Medicina naturale 06 2015

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Ei)IThRIA LE a cura di Elio Rossi - elio.rossi@tecoichenuove.com

Med'ic'ine complementari: le iniziative regionali

I

o questo ultimo anno sono state soprattutto le egioni ad assuinere a diversi livelli iniziative interessanti nel settore dde medicine omplementari o non convenzionali. Nel rso del 2014 Ia Giunta Regionale dell'Emilla Romagna, approvando le "Linee guida regionali per l'erogazione di prestazioni cli medicine non convenzionali a carico del Fondo sanitario regionale", ha inserito nei Liveffi Essenziali di Assistenza (LEA) regionali l'agopuntura come una delle terapie del dolore ricorrente o cronico muscolo scheletrico lombare, nella profilassi della cefalea muscolotensiva e dell'emicrania. L'agopuntura per l'anestesia sara a carico anche del Servizio sanitario regionale della Lombardia e potrà essere erogata peril dolore ricorrente o cronico muscolo-scheletrico lombare, e come profflassi della cefalea muscolo-tensiva e deil'emicrania. In Toscana ii Consiglio Sanitario Regionale ha approvato pochi mesi fa le Linee di indirizzo regionali sull'agopuntura, che dovranno consentire ai medici di orientarsi nella prescrizione anche di questa terapia in diverse condizioni dliniche mentre la Valle d'Aosta ha modificato i Lea inserendo I'agopuntura peril trattarnento degli effetti avversi delle terapie oncologiche (chemio e radioterapia, terapie ormonali). Sono iniziative importanti che hanno preceduto o accompagnano l'impegno delle regioni ad attuare l'Accordo Stato Regioni e Province Autonome, siglato nel febbraio 2013, per quaxto riguarda il riconoscirnento dell'iter formativo in medicina complementare (MC). UAccordo è gia stato recepito in Emilia Romagna e nelle Marche, con una legge regionale, nel 2013 ed e ora in fase di applicazione; in Toscana un nuovo protocollo di intesa con gil Ordini professionall, in questo caso non solo medici e odontoiatri ma anche veterinari e farinacisti, è stato firrnato nel marzo di quest'anno. II Consiglio regionale del Piemonte ha approvato una delibera che impegna in Giunta a procedere speditamente in questa direzione e una proposta di legge regionale che include anche veterinari e farniacisti è in discussione presso la Cominissione Salute del Consiglio regionale. Ormai da tempo la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici e Odontoiatri (FNOMCeO) ha invitato gli Ordini provinciali a istituire le comniissioni che dovranno valutare i curricula del medici che Si vorranno iscrivere all'elenco di esperti nelle cinque discipline previste dall'Accordo: agopuntura, fitoterapia, omeopatia, omotossicologia e medicina antroposofica. Ne parliamo piü diffusamente nell'inchiesta proprio di questo numero della rivista. Nelle regioni dove ii processo di integrazione delle MC nel Servizio Sanitario regionale e piu avanzato, come in Toscana the sta procedendo in questo percorso da quasi vent'anni, sono state assunte nuove iniziative in questo campo. Si va dall'integrazione delle MC nella formazione dei medici di famiglia peril trattamento del dolore cronico al loro inseriniento nelle linee guida regionali per la menopausa; dall'istituzione di un corso di formazione rivolto a medici e personale sanitario penitenziario per promuovere l'utilizzo delle MC anche negli istituti di reclusione regionali all'approvazione

da parte del Consiglio Sanitario Regionale di un documento, ora in fase di recepimento, sulle procedure assistenziali, larmacologiche e non, peril controllo del dolore durante II travaglio e II parto. Tra le pratiche non farmacologiche sono incluse anche agopuntura e omeopatia. Questi trattamenti potranno dunque essere erogati nei Punti nascita regionali, ovviamente dope aver provveduto alla formazione del personale sanitario e in particolare delle ostetriche, come Si sta gia facendo nell'Azienda IJSL2 di Lucca. Ma l'iniziativa the forse meglio di altre rappresenta il concetto di integrazione e di sinergia fra medicina convenzionale e complementare, è l'approvazione us mese fa della Delibera, la n. 418/2015, della Giunta regionale toscana che riguarda l'integrazione delle MC in oncologia. Prendendo infatti atto dei risultati di una ricerca effettuata dalla Regione Toscana, all'intemo del progetto EPAAC (European Partnership for Action Against Cancer) della Commissione europea, la Regione si impegna a garantire ai malati di tuniore, nel rispetto del concetto di equità di accesso alle cure, l'opportunità di usufruire dei trattamenti di MC, che Si SOrto dimostrati sicuri, efficaci e con scarsi effetti collaterall, a integrazione delle terapie ufficiali. Secondo quella ricerca l'agopuntura è efficace nella nausea e nel vomito post-cheinioterapici e post-chirurgici, nel dolore, nelle vampate di calore della menopausa iatrogena, cioè causate dalla terapia ormonale, e nella secchezza del cavo orale; l'omeopatia per i disturbi vasomotori della menopausa iatrogena e negli effetti avversi della radioterapia. La fitoterapia e considerata efficace nell'ansia e nella depressione, nell'astenia provocata dalla malattia tumorale, nelle infiammazioni della mucosa orale, nella nausea e nel vomito correlati alle terapie antitumorali, e nel dolore. La conseguenza perö pin importante, densa di possthili conseguenze sul piano operativo e ricadute organizzative a livello della sanità regionale e rappresentato dalla Delibera della GR n. 418 del 74.2015 che prevede fra l'altro di "garantire, nel rispetto del concetto di equità di accesso alle cure, ai pazienti oncologici l'opporturutà di usufruire di tall trattamenti, the sono sicuri, efficaci e con scarsi effetti collaterail, a integrazione della medicina ufflciale, nella Rete toscana dei Dipartimenti oncologici dell'FVF, attivando sinergie fra gli stessi, le strutture pubblithe di medicina complementare di comprovata esperienza, con ll coordinamento delle strutture di riferiniento regionali per le medicine complementari .... di inserire le prestazioni di medicina complementare in campo oncologico nell'offerta terapeutica del Servizio Sanitario Regionale; di sviluppare la ricerca dlinica per valutare l'efficacia del trattamenti proposti, gli effetti coilaterail e le interazioni con in terapia ufficiale relativamente ai trattamenti di MC per i quail in ricerca EPAAC ha dimostrato minor evidenza di efficacia". Si tratta di us traguardo di grande rilievo che rappresenta solo l'inizio di un nuovo percorso fortemente innovativo che, speriamo, possa essere condiviso in futuro da altre regioni ed essere cosI di grande beneficio per un numero sempre maggiore cli pazienti.

MEDICINA NATURALE - GIUGNO 2015



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