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“LA CADUTA”, il nuovo romanzo di Stefano Guglielmo
Stefano Guglielmo, autore carmagnolese che aveva esordito nel 2020 con “Tabula rasa”, presenta la sua terza pubblicazione, dal titolo “La caduta”, un libro particolare e innovativo, che fotografa il protagonista negli attimi in cui sta precipitando da un palazzo. «L’idea è nata in maniera spontanea e quasi ironica, quando tempo fa mi trovai a guardare la scena finale di un vecchio film, in cui per trenta secondi veniva ripreso un uomo che stava cascando da un grattacielo -spiega l’autore- Mi sono chiesto a cosa potesse pensare un individuo in una situazione del genere e così, dopo un anno e mezzo, è nato “La caduta”»
Il protagonista è un uomo senza nome, o almeno nessuno lo pronuncia mai. È un uomo che soffre di apatia cronica e per tutto il romanzo cerca di interrogarsi e di capire quali condizioni e scelte lo abbiano portato lì, in quel preciso attimo, ad attendere di schiantarsi a terra. “La caduta” diventa così una sorta di emulazione dell’inferno Dantesco, un viaggio interiore di scoperta, non si sa però se di redenzione.
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«Ho scelto di riprendere Dante perché quando decisi di scrivere questo libro stavo nel frattempo studiando la Divina Commediaracconta Stefano- Avevo 35 anni, come quelli del Poeta quando
Con il suo romanzo d’esordio “La neve di Astania”