi completamente distrutta -dichiara- Per il bene di tutti quelli che stanno soffrendo spero che questa situazione finisca presto».

Lanciata una raccolta fondi per aiutare la popolazione

GUERRA IN UCRAINA, l’appello di Mondo in Cammino

Francesco Rasero

L’organizzazione di volontariato carmagnolese Mondo in Cammino -da anni attiva nell’area di Chernobylsegue con attenzione e apprensione gli sviluppi della drammatica invasione dell’Ucraina, lanciando una raccolta fondi per aiutare le popolazioni colpite dalla guerra. «Le ultime notizie che abbiamo é che Ivankiv e le zone limitrofe sono

state pesantemente bombardate e si trovano ora isolate dal resto dell’Ucraina, occupate dall’esercito russo, senza acqua corrente, energia elettrica, gas, rifornimento di viveri e medicinali -fanno sapere dal Direttivo- La popolazione resiste con quello che ha; i nostri amici continuano a passare la maggior parte del loro tempo nelle cantine delle

case e sopravvivono con il poco che é rimasto loro e con ciò che possono offrire i loro orti». Anche nel vicino villaggio di Radinka -sul confine della zona di esclusione di Chernobyl, dove da anni è in corso un progetto per fornire cibo non contaminato alla mensa scolasticail cibo è pressoché terminato e tutta la popolazione vive rifugiata nei

sotterranei della scuola. Per contribuire alla raccolta fondi è possibile effettuare un versamento sul conto corrente di Mondo in Cammino (Iban IT17R0883330261000110111496) tramite bonifico con causale “progetto oltre Radinka”. Per maggiori informazioni, contattare il 348-3338137.

Tre donne e i loro figli ospiti in città: “guerra assurda, i russi sono come nostri fratelli”

In fuga dalla guerra in Ucraina, TROVANO ACCOGLIENZA A CARMAGNOLA Irina, Polina e Svetlana. Tre giovani donne di origine ucraina, rispettivamente di 35, 37 e 47 anni. Tre donne costrette ad abbandonare il proprio Paese, non per loro volontà ma per scelte di uomini al potere; ognuna con una propria vita, una storia personale, con parenti e una propria famiglia rimasta in Ucraina. Grazie all’aiuto di altri cittadini sono riuscite a giungere ai confini con la Polonia per poi intraprendere il viaggio verso l’Italia, dove sono state accolte all’interno della struttura comunale di piazza Berti, messa a disposizione dall’Amministrazione carmagnolese. «Abbiamo trovato grande accoglienza e un forte spirito solidale -dichiarano- In particolare, Carmagnola è stata fortemente attiva nel fornirci aiuti e sostegno». Sono tre mamme che -per il bene dei propri figli di 5, 8 e 9 anni- sono scappate dal loro Paese natale per evitare le bombe, per scampare alla morte, lasciando affetti. E ora, quotidianamente, vivono in apprensione per la vita dei propri cari. «Le istituzioni si sono rivelate presenti e collaborative, così come lo sono state le scuole che hanno accolto i bambini con gioia e commozione, fornendo i grembiuli e il materiale scolastico occorrente», raccontano. Il diritto all’istruzione non può essere negato: i ragazzi sono stati infatti inseriti nelle scuole del territorio, all’Asilo Ronco

e nella scuola primaria del Terzo Comprensivo. Grazie agli strumenti di comunicazione globale, Irina, Polina e Svetlana riescono ad avere contatti con le famiglie rimaste a vivere l’orrore della guerra, sperando ogni giorno che quella nuova bomba di cui i notiziari parlano non sia fatale per le persone amate. «Siamo partite per poter continuare a vivere, lasciando mariti che ora si trovano a resistere in un clima di tragedia, di distruzione, di violenza e di paura, con l’impossibilità di poterci raggiungere perché, avendo un’età compresa tra 18 e 60 anni, potrebbero essere chiamati ad arruolarsi», proseguono. Sono donne che forse, se non avessero avuto figli da proteggere, avrebbero deciso di stare accanto ai

propri mariti e ora si troverebbero ancora “a casa loro”. La loro storia è la storia di milioni di persone che non hanno colpa, se non quella di essersi trovate nel posto sbagliato a pagare decisioni di altri uomini. Si tratta di persone da un momento all’altro catapultate in un una nuova macabra realtà, obbligate a rinunciare alla vita “normale” che meno di un mese fa conducevano, una vita fatta di lavoro, di famiglia e di amicizie. Irina, Polina e Svetlana sono a conoscenza delle atrocità che si stanno consumando in territorio ucraino, dove i civili perdono la vita semplicemente mentre cercano di trovare del cibo o dell’acqua. Queste giovani donne testimoniano, rappresentando la comunità ucraina,

Francesco Rasero

In piazza per chiedere la pace in Ucraina

nostri sindaci e delle famiglie del territorio che hanno aperto le loro case. Un grazie sentito anche agli sponsor che hanno messo a disposizione mezzi e risorse per coprire i costi dell’operazione». La missione, con un viaggio di più di 40 ore di autobus fra andata e ritorno, si è conclusa con la presa in carico dei profughi da parte dei Comuni, che hanno provveduto al disbrigo delle pratiche amministrative e sanitarie sotto il coordinamento della Protezione Civile regionale, ricevendo il riconoscimento dello status di rifugiati, che dopo due mesi darà loro il diritto di trovare regolare lavoro in Italia. Saranno quindi presi in carico dal sistema di accoglienza della Regione, che potrà rendere disponibile anche un piccolo contributo per le famiglie ospitanti.

Lo scorso sabato 26 febbraio, nell’ambito della mobilitazione nazionale per la Pace, numerose associazioni di Carmagnola hanno organizzato una manifestazione in piazza Sant’Agostino per protestare contro l’invasione russa in Ucraina. Hanno aderito all’iniziativa il Circolo Arci Margot, l’Associazione Karmadonne, il Circolo Legambiente “Il Platano”, la Consulta Giovanile Carmagnolese, l’Anpi, i Delfini Basket Carmagnola, l’Unione Donne Italiane, il Karma di Ulysses, il gruppo Donne in Città, l’Andos, l’Auser, il Centro di Ascolto Il Samaritano – Caritas, APS – Amici per lo Sport e la Rete Prisma, oltrre ai sindacati Fnp-Cisl e Spi-Cgil. Inoltre, il Margot ha creato un gruppo Telegram, denominato “Telegrammi da Kiev”, per dare aggiornamenti sulle vicende che riguardano il conflitto.

Missione umanitaria promossa dal consigliere regionale Nicco

I COMUNI del Carmagnolese ACCOLGONO I PRIMI PROFUGHI Sono giunti nel Carmagnolese i primi profughi provenienti dall’Ucraina –tutti donne e minori- portati in salvo dalla guerra di invasione russa grazie alla missione organizzata e guidata dal consigliere regionale Davide Nicco, già sindaco di Villastellone. Ad accoglierli all’arrivo c’era anche il sindaco di Carmagnola, Ivana Gaveglio, con i colleghi di diversi Comuni del territorio: Giorgio Albertino (Carignano), Silvio Cerutti (Osasio), Luca Pochettino (Pancalieri), Angelita Mollo (Poirino), Ugo Baldi (Santena), Stefano Napoletano (Trofarello) e Francesco Prinicipi (Villastellone). È intervenuto il console onorario di Ucraina a Torino, Dario Arrigotti che ha dato ai profughi il benvenuto dell’Italia e del Piemonte. È il primo caso in Piemonte

di un’iniziativa organizzata con la mobilitazione diretta e coordinata di più Amministrazioni comunali. «Durante il viaggio abbiamo potuto ascoltare le loro storie di disperazione, che raccontano di civili presi di mira da cecchini in strada, bambini morti sotto le bombe, case abbandonate

e famiglie divise -racconta Nicco- Molte di queste persone sono salite sul pullman senza nemmeno sapere dove fossero dirette, cosa le avrebbe aspettate e senza avere un parente o conoscente ad attenderle all’arrivo. Per fortuna possiamo contare sulla grande generosità degli italiani dei

Giorgia Becchis

l’estraneità nei confronti di scelte politiche che in un attimo temporale hanno annientato le loro certezze. «L’odio, che fa da padrone in guerra, non ci appartiene e riteniamo i cittadini russi stretti vicini di casa, nostri fratelli -sottolineano- Allo stesso tempo, però, non dimentichiamo che l’Ucraina è uno Stato dotato di una propria identità, lingua, modo di vivere, usanze e costumi caratteristici che, secondo altri, dovrebbero venire meno». Gli avvenimenti che coinvolgono il mondo sembrano sempre lontani: oggi,invece, ciò che sta accadendo in Ucraina -a poco più di duemila chilometri di distanza da Carmagnolarappresenta una ferita lancinante, che entra nell’anima e che nessuno, neanche il tempo, potrà cancellare. «Anche quando non ci saranno più esplosioni e morti non si potrà dimenticare la sofferenza e la paura di ciò che è stato e rimarrà scritto nella Storia, per sempre». E per il domani? Quali speranze per ciò che potrà essere? Le tre donne si congedano manifestando il profondo desiderio di tornare a una vita che è stata loro ingiustamente rubata, in Ucraina, pur senza celare una grande paura per il futuro. Si dovrà ricostruire un Paese colpito nel profondo e che probabilmente non potrà concedere il perdono a chi, come in una sorta di rewind della Storia, ha reso nuovamente possibile un dolore umano senza paragoni.

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aprile 2022

CARMAGNOLA

Nuovo sostegno ai numerosi progetti in Africa e aiuti in Ucraina In questo primo trimestre dell’anno, che da subito si è presentato difficile per tutti, Crescere Insieme ha proseguito nelle sue attività e si ritiene orgogliosa dei risultati raggiunti. Ben altri 10 bambini adottati a distanza sono entrati a far parte della grande famiglia dell’Associazione carmagnolese e, insieme a tanti altri, riceveranno tutte le cure, l’istruzione e l’alimentazione necessarie all’interno della scuola primaria di Igoji in Kenya. «Oggi sono ancora troppi i bambini nel mondo soli e abbandonati -dice don Lorenzo, rettore della scuola– Illuminare la vita di un bambino solo, donandogli il calore di una casa in cui crescere al sicuro, è meraviglioso». Per questo l’Associazione si impegna profondamente per sostenere questi progetti, cercando quante più famiglie possibile

CRESCERE INSIEME CARMAGNOLA, solidarietà senza confini

desiderose di sostenere questi bambini. In questi mesi Crescere Insieme ha anche provveduto a far riparare il ventilatore per

l’anestesia dell’ospedale di Matiri in Kenya, dove presta servizio da oltre 20 anni fratel Beppe Gaido, cittadino carmagnolese onorario.

ANCORA ATTI VANDALICI ALL’EDEN DEGLI ANGELI «Tutto l’operato dei nostri ragazzi speciali e dei volontari è stato distrutto da persone ignobili e senza rispetto»: così l’Associazione carmagnolese Angeli di Ninfa commenta l’ennesimo episodio di atti vandalici, che è avvenuto nel parco “L’Eden degli Angeli” a Ceresole d’Alba. «Chiediamo aiuto alle istituzioni per evitare che episodi del genere accadano nuovamente –continuano dall’associazione- Non saranno comunque questi atti a scoraggiarci e sappiamo di poter contare sul sostegno di molte persone». Chi volesse aiutare a ricostruire lo spazio può contattare Angeli di Ninfa all’indirizzo email angelidininfa@gmail. com oppure al numero 331-3887285.

Grazie a questo intervento, dal costo di seimila euro, è ora garantito ossigeno salvavite, indispensabile in caso di emergenza. Nel periodo in cui il ventilatore non funzionava, fratel Beppe e la sua equipe hanno dovuto ricorrere a un ventilatore manuale, meno affidabile in termini di sicurezza. L’Associazione non ha neppure fatto mancare il sostegno all’orfanotrofio St. Lawrence di Nkubu e all’orfanotrofio Allamano di Meru: il primo ospita bambini orfani disabili che necessitano di cure continue in una struttura adeguata alle loro necessità, l’altro accoglie bambini orfani vittime di abusi, raccolti dalle strade poiché costretti a lavorare invece di andare a scuola. «Questi

r. car.

bambini vengono accolti da suore italiane e africane, che li aiutano a ritrovare una vita, spezzata dalla sfortuna di essere abbandonati già dalla nascita. Anche i bambini delle nostre scuole primarie continuano incessantemente ad offrire il loro contributo a sostegno di questi bambini, inviando loro mascherine e materiale didattico». In questo periodo di guerra, infine, Crescere Insieme non ha neppure potuto rimanere cieca davanti ai devastanti fatti di cronaca: ha così raccolto ed inviato aiuti in Ucraina, dimostrando che la solidarietà non ha confini. «Tutto questo è stato possibile grazie a tutti coloro che credono nell’operato dell’associazione e sostengono i suoi progetti con lasciti, donazioni, acquisti ai mercatini del riuso e in molti altri modi: solo insieme si può arrivare lontano» Per informazioni e contatti, scrivere a crescereinsiemecarmagnola@ gmail.com o chiamare il numero 347-8445792. Per motivi di spazio la rubrica di Spiritualità e “Una gita (fuori porta) a...” sono rinviate al prossimo numero.

44 CARMAGNOLA

aprile 2022

Promossa dal Gruppo Donne in Città a Casa Cavassa

Conclusa con successo la mostra “QUESTIONE DI STILE” Circa 400 le visitatrici e i visitatori che hanno ammirato la mostra “Questione di Stile – La donna e l’abito: i cambiamenti da inizio ‘900 ad oggi”, allestita dal Gruppo Donne in Città nel salone di Casa Cavassa, sede della Soms “Francesco Bussone” in occasione della Giornata internazionale della Donna. «Una ricerca realizzata con l’aiuto di esperte di moda ha voluto ripercorrere i cambiamenti dello stile degli abiti e degli accessori femminili da inizio Novecento a oggi, evidenziandone il collegamento ai cambiamenti della vita e del ruolo delle donne nella società, riscuotendo in particolare tra le visitatrici notevole interesse e commenti uniti ai ricordi personali o di famiglia -spiegano le organizzatrici- Il prestigioso salone

TORNANO POSSIBILI LE VISITE NEGLI OSPEDALI

In linea con le indicazioni nazionali, l’Unità di Crisi e l’Assessorato regionale alla Sanità del Piemonte hanno trasmesso alle aziende sanitarie le indicazioni per consentire A. Gio. le visite negli ospedali e nelle strutture della Regione. In particolare, è possibile accedere ai reparti solo se si è muniti ha ospitato di green pass rafforzato o green pass base. Le visite per nella sua calda ogni paziente possono durare 45 minuti al giorno e devono atmosfera essere distribuite nel tempo. Per evitare assembramenti, è numerosi abiti, permesso l’accesso a un solo visitatore alla volta per paziente, completati da per un totale di massimo due persone esterne nella camera vari accessori, contemporaneamente. Per garantire la sicurezza dei degenti e sistemati su dei loro visitatori, sarà cura degli operatori sanitari presenti in manichini o reparto controllare l’utilizzo corretto della mascherina FFP2 e esposti alle la disinfezione delle mani, nonché misurare la temperatura e pareti, per riproporre lo stile controllare il green pass ai visitatori. femminile dai primi anni del secolo scorso fino ai giorni nostri». Dagli austeri abiti neri di inizio secolo agli anni Venti, con una prima tendenza ad accorciare le gonne, fino al secondo dopoguerra con la voglia di Proseguono gli incontri del’Alzheimer Café di Carmagnola: vestire abiti più comodi, colorati e fantasiosi, sabato 9 aprile i geriatri Livia Fiorio e Diego Persico dell’Asl TO5 realizzati sempre più da stiliste per donne aggiorneranno i partecipanti sul trattamento farmacologico che il cinema rendeva famose e modelli da della malattia, sfatando i miti sull’argomento ed aggiornando imitare. Poi gli anni Settanta e seguenti, con sulle reali possibilità di cura. L’incontro, diversamente dalla la voglia di libertà e trasgressione che portava consuetudine, avverrà nei locali della Società di mutuo soccorso alla minigonna e ai jeans e giubbotti di taglio Bussone, in via Valobra 143, alle ore 15 e terminerà, come di unisex. Non è infine mancato un accenno consueto, con un caffè e un dolce da assaporare insieme. all’attuale moda green, che vede l’utilizzo di L’ingresso è normato dalle vigenti disposizioni di legge in nuovi tessuti di fibre naturali, tra cui il bambù. materia di contrasto al Covid-19.

FARMACIE DI TURNO APRILE 2022

CARMAGNOLA DINTORNI 34 FILODIRETTO febbraio E 2021 FARMACIE DI TURNO GIUGNO 2019 1 VEN MIGLIORATI Via Europa, 8 - Vinovo - T. 011.9623177

DINTORNI 2CARMAGNOLA SAB SAN CARLO Piazza Sella 6 - Candiolo - T.E 011.0377172 SABATO SAN MARTINO Luigi Rey 22 - VINOVO tel. 011.9931022 31 DOM BORGO VECCHIO Via F.lli Vercelli 1 - Carmagnola - T.P.zza011.9715017

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LUNEDÌ

MORETTO CHIMICA Via Roma 65 - NONE tel. 011.9864166 64 MER CAPPUCCINI Via Del Porto 83 - Carmagnola - T. 011.19117075 MARTEDÌ

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AL SABATO È APERTA CON ORARIO NORMALE ANCHE LA FARMACIA DI TURNO LA DOMENICA SUCCESSIVA

ALZHEIMER CAFÉ, INCONTRO IL 9 APRILE

Coinvolto anche il San Lorenzo di Carmagnola

Un progetto europeo per la In ricordo di Adriano poesia nel ricordo di SICUREZZA NEGLI Una OSPEDALI Gian Antonio Bertalmia G. M. D.

Vogliamo ricordare,diapresentazione un anno dalla congiunto L’Asl TO5 rientra tra gli Enti coinvolti». sua scomparsa, il compianto poeta del progetto. «Si tratta di un coinvolti in “Safecare”, un La difesa da attacchi Antonio Bertalmia, esempioGian di collaborazione progetto di ricerca finanziato informatici e ai dispositivi carmagnolese pubblicando con l'occasione sua sovranazionale che ciuna permette dalla Commissione Europea medici all’interno degli al Grande Torino, essere attrezzati nella nei nell’ambito del Programma ambulatori, l’accessibilità poesiadidedicata giorniprotezione in cui ricorrono 100 anni del ilavoro deidalla nostri Horizon 2020 Critical alle sale operatorie e del grande Castigliano -haEusebio commentato il Infrastrcture con lo scopo di l’elaborazione di piani di nascitaoperatori storico medianoAngelo di quella direttore generale prevenire e mitigare i rischi risposta strategica sono stati(9.2.1921), squadra, perito suoi Siinsieme tratta diaiun fisici e informatici nelle altrettanto importanti, per i grandePescarmonacompagni nella tragedia di Superga. strutture sanitarie possibili effetti destabilizzanti momento delicato per il nostro Margherita e Sandro Bertalmia sistema sanitario e sapere di «Il progetto è partito dal di un attacco. Queste avere i dati dei cittadini al sicuro presupposto che gran parte esperienze sono state quindi NA COSTELLASSION NEUVA ci rende più sereni». degli attacchi informatici illustrate nel corso dell’evento Nòstr cheur Granata richieda un attacco fisico a l’è come ’n gròss brasè e viceversa -spiegano che ’l vent ëd j’arcòrd dall’Azienda sanitaria- La a lassa pa dëstissé, combinazione dei due è un përchè ’l Grand Turin elemento di allarme per le i peusso pa dësmentiè. possibili conseguenze e il suo Përchè ’l Gran Turin studio costituisce uno dei punti për noi a l’è mai mòrt, Èchiave passato un anno da quel maledetto giorno che ti ha portato della ricerca». chiel a l’è’l prim ragg ëd sol via da me, da noi! L’Asl è stata coinvolta, in ch’an dësvija a la matin, Mi sono resa negli conto,ambiti forse per la prima volta nella mia vita, che particolare, a l’è ’l ragg ëd lun-a ch’a intra la morte era qualcosa di vero e che di fronte ad essa siamo dei Sistemi informativi e ant ij nòstri seugn, impotenti, perché per quanto vorrei con tutta me stessa poter tecnologie integrate, per a l’è ’l tramont ëd feu cambiare le cose, farle andare diversamente, di fronte ad essa la sicurezza informatica e ch’a ’nvisca nòstra passion, non possiamo fare nulla, se non provare ad accettare e cercare videosorveglianza, e nel a l’è la vos ëd le onde dël mar di andare avanti. Servizio di prevenzione e ch’as rompo ’n sij scheuj, Eri una persona speciale, e chi ti ha conosciuto lo sa, senza il e a l’è ’l bësbij del vent protezione deitroppe rischi,parole. per la bisogno di fare ch’a ten avisch sicurezza fisica. Il sempre responsabile Io voglio ricordarti così: con il tuo sorriso che era ël brasè dj’arcòrd. del progetto Paolo Petrucci, voglia di vivere e con la tua contagioso, conè la tua grandissima E a son le stèile che dettaglia: «Sono grande forza, che ora èstate diventata anche la mia. ch’i vëddoma ’n cel proposte nei Ti ringraziodimostrazioni per tutti gli insegnamenti che mi hai dato, cose che cole undes stèile ch’a son volà nostri ospedali, virtualmente custodirò per sempre nel cuore, per tutti i bei momenti che ant la Costelassion dël Tòr abbiamo passato Ti ringrazio per avermi permesso di al Santa Croce diinsieme. Moncalieri e che d’antlora far parte, seppur poco tempo, della tua vita! e fisicamente al per Santroppo Lorenzo Le donne della Cri di Carmagnola festeggiato l’8 tuti noi hanno i ciamoma Ovunque tu sia in questo momento, sarai sempre nel mio di Carmagnola, illustrando Costelassion dël GranCenter Turin di via marzo con le mimose offerte da Daveli Garden cuore. casi d’uso contro la sicurezza Villafranca 13, cui vanno doverosi ringraziamenti. Gian Antonio Bertalmia della struttura ai responsabili Sara

L’8 MARZO ALLA CRI DI CARMAGNOLA

aprile 2022

CARMAGNOLA

Primo posto per Antonio Grioli, docente al Primo Comprensivo Originale iniziativa degli studenti del Terzo Comprensivo

UN CARMAGNOLESE VINCE IL CONCORSO DI COMPOSIZIONE A IMOLA

UNA MAXI-SCACCHIERA per avvicinare al gioco degli scacchi

G. M. D.

Giulia Marianna Dongiovanni

Antonio Grioli, professore del Primo Istituto Comprensivo carmagnolese, è il vincitore di una competizione internazionale, il concorso di composizione di Imola. Il brano con cui ha ottenuto il primo posto è una marcia sinfonica dal titolo “Non vi è sosta se non sulla Cima“. Come descrive il suo brano? Direi“particolare”: ha avuto uno sviluppo strano e a lungo ho desiderato scriverlo, tanto da avere già abbozzato le melodie molto tempo fa. Alcune vicende personali mi hanno impedito di terminarne la composizione, per cui l’ho sempre lasciato in un cassetto. La “scintilla” che mi ha fatto riprendere a scrivere è stata la nascita della figlia di mia nipote, Giulia. Il concorso mi ha dato un’ulteriore spinta a terminarlo. Quando si è avvicinato alla musica e alla composizione? Da giovanissimo, grazie all’incoraggiamento di mio zio, che è un compositore e a cui devo molto. Ricordo di aver cominciato a suonare quand’ero molto piccolo, con una chitarra giocattolo. Un giorno, provando a suonare qualcosa per gioco, mi è stato proposto di prendere lezioni: lo zio voleva che imparassi a suonare il pianoforte o il violino, ma nella Banda del paese c’era soltanto il clarinetto. Anni dopo, ho conseguito il diploma di clarinetto, solfeggio, armonia e storia della musica al conservatorio “Corelli” di Messina. Qual è la sua formazione? La mia passione è sempre stata la scrittura, a cui mi sono avvicinato sempre grazie allo zio. Ho anche conseguito il diploma di strumentazione per Banda, al conservatorio “Rossini” di Pesaro, contemporaneamente a quello di clarinetto. Durante gli anni di studio di composizione, nel 2015, mi si è presentata un’opportunità: la didattica per la musica. Credo che sia stata una scelta molto importante per me, per l’esperienza preziosa che avrei avuto con gli studenti. Successivamente, ho conseguito i diplomi in composizione e direzione del coro e in Composizione e direzione di orchestra e fiati, nuovamente al “Corelli”. Due anni dopo, ho cominciato a lavorare a Carmagnola. La mia esperienza in questa città è sempre stata positiva: ho avuto colleghi molto accoglienti sia al Secondo Comprensivo, in cui ho lavorato nei miei primi anni in città, sia al Primo, in cui insegno dal 2017. Nel frattempo, ho pubblicato numerosi brani con la casa musicale Eco, specialmente brani didattici. In che modo l’esperienza dell’insegnamento ha influenzato il suo rapporto con la musica? I ragazzi mi hanno aiutato tantissimo in ambito musicale: hanno una creatività molto forte, sono degli ottimi ascoltatori e riescono a rendere semplice anche ciò che non lo è. Ho sempre apprezzato molto il contatto con gli alunni: prima del diploma di clarinetto, guidavo la Banda del conservatorio, con studenti molto più giovani. Quali sono i suoi progetti per il futuro? Mi piacerebbe pubblicare altri brani, già quasi tutti pronti, e due libri sull’armonia e sulle progressioni armoniche, finalizzati alla didattica.

Gli alunni del Terzo Istituto Comprensivo di Carmagnola sono stati i protagonisti di un’esperienza sul gioco degli scacchi, partita dalla scuola e arrivata alla Fiera di Primavera 2022; la maxi-scacchiera creata dagli allievi sarà anche esposta durante “Ortoflora e Natura”. «Il progetto principale è diretto ai ragazzi, con un taglio didattico e ludico, e vuole essere inclusivo -spiega il docente Giuseppe Dell’Utri- Il nome che abbiamo scelto, “Scacchi a scuola: pensare prima di muovere”, rivela già le finalità del gioco; inoltre, l’attività stimola molti aspetti importanti per gli studenti, dalla concentrazione alla logica, fino al rispetto delle regole e delle idee altrui». Agli scacchi è stato abbinato il laboratorio di falegnameria, in cui gli allievi hanno costruito le attrezzature del gioco. Le scacchiere e i pezzi sono stati ricavati da legno riciclato, per ragioni economiche e di sostenibilità: «Abbiamo preso i materiali in discarica, a eccezione dei colori, e siamo riusciti a realizzare tutto quasi a costo zero». Un’idea per avvicinare più persone possibili al mondo degli

scacchi è stata proprio quella di costruire una scacchiera gigante: «I ragazzi hanno creato tutto da soli, levigando, piallando e colorando. Insieme alla scacchiera gigante ne è stata realizzata una murale, per spiegare le regole del gioco ai neofiti, e abbiamo avviato un campionato di scacchi», dettaglia il professore. Alla scuola è stata quindi data la possibilità di esporre la scacchiera durante la Fiera di Primavera, esperienza che si è rivelata al di sopra delle aspettative: «L’originalità del progetto è stata apprezzata e ha attirato l’attenzione di numerosi giocatori di scacchi -racconta Dell’Utri- Anche i giovani hanno partecipato alla Fiera, da tutte le classi dell’Istituto, e abbiamo proposto loro un’attività legata all’educazione civica». L’assessore La Mura ha quindi proposto al Comprensivo di ripresentare l’attività all’esterno in occasione di “Ortoflora e Natura” 2022: verrà pertanto montata in piazza Sant’Agostino il 2 aprile e sarà possibile vederla fino al pomeriggio seguente.

Informazione redazionale

LA BCC PREMIA I GIOVANI PER I RISULTATI SCOLASTICI La BCC di Casalgrasso e Sant’Albano Stura premia i giovani soci diplomati e laureati che conseguono ottimi risultati scolastici. L’iniziativa è rivolta ai ragazzi delle scuole superiori di secondo grado e ai giovani che ottengono la laurea magistrale. I ragazzi che decidono di sottoscrivere un fondo pensione riceveranno un premio pari a 300 euro così ripartito: 200 euro versati sul conto corrente e 100 euro sulla posizione pensionistica. «Riteniamo che la banca debba svolgere un ruolo di promotore della cultura finanziaria nei confronti dei ragazzi -commenta il presidente Alberto Osenda- Viviamo in

un’epoca in cui si parla molto di come la pensione futura possa non garantire più un tenore di vita adeguato. È quindi importante educare i giovani a pensare al proprio futuro e con questa iniziativa ci prefiggiamo di aiutarli in questa scelta». A coloro che non desiderino cogliere l’opportunità di attivare una posizione previdenziale presso la BCC, la banca riserva

un premio pari a 200 euro, che verranno accreditati sul conto corrente. «Dal 2014 è stato tolto il sovrapprezzo per i giovani sotto i trent’anni che entrano a far parte della nostra compagine sociale, che diventano soci con 2,58 euro, meno di tre caffè», conclude Osenda. Nel 2021 la Banca ha accolto le domande di ingresso di 249 giovani tra i 18 e i 30 anni raggiungendo 8.867 soci totali a fine anno. Nel corso del 2022 la BCC di Casalgrasso e Sant’Albano Stura amplierà ancora la sua offerta di prodotti dedicati ai minori e ai giovani. Per maggiori informazioni, visitare il sito banca8833.bcc.it

46 FILODIRETTO

aprile 2022

Noi possiamo fare la differenza! Settimane fa, quando abbiamo visto ai telegiornali che era scoppiata la guerra, ci siamo spaventati molto perché pensavamo che al giorno d’oggi la guerra fosse l’ultima cosa di cui preoccuparsi. Siamo convinti che la guerra sia la cosa più brutta che possa capitare, tutti sanno che reagire con le mani e con le armi, invece di parlare e discutere, non sia la cosa migliore. Adesso c’è la guerra in Ucraina, ma anche in altri paesi come in Africa, in Asia e in altre parti del mondo c’è guerra. Ci hanno dato il mondo, un posto magnifico, e lo stanno distruggendo e noi ci sentiamo come se fossimo i migliori, i fortunati. “La Storia ci serve per non ripetere gli errori del passato”: a quanto pare ad alcune persone non importa! L’Uomo continua a fare gli stessi errori, sapendo che la guerra non risolverà mai niente, non porterà a nulla di buono, anzi solo persone che stanno male per colpa di altre persone. L’Umanità fa passi in avanti nella scienza e nelle tecnologie, ma fa anche passi indietro nella pace, perché comunque ci sono guerre ora come tempo fa. Chi fa la guerra e non si ferma, non ha dentro di sé empatia, non vede e non sente tutte le

persone che soffrono: bambini, donne e uomini che hanno tanta paura, che patiscono il freddo e non hanno più una casa. Come cittadini non possiamo obbligare un esercito così grande a far smettere questa grande guerra, potremmo solo dare un piccolo aiuto, perché se tutti danno un po’ di loro diventa un grande aiuto per tutti. In queste settimane noi, bambini delle classi quinte, insieme a tutti i bambini della scuola primaria “Don Milani” di Salsasio e a tutte le classi dei plessi di San Bernardo, San Michele, San Giovanni, di Pancalieri e di Virle, che fanno parte del nostro Istituto Comprensivo 2 di Carmagnola, abbiamo scritto, disegnato e manifestato in ogni modo la nostra volontà di Pace e di urlare stop alla guerra in ogni luogo. Nella nostra scuola abbiamo scritto un muro di pace con i nostri pensieri, per seminare pace, perché anche i litigi che nascono tra di noi possono far crescere conflitti. Noi vogliamo e possiamo fare la differenza! Noi saremo gli adulti di domani e non vogliamo fare come gli adulti di oggi. Noi vogliamo la Pace! Gli alunni delle classi 5A e 5B Scuola primaria “Don Milani” di Salsasio IC2 Carmagnola

Messaggi di pace dalla scuola di San Giovanni Anche la scuola di borgo San Giovanni, a Carmagnola, chiede a gran voce la Pace, con la fine del conflitto in Ucraina, frutto dell’invasione da parte della Russia. Bambini e bambine, guidati dalle loro maestre, hanno infatti realizzato svariati messaggi contro la guerra, accompagnati da numerose bandiere arcobaleno, con cui sono state decorate le finestre dell’edificio di via San Giovanni.

Grazie dal Comprensivo 1!

Il futuro di Carmagnola: «Massimo rispetto per le autorità cittadine» Caro direttore, conseguentemente all’interpellanza proposta da “Il futuro di Carmagnola” durante l’ultimo Consiglio comunale e riguardante i dovuti chiarimenti sull’ex macello, mi è parso di capire come la Giunta tema che il nostro gruppo politico possa strumentalizzare le notizie per cavalcare l’onda di sgomento per i fatti delicati avvenuti ultimamente a Carmagnola. Ebbene, nonostante non sia stato fatto il mio nome direttamente, da referente ritengo che sia anche mia responsabilità chiarire la posizione dell’intero gruppo politico nel merito della questione. Noi non siamo contro nessuno! Anzi! Dietro tutte le nostre istanze -portate avanti dal nostro consigliere Roberto Frappampina- c’è il massimo rispetto per le istituzioni cittadine: questo lo si può ben apprezzare dal tono pacato, imparziale ed educato di ogni singola interpellanza e interrogazione. L’intento è quello di accompagnare questa tornata amministrativa attraverso un contributo vigile, zelante e preparato. Tuttavia, essendo all’opposizione, è chiaro come questo obiettivo lo si debba costruire attraverso domande e critiche -sempre e solo politiche- che possano mostrare punti di vista differenti o integrabili rispetto al passato, presente e soprattutto futuro. La Maggioranza ovviamente non si può aspettare applausi a scena aperta anche dalla Minoranza. A noi è stato assegnato un compito necessario ma scomodo: dare voce al dissenso, al malcontento, alle proposte alternative, affinché nessuno venga lasciato indietro, come può capitare quando una Giunta è indaffarata a costruire o fare. E questo ruolo lo porteremo avanti per il bene dei cittadini carmagnolesi, con uno spirito appassionato, trasparente e collaborativo. Chiudo citando un uomo che -nonostante i secoli che ci separano- ancora illumina il nostro operato: Dante Alighieri. Egli nel celeberrimo canto dedicato a Ulisse scriveva: “fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza”. Ispirati dal sommo poeta, che fu anche politico, noi conduciamo la nostra azione politica assegnandole il più alto valore possibile e la conoscenza dei fatti che necessariamente ne deve derivare. Il referente politico del gruppo Pasquale Sicilia

Insieme per l’Ucraina

Un sentito ringraziamento a tutte le famiglie e al personale scolastico per la generosa partecipazione all’iniziativa, sia con donazioni sia mettendosi a disposizione per preparare gli scatoloni e per trasportali al Sermig di Cumiana. La giornata del 7 marzo 2022 sarà ricordata da tutti come un bell’esempio di solidarietà e vicinanza alle popolazioni che vivono direttamente il dramma della guerra. Vedere i corridoi della nostra scuola e le aule riempirsi di scatole con beni di prima necessità destinate al popolo che sta soffrendo le pene della guerra è stato un segno di grandissimo spirito solidale che caratterizza il cuore dei carmagnolesi. Pertanto ringraziamo infinitamente tutte le famiglie che hanno voluto contribuire, gli operatori scolastici che hanno aiutato nell’inscatolare, don Dante per il prestito del furgone e i volontari che lo hanno guidato e caricato, il gruppo “Il Samaritano” coordinato da Pino Mandarano e chi si è occupato del trasporto, la Protezione civile e la Polizia municipale di Pralormo, i gentilissimi genitori che hanno offerto il mezzo personale per il trasporto verso il Sermig. A voi tutti, grazie di cuore! La Dirigente e il personale del Primo Comprensivo

Istituto Comprensivo 2 Carmagnola

A Rosanna Così ti vogliamo ricordare cara Rosanna, mentre apriamo uno dei tanti libri che avresti voluto ancora leggere ai tuoi bambini. Molte persone hanno voluto contribuire all’acquisto degli scaffali e del materiale per la nostra biblioteca, rimarrai così sempre tra le pagine che sfoglieremo. Grazie a tutti i colleghi e genitori che hanno voluto partecipare alla raccolta in memoria della collega, scomparsa prematuramente. I colleghi dell’IC1

aprile 2022

Blucerchiati battuti e superati dal Cavour

SPORTIVAMENTE 47

Il bomber Costamanha trascina i gialloblu

CSF CARMAGNOLA TRE VITTORIE E perde la vetta TERZO POSTO PER L’ELLEDÌ Riccardo Ganci

F. Ras.

Sta vivendo un piccola fase di difficoltà il Csf Carmagnola: nelle ultime uscite di campionato, il team guidato dal “sergente” Sandro Contieri ha infatti perso la vetta della classifica del girone C di Promozione, facendosi sorpassare dal Cavour. L’ultima vittoria risale a fine febbraio, quando i blucerchiati in casa avevano superato 1-0 il Sommariva Perno, grazie al sigillo del veterano Alessio Citeroni. Poi l’avvio della mini crisi: prima il gramo 0-0 contro la Montatese a Montà; poi il pesante ko casalingo proprio contro il Cavour per 2-1: in questo caso il goal di Citeroni a portare punti. Infine, nel cuneese, pazzo 2-2 in casa del Pedona Borgo San Dalmazzo: la squadra di Contieri ha rimontato il doppio svantaggio grazie alle reti di Manuele Barison e di Momo Vailatti, fantastici come sempre, ma non è riuscita a tornare a casa con il bottino pieno, facendosi così staccare dal Cavour. Ora i carmagnolesi sono secondi, con 41 punti, a -2 dalla capolista. Dietro la concorrenza è agguerrita, con Villafranca, Pedona-Borgo e Pancalieri-Castagnole in zona “calda.”

A quattro giornate dal termine della regular season del campionato di Serie A2 di calcio a cinque, l’Elledì si trova al terzo posto in classifica, in piena zona playoff. Nell’ultimo mese i gialloblu carma-fossanesi sono andati avanti a pieno ritmo, conquistando nove punti in tre gare. Questi i risultati. Prima il 6-3 casalingo con il Saints Pagnano, grazie alla doppietta firmata Costamanha e alle reti di Cerbone, Rengifo, Solavagione e Sandri. Quindi un bel 3-1 all’Arzignano, in una partita che è stata trasmessa

Perso il primato in campionato, fuori dalla Coppa

SANBE ancora USD SALSASIO, all’inseguimento dei playoff salvezza a 7 punti

Calo importante per il VILLASTELLONE-CARIGNANO

in diretta nazionale su Sky Sport: a regolare i veneti ci hanno pensato Costamanha, Cerbone e Borges. Infine altra pioggia di reti, con l’8-5 rifilato all’Alto Vicentino Futsal: alla goleada hanno preso parte Tato, Vincenti, Costamanha (doppietta), Sandri, Cerbone (doppietta) e Zardoya. La contemporanea sconfitta dell’Hellas Verona sul campo della Leonardo ha permesso al team di capitan Oanea di scavalcare gli scaligeri in classifica. Da segnalare, inoltre, le iniziative di solidarietà portate avanti dalla società sportiva nei confronti della popolazione Ucraina colpita dalla guerra.

Continua, tra alti e bassi, l’inseguimento da parte del San Bernardo della zona playoff, nel girone E di Prima È un Villastellone-Carignano in chiara crisi quello visto nelle Categoria. ultime uscite, complice anche il brutto infortunio accorso al Alla 17esima giornata, giocata a fine febbraio, per i capocannoniere Johan Massera. L’uomo simbolo del Villa si è fatto biancorossi è arrivata una brutta sconfitta casalinga male nella gara vinta 1-0 contro il San Secondo, dove ci ha pensato 2-4 con il Candiolo, una delle dirette avversarie nella il solito Alex Petullo, nonostante l’espulsione di Cuvertino. Poi, lotta per accedere alla fascia alta della classifica: da lì in avanti, i ragazzi di mister Zanotti hanno registrato un calo, inutile la doppietta di Masiello. perdendo il primo posto. Contro il Piossasco amaro 0-0, poi una Quindi la riscossa dei sanbernardesi, vincenti con doppia sconfitta che ha fatto molto male: 1-0 al Barbasso contro goleada 0-9 sul fanalino di coda Bruinese-Giaveno: al l’Orbassano e, infine, un altro ko, a Candiolo per 2-1 (in goal festival del goal il re è Casetta, autore di ben cinque Fabio Carpignano). In tutto ciò, il Villa è anche uscita dalla Coppa reti, affiancate dalle doppiette di Masiello e Olivero. Piemonte, dopo il doppio scontro contro il Perosa: prima una Nelle giornate successive, due pari 1-1, entrambi sconfitta 1-0, poi un rocambolesco 3-3 hanno sbattuto in faccia contro rivali nella lotta playoff: prima con il Pinasca, il sogno ai ragazzi di Zanotti. Inutile anche la doppietta siglata grazie al goal di Casetta, quindi in casa del Perosa, da Petullo: l’impresa è sfumata. Il campionato, invece, rimane con rete biancorossa firmata Stiuca. Matteo Cappello apertissimo, con i villastellonesi in terza posizione, a -1 dal Pinasca e compagni sono ora settimi, a quattro lunghezze e a -2 dalla Polisportiva Garino del predestinato mister Gaudino. proprio dal Perosa, in quinta posizione.

Resta a sette punti di distanza la salvezza matematica per l’Usd Salsasio, con sette giornate del campionato di Seconda Categoria (girone E) ancora da disputare. Nelle ultime gare, la squadra di mister Rega, ha messo a segno una vittoria, oltre a un pareggio e due sconfitte. In ordine temporale, prima è venuto il ko 2-1 in casa del Caprie, con marcatura rossonera firmata Zacchino. Quindi il pari 2-2 nella sfida con il Polisport Castagnole, che ha visto andare in rete ancora Zacchino e Pinna. Poi un’altra battuta d’arresto, questa volta per 3-1 a Vigone (goal della bandiera di Trimarchi). Infine il ritorno al successo, con un bell’1-2 in trasferta a Cumiana, grazie ai centri di Sannino e Trimarchi.

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48 SPORTIVAMENTE aprile 2022

Eccezionale risultato delle ginnaste di Svetlana Kazanbaeva

RITMICA CARMAGNOLA: tanti ori nel campionato individuale silver

IL 2022 INIZIA AL PASSO DI “W LA DANZA!”

r. spo.

TORNEO DI TENNIS AL POLISPORT

Si è svolto al Polisport di Carmagnola il memorial di tennis intitolato al compianto Mario Volpe. Sette squadre, formate da quattro giocatori ciascuna, si sono date battaglia sul campo: in finale si sono fronteggiate la squadra "azzurra" con Pippo Compagnoni, Jacopo Gilardi, Domenico Di Claudio e Anna Scala e la squadra "gialla" con Michele Ciccone, Pasquale Chiavazzo, Gino Mobsucci e Carlo Longo Vaschetti. La vittoria finale è andata ai primi. Alla premiazione sono intervenuti il presidente onorario del Polisport, Casale, che ha donato il trofeo, e la figlia di Mario Volpe, che ha premiato i vincitori. «Grazie a tutti i soci che hanno partecipato dentro e fuori al campo, con tifo e risate -commentano gli organizzatori- Un ringraziamento speciale a Di Claudio per la buona riuscita della manifestazione, con l’augurio di ritrovarci tutti sul campo alla riapertura della stagione tennistica».

L’Asd Ritmica Carmagnola ha ottenuto un risultato eccezionale nel campionato individuale silver 2022, con due prove svoltasi a Saluzzo e Borgosesia nel corso del mese di marzo. Tutte le cinque ginnaste partecipanti alla tappa saluzzese hanno infatti vinto la medaglia d’oro, nelle rispettive categorie, e si sono incredibilmente confermate sul gradino più alto del podio anche nel secondo appuntamento vercellese. Si tratta di Ginevra Bellistrì LA2 A4; Alice Bellonio LB2 J3; Rebecca Ortu LB2 J1; Giulia Bellistrì LB1 J3 e Gaia Russo LA1 A4. A Borgosesia hanno partecipato anche altre quattro atlete e pure loro sono riuscite a ottenere ottimi risultati nelle rispettive fasce di competizione: primo posto per Laura Luca e per Elisa Panican; secondo posto per Giulia Chiriotti e quarto posto per Rachele Lovera. Grande soddisfazione per i piazzamenti conseguiti è stata espressa dal tecnico Svetlana Kazanbaeva e dal presidente dell’Associazione sportiva di ginnastica ritmica carmagnolese, Piergiorgio Sola: «Va sottolineata, in particolare, l’eccellente performance delle cinque atlete che, dopo aver vinto nella prima gara, si sono tutte ripetute anche nella seconda: un risultato che capita raramente ed è il frutto dell’ottimo lavoro svolto in vista di questa competizione». Visti i piazzamenti, le ginnaste carmagnolesi prenderanno così parte alle finali nazionali, in programma a fine giugno.

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Con la ripresa dell’attività agonistica, i primi mesi del 2022 hanno visto l’impegno in numerose competizioni da parte degli atleti agonisti latini dell’Asd “W la Danza” di Carmagnola, che hanno conseguito importanti traguardi. Debutto in pista nella 12/15 D per Francesco Anzalotta e Matilde Dacomo. Tommaso Marengo & Martina: Castellanza 2*16/18 A, 2*Under 21, 6*Over 16; Pistoia 2* 16/18 A, 10* Over 16 U; Biella 1* 16/18 A. Andrea Perlo e Martina Osella: Castellanza 1* 16/18 B2, 1*Over 16 B; Pistoia 1* 16/18 B2, 1* Over 16 B; Biella 1* 16/18 B2, 1* Over 16 B. Matteo e Ginevra Rattalino: Castellanza 1* 16/18 B3, 6* Over 16 B; Pistoia 1* 16/18 B3, 6* Over 16 B; Biella 1* 14/15 B3, 4* Over 16 B. Simone Romero e Lucia Panero: Pistoia 8* 19/34 A2, 15* Over 16 U; Biella 7* 19/34 A2, Over 16 U. Manuel Torazza ed Elisa Inverso: 3*19/34 As, 2* Over 16 U; Biella 4* Over 16 U.

MARTA PALLENA CAMPIONESSA REGIONALE DI NUOTO La nuotatrice Marta Pallena, racconigese di 15 anni, ha vinto la medaglia d’oro regionale di nuoto nella categoria juniores femmine 2007, nei 100 metri misti in vasca corta. «È un periodo in cui faccio fatica a ottenere risultati positivi, ma la determinazione, la costanza e i sacrifici questa volta mi hanno premiata; sono molto soddisfatta», ha dichiarato a fine gara la giovane atleta, che da anni gareggia con la Rari Nantes di Torino.

Comune e Politecnico per l’ex lanificio Bona CARIGNANO - Il Comune di Carignano ha affidato al Politecnico di Torino la redazione del piano di fattibilità per il recupero di una parte dello spazio dell’ex lanificio Bona. Come previsto nel programma di governo 2021-2026, obiettivo dell’Amministrazione Albertino è quello di attuare un recupero e una rigenerazione urbana ed edilizia della struttura ormai abbandonata, trasformandola in spazi culturali, sociali e di co-working, in cui è possibile favorire l’aggregazione e la coesione sociale. Il costo dell’affidamento è pari a 15 mila euro.

Carignano 49

aprile 2022

Interventi sulle Sp 122 e 663 e sulla Sr20, oltre al nuovo ponte sul Po Laboratori, seminari e iniziative per discutere del mondo scolastico

TRE GIORNI DI CO-GESTIONE VIABILITÀ: altre proposte da Carignano all’Istituto “Bobbio”

Adele Falbo - BobbioPost

Alessio Cantoro

CARIGNANO - Nei giorni dal 2 al 4 marzo nell’Istituto superiore “Norberto Bobbio” di Carignano si è tenuta la cogestione dell’orario scolastico, coordinata insieme da studenti e insegnanti. Con la preside e con gli insegnanti, gli alunni hanno concordato tre giorni di laboratori e seminari, per portare all’attenzione varie CARIGNANO – L’Amministrazione carignanese ha presentato alla problematiche scolastiche Città metropolitana di Torino (ex Provincia) numerose proposte in modo serio e civile. Per di interventi legati alla viabilità, in occasione dell’incontro con tale motivo, si è pensato di il vicesindaco metropolitano con delega alle opere pubbliche, proporre al liceo un nuovo Jacopo Suppo. modo di fare scuola, una Il primo progetto esposto dal sindaco Albertino propone la scuola che vede coinvolti realizzazione di alcune rotonde sulla Sp 122, che dalla frazione responsabilmente gli studenti Tetti Faule porta a Villastellone: «Si tratta di una strada pericolosa supportati dai docenti. e soggetta a incidenti, soprattutto quando c’è nebbia, perché molto Nella prima giornata è stato lunga e priva di curve: in base ai costi di realizzazione, siamo organizzato un sit-in, con le disposti a finanziare una parte dell’intervento», ha spiegato il classi divise in tre gruppi: Primo Cittadino carignanese. tutti gli studenti si sono Un’altra rotatoria è stata prevista sulla Sp 663, nei pressi della seduti per terra in giardino, e località Campagnino, ultima frazione prima di Lombriasco, uno alla volta hanno potuto lungo la quale -nell’ambito dei progetti per i patti territoriali- è esporre il proprio pensiero prevista la realizzazione di una strada di servizio per le aziende, riguardo all’organizzazione in modo da evitare interferenze con il traffico regolare. Sempre scolastica e alle pressioni che sulla Sp 663, un progetto presentato alla Città Metropolitana spesso comporta la scuola. prevede la messa in sicurezza delle fermate degli autobus Questo momento è stato all’altezza della frazione Tetti Bagnolo. molto emozionante per tutti In merito ai progetti di cui il Comune si fa promotore è previsto gli alunni, con momenti di anche il coinvolgimento di soggetti privati, come nel caso canto, ballo e testimonianze dell’intervento per la costruzione di una rotonda sulla Regionale di persone che per la scuola 20 all’altezza della Regione degli Olmi, dove si trova una cava la hanno sofferto o che grazie cui società potrebbe partecipare alle spese di realizzazione. alla scuola e al suo personale Infine, il sindaco Albertino ha parlato dell’ipotesi di hanno ritrovato la felicità. È ricostruzione del ponte sul Po tra Carignano e Villastellone: stato un momento di ritrovo «Stiamo predisponendo il progetto per trovare il punto adatto; ci per tutti i ragazzi che fino occorre il parere degli Enti che si occupano del fiume». a quel giorno non hanno

rigorosamente selezionata dalla preside, che offrivano molti spunti interessanti di riflessione. Nelle due successive giornate, quindi, i ragazzi si sono spostati di aula in aula per partecipare ai vari laboratori a cui si erano iscritti nei giorni precedenti: tra questi, coordinati o da studenti o da docenti, vi erano il corso Inizia da questo numero di moda, ballo latino e hipla collaborazione tra hop, tornei sportivi, arti “Il Carmagnolese” e la psicodrammatiche, poesia Redazione scolastica del creativa, lettura tarocchi, “Bobbio Post”, formata escape room didattica e molto da studenti e docenti altro. È stato un modo per dell’Istituto superiore conoscere persone nuove, un carignanese, che forniranno buon modo per approcciarsi notizie sulla loro realtà e in maniera differente con i approfondimenti territoriali. professori e viceversa. Tutti -dagli alunni agli insegnantisono rimasti soddisfatti di potuto godere appieno della questa iniziativa; la stessa vita sociale e delle possibili amicizie che si potevano creare preside, fiera del lavoro svolto, con una semplice chiacchierata ha mostrato la volontà di nei corridoi. Nel resto delle ore programmare anche negli si sono visti in classe dei film, anni successivi ulteriori giorni di co-gestione. tutti facenti parte di una lista

Nuovo orario per l’ecocentro CARIGNANO – Il Covar 14 comunica una variazione nell’orario dell’ecocentro di Carignano. A differenza di quanto riportato sul calendario di servizio 2022, il centro di raccolta rifiuti di viale della Molinetta sarà aperto il venerdì mattina, con orario 8-12, e non più il martedì pomeriggio dalle ore 14 alle 18.

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aprile 2022

GOSZTONYI RICONFERMATO PRESIDENTE ADSI

In campo Oderda e Gorgo, potrebbe aggiungersi Brunetti

RACCONIGI Il racconigese Sandor Gosztonyi, proprietario di Tenuta Berroni, è stato riconfermato alla guida dell’Associazione Dimore Storiche Italiane (Adsi) sezione Piemonte e Valle d’Aosta. Il rinnovato impegno ha anche un valore simbolico: nel 2022 ricorrono i 45 anni dalla fondazione del sodalizio che, solo in regione, conta ben 350 soci proprietari di dimore vincolate, circa il 10% del patrimonio nazionale. Gosztonyi ricopre anche un ruolo a livello nazionale all’interno dell’Associazione.

PREMIO “PIEMONTE INNOVAZIONE E SVILUPPO” A POIRINO POIRINO - Si è svolta la cerimonia finale della quinta edizione del premio “Piemonte Innovazione e Sviluppo“: il Comune di Poirino, con il progetto “Una nuova idea di Comunità energetica“, ha ottenuto il premio BBBell, aggiudicandosi 24 mesi di connettività wireless e servizio cloud. L’obiettivo del progetto è mettere insieme Pubblica Amministrazione, mondo del lavoro e volontariato per promuovere e favorire la produzione, l’utilizzo e il consumo di energie rinnovabili.

RACCONIGI SI PREPARA ALLE ELEZIONI COMUNALI

Arianna Valenzano

RACCONIGI - La scena politica racconigese si anima in vista delle elezioni comunali, previste in tarda primavera. Sono per ora ufficiali due candidature a sindaco: da un lato, il Primo Cittadino uscente, Valerio Oderda, alla ricerca di una riconferma; a sfidarlo ci sarà sicuramente Patrizia Gorgo, avvocato e capogruppo della lista civica Tosello, sotto il simbolo di Racconigi2022. Gorgo ha accettato di guidare la lista civica, di ispirazione moderata, “che raccoglierà i rappresentanti di diverse culture e sensibilità della città”, tra cui il Pd. Nel suo primo discorso ufficiale da candidata sindaco, l’esponente di Racconigi2022 ha citato il sostegno alle associazioni, i servizi a genitori e famiglie, la fine dell’esperimento dei parcheggi a pagamento, i percorsi educativi e le opportunità di lavoro per i giovani, ma anche la riapertura della casa di riposo, l’ex manicomio, il potenziamento del poliambulatorio, il miglioramento del decoro cittadino, la riduzione dei rifiuti, la realizzazione dei sottopassi ferroviari

Mostra a Caramagna Ceresole a “Striscia” CARAMAGNA P.TE - Da sabato 2 aprile a Caramagna Piemonte sarà possibile assistere a una mostra fotografica “diffusa”, con i negozi cittadini che esporranno in vetrina gli scatti di Lorenzo Lazzarato (“Arte creativa”), Piero Medico (“Facendo muovere la natura”) e Franco Merlo (“Scatti in movimento”), sul tema della natura. Per informazioni, contattare lo studio Controluce allo 0172-89869.

COMUNI 51

CERESOLE D’ALBA - Il Comune di Ceresole d’Alba è stato protagonista del programma “Striscia la notizia“, all’interno della rubrica “Paesi, Paesaggi”. La puntata si è concentrata sul MuBatt e relativa battaglia del 1544 nonché sulle antiche peschiere, con l’intervento di Giacomo Mosso, ultimo allevatore di tinca gobba dorata.

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VIA SOMMARIVA 123 - CARMAGNOLA - A FIANCO DELLA “PREALPINA”

e la promozione turistica attraverso la valorizzazione dell’agricoltura e delle manifestazioni. Sull’altro fronte, il sindaco uscente Oderda, che punta alla riconferma: «Abbiamo iniziato un percorso e vogliamo portarlo avanti -dichiara a “Il Carmagnolese- Nonostante i numerosi problemi che hanno caratterizzato questi ultimi anni, in primis la pandemia, siamo riusciti a realizzare tanti progetti e vogliamo vederne i frutti. Abbiamo in mente l’idea di una Racconigi futura che sia sostenibile e che possa crescere». A sostenerlo potrebbe essere nuovamente una lista composta da persone dall’ideologia eterogenea, con una parziale riconferma dell’attuale squadra di governo. «Ci sono tanti progetti realizzati in questi anni di cui vado fiero ce ne sono molti: dalla tangenziale ovest alla pinacoteca Levis-Sismonda, dalla ristrutturazione dell’ala comunale alla Soms e ai lavori nelle scuole. Restano cose da fare, a partire dalla riapertura di Villa Biancotti Levis e dall’ex Neuro». Ancora in sospeso, al momento, la possibile presenza di un terzo candidato, l’ex sindaco Gianpiero Brunetti, che potrebbe sciogliere le riserve nelle prossime settimane.

Casalgrasso

aprile 2022

Grazie alla Bcc! La distribuzione di questa rivista in tutte le case di Casalgrasso, è stata possibile solo grazie al generoso contributo fornito dalla Banca Bcc di Casalgrasso e Sant’Albano Stura, la cui direzione si è dichiarata disponibile ad aiutare la redazione de “Il Carmagnolese” in questo progetto giornalistico-culturale. I costi per la stampa e la distribuzione delle copie distribuite a Casalgrasso sono infatti interamente sostenute dalla stessa Bcc, alla quale va il nostro più sincero ringraziamento per la fiducia che sta costantemente riservando alla nostra associazione.

Le donazioni inviate a padre Albano Allocco in Romania Contributo regionale per valorizzare le aziende del territorio

Impegno a favore dei FINANZIATO IL DISTRETTO DEL PROFUGHI UCRAINI COMMERCIO delle Terre di Mezzo A. Val.

CASALGRASSO - È stata un grande successo la raccolta a favore dei profughi dell’Ucraina, organizzata a Casalgrasso da Anna Massimino. I beni sono stati spediti a Baia Mare, in Romania, dove opera padre Albano Allocco. «L’iniziativa è nata grazie alla mia conoscenza personale con padre Albano, che gestisce un orfanotrofio e, al momento, anche una rete di accoglienza per i profughi ucraini -spiega la promotrice dell’iniziativa- La risposta dei casalgrassesi al mio appello è stata da subito positiva: sono state donate tantissime cose, anche nuove, e il primo carico di prodotti ha già raggiunto la Romania, luogo di passaggio per moltissimi profughi». Sono state donate coperte, abiti pesanti da uomo, donna e bambino e anche generi alimentari e di prima necessità. «Sono stata piacevolmente colpita dalla cura e dall’attenzione dei cittadini, che mi hanno consegnato i prodotti già divisi nelle scatole, in modo che avessimo meno lavoro da fare -aggiunge Massimino- La raccolta è stata fatta a casa mia, dove lo spazio è comunque limitato, ma con il sindaco Donetto stavamo pensando di organizzarne una più grande, a livello comunale, per chi volesse ancora donare».

ALL’ASTA LO SCUOLABUS COMUNALE CASALGRASSO – È stata bandita un’asta pubblica per vendere lo scuolabus di proprietà del Comune di Casalgrasso: il prezzo di partenza è di 10 mila euro e la scadenza per la presentazione delle offerte è l’11 aprile 2022, alle ore 12. Il mezzo e la relativa documentazione possono essere visionati dagli eventuali compratori, prenotando un appuntamento al numero 011-975650 (tasto 5) nei seguenti giorni: il lunedì, il mercoledì e il giovedì, dalle ore 8:30 alle 12:30. Il modulo per presentare l’offerta è disponibile sul sito del Comune; l’apertura delle buste avverrà il giorno stesso della scadenza. «Qualora due o più concorrenti avessero avanzato la stessa offerta si procederà tramite sorteggio –fanno sapere dal Comune- Il ritiro del mezzo potrà avvenire solo dopo il pagamento del prezzo e il trasferimento della proprietà, che dovrà aver luogo entro 60 giorni dalla data di aggiudicazione».

Arianna Valenzano

Attraverso un’attività di animazione e coinvolgimento delle aziende locali di tutti i settori produttivi è stato

CASALGRASSO – Ha ottenuto un finanziamento dalla Regione Piemonte il progetto di dar vita a un Distretto del Commercio delle Terre di Mezzo: l’iniziativa coinvolge 17 Comuni, con Scarnafigi come capofila, oltre a Casalgrasso, Cardè, Cavallerleone, Faule, Manta, Monasterolo di Savigliano, Moretta, Murello, Lagnasco, Polonghera, Revello, Ruffia, Torre San Giorgio, Villafalletto, Villanova Solaro e Vottignasco. «Gli stessi attori locali verranno coinvolti direttamente nella concezione e definizione di una strategia d’intervento che rappresenti una sintesi delle differenti esigenze -specificano da Octavia- Obiettivi primari sono il rafforzamento e accelerazione delle attività esistenti e la formazione di start up e nuove attività, coerentemente alle necessità del territorio, con affiancamento alle realtà commerciali per migliorare performance, innovare processi o prodotti, ottimizzare o recuperare funzioni dopo lo shock della pandemia». Un ruolo chiave nel progetto sarà rivestito dal marchio territoriale Terre di Mezzo, attualmente in corso di realizzazione, che verrà dotato di un disciplinare di adesione.

intanto avviato un processo di identificazione dei tratti identitari che caratterizzano l’area.

UN PROGETTO A FAVORE DELLE API

CASALGRASSO - L’Amministrazione comunale, in collaborazione con la Protezione Civile di Casalgrasso, ha aderito al progetto “+ Api, oasi fiorite per la biodiversità“, per favorire il ripopolamento di questo insetto, fondamentale per il benessere della vita sulla terra, ma sempre più a rischio a causa dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici. L’iniziativa è promossa e realizzata dalla Fondazione CRC, in collaborazione con Agrion, e ha l’obiettivo di tutelare la biodiversità attraverso la creazione di aree fiorite per api e insetti impollinatori. «Abbiamo pulito e arato un pezzo di terreno in via Europa –fa sapere Gianni Peretti, vicepresidente della Protezione CivileIl prato sarà completamente seminato di fiori, in modo che le api trovino un luogo in più per il loro importante compito».

AFFITTI

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54 COMUNI

aprile 2022

Nata a Lucca nel 1948, è cresciuta e vissuta in Piemonte. Nel 1993 ha sposato Giorgio Bragotti, rimasto vedovo, con il quale ha condiviso la passione per le arti figurative e collaborato attivamente alle sue iniziative culturali. Ragioniera, ha lavorato a lungo come responsabile di Controllo Gestionale e poi come Direttore Finanziario in aziende multinazionali in Italia e all’estero. Dal 2007 ricopre il ruolo di segretaria di “AssOlivero”.

REGISTRAZIONE TRIBUNALE DI TORINO DEL 2-10-1991 N. 4377 Ivano Zorzetto

DIRETTORE RESPONSABILE Francesco Rasero REDAZIONE REDAZIONE Angela Amodeo Angela MatildeAmodeo Arese Matilde Giorgia Arese Becchis Giorgia RiccardoBecchis Borelli Riccardo Borelli Laura Cosso Laura Giulia Cosso Marianna Dongiovanni Giulia Marianna Riccardo Ganci Dongiovanni Riccardo Ganci Paolo Gerbaldo Paolo AlessiaGerbaldo Giocoli Alessia Alessia Giocoli Gioda Alessia GabrieleGioda Mai Gabriele DomenicoMaiOlivero Sara EnricoMartini Perotti Domenico Olivero Federica Ricciardi Enrico RobertoPerotti Ratto Roberto Ratto Pietro Salamone Pietro MartinaSalamone Strobietto Martina Strobietto Giulia Tesio AriannaTesio Valenzano Giulia Arianna Valenzano COLLABORATORI

Nato a Fontanafredda (Friuli V.G.) nel 1944, ultimati gli studi espatria in Svizzera. Ad Ascona ha contatti con lo scrittore tedesco Verner Keller, dalle cui opere trae la passione per la ricerca storica. Rientrato in Italia, presta servizio alla Scuola Militare Alpina divenendo sottufficiale. Nel 1968 si stabilisce a Villastellone, dove s’inserisce nel tessuto sociale dando vita a vari sodalizi, ultimo dei quali, “AssOlivero” di cui diviene il primo presidente. Per oltre trent’anni opera nel settore della componentistica FIAT, sovrintendendo la produzione dei climatizzatori per autoveicoli.

Marco Ardrizzi COLLABORATORI Samuele Berardi Marco Ardrizzi Aldo Demaria Samuele Berardi Alessia Giusiano Aldo Demaria Salvatore Montante Federico Miglietti Gioele Petiti Dario Miglietti Beatrice Russo Pietro Pietro Scordo Scordo REDAZIONE e SEGRETERIA REDAZIONE e SEGRETERIA Tel. 011.9723607 Tel. 011.9723607 Via Gardezzana, 26 Via Gardezzana, 26 (TO) 10022 - Carmagnola 10022 - Carmagnola (TO) redazione@ilcarmagnolese.it redazione@ilcarmagnolese.it http://www.ilcarmagnolese.it http://www.ilcarmagnolese.it I volontari dell’Associazione I volontari dell’Associazione sono a disposizione dei lettori a disposizione dei lettori ilsono mercoledì e il sabato il mercoledì e il12.00 sabato dalle 9.00 alle dalle 9.00 alle 12.00

PUBBLICITÀ PUBBLICITÀ 339.2121480 339.2121480 RITIRO RITIRO COPIE, COPIE, RECAPITO RECAPITO ANNUNCI ANNUNCI ENTRO ENTRO ILIL 15 15 DEL DEL MESE MESE inin Redazione Redazione RECAPITO RECAPITO FOTO, FOTO, ARTICOLI ARTICOLI EE PUBBLICITÀ PUBBLICITÀ ENTRO IL 15 DEL ENTRO IL 15 DEL MESE MESE inin Redazione Redazione DISTRIBUITO DISTRIBUITO GRATUITAMENTE GRATUITAMENTE AA Carmagnola, Carignano, Carmagnola, Carignano, Villastellone, Villastellone, Lombriasco, Lombriasco, Racconigi, Racconigi, Casalgrasso, Casalgrasso, Osasio, Osasio, Castagnole Castagnole P.te, P.te, Ceresole, Ceresole, Polonghera, Polonghera, Poirino, Poirino, Sommariva Sommariva B., B., Caramagna, Caramagna, Pancalieri, Pancalieri, Piobesi Piobesi T.se T.se SPEDIZIONE SPEDIZIONE IN IN ABBONAMENTO ABBONAMENTO annuale annuale (11 (11 numeri) numeri) 25,00 Euro (costo spedizione) da versarsi a Il Carmagnolese (Via Gardezzana, 26 - Carmagnola) mediante vaglia postale

GIORGIO BRAGOTTI

Manuela Paladini - Ivano Zorzetto

Manuela Paladini

Manuela Paladini - Ivano Zorzetto

Una Storia d’Amore e d’Amicizia libro “Giorgio Bragotti - Una storia d’Amore e d’Amicizia”, scritto da Manuela Paladini e Ivano Zorzetto e pubblicato dall’Associazione culturale Olivero. «Bragotti è un uomo che ha esercitato una spinta propulsiva in Luigi A. Olivero diversi aspetti che hanno caratterizzato gli anni della seconda metà del Novecento a Villastellone. Anni in cui si è visto un diffuso rinnovamento, benessere, risveglio di partecipazione alla vita sociale della comunità ed eventi che ne hanno riportato alla luce le origini storiche», spiegano gli autori, che saranno intervistati da Anna Biino. Interverranno il consigliere regionale Davide Nicco, il sindaco Francesco Principi, l’assessore alla cultura Caterina Nicco e l’artista e amico Isidoro Cottino.

Giorgio Bragotti un personaggio complesso, creativo, eclettico e dai saldi principi, che merita di essere conosciuto e ricordato nelle sue tante sfaccettature.

Il libro ripercorre le iniziative da lui realizzate in oltre quarant’anni a Villastellone che hanno valorizzato il paese, la sua storia e il suo territorio ed hanno messo in luce la realtà di fine Novecento.

GIORGIO BRAGOTTI

PERIODICO A CARATTERE LOCALE EDITO A CURA DELLA ASSOCIAZIONE CULTURALE “IL CARMAGNOLESE”

UN LIBRO DEDICATO A GIORGIO BRAGOTTI AD APRILE È TEMPO VILLASTELLONE - Venerdì 8 aprile alle ore 21 nel DI MESSER salone della ProLoco GIORGIO di Villastellone si terrà TULIPANO BRAGOTTI la presentazione del

Associazione Culturale

MARCIA PER LA PACE A PIOBESI

AssOlivero

L’Associazione Culturale “Luigi Armando Olivero”, per brevità detta “AssOlivero”, è stata costituita il 19 dicembre 2005 come erede del Comitato per l’ottocentenario di fondazione di Villastellone, del quale ha conservato le finalità volte a promuovere la valorizzazione del patrimonio storico, culturale e degli illustri personaggi qui vissuti. L’Associazione ha dedicato particolare attenzione allo studio delle opere dell’insigne poeta e giornalista villastellonese Luigi A. Olivero, nato il 2 novembre 1909 da una famiglia di fabbri con casa e fucina al n° 8 dell’attuale via Helios Perlino. Sotto la direzione scientifica del Prof. Sergio M. Gilardino, docente di Letteratura Europea all’Università Mc Gill di Montreal, Canada, già nel marzo del 2007 fu indetto il convegno di studi sul tema “Luigi Olivero – cantore della sua terra, poeta dell’umanità”, svoltosi presso il Centro Congressi della “Fondazione Ferrero” di Alba. In tale occasione, oltre agli “Atti del Convegno”, fu pubblicato anche il volume “Poesie”, un fior da fiore tratto dalle liriche originali del poeta. Sempre nell’anno 2007, AssOlivero ha ricevuto in affidamento dall’Amm. Comunale, la conduzione della Biblioteca Civica “Giacolin Avataneo”. Il 2 novembre 2009, nell’ambito degli eventi celebrativi per i cent’anni della nascita del poeta, gli fu intitolata la “Piazzetta Luigi Olivero”, sita nei pressi della casa natia. Dal 2011 AssOlivero è impegnata nell’attività editoriale con la pubblicazione dell’“Agenda dël Piemont” e altre opere imperniate sulla ricerca storica locale.

PRALORMO - Dopo lo stop forzato dello scorso anno, causato dalla pandemia, torna Messer Tulipano al Castello di Pralormo: la manifestazione, giunta ormai alla sua 22esima edizione, si svolgerà dal 2 aprile al 1° maggio. Messer Tulipano trasforma ogni primavera il parco all’inglese in una sorta di giardino incantato; il castello, dimora della famiglia Beraudo di Pralormo dal 1680, è visitabile con un itinerario che si propone di illustrare alcuni dei principali ambienti. Per visitare la manifestazione è necessaria la prenotazione, acquistando online i biglietti di ingresso: il costo è di 10 euro per gli adulti, 5 per i bambini dai 4 ai 12 anni e gratuito fino ai 4 anni. Gli orari di apertura del castello sono i seguenti: dal lunedì al venerdì 10-18; il sabato, la domenica e i giorni festivi 10-19.

POLONGHERA, 30 ANNI DI BIBLIOTECA PIOBESI T.SE - Piobesi Torinese è stata teatro di una “Marcia per la Pace” che ha riscosso molto successo tra i cittadini -e non solo- che hanno partecipato numerosi all’iniziativa. Obiettivo dell’evento: sostenere l’Ucraina e confermare il dissenso per la guerra che ora vi si sta svolgendo. L’Amministrazione comunale è stata promotrice dell’evento insieme al gruppo Caritas parrocchiale: all’ottima riuscita hanno collaborato anche le associazioni locali, proponendo letture e spunti di riflessione. Le vie del paese si sono tinte di bandiere arcobaleno e la piazza centrale è stata decorata con i disegni dei bambini, invitati a portare le proprie creazioni sul tema della Pace.

La Bcc rinnova a Osasio fino al 2027 OSASIO - Il Comune di Osasio ha rinnovato fino al 2027 l’affitto alla BCC, la Banca di Credito Cooperativo di Casalgrasso e Sant’Albano Stura, dell’immobile presente piazza centrale, a fianco del municipio. Il canone annuo è stato fissato in 4.800 euro. Continua così la permanenza dell’istituto di credito in paese, che va avanti da anni, in linea con la filosofia della BCC di essere presente sul territorio, anche nei piccoli Comuni.

24 aprile. Oggi diventi maggiorenne! Buon super compleanno Enrico da Matteo, mamma e papà.

Tanti auguri al nostro tenerissimo Gabriele che il 19 aprile spegne la sua prima candelina dal fratellino Tommaso e da tutti noi.

Ai due grulli Matteo e Adriana che festeggiano i loro 50 anni di matrimonio auguriamo di sopportarci ancora per tantissimo tempo. Buone nozze d’oro! Dai vostri amici Paolo e Alessia.

POLONGHERA – La biblioteca civica di Polonghera ha festeggiato i suoi trent’anni di attività dedicati alla diffusione della cultura in paese. Venne infatti fondata,nel marzo 1992, sotto l’egida dell’appena costituita Pro Loco, per fornire un servizio che, a Polonghera, era, fino a quel momento, assente. Viene gestita, fin Complimenti alla Dottoressa Carola dalla costituzione, in modo Mazza per il traguardo volontario, da Aurora Vighetto raggiunto. Auguri. e Sebastiano Bollati.

Una rotonda sulla Sp141 a Pancalieri PANCALIERI - A Pancalieri, su richiesta dell’Amministrazione comunale, la Città metropolitana ha redatto il progetto per la creazione di una rotatoria tra la Provinciale 141 e via Circonvallazione, con una spesa complessiva di 490 mila euro. L’intervento punta ad alleggerire l’abitato dal traffico pesante e rallentare la velocità dei veicoli in transito, migliorando la svolta. Sarà installata una pavimentazione drenante e verrà realizzato un nuovo impianto di illuminazione.

Fiera di Primavera a Castagnole Agriturismo CASCINA VERNE CASTAGNOLE P.TE – Domenica 10 aprile torna a Castagnole Piemonte la Fiera di Primavera, alla sesta edizione. Per l’occasione verrà allestita una mostra d’arte collettiva -denominata PrimaVerArte- e si terrà una corsa/camminata non competitiva, la Spring Run, su un percorso di 5 chilometri, con ritrovo alle 8:30 davanti all’oratorio. Le vie di Castagnole Piemonte ospiteranno bancarelle di commercianti, hobbisti e associazioni, oltre a dimostrazioni di sport.

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Segue a pag. 56

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56 ANNUNCI/NECROLOGI

aprile 2022

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Anniversario 2012 - 2022

Anniversario 2013 - 2022

Anniversario 2019 - 2022

Tu che hai lasciato nei nostri cuori tutto di te, accompagnaci sempre con il tuo grande amore e veglia su di noi.

Resterai sempre nei nostri cuori.

La S. Messa in Suffragio sarà celebrata nella Parrocchia Collegiata in Carmagnola DOMENICA 10 APRILE alle ore 10.

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L’amore che avete avuto per tutti noi è qualcosa che ci manca molto ma il vostro ricordo ci accompagna ogni giorno. I familiari ringraziano chi li ricorderà nelle loro preghiere unitamente alla nostra.

NECROLOGI 57

aprile 2022

Antonio Bergia

Giuseppe Dominici

Bruno Cruciani

Bruna Dusini

Anniversario 2016 - 2022

Anniversario 2005 - 2022

Giuseppe Dominici - Beppe -

Anniversario 2017 - 2022

Anniversario 2009 - 2022

Passano gli anni ma ogni giorno è vivo in noi il nostro amore per te: marito, papà e nonno esemplare.

“Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà.” (Giovanni, 11, 25)

Ci piace immaginarvi seduti a tavola, intenti a punzecchiarvi come sempre e a preoccuparvi per noi. Noi stiamo bene e quando la vostra mancanza è così forte da togliere il fiato basta chiudere gli occhi e sentire il vostro abbraccio.

Il tuo ricordo è sempre vivo nei nostri cuori e ci accompagna nel cammino di tutti i giorni.

La moglie, i figli e i nipoti lo ricordano nella S. Messa di anniversario che sarà celebrata SABATO 30 APRILE alle ore 18 nella Parrocchia Collegiata.

La moglie ed i familiari tutti lo ricordano con immutato affetto nella S. Messa di anniversario che sarà celebrata nella Parrocchia Collegiata DOMENICA 10 APRILE alle ore 11,15.

La S. Messa di anniversario sarà celebrata nella Chiesa della Misericordia di Piazza Garavella MERCOLEDÌ 27 APRILE alle ore 18.

I tuoi cari ti ricordano nella S. Messa di anniversario che sarà celebrata nella Parrocchia di borgo Ss. Michele e Grato LUNEDÌ 18 APRILE alle ore 10. Nel caro ricordo del papà Franco Dominici

Domenico Pecchio

Domenico Mario Sandrone

Maria Virginia Pettiti in Toschino

Almerinda Lanzara v. Giordano

Giuseppe Giordano

Anniversario 2001 - 2022

Anniversario 1990 - 2022

Anniversario 1992 - 2022

Anniversario 2007 - 2022

Anniversario 2021 - 2022

Anniversario 2012 - 2022

La tua giovinezza fu infranta quando tutto ti sorrideva. Ti portò lungi la morte ma non ti separò dai tuoi cari che ripetono ogn’ora il tuo nome nella casa vuota e silenziosa ove tutto ricorda di te e rinnova l’acerbo dolore. La mamma, il papà, i nonni, gli zii, le zie, i cugini ed i parenti tutti lo ricordano con l’affetto e l’amore di sempre. La S. Messa in suffragio verrà celebrata nella Parrocchia S. Michele di Fraz. Tuninetti DOMENICA 1° MAGGIO alle ore 10.

È trascorso un anno ma anche se il tempo passa non cancellerà mai il tuo ricordo nei nostri cuori.

Chi ti ha voluto bene ti avrà nel cuore e serberà il ricordo di te per tutta la vita.

ON. FUN. MIOTTO

Anna Giuffrè v. Facciolo

Giorgio Lisa

Andrea Chiesa

Renato Rossi

Francesca Corticchia v. Rossi

Anniversario 2019 - 2022

Anniversario 2021 - 2022

Anniversario 2019 - 2022

Anniversario 2020 - 2022

La morte lascia un dolore che nessuno può curare. Ma l’amore lascia ricordi che nessuno può cancellare. La tua famiglia. I familiari e i parenti tutti la ricordano con l’affetto e l’amore di sempre e ringraziano quanti si uniranno loro nel ricordo e nella preghiera durante la S. Messa in suffragio che verrà celebrata nella Parrocchia Collegiata DOMENICA 10 APRILE alle ore 11,15.

Impossibile rassegnarsi quando si vuole bene, resta solo la dolce percezione che sei sempre qui vicino a noi. I familiari lo ricordano con l’affetto e l’amore di sempre e ringraziano quanti si uniranno loro nel ricordo e nella preghiera durante la S. Messa in suffragio che verrà celebrata nella Parrocchia di borgo Ss . Michele e Grato DOMENICA 24 APRILE alle ore 9,30.

Il tuo ricordo è sempre vivo nei nostri cuori e ci accompagna nel cammino di tutti i giorni.

ON. FUN. MIOTTO

I familiari ed i parenti tutti lo ricordano con affetto e ringraziano quanti si uniranno loro in preghiera. La S. Messa in suffragio verrà celebrata nella Parrocchia Collegiata SABATO 9 APRILE alle ore 18.

Il marito, la figlia ed i familiari tutti la ricordano con l’affetto e l’amore di sempre. La S. Messa di anniversario verrà celebrata nella Chiesa Beata Enrichetta Dominici di borgo Salsasio DOMENICA 10 APRILE alle ore 11.

I familiari ed i parenti tutti lo ricordano con affetto e ringraziano quanti si uniranno loro in preghiera. La S. Messa in suffragio verrà celebrata nella Parrocchia Collegiata DOMENICA 18 APRILE alle ore 18. ON. FUN. MIOTTO

Il tempo passa inesorabile ma il vostro ricordo rimane indelebile nei nostri cuori. I familiari li ricordano con l’affetto e l’amore di sempre. La S. Messa di anniversario verrà celebrata nell’Abbazia di Casanova DOMENICA 10 APRILE alle ore 11.

ON. FUN. MIOTTO

La loro cara memoria rivivrà per sempre nell’animo di quanti li conobbero e vollero loro bene. I familiari ed i parenti tutti li ricordano con immutato affetto durante la S. Messa in suffragio che verrà celebrata nella Parrocchia Collegiata DOMENICA 24 APRILE alle ore 18 e ringraziano quanti si uniranno loro in preghiera.

ON. FUN. MIOTTO

58 NECROLOGI

aprile 2022

Bruno Cavaglià

Agostino Cavaglià

Giovanna Dominici v. Cavaglià

Anniversario Ovunque voi siate, sarete sempre nei nostri cuori, il vostro sorriso vive con noi. I vostri cari. I familiari e i parenti tutti li ricordano con affetto durante la S. Messa in suffragio che verrà celebrata nella Chiesa Beata Enrichetta Dominici di borgo Salsasio DOMENICA 1° MAGGIO alle ore 11.

ON. FUN. MIOTTO

Teresa Quattrocolo

Giuseppe Diodati

Anna Crivello

Anniversario 2021 - 2022

Il tuo meraviglioso ricordo è nei nostri pensieri ogni giorno e rimarrà con noi per sempre. I familiari lo ricordano con affetto e ringraziano quanti si uniranno loro nel ricordo e nella preghiera durante la S. Messa in suffragio che verrà celebrata nella Chiesa Beata Enrichetta Dominici di borgo Salsasio DOMENICA 24 APRILE alle ore 11.

Sempre nei nostri cuori. Le nipoti, le pronipoti e i parenti tutti la ricordano con l’affetto e l’amore di sempre e ringraziano quanti si uniranno loro nel ricordo e nella preghiera durante la S. Messa in suffragio che verrà celebrata nella Parrocchia Collegiata MARTEDI 12 APRILE alle ore 18.

ON. FUN. MIOTTO

Giovanna Rolfo in Bertola

Ida Surra v. Bianco

Silverio Sabino

Silvestre Mazzara - Nonno Silvio -

Anniversario 2021 - 2022

Anniversario 2018 - 2022

Ringraziamento

Non piangete la mia assenza sentitemi vicino e parlatemi ancora io vi amerò dal Cielo come vi ho amato in terra.

Per te, il primo pensiero del mattino e l’ultimo della sera . Nel nostro cuore, nella nostra mente, nella nostra vita, sempre. Il figlio, la figlia, la nuora, il genero, gli adorati nipotini ed i parenti tutti lo ricordano con l’affetto e l’amore di sempre e ringraziano quanti si uniranno loro nel ricordo e nella preghiera durante la S. Messa in suffragio che verrà celebrata nella Parrocchia Collegiata SABATO 30 APRILE alle ore 18.

I nipoti e i pronipoti, nell’impossibilità di farlo personalmente, desiderano ringraziare quanti si sono uniti al loro grande dolore con la presenza alle esequie, con l’invio di scritti, preghiere, parole di conforto, offerte e opere di bene in memoria. La S. Messa verrà celebrata nella Parrocchia S. Michele di Fr. Tuninetti DOMENICA 24 APRILE alle ore 10.

I familiari e i loro congiunti, nell’impossibilità di farlo personalmente, desiderano ringraziare quanti si sono uniti al loro grande dolore con la presenza alle esequie, con l’invio di fiori, scritti, preghiere, parole di conforto.

Commossi per l’affetto dimostrato alla loro cara, i familiari ed i loro congiunti, nell’impossibilità di farlo personalmente desiderano ringraziare quanti si sono uniti al loro grande dolore con la presenza alle esequie, con l’invio di fiori, scritti, preghiere e parole di conforto.

ON. FUN. MIOTTO

Anna Casalis v. Casarotti

Rita Anna Pugliano in Ferrero

Francesco Pellizzi

Mario Pugnetti

Anna Piumatti v. Piola

I familiari e i parenti tutti lo ricordano con immutato affetto e ringraziano quanti parteciperanno alla S. Messa in suffragio che verrà celebrata nella Chiesa di Fraz. Cavalleri Fumeri SABATO 30 APRILE alle ore 16,45.

La S. Messa verrà celebrata nella Parrocchia Collegiata GIOVEDÌ 21 APRILE alle ore 18.

Ringraziamento

Nel suo caro ricordo, i familiari commossi per l’affetto dimostrato, nell’impossibilità di farlo personalmente, desiderano ringraziare quanti si sono uniti al loro grande dolore con la presenza alle esequie, con l’invio di fiori, scritti, preghiere e parole di conforto.

I familiari ed i loro congiunti, commossi per l’affetto dimostrato, nell’impossibilità di farlo personalmente, desiderano ringraziare quanti si sono uniti al loro grande dolore con la presenza alle esequie, con l’invio di fiori, scritti, preghiere, parole di conforto, offerte ed opere di bene in memoria.

I familiari ed i loro congiunti, commossi per l’affetto e l’amicizia dimostrata al loro caro Francesco, nell’impossibilità di farlo personalmente, desiderano ringraziare quanti si sono uniti al loro grande dolore con la presenza alle esequie, con l’invio di fiori, scritti, preghiere, parole di conforto.

Commossi per l’affetto dimostrato al loro caro, i familiari nell’impossibilità di farlo personalmente desiderano ringraziare quanti si sono uniti al loro grande dolore con la presenza alle esequie, con l’invio di fiori, scritti, preghiere e parole di conforto.

I familiari commossi per l’affetto dimostrato alla loro cara, desiderano ringraziare quanti si sono uniti al loro grande dolore con la presenza alle esequie, con l’invio di scritti, preghiere, parole di conforto, offerte ed opere di bene in memoria.

ON. FUN. MIOTTO

aprile 2022

Giovanna Cavallera in Mandrile

Anna Maria Sandrone v. Ladetto

Michelangelo Migliano

Guido Graglia

NECROLOGI 59

Basilio Fanutza

Ringraziamento

Commossi per l’affetto dimostrato al loro caro, i familiari ed i loro congiunti, nell’impossibilità di farlo personalmente desiderano ringraziare quanti si sono uniti al loro grande dolore con la presenza alle esequie, con l’invio di scritti, preghiere, parole di conforto, offerte ed opere di bene in memoria. La S. Messa di Trigesima verrà celebrata nella Parrocchia Collegiata DOMENICA 17 APRILE alle ore 10.

Commossi per l’affetto dimostrato al loro caro, i familiari ed i loro congiunti, nell’impossibilità di farlo personalmente desiderano ringraziare quanti si sono uniti al loro grande dolore con la presenza alle esequie, con l’invio di fiori, scritti, preghiere e parole di conforto. Un particolare ringraziamento agli amici che sono stati affettuosamente vicino ad Adriana e Ivo. La S. Messa di Trigesima verrà celebrata nella Parrocchia di borgo S. Bernardo DOMENICA 24 APRILE alle ore 11.

I familiari ed i loro congiunti, commossi per l’affetto dimostrato, nell’impossibilità di farlo personalmente, desiderano ringraziare quanti si sono uniti al loro grande dolore con la presenza alle esequie, con l’invio di fiori, scritti, preghiere e parole di conforto. La S. Messa di Trigesima verrà celebrata nella Chiesa Beata Enrichetta Dominici di borgo Salsasio SABATO 9 APRLE alle ore 18.

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Teresa Ribotta v. Carena

Pierina Tibaldi in Galvagno

Maria Angela Amerio in Polato

Angela Pedretti v. Fumero - Pina -

Antonietta Basciani v. Gaido - Raffaella -

Ringraziamento

I familiari ed i loro congiunti, nell’impossibilità di farlo personalmente, desiderano ringraziare quanti si sono uniti al loro grande dolore con la presenza alle esequie, con l’invio di fiori, scritti, preghiere e parole di conforto.

I familiari ed i loro congiunti, commossi per l’affetto dimostrato, nell’impossibilità di farlo personalmente, desiderano ringraziare quanti sono stati loro vicino in questo particolare e difficile momento ed hanno avuto per la loro cara una preghiera ed un ricordo. La S. Messa di Trigesima verrà celebrata nella Parrocchia Collegiata DOMENICA 10 APRILE alle ore 11,15.

I familiari commossi per l’affetto dimostrato, nell’impossibilità di farlo personalmente, desiderano ringraziare quanti si sono uniti al loro grande dolore con la presenza alle esequie, con l’invio di fiori, scritti, preghiere e parole di conforto. La S. Messa di Trigesima verrà celebrata nella Chiesa S. Maria della Neve - Chiesa Antica di borgo Salsasio DOMENICA 10 APRILE alle ore 9.

I familiari ed i loro congiunti, commossi per l’affetto dimostrato, nell’impossibilità di farlo personalmente, desiderano ringraziare quanti si sono uniti al loro grande dolore con la presenza alle esequie, con l’invio di fiori, scritti, preghiere e parole di conforto. La S. Messa di Trigesima verrà celebrata nella Parrocchia di borgo S. Giovanni DOMENICA 10 APRILE alle ore 11.

ON. FUN. MIOTTO

Lucia Cangiamila

Alina Monticone v. Busso

Armando Cirimbilli

Anna Gallo v. Perlo

Ringraziamento

I familiari ed i loro congiunti, commossi per l’affetto dimostrato, nell’impossibilità di farlo personalmente, desiderano ringraziare quanti si sono uniti al loro grande dolore con la presenza alle esequie, con l’invio di fiori, scritti, preghiere e parole di conforto. La S. Messa di Trigesima verrà celebrata nella Parrocchia Collegiata SABATO 2 APRILE alle ore 18.

I familiari ed i loro congiunti, nell’impossibilità di farlo personalmente, desiderano ringraziare quanti si sono uniti al loro grande dolore con la presenza alle esequie, con scritti, preghiere e parole di conforto. La S. Messa di Trigesima verrà celebrata nella Parrocchia Collegiata DOMENICA 3 APRILE alle ore 10.

I familiari ed i loro congiunti, commossi per l’affetto dimostrato, nell’impossibilità di farlo personalmente, desiderano ringraziare quanti si sono uniti al loro grande dolore con la presenza alle esequie, con l’invio di fiori, scritti, preghiere e parole di conforto. La S. Messa di Trigesima verrà celebrata nella Parrocchia di borgo S. Giovanni DOMENICA 3 APRILE alle ore 11.

ON. FUN. MIOTTO

60 NECROLOGI

aprile 2022

Angela Fissore

Domenica Perucca v. Rovere

Maria Perotto v. Giusiano

Bartolomeo Bosco

Domenico Vanzetti

Anniversario 2019 - 2022

Ringraziamento

Anniversario 2011 - 2022

Anniversario 2021 - 2022

Anniversario 2020 - 2022

Sei nel ricordo e nel rimpianto di ogni giorno. La ricordano sempre con profondo rimpianto l’amatissima sorella Rita con Rina, Stefano, i nipoti e i pronipoti e ringraziano quanti si uniranno nel ricordo e nella preghiera. La S. Messa di anniversario sarà celebrata nella Parrocchia Collegiata, DOMENICA 24 APRILE alle ore 11,15.

I figli Mauro con la moglie Paola, Dario e Marina, gli adorati nipoti, il pronipote, le sorelle, cognate, cognati, nipoti, cugini e parenti tutti, ringraziano quanti in ogni modo si sono uniti al loro dolore. La S. Messa di trigesima sarà celebrata nella Parrocchia Collegiata, GIOVEDì 7 APRILE alle ore 18.

“Sono sempre con noi le persone che amiamo...di giorno nei pensieri, di notte nei sogni”.

Sei sempre vivo nei nostri cuori e ci accompagni nel cammino di ogni giorno.

Il suo ricordo è sempre vivo nei nostri cuori e ci accompagna nel cammino di tutti i giorni.

BEATRICE STRUMIA ON. FUN. LA CARMAGNOLESE

Stefano Gastaldi

Ti ricordano la figlia, il genero, il nipote ed i parenti tutti nella S. Messa di anniversario che sarà celebrata nella Parrocchia Collegiata, MARTEDÌ 26 APRILE alle ore 18.

I familiari ed i parenti lo ricordano con affetto e ringraziano quanti si uniranno loro nella preghiera. La S. Messa di anniversario verrà celebrata nella Parrocchia Collegiata, SABATO 2 APRILE alle ore 18.

La moglie, la figlia ed i familiari tutti lo ricordano nella S. Messa di anniversario che sarà celebrata nel Parrocchia Collegiata, MERCOLEDÌ 19 APRILE alle ore 18.

BEATRICE STRUMIA ON. FUN. LA CARMAGNOLESE

Ines Quaranta v. Novi

Gianni Castellino

Attilio Ferraro

Giuseppe Dominici

Anniversario 2021 - 2022

Anniversario 1982 - 2022

Ringraziamento

Anniversario 2021 - 2022

Sempre vivo nei nostri cuori e nei nostri pensieri.

Il tuo ricordo vive nei nostri cuori e nei pensieri di ogni giorno. I figli Gianfranco con Barbara e Alessia, Francesco con Valentina, le sorelle e il fratello con le loro famiglie e parenti tutti ti ricordano durante la S. Messa che sarà celebrata nella Parrocchia di borgo S. Bernardo, DOMENICA 24 APRILE alle ore 11. Si ringrazia quanti si uniranno nel ricordo e nella preghiera.

La moglie Rita, il figlio Gianni con Lori, cognati, nipoti, cugini e parenti tutti, ringraziano quanti in ogni modo si sono uniti al loro dolore. La S. Messa di trigesima sarà celebrata nella Parrocchia Collegiata, DOMENICA 24 APRILE alle ore 18.

I suoi cari lo ricordano con affetto e rimpianto.

La moglie, i figli, il fratello, le cognate e i familiari tutti ti ricordano con immutato affetto. La S. Messa di anniversario sarà celebrata nella Parrocchia Collegiata, DOMENICA 17 APRILE alle ore 10. Si ringrazia chi avrà per lui un ricordo ed una preghiera.

Caro Gianni, sono trascorsi 40 anni da quando sei partito per quel viaggio senza ritorno. Custodiamo nel nostro cuore ogni ricordo e ogni momento passato con te e rivediamo il tuo dolce sorriso. Papà, mamma, sorella, cognato, tuo nipote Gianni con la compagna Francesca ed il piccolo Marco. Sarà celebrata per te una S. Messa di anniversario nella Parrocchia Collegiata, SABATO 23 APRILE alle ore 18. Si ringrazia quanti si uniranno nel ricordo e nella preghiera.

BEATRICE STRUMIA ON. FUN. LA CARMAGNOLESE

Teresa Busso v. Quattrocchio

Giovanni Mandrile

Remo Donna

Nel caro ricordo

Anniversario 2008 - 2022

Anniversario 2009 - 2022

Sono state devolute alla C.R.I. Sez. di Carmagnola € 750,00. Grazie di cuore.

Sei sempre vivo nei nostri cuori e nei nostri pensieri. Viviamo le nostre giornate ricordando il bene che ci hai voluto.

...Colui che custodiamo nei nostri cuori non ci lascia mai veramente.

BEATRICE STRUMIA ON. FUN. LA CARMAGNOLESE

La moglie ed i figli unitamente ai familiari tutti lo ricordano nella S. Messa di anniversario che sarà celebrata nel Parrocchia Collegiata, SABATO 23 APRILE alle ore 18.

Il figlio, la nuora ed i familiari tutti ti ricordano a quanti in vita ebbero modo di conoscerti e di stima

Ti ricordano tutti i tuoi cari nella S. Messa di anniversario che sarà celebrata nella Parrocchia Collegiata, SABATO 23 APRILE alle ore 18. Si ringrazia quanti si uniranno nel ricordo e nella preghiera.

BEATRICE STRUMIA ON. FUN. LA CARMAGNOLESE

ANCHE NEL MOMENTO DEL DOLORE, RISPETTANDO I TEMPI, VI È L’OPPORTUNITÀ DI INFORMARSI Non dimentichiamo di chiedere un riferimento anche prima di averne necessità. Potremmo essere poco lucidi a causa del dolore più grande, la perdita di un nostro caro. Sì, lo sappiamo, in quel momento pensiamo a tutt’altro, ma proprio per questo ci si può distrarre e non prestare le giuste attenzioni alle scelte che si stanno affrontando. È un nostro diritto essere informati, non necessariamente per trovare la soluzione più economica, ma per scegliere consapevolmente e conoscere le persone alle quali ci affidiamo, poiché il servizio di onoranze funebri è prima di tutto un servizio alla persona cara. Il distacco dai nostri cari è un momento importante della nostra esistenza, noi abbiamo il diritto di viverlo appieno, gli altri hanno il dovere di rispettarlo.

Cerimonie dal 1968 Corso Sacchirone, 11 - CARMAGNOLA (TO) -Tel. 011.9720246 Reperibilità e Consulenza Tel. 338.9057309

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