Christian Vieri

Page 1

intervista

intervista

di Vincenzo Oliva

“Cari laziali, vi voglio ancora bene” Grandissima esclusiva di Lazialità. Per la prima volta, dopo tanti anni, torna a parlare Christian Vieri, uno dei più grandi bomber che la Lazio abbia avuto nella sua storia. Un’intervista a 360 gradi: dall’arrivo alla Lazio ai rapporti con Cragnotti, dai complimenti a Klose ai consigli a Cisse. Un regalo che Bobo ci ha concesso e che Lazialità condivide con i suoi lettori.

Christian 34 | Febbraio 2012 Lazialità

vieri

Ciao Christian, fammi innanzitutto dire che è un vero piacere per me intervistarti. Eri uno dei miei idoli da bambino. . . Il piacere è mio. Sono contento di tornare a parlare di Lazio dopo tanto tempo. Grazie a Lazialità. Cominciamo dal tuo approdo in biancoceleste. Cragnotti ti acquistò per 55 miliardi di lire dall’Atletico Madrid. Perchè scegliesti la Lazio? Scelsi la Lazio perché il presidente Cragnotti mi illustrò il suo progetto e ne rimasi affascinato.

Stava costruendo una squadra molto forte, con grandissimi calciatori: Boksic, Salas, Nesta, Mihajlovic, Nedved. . . Mamma mia, se ci ripenso devo dire che eravamo proprio forti! A quei tempi giocavi a fianco di grandi campioni. Chi era il calciatore che ti impressionava di più tecnicamente? Erano tutti molto bravi, ma il calciatore che mi impressionava di più era sicuramenLazialità Febbraio 2012 | 35


INTERVISTA

INTERVISTA

la carriera Stagione

Squadra

Presenze Reti

1991/1992 Torino

7

1

1992/1993 Pisa

18

2

1993/1994 Ravenna

32

12

1994/1995 Venezia

29

11

1995/1996 Atalanta

21

9

1996/1997 Juventus

23

8

1997/1998 Atletico Madrid 24

24

1998/1999 Lazio

22

12

1999/2005 Inter

144

103

2005/2006 Milan

8

1

2006

7

3

2006 Sampdoria

0

0

2006/2007 Atalanta

7

2

2007/2008 Fiorentina

26

6

2008/2009 Atalanta

9

2

Monaco

te Boksic. Fisicamente devastante e tecnicamente il migliore di tutti. Tu hai giocato nella Lazio solamente una stagione, ma sei rimasto nei cuori di tutti i tifosi biancocelesti. Che rapporto avevi con la gente laziale? Splendido. Mi sentivo molto amato da loro, e credo di essere rimasto nei loro cuori perché quando giocavo davo tutto me stesso. La gente se ne accorge sempre se tieni alla squadra, e ti ricambia dandoti tutto il suo affetto.

stamente lo Scudetto lo perdemmo solo per colpa nostra. Il goal che segnai e che mi annullarono contro il Milan era regolare, ma può succedere che un arbitro sbagli. Rimpiangi di essere andato via proprio l’anno in cui la Lazio vinse lo Scudetto? No. Andai a giocare in un’altra grande società come l’Inter, perciò nessun rimpianto.

In alto: Una foto storica di Bobo durante la finale di Coppa delle Coppe a Birmingham

Grazie anche ad un tuo gol, la Lazio vinse per la prima volta un trofeo europeo, la Coppa delle Coppe. Che ricordo hai, a distanza di tempo, della serata di Birmingham? Stupendo. La serata di Birmingham fu davvero emozionante, forse una delle più belle della mia carriera. La finale me la ricordo ancora come se fosse adesso. Sinceramente penso che, sia per noi calciatori, che per i tifosi della Lazio, fu una serata indimenticabile.

Bobo in campo era un vero trascinatore, uno di quei giocatori capaci di cambiare la partita in qualsiasi momento

36 | Febbraio 2012 Lazialità

Nella stagione 1998/1999 la Lazio vinse la Coppa delle Coppe, ma perse lo Scudetto proprio nelle ultime giornate. Secondo te, fu tutto regolare o ci fu qualcosa di strano? Mi riferisco, tra le tante cose, al tuo gol annullato in Lazio-Milan. . . Purtroppo quell’anno gettammo il titolo al vento. Avevamo tanti punti di vantaggio e li sprecammo tutti. Ci rimasi davvero male, ma one-

Ci racconti come andò la vicenda della tua cessione? Si fece un gran parlare di quella vicenda, fui definito mister 90 miliardi. La verità era che io volevo andare a giocare con Ronaldo, e per la Lazio rifiutare un’offerta così alta era impossibile. Tutto qui. I tifosi laziali vedevano in te l’erede naturale di Giorgio Chinaglia. Ti sentivi il trascinatore della squadra?

CON LA MAGLIA DELLA LAZIO

La serata di Birmingham fu davvero emozionante, forse una delle più belle della mia carriera. Non la dimenticherò mai

SERIE A Presenze Reti

22 12

COPPA ITALIA Presenze Reti

2 1

COPPA DELLE COPPE Presenze Reti

4 1

Lazialità Febbraio 2012 | 37


INTERVISTA

INTERVISTA

BILANCIO RETI Il bilancio finale di Christian, in termini di realizzazioni in partite ufficiali, è di 272 goal: 194 nei campionati professionistici (142 in serie A, 25 in serie B, 24 nella Liga spagnola, 3 nella Ligue 1 francese), 15 nelle coppe nazionali (14 in Coppa Italia, 1 nella Coppa di Lega francese), 27 nelle competizioni europee (10 in Coppa dei Campioni, 15 in Coppa UEFA, 1 in Coppa delle Coppe e 1 in Supercoppa Europea), 2 nel Torneo Anglo-Italiano e 34 nelle varie nazionali (23 con la nazionale A, 1 con la nazionale Olimpica e 10 con l’Under 21 ). Il 19 gennaio 2008 Vieri ha segnato dal dischetto, contro il Torino, il suo 200º gol in partite ufficiali con le maglie di squadre di club italiane. Ha segnato il 1900º gol nella storia dei campionati del mondo di calcio. È uno dei pochi giocatori ad aver segnato 4 gol in una singola gara (in Inter-Brescia 4-0, del campionato di Serie A 2002-2003).

UN BALLERINO D’ECCEZIONE Christian è attualmente uno dei protagonisti dello show di punta di Rai Uno “Ballando con le Stelle”, l’ormai storico programma condotto da Milly Carlucci. La sua insegnante e ballerina, è la splendida Natalia Titova, una delle danzatrici più apprezzate al mondo. Ci auguriamo per Christian che la sua avventura nella gara di ballo più amata dagli italiani, duri molto a lungo e che sia soprattutto una bella esperienza. Forza Bobo, siamo tutti con te.

Certo che si, mi sentivo il trascinatore ed ero molto più forte di Chinaglia (Bobo sorride). A parte gli scherzi, anche se breve, quello a Roma è stato veramente un bel periodo per me, lo ricordo con 38 | Febbraio 2012 Lazialità

molto piacere. Vieri-Salas, una coppia che ha fatto sognare i tifosi laziali. Cosa ricordi di quel famoso goal contro la Fiorentina? Porto con me un bellissimo ricordo di Marcelo. Giocare con lui era facile, perché aveva un forte spirito di squadra e soprattutto la amava veramente. Per quanto riguarda il goal, quella sera all’Olimpico con la Fiorentina ci giocavamo il primato. Io e Salas facemmo uno straordinario uno-due, che si concluse con il mio tiro che insaccò a fil di palo. Fu un’azione da Playstation, un goal da 10 e lode! Che rapporto avevi con Cragnotti? Il mio rapporto con Cragnotti era fenomenale, lo ritenevo e lo ritengo un grandissimo signore. Amava davvero la Lazio e forse ha pagato per questo, ma non c’è dubbio sul fatto che sia stato un presidente straordinario. Non credi che la Lazio di Cragnotti abbia vinto meno di quanto avrebbe potuto? Si, sicuramente. Era una super squadra e meritava di vincere molto di più. Secondo me mancano almeno un altro Scudetto e una Champions League. . .

NAZIONALE

Klose? Non dobbiamo certo scoprirlo noi. Ha dimostrato tutto il suo valore sul campo, l’unico giudice di tutte le cose Penso che abbia un problema psicologico. Glielo dico da ex attaccante. Deve stare tranquillo e non pensare troppo a segnare, perchè se pensi troppo a fare goal alla fine non ci riesci mai. Mi auguro che possa fare un girone di ritorno ai suoi livelli.

In basso: La coppia che ha fatto sognare i tifosi laziali, Christian Vieri e Marcelo Salas

A sinistra: Vieri durante un Sampdoria-Lazio

Cosa pensi della Lazio di quest’anno? E quali sono secondo te gli obiettivi della squadra di Reja? La Lazio è una buona squadra e, secondo me, se riesce ad arrivare in Europa League è una gran cosa. La lotta è veramente serrata. Per arrivare in Champions deve fare un super, super campionato.

Qual è stato, secondo te, il gol più bello che hai fatto con la maglia della Lazio? Quello a Birmingham contro il Mallorca. Mi ricordo ancora il cross di Pancaro ed io che svettai di testa beffando il portiere Roa con un pallonetto. Veramente un gran goal. Ero bravino. . . (ride). Sappiamo che sei molto amico di Cristian Brocchi e che l’anno scorso sei stato a trovarlo nel centro sportivo di Formello. Hai mai pensato di tornare alla Lazio? No, qualche giornalista lo aveva anche scritto, ma non era così. Sono un caro amico di Cristian ed ero solo andato a trovarlo. Ad un grande bomber come te, non posso che chiedere un parere su Miroslav Klose. . . Non dobbiamo certo scoprirlo noi, Miroslav Klose è un vero campione. È arrivato qui in Italia tra lo scetticismo di qualcuno e ha dimostrato tutto il suo valore sul campo, l’unico giudice di tutte le cose. Cisse invece? Quali sono, a tuo avviso, i suoi problemi?

Europa League. Ai sedicesimi sarà Lazio-Atletico Madrid, due squadre con cui hai giocato. Chi credi che sia la favorita per il passaggio del turno? Penso che sarà una sfida alla pari. La Lazio ha tutto per passare il turno, ma l’Atletico è una gran bella squadra. Spesso in queste occasioni contano anche gli episodi. Comunque diciamo 50 e 50. Volgendo uno sguardo al futuro, cosa farà Christian Vieri da qui a 10 anni? Gurada, non so neanche cosa farò domani, figuriamoci tra 10 anni. . . Christian ti ringrazio tantissimo per l’inter-

A destra: Bobo con la maglia della Nazionale italiana

In Nazionale, Bobo ha esordito con l’Under 21 di Cesare Maldini. Il 29 marzo 1997, a 23 anni, ha esordito in Nazionale maggiore nella partita ItaliaMoldavia (3-0), in cui ha realizzato il 1000º gol nella storia della Nazionale. Con la Nazionale ha preso parte a due edizioni dei Mondiali (1998 e 2002) e all’Europeo del 2004. A causa di un infortunio muscolare ha dovuto saltare l’Europeo 2000, per il quale era stato convocato. Per molti anni centravanti titolare degli Azzurri, Vieri è stato impiegato oltre che da Maldini, anche dai CT Dino Zoff, Giovanni Trapattoni e Marcello Lippi. Con i suoi 23 gol realizzati in 49 presenze, è al 9º posto tra i migliori marcatori della storia della Nazionale. Detiene inoltre con Paolo Rossi e Roberto Baggio il record di gol segnati da un calciatore italiano ai Mondiali (9). Il 12 ottobre 2005 gioca la sua ultima partita proprio contro la Moldavia, la stessa avversaria del suo debutto.

vista che ci hai concesso. Ti va di salutare i tifosi della Lazio? Certo. Mando un grande abbraccio a tutti i tifosi della Lazio. Vi voglio ancora bene. Il vostro Bobo 32. Lazialità Febbraio 2012 | 39


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.